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SUDAMERICA SOLIDALE – ITALIA SOLIDALE

MONDO SOLIDALE

17-18-19 Giugno 2016

1. Nella creazione di ogni bambino ieri, oggi e domani ed in ogni parte del Mondo vi è solo

Dio con la persona e la persona con Dio senza nessun DNA del padre e della madre.

Ogni persona è creata libera in Dio, con tutta la forza dell’anima, con la sessualità

nell’amore, con i nervi ed il corpo sani e la mente sapiente.

2. Subito dopo, si riversano sul bambino tutte le riduzioni e le falsità umane che si

registrano sulle cellule nervose inconsce che non cambiano. Per questo il passato è

presente ed ogni persona è purtroppo costretta a vivere e ripetere, inconsciamente e senza

colpa, tutto il male. Così sempre si è lontani da Dio e dalla propria anima, la sessualità

non è più nell’amore, di conseguenza i nervi ed il corpo si ammalano e la mente non è

più sapiente.

3. Con il Carisma ogni persona, in ogni parte del mondo, può riscattarsi. Con vera luce,

profonda fede ed autentica carità possiamo vedere e risolvere tutti i Diavoli inconsci sia

propri che altrui ed Essere nuovamente concreatori col Padre, corredentori col Figlio e

in tutta la libertà e verità dello Spirito Santo e, come la Madonna, sperimentare

finalmente autentiche relazioni con se stessi, con Dio e con gli altri

4. Il tutto realizzando la completezza della missione a cui Dio ci chiama e che oggi si

manifesta nel “far fare tutte le adozioni” nei tempi giusti e con le giuste relazioni nel Sud

del Mondo ed arrivando ai “Giardini di vita e testimonianza” in Italia.

5. Dio, col Carisma, vuole riportare ogni persona di ogni cultura del Mondo alla coscienza

della propria identità e alla capacità di liberarsi da tutto ciò che non è di Dio e che non

corrisponde al profondo bisogno della propria anima per essere finalmente un solo

popolo, tutti figli di Dio liberi, unici e irripetibili, e tutti uguali in Sudamerica, Asia, Sud

America e Italia.

INDICE

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Programma del meeting Pagina 3

Lettera di Padre Angelo per il meeting Pagina 7

Il carisma da vivere e proporre Pagina 9

“Questa è la Grazia che il Signore mi ha dato: trovare per ogni

vita, partendo da Dio e dal suo Io Potenziale inconscio, la sua

completezza”. (Padre Angelo Benolli, Sintesi antropologica, 2009)

Il Carisma è necessario per ogni persona, in ogni tempo ed in ogni

luogo: Approfondimento sull’Sudamerica in unità col Mondo.

Pagina 12

Prima lettera alle famiglie: Per la libertà, la dignità e

l’indipendenza dei poveri

Pagina 17

Seconda lettera alle famiglie Pagina 20

Lettera di Padre Angelo ai donatori di tutte le regioni italiane per

testimoniare il Carisma e creare “Giardini di fiori” in tutti i

territori.

Pagina 21

Spirito e pratica

per Essere concreatori e corredentori nello Spirito Santo

ed arrivare alla completezza dell’ordine e dei frutti

attraverso vere e profonde relazioni di libertà e carità

Pagina 23

Sintesi dei punti di ordine di vita e missione

Pagina 30

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PROGRAMMA

Venerdì 17 Giugno

(Orari colombiani)

8:00 – 10,30 Ogni bambino ieri, oggi e domani ed in ogni parte del Mondo è Creato nella

pienezza del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Vi è solo Dio con la persona,

e la persona con Dio senza nessun DNA del padre e della madre. Tutta questa

esperienza di amore e di libertà con Dio, rimane registrata perpetuamente nel

sigillo di Dio, che è Dio e la persona dentro di noi.

Approfondimento supportato e rafforzato dal video del bambino intrauterino,

dalla lettera scritta da Padre Angelo a pagina 7 e dalle testimonianze semplici,

essenziali e collegate al contenuto di alcuni partecipanti al meeting

Ore 10.30 Break

11-12gruppi

Ore 14-16, 30 Nei primi 30 giorni vi è solo la persona con Dio. Subito dopo, si riversano sul

bambino tutte le riduzioni e le falsità umane che si registrano sulle cellule

nervose che non cambiano. Ogni persona vive e ripete, inconsciamente e senza

colpa, tutto il male e per questo sempre si è lontani da Dio, da sé e dagli altri.

Approfondimento supportato e rafforzato dal video del virus, dalla lettera

scritta da Padre Angelo pagina 7 e dalle testimonianze semplici, essenziali e

collegate al contenuto di alcuni partecipanti al meeting

16, 30 break

Ore 17:00 Il Carisma da vivere e proporre è il soffio dello Spirito Santo nel nostro

tempo per vedere ma soprattutto risolvere tutto il male inconscio in noi ed

intorno a noi ed essere degni testimoni nel Mondo come Dio ci ha creato.

(documento a pagina 9)

18testimonianze e preghiere

Sabato 18 Giugno

8:00- 10, 30 “Questa è la Grazia che il Signore mi ha dato: trovare per ogni vita, partendo

da Dio e dal suo Io Potenziale inconscio, la sua completezza”. (Padre Angelo Benolli)

Il Carisma è per ogni persona, in ogni tempo ed in ogni luogo:

Approfondimento sull’Sudamerica in unità e collegamento col Mondo.

(documento a pagina 12)

Da soli Continuazione dell’approfondimento anche attraverso testimonianze collegate

al contenuto espresso.

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Ore 14:00 – 16:30 Oggi Dio si manifesta in Sudamerica e nel Mondo attraverso il far fare le

adozioni e le conseguenti relazioni internazionali sul Carisma.

Approfondimento della prima lettera di Padre Angelo alle famiglie: per la

libertà, la dignità e l’indipendenza dei poveri. (documento a pagina 17)

Domingo 19 de Junio Giugno

8:00 -10, 30

Spirito e pratica per Essere concreatori e corredentori nello Spirito Santo ed arrivare alla completezza dell’ordine e dei frutti attraverso vere e profonde relazioni di libertà e carità.

Approfondimento del documento “Spirito e pratica“ che contiene il documento sulle relazioni per coglierne profondamente l’importanza, che nel pratico si realizza attraverso le 7 lettere. (vedi pagina 23)

10, 30 break

11- 12L’importanza e la necessità di essere profondamente degni, come la Madonna, in Dio Trinitario per

essere testimoni per ogni persona nel nostro tempo attraverso il Carisma

arrivando alla completezza di tutti i frutti nei tempi e modi giusti.

Ore 14:00 - 16:30Sintesi finale: Essere Sacramento con Dio per Essere veri maschi e femmine, saper ben amare

e ben lavorare e come dice Gesù: “parlare lingue nuove (quelle dello Spirito

Santo oggi), scacciare i Diavoli, non farsi più condizionare da aspidi e vipere e

guarire ogni malattia dello Spirito e del corpo sia nostra che altrui.”

Ore 17 Santa Messa

Ore 20:00 Cena

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Lettera di Padre Angelo per il meeting

Carissimi,

1. Ognuno di noi è una persona importantissima, che partendo dalla propria Creazione sa di essere creato

da Dio.

2. Vedere la creazione del 1) bambino intrauterino

3. Il bambino come visto, per 30 giorni non ha nessun rapporto umano. Vi è solo Dio con la persona, e la

persona con Dio.

4. Tutta questa esperienza di amore e di libertà con Dio, rimane registrata perpetuamente nel sigillo di

Dio, che è Dio e la persona dentro di noi.

5. Tutto quello che si sperimenta viene registrato sulle cellule nervose inconsce che non cambiano.

6. Tale registrazione di Dio con la nostra persona rimane perpetuamente in ognuno di noi. È il fondamento

dell’IO POTENZIALE e della libertà e dell’amore che vive per sempre e che nemmeno il diavolo può

ingannare e distruggere.

7. Cioè il diavolo, come vedremo, può colpire l’anima, il sesso, i nervi, il corpo e la mente, ma non può

colpire il sigillo di Dio che contiene Dio e l’immortalità dell’anima.

8. Ognuno di noi ha in sé questa importantissima dignità che va sempre vista e tutelata nella libertà ed

amore.

9. Ma questo è possibile sperimentarlo solo nei primi trenta giorni di vita. Poiché poi sul bambino si

riversa il cataclisma di ogni riduzione, falsità, dipendenza e di ingiusta ed ignorante morte di verità e di

vita.

10. Io ho studiato per 4 anni la grandiosità di novità e pienezza di vita del bambino nei primi 30 giorni dal

concepimento.

11. Poi ho visto lo sfacelo dell’uomo senza Dio, dell’uomo sull’uomo e sulle menzogne diaboliche.

12. Tutta questa violenza registrata la vediamo nel 2) “Virus”.

13. Ora vediamo come con Dio possiamo ritrovarci fino a ritrovare anche il nostro prossimo.

14. Vi è sempre la creazione. Vi è sempre la grande novità di vita della persona. Vi è sempre l’indipendenza

della persona in Dio, senza nessun DNA degli uomini.

15. Ma, nello stesso tempo, vi è sempre il Diavolo registrato per ignoranza e non amore nel DNA delle

cellule inconsce, che è ciò che è registrato da esse dopo i 30 giorni quando il sangue e la vita viene in

relazione con gli uomini incompleti e lontani Dio e col sesso senza la pienezza dell’amore.

16. Quando questo avviene sempre l’anima in proporzione si riduce e poiché è Dio, l’anima e il sesso

nell’amore che animano i nervi, il corpo e la mente, con queste relazioni ridotte e false, sempre i nervi

il corpo e la mente non possono funzionare e si ammalano.

17. Gli uomini sugli uomini incompleti in Dio, nell’anima e nel sesso sempre, iniziando da bambini

registrano sulle cellule nervose inconsce tutte queste riduzioni e falsità. Non è colpa loro, ma sempre

tutto questo avviene per le identificazioni negative.

18. Identificazioni negative che sempre si registrano e rimangono perpetuamente registrate in tutto l’Albero

della Vita, quando non si vedono, ma soprattutto quando non si risolvono.

19. In queste registrazioni inconsce negative, come abbiamo visto nel “Virus”, sempre vi è il diavolo, che

non solo non ti fa vedere e risolvere tanto male maligno, ma proprio perché non vedi ti fa ripetere tanta

violenza, sempre contro te stesso, contro Dio, e contro le sane e complete relazioni con il prossimo.

20. Da tutto ciò possiamo vedere che il diavolo è più forte di ogni uomo.

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21. Tutta la storia ci attesta la difficoltà dell’uomo nel mantenere la propria identità di maschio o femmina,

quindi la difficoltà di costituire vere famiglie, di sperimentare vero amore ai figli, di rimanere in una

vera indipendenza e libertà per amare tutti i fratelli ed esprimersi nella creatività del lavoro.

22. Per tutto questo è necessaria una grande e vera cultura per vedere tanto male. Soprattutto c’è bisogno

non solo di luce, ma di una grande forza d’Amore che ripari tutto il non amore verso Dio, verso l’Anima,

verso il sesso, verso i nervi, verso il corpo e verso la mente.

23. Questa luce e questo amore praticamente in tutta la storia umana gli uomini non lo hanno mai potuto

trovare e sperimentare. Perché?

24. Tutta la luce e tutto l’Amore sono stati colpiti dal passaggio del bambino da Dio agli uomini.

25. Nei primi 30 giorni intrauterini vi era solo la persona e Dio, senza nessun diavolo e falsità; poi nella

relazione con la madre e con gli uomini lontani da Dio, da se, e da sane relazioni ogni bambino o è

morto o si è dovuto identificare negativamente ed inconsciamente a tutto il veleno e le riduzioni

disumane e diaboliche che lo circondano.

26. Oggi è necessario vedere e risolvere tutto questo male inserito in ogni persona, in ogni cultura, in ogni

scienza e comportamento dipendente umano.

27. Dio è sempre Padre creatore, Cristo redentore e lo Spirito Santo è amore che ci consacra in tutta la

verità, in tutta l’umanità e in tutta la forza sacramentale che ci rende liberi.

28. Con il Carisma possiamo ritornare alla Vera Madre ed al Vero Padre, in Cristo e con tutta la luce dello

Spirito Santo per vedere e risolvere tutte le diaboliche identificazioni negative inconsce registrare nelle

nostre cellule inconsce.

29. Tutto questo Spirito come è ormai testimoniato, si vede solo nelle persone degne che vivono

completamente il Carisma, sia nel costituire Giardini in Italia che nel far fare tutte le adozioni nel

Sud del Mondo.

30. Solo attraverso vere relazioni di Spirito, verità e libertà con Dio, con noi stessi e con i nostri degni

fratelli possiamo fare la volontà del Signore per ritornare alla nostra ed altrui completezza e primazia

della persona con Dio.

Padre Angelo Benolli O.M.V

Presidente e fondatore

di Italia Solidale – Mondo Solidale

N.B. sono collegati a questa lettera il video del bambino intrauterino ed il video del virus ed il documento “il

Carisma da vivere e proporre.

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Il Carisma da vivere e proporre

1. Nasce da Dio Creatore, che crea il bambino con-creatore e con-redentore.

2. Il bambino con queste energie vocazionali, incominciando dalla famiglia, e poi con la scuola, il lavoro

e la cultura corrente, incontra tutto il contrario rispetto alla propria dignità.

3. Tutta la storia attesta che sempre, inconsciamente, l’uomo non rispetta la persona e Dio.

4. Il bambino invece è creato con energie uniche ed irripetibili, che sempre crescono solo nell’amore, che

è rispetto e scambio del rispetto nel modo e tempo giusto, come vuole ogni energia dell’albero della

vita.

5. Solo Dio ha questo rispetto e amore. Per questo crea le cellule germinali col “Totipotente (Dio),

l’immortale (l’anima) e il sesso”. Cellule indipendenti e personalissime, tanto che non contengono

nessun “DNA” del padre o della madre. C’è solo Dio e la persona nell’amore.

6. Quando il bambino incontra persone senza l’esperienza di tutte le energie personali come l’amore vuole,

sempre il bambino soffre, si chiude, si integra, si ammala nello spirito e nel corpo, si falsifica e, in

proporzione, non s’incontra più né con se stesso, né con Dio, né con gli altri.

7. Poiché tutto ciò che si vive sempre viene registrato nello spirito e sulle cellule nervose che

fondamentalmente non cambiano, tutto il passato di amore e di non amore e quindi di verità e violenza,

permane registrato e condiziona permanentemente la propria vita.

8. Tale amore e non amore, favorisce o colpisce sempre l’“Io Potenziale” e tutto l’albero della vita che

l’io potenziale contiene. L’albero della vita è composto dalle: a) forze di Dio; b) forze dell’anima o

carattere; c) forze del sesso. Queste sono le tre forze principali.

9. Queste forze sono contenute nelle cellule germinali e sono inconsce. Poi esse passano sulle forze dei

nervi e quindi sul corpo, attraverso il sistema nervoso neurovegetativo che è inconscio. Queste cinque

forze inconsce sono il 90% delle nostre forze. Irrorano poi la mente conscia che è il rimanente 10%.

Ma se queste forze non sono nell’amore, con tale falsità rendono falsa anche la mente conscia.

10. Tutta questa falsità e violenza sempre registrata dal passato nel presente, condiziona perpetuamente

tutte le energie dell’albero della vita. Condizionamenti che rimangono installati sulle energie del proprio

albero della vita fino a quando non si vedono e non si risolvono. Tali condizionamenti non si vedono

perché per il 90% sono inconsci e non si risolvono non solo per il non amore universale corrente, ma

anche perché nei condizionamenti personali s’assommano tutti i condizionamenti storici e culturali del

passato mai visti e mai risolti. Tali condizionamenti di falsità e violenza permangono nell’“Io Reale”.

11. Quindi come “Io Potenziale” nasciamo e cresciamo solo nell’amore. Quando non c’è nel tempo e modo

giusto questo rispetto o amore di tutto l’albero della vita, tutto ciò rimane registrato come permanente

falsità e disturbo nell’io reale.

12. Le energie personali contenute nell’io potenziale e poste ordinatamente nell’albero della vita sono:

13. Il permanere delle forze di Dio. Tutto ciò è contenuto in modo speciale nel “Sigillo di Dio”. Sigillo che

la Sacra Scrittura dice essere “prima che il mondo fosse” e che rimane sempre in noi, nonostante i

diavoli e i non amori; e poiché è “Dio con noi”, vivrà anche all’inferno per l’eternità. Dio non si

distrugge. Questo Sigillo di Dio in noi è la Grazia e la forza più grande del nostro io potenziale.

14. Le forze dell’anima o del carattere. Tali forze sono uniche, indipendenti ed irripetibili, proprie solo di

ogni persona. Ma mentre il Sigillo di Dio mai può essere colpito, sempre quando non c’è la pienezza

dell’amore, l’anima o il carattere, in proporzione, ne risentono. L’anima sempre risente della mancanza

d’amore dei genitori, della cultura presente e passata e di ogni incompletezza o falsità della vita.

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15. Le forze del sesso. Nel sesso è contenuta la propria identità di maschio o di femmina come dice la Sacra

Scrittura. Come energia anche il sesso cresce solo nell’amore ed è fatto per l’amore, ma quando non

c’è carattere nell’amore - e il carattere nell’amore c’è solo quando il carattere è nell’amore di Dio - mai

il sesso arriva all’amore. Anzi proprio il sesso, fin da Adamo e Eva quando si perde nell’albero della

conoscenza del bene e del male, o comunque si stacca dalle energie di Dio, sempre si riduce sulla carne

e sul diavolo come è successo ad Adamo ed Eva, che “s’accorsero di essere nudi ed entrarono nella

morte”.

16. Queste tre forze di Dio, dell’anima e del sesso, sono le forze di base della vita. Sono contenute nelle

cellule germinali che, come dice anche la biologia, contengono appunto il: “Totipotente (Dio),

l’immortale (anima) e il sesso”.

17. Queste forze poi passano sugli assoni del neurovegetativo inconscio. Esse sono prima del conscio, poi

passano sul neurovegetativo inconscio. Sono forze che nascono dal Totipotente-Amore; crescono solo

nell’amore. Tutto questo non è del 10% ossia della mente, ma irrora la mente. Quindi la primazia della

vita non è la mente, o l’albero della conoscenza del bene e del male, ma è l’amore di Dio, che rimane

nel Sigillo di Dio, ci dà il carattere irripetibile e indipendente dei figli di Dio, e, con questo amore di

Dio e carattere nell’amore, porta anche il sesso all’amore. Tutto lo sviluppo di queste forze nell’amore

è la base della vita, che è la crescita nell’amore di esse, che sono inconsce. Poi queste irrorano o bene

o male la mente.

18. Quando queste forze di Dio, dell’anima e del sesso non sono rispettate o amate, allora la loro sofferenza

e registrazione falsa condiziona i nervi inconsci che irrorano poi il corpo e la mente.

19. Quando i nervi sono portatori di forze negative e false, il corpo non regge e s’ammala. Il 90% delle

malattie viene da tutta la falsità d’amore che inquina sempre prima le energie dello Spirito, poi dei nervi

poi del corpo.

20. Quando le forze per il 90% inconsce dell’albero della vita sono colpite e condizionate per il non amore,

poiché sono esse che irrorano il rimanente 10% che è la mente, al momento in cui la irrorano

effettivamente, pensate quanto inquinamento mentale e quale scienza o sapienza tutto ciò può produrre.

Ecco perché la Sacra Scrittura ci dice di stare sull’albero della vita, e non passare senza maturità

sull’albero della conoscenza del bene e del male. Ora comprendiamo anche perché storicamente non

c’è mai stata sapienza e sana antropologia.

21. Era necessario scoprire e vedere tutti questi errori sperimentati e registrati dal passato nel presente in

ogni energia dell’albero della vita, per dare vero fondamento ad ogni scienza e ad ogni spiritualità. Che

vita, che spirito, che scienza ci possono essere nella falsità? Tutte queste falsità secolari irrisolte si sono

ripetute e riversate sempre su ogni bambino e persona. Sempre hanno colpito ed impedito lo sviluppo

di ogni fede, anima, sesso, nervi, corpo e mente. Era necessario vedere e comprendere tanta violenza e

distruzione di vita per poter essere in Dio e nell’amore, dando fondamento finalmente ad una sana

antropologia.

22. Ma non basta vedere e comprendere tutti questi deleteri condizionamenti inconsci e consci, che si

riversano tutti insieme su ogni persona. Era infatti ancor più necessario, con luce e amore, risolverli.

23. Tutti i condizionamenti provengono dal non amore, pertanto si risolvono solo con altrettanto amore.

Ma gli uomini sempre dipendenti dagli uomini inquinati, come potevano vedere e risolvere tanti

problemi di non amore? Può la legge, l’intelligenza, la struttura, l’organizzazione o la buona volontà

vedere e risolvere tanto male? Questo male secolare e sempre irrisolto è anche oggi sempre percepito e

registrato in ogni persona.

24. Inoltre, come dimostra tutta la storia, mai l’uomo ha sconfitto con una sana fede e con una sana scienza

tante negatività interiori personali e sociali. Sempre c’è la pienezza della redenzione in Cristo, ma come

mai poi non si raggiunge la pienezza dello Spirito Santo che è tutta la verità e vita che ci rende liberi?

Il Padre crea, il Cristo va in Croce e risorge; ma cosa manca agli uomini per permanere nell’amore del

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Padre e del Cristo? Manca l’amore, manca l’anima, manca lo Spirito Santo. Ma il Padre è presente e il

Cristo anche. Essi sono l’amore, ma come mai gli uomini non riescono a rimanere nella creazione del

Padre e nella redenzione del Cristo?

25. Già da Adamo ed Eva si vede con chiarezza che c’è Dio che li crea con tutte le energie dell’albero della

Vita. Subito, però, si presenta anche la forza intelligentissima e negativa del diavolo, che con l’inganno

li allontana da Dio e dall’anima; li porta sull’albero proibito della conoscenza del bene e del male,

“s’accorsero di essere nudi ed entrarono nella morte”. Questa forza intelligentissima e negativa è

sempre presente quando non c’è lo Spirito d’amore che è lo Spirito Santo. Tale forza negativa c’è

sempre quando non c’è amore. Allora non c’è nemmeno spirito e verità. Senza questa potenza dello

Spirito del bambino e dell’io potenziale, sempre l’intelligentissimo diavolo, s’inserisce nel “DNA” delle

cellule nervose che non cambiano e lì permane di generazione in generazione. Così tutta la storia

testimonia che nonostante il Padre e Cristo, sempre gli uomini attraverso i condizionamenti del non

amore, permangono imbrigliati nella dipendenza dagli uomini e dai diavoli. Gli uomini poi non sono

più forti del diavolo, ma Cristo sì. Il diavolo ci fa vedere la grandiosità di Cristo, che va fino in Croce

per sconfiggerlo e ci fa vedere anche la grandiosità della Madonna, che come ogni persona, permanendo

nel Padre, con Cristo e lo Spirito Santo, sconfigge ogni diavolo e guarisce ogni malattia della falsa fede,

dell’anima, del sesso, dei nervi e della mente. La Madonna, come lei stessa ha detto: tutte le generazioni

la chiameranno beata, perché non ha diavoli, è piena di Dio, ha l’anima che magnifica il Signore, il

sesso è immacolato nell’amore, pertanto ha i nervi ed il corpo sani, tanto da non essere nemmeno morta.

Per questo suo Sigillo di Dio in Dio, è sempre Madre per ogni uomo sofferente.

26. Era necessario in tanto caos culturale ripetitivo e dipendente riscoprire la grandiosità della creazione in

ogni bambino; riscoprire la grandiosità della redenzione e Croce di Cristo; ma anche riscoprire la

grandiosità dell’energia indipendente, con-creatrice e con-redentrice di ogni persona che attraverso la

Croce di Cristo e la propria croce risorge e riceve lo Spirito Santo. E’ lo Spirito Santo, che sostiene tutto

il nostro spirito che, come sperimenta la Madonna, mantiene sempre completo nell’amore l’albero della

vita. Sempre con il nostro spirito nello Spirito Santo, vinciamo ogni diavolo e ogni malattia e amiamo

ogni persona. La Madonna sempre con lo Spirito Santo magnifica il Padre, dà alla luce il Cristo e

permane nell’amore universale di Madre per tutti. Questa è fede, scienza, antropologia, esperienza,

amore, pace, vita e missione per sé e per ogni persona ieri, oggi e sempre, come Dio crea, Cristo salva

e lo Spirito Santo vivifica se tu collabori con loro e sei con Cristo e il Suo Spirito prima che con gli

uomini o con i diavoli. Proprio lo Spirito Santo è la verità che ci fa entrare nell’inconscio dell’io

potenziale, ci fa vedere la realtà prodotta dal non amore nell’io reale, ci fa vedere i diavoli in esso

contenuti e ci fa valutare la Croce di Cristo, per scacciarli e ritornare così alla pienezza dell’io potenziale

del bambino in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo e così amare, parlare lingue nuove, scacciare i diavoli

e guarire veramente ogni malattia dello spirito e del corpo dell’uomo d’oggi.

Padre Angelo Benolli O.M.V Presidente e fondatore di Italia Solidale – Mondo Solidale

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“Questa è la Grazia che il Signore mi ha dato: trovare per ogni vita, partendo

da Dio e dal suo Io Potenziale inconscio, la sua completezza”.

(Padre Angelo Benolli)

Il Carisma è per ogni persona, in ogni tempo ed in ogni luogo:

Approfondimento sull’Sudamerica in unità col Mondo.

1) Il Carisma è la meraviglia che Dio ci dona nel nostro tempo attraverso Padre Angelo per la salvezza di

tutta l’umanità. È il soffio dello Spirito Santo oggi!!!

2) Tutta l’umanità ha bisogno del Carisma perché in ogni continente, sia ieri che oggi che domani, Dio

crea il bambino concreatore e corredentore, libero e indipendente. Il bambino in Italia, in Sudamerica,

in Asia, in Sud America ed in ogni parte del Mondo è creato nella vita, nella gioia, nell’amore e per

l’amore. Tutti i bambini nei primi 30 giorni sono solo “persone con Dio e Dio nella persona”. Siamo

tutti diversi ma nello stesso tempo siamo tutti figli di Dio creati allo stesso modo. Siamo creati maschi

o femmine per vivere la pienezza della nostra vita nell’amore e nella creatività.

3) Nello stesso tempo, in ogni continente, sia ieri che oggi che domani, il bambino, nonostante la

meraviglia che per creazione è in lui, incontra tutto il negativo stratificato in secoli e secoli di

condizionamenti che lo portano purtroppo ad allontanarsi da sé, da Dio e dagli altri. In Italia, in

Sudamerica, in Asia e in Africa, il bambino incontra soprattutto in famiglia, ma anche nella scuola,

nelle amicizie, nel lavoro, nella società, nella politica, nella religione, nella cultura corrente, tutto il

contrario rispetto alla meravigliosa creazione che è in lui. Tutto questo male è inconscio e nessuno lo

ha mai visto né tantomeno risolto. Proprio perché non visto e dunque non affrontato e non risolto, tutto

il male ci viene addosso ed entra dentro di noi come un “virus”, si registra sulle nostre cellule nervose

inconsce che non cambiano e ci costringe a ripeterlo inconsapevolmente spesso pensando anche di

fare la cosa buona. Per questo il passato è presente.

4) In ogni continente, ieri, oggi e domani, proprio per questo male registrato nell’inconscio, la gente sta

male, soffre, muore. Basta pensare ai bambini che ogni volta che incontrano genitori senza il Carisma

muoiono nello Spirito e nel corpo. Ma questo scempio di vita si può vedere anche nei drammi che il

nostro Mondo vive oggi tra terrorismo, crisi economica, inquinamento ambientale e così via.

5) Padre Angelo Benolli, rimanendo coerente con le sue energie personali in Dio e per la Carità, ha cercato

una proposta culturale e antropologica valida per ogni persona in ogni tempo perché in ogni luogo ogni

persona possa arrivare alla completa risposta al grande bisogno di autentica vita che l’essere umano

cerca.

6) Padre Angelo ha rivoluzionato l’inconscio di Freud, ha studiato per quattro anni il bambino intrauterino

donando al mondo grandi rivelazioni scientifiche confermate dalla sacra scrittura: ha scoperto l’”io

potenziale” e l’albero della vita; ha dato fondamento all’amore come rispetto e scambio di rispetto di

tutte le forze dell’albero della vita; ha visto che quando questo amore non c’è, si sviluppano i

condizionamenti sin dall’infanzia; su questi condizionamenti ha riconosciuto la forza intelligente del

Diavolo che come il virus si annida nel DNA; ha visto come il bambino, non potendo far fronte al male,

si identifica negativamente con il suo persecutore; ha visto soprattutto come tutto questo male è

inconscio, si registra sulle cellule nervose inconsce che non cambiano e dunque si ripete finché non è

risolto completamente in Cristo e nella carità ai fratelli come lo Spirito Santo vuole. Partendo da questo

fondamento antropologico, Padre Angelo ha potuto fare anche tantissime altre scoperte inestimabili.

7) Tutta questa è un’esperienza di Eucarestia e Carità che porta concretamente la fede alla vita e la scienza

alla fede per poter entrare nei mali del nostro tempo, con estrema positività, e così risolverli con Cristo

ed una autentica carità.

8) Questa meraviglia è espressa nei 10 libri frutto dei 57 anni di incontri per 8 ore al giorno di Padre

Angelo Benolli con persone di diverse realtà culturali, religiose, sociali e dove ha sempre sostenuto

ogni persona partendo da Dio e dalle sue potenzialità inconsce a vedere e risolvere tutti i Diavoli per

vivere la completezza della sua identità libera e indipendente

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9) Oggi tutto il Mondo ha bisogno del Carisma. Più che mai ne hanno bisogno i Sudamericani, con le

loro ricchezze umane uniche e straordinarie, che però sono da secoli impedite. Questo popolo ha

profondamente bisogno del Carisma per ritrovare la sua vera indipendenza nella completezza della

propria persona in Dio e per la carità.

10) In Sud America, c’è un popolo giovane, nato dall’unione di mille culture e di tante esperienze mescolate

insieme. Le persone si sentono “sudamericani”, al di là degli stati fatti dagli europei. Qui la gente è

ancora capace di essere veramente solidali gli uni con gli altri. Basta pensare a cosa è successo al giro

d’Italia, quando i genitori del ciclista Colombiano Chavez sono andati ad abbracciare commossi il

campione italiano che aveva sconfitto il figlio. Basta ricordare come, durante la crisi terribile del 2001,

le famiglie Argentine poverissime erano condividevano con gli altri il pochissimo che avevano.

11) Anche in questo continente, così come in ogni parte del Mondo, ogni persona è creata viva, vera,

indipendente. Per questo, con il Carisma, vogliamo riportare ogni persona di ogni cultura del Mondo

alla coscienza della propria identità e alla capacità di liberarsi da tutto quello che non è loro e che non

è di Dio per essere un solo popolo, tutti figli di Dio e tutti uguali in Sud America, Africa, India, e Italia.

12) Quando, a causa del virus che subdolamente entra nelle nostre cellule inconsce che tutto registrano e

non cambiano, ci allontaniamo da Dio, dalla nostra identità personale e dagli altri ci ritroviamo a vivere

“contro – Natura” ed a sperimentare innumerevoli sofferenze, dipendenze, passività, riduzioni che

siccome non si vedono e non si risolvono si cumulano nei secoli fino ad arrivare alla “Babilonia” del

nostro tempo in cui siamo tutti in guerra dentro noi stessi e gli uni contro gli altri e non ci sentiamo più

figli dello stesso Padre.

13) È questa la radice di tanta morte e disperazione di oggi. Pensiamo alla profonda dipendenza e

depressione che le persone vivono in Sud America, al sistema delle caste in India, alla violenza del clan

in Africa quando si mette al posto di Dio e della persona, o alla completa mortificazione dello Spirito

che si vive nel cosiddetto civile occidente dove si ha la presunzione di “sapere” ma non si riesce più a

vivere e relazionarsi con se, con Dio e con gli altri e per questo i cancri nei prossimi quattro anni

aumenteranno del 50%.

14) Per la mancanza di Carisma, il valore immenso di ogni persona non è né colto né rispettato ed in

Sudamerica, così come negli altri continenti, le tradizioni, le organizzazioni, le strutture, si sono messe

al posto di Dio e della persona. Questa è la profonda origine di tutti i mali che si vivono nel nostro

tempo.

15) Dio ci ha salvati in Cristo che ha dato il Suo Corpo ed il Suo Sangue, ma non si sostituisce a noi, vuole

che collaboriamo. Ora, con il Carisma, possiamo finalmente vedere e risolvere con la nostra croce nella

Sua Croce ed è necessario che ci rendiamo conto di cos’è successo in Sud America e di come questo

ancora incide pesantemente sulle persone.

Lo sviluppo del “Virus” in Sud America. 16) Prima della conquista (iniziata nel 1519) in tutta l’America vivevano circa 40.000.000 di persone di culture,

tradizioni e lingue molto diverse tra loro. Nel 1650, i nativi americani erano ridotti a meno di un decimo e intere

etnie erano completamente sparite.

17) Il genocidio non derivò da un atto deliberato, il popolo sudamericano morì di stenti e malattie perché non resse

alla profonda mancanza di rispetto degli europei che li invadevano. Prima degli spagnoli c’era molta divisione

tra le varie etnie indigene, cosa che divenne l’arma vincente degli europei. Questo significa che c’era già una

base di debolezza nei popoli sudamericani che comunque erano molto più vicini a Dio ed alla natura.

18) Gli abitanti indigeni, con l’invasione, sperimentarono una grande violenza al loro “Io potenziale”. Venne negata

violentemente la loro identità personale. In un primo tempo si riteneva addirittura che non avessero l’anima.

Furono ridotti in schiavitù, deportati forzatamente per lavorare nelle miniere o nei campi dei nuovi padroni.

Tutta questa violenza li rendeva ancora più fragili nello spirito e nel corpo. Per questo moltissimi cadevano

vittime di malattie infettive sconosciute portate dagli spagnoli o dai portoghesi (vaiolo, morbillo, ma anche

semplice influenza, varicella, ecc. .).

19) Mentre il popolo originale scompariva, ne nasceva uno nuovo: il popolo “Mestizo”. La cui nascita fu

dolorosissima. All’origine di questa “razza” nuova, infatti, non c’è stato amore, ma stupro. I conquistadores

violentavano le donne indigene. Da queste unioni iniziò a generarsi il “mestizaje” che caratterizza la cultura

latino americana. I “meticci” erano disprezzati sia agli Indios che dagli spagnoli. Così migliaia di bambini si

affacciavano in un mondo che li rifiutava.

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20) Quando si esaurì la manodopera indigena, gli europei importarono in Sud America gli schiavi dall’Africa.

Anche la cultura afro è ricchissima, ma la sofferenza degli afro - sudamericani è stata forse maggiore di quella

dei popoli indigeni: venivano trattati come animali, le loro donne erano violentate, venivano divisi dalle loro

famiglie e tribù, messi con componenti di tribù nemiche perché non si ribellassero. Altri stupri, altra violenza.

Nascevano altri bimbi non voluti. A queste componenti etniche, si unì quella dei contadini europei che arrivarono

in Sudamerica per uscire dalla miseria estrema dei loro paesi. Qui perdevano le loro radici e spesso finivano a

lavorare come schiavi nei campi o in altre attività.

21) A tutte queste violenze si è aggiunta quella della falsa spiritualità. L’evangelizzazione sistematica, iniziata nel

1524, era, per lo più, un semplice sradicamento della cultura e dei culti indigeni o africani, attraverso la

distruzione di tutti i simboli delle culture e fedi di quei popoli, considerati di provenienza diabolica. Si tradussero

in lingua indigena i catechismi europei, i formulari per la confessione e le “vite edificanti” dei santi. Gli stessi

primi missionari, in un testo da loro scritto dopo 40 anni di missione, ammisero il fallimento. Ma si continuò ad

imporre i precetti religiosi secondo la prassi europea e la loro evangelizzazione si riduceva ad un monologo.

Tutto questo, unito alla distruzione del loro mondo, porta gli indios ed anche gli afro alla sparizione, alla

dipendenza dai “potenti”, alla depressione.

22) Queste sono le radici del “mestizaje”, che ogni Sudamericano si porta nel DNA delle cellule nervose. Queste

ferite nessuno le ha mai viste, ne risolte fino ad oggi.

23) Eppure Dio c’era. Già all’inizio di questo genocidio che, come abbiamo viso, non fu solo fisico, ma anche umano

e spirituale, intervenne potentemente la Madonna, nostra madre per sempre. Nel 1531, a 10 anni dalla conquista

dell’impero azteco, apparve nell’antica capitale dell’impero azteco, a Juan Diego, un povero Indio. Non mi

soffermo su tanti particolari di questo potentissimo intervento della Vergine. Metto solo in risalto che si mostrò

a Juan Diego ed a tutti, incinta e “meticcia”, quando ancora il popolo “meticcio” non esisteva. La Sua immagine

è ancora oggi miracolosamente visibile sul mantello dell’Indio Juan Diego. Per me questo fatto è il messaggio

più potente: “Anche se il popolo Sud Americano è nato da uno stupro, Lei, come madre di questo popolo, lo

rigenererà nel Suo grembo e lo riporterà alla creazione originale di Dio in Cristo.” Una grande speranza per

tutti, anche per noi Europei. Ancora oggi, il santuario della Madonna di Guadalupe, è il più visitato del Sud

America e del mondo intero.

24) Tutti percepiscono la maternità di Maria, ma la rigenerazione non si è ancora compiuta. Infatti, per la mancanza

di cultura come Vita, cioè del Carisma, non si è riusciti a cogliere la realtà della persona che p. Angelo ha colto

nel bambino durante i primi 30 giorni; non si riesce a cogliere la violenza sul bambino che, dopo i primi 30

giorni, incontra la madre, il padre e l’ambiente esterno condizionato da secoli di dipendenza; non si riesce a

cogliere che le cellule nervose del bambino registrano questa violenza e che qui si pone il diavolo che ti porta a

ripetere poi, nella tua vita, questo male. Così, non si riesce a cogliere neanche la maternità di Maria che è

rivolta a questo “bambino con Dio” e non si è mai riusciti a cogliere l’opera di Cristoche ci salva se noi siamo

disposti a tornare come il bambino nei primi 30 giorni e, in questa umiltà, collaboriamo con Lui. Qui cogliamo

la grazia del carisma che mette in evidenza tutte queste realtà, espresse anche nel Nuovo Sapere e Nuovo potere.

25) Sarebbe dunque molto superficiale affermare, come molti “scienziati” e “antropologi” fanno, che la “colpa”

delle violenze perpetrate in Sud America, è stata della “Chiesa” o degli Europei. Alla luce del Carisma vediamo

che la “colpa” è la mancanza di antropologia, di cultura di vita, ossia di Carisma. Nonostante Cristo, venuto

da Maria, gli uomini sono restati sugli uomini. Questa dipendenza ha reso malati e presuntuosi gli Europei,

convinti di “fare del bene”, a invadere il continente sudamericano e ha reso deboli gli Indios o gli Afro che

hanno visto gli europei come “Dei”, sono stati dipendenti da loro o, al massimo, si sono ribellati con la semplice

violenza. Qui si vede che la “colpa” non è di nessuno, ma solo dell’inganno del diavolo che “gioca”

nell’ignoranza dell’inconscio.

26) Nell’ignoranza dell’inconscio, il “Virus” della prepotenza e della dipendenza in Sud America, non visto e non

risolto, si è ingigantito di generazione in generazione e si ripete, oggi più di ieri.

27) L’America Latina oggi è il continente con il più elevato tasso di diseguaglianza sociale, vale a dire con la forbice

maggiore tra cittadini ricchi e cittadini poveri. Ed è proprio questa disuguaglianza che impedisce lo sviluppo e

la vita dignitosa di milioni di persone, specialmente dei bambini. Secondo una recente statistica dell’Unicef, in

America Latina, 81.000.000 di minori di 18 anni vivono in condizioni di povertà. L’ UNICEF stesso, definisce

la povertà infantile come “una privazione di risorse materiali, spirituali ed emozionali necessarie per

sopravvivere, svilupparsi e prosperare”. In questo concetto di “povertà” rientrano anche parametri come

l’insicurezza, l’abuso fisico, la mancanza di prospettive, ecc. Dunque, stando ai numeri, in America Latina e nei

Caraibi il 45% di bambini, bambine ed adolescenti è colpito da una o più privazioni di questo tipo. Una povertà

ben più grave della semplice mancanza di cibo che affligge l’Africa o l’Asia. Questo significa anche che è a

rischio il futuro del continente perché è a rischio il futuro dei giovani. Senza che nessuno lo voglia, senza che

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nessuno se ne accorga, il Sud America sta divenendo sempre più una terra violentata che partorisce “schiavi”

per il “benessere” di “altri”.

28) Il Carisma è la salvezza del Sud America perché può veramente riportare le persone a Dio, a sé ed alla vera

solidarietà che è la forza di non perdere la propria indipendenza con Dio.

29) Per mancanza di luce e di Carisma sulla realtà di Dio e della radice dei in Sud America, si è cercato in

molti modi di intervenire. Con la teologia della liberazione, con le rivoluzioni e le guerriglie; oppure

con l’assistenzialismo dei “vicentini”, delle “Caritas” e anche di vari governi che, limitandosi a

distribuire beni o aiuti senza lavorare sullo sviluppo della persona, hanno reso le persone ancora più

schiave.

30) Questo dimostra che non basta la buona volontà, l’impegno politico, sociale o la dedicazione per

risolvere nella completezza dei problemi così diabolici e che per non fare morire i bambini non bastano

i soldi o gli aiuti materiali ma c’è bisogno di molto di più. Questa è una realtà vera in tutto il Mondo.

Il Carisma è la salvezza del Sud America e del mondo

31) Oggi con il Carisma possiamo vedere e risolvere tutto questo.

32) Davanti al fallimento di tutte le soluzioni che gli uomini hanno sempre cercato sugli uomini, si coglie

l’immensità del contributo di Padre Angelo Benolli come missionario, sacerdote, antropologo e

scienziato che di fronte a questa terribile mortificazione della Creazione di Dio ha saputo trovare una

soluzione completa solo in Dio e per questo valida per ogni persona in ogni continente e per ogni

tempo.

33) Grazie alla sua testimonianza personale ed al Carisma che lo Spirito Santo ha donato al Mondo

attraverso di lui, moltissime persone sono uscite dagli inganni personali, relazionali e culturali,

ritrovando la propria identità, la propria spiritualità per poter ben amare e ben lavorare fino ad essere

sussistenti e solidali. 34) Con questa base antropologica, scientifica e religiosa Padre Angelo ha profondamente amato ogni

persona nel Mondo ed è arrivato a tantissimi bambini, famiglie e comunità nel mondo. Tutta questa

esperienza è oggi la realtà planetaria di “Italia Solidale - Mondo Solidale per lo sviluppo di vita e

missione” presente in oltre due milioni e mezzo di persone con 125 missioni in Sudamerica, India, Sud

America ed in tutte le regioni di Italia.

35) Si è arrivati a questi frutti di vita e missione attraverso graduali passaggi di Spirito. P. Angelo, agli inizi

del suo sacerdozio, ha vissuto una grande esperienza missionaria in Argentina che è stata fondamentale

per lo sviluppo della sua vocazione sacerdotale. Entrare in contatto con un popolo giovane e meno

condizionato di quello europeo, lo aiutò moltissimo a trovare meglio la sua vocazione e sviluppare

ancora di più la sua proposta culturale. Fu qui che p. Angelo entrò per la prima volta in contato con

la realtà dell’inconscio e sentì la necessità di conoscerlo profondamente per aiutare le persone; fu qui

che ebbe la prima esperienza diretta di bambini che morivano di fame (i ninos vagos); fu qui che

comprese che, per un’autentica missione con i bambini e con tutti, non si doveva “dare cose”, ma

arrivare bene al profondo di poche persone, per giungere, con loro a un autentico rapporto con la vita

e con la Grazia di Dio, per poi soddisfare in comunità tutte le necessità del popolo di Dio. Su queste

basi fondò il “Volontariato per lo Sviluppo di vita e Missione”. Dopo questa grande esperienza, p.

Angelo tornò in Italia con l’intento di scrivere dei libri per donare al Mondo una cultura di vita nuova

e risolutiva. Ma Dio, attraverso suo zio Vescovo Monsignor Sisto Mazzoldi, lo ha chiamato in Africa

ed in particolare in Karamoja.

36) Padre Angelo ha subito colto la grande potenzialità degli Africani, ma anche la profonda sofferenza che

si sperimentava e si è subito adoperato per fornire un aiuto concreto ai bambini.

37) Lo ha fatto inizialmente attraverso grandi organizzazioni internazionali e con la collaborazione di

grandi artisti, ma subito si è reso conto che gli aiuti senza Spirito e senza vere relazioni di libertà, carità

e verità, anziché risolvere non facevano altro che affossare ancora di più il Sigillo di Dio presente in

ogni persona. E mai si aiutavano i bambini. Questo è successo sia con le organizzazioni laiche che con

le organizzazioni religiose.

38) In seguito, negli anni 90’, a queste esperienze è nata la novità dell’adozione a distanza basata

sull’antropologia proprio per superare le organizzazioni e per fare missione coinvolgendo persone per

le persone. Fu in questo periodo che iniziò ad aiutare anche le missioni della sua congregazione in

Brasile e Argentina e, a partire dall’anno 2.000, le missioni dei padri della consolata nel Norte del

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Cauca, in Colombia. Dopo il 2.000, iniziò a collaborare anche con le salesiane ed altre Congregazioni

dell’India.

39) Decine di migliaia di generosi italiani sono stati coinvolti attraverso le televisioni e le relazioni

interpersonali e sono stati messi in relazione con i bambini e le famiglie del Sud del Mondo.

40) Per gestire le adozioni e realizzare le relazioni, Padre Angelo, puntava sulla collaborazione dei

sacerdoti e delle suore di tutte queste Congregazioni, pensando che in questo modo finalmente si

potessero superare le organizzazioni ed arrivare ad aiutare con rispetto i bambini e le famiglie e ad

avere vere relazioni tra le persone in Sudamerica e nel Mondo e le persone in Italia.

41) Non è stato così. Alcuni sacerdoti, in Africa, sono andati sul denaro; in Sudamerica, invece, c’è stata

la forte fissazione sull’assistenzialismo. I religiosi volevano solo distribuire risorse economiche,

medicine, vestiti ed altri generi di prima necessità, ma erano ostili ad un lavoro più profondo, con il

Carisma, per rendere indipendenti le persone. Dal 1995 al 2007, in Argentina, Brasile e Colombia,

grazie ai donatori italiani incontrati con tanto lavoro di p. Angelo e dei volontari di “Italia Solidale”

sono stati dati più di 10 miliardi delle vecchie lire. Questi aiuti non hanno prodotto nessuno sviluppo,

anzi hanno reso le persone ancora più dipendenti. Così, non si è mai arrivati realmente ad aiutare i

bambini secondo la volontà di Dio e nel rispetto di Padre Angelo e dei donatori.

42) Davanti alle negatività, Padre Angelo non ha mai perso né sé né Dio e non si è mai né adattato, né

compromesso, né arrabbiato. Sempre positivo in Dio, ha saputo addirittura cogliere come lo Spirito lo

portava ad utilizzare proprio i Diavoli per fare sempre più la Sua volontà e realizzare la Sua opera nel

mondo.

43) Così davanti a quei preti ed anche a quei laici che si mettevano al posto di Dio e delle persone e che di

fatto impedivano l’azione di Dio, c’è stato il chiaro segno che solo se c’è il Carisma, Dio può operare

e salvare l’umanità.

44) Infatti con il Carisma da vivere e proporre le persone e le famiglie sono aiutate a fare un profondo

cammino per ritrovare l’ordine della propria vita, per ascoltare in silenzio la voce della propria anima,

per avere luce sulla meraviglia che sono e sulle profonde difficoltà inconsce che vivono, per avere così

vera fede e vera carità verso se stessi e verso tutti i fratelli.

45) Ogni famiglia è stata collegata ad un generoso volontario donatore italiano attraverso l’adozione a

distanza con cui si relaziona attraverso lettere e foto almeno due volte l’anno.

46) Poi, c’è stato il passaggio fortissimo alle comunità di sviluppo di vita e missione in cui cinque famiglie

così preparate, si incontrano settimanalmente, leggono i libri di Padre Angelo, si sostengono e si aiutano

nello spirito e nella pratica.

47) Si è quindi arrivati ad avere per ogni comunità il suo conto corrente dove le famiglie ricevono

direttamente i contributi dei donatori, usano i soldi per delle attività creative che generano reddito ed

ogni anno restituiscono tutto quello che hanno ricevuto a se stessi nel proprio conto di comunità

arrivando così ad una vera sussistenza e solidarietà.

48) Dieci comunità formano poi una zona che si incontra mensilmente per approfondire i contenuti e le

relazioni tra loro e con noi, ma anche per avere uno scambio commerciale per essere liberi dalle

multinazionali e dalle schiavitù economiche attraverso la costruzione di un capannone.

49) Avendo le comunità come punto di riferimento, si è potuto realizzare il miracolo della moltiplicazione

dei pani e dei pesci attraverso l’adozione intercontinentale che è una profonda relazione tra due

comunità di continenti diversi. Le comunità sono poi state sostenute a fare anche l’adozione interzonale

dove 10 comunità di una zona hanno fatto l’adozione verso 10 bambini delle 10 comunità di unazona

in un altro stato.

50) Oggi, Dio ci sta chiamando ad un ulteriore grande passaggio di Spirito. Il far fare l’adozione. Come

espresso nelle ultime due lettere di Padre Angelo alle famiglie del sud del Mondo: “per la libertà, la

dignità e l’indipendenza dei poveri” e la “seconda lettera alle famiglie”, ogni anno una famiglia della

comunità fa fare un’adozione ad una persona degna locale con cui manterrà una profonda relazione nel

Carisma. La famiglia dell’altro continente che riceve l’adozione e che fa già parte di una comunità, a

sua volta ha fatto fare un’adozione ad una persona vicina, che viene a sua volta collocata nella famiglia

che ha trovato il donatore. In questo modo ogni famiglia che fa fare l’adozione riceve anche l’adozione,

in un grande movimento di dare e ricevere. Ogni famiglia avrà così due bambini adottati e due donatori

con cui relazionarsi: uno in Italia ed uno nel Sud del Mondo.

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51) In Sudamerica, sono state fatte fare ad oggi 199 adozioni. Ne mancano dunque 50 da completare entro

Luglio.

52) Nel corso degli anni, siamo passati dal collaborare con 26 tra Congregazioni e Diocesi alla primazia

della persona con Dio. Si superano così le banche, i soldi, le organizzazioni, perfino le comunità. C’è

solo la persona con tutte le sue energie personali in Dio e per la carità. È la vera libertà, dignità e

indipendenza dei poveri.

53) Tutta questa immensità di vita e missione si può sostenere solo attraverso profonde relazioni tra persone

degne, cioè profondamente disposte a fare tutto il cammino per arrivare alla completezza del Carisma.

In particolare, nel sud del Mondo, è necessario che ci sia una persona degna ogni due comunità.

54) Ognuno dei punti espressi e relativi alla prassi missionaria sono una novità assoluta che non c’è mai

stata e nessuno l’ha mai potuta neanche pensare perché non c’era il Carisma e proprio perché il Carisma

è universale e necessario per ogni persona nel Mondo, non c’è più la vecchia missione in cui i paesi

economicamente ricchi aiutano i poveri del Sud del Mondo ma siamo tutti uguali e si mette in evidenza

la il valore e la dignità del povero. “Beati i poveri in Spirito perché per lo Spirito lasciano le cose”. Nel

Carisma non ci sono confini, distinzioni, divisioni né c’è più chi dà e chi riceve ma siamo tutti uniti da

profonde relazioni eucaristiche e missionarie.

55) È la strada semplice e coerente per ritornare a vivere, in Sudamerica e nel Mondo, nella pienezza della

concreazione del Padre, nella completezza della corredenzione col Figlio e in tutta la verità e libertà

dello Spirito Santo per Essere belli come i fiori.

E’ necessario vedere perché questo movimento così necessario non si è pienamente sviluppato in Sud

America e trovare una soluzione.

56) Delle 125 missioni del Mondo Solidale, 76 sono in Africa; 35 in India e solo 14 in Sud America di cui

8 in Colombia, 1 in Argentina, 3 in Paraguay; 2 in Brasile.

57) Perché non c’è stato lo stesso sviluppo che negli altri continenti?

58) Rispondere a questa domanda non è solo vivere il Carisma nel concreto della nostra storia, salvarci e

salvare il Sudamerica, ma dare un contributo antropologico e scientifico allo sviluppo del mondo ed

alla sua liberazione da mali come il capitalismo e le multinazionali.

59) In tutti questi anni abbiamo sconfitto molti diavoli in Sud America. Abbiamo superato le

Congregazioni, abbiamo superato gli “animatori/leader”, siamo passati alle comunità ed alla

sussistenza, abbiamo fatto le adozioni intercontinentali e interzonali, abbiamo fatto fare le adozioni…

ma non c’è ancora pienamente il Carisma.

60) Infatti le persone, pur percependo che nei libri di p. Angelo c’è una verità che li riporta a Dio ed alla

vita, non credono fino in fondo in Dio e nelle loro forze, non credono che possono essere sussistenti, e

solidali. In una parola, spesso si “parla”, ma non si sperimenta. Spesso si restituiscono i prestiti

solidali per dovere, ma si fanno le attività produttive solo per il proprio sviluppo familiare. Non si

sperimenta lo scambio con le altre famiglie della zona o della missione: non si crede che questo possa

far superare la dipendenza dalle multinazionali. Ci sono anche famiglie che non restituiscono affatto

e lasciano la missione e, quel che è peggio, la possibilità di trovare il Carisma nella loro vita. Ora

s’inizia a credere di poter trovare un donatore, ma spesso non si ha l’incisività di una profonda

relazione con lui. Tutto questo non è colpa, ma il ripetersi della dipendenza secolare proveniente

dall’annientamento del genocidio e della schiavitù.

61) Davanti a ciò, noi volontari di “Italia Solidale” sbagliamo ancora molto perché, invece di stare con

Dio e credere in noi e in voi, non siamo capaci di esigervi fino in fondo e quindi di amare. Tolleriamo

che nelle comunità ci siano famiglie “pigre” o interessate più che altro ai soldi, pur di non cambiare

l’ennesimo bambino ai donatori; oppure pensiamo che non ci sia “nulla da fare” e pensiamo di

chiudere le missioni. Anche questo non è colpa, ma il ripetersi di un condizionamento secolare: la

presunzione degli Europei che si mettono al posto di Dio e delle persone, non credono nella propria

anima e neanche in quella degli altri.

62) La soluzione è che siamo finalmente tutti “degni”, che abbiamo tutte le forze di Dio, dell’anima, del

sesso, dei nervi, del corpo e della mente, come la Madonna, che abbiamo tutta la fede e prendiamo

tutta la croce per avere tutta la resurrezione!

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63) Per questo, visti i condizionamenti che abbiamo, dobbiamo esigerci profondamente, con assoluta

fermezza, gli uni con gli altri. Chiediamo a voi di aiutarci e di considerarci fratelli e non “gringos”.

64) La mia proposta è che, attraverso la missione delle persone degne di ogni zona:

a. ogni comunità si guardi dentro, si rinnovi e, se è necessario, prenda una forte posizione con

famiglie che non sono degne, arrivando anche a sostituirle con nuove famiglie se non

dimostrano di cambiare. In modo che:

b. mettiamo in pratica tutti i punti semplici di questa antropologia missionaria riassunti dei

documenti di p. Angelo ed in particolare facciamo fare tutte le adozioni del 2016 entro luglio,

teniamo bene tutte le relazioni; facciamo fare tutte le adozioni del 2017 entro gennaio 2017;

c. Propongo anche che ogni famiglia del Sudamerica solidale trovi, entro l’anno, un’altra

famiglia degna perché le comunità si raddoppino, così da svegliarci dal sonno dei secoli

65) Non abbiamo paura!!!!La Madonna di Guadalupe ci aspetta nel Suo seno per farci sentire tutta la

potenza della nostra persona e partorirci di nuovo portandoci a Suo figlio che scaccia i diavoli della

dipendenza e ci rende missionari. Così riceviamo lo Spirito e salviamo il Sud America e tutto il mondo.

1) Prima lettera di Padre Angelo alle famiglie:

Per la libertà, la dignità e l’indipendenza dei poveri

1. Ho la gioia di comunicare con tutti voi, famiglie e comunità di Sudamerica, India, Sud America e Italia

e ringraziarvi per il vostro grande spirito e per l’immensità di vita e missione che, per grazia di Dio,

stiamo vivendo insieme.

2. È una grazia che ci permette di vivere, sperimentare e testimoniare tutto l’ordine, il silenzio, la luce, la

fede, la preghiera e la carità per ritrovare pienamente noi stessi, Dio e sane relazioni con gli altri e

risolvere in Dio tutti i condizionamenti secolari inconsci che sempre provocano morte e sofferenza,

specie tra i bambini.

3. Tutta questa esperienza è un dono dello Spirito Santo per il Mondo di oggi ed è molto concreta nella

realtà di ciascuno di noi ed espressa nei miei 10 libri e nei documenti che ho scritto.

4. Tutta questa immensità sintetizzata in pochi e semplici punti, che tutti voi conoscete e che avete letto

nei vari documenti e vi state impegnando a vivere nella vostra vita, nelle vostre famiglie, nelle vostre

comunità, nelle vostre zone e nelle vostre missioni, è sempre in comunione con la linea unitaria di

Spirito di Italia Solidale – Mondo Solidale.

5. Nella semplicità, ogni famiglia della comunità si impegna nello Spirito e nella pratica ad a) incontrarsi

settimanalmente in comunità di 5 famiglie degne con i libri da me scritti e la preghiera comunitaria; b)

individuare per ogni due comunità, d’accordo con il volontario di Italia Solidale a voi collegato, una

persona degna che sostiene la vostra comunità nella completezza della missione; c) fare in modo che le

comunità di zona ogni anno formano due nuove comunità nel Carisma; d) vivere tutti gli altri punti

missionari che già conoscete e che sono espressi nei vari documenti e lettere che vi ho inviato ed in

particolare nei documenti “il Carisma da vivere e proporre” “Nuovo Sapere e Nuovo Potere” “Ordine

umano e missionario”.

6. Tra tutti gli aspetti della missione, in questo momento il Signore mi chiama e ci chiama a cogliere,

vivere e realizzare la grandiosità che ogni anno una famiglia della comunità possa sperimentare il far

fare l’adozione ad una persona degna del posto. È lo Spirito Santo oggi che attraverso il semplice

movimento del far fare l’adozione vuole riempire ognuno di noi di grande dignità e liberta e con questa

pienezza di libertà e dignità salvare l’umanità per non far morire i bambini, ma soprattutto facendoci

partecipare al potente miracolo di Eucarestia, libertà e carità universale.

7. Se l’adozione intercontinentale è già stata un vero miracolo di moltiplicazione perpetua dei pani e dei

pesci nel nostro tempo, l’adozione da far fare ad un donatore del posto lo è molto di più.

8. Dopo aver ricevuto l’adozione e dopo averla fatta, nel 2016 una prima famiglia di ogni comunità si è

impegnata con gioia per farla fare, trovando un donatore locale. Se ancora non trovato, nello Spirito

impegnatevi per provvedere immediatamente a trovarlo.

9. Adesso, la seconda famiglia della vostra comunità si impegna a trovare il donatore locale per il 2017

entro Settembre 2016.

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10. Così, entro Settembre 2016 avremo sia l’adozione fatta fare dalla prima famiglia che quella fatta fare

dalla seconda famiglia. In seguito lo farà anche la terza, la quarta e la quinta famiglia. Ogni famiglia

farà un’adozione nei cinque anni, nei tempi e modi giusti, e poi non farà fare più altre adozioni.

11. Sappiamo che in tutto Mondo Solidale vi sono 5.000 comunità e se ognuna delle nostre comunità

realizza questa sacra missione del far fare l’adozione, avremmo 5.000 adozioni ogni anno e 25.000

adozioni in 5 anni.

12. Dopo cinque anni e dopo che ogni famiglia ha fatto fare una adozione, non sarà più necessario trovare

ulteriori donatori, ma ci sarà solo la permanente e completa Eucarestia e Carità nella qualità.

13. Ogni famiglia della comunità sarà collegata al donatore degno locale a cui ha fatto fare l’adozione, il

quale rinnoverà l’adozione di anno in anno, e sarà collegata, da noi di Italia Solidale, ad un bambino e

ad una famiglia di un altro continente o stato. La famiglia dell’altro continente che riceve l’adozione e

che fa già parte di una comunità, a sua volta fa fare un’adozione ad una persona vicina, che verrà

collocata nella famiglia di cui ha ricevuto l’adozione. In questo modo ogni famiglia che fa fare

l’adozione riceve anche l’adozione, in un grande movimento di dare e ricevere. Ogni famiglia avrà così

due bambini adottati e due donatori con cui relazionarsi: uno in Italia ed uno nel Sud del Mondo. Questa

è libertà, dignità, carità e grazia di immensa comunione.

14. È una meraviglia! Ci saranno finalmente relazioni libere, eucaristiche e missionarie di qualità tra la

famiglia della comunità che fa fare l’adozione, il donatore locale, il bambino e la famiglia dell’altro

continente che riceve l’adozione e che a sua volta la fa fare.

15. Questa sarà la liberazione e l’avvenire dell’umanità da voi costituita. Tutte le relazioni tra di noi e tra

di voi avranno come fondamento il Carisma, cioè la cultura di vita e missione che noi proponiamo e

così possiamo realmente essere Eucarestia e Carità di Italia Solidale – Mondo Solidale nel Mondo di

oggi. Da ogni continente tutti parteciperemo allo stesso modo e tutti saremo collegati nella pienezza

della missionarietà come Dio ci ha creato. Saremo noi poveri di tutto il Mondo i liberatori del Mondo,

fuori da ogni struttura e legge umana e così, collegati dal Carisma, ad essere veri testimoni di Eucarestia

e Carità e a salvare i bambini, le famiglie, le società e le culture ridotte del Mondo di oggi.

16. Per le adozioni del 2016 fatte fare entro il 31 Dicembre 2015 e di cui ci avete comunicato nomi e

indirizzi, il sottoscritto anticipa, già a Gennaio 2016, i 300€ perché subito voglio salvare i bambini e

subito voglio avviare il collegamento intercontinentale tra la famiglia, il donatore trovato ed il bambino

salvato. Poi il donatore restituisce i soldi da me anticipati sul vostro conto di comunità, come già

stabilito, e Italia Solidale ve li trattiene dalla prossima spedizione contabile.

17. Per tutte le adozioni ancora non fatte fare nel 2016 e per tutte le adozioni dal 2017 in poi, sarete voi

comunità a fare quello che il sottoscritto ha fatto adesso perché, mentre donate libertà e carità, allo

stesso modo la riceverete.

18. Con le vostre restituzioni, anticiperete i soldi alla persona a cui avete fatto fare l’adozione per salvare

immediatamente il bambino adottato. Il donatore locale poi sempre ve li restituirà entro sei mesi sul

vostro conto di comunità. Quindi è sempre tutto restituito.

19. E’ una grazia immensa di vita poter partecipare a questa libertà e Carità universale che ci fa superare

l’economia e ci fa toccare con mano che la povertà è la vera ricchezza che ci rende liberi dagli uomini

per essere sempre e solo persone con Dio nella libertà e Carità.

20. Per questo è molto importante la restituzione a voi stessi di tutto l’85% che anche quest’anno avete

ricevuto e che restituirete entro Maggio 2016 a voi stessi. La restituzione a voi stessi è un modo concreto

per esprimere le vostre energie personali in Dio, per essere sussistenti nello Spirito e nella pratica e

poter partecipare con tutta la positività alla carità universale, come avverrà anche quando anticiperete

la donazione al donatore locale a cui avete fatto fare l’adozione.

21. Quello che avete ricevuto, come sapete, viene dai meravigliosi volontari donatori collegati ai vostri

bambini e che sono coinvolti su tutto il Carisma e che vanno sempre amati e rispettati. Voi sarete sempre

in relazione con i donatori italiani, con i donatori locali del sud del Mondo, con i donatori interzonali e

con i donatori intercontinentali. Quello che avete ricevuto fino ad adesso viene principalmente dai

donatori italiani ma nel prossimo futuro sempre di più ci saranno donatori di ogni parte del Mondo e

che voi avete trovato e ricevuto.

18

22. Non sempre i donatori italiani possono dare tutta la cifra che avevano annunciato. In alcuni casi

interrompono l’adozione o purtroppo partecipano parzialmente, ma voi ricevete sempre quello che i

donatori hanno effettivamente versato.

23. Questo ci richiama a relazionarci con molto più Spirito con tutti loro scrivendo almeno tre volte l’anno

delle profonde lettere accompagnate dalla foto del bambino adottato.

24. Per l’immenso lavoro da parte dei grandi missionari di Italia Solidale, tratteniamo il 10% mentre per le

molteplici esigenze delle missioni di Mondo Solidale tratteniamo il 5%.

25. Tutto il restante 85% versato dai donatori è per i vostri bambini, le vostre famiglie e le vostre comunità.

26. Voi siete delle grandi persone e delle grandi famiglie e comunità. Avrete sempre più la gioia immensa

di partecipare alla grandiosità di Eucarestia e Carità universale che proponiamo e dove già contribuite

con le vostre restituzioni. State già concretamente partecipando:

a. al grande dono che Dio ci ha fatto di superare l’economia con le adozioni intercontinentali,

attraverso un semplice contributo pari a € 45;

b. alla gioia di salvare un bambino nella zona di uno stato a voi vicino attraverso l’adozione

interzonale che avete iniziato e che quest’anno rinnovate con 300€. Voi sapete che la vostra

zona ha fatto 10 adozioni interzonali nella zona di uno stato a voi vicino, ma nello stesso tempo

avete anche ricevuto da loro 10 adozioni interzonali nella vostra zona.

c. al fondo giustizia missionaria con il 20% di quanto avete ricevuto e restituito a voi stessi. Questa

cifra però verrà sempre utilizzata per voi stessi e nello specifico:

i. il 10% per le nuove adozioni intercontinentali che verranno attivate dalle nuove

comunità, che riceveranno il dono del primo anno di 300€ come successo anche a voi;

ii. il 10% per il capannone che verrà costruito da voi nella vostra zona per i vostri incontri

e per fare commercio creativo tra voi per uscire dalla schiavitù delle multinazionali.

27. Per evitare inutili e costosi trasferimenti bancari e per rimanere semplici, sappiamo che voi siete felici

che noi amministriamo direttamente per voi la quota dei punti a) b) e c) nel modo in cui abbiamo

concordato e vi ringraziamo per la vostra meravigliosa disponibilità a partecipare al piano di Dio.

28. Concretamente ricevete sul vostro conto la quota al netto della somma da noi amministrata per vostro

conto, che vi è stata comunicata dal volontario di Italia Solidale a voi collegato e che potete visionare

sull’estratto conto della vostra comunità. Questa cifra si somma alla quota derivante dalle restituzioni

dell’anno precedente.

29. Avete a vostra disposizione, pertanto, tutto l’85% che utilizzerete in attività creative e generatrici di

reddito per esprimere i vostri talenti, essere sussistenti e restituire tutto a voi stessi entro Maggio 2016.

30. Sia quando arrivano le donazioni sul vostro conto che quando le avete restituite a voi stessi nel mese di

Maggio, siete chiamati ad inviarci copia dell’estratto conto della vostra comunità che noi a Roma

visioniamo ed archiviamo.

Mantenete una stretta relazione eucaristica con me, con i volontari di Italia Solidale e con tutti i donatori

italiani, i donatori locali, i donatori intercontinentali ed i donatori interzonali.

Rimaniamo sempre persone degne, eucaristiche e missionarie come la Madonna con le nostre famiglie,

comunità, zone per un’ “Italia Solidale” e un “Mondo Solidale”, per vivere la pienezza di vita

indipendente e libera, con noi, con le nostre famiglie, comunità, zone e missioni, nella pienezza

eucaristica con Dio e tra di noi e per realizzare, nello Spirito e nella pratica, la missione a cui Dio ci

chiama per salvare l’umanità nel nostro tempo, che è quella del far fare l’adozione nel Carisma a

persone degne locali per vivere, testimoniare e diffondere una vera e autentica civiltà nell’amore, che

solo i poveri possono realizzare. Che il Signore vi benedica

Padre Angelo Benolli O.M.V Presidente e fondatore di Italia Solidale – Mondo Solidale

19

Seconda lettera di Padre Angelo alle famiglie:

Carissime famiglie per partecipare in pieno alla volontà di Dio, alla libertà e carità

internazionale, ho l’obbligo di scrivervi nuovamente. Carissimi, mi rivolgo con gioia nuovamente a tutti voi perché come vi ho già scritto nel documento “per l’indipendenza,

la dignità e la libertà dei poveri” l’importanza che ogni famiglia faccia fare un’adozione a una persona, degna del posto,

nella volontà di Dio è immensa. Per questo prego che ogni famiglia incaricata subito completi l’adozione del 2016 non

dopo il 30 Maggio di quest’anno, mentre la famiglia incaricata di trovare il donatore del posto per il 2017, lo trovi per

settembre sempre del 2016, perché così vuole il Signore aiutiamo meglio i bambini, ma anche tutti noi saremo più

benedetti da Dio e avremmo immensi vantaggi. Poi vi spiegherò meglio tutto questo. Per ora ci tengo a informarvi che

non è necessario che voi doniate nessun denaro delle adozioni ma anzi, solo riceverete gratuitamente due adozioni: una

dal donatore italiano e l’altra dal donatore di un altro continente o stato, che si interesseranno dei vostri bambini adottati.

L’importante è che voi vi relazioniate con cuore, continuamente fra tutti voi. Dovete avere ben chiaro che il donatore da

voi trovato adotta e si mantiene in relazione con un bambino di un altro continente, ma superando le banche, i soldi e

tutte le organizzazioni umane, il donatore da voi trovato darà sempre e solo i soldi a voi che lo avete trovato. Perché

anche la famiglia dell’altro continente dove il vostro donatore ha l’adozione è come voi. Cioè è una famiglia della

comunità di cinque famiglie, che ha trovato come voi un donatore locale, il quale fa l’adozione nuova nella vostra

famiglia, come voi attraverso il donatore trovato, fate l’adozione nella loro famiglia.

Quindi in tal modo non pagherete soldi per nessuno, ma riceverete i soldi per le due adozioni, sia dal donatore italiano

che dal donatore trovato dell’altro continente.

Quindi superando le banche e il denaro, voi riceverete i soldi dal vostro donatore trovato e così sarà anche per l’altra

famiglia dell’altro continente che riceverà i soldi dal donatore trovato.

Quindi senza soldi avrete i soldi di due adozioni.

Ma il vostro donatore non adotta il vostro bambino ma il bambino dall’altro continente. Da ciò risulta chiaro che per il Signore non sono i soldi che contano ma le relazioni di vera amicizia e carità

intercontinentale.

Cioè il Signore vi chiama ad una immensità di vita, libertà e carità per un Mondo Solidale.Infatti voi che riceverete in

famiglia non una ma due adozioni gratuitamente, siete però chiamati ad avere valide e permanenti relazioni:

1) Sia con il vostro donatore.

2) Sia con il donatore dell’altro continente che vi ha dato l’adozione.

3) Sia con la famiglia dell’altro continente che vi ha trovato il donatore.

4) Sia con i bambini e i genitori delle vostre due adozioni che vivono lontano.

5) Inoltre se il donatore da voi trovato non può più pagare o interrompe l’adozione voi subito dovete avvisare la

direzione di Italia Solidale. E subito trovate un altro donatore degno perché tutto sia a livello internazionale e

perché tutto si conservi nella volontà di Dio. Questo è il vostro compito umano e missionario che dà vita a voi,

ai vostri bambini, alla vostra famiglia e a tutta l’umanità vicina o lontana.

Oggi abbiamo più bisogno di relazioni che di adozioni, denaro, leggi, dipendenze e false strutture di ogni genere. Con

questa vostra carità di aver trovato un donatore del posto, il Signore pienamente vi ricompenserà. Così passiamo dai soldi

o dalle adozioni, alle vitalissime relazioni familiari ed intercontinentali, le relazioni volgono di più dei soldi, delle banche

e di tutte le disturbanti strutture umane. Io so che il Signore vuole e vi chiama in tal modo alla dignità, libertà e carità

vera per il mondo di oggi e di domani e solo voi poveri potete fare tutto questo, ed acquistare si immensa dignità e libertà.

Voi avete però anche le meravigliose adozioni comunitarie intercontinentali e interzonali. Le relazioni per queste

adozioni comunitarie intercontinentali e interzonali saranno compito non vostro, ma della persona degna che è vostro

responsabile ogni due comunità, la quale ringrazio immensamente per tutto il servizio che compie.

Con il Signore e con il nostro Carisma, stiamo realmente realizzando un mondo nuovo, libero dalle leggi e strutture

umane, stiamo realizzando veramente un vero Mondo Solidale basato su Dio, i bambini, la famiglia, l’indipendenza e la

carità dei figli di Dio.

Roma 13-febbraio-2016

Padre Angelo Benolli O.M.V Presidente e fondatore di Italia Solidale – Mondo Solidale

20

Lettera di Padre Angelo ai donatori di tutte le regioni italiane per testimoniare il

Carisma e creare “Giardini di fiori” in tutti i territori.

Carissimi amici,

En questo tempo di Pasqua è per me una grande gioia poter comunicare con tutti voi. Vi ringrazio dal profondo del cuore

per quello che siete e per quello che fate e prego per voi e per le vostre famiglie affinché possiate vivere tutta la libertà, tutta

la dignità, tutta la pace e tutta l’indipendenza che meritate.

Siete dei grandi testimoni di vita e amore perché con la vostra anima vi siete collegati all’anima di un bambino e della

sua famiglia attraverso l’adozione a distanza che state sperimentando in una delle missioni di Mondo Solidale ed insieme a

questa lettera trovate anche la lettera e la foto del bambino che con amore sostenete.

Voi siete la parte più bella del nostro paese e proprio perché ho grande stima di voi, vorrei che sempre di più ci diamo

una mano non solo per salvare i bambini nei paesi del Sud del Mondo ma soprattutto per far fronte insieme al grande male

che attanaglia il nostro paese e che provoca tanta sofferenza, divisione, depressione, morte.

Nella mia grande esperienza, incontrando persone e persone per oltre 50 anni e per otto ore al giorno, ho visto che in

ogni persona c’è la meraviglia del Sigillo di Dio. Ogni persona è creata per Essere viva, vera, nella libertà, nella gioia, nella

pace. Nello stesso tempo ho visto che sempre, iniziando dall’infanzia, si incontra il contrario rispetto alla propria dignità e

che per questo tutti siamo profondamente feriti nella fede, nel carattere, nella sessualità, nei nervi, nel corpo e nella mente.

Ho colto che queste sofferenze non sono frutto di una colpa cosciente, ma sono il prodotto di secoli di cultura di morte che

si trasmettono nelle generazioni e cadono addosso ad ogni bambino e ad ogni persona. Tutti questi inganni sono inconsci e

non vedendoli e non risolvendoli si registrano sulle nostre cellule e senza volerlo li ripetiamo e continuiamo così a vivere

una cultura lontana da noi stessi, lontana da Dio e lontana da sane relazioni con i fratelli vicini e lontani. Non ci meritiamo

tanto male ed in tutta la mia esperienza ho sempre collegato la scienza alla fede e la fede alla vita per trovare una soluzione

completa e valida per ogni persona, in ogni luogo e per ogni tempo.

Questa proposta è racchiusa nei miei 10 libri e nei miei documenti, tradotti in 35 lingue, che v’invito a leggere per cogliere

meglio la missione che portiamo avanti in Italia e nel Mondo ma che soprattutto aiuta a coglie maggiormente noi stessi e le

persone intorno a noi.

Grazie alla cultura di vita e missione fondamento di Italia Solidale – Mondo Solidale, già moltissime persone sono uscite

dagli inganni personali, relazionali e culturali, ritrovando la propria identità, la propria spiritualità per poter ben amare e ben

lavorare fino ad essere sussistenti e solidali.

Con questa base si sono formati i 110 volontari laici di “Italia Solidale”, che oggi seguono ciascuno 600 famiglie in Italia

e 600 famiglie nelle missioni del Sud del mondo. Tutta questa esperienza è oggi una realtà planetaria e siamo presenti con

125 missioni in Sudamerica, India, Sud America ed in tutte le regioni di Italia.

Nel Sud del Mondo, la vostra partecipazione sta facendo dei veri e propri miracoli. Le famiglie coinvolte con noi fanno

un profondo cammino per ritrovare l’ordine della loro vita, per ascoltare in silenzio la voce della loro anima, per avere luce

sulla meraviglia che sono e sulle profonde difficoltà inconsce che vivono, per avere così vera fede e vera carità verso se

stessi e verso tutti i fratelli e così salvare profondamente i bambini.

Cinque famiglie si incontrano settimanalmente in piccole comunità di sviluppo di vita e missione, leggono i libri di Padre

Angelo, si sostengono e si aiutano nello spirito e nella pratica. Ogni famiglia è collegata ad un generoso volontario donatore

come voi, attraverso l’adozione a distanza. Ora vogliamo che sempre più ci siano sane relazioni tra voi meravigliosi volontari

donatori e i bambini e le famiglie adottate a distanza.

Le famiglie ricevono direttamente i vostri contributi nel loro conto di comunità, usano i soldi per delle attività creative

che generano reddito ed ogni anno restituiscono a se stesse nei propri conti di comunità quello che hanno da noi ricevuto.

Grazie a questa base di Spirito che sostiene l’espressione dei talenti personali ed al vostro annuale rinnovo, si arriva ad una

piena sussistenza.

Dieci comunità formano poi una zona che si incontra mensilmente per approfondire i contenuti di vita ma anche per

avere uno scambio commerciale per essere liberi dalle multinazionali e dalle schiavitù economiche.

Le famiglie che hanno ricevuto tutta questa immensità di vita hanno poi deciso esse stesse di diventare donatori per

salvare altri bambini e famiglie a livello intercontinentale e interzonale. Adesso stanno facendo un altro grande passaggio

di sviluppo di vita e missione che rende i poveri del Mondo il centro della salvezza dell’umanità attraverso relazioni di

autentica carità a livello internazionale. Ogni anno una famiglia della comunità fa fare ad una persona degna a lei vicina

un’adozione a distanza verso un bambino di una famiglia di un altro continente. La famiglia che riceve questa adozione allo

stesso modo fa fare una adozione ad una persona degna del posto verso la famiglia dell’altro continente che ha trovato il suo

donatore. In cinque anni tutte e cinque le famiglie di ogni comunità avranno questa esperienza e avranno due bambini adottati

e saranno collegati a due donatori, uno italiano come voi ed uno internazionale. Tutto è oltre i soldi, le banche, le strutture,

le organizzazioni e le burocrazie.

21

I poveri del Mondo hanno così finalmente la possibilità di vivere, sperimentare e testimoniare la meraviglia che per

Creazione è dentro di loro a livello intercontinentale. È una vera Pasqua di resurrezione, di libertà, di dignità e di

indipendenza.

Oltre che nel Sud del Mondo, i volontari laici di Italia Solidale stanno facendo una grande azione missionaria in tutte le

regioni di Italia per vivere anche tra noi i contenuti di eucarestia e carità alla base della cultura di vita che proponiamo e che

sta già portando tanti frutti di rinascita nel Mondo.

Abbiamo l’esperienza che per vivere tutta questa immensità è necessario però, essere veramente persone libere, vere e

missionarie disponibili a vivere e a far vivere la completezza di Dio, dell’anima, del sesso, dei nervi, del corpo e della mente

e cioè persone che, pur essendo condizionate, sono disposte a fare tutto un cammino completo di conversione personale e di

testimoniarlo poi agli altri.

Vivere la nostra profonda dignità, scacciando tutte le negatività è fondamentale. Se non esprimiamo la nostra dignità, lo

spirito ne risente, le nostre relazioni perdono qualità e diventano sempre più superficiali, la nostra anima ne soffre e la

sessualità si allontana dall’amore e come conseguenza di ciò, anche il nostro corpo e la nostra mente si ammalano.

Ognuno di voi è un fiore e merita di sbocciare con tutta la sua bellezza per formare tutti insieme in Italia un meraviglioso

giardino di fiori che scaccia tutte le tenebre inconsce che provocano sofferenza nello spirito e nel corpo.

Per questo ogni volontario laico di Italia Solidale è referente di un bacino dove vivono 600 meravigliosi donatori. Ogni

bacino è suddiviso in 20 territori e ciascun territorio ha 30 famiglie già collegate con noi. Abbiamo formato i territori proprio

perché non vogliamo fare struttura o organizzazione ma per essere a voi più vicini e poter così avere delle relazioni di qualità

con tutti voi ed arrivare a formare in ogni territorio un giardino di fiori vivi, veri e colorati come oggi l’Italia ha bisogno.

I volontari di Italia Solidale in questi mesi sono particolarmente impegnati nei territori ed in questo vi chiedo una grande

mano: aiutiamoci in Dio, nella libertà e collaboriamo con il volontario di Italia Solidale collegato al vostro territorio per:

a) trovare altre persone degne a voi vicine con cui potete finalmente avere relazioni vere e di qualità e partecipare

alla necessità missionarie del vostro territorio;

b) avere in ogni territorio almeno 30 famiglie che partecipano alla profonda missione di Italia Solidale e con cui

rendiamo l’Italia un giardino di vita.

c) far sì che in ogni territorio ci siano almeno cinque nuove adozioni per non far morire i bambini.

Quello che facciamo è molto di più della già grandiosa esperienza dell’adozione a distanza verso un bambino del Sud

del Mondo ed è molto diverso da tutte le altre organizzazioni, strutture e movimenti.

Abbiamo la concreta possibilità di farsi adottare dallo Spirito di libertà e verità per esprimere finalmente tutta la

meraviglia che per Creazione è dentro di noi e vivere così tutta la gioia, la pace e l’amore che meritiamo e poter così

sperimentare la bellezza di sane relazioni con gli altri e sperimentare con la Pasqua di Cristo anche la nostra personale

Pasqua di resurrezione.

Voi siete l’Italia più bella che nonostante le difficoltà che il nostro paese sta vivendo in questi mesi, continua ad amare,

specie i bambini. Per questo vi ringrazio dal profondo del cuore e sono certo che insieme possiamo fare grandi cose per voi

stessi, per il vostro territorio, per l’Italia e per il Mondo.

Per la meraviglia che siete, vi ricordo tutti i giorni nella Santa Messa e prego per voi perché possiate vivere la pienezza

della vostra vita, come Dio vi ha creato e con tutto lo Spirito Santo possiate far nascere la potenza di Gesù in voi e nelle

vostre famiglie e scacciare con Lui tutte le più profonde negatività che vi attanagliano. Buona Pasqua di vera resurrezione a

tutti voi ed alle vostre famiglie.

Che il Signore vi benedica.

Roma 1 Marzo 2016

Padre Angelo Benolli O.M.V.

Fondatore e Presidente

di “Italia Solidale – Mondo Solidale

22

Spirito e Pratica

per essere concreatori e corredentori nello Spirito Santo

ed arrivare alla completezza del Carisma

con tutto l’ordine e dei frutti

attraverso vere e profonde relazioni di libertà e carità

A) PREMESSA 1. Ogni persona come ogni cosa proviene dall’Eucarestia con Dio. (N.B. I trenta giorni)

2. Siamo tutti creati nella pienezza dell’ordine dell’albero della vita con tutte le forze di Dio, dell’anima, del

sesso nell’amore, denervi e corpo sani e della mente sapiente.

3. Subito dopo i trenta giorni si registrano le falsità degli uomini senza la completezza del Sacramento e, di

conseguenza, nel DNA delle cellule nervose inconsce non si sperimenta più la pienezza di Dio ma il

prevalere del Diavolo.

4. Se non vedi e non risolvi con Dio e la tua persona questa base falsa e malefica, non sei più libero e non

puoi sperimentare nell’eucarestia nella carità.

5. Secondo la tua vita, tu devi risolvere con Dio Trinitario e la Madonna queste falsità.

6. Quando non abbiamo luce sui nostri Diavoli e non vi facciamo fronte non siamo mai in grado di avere vere

relazioni con Dio, con noi stessi e con gli altri, la nostra anima soffre e la nostra sessualità si disperde in

rimozioni, masturbazioni, omosessualità, incesti e prostituzioni. I nervi ed il corpo si ammalano e la mente

non è sapiente.

7. Tutte le persone pur essendo create nell’ordine dell’albero della vita, sperimentano in realtà un profondo

disordine inconscio che è conseguenza della ripetizione di tutti i Diavoli che sono registrati nel nostro DNA

da secoli ed a cui non abbiamo fatto fronte identificandoci negativamente con essi. Questa è la causa di

tutta la sofferenza che oggi ogni persona in tutto il mondo sperimenta a livello personale, relazionale,

familiare, comunitario, lavorativo, religioso, sociale, politico ed economico e scientifico.

8. Padre Angelo, Oblato di Maria Vergine, nella coerenza col Padre, col Figlio e con lo Spirito Santo davanti

a tutto questo caos ha donato al Mondo il Carisma di sviluppo di vita e missione che collega la scienza alla

fede e la fede alla vita. Il Carisma è il soffio dello Spirito Santo nel nostro tempo che sostiene ogni persona

in ogni continente a scacciare tutti i Diavoli secolari inconsci e ritornare al vero Padre e alla vera Madre

per essere in Cristo testimoni per i fratelli.

9. Oggi più che mai, ognuno di noi è chiamato a vivere tutto l’ordine dell’albero della vita attraverso

l’espressione completa della propria sessualità per avere vere relazioni di libertà, dignità, rispetto e scambio

di rispetto con se stessi con Dio e con gli altri.

10. Oggi Dio ci chiama a questo e su ciò si basa tutta la missione di Spirito che ognuno di noi ha la grazia di

vivere e testimoniare in Italia e nel Sud del Mondo in questo momento:

a) Nel Sud del Mondo attraverso il far fare le adozioni che tutto sulle relazioni nel Carisma di persone

per le persone a livello internazionale.

b) In Italia dove tutto relazione per arrivare a formare giardini di vita e missione attraverso le persone

degne, le 6 adozioni per territorio ed avere relazioni con tutto il territorio per arrivare a 30 famiglie

coinvolte.

11. In particolare, in questo momento tutte è espresso con Spirito, ordine e pratica nei documenti e nelle lettere

che Padre Angelo ha scritto:

a) Il carisma da vivere e proporre

b) La prima lettera “per la libertà, la dignità e l’indipendenza dei poveri”

c) La seconda lettera scritta sul far fare adozioni scritta in seguito alla prima

d) lettera per i donatori inviata a Pasqua

e) documento sulle relazioni.

12. Nel documento sulle relazioni Padre Angelo esprime in sintesi le profonde e gioiose relazioni di libertà che

abbiamo la grazia di sperimentare e testimoniare a livello mondiale.

23

B) DOCUMENTO PADRE ANGELO SULLE RELAZIONI Iddio ci chiama ad uscire dalle debolezze umane e vuole che ritorniamo alle relazioni con Lui prima, poi con

gli uomini, fuori da ogni riduzione, falsità, struttura ed incompletezza.

1° relazione. Una famiglia della comunità trova un donatore del posto che fa l’adozione. A questa famiglia e a

questo donatore noi di Italia Solidale, subito, quando abbiamo i loro nomi ed indirizzi, scriviamo

ringraziando.

2° relazione. Noi di Italia Solidale inviamo l’adozione fatta in un altro continente dove vi è una famiglia delle

nostre comunità, che anche colà ha trovato un donatore. L’assegnazione viene effettuata sulla

base dei gemellaggi delle missioni tra 2 volontari di Italia Solidale.

3° relazione. La famiglia del continente x si relaziona con la famiglia del continente y e si scambiano le

adozioni dei bambini.

4° relazione. Le famiglie che ricevono il nuovo bambino si relazionano continuamente con il loro donatore e

con il donatore dell’altro continente o stato.

5° relazione. Superando le burocrazie e le leggi delle banche, il donatore trovato entro 6 mesi dà il denaro

dell’adozione alla famiglia che lo ha trovato, ma l’adozione e la relazione è con il bambino

dell’altro continente.

6° relazione. Le famiglie continuano a relazionarsi almeno 2 volte l’anno con le famiglie dei donatori italiani

che per primi, hanno avuto carità verso i loro bambini.

7° relazione. Vi sono anche le meravigliose adozioni comunitarie intercontinentali e interzonali. Le relazioni

per queste adozioni comunitarie intercontinentali e interzonali saranno compito non delle singole

famiglie, ma della persona degna che è responsabile ogni due comunità, la quale ringrazio

immensamente per tutto il servizio che compie.

8° relazione. Anche nei territori italiani, le persone degne nel carisma trovano altre persone degne ed insieme

si relazionano, creando “giardini” che di anno in anno si allargano nella carità, anche con i

bambini e le famiglie del sud del mondo. Superando così le strutture, le organizzazioni, il potere

dei falsi politici e dei falsi sacerdoti, arriviamo a far vivere le persone, le famiglie e Cristo

incarnato, crocifisso e risorto oggi.

9° relazione. Tutti si relazionano con Dio come la Madonna e Cristo, incontrandosi ogni settimana con

preghiere e i miei libri. Da ciò nasce Mondo Solidale che libera i poveri da ogni schiavitù umana

e li riempie di libertà e di Grazia, nelle relazioni vere e profondamente umane, come i bambini

vogliono.

10° relazione. Cosa importante è che voi missionari di Italia Solidale, non solo sappiate, ma che praticamente

tuteliate e sempre teniate in ordine tutte queste relazioni.

11° relazione. Inoltre, se qualsiasi donatore non mantiene il carisma o non paga, è necessario che voi di Italia

Solidale subito lo sappiate e che subito insieme si cambi, perché quando manca una trave, tutta

la casa può cadere.

Roma, 29 Marzo 2016

Padre Angelo Benolli O.M.V Presidente e fondatore di Italia Solidale – Mondo Solidale

24

C) ORDINE NECESSARIO E DA RAGGIUNGERE PER LA

PIENATESTIMONIANZA DEL CARISMA IN TUTTE LE RELAZIONI 1. Lo Spirito è pratica. Per realizzare la volontà di Dio per il mondo di oggi, è richiesto a ciascuno di noi un

grande spirito e quindi una grande pratica.

2. Padre Angelo, credendo nel Sigillo di Dio in ciascuno di noi, ha donato ad ogni volontario di Italia Solidale:

a) In Italia un bacino di 600 famiglie. Ogni bacino è suddiviso in 20 territori e ciascun territorio è formato da 30 famiglie.

b) Nel Sud del Mondo tre missioni e 600 famiglie. Ogni missione è formata da 4 zone. Ogni zona ha

10 comunità formata da 5 famiglie. Nelle tre missioni si hanno quindi 12 zone e 120 comunità.

3. Con questo ordine di base arriviamo a testimoniare il Carisma ed a trovare le persone degne sia in Italia

(due per ogni territorio) che nel Sud del Mondo (una ogni due comunità)

4. Così arriviamo alle relazioni necessarie per far fare le adozioni sia in Italia (6 per ogni territorio) che nel

Sud del Mondo (ogni anno una famiglia fa fare una adozione)

5. Inoltre, partendo da questo ordine, ogni zona forma ogni anno due nuove comunità. Se abbiamo 12 zone

e 120 comunità avremo 24 nuove comunità 120 nuove famiglie che collegheremo ai 120 nuovi donatori

(6 per ognuno dei 20 territori) che troveremo attraverso il movimento per fare i giardini in Italia.

6. La realtà che emerge è che ancora non vi è tutto l’ordine di base né nelle missioni né nelle regioni.

7. Questo disordine missionario è conseguenza di un disordine molto più profondo a livello personale e

sessuale. Tale disordine deve essere visto e risolto completamente dalla persona ma anche sostenendoci

tra di noi a non coprire con le riduzioni inconsce ma a raggiungere la completezza della libertà e dignità personale e missionaria.

8. In particolare nelle missioni del Sud del Mondo, nonostante il fatto che lo scorso anno siamo partiti con

l’obiettivo di raggiungere l’ordine delle 3 missioni, delle 12 zone e delle 120 comunità, emerge che ad

oggi ancora non lo abbiamo realizzato completamente.

9. Dobbiamo profondamente cogliere l’importanza di quest’ordine per Essere maschi e femmine in Dio e

scacciare i disordini che fanno male alla nostra anima, a Dio ed inoltre essendo tutti collegati, il disordine

di una persona e di una missione ha delle conseguenze su tutti gli altri e su tutto l’insieme.

10. Quest’ordine di Spirito e pratica e fondamentale per vivere in pienezza tutte le 11 relazioni che Padre

Angelo ci ha espresso nel documento

D) PRATICA PER REALIZZARE LE 11 RELAZIONI 1. Il far fare le adozioni nel sud del mondo è davvero una novità dello Spirito ed una grande grazia per tutte

le famiglie che la stanno sperimentando e per noi che siamo chiamati a sostenerle.

2. Questo movimento sta permettendo di andare oltre le ripetizioni inconsce e soprattutto sostiene a far venir

fuori il valore della persona nelle relazioni per la carità. Con questo impegno si superano le comunità si

torna alla primazia della persona con Dio nelle relazioni di verità e libertà.

3. Questa meravigliosa opera di Dio in breve tempo porterà alla realizzazione di 25.000 nuove adozioni in 5

anni (che insieme alle adozioni intercontinentali e interzonali faranno si che dal sud del mondo ci saranno

35.000 adozioni) che troveranno forza e continuità solo nella RELAZIONE superando i confini dei

continenti, i soldi e le leggi delle banche.

4. Oltre alle adozioni da far fare, su cui Dio è presente in modo speciale, abbiamo la grazia di partecipare ad

un grande insieme di vita e missione a livello internazionale per fare giardini in Italia e per salvare il Sud

del Mondo attraverso il Carisma dello Spirito Santo e con tutte le relazioni di verità e qualità conseguenti.

5. Nel concreto per realizzare le 11 relazioni:

a) La prima famiglia incaricata di ogni comunità fa fare l’adozione entro luglio 2016.

b) La famiglia comunica al volontario di Italia Solidale responsabile della missione il nome e l’indirizzo

del donatore trovato ed il nome della famiglia che ha promosso l’adozione e la comunità di riferimento.

c) L’adozione verrà assegnata da Italia solidale, in comunione con Padre Angelo, secondo l’ordine dei

gemellaggi stabilito.

d) Due volontari di Italia Solidale sono gemellati tra loro e si scambiano le adozioni provenienti dalle loro

missioni.

25

e) La missione del volontario x fa fare 120 adozioni e le attiva tutte nelle missioni del volontario y e

viceversa. Se le missioni di un volontario fanno fare 120 adozioni e quelle del volontario a lui gemellato

solo 90, se ne attivano 90. Per evitare, però, questa incompletezza i gemelli si devono sostenere per

arrivare entrambi a 120 nei tempi e modi stabiliti e comunque bisogna arrivare ad una soluzione

completa per MAI ridurre la completezza dello Spirito.

f) Ogni volontario sarà, quindi, gemellato con un solo altro volontario. Prima di partire per il viaggio

missionario si deve conoscere il nome e la realtà del proprio gemello.

g) Entro 15 giorni dalla ricezione del nome e indirizzo inviamo la lettera di ringraziamento scritta da Padre

Angelo al nuovo donatore (prima lettera) ed alla famiglia che lo ha trovato (seconda lettera).

Coglieremo l’opportunità dei viaggi missionari per consegnare le lettere direttamente ai donatori ed alle

famiglie.

h) Durante il viaggio missionario in Sudamerica e Sud America, quando incontriamo le famiglie,

raccogliamo le foto e le lettere del “secondo bambino “da destinare al donatore locale ad essi collegato

(terza lettera) e alla famiglia dell’altro continente che glielo ha trovato (quarta lettera). Per i

missionari indiani, pur non partendo fisicamente, si impegnano a ricevere le stesse lettere attraverso la

relazione via Skype.

i) Quando tutti torniamo in sede, scambieremo le lettere e le foto con la persona a noi gemellata e le

invieremo ai rispettivi donatori locali ed alle famiglie delle nostre missioni entro il 16 Settembre.

j) Ogni anno, cosi come avviene per i donatori italiani (quinta lettera, vedi punti successivi), ci saranno

due scambi di lettere: uno per Pasqua ed uno per Natale. Per avere ordine ed i giusti tempi, sempre le

lettere passeranno da Roma e devono arrivare a noi due mesi prima di Natale e due mesi prima di Pasqua.

k) Oggi Dio ci chiama sulle adozioni da far fare ma ogni comunità sta sperimentando anche la grandiosità delle adozioni intercontinentali e delle adozioni interzonali. Anche queste adozioni perché siano vere,

necessitano della giusta relazione.

l) Di fronte all’immensità di tutte queste relazioni, non possiamo essere ideali ma semplici e concreti. Per

non “caricare “eccessivamente le famiglie, la persona degna presente ogni due comunità i incarica di

mantenere la relazione scrivendo le lettere per l’adozione intercontinentale (sesta lettera) e la lettera

della adozione interzonali (settima lettera)

m) Tutto questo richiede un grande impegno e per questo la promozione delle adozioni locali per il 2017 è rimandata e verrà fatta fare entro Gennaio 2017.

n) Come specificato da Padre Angelo nelle due lettere, tutte le adozioni devono essere anche pagate

completamente entro 5 mesi. Quindi a regime, dal 2017 le adozioni saranno fatte fare entro Gennaio e

pagate entro Maggio.

o) Per arrivare all’unità di Spirito che Dio vuole per la nostra salvezza e la salvezza dell’anima di milioni

di persone sia in Italia che nel Mondo, siamo chiamati ad una profonda comunione tra il movimento

nelle regioni e quello nelle missioni.

p) Dio ci chiama ad annunciare il Carisma sui territori italiani, che non è convincere ma dare testimonianza

per incontrare l’anima di persone che lo aspettano.

q) Oggi però sia noi che le missioni del sud del mondo, abbiamo grandi difficoltà a praticare le relazioni

con i donatori. Ad esempio a Pasqua solo 7.000 donatori su 12.500 hanno ricevuto la lettera del bambino

adottato e nello stesso tempo il movimento che abbiamo fatto nei territori non ha portato i frutti previsti.

r) Per relazionarsi in modo nuovo con i donatori rafforzando la relazione con la famiglia a cui sono

collegati attraverso l’adozione, ci metteremo in contatto con i donatori direttamente dalle missioni per

permette di dare una forte testimonianza sia per i donatori italiani sia per le famiglie stesse.

s) Ogni volontario durante il viaggio missionario, incontrerà4 comunità al giorno e contatterà telefonicamente un donatore italiano collegato ad una delle famiglie della comunità che sta incontrando.

Tutta la comunità parteciperà a questa relazione e attraverso di essa si offrirà una testimonianza concreta

che aiuterà le famiglie a cogliere più da vicino il valore del donatore italiano e mondiale, questo aiuterà anche noi volontari a non parlare del Carisma ma a testimoniarlo nella pratica sostenendo i collegamenti

e le relazioni eucaristiche e missionarie.

t) Durante la telefonata, con semplicità ringraziamo profondamente il donatore per la meraviglia che fa,

lo rendiamo partecipe di quello che sta succedendo in missione e con positività lo sosteniamo a

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continuare l’adozione. Allo stesso tempo, attraverso la novità della testimonianza dalla missione,

sosteniamo il donatore a coinvolgere altre persone per salvare i tanti bambini che rischiano di morire e

che ancora non sono collegate al donatore.

u) Nello scegliere i donatori da chiamare, diamo priorità ai donatori del nostro bacino presenti nelle nostre

missioni. Naturalmente non sempre i donatori collegati alle nostre comunità corrispondono ai donatori

del nostro bacino. In questi casi, contattiamo comunque i donatori avendo però una forte relazione con

il volontario di Italia Solidale responsabile del bacino.

v) La novità della relazione con il donatore direttamente dalla missione è veramente una grazia. Perché

questa esperienza porti molto frutto necessario saperla coltivare e mantenere nel tempo e sarà una grande

base di partenza per i prossimi viaggi sui territori.

w) Per questo motivo è importante che ogni volontario prenda nota dell’esperienza fatta con ogni donatore

e che renda partecipe il responsabile del bacino al rientro dalla missione.

x) Le telefonate dalle missioni verso i donatori, sono una grande testimonianza ed un grande aiuto per far

sì che da Natale 2016 tutti i 12.500 donatori italiani ricevano lettere di contenuto e qualità e con la

relativa foto.

y) I donatori italiani devono ricevere due volte l’anno a Natale e a Pasqua e almeno due mesi prima le

lettere devono essere arrivate a Roma per poterle poi controllare e spedire ai donatori con ordine e per

tempo. Durante i viaggi missionari si raccolgono le lettere e le foto dei bambini. Sudamerica e sud

America durante viaggio prendono lettere e foto per Natale che da india si fanno inviare via posta. A

Gennaio e Febbraio, durante il viaggio in India i volontari prendono le lettere di Pasqua, mentre da

Sudamerica e Sud America le inviano per posta. Da tutti i continenti una volta le prendiamo direttamente

noi ed una volta le inviano a noi via posta.

6. Affinché tutto si realizzi nei modi e nei tempi giusti e senza il travolgimento delle nostre ed altrui energie

personali è necessario un grande ordine di Spirito e pratica.

E) SINTESI NELLA PRATICA DEI GIORNI PER ARRIVARE A REALIZZARE CON SPIRITO E

ORDINE I CONENUTI DI QUESTO DOCUMENTO

• Il 1 Giugno i volontari di Sudamerica e Sud America partono per la missione.

• Il 2 Giugno si arriva nel Sud del Mondo (in Sudamerica in Rwanda dove si avrà meeting unitario con

Padre Angelo).

• Dal 3 al 7 Giugno Meeting iniziale di 5 giorni

• 8 e 9 giugno si viaggia per le rispettive missioni insieme ai degni che hanno partecipato al meeting e si

comincia la visita della prima missione.

• Ognuna delle missione verrà visitata con il giusto tempo di relazione che è di almeno 16 giorni con il

seguente ordine: 1 giorno incontro con le persone degne di tutta la missione + 3 giorni per ogni singola

zona e quindi 12 giorni complessivi (3x4=12) + 3 giorni per concludere e completare tutto ciò che non è realizzato (4 zone, 40 comunità; ogni zona due nuove comunità, far fare adozione, etc.…)

Nello specifico:

• Il primo giorno si incontrano tutte le persone degne per dargli il giusto valore e approfondire i documenti

e la missione che faremo insieme nei giorni seguenti (far fare adozioni, formare in ogni zona due nuove

comunità, relazioni con i donatori, etc.…)

• Successivamente si comincia, insieme alle persone degne, con la visita nelle 4 zone e delle 40 comunità

della missione e per ogni singola zona ci si muove nel modo seguente:

1°giorno nella zona:

Si incontrano le prime 4 comunità (con le due persone degne ad essa collegate). Inizialmente incontriamo

brevemente le 4 comunità insieme per approfondire tutte le relazioni a cui Dio ci chiama in questo momento

(documento 11 relazioni) ed anche e soprattutto si aiuti la zona a fare le due nuove comunità. Poi

incontriamo una ad una le comunità. (due la mattina e due il pomeriggio).

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Durante l’incontro di comunità:

a) ci relazioniamo umilmente con le famiglie sull’esperienza che stanno sperimentando. È

relazione…senza insegnare, colonizzare, imporre o chiacchierare ma partecipando nello Spirito e nel

Carisma alla vita

b) condividiamo l’esperienza del far fare l’adozione. Se l’adozione è già fatta diamo le lettere di

ringraziamento ed incontriamo anche il donatore. Se ancora èda far fare sosteniamo la famiglia

incaricata a completare entro Luglio 2016.

c) Avere ben chiaro il nome della seconda famiglia della comunità che fa fare l’adozione entro Gennaio

2017.

d) Contattiamo il donatore italiano individuato per concretizzare la testimonianza di unità tra missioni e

Giardini.

e) rendiamo viva la relazione attraverso le lettere e le famiglie, già preparate, arrivano ad incontro

con:

a) la lettere e la foto per i donatori locali da scambiare col gemello

b) la lettere e la foto per la famiglia che ha trovato il loro donatore

c) le lettere e le foto da inviare ai donatori italiani per Natale

d) lettere per le adozioni intercontinentali e le adozioni interzonali

f) durante l’incontro la famiglia porta l’estratto conto della sua comunità dove emerge con chiarezza la

restituzione a se stessi e il versamento del donatore.

2°giorno nella zona : incontriamo le altre 4 comunità della prima zona con le stesse modalità.

3°giorno nella zona: incontriamo le rimanenti due comunità della zona e nel pomeriggio si incontrano le due

nuove comunità formate dalla zona.

Dopo il giorno iniziale con i degni, i tre giorni per ogni zona (4 x 3 =12) abbiamo altri 3 giorni in ogni

missione per arrivare a risolvere, attraverso le relazioni e con le persone degne, tutto l’ordine di Spirito

e pratica. In questi giorni finali, vediamo tutte le zone per la condivisione finale e sulla base dell’ordine

umano e missionario a cui Dio ci chiama, lo colleghiamo alla realtà che abbiamo incontrato e approfondiamo

gli aspetti incompleti per arrivare alla completa risoluzione. Uno degli aspetti di insieme che va visto e

sostenuto è la costruzione del capannone dove le famiglie della zona possono incontrarsi per approfondire i

contenuti e fare scambi commerciali creativi e di servizio per uscire dalle schiavitù economiche ed essere

liberi e sussistenti. (Capannone da fare secondo la pianta preparata da padre Angelo secondo i costi previsti).

È importante mantenere una profonda relazione anche con il vescovo della Diocesi in cui si trova la missione

sempre in comunione con Padre Angelo.

Allo stesso modo visitiamo anche la seconda e la terza missione.

• Quindi abbiamo 9 giorni di meeting iniziale (incluso il viaggio) + 16 giorni per ogni missione (in totale 3

x 16 = 48) = 9 + 48 = 57 giorni complessivi.

• Al termine delle tre missioni, facciamo un meeting finale di due giorni, a livello statale come conclusione

del viaggio missionario.

• Il 31 Luglio ogni volontario, ritorna in Italia dopo tutta l’esperienza di vita e missione svolta in missione e

nel concreto porta fisicamente con se: a) le lettere e le foto per i donatori locali da scambiare col gemello

b) le lettere e le foto per le famiglie che hanno trovato il loro donatore c) le lettere e le foto da inviare ai

donatori italiani per Natale d) lettere intercontinentali e interzonali e) gli estratti conto di tutte le comunità

• Nei mesi di Giugno e Luglio i volontari impegnati nelle missioni in India, completano la missione nei primi

10 territori e vivono l’esperienza della Malga insieme ai degni dei loro bacini.

• Per questo emerge chiaramente il bisogno di profonde relazioni con tutte le persone, le famiglie e le

comunità che necessitano il giusto tempo e la giusta partecipazione personale di ciascuno di noi. Questo è

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il motivo per cui i volontari interni devono stare in missione almeno due mesi mentre i volontari esterni

almeno un mese pieno.

SETTEMBRE

• Entro il 10 Settembre ogni volontario mette in ordine le proprie lettere per i donatori locali e le scambia

con la persona a lui/lei gemellata.

• Entro Sabato 16 Settembre le lettere devono essere pronte per la spedizione ai donatori locali.

• Nella seconda parte del mese di settembre lavoriamo sulla contabilizzazione e l’invio dei soldi.

• Entro Settembre ogni volontario informa il responsabile di bacino sull’esito della chiamata fatta al

donatore durante il viaggio missionario.

OTTOBRE/NOVEMBRE

• Dopo aver visitato i primi 10 territori nella prima parte dell’anno, riprendiamo il movimento nei territori. 5

territori nel mese di ottobre e 5 territori nel mese di Novembre per trovare in ognuno le 2 persone degne e

le 6 adozioni e completare tutto ciò che non è stato realizzato in precedenza.

• Collegato al movimento nei territori, inviamo le lettere e le foto ai donatori italiani.

• A novembre riprende la scuola non direttiva che sarà tutta sulle “relazioni” e che per questo è importante

che sia seguita attivamente da tutti.

•

CONCLUSIONE

…La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro

io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità. Non prego solo per questi, ma anche per

quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in

me e io in te, siano anch'essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. E la gloria che tu hai dato

a me, io l'ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché

siano perfetti nell'unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me…

(Giovanni 17, 17-23)

Siamo chiamati personalmente a scacciare tutti i Diavoli inconsci per vivere e testimoniare la meravigliosa

preghiera di Gesù ed Essere realmente maschi e femmine come Lui, con tutte le nostre energie personali ed in

profonda unità ed Eucarestia col Padre, con noi stessi e con tutti i fratelli in Italia e nel Mondo realizzando la

pienezza di relazioni a cui lo Spirito Santo ci chiama attraverso il Carisma.

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Sintesi dei punti di ordine di vita e missione

1) Relazione profonda con Dio Trinitario, con se stessi e con tutti i fratelli per Essere liberi e degni e

scacciare tutti i Diavoli inconsci registrati nel DNA delle nostre cellule nervose inconsce che non

cambiano.

2) Relazionarsi con le persone degne, per ben realizzare la completezza della missione (una persona degna

ogni due comunità nel sud del mondo e due in ogni territorio in Italia)

3) Sperimentare tutto l’ordine di sviluppo di vita e missione per arrivare ad avere in ogni missione 4 zone

e 40 comunità. I volontari interni di Italia Solidale hanno ciascuno 3 missioni e quindi 120 comunità.

Le comunità si incontrano settimanalmente con i 10 libri scritti da Padre Angelo e la preghiera

comunitaria.

4) La prima famiglia incaricata di ogni comunità fa fare la prima adozione entro Luglio 2016 che verrà

assegnata secondo l’ordine dei gemellaggi stabilito. Individuare in ogni comunità anche la seconda

famiglia che fa fare l'adozione entro Gennaio 2017

5) Preparare e realizzare la meraviglia della relazione attraverso le 7 lettere (vedi documento)

6) Ogni zona forma ogni anno due nuove comunità

7) Ogni comunità restituisce tutto a se stessa entro maggio 2016

8) Per superare gli inganni dell’economia è importante che ogni missione abbia almeno un capannone.

9) Tutto è collegato con la missione in Italia per fare “giardini” ed avere in ogni territorio ogni anno 2

persone degne, 6 nuove adozioni e vere relazioni di spirito e verità con tutto il territorio arrivando ad

avere almeno 30 persone degne.

10) Essere Sacramento con Dio per Essere veri maschi e femmine, saper ben amare e ben lavorare e come

dice Gesù: parlare lingue nuove (quelle dello Spirito Santo oggi), scacciare i Diavoli, non farsi più

condizionare da aspidi e vipere e guarire ogni malattia dello Spirito e del corpo sia nostra che altrui