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Teatri

Date post: 12-Mar-2016
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teatri della versilia
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1 5 ª s t ag i o n e d i p r o s a d u e m i l a n o v e - d u e m i l a d i e c i PROGRAMMA GENERALE 2009 - 2010 CAMAIORE - PIETRASANTA - VIAREGGIO
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Page 1: Teatri

15ª s

tagione di prosa

duemilanove - duemiladieci

Programma generale

2009 - 2010

Camaiore - Pietrasanta - Viareggio

Page 2: Teatri

mi è stata data l’opportunità di costruire insieme a tutti voi una proposta culturale importante, un’alternativa forte e concreta a tutti quei network nazionali, come TV e media, che oggi monopolizzano la cultura.Cosa c’è di più importante che dare ai propri concittadini l’occasione, per voglia di evasione o per confronto più impegnato, di fruire di tre luoghi di cultura e spettacolo a loro interamente dedicati?

alcuni ritengono che l’Italia sia decadente per l’incapacità talvolta, di costruire riferimenti culturali che siano anche leggeri o di evasione. Pro-babilmente però queste persone non considerano ciò che accade nelle realtà locali, ovvero una continua trasformazione ed arricchimento che passa anche attraverso il Teatro.I Teatri della Versilia rappresentano un polo affermato in Toscana, che può far sentire la propria voce anche rispetto alle grandi città ed essere uno dei riferimenti della cultura nel nostro paese.

Simone MartiniDirettore artistico

Page 3: Teatri

S iamo lieti di rinnovare l’appuntamento annuale con il pub-blico de “I Teatri della Versilia”, la stagione di prosa che rag-giunge quest’anno lo straordinario traguardo delle quindi-

ci edizioni. Ricca come sempre l’offerta con 21 spettacoli in cartellone distri-buiti nei tre teatri storici della Versilia, il Politeama di Viareggio, il Comunale di Pietrasanta e l’Olivo di Camaiore per i quali è possi-bile scegliere tra varie forme di abbonamento per i singoli teatri e cumulativi, oltre alla possibilità di acquistare biglietti unici per gli spettacoli.Il cartellone della rassegna, frutto dell’accordo ormai consolidato tra i Comuni di Viareggio (che collabora con Fondazione Tosca-na Spettacolo), Pietrasanta (che gestisce la stagione attraverso la Fondazione La Versiliana) e Camaiore (con la Fondazione “Cit-tà di Camaiore”), conferisce al polo teatrale versiliese, attraverso l’unione delle più importanti realtà culturali della Versilia, un ruo-lo di primo piano nel palinsesto di eventi teatrali della Toscana, caratterizzato da una proposta culturale vasta e variegata nella tipologia degli spettacoli, grazie alle performance delle migliori produzioni teatrali, compagnie e attori italiani. È con grande piacere che vi diamo il benvenuto a teatro augu-randoci che questa stagione sia per il nostro affezionato pubbli-co motivo di orgoglio e divertimento, riflessione e spensieratezza. Il teatro è vita. E la vita è teatro. Tre teatri. Un unico grande cartel-lone. Una sola magia.

Comune di Pietrasanta

Fondazione La VersilianaPresidente

massimiliano Simoni

Comune di Camaiore

Fondazione Città di CamaiorePresidente

maria Vecoli

Comune di Viareggio

assessore alla Cultura

Ciro Costagliola

Page 4: Teatri

CALENDARIO COMPLETO DEI 3 TEATRI DELLA VERSILIAVenerdì 13 Novembre 2009“FIORE DI CACTUS”(Teatro Comunale - Pietrasanta)

Martedì 24 Novembre 2009“DALL’INFERNO… ALL’INFINITO”(Teatro dell’olivo - Camaiore)

Domenica 6 Dicembre 2009“UN ISPETTOREIN CASA BIRLING”(Teatro dell’olivo - Camaiore)

Venerdì 11 Dicembre 2009“FENOMENI”(Teatro Politeama - Viareggio)

Martedì 15 Dicembre 2009“IL CASO DI ALESSANDROE MARIA (curiosa replica di una storia che ha già avuto luogo)”(Teatro Comunale - Pietrasanta)

Giovedì 17 Dicembre 2009“LA VEDOVA ALLEGRA” (Teatro dell’olivo - Camaiore)

Domenica 10 Gennaio 2010“LA PRINCIPESSADELLA CZARDAS”(Teatro dell’olivo - Camaiore)

Mercoledì 13 Gennaio 2010“IL BERRETTO A SONAGLI” (Teatro Comunale - Pietrasanta)

Giovedì 21 Gennaio 2010“LA FORTUNA CONLA EFFE MAIUSCOLA”(Teatro Politeama - Viareggio)

Lunedì 25 Gennaio 2010 “MOLTO RUMORE PER NULLA” (Teatro Comunale - Pietrasanta)

Giovedì 4 Febbraio 2010“LA STRANA COPPIA”(Teatro Comunale - Pietrasanta)

Sabato 20 Febbraio 2010“CHI HA DETTO CHE GLI UOMINI PREFERISCONO LE BIONDE?” (Teatro dell’olivo - Camaiore)

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CALENDARIO COMPLETO DEI 3 TEATRI DELLA VERSILIAMartedì 23 Febbraio 2010“PASSAGGIO IN INDIA”(Teatro Politeama - Viareggio)

Lunedì 1 Marzo 2010“CARMEN”(Teatro Politeama - Viareggio)

Mercoledì 3 Marzo 2010“VOGLIAMOCI TANTO BENE”(Teatro Politeama - Viareggio)

Domenica 14 Marzo 2010“DONA FLORED I SUOI DUE MARITI “(Teatro Comunale - Pietrasanta)

Mercoledì 17 Marzo 2010“SI VIVE UNA VOLTA SOLA” (Teatro dell’olivo - Camaiore)

Venerdì 26 Marzo 2010“SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE”(Teatro Politeama - Viareggio)

Sabato 27 Marzo 2010 “HELL AND HEAVEN”(Teatro Jenco - Viareggio)Fuori abbonamento

Giovedì 1 Aprile 2010“FAVOLE” (Teatro Comunale - Pietrasanta)

Martedì 13 Aprile 2010“TRENTA”(Teatro Politeama - Viareggio)

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TeaTro “OlivO”

CamaioreFondazione

CiTTà di Camaiore

TeaTro “OlivO”

Martedì 24 Novembre 2009“DALL’INFERNO… ALL’INFINITO”

Brani da Dante, Leopardi, Pasolini, Morante, Pavese con MONICA GUERRITORE

Domenica 6 Dicembre 2009“UN ISPETTORE IN CASA BIRLING”

di J.P. Priestleycon PAOLO FERRARI e ANDREA GIORDANA

Regia Giancarlo Sepe

Giovedì 17 Dicembre 2009“LA VEDOVA ALLEGRA”

di Franz Léhar con UMBERTO SCIDA-ELENA D’ANGELOM° Direttore d’Orchestra Orlando PulinRegia e coreografia Serge Manguette

Domenica 10 Gennaio 2010“LA PRINCIPESSA DELLA CZARDAS”

di R. Benatzky e R. Stolzcon UMBERTO SCIDA-ELENA D’ANGELOM° Direttore d’Orchestra Orlando PulinRegia e coreografia Serge Manguette

Sabato 20 Febbraio 2010“CHI HA DETTO CHE GLI UOMINI

PREFERISCONO LE BIONDE?” con ENRICO BERUSCHI e PATRIZIA ROSSETTI

scritto e diretto da Rosario Galli

Mercoledì 3 Marzo 2010“VOGLIAMOCI TANTO BENE”

scritto e diretto da Carlo Buccirossocon CARLO BUCCIROSSO

Mercoledì 17 Marzo 2010“SI VIVE UNA VOLTA SOLA”

di Geppi Cucciari e Lucio Wilsoncon GEPPI CUCCIARIRegia Paola Galassi

Abbonamenti singoli Teatri e biglietti

abbon. PolITeama (6 spettacoli)Poltrona/Palco 98,00Poltroncina 84,00galleria 69,00galleria giovani (sotto 25 anni) 48,00Poltrona disabili 90,00Poltroncina ridotto (sopra 65 anni, disabili) 78,00galleria (sopra 65 anni) 66,00

Biglietto PolITeamaPoltrona/Palco 22,00Poltroncina 19,00galleria 16,00Poltrona disabili 20,00Poltroncina giovani (sotto 25 anni) 11,00

abbon. ComUnale (7 spettacoli)Platea 133,00Platea ridotto 112,00galleria 91,00galleria ridotto 77,00riduzioni: sopra 65 anni, sotto 25 anni e disabili

Biglietto ComUnalePlatea 24,00Platea ridotto 21,00galleria 15,00galleria ridotto 12,00galleria speciale studenti 10,00

abbon. olIVo (7 spettacoli)Posti a 125,00Posti a ridotto 95,00Posti B 80,00Posti B ridotto 65,00riduzioni: sopra 65 anni e sotto 25 anni

Biglietto olIVoPosti a 21,00Posti a ridotto 16,00Posti B 13,00Posti B ridotto 11,00

Abbonamenti singoli Teatri e biglietti

abbon. PolITeama (6 spettacoli)Poltrona/Palco 98,00Poltroncina 84,00galleria 69,00galleria giovani (sotto 25 anni) 48,00Poltrona disabili 90,00Poltroncina ridotto (sopra 65 anni, disabili) 78,00galleria (sopra 65 anni) 66,00

Biglietto PolITeamaPoltrona/Palco 22,00Poltroncina 19,00galleria 16,00Poltrona disabili 20,00Poltroncina giovani (sotto 25 anni) 11,00

abbon. ComUnale (7 spettacoli)Platea 133,00Platea ridotto 112,00galleria 91,00galleria ridotto 77,00riduzioni: sopra 65 anni, sotto 25 anni e disabili

Biglietto ComUnalePlatea 24,00Platea ridotto 21,00galleria 15,00galleria ridotto 12,00galleria speciale studenti 10,00

abbon. olIVo (7 spettacoli)Posti a 125,00Posti a ridotto 95,00Posti B 80,00Posti B ridotto 65,00riduzioni: sopra 65 anni e sotto 25 anni

Biglietto olIVoPosti a 21,00Posti a ridotto 16,00Posti B 13,00Posti B ridotto 11,00

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15ª s

tagione di prosa

duemilanove - duemiladieci

TeaTro “OlivO”

Camaiore

Direzione artistica Simone Martini

Maria Vecoli - Presidente Fondazione Città di CamaioreGiuseppe Testa - Dirigente

Maurizio Pardocchi - amministrazione

Fondazione

CiTTà di Camaiore

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TeaTro “OlivO”

Camaiore

Martedì

24Novembre

2009

Argot Produzioni presenta

DALL’INFERNO…ALL’INFINITOBrani da Dante, Leopardi, Pasolini, Morante, Pavese Performance - evento di MONICA GUERRITORE

La potente forza creativa dell’immaginazione delle pa-gine di Hillmann e Citati ac-compagnano e forse spiegano (in parte) la discesa nel nero, nell’intima natura umana, che Dante mette in versi nei canti iniziali dell’inferno nella “Divina Commedia”.nelle bellissime parole di Wa-gner la forza della musica (che

accompagna tutta la perfor-mance) diventa motore emotivo e precede, accompagna e am-plifica il tormento delle passioni amorose (Paolo e Francesca), di abbandono (La tentazione della Valduga), di ferocia come nel canto del conte Ugolino. Di abis-si naturali che portano in scena anche figure materne e paterne. Pasolini, morante.tutto rende la ricerca e il rac-conto interiore e poetico di maestri lontani tra loro per epoca, un’unica grande anima che racconta le infinite vie della testimonianza del sé. Le parole di eco e del grande psicanalista galimberti accompagnano, noi uomini di oggi, nella compren-sione del nostro inferno interio-re e dell’infinito intuito…tutto percepito e a noi consegnato da un’unica fonte. L’intuizione artistica. Di uomini e donne che hanno “ cercato se stessi” (C.Pavese).

nella mia intenzione il desiderio forte di sradicare parole, testi, versi altissimi dalla loro colloca-zione “conosciuta” per restituir loro un “senso” originario e po-tente.

Monica Guerritore

Page 9: Teatri

Domenica

6Dicembre

2009 TeaTro “OlivO”

Camaiore

Un classico della scena inglese del ‘900, rappresentato per la prima volta nell’estate del 1945, an inspector calls (Un ispettore in casa Birling), che già nel tito-lo ammicca alla popolarità del genere poliziesco, è un testo co-struito con sapienza magistrale, in cui la trama procede con la tensione e la suspense proprie del giallo.in una sera di primavera, in casa del ricco industriale Birling si sta concludendo la cena di fi-danzamento della figlia sheila. L’atmosfera conviviale viene in-terrotta dall’arrivo dell’ispettore goole, che annuncia il suicidio di eva smith, una giovane ex-dipendente in uno degli stabi-limenti Birling, licenziata due

Bis Tremila presenta

UN ISPETTOREIN CASABIRLING di John Boynton Priestleycon PAOLO FERRARIe ANDREA GIORDANOe con CRESCENZA GUARNIERIRegia Giancarlo Sepe

anni prima in quanto attivista sindacale. L’ispettore interroga i membri della famiglia, i quali ri-sultano tutti, ciascuno a diverso titolo, coinvolti nella vita di eva e potenzialmente responsabili dell’atto suicida di lei. terminata l’indagine, l’ispettore se ne va e i Birling cominciano a interrogarsi sull’accaduto. sco-prono che goole non fa parte della polizia e sono anche as-saliti dal dubbio che la ragazza, di cui negli ospedali di zona non risulta traccia, non sia mai esi-stita. ma quando tutto sembra ormai avviato a tornare nella consueta, tranquilla routine fa-miliare, all’improvviso squilla il telefono: all’altro capo del filo è la polizia …

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Giovedì

17Dicembre

2009TeaTro “OlivO”

Camaiore

Compagnia Operetta Italiana presenta

LA VEDOVAALLEGRA di Franz Lèharcon UMBERTO SCIDA eELENA D’ANGELOM° Direttore d’OrchestraOrlando PulinRegia e Coreografia Serge Manguette

La “Vedova allegra” è senza dubbio tra le “piccole liriche” più famose e seguite dal pubblico. ambientata a Parigi, tra le note di “è scabroso le donne studiar” la Compagnia italiana di ope-rette mette in scena l’agitazione di Zeta, ambasciatore del Ponte-vedro, che per evitare la rovina economica del proprio paese deve impedire un eventuale matrimonio tra la vedova anna glavari e uno straniero. infatti se dovesse passare a seconde nozze con uno straniero, il suo capitale, valutato 100 milioni di dollari, abbandonerebbe la Banca nazionale Pontevedrina e, per la “Cara Patria”, sarebbe la rovina economica. il Baro-ne Zeta, coadiuvato da niegus (cancelliere un po’ pasticcione), tenta di convincere il Conte Danilo Danilowich, segretario all’ambasciata di Parigi, a spo-

sare la ricca vedova. Danilo però non ne vuole sapere perché, fra lui ed anna c’è già stato del “te-nero” prima che lei sposasse il banchiere glavari; ed ora Danilo, ferito nell’orgoglio, non vuole assolutamente ammettere di essere ancora innamorato di anna. Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuo-le dimostrare e fa di tutto per in-gelosirlo. Durante una festa che anna organizza nella sua villa, sia per vedere le reazioni di Da-nilo e sia per salvare l’onore del-la moglie del barone Zeta, ella dichiara a tutti gli invitati che intende sposare un francese: il sig. Camillo De rossillon. Danilo furioso abbandona la festa.tutto sembra perduto, ma nie-gus, più per caso che per merito, riesce a sciogliere l’equivoco e a far confessare ad anna e Danilo il loro amore reciproco.

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TeaTro “OlivO”

Camaiore

Domenica

10Gennaio

2010

Una delle più famose produzio-ni del repertorio operettistico, “La Principessa della Czarda”, su libretto di stein e Jenbach e musiche di Kalman andò in sce-na per la prima volta a Vienna nel 1915. il primo atto si svol-ge a Budapest e precisamente all’orpheum, centro della bella vita dove edvino, Principe di Lyppert-Weilersheim, trascor-re le sue serate. Proprio l’or-pheum vede nascere l’amore tra quest’ultimo e sylvia, la bellis-sima canzonettista del locale, che si appresta a partire per una tournée negli stati Uniti. Proprio per questo edvino si impegna davanti ad un notaio (assiduo frequentatore del locale) a spo-sare sylvia entro otto settimane. La madre di edvino, anilde, non tollera questo legame e impone al figlio di sposare sua cugina, la contessina stasi. Due mesi dopo edvino, ormai rassegnato,

Compagnia Operetta Italiana presenta

LA PRINCIPESSADELLACZARDAS Prima rappresentazione: Vienna, Johan strass theater17 novembre 1915

con UMBERTO SCIDAe ELENA D’ANGELOLibretto Leo Steine Béla JenbachM° Direttore d’OrchestraOrlando PulinRegia e CoreografiaSerge ManguetteMusica Emmerich Kàlmàn

si accinge a sposare stasi e nel suo palazzo viene organizzata la festa di fidanzamento. alla festa arriva sylvia dagli stati Uniti ac-compagnata dal conte Boni che si finge suo sposo.iniziano i colpi di scena: Boni si innamora a prima vista della contessina stasi, edvino, dap-prima geloso di Boni, ritrova il suo amore per sylvia che mostra ai convitati il contratto di ma-trimonio dichiarando di essere anche lei contessa.anilde, la madre di edvino rin-contra una sua vecchia fiamma, Feri von Kerekes che svela a tutti il passato della donna: anche lei era stata canzonettista al teatro apollo.Proprio questo suo passato aiuterà a risolvere il legame tra sylvia e edvino rendendo anche possibile l’avvicinamento di Boni con stasi.

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Sabato

20Febbraio

2010TeaTro “OlivO”

Camaiore

storia d’amore e di politica, sen-timenti e affari, diamanti e… pomodori! in una grande città dei nostri giorni; due sorelle, una assesso-re comunale, l’altra attrice senza grande successo; due caratteri completamente diversi, legate da un grande affetto; figlie della stessa madre e di due padri di-versi. L’assessore è impegnata ad impedire una speculazione edilizia che distruggerebbe un parco; l’attrice conosce l’im-prenditore che vuole costruire nel parco e che s’innamora di

Cubatea presenta

CHI HA DETTOCHE GLIUOMINIPREFERISCONOLE BIONDE Scritto e Diretto da Rosario Galli

con ENRICO BERUSCHI e PATRIZIA ROSSETTIe con ROSARIO GALLI,CLAUDIA CIRILLI, FRANCO LO CASCIA, CLELIA GALLI

Coreografie Renato Greco Scene Francesco Montanaro Costumi Wanda D’OnofrioLuci Stefano BlasiDirettore di ScenaGiovanni Receputi Aiuto Regia Gabriele Galli

lei, senza sapere che è sorella di colei che gli ha dichiarato guer-ra. L’imprenditore chiede aiuto ad un amico per sedurre l’ag-guerrito assessore e convincerla a desistere nella sua battaglia contro la speculazione. equivoci e situazioni divertenti mettono a confronto le sorelle con i due uomini, anche loro diversi ma entrambi legati da profonda amicizia. spettacolo con colpo di scena fi-nale che cerca di emulare la cara e mai abbastanza rimpianta “commedia all’italiana”.

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TeaTro “OlivO”

Camaiore

Mercoledì

3Marzo 2010

mario Buonocore, impiegato alle poste, in aspettative da mesi per grave crisi depressiva, è sposato e separato, con due figli di cui uno a carico, ed ha due sorelle, tittina e teresa, con le quali stringe un rapporto di fratellanza morboso, da quando entrambi i genitori li hanno lasciati per la medesima malattia! titina, vedova benestan-te, grazie alla rendita vitalizia del consorte deceduto in circostanze accidentali, ha una figlia neolaure-anda, di cui è orgogliosa, fidanzata con un giovane dal sicuro avvenire,

CARLO BUCCIROSSO in

VOGLIAMOCITANTO BENE!di Carlo Buccirossocon GRAZIELLA MARINA,MARIA DEL MONDO,GIANNI PARISIe CLAUDIA FEDERICA PETRELLA, GIORDANO BASSETTI, ANNA BURATTINO, SERGIO D’AURIA, SERENELLA TARSITANO, ANTONIO SPADARO, FABRIZIO MIANO

Luci Gianni Netti Musiche Diego Perris Scene Daniela CammarotaCostumi Maria PennacchioAbiti CannellaFoto Gilda ValenzaRegia di Carlo Buccirosso

ed è la virtuale amministratrice della famiglia Buonocore, mentre teresa, insegnante di filosofia, la più anziana dei tre, felicemente sposata con giovanni Formisano, integerrimo maresciallo dei cara-binieri, ha due giovani figli, che rappresentano l’orgoglio di mam-ma e papà, e una delle tante cause della depressione di zio mario! il sentimento di grande coesione ed affiatamento, che pare cementare indissolubilmente i tre nuclei fa-miliari, nel contorno dell’allegra competitività di una folta schiera di rampanti cuginetti, si rivelerà solo una disperata trincea per fronteg-

giare la battaglia quotidiana della vita, dove tutto è lecito, pur di so-pravvivere, pur di difendere quanto di misero si è riusciti a conquistare grazie all’impegno leale, al sacrifi-cio della carne, e a una piccola dose di truffa quotidiana!..... mai avreb-be immaginato mario Buonocore anche la sua esemplare splendida famiglia avesse potuto cedere alle lusinghe dell’imbroglio, al fasci-no della furbizia, alla filosofia del “fottere”…..l’unica sorgente di ac-qua pura, inquinata dalle sporcizie di una vita da cui fuggire, lo stesso sangue di mario risultano “siero positivo” all’esame della disonestà!

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TeaTro “OlivO”

Camaiore

Mercoledì

17Marzo 2010

“Quando hai trent’anni e un cor-redo che incomincia a ingiallire e sta per essere nominato patri-monio dell’UnesCo, la percezio-ne che hai di te e del mondo che ti circonda, cambia. anche il ma-trimonio di un’amica d’infanzia può metterti al tappeto: attorno a te tutti iniziano a sposarsi e fare figli, e tu ti accorgi di essere indietrissimo coi lavori…”. Questa donna è geppi Cucciari nel suo divertentissimo e cor-

terry Chegia

presenta

GEPPI CUCCIARI

in

SI VIVEUNA VOLTASOLA Scritto con Lucio WilsonRegia Paola Galassi

rosivo spettacolo che si intitola “si vive una volta. sola”, scritto con Lucio Wilson e con la regia di Paola galassi. geppi fa parte, dal 2005, del cast di Zelig Circus condotto da Claudio Bisio e Va-nessa incontrada (prima serata - Canale 5) ed è fra le protagoni-ste femminili della sit-com Belli Dentro (Canale 5). Da gennaio del 2007 conduce il talk show “geppi Hour” in seconda serata su sky show.

Page 15: Teatri

Teatro Olivo, Camaiore

Page 16: Teatri

TeaTro “COmunale”

Venerdì 13 Novembre 2009“FIORE DI CACTUS”

di Pierre Barillet & Jean-Pierre Gredy con ELEONORA GIORGI e FRANCO CASTELLANO

Regia Guglielmo Ferro

Martedì 15 Dicembre 2009“IL CASO DI ALESSANDRO E MARIA

(curiosa replica di una storia che ha già avuto luogo)”di Giorgio Gaber e Sandro Luporini

con LUCA BARBARESCHI e CHIARA NOSCHESERegia Luca Barbareschi

Mercoledì 13 Gennaio 2010“IL BERRETTO A SONAGLI”

di Luigi Pirandellocon SEBASTIANO LO MONACO

Regia Mauro Bolognini ripresa da Sebastiano Lo Monaco

Lunedì 25 Gennaio 2010 “MOLTO RUMORE PER NULLA”

di William Shakespearecon LORENZO LAVIA, GIORGIA SOLARI e PIETRO BIONDI

Regia Gabriele Lavia

Giovedì 4 Febbraio 2010“LA STRANA COPPIA”

di Neil Simoncon MARIANGELA D’ABBRACCIO e ELISABETTA POZZI

Regia Francesco Tavassi

Domenica 14 Marzo 2010“DONA FLOR ED I SUOI DUE MARITI “

liberamente tratto dal romanzo di Jorge Amadocon CATERINA MURINO

Regia Emanuela Giordano

Giovedì 1 Aprile 2010“FAVOLE”

da Perrault, Beaumont e De Brunhoff con PAOLO POLIRegia Paolo Poli

Abbonamenti singoli Teatri e biglietti

abbon. PolITeama (6 spettacoli)Poltrona/Palco 98,00Poltroncina 84,00galleria 69,00galleria giovani (sotto 25 anni) 48,00Poltrona disabili 90,00Poltroncina ridotto (sopra 65 anni, disabili) 78,00galleria (sopra 65 anni) 66,00

Biglietto PolITeamaPoltrona/Palco 22,00Poltroncina 19,00galleria 16,00Poltrona disabili 20,00Poltroncina giovani (sotto 25 anni) 11,00

abbon. ComUnale (7 spettacoli)Platea 133,00Platea ridotto 112,00galleria 91,00galleria ridotto 77,00riduzioni: sopra 65 anni, sotto 25 anni e disabili

Biglietto ComUnalePlatea 24,00Platea ridotto 21,00galleria 15,00galleria ridotto 12,00galleria speciale studenti 10,00

abbon. olIVo (7 spettacoli)Posti a 125,00Posti a ridotto 95,00Posti B 80,00Posti B ridotto 65,00riduzioni: sopra 65 anni e sotto 25 anni

Biglietto olIVoPosti a 21,00Posti a ridotto 16,00Posti B 13,00Posti B ridotto 11,00

Abbonamenti singoli Teatri e biglietti

abbon. PolITeama (6 spettacoli)Poltrona/Palco 98,00Poltroncina 84,00galleria 69,00galleria giovani (sotto 25 anni) 48,00Poltrona disabili 90,00Poltroncina ridotto (sopra 65 anni, disabili) 78,00galleria (sopra 65 anni) 66,00

Biglietto PolITeamaPoltrona/Palco 22,00Poltroncina 19,00galleria 16,00Poltrona disabili 20,00Poltroncina giovani (sotto 25 anni) 11,00

abbon. ComUnale (7 spettacoli)Platea 133,00Platea ridotto 112,00galleria 91,00galleria ridotto 77,00riduzioni: sopra 65 anni, sotto 25 anni e disabili

Biglietto ComUnalePlatea 24,00Platea ridotto 21,00galleria 15,00galleria ridotto 12,00galleria speciale studenti 10,00

abbon. olIVo (7 spettacoli)Posti a 125,00Posti a ridotto 95,00Posti B 80,00Posti B ridotto 65,00riduzioni: sopra 65 anni e sotto 25 anni

Biglietto olIVoPosti a 21,00Posti a ridotto 16,00Posti B 13,00Posti B ridotto 11,00

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15ª s

tagione di prosa

duemilanove - duemiladieci

Direzione artistica Simone Martini

Massimiliano Simoni - PresidenteSerenella Bacci, Giulia Ronchieri,

Giulio Battaglini, Stefania Bernacchia - amministrazioneAndrea Berti - Ufficio StampaClaudio Lazzeri - allestimenti

TeaTro “COmunale” PieTrasanTa

Page 18: Teatri

TeaTro “COmunale” PieTrasanTa

Venerdì

13Novembre

2009

“Fiore di cactus” è una deliziosa commedia di situazioni pazze e malintesi, che molti ricorderan-no per la straordinaria interpre-tazione cinematografica di Wal-ter matthau, ingrid Bergman e goldie Hawn nell’omonimo film diretto da gene saks nel 1969. La commedia, ormai un classico del teatro leggero, è stata por-tata in scena in varie edizioni in italia, ci limitiamo a ricordare le superbe interpretazioni di prota-gonisti quali alberto Lupo e Va-leria Valeri (nella prima versione italiana della commedia), poi di nuovo della Valeri in coppia con Paolo Ferrari. e’ la storia di giuliano Foch, un dentista sca-polo ed impenitente play-boy, che, per evitare coinvolgimenti eccessivi nelle storie che vive, si inventa una moglie e tre figli. La sua nuova fiamma, una allegra ragazza di nome tonia, però, tenta il suicidio per amor suo, perciò il nostro protagonista, preso dal rimorso, si sente ob-bligato a chiederle di sposarlo e le annuncia il suo divorzio dalla moglie, cui seguiranno le loro nozze. ma i guai non finiscono qui. La ragazza infatti vuole sincerarsi di avere il consenso della presunta ex moglie. Come risolvere questo problema? al

Nautilus Picturespresenta

ELEONORA GIORGIFRANCO CASTELLANOin

FIORI DI CACTUS di Pierre Barillet& Jean-Pierre GredyTradotto da Gerardo Guerriericon GIORGIO TRASSELLI, GUGLIELMO GUIDI, FABRIZIO A. BARBONE, AN-DREA GARINEI, FEDERICO MONTANELLI e conDONATELLA POMPADOUR

Regia Guglielmo FerroScene Alessandro ChitiCostumi Maurizio Millenotti Musiche Mario Nascimbene

nostro eroe non resta che cer-care la complicità della devota infermiera-segretaria stefania e farle interpretare questo ruo-lo... alla fine, dopo un gioco di divertenti equivoci , il castello di bugie crolla e le “affinità eletti-ve” trionfano: l’amore sboccia improvviso e imprevisto proprio come un fiore di cactus. ad in-terpretare il ruolo del dongio-vanni pentito sarà Franco Ca-stellano, mentre in quello della infermiera nonché finta moglie ci sarà eleonora giorgio attrice di provato talento, oltre che di grande fascino.

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Martedì

15Dicembre

2009 TeaTro “COmunale” PieTrasanTa

interpretato e diretto magistralmente da Luca Barbareschi, “il caso di ales-sandro e maria” è la storia di due ex - amanti che si rincontrano dopo due anni. nel raccontarsi qualcosa sulle loro vite presenti, i due finiscono per rinvangare il passato ricordando alcuni episodi, o meglio, alcune sensazioni della loro relazione segreta. Quello di alessandro e maria era (ed è ancora, probabilmente) un amore forte, vivo, segnato dalla complicità ma, forse, so-pratutto dalla tenerezza e dall’affetto. i due parlano come se per entrambi il tempo non fosse mai trascorso davve-ro e come se le loro anime sole riuscis-sero ancora a toccarsi come una volta. alessandro e maria esprimono a fatica le reciproche preoccupazioni e i dram-mi personali, quasi volendo eludere la reale disfatta di una vita vissuta in at-

Noctivagus presenta

LUCA BARBARESCHICHIARA NOSCHESE

in

IL CASO DI ALESSANDRO E MARIA (curiosa replica di una storia che ha già avuto luogo)

Commedia in due atti di Giorgio Gabere Alessandro LuporiniRegia Luca Barbareschi

tesa di rivedersi. sono due personaggi buffi, goffi, ridicoli ma altrettanto veri, tangibili e incontestabilmente autentici. Due autentici adulti rimasti bambini, legati alla loro storia d’amore consumata in gioventù, mai più ritro-vata. maria è una donna insoddisfatta del suo vivere quotidiano. si comporta come una bambina di sei anni e ne è assolutamente consapevole, e forse se ne compiace. non riesce a vedersi diversa da quello che era nel rapporto con alessandro: un’apprensiva, timida, dolce amante innamorata. Lei che col suo ingenuo vittimismo riesce a te-nere viva l’attenzione di lui, con mille domande e con l’aria di chi ha perso la strada e non sa come tornare a casa. maria piange, sempre di più, liberan-dosi da una rassegnata emotività che si legge nel tono di voce, nella pienez-za delle parole dette e ridette al suo, non più suo, alessandro. ma maria sa di dover piangere per dimostrare la sua qualità, di non vergognarsi di far-lo. alessandro è un narciso. È un insi-curo e un vigliacco. Un moralista! i due ballano a suon di walzer, e ballando, scoprono di non essersi mai lasciati. Poi litigano, si mettono a discutere sulle loro rispettive gelosie, poi ridono di nuovo, complici. maria rivela di aver avuto un flirt con l’uomo della madre di alessandro e lui ritorna ad insultar-la, dandole della troia. È geloso. Lei è triste e confessa di aver desiderato un figlio da lui, più una figlia, in realtà… i due personaggi nati dalla penna di due nomi illustri come alessandro Lu-porini e il mai dimenticato giorgio ga-ber sono più che mai realistici e capaci di far rispecchiare in essi la nostra vita di tutti i giorni.

Page 20: Teatri

Mercoledì

13Gennaio

2010TeaTro “COmunale” PieTrasanTa

Una commedia “nata e non scrit-ta”: così Pirandello ha definito il suo “Berretto a sonagli”. su questo pensiero ho costruito la mia regia: viva e non scritta. tutti gli attori in questo spet-tacolo hanno cercato di essere personaggi vivi e veri, più di noi che respiriamo, alternando pianto e riso durante tutto lo svolgimento del dramma. mi preme però dire la ragione per la quale mi sono appassionato a questo progetto. il personag-gio di Ciampa, apparentemente grottesco, è in realtà straziante, ma soprattutto è il più moderno degli eroi pirandelliani. il “Ber-retto” è la storia di un uomo gio-vane, poco più di quarant’anni, che tradito dalla moglie accetta

Sicilia Teatro presenta

SEBASTIANO LO MONACO in

IL BERRETTOA SONAGLI di Luigi Pirandello con SEBASTIANO LO MONACO, MARIA ROSARIA CARLI, ISA BELLINI, CLAUDIO MAZZENGA, ALFONSO LIGUORIRegia Mauro Bolognini

la condanna e la pena di spartire l’amore della propria donna con un altro uomo, pur di non per-derla. Un tema drammatico e attuale che si voglia o no! Per tradizione questo personag-gio è stato affrontato da attori alla fine della propria carriera, ad ogni modo avanti con gli anni. Questo travisava la forza drammatica di Ciampa, così eroico e pieno di umanità; una umanità silenziosa e astuta che gli da la forza di difendere la sua infelicità coniugale contro la so-cietà ridicola di quel tempo. Un personaggio insomma appa-rentemente piccolo ma infinita-mente grande.

Mauro Bolognini

Page 21: Teatri

Lunedì

25Gennaio

2010 TeaTro “COmunale” PieTrasanTa

“sarà uno spettacolo molto al-legro, leggero, fresco e diverten-te”. in questa commedia sono contenuti alcuni temi chiave del teatro shakespiriano, in primo luogo il dilemma esistenziale tra l’essere e l’apparire, il tema del doppio, dello specchio, della maschera. nella solare città di

Teatro di RomaCompagnia Lavia Anagni

presentano

MOLTORUMOREPER NULLA di William Shakespearecon LORENZO LAVIA,GIORGIA SALARI, PIETRO BIONDI, FRANCESCO BONOMO,SALVATORE PALOMBI, ANDREA NICOLINI, GIANNI DE LELLIS, ALESSANDRO RICECI, LUCA FAGIOLIRegia Gabriele Lavia

Traduzione Chiara De MarchiCostumi Andrea ViottiScene Gabriele LaviaMusiche Daniele D’AngeloLuci di Luigi AscioneMusiche originaliAndrea Nicolini Light designer Pietro Sperduti

messina, il ricco Lionato accoglie nella sua magione il principe d’aragona Don Pedro di ritor-no dalla guerra insieme ai suoi più stretti compagni. L’atmo-sfera gaia e leggera dell’estate mediterranea fa da sfondo agli amori tra il giovane Claudio e la dolce ero e tra i litigiosi Beatrice e Benedetto. nell’imminenza delle nozze di Claudio ed ero, Don Juan, geloso del favore che Claudio gode presso Don Pedro, fa di tutto per screditare ero e impedirle così di sposare il suo amato. nulla però potrà impe-dire all’amore di trionfare sui cattivi sentimenti che saranno giustamente puniti. Questa, in breve, la trama di un’opera che condensa in sé tutto il meglio delle commedie shakespearia-ne: finte morti, sospetti, intrighi, schermaglie amorose, scambi di persona, congiure. Un molto – per fare una sintesi estrema di questa divertentissima opera – che attraverso lo specchio del rumore si riflette e diventa, o ri-torna, nulla. il nulla evocato nel titolo della pièce: “lo scandalo, il delirio, la rabbia, la rissa, la fin-zione, la guerra, l’amore... sono

l’esito del nulla, certo arriveran-no al nulla. La vita allora non è che un’ombra che cammina per davvero, un povero attore che si agita nella scena, per la sua ora, tutto sudore, furia, tempera-mento... La congiura, la guerra civile che ha visto soccombere il “bastardo” Juan e vincere il “le-gittimo” Don Pedro, lo scambio di persona tra ero e margherita, la finta morte di ero, la finta fi-glia di antonio, le maschere... le maschere... le maschere... tutto questo... tutto questo “rumore” finirà nel nulla come era nato dal nulla e allora... ha ragione Benedetto... Balliamo!” Ci saran-no tanta musica e tante canzoni, due pianoforti, un flauto e delle chitarre in scena. sarà tutta mu-sica dal vivo. i ragazzi canteran-no e suoneranno molto. sono motivi nati apposta per lo spet-tacolo, che di per sé già contiene tante canzoni. i costumi saran-no a volte indossati, a volte solo appoggiati e a volte trascinati da attori in abiti di tutti i giorni, a seconda degli stati d’animo, a seconda della “maschera”, del ruolo, dell’apparenza”.

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TeaTro “COmunale” PieTrasanTa

Giovedì

4Febbraio

2010

Un capolavoro comico, due at-trici straordinarie: mariangela D’abbraccio e elisabetta Pozzi alle quali da tempo sono legato da una formidabile intesa, la vo-glia di teatro vero, recitato bene, l’attenta e creativa collabora-zione di un’impresa, la “teatro e società” di Pietro mezzasoma che da sempre si occupa di pro-duzioni teatrali di qualità. sono le premesse ideali per lavorare alla messa in scena dell’edizio-ne al femminile de “La strana Coppia”. La commedia di neil simon (una mitragliata di battute e situazioni comiche) richiede, a mio parere, il lavoro di interpre-ti abituate a scandagliare e ad occupare ogni angolo interpre-tativo del personaggio così da non risultare semplicemente e superficialmente piacevole ma

Teatro e Società presenta

LA STRANA COPPIAdi Neil Simon

conMARIANGELA D’ABBRACCIO ELISABETTA POZZI

Regia Francesco TavassiScene Alessandro Chiti Costumi Maria Rosaria Donadio Musiche Daniele D’AngeloLuci di Luigi Ascione

di scatenare la risata attraver-so la costruzione perfetta dei personaggi e del loro rapporto. Questa è per me una meravi-gliosa occasione, la presenza di attrici di grande calibro come mariangela D’abbraccio e elisa-betta Pozzi e di una compagnia di attori di provato talento. am-bienteremo la vicenda nel pre-sente, col supporto delle scene di alessandro Chiti, i costumi di maria rosaria Donadio, le musiche di Daniele D’angelo e

le luci di Luigi ascione, per me-glio comunicare l’attualità delle situazioni e per favorire quel processo di simpatica immede-simazione che spesso si innesca nel pubblico. “La strana Coppia” è un capola-voro di divertimento intelligen-te, ci darà quindi la possibilità di sfruttare ogni opportunità co-mica senza remore intellettuali e sono certo che il risultato sarà magnifico.

Francesco Tavassi

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TeaTro “COmunale” PieTrasanTa

Domenica

14Marzo 2010

Dona Flor, come molti sanno, è una dolce e pudica creatura bahiana che convola in prime nozze con un ado-rabile mascalzone, giocatore e sciupa femmine. alla morte del primo ma-rito, dopo un anno di sofferta vedo-

Compagnia Mario Chiocchio presentaCATERINA MURINOPAOLO CALABRESIPIETRO SERMONTIin

DONA FLORE I SUOIDUE MARITI Liberamente tratto dalromanzo di Jorge AmadoMusiche originali eseguite dal vivo Bubbez Orchestra conVALERIA D’OBICISIMONETTA CARTIACLAUDIA GUSMANO LAURA ROVETTI

Coreografie Juan Diego Puerta Costumi Sabrina ChiocchioImpianto ScenicoAndrea CecchiniInstallazioni visiveClaudia GarofaloGli abiti di Caterina Murino sono di Dolce & GabbanaRegia e drammaturgiaEmanuela Giordano

vanza, si risposa con un affettuoso, devoto e morigerato farmacista. Dona Flor scopre, nell’incanto di un luogo dove l’impossibile si palesa e si colora, che il desiderio può compiere prodigi inaspettati. grande maestra di cucina, Dona Flor, natura onesta e schiva, sco-pre che il suo appetito d’amore non si può saziare con un solo marito. Ce ne vogliono due. Per un idillio perfetto occorre mettere insieme il meglio di entrambi: onestà e premure da una parte, fantasia ed erotismo dall’altra. Lo spiritello vivace del primo amore si intrufolerà nel letto del secondo le-gittimo marito, regalando a Dona Flor l’illusione di una pienezza altrimenti irraggiungibile. La nostra trasposizio-ne teatrale, fedele, crediamo, allo spi-rito dell’autore, affida a Dona rosilda, madre di Dona Flor il ruolo della “regi-

na della notte”, provocatrice sfacciata e irriverente (e fortemente comica), archetipo della scalatrice sociale. alle tre amiche di Dona Flor il compito di coro “narrante”: è il paese, il vicolo, il quartiere, voci, consigli, chiacchiere, calunnie, illazioni, riti magici, cordogli ed esultanze. metteremo in scena il suo candore, la sua sprovveduta pre-disposizione all’amore senza calcolo, fino alla maturazione che, dopo la vedovanza e il secondo matrimonio, le consente di accettare uno spregiu-dicato e imprevedibile ménage a trois, raggiungendo l’appagamento e la completezza che tutti noi sicuramen-te abbiamo sempre sognato. in scena sette attori, per raccontare un’esilaran-te e struggente metafora dei nostri più segreti desideri.

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Giovedì

1Aprile 2010TeaTro

“COmunale” PieTrasanTa

Forse non tutti sanno che Col-lodi, dieci anni prima di scrive-re Pinocchio, il suo capolavoro e probabilmente il libro italia-no più famoso nel mondo, rac-colse e tradusse in un volume, “I racconti delle fate”, le fiabe di Perrault e di M.me le Prinoc Beaumont, riuscendo (grazie alle leggerissime varianti sia di vocaboli, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire) a trasferire la corte del re Sole, con il suo seguito luminoso, in una Toscana insieme grandu-cale ed umile.Queste favole, che formano il tesoro della tradizione popola-re, mostrano intrecci analoghi ai racconti di Straparola e Ba-sile. Esse hanno avuto fortuna

Produzioni Teatrali Paolo Poli-Associazione Culturalepresenta

FAVOLE 2 tempi da Perrault,Beaumonte De Brunhoffcon PAOLO POLIe altri quattro attori

Coreografia e aiuto Regia Alfonso De FilippisScene e Costumi Emanuele LuzzatiRegia Paolo Poli

in ogni tempo, passando dalla tradizione orale alla letteratu-ra scritta e da questa sfociando nella letteratura teatrale, for-nendo così fonte di ispirazione a musicisti illustri come Ravel.Infine grazie all’incantevole musica di Poulenc sono dive-

nute immortali anche le avven-ture dell’elefantino Babar, gioia dei bambini francesi e delizia dei grandi di tutto il mondo, in un secolo come il novecen-to che ha saputo riscoprire il fascino dell’arte nell’esotismo dell’infanzia.

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Teatro Comunale (interno), Pietrasanta

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TeaTro “POliteama”

Venerdì 11 Dicembre 2009“FENOMENI”

con MAURIZIO CROZZAtesti di Maurizio Crozza, Vittorio Grattarola, Alessandro Ribecchi, Andrea Zalone

musicista in scena Silvano Belfiore

Giovedì 21 Gennaio 2010 “LA FORTUNA CON LA EFFE MAIUSCOLA”

con LUIGI DE FILIPPOdi Eduardo De Filippo e Armando Curcio

Regia di Luigi De Filippo

Martedì 23 Febbraio 2010“PASSAGGIO IN INDIA”

di Santha Rama Raudal romanzo di Edward Morgan Forster

con Giulia Lazzarini, Sandro Lombardi, Massimo Verdastro, Debora ZuinRegia Federico Tiezzi

Lunedì 1 Marzo 2010“CARMEN”

con ROSSELLA BRESCIA e JOSÈ PEREZballetto in due atti di Luciano Cannito

musiche di Georges Bizet e Marco SchiavoniRegia e coreografie di Luciano Cannito

Venerdì 26 Marzo 2010“SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE”

con GIULIO BOSETTIdi Luigi Pirandello

Regia di Giulio Bosetticon Antonio Salines, Silvia Ferretti, Nora Fuser, Marina Bonfigli

Martedì 13 Aprile 2010“TRENTA”

con GIOBBE COVATTA di Giobbe Covatta

(fuori abbonamento)Sabato 27 Marzo 2010

KeoS DanCe ProJeCT - ComPagnIa TeaTro SoTTraTTo “HELL AND HEAVEN”

Regia di Stefano Puccinelli e Andrea Elodie Moretticoregrafie di Stefano Puccinelli

Abbonamenti singoli Teatri e biglietti

abbon. PolITeama (6 spettacoli)Poltrona/Palco 98,00Poltroncina 84,00galleria 69,00galleria giovani (sotto 25 anni) 48,00Poltrona disabili 90,00Poltroncina ridotto (sopra 65 anni, disabili) 78,00galleria (sopra 65 anni) 66,00

Biglietto PolITeamaPoltrona/Palco 22,00Poltroncina 19,00galleria 16,00Poltrona disabili 20,00Poltroncina giovani (sotto 25 anni) 11,00

abbon. ComUnale (7 spettacoli)Platea 133,00Platea ridotto 112,00galleria 91,00galleria ridotto 77,00riduzioni: sopra 65 anni, sotto 25 anni e disabili

Biglietto ComUnalePlatea 24,00Platea ridotto 21,00galleria 15,00galleria ridotto 12,00galleria speciale studenti 10,00

abbon. olIVo (7 spettacoli)Posti a 125,00Posti a ridotto 95,00Posti B 80,00Posti B ridotto 65,00riduzioni: sopra 65 anni e sotto 25 anni

Biglietto olIVoPosti a 21,00Posti a ridotto 16,00Posti B 13,00Posti B ridotto 11,00

TeaTro “JenCO”Abbonamenti singoli Teatri e biglietti

abbon. PolITeama (6 spettacoli)Poltrona/Palco 98,00Poltroncina 84,00galleria 69,00galleria giovani (sotto 25 anni) 48,00Poltrona disabili 90,00Poltroncina ridotto (sopra 65 anni, disabili) 78,00galleria (sopra 65 anni) 66,00

Biglietto PolITeamaPoltrona/Palco 22,00Poltroncina 19,00galleria 16,00Poltrona disabili 20,00Poltroncina giovani (sotto 25 anni) 11,00

abbon. ComUnale (7 spettacoli)Platea 133,00Platea ridotto 112,00galleria 91,00galleria ridotto 77,00riduzioni: sopra 65 anni, sotto 25 anni e disabili

Biglietto ComUnalePlatea 24,00Platea ridotto 21,00galleria 15,00galleria ridotto 12,00galleria speciale studenti 10,00

abbon. olIVo (7 spettacoli)Posti a 125,00Posti a ridotto 95,00Posti B 80,00Posti B ridotto 65,00riduzioni: sopra 65 anni e sotto 25 anni

Biglietto olIVoPosti a 21,00Posti a ridotto 16,00Posti B 13,00Posti B ridotto 11,00

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15ª s

tagione di prosa

duemilanove - duemiladieci

Direzione artistica F.T.S. e Giulio Marlia

Luca Lunardini - SindacoCiro Costagliola - assessore alla Cultura

Giulio Marlia - DirigenteMarcella Malfatti, Elisabetta Navari, Maria Vannucchi - amministrazione

TeaTro “POliteama” Viareggio

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Venerdì

11Dicembre

2009TeaTro “POliteama” Viareggio

maurizio Crozza ritorna in teatro con un nuovo spettacolo, “Feno-meni”, che ha al centro il nostro paese, i suoi protagonisti e le sue vittime. Una fenomenolo-gia contemporanea graffiante e mutevole che segue, giorno per giorno, l`evolversi malinconico delle notizie.monologhi, musiche, perso-naggi celebri e non, in un af-follarsi di storie che raccontano un`italia che non vedremo mai in televisione.

“siamo un paese di “fenomeni”. riusciamo a fare solo le cose difficili... le cose facili ci anno-iano... Per esempio, prendi la Freccia rossa: tre ore e mezzo per andare da milano a roma.

MAURIZIO CROZZAin

FENOMENITesti Maurizio Crozza,Vittorio Grattarola,Alessandro Robecchi,Andrea ZaloneMusicista in scena Silvano BelfioreCollaborazione ai testi Federico Taddia

grazie alle ferrovie italiane, sulla tratta milano-roma, il treno adesso vince sull`aereo. Purtroppo, invece, sulla tratta milano-Voghera, il treno perde ancora sulla bicicletta...”“siamo dei fenomeni... in italia non riusciamo a far funzionare neanche il Catasto, figuratevi il nucleare... Perché in italia do-vremmo avere il nucleare, col rischio di distruggere il pianeta?

“Un paese di fenomeni, un pa-ese dove c`è la Fiat che salva la Crysler! i fratelli elkan a stelle e strisce: John penserà alle stelle, Lapo alle strisce.Chiudiamo una fabbrica al sud, a termini imprese, per salvarne una al nord, però a Detroit”.

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Giovedì

21Gennaio

2010 TeaTro “POliteama” Viareggio

“La Fortuna con la effe maiusco-la”, commedia scritta a quattro mani da eduardo De Filippo e armando Curcio, fu interpreta-ta con successo, nel 1942, dalla compagnia del teatro Umori-stico dei fratelli De Filippo. Lo ripropone un grande interprete del teatro napoletano Luigi De Filippo e la commedia torna a risplendere di luce propria. Una proposta inaspettata può portare a giovanni e alla sua famiglia, ridotti in condizioni di miseria, un po’di tranquillità e serenità. Quando l’affare si sta per concludere arriva un’altra novità, che potrebbe farli diven-tare veramente ricchi. ma non è mai così facile per chi è costretto ad arrabattarsi per vivere. gio-

I due della città del Solepresenta

LUIGI DE FILIPPO in

LA FORTUNACON LA EFFEMAIUSCOLAdi Eduardo De Filippo e Armando Curcio

Scene Salvatore Michelino Costumi Maria Laura di MonterosiRegia Luigi De Filippo

vanni, ridotto alla fame, accetta di legittimare un figlio in cambio di un lauto compenso economi-co. il giorno dopo, però, gli arriva un’ingente eredità che potrà in-cassare solo se è senza figli. tra equivoci, piccole liti familiari, vi-cini che entrano ed escono, con le loro storie e la loro irruente curiosità, problemi e loro risolu-zioni, alla fine giovanni sceglie la via più assurda e paradossale per regalare a se stesso e alla sua

famiglia un po’ di felicità, anche se tutto questo gli recherà altri momenti difficili.Luigi De Filippo la ripropone al pubblico d’oggi in una sua di-vertente, personale e umanissi-ma interpretazione che mette in risalto una delle caratteristiche più preziose del teatro dei De Filippo: l’amaro umorismo, che rappresenta la parte agra della comicità che, sorridendo, ci rac-conta la fatica di vivere.

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Martedì

23Febbraio

2010TeaTro “POliteama” Viareggio

“Passaggio in india” è l’adatta-mento teatrale compiuto dalla scrittrice indiana santha rama rau nel 1960 dell’omonimo romanzo di Forster risalente al 1924. Da questa drammatizza-zione fatta con la supervisione costante e attenta dello stesso Forster, il regista David Lean trasse l’omonimo, spettacolare film. Con questo titolo Federico tiezzi torna a uno dei suoi autori prediletti dopo aver realizzato, proprio di questo romanzo, una serie di letture radiofoniche al-cuni anni addietro. il dramma segue le vicende di due donne inglesi che negli anni venti vi-sitano l’india nella speranza di

Teatro Metastasio Stabile della Toscana/Compagnia Sandro Lombardi presentano

PASSAGGIOIN INDIA di Santha Rama Rau

Tratto da romanzodi Edward Morgan ForsterTraduzione Sandro Lombardicon GIULIA LAZZARINISANDRO LOMBARDIMASSIMO VERDASTRODEBORA ZIUNRegia Federico Tiezzi

capirne gli usi e le complesse tradizioni: l’amicizia con un gio-vane medico musulmano sarà la chiave dell’india... sullo sfondo della modesta città di Chandra-pore e della vita dei funzionari inglesi in india, Forster “mette in scena” le due opposte e com-plementari tensioni del medico aziz e della ragazza inglese ade-la Quested verso i rispettivi am-bienti. animati entrambi dalle migliori intenzioni ma sfavoriti dai pregiudizi dei loro mondi, i due non riusciranno mai a in-contrarsi veramente. metafori-camente l’india e l’inghilterra non riusciranno mai a capirsi, a parlarsi. attraverso una serie incresciosa e drammatica di di-savventure, la loro conoscenza

arriva prima a uno scandalo e dopo a un processo; un conflitto che alla fine non avrà vincitori, ma solo vinti. il conflitto tra due società costrette a convivere nel clima alienato del colonialismo è colto da Forster con ironia e fi-nezza. La parabola è più che mai attuale in un tempo in cui ci tro-viamo tutti sempre più a convi-vere e a doverci confrontare con tradizioni e culture diverse dalla nostra. riprendere in mano un testo del genere, al di là del-la sua straordinaria efficacia drammaturgica, costituisce uno spunto di riflessione importante sullo “scontro di civiltà” permet-tendo al teatro di ritrovare il suo carattere civile e la sua vocazio-ne politica.

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Lunedì

1Marzo 2010 TeaTro

“POliteama” Viareggio

Un gruppo di profughi sbarca a Lampedusa dopo un viaggio al-lucinante, sfruttati dallo scafista “escamillo” e braccati dalle forze dell’ordine comandate dal seve-ro carabiniere “Don Josè”. L’amo-re travolgente tra Carmen e Don Josè, il tentativo di quest’ultimo di piegare il fiero spirito ribelle della sua amata ad una vita perbene, fatta di routine, belle passeggiate e tanta televisione. La passione si trasforma in noia, solitudine, angoscia. Carmen, non sa e non può vivere in una gabbia di mediocrità. Fugge e

Teatro Metastasio Stabile della Toscana/Compagnia Sandro Lombardi

ROSSELLA BRESCIA JOSE PEREZ in

CARMEN Balletto in due atti di Luciano CannitoCostumi Maria Hoffman Luci Carlo CerriMusiche di Jeorge Bizete Marco SchiavoniAssistente alla coreografia Luigi NeriRegia e coreografie Luciano Cannito

torna dai suoi amici al campo profughi. Fugge tra le braccia di escamillo, ben consapevole di quello che l’aspetta... La poten-za della musica di Bizet è riuscita a far diventare il nome “Carmen” un archetipo universale della cultura dell’occidente. Dire Car-men è un po’ come dire passione estrema, voluttà, forza e istinto. Carmen è il sole dei sud, la felice disperazione di possedere solo se stessi e la propria libertà. La mia Carmen è forse semplicemente questo. immaginata nell’isola di Lampedusa, isola del sud per la ricca e annoiata europa, mitico nord per centinaia di disperati e profughi in fuga chissà da dove e chissà per quanto tempo. sto-rie, del resto, sotto i nostri occhi dalla mattina alla sera. Carmen può essere oggi una sudanese, una kurda, un’afghana, una ko-sovara, un’albanese, una paki-stana, e non ha paura di rischia-re tutto per la propria libertà. e’ una giovane donna che, come una leonessa, sa di possedere forza, bellezza, potenza e liber-tà. Carmen sa di essere ricca di quella ricchezza che non si può comprare. e’ invece l’uomo-Don Josè ad essere un poveraccio im-brigliato nella sua burocratica e sicura armatura di maschio occidentale ad avere tutto da perdere contro chi non ha nulla da perdere. e poi c’è l’escamillo dell’opera di Bizet. il grande torero. il “macho”, diremmo noi oggi. straordinario ritratto anche questo, di personaggio archetipo. L’uomo del successo,

l’uomo della gloria effimera. tutto sommato l’uomo della su-perficialità. La storia di Carmen termina con la morte di Carmen. ma perché non ci chiediamo che fine farà Don Josè? Chi è il vero perdente? Chi muore o chi resta vivo, ucciso nell’anima, nella fede, nell’orgoglio, nella spe-ranza?Le stesse parole di sempre. gli stessi desideri di sempre.e sempre gli stessi prezzi da pa-gare.

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Venerdì

26Marzo 2010TeaTro

“POliteama” Viareggio

Teatro Carcanopresenta

GIULIO BOSETTIin

SEIPERSONAGGIIN CERCAD’AUTOREdi Luigi Pirandellocon GIULIO BOSETTIANTONIO SALINESSILVIA FERRETTINORA FUSERMARINA BONFIGLIRegia Giulio Bosetti

È uno dei testi fondamentali del novecento, centrale nella trilo-gia pirandelliana sul “teatro nel teatro”. Bosetti vanta una lunga frequentazione scenica del te-sto, diretto, nei panni sia del fi-glio che del padre, da registi del calibro di gianfranco De Bosio e Peppino Patroni griffi. in questa edizione egli assume diretta-mente anche la responsabilità registica confrontandosi a tutto tondo con la messa in scena di uno dei testi fondamentali della storia del teatro. “sei personaggi…” è esploso negli anni Venti, ma è rimasto in vita per ogni generazione, e chiunque abbia scritto di teatro non ha potuto fare a meno in se-guito di tenerne conto. Da parte mia posso dire di essere stato a

lungo vicino a questo testo. Fui ”il Figlio” all’inizio della mia car-riera, nella messa in scena con maschere curata da gianfranco De Bosio. e poi lo misi in scena io negli anni settanta e lo re-plicai a lungo recitando il ruolo del “Padre”. e ancora fui “il Pa-dre” negli anni ottanta, quando chiamai Peppino Patroni griffi per la regia, e Peppino ci fece ottenere un successo clamoroso, che si ripeteva ogni sera in tutti i teatri della penisola. ecco: ricor-dando Peppino e il lavoro fatto da lui mi occuperò della nuova messa in scena, che voglio de-dicare ai giovani. Vedendo per la prima volta “sei personaggi” si sentiranno partecipi di una grande avventura teatrale”.

Giulio Bosetti

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Martedì

13Aprile 2010 TeaTro

“POliteama” Viareggio

giobbe Covatta si lascia ispirare alla carta dei diritti dell’uomo per la sua ultima affabulazione.“trenta” sono gli articoli di cui si compone la Dichiarazione Uni-versale dei Diritti Umani adotta-ta dall’onU il 10 dicembre 1948; trenta articoli che sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona. Vi si proclama che nessuno può essere fatto schia-

Sosia & Pistoiapresentano

GIOBBE COVATTAin

TRENTAdi Giobbe Covatta

vo o sottoposto a torture, che nessuno dovrà essere arbitra-riamente arrestato, incarcerato o esiliato. in chiave ironica (ma non trop-po), come nel suo stile, giobbe prosegue la sua riflessione sui diritti fondamentali dell’uomo, raccontando con sarcasmo di chi questi diritti li ha solo sulla carta…

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Sabato

27Marzo 2010TeaTro

“JenCO” Viareggio

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Teatro Politeama, Viareggio

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Pontile,Lido di Camaiore

Gran Caffé Margherita,Viareggio

Teatro Comunale,(esterno) Pietrasanta

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Campagna abbonamenti

da giovedì 5 a Sabato 7 novembre 2009 (rinnovo vecchi abbonamenti)

Sabato 7 novembre dalle ore 10 alle 12.30rinnovo con cambio posto (solo per il teatro olivo di Camaiore)

Domenica 8 novembre (rinnovo con cambio di posto per il Te-atro Comunale di Pietrasanta e Politeama di Viareggio)

da lunedì 9 novembre (nuovi abbonamenti)

Abbonamenti e Biglietti per singoli spettacoli per il Teatro Politeama di Viareggio:- Ufficio Cultura del Comune di Viareggio a Villa Paolina Bonapar-

te in Via machiavelli n. 2, Tel. 0584 966339, per gli abbonamenti, nei giorni e con gli orari sopra indicati (si ricorda che dal 12 al 20 novembre, la campagna abbonamenti per Viareggio continua, da lunedì a venerdì in orario 9,00-11,00);

- Teatro Politeama, tel. 0584 962035, per la vendita dei biglietti, a partire dal giorno precedente lo spettacolo, con orario 17,00-19,00;

- Circuito on-line Puccini Festival (www.puccinifestival.it) e Tuttoe-venti-la Zattera in Viale margherita n. 1, Tel. 0584 427201, per la vendita dei biglietti di tutti gli spettacoli, a partire dal 24 novem-bre 2009, con orario 10-12,30 e 15,30-19,00 chiuso il lunedì.

per il Teatro Comunale di Pietrasanta:- biglietteria del Teatro, piazza Duomo 14 - tel. 0584 795511, dal

giorno prima di ogni spettacolo in orario 17.00- 19,00 (è possibile acquistare i biglietti per ogni rappresentazione della stagione di prosa)

- punti vendita del circuito Ticketone e circuito on-line www.ticke-tone.it

per il Teatro Olivo di Camaiore:- Versilia Vacanze - lido di Camaiore, lungomare europa , 188 - tel.

0584 619479 per la vendita dei biglietti di tutti gli spettacoli in orario 10.30 - 12.30/ 16.00 19.00 (con esclusione di sabato pome-riggio, domenica mattina e pomeriggio, lunedì mattina).

Inizio spettacoli ore 21.15

le Direzioni si riservano il diritto di modificare i presenti programmi.

Page 38: Teatri

abbonamenti cumulativi Abbonamenti singoli Teatri e biglietti

285,00

270,00

202,006 Poli

team

a - 7

Com

unale

- 7 O

livo 20 SPeTTaColI

Poltrona/Palco PoliteamaPlatea Comunaleolivo Posti a

Poltroncina PoliteamaPlatea Comunaleolivo Posti a

galleria Politeamagalleria Comunaleolivo Posti B

6 Poli

team

a - 7

Com

unale

200,00

185,00

137,00

13 SPeTTaColIPoltrona/Palco PoliteamaPlatea Comunale

Poltroncina PoliteamaPlatea Comunale

galleria Politeamagalleria Comunale

6 Poli

team

a - 7

Olivo

175,00

160,00

127,00

13 SPeTTaColIPoltrona/Palco Politeamaolivo Posti a

Poltroncina Politeamaolivo Posti a

galleria Politeamaolivo Posti B

7 Com

unale

- 7 O

livo

195,00

140,00

14 SPeTTaColIPlatea Comunaleolivo Posti a

galleria Comunaleolivo Posti B

Abbonamenti cumulativi


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