+ All Categories
Home > Documents > TEATRO ALLA SCALA · 2018. 6. 1. · STAGIONE 2018-2 019 ABBONAMENTI TEATRO ALLA SCALA Sponsor...

TEATRO ALLA SCALA · 2018. 6. 1. · STAGIONE 2018-2 019 ABBONAMENTI TEATRO ALLA SCALA Sponsor...

Date post: 25-Jan-2021
Category:
Upload: others
View: 2 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
36
STAGIONE 2018-2019 ABBONAMENTI T EATROALLAS CALA Sponsor Principale della Stagione
Transcript
  • S T A G I O N E2018-2019ABBONAMENTI

    TEATROALLASCALA

    Sponsor Principale della Stagione

  • 1

    Negli ultimi anni la pro-grammazione delTeatro alla Scala si è svi-luppata secondo un pro-

    getto culturale le cui linee, articolate su diverse stagioni, sonochiaramente rintracciabili nella Stagione 2018/2019, che pre-senta 15 titoli, nove dei quali sono nuove produzioni e duesono prime per la Scala.Al centro della proposta artistica del Teatro resta il repertorioitaliano, che ci siamo impegnati a presentare nella sua inte-rezza completando la programmazione delle opere di Verdiche sono state sempre presenti nelle stagioni scaligere con icicli dedicati a Puccini, al Verismo (che tornerà nel 2020 conFedora di Giordano e L’amore dei tre re di Montemezzi), alBelcanto.Apre la Stagione 2018/2019 Attila di Giuseppe Verdi con ladirezione di Riccardo Chailly in un allestimento di Davide Li-vermore, secondo titolo di un trittico sugli anni giovanili inau-gurato daGiovanna d’Arco e di cui farà parte ancheMacbeth.Protagonisti del 7 dicembre, che anche quest’anno sarà tra-smesso in diretta da Rai1 dopo gli straordinari risultati degliascolti di Madama Butterfly e Andrea Chénier gli anni scorsi,sono nella parte eponima Ildar Abdrazakov, il più importantebasso della sua generazione, la giovane rivelazione Saoia Her-nández come Odabella e Fabio Sartori, che riproporrà ancheun’aria alternativa per la parte di Foresto. A completamentodel ciclo sul primo Verdi, dopo Ernani diretto da Ádám Fischernel 2018, Michele Mariotti dirige nel 2019 un nuovo allesti-mento de I masnadieri con la regia di David McVicar. DopoSimon Boccanegra e Don Carlo, Myung-Whun Chung prose-gue il suo percorso verdiano con la ripresa de La traviata nel-l’allestimento di Liliana Cavani con due grandi cast: nelle partiprincipali si alternanoMarina Rebeka e Sonya Yoncheva, Fran-cesco Meli e il giovane emergente Benjamin Bernheim, e duegrandi verdiani come Leo Nucci e Plácido Domingo. Infine asettembre Leo Nucci è protagonista di Rigoletto per il ProgettoAccademia in una ripresa della regia di Gilbert Deflo direttada Nello Santi: due maestri del canto e della direzione italianamettono la loro esperienza al servizio delle giovani generazionid’interpreti e del perpetuarsi della nostra tradizione.Il ciclo pucciniano diretto da Riccardo Chailly prosegue con lanuova produzione di Manon Lescaut, per la prima volta allaScala nella prima versione del 1882 che presenta importantivarianti, a partire dal grande concertato che chiude l’attoprimo. La regia è di David Pountney, gli interpreti sono MariaJosé Siri, Marcelo Álvarez e Massimo Cavalletti. Dopo Turan-

    dot con il finale di Berio, La fanciulla del West nell’orchestra-zione originale, la prima versione diMadama Butterfly, il Mae-stro Chailly firma una nuova tappa della missione di scopertae approfondimento che continuerà con Tosca in apertura dellaStagione 2019/2020.Per il progetto dedicato al Belcanto torna La Cenerentola diRossini nel leggendario allestimento di Jean-Pierre Ponnelle,con la direzione dello specialista rossiniano Ottavio Dantonee un’incantevole coppia di protagonisti: Marianne Crebassa eMaxim Mironov. Il ritorno de L’elisir d’amore di Donizetti conla regia di Grischa Asagaroff e le scene di Tullio Pericoli segnail debutto in cartellone di Michele Gamba con un cast in cuiaccanto a Rosa Feola si alternano René Barbera e Vittorio Gri-golo. Completa il panorama del primo Ottocento italianoPrima la musica poi le parole di Antonio Salieri, diretto daÁdám Fischer per il Progetto Accademia con la regia di NicolaRaab in dittico con Gianni Schicchi, con la regia di WoodyAllen e Ambrogio Maestri protagonista.Il repertorio internazionale, negli ultimi anni concentrato prin-cipalmente sul romanticismo austrotedesco, si estende al-l’opera russa con il ritorno di Chovanščina di Musorgskij, cuiseguirà nelle prossime stagioni La leggenda dell'invisibile cittàdi Kitež di Rimskij-Korsakov. La nuova produzione di Cho-vanščina sarà firmata da Mario Martone e diretta da ValeryGergiev che ritorna dirigere alla Scala un’opera del repertoriorusso di cui è interprete di riferimento: nel cast vanno segna-lati almeno l’Ivan di Mikhail Petrenko, la Marfa di EkaterinaSemenchuk e il debutto scaligero, come Emma, di EvgeniaMuraveva trionfatrice a Salisburgo la scorsa estate inUna LadyMacbeth di Mcensk di Šostakovič.Il percorso dedicato a Richard Strauss, iniziato con Der Rosen-kavalier diretto da ZubinMehta ed Elektra diretta da Christophvon Dohnányi, segna nel 2019 due tappe importanti, en-trambe dirette da uno straussiano di riferimento come FranzWelser-Möst: una nuova produzione diAriadne auf Naxos conla regia di Frederic Wake-Walker e le voci di Krassimira Stoya-nova, Sabine Devieilhe eMichael Koenig, e la prima volta allaScala de Die ägyptische Helena: l’allestimento è firmato daSven-Eric Bechtolf e il cast include Ricarda Merbeth, AndreasSchager, EvaMei e Thomas Hampson. Ancora nell’ambito delprimo ‘900 austriaco si colloca l’altra novità per la Scala chepresentiamo in questa Stagione: Die tote Stadt, capolavoro diErich Korngold, vede il ritorno alla Scala di Graham Vick conla direzione di Alan Gilbert. Le due impegnative parti prota-goniste sono affidate a Klaus Florian Vogt e Asmik Grigorian,applaudita a Salisburgo come Marie inWozzeck.

    Un progetto culturale pluriennaleper il Teatro alla Scala

  • 2

    Stagione 2018-2019

    Il percorso mozartiano che ha visto negli ultimi anni il ritornodi Lucio Silla, Le nozze di Figaro, Die Zauberflöte con l’Acca-demia,Die Entführung aus dem Serail, Don Giovanni e La fintagiardiniera prosegue con Idomeneo in una nuova produzionediretta da Matthias Hartmann con la direzione di Christophvon Dohnányi con Julia Kleiter, Federica Lombardi e BernardRichter nel ruolo del titolo.La creazione tre anni fa di un complesso barocco in seno al-l’Orchestra ha segnato una svolta nella ricezione dell’opera del‘700 alla Scala, con risultati sempre più lusinghieri. Nel 2019compiamo un importante passo ulteriore con la nascita di unacollaborazione di lungo termine con Cecilia Bartoli, un’artistache ha dato un contributo fondamentale allo studio e alla dif-fusione di questo repertorio. Cecilia Bartoli sarà protagonistadi Giulio Cesare di Händel insieme a Philippe Jaroussky, chedebutta nel nostro teatro, e a Bejun Mehta già trionfatore nel2018 in Tamerlano, in un nuovo allestimento di Robert Carsencon la direzione di Giovanni Antonini. Sempre di Händel se-guiranno Semele nel 2020 e Ariodante nel 2021, mentre laScala si impegnerà a sviluppare il progetto anche in collabo-razione con il Teatro di San Carlo di Napoli o altre istituzioni.Nascerà inoltre una fondazione per il sostegno e la diffusionedel repertorio barocco in Italia.Dopo due prime assolute di grande rilievo internazionale comeTi vedo, ti sento, mi perdo di Salvatore Sciarrino e Fin de par-tie di György Kurtág il Teatro alla Scala riporta in scena con or-goglio Quartett di Luca Francesconi, una commissionescaligera presentata al Piermarini nel 2011 e ripresa più di 40volte in Europa e negli Stati Uniti. In un panorama del con-temporaneo ossessionato dalle novità è importante riprenderee ricordare le opere che hanno saputo entrare in repertorio.L’allestimento è quello di Alex Ollé - La Fura dels Baus del2011, sul podio Maxime Pascal che è già stato apprezzato perla sua direzione di Ti vedo, ti sento, mi perdo.La Stagione di Balletto, su cui si diffonde più ampiamente il Di-rettore del Corpo di Ballo Frédéric Olivieri, si apre presentandoper la prima volta in Italia Lo schiaccianoci nella versione di Ba-lanchine in un nuovo allestimento con scene e costumi di Mar-gherita Palli e la direzione di Mikhail Jurowski. Balanchine saràpresente inoltre nel trittico formato dal suo Symphony in C,Petite Mort di Jiří Kylián e Boléro di Béjart con Roberto Bolle.Il progetto di balletti su musica da camera si arricchisce di unaprima assoluta di un maestro contemporaneo come AngelinPreljocaj su Winterreise di Schubert, mentre Alessandra Ferritorna protagonista con Federico Bonelli di Woolf Works diWayne McGregor con la direzione di Oleg Caetani. Sul ver-sante classico Polina Semionova e Svetlana Zakharova si alter-nano nel ruolo di Aurora nello splendido allestimento de LaBella addormentata firmato da Rudolf Nureyev per la coreo-grafia e Franca Squarciapino per scene e costumi, e Gisellenella ripresa dello spettacolo di Benois per la coreografia diCoralli-Perrot. Completa la Stagione Onegin di John Cranko

    con Roberto Bolle e Marianela Nuñez, cui si aggiunge, dopola tournée del Bol’šoj nella passata Stagione, la presenza stra-ordinaria con due spettacoli del Tokyo Ballet.La Stagione Sinfonica si apre con Die Schöpfung, il grandeoratorio di Haydn che impegna Orchestra e Coro diretti dauno dei maggiori specialisti di questo autore, Ádám Fischer,che ha fondato il Festival Haydn di Eisenstadt nel 1987. IlDirettore Musicale Riccardo Chailly prosegue il percorsomahleriano intrapreso l’anno scorso con la Terza Sinfonia indue appuntamenti, rispettivamente con la Sesta e con laQuinta. Tra i direttori sono lieto di segnalare il debutto delgiovane Lorenzo Viotti, vincitore del Nestlé and SalzburgFestival Young Conductors Awards nel 2015 e certamentetra i più interessanti nuovi talenti. Christoph von Dohnányipresenta un programma bruckneriano imponente che ac-costa l’incompiuta Sinfonia n° 9 al Te Deum che le è pros-simo per tensione spirituale e ne costituisce l’idealecompimento. Zubin Mehta torna alla Scala dirigendo, sempredi Bruckner, la Sinfonia n° 5. Myung-Whun Chung propone,insieme all’amatissimo Ravel, la “Patetica” di Čajkovskij men-tre Ingo Metzmacher intreccia romanticismo e Novecentoin un programma che contrappone Rendering di Berio daSchubert al luminoso Lobgesang di Mendelssohn.Infine voglio ricordare con particolare soddisfazione L’elisird’amore per i bambini, il nuovo titolo del progetto Grandispettacoli per piccoli, di nuovo in felice corrispondenza con ilmedesimo titolo proposto nella stagione “per grandi”. Il suc-cesso della proposta per i giovanissimi è una grande ragionedi speranza per il futuro del teatro musicale, ma è anche giàoggi un arricchimento straordinario per migliaia di bambini.Sono certo che, se possiamo donare a loro e alle loro famigliela magia del teatro almeno per un istante, non la dimentiche-ranno per tutta la vita.Il percorso culturale che insieme al Maestro Chailly abbiamodisegnato per il Teatro alla Scala e che va prendendo formanel trascorrere delle stagioni è impegnativo e complesso, e ri-sponde alle responsabilità di un’istituzione che rappresentanel mondo una parte importante della tradizione musicale ita-liana. Questo progetto sarebbe impensabile senza l’impegnodi tutte le componenti del Teatro oltre che dei nostri Sosteni-tori, degli interlocutori istituzionali e della Rai. Voglio dunqueringraziare l’Orchestra, che quest’anno ha ottenuto un im-portante riconoscimento agli International Opera Awards, ilnostro Coro, i grandi direttori e cantanti che sono tornati aconsiderare la Scala la loro casa e tutti i lavoratori del palco-scenico, dei laboratori, della sala, degli uffici. E voglio ringra-ziare i nostri abbonati, che nel corso degli anni ci rinnovano illoro sostegno e la loro fiducia e ai quali da quest’anno of-friamo una nuova formula che include tutte le prime, e tuttoil pubblico che ogni sera si appassiona con noi.

    Alexander Pereira

  • 3

    UnTeatro italianodallavocazione internazionaleIlDirettoreMusicale torna aVerdi e Puccinicon nuoveproduzioni diAttila eManon Lescaut.EaottobreportaallaScala l’OrchestradelFestivaldiLucerna

    La Stagione 2018/2019 del Teatro allaScala presenta una prevalenza di titoliitaliani, proseguendo nella linea tracciatain questi anni. La storia del nostro Teatroe il suo ruolo internazionale ci impon-gono una forte responsabilità sul reperto-rio nazionale che si traduce tanto nellescelte di programmazione quanto nelfatto interpretativo. Il nostro Paese ha unpatrimonio unico nella storia del teatromusicale per vastità e importanza e risco-prirlo è un impegno appassionantequanto necessario che comprende la ri-proposizione di titoli ingiustamente di-menticati ma anche un lavoro di studio eapprofondimento sulle partiture che,spesso a torto, vengono considerate piùconosciute.L’inaugurazione di Stagione vede il ritornodi Attila, un importante opera del primoVerdi con cui prosegue un percorso ini-ziato con Giovanna d’Arco, scritta l’annoprecedente. Attila costituisce uno snodofondamentale nella formazione del com-positore, e la produzione del 7 dicembrecon la regia di Davide Livermore e un im-portante cast mira a sottolinearne la com-plessità, incluso qualche aspetto di novitànella partitura. Anche quest’anno laPrima sarà trasmessa dalla RAI che con-sentirà la partecipazione di milioni di spet-tatori in Italia e nel mondo.Il percorso di studio dell’opera di Pucciniha accompagnato tutto il mio percorsoartistico convincendomi sempre di piùdella necessità di nuove esecuzioni chetengano conto delle ricerche musicologi-che più recenti. Dopo Turandot, La fan-ciulla del West e Madama Butterflyquesto percorso tocca Manon Lescaut dicui presenteremo per la prima volta allaScala la prima versione, andata in scenaal Teatro Regio di Torino il 1° febbraio1893 e di cui diressi la prima esecuzionemoderna all’Opera di Lipsia nel 2008. Laprincipale variante riguarda il Finale I, percui Puccini aveva scritto un concertato diestrema complessità sul tema di “Donnanon vidi mai”, tagliato nelle versioni suc-cessive ma di indubbio spessore musicale.Il mio impegno nella Stagione Sinfonicadel Teatro è rivolto all’opera di GustavMahler, di cui dirigerò le Sinfonie n°6 ingennaio e n°5 in marzo 2019, dopo avereseguito la n°3 nel 2018. Inoltre nell’ot-tobre 2018 porterò alla Scala l’Orchestradel Festival di Lucerna, di cui sono Diret-tore Musicale dal 2015, in una serata de-

    dicata al FAI. Questo appuntamento fa se-guito all’invito della Filarmonica dellaScala a Lucerna nell’agosto del 2017 e aPasqua 2018 e costituisce il primo passodi una collaborazione tra le istituzioni chesi svilupperà nei prossimi anni. La pre-senza costante dell’Orchestra sulla scenaeuropea, ribadito recentemente dall’esitodella Messa da Requiem di GiuseppeVerdi ad Amburgo e Parigi, è un fattorefondamentale, insieme all’attività disco-grafica con la DECCA di Londra, per ga-rantirne il posizionamento internazionale.Il lavoro con l’Orchestra è intenso, quoti-diano: un processo fondato su una fortesintonia con i musicisti e che costituisce ilpunto di partenza su cui sviluppare i pro-getti che negli ultimi anni si sono molti-plicati anche grazie alla presenza costantedi direttori ospiti di grande prestigio in-ternazionale. Eguale impegno comporta

    la collaborazione con il Coro nelle produ-zioni operistiche e nei programmi sinfo-nico-corali. L’attenzione verso il repertorioitaliano non diminuisce infatti l’impegnodella Scala sui compositori europei, con laprosecuzione dei cicli dedicati a Strauss eMozart e il ritorno del repertorio russo,mentre si ribadisce il ruolo essenziale dellamusica d’oggi e il progetto Barocco si ar-ricchisce dell’apporto di Cecilia Bartoli,con cui ho condiviso importanti progettirossiniani.La Scala in questi anni ha fatto uno sforzoper crescere nei progetti, nella voglia didialogare con la città, nella curiosità discoprire percorsi nuovi mantenendo l‘or-goglio della propria tradizione. La Sta-gione che si apre consolida il percorsointrapreso e compie un passo ulterioreverso il futuro.

    Riccardo Chailly

    Riccardo Chailly FotoBrescia-Amisano

  • 4

    Stagione 2018-2019

    Intorno al 7 dicembre il palcoscenicodella Scala sarà invaso da una crudeleorda di Unni, sullo sfondo di una nuovaproduzione di Attila, giovanile titolo ver-diano diretto da Riccardo Chailly, checontinua la sua ricognizione di questaparte del repertorio italiano, dopo la Gio-vanna d’Arco del 2015. L’opera vienespesso ricordata per le ‘parole sceniche’“Avrai tu l’universo, resti l’Italia a me!”,versi che infiammarono gli animi risorgi-mentali negli anni Quaranta dell’Otto-cento. In quei tempi non occorreva moltaimmaginazione per considerare le gestastragistiche del leggendario condottieromongolico un precedente di altre occu-pazioni dell’amata penisola. Anche se ildramma di Zacharias Werner era intrisodi nazionalismo germanico, il patriota Te-mistocle Solera ne trasse un libretto i cuifermenti insurrezionali non hanno biso-gno di essere spiegati da una modernamessinscena. Un conquistatore straniero

    Avrai tu l’universo,resti l’Italia amePatriottismoenovità drammaturgiche inAttiladi Verdi

    trafitto da una nobile e coraggiosissimaguerriera italica è già una metafora ab-bastanza leggibile, malgrado l’uccisionedel distruttore di Aquileja per mano diuna sua moglie sia solo una delle leg-gende fiorite intorno ad Attila, che se-condo altri sarebbe invece mortod’indigestione alla festa di uno dei suoinumerosi matrimoni.Per il resto gli spunti storici ci sono tuttisul nemico degli imperi bizantino e ro-mano d’occidente - le nozze reclamatecon un’italiana, la primitiva supersti-zione, il culto della spada, i barbaricibanchetti, Ezio il nemico romano di sem-pre – pur volti nelle più tipiche tematichemelodrammatiche di nobiltà, odio e ven-detta, a contorno di un triangolo amo-roso.Divenuta molto popolare, ma in seguitomeno rappresentata, Attila viene consi-derata oggi un’opera innovativa dellostile melodrammatico di Verdi in termini

    di realismo psicologico. La battaglieravergine Odabella è un’eroina mazziniana,una specie di valchiria del Belpaese, main lei predomina soprattutto il senso mo-rale, che è anche tipico del muscolosoAttila, del quale Verdi ascolta le ragioni,al di là della sua cieca violenza. Ezio è ilcinico diplomatico e Foresto lo spaesatoesule senza patria, tormentato da unagelosia infondata, un personaggio per ilquale Verdi riscrisse l’aria “Che nonavrebbe il misero” su richiesta di Rossini,che compose cinque battute di collega-mento per il Trio di Attila, conservate nelMuseo Teatrale alla Scala. Chissà che nonsia questa l’occasione per ascoltarle…Portare l’interessantissimo titolo giova-nile al di fuori del canone risorgimentalein cui è sempre stato relegato parrebbela strada giusta per comprendere megliol’evoluzione del genio di Verdi.

    Franco Pulcini

    Giuseppe Verdi

  • 5

    La traviataDall’11 gennaio al 17 marzo

    Il percorso verdiano intrapreso da Myung-Whun Chung alla Scala con Simon Bocca-negra e Don Carlo prosegue con La traviata,titolo particolarmente congeniale alla suasensibilità. Nelle dodici recite si alternanodue cast di grande richiamo: nella parte diVioletta saranno protagoniste le due can-tanti oggi di riferimento, Marina Rebeka eSonya Yoncheva mentre come Alfredo siascolteranno FrancescoMeli, già applauditoaccanto a Anna Netrebko nel 2017, el’emergente Benjamin Bernheim. Germontpadre avrà le voci di due monumenti delcanto verdiano, Plácido Domingo e LeoNucci. Torna il sontuoso allestimento firmatoda Liliana Cavani per la regia, dal premioOscar Dante Ferretti per le scene e da Ga-briella Pescucci per i costumi che nel 1990riportò il titolo alla Scala sotto la direzione diRiccardoMuti: una produzione che valorizzala qualità dei laboratori scaligeri.

    La CenerentolaDal 10 febbraio al 5 aprile

    Tra gli spettacoli simbolo della Rossini Re-naissance promossa alla Scala da ClaudioAbbado c’è senza dubbio La Cenerentolapensata da Jean-Pierre Ponnelle nel 1973.Ma il trittico buffo con cui Abbado e Pon-nelle hanno mandato in soffitta il Rossinifarsesco del passato ponendo le basi peruna lettura contemporanea rimane ancheoltre Rossini un modello di teatro fattosulla musica, sposando ritmo e sugge-stioni della partitura. La Scala riprende LaCenerentola mentre si spengono i riflet-tori sul centocinquantenario del composi-tore (celebrato al Piermarini con unamostra a cura di Pier Luigi Pizzi) affidandola direzione a Ottavio Dantone e la partedi Angelina a Marianne Crebassa al suoprimo ruolo rossiniano al Piermarini. Conlei Maxin Mironov, continuatore di un’il-lustre tradizione di tenori rossiniani russiche risale a Nicola Ivanoff, e CarlosChausson come Don Magnifico, mentrecome Dandini si alternano Nicola Alaimoe Mattia Olivieri e come Alidoro ErwinSchrott, al suo atteso ritorno scaligero, eAlessandro Spina. Le sorellastre sarannointerpretate da soliste dell’Accademia.

    AttilaDal 7 dicembre 2018 all’8 gennaio 2019

    Il 7 dicembre torna verdiano conAttila, nonaopera del compositore andata in scena alTeatro la Fenice nel 1846. Il Direttore Musi-cale Riccardo Chailly approfondisce la letturadelle opere del giovane Verdi dopo aver inau-gurato la Stagione 2015/2016 conGiovannad’Arco, che vide la luce nel 1845, e proseguecon il regista Davide Livermore una collabo-razione che alla Scala ha già avuto un esitofelice con Don Pasquale di Donizetti. Con Li-vermore tornano gli scenografi dello StudioGiò Forma, garanzia di equilibrio tra eleganzavisuale e innovazione tecnologica, e il costu-mista Gianluca Falaschi. Opera complessa incui Verdi sperimenta nuovi percorsi tra am-bientazione storica, impatto spettacolare,squarci psicologici e incertezze morali, Attilachiede ai cantanti slancio e sicurezza maanche capacità di trovare accenti e sfuma-ture. Protagonista è Ildar Abdrazakov, bassodi riferimento dei nostri anni, mentre la diffi-cile parte di Odabella è affidata a Saioa Her-nández che debutta alla Scala dopo unarapida ascesa tra le più interessanti vociemergenti. Foresto ha lo squillo sicuro diFabio Sartori mente nella parte di Ezio tornaSimone Piazzola.

    Sonya Yoncheva

    FotoBrescia-Amisano

    FotoBrescia-Amisano

    Riccardo Chailly FotoBrescia-Amisano

    FotoBrescia-Amisano

    La traviata

    Davide Livermore

    FotoRobertoRecanatesiSaioa Hernández

    FotoDarioAcosta

    Ildar Abdrazakov

    FotoAmisano

    Plácido Domingo

    FotoBrescia-Amisano

    La Cenerentola

    FotoLellieMasotti

    FotoErioPiccagliani

    Jean-Pierre Ponnelle

    Liliana Cavani

  • 6

    Stagione 2018-2019

    ChovanščinaDal 27 febbraio al 29 marzo

    Il grande repertorio russo torna alla Scalacon un’importante nuova produzione delcapolavoro di Musorgskij. La rivolta deiVecchi Credenti guidati dal principe Cho-vanskij contro le spinte innovatrici di Pietroil Grande sarà fatta rivivere da Mario Mar-tone, esperto narratore di affreschi storici eregista di scene di massa, tra le scenogra-fie di Margherita Palli. Sul podio torna Va-lery Gergiev, già interprete trascinantedell’edizione del 1998, mentre nel cast in-sieme al Chovanskij di Mikhail Petrenko ealla Marfa di Ekaterina Semenchuk spicca,al debutto scaligero, Evgenia Muraveva cheha conquistato l’attenzione internazionalesostituendo Nina Stemme in Una LadyMacbeth di Mcensk a Salisburgo nel 2017.Chovanščina, titolo imponente e grandiosole cui necessità sceniche e musicali spaven-tano molti teatri, è però storicamente pre-sente alla Scala, anche in produzioni delBol’šoj: da ricordare almeno l’interesse diGianandrea Gavazzeni, che la diresse nel1967 e nel 71, e lo spettacolo di Yuri Ljubi-mov del 1981.

    Manon LescautDal 31 marzo al 27 aprile

    La passione pucciniana di Riccardo Chaillyha accompagnato tutta la sua carriera toc-cando i maggiori teatri d’Europa. Alla Scalaquesto percorso è sfociato in un progettoorganico di proposta dei titoli maggiori ri-pensati alla luce delle ricerche musicologi-che più aggiornate. L’apertura di Expo hacoinciso con la prima scaligera di Turandotcon il finale di Luciano Berio, cui sono se-guite La fanciulla del West nell’orchestra-zione originale precedente le modificheapportate da Toscanini per il Metropolitane, il 7 dicembre 2017, la prima versione diMadama Butterfly. Questa nuova produ-zione di Manon Lescaut, con la regia diDavid Pountney che ha recentemente fir-mato alla Scala Francesca da Rimini di Zan-donai, ripropone la prima versionedell’opera, andata in scena a Torino nel1893. Tra le numerose differenze rispettoalla versione corrente spicca il concertatodel Finale primo, espunto prima dell’esor-dio scaligero nel 1894, in cui Puccini fasfoggio di uno sbalorditivo virtuosismo or-chestrale. Chailly, che ne diresse la primamoderna a Lipsia nel 2008, lo porta per laprima volta alla Scala con un cast che com-prende Maria José Siri, Marcelo Álvarez eMassimo Cavalletti.

    Ariadne auf NaxosDal 23 aprile al 22 giugno

    Il passo più ardito e riuscito della coppia Ri-chard Strauss – Hugo von Hofmannstahl nelcampo dell’esplorazione metateatrale tornacon la sua tavolozza di divertimento, dot-trina compositiva e schietta commozione inuna nuova regia di Frederic Wake-Walker,giovane talento britannico che della varietàdei linguaggi teatrali ha fatto una cifra di-stintiva. Prosegue così, sotto la sicura guidamusicale di uno straussiano di riferimentocome Franz Welser-Möst, un camminostraussiano che dopo Der Rosenkavalier di-retto da Zubin Mehta ed Elektra diretta daChristoph von Dohnányi proseguirà nel2019 con Die ägyptische Helena e nelleprossime stagioni con Salome. Nella partedel Soprano/Ariadne si alternano KrassimiraStoyanova, ormai amatissima dal pubblicomilanese, e Tamara Wilson, artista di casa alMetropolitan, che ha debuttato con i com-plessi scaligeri nel recente Requiem verdianodiretto da Riccardo Chailly. Zerbinetta è il so-prano di coloratura più ricercato del nostrotempo, Sabine Devieilhe, mentre MichaelKönig è Bacchus e MarkusWerbaMusikleh-rer. Nella parte parlata dell’Haushofmeisterdebutta sul palcoscenico scaligero il Sovrin-tendente Alexander Pereira.

    FotoBrescia-Amisano

    FotoBrescia-Amisano

    Valery Gergiev

    David Pountney

    FotoRogerMastroianni

    Franz Welser-MöstFotoBrescia-AmisanoFrederic Wake-Walker

    FotoBrescia-Amisano

    Krassimira Stoyanova

    FotoBrescia-AmisanoMarkus Werba

    Maria José Siri

    FotoBrescia-Amisano

    Mario Martone e Margherita Palli

    Riccardo Chailly FotoBrescia-Amisano

  • 7

    IdomeneoDal 16 maggio al 5 giugno

    Christoph von Dohnányi torna alla Scala conIdomeneo segnando una nuova tappa delcamminomozartiano che negli ultimi anni hariportato alla Scala Lucio Silla con Minkow-ski, Le nozze di Figaro conWelser-Möst, DieZauberflöte con l’Accademia e Ádám Fischer,Die Entführung aus dem Serail con Mehta,Don Giovanni con Järvi e La finta giardinierasu strumenti originali con Fasolis: una varietàdi approcci interpretativi che ha offerto alpubblico un’ampia panoramica sulle possi-bili letture di uno dei massimi geni della sto-ria dell’umanità.L’autorevolezza del grandemaestro tedesco trova in palcoscenico unnuovo allestimento firmato da MatthiasHartmann, mentre nel cast tornano artistigià applauditi in recenti produzioni scaligere,Julia Kleiter, ascoltata in Der Freischütz è Ilia,Bernard Richter canta Idomeneo dopo es-sere stato Belmonte in Die Entführung, e laparte di Elettra è affidata a Federica Lom-bardi che dopo gli studi nella nostra Acca-demia ha intrapreso una brillante carrierainternazionale.

    Die tote StadtDal 28 maggio al 17 giugno

    Definito ancora in giovane età “un genio”da Mahler, Erich Korngold era figlio dell’in-fluente e assai conservatore critico musicaledella Neue Freie Presse di Vienna. Allievo diZemlinsky, le sue prime opere vengono di-rette e promosse da Bruno Walter. L’av-vento del Nazismo e le persecuzioni controgli ebrei lo costringono a lasciare l’Europaper Hollywood dove grazie al sodalizio conMax Reinhardt intraprende una secondacarriera da compositore di colonne sonore:al Sogno di una notte di mezza estate diReinhardt seguono pellicole di grande suc-cesso con Errol Flynn, che gli valgono dueOscar. Die tote Stadt, basato sul romanzoBruges la Morte di Georges Rodenbach, è ilcapolavoro di un compositore ventitreennema già all’apice della carriera, tanto da gua-dagnarsi una doppia “prima” ad Amburgo- dove dirigeva Otto Klemperer - e Coloniae imporsi come uno dei maggiori successidegli anni ‘20. Mai eseguita alla Scala, è af-fidata per la parte musicale a Alan Gilbertmentre il nuovo allestimento segna il ri-torno di Graham Vick. In palcoscenico uncast prestigioso che schiera Klaus FlorianVogt, che manca dal Piermarini dal Fidelioinaugurale del 2014, e Asmik Grigorian, trai cui recenti successi va ricordata almeno laparte di Marie inWozzeck a Salisburgo nel-l’estate 2017.

    I masnadieriDal 18 giugno al 7 luglio

    La ricognizione del teatro musicale delgiovane Verdi prosegue con una nuovaproduzione de I masnadieri, su libretto diAndrea Maffei da Schiller, presentata perla prima volta a Londra nel 1847. Firmal’allestimento David McVicar, uno dei re-gisti più prestigiosi della regia a livellomondiale, che torna dopo la fortunata co-produzione con il Covent Garden de LesTroyens nel 2014, mentre la direzione èaffidata a Michele Mariotti che torna allaScala dopo il successo di Orphée et Eury-dice di Gluck nel 2018 ma soprattuttoforte di importanti affermazioni nel reper-torio verdiano, da I Lombardi alla primacrociata a Torino a Don Carlo a Bologna, edi un fitto calendario internazionale. Nelcast voci molto apprezzate dal pubblicoscaligero, da Fabio Sartori già impegnatonell’inaugurazione di Stagione a MassimoCavalletti e al grande Michele Pertusi. L’ul-tima rappresentazione de I masnadieri allaScala risale al 1978 e segnò il debuttooperistico di un venticinquenne RiccardoChailly che fu chiamato a sostituire l’indi-sposto Gianandrea Gavazzeni.

    FotoBrescia-Amisano

    Christoph von Dohnányi

    Matthias Hartmann

    FotoBrescia-Amisano

    Federica Lombardi

    FotoKiranWest

    Bernard Richter

    FotoBrescia-Amisano

    Alan Gilbert FotoBrescia-Amisano

    Michele Mariotti

    David McVicar

    FotoBrescia-AmisanoMichele Pertusi

    FotoSantiagoFabio Sartori

    FotoHugoGlendinningGraham Vick

    Klaus Florian Vogt

  • Stagione 2018-2019

    8

    Prima la musicapoi le parole

    Gianni SchicchiDal 6 al 19 luglio

    Nella Stagione 2018-2019 il Progetto Acca-demia, che nel 2018 si era già rivolto al re-pertorio italiano con Alì Babà di Cherubini,raddoppia presentando due titoli, anzi tre:prima della pausa estiva infatti Ádám Fi-scher guida l’orchestra e i giovani solisti inuna serata che include due atti unici di Sa-lieri e Puccini. Prima la musica poi le parole,che sarà presentato con la regia di NicolaRaab, è un esempio della rivalità tra il suoautore e Mozart alla corte di Vienna: l’im-peratore Giuseppe II lo commissionò e lofece rappresentare a Schönbrunn insieme aDer Schauspieldirektor, con cui il libretto delCasti condivide l’impostazione metatea-trale, in ideale tenzone tra opera italiana etedesca.Gianni Schicchi di Puccini, in cui gliallievi dell’Accademia divideranno il palco-scenico con Ambrogio Maestri, giunge allaScala nella già classica produzione di WoodyAllen presentata a Los Angeles nel 2015.

    RigolettoDal 2 al 22 settembre

    L’impegno a far collaborare i giovani del-l’Accademia con artisti di straordinariaesperienza prosegue, dopo il GianniSchicchi con Ambrogio Maestri, con que-sta ripresa dell’allestimento di Rigolettodi Gilbert Deflo del 1994. I ragazzi si con-fronteranno con due autentiche leg-gende dell’interpretazione verdiana: sulpodio Nello Santi, erede diretto della le-zione di Toscanini che proprio con Rigo-letto fece il suo debutto operistico aPadova nel 1951, e in scena Leo Nucci,che del tragico giullare ha fatto - insiemeal Figaro di Rossini - un caposaldo dellasua carriera e che proprio con queste re-cite darà l’addio alla parte, lasciando unideale testimone alle nuove generazionidi artisti.

    L’elisir d’amoreDal 10 settembre al 10 ottobre

    Tra le innumerevoli produzioni de L’elisird’amore, titolo tra i più amati ed eseguitidi Donizetti, le scene fantasiose e lievi diTullio Pericoli si ritagliano un posto parti-colare per eleganza e poesia. Questa ri-presa, animata dalla regia sapiente diGrischa Asagaroff, presenta un cast idealein cui all’Adina di Rosa Feola, applauditanel 2017 ne La gazza ladra e nel 2018 inDon Pasquale diretti da Riccardo Chailly,si affiancano nella parte di NemorinoRené Barbera e Vittorio Grigolo, che tornadopo le fortunate recite del 2015 allaScala e all’aeroporto di Malpensa. Belcoreè Massimo Cavalletti e Dulcamara Am-brogio Maestri in uno dei suoi cavalli dibattaglia. Sul podio il milanese MicheleGamba, già giovanissimo assistente di An-tonio Pappano e poi di Daniel Barenboim,che alla Scala ha già debuttato sosti-tuendo felicemente per una sera MicheleMariotti ne I due Foscari e Franz Welser-Möst ne Le nozze di Figaro e si vede oraaffidata una produzione..

    FotoLukasBeck

    Ádam Fischer

    FotoBrescia-Amisano

    Leo Nucci, Gilbert Defloe Ezio Frigerio

    FotoBrescia-Amisano

    Leo Nucci

    FotoBrescia-AmisanoRigoletto

    FotoBrescia-Amisano

    Michele Gamba

    FotoBrescia-AmisanoL’elisir d’amore

    FotoTodd

    RosenbergRosa Feola

    FotoBrescia-AmisanoVittorio Grigolo

  • 9

    QuartettDal 5 al 22 ottobre

    Dopo due prime assolute di straordinario ri-lievo internazionale come Ti vedo, ti sento,ti perdo di Salvatore Sciarrino nel 2017 e Finde partie di György Kurtág nel 2018, il Tea-tro alla Scala prosegue il suo percorso nellamusica del nostro tempo riproponendoQuartett di Luca Francesconi, commissio-nato dal Teatro nel 2011. Se infatti è fon-damentale commissionare e proporre nuovititoli, è altrettanto importante valorizzare conorgoglio le opere che hanno avuto successoe circolazione: le oltre 40 riprese di Quartettsono un importante segnale di fiducia nel fu-turo del teatro musicale. L’opera, su librettodello stesso Francesconi da Heiner Müller, asua volta ispirato da Les liaisons dangereusesdi Laclos, torna nel suggestivo allestimentocreato per la Scala da Alex Ollé de La Furadels Baus, mentre sul podio torna il giovaneMaxime Pascal, già applaudito in Ti vedo, tisento, ti perdo e fondatore a Parigi dell’en-semble Le Balcon.

    Giulio CesareDal 18 ottobre al 7 novembre

    Il progetto di creare all’interno dell’Or-chestra scaligera un ensemble dedito allaprassi esecutiva originale giunge al quartoanno dopo Il trionfo del Tempo e del Di-singanno e Tamerlano di Händel e La fintagiardiniera di Mozart e segna un punto disvolta. Nasce infatti con questa produ-zione il progetto barocco del Teatro allaScala con Cecilia Bartoli, che proseguirànel 2020 e 21 altri due titoli di Händel, Se-mele e Ariodante, e si svilupperà sul terri-torio nazionale con collaborazioni conaltri teatri e la creazione di una Fonda-zione per promuovere il repertorio del‘700. L’allestimento di Giulio Cesare, cheha come unico precedente scaligero laproduzione diretta da Gianandrea Gavaz-zeni nel 1957, segna il ritorno alla Scalacon una nuova produzione di Robert Car-sen e schiera un cast stellare: accanto a Ce-cilia Bartoli cantano Philippe Jaroussky aldebutto al Piermarini, Bejun Mehta già ap-plauditissimo Tamerlano, Sara Mingardo,Christophe Dumaux e Christian Senn.

    Die ägyptische HelenaDal 9 al 29 novembre

    Il secondo titolo straussiano diretto daFranz Welser-Möst è anche, dopo Die toteStadt, la seconda opera della Stagione chenon è mai stata rappresentata alla Scala.Die ägyptische Helena, presentata allaSemperoper di Dresda nel 1928, è unfrutto della collaborazione tra Strauss eHugo von Hofmannstahl che si spirò a Eu-ripide e Stesicoro per creare una lussureg-giante fantasia in cui personaggi dellatradizione classica agiscono su unosfondo esotico e favoloso. La vicenda diElena che sfugge all’ira del tradito Mene-lao (suo fidanzato e non marito come nelmito, per salvaguardare la morale) graziealla protezione della ninfa Etra che lo con-vince che a Troia sia andato solo il fanta-sma della donna, rimasta al sicuro inEgitto, offre a Strauss il materiale percreare una partitura immaginifica e distraordinaria ricchezza. La nuova produ-zione di Sven-Eric Bechtolf si avvale di uncast di prim’ordine formato da RicardaMerbeth, già applaudita alla Scala inWoz-zeck, l’Heldentenor di riferimento An-dreas Schager, Eva Mei e ThomasHampson.

    Maxime Pascal

    FotoAmisano

    Alex Ollé

    FotoAmisano

    Quartett

    FotoBrescia-AmisanoGiovanni Antonini

    FotoBrescia

    Robert Carsen

    Sven-Eric Bechtolf

    Cecilia Bartoli

    FotoJosepMolina

    Bejun Mehta

    FotoBrescia-Amisano

    Eva Mei

  • 10

    Stagione 2018-2019

    La nuova Sta-gione di Bal-letto presentasette produzionima nove sono iballetti, essendouna serata strut-turata a trittico.Tre novità, condue titoli in prima

    nazionale e una nuova creazione, in primaassoluta, arricchiranno ulteriormente il no-stro repertorio, presente in questa Sta-gione, accanto al trittico, con tre riprese diballetti a serata, patrimonio della Scala,con allestimenti che furono realizzati pernoi.Con una firma straordinaria, George Ba-lanchine, e un balletto mai messo in scenain Italia, Lo schiaccianoci, si inaugura la Sta-gione. George Balanchine’s The Nutcrac-ker® tra le più famose produzioni delcapolavoro di Čajkovskij, è un balletto stra-ordinario con scene emozionanti, elabo-rate e di grande effetto e un grandedispiegamento di forze, del Corpo di Balloe dei più piccoli allievi della Scuola, impe-gnati in gran numero. La collaborazionecon il Balanchine Trust continua dunquecon un altro grande balletto a serata cheentra in repertorio dopo “Sogno” e Jewels,con il valore aggiunto di nuove scene e co-stumi, firmati da un grande nome del tea-tro, Margherita Palli.In prima assoluta, un altro evento si lega alfortunato ciclo su musica da camera: una

    DaBalanchine a Béjart,daMcGregor a Preljocaj,daNureyev a Chauviré,da Cranko aKyliánIldirettoreFrédéricOlivieri racconta lanuovaStagionediBalletto: tragrandinovitàe repertorio,unacreazioneedueprimenazionali, setteproduzionia cui si aggiungel’ospitalitàdel TokyoBallet

    nuova creazione, di Angelin Preljocaj, arti-sta eclettico e sensibile che torna alla Scaladopo numerosi anni, e che dopo aver con-cesso proprio alla nostra Compagnia il de-butto nazionale di tre dei suoi piùacclamati lavori, ora finalmente le dedicauna creazione, Winterreise, sui Lieder diFranz Schubert.Un altro nome di assoluto spicco è WayneMcGregor. Memorabile fu la collabora-zione con i nostri ballerini per Dido and Ae-neas nel 2007; per la prima volta entra nelcartellone dei Balletti, per il debutto scali-gero e nazionale diWoolf Works, pluripre-miato successo al Royal Opera House, percui fu creato. Ispirato al mondo umano ar-tistico e letterario di Virginia Woolf sullapartitura originale del noto compositoreMax Richter, vedrà straordinaria protago-nista, così come al debutto, AlessandraFerri, in uno dei lavori più emozionanti edintensi della sua carriera, accanto a Fede-rico Bonelli, Principal del Royal Ballet.Alla Scala è legata La Bella addormentata diRudolf Nureyev, che a dodici anni dalle pre-cedenti recite torna in scena al Piermarini,dove nacque nel 1966: tra le letture dei clas-sici di Nureyev che la Scala ha in repertorio,

    fu proprio la Bella a vedere su questo pal-coscenico la sua prima assoluta. Nello sfar-zoso décor e con i preziosi costumi delpremio Oscar Franca Squarciapino, firmatiper la Scala nel 1993, vedrà in scena in al-cune recite Polina Semionova, in un ruolomai presentato alla Scala prima d’ora; anchela nostra étoile Svetlana Zakharova sarà Au-rora in alcune recite, per poi interpretare, inseguito, nuovamente il ruolo protagonistadi Giselle.Torna infatti in scena il balletto romanticoper eccellenza, nella ripresa di Yvette Chau-viré che continua a commuovere il pubblicoitaliano e non solo: con questa indimentica-bile coreografia di Coralli-Perrot, perfettanella sua struttura, impreziosita dall’allesti-mento scaligero di Alexander Benois, ilCorpo di Ballo ha ottenuto grandi riscontrianche nelle recenti tournée internazionali.E torna Onegin, esempio perfetto di mo-derno “dramma in danza” ispirato al ro-manzo in versi di Aleksandr Puškin¸ cheJohn Cranko riscrisse con maestria e sensi-bilità. Con la sua grande intensità, vedrànuovamente protagonisti per alcune recitela nostra étoile Roberto Bolle accanto a Ma-rianela Nuñez, Principal del Royal Ballet.A suggellare la programmazione, un trit-tico conferma il filo conduttore della Sta-gione: grande musica, grande danza, firmedi assoluto prestigio nel panorama dellacoreografia del Novecento: qui si riuni-ranno George Balanchine con Bizet perSymphony in C, Jiří Kylián con Mozart perPetite Mort e Maurice Béjart con Ravel perBoléro, che ritroverà sul mitico tavolo ro-tondo l’étoile Roberto Bolle.A questi appuntamenti si aggiunge, a lu-glio con The Kabuki e un secondo pro-gramma misto l’invito del Tokyo Ballet, concui la Scala ha sempre avuto uno scambioculturale intenso e con cui prosegue, dopoil Bol’šoj, l’ospitalità a prestigiose istituzioniche vantano un altrettanto prestigioso en-semble di balletto.

    Frédéric Olivieri

    Frédéric Olivieri

    FotoBrescia-Amisano

    FotoBrescia-Amisano

  • 11

    Inaugura la nuova Stagione una prima na-zionale e un debutto per la Compagniascaligera: mai rappresentata in Italia, laproduzione di George Balanchine del capo-lavoro di Čajkovskij è tra le più famose. È unballetto straordinario, con scene emozio-nanti ed elaborate che creeranno un grandeeffetto per la gioia del pubblico. La Scalaavrà nuovi costumi e scenografie, creati daMargherita Palli. La meravigliosa coreografiasi dispiega nei due atti, portandoci dalla re-altà alla fantasia, nello spirito natalizio, e siunirà ai classici del repertorio alla Scala. Sulpodio lo specialista del repertorio russo Mi-chail Jurowski.

    Winterreise

    Winterreise (Viaggio d’inverno), capola-voro di Schubert, un viaggio dell’animain un inverno che è soprattutto inte-riore. Angelin Preljocaj, artista eclettico esensibile, torna a collaborare con ilCorpo di Ballo scaligero dopo diversi annicon una nuova creazione, in prima asso-luta, per la nuova tappa del fortunato estimolante ciclo di balletti su musica dacamera. Gli artisti scaligeri si immerge-ranno nell’atmosfera musicale ed emo-tiva dei 24 Lieder di Schubert e si farannoveicolo delle emozioni scaturite da quelmagico fondersi di parole e musica, pia-noforte - nell’interpretazione di James Vau-ghan - e voce, del basso baritono ThomasTatzl, al suo debutto alla Scala

    Woolf Works

    Il mondo artistico e letterario e la persona-lità di una delle scrittrici più originali delVentesimo secolo si aprirà per la prima voltaalla Scala con Woolf Works, straordinariosuccesso di Wayne McGregor per il RoyalBallet ispirato da tre noti romanzi di VirginiaWoolf ma anche da lettere, saggi, diari. Digrande impatto emotivo e di straordinariaenergia, ha portato Wayne McGregor a vin-cere il Critics’ Circle Award come migliorecoreografia classica e il suo secondo OlivierAward come “Best New Dance Produc-tion”. È attesissima alla Scala, così come laprotagonista, Alessandra Ferri, in uno dei la-vori più emozionanti ed intensi della sua car-riera, che le è valso nel 2016 il suo secondoOlivier Award for “Outstanding Achieve-ment in Dance”. Sul podio Oleg Caetani, inuna inedita collaborazione con il Ballettoscaligero.

    Lo schiaccianoci

    George Balanchine’s The Nutcracker® - bozzetto di una scena di Margherita Palli

    George Balanchine alla Scala

    Margherita Palli

    FotoErioPiccagliani

    Wayne McGregor

    FotoPalHansen

    Woolf Works

    FotoTristram

    Kenton

    Angelin Preljocaj

    Federico Bonelli

    Thomas Tatzl

    FotoJoergLetz

    FotoNinaLarge

    Alessandra Ferri

    FotoLucasChilczuk

    FotoAnjaKoppitsch

  • Stagione 2017-2018

    La Bella addormentatanel bosco

    Il balletto più sontuoso e sognante, quasi il“balletto per eccellenza”: della coreogra-fia originale di Petipa Nureyev seppe man-tenere la straordinaria purezza, così comel’aveva appresa al Kirov, ma con un respiroteatrale e drammatico nuovo, una motiva-zione interiore e notevoli variazioni, unacoreografia articolata e composita tale darivelare tutte le sfumature psicologiche deipersonaggi. Proprio alla Scala Nureyev af-fidò, nel 1966, il debutto della “sua” Bella,e a dodici anni dalle precedenti rappresen-tazioni torna in scena nello sfarzoso al-lestimento del premio Oscar FrancaSquarciapino creato per la Scala nel 1993.A dirigere la straordinaria partitura di Čaj-kovskij sarà Felix Korobov.

    Giselle

    Una storia d’amore, tradimento e reden-zione, tra gioiose feste contadine e ilbianco stuolo di willi, affascinanti quantospietate: Giselle continua a commuovereil pubblico con la sua storia delicata e lasensibilità dell’interpretazione dei prota-gonisti, nel contrasto fra un mondo so-lare e un regno oscuro e terribile,popolato di spiriti. L’indimenticabile bal-letto romantico di Coralli-Perrot tornanella ripresa di Yvette Chauviré, che pro-prio con la cura e la raffinatezza di ruolicome Giselle ha esaltato la tradizioneclassica in tutta la sua purezza e conse-gnato la sua fama al mondo. L’esecuzionemusicale sarà affidata all’Orchestra del-l’Accademia Teatro alla Scala diretta daDavid Coleman.

    Onegin

    Un giovane aristocratico annoiato dallavita si lascia sfuggire, per gioco, quelloche troppo tardi riconoscerà come il vero,grande amore. Onegin è un esempio per-fetto di moderno “dramma in danza”ispirato al romanzo in versi di AleksandrPuškin¸ che John Cranko riscrisse conmaestria e sensibilità: una grande storiad’amore infelice narrata con passi a duedi straordinaria potenza espressiva, per-sonaggi scolpiti con precisione e unasplendida galleria di danze d’insieme, suuna partitura basata interamente su mu-siche di Čajkovskij, sul podio Felix Korobov,senza però nemmeno una nota trattadalla sua opera Evgenij Onegin.

    La Bella addormentata nel bosco

    FotoBrescia-Amisano

    FotoBrescia-Amisano

    Svetlana Zakharova

    Svetlana Zakharova

    FotoBrescia-AmisanoRoberto Bolle

    FotoBrescia-Amisano

    FotoBrescia-Amisano

    Marianela Nuñeze Roberto Bolle

    Marianela Nuñeze Roberto Bolle

    FotoBrescia-AmisanoGiselle

    FotoBrescia-Amisano

    FotoBrescia

    Giselle

    Giselle - Svetlana Zakharova

    Rudolf Nureyev

    FotoBrescia

    FotoErioPiccagliani

    FotoBrescia-Amisano

    Polina Semionova

  • Balanchine - Kylián - Béjart

    La musica ispira e nascono capolavorisenza tempo: purezza classica e meravi-gliose geometrie, nei quattro movimentie nel travolgente finale di Symphony in Cdi George Balanchine, grande esempiodel suo genere “concertante”, sulla Sin-fonia n.1 in Do maggiore di GeorgesBizet; fluido inanellarsi di momenti digruppo e splendidi passi a due, lirici o ap-passionati o aggressivi, nel gioiello coreo-grafico di Jiř í Kylián Petite Mort, su duetra i concerti più belli e famosi di Mozart;potente sensualità, ritualità e intensità tra-scinante nel balletto-icona di Béjart sulBoléro di Ravel, che ritrova sul mitico ta-volo rotondo l’étoile Roberto Bolle.Grande danza per grande musica, chevedrà tornare sul podio Felix Korobov.

    Tokyo Ballet

    Con quattro rappresentazioni nel mese diluglio la Scala ospiterà il Tokyo Ballet, unadelle più importanti compagnie internazio-nali, ensemble accademico in grado di pro-porre al pubblico giapponese il granderepertorio ottocentesco, diffondendo unacultura europea facendola propria, e richie-sta a livello internazionale anche per l’altonumero di coreografie moderne e contem-poranee originali. Le relazioni della Scala conil Giappone hanno portato a una costantepresenza alla Scala del Tokyo Ballet, dal 1986fino al 2010, quando proprio alla Scala si èvoluto celebrare la settecentesima recita intournée all’estero del Tokyo Ballet, con unarappresentazione straordinaria di The Kabuki.Accanto a un programma misto in defini-zione, il Tokyo Ballet torna alla Scala proprio

    13

    con questo lavoro, tra i più noti e accla-mati, che Maurice Béjart destinò proprioa questa Compagnia, eletta dal grandecoreografo a depositaria di molti suoi ca-polavori e di creazioni. Béjart scrisse“Chusingura, il racconto dei 47 Ronin, èuno dei capolavori teatrali, non solo delGiappone, ma del mondo intero”. InThe Kabuki, creazione moderna che af-fonda le radici nella tradizione, “il bal-letto, un'arte simbolica abbraccia ilKabuki, una forma d'arte suprema, unrituale in cui il mito si immerge nella vitadi tutti i giorni, trascendendolo, subli-mandolo e liberandoci così della nostraansia esistenziale attraverso il mediumdell'attore.”

    FotoSergeLigtenberg

    Jiří Kylián

    FotoKiyonoriHasegaw

    aThe Kabuki

    FotoKiyonoriHasegaw

    aDan Tsukamoto

    The Kabuki

    FotoBrescia-Amisano

    FotoLellieMasotti

    Roberto Bolle - Boléro

    Maurice Béjart FotoBrescia-Amisano

    Petite Mort

    George Balanchine

    Symphony in C - Choreography by George Balanchine© School of American Ballet

  • 14

    Stagione 2018-2019

    La Stagione Sinfonica 2018/2019 proponeotto appuntamenti, di cui due affidati alDirettore Musicale Riccardo Chailly e tre conprotagonista in capolavori del repertoriosacro il Coro della Scala, preparato da BrunoCasoni.Per il primo concerto - il 10, 12 e 15 ottobre- sale sul podio Ádám Fischer, che torna allaScala a due anni dalla Zauberflöte mozar-tiana che eseguì con gli allievi dell’Accade-mia Teatro alla Scala nell’allestimento curatoda Peter Stein. In programma l’oratorio DieSchöpfung di Franz Joseph Haydn: all’Or-chestra e al Coro della Scala si affiancano icantanti austriaci Genia Kühmeier, PeterSonn e Günther Groissböck. Il maestro un-gherese è interprete di riferimento della mu-sica di Haydn: è infatti il fondatore delFestival Haydn di Eisenstadt, nell’ambito delquale ha istituito la Österreichisch-Ungari-sche Haydn Philharmonie. Fischer sarà poiimpegnato alla Scala, nel luglio 2019, nelnuovo “Progetto Accademia”, con Prima lamusica poi le parole di Salieri eGianni Schic-chi di Puccini.Per il secondo concerto - il 28, 30 e 31 ot-tobre - debutta con la Filarmonica dellaScala il giovane Lorenzo Viotti, con un pro-gramma denso e suggestivo di musichecomposte a cavallo tra ‘800 e ‘900: il Sieg-fried Idyll di Wagner, L’isola dei morti di Ra-chmaninov, il Prélude à l’après-midi d’unfaune di Debussy e Le poème de l’extasedi Skrjabin.Il Direttore Musicale Riccardo Chailly ri-prende con la Filarmonica della Scala il filoconduttore mahleriano che ha già dato im-pronta alla Stagione 2017/2018: nel terzoconcerto della Stagione - 17, 18, 20 gennaio- eseguendo la Sinfonia n. 6 in la min. “Tra-gische” e nel quinto - 28 febbraio, 1 e 2marzo - la Sinfonia n. 5 in do diesis min.Coro e Orchestra del Teatro alla Scala sono

    La Sinfonica daHaydnaBerio, passandodaMahler e BrucknerDueprogrammimahleriani per RiccardoChailly, FischerdirigeDie Schöpfung,Mehta e vonDohnányi Bruckner.TornanoChung con Čajkovskij eMetzmacher conBerio,debutta la giovane rivelazione LorenzoViotti.Nei concerti Straordinari e benefici Chailly con la Lucernee poi Currentzis, Gardiner, Domingo eDudamel,Mariotti

    protagonisti del quarto concerto -13, 14 e 17febbraio - sotto la direzione di Christoph vonDohnányi che propone un programma di in-tensa spiritualità, con l’incompiuta Sinfonian. 9 in remin. di Anton Bruckner seguita dalTe Deum, che l’autore stesso considerò idealecompletamento corale della Nona.Per il sesto concerto - 16, 18 e 20 marzo -torna sul podioMyung-Whun Chung. Il pro-gramma accosta alle suggestioni della mu-sica di Ravel,Mamère l’oye e la Suite n. 2 daDaphnis et Chloé, le emozioni dell’ultimo ca-polavoro di Čajkovskij, la Sinfonia “Patetica”.Il maestro Chung sarà anche impegnato allaScala tra gennaio e marzo 2019 per dirigeredodici recite de La traviata nell’allestimentofirmato da Liliana Cavani.Il settimo concerto è affidato a Zubin Mehta- il 3, 4 e 11 maggio - nel segno di AntonBruckner, con l’imponente Sinfonia n. 5 in sibem. magg. che non viene eseguita allaScala dal 2007.A chiusura di Stagione - il 6, 10 e 12 giugno- Ingo Metzmacher guida Coro e Orchestradella Scala nell’esecuzione della Sinfonia n. 2in si bem.magg. op. 52 “Lobgesang” di FelixMendelssohn-Bartholdy, sinfonia-cantata ese-

    guita per la prima volta nel 1840 a Lipsia sottola direzione dello stesso autore, in occasionedel 400° anniversario dell’invenzione dellastampa da parte di Johannes Gutenberg, ce-lebrazione per cui fu appunto commissionata.Il programma prevede anche l’esecuzione diRendering di Luciano Berio da Franz Schu-bert. Nel 1986 Berio ricevette una commis-sione dalla Schubertiade di Hohenems, perrielaborare gli ultimi frammenti sinfonici scrittida Franz Schubert. Berio ne realizzò uno stra-ordinario restauro. La versione completa in tremovimenti fu diretta per la prima volta nel-l’aprile 1990 da Riccardo Chailly al Con-certgebouw di Amsterdam; nell’ottobre1991 fu lo stesso Berio a eseguirla allaScala con l’Orchestra del Teatro.Di particolare rilievo il calendario dei Con-certi Straordinari, con MusicAeterna direttada Theodor Currentzis il 30 novembre2018 in un programma mahleriano e ilGala degli Ambasciatori Rolex il 23 giugno2019 con i Wiener Philharmoniker e unapartecipazione artistica quasi incredibile:sul podio Plácido Domingo e Gustavo Du-damel, e poi Juan Diego Flórez, JonasKaufmann, Yuja Wang e Sonya Yoncheva.

    I Concerti benefici schierano il 14ottobre 2018 Riccardo Chailly conla Lucerne Festival Orchestra per ilFAI, il 23 febbraio 2019 l’ante-prima della Winterreise di Preljo-caj per la Fondazione FrancescaRava, il 6 maggio John Eliot Gar-diner che presenta Semele di Hän-del in forma di concerto perl’Opera San Francesco e il 30 giu-gno Michele Mariotti con l’Orche-stra dell’Accademia per la LILT.

    FotoBrescia-AmisanoZubin Mehta

    Riccardo Chailly

    FotoBrescia-AmisanoMyung-Whun Chung

    FotoBrescia

    Ingo Metzmacher

    FotoMatthiasSchrader

  • 15

    Il progetto Grandi Opere per piccoli è unadelle grandi novità, e senza dubbio unodei maggiori successi, delle ultime stagioniscaligere: l’idea di presentare i grandi titolidel repertorio ridotti a dimensioni tempo-rali e adattati a strutture drammaturgichea misura di bambino affidandoli alle fre-sche forze musicali dell’Accademia ha su-scitato un entusiasmo travolgente che haportato nella grande sala del Piermarinidecine di migliaia di giovanissimi ascolta-tori insieme ai loro genitori e insegnanti.Dopo l’esordio nel 2015 con La Ceneren-tola, già ripresa più volte, e i successi mo-zartiani de Il flauto magico e de Il ratto dalserraglio per i bambini, nel 2018 è tornatoRossini nell’anno del centocinquantenariocon Il barbiere di Siviglia per i bambini enel 2018-19 è la volta di Donizetti. L’elisird’amore per i bambini diretto per ben 29recite tra luglio 2018 e marzo 2019 daPietro Mianiti avrà come regista GrischaAsagaroff, che nel settembre 2019 firmeràanche la regia de L’elisir d’amore nella Sta-gione “dei grandi”. La corrispondenza dititoli tra la programmazione per gli adultie quella per i bambini era già stata propo-sta nel caso de Il flauto magico e de Ilratto dal serraglio, insieme all’invito a

    Crescere con l’OperaL’elisir d’amore per i bambinidiretto da PietroMianiticon i giovani dell’Accademia scorre parallelo a quello peri grandi, e ha lo stesso regista: GrischaAsagaroff

    PRIMA DELLE PRIMEDal 1983 il Teatro alla Scala organizza, insiemeagli Amici della Scala, che festeggianoi quarant’anni di attività, un ciclo di incontri perpresentare le opere e i balletti della Stagione.Tutti gli appuntamenti si svolgono al Ridotto deiPalchi “Arturo Toscanini” alle ore 18. L’ingresso èlibero

  • 7, 11, 14, 18, 21 dicembre 2018;2, 5, 8 gennaio 2019

    Giuseppe VerdiAttilaDirettoreRiccardo ChaillyRegiaDavide LivermoreSceneGiò Forma e Davide LivermoreCostumiGianluca FalaschiLuciAntonio CastroInterpretiAttilaIldar AbdrazakovOdabellaSaioa HernandezEzioSimone PiazzolaForestoFabio SartoriUldinoFrancesco PittariLeoneGianluca Buratto

    Coro e Orchestradel Teatro alla Scala

    Nuova produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita:Anteprima 4 dicembre: dal 2/11/187 dicembre: dal 10/10/18Per tutte le rappresentazionisuccessive: dal 12/10/18

    10, 12, 16, 19, 23, 26 febbraio;23, 27, 30 marzo; 2, 5 aprile 2019

    Gioachino RossiniLa CenerentolaDirettoreOttavio DantoneRegia, scene e costumiJean-Pierre PonnelleRegia ripresa daGrischa Asagaroff

    InterpretiAngelinaMarianne CrebassaDon RamiroMaximMironovDon Magni8coCarlos ChaussonDandiniNicola Alaimo (10, 12, 16, 19, 23,26 feb.; 23, 27 mar.)/Mattia OlivieriAlidoroErwin Schrott (10, 12, 16, 19, 23,26 feb.; 23, 30 mar.)/Alessandro Spina

    Coro e Orchestradel Teatro alla Scala

    Produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 10/12/18“La ScalAperta” del 27/3/19: dal 27/2/19

    11, 13, 16, 19, 22, 27 gennaio;2, 5, 8 febbraio; 12, 14, 17 marzo2019

    Giuseppe VerdiLa traviataDirettoreMyung-Whun ChungRegiaLiliana CavaniSceneDante FerrettiCostumiGabriella PescucciCoreogra8aMicha Van HoeckeLuciMarco Filibeck

    InterpretiViolettaMarina Rebeka (11, 13, 16, 19, 22,27 gen.; 2, 5, 8 feb.)/Sonya Yoncheva (12, 14 e 17 mar.)FloraChiara IsottonAlfredo GermontFrancesco Meli (11, 13, 16, 19, 22,27 gen.; 12, 14, 17 mar.)/Benjamin Bernheim (2, 5, 8 feb.)Giorgio GermontLeo Nucci (11, 13, 16, 19, 22, 27gen.; 2, 5, 8 feb.)/Plácido Domingo (12, 14, 17 mar.)GastoneRiccardo Dalla SciuccaBarone DoupholCostantino FinucciMarcheseRiccardo FassiDr. GrenvilAlessandro Spina

    Coro, Corpo di Ballo e Orchestradel Teatro alla Scala

    Produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 12/11/18“La ScalAperta” del 5/2/19: dal 4/1/19

    31 marzo; 3, 6, 9, 13, 16, 19, 24, 27aprile 2019

    Giacomo PucciniManon LescautDirettoreRiccardo ChaillyRegiaDavid PountneySceneLeslie TraversCostumiMarie-Jeanne LeccaCoreogra8aDenni SayersLuciFabrice Kebour

    InterpretiManonMaria José SiriDes GrieuxMarcelo ÁlvarezGeronteCarlo LeporeLescautMassimo CavallettiEdmondoAlessandro Scotto Di LuzioIl maestro di balloManuel PierattelliLampionaioFrancesco Pittari

    Coro e Orchestradel Teatro alla Scala

    Nuova produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 31/1/19“La ScalAperta” del 24/4/19: dal 22/3/19

    23, 26, 28, 30 aprile; 2, 5 maggio;19, 22 giugno 2019

    Richard Strauss

    Ariadne auf NaxosDirettoreFranz Welser-MöstRegiaFrederic Wake-WalkerScene e costumiJamie Vartan

    InterpretiAriadneKrassimira Stoyanova (23, 26, 28,30 apr.; 2, 5 mag.)/Tamara Wilson (19, 22 giu.)ZerbinettaSabine Devieilhe (23, 26, 28, 30apr.; 2, 5 mag.)/Brenda Rae (19, 22 giu.)Der KomponistDaniela SindramNajadeEva LiebauDryadeAnna-Doris CapitelliEchoRegula MühlemannBacchusMichael KoenigEin MusiklehrerMarkus WerbaHarlekinThomas Tatzl (23, 26, 28, 30 apr.;2, 5 mag.)/Gabriel Bermudez (19, 22 giu.)BrighellaPavel KolgatinScaramuccioKresimir SpicerTruffaldinTobias KehrerDer HaushofmeisterAlexander Pereira

    Orchestra del Teatro alla Scala

    Nuova produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 21/2/19“La ScalAperta” del 22/6/19: dal 21/5/19

    27 febbraio;3, 6, 13, 19, 24, 29marzo 2019

    Modest PetrovičMusorgskijChovanščinaDirettoreValery GergievRegiaMario MartoneSceneMargherita PalliCostumiUrsula PatzakLuciPasquale Mari

    InterpretiIvan ChovanskijMikhail PetrenkoMarfaEkaterina SemenchukAndrej ChovanskijSergei SkorokhodovVasilij GolicynEvgeny AkimovFëdor ŠaklovityjAlexey MarkovDosifejStanislav Tro[movUno scrivanoMaxim PasterEmmaEvgenia MuravevaCoro e Orchestradel Teatro alla Scala

    Nuova produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 27/12/18“La ScalAperta” del 24/3/19: dal 22/2/19

    16, 19, 22, 25, 29 maggio;1, 3, 5 giugno 2019

    Wolfgang Amadeus Mozart

    IdomeneoDirettoreChristoph von DohnányiRegiaMatthias HartmannSceneVolker Hintermeier

    InterpretiIdomeneoBernard RichterElektraFederica LombardiIdamanteMichèle LosierIliaJulia KleiterGran SacerdoteKresimir Spicer

    Coro, Corpo di Ballo e Orchestradel Teatro alla Scala

    Nuova produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 15/3/19“La ScalAperta” del 1/6/19: dal 30/4/19

    STAGIONE D’OPERA 2018-2019

    Con il sostegno di

    4 dicembre: Anteprimadedicata ai Giovani

    16

  • 18, 21, 24, 28 giugno;1, 4, 7 luglio 2019

    Giuseppe Verdi

    I masnadieriDirettoreMichele MariottiRegiaDavid McVicarSceneCharles EdwardsCostumiBrigitte ReiffenstuelMovimenti coreogra8ciJo MeredithLuciAdam Silverman

    InterpretiMassimilianoMichele PertusiCarloFabio SartoriFrancescoMassimo CavallettiAmaliaDa de[nireMoserAlessandro Spina

    Coro e Orchestradel Teatro alla Scala

    Nuova produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 17/4/19“La ScalAperta”del 7/7/19: dal 7/6/19

    28, 31 maggio; 4, 7, 11, 14, 17giugno 2019

    Erich Wolfgang Korngold

    Die tote StadtPer la prima volta al Teatro alla Scala

    DirettoreAlan GilbertRegiaGraham VickScene e costumiStuart NunnLuciGiuseppe Di Iorio

    InterpretiPaulKlaus Florian VogtMariettaAsmik GrigorianFrank/FritzMarkus WerbaBrigittaKismara Pessatti

    Coro e Orchestradel Teatro alla Scala

    Nuova produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 28/3/19“La ScalAperta”del 31/5/19: dal 29/4/19

    2, 5, 7, 11, 13, 16, 18, 20,22 settembre 2019

    Progetto Accademia

    Giuseppe Verdi

    RigolettoDirettoreNello SantiRegiaGilbert De\oSceneEzio FrigerioCostumiFranca SquarciapinoMovimenti coreogra8ciGildo CassaniLuciMarco Filibeck

    InterpretiRigolettoLeo Nuccie i Solisti dell’Accademiadi perfezionamentoper Cantanti Liricidel Teatro alla Scala

    Coro, Allieve della Scuola di Balloe Orchestra dell’AccademiaTeatro alla Scala

    Produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 20/6/19“La ScalAperta”del 22/9/19: dal 29/8/19

    10, 14, 21, 23, 25, 27 settembre;1, 4, 7, 10 ottobre 2019

    Gaetano Donizetti

    L’elisir d’amoreDirettoreMichele GambaRegiaGrischa AsagaroffScene e costumiTullio Pericoli

    InterpretiAdinaRosa FeolaNemorinoRené Barbera (10, 14, 21, 23, 25,27 sett.)/VittorioGrigolo (1, 4, 7 e 10 ottobre)DulcamaraAmbrogio MaestriBelcoreMassimo CavallettiAccompagnatore di DulcamaraStefano Guizzi

    Coro e Orchestradel Teatro alla Scala

    Produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 21/6/19“La ScalAperta”del 10/10/19: dal 9/9/19

    6, 8, 10, 15, 17, 19 luglio 2019

    Progetto Accademia

    Antonio Salieri

    Prima la musicapoi le paroleDirettoreÁdám FischerRegiaNicola Raab

    InterpretiIl compositoreAmbrogio Maestrie i Solisti dell’Accademiadi perfezionamentoper Cantanti Liricidel Teatro alla Scala

    Nuova produzione Teatro alla Scala

    Giacomo Puccini

    Gianni SchicchiDirettoreÁdám FischerRegiaWoody AllenAssistente di Woody AllenKathleen Smith BelcherScene e costumiSanto LoquastoLuciYork Kennedy

    InterpretiGianni SchicchiAmbrogio Maestrie i Solisti dell’Accademiadi perfezionamentoper Cantanti Liricidel Teatro alla Scala

    Produzione Los Angeles Opera

    Coro e Orchestra dell’AccademiaTeatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 6/5/19“La ScalAperta”del 19/7/19: dal 19/6/19

    5, 11, 14, 17, 19, 22, ottobre 2019

    Luca Francesconi

    QuartettDirettoreMaxime PascalRegiaAlex Ollé - La Fura dels BausSceneLluc CastellsCostumiAlfons FloresLuciAlex Olle’ e Marco FilibeckVideoFranc Aleu

    InterpretiMarquise de MerteuilAllison CookVicomte de ValmontRobin Adams

    Orchestra del Teatro alla Scala

    Produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita:Anteprima 2 ottobre: dal 2/9/19Repliche: dal 21/6/19“La ScalAperta”del 22/10/19: dal 20/9/19

    9, 12, 15, 20, 23, 26, 29 novembre2019

    Richard Strauss

    Die ägyptische HelenaPer la prima volta al Teatro alla Scala

    DirettoreFranz Welser-MöstRegiaSven-Eric BechtolfSceneJulian CrouchCostumiMark Bouman

    InterpretiHelenaRicarda MerbethMenelasAndreas SchagerAithraEva MeiAltairThomas HampsonDa-UdAttilio Glaser

    Coro e Orchestradel Teatro alla Scala

    Nuova produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 4/9/19“La ScalAperta”del 23/11/19: dal 20/9/19

    18, 21, 25, 28, 31 ottobre;5, 7 novembre 2019

    Georg Friedrich Händel

    Giulio CesareDirettoreGiovanni AntoniniRegiaRobert CarsenScene e costumiGideon DaveyCoreogra8aRebecca HowellLuciPeter van Praet e Robert CarsenDrammaturgoIan Burton

    InterpretiGiulio CesareBejun MehtaCleopatraCecilia BartoliCorneliaSara MingardoSesto PompeoPhilippe JarousskyTolomeoChristophe DumauxAchillaChristian Senn

    Orchestra del Teatro alla Scalasu strumenti storici

    Nuova produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 21/6/19“La ScalAperta”del 7/11/19: dal 20/9/19

    17

    Con il sostegno di

    2 ottobre: Anteprimadedicata ai Giovani

  • STAGIONE DI BALLETTO 2018-2019

    16, 19, 20, 29, 30 dicembre 20183, 4, 10, 12 (2 rappr.), 15 gennaio2019

    Pëtr Il’ič ČajkovskijLo schiaccianociGeorge Balanchine’s The Nutcracker®

    Coreogra8aGeorge Balanchine© The George Balanchine TrustScene e costumiMargherita PalliLuciMarco FilibeckDirettoreMichail Jurowski

    Corpo di Ballo e Orchestradel Teatro alla ScalaCon la partecipazione degli Allievidella Scuola di Ballodell’Accademia Teatro alla Scala

    Nuova Produzione Teatro alla Scala

    Prima rappresentazione italiana

    Inizio venditaAnteprima 15 dicembre: dal 15/11/18Repliche: dal 16/10/2018“La ScalAperta”del 3/1/19: dal 3/12/18

    24, 25, 26, 29, 30 gennaio;1 febbraio; 8, 9 marzo 2019

    Franz SchubertWinterreiseCoreogra8aAngelin PreljocajSceneConstance GuissetCostumiAngelin PreljocajLuciEric SoyerBaritonoThomas TatzlPianoforteJames VaughanCorpo di Ballo del Teatro alla Scala

    Nuova produzione Teatro alla Scala

    Prima rappresentazione assoluta

    Inizio vendita: dal 23/11/18“La ScalAperta”del 9/3/19: dal 7/2/19

    26, 27, 29 giugno; 2, 3, 5, 9luglio 2019

    Pëtr Il’ič ČajkovskijLa Bella addormentatanel boscoCoreogra8a e regiaRudolf NureyevScene e costumiFranca SquarciapinoArtista ospitePolina Semionova(26, 29 giu.)

    ÉtoileSvetlanaZakharova(5, 9 lug.)

    DirettoreFelix Korobov

    Corpo di Ballo e Orchestradel Teatro alla Scala

    Produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 26/4/19“La ScalAperta”del 3/7/19: dal 3/6/19

    7, 10 (2 rappr.), 12, 13, 14, 20 aprile2019

    Max RichterWoolf Works(I now, I then–Becomings – Tuesday)

    Coreogra8a e regiaWayne McGregor

    SceneCiguë, We Not I, WayneMcGregor

    CostumiMoritz JungeLuciLucy Carter

    Video designRavi Deepres

    Sound designChris Ekers

    TruccoKabuki

    DrammaturgoUzma HameedArtisti ospitiAlessandra Ferri (7, 10s.,12,14, 20)Federico Bonelli (7, 10s.,12,14, 20)

    DirettoreOleg Caetani

    Corpo di Ballo e Orchestradel Teatro alla Scala

    Produzione Royal Ballet,Covent Garden, Londra

    Prima rappresentazione italiana

    Inizio vendita: dal 6/2/19“La ScalAperta”del 13/4/19: dal 13/3/19

    17,19 (2 rappr.), 24, 30 settembre;3 (2 rappr.), 8 ottobre 2019

    Adolphe AdamGiselleCoreogra8aJean Coralli – Jules PerrotRipresa coreogra8caYvette ChauviréScene e costumiAleksandr Benoisrielaborati da Angelo Salae Cinzia RosselliÉtoileSvetlana Zakharova(17, 19s, 24 sett.)

    DirettoreDavid Coleman

    Corpo di Ballodel Teatro alla Scala

    Orchestra dell’AccademiaTeatro alla Scala

    Produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 25/6/19“La ScalAperta”del 8/10/19: dal 6/9/19

    24, 26, 29 ottobre; 2, 6, 8, 10novembre 2019

    Pëtr Il’ič ČajkovskijOneginBalletto in tre atti diJohn Cranko

    Arrangiamento e orchestrazioneKurt-Heinz Stolze

    ScenePier Luigi Samaritani

    CostumiPier Luigi Samaritanie Roberta Guidi di BagnoLuciSteen BjarkeRipresa da Agneta Valcu e Victor ValcuSupervisione coreogra^cadi Reid AndersonProprietà dei diritti Dieter GraefeÉtoileRoberto Bolle(24, 26, 29 ott; 2, 6 nov.)Artista ospiteMarianela Nuñez(24, 26, 29 ott; 2, 6 nov.)

    DirettoreFelix KorobovCorpo di Ballo e Orchestradel Teatro alla Scala

    Produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 25/6/19“La ScalAperta”del 10/11/19: dal 10/10/19

    15 dicembre: Anteprimadedicata ai Giovani

    Con il sostegno di

    11, 12 luglio 2019Toshiro Mayuzumi

    The KabukiCoreogra8aMaurice BéjartScene e costumiNuño Corte-RealMusica su base registrata

    Inizio vendita: dal 9/5/19

    13, 14 luglio 2019

    Programmain de[nizione

    OSPITALITÀ TOKYO BALLET

    16, 19, 22, 24, 27, 30 (2 rappr.)novembre 2019

    Balanchine - Kylián -BéjartGeorges BizetSymphony in CCoreogra8aGeorge Balanchine© School of American BalletCostumiKarinskaLuciAndrea Giretti

    Produzione Teatro alla Scala

    Wolfgang Amadeus MozartPetite MortCoreogra8a e sceneJiří KyliánCostumiJoke VisserLuciJiří KyliánRealizzazione diJoop CaboortSupervisione alle luci e alle sceneHans BovenPianoforteTakahiro Yoshikawa

    Produzione Teatro alla Scala

    Maurice RavelBoléroCoreogra8aMaurice BéjartSupervisione coreogra8caGil RomanLuci originali riprese daMarco FilibeckÉtoileRoberto Bolle(16, 19, 22, 24, 27)

    Produzione Teatro alla Scala

    DirettoreFelix KorobovCorpo di Ballo e Orchestradel Teatro alla Scala

    Inizio vendita: dal 16/9/19“La ScalAperta”del 30/11/19: dal 30/10/19

    8, 10 giugno 2019

    Spettacolo dellaScuola di Ballodell’AccademiaTeatro alla ScalaInizio vendita: dal 3/1/19

  • 17 febbraio 2019

    Archi della ScalaFrancesco De Angelis, solista

    Musiche di Vivaldi

    Con la partecipazione di Gioele Dix

    Inizio vendita: dal 30/11/18

    5 maggio 2019I Percussionisti della ScalaMusiche di Boccadoro, Montalbetti,Nuzzolese, Stravinskij, Friedman,Capogrosso

    Con la partecipazione diAngelo Pintus

    Inizio vendita: dal 30/11/18

    7 aprile 2019

    Gli oboi della ScalaMusiche di Bach, Ravel, Gershwin

    con la partecipazione di Andrea Pucci

    Inizio vendita: dal 30/11/18

    STAGIONE SINFONICA GRANDI SPETTACOLI PER PICCOLI

    31 marzo 2019Settimino ItalianoMusiche di Vivaldi, Händel, Paradisi,Boccherini, Rossini, Donizetti,Zannini

    con la partecipazione di Andrea Pucci

    Inizio vendita: dal 30/11/18

    GRANDI OPERE4, 6, 10 (2 rappr.) luglio;3 (2 rappr.), 25 (2 rappr.) novembre;28 (2 rappr.) dicembre 2018;23 (2 rappr.) febbraio;9 (2 rappr.) marzo 2019

    Recite per le scuole19 (2 rappr.), 26 (2 rappr.) novembre;10 (2 rappr.), 17 dicembre 2018;10 (2 rappr.), 28 (2 rappr.) gennaio;25 (2 rappr.) febbraio;4 (2 rappr.) marzo 2019

    Gaetano DonizettiL’elisir d’amoreper i bambiniDirettorePietro MianitiRegiaGrischa AsagaroffScene e costumiLuigi Perego

    Solisti e Orchestradell’Accademia Teatro alla Scala

    Nuova produzione Teatro alla Scala

    Inizio vendita:per recite del 2018: dal 13/6/18per recite del 2019: dal 30/11/18

    CONCERTI PER BAMBINI

    10, 12, 15 ottobre 2018

    Coro e Orchestradel Teatro alla Scala

    DirettoreÁdám Fischer

    Franz Joseph HaydnDie Schöpfung Hob. XXI:2Oratorio per soli, coro e orchestra

    Genia Kühmeier, sopranoPeter Sonn, tenoreGünther Groissböck, basso

    Maestro del CoroBruno Casoni

    Inizio vendita: dal 28/8/18

    28, 30, 31 ottobre 2018

    Filarmonica della Scala

    DirettoreLorenzo Viotti

    Richard WagnerSiegfried Idyll WWV103

    Sergej RachmaninovL’isola dei morti op. 29poema sinfonico

    Claude DebussyPrélude à l’après-midi d’un faunepoema sinfonico

    Aleksandr SkrjabinLe poème de l’extase op. 54

    Inizio vendita: dal 28/8/18

    17, 18, 20 gennaio 2019

    Filarmonica della Scala

    DirettoreRiccardo Chailly

    Gustav MahlerSinfonia n. 6 in la min. “Tragische”

    Inizio vendita: dal 16/11/18

    13, 14, 17 febbraio 2019

    Coro e Orchestradel Teatro alla ScalaDirettoreChristoph von Dohnányi

    Anton BrucknerSinfonia n. 9 in re min.Te Deum

    Tamara Wilson, sopranoJudit Kutasi, mezzosopranoPeter Sonn, tenoreSebastian Pilgrim, basso

    Maestro del CoroBruno Casoni

    Inizio vendita: dal 13/12/18

    28 febbraio, 1 e 2 marzo 2019

    Filarmonica della ScalaDirettoreRiccardo Chailly

    Gustav MahlerSinfonia n. 5 in do diesis min.

    Inizio vendita: dal 13/12/18

    16, 18, 20 marzo 2019

    Filarmonica della ScalaDirettoreMyung-Whun Chung

    Maurice RavelMa mère l’oye

    Daphnis et ChloéSuite n. 2

    Pëtr Il’ič ČajkovskijSinfonia n.6 in si min.op.74“Patetica”

    Inizio vendita: dal 16/1/19

    Main Partner Partner

    Partner

    3, 4, 11 maggio 2019

    Filarmonica della ScalaDirettoreZubin Mehta

    Anton BrucknerSinfonia n. 5 in si bem. magg.

    Inizio vendita: dal 16/1/19

    19

    6, 10, 12 giugno 2019

    Coro e Orchestradel Teatro alla ScalaDirettoreIngo Metzmacher

    Franz Schubert / Luciano BerioRendering

    Felix Mendelssohn-BartholdySinfonia n. 2 in si bem. magg. op. 52“Lobgesang”per soli, coro e orchestra

    Eva Liebau, soprano primoMartina Janková, sopranosecondoTomislav Mužek, tenore

    Maestro del CoroBruno Casoni

    Inizio vendita: dal 4/4/19

    19 maggio 2019

    Coro di Voci Bianchedell’AccademiaTeatro alla ScalaDirettoreBruno CasoniCon la partecipazione di Gioele Dix

    Inizio vendita: dal 30/11/18

    29 settembre 2019I fagotti della ScalaMusiche di Corrette, Proko^ev,Boismortier, Saint-Saëns

    Inizio vendita: dal 30/11/18

    17 novembre 2019Virtuosi del Teatro alla ScalaMusiche di Bach, Mozart

    Inizio vendita: dal 30/11/18

  • CONCERTISTRAORDINARI

    23 giugno 2019

    Gala Ambasciatori Rolexa favore dell’attività formativadell’Accademia Teatro alla Scala

    Wiener PhilharmonikerDirettoriPlácido DomingoGustavo DudamelSolistiPlácido DomingoJuan Diego FlórezJonas KaufmannSonya YonchevaYuja Wang

    Inizio vendita: dal 23/4/19

    4 febbraio 2019

    Agnese Ferraro, Lucia Zanoni,violiniDuccio Beluf[, Joel Imperial,violeGianluca Muzzolon,Beatrice Pomarico,violoncelli

    Musiche di Martinů, Korngold,Schulhoff

    11 febbraio 2019

    Cameristi della ScalaMusiche di Sibelius, Sollima, Bach,Gubaidulina, Čajkovskij

    18 febbraio 2019

    Solisti dell’Accademiadi Perfezionamentoper Cantanti Liricidel Teatro alla ScalaArie e brani dell’opera europeadal Settecento al Novecento

    11 marzo 2019

    Dino Sossai, Rodolfo Cibin,violiniFrancesco Lattuada,violaSandro Laffranchini,violoncelloAndrea Rebaudengo,pianoforte

    Musiche di Dvořák

    1 aprile 2019

    Quartetto d’archidella Scala

    Andrea Edina Ulbrich,mezzosopranoGeorge Gao,erhu

    Musiche di Respighi, Gao,Mascagni, Rong, Elgar, Xing

    13 maggio 2019

    Laura Marzadori,violinoDanilo Stagni,cornoAndrea Rebaudengo,pianoforte

    Musiche di Ravel, Brahms

    INVITO ALLA SCALACONCERTI BENEFICI

    14 ottobre 2018

    Serata a favore del FAI -Fondo Ambiente Italiano

    Lucerne Festival OrchestraDirettoreRiccardo ChaillyRichard Wagner

    Da RienziOuvertüre

    Da Der Fliegende HolländerOuvertüre

    Anton BrucknerSinfonia n. 7 in mi magg.(Edizione Nowak)

    30 novembre 2018

    MusicAeternaDirettoreTeodor Currentzis

    Gustav Mahler

    Selezione di Lieder aus des KnabenWunderhornPaula Murrihy, mezzosopranoFlorian Boesch, baritono

    Sinfonia n. 4 in sol magg.“Das Himmlische Leben”Jeanine De Bique, soprano

    Inizio vendita: dal 28/9/18

    Con il sostegno di

    14 gennaio 2019BaritonoChristian GerhaherPianoforteGerold Huber

    Musiche di Schubert:Winterreise D 911Inizio vendita: dal 13/11/18

    27 gennaio 2019MezzosopranoMarianne CrebassaPianoforteFazil SayMusiche di Ravel, Debussy, Fauré,Satie, Duparc, SayInizio vendita: dal 13/11/18

    24 febbraio 2019TenoreFabio SartoriPianoforteMzia Bachtouridze

    Musiche di Rossini, Verdi,Leoncavallo, Mascagni, Tosti

    Inizio vendita: dal 13/11/18

    4 marzo 2019BaritonoLuca SalsiPianoforteBeatrice Benzi

    Musiche di Salieri, Beethoven,Donizetti, Liszt, Respighi, VerdiInizio vendita: dal 13/11/18

    17 marzo 2019SopranoKrassimira StoyanovaPianoforteLudmil Angelov

    Musiche di Verdi, Puccini, Catalani,Cilea, Mascagni, Čajkovskij, Hadjiev

    Inizio vendita: dal 13/11/18

    20 maggio 2019SopranoJessica PrattPianoforteVincenzo Scalera

    Musiche di Mozart, Rossini,Donizetti, Arditi, StraussInizio vendita: dal 13/11/18

    16 giugno 2019BassoGünther GroissböckPianoforteGerold Huber

    Musiche di Brahms, Schumann,Čajkovskij, RachmaninovInizio vendita: dal 13/11/18

    RECITAL DI CANTO

    6 maggio 2019

    Serata a favore della FondazioneOpera San Francesco per i PoveriONLUS

    Monteverdi Choir

    EnglishBaroqueSoloistsDirettoreJohn Eliot Gardiner

    Georg Friedrich HändelSemeleOratorio in tre atti

    20

    Main Partner

    30 giugno 2019

    Serata a favoredella Lega Italiana per la Lottacontro i tumori

    Orchestra dell’AccademiaTeatro alla ScalaDirettoreMichele Mariotti

    23 gennaio 2019

    Anteprima a favore dellaFondazione Francesca Rava N.P.H.Italia Onlus

    WinterreiseMusiche di Franz Schubert

    Coreogra8aAngelin Preljocaj

  • Schema colori/prezzidei palchi

    Opera e Balletto

    Schema colori/prezzidei palchi

    Concerti

    Posti a visibilità ridotta

    Pianta del Teatro

    Schema dei palchi

  • A B C D ETurni1. Opera Martedì Venerdì Venerdì Martedì MercoledìAttila 18/12/2018 14/12/2018 21/12/2018 8/1/2019 2/1/2019

    2. Opera Martedì Martedì Martedì Sabato SabatoLa Cenerentola 12/2/2019 19/2/2019 26/2/2019 16/2/2019 23/2/2019

    3. Opera Mercoledì Domenica Martedì Venerdì MercoledìChovanščina 6/3/2019 3/3/2019 19/3/2019 29/3/2019 13/3/2019

    ore 19.00 ore 15.00 ore 19.00 ore 19.00 ore 19.00

    4. Opera Martedì Mercoledì Sabato Martedì VenerdìManon Lescaut 9/4/2019 3/4/2019 6/4/2019 16/4/2019 19/4/2019

    5. Opera Venerdì Martedì Domenica Giovedì DomenicaAriadne auf Naxos 26/4/2019 30/4/2019 5/5/2019 2/5/2019 28/4/2019

    ore 15.00

    6. Opera Mercoledì Lunedì Mercoledì Domenica MercoledìIdomeneo 22/5/2019 3/6/2019 29/5/2019 19/5/2019 5/6/2019

    7. Opera Venerdì Venerdì Martedì Martedì LunedìDie tote Stadt 7/6/2019 14/6/2019 4/6/2019 11/6/2019 17/6/2019

    8. Opera Lunedì Lunedì Venerdì Venerdì GiovedìI masnadieri 24/6/2019 1/7/2019 21/6/2019 28/6/2019 4/7/2019

    9. Opera Mercoledì Giovedì Lunedì Venerdì MercoledìRigoletto (Accademia) 11/9/2019 5/9/2019 16/9/2019 13/9/2019 18/9/2019

    10. Opera Giovedì Lunedì Venerdì Lunedì MartedìGiulio Cesare 31/10/2019 21/10/2019 25/10/2019 28/10/2019 5/11/2019

    ore 19.30 ore 19.30 ore 19.30 ore 19.30 ore 19.30

    11. Opera Mercoledì Martedì Venerdì Martedì VenerdìDie ägyptische Helena 20/11/2019 12/11/2019 15/11/2019 26/11/2019 29/11/2019

    Prezzi Abbonamento Opera

    (11 opere)

    Platea Posto unico € 2.400

    PalchiI, II, III ordine

    PalchiIV ordine

    Gallerie

    Palco da 4 posti € 7.513Palco da 5 posti € 8.768Palco da 6 posti € 12.790

    Palco da 4 posti € 5.251Palco da 5 posti € 6.784Palco da 6 posti € 9.876Palco 19 € 10.981

    Posto Verde € 971Posto Fucsia € 754

    Abbonamento Opera

    Un abbonamento al Teatro alla Scala: la formula classica che permette di assistere a undici titoli su quindici incartellone, incluse tutte le nuove produzioni e spettacoli ospiti mai visti a Milano.

    1. Balletto Mercoledì GiovedìLo schiaccianoci 19/12/2018 20/12/2018

    2. Balletto Venerdì MartedìWinterreise 25/1/2019 29/1/2019

    3. Balletto Mercoledì VenerdìWoolfWorks 10/4/2019 12/4/2019

    4. Balletto Venerdì MartedìLaBellaaddormentata 5/7/2019 9/7/2019nel bosco

    5. Balletto Sabato MartedìOnegin 26/10/2019 29/10/2019

    Abbonamento BallettoClassici della danza e nuove produzioni: cinqueserate con il Corpo di Ballo e le Étoiles del Teatroalla Scala e ospiti prestigiosi.

    P RTurni

    Prezzi Abbonamento Balletto

    (5 balletti)

    Platea Posto unico € 727

    PalchiI, II, III ordine

    PalchiIV ordine

    Gallerie

    Palco da 4 posti € 2.284Palco da 5 posti € 2.672Palco da 6 posti € 3.881

    Palco da 4 posti € 1.625Palco da 5 posti € 2.119Palco da 6 posti € 3.044Palco 19 € 3.363

    Posto Verde € 308Posto Fucsia € 262

    1. Attila Martedì 11/12/2018

    2. La traviata Venerdì 11/1/2019

    3. La Cenerentola Domenica10/2/2019

    4. Chovanščina Mercoledì 27/2/2019ore 19.00

    5.Manon Lescaut Domenica31/3/2019

    6.Ariadne auf Naxos Martedì 23/4/2019

    7. Idomeneo Giovedì 16/5/2019

    8. Die tote Stadt Martedì 28/5/2019

    9. I masnadieri Martedì 18/6/2019

    10.Primalamusicapoi leparole Sabato 6/7/2019Gianni Schicchi (Accademia)

    11. Rigoletto (Accademia) Lunedì 2/9/2019

    12. L’elisir d’amore Martedì 10/9/2019

    13. Quartett Sabato 5/10/2019

    14.Giulio Cesare Venerdì 18/10/2019ore 19.30

    15.Die ägyptische Helena Sabato 9/11/2019

    Abbonamento Prime Opera

    1. Lo schiaccianoci Domenica16/12/2018

    2.Winterreise Giovedì 24/1/2019

    3.Woolf Works Domenica7/4/2019

    4. La Bella Mercoledì 26/6/2019addormentata nel bosco

    5.Giselle Martedì 17/9/2019(Orch. Accademia)

    6. Onegin Giovedì 24/10/2019

    7. Balanchine - Kylián - Sabato 16/11/2019Béjart

    Abbonamento Prime Balletto

    PrezziAbbonamentoPrimeOpera (15opere)Posto unico € 3.240

    Palco da 4 posti € 10.139Palco da 5 posti € 11.833Palco da 6 posti € 17.264

    Palco da 4 posti € 7.083Palco da 5 posti € 9.156Palco da 6 posti € 13.327Palco 19 € 14.823

    Posto Verde € 1.311Posto Fucsia € 1.019

    Platea

    PalchiI, II, III ordine

    PalchiIV ordine

    Gallerie

    Prezzi Abbonamento Prime Balletto

    (7 balletti)

    Platea Posto unico € 1.027

    PalchiI, II, III ordine

    PalchiIV ordine

    Gallerie

    Palco da 4 posti € 3.224Palco da 5 posti € 3.770Palco da 6 posti € 5.479

    Palco da 4 posti € 2.290Palco da 5 posti € 2.989Palco da 6 posti € 4.294Palco 19 € 4.748

    Posto Verde € 432Posto Fucsia € 368

    Abbonamento PrimeLe nuove prestigiose formule per assicurarsi l’atmosfera unica di tutte le Prime della stagionecon 15 titoli d’Opera e 8 titoli di Balletto con i cast principali.

    Gli abbonati Opera potranno esercitare unaprelazione speciale, senza lamaggiorazione diprevendita, per l’acquisto dei migliori posti sullospettacolo La traviata (Prezzi: 250, 200, 131,101, 80, 63, 50, 29 euro - dettagli a pag. 26).

    Gli abbonati Balletto - Prime Balletto potrannoesercitare una prelazione speciale, senzala maggiorazione di prevendita, per l’acquistodei migliori posti sugli spettacoli ospiti delTokyo Ballet (Prezzi: 150, 120, 79, 62, 53, 50,42,5, 38, 18 euro - dettagli a pag. 26).

  • 1. Concerto Mercoledì Venerdì LunedìÁdám Fischer 10/10/2018 12/10/2018 15/10/2018

    2. Concerto Domenica Martedì MercoledìLorenzo Viotti 28/10/2018 30/10/2018 31/10/2018

    3. Concerto Giovedì Venerdì DomenicaRiccardo Chailly 17/1/2019 18/1/2019 20/1/2019

    4. Concerto Mercoledì Giovedì DomenicaChristoph von Dohnányi 13/2/2019 14/2/2019 17/2/2019

    5. Concerto Giovedì Venerdì SabatoRiccardo Chailly 28/2/2019 1/3/2019 2/3/2019

    6. Concerto Sabato Lunedì MercoledìMyung-Whun Chung 16/3/2019 18/3/2019 20/3/2019

    7. Concerto Venerdì Sabato SabatoZubin Mehta 3/5/2019 4/5/2019 11/5/2019

    8. Concerto Giovedì Lunedì MercoledìIngo Metzmacher 6/6/2019 10/6/2019 12/6/2019

    A B CTurni

    Prezzi Abbonamento Sinfonica(8 concerti)

    Platea Posto unico € 680

    Palchi

    Gallerie

    Palco da 4 posti (dal n. 1 al n. 6) € 2.496Palco da 5 posti (dal n. 7 al n. 12) € 3.064Palco da 6 posti (dal n. 13 al n. 19) € 3.856

    Posto Verde € 400Posto Fucsia € 400

    Il Teatro alla Scala è la casa dei grandi direttori: otto concerti con l’Orchestra e il Coro scaligeri e con laFilarmonica della Scala diretti dal Direttore Musicale Riccardo Chailly e dai direttori ospiti più prestigiosi.

    Abbonamento Sinfonica

    1. Opera Mercoledì MartedìLa traviata 16/1/2019 22/1/2019

    2. Balletto Domenica SabatoWoolfWorks 14/4/2019 20/4/2019

    ore 15.00

    3. Opera Lunedì MercoledìPrima la musica poi le 8/7/2019 10/7/2019parole -Gianni Schicchi (Accademia)

    4. Opera Lunedì MercoledìL’elisir d’amore 23/9/2019 25/9/2019

    5. Opera Lunedì GiovedìQuartett 14/10/2019 17/10/2019

    6. Balletto Mercoledì SabatoOnegin 6/11/2019 2/11/2019

    Abbonamento MiniUn mix di quattro titoli d’Opera e due di Balletto perunire l’intensità del melodramma alla grazia della danza.

    M OTurni

    Prezzi Abbonamento Mini

    (4 opere + 2 balletti)

    Platea Posto unico € 1.140

    PalchiI, II, III ordine

    PalchiIV ordine

    Gallerie

    Palco da 4 posti € 3.566Palco da 5 posti € 4.163Palco da 6 posti € 6.072

    Palco da 4 posti € 2.497Palco da 5 posti € 3.242Palco da 6 posti € 4.701Palco 19 € 5.227

    Posto Verde € 464Posto Fucsia € 371

    1. Opera SabatoAttila 5/1/2019

    2. Opera SabatoManon Lescaut 13/4/2019

    ore 20.30

    3. Opera SabatoRigoletto (Accademia) 7/9/2019

    4. Opera VenerdìQuartett 11/10/2019

    5. Balletto DomenicaBalanchine - Kylián - 24/11/2019Béjart ore 15.00

    Abbonamento Week-end

    Quattro titoli d’Opera e uno di Ballettonel ^ne settimana, la formula idealeper chi non abita a Milano.

    NTurni

    Prezzi Abbonamento Week-end

    (4 opere + 1 balletto)

    Platea Posto unico € 990

    PalchiI, II, III ordine

    PalchiIV ordine

    Gallerie

    Palco da 4 posti € 3.096Palco da 5 posti € 3.614Palco da 6 posti € 5.273

    Palco da 4 posti € 2.164Palco da 5 posti € 2.807Palco da 6 posti € 4.076Palco 19 € 4.534

    Posto Verde € 402Posto Fucsia € 318

    1. Recital LunedìChristian Gerhaher 14/1/2019

    2. Recital DomenicaMarianne Crebassa 27/1/2019

    3. Recital DomenicaFabio Sartori 24/2/2019

    4. Recital LunedìLuca Salsi 4/3/2019

    5. Recital DomenicaKrassimira Stoyanova 17/3/2019

    6. Recital LunedìJessica Pratt 20/5/2019

    7. Recital DomenicaGünther Groissböck 16/6/2019

    Turni

    Prezzi Abbonamento Recital di canto

    (7 recital)

    Platea Posto unico € 280

    Palchi

    Gallerie

    Palco da 4 posti (dal n. 1 al n. 6) € 980Palco da 5 posti (dal n. 7 al n. 12) € 1.190Palco da 6 posti (dal n. 13 al n. 19) € 1.540

    Posto Verde € 140Posto Fucsia € 140

    Sette appuntamenti con le migliori vocidel panorama lirico internazionale.

    AbbonamentoRecital di canto

    Abbonamento per le Aziende

    Il Teatro rinnova la sua offerta dedicata alle Aziendecon le esclusive formule di Abbonamento:

    �Abbonamento Corporate, per acquisireun pacchetto di appuntamenti in Teatro� Opera� Opera + Balletto

    �Abbonamento Corporate Prime, per viverel’emozione di essere con noi nelle esclusivePrime rappresentazioni della Stagione� Prime d’Opera� Prime d’Opera e di Balletto

    Gli Abbonamenti Corporate rappresentanoil primo e importante passo per entrare nellacommunity dei Partner del Teatro, con specialeringraziamento sul sito, sul calendario dellaStagione e su tutti i programmi di sala.

    Oltre ai tradizionali vantaggi riservatialle Aziende:� Canale preferenziale di Biglietteria� Prelazione posti in palco per il 7 dicembre

    e il Concerto di Natale� Bene^t di ospitalità (programmi di sala, servizio

    Taxi 8585 e maggiori sconti sul parcheggio)� Condizioni agevolate per l'organizzazione

    di eventi aziendali in Teatro� Visite guidate al backstage

    Nella Stagione 2018-2019 sono stati aggiuntibeneSt esclusivi e innovativi su entrambele formule, tra cui l’abbonamento “Libero”per i Corporate Prime.

    Per maggiori informazioni:biglietteria@fo


Recommended