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STAGIONE TEATRALE 2013 2014 PICCOLO TEATRO IN PIAZZA SANT’ILARIO D’ENZA TEATRO L’ATTESA E COMUNE DI SANT’ ILARIO D’ENZA presentano Adda passà ‘a nuttata
STAGIONE TEATRALE2013 2014
PICCOLO TEATRO IN PIAZZASANT’ILARIO D’ENZA
TEATRO L’ATTESA E COMUNE DISANT’ ILARIO D’ENZA
presentano
Adda passà ‘a nuttata
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giovedì 31 oTToBRe 2013 oRe 21
CA’ LUogo d’ARTe
CA’ LUogo d’ARTe
veneRdì 1 noveMBRe 2013 oRe 17 Un po’ più in Là
Un po’ più in Là
veneRdì 22 noveMBRe 2013 oRe 21 FLAvio oRegLio Aprosdoketon: discorso sul
metodo dell’attor comico
veneRdi 29 noveMBRe 2013 oRe 21
SiLviA RAZZoLienZo FonTAneSi Chi l’ha dett
SABATo 14 diCeMBRe 2013 oRe 21
oFFiCinA FALSo MoviMenTo
SeCondo oRFeAqUAndo L’AMoRe FA
MiRACoLidoMeniCA 29 diCeMBRe
2013 oRe 16.30ASSoCiAZione LATopARLATo
LA ConTA di nATALe
veneRdi 10 gennAio 2014 oRe 21
TeATRoneCeSSARio
nUovA BARBeRiA CARLoni
doMeniCA 19 gennAio 2014 oRe 16.30 MAdAMe ReBine’ LA RiSCoSSA deL
CLownveneRdi 24 gennAio
2014 oRe 21CoMpAgniA ALMA
RoSe’C’eRA Un’oRCheSTRA
Ad AUSChwiTZveneRdi 7 FeBBRAio
2014 oRe 21CoMpAgniA diALeT-
TALe CALeRneSeRUdeLi CheSvoLASen
veneRdi 21 FeBBRAio 2014 oRe 21
ASSoCiAZionepeR i dUe Mondi A…..CoMe AMoRe
doMeniCA 9 MARZo 2014 oRe 16.30
FAMJiA pRAMZAnA SìnCh RidUdi pRAMZàni
veneRdi 14 FeBBRAio 2014 oRe 21
TeATRo deLL’oRSAC’eRA UnA voLTA Un Re…no! C’eRA UnA voLTA UnA
pRinCipeSSASABATo 15 MARZo
2014 oRe 21 L’ASinA SULL’iSoLA diARio di BoRdo
“ Il teatro non è indispensabile.Serve ad attraversare le frontiere fra te e me.”
Jerzy Grotowski
Teatro L’Attesa e Comune di S. ilario d’enza hanno deciso quest’anno di progettare insieme una proposta di teatro davvero per tutti e per ciascuno. per i
bambini e i ragazzi delle scuole al mattino, per le famiglie alla domenica pomeriggio, per l’Università dell’età libera, per gli amanti del teatro dialettale, della musica e del teatro di prosa. il teatro in tempi di crisi economica e culturale è un’opportunità da cogliere perché fa pensare e divertire, suggerisce una speranza senza dimenticare di discutere e riflettere sui problemi. il titolo della stagione è una citazione di eduardo de Filippo da “napoli milionaria”: parlando della bambina malata ma, dietro metafora, anche dell’italia che usciva malconcia dalla seconda guerra mondiale, il protagonista esclama: “Adda passà ‘a nuttata”.La cultura può aiutarci anche oggi a passare questa notte e a uscirne bene tutti insieme, e non individualmente.
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UN Pò PIù IN LàCOMPAGNIA CA’ LUOGO D’ARTE
GIO 31Ottobre ORE 21
VEN 1Novembre
ORE 17
UnpopiUinLà è una favola semplice. Ci sono una principessa, un principe, una strega cattiva, un aiutante magico, una spada, un cavallo. C’è un amore a prima vista, una prova da superare, un lieto fine. Abbiamo tanto bisogno di un lieto fine. Abbiamo bisogno di sapere che “vissero tutti felici e contenti”, per-ché la felicità, come la curiosità, ci fa entrare a scoprire il paese di Unpopiuinlà. Un po’ più in là di qua c’è tutto da inventare, tutto da rifare, tutto da ridire. Abbiamo bisogno di principi e principesse, ne abbiamo bisogno da adulti, da educatori, da bambini, se un po’ di quell’età del cuore c’è ri-masta dentro. Abbiamo bisogno di aiutanti magici, di streghe cattive, di cavalli che ci portino all’av-ventura. Abbiamo bisogno di eroi, anche se sono strabici, goffi, impacciati e tonti come la protagonista dello spettacolo. Abbiamo bisogno di credere che anche dalla cacca di un vasino da notte può nascere un fiore profumato, il nostro fiore, abbiamo bisogno di imparare a riconoscerlo.Lo spettacolo è adatto ad un pubblico di bambini ed adulti.
con Francesca Bizzarri, Francesca grisenti e davide Zillinicholas Forlani al pianoforte, Testo Marina Allegri, Tecnico Francesco grossi, Musiche originali di paolo Codognola, Scene e burattini di Maurizio Bercini, donatello galloni, ilaria Commisso Costumi di giuseppina Fabbi, Regia Maurizio Bercini
ingresso: intero 8 € - ridotto 5 €
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FLAVIO OREGLIOAPROSDOkETON: DISCORSO SUL METODO
DELL’ATTOR COMICO
VEN 22Novembre
ORE 21
da Zelig al palcoscenico teatrale, dalla televisione al teatro-canzo-ne: Flavio oreglio porta comunque con sé l’arte di essere colto e popolare insieme, di far ridere e di essere raffinato. questa è una performance molto particolare che tratta umoristi-camente l’arte del sorriso. Come la definisce lo stesso autore: “e’ un discorso comico sul comico, è comicità al quadrato”.Aprosdoketon significa “inatteso”, “inaspettato” e la “sorpresa” costituisce l’intima essenza di quel gioco mentale che è il “ridere”. perché senza “sorpresa” non si ride mai. il sottotitolo vuole invece essere un tributo simultaneo a Car-tesio (discorso sul metodo) e petrolini (discorso dell’attor comico) simboli dei grandi amori di oreglio, scienza/filosofia e cabaret. due “discorsi” che diven-tano uno, sia per rendere omaggio ai grandi maestri, sia perché il percorso narrativo dello spettacolo affronta in modo scientifico l’essenza del “ridere”, attraverso l’analisi della miriade delle dinamiche possibili per esercitarla e le motivazioni che spingono i cultori a metterla in atto.Riflessioni semplici ad ampio spettro dalle quali emergono aspetti curiosi e divertenti oltre alla differenza che esiste tra “varietà” e “ cabaret”.
ingresso: intero 10 € - ridotto 8 €
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MA CHI L’HA DETTSILVIA RAZZOLI - ENZO FONTANESI
VEN 29Novembre
ORE 21
due nonni ancora arzilli hanno qualche punto di vista diverso sul presente e sul loro futuro; due attori e quattro personaggi animano questa commedia quasi priva di scenografia per lasciare al pubblico spazio per l’immedesimazione nella storia (tratta da situazioni reali) e nei dialoghi. La Cesira donna di montagna ci accompagna attraverso una storia semplice, ma profon-da, a cogliere i paradossi che l’uso ambiguo e superficiale delle parole produce nell’era della comunicazione . in un comico gioco delle parti, la Cesira vuole inseguire il suo “insogno” dopo che le hanno raccontato le meraviglie del vivere in città, in contrapposizione col marito Ugo, amante della quiete e radicato in montagna, che teme le diavolerie del progresso. il vecchio, ma tenace Ugo smonta ogni tesi della moglie e tutte le idee sciocche che si è messa in testa ascol-tando chi si riempie la bocca pur di apparire. L’amica giovanna, interpretata dello straordinario trasformista Fontanesi, che da campagnola è andata a stare in città, le rappresenta poi l’altro volto del vivere cittadino che induce la Cesira a ricredersi su tutte le cose che si era messa in testa e, con rammarico…. è costretta a dar ragione al marito. in un finale crescente di paradossi, con una magica dissolvenza, il dialetto si fa italiano e la comicità si stempera in una breve riflessione sull’uso e sull’importanza delle parole.Ma come si fa a capire se tutto quello che ti dicono è attendibile? Le parole hanno una forza ed una potenza che spesso sottovalutiamo: aprono le porte ai pensieri, scatenano litigi, alimentano equivoci, danno conforto, lasciano segni profondi, producono conoscenze e tante domande....
ingresso: intero 8 € - ridotto 6 €
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SECONDO ORFEAqUANDO L’AMORE FA MIRACOLI
OFFICINA FALSO MOVIMENTO
SAB 14Dicembre
ORE 21
Chi se l’aspettava? Margherita Antonelli, nota a tutti come la signora delle pulizie di Zelig, ha stupito tutti per l’intensità della recitazio-ne. Concentrata su un testo da lei scritto dai toni materni e sim-patici ha raccontato la vita di quello strano figliolo, quello di dio, nei panni della tata. La catena di episodi straordinari conducono orfea lentamente a riconoscere l’eccezio-nalità di quel ragazzo che ha cresciuto un po’ anche lei. e quando vengono i fatti della passione e della morte siamo tutti lì con lei a partecipare agli avvenimenti con la compassione che si deve ad una vicenda vera che si sta svolgendo davanti ai nostri occhi. proprio in questo finale vien fuori una capacità drammatica della Antonelli in grado di dare verità e sincerità al racconto. Una visione dei fatti del vangelo, rivisitati e teneramente riletti da una donna semplice, concreta, come dovrebbe essere la fede, quella fede in un dio fattosi bimbo, ragazzo, adolescente e adulto: una fede, quella di orfea, fatta di cibo preparato con cura, di acqua presa alla fontana, di rimproveri benevoli, di cammini lunghi per ascoltarlo, di discussioni con gli scribi, di domande profonde, per difendere questo ragazzo “ Strano”, questo trentenne che “.. non vuole sposarsi!”.
con Margherita Antonelli
ingresso: intero 10 € - ridotto 8 €
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LA CONTA DI NATALEASSOCIAZIONE LATOPARLATO
RACCONTI E PUPAZZI PER BAMBINI DAI 3/8 ANNI
DOM 29Dicembre ORE 16.30
La Conta di natale porta in scena un grande Calendario d’Avvento con caselle grandi e piccole che nascondono storie, brevi rac-conti, pupazzi, giochi e qualche cioccolatino per i più fortunati.i numeri dall’uno al ventiquattro si apriranno uno dopo l’al-tro con una filastrocca detta tutti insieme a volte sussur-rando come un vento leggero, a volte urlando come un orco affamato, altre ancora parlando senza usare la voce. dietro le porticine colorate si potrà trovare la storia delFiocco di neve che non vuole cade-re per terra, quella del Colore di Babbo natale che prima di scegliere il rosso ha provato con il bianco, il giallo, il verde e il blu, e quella delle Carte da Regalo che sono tutte spiegazzate, ma anche quella del Manto di neve che entrerà in teatro e passerà sopra ai bambini; ci saranno Le dolci Storie: piccoli indovinelli per regalare un cioccolatino e la storia delle Calze di natale che fanno a gara per essere “la più bella” e molte altre ancora per arrivare all’ultima, piccola e luminosa storia della vigilia di natale.
di e con elisabetta viganò, Claudio Milani
ingresso: 5 €
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NUOVA BARBERIACARLONI
TEATRO NECESSARIO
VEN 10Gennaio
ORE 21.00
Soltanto mezzo secolo addietro la barberia era nientemeno che il luogo di ritrovo preferito dai signori: un posto discreto, dove discutere liberamente dei propri affari e delle proprie idee. L’idea portante dello spettacolo è ricreare l’atmosfera di quei tempi non troppo lontani in cui il barbiere cantava, suonava, serviva da bere, consigliava... in una parola, intratteneva i suoi ospiti. e, naturalmente, faceva barba e capelli. Teatro necessario porta a per-fezione i suoi linguaggi preferiti: comicità da risate a crepapelle per tutte le età, gag musicali tra contrabbasso, batteria e clarinetto, acroba-zie, tic gestuali, scambi di oggetti, clienti ‘arruolati’ tra gli spettatori, prove di destrezza. Umorismo con i guanti bianchi, feschezza nelle guance – ha scritto un giornale spagnolo durante la loro tournée.
di Mario gumina e Teatro necessarioCon Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro MoriRegia Mario guminain collaborazione con danzarte progetto next - oltre il palcoscenico,Regione Lombardiagrazie a Solares Fondazione delle Arti/Teatro delle Briciole
ingresso: intero 10 € - ridotto 5 €
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MADAME REBINèLA RISCOSSA DEL CLOWN
DOM 19Gennaio
ORE 16.30
dopo novantanni di sfortuna, delusione e scivoloni un vecchio clown torna a cavallo della sua sedia a rotelle per farsi giustizia. Sarà un’impresa impossibile dove renne acrobate, giocolieri miopi e mosche assassine cercheranno di impedirglielo.A colpi di naso rosso farà occhi neri e lotterà fino all’ulti-mo respiro per difendere la sua dignità. Se ci riuscirà sarà solo grazie al sostegno degli spettatori.Uno spettacolo di circo e teatro al servizio della leggerezza e del divertimento. Un cabaret alla riscossa in cui il clown trionfa.Madame Rebiné è una giovane compagnia italo-francese che nasce dall’arte del circo, della clownerie e dell’arte comica. nello spettacolo sono utilizzate tecniche di giocoleria, beat-box, rumorismo, commedia dell’arte, mimo, acrobatica, clown, tip tap e route Cyr.
con Andrea Brunetto, Max pederzoli, Alessio pollutricostumi e scenografia Loredana Avercivisual Laura Fanelli
ingresso: 5 €
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C’ERA UN’ORCHESTRA AD AUSCHWITZ
COMPAGNIA ALMA ROSE’ - MILANO
VEN 24Gennaio
ORE 21.00
Uomini che amano tanto la musica, uomini che piangono nell’ascol-tarla, sono capaci di fare tanto male (Simon Laks e René Coudy)era il gennaio del 1944 quando Fania Fenélon fu deportata ad Auschwitz e poiché sapeva cantare e suonare il pianofor-te, entrò a far parte dell’orchestra femminile del campo, l’unica che sia mai esistita in tutti i campi di concen-tramento nazisti, che aveva il compito di accom-pagnare le altre prigioniere al lavoro e suonare per gli ufficiali SS. Alla direzione dell’orchestra c’era Alma Rosé, eccezionale violinista ebrea, nipote di gustav Mahler. due donne, due visioni, due modi di vivere la musica all’interno del lager. per Fania suonare è un mezzo per sopravvivere e sopravvivere è testimoniare. per Alma la musica è un fine, il fine su cui ha costruito la propria identità. La loro musica pone domande sul rapporto fra Arte e vita, che superano la dimensione storica e arrivano fino al nostro presente. Ripercorrendo il diario di Fania dia-mo vita alle sue parole, accompagnate da quel repertorio musicale che era il preferito degli ufficiali tedeschi, capaci di commuoversi all’ascolto di una Madama Butterfly e subito dopo di mandare dei prigionieri alle camere a gas.
liberamente tratta da “Ad Auschwitz c’era una orchestra” di Fania Féneloncon Annabella di Costanzo e elena Lolli
ingresso: intero 10 € - ridotto 8 €
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RUDELI CHE SVOLASENCOMPAGNIA DIALETTALE CALERNESE
VEN 7Febbraio
ORE 21.00
Si incastrano varie vicende: quella di Bice, una compaesana (sem-bra che abbia tradito il marito), e le chiacchiere sull’avvistamento in paese di uno strano oggetto, che si lega ad altri avvistamenti di UFo avvenuti di recente in vari luoghi. questi argomenti sono oggetto costante delle chiacchiere di gilda con le amiche, comprese le due comari emma e Rosina.Casimiro e gilda si punzecchiano spesso e litigano, mentre i figli cercano di ricondurli alla ragione. Ugo, che studia giornalismo, sta preparando la tesi e, venendo a conoscenza di questi avvista-menti, spera di ricavarne un articolo importante. Una ragazza moderna, un po’ punk (Marzia), è scomparsa mentre arrivava a far visita alla zia Bice; in realtà è stata investita da una moto, subisce un trauma cranico e perde la memoria. La cercano con ogni mezzo. verrà raccolta e ospitata dagli ignari Casotti che la scambieranno per un’aliena….
di M. Angela e M.Teresa pantaniRegia giuseppe panciroli
ingresso: 8 € - ridotto 6 €
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A….. COME AMOREASSOCIAZIONE CULTURALE
PER I DUE MONDI
VEN 14Febbraio
ORE 21.00
La sera magica e romantica di san valentino, parole e musica esplo-rano il sentimento d’amore.Un sentimento così forte che ha mosso, nei secoli, negli animi delle persone, pensieri altissimi e gesti folli, ha dato la for-za di scalare montagne e conquistare paesi, ha ispirato grandi menti e ci ha sempre dato la forza di affrontare le avversità della vita. Attraverso le parole i gesti ed i racconti della nostra eroina che è intenta a truccarsi per un appuntamento amoroso, sco-priremo come l’amore abbia mille facce e an-dremo alla scoperta di ognuna di esse, dei suoi aspetti più nascosti e reconditi e della necessità che tutti noi abbiamo nonostante tutto di amare e essere amati.Uno spettacolo per chi, almeno una volta nella vita, ha pianto per amore.
con Mascia Foschi (voce e canto) e Alessandro Ricci (chitarra)
ingresso: intero 10 € - ridotto 8 €
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SINCH RIDUDI PRAMZANIFAMIJA PRAMZANA
VEN 21Febbraio
ORE 21.00
Cinque scenette parmigiane divertenti riguardanti vari episodi di vita tipicamente padana. Sia dal punto di vista della situazione che dal punto di vista linguistico, le scenette parlano di piccoli momenti pieni di ambiguità e doppi sensi parmigiani: dall’anticamera di un dentista, al vestito perfetto che però non lo è a causa di un sarto “strano”, al facchino fannullone, al problema della dieta. Sono le scene della classica immortale risata popolare che va a cogliere i momenti divertenti e le situazioni comiche di ogni giorno.
ingresso: 8 € - ridotto 6 €
15
C’ERA UNA VOLTA UN RE… NO! C’ERA UNA VOLTA UNA PRINCIPESSA
TEATRO DELL’ORSA
DOM 9MARZO
ORE 16.30
Storie di principesse cacciate per avere parlato al momento sbagliato, quelle di fanciulle da conquistare semplicemente con un prezioso dono o quelle di regine del proprio destino che non hanno bisogno di castelli per sentirsi preziose.Un tempo per incantarci con le storie, per sorridere e tessere parole che ci ricordano il catalogo dei nostri destini, con e senza cavalieri, fuori e dentro il castello.
con Monica MoriniMusica dal vivo Fabio Bonvicini, organetto, piva, flautiRegia Bernardino Bonzani
ingresso: 5 €
16
DIARIO DI BORDOLE AVVENTURE DI UN BASTIMENTO
CARICO DI UOMINI - L’ASINA SULL’ISOLA
SAB 15 MARZO
ORE 21.00
nel 1996 il viaggio di trenta emigranti indiani, partiti dal loro paese per raggiungere “la terra promessa”, si concluse tragicamente nel canale di Sicilia. da questo episodio di cronaca, uno dei primi di una serie drammaticamente attuale, nasce l’emozione che ha portato allo spettacolo diario di bordo. Attraverso la tecnica del teatro d’ombre, che per L’ASinA SULL’iSoLA non é solo una ‘tecnica’ ma una scelta narrativa che ispira tutto il loro lavoro e la loro ricerca artistica, viene raccontato il drammatico viaggio in mare di trenta poveracci, prigionieri di un vecchio scafista senza scrupoli. Una storia che pensiamo sia rappresentativa di tanti episodi a cui ogni giorno assistiamo attraverso gli occhi dei media, ed il cui crocevia geografico é la nostra terra. La vicenda é raccontata per appunti attraverso un diario di bordo, da quando i trenta giovani si imbarcano in una buia alba Tunisina, fino al rocambolesco epilogo.
di e con Katarina Janoskova e paolo valli | Testo Alessandro Berti disegni di Martino pompili.
ingresso: intero 10 € - ridotto 8 €
17
presso Tabaccheria Spaggiaripiazza della Repubblica, Sant’ilario d’enza
pRenoTAZione TeLeFoniCA BigLieTTi:328 6019875
Riduzioni e sconti per• under 25• over 65• famiglie• gruppi di ragazzi.
PREVENDITA BIGLIETTI
18
Un particolare ringraziamento aCALF GROUP
per la sponsorizzazione dellaRASSegnA doMeniCALe di TeATRo RAgAZZi
19
Via F. Coppi, 39 - 43122 Parma www.mtpromozionali.it
