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TECNICHE DI ESTRAZIONE DEI PRINCIOI ATTIVI ...Questo procedimento è preferibile u1lizzarlo con le...

Date post: 06-Jun-2020
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I principi a)vi ( fitocomplesso) contenu1 nelle varie par1 della pianta definite “DROGA” (foglie, fusto e radici) hanno specifiche proprietà chimico- fisiche: alcune si sciolgono in acqua, altre in alcol e altre ancora in olio. Poiché queste molecole sono presen1 nelle cellule, occorre che le par1 del vegetale da u1lizzare siano messe a contaJo con un solvente per un certo tempo e a una specifica temperatura per poter rompere le cellule ed estrarne il contenuto. Il valore della temperatura e il suo mantenimento nel tempo sono faJori importan1 e cri1ci, perché possono causare modifiche o alterazioni dei principi a)vi. I sistemi di estrazione dei principi a)vi sono diversi e dipendono principalmente da ciò che si vuole estrarre. TECNICHE DI ESTRAZIONE DEI PRINCIOI ATTIVI CONTENUTI NELLE PIANTE OFFICINALI
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Page 1: TECNICHE DI ESTRAZIONE DEI PRINCIOI ATTIVI ...Questo procedimento è preferibile u1lizzarlo con le par1 più coriacee (cioè resisten1) della pianta come le radici, i legni, i semi

Iprincipia)vi(fitocomplesso)contenu1nellevariepar1dellapiantadefinite“DROGA”(foglie,fustoeradici)hannospecificheproprietàchimico-fisiche:alcunesisciolgonoinacqua,altreinalcolealtreancorainolio.Poichéquestemolecolesonopresen1nellecellule,occorrechelepar1delvegetaledau1lizzaresianomesseacontaJoconunsolventeperuncertotempo e a una specifica temperatura per poter rompere le cellule edestrarneilcontenuto.Il valore della temperatura e il suomantenimento nel tempo sono faJoriimportan1 e cri1ci, perché possono causare modifiche o alterazioni deiprincipia)vi.Isistemidiestrazionedeiprincipia)visonodiversiedipendonoprincipalmentedaciòchesivuoleestrarre.

TECNICHEDIESTRAZIONEDEIPRINCIOIATTIVICONTENUTINELLEPIANTEOFFICINALI

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Ledroghesidividonoindrogheorganizzateenonorganizzate.

Drogheorganizzate: presentanouna struJura cellulare (sono cos1tuite datuJoilcorpovegetaleodaunapartediesso:fogliaradice,corteccia,ecc.).Droghe non organizzate: prive di elemen1 cellulari (sono cos1tuite da unprodoJo secreto o fuoriuscito dalle cellule, come ad esempio il la1ce, gliessuda1,ibalsami,etc).Il principio a?vo è il componente responsabile dell’azione farmacologicadelladroga

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Le droghe vegetali vengono utilizzate come tali (in forma di polveri) oppure per ottenere soluzioni estrattive con varie caratteristiche.

Le tecniche di estrazione posso eseguirsi:

• a freddo (percolazione, macerazione)

• caldo (infusione, decozione, distillazione)

TECNICHE ESTRATTIVE

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ÈunatecnicaadoJataperestrarreintempilunghituJelesostanzea)ve,sopraJuJoquellefacilmentealterabilidalletemperatureelevate.Dopoaveresminuzzatoepestatolasostanzavegetale,versarlesopradell’acquaatemperaturaambiente.LasciareariposoperilperiodoprevistodallariceJa,agitandoilmiscuglioditantointanto.InfinecolareaJentamentecomprimendoivegetalimacera1.LapercolazioneèunatecnicaincuiilliquidovienefaJogocciolareaJraversolasostanzavegetalecontenutainunrecipientelungoestreJo.

MACERAZIONE - PERCOLAZIONE

Terminatoiltempoprevisto,siprocedeconilfiltraggiodelmaceratoinmododaseparareleerbedalliquidodiestrazione.Ilresiduodellapianta,essendoancoraimbevutodisolvente,necessitaunasuccessivatorchiaturaalfinedirecuperaretuJoilliquidou1lizzatoriccoinprincipia)vi.

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TINTURE e TINTURE MADRI: sioJengonoestraendolesostanzea)vedelleerbepermezzodi:alcool,etere,vinoodaltrialcolici.Generalmentesiu1lizzalatecnicadellamacerazione,incuiènecessariolasciareariposoilmiscuglio.Unaltrosistemaperpreparareuna1ntura,ètramiteunasemplicepercolazione,incuiilliquidovienefaJogocciolareaJraversolasostanzavegetale,contenutainunrecipientelungoestreJo.Par1colarimacerazionialcolichesonoiliquorieiviniaroma1zza1.Le1nture,anchesesonopreparateperscopiterapeu1ci,spessorisultanogradevolialpalato.ottenute per macerazione della pianta in una miscela di acqua e alcol.

MACERATIGLICERICI:(chiama1ancheGemmoderiva1),ilcuiliquidoècos1tuitodaunamiscelainquan1tàugualidialcole1lico,acquaeglicerina.Lepar1dellapiantachesimeJonoamacerareinquestamiscela,sonoingenereitessu1embrionalidellapianta,comegemmeegiovanigermogli.ESTRATTIGLICOLICI:oJenu1inseguitomacerazionedellapiantanelglicolepropilenico.Impiega1perusoesterno

TINTURE - MACERATI GLICERICI - ESTRATTI GLICOLICI

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Quandoladrogadiventascura,deveesseresos1tuitaconaltrafinoaraggiungerelaconcentrazionearoma1cavoluta.Selamacerazioneavvieneinunabevandaalcolica(vinoograppa)oalcolpiùomenopurooaceto,siparladiENOLITAoACETOLITA

OLEOLITA- ENOLITA - ACETOLITA

OLEOLITI in cui la pianta, fresca o secca, è lasciata macerare in un olio vegetale (olio d’oliva, meglio se extravergine o olio di semi). Utilizzati per uso esterno

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Infusi:

preparazioni liquide ottenute estemporaneamente versando sulle droghe, ridotte ad un grado conveniente di suddivisione, acqua alla temperatura di ebollizione e lasciando poi a contatto con l’acqua stessa per un tempo più o meno lungo.

Decotti:

preparazioni liquide ottenute estemporaneamente facendo bollire in acqua le droghe opportunamente polverizzate.

INFUSI E DECOTTI

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INFUSO(procedimento)

È il procedimentousato solitamenteperestrarre i principi a)vi contenu1nelladroga (preparato), cos1tuitadafoglieefioriodapar1teneredellapianta.Ilsolventesolitamenteu1lizzatoèl’acqua.Perpreparareuninfuso,siprocedenelseguentemodo:simeJeladrogainunrecipiente.Sifabollirel’acquachesaràpoiversatanelrecipientecontenenteilpreparato. Si copre il recipiente e si lascia riposare per un tempo compreso tra 10 e 20minu1.Un'esposizionetroppo lungadeveessereevitata,perchévengonoestraJeanchedelle sostanzeamaredeJe tannini.Unavoltaraffreddatosi,l’infusodeveesserefiltratou1lizzandounagarzafineounpiccolotelodilino.L'infusodeveesserecaldoo1epidoepreparatoperesseresubitou1lizzato.

Uncasopar1colarediinfusoèlaTISANA.La1sanaèunpreparatorappresentatodaunamisceladidrogheinspecificirappor1.

DECOTTO(procedimento)

Questoprocedimentoèpreferibileu1lizzarloconlepar1piùcoriacee(cioèresisten1)dellapiantacomeleradici,ilegni,isemielecortecce,incasodierbepiùresisten1operpar1colari1pidiestrazioni.Ladroga,nelladoseappropriata,puòesserepostadireJamenteinacquafreddaeriscaldataafuocolentofinoadebollizione.Sicon1nueràlabollituradellamiscelaperuntempocompresotrai5e30minu1;alterminesifiltreràacaldo

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Estratti

Preparazioni concentrate, liquide, solide o di consistenza intermedia, ottenute generalmente da materie prime vegetali disseccate. Gli estratti si preparano per  macerazione, per  percolazione utilizzando etanolo o per pressione.

A seconda del grado di concentrazioni, gli estratti si dividono in:

• estratti fluidi (contengono circa il 50% di residuo secco)• estratti molli (residuo secco non inferiore al 75%)• estratti secchi (residuo secco non inferiore al 95%)

Rapporto estrattivo

E’ il rapporto tra il peso della droga di partenza ed il peso dell’estratto finale. In pratica, in un estratto 5:1, significa che sono stati impiegati 5 g di droga per ottenere 1 g di estratto

ESTRATTI

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ESTRAZIONEPERPRESSIONEAFREDDO(SPREMITURA).Questometodoèstatousatomoltonelpassato.Oggivieneimpiegatoinpar1colareperl'estrazionedioliidagliagrumisensibiliallatemperaturaechesialteranoconl'usodisostanzechimiche.L'estrazioneperspremituraèsolitamenteriservata,infa),aquelledroghearoma1chechecontengonoglioliessenzialiincellulesuperficialiedingrandequan1tàcomeillimone(Citrus),ilmandarino,l’aranciaamara,l’aranciadolce,ilbergamoJo.Leessenzediques1fru)sonofacilmenteossidabili,cioèaJaccatedall’ossigenochecosìledanneggia,tantodanonsopportareun’estrazioneacaldo.L'azionemeccanicaconseguenteallapressione,provocalaroJuradegliotricoli(piccolevescicole)ocelluleoleifereelafuoriuscitadell'olioessenzialechevienequindiraccolto.

Laspremituraèusataperestrarreolidallascorzadegliagrumi:illiquidochesio)eneèlasciatoriposareel'oliochesiseparaallasuperficiedelliquidomadreèrimosso.

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ESTRAZIONEMEDIANTESOLVENTI-DisJllazioneconalcolGli IDROLATI si oJengono per dis1llazione con alcol delle droghefresche, messe precedentemente a macerare in alcol per il temponecessario. Si usa alcol a 96º e, dato che le droghe sono fresche econtengono ancora acqua, si limita la sua presenza dis1llando solo i2/3delmacerato.Asecondadellapercentualedialcolsio)eneuna1nturaidroalcolicaounaTINTURAMADREIDROALCOLICApiùconcentrata.Per droghe diverse da fiori e foglie, si può anche ricorrereall'estrazioneconunsolventevola1lechepossapoiesserefacilmenteeliminato. Si usano, ad esempio, etere di petrolio, tetracloruro dimetano, esano. Purtroppo ques1 solven1 non sempre sonocompletamente rimossi dopo l’estrazione, per cui rimangono nellapreparazioneespessocausanoallergieotossicità.Per dis1nguere un preparato più puro si usa il termine ABSOLUE,mentrel’estraJoconpresenzadisolventesidiceCONCRÈTE.

L'estrazioneconsolventepermeJedioJenereessenzeconunelevatogradodiconcentrazione;ilsolventerilasciaunasostanzasemisolidadeJaconcretachecon1enel'essenzaelecereestraJedaifiori.Laceraèsuccessivamenteeliminatapervibrazionedellasostanzainalcool.

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Ladis3llazioneavaporeèilmetododiestrazionepiùdiffuso;lepar1dellapiantasonomessesuunagrigliasucuièfaJopassarevaporeacirca110°C.Lapiantarilascial'essenzanelvaporecheèconvogliatoversounaseriedistadidiraffreddamentosuccessivicheprovocanolaliquefazionedelvaporestesso.L'olioessenzialepresentenormalmentegalleggiasullasuperficiedeldis1llatoacquosocheèpiùleggeroequindipuòessereseparatofacilmente.Peraccelerarel'estrazioneilprocessodidis1llazioneavaporeèspessoaccompagnatodall'idro-diffusionecheconsistenell'applicazionediunaleggerapressionesoJovuoto.

DISTILLAZIONE

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In un contenitore deJo alambicco(dis1llatore) si meJono le piantesminuzzate aggiungendo dell'acqua.Questa, riscaldata, evapora e il vaporeacqueo aJraversa le par1 della piantasciogliendo i principi a)vi; i vapori,contenen1 i principi a)vi vengonoconvoglia1 aJraverso una serpen1naraffreddata, dove condensano. Vengonoinfine raccol1 in un recipiente, dove siseparano dall’acqua per il differentepesospecifico.

Infa), l'olio essenziale è più leggerodell'acquapercuigalleggiasullasuperficie.Questatecnicaètralepiùindicateperricavareoliessenzialidadroghe.

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Tecnica di separazione che sfrutta la diferenza dei punti di ebollizione delle diverse sostanze presenti in una miscela.

La distillazione in corrente di vapore.

DISTILLAZIONE IN CORRENTE DI VAPORE.

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Miscele complesse di sostanze organiche per lo più volatili, di costituzione chimica varia, poco solubili in acqua.

ESSENZE (OLI ESSENZIALI)

Possono essere preparati per:

• distillazione in corrente di vapore

• estrazione con solventi

• procedimenti meccanici (es. spremitura)

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Dalla lavanda sono sta1 isola1 ben 160 cos1tuen1, dalla rosa oltre 400. Per ladis1llazione occorre una grande quan1tà di piante, la quan1tà di olio essenzialeoJenutaèinparagonemoltopiccola.Adesempio:160kgdilavandaselvaJcadanno1kgdiessenza;1000kgdifioridigelsominoo5tonnellatediroseodiscorzedilimonedannoun

litrodiolioessenziale.

Ilcostoèinfluenzatodallaquan1tàchesio)ene.LaresadipendeanchedalfaJochesipartadaunapiantafrescaoppuresecca.

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Le polveri sono preparazioni solide omogeneeoJenute mediante operazioni meccanicheeseguite sulla droga. Vengono usate perconfezionare compresse, capsule o bus1ne o labasepereffeJuareulterioriestrazioni.Esistono polveri micronizzate (mediante unprocesso,deJoanchemicromacinazione,incuilamateria viene ridoFa a dimensioni minu1ssime,dell’ordine del micrometro) e sono preparazionistabili, anche se conmodeste quan1tà di principia)vi. Il limite maggiore dell’uso della polvere èrappresentatodalfaJocheiprincipia)vipossonorimanere “intrappola1” nel tessuto vegetale equindi possono risultare scarsamente estraibili ebiodisponibili.

POLVERIZZAZIONE

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È  un metodo sviluppatosi solo di recente. L’anidridecarbonica o il butano (un gas), soJopos1 a pressione, siliquefannoedestraggonoglioliiessenzialidallepiante.Leessenze così estraJe si differenziano da quelle oJenuteper dis1llazione per la 1pologia dei principi che vengonosepara1perprimi(de)noteditesta).

ESTRAZIONECONANIDRIDECARBONICA(CO2)

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Questatecnicaeramoltoinusopressolepopolazionian1che,comegliEgizieiPersiani.Lorolau1lizzavanoper preparare unguen1 e pomate. È un metodo diestrazione delle essenze tramite sostanze lipidichecomeolioograsso.Nel passato si u1lizzavanodelle lastre, su cui venivaspalmatounostratodigrassoanimale.Sopradiessovenivanomessiamacerareifioriolealtrepar1dellapianta che, appassendo, impregnavano il grassosoJostantediessenza.Dopo due giorni i fiori venivano rinnova1 ed ilprocessorinnovatoperdiversese)manefinoacheilgrasso non diventava saturo di essenza. A questopuntoerau1lizzatopuro(olio,unguentoopomata)oveniva traJato con dell’alcol, per separare l’essenzadalgrasso.Conl’enfleuragesioJengonoolidio)maqualitàma,essendounmetododispendioso,oggivieneusatoalsoloscopodimostra1vo.

ESTRAZIONEPERENFLEURAGE

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PIANTAOFFICINALEFRESCA

DROGA

CALORE

ESSICCAMEN

TO

POLVERI-POLVERIMICRONIZZATE

ESTR

AZIONE

ALCOLICA

TINTURE-ESTRATTI TISANE-INFUSI-DECOTTI(IDROLITI)

TINTUREMADRI

DISTILLAZIONE OLIESSENZIALIACQUEAROMATICHE

ALCOLATI

SCUCCHI

ESTRAZIONECONSOLVENTI ENOLITI

ALCOLITI

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ESTRAZIONEDELLEDROGHEVEGETALI

•Macerazione•Percolazione•Infusione•Decozione•Diges3one•Dis3llazione•Enfleurage•Estrazioneconfluidisupercri3ci•Estrazioneconultrasuoni•EstrazioneconestraGorisoGopressione


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