Università degli studi di Firenze Facoltà di ingegneria - Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Piattaforma per la composizione di servizi web e di telecomunicazioni basata su BPMN e JSLEE Tesi di Laurea di: Lorenzo Paladini Relatori: Prof. Dino Giuli Prof. Alessandro Fantechi Anno Accademico 2012/2013 Correlatore: Ing. Federica Paganelli Ing. Terence Ambra
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1. Universit degli studi di Firenze Facolt di ingegneria -
Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Piattaforma
per la composizione di servizi web e di telecomunicazioni basata su
BPMN e JSLEE Tesi di Laurea di: Lorenzo Paladini Relatori: Prof.
Dino Giuli Prof. Alessandro Fantechi Anno Accademico 2012/2013
Correlatore: Ing. Federica Paganelli Ing. Terence Ambra
2. 2 Introduzione Service Delivery Platform (SDP) Lorenzo
Paladini - Piattaforma per la composizione di servizi web e di
telecomunicazioni basata su BPMN e JSLEE Lanalisi dei lavori
presenti in letteratura ha evidenziato differenti approcci che
dimostrano tuttavia vincoli legati a scelte tecnologiche
obbligatorie (servizi di telecomunicazioni forniti da ambienti IMS
o JSLEE, Web Services). Limiti stato dellarte Piattaforma per
lintegrazione di servizi Web e di telecomunicazione.Cos
3. 3 Obiettivi della tesi Lorenzo Paladini - Piattaforma per la
composizione di servizi web e di telecomunicazioni basata su BPMN e
JSLEE 1. Realizzare una piattaforma che non sia soggetta a nessun
vincolo di implementazione e svincolata da una qualsiasi tecnologia
in particolare. 2. Gestire la composizione di servizi eterogenei
(telecomunicazioni e web) forniti da differenti providers. 3.
Testare la piattaforma su un caso specifico (Expert On Call
service).
4. 4 Architettura piattaforma Lorenzo Paladini - Piattaforma
per la composizione di servizi web e di telecomunicazioni basata su
BPMN e JSLEE Base Services Service Creation Environment Service
Execution Environment Workflow language Workflow Engine Service
Selector Concrete Services Service Repository
5. 5 BPMN 2.0 Lorenzo Paladini - Piattaforma per la
composizione di servizi web e di telecomunicazioni basata su BPMN e
JSLEE 1. BPMN 2.0 non legato a particolari architetture a
differenza di BPEL (SOA) ed facilmente utilizzabile dagli utenti di
business. 2. la notazione di BPMN 2.0 standardizzata, pi semplice e
leggera. 3. Il trend di utilizzo attuale premia nettamente BPMN
2.0. Base Services Workflow language Workflow Engine Service
Selector Concrete Services Service Repository
6. 6 Workflow Engine Lorenzo Paladini - Piattaforma per la
composizione di servizi web e di telecomunicazioni basata su BPMN e
JSLEE 1. E stato scelto jBPM. 2. Basato su standard BPMN 2.0. 3.
Attivit identificate dai workitem. 4. jBPM estendibile:
customizzazione workitemhandler. 5. Leggero e orientato a utenti di
business e sviluppatori. Base Services Workflow language Workflow
Engine Service Selector Concrete Services Service Repository
7. 7 Base Services Lorenzo Paladini - Piattaforma per la
composizione di servizi web e di telecomunicazioni basata su BPMN e
JSLEE 1. Servizi astratti: definizione di interfacce standard per
tipologia di servizio. 2. Workitem come servizio astratto che non
include le info di binding (protocollo, endpoint, ecc ..). 3.
Definizione di un Workitemhandler per ogni tipologia di servizio.
Base Services Workflow Engine Service Selector Concrete Services
Service Repository Workflow language
8. 8 QoS Selector & Service Repository Lorenzo Paladini -
Piattaforma per la composizione di servizi web e di
telecomunicazioni basata su BPMN e JSLEE 1. Gestisce la QoS sulla
base dei requisiti dellutente (priorit, tipo utente) e dei
parametri di qualit dei servizi (affidabilit, durata). 2. Viene
invocato dal Workitemhandler. 3. Effettua una lookup del servizio
concreto sul Service Repository. Base Services Workflow Engine
Service Selector Concrete Services Service Repository Workflow
language
9. 9 Servizi concreti Lorenzo Paladini - Piattaforma per la
composizione di servizi web e di telecomunicazioni basata su BPMN e
JSLEE 1. Web Services implementati con EJB e JAXWS. 2. Servizi di
telecomunicazione implementati con Mobicents JSLEE (Third party
call e Messaging SIP). 3. Ciascun servizio concreto registrato nel
Service Repository. 4. Ogni servizio associato a parametri di
qualit. Base Services Workflow Engine Service Selector Concrete
Services Service Repository Workflow language
10. 10 Obiettivi della tesi Lorenzo Paladini - Piattaforma per
la composizione di servizi web e di telecomunicazioni basata su
BPMN e JSLEE 1. Realizzare una piattaforma che non sia soggetta a
nessun vincolo di implementazione e svincolata da una qualsiasi
tecnologia in particolare. 2. Gestire la composizione di servizi
eterogenei (telecom e web) forniti da differenti providers. 3.
Testare la piattaforma su un caso specifico (Expert On Call
service).
11. 11
12. 12 Expert On Call - Ricerca collega in Action Lorenzo
Paladini - Piattaforma per la composizione di servizi web e di
telecomunicazioni basata su BPMN e JSLEE Utente che richiede il
servizio Collega trovato
13. 13 Test prestazionali - Ambiente Lorenzo Paladini -
Piattaforma per la composizione di servizi web e di
telecomunicazioni basata su BPMN e JSLEE Intel Core i7 2630QM
(4C/8T) 12GB DDR3 JBPM Intel Core i7 860 (4C/8T) 8GB DDR3 MySQL
SLEE container EJB container Testare le prestazioni della
piattaforma Lo scenario di riferimento la Ricerca del collega. Sono
stati simulati 8 utenti che contemporaneamente effettuano un numero
crescente di richieste ( 650 max ).
14. 14 Test prestazionali - orchestrazione statica Lorenzo
Paladini - Piattaforma per la composizione di servizi web e di
telecomunicazioni basata su BPMN e JSLEE Media Deviazione Standard
# richieste ms ~ 700 ms 350 richieste > 350 richieste
15. 15 Test prestazionali - JBPM Lorenzo Paladini - Piattaforma
per la composizione di servizi web e di telecomunicazioni basata su
BPMN e JSLEE Media Deviazione Standard # richieste ms ~ 1200ms 250
richieste > 250 richieste
16. 16 Test prestazionali - VS Lorenzo Paladini - Piattaforma
per la composizione di servizi web e di telecomunicazioni basata su
BPMN e JSLEE Workflow GetMember # richieste Differenza
percentuale
17. 17 Smart Santander Lorenzo Paladini - Piattaforma per la
composizione di servizi web e di telecomunicazioni basata su BPMN e
JSLEE Ricerca dei parcheggi disponibili Controllo dei sensori di
irrigazione
18. 18 Conclusioni Lorenzo Paladini - Piattaforma per la
composizione di servizi web e di telecomunicazioni basata su BPMN e
JSLEE 1. Realizzata una piattaforma che non sia soggetta a nessun
vincolo di implementazione legato ad un ambiente di esecuzione
specifico per i servizi per la convergenza del mondo TLC col Web.
1. Scelta di un linguaggio di workflow non legato a particolari
architetture (BPMN 2.0). 2. Scelta di un motore di workflow in
grado di interpretare ed eseguire il linguaggio scelto (jBPM). 3.
Esteso il concetto di workitem a tipologia di servizio
(astrazione). 4. Realizzati i servizi astratti attraverso la
customizzazione dei workitemhandler standard di jBPM. 5.
Implementato ed integrato nel motore un QoS selector in grado di
selezionare i servizi concreti sulla base dei requisiti dellutente
(priorit, tipo utente) e dei parametri di qualit dei servizi
(affidabilit, durata). 2. Implementazioni varie: MySQL,Third Party
Call ( RFC 3725 ) e SIP MESSAGE ( RFC 3428 ) (Mobicents JSLEE),
Recupero utente, Ricerca collega, Aggiunta utente, Cancellazione
utente (EJB-JAXWS), Web Application per accedere ai servizi di
Expert On Call (JSP + Servlet).
19. 19 Sviluppi futuri Lorenzo Paladini - Piattaforma per la
composizione di servizi web e di telecomunicazioni basata su BPMN e
JSLEE Indagare ulteriormente sul comportamento anomalo di jBPM
riscontrato. Estensione del QoS selector per ampliare le possibilit
di selezione dei servizi concreti: Aggiunta di ulteriori metriche
di QoS per la selezione dei servizi. Negoziazione con la rete per
livelli di QoS adatti per il tipo di traffico. Test pi approfonditi
per definire meglio i limiti delle tecnologie utilizzate (macchine
di test migliori). Test di esercizio con lutilizzo di un numero
considerevole di dispositivi mobili. Test funzionali e
prestazionali degli scenari di utilizzo implementati per il
progetto europeo Smart Cities ( Smart Santander ).