The Secret of the Trend 01 - ForexOClock...E se sei proprio tu a riconoscerti in questa situazione...

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- 1 - Tutti i diritti riservati © Massimo Mereghetti www.ForexOClock.it

Indice

1. Se ci sei batti un colpo ........................................................................................... 7

1.1. Complimenti ....................................................................................................................... 7

1.2. L’ antidoto .......................................................................................................................... 8

1.3. Le probabilità ................................................................................................................... 10

1.4. L’autoanalisi ..................................................................................................................... 13

1.5. Soldi ................................................................................................................................... 15

2. Riconoscere il trend ............................................................................................. 17

2.1. Impara a riconoscere il trend sul grafico ....................................................................... 17

2.2. Massimi e minimi relativi ................................................................................................ 21

2.3. Come si forma un trend ................................................................................................... 22

2.4. Volatilità ............................................................................................................................ 24

2.5. Trova i motivi per “non operare” ................................................................................... 25

3. Il segreto del trend. .............................................................................................. 27

3.1. La differenza fra perdere e guadagnare. ....................................................................... 27

3.2. Minimi e massimi relativi “confermati”. ....................................................................... 28

3.3. Trend rialzista: esempi di minimi relativi confermati. ................................................. 30

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3.4. Trend ribassista: esempi di massimi relativi confermati. ............................................ 31

3.5. Inversione del trend. ........................................................................................................ 32

4. Dove posizionare lo Stop Loss ............................................................................. 35

4.1. Mi hanno preso lo Stop Loss ........................................................................................... 35

4.2. I conti della serva ............................................................................................................. 37

5. 15 anni di esperienza. .......................................................................................... 39

5.1. Opero dal 1997 ................................................................................................................. 39

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Benvenuto …

“Il trading online è sicuramente una professione senza crisi

poiché il risultato finale dipende semplicemente dalle proprie

abilità e competenza da trader.

La differenza fra la professione da trader e qualsiasi altra

professione è che il tempo da dedicare al trading non deve essere molto, quanto

piuttosto di qualità.

Il trading non è una professione pagata a tempo quindi, ma a risultati, ed i risultati

migliori non si ottengono con un numero maggiore di operazioni svolte, oppure con

un numero maggiore di ore passate davanti al computer.

Questo è quello che rende per me il trading online unico ed eccellente nel suo

genere.

Il contro è che, per molti, il successo in questa attività sembra inarrivabile, ma stai

pur certo che se leggerai fino in fondo questa guida, i risultati del tuo trading

miglioreranno sensibilmente.

Qualsiasi tecnica di trading stai utilizzando in questo momento, potrà migliorare dal

30% al 70% in termini di efficienza.

Qualche tempo fa ho smesso di fumare leggendo un libro, che non mi ha certo

spiegato i motivi razionali per cui sarebbe stato opportuno smettere, ma devo

sicuramente un valore aggiunto a quel libro, che è riuscito ad aiutarmi nel

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raggiungimento del mio obiettivo, poiché è riuscito a stimolare sensibilmente il mio

subconscio, nel fare proprie le ragioni emotive che mi avrebbero aiutato a smettere.

Questa guida vuole essere uno strumento tecnico, per il raggiungimento del tuo

risultato, oltre che un insostituibile supporto psicologico, efficace per la tua

autoanalisi e per condizionare il tuo comportamento da trader.

Condizionare è la parola esatta!

Se vuoi guadagnare veramente dal trading online e non sei semplicemente attratto

da false illusioni ed aspettative, dovrai prima di tutto condizionare i tuoi

comportamenti istintivi che potrebbero non risultare idonei all’ottenimento di un

risultato economico positivo nel trading online.

Io ti aiuterò a farlo perché ci sono riuscito prima di tutto con me stesso, partendo da

una attenta autoanalisi dei miei comportamenti da trader.

Io sarà in grado di aiutarti poiché ho insegnato a migliaia di persone il trading online

ed ho osservato da vicino i loro errori più comuni ed i motivi per i quali continuavano

a ripeterli.

Ecco perché parlo di “condizionamento”, serve un vero e proprio condizionamento

nei confronti dei propri comportamenti, per conseguire risultati di successo nel

trading online, poiché molte azioni che si fanno in modo istintivo, non portano

necessariamente ai risultati economici sperati.

Il trading online è una professione in cui normalmente il proprio comportamento

spontaneo, non porta a nulla di positivo in termini economici, altrimenti non ci

sarebbe una percentuale di insuccessi superiore al 90%.

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Io ti guiderò in questo cambiamento necessario e per nulla doloroso, poiché se si

conoscono le ragioni per le quali non si ottengono i risultati tanto desiderati, sarà

piacevole modificare i propri comportamenti.

Una volta che avrai osservato tu stesso i benefici che ne conseguiranno per 30

giorni consecutivi, la porta per tornare sui tuoi passi si chiuderà dolcemente dietro

di te e tu sarai un uomo nuovo, conscio dei tuoi nuovi comportamenti e pronto a

cogliere i tuoi nuovi risultati.

Molto spesso le persone pensano che per guadagnare soldi sia necessario

diventare degli ottimi specialisti, o dei professionisti appassionati della propria

materia.

Niente di più sbagliato, i soldi e la conoscenza non vanno sempre di pari passo e

nemmeno con la passione per il proprio lavoro, o ancora la dedizione per la propria

attività.

I risultati economici sono prima di tutto risultati numerici, pertanto o ci sono o non ci

sono, nulla dunque di personale e nulla di “passionale”.

Faremo dei passi avanti anche da questo punto di vista.

L’impegno non giustifica i risultati, per questo motivo quando qualcuno ti dice che

sono anni che si dedica anima e corpo al conseguimento di un risultato, ma non lo

ha ancora raggiunto, non cercare di prenderlo come guida e lascialo perdere,

normalmente ti presenterà altra gente “inutile” come lui.

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E se sei proprio tu a riconoscerti in questa situazione in prima persona, è questo il

momento per “lasciar perdere” il tuo vecchio “io da trader” ed iniziare a costruirne

uno nuovo e di successo da subito!

Maxx Mereghetti.

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1. Se ci sei batti un colpo

1.1. Complimenti

Se hai deciso di continuare la lettura di questa guida, dopo aver letto e non “saltato”

la parte introduttiva,ti faccio i miei più sentiti complimenti.

Sono perfettamente cosciente di essere stato “pesante” e di non essere andato per

il sottile, ma tutti mi chiedono di poter guadagnare dal trading online ed io sono qui

per questa ragione, per cui voglio anzitutto eliminare le tue abitudini sbagliate nei

confronti del trading online.

Se io non riuscissi in questo, servendomi di questa guida, non perseguirei l’obiettivo

per il quale l’ho scritta e sarebbe per me un fallimento, prima che per te.

Normalmente si dice che il risultato dipende non solamente dalla bontà di ciò che si

è imparato, ma soprattutto dalla capacità e dalla disponibilità di metterlo in pratica.

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Io, con l’aiuto di questa guida, non voglio solamente spiegarti la tecnica operativa

con la quale opero, ma voglio fare in modo che tu la conosca e sia in grado di

applicarla, sia da un punto di vista tecnico e sia attraverso la conoscenza delle

ragioni per le quali sostengo che sia utile e profittevole applicarla.

Voglio che di fronte ad una difficoltà o ad una perdita, tu non cambi idea in merito

alla tecnica e che una volta che avrai chiuso in profitto la somma delle prime 10

operazioni, tu continui ad applicarla senza modificarla, o cercandone un’altra che

non funziona, pur di dare sfogo alla tua voglia di “varietà”.

Siamo qui per guadagnare non per imparare!

Sei già andato a scuola per anni ad imparare cose che oggi non ti servono a nulla,

per guadagnare soldi, per cui se sei cui per imparare o curiosare, “getta questa

guida nel cestino”, fai attenzione però a non gettare anche il PC dato che è una

guida digitale.

1.2. L’ antidoto

Molti trader, se riuscissero a trovare una tecnica profittevole, la cambierebbero

dopo 1 o al massimo 2 mesi di applicazione, per il desiderio si “varietà”.

Si tratta dello stesso “impulso” che porta al tradimento in una relazione di coppia.

Come può un impulso del genere avere la meglio su di noi?

Facciamo trading per soldi, non per assecondare le nostre emozioni.

Nulla di più sbagliato!

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Per moltissimi trader, fare trading rappresenta un passatempo e una distrazione,

per evadere dalla propria professione frustrante e insoddisfacente.

Per molti trader, sognare di guadagnare un giorno dal trading online, rappresenta la

droga anestetizzante per non vivere la realtà e per evitare di razionalizzare la

propria insoddisfazione.

In questa guida, non mi stancherò mai di ripeterti, che il mio obiettivo non è

solamente quello di spiegarti un metodo, ma di accertarmi che tu sia

completamente pronto per applicarlo, altrimenti il metodo costituirebbe per te un

tentativo di “trapianto”, che il tuo copro potrebbe rifiutare.

Qualcuno potrebbe trovare ripetitivo ed assillante, sentirsi ribadire più volte alcuni

concetti nel corso della trattazione di questa guida, ma devo essere assolutamente

sicuro che tu sia libero da preconcetti e giudizi in merito al trading online che

possano ostacolare i tuoi risultati e soprattutto devo essere sicuro, che tu abbia

razionalizzato quelli che potrebbero essere i tuoi errori psicologici nell’approccio al

trading.

Una volta che ti sarai reso conto dei problemi, troveremo delle soluzioni, applicando

la tecnica di trading, come se fosse un rimedio “medico”, una vera e propria “cura”

da fare per 30 giorni.

Non voglio che questa sia semplicemente una guida operativa di trading, voglio che

funzioni da “antidoto per le tue perdite” e da “cura” per i tuoi insuccessi, in modo

“miracoloso”, per poter festeggiare insieme a te, i tuoi successi nel trading online.

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1.3. Le probabilità

Tutti sanno che un evento può accadere con una probabilità più alta o più bassa a

seconda dell’evento stesso.

Se dico che domani potrebbe piovere, avrò una probabilità di successo più alta,

rispetto a chi sostiene che domani potrebbe cadere un asteroide sulla terra.

Questo aspetto si riflette nella nostra vita di tutti i giorni.

Se attraverso una strada con gli occhi aperti, sulle strisce pedonali, con il semaforo

verde, dopo avere attentamente guardato in entrambe le direzioni, ed essermi

accertato che non arrivi nessuno, per ben 2 volte, probabilmente avrò il 99% di

probabilità di attraversare la strada in sicurezza.

Nessuno di noi predilige svolgere azioni, senza avere la maggior parte delle

probabilità a proprio favore.

Pensa che devi uscire di casa per un appuntamento importante e ti sei vestito di

tutto punto, in giacca e cravatta e fuori piove a dirotto.

Prenderesti l’ombrello oppure usciresti senza?

A. Prenderei l’ombrello per evitare di bagnarmi e presentarmi all’appuntamento in

pessime condizioni.

B. Non prenderei l’ombrello pensando che mentre scendo le scale ed esco in

strada, potrebbe smettere di piovere.

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Se hai risposto A, posso farti guadagnare dal trading online, mentre se hai risposto

B, hai bisogno seriamente di un medico, prima di continuare a leggere la guida.

Mi spieghi allora come mai, la maggior parte dei trader, tu compreso, si ostinano ad

aprire posizioni di trading contro il trend?

L’unica cosa importante che aumenta le probabilità di successo nel trading online, è

operare a favore del trend.

Tutti lo sanno, le basi dell’analisi tecnica lo insegnano, ma tutti se ne fregano!

Se i prezzi di uno strumento vanno in una determinata direzione, perché dovresti

essere proprio tu, a sostenere l’esatto contrario operando contro il trend?

Se sai che normalmente ad Agosto le temperature salgono oltre i 25 gradi e

normalmente le giornate sono soleggiate, perché dovresti investire su una possibile

nevicata improvvisa?

Basta, Basta, Basta operare contro il trend!

Il trend permane per 2-6 mesi su un determinato strumento, per cui sei in dovere di

riconoscerlo e di operare a suo favore.

Alla domanda: “ma come faccio a guadagnare in quei giorni in cui il mercato si

muove contro il trend”, rispondo solamente in presenza dei miei avvocati.

Se stai lavorando per una azienda, oppure sei un libero professionista, oppure hai

una tua azienda, non credo che per te sia importante guadagnare tutti, ma proprio

tutti, i soldi del mondo!

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Credo che tu abbia la voglia di guadagnare molti soldi, milioni di dollari magari, ed

in questo non voglio essere di ostacolo alle tue ambizioni, ma non credo che tu

voglia possedere tutti i soldi del mondo.

Quindi ti prego di volerti astenere, dal fare trading online, contro il vero ed unico

elemento che può aumentare le tue probabilità di successo, ovvero il trend.

Meglio perdere soldi facendo trading a favore di trend che guadagnare soldi

facendo il contrario, poiché qualcuno disse che “il mercato è il luogo dove gli stupidi

si separano dai loro soldi”.

Se ti capita di guadagnare operando contro trend, il rischio è che potresti farlo di

nuovo.

Un trader che non sia super esperto e che non guadagni con regolarità da oltre 3

anni sul mercato, con soldi veri, non deve assolutamente operare contro trend.

Il divieto è reso assoluto da questa guida!

A partire da questo momento, per ogni operazione fatta, su un account demo o

reale, contro il trend, dovrai mangiare con la mano sinistra per 1 mese, se sei

destrorso, e viceversa.

Capirai che ogni cosa che si dice e si discute in questa guida, proviene dal buon

senso e non deve pertanto considerarsi una “regola” da applicare in modo

meccanico.

Non voglio un esercito di robot, voglio una squadra di persone pronte ad agire e

reagire, secondo la propria preparazione.

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Se vuoi conoscere non devi cercare di imparare e forzare i tuoi comportamenti,

quando sai fare una cosa non ci pensi, la fai e basta.

1.4. L’autoanalisi

Fare autoanalisi in modo frequente è la via più semplice ed efficace per correggere

i propri errori.

Il problema è che quasi nessuno è disposto a farlo e soprattutto a modificare i

proprio comportamenti errati.

Fingi per un attimo che Tom sia un trader, e che abbia un problema del quale voglia

confidarsi con te.

Tom opera da anni e su 10 operazioni ne chiude 9 in profitto ed 1 sola in perdita.

Con l’andare del tempo, esagera con la sua esposizione di rischio a mercato e con

una sola operazione, erode oltre il 50% del suo capitale.

Sapresti consigliare Tom in modo intelligente e con il buon senso del buon padre di

famiglia?

Probabilmente gli diresti: “modifica questo comportamento, ti consiglio di operare

per un periodo in demo, per migliorare il tuo approccio con il mercato, prima di

tornare ad operare con soldi veri.”

Tom se lo ripete da anni, ma nonostante tutto, sono anni che commette lo stesso

errore.

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Tom ha quasi perso tutti i suoi soldi e fra poco non gli resterà che smettere di

operare sul mercato, provando un senso profondo di frustrazione.

Se ti riconosci in Tom, cerca di ascoltare la voce della tua coscienza o inconscio,

così come lo vuoi chiamare.

Razionalizza il tuo problema, dopo avere fatto una attenta autoanalisi e ricordati di

fare tutti i giorni autoanalisi, poiché ci sono sempre comportamenti che puoi

migliorare.

La cosa più importante è riconoscersi come guida e ottenere leadership su se

stessi, poiché nessuno meglio di te, può conoscerti e darti raccomandazioni.

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1.5. Soldi

Fare trading online significa fare o perdere soldi!

Da questo momento non voglio sentire parlare di libri, tecniche su internet,

indicatori o software e robot automatici.

Avremo 1 solo obiettivo, fare soldi in modo regolare, attraverso 1 metodo semplice.

Per molti di voi se un metodo risulta troppo semplice, non può funzionare.

“Se fosse così semplice lo farebbero tutti”.

Se continui a ripeterti questa frase, morirai senza avere in banca nemmeno i soldi

per pagarti una degna sepoltura.

Un metodo che funziona è “un metodo che funziona”!

Non importa se sia semplice o difficile.

La cosa difficile di un metodo di trading di successo è individuarlo e metterlo a

punto, non applicarlo.

Se non riesci ad applicare un metodo di trading di successo, o non credi nel metodo

o non vuoi farlo funzionare, sia che si tratti di una scelta conscia oppure inconscia.

A partire da questo momento, ogni volta che ti renderai conto che non stai

applicando il metodo, pur sapendo di sbagliare, dovrai uscire di casa la mattina con

un foglio ben evidente appeso sulla schiena, su cui scriverai “oggi regalo soldi”.

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Non dimenticare di fare autoanalisi regolarmente e di essere disposto a modificare i

tuoi comportamenti che sono motivo di insuccessi, se non lo farai il trading online

diventerà la tua rovina finanziaria e psicologica.

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2. Riconoscere il trend

2.1. Impara a riconoscere il trend sul grafico

Ecco la prima cosa da fare.

Prendi il grafico di uno strumento e disegna il trend in modo da riconoscerlo e non

avere dubbi sulla sua natura.

Ecco come si presenta un trend rialzista in modo elementare.

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Ecco come si presenta un trend ribassista in modo elementare.

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Ecco come si presenta un trend rialzista su un grafico vero.

Ecco come si presenta un trend ribassista su un grafico vero.

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2.2. Massimi e minimi relativi

Un trend si definisce rialzista, quando i minimi ed i massimi relativi sono crescenti.

Nell’immagine che segue i massimi sono evidenziati in azzurro i minimi sono

evidenziati in grigio.

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Un trend si definisce ribassista quando i massimi ed i minimi sono decrescenti.

Nell’immagine che segue i massimi sono evidenziati in azzurro i minimi sono

evidenziati in grigio.

2.3. Come si forma un trend

Un trend si sviluppa così come si costruisce una casa.

Partendo dalle sue fondamenta, si edifica sorreggendosi su pilastri.

Il trend allo stesso modo, si configurerà come un trend rialzista “robusto”,

sorreggendosi su solide fondamenta che saranno costituite dai minimi relativi

crescenti.

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Se prendiamo ad esempio un trend rialzista, avremo una serie di minimi relativi

crescenti.

La presenza di questi minimi crescenti in modo assiduo e ben visibile, costituisce la

solidità del trend.

Nell’immagine che segue i minimi crescenti sono evidenziati in grigio.

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Un trend che cresce senza formare minimi relativi in modo evidente e regolare, è

come una casa costruita senza fondamenta e destinata a crollare alla prima folata

di vento.

Nell’immagine che segue il trend sale senza formare minimi crescenti significativi.

2.4. Volatilità

La volatilità misura la velocità di movimento di una azione, valuta, indice o

commodity.

Tanto maggiore sarà la velocità dello strumento e tanto maggiore sarà l’interesse

che avremo nei confronti dello strumento stesso.

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Noi facciamo trading direzionale e vogliamo approfittare del movimento per

generare profitto.

Non ci interessa operare su uno strumento che non si muove o si muove

lentamente, magari in un range laterale.

Vogliamo operare su uno strumento che sia in un trend ben riconoscibile.

Non vogliamo pazientare dopo essere entrati in posizione, vogliamo fare soldi ed

andarcene il prima possibile.

Stare a mercato comporta rischio, quindi meno stiamo a mercato e meno rischiamo.

Se dobbiamo rimanere a mercato, ci deve sempre essere un motivo specifico,

altrimenti meglio rimanere con i soldi in tasca.

Il trader che opera in opzioni ad esempio, ha un vantaggio a rimanere a mercato,

dal momento che guadagna al passare del tempo.

Il trader direzionale guadagna solamente se lo strumento si muove nella sua

direzione.

Mio nonno diceva sempre che “nemmeno il cane muove la coda senza un motivo”,

per cui se fate trading per guadagnare, trovate sempre un motivo convincente per

entrare nel mercato.

2.5. Trova i motivi per “non operare”

Io parto dall’analisi del grafico, cercando tutti i motivi che mi spingono a non

operare.

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Se non ne trovo, allora apro la mia posizione.

Ci sono troppe pulsioni che portano il trader ad aprire una posizione sul mercato.

Prima fra tutte, la convinzione che per guadagnare bisogna rischiare e che se

faccio più operazioni, ho più possibilità di guadagnare.

Nulla di più sbagliato!

Una pubblicità che promuove le lotterie, dice che “se non giochi non vinci”.

Io credo che “se non giochi non spendi”!

Se voglio aprire una posizione sul mercato, voglio avere tutte le carte in regola per

farlo.

Se anche un solo aspetto non mi convince, non opero.

Ricorda che non sei qui per fare beneficenza.

Io faccio mediamente 1 o 2 operazioni la settimana, a seconda delle opportunità

che individuo.

Osservando le operazioni di un trader, normalmente si evince che la maggior parte

delle posizioni, servono solamente per generare commissioni, poiché ci sono profitti

e perdite che si compensano.

Questo aspetto, alla lunga genera solamente spese nel conto del trader che

diventano perdite nel tempo.

Non metterti davanti alla piattaforma di trading, chiedendo al mercato di farti

guadagnare, aspetta che sia lui ad offrirti l’opportunità.

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3. Il segreto del trend.

3.1. La differenza fra perdere e guadagnare.

Ho insistito parecchio in questa guida, sull’importanza di operare a favore del trend.

Ora voglio dirti qual è la chiave che mi fa riconoscere il trend.

Voglio dirti quando riconosco che un trend è finito.

Voglio indicarti come riconosco una inversione del trend.

La semplicità con la quale affronteremo questa fase, vale tanto quanto la sua

attendibilità e quindi la sua applicazione, migliorerà la tua efficienza e le tue

performance dal 30% al 70%.

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3.2. Minimi e massimi relativi “confermati”.

Abbiamo detto in precedenza, che i minimi ed massimi relativi, costituiscono la

struttura di un trend, così come l’analisi tecnica ci insegna.

In un trend positivo, ogni volta che un massimo si forma sarà, superiore al

precedente.

Questo ci assicura che il trend sia rialzista e che non ci troviamo in una fase di

congestione.

Viene da chiedersi, come ovvia conseguenza, cosa succeda qualora il prezzo

dovesse scendere al di sotto del minimo relativo precedente.

Il trend verrebbe irrimediabilmente compromesso?

La mia risposta è NI!

Per me un minimo relativo, ha valenza nella costruzione del trend, ma nessuna

valenza, nella determinazione della sua inversione, a meno che non sia un “minimo

relativo precedente confermato”.

L’immagine che segue, mostra un trend rialzista, con una serie di minimi precedenti

crescenti.

Nell’immagine che segue i minimi crescenti sono evidenziati in grigio.

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Il trend si considera rialzista, sino a che il prezzo è in grado di creare nuovi massimi

relativi crescenti.

Per questo motivo, io considero un trend positivo in essere, sino a che il prezzo è in

grado di fare nuovi massimi e non è in grado di rompere l’ultimo “minimo relativo

precedente confermato”.

Con il termine “minimo relativo precedente confermato”, indico un minimo relativo in

cui il prezzo sia stato in grado di ripartire verso l’alto, realizzando in questo modo

un nuovo massimo nel trend.

Ecco la chiave di volta!

Imparando ad analizzare il trend in questo modo, saprai riconoscere un trend con

certezza, una inversione di trend con decisione e soprattutto saprai dove

posizionare il tuo Stop Loss, senza commettere errori.

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3.3. Trend rialzista: esempi di minimi relativi confermati.

Ecco un esempio di “minimi relativi confermati”, in un trend rialzista.

Nell’immagine che segue i “minimi relativi confermati” sono evidenziati in grigio.

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3.4. Trend ribassista: esempi di massimi relativi confermati.

Ecco un esempio di “massimi relativi confermati”, in un trend ribassista.

Nell’immagine che segue i “massimi relativi confermati” sono evidenziati in azzurro.

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3.5. Inversione del trend.

Ecco una serie di esempi di inversione del trend.

Nell’immagine che segue la zona di inversione del trend è evidenziata in grigio.

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Nell’immagine che segue la zona di inversione del trend è evidenziata in grigio ed i

massimi relativi precedenti in azzurro.

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Nell’immagine che segue la zona di inversione del trend è evidenziata dalla linea

orizzontale in arancio e dalla zona evidenziata in grigio.

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4. Dove posizionare lo Stop Loss

4.1. Mi hanno preso lo Stop Loss

Quante volte ti hanno eseguito lo Stop Loss e poi il mercato è andato dalla tua

parte?

Uno Stop Loss troppo vicino, dettato dalla paura di perdere, non funziona come

protezione dalle perdite, ma come giustificazione principale delle tue perdite.

Se operi a favore del trend, le tue posizioni avranno una probabilità di successo di

gran lunga superiore al 50%.

Se posizioni lo Stop Loss sotto il minimo di una candela precedente o un minimo

relativo precedente, potresti impedire al tuo trade di andare in profitto.

Se sei in un trend positivo, dovrai bloccare la tua posizione attraverso l’utilizzo dello

Stop Loss, solamente se ti renderai conto che il trend si è invertito, mai prima.

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Abbiamo detto che operare a favore del trend aumenta, le probabilità di profitto e

per questo motivo, abbiamo detto che dovrai prendere posizione,solamente a

favore del trend, mai contro.

Perché allora dovresti chiudere la tua posizione che risulta a favore del trend,

solamente perché risulta in perdita o perché ha rotto il minimo di una candela

precedente o di un supporto recente?

Fino a che il trend risulta in essere, e noi siamo dalla parte del trend, non sono

dell’idea che la posizione sia sbagliata e che pertanto debba venire chiusa.

Per questo motivo, non chiudo nessun trade, che risulti a favore del trend, prima

che il trend stesso, non mi dimostri di avere subito una inversione.

Io posiziono il mio Stop Loss, sotto il minimo relativo precedente confermato, in un

trend rialzista, viceversa in un trend ribassista.

Applicando questa semplice considerazione al tuo modello di trading, qualunque

esso sia, sui grafici giornalieri, migliorerai i tuoi risultati del 30%-70%

Prova e vedrai!

Non sto rivoluzionando il tuo modo di operare, sto rivoluzionando i tuoi risultati.

Non mi interessa il sistema di trading che stai utilizzando in questo momento.

Non mi interessa quale inutile oscillatore utilizzi per fare trading online.

Non mi interessa come decidi di aprire una posizione.

Se utilizzerai questa arma segreta, nel valutare il trend e la utilizzerai nella scelta

del tuo livello di prezzo, per posizionare il tuo Stop Loss, i tuoi risultati operativi

miglioreranno sensibilmente del 30%-70% nel gito di 30 giorni di trading.

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Prova e vedrai!

Quello che devi fare è semplice, chiaro e non offre libere interpretazioni e nel caso

in cui non dovessi riconoscere esattamente e chiaramente il trend, allora dovrai

semplicemente evitare di operare su quello strumento, andandone a cercare uno,

su cui tutto ti sia chiaro.

Prova e vedrai!

I tuoi risultati non potranno che migliorare da subito del 30%-70% e tu ne rimarrai

piacevolmente sorpreso, senza avere la necessità di tornare sui tuoi passi,

chiudendo così definitivamente dietro di te, la porta dell’insuccesso nel trading

online.

4.2. I conti della serva

Non ci soffermeremo sulla tecnica di entrata in questa guida, proprio per rimarcare

il fatto, che non ha una valenza principale nel miglioramento dei tuoi risultati, tanto

quanto quello che abbiamo discusso fino a qui.

L’unica cosa importante che dobbiamo aggiungere, è una considerazione

economica, in merito al profitto del trade.

Dovrai fare in modo che il tuo ritorno stimato dell’operazione, sia almeno pari al

rischio economico che hai assunto, nel caso in cui il tuo trade vada in Stop Loss.

Questo aspetto è molto semplice e viene trattato ovunque si parli di Money

Management.

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E’ sufficiente che il target del tuo trade, ti permetta di guadagnare al meno quello

che rischi di perdere se il tuo trade colpirà il tuo ordine di Stop Loss.

Nel mondo del trading online, questo aspetto si definisce rischio/rendimento.

E’ importante che tu non ti assuma un rischio, a fronte del quale, non ci sia una

opportunità di guadagno almeno paritetica, altrimenti il tuo piano economico

operativo, sarà destinato a fallire.

Il motivo per il quale possiamo permetterci di non avere necessariamente un

rischio/rendimento pari a 1:2, come molti metodi suggeriscono, dipende dal fatto

che, come abbiamo detto più volte, abbiamo le probabilità di successo a favore!

Quindi su un campione di 10 operazioni, ci aspettiamo di chiuderne in profitto una

percentuale decisamente superiore al 50%.

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5. 15 anni di esperienza.

5.1. Opero dal 1997

Opero dal 1997 e ad oggi ho maturato 15 anni di esperienza.

Ho capito una serie di cose, facendo autoanalisi delle mie posizioni di trading.

Sono arrivato vicino al punto di abbandonare questa attività, come credo tutti i

trader, ma sono riuscito a fare la differenza ottenendo risultati di successo.

Cosa mi ha permesso di fare la differenza?

La consapevolezza che un giorno ci sarei riuscito, mi ha permesso di non mollare,

ma non sarei mai riuscito, se non avessi avuto la consapevolezza di poter

modificare ciò che non andava nei miei comportamenti.

Ci sono migliaia di trader che conoscono i loro errori, ma sono veramente pochi,

quelli che decidono di modificare i loro comportamenti, facendo quello che è

in loro potere per farlo.

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Questa guida è dedicata a tutti coloro, che dopo averla letta, decideranno di volerlo

fare da subito, senza trovare scuse, poiché non ci sono ragioni ne ostacoli, fra loro

ed il successo.

Maxx Mereghetti.

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Disclaimer

La presente pubblicazione ha esclusivamente finalità didattiche.

Non deve pertanto essere intesa in alcun modo come consiglio operativo di

investimento né come sollecitazione alla raccolta di pubblico risparmio.

I risultati presentati - reali o simulati - non costituiscono alcuna garanzia

relativamente a ipotetiche performance future.

L'attività speculativa comporta notevoli rischi economici e chiunque la svolga lo fa

sotto la propria ed esclusiva responsabilità, pertanto gli Autori non si assumono

alcuna responsabilità circa eventuali danni diretti o indiretti relativamente a decisioni

di investimento prese dal lettore.

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Avvertenze sui rischi

Trading in valuta estera comporta un alto livello di rischio che potrebbe non essere

adatto a tutti gli investitori. Leverage crea ulteriori rischi e l'esposizione perdita.

Prima di decidere di scambi in valuta estera, valutate attentamente la vostra

obiettivi di investimento, livello di esperienza e propensione al rischio. Si potrebbe

perdere alcuni o tutti vostro investimento iniziale; non investire denaro che non può

permettersi di perdere. Informati sui rischi associati alla negoziazione dei cambi, e

chiedere il parere di un consulente finanziario indipendente e fiscale, se avete

domande.

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Date post:	05-Jun-2020
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The Secret of the Trend 01 - ForexOClock...E se sei proprio tu a riconoscerti in questa situazione...

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