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Koh SametIsola incontaminata

Hua Hinad un passo da Bangkok

SongkranEvviva l' Acqua

sommarioDestinazioniKoh SametUn' isola incontaminata dal mare cristallino

Hua Hin e Cha-amAd un passo da Bangkok unaspiaggia tranquilla molto amatadai Thai

Appunti di viaggio

Viaggio disorganizzato in una Bangkok alternativaterza parte

Appuntamenti

Il Songkran

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8.

12.

14.

Numero 3 - gennaio / febbraio 2011

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Foto di copertina:Koh Lanta Sunset di Robbie G1www.flickr.com/photos/robbieg1/2235628285Quarta di copertina:Sunset in Kata Beach di mst7022flickr.com/photos/michaeltflickrpics/73738425

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HE report

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Acque cristalline

Destinazioni

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Koh Samet e' una splendida isoletta situata nella provincia di Rayong. Realtivamente piccola, solo 13 Kmq, offre pero' spiagge bellissime ed insenature davvero incantevoli e ricche di tranquillita'.Per raggiungere Koh Samet occore imbarcarsi dalla localita' di Ban Phe. Per chi prenota la sistemazione in anticipo le varie strutture spesso prevedono anche il tarsporto gratis sino all'isola con speed boat oppure con vecchi

pescherecchi adattati ad imbarcazioni per il trasporto dei passeggeri.Il maggior numero delle spiagge si trova sul lato orientale. Sul lato occidentale l'unica spiaggia e' Ao Phrao che offre solo 3 resort piuttosto esclusivi. E' un'insenatura fantastica che offre tramonti meravigliosi, tranquillita' ed un mare con acque limpide e cristalline. C'e' una strada (se cosi' si puo' chiamare) di circa 3 km che collega Ao Phrao alla costa orientale dell'isola.

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La spiaggia piu' famosa e' senza dubbio Hat Sai Kaew. Bungalow a prezzi piu' ragionevoli, ristoranti, attrazioni acquatiche come jetsky ed altro la rendono la piu' frequentata anche se la piu' chiassosa. Qui ci si trova anche qualche piccola agenzia di viaggi e l'ufficio postale.Le altre spiagge sono Ao Hin Khok, separata da Sai Kaew da un promontorio roccioso sul quale si trova una statua di una sirena a ricordo di un poema epico.Ao Phai, Ao Phutsa , Ao Nuan, Ao Cho, Ao Wong,

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si succedono percorrendo verso sud l'isola. Occorre prestare attenzione: la strada infatti e' tutt'altro che facile da percorrere; pessime condizioni che innalzano il pericolo di cadute. Affittare un motorino non e' esageratamente caro (200/300 THB al giorno) ma bisogna essere bravi guidatori per stare in piedi. Ci sono poi taxi (pickup) che collegano le varie spiagge al costo di circa 400 THB (di certo non a buon mercato).La bellezza del mare circostante koh Samet e'

Immagini:1. Fire Show di Daveog - flickr.com/photos/daveog/27414295142. Thai FishingBoat di Mikecogh - flickr.com/photos/mikecogh/3202819284

Sfondi:Pagina 4. Ko Samet Thailand di Kris_B - flickr.com/photos/kris_b/252659555Pagina 5. Ao Thain di thaths - flickr.com/photos/thaths/3113296874Pagina 6. IMG_0244 di Prince Roy - flickr.com/photos/princeroy/48258419

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senza dubbio una delle principali ricchezze che offre assieme alla vegetazione incontaminata. Noleggiare una canoa e farsi un giro vicino ai promontori regala degli scenari davvero fatastici ed indimenticabili, per non parlare di una uscita con tubo e maschera per un po' di snorkeling. Non che siano indispensabili dato la trasparenza dell'acqua che permette di vedere il fondale anche da sopra le imbarcazioni.Koh Samet e' un parco naturale e quindi all'arrivo sull'isola vi vedrete avvicinare da un addetto pronto a riscuotere i 200 THB a testa per ogni straniero.Se cercate bar, discoteche, divertimento sfrenato forse Koh Samet non fa per vooi, ma se al contrario cercate natura, mare cristallino, ottimo pesce, relax, abbandonarsi su di una sdraio in riva al mare cullati dalla musica del mare allora quest'isola fa proprio per voi.

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Hua HinLa Spiaggia dei Re

Destinazioni

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Hua Hin e' una graziosa cittadina di mare a circa 3 ore di distanza da Bangkok. Acquisi' una certa importanza quando nel 1928 la Famiglia Reale vi fece costruire un palazzo per trascorrere le vacanze estive. Da allora divenne un apprezzato centro balneare per i turisti Thailandesi, specialmente dopo l'invasione delle zone di Pattaya e Phuket da parte degli stranieri.Nato come villaggio di pescatori con l'avento del turismo di massa Hua Hin si e' radicalmente trasformata; la speculazione edilizia ha fatto la sua comparsa vedendo la costruzione di maestosi hotel delle catene piu' conosciute. Tuttavia, vuoi per il mare che non e' certo paragonabile a quello di Phuket, Krabi o Samet, Hua Hin ha mantenuto la sua tranquillita', semplicita' unite a prezzi abbastanza economici. Purtroppo, proprio l'arrivo dei turisti stranieri, ha portato anche alla nascita

e Cha Am

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di bar, baretti e centri massaggi che ruotano intorno al "sex business".Seppur il mare non sia dei piu' "cristallini" la spiaggia e' davvero enorme: una lunga distesa di sabbia bianca; ogni tanto qualche chiosco che affitta lettini ed ombrelloni con ristorantini in cui si mangia sempre un ottimo pesce. Nel corso degli anni infatti Hua Hin e la vicina Cha Am non hanno perso le proprie origini di villaggi di pescatori. La pesca e' tutt'oggi molto sviluppata ed e' semplice e molto conveniente recarsi nella zona dei porti delle due localita' e trovare nei pressi del mercato del pesce ristoranti che servono pientanze con ingredienti freschissimi e di una squisitezza indescrivibile. In particolar modo presso il porto di approdo delle piccole barche da pesca e dei grandi pescherecci a nord di Cha Am (proprio dove finisce la strada littoranea) e' caratteristico cenare ammirando l'attivita delle barche in procinto di iniziare la battuta di pesca.Quando si parla di Hua Hin non si puo' non parlare della sua stazione, costruita proprio in seguito alla nascita del Palazzo Reale. E' una stazione curata e caratteristica, nonche' una delle prime in Thailandia. Alcune aree sono state

Immagini:1. Hua Hin Train Station di UweBKK - flickr.com/photos/uwebkk/3895422575Sfondi:Pagina 8. Hua Hin di Kim Erlandsen - flickr.com/photos/kiim/3023159098Pagina 9. Fisherman di Gupree - flickr.com/photos/gupree/3947342718Pagina 10. Mood of Sunday di pchweat - flickr.com/photos/pchweat/63968486810

edificate in perfetto stile Thai.Raggiungere Hua Hin da Bangkok e' piuttosto semplice. Per chi e' "auto munito" basta percorrere la strada 35 attraversando Samut Sakhon e Samut Songkhran, quindi prendere la 4 e proseguire attraversando Phetchaburi e Tha Yang. Per chi preferisce il Bus questi partono dalla Southern Station di Bangkok un po a tutte le ore. Chi invece opta per una corsa in treno questa dura circa 3 ore e 45 minuti. sempre da Bangkok.

La strada che dalla capitale conduce a Hua Hin e Cha Am viene tropo spesso percorsa "velocemente" tralasciando quello che si incontra durante il tragitto. Vale la pena prendersela piu' comoda e fare qualche tappa ad ammirare localita' come Amphawa e Phetchaburi. In quest'ultima si trova un Palazzo Reale costruito in cima ad una collina. Si raggiunge con una funicolare ed e' circondato da un "esercito" di scimmie!

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BangkokLa citta' degli Angeli

Appunti di Viaggio

(continua dal numero 2)La mia destinazione era Khao San Road ma non volevo consultare alcuna mappa e quindi mi accorsi solo dopo un po' di aver sbagliato strada; ma fu uno sbaglio davvero gradito.Percorsi Samsen Road in direzione nord passando di fronte a negozi, scuole, templi (Wat come li chiamano i Thai e quanti ce ne sono ...). Erano circa le 3 del pomeriggio o giu' di li e a quell'ora finiscono le scuole ed i ragazzi tornano a casa. Passai proprio difronte ad una di queste scuole a quell'orario e fui "investito" da un fiume di ragazzi sorridente tutti nella loro divisa scolastica. Tutti felici e all'assalto di bus, moto taxi passando pero' prima dalle onnipresenti bancarelle di dolci, e stuzzichini vari.Continuo a camminare ed i negozi si fanno piu' radi; e scopro che esistono ancora delle zone "disabitate" di Bangkok;

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Terza Parte

disabitate per modo di dire, diciamo solo meno "caotiche". La gente inizia a guardarmi con stupore qui, ma sempre col sorriso. Immagino non si vedano molti "farang" in questa zona di Bangkok. Anche qui sono comunque sempre molto gentili e simpatici anche se quando chiedo informazioni non sanno darmi indicazioni molto valide anche dopo consulti con vicini e passanti (inizio a pensare di essere davvero molto distante da quella che era la mia destinazione). Allora mi decido a controllare la mappa e mi accorgo che invece di andare a nord dovevo andare a sud. Ho sbagliato strada sin dall'inizio. Ma ne sono davvero contento di questo sbaglio. Ho attraversato zone davvero caratteristiche, "Wat" semplici, piccoli ma bellissimi, incontrato persone splendide.Ora devo tornare indietro: bus? taxi? no cammino di nuovo. Ripercorro la stessa strada verso sud e continuo destinazione Khao San Road;alla fine di quel giorno avro' percorso 15 kilometri a piedi; una gran bella passeggiata.

(continua sul prossimo numero)

Sfondi:Pagina 12. Afternoon in Bangkok di Stuck in Customs - flickr.com/photos/stuckincustoms/414695172/Pagina 13. Bangkok view from Golden Mountain di Lionoche - flickr.com/photos/lionoche/238716287

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SongKranAppuntamenti

Sfondo: Pagina 14 Chiang Mai Songkran di fredalix - flickr.com/photos/fredalix/2420601644

Il Songkran e' senza dubbio una delle feste piu' attese e divertenti. Celebra l'inizio di un nuovo anno lunare. Viene chiamo anche il "Festival dell' Acqua"; in questo giorno infatti si usa spruzzare le statue del Buddha in segno di rispetto. L'acqua la fa da sovrana in questo giorno e si usa riversarne per le strade enormi quantita'. Inutile dire che si trasforma tutta la Thailandia in un immenso campo di battaglia con pistole e bombe ad acqua, gavettoni, secchi; tutta va bene pur di "bagnare".Di solito questo festival si svolge nel mese di Aprile. Se non state agli scherzi "acquatici" o non volete farvi bagnare c'e' una sola possibilita': stare chiusi in casa!

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HE reportnel prossimo numero

DestinazioniKhon KaenProfondo Isaan

ChanthaburiILa citta della Luna

Appunti di viaggioViaggio disorganizzato in una Bangkok alternativaTerza ParteKhao San Road

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Appuntamenti5 Dicembre - Il compleanno diSua Maesta' il RE

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Un viaggio in Thailandia alla scoperta di un popolo che ha saputo mantenere nei secoli una cultura ed uno stile di vita

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