Tre Gatte nel Bidet

Tre Gatte nel BidetCaterina Baldi

La mia casa un tempo era silenziosa.Ordinatissima.Finché non sono arrivate loro.

A quel punto è scoppiato il pandemonio.

La prima, Fiamma, ce la portò la vicina.“Prendetevela voi o io divento matta!”.

Fiamma era un uragano.Niente sopravviveva al suo passaggio.

Neanche Gedeone. Solo nel bidet regnava la calma.

Una sera, papà arrivò con Bigia nel cappotto.Si accucciava nella tasca, vergognosa.

Soddisfarla era dura. Aveva gusti difficili.

E guai a disturbarla nei sonnellini!

Nel bidet, invece, ogni cosa andava bene così com’era.

Del suo arrivo, Fiamma non fu entusiasta. Bigia la cercava, ma Fiamma la evitava.

Si rincorsero per intere settimane, senza tregua.

Finché non capitò qualcosa di inaspettato.

Un pomeriggio, mamma tornò a casa con Nera nella felpa.Era buia come un buco nero, con gli occhi accesi come le stelle.

Nera passava il tempo sul balconea osservare la strada e i suoi via vai.Non sembrava contenta.

Nel bidet però lo era.

Le altre due non l’accolsero volentieri. Per evitarla, adottarono soluzioni ingegnose.

Fughe e nascondigli diventarono un gioco bellissimo.La paura adesso non c’era più.

Ma da quando il bidet le fece incontrare, non fu più lo stesso.