+ All Categories
Home > Documents > TRIBUNALE DI BRESCIA · trascritto a Brescia il 23/09/2006 ai nn. 50294/29477. FG Mappali sub. Cat....

TRIBUNALE DI BRESCIA · trascritto a Brescia il 23/09/2006 ai nn. 50294/29477. FG Mappali sub. Cat....

Date post: 11-Jul-2020
Category:
Upload: others
View: 1 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
34
1 TRIBUNALE DI BRESCIA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI RELAZIONE DI STIMA Esecuzione immobiliare: n° 673/2014 Promossa da: INTESA SANPAOLO S.P.A Contro: sig. FERRARI VITTORIO Giudice dell’esecuzione: Dr SABBADINI GIANNI PREMESSA E QUESITO L’Ill.mo Giudice Esecutore dott. Sabbadini Gianni in data 18 Dicembre 2014 nominava il sottoscritto arch. Sbalzer Mario libero professionista indifferente con studio tecnico in via Cellini n°26 Roncadelle (tel. e fax 030.6840842, e_mail: [email protected] , pec: [email protected] ), iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia al n. 1399 e all’Albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Brescia al n.379. Il giorno 15 Gennaio 2015 dopo il giuramento di rito veniva affidato al CTU l’incarico di stimare le proprietà del soggetto in epigrafe con il seguente quesito: “L’esperto provvede alla redazione della relazione di stima dell’immobile staggito, tenuto conto del suo effettivo valore di mercato e di realizzo; dalla relazione dovrà inoltre risultare: 1) l’identificazione del bene, comprensiva dei confini e dei dati catastali; 2) una sommaria descrizione del bene; 3) lo stato di possesso del bene, con l’indicazione, se occupata da terzi, del titolo in base al quale è occupato, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento; 4) l’esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene che resteranno a carico dell’acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sulla
Transcript
  • 1

    TRIBUNALE DI BRESCIA

    UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI

    RELAZIONE DI STIMA

    Esecuzione immobiliare: n° 673/2014

    Promossa da: INTESA SANPAOLO S.P.A

    Contro: sig. FERRARI VITTORIO

    Giudice dell’esecuzione: Dr SABBADINI GIANNI

    PREMESSA E QUESITO

    L’Ill.mo Giudice Esecutore dott. Sabbadini Gianni in data 18 Dicembre 2014

    nominava il sottoscritto arch. Sbalzer Mario libero professionista indifferente con

    studio tecnico in via Cellini n°26 Roncadelle (tel. e fax 030.6840842, e_mail:

    [email protected], pec: [email protected]), iscritto

    all’Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia al n. 1399 e all’Albo dei

    Consulenti Tecnici del Tribunale di Brescia al n.379. Il giorno 15 Gennaio 2015

    dopo il giuramento di rito veniva affidato al CTU l’incarico di stimare le proprietà

    del soggetto in epigrafe con il seguente quesito: “L’esperto provvede alla

    redazione della relazione di stima dell’immobile staggito, tenuto conto del suo

    effettivo valore di mercato e di realizzo; dalla relazione dovrà inoltre

    risultare: 1) l’identificazione del bene, comprensiva dei confini e dei dati

    catastali; 2) una sommaria descrizione del bene; 3) lo stato di possesso del

    bene, con l’indicazione, se occupata da terzi, del titolo in base al quale è

    occupato, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in

    data antecedente al pignoramento; 4) l’esistenza di formalità, vincoli o oneri,

    anche di natura condominiale, gravanti sul bene che resteranno a carico

    dell’acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sulla

    UtenteCommento

    UtenteCommento

  • 2

    attitudine edificatoria dello stesso o i vincoli connessi con il suo carattere

    storico-artistico; 5) l’esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche di natura

    condominiale, che saranno cancellati o che comunque risulteranno non

    opponibili all’acquirente; 6) la verifica della regolarità edilizia e urbanistica

    del bene nonché l’esistenza della dichiarazione di agibilità dello stesso previa

    acquisizione o aggiornamento del certificato di destinazione urbanistica

    previsto dalla vigente normativa ”.

    Il CTU provvedeva all’acquisizione della documentazione necessaria

    verificandone la completezza di cui all’art. 567, secondo comma e accedeva

    all’UTE di Brescia, all’ufficio tecnico del Comune di Milzano (BS) e

    preventivamente avvisato l’esecutato tramite raccomandata R.R. effettuava un

    sopralluogo ai beni in oggetto senza potere accedere ai locali.

    Terminate le ricerche espone quanto segue:

    1) IDENTIFICAZIONE DEI BENI COMPRENSIVA DEI CONFINI E DATI CATASTALI

    Unità immobiliare sita nel Comune di Milzano (BS) in via Maestà 20/b

    identificata al Catasto fabbricati sezione NCT con i seguenti dati:

    Proprietà dei mappali e provenienza:

    Il bene sopra individuato è di titolarità del sig. Ferrari Vittorio, per la quota di

    1/1 in forza del seguente atto di compravendita:

    - Atto di compravendita in data 14/09/2006 rep. n. 16351 raccolta 5030 notaio

    Francesco Nicoli, registrato a Verolanuova il 19/09/2006 al n. 2839 serie 1T

    trascritto a Brescia il 23/09/2006 ai nn. 50294/29477.

    FG Mappali sub. Cat. Consist. Rendita descrizione

    4 94 1 A/2 7,5 vani 325,37 Appartamento P.1°, cantina, e corte esclusiva al P.T.

    4 94 2 C/6 44 mq 52,27 Autorimessa al piano terra

    UtenteCommento

  • 3

    Confini: In un unico corpo da nord in senso orario mappale 93 ad est mappale

    203 a sud via Maestà ad ovest mappale 92.

    2) SOMMARIA DESCRIZIONE DEL BENE

    Gli immobili oggetto di perizia si trovano in zona periferica del Comune al

    confine con l’area agricola. L’accesso alla proprietà è agevole caratterizzato da

    una buona viabilità. Si tratta di una porzione di villa bifamiliare che si sviluppa a

    due livelli fuori terra. Al piano terra si trovano una ampia corte esclusiva sulla

    quale affacciano due locali cantina ed una autorimessa. In corpo staccato si trova

    un ripostiglio. Tramite una scala esterna, sul prospetto principale, si accede al

    piano primo dove corre una balconata. La distribuzione interna è costituita da un

    ampio soggiorno con cucina abitabile, atrio con due camere e un bagno ed una

    scala che scollega il piano terra. La struttura è di tipo tradizionale in

    laterocemento. Si rileva la presenza sulla corte di svariato materiale da discarica.

    La corte non è pavimentata e le recinzioni sono costituite da reti in ferro da

    cantiere e con lastra prefabbricate in cemento. L’immobile non ha subito recenti

    interventi migliorativi e lo stesso complessivamente si presenta in pessimo stato

    manutentivo e con finiture datate.

    3) STATO DI POSSESSO DEL BENE

    In occasione del sopralluogo eseguito in data 02/02/2015, l’unità risultava

    occupata dal sig. Diez Marco con regolare contratto di affitto stipulato in data

    15/01/2013 della durata di anni 4 (quattro) con tacito rinnovo, per un canone di

    locazione annuo pari a 3.600 euro pagato tramite rate mensili anticipate.

    4) ESISTENZA DI FORMALITA’, VINCOLI O ONERI, ANCHE DI NATURA

    CONDOMINIALE, GRAVANTI SUL BENE CHE RESTERANNO A CARICO

    DELL’ACQUIRENTE

    UtenteCommento

  • 4

    Dalle indagini espletate e dalle informazioni assunte, non risultano formalità o

    vincoli che gravano sul bene, tranne quello derivante dalla carta dei Vincoli

    geologici del PGT che inserisce la zona nella aree ad “elevata vulnerabilità della

    prima falda” e dalla carta dei Vincoli amministrativi che la zonizza nella “Fascia

    di rispetto allevamento”.

    5) L’ESISTENZA DI FORMALITÀ, VINCOLI O ONERI, ANCHE DI NATURA

    CONDOMINIALE, CHE SARANNO CANCELLATI O CHE COMUNQUE

    RISULTERANNO NON OPPONIBILI ALL’ACQUIRENTE

    I documenti di causa ed in particolare il certificato notarile ai sensi dell’art. 567

    c.p.c., elencano le seguenti formalità pregiudizievoli dell’immobile:

    - Iscrizione ipotecaria reg. gen. n. 50295 reg. part. n.11618 del 23/09/2003 di

    euro 400.000 a favore della banca Sanpaolo I.M.I S.p.a. con sede in Torino,

    contro Ferrari Vittorio e in qualità di debitore non datore di ipoteca il sig. Ferrari

    Angelo nato a Pontevico il 04/11/1950 atto notaio Nicoli del 14/09/2006

    rep.16352 mutuo fondiario di euro 200.000 durata anni 30 colpisce tutti gli

    immobili in oggetto;

    - Iscrizione ipoteca legale reg. gen. n. 42598 reg. part. n.10499 del 15/10/2010 di

    eruo 35.175,06 a favore di Equitalia Esatri S.p.a. con sede in Milano, contro

    Ferrari Vittorio in virtù di atto amministrativo di del 07/10/210 rep. n.16408 a

    garanzia della somma di euro 17.587,53, colpisce l’immobile al foglio 4 mappale

    94 sub.1;

    - Trascrizione verbale di pignoramento immobili reg. gen. 20035 reg. part. 13431

    del 24/06/2014 a favore della Intesa Sanpaolo S.p.a. con sede in Torino, in virtù di

    atto Ufficiale Giudiziario di Brescia del 29/05/2014 rep. 8209/2014, colpisce tutti

    gli immobili in oggetto.

    UtenteCommento

    UtenteCommento

    UtenteCommento

    UtenteCommento

    UtenteCommento

    UtenteCommento

    UtenteCommento

  • 5

    A seguito di ispezioni eseguite in data 04/02/2015 si è verificato che per gli

    immobili predetti non esistono ulteriori iscrizioni, trascrizioni o formalità

    pregiudizievoli.

    In data 06/02/2015 il CTU riceve, tramite mail-pec dal Tribunale di Brescia,

    riguardante il deposito intervento Equitalia nord S.p.a. per un credito di euro

    39.361,238.

    6) VERIFICA DELLA REGOLARITÀ EDILIZIA E URBANISTICA DEL BENE,

    DELL’ESISTENZA DELLA DICHIARAZIONE DI AGIBILITÀ, DESTINAZIONE

    URBANISTICA.

    Verifica della regolarità edilizia e urbanistica del bene:

    A seguito di formale richiesta di accesso atti al Comune di Milzano sono state

    sottoposte alla consultazione le seguenti pratiche edilizie;

    - Licenza di costruzione reg. costr. n.3/75 prot.1925/74 presentata in data

    28/11/1974 relativa a “nuova costruzione residenziale” rilasciata in data

    15/02/1975

    Dichiarazione di agibilità

    Il certificato di agibilità è stato rilasciato in data 12/10/1992 riferito alla pratica

    edilizia richiamata con fine lavori il 29/07/1979.

    DESTINAZIONE URBANISTICA

    Il fabbricato è inserito nel Piano di Governo del Territorio, nella zona RC2

    “Residenziale consolidato prevalente” e fascia di rispetto allevamento, come

    da Norme tecniche art. 44 e titolo VI, in allegato.

    DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA URBANISTICA

    Dal sopralluogo esterno effettuato e dai documenti consultati si esprime la

    NON REGOLARITÀ edilizio – urbanistica, per la seguente motivazione: non

    risulta depositata presso il Comune alcuna autorizzazione riguardante la

    costruzione del ripostiglio isolato che insiste a nord della corte esclusiva e che

    dista circa un metro dal confine di altra proprietà. Si dovrà quindi procedere

    alla regolarizzazione tramite la demolizione del ripostiglio e di altri manufatti

  • 6

    adiacenti. Si tratta di una struttura semplice e i costi di demolizione non incidono

    sul valore complessivo del fabbricato. La copertura è realizzata da lastre ondulate

    in fibrocemento presumibilmente con fibre di amianto il cui smaltimento necessita

    di specifica procedura.

    DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA CATASTALE

    Per quanto rilevato durante il sopralluogo che è potuto avvenire solo dall’esterno,

    si esprime la regolarità catastale rispetto alla stato attuale dell’immobile. Nella

    scheda catastale è rappresentato il ripostiglio sopra citato che come detto dovrà

    essere regolarizzato e conseguentemente dovrà essere aggiornata la scheda

    catastale i cui costi non incidono sulla valutazione complessiva dell’immobile.

    DETERMINAZIONE VALORE CORRENTE DI MERCATO DI DETTI BENI CON

    RIFERIMENTO ALLA VENDITA IN SEDE ESECUTIVA

    Consistenza

    Il sopralluogo è stato effettuato in data 02/02/2015 il rilievo è stato desunto dagli

    elaborati grafici. Il criterio di misurazione adottato è il SEL, Superficie Esterna

    Lorda che ha portato al calcolo delle superfici espresse nella tabella di calcolo.

    Scelta del criterio di valutazione in applicazione agli standard internazionali

    di valutazione

    Per la determinazione analitica del valore di mercato degli immobili staggiti è

    stato applicato il criterio di valutazione sintetico – comparativo. Il metodo di

    stima adottato consiste in un metodo di confronto con stima diretta comparativa

    del prezzo di mercato considerata la dinamica del mercato nel quale l’immobile

    è inserito. Il metodo del confronto di mercato è ritenuto il più diretto, probante e

    documentato metodo per valutare il compendio immobiliare. I valori così rilevati

    sono considerati un punto di partenza per la stima. In questo caso la valutazione

    tiene conto oltre che delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche del bene e del

  • 7

    suo stato di conservazione anche della dinamica del mercato nel quale l’immobile

    è inserito costituito da un ampia offerta di beni simili sul mercato anche in

    condizioni e contesto migliori.

    Il più probabile valore di mercato del bene è stato così determinato:

    Immobili in Milzano (BS) Calcolo mq commerciali e valore commerciale

    mq coeff. €/mq TOTALE Abitazione P.1° 120,00 1,00 687 82.440,00 Balconata P.1° 24,00 0,20 687 3.297,60 Cantina/taverna P.T. 70,00 0,50 687 24.045,00 Locale caldaia P.T. 5,10 0,30 687 1.051,11 Autorimessa P.T. 44,00 0,50 687 15.114,00 Corte esclusiva 870,00 0,05 687 29.884,50

    TOTALE 155.832,21

    VALUTAZIONE NEL CASO DI LIBERO MERCATO Arrotondato pari ad euro 155.000,00 (centocinquantacinquemila/00) (vedasi analisi estimativa allegato I) VALUTAZIONE IN CONDIZIONI DI VENDITA FORZATA Arrotondato pari ad euro 132.000 (centotrentaduemila/00) (vedasi analisi estimativa allegato II)

    Brescia 04/02/2015 mario arch. sbalzer

  • 8

    ANALISI ESTIMATIVA ANALITICA PER LA DETERMINAZIONE DEL PIÙ PROBABILE VALORE DI MERCATO

    1. INDAGINI DI MERCATO

    La stima secondo l'aspetto economico del valore di mercato, sia con procedimento sintetico sia analitico, è fondata sul confronto tra il fabbricato oggetto di stima e i fabbricati simili di cui si conoscono i prezzi di mercato e la consistenza. La consistenza è definita come dimensione in metri quadrati di superficie commerciale. I procedimenti di stima necessitano quindi dell'esistenza di un mercato attivo e la sua conoscenza da parte del perito. Il valore unitario ordinario espresso in €/mq si ottiene infatti dal rapporto tra la sommatoria del prezzi noti di categorie omogenee di fabbricati e la sommatoria delle rispettive dimensioni. La conoscenza del mercato si concretizza tramite la raccolta di informazioni presso gli operatori immobiliari, i dati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate con l’Osservatorio del Mercato Immobiliare e dalla Camera di Commercio di Brescia con la pubblicazione della Borsa Immobiliare. Informazioni desunte da fonti “indirette” Le “fonti accreditate” (o “indirette”) prese in considerazione sono Osservatorio dei valori immobiliari dell’Agenzia delle Entrate ed il listino Immobiliare che nel caso in esame riportano i seguenti valori: - L’Osservatorio delle quotazioni immobiliari per il primo semestre 2014, premesso che nessuna distinzione viene fatta per il grado di vetustà dell’immobile poiché i valori si riferiscono all’ordinarietà dello stato prevalente nella zona riporta per la destinazione residenziale “normale” un valore da 760 €/mq a 1.000 €/mq, - Il Listino Immobiliare 2/2013 indica valori per la destinazione residenziale agibile, un valore da 430 €/mq a 890 €/mq, “Indagine da fonti fiduciarie” Le indagini condotte mediante contatti con operatori del mercato immobiliare, le rilevazioni di specifici prezzi di compravendita, di offerta, nonché valori di stima, hanno consentito di individuare per beni con caratteristiche simili i valori di mercato a destinazione residenziale un valore da 700 €/mq a 900 €/mq, 2. STIMA DEL VALORE

    Metodologia estimativa I dati di mercato cosi ottenuti costituiscono il punto di riferimento iniziale della stima, che sarà adeguato in funzione di particolari caratteristiche dell'immobile in oggetto. Inoltre

    ALLEGATO I

  • 9

    viene tenuta in considerazione la finalità della stima cioè la “determinazione del prezzo con le quali porre in vendita ad asta pubblica il bene” portando la valutazione del bene al più prudenziale valore di mercato, tenuto conto che rispetto ad una trattativa di compravendita tra soggetti privati la procedura d’asta pubblica vincola l’offerente fin da subito senza possibilità di confronto con gli altri possibili offerenti e nello specifico oltre al prezzo di aggiudicazione l’acquirente dovrà sostenere le spese tecniche indicate nel bando d’asta. Stima del più probabile valore di mercato Considerata la natura dell’immobile e del mercato di riferimento, è opportuno valutare il più probabile valore di mercato del bene ricorrendo al procedimento di stima sintetico comparativo per confronto diretto. Tale procedimento si fonda sulla conoscenza di prezzi di compravendita di immobili simili a quell’oggetto di stima riconciliati con i valori forniti dalle fonti sopra riportate. Nel caso in esame, quale parametro di confronto viene assunto il metro quadrato di superficie lorda. Riconciliazione dei valori di stima Nella stima sono stati presi in considerazione tre valori che devono essere riconciliati. L’Osservatorio delle quotazioni immobiliari per il primo semestre 2014 riporta riferiti all’ordinarietà per immobili di tipo economico, la riconciliazione deve tenere conto della svalutazione relativa alla vetustà del bene e al grado di conservazione, quindi viene ritenuto idoneo un valore al minimo della rilevazione pari a 700 €/mq. Il Listino Immobiliare 2/2013 indica valori per la destinazione residenziale agibile un valore da 430 €/mq a 890 €/mq che si riconcilia al valore medio 660 €/mq. Gli operatori del mercato indicano valori da 700 €/mq a 900 €/mq si ritiene opportuno per questi valori che tengono in considerazione della situazione specifico di adottare il valore minimo pari a 700 €/mq; 3. CONCLUSIONI Sulla base delle indagini di mercato esperite e delle metodologie utilizzate si ritiene che il più probabile valore unitario di stima possa essere ottenuto dalla media dei valori riconciliati così ottenuto: (700 + 660 + 700) : 3 = 687 €/mq

  • 10

    LOTTO UNICO ANALISI ESTIMATIVA PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DI MERCATO IN CONDIZIONI DI VENDITA FO RZATA

    1. Considerazioni per revisione del valore a base d’asta del bene In caso di vendita in circostanze straordinarie, come può essere un’esecuzione fallimentare, è bene descrivere la situazione nella quale ha luogo il trasferimento mediante il valore di vendita forzata. Nelle “Linee Guida per la Valutazione degli Immobili in garanzia delle esposizioni creditizie”elaborate dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) si definisce valore di vendita forzata “l’importo che si può ragionevolmente ricavare dalla vendita di un bene, entro un intervallo troppo breve perché rispetti i tempi di commercializzazione richiesti dalla definizione del valore di mercato”. La vendita forzata implica quindi un prezzo inferiore a quello di mercato e che riflette le particolari condizioni del venditore, il periodo di esposizione del bene sul mercato e deve essere ricavato da specifiche assunzioni che tengano in considerazione tutti i fattori intrinseci ed estrinseche della condizione di vendita. In un caso di procedura fallimentare, per trovare il valore di vendita forzata di un bene, bisogna tenere in considerazione tutti i maggiori oneri che incontra un acquirente di un immobile all’asta rispetto ad un acquisto nel libero mercato, nonché le incombenze della procedura. Esaminate le offerte attuali sul mercato e i dati dei principali borsini immobiliari e confrontate con le offerte con beni simili in vendita sulle Aste Giudiziarie, si è riscontrato, che queste ultime presentano un deprezzamento di circa il 15%. Pertanto si ritiene che il valore da attribuire in condizioni di vendita forzata a questo lotto, il cui valore unitario rappresenta la condizione attuale dell’immobile sia quello di mercato deprezzato del 15% peri quindi a: 2. Stima del valore a base d’asta

    Valore di mercato Lotto unico € 155.000 - 15% = € 131.750,00

    Lotto unico Valore di Stima in caso di vendita forzosa

    arrotondato pari ad euro 132.000 (centotrentaduemila/00)

    ALLEGATO II

  • 11

    Allegati alla presente e ne costituiscono parte integrante:

    - Estratto mappa;

    - Visure elaborato planimetrico e schede catastali ;

    - Estratto PGT, classificazione di zona, vincoli e NTA;

    - Pratiche edilizie e agibilità

    - Atto di provenienza;

    - Aggiornamento ispezioni;

    - Documentazione fotografica.

    * * * * * *

    La presente perizia composta da 34 pagine, compresi gli allegati, viene depositata

    in Tribunale in data 09/02/2015.

    Mario arch. Sbalzer

  • UtenteLinea poligonale

    UtenteFormatoESTRATTO MAPPACOMUNE DI MILZANOFOGLIO 4MAPPALE 94

  • Ufficio Provinciale di Brescia - TerritorioServizi Catastali

    * Codice Fiscale Validato in Anagrafe Tributaria

    Data: 22/01/2015 - Ora: 10.26.48

    Visura per immobile Visura n.: T63594 Pag: 1Situazione degli atti informatizzati al 22/01/2015

    Dati della richiesta Comune di MILZANO ( Codice: F216)

    Provincia di BRESCIA

    Catasto Fabbricati Sez. Urb.: NCT Foglio: 4 Particella: 94 Sub.: 1

    Unità immobiliare

    N. DATI IDENTIFICATIVI DATI DI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA

    Sezione Foglio Particella Sub Zona Micro Categoria Classe Consistenza Rendita

    Urbana Cens. Zona1 NCT 4 94 1 A/2 3 7,5 vani Euro 325,37

    L. 630.000COSTITUZIONE del 22/09/1992 n. 11173.1/1992 in atti dal09/12/1999

    Indirizzo VIA MAESTA` n. 20/B piano: T-1;

    INTESTATO N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI1 FERRARI Vittorio nato a LENO il 05/07/1975 FRRVTR75L05E526H* (1) Proprieta` per 1/1

    DATI DERIVANTI DA ISTRUMENTO (ATTO PUBBLICO) del 14/09/2006 Nota presentata con Modello Unico n. 29477.1/2006 in atti dal 25/09/2006 Repertorio n.: 16351 Rogante: NICOLI FRANCESCOSede: PRALBOINO Registrazione: Sede: COMPRAVENDITA

    Unità immobiliari n. 1 Tributi erariali: Euro 0,90

    Visura telematica

    Fine

    UtenteCommento

  • Ufficio Provinciale di Brescia - TerritorioServizi Catastali

    * Codice Fiscale Validato in Anagrafe Tributaria

    Data: 22/01/2015 - Ora: 10.28.06

    Visura per immobile Visura n.: T64344 Pag: 1Situazione degli atti informatizzati al 22/01/2015

    Dati della richiesta Comune di MILZANO ( Codice: F216)

    Provincia di BRESCIA

    Catasto Fabbricati Sez. Urb.: NCT Foglio: 4 Particella: 94 Sub.: 2

    Unità immobiliare

    N. DATI IDENTIFICATIVI DATI DI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA

    Sezione Foglio Particella Sub Zona Micro Categoria Classe Consistenza Rendita

    Urbana Cens. Zona1 NCT 4 94 2 C/6 2 44 m² Euro 52,27

    L. 101.200COSTITUZIONE del 22/09/1992 n. 11173.1/1992 in atti dal09/12/1999

    Indirizzo VIA MAESTA` n. 20/B piano: T;

    INTESTATO N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI1 FERRARI Vittorio nato a LENO il 05/07/1975 FRRVTR75L05E526H* (1) Proprieta` per 1/1

    DATI DERIVANTI DA ISTRUMENTO (ATTO PUBBLICO) del 14/09/2006 Nota presentata con Modello Unico n. 29477.1/2006 in atti dal 25/09/2006 Repertorio n.: 16351 Rogante: NICOLI FRANCESCOSede: PRALBOINO Registrazione: Sede: COMPRAVENDITA

    Unità immobiliari n. 1 Tributi erariali: Euro 0,90

    Visura telematica

    Fine

    UtenteCommento

  • Ultima planimetria in atti

    Data presentazione:22/09/1992 - Data: 22/01/2015 - n. T65689 - Richiedente: Telematico

    Data presentazione:22/09/1992 - Data: 22/01/2015 - n. T65689 - Richiedente: Telematico

    Totale schede: 1 - Formato di acquisizione: A3(297x420) - Formato stampa richiesto: A4(210x297) - Fattore di scala non utilizzabile

    Cat

    asto

    dei

    Fab

    bric

    ati -

    Situ

    azio

    ne a

    l 22/

    01/2

    015

    - C

    omun

    e di

    MIL

    ZA

    NO

    (F2

    16)

    - <

    Fog

    lio: 4

    - P

    artic

    ella

    : 94

    - E

    labo

    rato

    pla

    nim

    etri

    co >

  • 10 metri

    Ultima planimetria in atti

    Data presentazione:22/09/1992 - Data: 22/01/2015 - n. T75067 - Richiedente: GRTLRA82A60B157N

    Data presentazione:22/09/1992 - Data: 22/01/2015 - n. T75067 - Richiedente: GRTLRA82A60B157N

    Totale schede: 1 - Formato di acquisizione: A3(297x420) - Formato stampa richiesto: A4(210x297)

    Cat

    asto

    dei

    Fab

    bric

    ati -

    Situ

    azio

    ne a

    l 22/

    01/2

    015

    - C

    omun

    e di

    MIL

    ZA

    NO

    (F2

    16)

    - <

    Sez

    .Urb

    .: N

    CT

    - F

    oglio

    : 4 -

    Par

    ticel

    la: 9

    4 -

    Suba

    ltern

    o: 1

    >V

    IA M

    AE

    STA

    ` n.

    20/

    B p

    iano

    : T-1

    ;

  • 10 metri

    Ultima planimetria in atti

    Data presentazione:22/09/1992 - Data: 22/01/2015 - n. T75070 - Richiedente: GRTLRA82A60B157N

    Data presentazione:22/09/1992 - Data: 22/01/2015 - n. T75070 - Richiedente: GRTLRA82A60B157N

    Totale schede: 1 - Formato di acquisizione: A3(297x420) - Formato stampa richiesto: A4(210x297)

    Cat

    asto

    dei

    Fab

    bric

    ati -

    Situ

    azio

    ne a

    l 22/

    01/2

    015

    - C

    omun

    e di

    MIL

    ZA

    NO

    (F2

    16)

    - <

    Sez

    .Urb

    .: N

    CT

    - F

    oglio

    : 4 -

    Par

    ticel

    la: 9

    4 -

    Suba

    ltern

    o: 2

    >V

    IA M

    AE

    STA

    ` n.

    20/

    B p

    iano

    : T;

  • 35����

    � ���

    NORME DI GOVERNO DEL TERRITORIO PIANO DELLE REGOLE�

    Art. 71 Perimetro del centro abitato /D�FDUWRJUDILD�GL�SLDQR�LQGLYLGXD��DL�VHQVL�GHO�'�/JV�����DSULOH�������Q������H�GHOOD�&LUFRODUH�0LQLVWHUR� //�33�� GHO� ������������ Q�� ��������� LO� SHULPHWUR� GHO� FHQWUR� HGLILFDWR� DL� ILQL� GHOOD�GHWHUPLQD]LRQH� GHOOH� IDVFH� GL� ULVSHWWR� VWUDGDOH�� 7DOH� SHULPHWUR� q� VHPSUH� PRGLILFDELOH��SUHYLD�GHOLEHUD]LRQH�GHO�&RQVLJOLR�FRPXQDOH��VHQ]D�FKH�FLz�FRPSRUWL�YDULDQWH�DO�3LDQR�GHOOH�UHJROH������

    d/dK>K�ϲ�Ͳ�d�ZZ/dKZ/K�EKE�^K''�ddK���dZ�^&KZD�/KE����

    ��WK�ϭ�Ͳ��>�^^/&/��/KE����'>/��D�/d/�EKE�^K''�dd/���dZ�^&KZD�/KE����

    Art. 72 Classificazione degli ambiti non soggetti a trasformazione �/H� SDUWL� GHO� WHUULWRULR� QRQ� VRJJHWWH� D� WUDVIRUPD]LRQH� SHU� HIIHWWR� GHL� YLQFROL� D� FDUDWWHUH�LGURJHRORJLFR��VRQR�FRVu�FODVVLILFDWL�H�LQGLYLGXDWL�QHOOD�FDUWRJUDILD�GL�SLDQR���- $UHH�FRLQFLGHQWL�FRQ�LO�UHWLFROR�LGULFR�SULQFLSDOH�H�PLQRUH��OH�IDVFH�$�H�%�GHO�3$,�H�OH�DUHH�

    ULFRPSUHVH�QHOOD�FODVVH���GL�IDWWLELOLWj�JHRORJLFD���

    Art. 73 Prescrizioni per gli ambiti non soggetti a trasformazione �3HU� JOL�DPELWL� QRQ�VRJJHWWL� D� WUDVIRUPD]LRQH� LQGLYLGXDWL� LQ�FDUWRJUDILD� GL� SLDQR�YDOJRQR� OH�QRUPH�UHODWLYH�D�OH�IDVFH�GL�ULVSHWWR�GL�FXL�DJOL�DUW�����H������(QWUR�WDOL�DPELWL�q�HVFOXVD�RJQL�QXRYD�HGLILFD]LRQH�VDOYR�RSHUH�HG�LQWHUYHQWL�GL�SUHYHQ]LRQH�H�SURWH]LRQH�LGURJHRORJLFD�H�GL�SURWH]LRQH�FLYLOH��6RQR� DPPHVVL� LQWHUYHQWL� GL� WLSR� LQIUDVWUXWWXUDOH� �SRQWL�� SDUDWRLH�� FDQDOLQH� GL� LUULJD]LRQH��VHUYL]L� D� UHWH�� FRQ� OH� PRGDOLWj� GL� FXL� DOOH� 1RUPH� GL� WXWHOD� SDHVLVWLFD� GHOOD� &DUWD� GHO�3DHVDJJLR���

    d/dK>K�ϳ�Ͳ��/^WK^//KE/�W�Zd/�K>�Z/��

    ��WK�ϭ�Ͳ��KEd�Ehd/����/^WK^//KE/�W�Zd/�K>�Z/��

    Art. 74 Installazione di impianti radio-ricetrasmittenti e ripetitori per i servizi di telecomunicazione �*OL�LQWHUYHQWL�GL�LQVWDOOD]LRQH�GL�WRUUL�H�WUDOLFFL�SHU�LPSLDQWL�UDGLR�ULFHWUDVPLWWHQWL�H�ULSHWLWRUL�SHU�L�VHUYL]L�GL�WHOHFRPXQLFD]LRQH��RYH�QRQ�HVFOXVL��SHU�HVLJHQ]H�SDHVLVWLFR�DPELHQWDOL��GDOOH�QRUPH�VSHFLILFKH�GHOOH�GLYHUVH�]RQH��VRQR�VRJJHWWL�D�FRQWUROOR�SDHVLVWLFR�GHOO·LQVHULPHQWR�LQ�UDSSRUWR� DOOH� SUHHVLVWHQ]H� H� DO� FRQWHVWR� H� VRQR� DPPHVVL� VROR� LQ� SRVL]LRQL� FRQ� LO� PLQRUH�LPSDWWR�YLVLYR�SRVVLELOH�GHL�PDQXIDWWL��HYLWDQGR�VXSHUILFL�PHWDOOLFKH�ULIOHWWHQWL�H�WDOL�GD�QRQ�GHWHUPLQDUH�DOFXQ�ULVFKLR�GL�LQTXLQDPHQWR�HOHWWURPDJQHWLFR��3HU� WDOL� LQWHUYHQWL� VL� GRYUj� DWWHQHUVL� DL� FULWHUL� GHWWDWL� GDO� 3735� �YROXPH���� FDSLWROR� ��� H� D�TXDQWR�LQGLFDWR�QHOOD�'�*�5�����GLFHPEUH�������Q��9,,������FRPH�UHFHSLWL�GDO�375�YLJHQWH���

    UtenteChiave

  • ��� �

    ������

    PGT COMUNE DI MILZANO PROVINCIA DI BRESCIA

    7DOL�LQWHUYHQWL�DPPHVVL�GRYUDQQR�HVVHUH�ILQDOL]]DWL�D�XQD�PDJJLRUH�LQWHJUD]LRQH�GHJOL�HGLILFL�FRQ� O·DPELHQWH�XUEDQR��QHO� ULVSHWWR�GHL�SDUDPHWUL�� FULWHUL�H�GHOOH�SUHVFUL]LRQL�SUHYLVWL�GDOOH�SUHVHQWL�QRUPH��$L� ILQL� GHO� UDJJLXQJLPHQWR� GHL� UDSSRUWL� DHUR� LOOXPLQDQWL� q� FRQVHQWLWD� OD� UHDOL]]D]LRQH� GL�OXFHUQDL�LQ�IDOGD��6RQR�DPPHVVL�LPSLDQWL�D�SDQQHOOL�IRWRYROWDLFL�GHO�WLSR�LQWHJUDWR�QHO�PDQWR�GL�FRSHUWXUD��*OL� DPSOLDPHQWL� GL� FXL� DO� SUHVHQWH� DUWLFROR� QRQ� VRQR� FXPXODELOL� FRQ� DOWUL� HVHJXLELOL� LQ�DSSOLFD]LRQH� GHOOD� OHJJH� UHJLRQDOH� Q���� ������ H� Q�������� �FG�� 3LDQR� FDVD��� GHO� '�/JV����������RYYHUR�DOWUL�SURYYHGLPHQWL�QRUPDWLYL�GL� LQFHQWLYD]LRQH�YROXPHWULFD�SHU� LQWHUYHQWL�GL�ULVSDUPLR�HQHUJHWLFR��,Q�RJQL�FDVR�OD�VRVWLWX]LRQH�HGLOL]LD��GHPROL]LRQH�H�ULFRVWUX]LRQH��q�FRQVHQWLWD�TXDORUD�YL�VLD�XQD�GLPLQX]LRQH�FHUWLILFDWD�GHO�IDEELVRJQR�DQQXR�GL�HQHUJLD�SULPDULD�SHU�OD�FOLPDWL]]D]LRQH�LQYHUQDOH�GHO�QXRYR�HGLILFLR�VXSHULRUH�DO�����ULVSHWWR�DO�ULVSHWWLYR�YDORUH�OLPLWH�SUHYLVWR�GDL�SURYYHGLPHQWL�UHJLRQDOL�GL�FXL�DJOL�DUWW����H����GHOOD�/�5�����������$� FRQFOXVLRQH� GHOO·LQWHUYHQWR� LO� SURSULHWDULR� GHYH� GRWDUVL� GHOO·DWWHVWDWR� GL� FHUWLILFD]LRQH�HQHUJHWLFD�GHOO·LQWHUR�HGLILFLR��1HL�FDVL�GL�VRVWLWX]LRQH�HGLOL]LD�SRVVRQR�HVVHUH�DPPHVVL�QXRYL�EDOFRQL�D�VEDO]R�QHL�OLPLWL�GL�PO�������QRQ�SURVSLFLHQWL�VSD]L�H�VWUDGH�SXEEOLFKH����

    ��WK�ϯ�ʹ��d�^^hd/�hZ��E/��/��KDW>�d�D�EdK���������������

    Art. 44 Ambito residenziale prevalente consolidato – RC2 �

    /H�DUHH�SUHYDOHQWHPHQWH�UHVLGHQ]LDOL�5&��FRPSUHQGRQR�OH�DUHH�XUEDQL]]DWH�D�SDUWLUH�GDOOD�VHFRQGD�PHWj�GHO� VHFROR�VFRUVR��D� ULGRVVR�GHL�FHQWUL�H�GHL�QXFOHL�DQWLFKL�� ,O� ORUR� WHVVXWR�q�IRUPDWR� SUHYDOHQWHPHQWH� GD� HGLILFL� FLYLOL� FRQ� UHODWLYR� YDORUH� VWRULFR�DPELHQWDOH�� FRQ�WLSRORJLD�PRQR�R�ELIDPLOLDUH�FRQ�VSD]L�DSHUWL�GL�SHUWLQHQ]D�SUHYDOHQWHPHQWH�D�YHUGH�SULYDWR��6RQR�SUHVHQWL�HGLILFL�D�GHVWLQD]LRQH�G·XVR�SURGXWWLYD��VHFRQGDULR��R�GLVPHVVL�FKH�OH�SUHVHQWL�QRUPH� LQFHQWLYDQR� SHU� XQD� ORUR� ULFRQYHUVLRQH� D� UHVLGHQ]D� HG� DWWLYLWj� WHU]LDULH�� 6RQR�FRQIHUPDWH��OH�GHVWLQD]LRQL�G·XVR�HVLVWHQWL��*OL�DPELWL�VRQR�FRVu�FODVVLILFDWL�HG�LQGLYLGXDWL�LQ�FDUWRJUDILD�GL�SLDQR��5&��²�WHVVXWR�UHVLGHQ]LDOH�SUHYDOHQWH�FRQVROLGDWR��������²�,QWHUYHQWL�DPPHVVL�GL�PDQWHQLPHQWR�H�ULTXDOLILFD]LRQH�*OL� LQWHUYHQWL� DPPHVVL� QHOO·DPELWR� 5&�� GRYUDQQR� HVVHUH� ILQDOL]]DWL� D� XQD� PDJJLRUH�LQWHJUD]LRQH�GHJOL� HGLILFL� FRQ� O·DPELHQWH� XUEDQR��QHO� ULVSHWWR� GHL�SDUDPHWUL�� FULWHUL� H� GHOOH�SUHVFUL]LRQL�SUHYLVWL�GDOOH�SUHVHQWL�QRUPH��6RQR�DPPHVVH�OH�GHVWLQD]LRQL�G·XVR�UHVLGHQ]LDOL�H�FRPSDWLELOL��QRQFKp�OH�GHVWLQD]LRQL�G·XVR�WHU]LDULH�H�GL�DUWLJLDQDWR�GL�VHUYL]LR��6RQR�VHPSUH�DPPHVVL�L�FDPEL�GL�GHVWLQD]LRQH�G·XVR�FRQ�OH�PRGDOLWj�GL�FXL�DOO·DUW�����QRQFKp�L�VHJXHQWL�LQWHUYHQWL��D� PHGLDQWH� WLWROR� DELOLWDWLYR� GLUHWWR�� WXWWL�JOL� LQWHUYHQWL� QHL� OLPLWL� GHL� SDUDPHWUL� HGLOL]L� GL�

    ]RQD��E� PHGLDQWH�SHUPHVVR�GL�FRVWUXLUH�FRQYHQ]LRQDWR��3&&���OD�GHPROL]LRQH�H�ULFRVWUX]LRQH�DO�

    GL� IXRUL� GHL� OLPLWL� GL� VDJRPD�� LO� UHFXSHUR� H� PDQWHQLPHQWR� GHOOD� FDSDFLWj� HGLILFDWRULD�ROWUH� L� SDUDPHWUL� GL� ]RQD�� QRQFKp� OD� SRVVLELOLWj�� SHU� JOL� HGLILFL� HVLVWHQWL� DOOD� GDWD� GL�DGR]LRQH�GHOOH�SUHVHQWL�QRUPH��GL�DPSOLDPHQWR�GHO�����XQD�WDQWXP�FRQ�DXPHQWR�GHOOD�DOWH]]D� PDVVLPD� GL� PO�� ����� �ROWUH� LO� OLPLWH� PDVVLPR� GL� DOWH]]D� DPPHVVR���O·DPSOLDPHQWR�QRQ�SXz�GHWHUPLQDUH�DXPHQWR�GHOO·LQGLFH�IRQGLDULR�GL�]RQD�VXSHULRUH�DO����� HG� q� ILQDOL]]DWR� DOOD� ULTXDOLILFD]LRQH� HGLOL]LD� H� DUFKLWHWWRQLFD� FRPSOHVVLYD�GHOO·HGLILFLR��

    $L� ILQL� GHO� UDJJLXQJLPHQWR� GHL� UDSSRUWL� DHUR� LOOXPLQDQWL� q� FRQVHQWLWD� OD� UHDOL]]D]LRQH� GL�OXFHUQDL�LQ�IDOGD�H�R�WHUUD]]L�DOO·LQWHUQR�GHOOH�FRSHUWXUH��

  • 35����

    � ���

    NORME DI GOVERNO DEL TERRITORIO PIANO DELLE REGOLE�

    6RQR�DPPHVVL�LPSLDQWL�D�SDQQHOOL�IRWRYROWDLFL�GHO�WLSR�LQWHJUDWR�QHO�PDQWR�GL�FRSHUWXUD��*OL� DPSOLDPHQWL� GL� FXL� DO� SUHVHQWH� DUWLFROR� QRQ� VRQR� FXPXODELOL� FRQ� DOWUL� HVHJXLELOL� LQ�DSSOLFD]LRQH� GHOOD� OHJJH� UHJLRQDOH� Q���� ������ H� Q�� ������� �FG�� 3LDQR� FDVD��� GHO� '�/JV����������RYYHUR�DOWUL�SURYYHGLPHQWL�QRUPDWLYL�GL� LQFHQWLYD]LRQH�YROXPHWULFD�SHU� LQWHUYHQWL�GL�ULVSDUPLR�HQHUJHWLFR��*OL�DPSOLDPHQWL�GL�FXL�DO�SUHVHQWH�DUWLFROR�SRVVRQR�HVVHUH�UHDOL]]DWL�DQFKH�LQ�WHPSL�GLYHUVL�PD� QRQ� SRWUDQQR� VXSHUDUH� L� OLPLWL� SUHVFULWWL� GDO� SUHVHQWH� DUWLFROR� LQ� ULIHULPHQWR� DOOD�FRQVLVWHQ]D� YROXPHWULFD� H� DJOL� LQGLFL� XUEDQLVWLFL� GHOO·HGLILFLR� DOOD� GDWD� GL� DGR]LRQH� GHOOH�SUHVHQWL�QRUPH��/·DPSOLDPHQWR�VXGGHWWR�QRQ�q�DPPHVVR�SHU�HGLILFL�UHDOL]]DWL�R�UHFXSHUDWL� LQ�DWWXD]LRQH�GL�3LDQL�$WWXDWLYL� FRQYHQ]LRQDWL� QHL� GLHFL� DQQL� DQWHFHGHQWL� OD� GDWD� GL� DGR]LRQH�GHOOH� SUHVHQWL�QRUPH��,Q�RJQL�FDVR�OD�QXRYD�FRVWUX]LRQH�H� OD�VRVWLWX]LRQH�HGLOL]LD� �GHPROL]LRQH�H� ULFRVWUX]LRQH��q�FRQVHQWLWD� TXDORUD� YL� VLD� XQD� GLPLQX]LRQH� FHUWLILFDWD� GHO� IDEELVRJQR� DQQXR� GL� HQHUJLD�SULPDULD� SHU� OD� FOLPDWL]]D]LRQH� LQYHUQDOH� GHO� QXRYR� HGLILFLR� VXSHULRUH� DO� ���� ULVSHWWR� DO�ULVSHWWLYR�YDORUH�OLPLWH�SUHYLVWR�GDL�SURYYHGLPHQWL�UHJLRQDOL�GL�FXL�DJOL�DUWW����H����GHOOD�/�5����������� $� FRQFOXVLRQH� GHOO·LQWHUYHQWR� LO� SURSULHWDULR� GHYH� GRWDUVL� GHOO·DWWHVWDWR� GL�FHUWLILFD]LRQH�HQHUJHWLFD�GHOO·LQWHUR�HGLILFLR��������²�,QGLFL�H�SDUDPHWUL�HGLOL]L��

    �������²�,QWHUYHQWL�DPPHVVL�GL�ULFRQYHUVLRQH�GLIIXVD�*OL� LQWHUYHQWL� GL� ULFRQYHUVLRQH� GL� HGLILFL� SURGXWWLYL� QHOO·DPELWR� 5&�� �FRQ� HVFOXVLRQH� GHJOL�DPELWL� $&5�$&3�� GRYUDQQR� HVVHUH� ILQDOL]]DWL� D� XQD�PDJJLRUH� LQWHJUD]LRQH� FRQ� O·DPELHQWH�XUEDQR��QHO�ULVSHWWR�GHL�SDUDPHWUL��FULWHUL�H�GHOOH�SUHVFUL]LRQL�SUHYLVWL�GDOOH�SUHVHQWL�QRUPH��6RQR�DPPHVVH�OH�GHVWLQD]LRQL�G·XVR�UHVLGHQ]LDOL�H�FRPSDWLELOL��QRQFKp�OH�GHVWLQD]LRQL�G·XVR�WHU]LDULH�H�GL�DUWLJLDQDWR�GL�VHUYL]LR��*OL�LQWHUYHQWL�GL�ULFRQYHUVLRQH�VRQR�DPPHVVL�FRQ�3HUPHVVR�GL�FRVWUXLUH�FRQYHQ]LRQDWR��3&&��H� GHYRQR� DYYHQLUH� SUHIHULELOPHQWH� PHGLDQWH� VRVWLWX]LRQH� HGLOL]LD� �GHPROL]LRQH� H�ULFRVWUX]LRQH���(·� DPPHVVR� LO� UHFXSHUR� H� PDQWHQLPHQWR� GHOOD� FDSDFLWj� HGLILFDWRULD� FRPXQTXH� QRQ�VXSHULRUH�D������PF�PT��,I��UHODWLYDPHQWH�DO�ORWWR�GL�ULIHULPHQWR��,Q�FDVR�GL�GHQVLWj�PLQRUH�q�FRQVHQWLWR�LO�UDJJLXQJLPHQWR�GL�WDOH�LQGLFH�IRQGLDULR��,Q�RJQL�FDVR�OD�QXRYD�FRVWUX]LRQH�H� OD�VRVWLWX]LRQH�HGLOL]LD� �GHPROL]LRQH�H� ULFRVWUX]LRQH��q�FRQVHQWLWD� TXDORUD� YL� VLD� XQD� GLPLQX]LRQH� FHUWLILFDWD� GHO� IDEELVRJQR� DQQXR� GL� HQHUJLD�SULPDULD� SHU� OD� FOLPDWL]]D]LRQH� LQYHUQDOH� GHO� QXRYR� HGLILFLR� VXSHULRUH� DO� ���� ULVSHWWR� DO�

    ,I� 5&� LQGLFH� GL� IDEEULFDELOLWj� IRQGLDULR� LQWHUYHQWL�DUW�������

    PF�PT����� �HVLVWHQWH�VH�!��

    ,I� 5LFRQYHUVLRQH� GLIIXVD� LQGLFH� GL� IDEEULFDELOLWj�IRQGLDULR�LQWHUYHQWL�DUW��������

    PF�PT ������

    ,I� $&5�$&3� LQGLFH� GL� IDEEULFDELOLWj� IRQGLDULR�LQWHUYHQWL�DUW�������

    PF�PT ������

    5&�5DSSRUWR�GL�FRSHUWXUD�IRQGLDULR��� ��

    ����HVLVWHQWH�VH�!��

    6SG�6XSHUILFLH�SHUPHDELOH�GUHQDQWH��IRQGLDULD��� ��

    ����HVLVWHQWH�VH����

    +�$OWH]]D�PDVVLPD��� +�

    PO���������HVLVWHQWH�VH�!��

    +� $OWH]]D�PDVVLPD��LQWHUYHQWL�DUWW�������H������ SLDQL� Q�����

  • ��� �

    ������

    PGT COMUNE DI MILZANO PROVINCIA DI BRESCIA

    ULVSHWWLYR�YDORUH�OLPLWH�SUHYLVWR�GDL�SURYYHGLPHQWL�UHJLRQDOL�GL�FXL�DJOL�DUWW����H����GHOOD�/�5����������� $� FRQFOXVLRQH� GHOO·LQWHUYHQWR� LO� SURSULHWDULR� GHYH� GRWDUVL� GHOO·DWWHVWDWR� GL�FHUWLILFD]LRQH�HQHUJHWLFD�GHOO·LQWHUR�HGLILFLR����������$PELWL�GL�&RPSOHWDPHQWR�5HVLGHQ]LDOH�R�3ROLIXQ]LRQDOH��$&5�$&3��,Q�FDUWRJUDILD�GL�SLDQR�VRQR�SHULPHWUDWL�L�FRPSDUWL�$&5�$&3�DOO·LQWHUQR�GHJOL�DPELWL�5&���/·RELHWWLYR� QHJOL� DPELWL� $&5�$&3� q� IDYRULUH� XQR� VYLOXSSR� XUEDQR� YROWR� D� ULTXDOLILFDUH� H�ULFRQYHUWLUH� OH� DWWLYLWj� SURGXWWLYH� VHFRQGDULH� HVLVWHQWL� D� GHVWLQD]LRQL� G·XVR� UHVLGHQ]LDOL� H�WHU]LDULH�� RYYHUR� ULTXDOLILFDUH� DWWLYLWj� SURGXWWLYH� HVLVWHQWL�� PHGLDQWH� LQWHUYHQWL� XQLWDUL� SHU�FRPSDUWL� GL� SURSULHWj� �XQLWj� PLQLPH� GL� LQWHUYHQWR�� DWWUDYHUVR� 3HUPHVVL� GL� FRVWUXLUH�FRQYHQ]LRQDWL� �3&&�� H� GHYRQR� DYYHQLUH� SUHIHULELOPHQWH� PHGLDQWH� VRVWLWX]LRQH� HGLOL]LD��GHPROL]LRQH�H�ULFRVWUX]LRQH���(·�DPPHVVR�LO� UHFXSHUR�H�PDQWHQLPHQWR�GHOOD�FDSDFLWj�HGLILFDWRULD�HVLVWHQWH�H�FRPXQTXH�QRQ� VXSHULRUH� D� �����PF�PT� �,I�� UHODWLYDPHQWH� DO� ORWWR� GL� ULIHULPHQWR�� ,Q� FDVR� GL� GHQVLWj�PLQRUH�q�FRQVHQWLWR�LO�UDJJLXQJLPHQWR�GL�WDOH�LQGLFH�IRQGLDULR��&RQVLGHUDWR�O·HOHYDWR�SHVR�LQVHGLDWLYR�GHULYDQWH�GDOOD�WUDVIRUPD]LRQH�GHL�FRPSDUWL�$&5��SHU�QXRYH�GHVWLQD]LRQL� UHVLGHQ]LDOL�� OD� GRWD]LRQH�GL� VHUYL]L� q� HOHYDWD� D�PT����DE� H� O·$�&�� SXz�FRQVHQWLUH� OD�PRQHWL]]D]LRQH�SDU]LDOH�R�WRWDOH�GHL�VHUYL]L��FRQ�HVFOXVLRQH�GL�XQD�GRWD]LRQH�PLQLPD�SHU�SDUFKHJJL�SXEEOLFL�R�GL�XVR�SXEEOLFR�GL���PT�DE���1HJOL�$&5�VRQR�DPPHVVH�OH�VHJXHQWL�GHVWLQD]LRQL�G·XVR���

    D� UHVLGHQ]LDOH��WHU]LDULR��VHUYL]L�SXEEOLFL��E� DPPHVVL�HVHUFL]L�GL�YLFLQDWR��SXEEOLFL�HVHUFL]L��DUWLJLDQDWR�GL�VHUYL]LR��F� DPPHVVD� PHGLD� VWUXWWXUD� GL� YHQGLWD� �036�� FRQ� 69� �VXSHUILFLH� GL� YHQGLWD��

    FRPSOHVVLYD�QRQ�VXSHULRUH�D�PT������DOLPHQWDUH�H�QRQ�DOLPHQWDUH���1HJOL�$&3�VRQR�DPPHVVH�OH�VHJXHQWL�GHVWLQD]LRQL�G·XVR���

    D� UHVLGHQ]LDOH� GL� FXVWRGLD� FRQ� XQ�PDVVLPR�GL�PT�� ����GL� 6/3� SHU� DWWLYLWj�� WHU]LDULR��VHUYL]L�SXEEOLFL��

    E� DPPHVVL�HVHUFL]L�GL�YLFLQDWR��SXEEOLFL�HVHUFL]L��DUWLJLDQDWR��F� DPPHVVD� PHGLD� VWUXWWXUD� GL� YHQGLWD� �036�� FRQ� 69� �VXSHUILFLH� GL� YHQGLWD��

    FRPSOHVVLYD�QRQ�VXSHULRUH�D�PT������DOLPHQWDUH�H�QRQ�VXSHULRUH�D�PT��������GL�69�SHU�QRQ�DOLPHQWDUH��

    �/D� QXRYD� FRVWUX]LRQH� H� OD� VRVWLWX]LRQH� HGLOL]LD� �GHPROL]LRQH� H� ULFRVWUX]LRQH�� q� FRQVHQWLWD�TXDORUD�YL�VLD�XQD�GLPLQX]LRQH�FHUWLILFDWD�GHO�IDEELVRJQR�DQQXR�GL�HQHUJLD�GHO�QXRYR�HGLILFLR�VXSHULRUH� DO� ���� ULVSHWWR� DO� YDORUH� OLPLWH� SUHYLVWR� GDL� SURYYHGLPHQWL� UHJLRQDOL� GL� FXL� DJOL�DUWW�� �� H� ��� GHOOD� /�5�� ��������� $� FRQFOXVLRQH� GHOO·LQWHUYHQWR� LO� SURSULHWDULR� GHYH� GRWDUVL�GHOO·DWWHVWDWR�GL�FHUWLILFD]LRQH�HQHUJHWLFD�GHOO·LQWHUR�HGLILFLR��1HJOL�DPELWL�$&5�$&3�QRQ�VRQR�DPPHVVH�DWWLYLWj�DJULFROH�H�GL�DOOHYDPHQWR���3Xz� HVVHUH� DPPHVVD� OD� SUHPLDOLWj�GL�FXL� DOO·DUW�� ��� GHL� &ULWHUL�DWWXDWLYL� GHO�'RFXPHQWR� GL�SLDQR��,Q�PDQFDQ]D�GL�3&&�VRQR�FRQIHUPDWH� OH�GHVWLQD]LRQL�G·XVR�HVLVWHQWL��DOOD�GDWD�GL�DGR]LRQH�GHOOH�SUHVHQWL�QRUPH��H�SHU�JOL�HGLILFL�HVLVWHQWL�ULFDGHQWL�HQWUR�WDOL� FRPSDUWL�VRQR�DPPHVVL�LQWHUYHQWL�GL�FXL�DOOD�OHWW��D���E��H�F��GHOO·DUW������FRPPD����GHOOD�/�5��Q�������������$PELWR�GL�&RPSOHWDPHQWR�5HVLGHQ]LDOH��$&5���/·$&5�� q� ORFDOL]]DWR� LQ� YLD� 'RVVL�� /·LQWHUYHQWR� SUHYLVWR� SHU� TXHVWR� FRPSDUWR� GL�ULTXDOLILFD]LRQH�� D� FDUDWWHUH� UHVLGHQ]LDOH� SUHYDOHQWH�� KD� TXDOH� RELHWWLYR� SULQFLSDOH� OD�ULGHILQL]LRQH� GHO� WHVVXWR� DJULFROR� FRPSURPHVVR� GD� HGLILFL� UHVLGHQ]LDOL� JLj� HVLVWHQWL� FRQ�FUHVFLWD�DYYHQXWD�SHU�DGGL]LRQH�GL�FRVWUX]LRQL�QHO�WHPSR��DQ]LFKp�LQ�VHJXLWR�DG�XQ�GLVHJQR�XQLWDULR�H�FRHUHQWH��/·LQWHUYHQWR� q� ILQDOL]]DWR� DOOD� UHDOL]]D]LRQH�� GL� HGLILFL� UHVLGHQ]LDOL� � GRWDWL� GL� SDUFKHJJL�SXEEOLFL�R�DG�XVR�SXEEOLFR��H�OD�UHDOL]]D]LRQH�GHOO·DFFHVVR�VXOOD�YLD�SXEEOLFD��

  • UtenteCommento

    UtenteCommento

  • UtenteCommento

  • UtenteCommento

    UtenteCommento

  • UtenteCommento

    UtenteCommento

    UtenteCommento

    UtenteCommento

    UtenteCommento

    UtenteCommento

    UtenteCommento

  • UtenteCommento

    UtenteCommento

    UtenteCommento

    UtenteCommento

  • Ispezione Ipotecaria

    Ufficio Provinciale di BRESCIA - Territorio Data 04/02/2015 Ora 13:40:48Servizio di Pubblicità Immobiliare

    Ispezione telematica Ispezione n. T178525 del 04/02/2015per dati anagraficiRichiedente GRTLRA per conto di SBLMRA65D29B157G

    Dati della richiestaCodice fiscale: FRRVTR75L05E526HPeriodo da ispezionare: dal 01/04/2014 al 04/02/2015Tipo di formalità: TutteUlteriori restrizioni:Periodo da ispezionare: dal 01/04/2014 al 04/02/2015

    Situazione aggiornamentoPeriodo informatizzato dal -/-/1981 al 04/02/2015ATTENZIONE: presenza nel periodo -/-/1981 - 01/07/1987 di formalita non validate dall'ufficioPer verificare i dettagli richiedere lo ''Stato dell'automazione''

    Elenco omonimi1. FERRARI VITTORIO

    Luogo di nascita LENO (BS)Data di nascita 05/07/1975 Sesso M Codice fiscale FRRVTR75L05E526H *

    * Codice fiscale validato in anagrafe tributaria

    Elenco sintetico delle formalità, in ordine cronologico, in cui è presente ilsoggetto richiesto1. TRASCRIZIONE CONTRO del 24/06/2014 - Registro Particolare 13431 Registro Generale 20035

    Pubblico ufficiale UFFICIALE GIUDIZIARIO Repertorio 8209/2014 del 29/05/2014ATTO ESECUTIVO O CAUTELARE - VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILIImmobili siti in MILZANO(BS)Nota disponibile in formato elettronico

    Pag. 1 - Fine

    UtenteCommento

    UtenteCommento

    UtenteCommento

  • Ispezione Ipotecaria

    Ufficio Provinciale di BRESCIA - Territorio Data 04/02/2015 Ora 13:43:18Servizio di Pubblicità Immobiliare

    Ispezione telematica Ispezione n. T179067 del 04/02/2015per immobileRichiedente GRTLRA per conto di SBLMRA65D29B157G

    Dati della richiestaImmobile : Comune di MILZANO (BS)

    Tipo catasto : FabbricatiFoglio : 4 - Particella 94

    Periodo da ispezionare: dal 01/04/2014 al 04/02/2015Ulteriori restrizioni:Periodo da ispezionare: dal 01/04/2014 al 04/02/2015

    Situazione aggiornamentoPeriodo informatizzato dal 01/07/1987 al 04/02/2015

    Elenco immobiliComune di MILZANO (BS) Catasto Fabbricati

    1. Sezione urbana NCT Foglio 0004 Particella 00094 Subalterno 00012. Sezione urbana NCT Foglio 0004 Particella 00094 Subalterno 0002

    Elenco sintetico delle formalità, in ordine cronologico, in cui è presentel'immobile richiesto1. TRASCRIZIONE del 24/06/2014 - Registro Particolare 13431 Registro Generale 20035

    Pubblico ufficiale UFFICIALE GIUDIZIARIO Repertorio 8209/2014 del 29/05/2014ATTO ESECUTIVO O CAUTELARE - VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILINota disponibile in formato elettronico

    Pag. 1 - Fine

  • VISTA BIFAMILIARE PROSPETTO SUD

  • VISTA BIFAMILIARE E CORTE PROSPETTO NORD


Recommended