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Relazione Annuale
v Attività promozionale, organizzativa ed operativa del Porto
v Gestione dei servizi di interesse generale e manutenzione delle parti comuni nell’ambito portuale
v Amministrazione delle aree e dei beni del demanio marittimo ricadenti nella circoscrizione territoriale dell’Autorità Portuale di Ravenna
Attività 2009
(art. 9, comma 3, lett. c) della Legge 28 Gennaio 1994, n. 84
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AVVERTENZA
L’ordine di esposizione dei temi contenuti nella Relazione Annuale dell’Attività
svolta dall’Autorità Portuale nell’anno 2009, è quello di cui alle istruzioni
impartite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con circolare n. 1/97
del 7.03.1997 e con successive note integrative, da ultimo aggiornate con nota
prot. n. 3447 del 20 aprile 2010.
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PREMESSA
Il 2009 è stato per il Porto di Ravenna, come per gli altri porti a livello
internazionale e italiano, un anno di crisi profonda.
Crisi già iniziata nell’ultimo trimestre del 2008 e di cui si stentano a vedere
segni di inversione di tendenza.
Nel Porto di Ravenna il calo dei traffici è stato particolarmente sensibile in quelle
merceologie che ne avevano favorito la forte crescita nell’ultimo quindicennio:
prodotti metallurgici (-56,66 % rispetto al 2008); inerti e materiali per
costruzione (-40,10 %); prodotti agricoli (-6,44 %); derrate alimentari (-6,59
%) fertilizzanti (-17,47 %).
In questo senso la natura del Porto di Ravenna come grande punto di ingresso
delle materie prime per il sistema produttivo regionale e padano lo ha
penalizzato in modo particolare poiché quel sistema è stato colpito
particolarmente dalla crisi.
Nel settore container (più diversificato quanto a merci trasportate e a rapporto
sbarchi / imbarchi) il calo è stato minore (-13,73 %), ma va pure ricordato che
si tratta di una modalità di trasporto che non movimenta grandi quantità
(185.022 TEU).
A fronte di tale crisi l’Autorità Portuale di Ravenna ha fornito il massimo
impegno per affrontare i costi sociali di essa (azioni per l’estenzione degli
ammortizzatori sociali), ma soprattutto a consolidato le proprie azioni sul fronte
degli investimenti, della promozione e di un rafforzamento strategico del Porto.
Nel corso del 2009 si sono portate a compimento le procedure di approvazione
del Piano Regolatore del Porto (definitamene approvato dalla Provincia di
Ravenna, all'uopo delegata dalla Regione Emilia Romagna, con delibera di
giunta n. 20 del 03.02.2010).
Nel corso del 2009 si sono proseguiti i lavori di escavo, nonostante le lunghe
complesse vicende autorizzative delle casse di colmata, che hanno provocato
non pochi ritardi.
Si è dato seguito alle altre opere in corso di realizzazione.
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Si è poi portata a compimento la procedura per la assegnazione in concessione
del servizio di “stazione marittima” nel nuovo scalo passeggeri in corso di
ultimazione a Porto Corsini.
La procedura era iniziata nell’autunno 2008 e conclusa con l’aggiudicazione nel
luglio 2009. La concessione è stata formalmente rilasciata il 16/12/2009. La
società R.T.P. concessionaria del servizio ha potuto così iniziare da subito
l’attività di promozione e marketing del nuovo scalo.
Il 13 ottobre 2009 è stata sottoscritta la convenzione tra la Rete Ferroviaria
Italiana S.p.A. e l’Autorità Portuale di Ravenna per il finanziamento (da parte di
Autorità Portuale di Ravenna), la progettazione e realizzazione (da parte di RFI),
per gli interventi di potenziamento del “Fascio Base” sulla dorsale ferroviaria
destra Candiano, che consentirà una formazione e instradamento dei treni più
veloce e sicura, con beneficio per il traffico ferroviario.
Sempre per supportare tale traffico, anche a fronte della crisi, l’Autorità Portuale
di Ravenna ha promosso un avviso pubblico per selezionare i potenziali fruitori
di un contributo al trasporto ferroviario, compatibile con le norme comunitarie.
A tale avviso hanno risposto 8 aziende terminaliste.
Il 31 luglio 2009 è stata costituita l’Agenzia di Agen.Da S.r.l. con la
partecipazione dell’Autorità Portuale di Ravenna per la valorizzazione, la
promozione e la gestione della riqualificazione urbana a partire dalla Darsena di
città.
Si è proseguito il lavoro progettuale e negoziale con ENI per lo sviluppo della
"Cittadella della Nautica e dell'Innovazione" nel Porto di Ravenna.
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Capitolo 1
Aspetti Organizzativi
1.1 Consistenza dell’organico in relazione alla dotazione
organica approvata
A circa tre anni dall’ultima revisione significativa della dotazione organica
(escludendo la modifica approvata nel 2007, che non può che definirsi un
“adeguamento”), si è reso necessario porre rimedio ad una situazione di
sottodimensionamento della struttura, per far fronte con efficienza ai nuovi
compiti e funzioni che le disposizioni legislative attribuiscono all’Autorità
Portuale nonché ai progetti strategici deliberati dall’organo di vertice.
Pertanto, in data 26 marzo 2009 il Comitato Portuale ha approvato una delibera
con la quale si procedeva ad integrare la pianta organica, prevedendo l’aumento
di dieci nuove unità con la richiesta di due figure di “quadro” e otto impiegati
amministrativi, in specifico:
- l’inserimento di n. 2 unità nell’Area II: Demanio, imprese portuali e lavoro
portuale
- l’inserimento di n. 2 unità nell’Area III: Amministrazione, finanza e
personale
- l’inserimento di n. 1 unità nell’Area IV: Pianificazione e sviluppo
- l’inserimento di n. 1 unità nell’Area V: Tecnico amministrativa
- l’inserimento di n. 1 unità nell’Area VI: Progetti e appalti
- l’inserimento di n. 2 unità nell’Area VII: Sicurezza, ambiente ed igiene del
lavoro
- l’inserimento di n. 1 unità nell’Ufficio: Attuazione P.O.T., innovazione e
security
L’assunzione delle persone per le quali si è chiesto l’adeguamento di pianta
organica, sta attualmente avvenendo, così come previamente definito, non in un
unica soluzione ma in maniera graduale andando definitivamente a regime nel
corso dei prossimi anni.
Tale adeguamento è stato approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei
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Trasporti con comunicazione prot. n. M_TRA/PORTI/5173 in data 21 aprile
2009, nei seguenti termini:
- 2 dirigenti
- 10 Quadri A
- 2 Quadri B
- 10 impiegati di 1° livello
- 14 impiegati di 2° livello
- 11 impiegati di 3° livello
- 5 impiegati di 4° livello
per un totale di 54 unità oltre al Segretario Generale.
Nel corso dell’anno 2009, avuto riguardo al potenziamento di quei ruoli specifici
che erano stati evidenziati nella richiesta di modifica della pianta organica, si è
così proceduto all’avvio di quattro procedure di selezione di personale, per la
ricerca di figure impiegatizie, con contratto a tempo determinato della durata di
12 mesi e inquadramento al 3° livello del C.C.N.L. dei lavoratori dei porti.
Tali procedure selettive sono partite a fine anno 2009 e si sono espletate nei
primi mesi dell’anno 2010 ed attualmente tre si sono concluse ed una è in corso
di definizione.
Sempre durante l’esercizio 2009, per sopperire ad assenze lavorative di
personale di ruolo (es. dovute a causa di assenza per maternità di lavoratrici
dipendenti), oltre che per far fronte a contingenti esigenze di carattere
organizzativo, è stato assunto del personale a tempo determinato a seguito di
procedure concorsuali selettive di evidenza pubblica nel rispetto del principio
della trasparenza e delle vigenti norme in materia.
Questo ente è stato attivo anche nell’ambito dei progetti di orientamento al
mondo del lavoro e delle professioni; con vari Istituti sia italiani che esteri,
infatti, si sono attivati stage/tirocini finalizzati ad avvicinare la scuola alla realtà
del lavoro. Tale percorso si è mostrato molto proficuo per entrambe le realtà
coinvolte e si ritiene utile proseguire l’esperienza positiva avviata negli anni
scorsi in merito alla promozione di stage/tirocini, rappresentanti un sicuro
arricchimento personale per gli studenti. Sono state attivate nell’estate dell’anno
2009 quattro apposite convenzioni di “tirocinio pratico”, di cui tre della durata di
5 settimane ciascuna - per allievi frequentanti Istituti Tecnici Statali di istruzione
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secondaria - ed uno della durata di 9 settimane per studentessa universitaria
presso scuola straniera.
L’organigramma aggiornato con i relativi inquadramenti è riportato nella tabella
che segue.
PIANTA ORGANICA DELLA SEGRETERIA TECNICO-OPERATIVA
AREA/UFFICIO RUOLO INQUADRAMENTO
COPERTURA con
contratto a tempo
indeterminato
al 31.12.09
UFFICI DELLA PRESIDENZA E
DELLA DIREZIONE
Ufficio Relazioni esterne e promozione
Responsabile
Resp. promozione e marketing
Impiegato amministrativo
Impiegato amministrativo
Operatore esecutivo
Operatore esecutivo
Operatore esecutivo
Ufficio Legale
Responsabile
Impiegato amministrativo
Impiegato amministrativo
Ufficio controllo strategico ed interno
Responsabile
Ufficio attuazione P.O.T., innovazione
e security
Responsabile
Resp. sistemi informatici
QA
1°
2°
3°
4°
4°
4°
QA
2°
4°
QA
QA
QB
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
NO
DIREZIONE OPERATIVA
Aree I, II, III, IV
Direzione Operativa
Direttore Operativo
Dirigente
SI
8
AREA I
Progetti Strategici
Progetti strategici
(ad interim del direttore operativo)
AREA II
Demanio,
Imprese Portuali e Lavoro
Portuale
Capo Area
Incaricato al Servizio
Impiegato amministrativo
Impiegato amministrativo
Impiegato tecnico
Imprese portuali e Lavoro portuale
Incaricato al Servizio
Impiegato amministrativo
Impiegato amministrativo
QA
1°
2°
3°
3°
1°
2°
2°
SI
SI
SI
NO
NO
SI
SI
SI
AREA III
Amministrazione, Finanza e
Personale
Capo Area
Servizio Ragioneria
Responsabile di Servizio
Imp. amministrativo e contabile
Imp. amministrativo e contabile
Imp. amministrativo e contabile
Imp. amministrativo e contabile
Servizio valutazione economica dei
progetti
Imp. amministrativo
Servizio amm.ne risorse umane
Imp. amministrativo e contabile
QA
QB
2°
2°
3°
3°
3°
2°
SI
SI
SI
SI
SI
NO
NO
SI
9
AREA IV
Pianificazione e Sviluppo
Capo Area
Pianificazione e Sviluppo
Impiegato amministrativo
Impiegato amministrativo
Impiegato amministrativo
Impiegato amministrativo
QA
1°
1°
2°
3°
SI
SI
SI
SI
NO
DIREZIONE TECNICA
delle Aree V e VI
Direzione Tecnica
Direttore Tecnico
Segreteria
Impiegato amministrativo
Dirigente
1°
SI
SI
AREA V
Tecnico amministrativa
Capo Area
Servizio gare e contratti
Impiegato amministrativo
Impiegato amministrativo
Servizio qualità e controllo progetti
Impiegato tecnico
Impiegato amministrativo
QA
3°
3°
2°
3°
SI
SI
SI
SI
NO
10
AREA VI
Progetti e appalti
Capo Area
Impiegato tecnico
Servizio progetti
Progettista – direttore lavori
Impiegato tecnico
Servizio appalti
Progettista – direttore lavori
Impiegato tecnico
Servizio manutenzioni
Resp. manutenzioni parti comuni
QA
3°
1°
1°
1°
2°
1°
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
AREA VII
Sicurezza, ambiente e igiene
del lavoro
Capo Area
Servizio ispettivo
Incaricato al servizio
Ispettore
Ispettore di II^
Servizio ambiente
Incaricato al servizio
QA
2°
2°
4°
2°
SI
NO
SI
SI
NO
Per quanto sopra esposto e come emerge dalla lettura della tabella, si evince
che, al 31.12.2009, la pianta organica, con esclusione del Segretario Generale,
era coperta con personale a tempo indeterminato per 43 posizioni sulle 54
approvate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nell’arco del 2009 si è proceduto all’assunzione con contratto a tempo
determinato di:
v due impiegate amministrative per l’area “Amministrazione, finanza e
personale”;
v di un’impiegata amministrativa per l’area “Sicurezza, ambiente e igiene del
lavoro”;
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v di due impiegate amministrative per l’Ufficio “Relazioni esterne e
promozione”.
PIANTA ORGANICA AL 31/12/2009
Posizioni Pianta Organica
approvata
Copertura
effettiva
dell'organico
Personale a
tempo
determinato
DIRIGENTI 2 2 0
QUADRI 12 10 0
IMPIEGATI 40 31 5
OPERAI 0 0 0
Totali 54 43 5
N.B. IL SEGRETARIO GENERALE NON E’ INCLUSO
Nel bilancio consuntivo 2009 sono riportati i seguenti impegni di spesa:
Totale Cap. 112/10 Emolumenti fissi al personale dipendente € 1.483.816,23
Totale Cap. 112/00 Emolumenti al Segretario Generale € 138.000,00
Totale € 1.621.816,23
Totale Cat. 1.1.2 Oneri per il personale in attività di servizio € 2.612.182,48
Totale Titolo I Uscite correnti € 3.996.476,77
1.2 Strumenti informatici disponibili e analisi di costi e
benefici dell’automazione
L’attuale struttura della rete informatica di questa Autorità Portuale è
abbastanza recente in quanto è stata ristrutturata in occasione del trasloco nella
nuova sede di Via Antico Squero.
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Sostanzialmente nel corso dell’anno 2009 non sono state effettuate
implementazioni in quanto le apparecchiature risultano essere all’avanguardia
dal punto di vista tecnologico, di performances, di affidabilità e robustezza.
La rete è di tipo “a stella” ed è formata da client collegati ai server, sui quali
sono installati i sistemi operativi Windows 2000, XP e Vista; la stessa è
attualmente strutturata secondo lo standard Ethernet switched ed è dotata
altresì di collegamento ad internet ADSL (provider Telecom) e di Mozilla
Thunderbird come client per la posta elettronica.
I server installati sono attualmente cinque ed è presente un singolo dominio
active directory (APRA) per la gestione degli utenti.
I servizi gestiti dai suddetti server sono i seguenti:
§ Domain Controller, gestione utenti, file server
§ Sistema di protezione Proxy e Firewall
§ Sistema di posta elettronica con inclusi i sistemi di protezione antimalware
direttamente su server
§ Gestione di particolari software, quali:
− il programma di contabilità generale dell’Autorità Portuale
− il programma per la contabilità dei lavori pubblici
− il programma che registra le presenze del personale
− il programma per la gestione del protocollo informatico
§ Server Antivirus e gestore di licenze AutoCad
§ Sistema di backup NAS
Schema dell’attuale architettura di rete
Autorità Portuale Ra
Clients Windows
Proxy/Firewall Server Mail Server RACK CLUSTER
NAS – RACK Backup Server
Internet
RACK SERVERS Server di Rete, File server, Application Server
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Capitolo 2
Attività operativa, pianificazione e sviluppo del
Porto
2.1 Notizie di carattere generale
Attività di pianificazione e sviluppo
• Programma Comunitario Italia-Slovenia
Nell’ambito del Programma Italia-Slovenia 2007-2013, questa Autorità ha
presentato all’interno della prima call dei progetti strategici (dicembre 2008) –
due proposte progettuali: la prima denominata Por.Ter.Infra (infrastrutture e
reti logistiche tra porti ed interporti multimodali del Nord Adriatico) e la seconda
SafePort (il porto e la gestione dei rischi industriali ed ambientali).
La peculiarità dei progetti presentati, oltre ad uno specifico interesse dei
medesimi, sta nella valenza della partnership proposta che si compone di tutti i
porti dell’Area Programma (Autorità Portuali di Trieste, Venezia e Ravenna
nonché Luka Koper ma anche Chioggia, Monfalcone e Porto Nogaro) e
rappresenta il primo esempio di cooperazione tra porti ad uno spettro così
ampio.
Entrambi i progetti sono stati ammessi, nel luglio 2009, alla fase successiva
dove è stato valutato positivamente il solo SafePort che attualmente è oggetto
della valutazione di qualità (l’ultimo step che precede la definitiva
approvazione).
SafePort si propone di affrontare, in modo sistemico, le problematiche derivanti
dai rischi naturali e tecnologici nelle aree portuali favorendo e promuovendo una
pianificazione congiunta per la prevenzione e gestione del rischio naturale e
tecnologico. In particolare si intende costruire ed implementare un quadro di
conoscenze condivise del sistema dei porti dell’Alto Adriatico volto ad affrontare
le seguenti problematiche:
• le emergenze e degli incidenti rilevanti in ambito portuale (rischio
industriale);
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• il contenimento dell’inquinamento atmosferico derivante dal compendio
navale e logistico portuale (rischio ambientale);
• i rischi e gli effetti prodotti dallo sversamento in mare di merci pericolose o
sostanze inquinanti;
• la carenza e la disomogeneità dei dati relativi agli infortuni sul lavoro in
ambito portuale;
• i rischi derivanti dalla movimentazione di merci pericolose nei porti.
SafePort ha una dotazione complessiva di 2.730.000 euro di cui 220.000 a
favore di questa Autorità.
• Crociere
L’avvicinarsi del completamento delle opere a mare per lo scalo crociere a Porto
Corsini ha consentito di espletare e aggiudicare la gara per l’affidamento in
concessione del servizio di “stazione marittima”, come stabilito nell’art. 6
comma1 lettera C della legge 84/94 e nel D.M. del 14.11.1994.
Tale gara era impostata con una combinazione di punteggi che avevano il
proprio baricentro sull’impegno e la capacità dei concorrenti di incrementare il
numero dei passeggeri in arrivo nel nuovo scalo.
La gara era riservata a soggetti che avessero delle caratteristiche di esperienza
e capacità operativa in almeno alcuni dei seguenti settori: linee di navigazione
crocieristica, agenzie generali e tour operator del settore, gestori di terminal
crocieristici e/o di aeroporti.
Alla gara ha partecipato un solo concorrente, un raggruppamento di importanti
operatori dei vari settori coinvolti, raggruppamento trasformatosi poi in società
(Ravenna Terminal Passeggeri, RTP).
L’aggiudicazione è stata deliberata dal Comitato Portuale il 09.06.2009 e la
concessione è stata rilasciata il 16.12.2009.
La società inizierà la gestione del servizio dato in concessione ad avvenuto
collaudo del pontile, previsto entro la fine del giugno 2010.
Successivamente a tale concessione è stato sottoscritto tra questa Autorità ed
RTP un protocollo d’intesa per regolare le forme di promozione integrata
durante lo start-up dell’attività.
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In relazione al completamento dei lavori di realizzazione del Terminal Crociere di
Porto Corsini e parallelamente allo svolgimento della gara sopraccitata, è
proseguita la specifica campagna promozionale avviata nel corso dei due anni
precedenti volta a presentare questa rilevante novità infrastrutturale. Il nuovo
Terminal infatti consentirà di migliorare in maniera significativa il
posizionamento competitivo di Ravenna nello scenario crocieristico
internazionale in quanto permetterà al porto stesso di aumentare
considerevolmente il livello di servizio offerto.
In ragione dell’esistenza di questa nuova opportunità per il porto di Ravenna è
stato realizzato un prodotto editoriale su supporto informatico da destinare ad
una selezionata platea di operatori specializzati rappresentati dagli itinerary
planner e degli excursion manager delle compagnie crocieristiche, allo scopo di
rappresentare la ricchezza dell’offerta turistica raggiungibile dal nuovo Terminal
Crociere evidenziando le eccellenze del territorio regionale in termini
storico/culturali, naturalistici/sportivi, di eventi/manifestazioni, ecc., nell’ottica
di offrire quindi molteplici opportunità di escursioni per i crocieristi e che potesse
quindi rappresentare una sorta di Guida Tecnica a Ravenna ed all’area
circostante. Tale prodotto è stato distribuito a tutte le principali compagnie del
settore con specifico riferimento a quelle che operano nel Mediterraneo ed in
Adriatico.
E’ continuata anche la campagna promozionale di tipo tradizionale mediante la
partecipazione con proprio stand alla principale rassegna mondiale del settore,
ovvero il Seatrade Miami 2009.
Si è dato inoltre corso a quanto previsto all’interno del Protocollo d’Intesa in
materia di promozione del turismo crocieristico sottoscritto nel marzo 2008 con
la Segreteria di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino mediante
incontri congiunti del Comitato Permanente di Cooperazione ed attraverso la
predisposizione di materiale specifico da distribuire/esporre in occasione degli
eventi fieristici del settore turistico a cui partecipa San Marino.
E’ stato infine organizzato un servizio di shuttle-bus e di assistenza per 16
toccate di diverse navi.
16
2.2 Informazioni sul Piano Regolatore Portuale vigente
La Giunta Provinciale, a ciò delegata dalla Regione Emilia-Romagna, con
Delibera n. 20 del 03.02.2010, ha definitivamente approvato il nuovo Piano
Regolatore Portuale.
Ricordiamo che l’iter per l’approvazione del Piano ha coinvolto in primis
l’Autorità Portuale che con Delibera del Comitato Portuale n. 9 del 09.03.2007
l’ha adottato, il Comune di Ravenna che con Delibera di Giunta n. 95761/422
del 16.10.2007 lo ha dichiarato conforme agli strumenti urbanistici generali
considerando, quindi, conclusa l’intesa prevista dall’art. 5, c.3 della L. 84/94, il
Consiglio Superiore dei LL.PP. che con Voto n. 129 del 29.10.2008 ha espresso
avviso favorevole e da ultimo la Regione Emilia Romagna che con Delibera di
Giunta n. 1180 del 28.07.2008 ha riconosciuto la conformità del P.R.P. rispetto
al P.R.I.T. e con Delibera di Giunta n. 1496 del 12.10.2009 ha espresso parere
motivato positivo in esito alla Valutazione Ambientale Strategica.
Ai sensi del D. Lgs. 152/06 come modificato dal D. Lgs 4/08, è stato dato avvio
della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del “Progetto generale
delle opere di approfondimento dei fondali previste nel Piano Regolatore
Portuale 2007 del Porto di Ravenna”.
2.3 Valutazioni sull’attualità del P.R.P. ed eventuali esigenze
di aggiornamento
Il nuovo Piano Regolatore Portuale si pone come aggiornamento del piano
adottato nel 1998 ed approvato nel 2001, concludendo in tal modo l’iter che ha
portato lo scalo ravennate a dotarsi del nuovo strumento di pianificazione.
Esso rappresenta uno strumento fondamentale per il rafforzamento del ruolo del
porto di Ravenna e vede tra i principali interventi ivi contenuti
l’approfondimento del Canale Candiano a -14,50 mt., l’adeguamento dei profili
di banchina ai nuovi fondali, il prolungamento delle opere di difesa esterne, la
realizzazione della nuova piattaforma container, il nuovo terminal crociere di
Porto Corsini, l’area di servizio e sosta per l’autotrasporto ed il distripark.
2.4 Informazioni sul Piano Operativo Triennale vigente e suo
stato di attuazione
17
Si riportano di seguito alcune informazioni sullo stato di attuazione del P.O.T.
relativamente ai principali interventi.
I fondali Si è pressoché concluso il dragaggio per l’approfondimento del porto canale a -
11,50 mt. fino a Largo Trattaroli, intervento fondamentale per la modifica del
regolamento accosti e l’incremento del pescaggio e delle dimensioni delle navi in
entrata al porto.
Sono terminati i lavori di smaltimento del materiale nella cassa di colmata
Nadep
Si è portato a compimento anche il lungo iter per l'ottenimento della V.I.A. da
parte della Regione Emilia Romagna relativamente ai progetti di
approfondimento del canale Piombone e di risanamento della Pialassa per i qua li
si sta provvedendo alla predisposizione degli atti di gara.
Le banchine Sono proseguiti i lavori relativi alle opere a mare di protezione di Porto Corsini –
1° e 2° stralcio (banchina di riva) nonché quelli relativo al 3° stralcio (pontile
per attracco navi da crociera) che dalla stagione 2010 consentiranno l’0attracco
alle grandi navi da criociera.
Sono stati affidati i lavori di adeguamento delle banchine operative in San
Vitale, che prevede opere di adeguamento sismico ed alle previsioni del nuovo
Piano Regolatore Portuale oltre ad una prima tranche di approfondimento dei
fondali alla quota -11.50 m slmm, con previsione di futuro approfondimento alla
quota di -13,00 m.
Si è provveduto a dar corso alla gara per il rifacimento della protezione di
sponda dall’attracco del traghetto alla confluenza con il canale Baiona a Porto
Corsini, che contempla la realizzazione di un nuovo muro di sponda lungo via
Molo San Filippo con il rifacimento della viabilità stradale e delle sottostrutture.
Si sono, inoltre, conclusi i lavori di approntamento della banchina in sx Trattaroli
e quelli di manutenzione ed adeguamento ai nuovi fondali delle banchine in San
Vitale 5-10 e della banchina c.d. Enel lato terra.
Security portuale e miglioramento delle condizioni di navigabilità Sono proseguiti gli appalti per la realizzazione del sistema di controllo accessi ai
fini della security e delle recinzioni perimetrali.
18
Sono stati aggiudicati gli interventi di realizzazione di un sistema di
videosorveglianza presso la sede della Direzione Marittima di Ravenna a Porto
Corsini e dei relativi apprestamenti per il controllo e la gestione, di realizzazione
di dispositivi per la sicurezza del traffico navale e di potenziamento degli
impianti di illuminazione pubblica nella zona portuale denominata “Penisola
Trattaroli”.
Completata la progettazione esecutiva del sistema per l’accesso delle navi in
porto T.C.S. (Traffic Control System), si sta ora predisponendo la relativa
documentazione di gara.
I collegamenti ferroviari e stradali E’ stata approvata la proposta di Protocollo d’Intesa con il Comune di Ravenna
finalizzata all’individuazione di chiaro e condiviso quadro di riferimento entro cui
collocare la specifica iniziativa del Concorso di progettazione previsto per il
riassetto della Stazione Ferroviaria e di un suo adeguato intorno e l’Accordo con
rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.) per il potenziamento dei collegamenti ferroviari
in dx Canale Candiano.
Si sono conclusi i lavori di realizzazione del nuovo ponte mobile che per l’estate
2010 entrerà definitivamente in funzione.
Si è proceduto all’avvio formale del servizio di advisor tecnico, economico-
finanziario, gestionale e giuridico amministrativo rispetto all’attività di
valutazione (analisi comparativa) delle proposte pervenute relativamente al
nuovo collegamento tra SS.67 e SS.309 in by-pass sul canale Candiano.
Interventi di manutenzione Nell’anno 2009 sono proseguiti gli interventi di manutenzione delle aree
demaniali e dei fondali al
fine di non pregiudicarne l’uso e la navigazione in sicurezza.
Sono stati, inoltre, approvati gli interventi di realizzazione del nuovo scivolo di
alaggio per piccoli natanti a Marina di Ravenna, di integrazione impianti di
climatizzazione ed antincendio e di realizzazione dell’impianto fotovoltaico a
servizio della sede dell’Autorità Portuale di Ravenna.
Valorizzazione delle aree demaniali e per lo sviluppo della logistica
19
E’ proseguito nel corso del 2009 il processo autorizzativo finalizzato alla
complessiva riqualificazione del waterfront di cui fanno parte Marina di Ravenna,
con Marinara, i progetti di arredo del molo guardiano DX e quelli relativi all’area
del faro, del mercato ittico e delle pescherie, e Porto Corsini che vede
interessati, oltre al nuovo terminal crociere, anche tutta la parte della località
posta tra il terminal stesso e la Guardia costiera.
Rispetto al progetto della Cittadella della Nautica e dell’Innovazione è stato, poi,
raggiunto l’accordo con ENI per la cessione di circa 55 ettari del “COMPARTO
AGIP” nel porto di Ravenna con la condizione sospensiva legata all’attribuzione
dei fondi necessari da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, presso il
quale è proseguita l’azione congiunta degli Enti coinvolti per l’acquisizione dei
finanziamenti.
2.5 Analisi dei dati relativi a traffico di merci e passeggeri e
previsioni di sviluppo per il futuro
Nel 2009 il porto di Ravenna ha registrato un traffico merci di 18.703.000
tonnellate, in calo dell’27,8% rispetto al 2008, pari a quasi 7 milioni di
tonnellate in meno.
Il calo rispetto allo scorso anno è stato del 22% nel I° trimestre, del 32% nel
secondo, del 35% nel terzo e del 21% nell’ultimo trimestre dell’anno.
I segnali negativi per il porto erano iniziati a metà novembre del 2008, in
coincidenza con la crisi economica che ha coinvolto tutto il mondo.
Complessivamente per Ravenna si è assistito ad una diminuzione di traffico per
13 mesi consecutivi, che da dicembre 2009 ha visto invertire la tendenza.
Il numero di navi attraccate è stato di 3.244, pari a 541 in meno rispetto allo
scorso anno.
Il calo più significativo è per le merci secche (-36,5% pari a 6,4 milioni di
tonnellate in meno), ovvero merci in colli e rinfuse solide, che hanno registrato
una diminuzione rispettivamente del 56,2% e del 26,7%.
Il maggior delta negativo è per i prodotti metallurgici, passati da quasi 5,8 a 2,5
milioni di tonnellate (-56,7%). Il calo di quasi 3,3 milioni di tonnellate è
imputabile per lo più ad una flessione delle importazioni di coils, pari a 2,9
20
milioni di tonnellate. I Paesi di importazione da cui si sono registrati i cali più
significativi sono Cina, Egitto e Russia (per un totale di 2 milioni di tonnellate),
ovvero quelli che erano cresciuti maggiormente nel 2008.
Consistente anche il calo della movimentazione di minerali greggi e materiali da
costruzione che con una contrazione del 40,1%, sono passati da 6,3 a 3,8
milioni di tonnellate. Nel 2009 si sono infatti registrati, solo per le importazioni
di materie prime per le ceramiche, 2 milioni di tonnellate in meno (-47,0%); a
subire i maggiori cali sono stati Turchia e Ucraina, Paesi che tuttavia
mantengono oltre il 90% delle provenienze. In calo anche altri minerali per
l’edilizia, quali ghiaia (50 mila tonnellate in meno ) e clinker (260 mila
tonnellate in meno).
Le due classi merceologiche che hanno subito i cali più significativi trovano
riscontro anche nell’andamento nazionale di questi prodotti; secondo i dati Istat
infatti le importazioni di minerali provenienti da cave sono calate del 45,6%,
mentre l’import di prodotti siderurgici ha subito una flessione pari al 46,5%.
Sempre secondo l’Istat le esportazioni di manufatti da costruzione in terracotta
(perlopiù piastrelle) nel 2009 hanno subito un calo di 695 milioni di euro (-
19,7%)
In diminuzione anche il traffico di concimi, passati da 1,8 a 1,5 milioni di
tonnellate (-17,5%) e di combustibili minerali solidi (provenienti soprattutto da
USA, Venezuela e Guatemala) passati da 478 mila a 367 mila tonnellate (-
23,2%).
Per quanto riguarda le derrate alimentari si è registrato un calo di 150 mila
tonnellate su 2,1 milioni, pari al 7%, imputabile perlopiù a 60 mila tonnellate in
meno di semi oleosi e 56 mila di melassa. In crescita invece di 165 mila
tonnellate gli oli vegetali, dei quali oltre il 50% proveniente dall’Indonesia e
dalla Papua Nuova Guinea.
In lieve flessione i prodotti agricoli, calati del 6,4%, a causa soprattutto di un
fatto del tutto congiunturale, ovvero che lo scorso anno erano sbarcati
quantitativi di sorgo che non si sono ripetuti nel 2009. In crescita invece di oltre
233 mila tonnellate (+44,0%) lo sbarco di frumento che è stato pari a 761.000
tonnellate, per il 37% proveniente da Ucraina e Romania.
Per quanto riguarda le rinfuse liquide si è registrato un calo dei prodotti
petroliferi del 7,1%, pari a 210 mila tonnellate in meno, dovuto ad una flessione
21
significativa del traffico di cabotaggio (196 mila tonnellate in meno) e dei
prodotti chimici del 5,2%, pari a 64 mila tonnellate.
Da un’analisi del foreland marittimo del porto emerge che, tra i Paesi che hanno
fatto registrare le principali variazioni negative, vanno segnalate la Cina (1,6
milioni di tonnellate in meno) il cui traffico, nel 2009, si è quasi azzerato,
l’Ucraina e la Turchia, rispettivamente con 1,3 e 1,2 milioni di tonnellate in
meno e l’Egitto e il Brasile, complessivamente con 800 mila tonnellate in meno;
mentre a crescere in maniera più significativa sono stati l’Indonesia (+97.000
tonnellate) e la Bulgaria (+85.000).
La movimentazione container è stata pari a 185.022 TEUs, 29.446 (-13,7%) in
meno rispetto allo scorso anno, che era stata la migliore prestazione di sempre
del porto di Ravenna, ma quasi 23.000 in più (+14,2%) rispetto al 2006.
Per i container pieni si è registrata una flessione di 32.811 TEUs (-18,3%),
mentre per i vuoti si è avuto un aumento di 3.365 TEUS (+9,5%).
Buono il traffico delle autovetture che sono risultate 15.013 unità rispetto alle
13.856 dello scorso anno (+8,4%).
Per quanto riguarda il traffico trailer si segnala l’avvio di una nuova linea ro-ro,
a partire da fine ottobre 2009, che impiega due navi sul collegamento Ravenna-
Corinto. Nei 18 viaggi del 2009 sono stati movimentati 1.384 rotabili.
Sulla relazione Ravenna-Catania sono stati invece movimentati 30.520 trailer,
3.448 (-10,2%) in meno rispetto allo scorso anno.
Da segnalare la sperimentazione di un servizio di trasporto fluviomarittimo di
coils tra Ravenna e Mantova, cha a dicembre ha visto l’effettuazione di 7 viaggi
trasportando oltre 8.000 tonnellate.
In termini di origine/destinazione, la quota complessiva di traffico con i paesi
affacciati al Mediterraneo e Mar Nero è pari al 72,7% del totale portuale, quota
leggermente inferiore ai risultati degli anni precedenti.
All’interno del traffico di Short Sea Shipping, la componente relativa al
cabotaggio nazionale, con 4,4 milioni di tonnellate movimentate, ha
rappresentato il 23,5% del traffico totale.
22
2.6 Sicurezza e igiene del lavoro portuale
Vigilanza e controllo
L'attività di vigilanza e controllo ai fini della sicurezza delle operazioni portuali
svolte nell'area demaniale marittima di giurisdizione dell'Autorità Portuale, viene
espletata nel rispetto di uno specifico programma annuale. I dati relativi agli
esiti delle ispezioni e dei controlli eseguiti sono analizzati regolarmente e
rappresentano una fonte importante di approfondimento ai fini prevenzionistici.
La vigilanza ed il controllo si rivolgono principalmente alle operazioni portuali
con lo scopo di verificare che le stesse vengano espletate secondo criteri di
igiene e sicurezza. A titolo esemplificativo gli interventi sono condotti al fine di
promuovere un esteso utilizzo dei DPI, sostenere il processo di miglioramento
dell'organizzazione delle aree operative e dell'operatività (viabilità, pulizia,
coordinamento, ecc.), rafforzare l'uso di procedure e programmi per il controllo
periodico della funzionalità e dei componenti delle macchine.
In particolare nel corso dell’anno sono state svolte le seguenti attività:
§ ispezione/controllo delle operazioni/servizi portuali 390
§ controllo, presso le imprese portuali, dei registri delle verifiche di legge
delle apparecchiature di sollevamento utilizzate per le operazioni ed i
servizi portuali
18
Statistiche eventi incidentali
Sulla base delle segnalazioni che pervengono dalle imprese portuali e dalle
organizzazioni sindacali come pure da associazioni è possibile mantenere
aggiornato un archivio degli incidenti, con o senza infortunio, che accadono
durante lo svolgimento delle operazioni e dei servizi portuali.
Nel corso del 2009 sono pervenute dalle imprese portuali, 8 comunicazioni di
sospensione delle operazioni portuali per eventi incidentali di varia natura ed
origine. Due di tali eventi sono avvenuti con infortunio ad addetto alle
operazioni portuali.
23
Attività autorizzative
Ai sensi del decreto legislativo 272/99 nello corso dell’anno sono state rilasciate:
§ autorizzazioni all'esecuzione di lavori di sabbiatura al fasciame esterno di
navi in manutenzione riparazione e trasformazione, ai sensi dell'art. 50
del D.Lgs. 272/99
1
§ prescrizioni relative all'esecuzione di lavori di pitturazione a spruzzo
airless su navi sottoposte ad operazioni di manutenzione, riparazione e
trasformazione, ai sensi dell'art. 51 del D.Lgs. 272/99
11
Sono inoltre stati espressi i seguenti pareri in materia di sicurezza ed igiene del
lavoro relativamente ad istanze presentate dagli operatori portuali
§ Istanze inerenti il demanio marittimo 15
§ Istanze inerenti il lavoro portuale 12
PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI SULLA SICUREZZA DEL
LAVORO NEL PORTO DI RAVENNA
Con il coordinamento del Direttore operativo è stata data continuità attuativa al
protocollo, nello specifico agli accordi operativi relativi alla certificazione dei SGS
delle imprese ed ai rimborsi ai RLSS così come alle dotazioni di lavoro.
Inoltre nell’aprile del 2009 sono stati avviati i corsi di formazione per gli RLSS e
gli RLS aziendali la cui conclusione è prevista nella primavera del 2010.
Nell’estate del 2009 è stato definito l’elenco di figure professionali specializzate
di cui il SI-RLSS può avvalersi a fronte di specifiche esigenze e problematiche
inerenti la sicurezza del lavoro.
AMBIENTE
Si è data continuità attuativa a quanto previsto dal d.lgs. 182/03 in materia di
rifiuti prodotti dalle navi ed agli obblighi, previsti dalla L. 84/94, inerenti la
pulizia ed il disinquinamento degli specchi acquei .
Nello specifico, a seguito dell’approvazione della revisione triennale del Piano di
raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui di carico da parte
della Provincia si è portato a conclusione il processo di assegnazione delle nuove
concessioni dei servizi di raccolta tramite gara pubblica.
24
Questa Autorità al fine di raggiungere i prefissati obiettivi strategici ed operativi
relativamente ai diversi comparti ambientali, nel corso del 2009 ha dato avvio
alle attività di progettazione e costruzione di un Sistema di Gestione
Ambientale, applicato a tutte le attività/servizi svolti dalla stessa e certificabile
secondo la norma internazionale ISO 14001:2004.
Il progetto richiede, come requisito fondamentale, la totale conformità alla
normativa cogente in materia di sicurezza e di ambiente.
Considerata la complessità e la varietà delle attività svolte dall’Autorità portuale,
per supportare lo sviluppo del Sistema di gestione ambientale professionalità
esterne specialiste della materia sono state individuate tramite procedura
pubblica.
25
Capitolo 3
Attività Promozionale
3.1 Notizie di carattere generale
Nella Revisione Annuale del Piano Operativo Triennale 2010-2012, approvata
dal Comitato portuale con Delibera n. 24 del 12 novembre 2009, si evidenzia
che la strategia che l’Autorità Portuale sta attuando e che intende continuare a
porre in essere nei prossimi tre anni rispetto alla attività di comunicazione e
promozione del porto di Ravenna, in Italia ed all’estero, è costruita sulla base
sia dei mercati obiettivo, sia delle potenzialità a medio e lungo termine dello
scalo con specifico riferimento agli scambi commerciali ed agli investimenti.
L'implementazione della attività di comunicazione e promozione dello scalo, con
una distinzione significativa tra ambito locale ed ambito nazionale ed
internazionale, tiene conto - oltre che della volontà di consolidare la percezione
dell’importanza che la realtà portuale rappresenta nel sistema economico del
territorio, ancora di più in un momento di globale crisi economica - dei
cambiamenti verificatesi nel corso degli anni nella composizione della domanda
dei mercati, del processo di riallocazione della capacità produttiva su scala
mondiale e della sua frammentazione lungo le diverse filiere industriali, oltre
che degli interventi di adeguamento infrastrutturale - conclusi o di prossima
ultimazione - destinati a riposizionare il porto di Ravenna, all’interno del quadro
complessivo della portualità italiana.
3.2 Partecipazione ad eventi espositivi e promozionali
Nel corso del 2009, analogamente all’anno precedente, l'attività promozionale svolta dall'Autorità Portuale è stata tesa a promuovere il porto di Ravenna con le seguenti modalità:
1. in Italia e all'estero, tramite la partecipazione a manifestazioni fieristiche
e a missioni economiche;
2. organizzando visite al porto finalizzate a mostrare l'operatività dello
stesso ad operatori e rappresentanti di istituzioni italiane ed internazionali
ed a studenti;
26
3. sostenendo iniziative promosse da altri enti aventi ad oggetto o,
comunque connesse, allo sviluppo del porto;
4. patrocinando iniziative di carattere sportivo, culturale e sociale;
5. promuovendo azioni finalizzate ad accrescere la cultura e la pratica della
sicurezza delle imprese e dei lavoratori;
6. realizzando attività espositive presso spazi all’interno e all’esterno della
sede dell’Autorità Portuale di Ravenna.
1. Dal 16 al 19 marzo 2009 l’Autorità Portuale di Ravenna ha partecipato con un
proprio stand alla manifestazione “Seatrade Cruise Shipping Convention”
svoltasi a Miami e importante appuntamento internazionale per il settore
crocieristico. La partecipazione alla suddetta fiera è stata organizzata con lo
scopo di proseguire l’azione di marketing intrapresa negli anni passati in ragione
della costruzione di un terminal dedicato alle crociere in località Porto Corsini
per la gestione del quale si è conclusa anche la procedura di assegnazione della
concessione.
Sempre nel mese di marzo (dal 25 al 27) l’Autorità Portuale congiuntamente alla
Camera di Commercio di Ravenna ed alla locale Associazione degli Industriali ha
partecipato alla manifestazione “Offshore Mediterranean Conference and
Exhibition” – OMC 2009 in quanto occasione d’incontro di rilevanza
internazionale per l’industria dell’offshore oil & gas.
Per quanto riguarda il settore della logistica, l’Autorità Portuale, in continuità
con gli anni passati, ha partecipato al Salone Transport Logistic di Monaco
(Monaco di Baviera, 12-15 maggio) congiuntamente ad alcuni dei soggetti
maggiormente rappresentativi del settore a livello regionale e locale (Ferrovie
Emilia Romagna srl, Dinazzano Po spa, Lugo Terminal spa, Consar Soc. Coop.
Arl e C.C.I.A.A. di Ravenna) in ragione dell’importanza di detta manifestazione
nel panorama mondiale delle iniziative fieristiche dedicate al trasporto ed alla
logistica.
L’Autorità Portuale ha poi partecipato per la prima volta alla manifestazione
E.I.R.E. 2009 – Expo Italia Real Estate (Milano, 9-12 giugno) importante evento
a livello internazionale durante il quale si è avuta la possibilità di presentare
alcuni progetti strategici di valorizzazione di aree portuali (Cittadella della
Nautica e dell’Innovazione e riqualificazione parte a terra della località di Porto
27
Corsini) e di avere un confronto su temi e progettualità che prevedono un
concorso del privato per essere realizzate. Ad EIRE gli investitori si mettono in
relazione con le pubbliche amministrazioni, facilitando la creazione di un
linguaggio comune e di incontri operativi ed efficaci tra pubblico e privato. In
questa occasione l’Autorità Portuale ha organizzato presso il proprio stand un
incontro per illustrare i progetti di riqualificazione del waterfront, come ad
esempio l’area di Porto Corsini, cui si faceva sopra riferimento, a seguito della
realizzazione del nuovo terminal crociere che diventerà operativo nell’estate
2010.
Nel corso del 2009 si è continuato a lavorare per la costituzione del sistema
portuale del Nord Adriatico, attraverso la creazione dell’Associazione dei Porti
del Nord Adriatico (di cui fanno parte i porti di Ravenna, Venezia, Trieste e
Koper) e per il terzo anno consecutivo nell’ambito del Salone Nautico
Internazionale di Venezia, si è organizzato un evento di carattere promozionale
ai fini della diffusione della conoscenza dell’esistenza di tale Associazione
(NAPA). In particolare l’Autorità Portuale di Ravenna ha partecipato con un
proprio equipaggio - come operazione di marketing territoriale a beneficio del
mondo della vela e per la promozione delle eccellenze che caratterizzano la vela
ravennate - alla III edizione della regata “Trofeo dei Porti dell’Alto Adriatico”,
quale evento emblematico che rappresenta il percorso di collaborazione
intrapreso tra questi porti italiani dell’Alto Adriatico.
2. Nel corso dell’anno sono state organizzate alcune visite al porto in battello al
fine di mostrare le infrastrutture, le opere in corso e le aree destinate ad
accogliere le nuove infrastrutture in progettazione ad operatori e rappresentanti
di istituzioni italiane e straniere.
In particolare, segnaliamo, tra le altre, la visita di una delegazione del Consiglio
Provinciale dell’Ostalbkreis città tedesca gemellata con la Provincia di Ravenna,
interessata a conoscere il porto di Ravenna in quanto considerato
economicamente e logisticamente uno dei più importanti porti commerciali del
Mediterraneo per la logistica mercantile, specificatamente in relazione al traffico
di importatori ed esportatori della regione del Baden-Wurttemberg.
28
Si segnala inoltre la visita di una delegazione nazionale del Lion Club in
occasione del Congresso Nazionale dei Lions, tenutosi a Ravenna dal 22 al 24
maggio 2009.
Nel mese di settembre è stata organizzata su richiesta del Comune di Ravenna
una visita al porto per una delegazione proveniente dal Brasile composta da
rappresentanti delle Istituzioni, da docenti universitari, da rappresentanti di
associazioni turistiche e da operatori del settore aeroportuale e commerciale.
L’attività di promozione del porto di Ravenna rivolta alla scuola, di qualsiasi
ordine e grado, in passato svolta sistematicamente dall'Autorità Portuale
attraverso l'organizzazione di visite guidate al porto su motonave, è stata
ridimensionata, in relazione al progressivo ridimensionamento delle risorse a
questo destinate. Infatti, stante la limitatezza delle risorse disponibili e la
conseguente necessità di fare un’accurata selezione delle iniziative promozionali
privilegiando quelle che danno maggiori benefici al porto, questa
Amministrazione ha deciso di accogliere esclusivamente le richieste di visita in
battello pervenute da Enti di formazione ed Università tese, nell’ambito delle
proprie attività didattiche e formative, ad approfondire la propria conoscenza del
porto di Ravenna. Si segnala a questo proposito la visita al porto degli studenti
della Summer School in “International Commercial Contracts” promossa dalla
Fondazione Flaminia di Ravenna, degli studenti del corso IFTS- Tecnico
Superiore della Logistica – promosso da. Luca Lanini, Responsabile della Sede di
Piacenza della Fondazione Istituto sui Trasporti e la Logistica, la visita di un
gruppo di Giovani imprenditori, facenti parte dei Gruppi Giovani di Confindustria
di Ravenna e Forlì e la visita richiesta dal Comune di Cotignola per una
delegazione di studenti provenienti da Huttlingen (Germania) città con cui è
gemellato il Comune stesso.
3. Nel 2009 l’Autorità Portuale ha contribuito alla realizzazione di diverse
iniziative promosse da terzi aventi attinenza allo sviluppo delle attività portuali.
Un’importante iniziativa, promossa dal Comune di Ravenna, a cui questa
Autorità Portuale ha continuato ad assicurare il proprio sostegno, è il progetto
“Urban Center: Ravenna in-forma”, progetto di comunicazione connesso ai
progetti dell’Amministrazione Comunale e degli altri enti territoriali, tra i quali
29
l’esposizione del progetto per il piano dell’Arenile e per il primo Piano Operativo
Comunale per il quinquennio 2008-2013 (POC).
Di grande rilevanza e attualità i temi affrontati nel corso della Summer School in
International Commercial Contracts (8-12 giugno), promosso dalla Fondazione
Flaminia, tra cui in particolare il regime giuridico dei contratti commerciali
internazionali ed altre questioni sostanziali nella prassi della contrattualistica
internazionale, cui l’Autorità Portuale ha contribuito in considerazione del fatto
che tale profilo di diritto internazionale ha conferito all’iniziativa un indubbio
rilievo per il settore portuale che quotidianamente ha rapporti commerciali con i
mercati internazionali.
Ricordiamo inoltre il sostegno all’Azienda Speciale Eurosportello della Camera di
Commercio di Ravenna per la realizzazione della manifestazione “NauticaMed
World 2009” (Ravenna, 21-23 maggio), appuntamento internazionale dedicato
alla nautica, che ha visto la partecipazione di buyers e operatori provenienti da
Stati Uniti, Argentina, Sud Africa e Russia.
Infine, l’Autorità Portuale ha contribuito alla realizzazione della serata
inaugurale del la XX edizione del Ravenna Festival, che si è svolto dal 14 giugno
al 18 luglio 2009 a Ravenna, una delle più affermate e prestigiose
manifestazioni europee che ospita le più alte espressioni della vita artistica del
nostro tempo
Tale iniziativa, prevista dalla Fondazione Ravenna Manifestaz ioni in data 14
giugno 2009, si è tradotta nella organizzazione del concerto “Water Music –
Music for the Royal Fireworks” – Omaggio a Georg Friedrich Handel nel 250°
anniversario dalla scomparsa. L’evento, svoltosi in area Darsena di città e
precisamente nell’area antistante la sede dell’Autorità Portuale, ha consentito di
valorizzare la contiguità tra ambito portuale e tessuto urbano che caratterizza la
realtà ravennate, contribuendo ad avvicinare la comunità ravennate a questa
zona, oggetto di importanti interventi di riqualificazione.
Intensa anche l’attività convegnistica che ha visto l’Autorità Portuale partecipare
a numerosi incontri organizzati da Istituzioni, Associazioni, Enti ed altri soggetti
del mondo economico e culturale della città e del Paese.
Si segnalano, tra gli altri, il seminario “Port State Control e attività degli Agenti
Marittimi” organizzato dall’Associazione Agenti Marittimi Raccomandatari e
Mediatori Marittimi di Ravenna il 25 marzo presso la sede dell’Autorità Portuale,
30
in occasione del quale sono intervenuti rappresentanti del Comando Generale
delle Capitanerie di Porto. Tale seminario, seguito da una platea di operatori non
solo della portualità ravennate ma anche di altri porti nazionali, ha promosso il
tema della sicurezza della navigazione, con particolare riferimento al Port State
Control, ovvero il potere di uno Stato di sottoporre a verifica le navi straniere
che scalano i propri porti per accertare la loro conformità alle norme
internazionali in materia di sicurezza della navigazione ed antinquinamento,
nonché alle norme nazionali applicabili.
L’Autorità Portuale ha partecipato al convegno organizzato da Ascom
Confcommercio “Rapporto 2009 del mercato immobiliare in provincia di
Ravenna” (18 dicembre) nel quale sono stati presentati i progetti che l’Autorità
Portuale sta sviluppando lungo il Canale Candiano e per i quali è alla ricerca di
potenziali investitori di livello nazionale e internazionale al fine di attivare
iniziative di partnership pubblico/privato.
4. Diverse iniziative di carattere sportivo, culturale e sociale sono state
realizzate con il sostegno dell'Autorità Portuale di Ravenna.
Tra le iniziative di carattere sportivo rivestono un ruolo di primo piano quelle
regatistiche, che rientrano tra le azioni che l’Autorità Portuale sta compiendo al
fine di valorizzare le eccellenze che da sempre il territorio ha prodotto nel
settore della nautica e più in generale degli sport legati all’acqua, sia a livello
cantieristico (vedi progetto della “Cittadella della Nautica e della Innovazione”),
sia a livello sportivo.
Nell’ambito di un progetto di valorizzazione dell’immagine turistica di Ravenna e
dei suoi lidi, con particolare riferimento al Porto Turistico di Marina di Ravenna,
si inserisce la regata internazionale “Match Race GRADO3” che si è tenuta
all’interno delle due dighe foranee riservata ai migliori equipaggi della Ranking
List mondiale di specialità che ha contribuito a rendere Marina di Ravenna una
della capitali del diportismo nazionale.
Si segnala inoltre l’iniziativa “Festivela”, tradizionale regata promossa
dall'Associazione Culturale "Europa Yacht Club" che rientra tra gli appuntamenti
estivi di maggior richiamo della riviera romagnola. La manifestazione, svoltasi
dal 3 al 5 luglio a Marina di Ravenna (RA), è finalizzata alla diffusione della
cultura del mare in tutte le sue espressioni, segnatamente del velismo da
31
diporto. La manifestazione si è inserita definitivamente nel calendario delle
manifestazioni di rilievo della riviera adriatica con importanti ripercussioni sulla
città e sul porto di Ravenna.
Importante evento che ha radunato un elevato numero di appassionati e
sportivi è stato il varo inaugurale della imbarcazione “Moro di Venezia III”
avvenuto il 4 luglio 2009, in concomitanza con la manifestazione “Festivela”, e
che ha fatto seguito sia all’insediamento del Comitato d’Onore per la sua
valorizzazione sia alla conclusione della prima serie di interventi legati alla sua
ristrutturazione, realizzata grazie al concorso di diversi sponsor locali. I l Moro III
è stato presentato alla cittadinanza presso il cantiere dove si sono ultimati i
lavori di restauro ed ha richiamato un foltissimo pubblico di appassionati.
L’Autorità Portuale ha dato il proprio sostegno anche alla “11^ Maratona
Internazionale Ravenna Città d’Arte” (7-8 novembre) promossa
dall'Associazione Sportiva Dilettantistica Maratona Ravenna, tenuto conto del
fatto che lo sport è uno dei grandi strumenti di marketing territoriale e che
l’“evento maratona” rappresenta un importante elemento di crescita turistica
che può generare un indotto economico considerevole per la città di Ravenna.
E’ stata inoltre data continuità al progetto di partnership tra l’Autorità Portuale e
Josefa Idem, progetto avviato nel 2008, confermando il sostegno
all’Associazione Canoa Kayak Standiana sia per le attività che essa svolge sul
territorio sia quale testimone dell’Autorità Portuale di Ravenna nel mondo, in
occasione delle gare internazionali che culmineranno nelle Olimpiadi di Londra
2012.
Infine, a seguito della richiesta inoltrata dal CUSB – Centro Universitario
Sportivo Bologna A.S.D., l’Autorità Portuale ha confermato il sostegno alla
regata velica universitaria internazionale “Alma Mater Sailing Cup” che si è
svolta a Marina di Ravenna nella cornice del Porto turistico di Marinara dal 15 al
17 maggio 2009. Tale manifestazione è giunta alla sua decima edizione e ha
avuto riflessi positivi richiamando l’attenzione su aree interessate da importanti
progetti di sviluppo e valorizzazione del demanio marittimo, cui l’Autorità
Portuale sta da tempo lavorando.
Diverse sono le iniziative di carattere culturale e sociale che hanno consentito la
promozione dell'immagine dell'Autorità Portuale di Ravenna sia a livello locale
che su tutto il territorio nazionale.
32
Tra le iniziative di particolare rilievo per la vita culturale ravennate, si segnala il
contributo erogato all’Associazione “The International Propeller Club – Port of
Ravenna” a sostegno di due specifiche iniziative realizzate nel 2009. Il Club, che
riunisce tutti i rappresentanti del mondo della portualità ravennate, promuove
l’incontro e le relazioni tra persone che gravitano nei trasporti marittimi e ha tra
i suoi principali obiettivi quello di avvicinare il territorio al suo porto, svolgendo
una costante azione promozionale. Il sostegno economico di questa Autorità
Portuale è stato destinato in particolar modo alla organizzazione dell’iniziativa
“La candidatura di Ravenna a Capitale Europea della Cultura: i riflessi sulla
portualità ravennate”, incontro tenutosi a Ravenna il 28 maggio 2009 e di un
Convegno focalizzato sugli sbocchi del porto a fronte della crisi economica ed
oltre essa, svoltosi alla fine del 2009.
L’Autorità Portuale ha assicurato il proprio supporto anche alle attività del MAR –
Museo d’Arte della Città di Ravenna, in particolare in relazione all’allestimento
della mostra “L’artista viaggiatore: da Gauguin a Klee, da Matisse a Ontani”
(Ravenna, 22 febbraio-21 giugno) in quanto tale evento rientra in un progetto
più ampio tendente a fare di Ravenna un punto di riferimento di crescente
rilievo per le attività espositive contribuendo in tale modo a consolidare
l’immagine culturale di Ravenna, in linea con gli obiettivi di sviluppo del porto e
della dimensione turistica locale.
Sempre nell’ottica di uno sviluppo dell’immagine culturale e turistica della città
di Ravenna e del Porto, l’Autorità Portuale ha dato il proprio sostegno alla
Provincia di Ravenna per la realizzazione dell’iniziativa “Ravenna capitale di
arte, cultura e turismo dell’Adriatico. Progetto di valorizzazione territoriale
connesso ai collegamenti marittimi tra la Romagna e la Croazia. Anno 2009”. In
questo contesto la Provincia di Ravenna ha intrapreso una serie di azioni di
comunicazione attraverso diversi strumenti, tra cui l’acquisto di spazi
pubblicitari sul catalogo “SeaVoyager” di Emilia Romagna Lines – soggetto che
realizzerà i collegamenti con la Croazia – installazione di espositori per la
diffusione del materiale promozionale della costa e delle destinazioni del nostro
territorio e messa in onda di video promozionali del territorio nel circuito
televisivo utilizzato sul catamarano. Per quanto riguarda il sostegno ad attività
culturali si evidenzia il contributo destinato alla realizzazione del VII Colloquium
sul Sistema Monetario Internazionale dal titolo “Financial collapse: how are the
33
biggest nations and orgnizations managing the crisis?” svoltosi a Ravenna il 2
ottobre e organizzato dalla Fondazione CESIFIN Alberto Predieri. Durante il
convegno si è fatto riferimento anche al ruolo fondamentale che il porto di
Ravenna gioca per il territorio e per l’economia locali e all’importanza
dell’attuazione delle opere previste, in grado di fungere da volano di sviluppo
del territorio e di contribuire al rilancio dell’economia locale.
Al fine di consolidare l’immagine culturale e turistica di Ravenna e contribuire in
tal modo allo sviluppo del turismo marittimo, in linea con gli obiettivi di sviluppo
del porto, è stata realizzata anche con il contributo dell’Autorità Portuale di
Ravenna, la 53^ edizione della "Rassegna internazionale di pittura Marina di
Ravenna 2009”, evento artistico-culturale finalizzato ad avvicinare l'opinione
pubblica alle vicende correlate alle origini ed alla storia di quella località così
legata allo sviluppo del porto; la manifestazione rappresenta uno degli eventi
più significativi connessi con le prospettive turistiche di Marina di Ravenna
laddove gli artisti partecipanti devono ispirarsi ad aspetti naturalistici e
paesaggistici caratteristici di Marina di Ravenna o dei suoi dintorni.
Anche nel 2009 il Festival delle Arti – 8^ Rassegna internazionale di pittura
(svoltasi presso il Magazzino del Sale “Torre” di Cervia nel mese di ottobre) -
uno degli appuntamenti più significativi e prestigiosi realizzati dall’Associazione
“Il Cerbero” sul territorio, che ha consentito di dare visibilità all’Autorità Portuale
nei luoghi dove si è svolta la rassegna espositiva, luoghi legati alla tradizione,
alla cultura del mare e della portualità - ha ottenuto il patrocinio e la
collaborazione dell’Autorità Portuale di Ravenna.
Di carattere culturale e storico-scientifico anche la collaborazione con la rivista
“Libro Aperto”, rivista nazionale edita a Ravenna, che affronta prevalentemente
temi di politica economica (con particolare attenzione alle dinamiche più
innovative) e temi storici e culturali riferiti specificatamente a Ravenna e alla
Romagna. Nel 2009, in particolare, la rivista ha pubblicato gli scritti di Romano
Argnani su un protagonista dello sviluppo di Ravenna, Luciano Cavalcali, che
diede un impulso fondamentale alla crescita del nostro scalo, di Achille Valentini
sul ritorno, dopo 25 anni, della nave Amerigo Vespucci a Ravenna - ritorno reso
possibile grazie alla collaborazione di tanti operatori del porto e dell’Autorità
Portuale - di Ferruccio Fronzoni, sull’importanza dell’attivazione di un corso
universitario sull’energia, tema di grande rilevanza rispetto al Tecnopolo ed alla
34
presenza dell’Università degli studi di Bologna all’interno della Cittadella della
Nautica e dell’Innovazione.
Come strumento di divulgazione della conoscenza del porto, del suo ruolo per
l’economia della città e delle opportunità di lavoro che esso offre, l’Autorità
Portuale ha contribuito alla realizzazione del “Diario del Porto” promosso dal
Circolo Sportivo Ricreativo della Compagnia Portuale, all’interno del quale sono
state inserite delle pagine esplicative delle attività dei diversi soggetti che
operano nel porto di Ravenna, tra cui una pagina dedicata all’Autorità Portuale.
Sempre per lo sviluppo della cultura del territorio l’Autorità Portuale ha dato il
proprio sostegno a “Ravenna Teatro” per l’attività prevista per il periodo
2009/2010 in riferimento alla stagione teatrale organizzate nel territorio
ravennate. Ravenna Teatro ha infatti saputo creare in questa città stagioni
seguite da un pubblico attento e numeroso, nonché attività collaterali che hanno
contribuito ad implementare significativamente l’offerta culturale disponibile sul
territorio.
Da diversi anni l’Autorità Portuale rinnova il sostegno a favore della Fondazione
Ravenna Antica. Nel 2009 in particolare in riferimento a due progetti, ovvero, la
riapertura al pubblico della Cripta Rasponi, gioiello del patrimonio archeologico e
storico-artistico della città e il Convegno Internazionale sul restauro del mosaico
antico dal titolo “Ravennamusiva” (tenutosi in ottobre) rivolto a ricercatori e a
studiosi che operano nel settore della conservazione, tutela e valorizzazione del
mosaico dall’antico al contemporaneo con l’obiettivo di diffondere la conoscenza
della storia della città di Ravenna anche in relazione alle antiche origini del
porto, a Classe, dove ora sorge un importante Parco Archeologico.
L’Autorità portuale ha contribuito anche alla realizzazione della manifestazione
“Ravenna cammina nella storia”, iniziativa promossa dalla Consulta del
Volontariato, che ha permesso la realizzazione di uno spettacolo dedicato al
trasporto ed alla sua evoluzione dal 1900 ad oggi. Si evidenzia in particolare che
il Comitato Organizzatore ha dedicato ampio spazio al tema della nautica e degli
sport d’acqua.
In campo sociale, rammentiamo invece le numerose iniziative culturali e i
momenti conviviali organizzati dal Centro Sociale Autogestito “La Quercia”,
ubicato presso la Circoscrizione Terza del Comune di Ravenna, Circoscrizione
all’interno della quale è ricompressa l’area della cosiddetta Darsena di città, e le
35
molteplici attività che la Croce Rossa Italiana – tra le più importanti associazioni
umanitarie – svolge nel campo del soccorso, della salute, della solidarietà,
nonché del soccorso e salvataggio in acqua.
L’Autorità Portuale, nell’ambito dello svolgimento delle proprie funzioni
istituzionali di promozione del porto, ha concorso anche alla realizzazione di
iniziative rivolte all’entroterra o promosse da soggetti che operano sul territorio
provinciale. In questa prospettiva, considerata la valenza artistica di assoluto
rilievo della manifestazione, l’Autorità Portuale ha contribuito alla realizzazione
del “Solarolo Song Festival”, rassegna di livello nazionale che ha portato migliaia
di persone a visitare aree della nostra provincia.
Noto appuntamento annuale la rassegna di letteratura “GialloLuna NeroNotte”
ha visto la collaborazione dell’Autorità Portuale nella realizzazione delle attività
previste per tutta la durata della manifestazione (incontri con gli autori,
spettacoli teatrali, percorsi turistici a tema, pubblicazioni, rassegne
cinematografiche e mostre). All’interno di questa rassegna l’Autorità Portuale ha
ospitato presso la propria sede la mostra dal titolo “Commissari, giudici e
investigatori tra le nuvole”, selezione di tavole di fumetti originali create da
disegnatori ravennati appositamente per tale manifestazione.
E’ stato dato sostegno all’A.I.A.S. - Associazione Italiana per l'Assistenza agli
Spastici – che svolge attività di assistenza ai disabili e alle loro famiglie anche
avvalendosi di alcune strutture di spiaggia presso uno stabilimento balneare di
Marina di Ravenna, alla Sezione Diocesana Stella Maris dell’Apostolato del Mare
che con i suoi volontari assicura accoglienza ed assistenza ai marittimi.
Anche l’Associazione Linea Rosa, associazione di volontariato nata a sostegno e
difesa delle donne in difficoltà che subiscono violenza psicologica, economica o
fisica, ha ottenuto un contributo per la realizzazione della “Giornata mondiale
contro la violenza sulle donne” del 25 novembre 2009.
5. L’Autorità Portuale è costantemente impegnata nella diffusione della cultura
della sicurezza del lavoro, intendendo tale tema declinato in ogni sua possibile
accezione. Pertanto anche nell’ambito dell’attività promozionale si è contribuito
attivamente alla realizzazione di iniziative volte a promuovere la sicurezza del
lavoro e la formazione dei lavoratori in questo importante settore. In
particolare, l’Autorità Portuale ha contribuito alla realizzazione di un Convegno
36
promosso dalla Fondazione Alma Mater dell’Università di Bologna con la
collaborazione della Fondazione Unipolis e ANMIL, , sulle tematiche della
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Questa iniziativa ha rappresentato una
occasione importante per creare elementi di riflessione per chi è chiamato a
svolgere compiti di programmazione e di attuazione di politiche pubbliche in
materia di sicurezza.
In occasione della commemorazione della tragedia della Mecnavi l’Autorità
Portuale ha contribuito alla realizzazione del convegno “Dalla Mecnavi alla
Thyssen” svoltosi nei giorni 13 e 14 marzo al fine di tener vivo il ricordo su
quanto accadde e di focalizzare l’attenzione sull’importanza della sicurezza nei
luoghi di lavoro. L’iniziativa è stata promossa dalla CGIL, CISL e UIL in
collaborazione con le istituzioni locali.
L’Autorità Portuale ha assicurato il proprio sostegno anche alla società sportiva
dilettantistica “G.S. Progetti Scorta” per l’iniziativa “Giorno della Scorta – Premio
Sicurezza 2009” che è stata realizzata con il patrocinio della Camera dei
Deputati, Presidenza del Consiglio e Ministero dell’Interno, oltre che della
regione Emilia Romagna e del CONI nazionale, e che ha come scopo la
promozione della sicurezza su strada.
6. Nel corso del 2008 la realizzazione di attività espositive presso spazi posti
all’interno e all’esterno della nuova sede dell’Autorità Portuale di Ravenna è
stata volta a favorire, grazie alla sua collocazione in Darsena di città,
l’avvicinamento dei cittadini ravennati e non, a questa porzione del porto di
Ravenna interessata dal progetto di riqualificazione del waterfront finalizzato ad
una sua valorizzazione e ad una positiva integrazione tra città ed ambito
portuale. In quest’ottica, si sono ospitati Convegni, Seminari, Tavole Rotonde,
Conferenze stampa e Workshop, e si sono create occasioni di incontro
attraverso l’allestimento di mostre d’arte e di fotografia. Dall’11 dicembre 2008
al 31 gennaio 2009 è stata allestita la mostra fotografica sulla Ravenna
universitaria “Universalmente”, in collaborazione con la Fondazione Flaminia di
Ravenna. Il 20 gennaio è stata inaugurata la mostra fotografica “Mamma Mia” di
Giampiero Corelli, in occasione della quale sono stati esposte per la prima volta
al pubblico alcune foto che ritraggono donne in statato di detenzione e che
rientrano in un progetto.
37
Infine, è stata allestita la mostra di pittura “Randagi”, dell’artista ravennate
Mattia Battistini che dal 1992 vanta una ricca attività espositiva sia in Italia che
all’estero.
7. L’Autorità Portuale ha inoltre, in ottemperanza a quanto disposto dalla
Determinazione n.10 del 2006, riconosciuto a far data dal 1° luglio 2006 e sino
al 31 dicembre 2010 una riduzione, nell’ammontare dei canoni di concessione
da applicarsi nei confronti di Società e Associazioni sportive, politiche, culturali,
d’arma e di promozione turistica, pari alla differenza risultante tra gli importi
dall’applicazione alle superfici dei beni occupati/utilizzati delle aliquote di cui alla
lettera B) del punto I della Tabella dei Canoni Concessori allegata alla
Determinazione n.10 del 19 ottobre 2000 e i diversi importi ricavati
dall’applicazione delle differenti aliquote riportate negli acclusi Prospetti,
entrambe aggiornate secondo i criteri individuati nella predetta Determinazione
n.10. Il beneficio è concesso condizionatamente all’approvazione da parte
dell’Autorità Portuale di apposito programma pluriennale, comunque di durata
non inferiore alla concessione, di iniziative per la promozione della cultura
marittima/portuale da presentarsi da parte del soggetto interessato entro e non
oltre il 31 marzo del primo anno di programmazione. Il beneficio, che potrà
essere revocato in caso di mancato rispetto del programma approvato, non
potrà applicarsi relativamente all’occupazione/utilizzo di beni demaniali
marittimi rispetto ai quali si abbia svolgimento di attività di somministrazione di
alimenti e bevande, laddove non rivolta esclusivamente ai soli soci delle
società/associazioni concessionarie. L’applicazione del beneficio non potrà
comunque comportare l’adozione di un canone in misura inferiore al minimo
previsto per lo specifico settore Turistico-Ricreativo, né a quanto disposto dalla
normativa nazionale per analoga tipologia di concessione
3.3 Pubblicazioni ed inserzioni su organi di stampa
L’attività promozionale è stata svolta anche attraverso la pubblicazione di
inserzioni pubblicitarie del porto e tramite il sostegno di iniziative editoriali sul
porto realizzate da terzi. Infatti, per promuovere il porto di Ravenna sia a livello
nazionale che a livello locale, si è provveduto ad inserire degli spazi pubblicitari,
contenenti utili informazioni e dati sul porto, su riviste specializzate del settore
38
trasportistico-marittimo nonché sulla stampa locale, onde qualificarne
ulteriormente il ruolo di fattore dinamico di sviluppo dell'economia locale.
In quest’ottica, si è consolidata la collaborazione con il mensile di portualità e
trasporti “Mistral Porto di Ravenna”, l’unico mensile locale specializzato su
tematiche legate alla portualità ravennate, diffuso a livello nazionale in tutti gli
ambienti legati al mondo dello shipping. Il relativo portale
(www.portoravennanews.com) contiene informazioni aggiornate in tempo reale
su portualità, logistica e autotrasporto. Comunicazioni pubblicitarie sono state
inserite inoltre su alcuni giornali specializzati per il settore trasportistico-
marittimo ( “Il Messaggero marittimo”e “La Gazzetta Marittima”), aventi ampia
diffusione sia a livello nazionale che internazionale.
Infine, si è inserita una comunicazione pubblicitaria sulla rivista “Systema”,
diffusa in 15.000 copie ad altrettante imprese della provincia, efficace
strumento utilizzato dalla Camera di Commercio di Ravenna per comunicare con
le imprese del proprio territorio e valido mezzo di promozione del porto di
Ravenna presso la realtà locale.
In relazione al sostegno di iniziative editoriali sul porto realizzate da terzi,
rammentiamo il progetto editoriale sul porto di Ravenna sviluppato, già da
alcuni anni, dal settimanale d’informazione della provincia di Ravenna “QUI
Magazine” che ha dedicato settimanalmente una rubrica sui temi della portualità
e, specificamente, sul porto di Ravenna. I temi trattati hanno contribuito a
promuovere la conoscenza del porto di Ravenna e del fondamentale ruolo che
esso riveste per lo sviluppo economico del nostro territorio.
E’ stato confermato inoltre il contributo alla Agenzia Image per la realizzazione
dell’”Agenda del porto” denominata dall’edizione 2008 “Agenda di Ravenna.
Porto d’Europa, Porta d’Oriente” nella quale ampio spazio è dedicato al porto ed
ai suoi progetti strategici di sviluppo.
Infine, il contributo erogato a sostegno della realizzazione del volume “Italia in
Movimento” – Annuario della Logistica 2009 nel quale è stata inserita l’Autorità
Portuale di Ravenna, quale Autorità che gestisce il più importante nodo
trasportistico per il bacino della Pianura Padana. Tale volume è sede privilegiata
di un dibattito costante sulle grandi problematiche dei sistemi logistici e
pertanto costituisce un’importante opportunità di confronto tra i diversi
operatori del settore.
39
In osservanza del Decreto Legislativo n. 177 del 31/07/2005 con il quale si
dispone di destinare somme da impiegare nella comunicazione istituzionale a
favore dell’emittenza privata televisiva e radiofonica locale, l’Autorità Portuale
ha affidato ad alcune emittenti televisive locali il servizio di realizzazione di
riprese video in occasione di eventi ritenuti di notevole rilevanza.
3.4 Uso delle moderne tecnologie con particolare riferimento
all’ampiezza e tempi di aggiornamento dei siti Internet
L’architettura del sito attualmente ondine è oramai consolidata da anni e
durante il 2009 non sono state apportate modifiche o aggiunte particolarmente
rilevanti.
L’anno passato, come per quelli precedenti, è stato caratterizzato
prevalentemente da un’attività di manutenzione ed aggiornamento dei contenuti
informativi di tipo dinamico (comunicati stampa, gare ed appalti, normativa,
albo pretorio, ecc.) confermando modalità operative oramai consolidate e
riducendo ulteriormente i tempi di intervento.
Le sezioni statiche sono rimaste pressoché invariate fatta eccezione per
l’implementazione dei dati della sezione “Ambiente” dove sono state
approfondite alcune specifiche tematiche come le politiche ambientali adottate
da questa Autorità Portuale, la gestione dei rifiuti nel porto, la qualità
dell’acqua, dell’aria e del suolo.
40
Capitolo 4
Servizi di interesse generale
4.1 Notizie di carattere generale
In relazione ai servizi di interesse generale in svolgimento in ambito
portuale, non coincidenti né strettamente connessi alle operazioni
portuali di cui all’art. 16 della Legge 84/94, da rendere a titolo oneroso
all’utenza portuale (art. 6, comma 1, lettera c), Legge 84/94 e D.M.
14.11.1994) è stato posto in essere quanto segue.
4.2 Elenco dei servizi affidati; soggetti affidatari; decorrenza
e termine dell’affidamento
4.2.1 Servizio di ritiro e trasporto dei rifiuti solidi prodotti dalle navi e dei
residui solidi del carico in sosta nell’ambito portuale di Ravenna
Il servizio è stato aggiudicato alla Società S.I.MA.P. S.r.l. mediante gara
pubblica con Delibera del Comitato Portuale n.19 del 24.09.2009
La durata del servizio è di 6 anni (dal 2009 al 2015).
Il servizio è stato, sinora, svolto regolarmente.
Nel corso del 2009 le navi che hanno attraccato in porto hanno
complessivamente effettuato 10652 conferimenti.
4.2.2 Servizio di ritiro e trasporto dei rifiuti liquidi prodotti dalle navi e dei
residui liquidi del carico in sosta nell’ambito portuale di Ravenna.
Il servizio è stato aggiudicato alla Società SE.CO.MAR. S.p.A. mediante gara
pubblica con Delibera del Comitato Portuale n. 3 del 26.02.2009
La durata del servizio è di 6 anni (dal 2009 al 2015).
Il servizio è stato, sinora, svolto regolarmente.
41
Nel corso del 2009 le navi che hanno attraccato in porto hanno
complessivamente effettuato 505 conferimenti.
4.2.3 Servizio quadriennale di fornitura di acqua potabile alle navi in banchina
L’attuale concessione per lo svolgimento del «Servizio di fornitura di acqua
potabile alle navi in banchina – esercizi 2006/2010», affidato al Consar Scarl di
Ravenna, è in scadenza il 30.09.2010.
Pari scadenza ha anche l’Ordinanza 4/2009 del 16.09.2009 che stabilisce le
tariffe da applicare per la fornitura di acqua potabile tramite autobotte alle navi
ormeggiate in banchina.
Tenuto conto di quanto previsto dalla Legge 28.01.1994 n. 84 s.m.i. e dal D.M.
14.11.1994, rendendosi necessario individuare un concessionario per il servizio
di fornitura di acqua potabile alle navi in banchina, la Direzione Tecnica ha
predisposto gli atti relativi al nuovo appalto per quanto concerne gli esercizi
2010/2014», dai quali risulta un valore stimato dell’appalto di
€ 1.609.944,00 ed un ammontare di somme a disposizione dell’Amministrazione
per pubblicazioni pari a € 8.050,00.
Con Delibera del Comitato Portuale n. 3 del 11.03.2010 sono stati approvati gli
elaborati e le modalità di affidamento mediante esperimento di procedura
aperta ai sensi dell’art. 55 del D.Lg.vo 163/2006 e s.m.i. ed aggiudicazione col
criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del
D.Lg.vo 163/2006 e s.m.i.
4.3 Eventuali problematiche insorte in fase di gara per
l’affidamento dei servizi
Non sono emerse problematiche in fase di gara.
4.4 Tariffe praticate dagli affidatari all’utenza
SERVIZIO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI SOLIDI - ORDINANZA N. 5 DEL
30.09.2009
42
A. Tariffa per rifiuti solidi urbani e assimilati (RSU e RA) prodotti da
navi commerciali, traghetti RO/RO e navi militari (Tab. A del DM 19
marzo 2008).
La tariffa fissa T1 è giornaliera, quindi da applicarsi per ogni giorno di
ormeggio della nave in porto, indipendentemente dal conferimento o meno
di rifiuti, ed è variabile in funzione delle tonnellate di stazza lorda (t.s.l.)
della nave. La tariffa fissa comprende il ritiro ed il trasporto sino all’impianto
di conferimento di tutti i rifiuti che la nave conferisce, il trattamento di
sterilizzazione, la differenziazione, il conferimento a recupero o smaltimento
di 1 m3 di rifiuti:
t.s.l. t.s.l. Tariffa fissa
da 0 a 4.000 €/g 20,00
da 4.001 a 10.000 €/g 24,00
da 10.001 a 20.000 €/g 41,00
oltre 20.001 €/g 57,00
• riduzioni sulla tariffa fissa
Sono previsti sconti sulla tariffa fissa del
20% per le navi in deroga (ex comma 2 art.7 del D.Lgs.182/03)
per le navi militari (Tab.A del DM 19 marzo 2008)
pertanto per queste navi la tariffa fissa è la seguente
t.s.l. t.s.l. Tariffa fissa
da 0 a 4.000 €/g 16,00
da 4.001 a 10.000 €/g 19,00
da 10.001 a 20.000 €/g 33,00
oltr
e
20.001 €/g 46,00
la tariffa variabile T2, da sommarsi alla fissa, si applica per ogni metro cubo
e sue frazioni di rifiuti ritirato eccedente il metro cubo compreso nella tariffa
fissa. La tariffa variabile comprende il trattamento di sterilizzazione, la
43
differenziazione, conferimento a recupero o smaltimento dei rifiuti. La tariffa
è indipendente dalla stazza della nave ed è pari a: 22,00 €/m3
• riduzioni sulla tariffa
20% per rifiuti differenziati (carta, vetro, legno, plastica)
20% per i rifiuti trattati a bordo nave prima del
conferimento con termodistruttori e/o trituratori
l’importo complessivo della riduzione si ricava moltiplicando il 20% della
tariffa variabile per il quantitativo totale di rifiuti differenziati/trattati
ritirati (compreso il metro cubo della tariffa fissa). L’importo ottenuto va
a sottrarsi alla somma della quota fissa e della quota variabile (se
presente);
La totalità dei rifiuti (e cioè sia la quantità compresa nella tariffa fissa che
quella eccedente tale quantità) è consegnata in unica soluzione dalla nave.
B. Tariffa per rifiuti solidi urbani e assimilati (RSU e RA) prodotti da
navi passeggeri
La tariffa fissa T3 è giornaliera, quindi da applicarsi per ogni giorno di
ormeggio della nave in porto, indipendentemente dal conferimento o meno
di rifiuti. La tariffa fissa comprende il ritiro ed il trasporto sino all’impianto di
conferimento di tutti i rifiuti che la nave conferisce, il trattamento di
sterilizzazione, la differenziazione, il conferimento a recupero o smaltimento
di 2 m3 di rifiuti ed è pari a: 95,00 €/giorno
• riduzioni sulla tariffa fissa
sono previsti sconti sulla tariffa fissa del
30% per le navi in deroga (ex comma 2 art. 7 del D.Lgs. 182/03)
la tariffa variabile T4, da sommarsi alla fissa, si applica ad ogni metro cubo
e sue frazioni di rifiuti ritirato eccedente i due metri cubi compresi nella
tariffa fissa. La tariffa variabile comprende il trattamento di sterilizzazione,
la differenziazione, il conferimento a recupero o smaltimento dei rifiuti. La
tariffa è pari a: 44,00 €/m3
44
• riduzioni sulla tariffa
20% per rifiuti differenziati (carta, vetro, legno, plastica)
20% per i rifiuti trattati a bordo nave prima del
conferimento con termodistruttori e/o trituratori
l’importo complessivo della riduzione si calcola moltiplicando il 20% della
tariffa variabile per il quantitativo totale di rifiuti differenziati/trattati
ritirati (compreso il metro cubo della tariffa fissa). L’importo ottenuto va
a sottrarsi alla somma della quota fissa e della quota variabile (se
presente).
La totalità dei rifiuti (e cioè sia la quantità compresa nella tariffa fissa che
quella eccedente tale quantità) devono essere consegnati in unica soluzione
dalla nave.
• Navi passeggeri di linea e stagionali
La tariffa T11 si applica alle navi passeggeri di linea e stagionali che non
conferiscono RSU e RUA ed è pari a: 6,00 €/giorno
La tariffa è indipendente dal numero di approdi giornalieri.
Nel caso di conferimento si applicano le tariffe T3 e T4.
La totalità dei rifiuti (e cioè sia la quantità compresa nella tariffa fissa che
quella eccedente tale quantità) è consegnata in unica soluzione dalla nave.
C. Tariffa per rifiuti solidi urbani e assimilati (RSU e RA) prodotti da
navi che operano in porto.
La tariffa fissa T5, è variabile in funzione delle tonnellate di stazza lorda
(t.s.l.) della nave. La tariffa fissa comprende il ritiro ed il trasporto sino
all’impianto di conferimento di tutti i rifiuti conferiti dalla nave, la
differenziazione, il conferimento a recupero o smaltimento di 1 m3 di rifiuti.
La tariffa si applica quando il servizio è svolto su richiesta della nave ed è
pari a:
t.s.l. t.s.l. Tariffa
fissa
45
da 0 a 4.000 €/g 16,00
da 4.001 a 10.000 €/g 20,00
da 10.001 a 20.000 €/g 37,00
oltr
e
20.001 €/g 53,00
la tariffa variabile T6, da sommarsi alla fissa, si applica ad ogni metro cubo
e sue frazioni di rifiuti ritirato eccedente il metro cubo compreso nella tariffa
fissa. La tariffa variabile comprende la differenziazione, il conferimento a
recupero o smaltimento dei rifiuti. La tariffa è pari a: 18,00 €/m3
• riduzioni sulla tariffa
Sono previsti sconti del
20% per rifiuti differenziati (carta, vetro, legno, plastica)
20% per i rifiuti trattati a bordo nave prima del
conferimento con termodistruttori e/o trituratori.
l’importo complessivo della riduzione si calcola moltiplicando il 20% della
tariffa variabile per il quantitativo totale di rifiuti differenziati/trattati
ritirati (compreso il metro cubo della tariffa fissa). L’importo ottenuto va
a sottrarsi alla somma della quota fissa e della quota variabile (se
presente).
La totalità dei rifiuti (e cioè sia la quantità compresa nella tariffa fissa che
quella eccedente tale quantità) è consegnata in unica soluzione dalla nave.
D. Tariffa per rifiuti solidi urbani e assimilati (RSU e RA) prodotti da
navi in uso per servizi tecnico nautici in porto (pilotaggio, ormeggio,
rimorchio) e navi militari (Tab. B del DM 19 marzo 2008).
La tariffa fissa T7, è variabile in funzione delle tonnellate di stazza lorda
(t.s.l.) della nave. La tariffa fissa comprende il ritiro ed il trasporto sino
all’impianto di conferimento di tutti i rifiuti conferiti dalla nave, la
differenziazione, il conferimento a recupero o smaltimento di 1 m3. La tariffa
si applica quando il servizio è svolto su richiesta della nave ed è pari alla
tariffa fissa T5 scontata del 20%:
46
t.s.l. t.s.l. Tariffa fissa
da 0 a 4.000 €/g 13,00
da 4.001 a 10.000 €/g 16,00
da 10.001 a 20.000 €/g 30,00
oltre 20.001 €/g 42,00
la tariffa variabile T8, da sommarsi alla fissa, si applica ad ogni metro cubo
e sue frazioni di rifiuti ritirato in eccedenza al metro cubo compreso nella
tariffa fissa. La tariffa variabile comprende la differenziazione, il
conferimento a recupero o smaltimento dei rifiuti. La tariffa è pari a:
18,00 €/m3
• riduzioni sulla tariffa
Sono previsti sconti del
20% per rifiuti differenziati (carta, vetro, legno, plastica)
20% per i rifiuti trattati a bordo nave prima del
conferimento con termodistruttori e/o trituratori.
l’importo complessivo della riduzione si ricava moltiplicando il 20% della
tariffa variabile per il quantitativo totale di rifiuti differenziati/trattati
ritirati (compreso il metro cubo della tariffa fissa). L’importo ottenuto va
a sottrarsi alla somma della quota fissa e della quota variabile (se
presente);
La totalità dei rifiuti (e cioè sia la quantità compresa nella tariffa fissa che
quella eccedente tale quantità) è consegnata in unica soluzione dalla nave.
E. Tariffa per rifiuti speciali non pericolosi (RS) prodotti da navi
commerciali, traghetti RO/RO e navi passeggeri
La tariffa fissa T12 è da applicarsi per ogni approdo della nave in porto
indipendentemente dal conferimento o meno di rifiuti. La tariffa fissa
comprende il ritiro in unica soluzione, il trasporto sino all’impianto di
conferimento ed il conferimento a recupero o smaltimento di 1 m3 di rifiuti
47
ed è pari a: 39,00 €/giorno
per ogni metro cubo e sue frazioni di rifiuti speciali non pericolosi eccedente
il metro cubo compreso nella tariffa fissa ritirato su richiesta specifica della
nave, si applica la tariffa T9.
F. Tariffa per rifiuti speciali non pericolosi (RS) prodotti da navi militari
(Tab.A e Tab.B del DM 19 marzo 2008)
Il servizio è svolto su richiesta della nave e si applica la tariffa T9.
G. Altre tariffe
T9 Rifiuti speciali
(comprendono i residui di
carico ed i rifiuti associati
al carico)
€/ m3 75,00 Oltre a spese di
trasporto ed eventuali
operatori da calcolarsi
in economia
T13 Rifiuti speciali pericolosi
(comprendono i residui di
carico ed i rifiuti associati
al carico)
€/ m3 150,00 Oltre a spese di
trasporto ed eventuali
operatori da calcolarsi
in economia
T10 Rifiuti sanitari €/ m3 329,00 Oltre a spese di
trasporto da calcolarsi
in economia
Il servizio di raccolta dei rifiuti speciali pericolosi e dei residui di carico è
svolto su richiesta specifica della nave.
ECONOMIE
Operatore €/h 33,00
Camion con gru ed autista €/h 77,00
Mezzo nautico abilitato al trasporto di
merci in colli pericolose con equipaggio
€/h 219,00
Analisi di laboratorio € 329,00
48
Confezione da 50 sacchi per rifiuti €/cd 16,00
Termodistruzione di rifiuti alimentari (ex
D.M. 22/05/01) in fusti da 200 l di cartone
pressato
€/ m3 110,00
H. Variazioni tariffarie per lavoro fuori ordinario
Le tariffe, fissa e variabile, sono maggiorate come segue:
a) straordinario del sabato, straordinario notturno feriale e
straordinario diurno festivo + 40%
b) straordinario notturno festivo + 80%
LAVORO ORDINARIO
Si considera ordinario il lavoro svolto dalle 06.00 alle 22.00
dal lunedì al venerdì
dalle 06.00 alle 14.00 il sabato
LAVORO STRAORDINARIO
Si considera straordinario il lavoro svoltodalle 22.00 alle 06.00
dal lunedì al venerdì
dalle 14.00 alle 00.00 il sabato
LAVORO FESTIVO
Si considera festivo il lavoro svolto le domeniche, le festività nazionali
e locali
LAVORO NOTTURNO
Si considera notturno il lavoro svolto dalle 22.00 alle 06.00
Nel caso in cui il servizio venga prestato in orari che risultino a cavallo tra le
due fasce orarie che prevedono tariffe diverse, si applica la tariffa della fascia
oraria di inizio della prestazione.
Nel caso in cui il Concessionario svolga il servizio con modalità procedurali
49
differenti da quelle definite nel Piano e che comportino un aggravio dei costi, le
maggiori spese sostenute dallo stesso sono contabilizzate in economia e
contestate al comando nave (o all’agenzia raccomandataria) qualora
quest’ultimo sia di ciò responsabile.
Le tariffe sono comprensive di tutte le eventuali spese che il Concessionario
sostiene in relazione alle autorizzazioni necessarie per lo svolgimento del
Servizio.
Il Concessionario si assume il rischio di ogni e qualsiasi maggiore onerosità e/o
difficoltà di esecuzione del servizio e rinuncia sin d’ora ad avvalersi delle facoltà,
diritti e rimedi di cui all’art. 1664 Cod. civ.
Nel caso in cui vengano richieste al concessionario prestazioni per le quali non
sono definite le tariffe nel presente capitolato, il Concessionario potrà accordarsi
al riguardo con il comandante della nave o con l’agenzia dandone comunicazione
all’Autorità Portuale.
Le tariffe per il secondo triennio sono revisionate, ai sensi dell’art 115. del
d.lgs163/06, secondo gli indici ISTAT ed al termine del primo triennio.
SERVIZIO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI SOLIDI - ORDINANZA N. 1 DEL
31.03.2009
A. Tariffa per acque di sentina prodotte da navi commerciali, traghetti
RO/RO e navi passeggeri
La tariffa fissa T1 per le navi che fanno scalo in porto e che, poiché in
deroga ai sensi del comma 2 art. 7 del D.Lgs 182/03, non conferiscono
acque di sentina è variabile in funzione delle tonnellate di stazza lorda
(t.s.l.) della nave ed è di:
t.s.l. t.s.l. Tariffa
fissa
da 0 a 3.000 € 64,68
da 3.001 a 10.000 € 87,56
oltr
e
10.001 € 141,29
50
La tariffa T1 non si applica quando la nave conferisce residui del carico.
La tariffa fissa T2 per le navi che fanno scalo in porto e che conferiscono
acque di sentina è variabile in funzione della quantità di acque di sentina
raccolte e del tempo a ciò impiegato. La tariffa fissa comprende il ritiro ed il
trasporto sino all’impianto di conferimento della totalità delle acque di
sentina che la nave conferisce ed è di:
472,63 € sino a 8,5 m3 di acque di sentina raccolte in max 2,5 h
846,75 € oltre 8,5 m3 di acque di sentina raccolte in max 3 h
la tariffa variabile T3, da sommarsi alla fissa, si applica ad ogni metro cubo
e sue frazioni di acque di sentina ritirato. La tariffa variabile comprende il
conferimento a recupero o smaltimento delle acque di sentina raccolte. La
tariffa è indipendente dalla stazza della nave ed è pari a: 41,79 €/m3
• Navi frequenti
Sono navi frequenti quelle che approdano nel porto di Ravenna almeno 24
volte l’anno (solare).
La tariffa T9 si applica alle navi frequenti in deroga ed è pari a:
N° conferimenti
acque di
sentina/anno T9
0 T1*1
1 T1*0,83
2 T1*0,67
3 T1*0,50
4 T1*0,34
5 T1*0,17
dal 6° in poi T1*0,00
La tariffa T9 quindi varia in funzione del numero di conferimenti di acque di
51
sentina effettuati dalla nave durante l’anno.
Lo sconto massimo ottenuto dalla nave nell’anno si applica per ciascun
approdo con deroga effettuato dalla stessa durante l’anno.
La tariffa T9 non si applica quando la nave conferisce residui del carico.
• Navi passeggeri di linea e stagionali
la tariffa T10 si applica alle navi passeggeri di linea e stagionali che non
conferiscono le acque di sentina ed è pari a: 5,97 €
Per due o più approdi al giorno la tariffa ha validità giornaliera.
Nel caso di conferimento si applicano le tariffe T2 e T3.
B. Tariffa per acque di sentina prodotte da navi che operano in porto
La tariffa fissa T4 è da applicarsi quando il servizio è svolto su richiesta della
nave ed è variabile in funzione della quantità di acque di sentina raccolte e
del tempo a ciò impiegato. La tariffa fissa comprende il ritiro ed il trasporto
sino all’impianto di conferimento della totalità delle acque di sentina raccolte
dalla nave ed è di:
472,63 € sino a 8,5 m3 di acque di sentina raccolte in max 2,5 h
846,75 € oltre 8,5 m3 di acque di sentina raccolte in max 3 h
la tariffa variabile T5, da sommarsi alla fissa, si applica ad ogni metro cubo
e sue frazioni di acque di sentina ritirato. La tariffa variabile comprende il
conferimento a recupero o smaltimento delle acque di sentina raccolte. La
tariffa è indipendente dalla stazza della nave ed è pari a: 41,79 €/m3
C. Tariffa per acque di sentina prodotte da navi in uso per servizi
tecnico nautici in porto (pilotaggio, ormeggio, rimorchio)
La tariffa fissa T6 è da applicarsi quando il servizio è svolto su richiesta della
nave ed è pari alla tariffa base illustrata al precedente punto A. scontata del
20% . La tariffa fissa comprende il ritiro ed il trasporto sino all’impianto di
conferimento della totalità delle acque di sentina raccolte dalla nave ed è di:
52
378,10 € sino a 8,5 m3 di acque di sentina raccolte in max 2,5 h
677,60 € oltre 8,5 m3 di acque di sentina raccolte in max 3 h
la tariffa variabile T7, da sommarsi alla fissa, si applica ad ogni metro cubo
e sue frazioni di acque di sentina ritirato. La tariffa variabile comprende il
conferimento a recupero o smaltimento delle acque di sentina raccolte. La
tariffa è indipendente dalla stazza della nave ed è pari a: 40,80 €/m3
D. Altre tariffe
T8 Acque di sentina – ore successive alle 2,5/3 €/h 217,91
Acque di lavaggio, acque di zavorra, residui
di carico
A misura
Operatore €/h 32,84
Autobotte aspirante €/h 103,48
Mezzo nautico (bettolina) €/h 242,78
Mezzo navale minore €/h 48,76
Analisi di laboratorio (max 12 parametri) € 164,18
Smaltimento acque di lavaggio €/m3 33,83
Termodistruzione €/m3 252,73
Il servizio di raccolta delle acque di lavaggio, delle acque di zavorra e dei
residui di carico è svolto su richiesta specifica della nave.
E. Variazioni tariffarie per lavoro fuori ordinario
Le tariffe, fissa e variabile, sono maggiorate come segue:
c) straordinario del sabato, straordinario notturno feriale e
straordinario diurno festivo + 40%
straordinario notturno festivo + 80%
LAVORO ORDINARIO
Si considera ordinario il lavoro svolto dalle 06.00 alle 22.00
dal lunedì al venerdì
dalle 06.00 alle 14.00 il sabato
53
LAVORO STRAORDINARIO
Si considera straordinario il lavoro svoltodalle 22.00 alle 06.00
dal lunedì al venerdì
dalle 14.00 alle 06.00 il sabato
LAVORO FESTIVO
Si considera festivo il lavoro svolto le domeniche, le festività nazionali
e locali
LAVORO NOTTURNO
Si considera notturno il lavoro svolto dalle 22.00 alle 06.00
Nel caso in cui il servizio venga prestato in orari che risultino a cavallo tra le
due fasce orarie che prevedono tariffe diverse, si applica la tariffa della fascia
oraria di inizio della prestazione.
Nel caso in cui il Concessionario svolga il servizio con modalità procedurali
differenti da quelle definite nel Piano e che comportino un aggravio dei costi, le
maggiori spese sostenute dallo stesso sono contabilizzate in economia e
contestate al comando nave (o all’agenzia raccomandataria) qualora
quest’ultimo sia di ciò responsabile.
Le tariffe sono comprensive di tutte le eventuali spese che i l Concessionario
sostiene in relazione alle autorizzazioni necessarie per lo svolgimento del
Servizio.
Nel caso in cui vengano richieste al concessionario prestazioni per le quali non
sono definite le tariffe nel presente capitolato, il Concessionario potrà accordarsi
al riguardo con il comandante della nave o con l’agenzia dandone comunicazione
all’Autorità Portuale.
SERVIZIO DI FORNITURA DI ACQUA POTABILE ALLE NAVI IN
BANCHINA
Si riporta di seguito il testo dell’Ordinanza n. 4 del 16.09.2009.
54
Art. 1
La presente Ordinanza sostituisce le Ordinanze n. 6/2006 emessa dal Presidente
dell’Autorità Portuale di Ravenna in data 26.09.2006, n. 3/2007 emessa dal
Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna in data 28.08.2007 e n. 5/2008
emessa dal Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna in data 12.09.2008 che
cessano di avere il loro effetto a far data dal 30.09.2009.
Art. 2
Il costo dell’acqua potabile è determinato dalla tariffa per tonnellata al prezzo
corrente fissato da HERA Ravenna S.r.l. – Gruppo HERA S.p.A. (Società che
gestisce il servizio idrico comunale) aumentato del canone di concessione per lo
svolgimento del servizio pari al 4%.
Tale costo verrà annualmente aggiornato secondo i prezzi forniti dalla Società
gestrice.
Art. 3
Per la fornitura tramite autobotte, eseguita dall’Impresa CONSAR Soc. Coop.
Cons. di Ravenna unico concessionario del servizio di cui trattasi, oltre alla
suddetta tariffa relativa al costo di acqua potabile, si applicano le seguenti
tariffe per le prestazioni dell’autocisterna:
1. a navi ormeggiate in banchina su cui è possibile il transito del mezzo
(fornitura minima 8 tonnellate) durante gli orari normali (dal lunedì al venerdì
dalle ore 6.00 alle ore 20.00):
per tonnellata € 3,65
(tre/65)
2. oltre agli orari di cui al precedente punto 1, si applicano le seguenti
maggiorazioni:
a) sabato feriale dalle ore 6.00 alle ore 20.00
35%
b) giorni feriali dalle ore 0.00 alle ore 6.00
e dalle ore 20.00 alle ore 24.00 e nei giorni festivi dalle 00.00 alle ore
24.00 50%
55
Il quantitativo minimo suindicato di 8 tonnellate dovrà essere pagato anche se
non fornito per intero.
Art. 4
Il servizio di rifornimento acqua dovrà essere richiesto con anticipo di almeno 24
ore.
Richieste urgenti saranno esaudite compatibilmente con le altre forniture già
programmate.
La nave da rifornire dovrà essere pronta ad iniziare l’operazione dall’arrivo del
mezzo sottobordo ed essere in grado di ricevere l’acqua con una potenzialità di
8 tonnellate/ora.
Il ritardo nell’inizio dell’effettuazione dell’operazione causata dall’impreparazione
della nave da fornire, sarà compensato con una indennità pari a € 10,00
(dieci/00) per ogni mezz’ora o frazione di mezz’ora eccedente i 15 minuti.
Art. 5
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente
Ordinanza che entrerà in vigore alle ore 00.01 del 01.10.2009 con scadenza il
30.09.2010.
4.5 Valutazioni sulla qualità ed efficienza dei servizi
I servizi sono stati svolti con un livello di qualità accettabile e non sono
pervenute osservazioni o lamentele da parte degli utenti.
Capitolo 5
Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali
Opere di grande infrastrutturazione
5.1 Notizie di carattere generale
Per quanto concerne gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria,
tenuto conto delle novità introdotte dalla Legge 27.12.2007, n. 296 (c.d. Legge
Finanziaria 2007) circa l’autonomia finanziaria delle autorità portuali e la
conseguente soppressione degli stanziamenti statali destinati alle manutenzioni
nei porti, l’Autorità Portuale di Ravenna ha provveduto a stanziare nel proprio
bilancio previsionale 2009 i fondi necessari alla realizzazione degli interventi
programmati.
L’importo destinato alla realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria
ammonta a € 180.000,00, mentre per la manutenzione straordinaria la
dotazione del relativo capitolo ammonta complessivamente a € 4.250.000,00.
5.2 Manutenzione ordinaria: elenco e stato di avanzamento
delle opere avviate, costi di realizzazione, ammontare
dell’eventuale contributo ministeriale e delle risorse
impiegate
La manutenzione ordinaria delle parti comuni in ambito portuale nell’anno 2009
ha riguardato principalmente le attività di seguito indicate:
5.2.1 Servizio quadriennale di pulizia degli specchi acquei nel
porto-canale di Ravenna (2007-2011)
2
Si rammenta che il progetto, che prevede un impegno di spesa complessivo pari
ad € 575.000,00, è stato approvato con Delibera del Comitato Portuale n. 11 del
09.03.2007.
Il servizio è stato affidato all’A.T.I. SECOMAR S.p.A. (capogruppo) - SIMAP S.r.l.
con Delibera del Comitato Portuale n. 32 del 25.10.2007, che ha previsto anche
la riduzione della spesa complessiva a € 571.457,60.
L’appalto, consegnato in data 01.11.2007, con previsto termine contrattuale per
il giorno 31.10.2011, è attualmente in corso e regolarmente svolto nel rispetto
del calendario stabilito contrattualmente.
Il servizio di pulizia degli specchi acquei ha effettuato oltre agli interventi
ordinari, durante i quali sono stati raccolti 12.9 mc. di rifiuti, 2 interventi
straordinari, con recupero di circa 0.7 mc. di rifiuti solidi.
5.2.2 Servizio quadriennale di pulizia delle aree comuni e
manutenzione delle aree verdi nel porto-canale di
Ravenna (2007-2011)
Si rammenta che il progetto, che prevede un impegno di spesa complessivo pari
ad € 870.000,00, è stato approvato con Delibera del Comitato Portuale n. 10 del
09.03.2007.
Il servizio, affidato all’A.T.I. aggiudicataria HERA S.p.A. (capogruppo) - AMBRA
AMBIENTE RAVENNA Soc. Coop. a r.l. - SIMAP S.r.l. di Bologna e consegnato in
data 15.08.2007, con previsto termine contrattuale per il giorno 14.08.2011, è
attualmente in corso e regolarmente svolto nel rispetto del calendario stabilito
contrattualmente.
I pagamenti del corrispettivo sono effettuati trimestralmente previa verifica di
regolare esecuzione della prestazione fornita.
5.3 Manutenzione straordinaria: elenco e stato di
avanzamento delle opere avviate, costi di realizzazione,
ammontare dell’eventuale contributo ministeriale e delle
risorse impiegate
3
La manutenzione straordinaria delle parti comuni in ambito portuale nell’anno
2009 ha riguardato i seguenti interventi:
5.3.1 Servizio quadriennale di gestione, manutenzione e razionalizzazione
degli impianti di illuminazione, segnalazione e controllo nel porto-
canale di Ravenna
I lavori, aggiudicati all’impresa Valerio Maioli S.p.a. di Ravenna, sono
regolarmente in corso.
La Direzione Lavori è svolta da personale interno all’Autorità Portuale.
Con la stipula del contratto d’appalto la ditta aggiudicataria si è altresì assunta
gli oneri di fornitura di energia elettrica per le utenze portuali, subentrando in
tal modo all’Autorità Portuale di Ravenna nei pagamenti dei corrispettivi.
Per quanto concerne la contabilità lavori, si informa che in data 15.03.2010 è
stato emesso il 13° S.A.L. per lavori a tutto il 28.02.2010, per un importo
complessivo pari a € 2.760.221,56. Il relativo certificato di pagamento è stato
emesso in data 19.03.2010 per € 113.433,55.
5.3.2 Gestione e manutenzione delle aree demaniali nel porto di
Ravenna (Esercizi 2008 – 2010)
Il lavoro, aggiudicato al Consorzio Nazionale Cooperative di Produzione e Lavoro
“Ciro Menotti” di Ravenna, è regolarmente in corso.
La Direzione Lavori è svolta da personale interno all’Autorità Portuale.
Per quanto concerne la contabilità lavori, si informa che in data 14.01.2010 è
stato emesso il 3° S.A.L. per lavori a tutto il terzo trimestre, per un importo
complessivo pari a € 301.941,16. Il relativo certificato di pagamento è stato
emesso in data 28.01.2010 per € 190.141,59.
5.3.3 Manutenzione dei fondali nel porto canale di Ravenna
L’intervento, affidato alla ditta Savarese Costruzioni S.p.A. di Napoli, prevedeva
una durata di due anni con ultimazione il 18.06.2008.
I lavori sono stati sospesi dal 06.02.2008 al 28.10.2008 per l’indisponibilità di
una idonea cassa di colmata ove poter depositare il refluo di dragaggio.
Il Direttore dei Lavori, geom. Giorgio Turchetti, dipendente di questa Autorità
Portuale, con Verbale del 23.12.2008, ha sospeso nuovamente i lavori a causa
4
del cedimento della struttura dello scarico della cassa di colmata denominata
Nadep che accoglieva il refluo di dragaggio.
La sospensione è tuttora in corso.
In data 23.12.2008 è stato emesso, inoltre, il 3° S.A.L. per lavori a tutto il
18.12.2008, per
€ 1.550.246,15. Il relativo certificato di pagamento è stato sottoscritto in data
23.12.2008 per € 545.695,46.
5.3.4 Potenziamento dell’illuminazione del canale Piombone
L’intervento, aggiudicato all’impresa “Pasqual Zemiro di Pasqual Roberto
successore” di Malcontenta (VE), è attualmente in corso.
I lavori sono stati consegnati in data 18.09.2008, con termine di ultimazione
fissato per il 17.01.2009.
Con Determinazione Tecnica n. 116 del 27.11.2008 è stata approvata una
perizia di Variante relativa a modifiche tecniche all’impianto di illuminazione ed
alla struttura dei punti luce posti in sommità ai pali, redatta dal Direttore dei
Lavori geom. Giorgio Turchetti, dipendente di questa Autorità Portuale, che ha
prorogato il termine per l’ultimazione dei lavori di 60 giorni, con nuova scadenza
fissata per il giorno 17.03.2009.
I lavori sono terminati in data 13.05.2009, con 58 giorni di ritardo rispetto al
termine contrattuale, come risulta dal Verbale di Ultimazione dei Lavori del
15.05.2009 per cui, in base a quanto stabilito dall’art. 15 del Capitolato Speciale
d’Appalto, alla ditta è stata applicata una penale pari a
€ 3.102,18.
In data 26.06.2009 è stato emesso lo Stato Finale dei lavori in questione, che
ascende a complessivi € 199.617,68 (al netto della penale per ritardata
ultimazione).
Il documento denominato “Relazione del Direttore dei Lavori sul Conto Finale e
Certificato di Regolare Esecuzione” è stato sottoscritto in data 07.07.2009.
Con Determinazione Tecnica n. 111 del 09.10.2009 sono stati approvati lo Stato
Finale e il Certificato di Regolare Esecuzione dei lavori di cui trattasi, la
liquidazione all’Appaltatore della rata di saldo pari a € 962,04, nonché disposto
lo svincolo e la restituzione alla ditta della cauzione definitiva.
5
5.3.5 Realizzazione di struttura off-shore per l'esecuzione di prove
"Bollard Pull"
I lavori in questione, affidati all’impresa Lucatelli S.r.l. di Trieste, sono terminati
in data 30.05.2008, in ritardo di 52 giorni rispetto al termine previsto, come
risulta dal certificato di ultimazione lavori redatto in data 03.06.2008 dall’Ufficio
di Direzione Lavori, svolta da personale interno alla Direzione Tecnica dell’Ente.
La penale per il ritardo sul termine contrattuale, pari a € 6.920,32, è stata
applicata alla ditta in sede di liquidazione dell’unico S.A.L. emesso.
Lo Stato Finale dei lavori è stato emesso in data 03.07.2008 ed ascende a
complessivi € 435.240,31.
Le opere sono state collaudate staticamente con Atto di collaudo in data
20.09.2008, dal collaudatore ing. Alberto Albert di Genova, all’uopo nominato
con Deliberazione Commissariale n. 2 del 14.01.2008.
Il Direttore dei Lavori ha sottoscritto in data 10.08.2009 il Certificato di
Regolare Esecuzione.
Con Determinazione Tecnica n. 124 del 30.10.2009, sono stati approvati lo
stato finale e il Certificato di Regolare Esecuzione dei lavori di cui trattasi, la
liquidazione all’Appaltatore della rata di saldo pari a € 2.175,99, nonché
disposto lo svincolo e la restituzione alla ditta della cauzione definitiva.
5.3.6 Demolizione “dente” banchina c.d. Setramar
L’intervento, aggiudicato alla ditta E.CO.TEC. S.r.l. di Rimini è stato consegnato
in data 09.12.2008.
Con Determinazione Tecnica n. 167 del 31.12.2008 è stato istituito l’Ufficio di
Direzione Lavori composto dal geom. Davide Emiliani, dipendente di questa
Autorità Portuale, in qualità di Direttore Lavori e dall’arch. Monica Angelini in
qualità di Direttore Operativo con incarico di Coordinatore per la sicurezza in
fase di esecuzione.
In relazione alle previsioni del nuovo Piano Regolatore Portuale, ed alla
conseguente necessità di approfondire la quota di demolizione dei piloni di
sostegno in cemento armato per consentire l’accosto a navi di maggiori
dimensioni, il Direttore dei Lavori ha predisposto una perizia di Variante, che
prevede un maggiore importo per lavorazioni pari a € 99.800,00.
Con Atto di Sottomissione del 25.05.2009, l’Impresa si è impegnata ad eseguire
6
i lavori suppletivi sopra menzionati agli stessi patti e condizioni del contratto
originario.
In base a quanto previsto dall’art. 134, comma 9, del D.P.R. 554/99, la
variante, assimilabile alla fattispecie prevista dall’art. 132, comma 1 lettera a)
del D. Lgs. 163/06 e s.m.i., è stata approvata con Determinazione Tecnica n. 49
del 17.06.2009, modificando il quadro economico dell’intervento per un nuovo
importo complessivo dei lavori pari a € 374.441,14.
Per quanto concerne la contabilità lavori, si informa che in data 27.01.2010 è
stato emesso il 1° S.A.L. per lavori a tutto il 27.01.2010, per un importo
complessivo pari a € 325.672,90. Il relativo certificato di pagamento è stato
emesso in data 02.03.2010 per € 324.079,65.
I lavori sono terminati in data 27.11.2009.
5.3.7 Banchine San Vitale 5-10 - Intervento di manutenzione
straordinaria per la rimozione del fascio binari e miglioramento
delle condizioni di sicurezza
L’appalto di cui trattasi, affidato all’impresa Romagnola Strade S.r.l. di Bertinoro
(FC) e consegnato in data 10.03.2009, è terminato in data 09.10.2009, in
tempo utile.
L’incarico di Direzione dei Lavori è stato affidato all’ing. Marco Farinatti, in forza
alla Direzione Tecnica di questa Autorità Portuale, con Determinazione Tecnica
n. 12 del 05.03.2009.
L’incarico di Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione è stato
affidato al geom. Fausto Valmori, per conto della Società SAPIR Engineering,
con Determinazione Tecnica n. 41 del 06.05.2009, per l’importo complessivo di
€ 11.882,48, non imponibile I.V.A. art. 9 del D.P.R. 26.10.1972, n. 633.
Durante lo svolgimento dei lavori in appalto, ed in particolare durante la fase di
demolizione della pavimentazione stradale, sono emerse evidenze non
prevedibili in fase progettuale, quali la presenza di strati di fondazione con
caratteristiche diverse da quanto stimato, ammaloramento di alcuni arredi di
banchina nelle parti non visibili, presenza di reti fortemente danneggiate e non
più utilizzabili, tali da determinare la necessità di valutare con attenzione gli
aspetti dell’appalto che risultavano condizionati da quanto emerso. A tal fine, in
data 04.05.2009, il Direttore dei Lavori ha disposto la sospensione dei lavori.
7
I lavori sono ripresi in data 22.05.2009, a seguito dell’effettuazione degli
accertamenti ed approfondimenti necessari per il corretto svolgimento delle
opere progettate; il termine per l’ultimazione dei lavori è stato
conseguentemente differito al 18.07.2009.
In considerazione delle situazioni accertate a seguito dei sopralluoghi effettuati,
il Direttore dei Lavori ha effettuato un’ulteriore indagine presso la banchine
adiacenti quelle oggetto d’appalto, verificando lo stato di degrado della
pavimentazione stradale, tale da poter compromettere la funzionalità dei lavori
in appalto, a causa di notevoli differenze di rigidità e prestazionali delle strutture
attigue.
Il Direttore dei Lavori, alla luce di quanto sopra, ha predisposto una perizia di
variante che prevede un importo aggiuntivo di € 208.997,53. La variante,
assimilabile alla fattispecie prevista dall’art. 132, comma 1 lettera c) del D. Lgs.
163/06 e s.m.i., in base a quanto previsto dall’art. 134, comma 9, del D.P.R.
554/99, è stata approvata con Determinazione Tecnica n. 61 del 13.07.2009,
modificando il quadro economico dell’intervento per un nuovo importo
complessivo dei lavori pari a € 580.057,20, e prorogando il termine per
l’ultimazione delle opere al 09.10.2009.
L’intervento è stato ultimato in data 09.10.2009, pertanto in tempo utile, come
risulta dal relativo Certificato di Ultimazione sottoscritto in data 20.10.2009.
Lo Stato Finale dei lavori è stato emesso in data 31.12.2009 ed ascende a
complessivi € 580.019,71.
Il Direttore dei Lavori ha sottoscritto in data 07.01.2010 il Certificato di
Regolare Esecuzione dell’opera.
Con Determinazione Tecnica n. 31 del 07.04.2010 sono stati approvati lo Stato
Finale e il Certificato di Regolare Esecuzione dei lavori di cui trattasi, la
liquidazione all’Appaltatore della rata di saldo pari a € 2.900,10, nonché
disposto lo svincolo e la restituzione alla ditta della cauzione definitiva.
5.3.8 Potenziamento parabordi banchina c.d. T.C.R.
L’appalto, affidato al Consorzio Nazionale Cooperative di Produzione e Lavoro
“Ciro Menotti” di Ravenna, è stato consegnato con Verbale del 31.07.2009.
I lavori sono regolarmente in corso.
8
A seguito espletamento di apposita procedura ai sensi dell’art.91, comma 2 del
D.Lgs. 163/06 e s.m.i., avviata mediante lettera di invito Prot. 2313 del
09.03.2009, con Determinazione Tecnica n.42 del 12.05.2009 è stato approvato
l’affidamento degli incarichi di Direzione Lavori e Coordinamento per la sicurezza
in fase di esecuzione relativamente all’intervento in questione, al Dott. Ing.
Leonello Sciacca – Legale Rappresentante della società Sapir Engineering di
Ravenna, per l’importo complessivo di € 30.855,61, non imponibile I.V.A. art. 9
del D.P.R. 26.10.1972, n. 633.
A causa di documentate ed impreviste difficoltà per le forniture previste in
appalto, a seguito richiesta dell’Appaltatore, con Determinazione Tecnica n. 94
del 04.09.2009 è stata concessa una proroga di 90 giorni ai termini contrattuali,
che ha portato la scadenza dal 29.09.2009 al 28.12.2009.
Per poter operare in banchina, la Capitaneria di Porto ha richiesto, con nota del
01.12.2009, l’emissione di apposita ordinanza per interdire completamente
l’utilizzo della stessa, pertanto, in relazione a ciò ed alla non disponibilità della
banchina con la necessaria regolarità e continuità tale da garantire la perfetta
esecuzione dell’opera, il Direttore dei Lavori ha disposto, in pari data, la
sospensione dei lavori in attesa di definire con la locale Capitaneria di Porto e
con il terminalista, i tempi e modi di emissione della necessaria ordinanza.
I lavori sono ripresi in data 15.03.2010 a seguito cessazione delle cause che
impedivano di procedere.
In relazione alle disposizioni della Capitaneria di Porto di Ravenna ed alla
programmazione dei lavori, come disposto nell’Ordinanza n. 22 del 05/03/2010
e successiva integrazione n.27 del 10/03/2010, oltre alla evidente difficoltà
emersa nel regolare svolgimento dei lavori a causa dell’operatività portuale delle
banchine cd.” TCR”, con Determinazione Tecnica n. 42 del 20.04.2010, è stata
approvata una ulteriore proroga del termine ultimo contrattuale pari a 45 giorni,
che determina quale nuova scadenza, il giorno 26.05.2010.
5.3.9 Sistemazione banchina c.d. Enel lato terra
In considerazione delle cattive condizioni in cui versa la banchina frontistante lo
stabilimento ENEL, tali da renderla inutilizzabile in quanto non più idonea
all’attracco, e pertanto della necessità di provvedere in tempi brevi alla
manutenzione straordinaria della stessa per ripristinarne l’operatività, con
9
Deliberazione Presidenziale n. 43 del 08.06.2009 è stato approvato il progetto
denominato “Sistemazione banchina c.d. Enel lato terra”, redatto dalla Direzione
Tecnica di questa Autorità Portuale, per una somma complessiva di quadro
economico pari a € 400.000,00, nonché le modalità di affidamento dell’appalto
mediante esperimento di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un
bando di gara, ai sensi di quanto previsto dall’art.122 co. 7-bis e art. 57 co. 6
del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso
per lavori a misura, mediante offerta a prezzi unitari.
Questa Autorità Portuale ha richiesto, con nota prot. 6976 del 20.07.2009, la
presentazione di propria migliore offerta per la realizzazione delle opere, a
cinque imprese in possesso dei requisiti minimi per l’esecuzione dei lavori.
A seguito esperimento delle procedure di gara, la Commissione all’uopo
nominata con Deliberazione Presidenziale n. 56 del 22.07.2009, ha dichiarato
provvisoriamente aggiudicataria dell’appalto in questione, l’Impresa A.C.M.A.R.
S.C.a R.L. con sede a Ravenna (RA) - Via G. Rossi n. 5, per un totale
contrattuale di € 376.904,87 non imponibile IVA ai sensi dell’art. 9, co.1-6,
D.P.R. n. 633/72.
L’aggiudicazione è divenuta definitiva a seguito approvazione con Deliberazione
Presidenziale n.69 del 27.08.2009, con la quale è stato altresì confermato
l’impegno complessivo di € 400.000,00 precedentemente assunto.
Il relativo contratto d’appalto è stato sottoscritto dalle parti in data 22.12.2009
con rep. n. 1421.
La Direzione Lavori è effettuata da personale interno a questa Autorità Portuale.
I lavori sono stati consegnati in data 18.11.2009 con termine di ultimazione
fissato per il 16.02.2010.
Oltre alle opere strutturali ed agli arredi di banchina, già completati e collaudati
con esito positivo in data 21.01.2010, come risulta dal relativo Verbale
sottoscritto dal Collaudatore, il progetto esecutivo dell’opera prevedeva la
realizzazione della pavimentazione di banchina (strutturata come pacchetto
stradale in conglomerato bituminoso), per l’esecuzione della quale sono
necessarie condizioni ambientali favorevoli, in particolare assenza di
precipitazioni e temperature esterne superiori a 8÷10 ° C, pertanto, per le
motivazioni esposte, il Direttore dei Lavori, ha disposto la sospensione dei lavori
con Verbale del 19.01.2010.
10
I lavori sono ripresi in data 18.03.2010, come risulta dal relativo Verbale di pari
data, che differisce conseguentemente il termine contrattuale per l’ultimazione
dei lavori al 15.04.2010.
I lavori sono terminati in data 15.04.2010, quindi in tempo utile, come risulta
dal relativo Certificato di Ultimazione redatto in pari data.
5.3.10 Realizzazione del nuovo scivolo di alaggio per piccoli natanti a
Marina di Ravenna
Il waterfront recentemente realizzato a Marina di Ravenna presenta una quota
altimetrica ed un profilo che, da un lato, consentono di presidiare l’abitato
retrostante da fenomeni di ingressione marina, ma dall’altro, impediscono il
varo delle imbarcazioni medio-piccole senza ricorrere all’assistenza di mezzi
meccanici di sollevamento. La necessità di ricorrere al nolo di mezzi meccanici,
nel caso di piccole imbarcazioni da diporto, risulta penalizzante per l’utenza e
quindi, in definitiva, rischia di ridurre l’attrattiva turistica della zona per questi
fruitori.
Si è ritenuto possibile ed opportuno predisporre un manufatto che consenta di
effettuare le operazioni di varo in completa autonomia, mediante la
realizzazione di uno scivolo in cemento armato posizionato con asse
perpendicolare alla banchina di riva. Questa Autorità Portuale ha affidato con
Determinazione Tecnica n.64 del 16.07.2009 all’ ing. Stefano Salvotti, l’incarico
relativo alla progettazione esecutiva di tale manufatto, per l’importo
complessivo di € 8.500,00 non imponibile I.V.A. ai sensi dell’art. 9, c.1, p.to. 6
D.P.R. 633/72.
Il progetto esecutivo redatto dall’ing. Salvotti è stato approvato con
Deliberazione Presidenziale n. 77 del 05.11.2009, per un importo complessivo di
quadro economico pari a € 320.000,00, unitamente alle modalità di affidamento
dell’appalto mediante esperimento di procedura negoziata senza previa
pubblicazione di un bando di gara, ai sensi di quanto previsto dall’art.122 co. 7-
bis e art. 57 co. 6 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., da aggiudicarsi con il criterio del
prezzo più basso per lavori a corpo.
Questa Autorità Portuale ha richiesto, con nota prot. 396 del 18.01.2010, la
presentazione di propria migliore offerta per la realizzazione delle opere, a
cinque imprese in possesso dei requisiti minimi per l’esecuzione dei lavori.
11
A seguito esperimento delle procedure di gara, la Commissione all’uopo
nominata con Deliberazione Presidenziale n. 6 del 03.02.2010, ha dichiarato
provvisoriamente aggiudicatario dell’appalto in questione, i l Consorzio Nazionale
di produzione e lavoro CIRO MENOTTI con sede a Ravenna (RA) - Via Pier
Traversari n.63 - per un totale contrattuale di € 286.300,00 non imponibile IVA
ai sensi dell’art. 9, co.1-6, D.P.R. n. 633/72.
L’aggiudicazione è divenuta definitiva a seguito approvazione con Deliberazione
Presidenziale n.12 del 18.02.2010, con la quale è stato altresì confermato
l’impegno complessivo di € 320.000,00 precedentemente assunto.
Il Direttore dei Lavori, Geom. Giorgio Turchetti, dipendente di questa Autorità
Portuale, ha consegnato l’appalto sotto riserva di legge ai sensi di quanto
disposto dall’art. 129, comma 4 e 130 comma 3 del D.P.R. 554/99 e s.m.i., con
Verbale di consegna del 04.03.2010 e prevista ultimazione dei lavori entro 120
giorni naturali e consecutivi decorrenti da tale data, ovvero entro il 02.07.2010.
I lavori sono attualmente regolarmente in corso.
5.3.11 Integrazione impianti di climatizzazione ed antincendio a servizio
della sede dell’Autorità Portuale di Ravenna
Il progetto relativo alla realizzazione dell’edificio attuale sede dell’Autorità
Portuale di Ravenna prevedeva il riscaldamento diretto dei soli locali con
presenza continuativa di persone. Ritenuto opportuno, per una migliore
funzionalità degli impianti di climatizzazione ed al fine di ottenere una
distribuzione più omogenea del flusso dell’aria calda in tutto l’edificio durante il
periodo invernale, potenziare l’impianto esistente prevedendo il riscaldamento
diretto dei locali accessori quali corridoi di distribuzione, bagni e proservizi, vano
scala principale, la Direzione Tecnica ha predisposto il progetto esecutivo dei
lavori relativi all’«Integrazione impianti di climatizzazione ed antincendio a
servizio della sede dell’Autorità Portuale di Ravenna», per un importo
complessivo di quadro economico pari a € 180.000,00, approvato con
Deliberazione Presidenziale n.78 del 18.11.2009.
Con la medesima Delibera Presidenziale sono state approvate le modalità di
affidamento dell’appalto mediante esperimento di procedura negoziata senza
previa pubblicazione di bando di gara, ai sensi di quanto previsto dall’art.122 co.
12
7-bis e art. 57 co. 6 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., da aggiudicarsi con il criterio del
prezzo più basso per lavori a misura.
Questa Autorità Portuale ha richiesto, con nota prot. 11296 del 04.12.2009, la
presentazione di propria migliore offerta per la realizzazione delle opere, a sei
imprese in possesso dei requisiti minimi per l’esecuzione dei lavori.
A seguito esperimento delle procedure di gara, la Commissione all’uopo
nominata con Deliberazione Presidenziale n. 88 del 18.12.2009, ha dichiarato
provvisoriamente aggiudicataria dell’appalto in questione, l’Impresa
Frigotermica S.n.c. con sede a Forlì (FC) - Via Telaio n. 5 - per un totale
contrattuale di € 138.996,48 non imponibile IVA ai sensi dell’art. 9, co.1-6,
D.P.R. n. 633/72.
L’aggiudicazione è divenuta definitiva a seguito approvazione con Deliberazione
Presidenziale n.5 del 25.01.2010, con la quale è stato altresì confermato
l’impegno complessivo di € 180.000,00 precedentemente assunto.
Il Direttore dei Lavori, Geom. Giorgio Turchetti, dipendente di questa Autorità
Portuale, ha consegnato l’appalto sotto riserva di legge ai sensi di quanto
disposto dall’art. 129, comma 4 e 130 comma 3 del D.P.R. 554/99 e s.m.i., con
Verbale di consegna del 28.04.2010 e prevista ultimazione dei lavori entro 90
giorni naturali e consecutivi decorrenti da tale data, ovvero entro il 26.07.2010.
I lavori sono attualmente regolarmente in corso.
5.3.12 Impianto fotovoltaico a servizio della sede dell’Autorità Portuale di
Ravenna
Gli impianti tecnologici della sede dell’Autorità Portuale di Ravenna sono
totalmente alimentati da energia elettrica, pertanto il fabbisogno energetico
richiesto per il funzionamento degli stessi, indipendentemente dalle stagioni, è
elevato. Tenuto conto che la struttura architettonica dell’edificio consente il
posizionamento di un impianto fotovoltaico in copertura offrendo, quindi,
un’alternativa all’acquisto di parte dell’energia elettrica utilizzata sul mercato
nazionale, con conseguente risparmio economico, con Determinazione Tecnica
n.128 del 19.12.2008 è stato affidato alla Società Cooperativa Impronte,
l’incarico relativo alla progettazione esecutiva nonché alla redazione dello studio
di fattibilità tecnico economico dell’impianto fotovoltaico, per l’importo
complessivo di € 6.500,00, non imponibili IVA art. 9, co.1-6 DPR 633/72.
13
Con Delibera Presidenziale n.60 del 06.08.2009, questa Autorità Portuale ha
approvato il progetto esecutivo dei lavori relativi all’«Impianto fotovoltaico a
servizio della sede dell’Autorità Portuale di Ravenna», per un importo
complessivo di quadro economico pari a € 250.000,00, nonché le modalità di
affidamento dell’appalto mediante esperimento di procedura negoziata senza
previa pubblicazione di un bando di gara, ai sensi di quanto previsto dall’art.122
co. 7-bis e art. 57 co. 6 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., da aggiudicarsi con il criterio
del prezzo più basso per lavori a misura, mediante offerta a prezzi unitari.
5.3.13 Interventi minori
Alla realizzazione di una serie di interventi minori effettuati in economia, per un
impegno complessivo di € 159.838,21, dei quali si riferisce brevemente di
seguito, si è fatto fronte con la quota stanziata a bilancio dall'Autorità Portuale
di Ravenna.
1. AFFIDAMENTO DI LAVORI COMPLEMENTARI DI PULIZIA DELLA VIABILITÀ D’ACCESSO ALLA
ZONA PORTUALE
In relazione all’intervento di pulizia della via Classicana e della relativa rete
fognaria, affidato con Deliberazione Presidenziale n. 87 del 26.09.2008
all’A.T.I. HERA S.p.A. di Bologna (capogruppo) – SIMAP S.r.l. - ALBATROS
ECOLOGIA – AMBIENTE – SICUREZZA Soc. Consortile a r.l., in base a quanto
previsto dall’art. 57, comma 5 del D.Lgs. 163/06, alla luce del fatto che
l’intervento di pulizia in argomento si pone come logica prosecuzione e
necessario completamento del contratto iniziale relativo al «Servizio di
pulizia delle aree comuni e manutenzione aree verdi nel porto-canale di
Ravenna – esercizi 2007/2011» aggiudicato alla medesima A.T.I., si informa
che a fronte di un impegno iniziale pari a € 95.000,00, (di cui
€ 87.151,96 per i servizi affidati ed € 7.848,04 per eventuali imprevisti),
all’A.T.I. è stato liquidato, a saldo di quanto spettante, l’importo complessivo
di € 84.689,68.
14
2. AFFIDAMENTO DI LAVORI COMPLEMENTARI DI DERATTIZZAZIONE E DEZANZARIZZAZIONE
NONCHÉ LA MESSA A DIMORA DI ESSENZE ARBOREE, SEMINA DI PRATO E IMPIANTO DI
IRRIGAZIONE PRESSO LA SEDE DELL’AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA
Tenuto conto della necessità di questa Autorità Portuale di eseguire,
nell’ambito delle aree previste nell’appalto relativo al «Servizio di pulizia
delle aree comuni e manutenzione aree verdi nel porto-canale di Ravenna –
esercizi 2007/2011», affidato all’A.T.I. HERA S.p.A. di Bologna (capogruppo)
– SIMAP S.r.l. - ALBATROS ECOLOGIA – AMBIENTE – SICUREZZA Soc.
Consortile a r.l., e nello specifico presso la propria sede, gli interventi di
derattizzazione e dezanzarizzazione nonché la messa a dimora di essenze
arboree, semina di prato e impianto di irrigazione e, ritenuto che tali
operazioni si pongano come completamento del contratto iniziale, ai sensi di
quanto disposto dall’art. 57, comma 5 del D.Lgs. 163/06, con Deliberazione
Presidenziale n.35 del 07.05.2009 sono stati affidati alla medesima A.T.I. gli
interventi in argomento, per l’importo di € 15.000,00.
3. AFFIDAMENTO ESECUZIONE RILIEVI BATIMETRICI AL DOTT. GIORGIO ZANNONI
Tenuto conto che i fondali del porto di Ravenna sono costituiti da materiali
facilmente movimentabili dalle eliche dei mezzi marittimi e che esistono
fenomeni di naturale interramento dei canali portuali, preso atto che i
materiali movimentati costituiscono dossi che impediscono la navigazione e
l’accosto delle navi in banchina, si presenta la necessità di poter disporre di
un professionista al fine di poter procedere tempestivamente al rilievo dello
stato dei fondali delle zone relativamente alle quali venissero segnalati
problemi di tale natura.
In base a quanto disposto dall’art. 125, comma 11 del D.Lgs. 12.04.2006, n.
163, che per servizi di importo inferiore a € 20.000,00 consente
l’affidamento diretto da parte del Responsabile del Procedimento, in
considerazione dell’esperienza maturata, con Determinazione Tecnica n. 8
del 16.02.2009, è stato affidato al dott. Giorgio Zannoni di Ravenna, il
servizio per l’espletamento di rilievi batimetrici dei fondali del porto canale di
Ravenna e la relativa elaborazione dei dati, per l’importo complessivo di €
20.000,00, non imponibile I.V.A. ai sensi dell’art. 9, c.1, p.to. 6 D.P.R.
633/72.
15
4. AFFIDAMENTO INTERVENTO DI ESTENSIONE RETE APROA
A seguito di Deliberazione Presidenziale n. 66 del 18.09.2005, questa
Autorità Portuale partecipa, con il Corpo dei Piloti, l’Avvisatore Marittimo, il
Gruppo Ormeggiatori, la Società Esercizio Rimorchio e Salvataggi – S.E.R.S.
srl, al Consorzio A.P.R.O.A., legalmente costituito in data 18.10.2005 giusto
Atto del Notaio Visco registrato a Ravenna il 26.10.2005 al Rep. n.2590, che
ha come sua finalità di consentire lo scambio, l’utilizzo e la condivisione da
parte dei consorziati di dati relativi, tra l’altro, all’arrivo/partenza, allo
stazionamento e movimenti delle navi nel porto di Ravenna.
Il Consorzio A.P.R.O.A. dispone di una rete Radiolan privata per il
collegamento e la condivisione di dati del Porto di Ravenna, legalmente
autorizzata dal Ministero delle Telecomunicazioni sulla scorta del D.M. 28-5-
2003 “Condizioni per il rilascio delle autorizzazioni generali per la fornitura al
pubblico dell'accesso Radio-LAN alle reti ed ai servizi di telecomunicazioni.”
Pubblicato nella Gazz. Uff. 3 giugno 2003, n. 126.
L’installazione e la gestione della rete Radiolan del Consorzio A.P.R.O.A. è
curata dalla Società Wicom Srl, di Ravenna, unica ditta autorizzata ad
apportare modifiche/integrazioni alla rete del Consorz io APROA, di cui
usufruiscono anche altre Amministrazioni dello Stato, che è una rete cifrata, i
cui codici di cifratura sono esclusivi della Società installatrice, che ne effettua
anche la gestione, e che possiede i mezzi tecnici e le dotazioni per
intervenire in tal senso.
Questa Autorità Portuale ha approntato nella stagione estiva 2006 un’area
per lo svolgimento delle operazioni di imbarco/sbarco, ad uso dei passeggeri,
per le linee veloci di collegamento Ravenna – Croazia, dotata, nel rispetto
delle condizioni previste dal Piano Integrato di Sicurezza del Porto di
Ravenna, di n.3 telecamere di controllo funzionanti con protocolli della rete
APROA per ragioni di sicurezza.
A seguito del trasferimento degli uffici presso la nuova sede, l’Autorità
Portuale non era più in grado di usufruire dei servizi di rete forniti dal
Consorzio APROA, poiché non più raggiunta dai segnali radio degli apparati a
suo tempo installati per cui, al fine di porre rimedio a tale problema, questa
Autorità Portuale ha proceduto, con Determinazione Tecnica n.9 del
16
16.02.2009, all’affidamento dell’intervento di estensione della rete APROA
tramite l’installazione di n. 4 apparati radio 5 GHz, oltre allo spostamento di
n. 2 telecamere sull’area portuale, alla società Wicom Srl per l’importo
complessivo di € 11.150,00, non imponibile I.V.A. art. 9, comma 1-6 DPR
633/72.
Con riferimento all’area approntata da questa Autorità Portuale nella
stagione estiva 2006, al fine di riattivare le linee veloci Ravenna – Croazia
per la stagione 2009, si sono resi necessari alcuni lavori di manutenzione ai
ponti radio di collegamento ad internet del terminal in parola, nonché la
predisposizione di apposito collegamento da attivarsi con il distaccamento
della Capitaneria di Porto di Ravenna sito in Marina di Ravenna - piazzale
Adriatico, destinato al personale imbarcato sui mezzi nautici, attualmente
scollegato dalla rete APROA, affinché possa usufruire dei servizi da essa
erogati. Con Determinazione Tecnica n. 31 del 22.04.2009, questa Autorità
ha pertanto affidato alla società Wicom Srl, un ulteriore intervento di
manutenzione ed estensione della rete APROA, per l’importo complessivo di
€ 1.100,00, non imponibile I.V.A. art. 9, comma 1-6 DPR 633/72.
In relazione al riscontrato malfunzionamento di una delle telecamere facenti
parte della strumentazione connessa alla rete A.P.R.O.A. fatta installare su
apposito traliccio da questa Autorità Portuale sulla testata della diga foranea
sud, ed alla conseguente necessità di sostituirla in quanto utilizzata al fine
del presidio della zona onde evitare che persone non autorizzate accedano al
traliccio, con Determinazione Tecnica n. 128 del 10.11.2009 è stato affidato
alla ditta Wicom S.r.l. di Ravenna, l’intervento di fornitura ed installazione di
una nuova telecamera sulla testata della diga foranea sud a Marina di
Ravenna, per l’importo complessivo di € 980,00.
5. PROGETTAZIONE ESECUTIVA DI UNA LINEA DI VARO NELL’AREA ANTISTANTE ALLA SEDE
DEL CIRCOLO VELICO RAVENNATE A MARINA DI RAVENNA
Le informazioni circa i lavori sono riportate nel precedente paragrafo 5.3.10.
Preliminarmente ad essi, ai sensi di quanto disposto dall’art. 125, comma 11
del D.Lgs. 12.04.2006, n. 163 relativamente ai servizi di importo inferiore a
€ 20.000,00, con Determinazione Tecnica n. 64 del 16.07.2009 il
Responsabile del Procedimento ha approvato l’affidamento dell’incarico per la
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redazione del progetto esecutivo della linea di varo da realizzarsi nella zona
di waterfront di Marina di Ravenna, all’Ing. Stefano Salvotti per un importo
complessivo di € 8.500,00, non imponibile I.V.A. ai sensi dell’art. 9, c.1,
p.to. 6 D.P.R. 633/72.
6. RIFACIMENTO MURETTO ANTI-INGRESSIONE DELLA DARSENA TRAGHETTO A MARINA DI
RAVENNA
Durante le operazioni di consolidamento della darsena del traghetto ai fini
della realizzazione della nuova banchina in Marina di Ravenna prevista
nell’ambito dell’appalto di “Approfondimento del canale Candiano a –11.50
dalla boa di allineamento fino a Largo Trattaroli”, è stata constatata la
necessità di ristrutturare il muretto antingressione posto sul margine lato
terra della darsena stessa, il quale non garantisce più la propria funzione di
tenuta idraulica.
Tenuto conto che tali lavorazioni sono escluse dall’appalto citato, e che
l’impresa Cooperativa Muratori e Cementisti C.M.C. di Ravenna, capogruppo
del r.t.i. composto da C.M.C., Società Italiana Dragaggi S.p.A. e Consorzio
Ravennate delle Coop.ve di P. L. è già presente sul posto con un cantiere
attrezzato per l’esecuzione, fra l’altro, anche di opere similari, al fine di non
determinare situazioni comportanti rischi collegati alla sicurezza per
interferenze fra cantieri e contestuale presenza sulla stessa area di più
imprese, ai sensi di quanto previsto dall’art. 125, comma 8 del D.Lgs.
12.04.2006, n. 163, il Responsabile del Procedimento ha affidato con
Determinazione Tecnica n. 40 del 30.04.2009 alla ditta Cooperativa Muratori
& Cementisti C.M.C. di Ravenna, l’intervento per la realizzazione della nuova
banchina in Marina di Ravenna, per l’importo complessivo di € 33.454,39,
non imponibile I.V.A. art. 9, comma 1-6 DPR 633/72.
7. FORNITURA E POSA DI LINEA IN FIBRA OTTICA A MARINA DI RAVENNA
Gli appalti di “Realizzazione del Sistema integrato del controllo degli accessi
sul Porto di Ravenna” e “Gestione, manutenzione e razionalizzazione degli
impianti di illuminazione, segnalazione e controllo nel porto-canale di
Ravenna” prevedono anche la realizzazione della dorsale di rete, che
permette il collegamento fra la diga sud a Marina di Ravenna, la sede del
18
Corpo Piloti di Ravenna e la sede della Direzione Marittima a Porto Corsini,
tramite un sistema wireless, il quale presenta attualmente lacune di banda.
La Società SEASER, nell’ambito delle opere di realizzazione del complesso
Porto Turistico “Marinara” a Marina di Ravenna, ha predisposto una rete di
canalizzazioni interrate dalla sede del Circolo “Marinai d’Italia” a Piazzale
Adriatico – Via Molo Dalmazia.
Considerata la possibilità di utilizzare tale canalizzazione per l’inserimento
della fibra ottica, che porterebbe ad un netto miglioramento della
trasmissione dati relativi agli apparati Radar, Sistema HRC (Telecamera
termica), sistema di videosorveglianza, collocati sulla diga sud a Marina di
Ravenna, da considerarsi sistemi sensibili nell’ambito del Piano di Security
del Porto di Ravenna, e preso atto che l’impresa Valerio Maioli S.p.A.
(esecutrice dei lavori relativi alla “Realizzazione del Sistema integrato del
controllo degli accessi sul Porto di Ravenna” per conto dell’Appaltatore CEIR
Cons. Coop., nonché ditta appaltatrice dei lavori relativi alla “Gestione,
manutenzione e razionalizzazione degli impianti di illuminazione,
segnalazione e controllo nel porto-canale di Ravenna”) è già presente sul
posto con un cantiere attrezzato per l’esecuzione, fra l’altro, anche di opere
similari, il Responsabile del Procedimento, ai sensi dell’art. 125, comma 8 del
D.Lgs. 12.04.2006, n. 163, ha ritenuto opportuno affidare con
Determinazione Tecnica n. 68 del 22.07.2009, i lavori di messa in opera di
fibra ottica a Marina di Ravenna, all’impresa Valerio Maioli S.p.A. per
l’importo complessivo di € 28.096,72, non imponibile I.V.A. art. 9, comma 1-
6 DPR 633/72.
8. SAPIR BANCHINE 5-10 – LAVORI DI MANUTENZIONE PARATIE METALLICHE
Con nota prot. n. 8983 del 28.09.2009 il Direttore dei Lavori dell’
«Intervento di manutenzione straordinaria per la rimozione del fascio binari
e miglioramento delle condizioni di sicurezza sulle Banchine San Vitale 5-
10», affidati all’impresa Romagnola Strade S.r.l., con sede in Via Ponara,
352 – Bertinoro (FC), ha evidenziato che le paratie in acciaio di
contenimento sono apparse, durante l’esecuzione dei lavori, danneggiate in
alcune parti, ed in tal senso rappresentano un rischio per l’ingressione
marina, legata ai fenomeni di alta marea eccezionale.
19
Sulla scorta degli ulteriori rilievi effettuati, il Direttore dei Lavori ha proposto
l’esecuzione di una manutenzione straordinaria delle paratie in acciaio di
contenimento, oltre l’esecuzione delle opere complementari necessarie a
garantire la tenuta delle stesse una volta in opera, ed ha avanzato, ai fini
della massima tempestività ed economicità, la proposta di affidare gli stessi
alla ditta appaltatrice Romagnola Strade S.r.l., in quanto già operante in
zona.
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 125, comma 8 del D.Lgs. 12.04.2006, n.
163, il Responsabile del Procedimento ha ritenuto opportuno affidare, con
Determinazione Tecnica n. 108 del 29.09.2009, i lavori di manutenzione
straordinaria delle paratie metalliche di contenimento presso le banchine San
Vitale 5-10 e l’esecuzione delle opere complementari necessarie a garantire
la tenuta delle stesse una volta in opera, all’impresa Romagnola Strade
S.r.l., per l’importo complessivo di € 14.604,50, non imponibili IVA ai sensi
dell’art. 9 co. 1-6) DPR 633/72.
9. ATTIVITÀ DI GIARDINAGGIO NELLE AREE VERDI DELLA SEDE DELL’AUTORITÀ PORTUALE DI
RAVENNA
L’appalto relativo al «Servizio di pulizia delle aree comuni e manutenzione
aree verdi nel porto-canale di Ravenna – esercizi 2007/2011» attualmente in
corso, non prevede una specialistica attività di giardinaggio nell’area di
pertinenza della sede di questa Autorità Portuale.
Ritenuto che le aree verdi esterne alla sede dell’Ente necessitino pertanto di
una manutenzione specifica, da effettuarsi a cura di un operatore economico
specializzato, individuato nella ditta AZIMUT S.p.A. di Ravenna (società
gestita dal Comune di Ravenna per la gestione dei servizi pubblici locali), ai
sensi di quanto previsto dall’art. 125, comma 11 del D.Lgs. 163/2006, i
servizi in questione sono stati affidati con Determinazione Tecnica n. 135 del
30.11.2009, per un periodo pari a 3 annualità a decorrere dal 01.01.2010,
per un importo complessivo pari ad € 8.827,00 non imponibile I.V.A. art. 9,
D.P.R. 26.10.1972, n. 633.
10.RILIEVO TOPOGRAFICO ED AGGIORNAMENTO CATASTALE DEL PUBBLICO DEMANIO
MARITTIMO
20
Con Decreto n. 740/03/AA.GG. del 17.06.2003, successivamente rettificato
con il Decreto Prefettizio 2004/0057912 del 29.11.2004, il Prefetto della
Provincia di Ravenna ha disposto a favore dell’Autorità Portuale di Ravenna
l’espropriazione delle aree private site a Marina di Ravenna da acquisire a
Pubblico Demanio Marittimo, ai fini della realizzazione dei lavori di
«Allargamento del canale Candiano nel tratto compreso fra l’abitato di
Marina di Ravenna e la confluenza con il canale Piombone nel porto di
Ravenna».
Nell’espletamento degli adempimenti previsti dalla procedura espropriativa,
questa Autorità ha provveduto, a mezzo di professionista all’uopo incaricato,
all’aggiornamento catastale delle aree private oggetto d’esproprio.
Nel tratto interessato dai lavori di «Allargamento del canale Candiano nel
tratto compreso fra l’abitato di Marina di Ravenna e la confluenza con il
canale Piombone nel porto di Ravenna» compreso tra la darsena traghetto e
l’edificio denominato “Fabbrica Vecchia”, oltre ad aree di proprietà privata
oggetto di procedura espropriativa, vi erano anche aree già intestate al
Pubblico Demanio Marittimo, pertanto si è reso necessario provvedere
all’aggiornamento catastale di dette aree nonché alla rettifica di alcuni confini
di aree demaniali compresi tra via A.Vecchi e via Thaon De Revel, anche allo
scopo della verifica delle concessioni già in essere.
A tal fine questa Autorità Portuale, individuato quale professionista idoneo il
geom. Leo Brugnara dello Studio Associato Geom. Leo Brugnara di Ravenna,
ha proceduto con Determinazione Tecnica n. 154 del 18.12.2009, ai sensi di
quanto disposto dall’art. 125, comma 11 del D.Lgs. 163/2006, alla
formalizzazione dell’affidamento dell’attività in questione, per un importo
complessivo di € 18.125,60 non imponibile I.V.A. art. 9, D.P.R. 26.10.1972,
n. 633,.
Oltre a quanto sopra evidenziato, sono state impegnate e liquidate le seguenti
somme, per un importo totale di € 49.401,25:
ü € 2.580,00 Determinazione del Segretario Generale n. 73 del 03.03.2009 -
Affidamento alla ditta “Allestimenti e Pubblicità SpA” di Imola
(BO), del servizio per la fornitura della manodopera connessa al
21
montaggio e smontaggio di n. 42 pannelli in tamburato di
pioppo e del relativo impianto elettrico, compreso il servizio di
deposito degli stessi a garanzia del loro ottimale stato di
conservazione;
ü € 2.444,04 Determinazione del Segretario Generale n. 97 del 03.04.2009 -
Pubblicazione dell’esito di gara relativo all’affidamento della
concessione per il “Servizio di ritiro e trasporto dei rifiuti liquidi
prodotti dalle navi e dei residui liquidi di carico” per il periodo
2009-2015, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e
sui quotidiani “Il Corriere della Sera”, “La Repubblica” (ed.
regionale), “Il Resto del Carlino” (ed. Ravenna);
ü € 6.487,20 Determinazione del Segretario Generale n. 108 del 15.04.2009
- Pubblicazione del bando e dell’esito di gara relativi all’appalto
per l’“Affidamento in concessione della gestione del servizio di
stazione marittima ai sensi e per gli effetti dell’art. 6, commi 1,
l. c), e 5 della Legge 84/1994, e del D.M.14 novembre 1994 e
di accoglienza di passeggeri in imbarco/sbarco e transito
relativamente al traffico crocieristico nell’area di P.to Corsini”
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e, per estratto,
sui quotidiani “Il Corriere della Sera”, “Il Resto del Carlino” (ed.
Ravenna), “Emilia Romagna Finanza”;
ü € 1.463,82 Determinazione del Segretario Generale n. 133 del 29.04.2009
- Affidamento alla ditta “Exit Antinfortunistica Ravennate” di
Ravenna, della fornitura di cartelli per la regolamentazione della
sosta all’interno dell’area cortilizia della sede dell’Autorità
Portuale di Ravenna e di accesso alla stessa;
ü € 600,00 Determinazione del Segretario Generale n. 138 del 04.05.2009
- Affidamento alla ditta Copura Soc. Coop. di Ravenna, del
servizio di pulizia dei locali ad uso scansione e verifica dei
container nel terminal TCR - porto di Ravenna;
ü € 2.246,40 Determinazione Tecnica n. 46 del 08.06.2009 - Affidamento al
geom. Leo Brugnara dello Studio Associato Geom. Leo Brugnara
di Ravenna, dell’attività di rilievo topografico e celerimetrico
dell’area di proprietà T&C - Traghetti e Crociere S.r.l. - con
22
verifica del passaggio di alcune condotte interrate insistenti
sulla medesima area e restituzione grafica delle predette attività
effettuate nonché la ricerca storica di un mappale già oggetto di
frazionamento e la predisposizione della richiesta all’Agenzia del
Territorio di procedere all’accorpamento dei terreni di proprietà
T&C – Traghetti e Crociere S.r.l. che attualmente si trovano
accatastati in 2 fogli diversi;
ü € 1.650,00 Determinazione Tecnica n. 69 del 22.07.2009 - Affidamento alla
ditta Freedom Co. S.r.l. di San Bartolo di Ravenna (RA),
dell’intervento di fornitura e posa in opera di rete in polietilene
ad alta invisibilità per la parte superiore del cavedio interno,
sottostante alla copertura in vetro, della sede di questa Autorità
Portuale;
ü € 300,00 Determinazione Tecnica n. 74 del 27.07.2009 - Affidamento alla
ditta Centro Servizi Marmo S.c. a r.l. Laboratorio Prove di
Volarne (VR), del servizio per l’effettuazione delle prove e
certificazione antiscivolo sui campioni della pavimentazione
interna al cavedio, dell’edificio sede dell’Autorità Portuale di
Ravenna;
ü € 2.700,00 Determinazione Tecnica n. 84 del 17.08.2009 - Affidamento alla
ditta Tozzi Sud S.p.A. con sede in Foggia ed uffici amministrativi
e commerciali a Mezzano (RA), dell’incarico di redazione della
progettazione elettrica e di predisposizione della
documentazione necessaria alla richiesta di allacciamento alle
rete ENEL del generatore eolico TN-7 da realizzarsi sulla diga
foranea sud a Marina di Ravenna;
ü € 380,00 Determinazione Tecnica n. 85 del 19.08.2009 - Affidamento alla
ditta WICOM S.r.l. di Ravenna, della fornitura, posa e
configurazione del nuovo telefono IP, compreso di canone
omnicomprensivo per l’uso delle linee VOIP ad uso dell’Ufficio di
Polizia, collocato all’interno della sala d’attesa del terminal
imbarco/sbarco Ravenna-Croazia;
ü € 600,00 Determinazione Tecnica n. 89 del 21.08.2009 - Affidamento alla
ditta Centro Servizi Marmo S.c. a r.l. Laboratorio Prove di
23
Volarne (VR), dell’effettuazione delle prove e certificazione
antiscivolo sulla pavimentazione interna al cavedio dell’edificio
sede dell’Autorità Portuale di Ravenna, a seguito effettuazione
di trattamento di abrasione con soluzione acida;
ü € 1.681,80 Determinazione Tecnica n. 100 del 09.09.2009 - Affidamento al
Geom. Andrea Menelli di Ravenna, dell’attività inerente
l’elaborazione di pratiche catastali per la soppressione di
fabbricati sia in mappa sia negli atti censuari;
ü € 309,70 Determinazione Tecnica n. 107 del 17.09.2009 - Affidamento
alla ditta Enel Distribuzione S.p.A., delle opere necessarie alla
connessione alla rete Enel del nuovo generatore eolico, da
realizzarsi sulla diga foranea sud a Marina di Ravenna;
ü € 1.224,00 Determinazione Tecnica n. 116 del 23.10.2009 - Affidamento
alla ditta Baldinotti S.a.s. di Baldinotti Davide Erio & C. di
Ravenna, della fornitura di
n. 240 sacchetti di sabbia da posizionarsi nelle aree demaniali
marittime dell’abitato di Marina di Ravenna oltre al trasporto e
sistemazione in opera degli stessi su pallets;
ü € 1.187,70 Determinazione del Segretario Generale n. 342 del 25.11.2009
- Pubblicazione dell’esito di gara relativo all’affidamento della
concessione per il “Servizio di ritiro e trasporto dei rifiuti solidi
prodotti dalle navi e dei residui solidi del carico" per il periodo
2009-2015, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e
sui quotidiani “Avvenire”, “Corriere Romagna (ed. Ravenna)”,
La Voce di Romagna”;
ü € 6.000,00 Determinazione Tecnica n. 143 del 10.12.2009 - Affidamento
alla ditta Elettromeccanica Pinza S.r.l. di Ravenna, della
necessaria manutenzione del generatore elettrico e delle pompe
e dei relativi componenti, per la riattivazione dell’impianto
antincendio in zona Trattaroli;
ü € 8.700,00 Determinazione Tecnica n. 153 del 14.12.2009 - Affidamento
alla ditta HERA Ravenna S.r.l. di Ravenna, della fornitura e posa
in opera del nuovo quadro elettrico dell’impianto di
24
sollevamento della stazione di rilancio acque nere a servizio
delle banchine poste in Largo Trattaroli;
ü € 3.323,40 Determinazione del Segretario Generale n. 353 del 15.12.2009
– Liquidazione incentivi ex D.Lgs. 163/06 e s.m.i. ai dipendenti
aventi diritto;
ü € 5.523,19 Determinazione Tecnica n. 160 del 23.12.2009 – integrazione
onorario concernente l’espletamento dell’incarico di
Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione
relativamente all’ «Intervento di manutenzione straordinaria per
la rimozione del fascio binari e miglioramento delle condizioni di
sicurezza sulle Banchine San Vitale 5-10», precedentemente
conferito con Determinazione Tecnica n. 41 del 06.05.2009 alla
Società Sapir Engineering S.r.l., nella persona del geom. Fausto
Valmori, in relazione alla perizia di variante approvata e, quindi,
al maggiore ammontare dei lavori contabilizzato a consuntivo.
5.3.14 Programmazione degli interventi di manutenzione
In relazione agli obblighi previsti dall’art. 128 del D.Lgs.vo 12.04.2006, n. 163 e
s.m.i. in materia di programmazione dei lavori pubblici, ed in particolare dal
comma 11, l'Autorità Portuale di Ravenna ha provveduto alla redazione del
Programma Triennale 2010-2012 e dell'Elenco Annuale dei Lavori 2010, che, ai
sensi dell'art. 13 del D.P.R. 21.12.1999, n. 554, sono stati adottati
contestualmente al Bilancio di previsione ed al Bilancio pluriennale con
deliberazione del Comitato Portuale n. 22 del 12.11.2010.
Per quanto riguarda le manutenzioni straordinarie è stata prevista per l'anno
2010 una cifra totale pari a € 3.000.000,00.
5.4 Grande infrastrutturazione: finanziamenti disponibili con
indicazione della relativa fonte, elenco e stato di avanzamento
delle opere avviate, costi di realizzazione
25
Interventi di cui alle convenzioni stipulate con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
5.4.1 Lavori di completamento della banchina in sponda sinistra del
Canale Candiano in zona Trattaroli
Prot. Intesa rep. n. 10 del 26.11.2002 - € 5.974.373,41
Il collaudatore, Ing. Adriano Pietro Antolini, incaricato con Delibera Presidenziale
n. 416 del 28.10.2003 del 20.08.2008, ha sottoscritto in data 15.05.2008 il
certificato di collaudo statico, ed in data 11.11.2008 l’atto di collaudo Tecnico-
Amministrativo con esito positivo.
In data 18.12.2009 l’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Normativa, con
parere prot. n. 954-190503/2009, reso in risposta all’interpello 954/408/2009
ex art. 11, legge n. 212/2000 presentato dall’Autorità Portuale di Ravenna, ha
consentito da parte delle imprese appaltatrici l’emissione delle note di variazione
in diminuzione con il solo limite temporale per il diritto alla detrazione di cui
all’art. 19, DPR n. 633/1972.
L’impresa C.M.C., in conseguenza di quanto sopra, ha comunicato con nota del
22.12.2009 (ns. Prot. 12160 del 23.12.2009) la propria disponibilità alla
risoluzione delle riserve dalla stessa apportate sugli atti di contabilità, mediante
sottoscrizione di un accordo alle condizioni proposte dal RUP.
Con Deliberazione Presidenziale n. 91 del 22.12.2009 è stato approvato lo
Schema di Verbale di Accordo Bonario proposto dal RUP che prevede:
• riconoscimento a fronte del maggiore importo richiesto dall’impresa esecutrice per capitale, interessi, rivalutazione ed altri accessori con le riserve n. 1, n. 2, e n. 3 iscritte negli atti di contabilità da parte dell’impresa C.M.C., della minor somma complessiva e forfetaria di € 500.000,00, non imponibili IVA art. 9, co. 6, DPR 633/72, a saldo e stralcio delle suddette riserve;
• contestuale emissione, da parte dell’impresa C.M.C. in favore dell’Autorità Portuale di Ravenna, di note di variazione per sola iva ex art. 26 co. 2, D.P.R. 633/72, per complessivi € 455.180,00
• versamento a saldo, da parte dell’Autorità Portuale di Ravenna in favore dell’impresa C.M.C., di complessivi € 44.820,00.
Con la suddetta Deliberazione è stata altresì disposta la disapplicazione, a saldo
e stralcio della riserva n.4 iscritta negli atti di contabilità da parte dell’impresa
26
C.M.C., della penale pari ad € 326.402,72, addebitata per ritardata ultimazione
dei lavori nonché il conseguente riconoscimento all’impresa della somma di €
273.754,70, precedentemente trattenuta dai pagamenti dovuti ai sensi dell ’Atto
Unico di Collaudo del 11.11.2008.
Il Verbale di Accordo Bonario, sottoscritto dalle parti in data 24.12.2009, è stato
registrato a Ravenna al n.126 mod. 3 in data 12.01.2010.
Con Determinazione del Direttore Tecnico n.5 del 27.01.2010, è stato disposto
lo svincolo e la restituzione della cauzione definitiva costituita dall’impresa
C.M.C. per l’esecuzione dell’appalto.
5.4.2 Banchina in sponda sinistra del Canale Candiano in zona Trattaroli
Completamento urbanizzazione
Prot. Intesa rep. n. 77 del 07.11.2007 - € 580.000,00
Si rammenta che in data 25.09.2008, a seguito di sopralluogo con il
Coordinatore per l’esecuzione ai fini della sicurezza, si era constatata la
necessità di eseguire la verifica circa la presenza di ordigni bellici nella zona
degli scavi.
Tale necessità era stata, quindi, segnalata al R.U.P. con nota del 26.09.2008.
Tenuto conto dell’impossibilità di eseguire ogni altra lavorazioni in quanto
nell’area in questione convergono tutti gli impianti da realizzare e constatata,
inoltre, la necessità di procedere alla stesura di una perizia di variante per alcuni
adattamenti ai luoghi e di miglioria delle opere, con verbale del 26.09.2008, ai
sensi dell’art. 133, comma 7 del D.P.R. 554/99 e dell’art. 24 del D.M. 145/00, i
lavori erano stati sospesi.
Cessate le cause ostative, con verbale del 23.03.2009, le lavorazioni sono
riprese a far data dal 24.03.2009.
Considerando che i lavori sono stati sospesi per 179 giorni, la nuova scadenza
del tempo utile è stata fissata per il giorno 24.07.2009.
Con verbale del 23.03.2009 sono stati, inoltre, concordati n. 5 nuovi prezzi da
recepire in apposita perizia di variante.
Gli interventi in variante riguardano la bonifica da ordigni bellici, la realizzazione
di apprestamenti per scavi in cassa chiusa, alcune modifiche alle reti ed agli
impianti tecnologici, la ricarica con materiale di sottofondazione stradale nonché
27
alcuni interventi migliorativi concernenti la rivisitazione degli infissi dei locali
tecnici previsti in progetto ed interventi minori, volti al miglioramento degli
impianti.
La perizia di variante predisposta dall’Ufficio di Direzione lavori, assimilabile alla
fattispecie prevista dall’art. 132, comma 1, lettera b) e comma 3 del D. Lgs.
12.04.2006 n. 163, prevede un maggior impegno di spesa per lavori e nuovi
oneri per la sicurezza pari ad € 23.634,89.
La variante è stata approvata ai sensi dell’art. 134 comma 9 del D.P.R. 554/99
con Determinazione Tecnica n. 66 del 22.07.2009 rimodulando di conseguenza
il relativo quadro economico dei lavori in argomento.
Per effetto della sopra citata variante sono stati accordati 70 giorni di proroga al
termine contrattuale con nuova scadenza fissata per il giorno 02.10.2009.
Con nota in data 21.07.2009 il Direttore dei Lavori ha evidenziato che la
superficie del piano di posa ha subito, nell’arco di tempo intercorrente fra i rilievi
propedeutici al progetto esecutivo e la consegna dei lavori, un abbassamento
medio di circa 5 cm, a seguito del traffico locale di automezzi per le operazioni
portuali.
Sulla scorta dei nuovi rilievi effettuati, il Direttore dei Lavori ha proposto poi
l’esecuzione di una ricarica, tramite la fornitura e posa di misto granulare
stabilizzato, estendendo l’intervento anche al tratto di banchina antistante lo
stabilimento Lloyd, non eseguito nel precedente appalto al fine di evitare
l’inquinamento dello stabilizzato con polvere di carbone.
Lo stesso Direttore dei Lavori ha avanzato la proposta di affidare tali lavorazioni
alla ditta appaltatrice Cons. Coop. di P.L. Ciro Menotti, ai sensi dell’art. 125 co.
8 ultimo periodo del D. Lgs. 163/2006.
Il Verbale di Concordamento Nuovi Prezzi sottoscritto dalle parti in data
20.07.2009 contempla una spesa complessiva pari ad € 38.850,00 non
imponibili IVA ai sensi dell’art. 9 co.1-6, DPR 633/72, in quanto dipendenti dal
contratto principale d’appalto.
La fornitura e stesa di misto granulare stabilizzato, secondo le modalità e
caratteristiche riportate nel Verbale di Concordamento Nuovi Prezzi di cui sopra,
sono state affidate al Cons. Coop. di P.L. Ciro Menotti di Ravenna con
determinazione Tecnica n. 67 del 22.07.2009.
28
Con comunicazione del 24.07.2009 il Direttore dei Lavori ha evidenziato la
necessità di provvedere all’esecuzione di lavorazioni in economia, riguardanti la
sistemazione e la messa in quota di tombini, l’adeguamento di pozzetti e lo
scavo a mano in zone ove esiste interferenza con altre linee interrate, con una
maggior spesa di € 12.000,00.
Essendo l’affidamento di tali lavorazioni in economia assimilabile alla fattispecie
prevista dall’art. 132, comma 3, secondo periodo del D. Lgs. 12.04.2006 n. 163,
in base a quanto previsto dall’art. 134, comma 10 del D.P.R. 554/99, con
Determinazione Tecnica n. 79 del 07.08.2009 ne è stata affidata al Consorzio
Nazionale P.L. Ciro Menotti di Ravenna.
Con foglio del 01.10.2009 l’impresa esecutrice ha comunicato l’ultimazione dei
lavori in data 01.10.2009, come attestato dal certificato di fine lavori redatto in
data 19.10.2009.
Nel corso delle lavorazioni è stato rilasciato un unico certificato di pagamento. Il
relativo S.A.L., emesso in data 21.12.2009 per lavori a tutto il 01.10.2009,
ammonta a complessivi netti € 431.443,63.
Si comunica, infine, che con Determinazione Tecnica n. 90 del 21.08.2009, è
stato affidato all’ing. Luigi Vitali il collaudo statico in corso d’opera delle
strutture realizzate nell’ambito dei lavori in argomento.
5.4.3 Lavori di adeguamento dei canali Candiano e Baiona ai nuovi
fondali pr un tratto di 700 mt. circa in corrispondenza dei
Magazzini PIR nel porto di Ravenna
Prot. Intesa rep. n. 11 del 26.11.2002 - € 10.043.474,17
Lo stato finale dei lavori è stato emesso in data 27.02.2009 ed ascende a
complessivi € 8.579.822,36, evidenziando un credito residuo dell’impresa di €
85.154,36.
In data 09.12.2009 il Collaudatore Dott. Ing. Bruno Santoro, all’uopo nominato
con Determinazione del Direttore Tecnico di questa Autorità Portuale rep. tec. n.
76 del 30.06.2005 – rep. gen. n. 74 del 10.08.2005, ha sottoscritto il certificato
di collaudo statico dell’opera.
5.4.4 Opere di protezione a mare di Porto Corsini – 3° stralcio
Prot. Intesa rep. n. 26 del 25.02.2004 - € 20.000.000,00
29
Nel corso delle lavorazioni la Ditta C.M.C. di Ravenna, capogruppo del R.T.I.
affidatario dell’appalto, ha presentato con nota del 28.04.2009 (ns. Prot. 4166
del 29.04.2009) una proposta tecnico/economica di variante al progetto di
contratto, per diverse modalità di consolidamento dei materiali di natura
sabbiosa all’interno delle celle del Terminal Crociere, che rientra nei casi previsti
dall’art. 11 del D.M. 19 aprile 2000 n.145.
Tale variante prevede una diminuzione del costo di realizzazione dell’opera di
€ 124.345,20, per un nuovo importo complessivo di lavori pari ad
€ 15.637.027,71.
Con nota prot. 4512 del 08.05.2009, il Responsabile Unico del Procedimento,
Ing. Fabio Maletti, ha richiesto all’Appaltatore di fornire chiarimenti
relativamente ad aspetti tecnici della proposta di variante migliorativa
presentata.
La ditta C.M.C. di Ravenna, sulla base delle indicazioni di cui alla nota prot.
4512 nonché delle prescrizioni di cui al verbale di riunione del 08.05.2009, ha
provveduto ad aggiornare gli elaborati relativi alla proposta di variante,
successivamente trasmessi a questa Autorità con nota del 10.06.2009 (ns. prot.
5673 di pari data) ed integrati con le note del 12.06.2009 (ns. prot. 5807 del
16.06.2009) e del 29.06.2009 (ns. prot. 6423 del 03.07.2009).
Il Direttore dei Lavori Ing. Giovanni Caputo, con nota del 10.07.2009 (ns. prot.
6974 del 20.07.2009), ha espresso parere favorevole in riferimento alla perizia
di variante migliorativa in questione.
Con Atto di sottomissione sottoscritto il 10.07.2009, l’aggiudicatario R.T.I. ha
accettato di eseguire i lavori in variante agli stessi patti e condizioni di cui al
contratto originario, nonché sulla base di quanto prescritto nell’atto stesso,
anche con riferimento alla determinazione di nuovi prezzi, mantenendo
inalterato il termine contrattuale precedentemente prestabilito.
In base all’art. 11, comma 5 del D.M. 19 aprile 2000 n.145 che prevede che le
economie risultanti dalle proposte migliorative approvata siano ripartite in parti
uguali tra la stazione appaltante e l’appaltatore, il risparmio per questa
Amministrazione risulta pari a € 62.172,60.
La 1^ perizia di variante è stata approvata con Determinazione Tecnica n. 58
del 13.07.2009 con contestuale modifica del relativo quadro economico dei
lavori.
30
Durante l’infissione dei palancolati dell’ultima cella del pontile, specialmente per
la paratia di ancoraggio, si sono riscontrati problemi esecutivi dovuti
all’imprevista consistenza dei terreni fondazione.
Con nota (prot.n.10662 del 18.11.2009), quindi, il Responsabile del
Procedimento ha richiesto al Direttore dei Lavori ing. Giovanni Caputo, la
redazione di una nuova perizia di variante comprendente anche un aumento dei
volumi di materiale da dragare e conferire in cassa di colmata, nonché un
miglioramento della campagna di monitoraggio dell’opera.
In data 29.12.2009 il Direttore dei Lavori ha trasmesso la perizia di variante
suppletiva n.2 per un nuovo importo complessivo dei lavori pari a €
19.429.210,30, di cui € 300.000,00 per oneri per l’attuazione dei piani di
sicurezza.
Con Atto di sottomissione sottoscritto il 13.01.2010, l’aggiudicatario R.T.I. ha
accettato di eseguire i lavori in variante agli stessi patti e condizioni di cui al
contratto originario, nonché sulla base di quanto prescritto nell’atto stesso,
anche con riferimento alla determinazione di nuovi prezzi.
La perizia di variante, assimilabile alla fattispecie prevista dall’art. 132, comma
1 lettere b) e d) del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, è stata approvata ai sensi
dell’art. 134, comma 9, del D.P.R. 554/99 con Determinazione Tecnica n. 12 del
12.02.2010.
Per effetto della citata variante, il tempo per la realizzazione delle opere è stato
aumentato di 60 giorni naturali e consecutivi; la nuova scadenza del termine
contrattuale è stata fissata alla data del 08.07.2010.
Per quanto concerne la contabilità lavori si comunica che ad oggi sono stati
emessi n. 6 certificati di pagamento per un importo complessivo di lavorazioni a
tutto il 09.02.2010 pari a complessivi € 11.645.043,60.
5.4.5 Nuovo collegamento tra SS.67 e SS.309 (Diramazione) in by-
pass sul Canale Candiano
Progettazione
Prot. Intesa del 25.02.2004 - € 2.000.000,00
Successivamente alla pubblicazione dell’avviso pubblico per la realizzazione
delle opere in project financing, entro il termine previsto per la presentazione
delle offerte, fissato per il 25.02.2009, sono pervenute due proposte.
31
Per la scelta del promotore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 154 del D.Lgs.
163/06, è stata costituita un’apposita commissione di valutazione a
composizione mista Comune di Ravenna e Autorità Portuale di Ravenna.
La procedura prevedeva l'esame delle proposte pervenute volto alla
individuazione di quella che potrà essere dichiarata di pubblico interesse e
successivamente sulla base del progetto scelto sarà pubblicato il bando per
l'affidamento della concessione di realizzazione e gestione dell'opera.
A seguito della decisione della commissione di individuare un soggetto terzo che
presti il servizio di advisor e supporto metodologico, in data 20.03.2009 è stato
pubblicato sul sito internet del Comune di Ravenna un avviso per indagine
conoscitiva, sulla base della cui risultanza la Commissione ha predisposto uno
schema di capitolato prestazionale da porre a base della ricerca dell’advisor da
effettuare tramite procedura di gara a rilievo comunitario.
In data 28.04.2009, rep. n. 107, è stato sottoscritto dalle parti l’Accordo di
programma, precedentemente approvato dall’Autorità Portuale di Ravenna con
Delibera del Comitato Portuale n. 28 del 27.09.2007 e dal Comune di Ravenna
con deliberazione del Consiglio n. 74758/120 del 31.07.2008, concernente la
definizione delle attività finalizzate alla realizzazione dell’opera in questione ed
in virtù del quale il Comune di Ravenna ha assunto la qualità di stazione
appaltante.
L’accordo di programma per la realizzazione delle opere in project financing è
stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna – Parte
Seconda n. 91 del 20.05.2009.
In data 16.07.2009 è stata avviata la procedura pubblica, a rilevanza
comunitaria, per l’individuazione del contraente cui affidare il servizio di advisor
tecnico, economico-finanziario, gestionale e giuridico amministrativo rispetto
all’attività di valutazione (analisi comparativa) delle proposte pervenute.
Conseguentemente all’espletamento delle operazioni di gara, con
Determinazione Dirigenziale del Comune di Ravenna n. DH/32 del 03.12.2009, il
servizio di cui trattasi è stato affidato al R.T. Rina Industry S.p.A. (capogruppo)
/ Inarcheck S.p.A. – No Gap Controls S.r.l. (mandanti).
Si evidenzia, infine, che i costi sinora sostenuti da questa Autorità Portuale
nell’ambito del Protocollo d’Intesa stipulato ammontano a complessivi €
754.356,29.
32
5.4.6 Approfondimento del Canale Candiano a -11,50 dalla boa di
allineamento fino a Largo Trattaroli
In data 23.12.2008 a causa della rottura degli argini della cassa di colmata
utilizzata per il conferimento dei reflui di dragaggio, che ha causato la
fuoriuscita di materiale, l’attività di dragaggio è stata interrotta fino al ripristino
delle condizioni originarie della cassa ed alla riattivazione dell’autorizzazione,
avvenuta in data 13.01.2010.
Per quanto concerne la contabilità lavori, si informa che i lavori eseguiti a tutto
il 27.07.2009 a seguito dell’emissione del 7° S.A.L., ammontano a complessivi €
23.214.137,22.
Interventi di cui ai finanziamenti concessi con Legge 413/98
RISORSE PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE INFRASTRUTTURALI DI AMPLIAMENTO,
AMMODERNAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DEI PORTI DI CUI ALL’ART. 9 DELLA LEGGE
413/98
RIPARTIZIONE DELLE RISORSE CON D.M. 27 OTTOBRE 1999
€ 31.359.262,91 (LIRE 60.720.000.000)
5.4.7 Banchina operativa in sinistra canale c.d. “ex Cabot” In data 31.03.2010 il collaudatore all’uopo incaricato ha emesso il certificato di
collaudo tecnico-amministrativo.
5.4.8 Lavori di ammodernamento della via Baiona nel tratto
Ravenna-Porto Corsini e per la realizzazione dei nuovi
collegamenti stradali alla S.S. 309 Romea
I lavori sono stati ultimati in data 26.05.2008, come risulta dal Certificato di
ultimazione dei lavori sottoscritto in pari data.
In data 23.09.2009 è stato emesso il certificato di collaudo tecnico-
amministrativo dell’opera, approvato dal Comune di Ravenna con
Determinazione Dirigenziale DN n. 129 del 02.10.2009 (P.G. 102226 del
22.10.2009).
33
Sono stati predisposti gli atti per la corresponsione del saldo del finanziamento
concesso all’Amministrazione Comunale ai fini della realizzazione dei lavori di
complessivi € 8.621.042,24.
RISORSE PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE INFRASTRUTTURALI DI AMPLIAMENTO,
AMMODERNAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DEI PORTI DI CUI ALL’ART. 9 DELLA LEGGE
413/98, RIFINANZIATE DALL’ART. 54 DELLA LEGGE 488/1999 (FINANZIARIA
2000) E DALL’ART. 144 DELLA LEGGE N. 388/2000 (FINANZIARIA 2001)
RIPARTIZIONE DELLE RISORSE CON D.M. 02.05.2001 - € 72.335.611,56 (LIRE
140.100.000.000) COMPRENSIVO DEGLI INTERESSI DI MUTUO
INTERVENTI DI CUI AL MUTUO CONTRATTO CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI
5.4.9 Opere di protezione a mare di Porto Corsini 1° e 2° stralcio
Completamento
Con nota del 19.06.2009 (ns. prot. 6069 del 23.06.2009), l’Appaltatore ha
richiesto una proroga di 75 gg. al tempo utile contrattuale, in considerazione del
divieto imposto dall’Autorità Marittima relativamente alla contemporaneità delle
lavorazioni nello specchio acqueo dell’avamporto Nord di Porto Corsini,
soprattutto per quanto concerne la presenza di mezzi marittimi e/o la presenza
di sommozzatori in acqua, che comporta pertanto forzati rallentamenti delle
attività.
Il Responsabile del Procedimento Dott. Ing. Fabio Maletti, in conformità a
quanto previsto dall’art. 26 del D.M. LL.PP. 16.04.2000 n. 145, ha chiesto alla
Direzione Lavori di verificare la sussistenza delle condizioni al fine dell’eventuale
accoglimento della suddetta richiesta di proroga.
Con Relazione del 02.07.2009, il Direttore dei Lavori, relativamente alle
motivazioni addotte dall’Appaltatore a suffragio della propria richiesta, si è
34
espresso proponendo di concedere all’Appaltatore una proroga dei tempi
contrattuali nella misura richiesta, ovvero pari a 75 giorni naturali e consecutivi.
Tenuto conto di quanto disposto dall’art. 26 del D.M. LL.PP. 16.04.2000 n. 145
in merito alle proroghe richieste dall’Appaltatore, con Determinazione Tecnica n.
57 del 08.07.2009 è stata concessa una proroga di 75 giorni naturali e
consecutivi al termine utile contrattuale dell’appalto.
Il nuovo termine per l’ultimazione dei lavori è stato, quindi, fissato per il giorno
27.09.2009, escluse le operazioni relative al ripascimento, ancora in fase di
sospensione parziale.
La Conferenza dei servizi del 27.03.2009 ha approvato il progetto di
“Ripascimento del tratto di litorale ravennate in corrispondenza di Marina Romea
Nord con sedimenti risultanti dal dragaggio dell’avamporto di Porto Corsini
(Ra)”, specificando che l’area interessata ai lavori è posta completamente a
mare tra le batimetriche di –2 e –4 m.l.m.m, ed il dosso sommerso avrà un
altezza di circa 1 m..
Nel corso della riunione tecnica del 16.10.2009, riguardante l’aggiornamento
tecnico esecutivo del progetto di ripascimento sopra menzionato, è stata
rettificata la posizione della duna soffolta, avvicinandola maggiormente alla
linea di riva.
L’intervento di ripascimento costiero non si limita semplicemente al
conferimento di materiale dragato lungo il litorale tramite una linea di
refluimento posta lungo l’arenile fino al tratto di litorale in erosione, ma consta
di attività inizialmente non previste nel progetto appaltato, con una maggiore
onerosità per l’Appaltatore.
Alla luce di quanto sopra, il Direttore dei Lavori del ripascimento, dott. Geol.
Claudio Miccoli, all’uopo nominato con Determinazione Tecnica n. 125 del
35
04.11.2009, ha redatto un verbale nuovi prezzi firmato in contradditorio con
l’Impresa in data 11.03.2010, nel quale si esplicita la maggiore onerosità per
l’Appaltatore.
La perizia di variante suppletiva n. 2, elaborata dal Direttore dei Lavori in data
03.03.2010, prevede di integrare il progetto originario di ripascimento con le
disposizioni tecniche impartite dalla conferenza di servizi del 27.03.2009 e della
successiva riunione tecnica del 16.10.09, con un maggior onere per la stazione
Appaltante di € 360.425,67.
Il nuovo importo complessivo dei lavori diviene, quindi, di € 8.764.284,67, di cui
€ 96.141,00 per oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza.
L’Atto di Sottomissione è stato firmato in data del 11.03.2010.
La variante assimilabile alla fattispecie prevista dall’art. 132, comma 1 lettera a
del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, è stata approvata, ai sensi dell’art. 134,
comma 9, del D.P.R. 554/99, con Determinazione Tecnica n. 18 del 11.03.2010.
Per effetto della citata variante, il tempo contrattuale è stato aumentato di 15
giorni naturali consecutivi con nuovo termine fissato per il giorno 08.04.2010.
Per quanto concerne la contabilità lavori, si informa che in data 15.02.2010 è
stato emesso il 7° Stato d’Avanzamento Lavori per i lavori eseguiti a tutto il
15.02.2010, per un ammontare complessivo pari a € 7.441.621,99. Il relativo
certificato di pagamento è stato emesso in data 24.02.2010 per € 609.644,02.
INTERVENTI DI CUI AI MUTUI CONTRATTI CON DEXIA-CREDIOP 5.4.10 Smaltimento materiale di dragaggio relativo alla cassa di colmata
sita in Ravenna zona Lottizzazione Ovest Piombone
Con la sottoscrizione della convenzione in data 31.07.2006, la società Sapir
S.p.A si è impegnata a smaltire il materiale presente in cassa di colmata in 36
36
mesi, e quindi entro il 31.07.2009, ed a realizzarne un’altra di capacità non
inferire a 950.000 mc.
Con lettere prot. n. 5581 del 08.06.2009 e prot. n. 7903 del 19.08.2009 questa
Autorità Portuale ha rispettivamente autorizzato l’aumento della cassa di
colmata ed una proroga ai tempi di consegna della stessa di un mese.
I lavori sono regolarmente terminati in data 30.09.2009.
Il certificato di collaudo statico degli argini, affidato al dott. Ing. Vincenzo
Padovani, è stato emesso in data 09.12.2009.
5.4.11 Realizzazione del nuovo ponte mobile sul Canale Candiano
Con nota del 19.01.2009 la capogruppo mandataria C.M.C. di Ravenna ha
inoltrato richiesta di proroga ai tempi contrattuali per 240 giorni naturali e
consecutivi, successivamente integrata con nota del 01.04.2009 nella quale, su
richiesta della Direzione Lavori e di questa Autorità Portuale, la ditta ha
illustrato in dettaglio le motivazioni della richiesta di proroga.
La stazione appaltante ha ritenuto di accogliere solo parzialmente la richiesta
riconoscendo una proroga ai tempi contrattuali di 90 giorni naturali e
consecutivi, spostando il termine contrattuale al 14.07.2009.
La proroga è stata definitivamente approvata con Determinazione Tecnica n. 27
del 08.04.2009.
In fase di realizzazione lavori, è emersa la necessità di intervenire su scarpate
laterali, segnaletica e per modificare la postazione attrezzata di controllo in loco.
Il Direttore dei Lavori ha, quindi, redatto una perizia di variante suppletiva, che
tiene conto anche delle prescrizioni impartite da ENEL Infrastrutture S.p.A. ai
fini della realizzazione dell’allacciamento degli impianti di distribuzione elettrica,
da realizzare tramite lo stesso ENEL Infrastrutture.
Il nuovo quadro economico dell’opera contempla un maggior costo di €
200.000,00.
La variante, assimilabile all’art. 132, comma 1, lettera c) del D. Lgs. 12.04.2006
n. 163, è stata approvata con Delibera Presidenziale n. 40 del 03.06.2009.
Tenuto conto dello slittamento dei tempi di ultimazione dei lavori in argomento
e della scadenza dei contratti di locazione in essere, verificata la disponibilità dei
37
locatori delle aree attualmente a disposizione di questa Autorità Portuale, al fine
del mantenimento della viabilità provvisoria con Deliberazione Presidenziale n.
90 del 21.12.2009 è stata disposta la proroga dei contratti d’affitto già stipulati
fino al 30.06.2010.
Per quanto concerne la contabilità lavori, si informa che sono stati emessi n. 9
certificati di pagamento. I lavori eseguiti a tutto il 18.02.2010 a seguito
dell’emissione del 9° S.A.L., ammontano a complessivi € 8.154.363,13.
Finora è stata applicata una penale per ritardata ultimazione dei lavori di €
186.486,64.
I lavori sono ultimati in data 16.04.2010 come da verbale predisposto dalla
Direzione Lavori.
5.4.12 Banchina operativa in sinistra canale c.d. “ex Cabot”
La somma destinata all’intervento nell’ambito dei fondi destinati a questa
Autorità Portuale con D.M. 02.05.2001 ammonta a complessivi € 2.272.560,00.
Per le notizie riguardanti l’intervento in argomento si rimanda a quanto già
riportato nella sezione relativa alla «RISORSE PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE
INFRASTRUTTURALI DI AMPLIAMENTO, AMMODERNAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DEI PORTI DI
CUI ALL’ART. 9 DELLA LEGGE 413/98» (cfr. § 5.4.7).
RISORSE PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE INFRASTRUTTURALI DI AMPLIAMENTO,
AMMODERNAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DEI PORTI DI CUI ALL’ART. 9 DELLA LEGGE
413/98, RIFINANZIATE DALL’ART. 36, COMMA 2 DELLA LEGGE 01.08.2002, N.
166
RIPARTIZIONE DELLE RISORSE CON D.M. N. 1967 DEL 18.04.2005
5.4.13 ifacimento protezione di sponda dall’attracco del traghetto alla
confluenza con il Canale Baiona a Porto Corsini
Tenuto conto che il progetto approvato precedentemente con Delibera del
Comitato Portuale n. 48 del 28.10.2004 prevedeva l’esecuzione di un’opera
idonea ad un fondale a quota -11,50 m. s.l.m.m. si è ritenuto opportuno, in
38
linea con le future previsioni del nuovo Piano Regolatore Portuale in corso di
approvazione, che prevede fondali maggiori, l’avvio delle procedure per
l’affidamento dell’intervento in oggetto solo a rivisitazione degli elaborati
affinché non contrastino con lo strumento urbanistico in questione.
L'Autorità Portuale ha completato l’adeguamento del progetto sviluppato in
precedenza e ha dato corso all'appalto.
In ottemperanza alla vigente normativa, il bando di gara è stato pubblicato sulla
G.U.C.E. n. S-51 del 15.03.2010, sulla G.U.R.I. n. 33 del 22.03.2010, per
estratto sulla Gazzetta “Aste e Appalti pubblici” del 24.03.2010, in sostituzione
di un quotidiano a tiratura nazionale, sul quotidiano “La Repubblica” (ed
nazionale) in data 24.03.2010 e sui quotidiani a diffusione locale “Corriere
Romagna” del 24.03.2010 e “Il Resto del Carlino” del 25.03.2010.
Inoltre, è stato affisso all’Albo Pretorio del Comune di Ravenna e all’Albo di
questa Autorità Portuale dal 15.03.2010 al 05.05.201009, ed inserito sui siti
internet del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Osservatorio dei
LL.PP. e di questa Autorità Portuale.
5.4.14 Realizzazione di nuove banchine nella Penisola Trattaroli in
ampliamento di quelle esistenti
Come da verbale di ultimazione redatto in data 27.03.2009, i lavori sono
terminati in tempo utile in data 20.03.2009, ad eccezione di alcune opere di
completamento e finitura che non incidono tuttavia sulla funzionalità dell’opera
e per le quali la Direzione Lavori ha concesso un termine perentorio di 60 giorni.
Per quanto concerne la contabilità lavori, si informa che in data 03.06.2009 è
stato emesso il 10° e ultimo certificato di pagamento. I lavori eseguiti a tutto il
20.03.2009 a seguito dell’emissione del relativo S.A.L., datato 04.05.2009,
ammontano a complessivi € 8.243.501,77.
Lo stato finale dell’intervento, che ascende a netti € 8.418.753,02, è stato
emesso in data 09.11.2009.
Il collaudatore all’uopo nominato ha effettuato n. 5 visite di collaudo in corso
d’opera in data 14.09.2007, 31.03.2008, 29.04.2008, 04.12.2008 e
06.03.2009.
39
Si è attualmente in attesa del certificato di collaudo che sarà emesso una volta
effettuato il dragaggio necessario per le prove di carico.
5.4.15 Realizzazione del nuovo ponte mobile sul Canale Candiano
Dell’importo complessivo del quadro economico, così come rideterminato con
Delibera Presidenziale n. 37 del 06.03.2008, la quota parte a carico del
finanziamento di cui alla Legge 01.08.2002, n. 166 ascende a € 3.343.414,84.
Per le notizie riguardanti l’intervento in argomento si rimanda a quanto già
riportato nella sezione relativa alla «RISORSE PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE
INFRASTRUTTURALI DI AMPLIAMENTO, AMMODERNAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DEI PORTI DI
CUI ALL’ART. 9 DELLA LEGGE 413/98, RIFINANZIATE DALL’ART. 54 DELLA LEGGE
488/1999 (FINANZIARIA 2000) E DALL’ART. 144 DELLA LEGGE N. 388/2000
(FINANZIARIA 2001)» (cfr. § 5.4.11).
5.4.16 Approfondimento del Canale Piombone e potenziamento della
zona portuale – 1° stralcio funzionale
Essendosi definitivamente conclusa la procedura di V.I.A. illustrata al punto
seguente, é presumibile dar corso a breve all’appalto delle opere.
5.4.17 Approfondimento canale Piombone – 2° lotto – Risanamento
della Piallassa Piombone e separazione fisica delle zone vallive
dalle zone portuali mediane arginatura naturale
Con Delibera di Giunta n. 239 del 02.03.2009 la Regione Emilia-Romagna ha
recepito gli esiti della conferenza di servizi conclusiva, elaborando il rapporto
finale della V.I.A. relativa al progetto di cui trattasi.
Avverso l’esito della V.I.A. è stata, poi, presentata da parte di privati una
domanda cautelare di sospensiva.
40
La domanda cautelare è stata respinta con l'ordinanza del TAR Emilia-Romagna
n. 426 del 12 giugno 2009, accogliendo quanto sostenuto dall’Autorità Portuale
di Ravenna e dagli altri enti interessati.
I termini per proporre appello al Consiglio di Stato avverso l'ordinanza sono
scaduti il 10 ottobre 2009 senza che i ricorrenti avanzassero ulteriori istanze
cautelari.
Essendosi definitivamente conclusa la procedura di V.I.A. é presumibile dar
corso a breve all’appalto delle opere.
5.4.18 Riqualificazione waterfront: completamento delle banchine a
Marina di Ravenna
Il certificato di collaudo statico è stato emesso in data 15.09.2008 mentre il
certificato di collaudo tecnico-amministrativo è stato emesso in data
30.09.2008.
Con Determinazione Tecnica n. 11 del 23.02.2009 sono stati approvati gli atti di
collaudo nonché disposti la liquidazione del credito residuo per le lavorazioni
eseguite alla ditta esecutrice e lo svincolo e la restituzione della cauzione
definitiva.
5.4.19 Riqualificazione waterfront: Opere di urbanizzazione di Porto
Corsini
In data 03.02.2009 la Giunta Comunale di Ravenna ha autorizzato gli uffici
competenti all’istruttoria del progetto urbanistico in variante al vigente P.R.G.
Comunale ed in anticipazione del P.S.C..
All’esito di tale istruttoria e della Conferenza di Servizi svolta in data
27.02.2009, il Comune di Ravenna ha rilasciato all’Autorità Portuale di Ravenna
in data 14.04.2009 il Nulla Osta preventivo positivo con prescrizioni.
L’Autorità Portuale, concluse le caratterizzazioni ed i connessi adempimenti volti
a soddisfare le condizioni poste dal Nulla Osta di cui sopra, potrà avviare la
procedura di affidamento delle opere di urbanizzazione.
41
FINANZIAMENTI DI CUI ALL’ART. 1, COMMA 994 DELLA LEGGE 27.12.2006, N.
196
(LEGGE FINANZIARIA 2007)
DECRETO MINISTERO DEI TRASPORTI N. 118/T DEL 01.08.2007
5.4.20 Completamento banchine in darsena sinistra canale Baiona
Il progetto definitivo dei lavori è stato approvato con Delibera del Comitato
Portuale n. 6 del 27.02.2007 per un importo complessivo di quadro economico
pari a € 4.000.000,00 e dichiarata la pubblica utilità dell’opera.
L’intervento è stato ammesso al finanziamento di cui all’art. 1, co. 994 della
Legge Finanziaria 2007 per un importo di € 2.800.000,00.
Il progetto ha ottenuto l’approvazione da parte del Comitato Tecnico
Amministrativo nella seduta del 08.02.2008.
Non sussistendo necessità tali da provvedere alla consegna urgente dei lavori in
argomento, si sta attendendo la stipula dei contratti di mutuo finalizzati
all’effettivo finanziamento dell’opera per poi provvedere all’avvio delle procedure
per l’appalto dell’intervento.
5.4.21 Approfondimento del Canale Piombone e potenziamento della
zona portuale – 1° stralcio funzionale
Dell’importo complessivo del quadro economico, ammontante a €
23.500.000,00, la quota parte a carico del finanziamento di cui al D.M. 118/T
del 01.08.2007 ascende a € 3.500.000,00.
Per le notizie riguardanti l’intervento in argomento si rimanda a quanto già
riportato nella sezione relativa alla «RISORSE PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE
INFRASTRUTTURALI DI AMPLIAMENTO, AMMODERNAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DEI PORTI DI
CUI ALL’ART. 9 DELLA LEGGE 413/98, RIFINANZIATE DALL’ART. 54 DELLA LEGGE
488/1999 (FINANZIARIA 2000) E DALL’ART. 144 DELLA LEGGE N. 388/2000
(FINANZIARIA 2001)» (cfr. § 5.4.16).
42
5.4.22 Adeguamento banchine operative – I stralcio (Banchina
Bunge)
In data 22.05.2009 è stato sottoscritto con l’impresa CONSCOOP Consorzio fra
Coop di Produzione e Lavoro – Soc. Coop., aggiudicataria dell’opera, il relativo
contratto d’appalto - rep. n. 1347.
Con verbale del 13.07.2009 si è proceduto alla consegna dei lavori che
dovranno essere compiuti in 393 giorni naturali e consecutivi e, quindi,
terminati entro il 10.08.2010.
Al fine di ottimizzare il processo produttivo dei pali, il direttore dei lavori, ing.
Stefano Pasi, dipendente della Direzione Tecnica di questa Autorità Portuale,
all’uopo incaricato con nota del 05.06.2009, ha redatto una perizia di variante
suppletiva, che prevede di sostituire i pali trivellati del 800 con pali dello stesso
diametro realizzati con tecnologia TRELICON.
La variante predisposta, che prevede un maggior importo per le lavorazioni pari
a € 133.079,18, pari al 3,1% dell’appalto originario, trova disponibilità
nell’ambito delle somme a disposizione di cui al quadro economico dei lavori in
oggetto.
In data 08.10.2009 è stato firmato dalle parti il relativo atto di sottomissione
con il quale l’Impresa aggiudicataria ha accettato di eseguire i lavori di variante
alle medesime condizioni del contratto originario e sulla base di quanto
prescritto nel verbale di determinazione dei nuovi prezzi.
Il tempo contrattuale non è stato aumentato, ritenendo le modifiche apportate
dalla perizia non significative al fine dell’ultimazione dei lavori.
La variante, assimilabile alla fattispecie prevista dall’art. 132, comma 3 secondo
periodo del D. Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., è stata approvata ai sensi
dell’art. 134, comma 9, del D.P.R. 554/99, con Determinazione Tecnica n. 112
del 09.10.2009 per un nuovo importo lavori complessivo di
€ 4.443052,61 così suddivisi: € 4.272.289,75 per lavori a corpo, € 100.000,00
per lavori a misura ed € 70.762,86 per oneri della Sicurezza (non soggetti a
ribasso).
43
Per quanto concerne la contabilità lavori, si comunica che ad oggi sono stati
emessi n. 3 certificati di pagamento. Il 3° S.A.L., emesso in data 03.12.2009
per lavori a tutto il 03.12.2009, ammonta a complessivi € 1.953.645,38.
5.4.23 Adeguamento banchine operative – II stralcio (San Vitale)
Il progetto esecutivo in questione, consegnato dalla società Sapir Engineering in
data 17.09.2008, è stato sottoposto ad attività di verifica da parte della
Direzione Tecnica di questa Autorità Portuale con esito positivo, ai fini della sua
validazione ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. 21.12.1999 n. 554.
La rielaborazione del progetto dell’ “Adeguamento Banchine Operative - 2°
stralcio San Vitale” in ragione della recente normativa antisismica per le
banchine e dell’adeguamento alla profondità dei fondali prevista dal nuovo
P.R.P., riguarda le banchine più significative del porto di Ravenna per traffico
container e merci varie.
Non essendo possibile precluderne in uno stesso contesto temporale l’intera
operatività in conseguenza dei lavori da effettuare, l’esecuzione degli stessi è
stata ripartita, sotto il profilo tecnico e temporale, in tre lotti.
Il primo riguarda una parte degli adeguamenti tale da lasciare libera la metà
circa di ogni banchina in concessione così da garantire un numero significativo
di accosti.
Solo ad avvenuta ultimazione del 1° lotto sarà possibile eseguire il secondo – le
opere di adeguamento relative ai restanti tratti di banchina.
Il terzo lotto riguarda poi l’approfondimento dei fondali al -11,50 m s.l.m.m. una
prima tappa per l’attuazione delle previsione del nuovo P.R.P., che alla data di
affidamento avrà concluso il suo iter, e deve necessariamente seguire le opere
di adeguamento (1° e 2° lotto) per non compromettere la stabilità delle
strutture ed avere a disposizione una idonea cassa di colmata già individuata.
I primi due lotti in genere ed il 1° in particolare costituiscono opere
funzionalmente autonome rispetto ai successivi, sicché l’eventuale mancata
esecuzione degli ultimi non vanifica i primi.
Il nuovo quadro economico dell’intervento ammonta complessivamente in €
19.100.000,00, così suddiviso:
1° lotto di € 6.593.827,00
2° lotto di € 6.871.454,00
44
3° lotto di € 4.794.719,00
oltre a somme a disposizione pari a € 840.000,00.
Il progetto esecutivo di «Adeguamento Banchine Operative - 2° stralcio San
Vitale» è stato approvato con Deliberazione Presidenziale n. 10 del 23.02.2009
per un costo complessivo di € 19.100.000,00.
Per evidenti ragioni di economicità di spesa ed al fine di ottenere condizioni di
offerta più vantaggiose, la procedura per l’affidamento dei tre lotti è stata
concentrata in un’unica gara. Per esigenze di migliore funzionalità e speditezza
nell’esecuzione dei lavori e nella predisposizione degli atti di gara è stata
privilegiata l’opzione di affidamento al medesimo soggetto dell’esecuzione di
tutti e tre i lotti.
Con medesima Deliberazione Presidenziale n. 10 del 23.02.2009, ai fini
dell’individuazione degli operatori economici che possono presentare offerta per
l’affidamento del contratto relativo all’esecuzione dei lavori a corpo ex art. 53,
commi 2 e 4 D. Lgs. 163/2006, si è disposto il ricorso ad un’unica procedura
aperta per tutti i 3 lotti in cui si ripartiscono i lavori di cui trattasi.
Stante le caratteristiche dei lavori, consistenti in opere di notevole componente
tecnologica ove l’organizzazione e le modalità di esecuzione hanno estrema
rilevanza, ed il luogo d’intervento, banchine commerciali per le quali il periodo di
non utilizzo deve essere il più possibile ridotto, si è scelto, inoltre, di adottare
quale criterio di selezione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa,
invece di valutare la sola componente prezzo, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs.
163/06.
In ottemperanza alla vigente normativa, il bando di gara è stato pubblicato sulla
G.U.C.E. n. S-98 del 23.05.2009, sulla G.U.R.I. n. 64 del 03.06.2009, per
estratto sulla Gazzetta “Aste e Appalti pubblici” del 08.06.2009, in sostituzione
di un quotidiano a tiratura nazionale, sul quotidiano “QN” (ed nazionale) in data
12.06.2009 e sui quotidiani a diffusione locale “La voce di Romagna” del
10.06.2009 e “La Repubblica” (ed. Emilia Romagna) del 15.06.2009.
Inoltre, è stato affisso all’Albo Pretorio del Comune di Ravenna e all’Albo di
questa Autorità Portuale dal 26.05.2009 al 20.07.2009, ed inserito sui siti
internet del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Osservatorio dei
LL.PP. e di questa Autorità Portuale.
45
A seguito delle pubblicazioni di cui sopra, il termine per il ricevimento delle
offerte è scaduto il 20.07.2009 alle ore 17.00.
Con Deliberazione Presidenziale n. 54 del 21.07.2009, poi modificata con
Deliberazione Presidenziale n. 7 del 03.02.2010, è stata nominata la
Commissione di gara per l’espletamento delle procedure di gara e per l’esame
della documentazione amministrativa;
Conseguentemente all’espletamento delle operazioni di gara, di cui al verbale
del 10.02.2010 redatto dalla Commissione di gara, preso atto della valutazione
del Responsabile del Procedimento in merito alle offerte presunte anomale ai
sensi dell’art. 87 d.lgs. 163/06, con Delibera Presidenziale n. 40 del 26.04.2010
l’appalto in oggetto è stato aggiudicato all’impresa P.A.C. S.p.A. con sede legale
in via A. Volta, 3, 39100 Bolzano (BZ), che ha presentato un’offerta per la
realizzazione del 1° lotto di € 3.911.790,00 indicando un ribasso del 39,46%
sulla base d’asta di € 6.461.815,20 a cui andrà aggiunto l’importo di €
132.011,80 relativo ad oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non
soggetti a ribasso, per un totale contrattuale del 1° lotto di € 4.043.801,80 non
imponibile IVA ai sensi dell’art. 9, co.1-6, d.P.R. n. 633/72, ed un’offerta per il
tempo di ultimazione dei lavori del 1° lotto pari a 150 giorni naturali e
consecutivi, indicando un ribasso del 52,38% sulla base d’asta di 315 giorni
naturali e consecutivi.
FINANZIAMENTI DI CUI ALL’ART. 145, COMMA 61 DELLA LEGGE 388/2000
(FINANZIARIA 2001)
DECRETO INTERMINISTERIALE DEL 18.04.2002
5.4.24 Realizzazione della nuova sede dell’Autorità Portuale di
Ravenna
In data 13.10.2008 è stato emesso lo Stato Finale dei Lavori per un importo
complessivo netto di € 3.608.430,58, dal quale risulta un credito dell’impresa
pari a € 80.430,58.
La Direzione dei Lavori, Associazione Temporanea di Professionisti Dott. Arch.
Anita Sardellini ed Dott. Ing. Paolo Zoppi, incaricata con Deliberazione
Presidenziale n. 167 del 08.05.2003 ha redatto, in data 13.10.2008, a norma
46
dell’art. 173 del D.P.R. n. 554 del 21.12.1999, la relazione sul conto finale dei
Lavori in questione.
Con Determinazione Tecnica n. 80 del 11.08.2009 è stata approvata la
liquidazione ed il pagamento all’ impresa “Comes S.r.l.” dell’importo di €
62.388,43, relativo alla cifra residua per lavori, come disposto dall’art. 102 del
D.P.R. 21.12.1999, n. 554.
I collaudatori, Dott.ssa Arch. Massia Casadio - incaricato con Delibera
Presidenziale rep. generale n. 416 del 28.10.2003 e Per. Ind. Niccola Rivizzigno
- incaricato con Delibera Presidenziale rep. generale n. 207 del 26.05.2003,
hanno sottoscritto, in data 17.12.2009, l’Atto Unico di Collaudo per i lavori in
argomento con esito positivo.
Con Determinazione Tecnica n. 41 del 19.04.2010 sono stati approvati lo stato
finale e l’atto di collaudo nonché disposto lo svincolo e la restituzione della
cauzione definitiva costituita dall’impresa per l’esecuzione dell’appalto.
INTERVENTI DI CUI AD ALTRE FONTI DI FINANZIAMENTO
5.4.25 Sistemazione funzionale, arredo e dotazioni di sicurezza del Molo
Guardiano Sud a Marina di Ravenna
Nel luglio 2009 lo Studio Citterio & Partners ha provveduto alla consegna
dell’aggiornamento del progetto definitivo architettonico, impiantistico ed
illuminotecnico del molo.
5.4.26 Dispositivi per la sicurezza del traffico navale
Premesso che è stato appaltato ed è in corso di esecuzione il “Nuovo ponte
mobile per l’attraversamento del canale Candiano”, il presente progetto nasce
dalla necessità di garantire un margine di sicurezza al transito navale, in
condizioni di ponte aperto, che scongiuri urti dei natanti o di parti di essi con la
struttura dell’impalcato metallico.
Il progetto esecutivo predisposto dalla Direzione Tecn ica di questa Autorità
Portuale e da questa sottoposto ad attività di verifica con esito positivo, ai fini
della sua validazione ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 21.12.1999 n. 554, è stato
47
approvato con Delibera Presidenziale n. 51 del 08.07.2009 per un importo
complessivo del quadro economico di € 415.000,00.
Con il medesimo atto sono state approvate, altresì, le modalità di affidamento
dell’appalto mediante esperimento di procedura negoziata senza previa
pubblicazione di un bando di gara, ai sensi di quanto previsto dall’art.122 co. 7-
bis e art. 57 co. 6 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., da aggiudicarsi con il criterio del
prezzo più basso per lavori a corpo, mediante offerta a prezzi unitari.
Con nota del 13.08.2009 prot. 7811 è stata inoltrata la relativa lettera di invito
a cinque imprese in possesso dei requisiti minimi per l’esecuzione dei lavori di
cui trattasi, fissando il termine per il ricevimento delle offerte per il giorno
09.09.2009.
Con Deliberazione Presidenziale n. 67 del 27.08.2009 è stata nominata la
Commissione per l’espletamento delle procedure di gara e per l’individuazione
delle offerte anormalmente basse da sottoporre a verifica ai sensi dell’art. 86
d.lgs. 163/06, nonché per la deliberazione dell’aggiudicazione provvisoria.
Conseguentemente all’espletamento delle operazioni di gara, con verbali del 10
e 16 settembre 2009 la Commissione di gara ha aggiudicato provvisoriamente
l’appalto in oggetto all’impresa C.M.C. Cooperativa Muratori e Cementisti, con
sede a Ravenna (RA) via Trieste, 76, che ha indicato un ribasso del 1,57% sulla
base d’asta di € 371.110,40, cui va aggiunto l’importo di € 8.889,60, relativo ad
oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non soggetto a ribasso, per un
totale contrattuale di € 374.169,60.
L’operato della Commissione e l’aggiudicazione definitiva dell’appalto sono stati
approvati con Deliberazione Presidenziale n. 74 del 12.10.2009, confermando
l’impegno complessivo di € 415.000,00 precedentemente assunto con
Deliberazione Presidenziale n. 51 del 08.07.2009.
Il relativo contratto d’appalto è stato sottoscritto dalle parti in data 24.12.2009
con rep. n. 426.
I lavori sono stati consegnati in data 26.04.2010, con termine previsto per il
giorno 25.05.2010.
5.4.27 Installazione di boa di ormeggio presso la darsena crociere a Porto
Corsini
48
Sulla scorta del cronoprogramma dei lavori di “Realizzazione delle opere di
protezione a mare di Porto Corsini – III stralcio” (cfr. § 5.4.4), è prossima
l’ultimazione delle strutture di accosto del terminal crociere presso la Darsena a
Porto Corsini.
Tale pontile per accosto navi da crociera ha uno sviluppo di 300 metri e
garantisce, per i vettori marittimi programmati in via ordinaria, l’accosto su
ambo i lati in sicurezza.
Tenuto conto che nell’ambito del programma accosti in possesso di questa
Autorità Portuale sono previste alcune navi da crociera che eccedono le
dimensioni di 300 metri, si è reso necessario studiare una soluzione che
permetta anche l’attracco di tali vettori marittimi.
Per realizzare il sistema d’ormeggio, si è scelto l’uso di una boa di tipo oceanico,
di forma ellittica ed equipaggiata a bordo con strutture che permettano
l’ormeggio delle cime ed il lavoro degli ormeggiatori.
L’opera in progetto si colloca all’interno della cd. Darsena crociere, a Porto
Corsini, in avamporto fra la diga foranea ed il molo guardiano Nord.
La boa valutata per l'installazione in abbinamento al corpo sommerso è una
struttura galleggiante, provvista di un sistema adatto a bilanciare il tiro di una
nave ormeggiata in modo che da rimanere orizzontale
Il progetto esecutivo in questione, sottoposto ad attività di verifica, da parte
della Direzione Tecnica dell’Autorità Portuale di Ravenna, con esito positivo, ai
fini della sua validazione ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 21.12.1999 n. 554, è
stato approvato con Deliberazione Presidenziale n. 11 del 10.02.2010 per un
costo complessivo di € 370.000,00.
Con medesimo atto sono state approvate, altresì, le modalità di affidamento
dell’appalto in questione, mediante esperimento di procedura negoziata senza
previa pubblicazione di un bando di gara, ai sensi di quanto previsto dall’art.122
co. 7-bis e art. 57 co. 6 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., da aggiudicarsi con il criterio
del prezzo più basso per lavori a corpo.
Con nota prot. 1901 del 08.03.2010 questa Autorità Portuale ha invitato cinque
imprese in possesso dei requisiti per l’esecuzione dei lavori, a presentare la
propria offerta per la procedura in questione, fissando per il giorno 26.03.2010 il
termine di ricevimento dei plichi di gara.
49
Conseguentemente all’espletamento delle procedure relative all’appalto in
oggetto, la Commissione di gara, all’uopo nominata con Deliberazione
Presidenziale n. 23 del 29.03.2010, ha provvisoriamente aggiudicato le opere
all’impresa E.CO.TEC. S.r.l., con sede in Rimini Via Emilia 113, che ha indicato
un importo di lavori pari a € 292.862,50 corrispondenti ad un ribasso del 9,84%
sulla base d’asta di € 324.825,10, cui andrà aggiunto l’importo di € 5.174,90
relativo ad oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso,
per un totale contrattuale di € 298.037,40 alle condizioni tutte previste nel
Capitolato Speciale d’Appalto e nel disciplinare di gara.
Le determinazioni assunte dalla Commissione sono state ratificate con
Deliberazione Presidenziale n. 36 del 20.04.2010, confermando l’impegno
complessivo di € 370.000,00 precedentemente assunto con Deliberazione
Presidenziale n. 11 del 10.02.2010.
I lavori sono stati consegnati in data 28.04.2010, con termine previsto per il
26.06.2010.
5.4.28 Completamento della fognatura nera in via Classicana
Lo stato dell’area portuale che gravita attorno alla Piallassa del Piombone, ricca
di importanti aziende produttive, è a tutt’oggi insufficiente ed inadeguato dal
punto di vista di un sistema organico di fognatura nera e relativo sistema di
depurazione.
La realizzazione dell’intero sistema fognario-depurativo si ritiene essere
condizione necessaria non solo per lo sviluppo delle aree produttive, ma anche
per il mantenimento delle aziende già presenti.
Infatti, l’obiettivo di sistemazione e valorizzazione dell’intera zona è ritenuto
prioritario dall’Autorità Portuale di Ravenna, anche in considerazione dei
prossimi insediamenti previsti nell’area a servizio della quale l’Ente sta
provvedendo alla realizzazione di alcuni consistenti interventi.
Il Comune di Ravenna, che persegue il medesimo obiettivo, nel periodo 1997-
1998, aveva già provveduto alla progettazione generale dell’intervento per il
risanamento del bacino idrografico Candiano e Pialasse, fognature e
50
depurazione dell’area portuale, che individua lo schema idraulico complessivo ed
i singoli stralci realizzativi.
La stessa Amministrazione comunale, ritenendo opportuno procedere alla
realizzazione di un importante stralcio del progetto generale dell’intervento,
finalizzato al completamento della fognatura nera in via Classicana, ha
predisposto il relativo progetto esecutivo per un importo di quadro economico
pari a € 1.300.000,00, al fine di poter servire le aziende di maggiori dimensioni
dell’area portuale che si affacciano direttamente sull’arteria e, successivamente
alla realizzazione di tutti gli allacci aziendali, di intercettare gran parte delle
portate delle acque nere e di prima pioggia dell’area portuale in dx Candiano,
attivando, quindi, gran parte dello schema idraulico per il convogliamento dei
reflui.
In virtù della localizzazione degli interventi e delle finalità del sistema fognario e
depurativo in argomento, questa Autorità Portuale, con Delibera del Comitato
Portuale n. 6 del 26.03.2009, ha approvato in linea tecnica il progetto esecutivo
predisposto dal Comune di Ravenna, nonché lo schema di «Accordo di
programma ai sensi dell’art. 40 della L. R. n. 20/2000, tra Comune di Ravenna
ed Autorità Portuale di Ravenna avente ad oggetto la “Completamento della
fognatura di via Classicana”», in base al quale si è impegnata economicamente
al finanziamento delle opere per l’intero importo di € 1.300.000,00.
Nella suddetta Delibera del Comitato Portuale viene stabilito, altresì, che sia
l’Amministrazione Comunale a svolgere la funzione di stazione appaltante e di
direzione lavori, ai fini della funzionalità della realizzazione dell’opera.
Al termine delle procedure di affidamento, espletate come da accordi dal
Comune di Ravenna, l’appalto è stato affidato alla ditta ACMAR S.c.ar.l. di
Ravenna che, oltre ad un ribasso percentuale del 41,15 sulla base d’asta di €
886.660,37, ha proposto una riduzione del 30 % sui tempi per la realizzazione
dell’intervento (che sono così passati da sette a cinque mesi).
L’avvio dei lavori è previsto per il mese di maggio 2010.
5.4.29 T.C.S. – Transport control system
51
I costi per la progettazione, realizzazione ed avviamento del sistema
ammontano a complessivi € 967.108,00, di cui € 748.862,50 finanziati da
Ministero dell’Ambiente.
Conseguentemente all’approvazione della progettazione preliminare da parte
della Regione Emilia Romagna, è stata completata anche la progettazione
dell’opera.
Ottenute tutte le autorizzazioni necessarie, è stato avviato il procedimento per
l’affidamento dei lavori tramite gara pubblica.
5.4.30 Programmazione delle opere di grande infrastrutturazione
In relazione agli obblighi previsti dall'art. 128 del D.Lgs.vo 12.04.2006, n. 163
in materia di programmazione dei lavori pubblici, ed in particolare dal comma
11, l'Autorità Portuale di Ravenna ha provveduto alla redazione del Programma
Triennale 2010-2012 e dell'Elenco Annuale dei Lavori 2010, che, ai sensi
dell'art. 13 del D.P.R. 21.12.1999, n. 554, sono stati adottati contestualmente
al Bilancio di previsione ed al Bilancio pluriennale con Deliberazione del
Comitato Portuale n. 22 del 12.11.2009.
Il nuovo programma di investimenti per l’anno 2010 prevede la realizzazione di
interventi atti a favorire il traffico portuale, valorizzare le aree demaniali ed a
migliorare le condizioni generali di sicurezza del porto di Ravenna. La
significativa contrazione delle entrate dell’Autorità Portuale, determinata dal
calo dei traffici, ha diminuito la possibilità di effettuare consistenti investimenti
per lo sviluppo del porto di Ravenna.
Di seguito sono sommariamente indicate le opere previste per il prossimo anno,
per lo più tese ad attivare investimenti privati ed in grado di generare un ritorno
economico per il porto di Ravenna.
q Sistemazione funzionale molo sud e mercato del pesce
Il recupero e la riqualificazione del complesso Mercato Ittico, l’area delle
cosiddette “pescherie” nella vecchia Darsena di Marina di Ravenna fa
capo all’Autorità Portuale di Ravenna in quanto appartenente al demanio
portuale marittimo.
52
Per l’avvio del progetto sono in corso di definizione con la
Soprintendenza per i Beni Ambientali ed il Paesaggio gli ambiti di
intervento.
In un’ottica di miglioramento e rivalorizzazione delle aree demaniali, è
compresa anche la sistemazione funzionale del Molo Guardiano Sud a
Marina di Ravenna, per il cui progetto è in corso l’acquisizione delle
necessarie autorizzazioni.
q Collegamenti ferroviari, servizi e infrastrutture per lo sviluppo di
nuove merceologie.
Nel nuovo piano dei lavori, attenzione è stata posta anche al
miglioramento dei collegamenti tra il porto e le grandi reti della mobilità,
con particolare riferimento allo sviluppo di servizi che permettano
l’acquisizione di nuove merceologie su ferro per il porto di Ravenna.
q Nuovo traghetto Marina di Ravenna / Porto Corsini ed
infrastrutture connesse
Onde trasferire il traffico veicolare che incide su Porto Corsini e Marina di
Ravenna, la linea di attraversamento del traghetto auto del canale
Candiano in diretta connessione con la viabilità principale sarà spostata
più a monte. Tale operazione, oltre che decongestionare notevolmente il
traffico veicolare nelle due località, è rivolta soprattutto all’eliminazione
di alcune pericolose sporgenze in canale che, a causa della specifica
conformità dello stesso, ne limitano la navigabilità. Sono previste risorse
destinate sia alla realizzazione di un nuovo attracco per il traghetto, sia
a coprire parte del costo per l’acquisto di un mezzo più capiente e
tecnologicamente più avanzato. L’intervento è, inoltre, connesso con il
progetto di riqualificazione dell’avamporto di Porto Corsini.
q Adeguamento banchine operative – 2° stralcio (San Vitale) - 3°
lotto
In conseguenza della rimodulazione di investimenti già effettuati negli
anni passati e della diversa destinazione di alcune somme nell’ambito
dei fondi concessi a questa Autorità Portuale con D.M. 118/T del
53
01.08.2007 in attuazione dell'art. 1, comma 994 della L. 27.12.2006, n.
296 (Finanziaria 2007), con questo stanziamento si giungerà ad un
primo significativo lotto funzionale che adegua i profili di sponda
esistenti ai fondali di -11,50 mt. in prima attuazione delle previsioni del
nuovo Piano Regolatore Portuale.
q Cittadella della nautica e dell’innovazione
Per le notizie riguardanti l’intervento in argomento si rimanda a quanto
già riportato nella sezione relativa alla «RIQUALIFICAZIONE AREA “EX SAROM”
E DISTRETTO NAUTICO: DALL’IDEA AL PROGETTO» (cfr. § 5.6).
5.5 Opere destinate ad elevare il livello di sicurezza,
finanziamenti disponibili, elenco e stato di avanzamento
degli interventi, risultati ottenuti e prospettive future
FINANZIAMENTI DI CUI ALLA LEGGE 413/98 – EROGAZIONE RESIDUO
FINANZIAMENTO ALLE AUTORITÀ PORTUALI PER INTERVENTI FINALIZZATI AD
ELEVARE LA SICUREZZA NEI PORTI D.M. 25.02.2004 - € 7.000.000,00 5.5.1 Piano di sicurezza integrato
Si premette che il porto di Ravenna, a seguito di una valutazione della sicurezza
commissionata dall’Autorità Portuale, sul cui esito l’Autorità Marittima ha
espresso parere favorevole con lettera del 29.12.2005, dispone di un Piano di
security del porto.
Questo è stato sottoposto al Prefetto che lo ha approvato in data 13.04.2006.
A seguito dell’emanazione del D.Lgs. 6.11.2007, n. 203, si è reso necessario
redigere una nuova valutazione di sicurezza del porto che trattasse più
esaurientemente tutti gli aspetti previsti da tale norma e che seguisse il
percorso procedurale in essa delineato.
54
Tale documento di port security assessment, redatto dall’Autorità Portuale ai
sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 203/2007, è stato consegnato il 25.09.2008
all’Autorità Marittima.
A seguito di ampio ed articolato dibattito in sede di Conferenza dei servizi per la
sicurezza portuale, sono stati individuati i confini del porto di Ravenna ai fini di
maritime security con Decreto del Capo del Compartimento Marittimo n. 70 del
23.12.2009.
In attesa dell’approvazione del documento di assessment e, soprattutto,
dell’esame dei contenuti del piano di sicurezza che verrà redatto dall’Autorità
Marittima, nel corso del 2009 è proseguita l’attuazione del programma di
interventi previsti dal piano di sicurezza approvato nel 2006 contenuto
nell’elenco approvato dal Comitato Portuale con delibera n. 23 del 18.07.07 e la
realizzazione degli altri interventi già programmati e finanziati con il D.M.
25.02.2004, fra cui, in particolare, la realizzazione del sistema integrato
portuale di controllo degli accessi ed il potenziamento del sistema di
illuminazione.
Più nel dettaglio gli interventi hanno riguardato:
a) il completamento del perimetro delle aree portuali ai fini della security
(cfr. § 5.5.4)
b) la realizzazione di un secondo intervento in tema di video sorveglianza
(dopo quello effettuato presso il terminal T&C nel 2008) presso la sede
della Capitaneria di Porto (cfr. § 5.5.5)
c) il completamento dell’impianto di illuminazione in alcune strade di
accesso alle banchine portuali (via Classicana, via della Battana, via 13
marzo 1987) (cfr. § 5.5.6)
d) l’illuminazione della banchina c.d. “ex-Cabot” (cfr. § 5.5.7)
e) la realizzazione di un sistema telepass (cfr. § 5.5.8) e di controllo
accessi per i marittimi (cfr. § 5.5.9) presso alcuni varchi nel porto di
Ravenna.
Sempre in tema di port e maritime security occorre segnalare che l’Autorità
Marittima ha nominato in data 29.06.2009 l’agente di sicu rezza proposto
dall’Autorità Portuale il 9.07.2008 ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 203/2007 e
che, essendo previsto per la primavera 2010 l’avvio dell’attività del nuovo
terminal crociere del porto di Ravenna, si è proceduto a realizzare un port
55
facility security assessment che è stato sottoposto all’Autorità Marittima il
28.12.2009.
5.5.2 Sistema integrato di controllo accessi al porto di Ravenna
I lavori sono stati consegnati al Consorzio CEIR di Ravenna con verbale del
21.01.2009; il tempo utile per dare i lavori, compiuti e ultimati, è pari a gg. 270
naturali e consecutivi e perciò cessanti il 18.10.2009.
Durante lo svolgimento dei lavori, è stato necessario apportare modifiche
all’ordine programmato, poiché alcuni terminal stavano eseguendo lavori nel
proprio stabilimento in aree interferenti e, pertanto, per motivi legati alla
sicurezza del lavoro, gli interventi ivi previsti sono stati rimandati.
Si è reso, quindi, necessario adeguare la programmazione dei lavori con le
esigenze di produzione dei terminal, al fine di non creare ritardi all’operatività
portuale.
Alla luce di quanto sopra lavori in appalto, con esclusione delle opere per il
completamento della dorsale di rete ed accessorie, sono stati sospesi con
verbale del 29.06.2009.
I lavori sono poi ripresi in data 03.09.2009; il nuovo termine contrattuale è
stato fissato per il giorno 23.12.2009, essendo rimasti sospesi per sessantasei
(66) giorni.
Con nota del 21.11.2009 l’impresa esecutrice, tenuto conto di vari rallentamenti
emersi durante lo svolgimento dei lavori per cause non imputabili all’Appaltatore
stesso né alla Stazione appaltante, ha richiesto una proroga del tempo
contrattuale pari a 3 mesi.
Il Direttore dei Lavori, che ha verificato la sussistenza delle condizioni al fine
dell’eventuale accoglimento della richiesta di proroga, ha ritenuto congrua e
giustificabile una proroga per un tempo massimo di 2 mesi.
La proroga è stata concessa con Determina Tecnica n. 140 del 03.12.209
stabilendo il nuovo termine contrattuale per il giorno 21.02.2010.
Tenuto conto della necessità di prevedere una serie di interventi di
completamento, necessari alla funzionalità dei varchi equipaggiati nell’ambito
dell’appalto nonché dell’esigenza di provvedere alla installazione di una sbarra
56
automatica e di lettori ottici di varco, realizzati per la gestione del terminal
“Traghetti&Crociere”, in sostituzione ai lettori di prossimità previsti, per l’uso
con biglietti d’imbarco, è stata predisposta dalla Direzione Lavori una perizia di
variante
La perizia, che prevede un maggiore importo lavori ammontante a € 38.979,00
ed assimilabile alla fattispecie prevista dall’art. 132, comma 3 – 2° periodo del
D. Lgs. 12.04.2006 n. 163 è stata approvata, ai sensi dell’art. 134, comma 9 del
D.P.R. 554/99, con Determinazione Tecnica n. 142 del 09.12.2009, portando il
termine di ultimazione lavori al 23.03.2010.
Con nota del 19.03.2010 l’Appaltatore, tenuto conto della presenza di cantieri
ancora in essere presso alcune banchine portuali e vari rallentamenti al normale
svolgimento dei lavori, imputabili alla operatività portuale, oltre ad alcune
riserve ancora da sciogliere in merito alla fase gestionale/ logistica dell’esercizio,
non imputabili alla Stazione appaltante né all’Appaltatore, ha richiesto una
nuova proroga al tempo contrattuale pari a 4 mesi.
Verificata dalla Direzione Lavori la sussistenza delle condizioni al fine
dell’eventuale accoglimento della richiesta inoltrata, la proroga è stata concessa
con Determinazione Tecnica n. 34 del 08.04.2010, stabilendo il nuovo termine
contrattuale per il giorno 21.07.2010
Per quanto concerne la contabilità lavori, si informa che in data 18.01.2010 è
stato emesso il 3° Stato d’Avanzamento Lavori per i lavori eseguiti a tutto il
31.12.2009, per un ammontare complessivo pari a € 967.736,48. Il relativo
certificato di pagamento è stato emesso in data 27.01.2010 per € 306.589,00,
5.5.2 Servizio quadriennale di gestione, manutenzione e
razionalizzazione degli impianti di illuminazione, segnalazione e
controllo nel porto-canale di Ravenna
Si rammenta che la somma complessivamente impegnata con Deliberazione del
Comitato Portuale n. 58 del 24.11.2003 per l’esecuzione del servizio in
argomento ammonta € 4.000.000,00, di cui € 1.000.000,00 a carico del D.M.
25.02.2004.
57
Per ulteriori notizie riguardanti l’intervento in argomento si rimanda a quanto
già riportato nella sezione relativa alla «MANUTENZIONE STRAORDINARIA: ELENCO E
STATO DI AVANZAMENTO DELLE OPERE AVVIATE, COSTI DI REALIZZAZIONE, AMMONTARE
DELL’EVENTUALE CONTRIBUTO MINISTERIALE E DELLE RISORSE IMPIEGATE » (cfr. § 5.3.1)
5.5.3 Completamento del perimetro dell’area portuale ai fini di
security
Conseguentemente all’espletamento delle procedure di gara, con Delibera
Presidenziale n. 45 del 16.06.2009 l’appalto in argomento, consistente nella
realizzazione di recinzioni e cancelli propedeutici al sistema di controllo degli
accessi, è stato affidato all’impresa Ettore Bertoldini S.R.L. di Venezia, per un
totale contrattuale di € 414.829,35 non imponibile IVA ai sensi dell’art. 9, co.1-
6, d.P.R. n. 633.
Con medesimo atto è stato approvato il nuovo quadro economico dell’intervento
rideterminato a seguito dell’aggiudicazione modificando l’impegno di €
870.000,00 precedentemente assunto riducendolo a € 750.000,00.
L’esito di gara, ai sensi della vigente normativa, è stato pubblicato sulla G.U.R.I.
n. 120 del 12.10.2009, per estratto sulla Gazzetta “Aste e Appalti pubblici” del
16.10.2009 nonché sul quotidiano “Il Resto del Carlino” del 16.10.2009.
Inoltre, è stato affisso all’Albo Pretorio del Comune di Ravenna e all’Albo di
questa Autorità Portuale dal 16.10.2009 al 16.11.2009, ed inserito sui siti
internet del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Osservatorio dei
LL.PP. e di questa Autorità Portuale.
Il relativo contratto d’appalto è stato sottoscritto dalle parti in data 05.10.2009
con rep. n. 1385.
La consegna dei lavori è stata effettuata con verbale del 15.10.2009. Il
contratto prevede l’ultimazione di tutti i lavori entro e non oltre il termine di 68
giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di sottoscrizione del verbale di
consegna dei lavori e quindi cessanti in data 22.12.2009.
Nel corso dell’esecuzione dei lavori, sono state effettuate, in contraddittorio con
i concessionari delle banchine oggetto dei lavori, una serie di verifiche, dalle
quali sono emerse considerazioni in merito a diverse disposizioni delle recinzioni
58
e dei cancelli previsti per la perimetrazione delle aree demaniali in concessione,
ai fini della funzionalità dell’area di banchina nei confronti delle operazioni
portuali.
In alcuni di questi casi, si è reso necessario prevedere l’installazione di cancelli
di misure inferiori all’unica prevista in progetto, pari a 12,00 metri, perché tale
misura rendeva difficoltosa l’installazione o la movimentazione in banchina.
Inoltre, in conseguenza dell’arrivo della nuova linea traghetti per la Grecia si è
resa necessaria la realizzazione di una serie di varchi e recinzioni, necessarie
alla delimitazione di aree cd. “filtro” per i controlli delle Amministrazioni dello
Stato.
In conseguenza di ciò, sono state previste una serie di modifiche al progetto
originario recepite in una perizia di variante predisposta dalla Direzione Lavori
ed assimilabile alla fattispecie prevista dall’art. 132, comma 1, lettera c) del D.
Lgs. 12.04.2006 n. 163, approvata con Determinazione Tecnica n. 132 del
24.11.2009.
In conseguenza di tale variante, sono stati concessi ulteriori 60 giorni, portando
il nuovo termine contrattuale al giorno 20.02.2010.
Durante lo svolgimento dei lavori, è stato necessario apportare modifiche
all’ordine programmato, poiché presso alcuni stabilimenti erano in corso lavori
interferenti e, pertanto, per motivi legati alla sicurezza del lavoro, sono stati
rimandati gli interventi su tali stabilimenti.
Tenuto conto, quindi, della necessità di adeguare la programmazione prevista,
con verbale del 02.02.2010 i lavori sono stati sospesi.
Cessate le cause della sospensione, i lavori sono ripresi con verbale del
15.03.2010.
Con nota del 02.04.2010 l’impresa appaltatrice ha avanzato richiesta di proroga
di 120 giorni naturali e consecutivi, motivata principalmente dai rallentamenti al
normale svolgimento dei lavori, imputabili alla operatività portuale.
Il Direttore dei Lavori, valutate le motivazioni addotte dalla ditta, ha ritenuto
congrua e giustificabile una proroga per un tempo massimo pari a 90 giorni,
concessi con Determinazione Tecnica n. 35 del 08.04.2010.
Sulla scorta della proroga concessa, la data di fine lavori è stata nuovamente
stabilita per il giorno 01.07.2010.
59
Per quanto concerne la contabilità lavori, si informa che in data 23.04.2010 è
stato emesso il 2° Stato d’Avanzamento Lavori per i lavori eseguiti a tutto il
23.04.2010, per un ammontare complessivo pari a € 397.649,01.
5.5.4 Sistema di videosorveglianza presso la sede della Direzione
Marittima di Ravenna a Porto Corsini
L’intervento consiste nella fornitura ed installazione di n.11 telecamere per
sorveglianza delle aree esterne alla Direzione marittima di Ravenna a Porto
Corsini, e dei relativi apprestamenti per il controllo e la gestione e rientra
nell’ambito del completamento degli interventi finalizzati alla security portuale,
a copertura degli obiettivi sensibili.
Il progetto esecutivo, predisposto dalla Direzione Tecnica di questa Autorità
Portuale, prevede una spesa complessivo di quadro economico di € 155.000,00
ed è stato approvato con Deliebrazione Presidenziale n. 38 del 22.05.2009.
Con medesimo atto sono state approvate le modalità di affidamento del l’appalto
in questione, da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso per lavori a
misura ai sensi dell’art. 53 co. 4 del D.Lgs. 163/06, mediante esperimento di
procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, ai sensi di
quanto previsto dall’art.122 co. 7-bis e art. 57 co. 6 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i..
Questa Autorità Portuale ha trasmesso in data 30.07.2009 ns. prot. 7326 la
lettera di invito per l’appalto dei lavori a cinque imprese in possesso dei requisiti
minimi previsti per l’esecuzione.
La Commissione di gara, all’uopo nominata con Delibera Presidenziale n. 59 del
06.08.2009, con verbale del 01.10.2009 ha provvisoriamente aggiudicato
l’intervento alla ditta Valerio Maioli S.p.A. di Ravenna che ha offerto un ribasso
del 1,65% sulla base d’asta di € 117.010,20, cui andrà aggiunto l’importo di €
2.989,80, relativo ad oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non
soggetto a ribasso, per un totale contrattuale di € 118.069,33.
Con Deliberazione Presidenziale n. 80 del 18.11.2009 sono stati approvati gli
atti di gara ed aggiudicato definitivamente l’appalto in argomento.
I lavori sono stati consegnati in via d’urgenza e sotto riserva di legge con
verbale del 10.12.2009.
60
Il tempo utile per dare compiutamente i lavori è di 30 giorni, con fine lavori
prevista per il giorno 09.01.2010.
I lavori sono stati ultimati il giorno 08.01.2010, come attestato da relativo
verbale redatto in data 15.01.2010, salvo alcuni apprestamenti marginali per i
quali è stato dato tempo fino al 01.02.2010.
Nel corso delle lavorazioni è stato emesso, in data 15.03.2010, un unico stato
avanzamento lavori a tutto il 01.02.2010 per complessivi € 113.658,00.
5.5.5 Impianti di illuminazione pubblica nella zona portuale, tratto
finale via Classicana, via della Battana e via XIII marzo
Il progetto, finalizzato al miglioramento della sicurezza stradale nella zona di
pertinenza portuale e della security portuale, è un primo stralcio di interventi
finalizzati al completamento degli impianti di illuminazione pubblica nel la zona
portuale denominata “Penisola Trattaroli”.
In particolare questo primo stralcio comprende interventi nelle seguenti strade:
- via Classicana (tratto finale)
- via della Battana
- via XIII marzo
per i quali si è provveduto a redigere un progetto per la realizzazione di nuovi
impianti di illuminazione ed il parziale potenziamento di quelli esistenti (tratto di
via Classicana).
Il progetto esecutivo, predisposto dal Comune di Ravenna, che prevede un
importo complessivo di quadro economico di € 350.000,00, è stato sottoposto
ad attività di verifica, da parte della Direzione Tecnica dell’Autorità Portuale di
Ravenna, con esito positivo, ai fini della sua validazione ai sensi dell’art. 47 del
d.P.R. 21.12.1999 n. 554.
Tale progetto, contestualmente alle modalità di affidamento dell’appalto
mediante esperimento di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un
bando di gara, ai sensi di quanto previsto dall’art.122 co. 7-bis e art. 57 co. 6
del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso
per lavori a misura, mediante offerta a prezzi unitari, è stato approvato con
Deliberazione Presidenziale n. 42 del 08.06.2009.
61
Questa Autorità Portuale ha trasmesso in data 08.07.2009 ns. prot. 6595,
lettera di invito per l’appalto a cinque imprese in possesso dei requisiti minimi
per l’esecuzione dei lavori.
La Commissione di gara, all’uopo nominata con Deliberazione Presidenziale n.
55 del 22.07.2009, con proprio verbale del 28.07.2009, al termine dell’esame
delle offerte, ha provvisoriamente aggiudicato i lavori all’impresa Nordelettrica
Impianti S.r.l. di Fusignano (RA) che ha indicato un ribasso del 26,18% sulla
base d’asta di € 291.468,59, a cui andranno aggiunti € 3.064,36 relativi ad
oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso, per un
totale contrattuale di € 218.240,10.
Con Deliberazione Presidenziale n. 68 del 27.08.2009 sono stati approvati gli
atti di gara, l’operato della Commissione e del Responsabile del Procedimento
nonché affidato definitivamente l’intervento alla citata impresa.
Il relativo contratto d’appalto è stato sottoscritto dalle parti in data 01.12.2009
con rep. n. 1410.
Si procederà entro breve alla consegna dei lavori.
5.5.6 Illuminazione banchina nuova ex-Cabot
Tenuto conto della necessità, tra gli interventi necessari ad elevare il livello di
security portuale, di migliorare l’illuminazione in molte aree portuali, ivi
compresa la banchina nuova ex-Cabot, rispondendo in tal modo all’esigenza di
rendere più difficile l’occultamento di persone o cose in aree a ridosso di
impianti o di varchi portuali, specialmente dove è prevista la predisposizione di
impianti di videosorveglianza, la Direzione Tecnica di questa Autorità Portuale
ha predisposto il progetto in argomento, che prevede una spesa complessiva di
quadro economico pari a € 400.000,00.
Tale progetto è stato approvato con Deliberazione Presidenziale n. 57 del
22.07.2009 contestualmente alle modalità di affidamento dell’appalto mediante
esperimento di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di
gara, ai sensi di quanto previsto dall’art.122 co. 7-bis e art. 57 co. 6 del D.Lgs.
163/06 e s.m.i., da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso per lavori a
misura, mediante offerta a prezzi unitari.
62
Si sta attualmente predisponendo la documentazione per l’avvio delle procedure
di gara ai fini dell’appalto in questione.
5.5.7 Realizzazione di sistema telepass presso alcuni varchi del porto
di Ravenna
Il progetto “Sistema di gestione del Controllo degli Accessi” del Porto di
Ravenna, attualmente in fase di avanzata realizzazione, ha lo scopo di
assicurare il corretto controllo della gestione degli accessi sulle aree alle quali si
applica la normativa sulla security portuale (Reg. CE 725/2004), garantendo nel
contempo l’operatività delle varie aziende in area portuale, in particolare per
quelle coinvolte tramite l’applicazione di lettori di badge sui varchi interni
(privati).
La necessità dei controlli dei transiti in tali aree, che comprendono
l’identificazione delle persone, deve necessariamente sposarsi con l’esigenza di
non introdurre procedure troppo pesanti, che aggravino l’operatività dei
terminal, in particolare per quegli utenti, che per la loro attività, necessitano di
accedere a tali aree con notevole frequenza e celerità.
Dall’esigenza di rispondere alla soluzione di particolari criticità , laddove il flusso
veicolare dovuto a trasportatori ‘abituali’ ad elevata frequenza anche
giornaliera, possa rendere critico il rapido smaltimento dello stesso causando
lunghi tempi di attesa e conseguenti accodamento di automezzi, con riduzione
dell’efficienza complessiva del terminal stesso, è stata promossa la proposta di
realizzare un sistema di controllo degli accessi tramite tecnologia “Telepass”,
una volta identificati i varchi che presentano caratteristiche di t raffico tali da
giustificare l’intervento.
A tal fine è stato predisposto dalla Direzione Tecnica di questa Autorità Portuale
un progetto esecutivo per i lavori in argomento per un importo complessivo di
quadro economico pari a € 194.600,00.
A seguito della sua validazione ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 21.12.1999 n.
554, il progetto in questione è stato approvato con Deliberazione Presidenziale
n. 18 del 10.03.2010.
63
Con medesimo atto sono state, altresì, approvate le modalità di affidamento
dell’appalto relativo alla «Realizzazione di sistema telepass presso alcuni varchi
del porto di Ravenna» mediante esperimento di procedura negoziata senza
previa pubblicazione di bando di gara, ai sensi dell’art. 122, co. 7-bis e art. 57,
co.6 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., da aggiudicarsi con il criterio del prez zo più
basso per lavori a corpo
Con nota Prot. 2265 del 18.03.2010 questa Autorità Portuale ha invitato cinque
imprese in possesso dei requisiti per l’esecuzione dei lavori, a presentare la
propria offerta per la procedura in questione.
La Commissione di gara, all’uopo nominata con Deliberazione Presidenziale n.
28 del 08.04.2010, con proprio verbale datato 09.04.2010, ha provvisoriamente
aggiudicato i lavori in argomento all’impresa VEM Sistemi S.p.A. di Forlì che ha
indicato un importo di lavori pari a € 169.024,90 corrispondenti ad un ribasso
del 0,80% sulla base d’asta di € 170.388,00, cui va aggiunto l’importo di €
9.612,00 relativo ad oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti
a ribasso, per un totale contrattuale di € 178.636,90.
L’appalto è stato aggiudicato in via definitiva con Deliberazione Presidenziale n.
37 del 20.04.2010, confermando l’impegno di spesa precedentemente assunto
con Deliberazione Presidenziale n. 18 del 10.03.2010.
Il tempo previsto per ultimare tutti i lavori previsti è pari a 60 giorni naturali e
consecutivi.
Si stanno predisponendo i documenti necessari alla redazione del relativo
contratto d’appalto e successivamente si procederà alla consegna dei lavori.
5.5.8 Realizzazione di sistema di controllo accessi per i marittimi sul
porto di Ravenna
Finalità dell’intervento in oggetto è definire gli apprestamenti e le procedure
necessarie per il transito da e per le aree demaniali dei marittimi, intendendo
con il termine marittimi tutte le maestranze impegnate a bordo delle navi,
pertanto con cittadinanza anche non comunitaria, che durante la sosta della
nave in banchina, possono liberamente circolare.
64
Tenuto conto del traffico di persone all’interno delle aree demaniali,
normalmente chiuse e recintate, anche in orari potenzialmente non di lavoro, si
è ritenuto indispensabile attrezzare alcuni varchi con elementi per l’apertura
rapida in caso di emergenza; tali attrezzature consistono, essenzialmente, in
pulsanti a sgancio rapido (cd. funghi di emergenza), che vanno applicati sui
varchi aggettanti all’esterno, permettendo, in tal modo, in caso di emergenza
(quale ad esempio un incendio in banchina, o lo sversamento di sostanze
tossiche, o qualsiasi altra condizione che necessiti l’uscita dai varchi anche in
assenza di badge) l’apertura immediata.
Ovviamente, tali sistemi saranno collegati a segnali d’allarme, strutturati per
dissuadere dall’uso improprio, oltre ad essere opportunamente segnalati.
Dopo essere stato sottoposto ad attività di verifica, da parte della Direzione
Tecnica dell’Autorità Portuale di Ravenna, con esito positivo, ai fini della sua
validazione ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 21.12.1999 n. 554, il progetto
esecutivo in questione è stato approvato con Deliberaz ione Presidenziale n. 19
del 10.03.2010 per una spesa complessiva pari a € 160.000,00.
Con medesimo atto sono state approvate le modalità di affidamento dell’appalto
mediante esperimento di procedura negoziata senza previa pubblicazione di
bando di gara, ai sensi dell’art. 122, co. 7-bis e art. 57, co.6 del D.Lgs. 163/06
e s.m.i., da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso per lavori a corpo.
Con nota prot. 2292 del 18.03.2010 questa Autorità Portuale ha invitato cinque
imprese in possesso dei requisiti per l’esecuzione dei lavori, ad inviare la propria
offerta per la procedura in questione, fissando quale termine per la
presentazione della stessa il giorno 08.04.2010.
Ai fini dell’espletamento delle procedure di gara, con Deliberazione Presidenziale
n. 29 del 08.04.2010, è stata nominata apposita Commissione, la quale,a
seguito dell’esame dei plichi trasmessi, con proprio verbale del 09.04.2010 ha
provvisoriamente aggiudicato i lavori di cui trattasi all’impresa Valerio Maioli
S.p.A. di Ravenna che ha indicato un importo di lavori pari a
€ 122.925,00 corrispondenti ad un ribasso del 3,86% sulla base d’asta di €
127.865,00, cui va aggiunto l’importo di € 7.135,00 relativo ad oneri per
l’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso, per un totale
contrattuale di € 130.060,00.
65
L’intervento è stato definitivamente aggiudicato alla ditta Maioli con
Deliberazione Presidenziale n. 38 del 20.04.2010.
Tenuto conto che i lavori interessano un elevato numero di varchi, distribuiti
non uniformemente in area portuale, il tempo previsto per l’esecuzione dei
lavori è di 90 giorni naturali e consecutivi.
Si stanno predisponendo i documenti necessari alla redazione del relativo
contratto d’appalto e successivamente si procederà alla consegna dei lavor i
5.5.9 Riqualificazione area “ex Sarom” e distretto nautico: dall’idea al
progetto
In merito al progetto per la “Cittadella della Nautica e dell’Innovazione”, si
comunica che è stato raggiunto l’accordo con ENI per la cessione di circa 55
ettari del “COMPARTO AGIP” nel porto di Ravenna, di cui 18 ettari ceduti
gratuitamente all’Autorità Portuale per la realizzazione delle opere pubbliche e di
interesse pubblico.
Autorità Portuale, Protan ed ENI hanno presentato un Master Plan, approvato
dal Comitato di Vigilanza del PRUSST (Programma di Riqualificazione Urbana e
di Sviluppo Sostenibile del Territorio), in attesa, ora, di essere approvato dal
Consiglio Comunale.
La Regione Emilia Romagna ha destinato sei milioni di euro per il Tecnopolo
della provincia di Ravenna, la cui sede sarà collocata all'interno della Cittadella
della nautica e dell'Innovazione.
L’Autorità Portuale ha, inoltre, affidato ad UCINA - Osservatorio Nautico
Nazionale, l’incarico per l’Analisi delle potenzialità dei servizi offerti dalla
“Cittadella della Nautica e dell’Innovazione”.
L’Autorità Portuale sta, infine, svolgendo l’Analisi prospettica e l’Analisi del
differenziale in relazione agli scenari economici conseguenti alla realizzazione
“Cittadella della Nautica e dell’Innovazione”: i risultati di tali analisi saranno
formalizzati nel Documento “Valutazione ex Ante”.
Con nota del dicembre 2009 il Ministro Scajola ha confermato che l’istruttoria
svolta dal Ministero dello Sviluppo economico, dal Ministero dell’Ambiente e
dalle Regioni per l’assegnazione dei finanziamenti previsti ai fini dell’art. 252-bis
66
del D. Lgs. 153/2006 (Riconversione produttiva dei siti contaminati) ha
individuato, su 116 siti proposti e 60 giudicati ammissibili, 26 siti prioritari (20
di interesse nazionale e 6 di interesse regionale), tra cui il Sito di interesse
regionale di Ravenna (Area Ex Sarom), e che il sito di Ravenna è
immediatamente cantierabile.
Con il raggiungimento dell’Accordo con ENI, le 36 Manifestazioni di interesse
per l’investimento, la messa a punto dello strumento urbanistico per l’attuazione
dell’Area (“Master Plan 2009”), la messa a punto dell’Analisi economica
(“Valutazione ex Ante”) del progetto della Cittadella, il finanziamento del
Tecnopolo e la definizione delle azioni da porre in essere dal punto di vista
tecnico, urbanistico, procedimentale ed autorizzativo, al fine di cantierare le
opere in tempi compatibili con le aspettative e le esigenze di tutti i portatori di
interessi coinvolti, pubblici e privati, l’Autorità Portuale di Ravenna ha esaurito il
mandato ricevuto dallo Steering Committee e dalle Associazioni economiche e di
categoria.
Per coordinare al meglio le fasi successive, l’Autorità Portuale ha proposto
l’adozione di un nuovo modello organizzativo, successivamente ratificato dalle
Associazioni economiche e di categoria e il 12.11.09 dagli altri membri dello
Steering Committee (CCIAA, Comune e Provincia).
Unica condizione sospensiva all’attuazione del progetto, che blocca l’avvio
dell’intero iter realizzativo, è la mancata certezza sull’esistenza e sull’entità del
finanziamento pubblico del progetto da parte del Ministero dello Sviluppo
Economico, presso il quale è proseguita l’azione congiunta degli Enti coinvolti
per l’acquisizione dei finanziamenti.
Il Ministro Scajola ha formalmente assicurato il suo impegno personale sulla
vicenda, auspicando che in tempi brevi si possano avviare i lavori per la
realizzazione della Cittadella e dell’Innovazione.
5.5.10 Scenario finanziario di riferimento
L’esercizio chiuso al 31.12.2009 riporta, nel suo complesso, risultanze gestionali
positive. Per quanto attiene alle entrate si registra il perdurare della tendenza,
da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla totale assenza di
67
assegnazione di contributi finalizzati alla realizzazione di opere ed infrastrutture
portuali. Tale mancato finanziamento non ha consentito all’ente di poter
svolgere compiutamente la sua attività di rilancio e sviluppo del settore portuale
che sia la Legge 84/94 sia i successivi e conseguenti atti normativi e di indirizzo
prefigurano. Inoltre, la forte crisi economica mondiale non ha risparmiato alcun
settore economico e quindi neppure il settore portuale, che ha chiuso con una
significativa flessione dei traffici che ad oggi – attraverso la corresponsione delle
tasse portuali - rappresentano la primaria voce di entrata del bilancio dell’ente.
Complessivamente, le entrate tributarie definitivamente accertate nell’anno
2009 (euro 10.093.306,31), hanno fatto registrare una flessione sul dato
consuntivo 2008 di 3,27 milioni di euro, pari ad un – 25% dell’introito.
Tuttavia la situazione finanziaria che, anche attraverso l’attenta
amministrazione delle risorse si è determinata, dimostra la capacità gestionale
dell’Autorità portuale anche in un momento di indubbia difficoltà rispetto agli
anni precedenti. Le fonti di finanziamento stanziate nel bilancio di previsione per
il 2009, come già argomentato, non prevedevano contributi statali, in quanto, al
momento della predisposizione del documento previsionale, non vi erano
indicazioni circa nuovi finanziamenti da assegnare alle Autorità portuali.
Fondamentale pertanto è stato l’apporto delle entrate di parte corrente che ad
oggi rappresentano l’unico mezzo di finanziamento dei lavori e delle
manutenzioni straordinarie delle aree comuni in ambito portuale.
Capitolo 6
Gestione del demanio
6.1 Notizie di carattere generale
Le aree ed i beni del demanio marittimo, amministrati dall'Autorità Portuale di
Ravenna ai sensi degli articoli 8, comma 3, lettera h) e art. 18 della Legge 28
gennaio 1994, n.84, sono quelli compresi nell'ambito della circoscrizione
territoriale, individuata con il Decreto 6 aprile 1994 del Ministro dei Trasporti e
68
della Navigazione attraverso la delimitazione, da parte delle dighe est erne del
porto, del tratto di costa internamente ed esternamente al quale insistono
appunto aree demaniali marittime, opere portuali e gli specchi acquei.
Nel corso del 2009 si è avuto il rinnovo di n.72 licenze scadute e per le quali era
pervenuta regolare istanza.
A conclusione di apposito procedimento, si è avuto poi il rilascio di n.6 nuove
licenze e di n.2 nuovi Atti Formali nel corso dello stesso anno.
Si è anche provveduto al rilascio di n.1 atto suppletivo di concessione e di n.3
licenze suppletive, dopo regolari istruttorie, mentre sono state n.29 le
autorizzazioni rilasciate a norma dell’art. 24 del Regolamento per la Navigazione
Marittima non comportanti alterazioni sostanziali al complesso della concessione
né modifica della zona concessa.
Vanno quindi rammentati i n.10 nulla osta rilasciati ai sensi dell’articolo 55 del
Codice della Navigazione per l'esecuzione di nuove opere in prossimità del
demanio marittimo.
Con n.15 provvedimenti si è consentito l'affidamento della gestione di attività
nell’ambito della concessione a soggetti terzi rispetto ai concessionari ai sensi
dell'articolo 45/BIS del Codice della Navigazione.
Sono state infine n.9 nel 2009 le autorizzazioni riguardanti lo svolgimento di
manifestazioni di pubblico interesse senza occupazione continuativa di aree
demaniali e senza fini di lucro.
Ulteriormente a questi si è comunque provveduto all’ordinaria gestione
amministrativa dei titoli già rilasciati antecedentemente il 1° gennaio 2009 ed in
corso nello stesso anno 2009 i cui nominat ivi sono riportati all’interno degli
elenchi di cui ai paragrafi 6.5 e 6.6.
6.2 Analisi degli introiti per canoni, tempi di riscossione e eventuali
azioni di recupero di morosità
Nel rinviare all’allegata “tabella concessioni 2009” in cui i canoni introitati sono
complessivamente individuati in funzione delle diverse tipologie funzionali e per
categoria di occupazione, si precisa che, a seguito dell’intervenuta regolare
69
riscossione degli importi richiesti, non si è reso necessario il ricorso ad azioni di
recupero nei confronti dei concessionari.
6.3 Attività di controllo del demanio marittimo, eventuali occupazioni
irregolari e attività intrapresa per la normalizzazione
Durante l’anno non sono state riscontrate occupazioni abusive del demanio
marittimo di cui all’articolo 54 del codice della navigazione.
6.4 Prospettive future e previsioni sull’andamento delle entrate per
canoni
Si confermano le prospettive e le previsioni di cui alla relazione presentata gli
scorsi anni.
6.5 Elenco dei soggetti titolari di concessione ai sensi dell’art. 18 della
legge 84/1994 distinti per funzioni e categorie
Si rinvia al prospetto allegato “elenco concessionari 2009”.
6.6 Elenco dei soggetti titolari di concessione ai sensi dell’art. 36 cod.
nav. distinti per funzioni e categorie
Si rinvia al prospetto allegato “elenco concessionari 2009”.
70
Capitolo 7
Tasse portuali
7.1 Notizie di carattere generale
Con la Legge Finanziaria 2007 si attribuiscono alle Autorità portuali nuove
prerogative tese a riconoscere l’autonomia finanziaria e gestionale, permettendo
ai predetti enti di disporre interamente dei gettiti delle tasse erariali e della
tassa di ancoraggio - in aggiunta alle tasse, diritti e canoni già introitati - con i
quali potranno autofinanziare gli intervent i di manutenzione ordinaria e
straordinaria delle parti comuni in ambito portuale.
Per ciò che riguarda la concreta applicazione delle predette norme, corre
l’obbligo di ricordare che le devoluzioni dei gettiti tributari sono state sì attivate
sin dal 2007 come prescritto; riscontrando tuttavia da un lato la conseguente
soppressione degli stanziamenti destinati alle Autorità portuali per manutenzioni
dei porti e dall’altro, la non eccezionalità - in termini di dimensione economica –
degli introiti per le nuove attribuzioni. Si deve pertanto prendere atto che
questa misura, non ha inciso in maniera particolarmente significativa nel
periodo 2007/2008 ed in misura ancora minore sul 2009 in quanto la crisi che
ha colpito pesantemente il settore portuale ha fatto registrare una ancor più
significativa diminuzione degli introiti complessivi (- 25% sulle entrate tributarie
complessivamente determinate).
In ottemperanza alla predetta norma, si registra che sulla Gazzetta Ufficiale n.
180 del 5 agosto 2009, è stato pubblicato il D.P.R. n. 107 del 28 maggio 2009,
recante il «regolamento concernente la revisione della disciplina delle tasse e
dei diritti marittimi». In concreto, il provvedimento accorpa, da una parte, la
tassa di ancoraggio e la soprattassa di ancoraggio, e la tassa erariale e la c.d.
“tassa portuale”, dall’altra.
La revisione normativa, non ha introdotto innovazioni né nella natura delle tasse
in questione né nei loro presupposti impositivi, rimanendo espressione della
potestà dello Stato, ancorché il gettito, per una precisa scelta del legislatore
71
correlata “all’avvio” dell’autonomia finanziaria delle Autorità portuali, sia a
queste ultime interamente devoluto. La ricostruzione della categoria delle tasse
e dei diritti marittimi sul piano teorico e prat ico non risulta, in conclusione, in
alcun modo modificata.
Appare evidente il modesto incremento unitario dei tributi da un lato e la scelta
di “spalmare” tale incremento a scaglioni, sugli anni 2009, 2010 e 2011, fa si
che le ricadute positive in termini di “aumento” degli introiti sarebbero state,
anche in assenza della attuale consistente riduzione del traffico portuale, molto
modeste.
Un ulteriore aspetto, anche se ad oggi non ha avuto ancora alcun effetto
concreto, appare essere quello che prevede la devoluzione alle Autorità portuali
di una «quota di tributi diversi dalle tasse e diritti portuali, al fine della
realizzazione di opere e servizi previsti nei rispettivi piani regolatori portuali e
piani operativi triennali con contestuale soppressione dei trasferimenti dello
Stato a tale fine»
Il legislatore ha voluto così introdurre due aspetti particolarmente innovativi per
il settore portuale italiano che, una volta attivati, dovrebbero rafforzare il ruolo
delle Autorità portuali quali enti pianificatori e programmatori di opere e attività:
• valorizzare, fin da subito, la capacità di autofinanziamento dell’ente
con la devoluzione di “nuovi” introiti chiaramente identificati (tassa
erariale e tassa di ancoraggio);
• la possibilità di devolvere parte delle imposte che attualmente sono
prerogativa del sistema fiscale generale (IVA, in particolare) alle
Autorità portuali, così da stringere maggiormente la relazione fra
entrate fiscali specifiche e obiettivi politici correlati.
In ordine alla suddetta norma, che sarebbe l’unica che potrebbe garantire un
sufficiente grado di autonomia finanziaria, si deve registrare che a tutt’oggi, la
stessa resta ancora “lettera morta”, facendo sì che quel processo di autonomia
finanziaria cui si è cercato di dare l’avvio, non si sia ancora realizzato.
72
Capitolo 8
Operazioni e Servizi Portuali
Lavoro Portuale Temporaneo
Autorizzazioni
8.1 Notizie di carattere generale
Con l’ordinanza n. 6 del 30 ottobre 2008, sentita la Commissione Consultiva
nella riunione del 27 ottobre 2008, il Presidente dell’Autorità Portuale ha
confermato in 27 il numero massimo di autorizzazioni all’esercizio di operazioni
portuali per l’anno 2009 di cui 20 per conto proprio e di terzi, 1 per conto
proprio e di terzi connesse e finalizzate al carico/scarico di navi traghetto e
passeggeri e 6 per l’esclusivo conto proprio.
In data 24 febbraio 2009 si è riunita la Commissione Consultiva Locale. Nella
riunione si è preso atto che nel porto di Ravenna risultavano già in essere, in
quanto rilasciate dall’Autorità Portuale ai sensi dell’articolo 16, comma 3, della
legge 28 gennaio 1994, n.84:
- n.1 autorizzazione all’esercizio di operazioni portuali, per conto proprio e di
terzi, ad impresa non concessionaria, con scadenza 31 dicembre 2009,
- n. 1 autorizzazione all’esercizio di operazioni portuali, per conto proprio e di
terzi, ad impresa non concessionaria, con scadenza 31 dicembre 2010
- n.1 autorizzazione all’esercizio di operazioni portuali, per conto proprio e di
terzi, ad impresa concessionaria ai sensi dell’articolo 18 della predetta
L.84/94 a seguito di emissione di atto formale, con scadenza 31 dicembre
2015,
- n.7 autorizzazioni all’esercizio di operazioni portuali, per conto proprio e di
terzi, ad imprese concessionarie ai sensi dell’articolo 18 della predetta
L.84/94 a seguito di emissione di atto formale, con scadenza 31 dicembre
2018,
73
- n.1 autorizzazione all’esercizio di operazioni portuali, per l’esclusivo conto
proprio, ad impresa concessionaria ai sensi dell’articolo 18 della predetta L.
84/94 a seguito di emissione di atto formale con scadenza 31 dicembre
2019,
- n.1 autorizzazione all’esercizio di operazioni portuali, per conto proprio e di
terzi, ad impresa concessionaria ai sensi dell’articolo 18 della predetta
L.84/94 a seguito di emissione di atto formale, con scadenza 31 dicembre
2020,
- n.2 all’esercizio di operazioni portuali per l’esclusivo conto proprio, ad
imprese concessionarie ai sensi dell’art. 18 della predetta L. 84/94 a seguito
di emissione di atto formale, con scadenza 31 dicembre 2022,
- n.4 autorizzazioni all’esercizio di operazioni portuali, per conto proprio e di
terzi, ad imprese concessionarie ai sensi dell’articolo 18 della predetta
L.84/94 a seguito di emissione di atto formale, con scadenza 31 dicembre
2023,
- n.1 autorizzazione all’esercizio di operazioni portuali, per l’esclusivo conto
proprio, ad impresa concessionaria ai sensi dell’articolo 18 della predetta L.
84/94 a seguito di emissione di atto formale con scadenza 31 dicembre
2023,
- n.1 autorizzazione all’esercizio di operazioni portuali, per conto proprio e di
terzi, ad impresa concessionaria ai sensi dell’articolo 18 della predetta L.
84/94 a seguito di emissione di atto formale, con scadenza 31 dicembre
2026.
Nei confronti delle imprese come sopra autorizzate si è così effettuata la
ricognizione di cui all’articolo 19 del Regolamento amministrativo delle
operazioni e dei servizi portuali adottato con ordinanza del Presidente
dell’Autorità Portuale n. 9 del 21 dicembre 2001, accertandosi l’assenza delle
condizioni per dar luogo alla revoca di cui allo stesso articolo 19.
Si è inoltre preso atto della intervenuta scadenza al 31/12/2008 di:
- n. 3 autorizzazioni all’esercizio di operazioni portuali per conto proprio e di
terzi, ad imprese non concessionarie,
- n.1 autorizzazione all’esercizio di operazioni portuali per esclusivo conto
proprio, ad impresa non concessionaria.
74
Per quanto attiene l’operatività 2009, sono state presentate all’Autorità Portuale
di Ravenna n. 2 domande di rinnovo di autorizzazione all’esercizio di attività di
impresa portuale nel porto di Ravenna (prorogate nel frattempo sino al 28
febbraio 2009 in attesa dell’emanazione del provvedimento conclusivo del
procedimento) di cui una per esclusivo conto proprio sino al 31/12/2009 e una
per conto proprio e di terzi sino al 31/12/2011.
Sono inoltre pervenute n. 2 nuove domande di richiesta di autorizzazione allo
svolgimento di operazioni portuali per conto terzi sino al 31 dicembre 2029 da
parte di Marisped s.r.l. e Italterminali s.r.l., entrambe non ammesse
all’istruttoria in quanto la prima è risultata priva dei requisiti di idoneità stabiliti
dalla normativa e l’altra, riguardante peraltro l’operatività su banchina estremo
nord Largo Trattaroli per la quale è stata presentata altresì domanda di
concessione per lo stesso periodo, è stata sospesa essendo i lavori relativi a tale
banchina ancora in corso di svolgimento.
In sede della medesima Commissione Consultiva si è verificato che tutte le
istanze di rinnovo risultano in regola con i requisiti di legge richiesti per la loro
ammissibilità ed il numero massimo di autorizzazioni rilasciabili consente
l’accoglimento di tali domande senza ricorso ad una graduatoria delle stesse. A
seguito quindi di parere favorevole della stessa e successivamente al parere
favorevole del Comitato Portuale del 26 febbraio 2009, il Presidente ha quindi
provveduto a rilasciare tutte e due le autorizzazioni in rinnovo sino alla data
richiesta.
Con propria istanza a data 1 settembre 2009 la società Nadep Ovest,
autorizzata all’esercizio di operazioni portuali per conto proprio e di terzi su
apposita banchina occupata a titolo di concessione sino al 31 dicembre 2023, ha
chiesto un ampliamento del programma operativo a suo tempo presentato e
accolto. In particolare la richiesta riguarda lo svolgimento di operazioni portuali
nel settore delle granaglie in cui già operava con autorizzazione sino allo scorso
30 giugno 2009 e successivamente oggetto di proroga. Altre situazioni
concernono invece una rideterminazione dell’elenco di attività per categorie
generali precedentemente invece individuate in dettaglio.
75
L’istruttoria circa il possesso da parte dell’impresa di tutti i requisiti necessari
per legge allo svolgimento delle operazioni portuali nei settori merceologici
oggetto di domanda ha dato esito positivo. A seguito quindi di parere favorevole
della Commissione Consultiva del 10 novembre 2009 e di delibera del Comitato
Portuale del 12 novembre 2009 si è provveduto alla revoca dell’autorizzazione in
essere ed al contestuale rilascio di nuova autorizzazione a NADEP OVEST S.R.L.
che consenta, come da richiesta, di effettuare operazioni portuali coinvolgenti
merci solide alla rinfusa di ogni genere e tipo (polverulenti e non), prodotti
siderurgici e metalli in genere, prodotti agricoli di ogni genere e tipo alla rinfusa,
merce varia confezionata (sacchi, sacconi, palette, ecc.) sotto gancio, casse,
contenitori, pezzi speciali, ecc.) sotto gancio e legname e segati in genere.
Nell’anno 2008 nel porto di Ravenna risultavano già in essere le seguenti
autorizzazioni all’esercizio di servizi portuali delle quali quattro in conto terzi e
tre in conto proprio in scadenza al 31/12/08:
connessi a controllo/selezione merce/contenitori
- Controllo/selezione del maturo su prodotti deperibili (n.1 per conto terzi e
n.1 per conto proprio)
- Spunta finalizzata al rilevamento cubaggi, essenze e calibri di tronchi (n.4
per conto proprio)
- Controllo dello stato dei contenitori vuoti per l’invio a riparazione (n.5 per
conto proprio) connessi alla movimentazione merce/materiali
- Manovra vagoni ferroviari sottobordo (n.3 per conto proprio)
- Portabagagli (n.2 per conto terzi e n.2 per conto proprio)
connessi alla sistemazione merce/materiali
- Fardaggi con operazioni di saldatura metallica o carpenteria (n.1 per conto
di terzi e n.5 per conto proprio)
- Riparazione colli e imballaggi e recupero della merce relativa (n.9 per conto
proprio) connessi all’esclusione di conseguenze indesiderate dal ciclo
operativo
- Eliminazione residui delle operazioni portuali (n.2 per conto terzi e n.12 per
conto proprio)
- Bonifica sostanze pericolose (n.1 per conto proprio)
Con Ordinanza n. 6 del 30 ottobre 2008 il Presidente dell’Autorità Portuale,
sentita la Commissione Consultiva Locale in data 27 ottobre 2008, ha
76
confermato per l’anno 2009 il numero massimo delle singole tipologie di servizi
portuali già stabilito per l’anno 2008 e cioè:
servizi connessi a controllo/selezione merce/contenitori
§ N. 3 per Controllo/selezione del maturo su prodotti deperibili;
§ N. 3 per Spunta finalizzata al rilevamento cubaggi, essenze e calibri di
tronchi;
§ N. 3 per Controllo dello stato dei contenitori vuoti per l’invio a
riparazione;
servizi connessi alla movimentazione merce/materiali
§ N. 3 per Manovra vagoni ferroviari sottobordo;
§ N. 3 per Portabagagli;
servizi connessi alla sistemazione merce/materiali
§ N. 3 per Fardaggi con operazioni di saldatura metallica o carpenteria;
§ N. 3 per Riparazione colli e imballaggi e recupero della merce relativa;
servizi connessi all’esclusione di conseguenze indesiderate dal ciclo
operativo
§ N. 3 per Eliminazione residui delle operazioni portuali;
§ N. 3 per Bonifica sostanze pericolose;
Il numero massimo relativo alle autorizzazioni per l’esclusivo conto proprio è
pari al numero delle imprese autorizzate all’esercizio di operazioni portuali.
Relativamente all’anno 2009, risultavano presentate nei termini all’Autorità
Portuale 3 domande di rinnovo dell’autorizzazione in esclusivo conto proprio
scadute il 31/12/2008, delle quali una per una durata pari all’autorizzazione
all’esercizio d’impresa portuale e le altre due per una durata quadriennale.
Inoltre sono pervenute n. 6 nuove istanze per l’esercizio di servizi portuali, per
l’esclusivo conto proprio, di eliminazione dei residui delle operazioni portuali con
durata quadriennale eccetto una con durata pari all’autorizzazione all’esercizio di
impresa portuale.
77
Non sono invece pervenute domande di rinnovo relativamente alle 4
autorizzazioni in scadenza in conto terzi per i servizi di controllo/selezione del
maturo su prodotti deperibili, portabagagli, fardaggi con operazioni di saldatura
metallica o carpenteria ed eliminazione residui delle operazioni portuali, le quali
sono quindi cessate al 31 dicembre 2008.
Il Presidente, sentita la Commissione Consultiva in data 24 febbraio 2009 e il
Comitato Portuale nella riunione del 26 febbraio 2009, ha provveduto a
rinnovare le autorizzazioni in scadenza ed a rilasciare le nuove.
Con l’Ordinanza n. 9/01 del 21 dicembre 2001 sono stati stabiliti i criteri di
determinazione dei canoni e delle cauzioni che le imprese autorizzate sono
tenute a corrispondere, i quali, relativamente all’anno di cui si tratta, sono stati
tutti regolarmente corrisposti.
Dall’attività di vigilanza svolta da questa Autorità Portuale nel corso dell’anno
2009 è risultata una violazione nell’espletamento delle operazioni portuali
comportante, sentita la Commissione Consultiva e con delibera del Comitato
Portuale del 9 luglio 2009, l’irrogazione della sanzione di sospensione
dell’autorizzazione per 5 giorni relativamente all’esercizio di operazioni portuali
nel porto di Ravenna inerenti merci e materiali polverosi per i quali l’impresa è
risultata non essere in possesso di idonea capacità tecnica.
Non si sono invece segnalate violazioni nel rispetto delle tariffe indicate da
ciascuna impresa. Le verifiche effettuate risultano documentate mediante n. 80
verbali all’uopo sottoscritti dal personale a ciò incaricato.
8.2 Elenco dei soggetti autorizzati allo svolgimento dei servizi portuali ai
sensi dell’art. 16 della Legge n. 84/1994
PER CONTO TERZI:
COOPERATIVA FACCHINI RIUNITI S. C. A R.L.
- portabagagli, eliminazione residui delle operazioni portuali (scadenza
31/12/2009)
PER CONTO PROPRIO:
78
LA PETROLIFERA ITALO RUMENA S.P.A. DIVISIONE MAGAZZINI GENERALI
PORTO INTERMODALE RAVENNA S.P.A. – SAPIR
T.C.R. S.P.A.
DOCKS CEREALI S.P.A.
IMPRESA COMPAGNIA PORTUALE S.R.L.
IFA S.R.L.
SETRAMAR S.P.A.
NADEP S.R.L.
LLOYD RAVENNA S.P.A.
FASSA S.P.A.
ITALTERMINAL S.R.L.
SOCO S.P.A.
S.I.C. SOCIETA’ ADRIATICA IMPIANTI E CAVE S.P.A.
EURODOCKS S.R.L.
YARA S.P.A.
COLACEM S.P.A.
NADEP OVEST S.R.L.
TERMINAL NORD S.P.A.
8.3 Elenco dei soggetti autorizzati allo svolgimento di operazioni portuali
ai sensi dell’art. 16 della Legge n. 84/1994
CONTO PROPRIO:
BUZZI UNICEM S.P.A.
COLACEM S.P.A.
FASSA S.R.L.
YARA ITALIA S.p.A.
S.I.C. SOCIETA’ ADRIATICA IMPIANTI E CAVE S.p.A.
CONTO TERZI:
DOCKS CEREALI S.p.A.
DOCKS E.C.S. S.r.l.
BUNGE ITALIA S.p.A.
79
EURODOCKS S.r.l.
I.F.A. S.r.l.
IMPRESA COMPAGNIA PORTUALE S.r.l.
LA PETROLIFERA ITALO RUMENA S.p.A. - Divisione Magazzini Generali
LLOYD RAVENNA S.p.A.
MARCEGAGLIA S.p.A.
NADEP S.r.l.
NADEP OVEST S.r.l.
S.A.P.I.R. - Porto Intermodale Ravenna S.p.A.
SETRAMAR S.p.A.
SOCO S.P.A.
T.C.R. S.p.A.
ITALTERMINAL S.R.L.
TERMINAL NORD S.P.A.
8.4 Denominazione del soggetto autorizzato alla prestazione di lavoro
temporaneo ai sensi dell’art. 17(commi 2 O 5) e dell’art. 21, comma 1
lett.b) della Legge n. 84/1994
L’impresa incaricata alla prestazione di lavoro temporaneo ai sensi dell’art. 17,
L. 84/94 è la Cooperativa Portuale s.c. la cui autorizzazione originariamente
rilasciata nell’ambito del procedimento selettivo di cui allo stesso articolo, è
stata confermata con provvedimento del 4 dicembre 2008 sino alla definitiva
scadenza del 27/01/2014. Lo svolgimento dell’attività nel corso del 2009 non ha
dato luogo all’accertamento di violazioni
8.5 Elenco operatori autorizzati ai sensi dell’art. 68 e tipo di attività
svolta
SAVINI & C. SRL lavori di carpenteria in ferro nel porto
CITIES SERVICE POLICE SRL vigilanza notturna e diurna nel porto di
80
Ravenna
ISTITUTO VIGILANZA RAVENNATE
vigilanza notturna e diurna nel porto di
Ravenna
ISOLFIN ROMAGNOLA S.R.L.
applicazione di rivestimenti isolanti in
ambiente industriale e navale
NAVIRAVENNA SRL - RAVENNA
manut.,sabb., pitturazione e pulizia di navi
galleggianti, lav.di carpen.a bordo di navi
PANCAR SRL - CAMPIANO RA
costr.,ripar.,manut.,caren.,sabb.,
pitturazione e pulizia di navi galleggianti e
loro arredi
SAMI SNC - RAVENNA
installazione,manutenzione e riparazione
macchinari e strumenti di bordo
RADIOELETTRONICA MARITTIMA -
RAVENNA
install.,manut.e ripar.apparati elettr.ed
elettronici di bordo
ROSETTI MARINO SPA - RAVENNA
cost.rip.pitt.navi gall.,piattaforme, moduli e
loro comp.,imp.energ.petrol.e gas, ecc.
ZOLI E ZOFFOLI SNC - CAMPIANO RA
installazione,manutenzione e riparazione
macchinari e strumenti di bordo
MICCOLI SERGIO - RAVENNA
install.,manut.e ripar.apparati elettr.ed
elettronici di bordo
TOZZI SUD SPA - MEZZANO RA
lavori di carpent.in ferro,install.,manut.e
ripar.apparati elettr.ed elettr. di bordo
CRT IMPIANTI SRL - RAVENNA
lavori di riparazione idraulica,
install.,manut.e ripar.macch.e strumenti di
bordo
CMC SCARL - RAVENNA
lavori di ripar., manut., carenaggio, sabbiat.,
pitt.e pulizia di navi galleg. e loro arredi
VER.SAB.IND. SRL - RAVENNA
lavori di sabbiatura e verniciatura a bordo di
navi
SECURPOL SRL - FERRARA
vigilanza notturna e diurna nel porto di
Ravenna
LA ELETTROTECNICA SRL - LA SPEZIA
lavori di installazione, manutenzione e
riparazione apparati elettrici di bordo nel
81
porto
GAIRSA SRL - RAVENNA
installazione,manutenzione e riparazione
macchinari e strumenti di bordo
I.L.N.A. DI FRANCHI ANELLO
lavori di sabbiatura e pitturazione di navi
galleggianti e loro arredi
S.T.M. di Guidi Claudio & C. SNC lavori di carpenteria in ferro nel porto
SAIPEM SPA-S.Donato M.se
sabb,, pitt.e pulizia navi gallegg,e loro
arredi;inst.,manut.e ripar.macch.e strum.di
bordo; ripar.idrauliche e lavori di carp.in
legno e ferro
NAVIMEC SRL - CESENATICO FO
lavori di riparazione di navi galleggianti nel
porto
SEMISUL - PORTOGALLO
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, carpenteria, sabbiatura,
pitturazione e pulizia di navi
MECCANICA NAVALE ROMEA - RA
costruzione, riparazione e manutenzione di
navi e galleggianti e loro arredi
FRIGOTECNICA S.N.C. DI MERLO G. &
C. - RA
inst., manut. e riparazione apparati elettrici
ed elettronici, macchinari e strumenti di
bordo
PIER 12 S.R.L. - RA
manutenzione e riparazione navi galleggianti
e loro arrredi
MANUTEN CO.M.I.C. S.R.L. - RA
lavori di carpenteria in ferro e installazione,
manutenzione e riparazione macchinari
CIREA S.R.L. - RA
lavori di costruzione, manutenzione,
riparazione materiale antincendio ed
antinfortunistico
MR AUTOMATION SRL - RA
installazione e riparazione apparati elettrici
ed elettronici di bordo
A.R. DI ROSSI ACHILLE - RA carpenteria in legno e ferro
MECCANICA FORLIVESE - FC
lavorazioni di carpenteria in legno e ferro e
riparazioni di navi e galleggianti e loro arredi
F.LLI MOROSI S.N.C. - Cesena costruzione, riparazione e manutenzione di
82
navi e galleggianti e loro arredi
BIESSE SISTEMI S.R.L. - Ravenna
installazione, manutenzione e riparazione
apparati elettrici ed elettronici
EDILCAPACCI S.R.L. - FO montaggio e smontaggio ponteggi e tubolari
FAGIOLI S.P.A. - RE montaggi e smontaggi ponteggi e tubolari
BUZLETA ALDO - GO lavori di carpenteria in ferro
MECCANICA NAVALE RAVENNA S.R.L. -
RA
costr., riparaz., manutenz., carenaggio,
sabbiatura, pitturazione e pulizia di navi e
galleggianti e loro arredi, installaz.,
manutenz. e riparazione macchinari e
strumenti di bordo ed apparati elettrici ed
elettronici di bordo, riparazioni idrauliche,
lavori di carpenteria in legno e ferro e
demolizioni navali.
CICCONE GERARDO - RA
installazione, manutenzione e riparazione
macchinari e apparati elettrici ed elettronici
di bordo
R.S. S.R.L. - TS
riparazione, manutenzione di navi
galleggianti e loro arredi
BAMBINI S.R.L. - RA
costruzione, manutenzione, riparazione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
di navi
M.N.C. S.A.S. - NA
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
di navi
RADIS SRL-SAN MICHELE
disinfezione, disinfestazione e derattizzazione
nel porto di Ravenna
O.M.N. SRL - RA
lavori di carpenteria in ferro, manutenzione,
sabbiatura, pitturazione e pulizia di navi
S.I.S.M.I. SRL - RA lavori di carpenteria in legno e ferro
MOLDUCCI SRL
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
di navi
83
FRIGOMECCANICA GROUP S.R.L. - RA
costruzione, installazione, manutenzione e
riparazione macchinari e strumenti di bordo
CAMIMPIANTI SRL - RA
costruzione, riparazione, manutenzione d
navi, installazione, manutenzione e
riparazione macchinari e strumenti di bordo,
riparazione container, riparazioni idrauliche,
lavori di carpenteria in ferro e demolizioni
navali.
CENTER CLIMA S.R.L. - FC
lavori di carpenteria ed isolamenti
termoacustici
OMPI DI MOTTARAN SRL- ADRIA RO
installazione, manutenzione e riparazione
macchinari e strumenti di bordo
ME.G.A. S.R.L. - RA
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
di navi
C.N.S. SOC. COOP. NAZ.
SOMMOZZATORI - Ms
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
di navi e montaggi e smontaggi ponteggi e
tubolari
MARINONI SPA - GE
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
di navi e galleggianti e loro arredi
VALERIO MARIOLI SPA - RA
installazione, manutenzione e riparazione
apparati elettrici ed elettronici
MADE IMPIANTI DI MERCURIALI
ANDREA - RA
installazione, manutenzione e riparazione
apparati elettrici ed elettronici
SEA S.R.L. - RA
riparazione, manutenzione, pitturazione e
pulizia di navi e galleggianti e loro arredi
SOCIETA' IMPIANTI GENERALI SRL - RA
costr, rip., manutenz., caren., sabbiat.,
pitturaz. e pulizia di navi e galleggianti e loro
arredi, riparaz. idr. ..
NAVALFER S.R.L. - RO carpenteria in legno e ferro
T.M.S. S.R.L. - NA carpenteria in legno e ferro
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METALMAR S.R.L. - NA
manutenzione di navi e galleggianti e loro
arredi e riparazioni idrauliche e lavori di
carpeteria in legno e ferro
COSMI SPA
lavori di costruzione, riparazione,
manutenzione, carenaggio, sabbiatura,
pitturazione e pulizia di navi e galleggianti e
loro arredi
RAVENNA GRONDAIE S.R.L. - RA
montaggio e smontaggio ponteggi e tubolari
e pulizia di navi e galleggianti e loro arredi
SO.GE.CO. S.R.L. - Verbania
riparazioni idrauliche e lavori di carpenteria
in ferro
TRIVENETA DISINFESTAZIONI S.R.L. -
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INDUSTRIA MECCANICA AULLESE S.R.L.
- MS capenteria in legno e ferro
P.N.R. SRL - RA montaggi e smontaggi ponteggi e tubolari
RAFAR MULTISERVICE SOC. COOP. - RA pulizia di navi e galleggianti e loro arredi
FINOTTO PIETRO S.N.C. - Chioggia
installazione, manutenzione e riparazione
apparati elettrici ed elettronici
CONSORZIO NOEMI - Roma
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
di navi e galleggianti e loro arredi, riparazioni
idrauliche, lavori di carpenteria in legno e
ferro e montaggi e smontaggi ponteggi e
tubolari.
M. G. COSTRUZIONI S.R.L. - Lacedonia montaggi e smontaggi ponteggi e tubolari
RAM POWER S.R.L. - FI
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
di navi e galleggianti e loro arredi, riparazioni
idrauliche, lavori di carpenteria in legno e
ferro e montaggi e smontaggi ponteggi e
tubolari.
TECNO CONTROL S.R.L. - FE installazione, manutenzione e riparazione
85
apparati elettrici ed elettronici
CONSORZIO CAM. IMPIANTI - MI
costruzione, riparazione e manutenzione navi
e galleggianti e loro arredi
NUOVA EMME 2 S.R.L. - BO
costruzione, riparazione e manutenzione navi
e galleggianti e loro arredi
NAVAL SYSTEMS S.R.L. - GE
installazione, manutenzione e riparazione
macchinari e strumenti di bordo ed
installazione, manutenzione e riparazione
apparati elettrici ed elettronici di bordo
TEKNOMONTAGGI S.R.L. - NA
costruzione, riparazione, manutenzione,
sabbiatura, carenaggio, pitturazione e pulizia
di navi e galleggianti
CONSORZIO RI.VA. - VE
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
di navi e galleggianti e loro arredi
NUOVA OLP IMPIANTI S.R.L. - RA
installazione, manutenzione e riparazione
apparati elettrici ed elettronici e riparazioni
idrauliche
GLOBALMETAL SRL - RA
costruzione, riparazione e manutenzione di
navi e galleggianti e loro arredi, riparazioni
idrauliche e lavori di carpenteria in legno e
ferro
E.W.S. S.R.L. - NA
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
di navi e galleggianti e loro arredi,
installazione, manutenzione, riparazione
macchinari e strumenti di bordo
T.M.S. OFFSHORE EQUIPMENT SRL - NA
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
di navi e galleggianti e loro arredi,
installazione, manutenzione, riparazione
macchinari e strumenti di bordo, riparazioni
idrauliche e lavori di carpenteria in legno e
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ferro
FAR S.R.L. - BO
riparazioni idrauliche e lavori di carpenteria
in legno e ferro
CENTRO DI PULIZIA AMBIENTALE S.R.L.
- Roma
disinfezione, disinfestazione e derattizzazione
nel porto di Ravenna
S.O.R.A. SPA - Faenza
installazione, manutenzione e riparazione
macchinari e strumenti di bordo
HALLIBURTON ITALIANA S.P.A. - Ortona
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
di navi e galleggianti e loro arredi
ELETTRICA GIO' S.R.L. - MI
installazione, manutenzione e riparazione
macchinari ed apparati elettrici ed elettronici
di bordo e riparazioni idrauliche
METALSALDA DI ZULIANI NICOLA -
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EUROPA 2000 S.R.L. - RA monteggi e smontaggi ponteggi e tubolari
MECNA S.R.L. - NA
installazione, manutenzione e riparazione
macchinari e strumenti di bordo
FARINA SERVICE SRL - Alfonsine
installazione, manutenzione e riparazione
macchinari e strumenti di bordo e lavori di
carpenteria in legno e ferro
FEJZULAI SRL - RA
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
di navi e galleggianti e loro arredi, montaggi
e smontaggi ponteggi e tubolari e
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ERREMME IMPIANTI DI MERGOTTI
STEFANO - RA
installazione, manutenzione e riparazione
apparati elettrici ed elettronici di bordo
O.N.I.A. S.R.L.
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
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installazione, manutenzione e riparazione
macchinari e strumenti di bordo
SO.ME.PA. S.R.L. - NA
costruzione, riparazione e manutenzione di
navi e galleggianti e loro arredi
ABB S.P.A. PROCESS AUTOMATION
DIVISION - MI
installazione, manutenzione e riparazione
macchinari, strumenti di bordo, apparati
elettrici ed elettronici di bordo
ALPHA OFF-SHORE S.R.L. - SR
installazione, manutenzione e riparazione
macchinari e stumenti di bordo
S.M.I.E.C. S.R.L. - SR
installazione, manutenzione e riparazione
macchinari e strumenti di bordo
B.T.Z. IMPIANTI - RA
installazione, manutenzione e riparazione
apparati elettrici ed elettronici di bordo
RAVENNA MOTORI S.R.L. - RA
manutenzione e riparazione navi galleggianti
e loro arrredi
NAN MONTAGGI SRL - MI
installazione, manutenzione e riparazione
apparati elettrici
COIVER COIBENTAZIONI
TERMOACUSTICHE S.R.L. - MI
costruzione, riparazione e manutenzione di
nati e galleggianti e loro arredi
S.I.A.N.I. S.R.L. - SP
installazione, manutenzione e riparazione
apparati elettrici ed elettronici di bordo
OMAR IMPIANTI S.R.L. - RA
costruzione, riparazione e manutenzione di
navi, galleggianti e loro arredi, riparazioni
idrauliche, lavori di carpenteria in legno e
ferro e demolizioni navali
BORRELLI S.R.L. - NA
costruzione, riparazione e manutenzione di
navi e galleggianti e loro arredi
ARREDOBARCHE SRL - NA
costruzione, riparazione e manutenzione di
navi e galleggianti e loro arredi
A.F ALLESTIMENTI SRL - FC
costruzione, riparazione e manutenzione di
navi e galleggianti e loro arredi
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LISA - RA
costruzione, riparazione e manutenzione di
navi e galleggianti e loro arredi
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S.I.C.M.I. S.R.L. - TA lavori di carpenteria in legno e ferro
F.G.M. 2008 S.R.L. - CE lavori di carpenteria in ferro
JOBSON ITALIA S.R.L. - SP
costruzione, riparazione e manutenzione di
navi e galleggianti e loro arredi
PENNONI SALVATORE - RA
sabbiatura e pitturazione di navi e
galleggianti e loro arredi
S.V.E.M. DI MESSINA EMANUELE - RA
sabbiatura e pitturazione di navi galleggianti
e loro arredi
SECOMEST S.R.L. - Romania
costruzione, riparazione, manutenzione,
carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
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Ravenna
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installazione, manutenzione e riparazione
apparati elettrici ed elettronici di bordo
CEM COLOR S.R.L. - RA
sabbiatura e verniciatura nel porto di
Ravenna
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FOR SEA S.R.L. - RA
costruzione, riparazione, manutenzione,
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di navi
K2 IMPIANTI - RA
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ferro
R.S. S.R.L. - TS
riparazione, manutenzione di navi
galleggianti e loro arredi
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C.R.N. COSTRUZIONI RIPARAZIONI
NAVALI DI C. ELISA - RO
costruzione, riparazione e manutenzione di
navi e galleggianti e loro arredi
BAES NICOLAE - RA
costruzione, riparazione e manutenzione di
navi e galleggianti e loro arredi
NAVALCANTIERI ITALIA S.R.L. - NA
costruzione, riparazione e manutenzione di
navi e galleggianti e loro arredi
AIS SRL - FERRARA lavori di carpenteria in ferro
SITIE IMPIANTI INDUSTRIALI SPA - FE
installazione, manutenzione e riparazione
apparati elettrici ed elettronici di bordo
T.E.C.N.O. SIDER S.R.L. - RA
lavori di carpenteria in legno e ferro e pulizia
di navi e galleggianti e loro arredi
SETRAMAR PROGETTI S.P.A. - RA
installazione, manutenzione e riparazione di
macchinari di bordo
BOSCHERINI GIANLUCA - RA
installazione, manutenzione e riparazione
apparati elettrici ed elettronici di bordo
C.T.M. S.R.L. - BG lavori di carpenteria in ferro
M.A.I.R.R. S.R.L. - RA
installazione, manutenzione e riparazione
macchinari e strumenti di bordo
RAM SERVICE S.R.L. - RA
installazione, manutenzione e riparazione
macchinari e strumenti di bordo
ECOTECNICA S.R.L. - FC pulizia di navi e galleggianti e loro arredi
ITALIANA IMPIANTI S.R.L. - SA
riparazioni idrauliche e lavori di carpenteria
in legno e ferro
SORRENTINO ANTONIO - NA
riparazione e manutenzione di navi e
galleggianti e loro arredi
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navi e galleggianti e loro arredi
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pitturazione di navi e galleggianti e loro
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di navi e galleggianti e loro arredi
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ponteggi e tubolari
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costruzione, riparazione, manutenzione,
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di navi e galleggianti e loro arredi,
installazione, manutenzione e riparazione
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ferro e montaggio e smontaggio ponteggi e
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carenaggio, sabbiatura, pitturazione e pulizia
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carpenteria in legno e ferro
TUBI.MEC. S.R.L. - RA
costruzione, riparazione e manutenzione di
navi e galleggianti e loro arredi, riparazioni
idrauliche e lavori di carpenteria in legno e
ferro