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UN TRIENNIO IMPORTANTE · d’Esami CILS ricevuto dall’Università di Siena dopo circa dieci anni...

Date post: 17-Feb-2019
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 1 Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016 Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del 26/10/2017 UN TRIENNIO IMPORTANTE PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato con delibera n° 1/2016 del Collegio dei docenti del 29 gennaio 2016 con delibera n° 1/2016 dal Consiglio di Istituto del 29 gennaio 2016 prot. 337/c del 29/01/2016 Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016 Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del 26/10/2017
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 1

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

UN TRIENNIO IMPORTANTE

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

approvato

con delibera n° 1/2016 del Collegio dei docenti del 29 gennaio 2016

con delibera n° 1/2016 dal Consiglio di Istituto del 29 gennaio 2016

prot. 337/c del 29/01/2016

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del 26/10/2017

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

INDICE

PREMESSA

PARTE PRIMA

ASPETTI GENERALI

1. FINALITA’ E PRINCIPI ISPIRATORI

2. PROCEDURA DI ELABORAZIONE E APPROVAZIONE DEL PTOF

3. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI

4. CONVENZIONI TERMINOLOGICHE

PARTE SECONDA

SEZIONE N° 1: L’ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’ISTITUTO

PARAGRAFO 1.1: TIPOLOGIA, SEDE CENTRALE, ALTRE SEDI

PARAGRAFO 1.2: COME CONTATTARCI

PARAGRAFO 1.3: COME RAGGIUNGERCI

PARAGRAFO 1.4: IL SITO SCOLASTICO

PARAGRAFO 1.5: LA MISSION D’ISTITUTO

SEZIONE N° 2 IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE

PARAGRAFO 2.1 BREVE STORIA DELL’ITNC “F. CARACCIOLO”

PARAGRAFO 2.2 BREVE STORIA DELL’IM “G. DA PROCIDA”

PARAGRAFO 2.3 DATI STORICI/DEMOGRAFICI/ECONOMICI

PARAGRAFO 2.4 RAPPORTO CON GLI STAKEHOLDER

SEZIONE N° 3 LA PIANIFICAZIONE CURRICOLARE ED EXTRACURRICULARE

PARAGRAFO 3.1: CLASSI E ALUNNI

PARAGRAFO 3.2: COMPETENZE

PARAGRAFO 3.2.1 COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE

PARAGRAFO 3.2.2 COMPETENZE DI CITTADINANZA

PARAGRAFO 3.3 INDICAZIONI NAZIONALI

PARAGRAFO 3.4: IL CURRICOLO D’ISTITUTO

PARAGRAFO 3.5 PROGETTI PER L’AMPLIAMENTO/ARRICCHIMENTO DELL’OF

PARAGRAFO 3.6 ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

PARAGRAFO 3.7 PARI OPPORTUNITÀ E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE E DI TUTTE

LE DISCRIMINAZIONI

PARAGRAFO 3.8 AMBIENTI DI APPRENDIMENTO SUPPORTATI DALLE TECNOLOGIE DIGITALI

PARAGRAFO 3.9 INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE

PARAGRAFO 3.10 LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

PARAGRAFO 3.11 CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO

PARAGRAFO 3.12 MONITORAGGIO RISULTATI FINALI E A DISTANZA

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 3

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 3.13 I RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA

SEZIONE N° 4 LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA E GOVERNANCE D’ISTITUTO

PARAGRAFO 4.1 IL DS

PARAGRAFO 4.2 ORGANIGRAMMA

PARAGRAFO 4.2.1 I DOCENTI COLLABORATORI DEL DS

PARAGRAFO 4.2.2 PREPOSTI DI PLESSO/SEDE

PARAGRAFO 4.2.3 DOCENTI TITOLARI DI FUNZIONE STRUMENTALE

PARAGRAFO 4.2.4 DOCENTI RESPONSABILI DELLA QUALITA’

PARAGRAFO 4.2.5 NUCLEO DI VALUTAZIONE/GRUPPO DI MIGLIORAMENTO

PARAGRAFO 4.2.6 DOCENTI REFERENTI/COORDINATORI

PARAGRAFO 4.3 I DOCUMENTI FONDAMENTALI D’ISTITUTO

PARAGRAFO 4.3.1 RAV E PIANO DI MIGLIORAMENTO

PARAGRAFO 4.4 RENDICONTAZIONE SOCIALE

SEZIONE N° 5 I SERVIZI DI SEGRETERIA

PARAGRAFO 5.1 L’ORGANIGRAMMA DELLA SEGRETERIA

PARAGRAFO 5.2 COME CONTATTARE L’UFFICIO DI SEGRETERIA

SEZIONE N° 6 IL PERSONALE DELLA SCUOLA

PARAGRAFO 6.1 IL FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE (articolato per posti comuni,

sostegno e di potenziamento)

PARAGRAFO 6.2 IL FABBISOGNO DEL PERSONALE ATA

SEZIONE N° 7 IL FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E MATERIALI

SEZIONE N° 8 LA FORMAZIONE DEL PERSONALE

PARAGRAFO 8.1 LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

PARAGRAFO 8.2 LA FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA.

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Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PREMESSA DELLA D.S. PROF. MARIA SALETTA LONGOBARDO

Si conclude con l’a.s 2017/18 il primo triennio del nostro Piano dell’Offerta Formativa, scansione

introdotta dalla Legge di Riforma n 107 /2015 meglio nota come “Legge sulla Buona Scuola”.

Tale triennalità si configura in stretta relazione al Rapporto di Autovalutazione, RAV, la cui stesura ha

coinvolto tutte le componenti del sistema scolastico, studenti-genitori-docenti, attraverso la

compilazione di questionari nell’a.s 2014/15.

Rapporto dal quale è derivata la necessità che ogni scuola si dotasse l’anno successivo di un Piano di

Miglioramento, PdM, per individuare alcuni obiettivi di processo in relazione alle criticità emerse sia in

sede di Autovalutazione sia nelle rilevazioni INVALSI. Di conseguenza nello stesso anno, a.s.2015/16 ogni

istituto ha deliberato il Piano Triennale dell’Offerta Formativa sulla base di un preciso Atto d’Indirizzo del

Dirigente Scolastico che riassumeva le priorità educative e le linee guida per la progettualità didattica in

relazione ai bisogni emersi dal RAV e le conseguenti azioni individuate nel PdM.

Durante questo primo triennio sono state introdotte alcune novità previste dalla L.107/15.

I docenti hanno beneficiato degli interventi specifici di formazione previsti dal Piano Nazionale Scuola

Digitale , PNSD, per la costituzione del team digitale con il compito di affiancare un docente individuato

dal Collegio come animatore digitale in base al curricolo professionale, nel nostro caso si è scelto il Prof

Michele Cerase, la cui competenza , disponibilità e carisma hanno permesso una crescente

alfabetizzazione informatica di tutto il contesto scolastico: studenti, personale docente e ATA. In questo

ambito, preziosi sono stati i contributi degli assistenti tecnici, Sig Rosa Esposizione e Sig Gerardo Cerase ,

per l’informatizzazione della segreteria guidata dal DSGA Salvatore Sirabella.

In Collegio è stato individuato il Prof Enzo Peluso, come referente per il piano della formazione docenti

elaborato in base alle priorità elencate nel Piano per la formazione docenti 2016 / 19 – Nota MIUR n.

40586 del 22/12/2016 e ai concreti bisogni formativi del Collegio rilevati con uno specifico monitoraggio.

Con specifico Atto d’Indirizzo ho provveduto a definire le indicazioni per la elaborazione delle apposite

Unità Formative affidandone il coordinamento alla vicepreside Prof Chiara Lubrano.

A livello collegiale ho condiviso la significatività del “dover essere” della formazione /aggiornamento da

vivere non come mero adempimento burocratico ma come necessaria crescita professionale

intrinsecamente legata ai processi di miglioramento della scuola veicolati dai processi di insegnamento -

apprendimento.

Sono state introdotte le attività per l’alternanza scuola /lavoro il cui computo obbligatorio stabilito dalla

norma in 400 ore per gli istituti tecnici e 200 ore per i licei ha impegnato gli studenti in percorsi

personalizzati presso aziende afferenti ai profili della Pubblica Amministrazione ed imprese della filiera

marittima secondo le linee guida individuate dai rispettivi CTS e CS presieduti e coordinati da me con il

supporto dei docenti Funzione Strumentale Prof Mario Carabellese referente per l’IT Trasporti e

Logistica, ed il Prof Pasquale Cerase referente per le classi del Liceo Linguistico, Scientifico e delle

Scienze Umane.

Tuttavia il legislatore non ha inteso per quest’anno inserire gli esiti di tali percorsi nel vigente

ordinamento degli Esami di Stato collocandoli nel colloquio del nuovo Esame in vigore dall’a.s. 2018/19.

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Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Negli aggiornamenti di quest’anno al PTOF sono state recepite le indicazioni degli ultimi Dlgs per

l’attuazione della L.107/2015 che di seguito si elencano :

Dlgs 13 aprile 2017 n°60 – Cultura Umanistica

Dlgs 13 aprile 2017 n°62 – Valutazione

Dlgs 13 aprile 2017 n°66 – Inclusione

Dlgs 13 aprile 2017 n°63 – Diritto allo studio

Nella cornice di senso delineata dal PTOF che tutto il Collegio Docenti, attraverso il significativo

contributo dei Dipartimenti, unitamente al Consiglio di Istituto, ciascuno per gli aspetti di propria

competenza, hanno discusso e deliberato, va esercitata la libertà di insegnamento riconosciuta dalla

Costituzione ad ogni docente finalizzata alla realizzazione di quanto collegialmente definito.

Nell’ottica sistemica di promuovere il necessario confronto tra le varie componenti del sistema il nostro

PdM prevede una serie di monitoraggi i cui esiti sono analizzati e discussi in Collegio Docenti e

successivamente pubblicati sul sito dell’Istituto in un apposito Link per favorire una facile comunicazione

e circolazione dei dati sia all’interno di tutta la comunità scolastica sia all’esterno.

In questa direzione a conclusione di un triennio importante credo fermamente necessario realizzare un

bilancio sociale con il coinvolgimento di tutti gli stakeholders di riferimento che a vario titolo sono

coinvolti nella realizzazione della nostra offerta formativa.

Particolarmente significativo per l’isola è stato il riconoscimento dell’Istituto come Sede Convenzionata

d’Esami CILS ricevuto dall’Università di Siena dopo circa dieci anni di attività valutate positivamente sia

per la trasparenza e correttezza delle procedure d’esame, sia per l’eccellente livello di preparazione dei

candidati che hanno seguito i corsi di Italiano L2 tenuti dalla Prof Francesca Borgogna e dal Prof Pietro

Monti, con apposita formazione.

A questo si aggiungono le numerose convenzioni sottoscritte con diversi enti rappresentativi del

territorio, Comune, Università, A. S. L. , Associazioni, Musei, Imprese, Società di Navigazione, Reti di

scuole con i quali ogni anno la scuola interagisce.

Cito per tutti , con soddisfazione, il percorso di alternanza scuola /lavoro svolto in questo triennio presso

il Comune di Procida, curato dal Prof Nico Granito, per la preparazione e realizzazione dell’evento di

“Omaggio a Procida” che vede gli studenti liceali autori di broucheur , manifesti, itinerari turistici ed infine

in veste di “guide turistiche” ad accogliere i visitatori e mostrare loro le bellezze artistiche del centro

storico.

Da quest’anno insieme al Nucleo Interno di Valutazione, NIV, lavoreremo al bilancio sociale del triennio

2015 – 2018 dal momento che essendo l’unico Istituto superiore dell’isola è importante verificare il

contributo scolastico dato alla comunità territoriale e quello ricevuto.

A tal proposito in questo triennio l’attenzione per garantire inclusione e benessere scolastico agli alunni

BES, stranieri , adottati, è stato fortemente implementato insieme alle due figure strumentali individuate

nella Prof Carmela Rontino e Prof. Benedetto Cacciuttolo, preziosi riferimenti per i genitori e gli studenti ,

per i Consigli di classe al fine di assicurare il coordinamento delle varie iniziative ed il necessario

rapporto con il personale specialistico dell’A.S.L.

Nella direzione del miglioramento delle competenze degli studenti sono stati richiesti ed ottenuti i

finanziamenti europei individuati in base ad un’attenta analisi dei bisogni per ottimizzare e finalizzare gli

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Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

interventi autorizzati con i PON grazie ad un lavoro attento svolto insieme alla referente Funzione

Strumentale Prof . Libera Tramontana e al personale di segreteria.

Infine ho cercato di inserire nella cornice delineata dal PTOF i criteri per l’attribuzione del Bonus ai

docenti individuandoli a partire dal concetto di “cura” dei processi deliberati coordinando in tal senso il

Comitato di Valutazione formato dai docenti eletti in Collegio ed in Consiglio, Prof Francesca Borgogna

e Prof Antonio Lubrano Lavadera, i genitori e gli studenti.

Ovviamente il quadro delineato comprende il complesso percorso dell’indirizzo nautico inserito nel

Sistema di Gestione della Qualità dei Nautici coordinato direttamente dal MIUR , referente il nostro Prof

di Navigazione Antonio Lubrano Lavadera, che affianca con le specifiche azioni previste il percorso di

miglioramento delineato dal PdM.

A conclusione del triennio in questione giunge al diploma la prima classe che ha inaugurato il percorso

ESABAC e che a luglio 2018 sosterrà la specifica prova per il conseguimento del Diploma riconosciuto in

Francia. Anche questo traguardo è il frutto di un percorso impegnativo di studio e aggiornamento che

ha visto impegnati il Prof Pietro Monti, referente della Qualità liceale e del progetto ESABAC, la Prof

Clotilde Sarnico titolare per l’insegnamento della storia in lingua francese, la Prof Rossella Parascandola

titolare della cattedra per l’insegnamento della lingua francese.

L’Istituto partecipa annualmente alle Olimpiadi di Matematica, Chimica e Italiano riportando ottimi

risultati da parte degli studenti sapientemente guidati dai docenti Prof Pasquale Cerase, Prof Laura

Lubrano, Prof Pietro Pierri. Inoltre ogni anno dal Programma Annuale vengono stanziati fondi per

assicurare i necessari corsi di preparazione agli studenti di tutti gli indirizzi per il conseguimento delle

certificazioni linguistiche in inglese, spagnolo, tedesco e francese.

Per la vivacità culturale della progettualità del nostro Istituto ho chiesto di elaborare un abstract del

PTOF alla Funzione Strumentale Prof Ednave Stifano, che con me cura i lavori per l’elaborazione e

l’aggiornamento del RAV, del PTOF, del PdM in stretta relazione con i miei collaboratori, Prof Chiara

Lubrano vicepreside e prof Biagio Lubrano, i docenti Funzione Strumentale, i componenti del NIV, il

DSGA sig Salvatore Sirabella.

L’idea dell’abstract risponde all’obiettivo di assicurare una comunicazione diretta del nostro operato sia

all’utenza scolastica, sia per un maggiore accreditamento presso tutte le agenzie culturali del territorio.

Del resto l’impegno quotidiano del nostro lavoro ci dimostra che il contributo di ognuno si completa

realizzandosi in quello dell’altro e così via , gradualmente, dove ognuno è responsabile di una tessera di

un grande mosaico che comprende la scuola ed il contesto nel quale e per il quale essa opera.

Come ormai è mia abitudine, lancio all’inizio del nuovo anno scolastico una parola o un motto con la

speranza che accompagni il lavoro di tutti noi. Quest’anno , consapevole delle continue innovazioni e

delle eventuali resistenze e/o diffidenze, ho esortato il collegio docenti metaforicamente a :

“VIAGGIARE…POSSIBILMENTE IN COMPAGNIA”

Buon Lavoro!

LA DS PROF. Maria Saletta Longobardo

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Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

P A R T E P R I M A

A S P E T T I G E N E R A L I

1. FINALITA’ E PRINCIPI ISPIRATORI

Il piano triennale dell’offerta formativa è predisposto dall’istituzione scolastica con la partecipazione di

tutte le sue componenti. È il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale

ed esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa e organizzativa adottata dalle

singole scuole nell’ambito della loro autonomia.

Gli indirizzi e le scelte che seguono sono finalizzati alla elaborazione e ottimizzazione del PTOF 2016-

2019, in conformità con le disposizioni normative richiamate al successivo paragrafo ed in coerenza

con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studio; essi si rifanno anche ai criteri

della trasparenza, flessibilità, semplificazione, valorizzazione delle competenze, continuità con le

esperienze precedenti, attenzione alle sollecitazioni e alle istanze emergenti nell’istituto e nel suo

contesto culturale, sociale ed economico.

Ne consegue che il presente documento è un documento “aperto”, che interagisce con tutte le

elaborazioni, anche non formali, prodotte dai soggetti, interni ed esterni, che concorrono allo sviluppo

dell’istituto.

Il Piano è stato elaborato tenendo conto di quanto emerso dall’autovalutazione d’istituto, così come

contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e

presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove

è reperibile all’indirizzo: http://www.caraccioloprocida.it/.

Il PTOF nel recepire, le indicazioni della legge 107/2015 dedica specifica attenzione ai seguenti temi:

o Funzione dell’istituto con l’indicazione degli obiettivi prioritari distinti per ambito e monitorati

rispettivamente come obiettivi di processo e indicatori di risultati rilevati con prove

standardizzate condivise dai docenti di dipartimento e allegati al presente PTOF.

o Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno, di potenziamento sulla base di obiettivi

di processo e indicatori di risultati evidenziati da griglie compilate nei dipartimenti sulla base dei

risultati quadrimestrali degli studenti e delle attività di sportello attivate.

o Fabbisogno del personale ATA e assistenti tecnici in base alle attività didattiche previste per la

flessibilità e per l’orario extrascolastico

o Attività formativa per il personale docente, amministrativo e tecnico ausiliario

o Alternanza scuola-lavoro monitorata e valutata attraverso obiettivi di processo collocati in un

ambito e valutati nella specifica ricaduta sugli indicatori di risultati rilevati con prove

standardizzate condivise dai docenti di dipartimento e allegate al presente PTOF.

o Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali

o Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere con interventi mirati in

occasione di particolari giornate

o Azioni coerenti le finalità, i principi e gli strumenti del piano nazionale scuola digitale

o Didattica laboratoriale

o Scelte di gestione e di organizzazione

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 8

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

o Opzioni, orientamento, valorizzazione del merito, figure di coordinamento

o Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche

2. PROCEDURA DI ELABORAZIONE E APPROVAZIONE DEL PTOF

Il Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Superiore “Caracciolo – G. da Procida”

di Procida, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la

“Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni

legislative vigenti”;

È stato predisposto dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e

delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di

indirizzo prot. 3844 del 12/10/2015;

Il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 29 gennaio 2016

Delibera n° 1/2016;

Il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 29 gennaio 2016 - Delibera n°

1/2016;

Il piano è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per

accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato in data 1.02.2016;

Il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota

prot. _____del __

Il piano è pubblicato nel sito istituzionale della scuola.

3. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI

Il documento è elaborato in conformità con le seguenti disposizioni normative:

a) Commi 2, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 57, 124 della legge

b) Art. 3 del decreto

c) Art. 6 DPR 80 (RAV)

d) Testo unico delle disposizioni in materia di istruzione D.lg. 297/1994 per le parti in vigore;

e) vigente CCNL comparto scuola

f) D. Lg. 81/2008

g) Nota ministeriale n 7904 dell’1/09/2015

h) Atto di indirizzo del DS prot. N. 3844/A22 del 12 ottobre 2015

i) Nota ministeriale n 2805 dell’11/12/2015

j) Nota ministeriale n 41136 del 23/12/2015

k) Nota ministeriale del 7/01/2016

l) D. lg. 60/2017

m) D. lg. 62/2017

n) D. lg. 63/2017

o) D. lg. 66/2017

p) Nota Miur n.1830 del 16/10/2017

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Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

4. CONVENZIONI TERMINOLOGICHE

Ai fini del presente documento si intende:

per “legge” la legge n° 107 del 13/7/2015; della predetta legge si riportano esclusivamente i numeri

progressivi dei commi senza specificazione dell’appartenenza all’art. 1;

per “decreto” il DPR 275/1999 come modificato dal comma 14 della legge;

per “indirizzi” gli indirizzi per le attività della scuola e per “scelte” le scelte di gestione e di

amministrazione, di cui al comma 4 dell’art. 3 del decreto;

per PTOF il piano triennale dell’offerta formativa ex art. 3 del decreto;

per “DPR 80” il DPR n° 80 del 28/3/2013 (autovalutazione e valutazione del sistema istruzione);

per RAV il rapporto di autovalutazione ex art. 6, comma 1 lett. a/2 del DPR 80;

per TU il testo unico ex D.lg. 297/1994;

per “Istituto” l’Istituto Superiore “Caracciolo – G. da Procida”;

per OF l’offerta formativa d’istituto;

per DS il dirigente scolastico;

per DSGA il direttore dei servizi generali e amministrativi;

per “AA” il personale assistente amministrativo;

per “CS” il personale collaboratore scolastico.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 10

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

SEZIONE N° 1: L’ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’ISTITUTO

PARAGRAFO 1.1: TIPOLOGIA, SEDE CENTRALE, ALTRI PLESSI

L’Istituto Superiore “F. Caracciolo — G. da Procida” nasce il 1° settembre 2000 per effetto del piano di

dimensionamento degli Istituti scolastici della Provincia di Napoli e risulta composto dai preesistenti

Istituti di Istruzione Secondaria Superiore esistenti nell’isola di Procida:

- l’ITNC “Francesco Caracciolo”;

- l’IM “Giovanni da Procida”, ex Istituto Magistrale.

L’Istituto comprendere tre plessi: la sede centrale ed il primo plesso “Ambrosino” contigui e un altro

plesso collocato, invece, breve distanza. Nel plesso centrale e nel primo plesso A sono collocate tutte

le classi dell’indirizzo tecnico e scientifico, e tutte le altre prime. Nel plesso B “Giovanni da Procida”

sono collocate, in genere, le classi dalla seconda alla quinta degli indirizzi linguistico e scienze umane

PLESSO CARACCIOLO _ via Principe Umberto

Dirigenza

Vicepresidenza

Ufficio DSGA

Uffici di segreteria didattica ed amministrativa

rete wi–fi a copertura totale

Sala docenti

Aula magna

Biblioteca

Museo del Mare (inserito nella guida europea dei musei del mare)

Sala video

Aule con LIM e videoproiettore fisso a parete

Laboratorio di navigazione

Laboratorio di macchine e automazione

Laboratorio elettrotecnica

Laboratorio informatica

Stazione di meteorologia

2) PLESSO A – Via Principe Umberto

Aule con LIM e videoproiettore fisso a parete

rete wi–fi a copertura totale

Sala docenti

Laboratorio linguistico multimediale

Laboratorio di chimica

Laboratorio di fisica

Palestra coperta

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 11

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

3) PLESSO GIOVANNI DA PROCIDA – Via Vittorio Emanuele

Aule con LIM e videoproiettore fisso a parete

rete LAN/wi – fi a copertura totale

Sala docenti

Laboratorio multimediale

Laboratorio linguistico

PARAGRAFO 1.2: COME CONTATTARCI

Centralino sede centrale 081/8967004

Succursale Plesso Giovanni da Procida 0818960942 Fax

0818967360

Mail:[email protected]

Pec: [email protected]

Orari di ricevimento

Dirigente: tutti i giorni previo appuntamento

Collaboratori del Dirigente: quotidiano contatto telefonico e per appuntamento compatibilmente col

proprio orario di lezione

DSGA: per appuntamento

Segreteria: dal lunedì al venerdì dalle ore 08.10 alle ore 13.30 ed il giovedì dalle ore

15.00 alle ore 16.00.

Il ricevimento dei docenti sarà consentito nei giorni di lunedì, mercoledì e

venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 12

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 1.3: COME RAGGIUNGERCI

L’Istituto si trova nella zona limitrofa al Porto. Il modo più agevole per raggiungerlo è a piedi.

Per raggiungere la sede centrale ed il plesso A occorrono circa 10 minuti dal porto

Per raggiungere il Plesso Giovanni da Procida il tempo necessario è, invece, di circa 13 minuti

PARAGRAFO 1.4: IL SITO SCOLASTICO

Il Sito rappresenta per il nostro Istituto una forma di comunicazione

costante sulla vita della scuola. Attraverso gli avvisi, le circolari, le

foto, i link per il materiale didattico e per la documentazione

destinata agli organi collegiali, verbali, bandi e materiale

amministrativo, l’utente può cogliere i servizi che la scuola offre al

territorio. Inoltre attraverso il sito si cerca di stimolare riflessioni più

ampie evidenziando episodi o fatti di cronaca al fine di

contestualizzare il nostro essere scuola nel momento storico che

viviamo.

In esso troviamo, quindi, sezioni relative a tutte le componenti del

sistema scolastico: docenti, studenti, famiglie, personale non

docente.

Appositi link richiamano registro elettronico, PTOF, manuali qualità

e regolamenti di istituto.

Al termine di ogni anno scolastico il docente che svolge la FS

relativa all’OF cura la pubblicazione dei risultati del questionario di

fine anno somministrato al personale- alunni-genitori unitamente al

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 13

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

filmato delle attività più significative vissute dagli studenti dei vari indirizzi.

Il sito è stato è realizzato in ambiente WordPress, CMS open source. Il tema è rilasciato come licenza

GPL, mentre, la sua architettura e le guide d’uso sono rilasciati con licenza Creative Commons

Attribuzione-Non commerciale-Condividi in modo da permetterne la diffusione e il riuso liberi con

citazione degli autori e potrà essere utilizzato dagli ambiti territoriali e dalle scuole che ne faranno

richiesta. Il codice è standard XHTML 1.0 Strict così come richiesto dai requisiti correlati alla Legge

4/2004. Si utilizzano prevalentemente fogli di stile CSS per una migliore separazione dei contenuti

dalla loro rappresentazione grafica ed una migliore accessibilità.

Il sito è stato progettato e realizzato con una particolare attenzione all’accessibilità alle informazioni

da parte di utenti affetti da disabilità, al fine di fornire un servizio di qualità a tutti i potenziali utenti,

senza esclusione alcuna, nel rispetto dei “Requisiti tecnici e i diversi livelli per l’accessibilità agli

strumenti informatici” del D.M. 8 luglio 2005 e con riferimento all’art. 11 della legge 9 gennaio 2004 n.

4 “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”.Ulteriori dettagli

sono su www.porteapertesulweb.it.

Il sito adempie inoltre agli obblighi legati alla EU Cookie Law (legge europea sui cookies) entrata in

vigore in Italia, il 1 giugno 2012 con decreto legislativo 69/2012 e 70/2012.

Indirizzo: www.caracciolodaprocida.gov.it

Altri domini di proprietà sono: www.caraccioloprocida.it e www.caracciolodaprocida.it

PARAGRAFO 1.5: LA MISSION

D’ISTITUTO

L’Istituto si pone le seguenti finalità

strategico-organizzativi generali per

contrassegnare la propria identità e

porsi come elemento di riferimento

centrale per lo sviluppo socio-culturale

del territorio:

1. Sviluppo delle competenze,

disciplinari e di cittadinanza

europea sia quelle riconducibili a

specifici ambiti disciplinari

(comunicazione in lingua madre,

comunicazione in lingua straniera,

competenze logico-matematiche,

competenze digitali) sia quelle

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 14

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

relative a dimensioni trasversali (imparare ad imparare, iniziativa ed imprenditorialità,

consapevolezza culturale, competenze sociali e civiche) come fondamentale criterio strategico-

organizzativo generale e identitario dell’istituto. Tale ambito è articolato in quattro istanze:

a. Kronos, ossia la definizione dei “tempi” dell’insegnamento/apprendimento (orari, turni,

classi aperte, gruppi di livello) in ragione dei tempi degli apprendimenti in base alla

riflessione sulle metodologie didattiche utilizzate.

b. Topos impiego innovativo degli “luoghi” e delle strutture dell’istituto (classi aperte, spazi

per docenti ecc.);

c. Logos: sviluppo del flusso dei saperi e delle esperienze didattiche in ragione dell’età, delle

caratteristiche degli alunni/studenti e della piattaforma epistemologica di ciascuna

disciplina superando la mera dimensione trasmissiva del sapere per:

i. modificare l’impianto metodologico;

ii. rafforzare il processo di costruzione del curricolo dello studente attraverso

esperienze didattiche programmate;

iii. per attuare una reale personalizzazione nella duplice direzione del recupero a

supporto degli studenti in difficoltà e della valorizzazione delle eccellenze.

d. Ethikos: promozione delle competenze e dei valori sociali, civili e etici da parte del

personale della scuola come “attori emotivi”;

2. Sviluppo della comunità educante.

La scuola può effettivamente presentarsi agli alunni come comunità educante solo attraverso una

reale integrazione col territorio e con le famiglie per una significativa coerenza formativa.

L’Istituto offre, oltre alle consuete occasioni di incontro con i genitori degli alunni (assemblee,

colloqui di verifica intermedia e finale, colloqui individuali…), momenti di incontro e di confronto

riguardanti tematiche vicine alla realtà e alla responsabilità educativa dei genitori promosse dal

Consiglio d’Istituto con la collaborazione del Comune di Procida, della Comunità Pastorale

dell’Isola, dell’ASL, delle Forze dell’Ordine e di altre agenzie culturali presenti sul territorio.

A tal fine l’Istituto promuove relazioni costanti con le famiglie e gli Enti citati che riconoscono i

reciproci ruoli e si supportano vicendevolmente nelle comuni finalità educative

3. Promozione del benessere degli studenti e di tutti i soggetti coinvolti.

La scuola rappresenta il contesto più appropriato per l’insegnamento delle life skills. Tali

competenze si propongono come strumento in grado di valorizzare l’azione didattica in ordine a

tre grandi aree all’interno delle quali si colloca la progettualità dell’Istituto:

a) Imparare a sapere: abilità inerenti la presa di decisioni, soluzioni di problemi e pensiero critico;

b) Imparare ad essere: abilità personali che permettono di accrescere il “locus of controll” interno,

gestire le emozioni e lo stress;

c) Imparare a vivere insieme: abilità sociali inerenti la comunicazione interpersonale, la capacità

di negoziare e/o opporre un rifiuto, l’empatia, la cooperazione e il lavoro di gruppo, il dare

appoggio.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 15

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

I benefici attesi sono:

a) Promozione attiva dell’autostima degli studenti

b) Miglioramento delle relazioni quotidiane tra personale scolastico e studenti e tra studenti

stessi;

c) Riduzione dei problemi comportamentali nelle classi;

d) Miglioramento del rendimento scolastico, diminuzione della frequenza scolastica a singhiozzo;

e) Miglioramento dei rapporti genitori e figli;

f) Miglioramento delle relazioni tra scuola – famiglia- servizi del territorio

g) Sviluppo all’interno della scuola di servizi finalizzati alla promozione del benessere per gli

alunni e per tutto il personale.

4. Comunicazione interna ed esterna e trasparenza

La direzione si fa garante dell’attivazione di adeguati processi di comunicazione fra gli operatori

interni al fine di ridurre al minimo disguidi per mancata o erronea trasmissione delle informazioni. A

tale scopo è fatto regolare uso della posta elettronica, del sito interne per e circolari e sono stati

istituiti sistemi di comunicazione intranet per un sostegno della comunicazione sia cartacea che

elettronica.

L’ Istituto ha, inoltre, stabilito modalità efficaci di comunicazione con gli utenti e le part i interessate

relative a:

• Informazioni sugli interventi formativi;

• Modalità di gestione degli aspetti relativi al contratto formativo con i partecipanti

• Risposte ad eventuali quesiti o richieste di chiarimenti da parte degli utenti;

• Informazioni di ritorno da parte dei discenti, con particolare attenzione ai reclami ed alle

segnalazioni di feedback;

Ogni reclamo o informazione di ritorno viene registrata, valutata e gestita adeguatamente

(eventualmente mediante azioni correttive). Viene data risposta agli utenti sulle modalità di

gestione del reclamo e viene verificata l’adeguata chiusura dello stesso.

I reclami e la documentazione relativa alla loro gestione sono archiviati e costituiscono elemento

di analisi da sottoporre al riesame della Direzione.

Tutta la comunicazione è gestita tramite il sito nel quale sono pubblicizzati e gestiti i contatti, le

iscrizioni agli interventi formativi e alla documentazione didattica per gli utenti/ discenti.

Per quanto riguarda la trasparenza ci si richiama al Nuovo Decreto Trasparenza (Decreto legislativo

– 14 marzo 2013, n. 33) consultabile al link www.decretotrasparenza.it

Responsabile della trasparenza: Dirigente Scolastica prof.ssa Maria Saletta Longobardo

http://www.caraccioloprocida.it/trasparenza/

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 16

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

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SEZIONE N° 2 IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE

PARAGRAFO 2.1 BREVE STORIA DELL’ITNC “F. CARACCIOLO”

L’esigenza di una istruzione nautica per i capitani e le maestranze dei diversi tipi di nave fu sentita già nel

secolo XVII per far fronte allo specifico traffico cui le singole navi erano abilitate. Nascevano così le

scuole nautiche finanziate dai diversi armatori, che, più che pianificare l’istruzione nautica, mettevano in

grado gli equipaggi di affrontare i particolari pericoli connessi ai singoli viaggi, quali i fondali, le maree, i

venti dominanti.

I primi procidani che frequentarono una scuola “ufficiale” che abilitasse ai mestieri marittimi furono gli

orfani dei marinai. La sede era a Napoli nel Convitto di S. Giuseppe a Chiaia. Gli iscritti raggiunsero negli

anni poco meno del 10% del totale degli allievi.

Tra i maggiori sostenitori all'istruzione nautica a Procida troviamo il sacerdote Marcello Eusebio Scotti,

autore del "Catechismo Nautico". Egli proponeva l'istituzione di una scuola che insegnasse oltre che

l'arte di costruire imbarcazioni, la scienza del commercio e le materie basi di tutte le altre scuole. Nei

primi anni dell'800 le richieste dei procidani per l'apertura di una scuola nautica sull'isola si fecero

sempre più insistenti, e finalmente il 6 aprile 1833 con Reale rescritto di Ferdinando II di Borbone, una

Scuola nautica comunale venne istituita a Procida. Questa scuola ebbe come insegnanti personalità di

alto rilievo culturale e scientifico, che in breve tempo riuscirono a qualificare in modo mirabile il

personale addetto alla navigazione. Fra gli insegnanti si distinse il prof. Arcangelo Scotto Lachianca,

docente di Navigazione e di Diritto. I Regi Decreti del 1855, perfezionarono l'istituzione scolastica

nautica a Procida: in essi furono specificate le materie da insegnare, il numero di maestri, le spese da fare

per l'acquisto di carte geografiche e strumenti.

I primi anni dopo l’unità d’Italia portarono alcuni sconvolgimenti nella Scuola Nautica di Procida. Infatti il

Comune, con delibera del 13 novembre del 1862 la soppresse, ma con il Regio Decreto del 18 agosto

1864 l’Istruzione Nautica venne affiancata all’Istruzione Tecnica. Nel 1887 l’Istituto istituì la sezione

Macchinisti.

Nel 1922 l’Istituto fu chiuso e solo dopo alcuni anni fu riaperta con la sola sezione Macchinisti. La sezione

Capitani fu riaperta a partire dall’anno scolastico 1952/53. Nel 1973 fu attivata la sezione staccata di Forio

d’Ischia, che nel 2000 è stata aggregata ad altra scuola dell’Isola d’Ischia.

Dagli anni 70 l’Istituto adotta alcuni progetti di sperimentazione, che vengono istituzionalizzati nel 1983

col progetto “Orione” e nel 1992 col progetto “Nautilus”, che prevede due indirizzi, corrispondenti ai titoli

di Perito per il trasporto marittimo (TM) e Perito per gli apparati e impianti marittimi (AIM),

corrispondenti ai titoli di Aspirante al comando di navi mercantili e Aspirante alla direzione di navi

mercantili. La riforma dell’istruzione secondaria di secondo grado ha determinato dall’anno scolastico

2010/2011 la trasformazione progressiva, a partire dalle classi prime, dell’indirizzo nautico in un istituto

tecnico settore tecnologico “area trasporti e logistica” con un biennio comune ed un triennio

differenziato in due settore: coperta e macchine.

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Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

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PARAGRAFO 2.2 BREVE STORIA DELL’IM “G. DA PROCIDA”

Nel 1959, per volontà del sindaco prof. Guido Cennamo, fu istituita a Procida una scuola che preparasse

un primo gruppo di sette studentesse per gli studi magistrali; gli esami finali si tenevano presso istituti

statali. Solo nel 1962 la scuola, visto che il numero di allievi aumentava, ebbe finalmente il riconoscimento

legale della prima classe.

Ogni anno la sede dell’Istituto era diversa, poiché veniva ospitato in appartamenti fittati dal Comune solo

per il tempo utile allo svolgimento delle lezioni; per ovviare a questo inconveniente, nel 1964, grazie

all’elargizione di un benemerito italo-americano, il commendatore Vincenzo Sabia, fu consegnato alla

scuola l’edificio in Via Vittorio Emanuele — Largo Caduti -, fatto costruire appositamente. Nel contempo,

l’Istituto divenne sezione staccata dell’I.M. “Virgilio” di Pozzuoli.

L’autonomia fu acquisita nell’a.s. 1968/69 ma venne revocata nell’a.s. 1991/92, per l’accorpamento al

Liceo Scientifico dell’isola d’Ischia. L’anno seguente, grazie alla riconquistata autonomia, l’Istituto iniziò a

sperimentare nuovi percorsi didattici.

Il primo progetto fu il Liceo Linguistico, nato per soddisfare le esigenze dello studio delle lingue in un

territorio che si avviava verso una riconversione economica a forte impronta turistica.

Nella seconda metà degli anni ’90, a seguito dell’abolizione dell’istituto magistrale e in considerazione

della crescita delle iscrizioni provenienti dalla vicina isola d’Ischia, furono attivate altre sperimentazioni

che ne caratterizzano tuttora l’identità: Liceo scientifico “sperimentazione Brocca”; Liceo linguistico

“sperimentazione C.M. 27” e Liceo psico-pedagogico poi Liceo delle scienze sociali.

La riforma dell’istruzione secondaria di secondo grado ha determinato dall’anno scolastico 2010/2011 la

scomparsa progressiva, a partire dalle classi prime, della “sperimentazione Brocca” e della

“sperimentazione C.M.27”.

Da quella prima intuizione del sindaco Cennamo ad oggi molti cambiamenti si sono registrati, ma

l’indirizzo liceale non ha dimenticato le sue origini, volte ad offrire una formazione culturale, critica, a

360° gradi, in grado di affrontare la complessità del reale.

Gli attuali indirizzi sono scientifico, linguistico e scienze umane (opzione economico-sociale).

PARAGRAFO 2.3 DATI STORICI/DEMOGRAFICI/ECONOMICI

Nell’isola di Procida, durante l’ultimo quarantennio, si sono alternate situazioni molto contrastanti, che

stanno all’origine della attuale grave situazione di disagio giovanile.

Infatti, negli anni ‘50 la società locale poteva dividersi in due ben distinte categorie economiche: l’una

dedita all’agricoltura, alla pesca, all’edilizia ed all’artigianato in genere, l’altra dedita al lavoro marittimo

ed intellettuale.

La sopravvivenza della prima categoria era garantita dalla forte economia della seconda, e l’istituzione

scolastica rappresentava il mezzo per effettuare il salto di categoria, determinando così un alto numero

di diplomati e laureati nei successivi decenni, che hanno portato negli anni ‘70 ad un benessere diffuso

su tutto il territorio.

A partire dagli anni 80, si è assistito ad un lento processo di trasformazione dell’economia dell’isola,

causato da molteplici fattori, quali la trasformazione in atto del lavoro sul mare e le crisi degli altri settori

economici.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 18

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

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Fenomeno alquanto simile si è verificato nell’isola di Ischia, da cui proviene una parte della platea

studentesca.

Ad un certo tipo di economia tradizionale, si è progressivamente imposta un’economia di tipo turistica. Il

passaggio in molti casi non è stato graduale ed ha determinato punti di discrasia tra la vecchia e la

nuova concezione di economia.

In ambedue le isole, in effetti si è in presenza di una perdita di identità culturale, acuita anche dal fattore

insularità, che non sempre permette il continuo e corretto confronto con le altre realtà della terraferma.

Nel momento attuale la comunità isolana sta attraversando, come il resto dell’Italia, una crisi

occupazionale.

Dati demografici

L’isola di Procida ha un’estensione territoriale di 3,75 Kmq e conta una popolazione residente di 10.496

abitanti (dato 2016) con un calo pari al -0,32%). L’età media della popolazione va progressivamente

aumentando negli ultimi quindici anni l’indice di vecchiaia è pari a 178,4). Questo andamento determina

anche, in particolare negli ultimi anni, una flessione della popolazione scolastica particolarmente

accentuata negli ultimi anni. In aumento il dato relativo alla presenza sul territorio di stranieri: al 1°

gennaio 2017 sono 348 pari al 3,3% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è

quella proveniente dalla Bulgaria con il 32,5% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita

dall'Ucraina (26,4%) e dalla Polonia(5,7%). (fonte: http://www.tuttitalia.it/campania/28-

procida/statistiche/)

Anno

1° gennaio

0-14 anni 15-64 anni 65+ anni Totale

residenti

Età media

2002 1.456 7.273 1.842 10.571 40,7

2003 1.470 7.278 1.876 10.624 40,9

2004 1.440 7.317 1.914 10.671 41,3

2005 1.435 7.310 1.949 10.694 41,6

2006 1.416 7.288 1.948 10.652 41,8

2007 1.427 7.224 1.987 10.638 42,1

2008 1.438 7.199 2.006 10.643 42,3

2009 1.456 7.140 2.045 10.641 42,5

2010 1.429 7.105 2.093 10.627 42,9

2011 1.427 7.025 2.144 10.596 43,1

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 19

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

2012 1.407 6.658 2.161 10.226 43,3

2013 1.433 6.642 2.253 10.328 43,6

2014 1.451 6.732 2.321 10.504 43,8

2015 1.431 6.707 2.356 10.494 44,1

2016 1.422 6.679 2.429 10.530 44,4

2017 1.385 6.640 2.471 10.496 44,8

Distribuzione della popolazione per età scolastica 2017

Età Maschi Femmine Totale

0 32 36 68

1 41 30 71

2 44 32 76

3 34 46 80

4 48 47 95

5 52 49 101

6 45 54 99

7 51 38 89

8 59 53 112

9 51 57 108

10 57 49 106

11 46 38 84

12 42 52 94

13 62 38 100

14 53 49 102

15 38 58 96

16 44 48 92

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 20

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

17 42 56 98

18 48 44 92

Attività economiche (fonte: http://vivereprocida.it/ambiente/paes-procida/caratteristiche-del-territorio/)

Sulla base degli ultimi dati reperiti (riferiti al censimento del 2011) si può notare come delle 543 imprese

attive sul territorio del Comune di Procida la quota maggiore (34%) sia da attribuire alla categoria

“commercio all’ingrosso e al dettaglio, vendita di autoveicoli e di motocicli”. Una quota comunque

significativa è rappresentata anche dal settore delle “attività di alloggio e di ristorazione” (15%), oltre che

alle attività tecniche e scientifiche (12%);

Il reddito medio (dato del 2016) è pari a 12.964 euro

Livello di istruzione

I dati relativi al censimento 2011 denotano un miglioramento dell’incidenza della popolazione adulta

fornita di diploma/laurea il 72,9%, la crescente incidenza di giovani con istruzione universitaria (il 25,1%)

ed un miglioramento nel differenziale per genere indicante il livello di istruzione delle donne.

(fonte: http://ottomilacensus.istat.it/comune/063/063061/)

Prospettive

L’economia dell’isola si basa principalmente sul lavoro marittimo che permette uno standard di vita

medio-alto. Del resto l’andamento degli iscritti al nostro indirizzo dei Trasporti e Logistica conferma

l’antica vocazione marinaia dell’isola di Procida.

Le attuali politiche istituzionali lasciano intendere che l’attività economica dell’isola verrà sempre più

indirizzata ad un’attività turistica (si pensi al nuovo porto), con ampliamento del cosiddetto “turismo

culturale” per garantire un’identità rispetto ad Ischia e Capri. In questa direzione vanno le collaborazioni

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 21

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

che l’amministrazione comunale ha realizzato con l’Università Orientale, con la Federico II, Suor Orsola

Benincasa.

La rivalutazione e il migliore impiego delle risorse turistiche del territorio non possono però non passare

attraverso un processo di riqualificazione che ponga il rispetto dell’ambiente come obiettivo primario.

PARAGRAFO 2.4 RAPPORTO CON GLI STAKEHOLDER

La scuola sta procedendo alla costruzione di un intenso e costruttivo dialogo con gli stakeholder,

pubblici e privati, del territorio, finalizzato alla realizzazione di significative pratiche educative di

comune interesse. Il rapporto circolare e biunivoco tra l’Istituto e le realtà territoriali ha permesso

l’attivazione di vari progetti, di seguito schematizzati. La concertazione con gli stakeholder, interni ed

esterni, ha carattere di continuità e si basa sul reciproco rapporto di fiducia.

IDENTIFICAZIONE CLASSIFICAZIONE LIVELLO DI COINVOLGIMENTO

Studenti Stakeholder chiave Consultivo

Famiglie degli studenti Stakeholder chiave Consultivo

Docenti Stakeholder chiave Progettuale e decisionale

Comune di Procida Stakeholder

istituzionale/operativo

Informativo e progettuale (coinvolgimento

anche in attività di alternanza scuola-lavoro)

Università degli Studi

di Napoli Federico II

Stakeholder

istituzionale/operativo

Informativo e progettuale (coinvolgimento

anche in attività di alternanza scuola-lavoro)

Museo Archeologico di

Napoli

Stakeholder

istituzionale/operativo

Informativo e progettuale (coinvolgimento

anche in attività di alternanza scuola-lavoro)

Associazioni territoriali Stakeholder operativo Informativo e progettuale (coinvolgimento

anche in attività di alternanza scuola-lavoro)

Reti di scuole Stakeholder istituzionale Progettuale

Società Antani

(Informatica)

Stakeholder operativo Progettuale (coinvolgimento anche in attività di

alternanza scuola-lavoro)

Compagnie di

navigazione

Stakeholder operativo Progettuale (coinvolgimento anche in attività di

alternanza scuola-lavoro)

STAKEHOLDER CHIAVE: Ricopre un ruolo focale nella vita del progetto perché interessato in prima

persona ai risultati dello stesso. Esercita un forte potere di intervento nelle decisioni sul progetto

STAKEHOLDER ISTITUZIONALE: Svolge una funzione di supporto alla realizzazione del progetto

STAKEHOLDER OPERATIVO: E’ coinvolto in maniera significativa e fattiva al progetto sia in termini

di ricadute organizzative e attività svolte che output rilasciati.

L’Istituto, infine, sta approntando, in vista della redazione del Bilancio Sociale, un questionario da

rivolgere a tutti gli stakeholder

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 22

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

SEZIONE N° 3 LA PIANIFICAZIONE CURRICOLARE ED EXTRACURRICULARE (art. 3 comma 1 del decreto)

Premessa

In questa sezione del PTOF verranno esplicitati i seguenti aspetti:

1. le opzioni formative, orari, servizi, progetti di ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa

e il curricolo d’istituto che dovranno richiamarsi ai principi di pari opportunità e prevenzione della

violenza di genere e di tutte le discriminazioni (comma 16 L. 107, tali elementi dovranno diventare

parte integrante dell’educazione alla cittadinanza

2. i criteri e le modalità valutative

3. le modalità di attuazione e miglioramento dell’inclusione scolastica (PAI ex CM 8/2013);

4. le attività di continuità-orientamento; curricolo verticale con il comprensivo

5. le caratteristiche degli ambienti di apprendimento, con particolare attenzione all’impiego delle

tecnologie digitali nel rispetto del dettato del comma 57 della legge che prevede la realizzazione

di azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola

digitale ex comma 56”.

6. PON Progetti Europei

PARAGRAFO 3.1 CLASSI E ALUNNI

Anno scolastico 2017/2018

Indirizzo liceale

2017/18 2016/17

Numero alunni 228 (+8) 220

Numero classi 14 14

Media alunni/classi 16,3 (+0,6) 15,7

N° Alunni e classi per anni di corso (A.S. 2017/18)

Anno di corso Alunni Classi N° medio alunni per classe

1 45 2 22,5

2 36 3 12

3 60 3 20

4 45 3 15

5 42 3 14

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 23

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Indirizzo tecnico trasporti e logistica

2017/18 206/17

Numero alunni 328 (+27) 301

Numero classi 18 18

Media alunni/classi 18,2 (+1,5) 16,7

N° Alunni e classi per anni di corso (A.S. 2015/16)

Anno di corso Alunni Classi N° medio alunni per classe

1 69 4 17,2

2 88 4 22

3 60 3 20

4 75 4 18,7

5 55 3 18,3

Totale classi 32

Totale studenti istituto 556 (+35)

PARAGRAFO 3.2 COMPETENZE

3.2.1 COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE

A conclusione dell’obbligo d’istruzione gli allievi dovranno avere acquisito conoscenze e abilità riferite

alle competenze di base ricondotte ai seguenti quattro assi culturali: asse dei linguaggi, asse matematico,

asse scientifico-tecnologico, asse storico/sociale

ASSE DEI LINGUAGGI

acquisire padronanza della lingua italiana

padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti

leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

arricchire il repertorio espressivo attraverso, l’ascolto, la lettura e la scrittura

utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e

letterario

utilizzare e produrre testi multimediali

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 24

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

ASSE MATEMATICO

utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica

confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia

a partire dall’esperienza

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate

ASSE STORICO/SOCIALE

comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali

collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto

produttivo del proprio territorio.

3.2.2. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Al termine dell’istruzione obbligatoria gli studenti dovranno aver sviluppato le competenze chiave di

cittadinanza L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della

persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva

interazione con la realtà naturale e sociale.

• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando

varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale),

anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di

lavoro.

• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di

lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative

priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i

risultati raggiunti.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 25

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

• Comunicare

comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e

di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,

simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati

d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,

simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici

e multimediali).

• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando

le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla

realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le

opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,

individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni

utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni

coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica,

individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura

probabilistica.

• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e

l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 26

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 3.3 INDICAZIONI NAZIONALI

3.3.1. INDIRIZZO LICEALE

Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione

approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e

critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e

competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita

sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del

regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).

Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro

scolastico:

lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;

la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di

interpretazione di opere d’arte;

l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;

la pratica dell’argomentazione e del confronto;

la cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale;

l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la

pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare.

La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità

educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta

formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai

singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo.

Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in

parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e

abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa;

linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali

A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

1. Area metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale

prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado

valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 27

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

2. Area logico-argomentativa

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e

morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del

lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei

diversi contesti e scopi comunicativi;

saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con

la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue

moderne e antiche.

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,

comunicare.

4. Area storico umanistica

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che

caratterizzano l’essere cittadini.

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la

storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e

strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)

della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico

italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo

attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 28

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche

nell’ambito più vasto della storia delle idee.

Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la

musica, le arti visive.

Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le

lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche

del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della

descrizione matematica della realtà.

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,

scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche

per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di

approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

3.3.2 INDIRIZZO TECNICO

Il profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Tecnici

L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere sc ientifico e

tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea.

I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo.

L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita

attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse

dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale.

Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative

spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi,

sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere

progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.

I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di

inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e

formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle

professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi

A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative

di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione

della loro creatività ed autonomia – sono in grado di:

agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper

valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 29

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico

e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini

dell’apprendimento permanente;

padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;

riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e

orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo

scientifico, tecnologico ed economico;

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le

connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo;

stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva

interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in

diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;

riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e

valorizzazione;

individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;

riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in

modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;

collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico culturale ed

etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;

utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;

riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e

delle conclusioni che vi afferiscono;

padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli

strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle

discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;

collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee,

della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita

e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e

migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;

cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di

assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;

saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 30

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi

e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale;

essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e

culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 31

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 3.4: IL CURRICOLO D’ISTITUTO

LICEO SCIENTIFICO

“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione

umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e

delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a

maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per

individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle

tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni, dovranno:

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e

scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica,

e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli

propri dell’indagine di tipo umanistico;

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,

anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e

risolvere problemi di varia natura;

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di

problemi;

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del

laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze

sperimentali;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo,

in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle

dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 32

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PIANO DEGLI STUDI

L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo

biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 990 ore nel secondo biennio e nel quinto anno,

corrispondenti a 30 ore medie settimanali.

Il seguente piano di studio verrà progressivamente adottato da tutte le classi.

1° biennio 2° biennio

5° anno 1°

anno

anno

anno

anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99

Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99

Storia e Geografia 99 99

Storia 66 66 66

Filosofia 99 99 99

Matematica* 165 165 132 132 132

Fisica 66 66 99 99 99

Scienze naturali** 66 66 99 99 99

Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore 891 891 990 990 990

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa

nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti

attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente

assegnato.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 33

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

LICEO LINGUISTICO

“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo

studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie

per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente

l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1)

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni, dovranno:

avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti

almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando

diverse forme testuali;

riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere

in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;

essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;

conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo

studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee

fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;

sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di

scambio.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 34

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PIANO DEGLI STUDI

L’orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo

biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 990 ore nel secondo biennio e nel quinto anno,

corrispondenti a 30 ore medie settimanali.

1° biennio 2° biennio

5° anno 1°

anno

anno

anno

anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua latina 66 66

Lingua e cultura straniera 1* 132 132 99 99 99

Lingua e cultura straniera 2* 99 99 132 132 132

Lingua e cultura straniera 3* 99 99 132 132 132

Storia e Geografia 99 99

Storia 66 66 66

Filosofia 66 66 66

Matematica** 99 99 66 66 66

Fisica 66 66 66

Scienze naturali*** 66 66 66 66 66

Storia dell’arte 66 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore 891 891 990 990 990

* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua

** con Informatica al primo biennio

*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina

non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli

studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di

organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo

anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una

disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti

gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di

organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 35

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE

“Il percorso…è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione

dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare

le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la

specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle

tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art. 9 comma 1).

Gli studenti, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli

apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio - antropologica;

aver raggiunto, con la lettura e lo studio diretto di opere ed autori significativi del passato e

contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della

cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;

saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e

i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico - civile e pedagogico - educativo;

saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con

particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche

dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni

interculturali;

possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in modo consapevole e critica, le principali

metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.

Opzione economico-sociale

“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione

economico-sociale che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti

alle scienze giuridiche, economiche e sociali” (art. 9 comma 2)

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni, dovranno:

conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze

economiche, giuridiche e sociologiche;

comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui

l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di

natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;

individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei

fenomeni culturali;

sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e

informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici;

utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle

interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;

saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni

politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 36

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

PIANO DEGLI STUDI

L’orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo

biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali e di 990 nel secondo biennio e nel quinto anno,

corrispondenti a 30 ore medie settimanali.

Il seguente piano di studio verrà progressivamente adottato da tutte le classi.

1° biennio 2° biennio

5° anno 1°

anno

anno

anno

anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Storia e Geografia 99 99

Storia 66 66 66

Filosofia 66 66 66

Scienze umane* 99 99 99 99 99

Diritto ed Economia politica 99 99 99 99 99

Lingua e cultura straniera 1 99 99 99 99 99

Lingua e cultura straniera 2 99 99 99 99 99

Matematica** 99 99 99 99 99

Fisica 66 66 66

Scienze naturali*** 66 66

Storia dell’arte 66 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33

891 891 990 990 990

* Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia

** con Informatica al primo biennio

*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa

nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti

attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente

assegnato.

Page 37: UN TRIENNIO IMPORTANTE · d’Esami CILS ricevuto dall’Università di Siena dopo circa dieci anni di ... stranieri , adottati, è stato ... per i Consigli di classe al fine di assicurare

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 37

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA

È il nuovo indirizzo in cui è confluito, a seguito del riordino dei cicli d’istruzione, l’Istituto Tecnico Nautico.

I corsi di studio, di durata quinquennale, permettono il conseguimento dei titoli di:

Conduttore del mezzo navale

Conduttore di apparati e impianti marittimi

Logistica

All’interno delle prime due articolazioni in precedenza illustrate, di fatto, da sempre esistite nel nostro

Istituto, è possibile individuare le opzioni: CMN (ex Coperta) - Conduzione del mezzo navale, CAIM (ex

Macchina) – Conduzione di Apparati e Impianti Marittimi.

Viene, quindi, tutelato lo straordinario patrimonio del Nautico che rappresenta una specificità unica nel

campo dell’istruzione, con il valore aggiunto e innovativo della Logistica.

I percorsi formativi attivati presso l’Istituto Tecnico Trasporti prevedono, attualmente:

il primo biennio del Settore Tecnologico indirizzo: “TRASPORTI E LOGISTICA”

il secondo biennio del Settore Tecnologico

il V anno, con le seguenti articolazioni e opzioni: “Conduzione del mezzo” – Opzioni “Conduzione del

mezzo navale”, “Conduzione di apparati e impianti marittimi”,” Logistica”

Gli obiettivi delle “opzioni mare”, di cui alla Direttiva n. 8 del 01/08/2012 del MIUR, sono determinati in

relazione ad una serie di criteri:

interesse nazionale anche in riferimento ai trend strategici e alle prospettive di sviluppo; -

coerenza con l’identità degli istituti tecnici e differenziazione con gli indirizzi degli istituti professionali;

coerenza delle competenze in esito con il profilo culturale dell’indirizzo di riferimento;

opportunità di valorizzare le risorse umane e materiali esistenti per non aggiungere nuovi e maggiori

oneri per la finanza pubblica;

prospettive occupazionali;

L’adozione dei contenuti stabiliti dalle Regole IMO (International Maritime Organization) e dalle Direttive

UE (Unione Europea), così come applicate dal DM 30/11/2007 del MIT (Ministero delle Infrastrutture e

Trasporti) e CM 17/12/2007 MIT, consente agli allievi che frequentano l’Articolazione “Conduzione del

Mezzo” nelle sue due Opzioni, CMN e CAIM, di poter accedere direttamente alla Qualifica di Allievo

Ufficiale (Coperta o Macchine) e avviarsi al lavoro nel campo marittimo, previa frequenza di una serie di

cinque corsi, costituenti il cosiddetto “Basic Training”, utili al conseguimento dei brevetti previsti dalla

Convenzione internazionale sugli standard di addestramento, abilitazione e tenuta della guardia per i

marittimi, nota anche come Convenzione STCW ’78 (Standard Training Certification and Watchkeeping

for Seafarers):

1. Sicurezza personale e responsabilità sociali • Personal safety and social responsabilities - PSSR (AVI/1-

4)

2. Sopravvivenza e salvataggio • Personal survival techniques - PST (A-VI/1-1)

3. Antincendio di base • Basic firefighting (A-VI/1-2)

4. Primo soccorso sanitario elementare • Elementary first aid (A-VI/1-3)

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 38

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

5. Familiarizzazione alla security: a) Addestramento alle attività di security per il personale marittimo •

Certificate of proficiency on security awareness for seafarer (A-VI/6-2) b) Addestramento per il

personale marittimo designato a svolgere compiti di security • Certificate of proficiency for seafarers

with designated security duties (A-VI/6-1)

Al termine dei cinque anni, gli esami di stato danno la possibilità di accedere direttamente ai vari settori

lavorativi, di proseguire gli studi universitari oppure di accedere al sistema dell’Istruzione e Formazione

Tecnica Superiore.

L’articolazione “Logistica” riguarda l’approfondimento delle problematiche relative alla gestione, al

controllo degli aspetti organizzativi del trasporto: aereo, marittimo e terrestre, anche al fine di valorizzare

l’acquisizione di idonee professionalità nell’interrelazione fra le diverse componenti. A conclusione del

percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione “Logistica”, consegue i risultati di apprendimento

di seguito specificati in termini di competenze:

1. Gestire tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.

2. Gestire il funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto.

3. Utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto.

4. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di

sistemazione delle merci e dei passeggeri.

5. Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle

condizioni meteorologiche) in cui viene espletata.

6. Organizzare la spedizione in rapporto alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.

7. Sovrintendere ai servizi di piattaforma per la gestione delle merci e dei flussi passeggeri in partenza

ed in arrivo.

8. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di sicurezza.

9. Opzioni “mare” Conduzione del Mezzo Navale Nell’articolazione “Conduzione del mezzo”, opzione

“Conduzione del mezzo navale”, vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze

relative alle modalità di conduzione del mezzo di trasporto per quanto attiene alla pianificazione del

viaggio e alla sua esecuzione impiegando le tecnologie e i metodi più appropriati per salvaguardare

la sicurezza delle persone e dell’ambiente e l’economicità del processo.

Articolazione: “Conduzione del mezzo” - opzione “Conduzione del mezzo navale” consegue i seguenti

risultati di apprendimento specificati in termini di competenze:

1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto in

riferimento all’attività marittima;

2. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative

comunicazioni nei vari tipi di trasporto;

3. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di

sistemazione delle merci e dei passeggeri;

4. Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle

condizioni meteorologiche) in cui viene espletata;

5. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti;

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 39

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi

passeggeri in partenza ed in arrivo;

7. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto

navale e intervenire nella fase di programmazione della manutenzione;

8. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di settore sulla sicurezza. Conduzione di

Apparati e Impianti Marittimi Nell’articolazione “Conduzione del mezzo”, opzione “Conduzione di

apparati e impianti marittimi”, vengono approfondite le problematiche relative alla gestione e alla

conduzione di impianti termici, elettrici, meccanici e fluidodinamici utilizzati nella trasformazione e nel

controllo dell’energia con particolare riferimento alla propulsione e agli impianti navali. Il Diplomato

possiede inoltre conoscenze tecnico-scientifiche sulla teoria e tecnica dei controlli delle macchine e

degli impianti ed è in grado di occuparsi e gestire gli impianti di tutela e disinquinamento

dell’ambiente.

Articolazione “Conduzione del mezzo” - opzione “Conduzione di apparati e impianti marittimi”

consegue i seguenti risultati di apprendimento specificati in termini di competenze:

1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari apparati ed impianti marittimi.

2. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto.

3. Intervenire in fase di programmazione, gestione e controllo della manutenzione di apparati e impianti

marittimi.

4. Controllare e gestire in modo appropriato apparati e impianti di bordo anche relativi ai servizi di

carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri.

5. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative

comunicazioni nei vari tipi di trasporto.

6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi

passeggeri in partenza ed in arrivo.

7. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

I programmi di studio consentono l'acquisizione di competenze spendibili nei settori marittimo, della

Logistica, con particolare riguardo alla tutela dell'ambiente e nel razionale sfruttamento delle risorse

marine. Le specializzazioni forniscono ai diplomati dell’Indirizzo “Trasporti & Logistica” che non

intendono navigare, sbocchi occupazionali nell'area tecnico-gestionale degli impianti di trasformazione

ed utilizzazione dell'energia, di depurazione e disinquinamento e nell’area della cantieristica navale. L’

Istituto è stato accreditato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per realizzare i moduli di

allineamento di cui al D.M. 30/11/2007 per l’acquisizione della qualifica di allievo ufficiale di coperta o

allievo ufficiale di macchina. Il modulo di allineamento è un corso di 500 ore, grazie al quale è possibile

ottenere per un diplomato di scuola secondaria di 2° grado un attestato equipollente al diploma

rilasciato dall’Istituto Tecnico Nautico. Inoltre è stato anche accreditato al MIT per i corsi Direttivi di

ufficiali (D.M 4/12/2013).

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 40

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PIANO DEGLI STUDI

DISCIPLINE 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ CLASSE

Religione/Attività alternativa 1 1 1 1 1 Religione

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 A050

Storia 2 2 2 2 2 A050

Lingua inglese 3 3 3 3 3 A046

Matematica 4 4 3 3 3 A047

Complementi di matematica

1 1

A047

Tecnica Nautica 2 2

C180

Diritto ed economia 2 2 2 2 2 A019

Scienze della terra e biologia 2 2

A060

Geografia 1

A060

Fisica 3 3

A038

Chimica 2 (1) 2 (1)

A013 (C240)

Tecnologie e tecniche di rappresentazione

grafica 2 (1) 2 (1)

A071 (C320)

Tecnologie informatiche 3 (2)

A034 (C310)

Scienze e tecnologie applicate

3

A056

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 A029

Logistica

2 (2) 2 (2)

A015 (C180)

Elettrotecnica, elettronica e automazione

4 (2) 4 (2) 3 (2) A035 (C270)

INDIRIZZO CMN (CAPITANI)

Scienza della navigazione, struttura e

costruzione del mezzo 5 (2) 5 (2) 9 (6) A056 (C180)

Meccanica e macchine

3 (2) 3 (2) 3 (2) A020 (C320)

INDIRIZZO CAIM (MACCHINISTI)

Meccanica e macchine

5 (2) 5 (2) 9 (6) A020 (C320)

Scienza della navigazione, struttura e

costruzione del mezzo 3 (2) 3 (2) 3 (2) A056

Le ore in parentesi sono ore di compresenza

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 41

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 3.5: PROGETTI PER L’AMPLIAMENTO/ARRICCHIMENTO DELL’OF

Premessa

L’Istituto svolge, ormai, da anni una serie di progetti che qualificano la sua

offerta formativa e che vanno, in qualche caso, ad integrare l’attività svolta

dalle funzioni strumentali. Si tratta di attività che riguardano recupero,

inclusione ma anche valorizzazione delle eccellenze.

Progetto ESABAC

Il progetto dà la possibilità agli studenti del Liceo Linguistico di conseguire

un doppio diploma l'Esame di Stato italiano e il Baccalaureato

francese. L'ESABAC è infatti un diploma internazionale riconosciuto sia in

Italia che in Francia. Il progetto riguarda specificatamente il triennio e

prevede un potenziamento dello studio del francese, (4 ore settimanali

invece di 3, con la compresenza di un assistente madrelingua) nonché

l'insegnamento della storia in francese. Per accedervi è sufficiente che gli

allievi abbiano iniziato lo studio del francese dalla prima superiore o che

comunque presentino in Terza un livello di conoscenza della lingua

corrispondente al livello A2 / B1 del Quadro Comune Europeo di

Riferimento.

Si tratta di un percorso di studi d'eccellenza, voluto dai Ministeri degli Esteri

e dell'Istruzione dei due rispettivi paesi nell'ottica di una sempre maggiore

integrazione europea. Per realizzarlo nel concreto, un'apposita commissione bilaterale ha lavorato alla

riscrittura dei programmi d'insegnamento di letteratura e di storia, delineando un percorso culturalmente

ricco proprio perché all'insegna dell'interdisciplinarietà. Così, dalla semplice compresenza degli insegnanti

in classe, altre pratiche di lavoro in équipe vengono incoraggiate nel corso del triennio: dalle prove di

verifica comuni, ai concorsi di finzione letteraria (sul modello del romanzo storico), ai laboratori teatrali,

agli ateliers di storia dell'arte in francese.

Contemporaneamente si sta creando una rete di scuole sia in Italia che in Francia, dove il progetto

esattamente speculare viene realizzato in quelle scuole dove si studia l'italiano come lingua straniera. Le

classi italiane e quelle francesi coinvolte nel progetto potranno così approfondire la conoscenza delle

rispettive culture e delle rispettive radici storiche, potranno effettuare soggiorni studio nella classe

gemellata, realizzare scambi lunghi di singoli studenti (MIA, mobilità individuale alunni) o di singoli

insegnanti (programma Jules Verne). Ma soprattutto al termine degli studi potranno scegliere se

proseguire la loro formazione universitaria qui o nel paese d'oltralpe. Il diploma ESABAC dà infatti libero

accesso a tutte le Università francesi ed apre un canale privilegiato per percorsi di ricerca post-laurea in

Francia.

E per chi all'esame di maturità non superasse le prove ESABAC specifiche? Niente paura: il diploma

italiano è comunque assicurato.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 42

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE

Denominazione progetto CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE: LIVELLO A1- A2 -B1 – B2

CERTIFICAZIONE INGLESE BRITISH INSTITUTE

DELE (IN COLLABORAZIONE CON L’ISTITUTO CERVANTES)

DELF (IN COLLABORAZIONE CON L’ISTITUTO GRENOBLE)

FIT IN DEUTSCH (IN COLLABORAZIONE CON IL GOETHE INSTITUTE)

Priorità cui si riferisce Il progetto intende fornire agli alunni gli strumenti linguistici necessari per

sostenere gli esami di certificazione europea

Consolidare e potenziare le abilità e le competenze orali , scritte, di

comprensione e produzione;

Motivare l’apprendimento della lingua

Traguardo di risultato

Obiettivo di processo Conoscere la tipologia delle prove d’esame orali e scritte, conoscere le

competenze linguistiche necessarie per sostenere l’esame, potenziare le

competenze orali di comprensione e produzione, potenziare le

competenze scritte di comprensione delle lingue

Priorità non desunte dal

RAV

Legge 107 comma 7 lettera a)

“valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche”

Destinatari Si rivolge, prima di tutto, agli studenti del linguistico che possono

conseguire certificazioni in tutte le lingue, tutti gli studenti potranno

seguire i corsi per Inglese. Gli studenti delle scienze umane potranno

conseguire anche la certificazione in lingua tedesca.

Situazione su cui

interviene

Si vuole accrescere sia il numero di studenti che conseguono una

certificazione linguistica sia il livello conseguito. L’obiettivo massimale è far

sì, in prospettiva, che tutti gli studenti riescano ad ottenere almeno una

certificazione di livello B1, quello a più breve termine è di avere un livello di

partecipazione ai corsi almeno del 20% degli studenti di riferimento e di

ottenere risultati positivi nel più del 50% dei casi.

Attività previste Verranno svolte attività didattiche e ludiche. Parallelamente si procederà al

ripasso delle funzioni, dei contenuti grammaticali, lessicali e comunicativi

previsti dal QCER per favorire il potenziamento lessicale e fraseologico

degli ambiti tematici che saranno oggetto d’esame. Particolare attenzione

verrà dedicata allo studio delle frasi idiomatiche. Si lavorerà su prove

concrete d’esame e prove simili simulando la reale situazione d’esame.

Risorse finanziarie Compenso docenti

Iscrizione esami

Fotocopie

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 43

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Risorse umane (ore) / area Docenti di lingua e madrelingua

Docente organico potenziato per Inglese

Altre risorse necessarie Aule con LIM e/o Laboratori linguistici

Indicatori utilizzati Prove di comprensione lettura, prove di comprensione uditiva, prove di

comprensione e interazione scritta e prove di espressione e interazione

orale coì come previsto dal QCER

Percentuale di studenti che ottengono la certificazione linguistica

Stati di avanzamento Il progetto viene svolto ogni anno

Valori / situazione attesi Si attende il superamento della prova di certificazione in almeno il 50% dei

casi

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Denominazione progetto FUTURI CHIMICI

Priorità cui si riferisce Il progetto mira al miglioramento dei risultati di livello più elevato

Traguardo di risultato

Obiettivo di processo Monitoraggio del percorso didattico del ns. istituto grazie al confronto

con altre realtà locali e nazionali

Priorità non desunte dal RAV Legge 107 comma 7 lettera b) “potenziamento delle competenze

matematico – logiche e scientifiche”

Comma 7 lettera q) “…valorizzazione del merito”

Destinatari Studenti di quarta e quinta indirizzo scientifico

Situazione su cui interviene Miglioramento delle competenze delle discipline scientifiche anche in

funzione del superamento dei test universitari in alcune facoltà

Attività previste Applicazione in contesti nuovi dei contenuti di chimica generale

Approfondimento dei contenuti scolastici

Applicazione dei contenuti di chimica organica

Risorse finanziarie necessarie Fotocopie

Risorse umane (ore) / area 20h docente di Scienze

Altre risorse necessarie

Indicatori utilizzati Risultati degli studenti nelle selezioni

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 44

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Stati di avanzamento

Valori / situazione attesi Formazione della rappresentanza studentesca da inviare alle selezioni

regionali delle Olimpiadi della Chimica

Denominazione progetto OLIMPIADI DI MATEMATICA (IN COLLABORAZIONE CON L’UNIONE

MATEMATICA ITALIANA)

Priorità cui si riferisce Il progetto mira al miglioramento dei risultati di livello più elevato nelle

prove standardizzate ma anche ad una riduzione della varianza dei

risultati

Traguardo di risultato

Obiettivo di processo Monitoraggio del percorso didattico del ns. istituto grazie al confronto

con altre realtà locali e nazionali

Priorità non desunte dal RAV Legge 107 comma 7 lettera b) “potenziamento delle competenze

matematico – logiche e scientifiche”; i); o)

Comma 7 lettera q) “…valorizzazione del merito”

Destinatari Gruppo di studenti selezionato dai docenti interni di Matematica

Situazione su cui interviene Miglioramento delle competenze delle discipline fisico-matematiche e

anche in funzione del superamento dei test universitari in alcune facoltà

Attività previste Didattica laboratoriale, problem solving

Risorse finanziarie necessarie Fotocopie

Iscrizione

Risorse umane (ore) / area Docenti di Matematica

Docenti organico potenziato

Altre risorse necessarie Laboratorio multimediale

Indicatori utilizzati Risultati degli studenti nelle prove di selezione

Stati di avanzamento

Valori / situazione attesi Formazione di una rappresentanza studentesca per la partecipazione

alle successive selezioni

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 45

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Denominazione progetto OLIMPIADI DI ITALIANO

Priorità cui si riferisce Il progetto mira al miglioramento del livello dei risultati nelle prove

standardizzate, ma anche ad una riduzione della varianza dei risultati

Traguardo di risultato

Obiettivo di processo Monitoraggio del percorso didattico del ns. Istituto grazie al confronto

con altre realtà locali e nazionali

Priorità non desunte dal RAV

Legge 107 comma 7 lettera A) valorizzazione e potenziamento delle

competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano; lettera

q) “…valorizzazione del merito”

Dlgs 13 aprile 2017 n°60 – Cultura Umanistica

Destinatari Gruppo di studenti selezionato dai docenti interni di Italiano

Situazione su cui interviene Miglioramento delle competenze comunicative e morfosintattiche

Attività previste Didattica laboratoriale, problem solving

Risorse finanziarie necessarie Fotocopie

Iscrizione

Risorse umane (ore) / area Docenti di Italiano

Altre risorse necessarie Laboratorio multimediale

Indicatori utilizzati Risultati degli studenti nelle prove di selezione

Stati di avanzamento

Valori / situazione attesi Formazione di una rappresentanza studentesca per la partecipazione

alle successive selezioni

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 46

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Denominazione progetto GARA NAZIONALE DEGLI ISTITUTI TECNICI TRASPORTI E

LOGISTICA CMN-CAIM

Priorità cui si riferisce

Traguardo di risultato

Obiettivo di processo Monitoraggio del percorso didattico del ns. istituto grazie al confronto

con altre realtà locali e nazionali

Altre priorità Legge 107 comma 7 lettera q “valorizzazione del merito”

Destinatari Studenti dell’indirizzo trasporti e logistica

Situazione su cui interviene

Attività previste

Risorse finanziarie necessarie

Risorse umane (ore) / area Docenti organico di diritto 20h

Altre risorse necessarie

Indicatori utilizzati Risultati ottenuti nella gara/confronto con risultati anni precedenti

Stati di avanzamento

Valori / situazione attesi

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 47

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PROGETTI

DENOMINAZIONE

PROGETTO

ERASMUS PLUS

LEARNING THROUGH THEATRE AND TECHNOLOGY

Priorità cui si

riferisce

COOPERAZIONE PER L’INNOVAZIONE E LO SCAMBIO DI BUONE PRATICHE

Traguardo di

risultato

Obiettivo di

processo

Altre priorità

(eventuale)

INCLUSIONE SOCIALE;

SVILUPPO DI ABILITA’ E COMPETENZE DIGITALI

Situazione su cui

interviene

Il progetto ha come obiettivo lo sviluppo delle abilità e competenze linguistiche

(scritte e orali) nella madrelingua e nella seconda lingua, il miglioramento delle

competenze digitali. La partnership tra le diverse scuole mira principalmente a

sensibilizzare gli alunni in vari settori: la creazione di storie e la reinvenzione di

legende tradizionali, l’utilizzo delle nuove tecnologie, la realizzazione e la messa

in scena di un testo teatrale scritto dai ragazzi.

Questo progetto aiuterà i ragazzi a sviluppare le competenze di cittadinanza e

inclusione sociale e avrà anche un impatto con i genitori e la popolazione delle

città dei diversi partner di istruzione secondaria..

Attività previste Incontri organizzativi: Lavardac (Francia), Nowa Slupia (Polonia)

Agli incontri organizzativi partecipano solo i docenti con lo scopo di pianificare i

lavori dell’intero gruppo. Sono, tuttavia, momenti di crescita e di apertura perché

permettono il confronto con diversi sistemi educativi.

Incontri-gemellaggi: Nowa Slupia (Polonia), Lavardac (Francia), Procida (Italia),

Rio Tinto (Portogallo). In questi appuntamenti sono coinvolti anche gli studenti.

Ogni incontro avrà come obiettivo la tematica del Learning throght theatre and

technology. Al fine di promuovere un maggiore coinvolgimento degli studenti

ogni obiettivo sarà proposto anche mediante attività laboratoriali (scrittura

creativa, theatre workshop, video editing, sceneggiatura, scenografia)

Risorse finanziarie

necessarie

Finanziamenti europei

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 48

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Risorse umane

(ore) / area

Docenti organico di diritto (ore non quantificabili).

Altre risorse

necessarie

Laboratori audiovisivi

Altre risorse eventualmente necessarie (laboratori, …)

Indicatori utilizzati Confronto con realtà scolastiche europee ed extra europee su tematiche culturali

e su strategie didattiche

Stati di

avanzamento

Ottobre 2017: Lavardac– 1° incontro organizzativo (transnational project meeting)

Aprile 2018: Nowa Slupia – 1° incontro – gemellaggio (Learning-training, teaching

activities)

Maggio-Giugno 2018 Lavardac. 2° incontro – gemellaggio (Learning-training,

teaching activities)

Ottobre 2018: Procida – 3° incontro – gemellaggio (Learning-training, teaching

activities)

Aprile 2019: Rio Tinto – 4° incontro – gemellaggio (Learning-training, teaching

activities)

Maggio 2019: Nowa Slupia - 2° incontro organizzativo finale (transnational

project meeting)

Valori / situazione

attesi

Consapevolezza del proprio patrimonio culturale e di quello dei altri paesi

coinvolti nel progetto; v

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 49

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

DENOMINAZIONE

PROGETTO

PROGETTO BIBLIOTECA

"LEGGERE È PENSARE PROFONDAMENTE"

Priorità cui si riferisce Legge 107 comma 7 lettere a, b, c, d, e, f, g, h, m,

Traguardo di risultato

(event.)

Obiettivo di processo (event.)

Altre priorità (eventuale) Il progetto ha sia una valenza sociale sia culturale.

Sociale, perché si propone di: promuovere l’amore per la lettura inteso

sia come occasione di ricerca e di studio, sia come mezzo di

soddisfacimento di un bisogno di evasione e di identificazione positiva;

di sviluppare una corretta e consapevole educazione alla cittadinanza;

di garantire una maggiore attenzione per un’adeguata accoglienza ai

cittadini di altri Paesi.

Culturale, perchè mira a realizzare le iniziative di cui si è detto mediante

lo sviluppo della didattica laboratoriale attraverso l’utilizzo della

biblioteca scolastica lo sviluppo delle competenze di ricerca e l’utilizzo

esperto dell’informazione.

Situazione su cui interviene "Leggere è pensare profondamente", sosteneva Alfieri. La lettura, infatti,

è sospensione del tempo, è concentrata esplorazione del mondo e di

sè.

Partendo da questo presupposto il nostro Istituto intende valorizzare il

ruolo della biblioteca scolastica in un rapporto stretto con il territorio e

all’interno della logica della scuola dell’autonomia. La promozione della

lettura, ma allo stesso tempo l'educazione nell'uso dei media, sarà

quindi promossa attraverso una serie di iniziative, di respiro breve ma

di provata incisività.

Attività previste “book crossing" interno all'Istituto: bacheche di libri donati dagli

studenti a disposizione senza obblighi di registrazione dei prestiti;

mostre a tema in occasioni particolari ( la Giornata della Memoria,

quella del Ricordo, la Festa della Donna, anniversari ecc).

valorizzazione dei libri antichi in nostro possesso come

testimonianza del legame della gente dell’isola con il mare e con il

nostro istituto nautico;

incontri in biblioteca con le classi ed in particolare con le prime,

allo scopo di suscitare l'interesse per la lettura come attività di

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 50

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

svago (leggere per sognare, leggere per divertirsi, leggere per

crescere) e di far recepire la biblioteca, non solo come luogo di

ricerca e consultazione, ma anche come spazio "piacevole" della

scuola in cui è possibile scambiarsi impressioni ed idee sui libri e

sul mondo. L'attività prevede anche la partecipazione di studenti

delle classi superiori che raccontano la loro passione per la lettura.

"The letterari": incontri conviviali per leggere e parlare di libri, a

cadenza variabile;

"Questo ve lo consiglio io…": brevi recensioni compilate dagli

studenti come suggerimenti di lettura, reperibili in un raccoglitore

in biblioteca e sulle pagine del sito web della scuola;

"Un libro da… spolverare": capolavori trascurati da ri-spolverare,

suggeriti con cadenza mensile, anche questi in evidenza in

biblioteca e nelle pagine del sito web della scuola;

" Patente di lettore" per il biennio: tessera a punti per premiare i

lettori più assidui;

"A colpi di romanzo", gara tra gruppi classe su letture comuni;

corso di lettura espressiva aperto agli studenti interessati .

Risorse finanziarie necessarie Contributi regionali alle Biblioteche operanti sul territorio della Regione

Campania

Risorse umane (ore) / area Le risorse umane saranno impiegate per l’apertura al pubblico, secondo

l’orario previsto

lunedì: dalle ore 10,00 alle ore 13,00

martedì: dalle ore10,00 alle ore14,30

mercoledì: dalle ore 10,00 alle ore13,00 e

dalle ore 14,30 alle ore 16,30

giovedì: dalle ore10,00 alle ore 13,00

venerdì: dalle ore10,00 alle ore13,00

Altre risorse necessarie

Indicatori utilizzati Numero dei prestiti

Stati di avanzamento Monitoraggio degli esiti e del gradimento mediante questionari

Valori / situazione attesi Promozione della lettura e valorizzazione del patrimonio librario in

possesso della scuola

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 51

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Denominazione progetto MARITIME ENGLISH

Priorità cui si riferisce Migliorare gli esiti a distanza degli studenti diplomati

Traguardo di risultato Fornire un valore aggiuntivo da usufruire dopo il diploma

Obiettivo di processo Fornire migliori strumenti di informazione agli studenti del quarto e

quinto anno circa le opportunità e le difficoltà rappresentate dai diversi

percorsi

Consolidare in modo mirato la preparazione nel settore specifico

Altre priorità Legge 107 comma 7 lettere a) “valorizzazione e potenziamento delle

competenze linguistiche”

Destinatari Classi quinte indirizzo trasporti e logistica

Situazione su cui interviene Un corso di potenziamento di Maritime English fornirebbe agli studenti,

di coperta e di macchine, una base per affinare la propria preparazione

e superare l’esame propedeutico per accedere alla qualifica di allievo

ufficiale. Accrescimento della competenza comunicativa, motivazione

allo studio della lingua Inglese. Sensibilizzazione e familiarizzazione ai

suoni e al contesto linguistico anglofono che caratterizza la vita

professionale del personale navigante

Attività previste Attiivtà di speaking, listening, reading e writing riguardanti argomenti

tecnici specifici.

Risorse finanziarie necessarie Corso di 25 ore

Risorse umane (ore) / area Docente di lingua inglese

Altre risorse necessarie LIM, fotocopie

Indicatori utilizzati Sotto il profilo dei contenuti il corso riflette i criteri previsti dall’IMO

Model Coursee 3.17. In linea generale saranno equamente affrontate

terminologia tecnica, comunicazione e scrittura specifica per coperta e

macchine

Stati di avanzamento Maggio – Giugno

Valori / situazione attesi Consolidare le competenze linguistiche di base. Acquisire competenze

linguistiche specifiche. Conseguire una preparazione propedeutica al

superamento del test orale e scritto o tecnico come previsto dall’art.7

del decreto direttoriale 17.12.2007

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 52

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Denominazione progetto POTENZIAMENTO, RINFORZO E RECUPERO DISCIPLINARE

Priorità cui si riferisce Riduzione percentuale studenti che a giugno riportano la non

promozione o la sospensione del giudizio

Miglioramento dei risultati INVALSI

Traguardo di risultato

Obiettivo di processo

Altre priorità Legge 107 comma 7 lettere l) n)

Destinatari Studenti che presentano carenze disciplinari

Situazione su cui interviene Carenze disciplinari e/o metodologiche e potenziamento in particolare

in Matematica, Diritto, Scienze

Competenze di cittadinanza

Attività previste Corsi di recupero

Corsi di potenziamento

Risorse finanziarie necessarie

Risorse umane (ore) / area Funzione strumentale area alunni

Docenti delle discipline interessate

Docenti dell’organico potenziato

Altre risorse necessarie

Indicatori utilizzati Valutazioni conseguite dopo i corsi

Stati di avanzamento

Valori / situazione attesi

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 53

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Denominazione progetto INCONTRO CON SCRITTORI, DOCENTI, PERSONALITÀ DELLA

CULTURA, IMPRENDITORI, MANAGER

Priorità cui si riferisce

Traguardo di risultato

Obiettivo di processo

Altre priorità Legge 107 comma 7 lettere a, b, c, d, e, f, g, h, m,

Destinatari Tutti gli studenti in modo articolato nei diversi progetti realizzati

Situazione su cui interviene

Attività previste Progetto “Il mondo salvato dai ragazzini”

Partecipazione a incontri e conferenze promossi da Comune, Università

ed altri Enti

Eventuali altri incontri e conferenze con scrittori, docenti, critici o

personalità della cultura sia nella sede scolastica che sul territorio.

Risorse finanziarie

necessarie

Risorse umane (ore) / area Dipartimento materie umanistiche/scientifiche

Altre risorse necessarie

Indicatori utilizzati Monitoraggio degli esiti e del gradimento mediante questionari

Stati di avanzamento

Valori / situazione attesi Sviluppo delle competenze linguistiche e letterarie degli studenti

Valorizzazione e sviluppo delle potenzialità e dei talenti degli

studenti a livello emotivo, affettivo, cognitivo, relazionale

Livello di coinvolgimento e gradimento degli studenti

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 54

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Denominazione progetto ATTIVITÀ SPORTIVE/GIOCHI STUDENTESCHI

Priorità cui si riferisce

Traguardo di risultato

Obiettivo di processo Legge 107 comma 7 lettera g)

Altre priorità ===

Destinatari Tutti gli studenti

Situazione su cui interviene

Attività previste Partecipazione ai giochi studenteschi

Risorse finanziarie necessarie Spese attrezzature, bus

Risorse umane (ore) / area Docenti di scienze motorie.

Altre risorse necessarie

Indicatori utilizzati Numero studenti iscritti al progetto e loro percentuale rispetto al totale.

Livello di soddisfazione e rilevazione del clima

Incremento numero studenti che considerano attività motoria come

abitudine.

Stati di avanzamento

Valori / situazione attesi

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 55

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Denominazione progetto ATTIVITÀ MUSICALI, TEATRALI E CINEMATOGRAFICHE

Priorità cui si riferisce

Traguardo di risultato

Obiettivo di processo

Altre priorità Legge 107 comma 7 lettere c) d) e) f) p)

Destinatari Tutti gli studenti

Situazione su cui interviene

Attività previste Partecipazione a spettacoli teatrali in orario curricolare

Partecipazione a spettacoli teatrali in orario extracurricolare

Partecipazione a spettacoli cinematografici/cineforum

Partecipazione a eventi musicali

Sviluppo attività laboratoriali

Risorse finanziarie necessarie Acquisto biglietti, bus, acquisto attrezzature

Risorse umane (ore) / area Docente referente attività del mondo dello spettacolo

Altre risorse necessarie

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento

Valori / situazione attesi

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 56

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Denominazione

progetto

LA SCUOLA È NOSTRA

Priorità cui si

riferisce

Traguardo di

risultato

Obiettivo di

processo

Altre priorità Legge 107 comma 7 lettera m)

“Progetti volti a diffondere la conoscenza di tutte le forme di partecipazione

studentesca ai sensi del DPR 567/96”

Destinatari Tutti gli studenti

Situazione su cui

interviene

L’esperienza scolastica è unica e irripetibile proprio perché nasce e si sviluppa in

una comunità. Una comunità di persone di diversa identità, età, esperienza, una

comunità in cui sperimentare le proprie capacità relazionali, di dialogo, di

collaborazione. Una comunità che è poi integrata nella più ampia società civile,

dove sperimentare quindi i valori democratici della convivenza civile. La comunità

scolastica dunque è una comunità di persone che convivono e cooperano per lo

stesso fine, ma non è solo un’aggregazione finalizzata al conseguimento di un

obiettivo didattico. Essere comunità significa condividere esperienze, relazioni,

appartenenza. È un valore aggiunto per la formazione integrale (relazionale,

culturale, umana) dello studente. Per questo la nostra scuola, mediante questo

progetto, si propone di ritrovare/ inventare/ progettare luoghi in cui imparare e

fare esercizio di cittadinanza studentesca, vera e propria palestra della

Democrazia.

Attività previste La scuola è luogo che educa alla partecipazione, anche perché è luogo di

democrazia, la prima esperienza di democrazia che un giovane incontra nel suo

prender parte alla comunità civile. Pertanto si propone la creazione di un Comitato

studentesco (articolo 13, comma 4 del decreto legislativo 16 febbraio 1994, n. 297)

che in collaborazione con i rappresentanti degli studenti nel Consiglio di istituto,

con le associazioni culturali e di volontariato, con gli Enti locali pubblici o privati,

curi le iniziative e le proposte per la partecipazione attiva alla vita democratica

della scuola, in particolare:

a) Conoscenza degli ambiti di azione degli Organi Collegiali e dei procedimenti

introdotti dalla ‘Buona Scuola’, con particolare riferimento alle funzioni

preposte al Comitato Tecnico di Valutazione (legge 107 art. 1 comma 129) e

alle azioni previste dal Piano di Miglioramento.

b) Cura di un percorso di ‘Educazione alla Legalità’ attivato per gli studenti del

primo biennio, che si concluderà con una manifestazione finale utile a

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 57

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

divulgare le tematiche affrontate.

c) Gestione di un luogo fisico all’interno dell’Istituzione scolastica, quale punto di

ritrovo e di incontro e quale punto di partenza per la gestione del luogo

virtuale.

d) Formazione e Informazione sulla Sicurezza a Scuola e sul posto di lavoro ai

senso del D.lgs. 81.

Risorse finanziarie

necessarie

Risorse umane

(ore) / area

Altre risorse

necessarie

Indicatori utilizzati motivare la partecipazione alla vita scolastica coinvolgendo gli studenti attraverso

linguaggi e interessi condivisi

favorire l'inclusione e l'educazione alla cittadinanza anche attraverso metodologie

di semplificazioni

creare un clima relazionale inclusivo attraverso la percezione della centralità della

persona all’interno dei processi democratici

creare sinergia tra i diversi operatori finalizzata al raggiungimento degli obiettivi

prefissati

Stati di

avanzamento

Valori / situazione

attesi

favorire il reciproco supporto tra gli allievi

disponibilità al lavoro cooperativo ed alla riflessione condivisa sulle attività

partecipative e democratiche della scuola

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 58

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Denominazione

progetto

PROGETTO DI APPROFONDIMENTO “L’IDENTITA’ GIURIDICO-FUNZIONALE

DEL COMANDANTE QUALE SOGGETTO DI PUBBLICO INTERESSE”

Priorità cui si

riferisce

Traguardo di

risultato

Obiettivo di

processo

Altre priorità Legge 107 comma 7 lettera b) n)

Art.3.3.c1 Potenziamento

Situazione su cui

interviene

Il progetto relativo a “L’ IDENTITA’ GIURIDICO-FUNZIONALE DEL COMANDANTE

QUALE SOGGETTO DI PUBBLICO INTERESSE” prevede un approfondimento della

figura del Comandante di una nave, figura complessa che riassume in sé funzioni e

poteri tanto di natura privatistica, quanto di natura pubblicistica rivolti al

conseguimento di un fine unico: la sicurezza delle persone e dei beni in

navigazione.

Si procederà all’esame delle normativa vigente in materia di navigazione relativa alla

figura in oggetto nonché allo studio di una serie di situazioni verificatesi nel corso

della storia della nostra marineria configurabili come “sinistri marittimi” e delle

sentenze che ne sono scaturite

Attività previste Il progetto è rivolto agli studenti del 4° e 5° anno dell’ITL ed è articolato in 30 ore

complessive.

Esso è suddiviso in 7 moduli ciascuno dei quali sarà sviluppato nel corso di uno o

più incontri nell’ambito dei 15 previsti dalla durata di 2 ore ciascuno.

Per ogni incontro è prevista l’esposizione teorica della tematica in oggetto e

successivo dibattito sulla base degli interessi emergenti da parte degli studenti

coinvolti.

Saranno proposti filmati/documentario su eventi di particolare rilevanza nell’ambito

dei sinistri marittimi.

Si realizzeranno anche incontri in presenza di Comandanti della nostra isola che

porteranno testimonianza della propria esperienza professionale.

Gli studenti parteciperanno inoltre, ad attività di ricerca di fonti normative utili a

chiarire l’argomento oggetto di studio.

Due incontri (uno intermedio e uno conclusivo) saranno impiegati per il

monitoraggio e la verifica dei processi attivati e dei risultati raggiunti.

Moduli Analisi dell’identità giuridico- funzionale del Comandante navale: Attribuzioni

pubblicistiche

Analisi dell’identità giuridico- funzionale del Comandante navale: Attribuzioni

privatistiche

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 59

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Analisi dell’identità giuridico- funzionale del Comandante navale: Attribuzioni di

natura tecnica: capo della spedizione – capo della comunità viaggiante

Il sinistro marittimo

Violazione degli obblighi sulla sicurezza della navigazione in materia di

inquinamento ambientale- relative sanzioni penali- Analisi di casi oggetto di

sentenze-

Violazione degli obblighi sulla sicurezza della navigazione (Regolamento per

prevenire gli abbordi a mare) e relative sanzioni penali- Analisi di casi oggetto di

sentenze-

Monitoraggio e Prove di verifica dei risultati raggiunti

Risorse

finanziarie

necessarie

ORGANICO POTENZIATO

Risorse umane

(ore) / area

docenti discipline giuridico-economiche dell’organico potenziato

Altre risorse

necessarie

strumenti multimediali

Indicatori

utilizzati

Reperire le varie fonti normative con particolare riferimento al settore di studio

Riconoscere le caratteristiche essenziali del soggetto analizzato e le sue

interrelazioni con il settore di appartenenza proiettato nei diversi contesti di vita.

Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti

professionali nonché i vincoli a cui sono subordinate.

Stati di

avanzamento

Monitoraggio intermedio e finale mediante: Test a risposta multipla, questionari,

prove soggettive/oggettive, prove pratiche con domande a risposta aperta, con

domande a risposta vero/falso, con domande a risposta multipla, completamento di

testi con parole, completamento di testi senza aiuto

Valori /

situazione attesi

Il progetto sulla legalità intende intervenire sulla necessità di potenziare la

consapevolezza dell’importanza del rispetto delle regole, dei canoni

comportamentali da assumere nella comunità sociale e delle norme giuridiche che

regolano gli stessi, migliorando la conoscenza dei valori fondamentali su cui si basa

la democrazia per imparare a difenderli e custodirli. Nello specifico il progetto tende

a potenziare negli studenti la consapevolezza che il comandante di una nave, è una

figura complessa poiché riassume in sé funzioni e poteri di natura privatistica,

essendone il legale rappresentante, ma anche di natura pubblicistica che sfociano in

responsabilità ad ampio raggio. L’analisi della deontologia professionale che deve

accompagnare sempre l’azione di chi è soggetto apicale della gerarchia interna alla

nave, costituirà per i ragazzi insegnamento di vita a prescindere dal ruolo che essi

andranno a coprire nella loro esistenza.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 60

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PROGETTI CON IL TERRITORIO

Essendo l’Istituto Superiore di Procida convenzionato con l’Università per Stranieri di Siena, il Progetto

include una o più sessioni d’esame CILS, durante le quali saranno impegnati, oltre i docenti

somministratori, anche un collaboratore scolastico ed un assistente tecnico. Inoltre, per l’organizzazione

logistica degli esami è prevista la disponibilità di un assistente amministrativo, in particolare per la

gestione della contabilità delle tasse d’esame (versate dai candidati sul c/c postale dell’Istituto e,

successivamente rimesse dall’Istituto all’Università di Siena, dopo averne introitato il 25% dell’importo

totale come da Convenzione)

Referenti: Proff. Borgogna Francesca/ Monti Pietro

Denominazione

progetto

Corso di Lingua e cultura italiana per stranieri (gratuito) con esami in sede di

Certificazione Italiano Lingua Straniera (CILS)

Integrazione e insegnamento di lingua e cultura italiana

Progetto Italiano L2 ed integrazione (livello A1 – A2 – B1)

Premessa Gli adulti hanno bisogno di apprendere una lingua di una società di cui sono

consapevoli non essere parte, anzi talvolta ne sentono il rifiuto e l'ostilità. La loro

esigenza nasce quindi dalla quotidianità: hanno bisogno di capire e farsi capire nel

luogo di lavoro, negli uffici, nei negozi, nella scuola dei loro figli.

Hanno quindi bisogno di conoscere la lingua nelle forme colloquiali e nei registri

formali, immediatamente devono imparare a leggere comunicazioni, avvisi, devono

saper compilare bollettini postali, leggere le voci delle buste paga e degli estratti-

conto bancari.

In entrambi i casi il ruolo del docente di lingua italiana, pur differenziandosi, si rivela

essenziale per un apprendimento linguistico efficace, ma diversi saranno anche i

contenuti, per le diverse esigenze, e le strategie.

Uno studente immigrato, bambino o adulto, pone altresì sue proprie caratteristiche

Sede convenzionata con Università per stranieri di Siena

Esami CILS

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 61

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

peculiari, molto diverse da quelle di chi studia una seconda lingua per piacere, per

cultura, per ragioni professionali. Uno studente adulto immigrato, così come il

bambino straniero, deve essere considerato per il tipo di istanze che pone e

pertanto non si dovrebbero applicare tecniche didattiche che non tengano conto

dell'età degli studenti, oltre che delle ragioni per cui essi si trovano a studiare una

seconda lingua.

Situazione su cui si

interviene

L’allievo adulto

Secondo Rogers l’adulto non è disposto a mettere in discussione la propria

situazione di adulto e le proprie conoscenze perciò l’insegnamento può essere

efficace solo se è lo stesso studente a decidere di voler cambiare la sua realtà

conoscitiva e sociale.

Lo studente adulto non è disposto a farsi guidare dall’insegnante senza porsi dei

problemi: prima di tutto vuole essere coinvolto nelle decisioni che lo riguardano,

vuole che sia chiaro il percorso che sta facendo, vuole avere la possibilità di

misurare continuamente il percorso effettuato, vuole anche essere autonomo

nell’apprendimento e in questo caso l’insegnante diventa un facilitatore che dà gli

strumenti perché lo studente riesca a continuare il suo cammino in modo

autonomo.

Metodi, tecniche e

strategie

Per quanto riguarda l’utilizzo delle tecniche glottodidattiche in classe con gli adulti

non possiamo dire quali siano le più adatte o le meno adatte a priori. Tutto

dipende dal gruppo classe che si viene a formare, dal rapporto che l’insegnante

instaura con gli studenti e da come gestisce a livello psicologico le fasi più critiche

come la correzione degli errori, la verifica e la valutazione.

Possiamo solo dire che è preferibile utilizzare delle tecniche che pongono l’allievo

di fronte alla sua competenza, piuttosto che quelle che fanno interagire tra

compagni o pongono il confronto diretto con l’insegnante.

Per quanto riguarda le tecniche ludiche c’è da evidenziare che molto spesso non

sono amate dagli studenti adulti, perché se non viene ben spiegata la loro valenza,

evidenziando gli scopi e i metodi, possono sembrare inutili e quindi vengono viste

come una perdita di tempo. Inoltre alcuni studenti hanno paura di risultare ridicoli

di fronte alla classe. Comunque, dipende sempre dal clima che si instaura nella

classe, perché in certi contesti anche gli adulti possono amare giocare e mettersi

nelle condizioni più ridicole.

Si possono organizzare anche attività basate sul lavoro a coppie: in questo modo

gli studenti non si sentono giudicati dall’intera classe e dallo stesso insegnante e

possono forse relazionarsi meglio con una persona che è come loro e che si mette

in gioco allo stesso modo.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 62

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Percorso didattico

CONTESTO DI

INSEGNAMENTO

Corso di italiano per stranieri adulti in Italia in un Istituto Superiore collocato in una

realtà territoriale nella quale i flussi di immigrazione si stanno consolidando in due

direzioni:

1. attività lavorative quali assistenza agli anziani, turismo, edilizia

2. ricongiungimenti familiari legati prioritariamente alla realtà marittima

Sono presenti, inoltre, apprendisti docenti madrelingua straniera che vogliono

perfezionare l’uso dell’Italiano in contesti universitari, professionali, accademici

Destinatari Primo livello: principianti nell’apprendimento della Lingua italiana (apprendenti A2)

Secondo livello: apprendenti capaci di gestire le funzioni della Lingua italiana in

contesti di vita quotidiana (apprendenti B1)

Terzo livello: apprendenti orientati nell’uso settoriale della Lingua italiana

(apprendenti B2)

Quarto livello: apprendenti “competenti” nei campi specialistici della Lingua italiana

(apprendenti C1 – C2)

Mete educative presentare le dinamiche ambientali italiane

Stimolare l’interesse verso la cultura italiana

Fornire elementi e strumenti per una comparazione interculturale fra la cultura

d’origine e quella italiana

stimolare la comprensione e la produzione di strutture linguistiche complesse e

articolate

Motivazione Necessità e urgenza di comunicare

• Hanno ragioni di studio concrete, legate al lavoro, al miglioramento

• intellettuale, all'inserimento per poter lavorare e per migliorare la propria

• situazione

• Raggiungere degli scopi prefissati

• Desiderio di integrarsi e di socializzare

• Utilizzare al meglio i servizi, le risorse del territorio

• Scelgono di studiare

Caratteri generali • La lingua seconda ad uso personale

• Richiesta di apprendimenti da usare subito

• Attribuiscono alla lingua un forte valore strumentale

• Bisogni cognitivi consapevoli

• Capacità di strutturare in modo razionale e intenzionale le conoscenze e

• di contestualizzare gli apprendimenti

• Hanno un processo di apprendimento linguistico meno immediato

• Considerano il docente come un pari

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 63

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

• Possiedono strutture metacognitive acquisite

• Sono in grado di prendere autonomamente decisioni sul proprio percorso

• di apprendimento

• Necessitano di sicurezza e consapevolezza sull'uso della lingua ed

• effettuano pertanto riflessioni approfondite e critiche sulle regole

• Mettono in campo filtri affettivi molto sensibili e di delicata gestione

• Preferiscono attività in cui non si debbano esporre troppo agli altri

Metodo • Comunicativo- affettivo, nozionale-funzionale

• Favorire le narrazioni personali- biografiche

• Stretto legame al concreto

• Riflessioni sulla lingua: funzioni grammaticali e sintattiche

Attività previste UNITA’ DI LAVORO FUNZIONI LINGUISTICHE

Saluti (I livello)

- Come presentarsi

- Come presentare qualcuno

- Darsi la mano

- Forme formali ed informali

- Scambiarsi gli auguri

Al bar (I livello)

- Il concetto di bar in Italia

- Pagamento del supplemento per la consumazione al tavolo

- Quando si bevono certe bevande, per esempio il cappuccino

- Il consumo di vino e birra per i minori

Il cibo (I livello)

- Colazione, pranzo, cena (distribuzione, contenuto e significato)

- La cucina italiana

- L’importanza del cibo

- Al ristorante (portate, contorni, coperto, ecc.)

Gli uffici (I livello) - Gli orari

- La carta bollata

- Il sistema burocratico

- I moduli postali e bancari

- Uffici pubblici (anagrafe, …) e uffici privati (assicurazioni, banche…)

Alla stazione ferroviaria (I livello)

- I vari tipi di biglietti

- I vari treni in servizio

- Il supplemento (Intercity, Euro star…)

- Convalidare il biglietto prima di salire

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 64

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

I negozi (I livello)

- Gli orari

- Entrata libera

- Forme di cortesia nel negozio

- Periodo di chiusura per ferie

- Alto livello di sicurezza delle gioiellerie

Al telefono (I livello)

- Come rispondere

- Come presentarsi

- I numeri verdi, i numeri a pagamento

- Come ottenere informazioni dai servizi pubblici

- Quando telefonare nelle case private

La casa (I livello)

- L’arredamento

- Orgoglio legato alla casa

- Distribuzione delle stanze nella casa

- Invito a casa: come considerarlo

- Quando fare visita nelle case private

L’abbigliamento (I livello)

- Elementi dell’abbigliamento formale e non formale

- Vestirsi secondo l’occasione

- Il firmato

- La moda

Gli oggetti (I livello)

- Regali

- Denaro

- Gioielli

- Automobili

- Telefono cellulare

La comunicazione non verbale (I livello)

- Gestualità

- Distanza fra corpi

- Espressioni del viso

- Posizioni del corpo

L’Italiano per il lavoro (II livello)

• lessico

• sintassi

• registri

• forme idiomatiche

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 65

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

• linguaggi settoriali

Approfondimenti storico – sociologici (II livello)

• Analisi dei costumi attuali e delle loro variazioni nel tempo

• Storia come recupero di memoria collettiva altra, in confronto con quella

di origine

L’Italiano della Scuola, dell’Università, del giornalismo, delle Lettere, delle Arti, della

Politica (III livello)

• Da definire in rapporto all’utenza ed alle esigenze specifiche dei corsisti

Risorse finanziarie

necessarie

Risorse umane

(ore)/area

Dirigente Scolastico

DSGA

2 docenti x 40h per un totale di 80h

1 collaboratore scolastico x 40h (lezioni pomeridiane ed esami CILS)

1 assistente amministrativo (gestione esami CILS)

1 assistente tecnico (attività laboratoriali del Progetto ed Esami CILS)

Materiale didattico Libri di testo

Giornali, riviste

Film e audiovisivi

Lavagne interattive

Materiale vario di cancelleria

Tempi di

realizzazione

Anno scolastico

N° lezioni: 20 (x 2h di lezione)

N° totale ore 40

Risultati attesi CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE

• A2 per corsisti del primo livello

• B1/ B2 per corsisti del secondo livello

• C1/C2 per corsisti del terzo livello

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 66

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Progetto con la Rete delle Scuole Unesco

Denominazione progetto Progetto Procida. Isola del Mediterraneo, porta d’Oriente

Docenti referenti Maria Francesca Borgogna, Chiara Lubrano, Clotilde Sarnico, Nicola

Granito, Donatella Pandolfi, Pietro Monti.

Obiettivo Sviluppare delle metodologie della ricerca; promuovere e sostenere

percorsi di conoscenza delle tradizioni del territorio e della cultura del

mare; rendere i giovani cittadini protagonisti nel processo di

sensibilizzazione e promozione del territorio allargando nel contempo i

propri orizzonti culturali; assumere stili di vita sani e sostenibili

Contenuti Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale

Educazione al turismo culturale

Conoscenza delle culture del bacino del Mediterraneo

Attività COSTUME

Studio delle origini e della storia del costume procidano con riferimenti

alla cultura locale in particolare dell’Età borbonica

ARCHITETTURA

Analisi dei seguenti percorsi tematici ed ambientali:

• Terra Casata e Casale Vascello

• le torri medioevali e la via della Farina

• percorso medioevale

• percorso borbonico (con agganci al costume ed alla cultura

materiale e professionale)

ATTIVITÀ PRODUTTIVE STORICHE

Studio delle attività produttive, tra la terra e il mare, che maggiormente

hanno influito sugli aspetti sociali, culturali e territoriali locali

• Marineria

• Pesca

• Agricoltura

Destinatari Studenti dell’Istituto Superiore di Procida

Gli allievi della classe IV B del Liceo Scientifico e le classi III A e IV C

dell’indirizzo Trasporti e Logistica parteciperanno alle attività progettuali

finalizzandole anche alla realizzazione del segmento umanistico

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 67

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

dell’alternanza scuola – lavoro; per tali allievi andranno elaborate attività

aggiuntive a quelle svolte a Procida da realizzarsi anche a Napoli presso

Università, Musei, Biblioteche, Archivi, Enti

Esperi esterni coinvolti Elisabetta Montaldo (Costume),

Salvatore Di Liello (Architettura),

Raffaella Salvemini (Marineria)

Altre realtà scolastiche

coinvolte

Rete dei nautici, rete scuole ESABAC, rete delle scuole di Ischia e Procida

Luoghi di realizzazione Istituto Superiore di Procida

Centro storico di Procida

Università, Musei, Biblioteche, Archivi, Enti di Napoli

Prodotti realizzati Pubblicazione di un opuscolo illustrativo, con DVD, sul costume,

l’architettura e la cultura materiale nell’isola di Procida. il prodotto finito

dovrà essere elaborato entro l’anno scolastico 2017/2018

Tempistica 30 ore ciascuno per i segmenti Architettura e Attività produttive storiche

Da definirsi per il Costume

Attività di diffusione e

sviluppi previsti

Pubblicazione dei progetti sul sito internet

Comunicati stampa sui media locali

Partecipazione ad eventi pubblici cittadini

Affissione manifesti sul territorio cittadino

Organizzazione e realizzazione di eventi pubblici

Autovalutazione delle

attività

Attraverso questionari iniziali e finali

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 68

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 3.6 ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

L’Istituto ha recepito la “guida operativa” del MIUR pubblicata in data 7 ottobre nonché le indicazioni

della Legge 107 commi 35- 44 ed ha elaborato il suo progetto di alternanza scuola lavoro per le classi

del triennio. A tale scopo ha sottoscritto protocolli di intesa con imprese/associazioni di categoria, enti

pubblici e privati, università, aziende del terzo settore che potessero soddisfare le diverse esigenze

dell’istituto dovute alla molteplicità di indirizzi. Le linee guida del progetto son le seguenti:

L’Isola di Procida vanta una tradizione culturale e lavorativa marinara e turistica.

Il progetto è finalizzato a costruire comportamenti fortemente connotativi per una conoscenza, un

uso, una tutela ed una valorizzazione del territorio attraverso strategie e linguaggi innovativi.

L’offerta formativa del nostro istituto si arricchisce dell’esperienza dell’alternanza scuola lavoro nella

convinzione che la formazione tecnica e liceale, pur basandosi su una solida cultura generale, necessita

di applicazione e di verifica continua delle conoscenze alla luce dell’evoluzione economico-tecnica della

società. In particolar modo l’Istituto intende garantire una formazione che miri:

al miglioramento del processo di insegnamento attraverso l’introduzione di nuove metodologie e

flessibilità dei curriculi;

al coinvolgimento responsabile di tutte le componenti scolastiche nei processi attivati;

all’individuazione degli strumenti per raggiungere gli obiettivi formativi, alle procedure di

autovalutazione e verifica interna, alle azioni di monitoraggio, alla progettazione del miglioramento;

al sostegno della formazione continua, attraverso un costante collegamento tra scuola e mondo del

lavoro;

al sostegno dei soggetti in difficoltà con la prevenzione e la riduzione della dispersione scolastica;

alla promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un sistema di qualità.

Le attività di ASL, sono diversificate tenendo conto della specificità degli indirizzi presenti nell’ Istituto

(Trasporti e Logistica-Liceo Scientifico-Liceo Linguistico-Liceo Scienze Umane).

Obiettivi del Progetto:

Indirizzo Trasporti e Logistica:

favorire la maturazione e l’autonomia dello studente;

favorire l’acquisizione di capacità relazionali;

fornire elementi di orientamento professionale:

integrare i saperi didattici con saperi operativi;

acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea.

Indirizzo Liceale:

favorire la maturazione e l’autonomia dello studente;

favorire l’acquisizione di capacità relazionali;

integrare i saperi didattici con saperi operativi;

acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 69

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Alla specifica elaborazione del progetto sono chiamate le due funzioni strumentali, una per indirizzo che

opereranno in collaborazione con il CTS per la specifico dell’ITTL e con il CS per il liceo. Specifici compiti

sono assegnati anche ai

Consigli di classe che dovranno partecipare alla progettazione, al monitoraggio delle attività e

alla valutazione delle competenze acquisite

Tutor interni:

o elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà

sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercitanti

la potestà genitoriale);

o assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione

con il tutor esterno, il corretto svolgimento;

o gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola

lavoro, rapportandosi con il tutor esterno;

o monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;

o valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente

sviluppate dallo studente;

o promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza,

da parte dello studente coinvolto;

o informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei

docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di

classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della

classe;

o assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture

con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza,

evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella

collaborazione.

Tutor esterni

o assicura il raccordo tra la struttura ospitante e l’istituzione scolastica. Rappresenta la

figura di riferimento dello studente all’interno dell’impresa o ente e svolge le seguenti

funzioni:

o collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione

dell’esperienza di alternanza;

o favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel

percorso;

o garantisce l’informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici aziendali,

nel rispetto delle procedure interne;

o pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche

con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante;

o coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 70

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

o fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello

studente e l’efficacia del processo formativo.

Le aziende ospitanti partecipano, altresì, alla progettazione, al monitoraggio delle attività e alla

valutazione delle competenze acquisite.

I risultati attesi, in coerenza con i bisogni del contesto, sono:

Comprensione della differenza esistente tra l'apprendimento scolastico delle nozioni

connesse alla dimensione organizzativa dell'impresa e l'attività nel reale contesto lavorativo

Crescita dell'autostima dello studente e acquisizione di un atteggiamento positivo e di una

maggiore motivazione nei confronti del percorso scolastico

Progressiva acquisizione di competenze formali e non formali

Avere maggiori strumenti per le scelte connesse all'alternativa tra prosecuzione degli studi e

accesso al mondo del lavoro

I progetti, fatte salve le specificità da definire ogni anno, si articoleranno in:

1. Attività di aula per conoscere e per sapere

2. Attività in azienda per praticare forme diverse di sapere, per apprendere altri saperi, per

imparare a saper fare, per rafforzare l’intelligenza pratica al fianco di quella teorica

Il profilo ISFOL che meglio si adatta al progetto liceale, risulta essere: Tecnico delle pubbliche relazioni

(codice ISFOL: 3.3.3.6.2). I compiti e le attività specifiche sono:

1. partecipare a fiere, meeting, eventi

2. organizzare eventi

3. cercare gli sponsor

4. valutare i risultati

5. curare i rapporti con i mezzi di informazione

6. organizzare o gestire azioni di marketing

7. creare opuscoli o materiali informativi

8. predisporre o gestire strategie di comunicazione

9. gestire e aggiornare i contenuti di siti web

10. redigere o predisporre testi per discorsi ufficiali o comunicati stampa

11. visionare la rassegna stampa

Le professioni classificate in questa unità assistono gli specialisti nel ricercare, selezionare, raccogliere e

sistematizzare materiale informativo e pubblicitario favorevole; seguono procedure per organizzare e

sponsorizzare eventi di particolare importanza e visibilità non direttamente collegati alla promozione

pubblicitaria.

SKILLS

GLI SKILLS SONO INSIEMI DI PROCEDURE E PROCESSI COGNITIVI GENERALI CHE DETERMINANO LA

CAPACITÀ DI ESEGUIRE BENE I COMPITI CONNESSI CON LA PROFESSIONE. SI TRATTA, IN

PARTICOLARE, DI PROCESSI APPRESI CON IL TEMPO E CHE CONSENTONO DI TRASFERIRE

EFFICACEMENTE NEL LAVORO LE CONOSCENZE ACQUISITE.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 71

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

IMPORTANZA

COMPLESSITÀ

90

COMPRENDERE TESTI SCRITTI Comprendere frasi e

paragrafi scritti in documenti relativi al lavoro 76

86

ASCOLTARE ATTIVAMENTE Fare piena attenzione a quello

che altri stanno dicendo, soffermandosi per capirne i punti

essenziali, ponendo domande al momento opportuno ed

evitando interruzioni inappropriate

72

85

PARLARE Parlare ad altri per comunicare informazioni in

modo efficace 77

85

SCRIVERE Comunicare efficacemente per iscritto ed in

modo appropriato rispetto alle esigenze dei destinatari. 81

76

ORIENTAMENTO AL SERVIZIO Cercare in modo attivo

soluzioni per soddisfare le esigenze degli altri 63

75

SENSO CRITICO Usare la logica e il ragionamento per

individuare i punti di forza e di debolezza di soluzioni,

conclusioni o approcci alternativi ai problemi.

66

72

APPRENDIMENTO ATTIVO Comprendere le implicazioni di

nuove informazioni per la soluzione di problemi presenti,

futuri e per i processi decisionali

65

71

COMPRENDERE GLI ALTRI Comprendere le reazioni degli

altri e il perché reagiscano in determinati modi. 65

71

VALUTARE E PRENDERE DECISIONI Valutare i costi e i

benefici di possibili azioni per scegliere la più opportuna. 63

71

ADATTABILITÀ Coordinare le proprie azioni a quelle degli

altri. 66

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 72

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

69

GESTIRE IL TEMPO Gestire il proprio tempo e quello altrui. 63

66

CAPACITÀ DI ANALISI Analizzare le caratteristiche e i

requisiti di strumenti, servizi o prodotti necessari alla

realizzazione di un progetto.

54

61

MONITORARE Monitorare e valutare le prestazioni

lavorative personali, di altre persone o di organizzazioni per

migliorarle o correggerle

54

60

NEGOZIARE Discutere e trattare con gli altri per trovare un

accordo e cercare di ricomporre opinioni diverse. 56

60

RISOLVERE PROBLEMI COMPLESSI Identificare problemi

complessi e raccogliere le informazioni utili a valutare

possibili opzioni e trovare soluzioni.

57

52

PERSUADERE Persuadere gli altri a cambiare opinioni o

comportamenti 53

51

STRATEGIE DI APPRENDIMENTO Selezionare ed utilizzare

metodi e procedure formative appropriate per apprendere

o insegnare ad apprendere.

53

47

ISTRUIRE Insegnare ad altri come fare determinate cose 46

46

GESTIRE RISORSE UMANE Motivare, far crescere e dirigere

il personale e individuare il personale più adatto ad un

lavoro

46

45

SELEZIONARE STRUMENTI Individuare gli strumenti

necessari per lo svolgimento di un lavoro. 44

44

GESTIRE RISORSE FINANZIARIE Determinare quanto

denaro sia necessario spendere per fare un lavoro e

contabilizzare le spese

42

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 73

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

41

GESTIRE RISORSE MATERIALI Ottenere ed occuparsi

dell'uso appropriato di attrezzature, strumenti e materiali

necessari a svolgere un lavoro

38

27

CONTROLLARE LA QUALITÀ Condurre test ed ispezioni su

prodotti, servizi o processi per valutarne la qualità o le

prestazioni.

27

27

ANALIZZARE SISTEMI Determinare come dovrebbe

funzionare un �sistema� (ovvero macchine, fabbriche,

organizzazioni, ambienti) e come cambiamenti ambientali,

operativi o di situazione possano influire sui suoi risultati

25

22

VALUTARE SISTEMI Identificare misure o indicatori delle

prestazioni di un sistema (ovvero macchine, fabbriche,

organizzazioni, ambienti) e le azioni necessarie per

migliorarle o correggerle in relazione agli obiettivi del

sistema stesso

25

21

RISOLVERE PROBLEMI IMPREVISTI Determinare le cause di

errori di funzionamento e decidere cosa fare per risolverli 19

20

MATEMATICA Usare la matematica per risolvere dei

problemi. 25

16

SCIENZE Applicare regole e metodi scientifici per risolvere

problemi. 16

15

PROGETTAZIONE TECNOLOGICA Produrre o adattare

attrezzature e tecnologie per far fronte ai bisogni degli

utenti

20

13

CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE Controllare le

operazioni e l'attività di attrezzature e sistemi. 11

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Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

8

INSTALLARE Installare attrezzature, macchine, cavi o

programmi applicando le specifiche tecniche 8

4

PROGRAMMARE Scrivere programmi per computer per

vari scopi 6

3

SORVEGLIARE MACCHINE Controllare misure di livello,

quadranti o altri indicatori per assicurarsi del corretto

funzionamento di una macchina

5

3

MANUTENERE Effettuare manutenzioni ordinarie sulle

attrezzature e definire quando e che tipo di manutenzione

è necessaria

4

1

RIPARARE Riparare macchinari o sistemi usando le

attrezzature opportune 1

La ripartizione del carico orario previsto nel triennio sarà articolata in modo tale da ridurre, il più

possibile, il numero di ore di ASL nelle classi quinte. Pur ritenendo fondamentale che il percorso di ASL

sia svolto collettivamente dal gruppo classe, non si possono escludere possibili personalizzazioni dei

percorsi (in osservanza della normativa)

Nell’ambito dell’ASL si potranno svolgere delle attività laboratoriali legate anche alla partecipazione a

specifici progetti, a stage e sarà previsto l’utilizzo delle tecnologie digitali.

Al termine del progetto verranno effettuati il monitoraggio e la valutazione del percorso svolto, in

particolare, La valutazione realizzata dal tutor aziendale verrà assunta dal Consiglio di classe sia per

l’inserimento dei voti nei registri delle discipline coinvolte nel progetto di ASL, sia per la certificazione

delle competenze

Le competenze da acquisire, nel percorso progettuale, con specifico riferimento all’EQF sono riportate

nella tabella seguente. Esse verranno attestate utilizzando la scheda proposta in allegato alla guida

operativa dell'ASL (legge 107/15) e adattata dai diversi gestori dell'ASL alle esperienze degli studenti.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 75

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Competenze Abilità Conoscenze

Area dei Linguaggi

Padroneggiare gli

strumenti espressivi

ed argomentativi

indispensabili per

gestire l’interazione

comunicativa verbale

in vari contesti

Affrontare molteplici

situazioni comunicative

scambiando informazioni e

idee

Codici

fondamentali della

comunicazione

orale, verbale e

non verbale

Produrre testi di

vario tipo in

relazione ai differenti

scopi comunicativi

Ricercare, acquisire e

selezionare informazioni

generali e specifiche

Rielaborare le informazioni

Produrre testi adeguati alle

varie situazioni comunicative

Modalità e tecniche

delle diverse forme

di produzione

Utilizzare una lingua

straniera per i

principali scopi

comunicativi ed

operativi

Interagire in conversazioni su

temi di interesse quotidiano,

sociale o professionale

Scrivere testi su tematiche

coerenti con i percorsi di

studio

Corretta pronuncia

di discorsi di uso

comune

Utilizzare gli

strumenti

fondamentali per una

fruizione

consapevole del

patrimonio artistico

Conoscere, valorizzare e

promuovere i beni culturali e

ambientali del proprio

territorio

Principali forme di

espressione artistica

Utilizzare e produrre

materiale

multimediale

Elaborare prodotti

multimediali con tecnologie

digitali

Applicazioni per

l’elaborazione

audio e video

Area di indirizzo

tecnico

Conoscere le

principali

terminologie

tecniche

Gestione complessiva della

conduzione di

un’imbarcazione e

dell’organizzazione dei

servizi logistici

Mantenimento in efficienza

degli impianti di bordo

Conoscere: la

struttura del mezzo

con gli impianti, le

norme di esercizio,

le tecniche di

manovra e

l’organizzazione

dei servizi;

L’ambiente marino

e le sue

caratteristiche,

mediante

monitoraggio

ambientale

Area di cittadinanza Affrontare situazioni problematiche e contribuire a risolverle

Riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale

Interagire con gli altri

La comunicazione dei risultati sarà realizzata utilizzando i seguenti canali informativi:

Pubblicazione dei progetti sul sito internet

Comunicati stampa sui media locali (giornali, tv private, etc.),

Partecipazione ad eventi pubblici cittadini

Organizzazione e realizzazione di eventi pubblici (seminari, convegni ecc.…) finalizzati alla

diffusione e promozione del progetto

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 76

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 3.7: PARI OPPORTUNITÀ E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE E DI TUTTE LE

DISCRIMINAZIONI

ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

Giornata della memoria 27 gennaio

4 febbraio seminario con filmati con tutte le classi terze

Giornata della legalità 19 marzo

Giornata della donna 8 marzo

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne 25 novembre

Giornata mondiale della non violenza/contro il bullismo 2 ottobre

Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia 17 maggio

Giornata sulle foibe 1° febbraio

Festa di Liberazione 25 aprile

PARAGRAFO 3.8: AMBIENTI DI APPRENDIMENTO SUPPORTATI DALLE TECNOLOGIE DIGITALI

L’Istituto si è mosso già da tempo verso un progressivo sviluppo di ambienti di apprendimento nei quali

il flusso delle esperienze formative venga significativamente supportato dalle TIC, in modo da ampliare

l’interattività, l’accesso alle risorse di rete e la condivisione on line dei materiali.

A tale riguardo, in particolare, ci si propone di:

ampliamento dell’accesso all’editoria digitale e ai testi digitali;

diffondere l’impiego della LIM;

impegnarsi nello sviluppo della classe 2.0;

diffondere l’impiego delle sorgenti di materiali didattici e di strumenti per la didattica presenti in

rete;

destinare un’area del sito scolastico ai materiali didattici e agli alunni/studenti

Con il Piano Scuola Digitale previsto dalla legge l’Istituto intende ulteriormente migliorare le sue

dotazioni hardware (al momento tutte le aule sono dotate di LIM con connessione ethernet o Wi-Fi)

rendendole sempre più facilmente fruibili. A ciò si aggiunge l’intenzione di predisporre un piano di

formazione dei docenti e degli studenti. Per coordinare e promuovere le attività del PNSD è stato

nominato come “animatore digitale” il prof. Michele Cerase coadiuvato dal team digitale

Per il perseguimento delle suddette azioni, saranno impiegate e le risorse finanziarie disponibili, nonché

quelle aggiuntive a seguito di eventuali progetti finanziati

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 77

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 3.9: INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE

Referente: Prof. Carmelina Rontino

Alunni con disabilità Alunni con DSA Alunni con altri Bisogni

Educativi Speciali (DM

27/12/2012)

Chi sono Alunni con disabilità

intellettiva, fisica, psichica o

sensoriale, stabilizzata o

progressiva

Alunni con dislessia

evolutiva, disgrafia,

disortografia,

discalculia

Alunni che presentano

condizioni di svantaggio

socioeconomico e/o

culturale. Alunni per i quali

l’iter di certificazione di DSA

è in corso.

Alunni con altri disturbi, non

coperti dallaLegge170/2010

Valutazione,

certificazion

e e diagnosi

Certificazione ai sensi

della Legge n.104/92

art.3 commi 1 o 3 del

DPCM n.185/06

Certificazione ai

sensi della L.

n.170/2010 e alle

relative Linee Guida

di attuazione (Luglio

2011)

Valutazione e delibera del

Consiglio di classe, ai

sensi della DM 27/12/2012

e CM 8/2013

Programmazi

one educativa

e strumenti

didattici

PEI (Piano Educativo

Individualizzato) d’obbligo

per tutti gli alunni con

certificazione. Basato su:

Diagnosi Funzionale

(descrizione del

funzionamento dell’alunno);

Profilo dinamico funzionale:

programmazione degli

obiettivi didattici a lungo,

medio e breve termine;

Descrizione di attività e

materiali didattici di

intervento;

Forme di valutazione e verifica

individualizzata

Insegnante di sostegno e/o

assistente per l’autonomia e

la comunicazione

PDP (Piano didattico

Personalizzato)

d’obbligo per tutti gli

alunni con

certificazione.

Basato su:

Dati generali

dell’alunno;

Descrizione del

funzionamento

nelle abilità

specifiche e

disturbi associati;

Misure e strumenti

Compensativi e

dispensativi utili;

Forme di valutazione

personalizzata

Il PDP non è un obbligo per il

Consiglio di classe, ma una

scelta autonoma per la

migliore gestione dei processi

inclusivi:

Definisce le misure didattiche

da adottare, collegialmente

per soddisfare i bisogni,

monitorare e valutare gli

apprendimenti;

È indicato se è prevista

l’adozione di strumenti e

misure compensative e

dispensative

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 78

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Valutazione Alla scuola primaria, la

valutazione è positiva

Se si riscontrano

miglioramenti rispetto al

livello iniziale e agli

obiettivi individualizzati

previsti nel PEI.

Per la scuola secondaria,

l’articolo 15 dell’OM

90/01 prevede due percorsi

di valutazione:

PEI semplificato,

basato sul raggiungimento

di obiettivi minimi

disciplinari che ha come

effetto il conseguimento del

diploma valido a tutti gli

effetti;

PEI differenziato, non

più legato agli ambiti

disciplinari, ma alle reali

capacità dell’alunno. In

questo caso alla fine del

percorso viene rilasciato un

attestato con la

certificazione dei crediti

formativi ma non il diploma

Forme personalizzate

di

valutazione che

prevedono la

possibile dispensa

dalla forma scritta

nella seconda

lingua (da integrare

con prova analoga

orale). Tempi più

estesi per le prove

di verifica e

valutazione.

Non è prevista la dispensa

dalla forma scritta della lingua

straniera.

E’ prevista l’adozione degli

strumenti compensativi e

l’estensione dei tempi per le

prove se previsto nel PDP.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 79

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 80

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 81

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 3.10: LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

La valutazione “ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico

complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso

l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli

alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo, anche in coerenza con

l'obiettivo dell'apprendimento permanente di cui alla «Strategia di Lisbona nel settore dell'istruzione e della

formazione», adottata dal Consiglio europeo con raccomandazione del 23 e 24 marzo 2000”. (art.1 DPR

122/09)

Essa deve essere intesa come un aiuto necessario allo studente nel suo cammino scolastico per questo

motivo “ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva” (art. 1 DPR 122/09).

La scuola deve, quindi, garantire “alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di

apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico,

avvalendosi, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di riservatezza, anche degli strumenti offerti

dalle moderne tecnologie” (art.1 DPR 122/09).

A partire dall’anno scolastico 2010/2011 l’istituto, al fine di favorire tempestività e trasparenza delle

comunicazioni, si è dotato di registri elettronici.

Al fine di dare “omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà

di insegnamento” il Collegio docenti ha elaborato la seguente griglia di valutazione alla quale tutti i

docenti si devono attenere

CO

NO

SC

EN

ZE

1 – 3

non conosce elementi basilari dei contenuti disciplinari

non individua fatti e relazioni nemmeno se guidato

non possiede gli elementi essenziali dei linguaggi specifici

impegno superficiale

4

conosce elementi isolati dei contenuti disciplinari

non individua fatti e relazioni nemmeno se guidato

non possiede gli elementi essenziali dei linguaggi specifici

5

conosce alcuni elementi dei contenuti disciplinari

guidato, individua fatti e relazioni

comprende in parte gli elementi essenziali dei linguaggi specifici

6

conosce gli essenziali contenuti disciplinari

individua fatti e relazioni

guidato, comprende gli elementi essenziali dei linguaggi specifici

7

conosce i contenuti disciplinari

individua fatti e relazioni

comprende gli elementi essenziali dei linguaggi specifici

8

conosce con sicurezza i contenuti disciplinari

individua fatti e relazioni anche in ambito interdisciplinare

comprende con sicurezza i linguaggi specifici

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 82

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

9 -10

conosce in modo analitico i contenuti disciplinari

individua fatti e relazioni anche in ambito interdisciplinare

comprende con sicurezza i linguaggi specifici

CO

MPETEN

ZE

1 – 3

non applica le conoscenze acquisite, nemmeno seguendo uno schema prefissato

non espone in maniera adeguata al contesto

non usa, anche se guidato, gli strumenti proprî delle discipline

4

applica le conoscenze acquisite seguendo uno schema prefissato

non espone in maniera adeguata al contesto

non usa, anche se guidato, gli strumenti proprî delle discipline

5

applica le principali conoscenze acquisite solo seguendo uno schema prefissato

non sempre espone in maniera adeguata al contesto

usa, se guidato, solo i principali strumenti delle discipline

6

applica le conoscenze acquisite seguendo uno schema prefissato

espone in maniera adeguata al contesto

usa, se guidato, gli strumenti proprî delle discipline

7

applica in contesti noti le conoscenze acquisite

usa gli elementi essenziali dei linguaggi specifici

usa gli strumenti proprî delle discipline in contesti noti

8

applica in contesti noti le conoscenze acquisite

usa autonomamente i linguaggi specifici

usa con sicurezza gli strumenti proprî delle discipline in contesti noti

9 -10

applica in contesti nuovi le conoscenze acquisite

usa con proprietà e sicurezza i linguaggi specifici

usa con sicurezza gli strumenti proprî delle discipline in contesti nuovi

ABIL

ITÀ

1 - 3

anche se guidato, non si orienta in ambito pluridisciplinare

anche se guidato, non analizza

anche se guidato, non sintetizza

4

anche se guidato, non si orienta in ambito pluridisciplinare

se guidato analizza o sintetizza

5

anche se guidato, non si orienta in ambito pluridisciplinare

guidato, analizza in contesti noti

guidato, sintetizza in contesti noti

6

guidato, si orienta in ambito pluridisciplinare

analizza in contesti noti

guidato, sintetizza in contesti noti

7

si orienta in ambito pluridisciplinare

analizza in contesti nuovi

guidato, sintetizza in contesti nuovi

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 83

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

8 si muove in ambito pluridisciplinare

analizza e sintetizza autonomamente in contesti nuovi

9 – 10

si muove in ambito pluridisciplinare

analizza e sintetizza autonomamente in contesti nuovi

giudica e sceglie

Il voto è, quindi, sintesi di vari elementi che sono:

conoscenza dei contenuti (fatti, dati, ecc.) e competenze (capacità di applicare le conoscenze e di

trasferirle in altri contesti);

abilità metacognitive, che accompagnano l’acquisizione delle conoscenze (osservazione e

descrizione, analisi e sintesi, confronti, inferenza, problem solving, ecc.);

linguaggi specifici e stile espressivo personale (ricchezza e varietà lessicale, coerenza di pensiero,

ecc.);

metodo di studio e organizzazione della ricerca (accedere alle fonti, utilizzare e apprestare

strumenti, ecc.);

autonomia di lavoro e pensiero critico.

Ogni docente, considerato che la valutazione è “espressione dell'autonomia professionale…nella sua

dimensione sia individuale che collegiale” provvederà, dopo aver individuato nella propria

programmazione un congruo numero di verifiche per ogni periodo, alla:

valutazione dei prerequisiti che si ritengono preliminari rispetto alle procedure didattiche da avviare

(valutazione diagnostica);

valutazione in itinere per misurare i livelli di apprendimento dei singoli, per adottare efficaci

strategie di recupero e per rivedere e correggere il processo in corso (valutazione formativa);

A tale scopo possono essere utilizzati vari strumenti: prove scritte, colloqui orali, test, questionari,

relazioni tecniche ecc.

Per le varie prove il docente esplicita agli allievi obiettivi, contenuti e livello di accettabilità, utilizzando

apposite griglie di valutazione condivise nei dipartimenti e saldamente collegate alle griglie per la

rilevazione e la valutazione degli obiettivi di processo individuati in ogni ambito in coerenza con “gli

obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell'offerta formativa”

I risultati delle verifiche scritte vengono comunicati agli alunni al massimo di norma entro 10 giorni

dall’effettuazione della prova scritta.

Per quella orale il docente comunica, subito dopo, il voto ed i relativi criteri di valutazione che hanno

determinato il giudizio ad esso sotteso.

Strumenti per la valutazione autentica degli studenti (C.M. n.89 del 18/10/2012)

Il Ministero dell'Istruzione ha invitato le scuole ad esaminare la possibilità di valutare il profitto al termine

del primo quadrimestre con un unico voto in pagella, anziché con voti distinti per scritto/orale/pratico, in

analogia al voto unico di fine anno scolastico.

Il Collegio docenti dell'Istituto Superiore di Secondo Grado ha accolto le proposte deliberate nei singoli

Dipartimenti. Conseguentemente, nella scheda del primo quadrimestre, per tutte le classi, la valutazione

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 84

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

per ciascuna disciplina sarà espressa con un unico voto complessivo. È bene sottolineare ii principio

ineludibile del voto unico espressione di sintesi valutativa; fondata su una pluralità di prove di verifica

riconducibili alle diverse tipologie di percorsi, coerenti con le strategie metodologico - didattiche

adottate dai docenti e monitorate anche sulla base della partecipazione registrata in classe.

Il voto unico rappresenta l'espressione di una "valutazione autentica" dello studente comprensiva dei dati

desunti dalle vane prestazioni richieste e dai comportamenti assunti in contesti diversi.

Criteri per l’attribuzione del voto di condotta

A norma dell’art. 7 del DPR 122/09“La valutazione del comportamento degli alunni nelle scuole secondarie

di secondo grado si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza

che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell'esercizio dei

propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la

vita scolastica in particolare”.

Il consiglio di classe in sede di scrutino intermedio e finale assegnerà una valutazione inferiore a sei

decimi “nei confronti dell'alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare” in base

al regolamento di istituto in vigore (art. 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24

giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni), e al quale si possa attribuire la responsabilità dei

seguenti comportamenti:

a) “reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per l'incolumità delle

persone” (comma 9 dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n.

249, e successive modificazioni);

b) “…casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravità tale da

ingenerare un elevato allarme sociale” (comma 9-bis dell'articolo 4 del decreto del Presidente della

Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni);

c) violazione ai sensi dei commi 1, 2 e 5 dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24

giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni:

dei doveri di frequenza regolare e di assolvimento assiduo degli impegni di studio

del dovere di rispettare il capo di istituto, i docenti, il personale tutto della scuola e i compagni

del dovere “di utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi

nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola”

Tale valutazione deve scaturire da un giudizio complessivo e non essere riferito ad un singolo episodio,

deve tener conto dei progressi e dei miglioramenti realizzati nel corso dell’anno, “deve essere motivata …

e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale.”

Per la valutazione del comportamento il Collegio dei Docenti ha adottato una griglia di misurazione con

indicatori/descrittori e voti corrispondenti

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 85

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Voto Descrittori di comportamento (motivazioni)

10

Valutazione

ottima

Comportamento corretto, attivo e propositivo caratterizzato da assiduità nella frequenza,

da uno studio approfondito, continuo e regolare, da una partecipazione costruttiva e critica

al dialogo educativo (evidenziato da una media pari o superiore ad otto).

Comportamento caratterizzato da senso di responsabilità, dal rispetto verso il dirigente

scolastico, i docenti, i compagni e il personale ATA e dall’osservanza delle disposizioni del

regolamento scolastico, dalla consapevolezza dei propri diritti e bisogni e, nel contempo, di

quelli altrui, dal sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale

9

Valutazione

molto buona

Comportamento corretto, attivo caratterizzato da assiduità nella frequenza, da studio

continuo e regolare, da partecipazione critica e collaborativa al dialogo educativo

Comportamento caratterizzato da rispetto verso il dirigente scolastico, i docenti, i

compagni e il personale ATA e dall’osservanza delle disposizioni del regolamento scolastico

8

Valutazione

buona

Comportamento generalmente corretto e propositivo caratterizzato da una frequenza e

studio regolari, da partecipazione attiva al dialogo educativo

Comportamento rispettoso verso docenti, compagni, personale ATA e in genere osservante

le disposizioni del regolamento scolastico

7

Valutazione

discreta

Comportamento corretto caratterizzato da una frequenza comunque abbastanza regolare

e da un impegno adeguato

6

Valutazione

sufficiente

Comportamento caratterizzato da frequenza ed impegno poco regolari

Comportamento che ha determinato sanzioni disciplinari diverse dall’allontanamento dalla

scuola per lievi mancanze ma che ha evidenziato sensibilità ai richiami ricevuti e impegno a

non ricadere negli errori commessi.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 86

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

4 - 5

Valutazione

insufficiente

Comportamento caratterizzato da frequenza irregolare (quantificabile circa il 40% di giorni

di assenza) e da impegno superficiale

Comportamento scorretto e non sensibile ai richiami che ha determinato sanzioni

disciplinari anche di allontanamento dalla comunità scolastica per periodi sia inferiori sia

superiori ai quindici giorni come ad esempio:

mancanza di rispetto ripetutamente manifestata verso il dirigente, i docenti, i compagni

e il personale ATA, reiterata nonostante ammonimenti verbali, note, sanzioni disciplinari

già comminate

frequenti violazioni alle disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal

regolamento d’Istituto, compresa l’inosservanza del divieto di fumo nei servizi igienici o

in altre aree dell’edificio scolastico e l'uso improprio del cellulare e di altri dispositivi

elettronici.

gravi danneggiamenti e incuria dell’ambiente scolastico (aule, pareti e banchi, palestre,

laboratori e bagni, cortile esterno).

1-3

Valutazione

totalmente

negativa e

pregiudicante

con presenza

di reati penali

Comportamento caratterizzato da scarsa frequenza scolastica e da impegno assolutamente

inadeguato.

Comportamento connotato da altissimo grado di disvalore sociale, da mancanza di rispetto

della persona umana e delle regole poste a fondamento della convivenza sociale (violenze,

minacce, percosse, violenza sessuale, furto, uso e diffusione di stupefacenti, uso improprio

del cellulare o di altri dispositivi elettronici all’interno dei locali scolastici finalizzato alla

produzione e /o diffusione di immagini e filmati lesivi della dignità della persona o della

privacy. ecc.) per il quale siano stati presi provvedimenti di allontanamento dalla comunità

scolastica per periodi superiori ai quindici giorni che non hanno ottenuto alcun effetto di

recupero.

Tutti i dipartimenti, viste le priorità indicate dal RAV, nell’ambito delle aree di processo relative al

curricolo, alla progettazione, alla valutazione, all’ambiente di apprendimento, si stanno impegnando

nella condivisione delle programmazioni didattiche, nella predisposizione di prove trasversali in ingresso

e in itinere e nella ridefinizione e condivisione di griglie di valutazione.

Il passo successivo sarà quello di allargare l’orizzonte occupandosi, in particolare, di metodologie

didattiche. Inoltre le prove trasversali da essenzialmente disciplinari assumeranno un taglio

interdisciplinare. Nel dettaglio i singoli dipartimenti hanno deliberato:

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 87

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

INDIRIZZO LICEALE

LETTERE

VERIFICHE SCRITTE ED ORALI:

Analisi, sintesi, saggi, relazioni, recensioni, articoli (per Latino - versioni, per Arte - grafici)

Prove strutturate e semi strutturate

Lettura, colloqui, discussioni

SCIENZE

Prove non strutturate scritte e/o orali

Prove strutturate e semistrutturate

Prove grafiche e pratiche

Prodotti di progetti

Prodotti multimediali

SCIENZE UMANE

Prove scritte strutturate e/o semistrutturate

Interrogazioni orali

Discussione guidata

Dibattito preparato

Saggi brevi

Costruzione di prospetti ragionati

LINGUE

BIENNIO COMUNE

Prove strutturate e semistrutturate

Produzione testi scritti e orali finalizzati alla comunicazione

LICEO LINGUISTICO

Produzione scritta e orale (analisi del testo, composizioni, parafrasi guidate e non, questionari

di Storia e Letteratura, domande a scelta multipla, colloqui)

II docente madrelingua verificherà esclusivamente la produzione orale in Lingua (letture, colloqui,

commento di testi scritti, riflessioni, dialoghi, discussioni

LICE0 SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE UMANE

Produzione scritta e orale (questionari di Civiltà, Storia e Letteratura, domande a scelta multipla,

colloqui)

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 88

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

ISTITUTO TECNICO

Produzione scritta e orale (domande aperte, a scelta multipla, vero o falso, parafrasi guidate e non,

traduzione simultanea, traduzioni, attività di ascolto)

Indirizzo Trasporti e Logistica

ITALIANO — STORIA — DIRITTO BIENNIO — ED. FISICA

VERIFICHE ORALI E/O SCRITTE E/O PRATICHE

A stimolo aperto e risposta aperta (ii tema e l'interrogazione)

A stimolo chiuso e risposta chiusa (Vero/falso)

A stimolo chiuso e risposta aperta (Riassunti, scheda analisi di testi, saggi brevi, trattazione sintetica)

MATEMATICA — SCIENZE — CHIMICA – FISICA - INFORMATICA

VERIFICHE ORALI E/O SCRITTE

Test strutturati e/o semistrutturati

Domande a risposta aperta

Sintesi

Esercizi applicativi del calcolo algebrico

Attività laboratoriali Colloqui orali

NAVIGAZIONE — MACCHINE — ELETTROTECNICA — DIRITTO

VERIFICHE ORALI E/O SCRITTE E/O PRATICHE

Test strutturati e/o semi strutturati

Domande a risposta aperta e chiusa

Esercizi applicativi anche con foglio elettronico

Attività laboratoriali

Colloqui orali

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 89

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 3.11: CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO

Denominazione

progetto

Progetto continuità

Priorità cui si riferisce

Area di processo Continuità ed orientamento

Obiettivo di processo Svolgere attività comuni tra studenti del primo e del secondo grado di

istruzione coinvolgendo anche i docenti dell'istruzione di 2° grado

Monitoraggio sistematico dei risultati dell'orientamento

Priorità non desunte dal

RAV

Legge 107 comma 7 lettera s) “definizione di un sistema di orientamento”

Situazione su cui

interviene

Attività previste “Spalla a Spalla”: Scambio di esperienze, visite, incontri. Gli insegnanti della

scuola media verranno affiancati in orario curricolare dai docenti della

scuola secondaria di secondo grado, per favorire una più profonda

conoscenza e collaborazione. Verranno avviate attività comuni che

vedranno cooperare i docenti dei due ordini di scuola.

Un consiglio che non potete rifiutare…”

Ex alunni del nostro istituto terranno degli incontri “Open Day” con gli

alunni delle classi terze di scuola media e di rispettivi genitori per illustrare

le metodologie didattiche attuate nella nostra scuola e consigli basati su

esperienze personali per la scelta dell’istituto superiore.

Risorse finanziarie

necessarie

Risorse umane (ore) /

Area orientamento –

continuità - inclusione

Funzione Strumentale continuità ed orientamento

Gruppo di lavoro continuità ed orientamento

Altre risorse necessarie

Indicatori utilizzati indice di gradimento degli utenti

andamento iscrizioni

ricaduta sulla qualità della comunicazione e relazione di classe

miglioramento del livello di autostima ed autoefficacia degli studenti.

Stati di avanzamento Al termine di ogni anno verranno monitorati gli esiti

Valori / situazione attesi

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 90

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 3.12: MONITORAGGIO RISULTATI FINALI E A DISTANZA

PARAGRAFO 3.12.1 RISULTATI ESAMI DI STATO

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 91

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 3.12.2 RISULTATI A DISTANZA

QUESTIONARIO POST DIPLOMA RIVOLTO A STUDENTI DEGLI ULTIMI CINQUE ANNI - ITTL

Anno scolastico

2010/11

Studenti

imbarcati

2011/12

Studenti

imbarcati

2012/13

Studenti

imbarcati

2013/14

Studenti

imbarcati

2014/15

Studenti

al primo

imbarco

2015/16

Studenti

N % N % N % N % N % N %

Diplomati Perito

Trasporti marittimi

(corso capitani)

17 76,5 23 60,8 37 62,1 24 54,1 27 33 35 46

Diplomati Apparati

Impianti marittimi (corso

macchinisti)

11

54,5 15

71,4 19

63,1

13 61,5 13

39 11

64

Totale alunni diplomati 28

67,8 38 63,1 56

62,5 37 56,7 40 36 46 50

La percentuale annua di giovani che, dopo il Diploma Nautico, scelgono di lavorare nel settore marittimo

è circa il 50%.

Tra i diplomati del 2014/2015 si sono iscritti all’Università il 45% del corso capitani ed il 30% del corso

macchinisti. Nel 2015/2016 le percentuali sono state, rispettivamente, il 29% e il 9%. Svolgono una diversa

attività lavorativa il 23% dei capitani e il 27% dei macchinisti. Risulta disoccupato il 2% dei diplomati

capitani.

QUESTIONARIO POST DIPLOMA RIVOLTO A STUDENTI DIPLOMATI – LICEO

I dati mostrano un incremento delle iscrizioni a corsi specialistici, di formazione (anche linguistici) a discapito

dell’immatricolazione universitaria. Va detto, però, che si può prevedere, come già avvenuto per i diplomati

del 2015/2016, che il prossimo anno, qualcuno dei neo diplomati decida di iscriversi all’Università.

2015/2016 2016/2017

RISPOSTE OTTENUTE 90,9% 100%

ISCRITTI UNIVERSITÀ 76,1% 60,7%

ISCRITTI ACCADEMIE/CORSI SPECIALISTICI/ALTRO 19,6% 27,3%

NON ISCRITTI 6,5% 12,1%

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 92

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

DATI EDUSCOPIO

Sono stati pubblicati anche quest’anno i risultati del progetto Eduscopio, realizzato dalla fondazione

Agnelli.

Si tratta di una ricerca nella quale Vengono messi a confronto i dati relativi sia agli immatricolati

iscritti regolarmente SIA A quelli “ritardatari per un totale di 950.000 studenti in tutta italia.

Il confronto viene fatto sulla base degli esiti universitari tenendo conto di due fattori:

media dei voti conseguiti ponderata per crediti formativi di ogni esame

percentuale dei crediti acquisiti tra quelli previsti al primo anno

Viene inoltre elaborato un indice sintetico, detto FGA, che combina medie e percentuali di credito dando

loro lo stesso peso (50/50). i dati sono riferiti agli immatricolati negli anni accademici:2011/2012,2012/2013,

2013/2014 che hanno già completato il primo anno di studi universitari.

Il progetto è interessante perché consente di confrontare i risultati ottenuti dalle diverse scuole nell’arco di

un territorio massimo di 30KM.

I risultati di quest’anno confermano la buona qualità complessiva del liceo di procida.

Liceo scientifico

2014 G. DA PROCIDA 2015 G. DA PROCIDA 2016 G. DA PROCIDA

3^ IN UN RAGGIO DI 30KM DA

PROCIDA

(56 SCUOLE)

3^ IN UN RAGGIO DI 30KM DA

PROCIDA

(60 SCUOLE)

8^IN UN RAGGIO DI 30 KM DA

NAPOLI (99 SCUOLE)

9^ IN UN ARCO DI 30KM DA

PROCIDA (62 SCUOLA)

18^ IN UN RAGGIO DI 30 KM DA

NAPOLI (100 SCUOLE)

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 93

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

LICEO LINGUISTICO

2014 G. DA PROCIDA 2015 G. DA PROCIDA 2016 G.DA PROCIDA

14^ IN UN RAGGIO DI 30KM DA

PROCIDA (22 SCUOLE)

8^ IN UN RAGGIO DI 30KM DA

PROCIDA (24 SCUOLE)

21^IN UN RAGGIO DI 30 KM DA

NAPOLI (42SCUOLE)

12^ IN UN RAGGIO DI 30KM DA

ISCHIA (25 SCUOLE)

21^ IN UN RAGGIO DI 30KM DA

NAPOLI (40 SCUOLE)

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 94

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

2014 G. DA PROCIDA 2015 G. DA PROCIDA 2016 G.DA PROCIDA

9^ IN UN RAGGIO DI 30KM DA

PROCIDA (22 SCUOLE)

8^ IN UN RAGGIO DI 30KM DA

PROCIDA (26 SCUOLE)

20^IN UN RAGGIO DI 30 KM DA

NAPOLI (47SCUOLE)

21^ IN UN RAGGIO DI 30 KM DA

PROCIDA (22 SCUOLE)

39^ IN UN RAGGIO DI 30KM DA

NAPOLI (41 SCUOLE)

Questi risultati costituiscono un incoraggiamento e uno stimolo a lavorare sempre più e meglio per

garantire ai ragazzi una preparazione adeguata al proseguimento degli studi.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 95

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 3.13: I RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA

I rapporti scuola famiglia ex art. 29, comma 4 del CCNL devono essere un pilastro fondamentale della

mission dell’Istituto. Da questo punto di vista il nostro Istituto intende recuperare un rapporto con le

famiglie che, come attestano i dati relativi alla partecipazione alle votazioni dei Consigli di Classe e del

Consiglio di Istituto sono molto difficili.

Si ricorda, a tal proposito, che l’art. 29, comma 4 del CCNL prevede che il Consiglio d’istituto, sulla base

di proposte del collegio dei docenti, deliberi modalità e criteri per i rapporti scuola-famiglia e che il PTOF

vuole essere strumento per la realizzazione di tali aspetti.

Attualmente il nostro istituto ha come punto di forza la comunicazione puntuale via SMS delle variazioni

di orario; inoltre è possibile per le famiglie accedere con password ai dati relativi all’andamento

scolastico e disciplinare dei ragazzi. L’intenzione è quella di migliorare tale forma di comunicazione

telematica in sintonia con il PNSD

L’incontro con le famiglie è periodico, avviene contemporaneamente per tutti con quattro colloqui

annuali, fermo restando la disponibilità dei docenti ad incontrare, per situazioni particolari e sempre

previo appuntamento, i genitori anche in orario mattutino

Inoltre si intendono realizzare delle assemblee di genitori e docenti che liberate dagli stretti vincoli orari

dei consigli di classe consentano una discussione più distesa dei problemi che emergono all’interno dei

gruppi classe.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 96

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

SEZIONE N° 4 LA PROGETTAZIONE

ORGANIZZATIVA E GOVERNANCE D’ISTITUTO

PARAGRAFO 4.1 IL DS

Dirigente Prof.ssa Maria Salette Longobardo

La L. 59/97 con l’art 21 ha introdotto la funzione

direttiva disciplinata dall’art. 396 del d.lgs. 297/94 e il

successivo d.lgs. n. 59 del 6/03/1998 ha attribuito ai capi di Istituto la dirigenza scolastica con gli artt.

25bis, 25ter e 28 bis disciplinandone la c.d. privatizzazione del rapporto di lavoro.

Le competenze del Dirigente Scolastico sono poi esplicitate agli artt. 14 e 16 del Regolamento

sull’Autonomia Scolastica, DPR n. 275/99 e dall’1/09/2000 viene attribuita ai capi d’istituto la qualifica

dirigenziale con l’inquadramento nell’Area V della dirigenza scolastica: il primo Contratto di categoria

attuativo della qualifica dirigenziale, viene sottoscritto nel marzo 2002.

Nel contempo, il ruolo e le competenze del dirigente scolastico subiscono una definitiva sistemazione

per effetto dell’art 25 d.lgs. n. 165/01.

Ai sensi del citato art 25, le attribuzioni del D.S, con riferimento ai contenuti e alle finalità, possono

essere accorpate come segue:

Gestione delle risorse e del personale, rappresentanza legale della scuola, titolarità delle

relazioni sindacali.

Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali, esercizio di autonomi poteri di direzione,

coordinamento e valorizzazione delle risorse umane, responsabilità di gestione delle risorse

finanziarie e strumentali nonché dei risultati conseguiti;

Organizzazione dell’attività scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia formativa,

promozione degli interventi idonei a garantire la qualità dei processi formativi, l’esercizio della

libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e di innovazione metodologia e

didattica, l’esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie, l’esercizio del diritto

all’apprendimento degli alunni nel quadro di una collaborazione con le risorse culturali,

professionali, sociali ed economiche operanti sul territorio;

Presentazione periodica al Consiglio d’Istituto di motivate relazioni sull’attività formativa,

organizzativa e amministrativa della scuola in modo da garantire la più ampia informazione e

un efficace raccordo con gli organi collegiali d’Istituto.

Il Dirigente Scolastico assicura, infine, la gestione unitaria della scuola coadiuvato dal Direttore dei

Servizi Generali ed Amministrativi, avvalendosi della collaborazione di docenti individuati

fiduciariamente ai quali può delegare specifici compiti.

La L. 107/2015 ribadisce ulteriormente un repertorio di azioni a carico del Dirigente Scolastico che

deve assicurare la qualità dei processi formativi nel rispetto dei principi costituzionali, specifici

dell’ordinamento scolastico, assumendo la responsabilità dei risultati conseguiti in termini di efficacia

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 97

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

ed efficienza del servizio scolastico, peraltro già introdotta dal d.lgs. 150/ 150/2009, noto come

decreto Brunetta.

La Dirigente Scolastica Prof. Maria Saletta Longobardo assegnata dall’USR all’ISS “ Francesco

Caracciolo- Giovanni da Procida” dal 1/09/2009, ha cominciato la propria carriera scolastica l’

1/09/1986 presso la scuola primaria a seguito di procedura concorsuale , dall’1/09/1996 per effetto del

Concorso nazionale per Direttori Didattici è stata nominata Direttrice Didattica e dall’1/09/2000, previo

corso di formazione ministeriale, ha ricevuto l’attribuzione della qualifica di Dirigente Scolastica .

Dalla complessa esperienza di guida di tutti gli indirizzi scolastici durante un periodo caratterizzato da

continue riforme degli Ordinamenti Scolastici, la Prof. Maria Saletta Longobardo ha maturato la

profonda convinzione che la scuola è un bene prezioso della comunità che non può esimersi da

un’attiva partecipazione alle molteplici dinamiche socio-culturali poste in essere. Di conseguenza

attraverso un rapporto di sistematiche sinergie istituzionali e non, la scuola può contribuire

all’affermazione di un necessario paradigma formativo per l’intera comunità.

PARAGRAFO 4.2 ORGANIGRAMMA

Per il conferimento degli incarichi di FS si è seguito la procedura contrattuale rimettendo al collegio la

delibera delle aree, la candidatura volontaria all'incarico e successivamente l'individuazione del

docente in base al curriculum vitae ed il progetto proposto.

Per l'individuazione delle altre figure si è proceduto sempre in base alle candidature volontarie

analizzate dai componenti dello staff e dalla Dirigente in base all'esperienza pregressa .

L'attribuzione degli incarichi è stata sottoposta alla delibera del collegio unitamente al PTOF.

PARAGRAFO 4.2.1. I DOCENTI COLLABORATORI DEL DS

Primo docente collaboratore con delega alla funzione vicaria: prof.ssa Lubrano Lavadera Chiara

Secondo docente collaboratore: Prof. Lubrano Lavadera Biagio

PARAGRAFO 4.2.2 PREPOSTI DI PLESSO/SEDE

Plesso Caracciolo: Proff. Lubrano Lavadera Antonio, Cacciuttolo Benedetto

Plesso A (primo piano): Proff. Monti Pietro, Stifano Ednave

Plesso Giovanni da Procida: Proff. Tramontana Libera, Stifano Ednave

PARAGRAFO 4.2.3 DOCENTI TITOLARI DI FUNZIONE STRUMENTALE

AREE DI ATTIVITÀ

L’attività dell’istituto viene suddivisa, in base alle funzioni strumentali definite dal Collegio Docenti.

I compiti relativi alle diverse aree indicate sono riportati in questa sezione.

1) Coordinamento POF/ PTOF/ Piano di miglioramento e Qualità dell’indirizzo liceale

Prof. Ednave Stifano

Elementi del Rav di specifica competenza

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 98

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

3A Curricolo, progettazione e valutazione

3B Processi – pratiche gestionali e organizzative (missione e obiettivi prioritari; controllo dei processi;

organizzazione delle risorse umane; gestione del fondo di istituto; processi decisionali, gestione delle

risorse economiche; progetti)

3B.7 Rapporti con le famiglie (subarea coinvolgimento delle famiglie)

Aspetti della qualità di specifica competenza

Cap. 5 Strategia e politica

Cap. 7 Gestione dei processi

Cap 8. Monitoraggio, misurazione, analisi e riesame

Cap. 9 Miglioramento, Innovazione e apprendimento

Supporto

Nucleo di valutazione

Responsabile qualità: prof. Pietro Monti

Attività da svolgere

Tabulazione di tutte le indicazioni provenienti dalle diverse funzioni strumentali, dai dipartimenti, dai

consigli di classe secondo criteri sistemici di coerenze e congruenza al fine di provvedere

all’integrazione e/o modifica di documenti esaminati

Curare la progettualità di istituto

2) Area Recuperi e valutazione studenti e coordinamento organico potenziato

Prof. Benedetto Cacciuttolo

Elementi del Rav di specifica competenza

Esiti degli scrutini

2.2 Risultati delle prove standardizzate

2.3 Competenza chiave di cittadinanza

3A.2 Ambiente di apprendimento

3.3.b Attività di recupero

3.3.c Attività di potenziamento

Aspetti della qualità di specifica competenza

(manuale SGQ specificità norme STCW) Procedura 7.0.2

Paragrafo 7.2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI

Attività da svolgere

Esaminare i dati del RAV

Proporre nuovi indicatori e strumenti di controllo del RAV

Contribuire per la parte di specifica competenza alla stesura e attuazione del PdM

Condividere le informazioni alle funzioni strumentali di coordinamento

3) Orientamento - Continuità - Inclusione

Prof.ssa Carmelina Rontino

Elementi del Rav di specifica competenza

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 99

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

2.1b Trasferimenti e abbandoni

2.4 Risultati a distanza

3A.2 Ambiente di apprendimento

3.3.a Attività di inclusione

3A.4 Continuità e orientamento

Aspetti della qualità di specifica competenza

paragrafo 1.2.3 le attività didattiche e i processi interni

Attività da svolgere

Esaminare i dati del RAV

Proporre nuovi indicatori e strumenti di controllo del RAV

Contribuire per la parte di specifica competenza alla stesura e attuazione del PdM

Condividere le informazioni con le funzioni strumentali di coordinamento

4) Alternanza scuola lavoro (Liceo)

Prof. Pasquale Cerase

Elementi del Rav di specifica competenza

1.1 Popolazione scolastica

1.2 Territorio e capitale sociale

2.4 Risultati a distanza

3B.7 Integrazione con il territorio (reti; accordi e intese; raccordo scuola-territorio; raccordo scuola e

lavoro)

Laboratorio per l’occupabilità

Attività da svolgere

Esaminare i dati del RAV

Proporre nuovi indicatori e strumenti di controllo del RAV

Contribuire per la parte di specifica competenza alla stesura e attuazione del PdM

Condividere le informazioni con le funzioni strumentali di coordinamento

Elaborare e realizzare di concerto con la Dirigenza il progetto Alternanza Scuola – Lavoro ex legge

107/15

5) Alternanza scuola/lavoro (ITTL)

Prof. Mario Carabellese

Elementi del Rav di specifica competenza

1.1 Popolazione scolastica

1.2 Territorio e capitale sociale

2.4 Risultati a distanza

3B.7 Integrazione con il territorio (reti; accordi e intese; raccordo scuola-territorio; raccordo scuola e

lavoro)

Laboratorio per l’occupabilità

Aspetti della qualità di specifica competenza

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 100

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

(manuale SGQ specificità norme STCW) Paragrafo 4.1 Requisiti generali

Attività da svolgere

Esaminare i dati del RAV

Proporre nuovi indicatori e strumenti di controllo del RAV

Contribuire per la parte di specifica competenza alla stesura e attuazione del PdM

Condividere le informazioni con le funzioni strumentali di coordinamento

Elaborare e realizzare di concerto con la Dirigenza il progetto Alternanza Scuola – Lavoro ex legge

107/15

6) PON – Piano integrato di istituto

Prof.ssa Libera Tramontana

Elementi del Rav di specifica competenza

1.1 Risorse economiche e materiali

3.5 Subarea: gestione delle risorse economiche (progetti realizzati; progetti prioritari)

3B.7 Integrazione con il territorio (reti; accordi e intese; raccordo scuola-territorio; raccordo scuola e

lavoro)

Aspetti della qualità di specifica competenza

Capitolo 6. Gestione delle risorse

Attività da svolgere

Esaminare i dati del RAV

Proporre nuovi indicatori e strumenti di controllo del RAV

Contribuire per la parte di specifica competenza alla stesura e attuazione del PdM

Condividere le informazioni con le funzioni strumentali di coordinamento

PARAGRAFO 4.2.4 DOCENTI RESPONSABILI DELLA QUALITA’

Docente per l’indirizzo tecnico: Prof. Lubrano Lavadera Antonio

Al fine di dare compiuta attuazione alla Convenzione Internazionale STCW/78 emended Manila 2010,

alla Direttiva comunitaria 2008/106/CE e successiva direttiva integrativa 2012/35/UE e al Decreto

legislativo di recepimento N. 136 del 7 luglio 2011 che fissano standard e disposizioni cogenti in

materia di formazione marittima, è stato avviato nell’anno scolastico 2013, il Sistema di gestione della

qualità per la formazione marittima che nella fase sperimentale ha interessato l’ufficio competente in

materia di istruzione tecnica della ex Direzione Generale dell’Istruzione e formazione tecnica superiore

(attuale Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di

istruzione ) e N. 6 istituti e si è conclusa con il rilascio del Certificato di Qualità secondo gli standard

ISO 9001:2008 N. AJAEU/13/13083.

Con la circolare MIUR 0005190 dell’11-05-2017, si sono adeguati i quadri sinottici e quindi le

progettazioni con i nuovi decreti: il Decreto legislativo 71/2015 e con i successivi decreti attuativi tra i

quali assumono rilievo, per ciò che interessa i percorsi di istruzione citati, il decreto del Ministro delle

infrastrutture e dei trasporti 25 luglio 2016 (Requisiti per il rilascio delle certificazioni per il settore di

coperta e di macchina per gli iscritti alla gente di mare ai sensi della Convenzione STCW) e il decreto

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 101

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

del Direttore generale delle autorità portuali 19 dicembre 2016 (Percorso formativo per accedere alle

figure professionali di Allievo Ufficiale di coperta e Allievo Ufficiale di macchina).

Le istituzioni scolastiche Trasporti e Logistica sono assoggettati alle disposizioni internazionali,

comunitarie e nazionali di settore in quanto costituiscono uno dei segmenti di formazione del più

generale sistema di formazione e addestramento della gente di mare. Per questo motivo la

progettazione nel triennio conclusivo degli indirizzi CMN e CAIM deve essere sviluppata per dare agli

alunni le competenze richieste dalla normativa internazionale, in particolare dalla convenzione STCW

che fissa gli standard minimi dei lavoratori marittimi.

Docente per l’indirizzo liceale: Prof. Monti Pietro

Istituto Superiore di Procida e Polo Qualità di Napoli

Le ragioni della Certificazione UNI EN ISO 9004:2009

L’Istituto Superiore di Procida è strutturato in Indirizzo Tecnico Trasporti e Logistica ed indirizzo

Liceale (scientifico, linguistico e Scienze umane opzione economico sociale)

L’indirizzo Tecnico ha conseguito la Certificazione di Qualità in sinergia con il Ministero dei trasporti,

anche in funzione della spendibilità del titolo di studio nel settore marittimo.

L’Istituto Superiore di Procida ha aderito alla Certificazione UNI EN ISO 9004:2209 proposta dal POLO

QULITA’ di Napoli, anche e soprattutto per consentire all’Indirizzo Liceale di conformarsi ad un

sistema di procedure e di metodologie riconosciuto formalmente da un Ente certificatore e condiviso

nelle pratiche procedurali ed operative da altre Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado.

La Certificazione è stata conseguita con decorrenza dall’A.S. 2014/2015, ma già da alcuni anni vi era

stata la partecipazione dell’Istituto Superiore di Procida ad iniziative promosse dal Polo Qualità di

Napoli volte a creare quel clima di condivisione e cooperazione che poi sarebbe sfociato

naturalmente nella certificazione di Qualità.

È stato elaborato un Manuale della Qualità, sottoscritto dalla Dirigente Scolastica Prof. Maria Saletta

Longobardo e convalidato dalla prof. Angela Orabona, responsabile del Polo Qualità di Napoli.

Annualmente, il Manuale verrà aggiornato ed integrato secondo procedure comuni e format forniti

dal Polo Qualità di Napoli. Nell’ultimo anno non sono state richieste dal Polo Qualità di Napoli

successive modifiche e/o aggiornamenti. L’Istituto sta gradualmente attivando le procedure previste

dal manuale; dopo quella della programmazione disciplinare per competenze, si è introdotta la

valutazione per competenze, resa possibile, operativamente, anche dall’uso del registro elettronico

della piattaforma Argo che prevede, tra le altre funzioni, proprio, ad integrazione della valutazione

sintetica, quella per competenze.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 102

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 4.2.5 NUCLEO DI VALUTAZIONE E GRUPPO DI MIGLIORAMENTO

Il nucleo di valutazione dell’Istituto risulta composto dai seguenti docenti:

PARAGRAFO 4.2.6 DOCENTI COORDINATORI/REFERENTI

Docenti coordinatori di dipartimento/ Sezione trasporti e logistica

Dipartimento di Italiano – Storia – Religione – Geografia- Diritto (biennio):

prof.ssa Borgogna Maria Francesca

Dipartimento di Matematica/Scienze/Chimica/ Fisica/Informatica/Tecnologia grafica

prof. Scotto di Uccio Valerio

Dipartimento di Navigazione/Diritto (triennio)/Macchine/Elettrotecnica/Logistica:

prof. Aiello Tommaso

Docenti coordinatori di dipartimento/Sezione liceale

Dipartimento di Italiano – Latino –Storia – Filosofia – Scienze umane – Arte – Diritto - Religione:

prof. Pierri Pietro/Stifano Ednave

Dipartimento di Matematica – Fisica –Scienze:

prof. Lubrano Lavadera Biagio

Dipartimento di Lingue (comune ai due indirizzi): prof.ssa Scognamiglio Teresa

Dipartimento di Scienze motorie (comune ai due indirizzi) prof.ssa Anastasio Maria dell’Arco

Coordinatori di classe

Classe Docente Classe Docente

1An Scotto di Carlo Giovampietro 1Bs Monti Pietro

2An Lubrano Lavadera A. Tecla 2Bs Lubrano Lavadera Biagio

3An Zeccolella Nicola 3Bs Locci Antonella

4An Carabellese Mario 4Bs Cerase Pasquale

5An Aiello Tommaso 5Bs Cerase Pasquale

1Bn Besio Carmela 1Cl Di Stefano Maria Rosaria

2Bn Scognamiglio Teresa 2Cl Sarnico Clotilde

3Bn Peluso Enzo 3Cl Lubrano Laura

Funzione

Implementazione Dirigente Scolastico M.S. Longobardo

Proff. Borgogna – Monti- Lubrano Lavadera Antonio

Progettazione e monitoraggio Proff. Stifano - Lubrano Lavadera Chiara - Gentile

Verifica Proff. Cacciuttolo –Lubrano Lavadera C. – Canzanella – Stifano

Pubblicazione e comunicazione Proff. Lubrano Lavadera Biagio - Zeccolella

Documentazione Proff. Rontino

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 103

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

4Bn Peluso Enzo 5Cl Pierri Pietro

5Bn Lubrano de Vella Domenico 5Dl Sarnico Clotilde

1Cn Barone Francesco 4Fsu Stifano Ednave

2Cn Cerase Michele 2Gsu Di Stefano Maria Rosaria

3Cn Scognamiglio Teresa 3Gsu Di Stefano Maria Rosaria

4Cn Borgogna Francesca 4Gsu Tramontana Libera

5Cn Lubrano Lavadera Antonio

1Dn Sarnataro Maddalena

2Dn Di Fiore Ciro

4Dn Gargiulo Giulia

Docente tutor per il biennio ITTL: Lubrano Lavadera Chiara

Docente tutor per il triennio ITTL: Zeccolella Nicola

Docente tutor per il biennio Liceo: Monti Pietro

Docente tutor per il triennio Liceo: Stifano Ednave

Docente referente prove INVALSI: Monti Pietro

Docente referente BES: Rontino Carmelina

Docente referente “bullismo”: Lubrano Lavadera Chiara

Docente referente alunni adottati in classe e integrazione stranieri: Lubrano Tecla

Docente referente formazione docenti: Peluso Enzo

Team digitale: Cerase Michele (animatore digitale), Lubrano Lavadera Chiara, Cerase Pasquale,

Stifano Ednave

PARAGRAFO 4.3 I DOCUMENTI FONDAMENTALI D’ISTITUTO

I seguenti documenti, fondamentali per il funzionamento dell’istituto, sono rintracciabili sul sito

www.caracciolodaprocida.it :

RAV e Piano di miglioramento

Bilancio sociale

Regolamento di Istituto

Regolamento sul divieto di fumo

Regolamento viaggi di istruzione mete e tetti di spesa

Disciplinare personale scolastico

Piano annuale delle attività

Contrattazione di istituto

Circolare interna monte ore assenze annuale

Manuale della qualità – Polo qualità di Napoli USR Campania

Manuale della qualità – Sistema per la formazione marittima

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 104

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Paragrafo 4.3.1 RAV e Piano di Miglioramento

È fondamentale alla luce della normativa che il PTOF venga elaborato in relazione sia a priorità, traguardi

di lungo periodo e obiettivi di processo indicati nella parte 5 del Rapporto di autovalutazione (RAV) sia

ad azioni che sottintendono al raggiungimento dei traguardi previsti. Il nostro istituto ha, quindi,

individuato alcune criticità. La prima riguarda gli esiti scolastici per i quali ci si è dati come obiettivo,

l’avere dei valori in linea con i dati di riferimento nazionali e territoriali e, nel contempo, la riduzione del

ricorso alla sospensione del giudizio poiché l'attività di recupero assorbe una fetta consistente di FIS che

potrebbe essere destinato ad altre attività. La seconda priorità riguarda i risultati delle prove INVALSI,

l’obiettivo indicato è di avere dei risultati in linea con i dati di riferimento nazionali e territoriali e di

ridurre la disomogeneità riscontrata, in qualche caso, tra le classi e all'interno di esse. La terza priorità

individuata riguarda i risultati a distanza ovvero si ritiene necessaria la raccolta dei dati degli ex studenti

sia in relazione al percorso universitario sia relativo all’inserimento nel mondo del lavoro, per una

valutazione sul lungo periodo, che è elemento imprescindibile per un'adeguata comprensione e

ridefinizione del percorso formativo/ educativo realizzato dalla scuola nel corso degli anni.

Le principali azioni da compiere individuate per ottenere questi risultati sono:

Promuovere il lavoro dei docenti e dei dipartimenti sul curricolo, sulla formazione didattica e

disciplinare, sulla condivisione di materiale autoprodotto, sulla programmazione, sulla

valutazione delle competenze chiave con precisi riferimenti alle griglie di valutazione, alle

metodologie didattiche utilizzate e alle innovazioni da introdurre anche al fine di migliorare

l’inclusione e la personalizzazione dei percorsi

Svolgere attività comuni tra i docenti del primo e del secondo grado di istruzione con verifica dei

dati in ingresso degli studenti provenienti dalla scuola di primo grado per calibrare con

attenzione obiettivi e strategie (classi prime)

Progettare tra le attività di verifica anche prove che sappiano tener conto delle prove INVALSI al

fine di contribuire al miglioramento dei risultati dell’istituto anche in vista della loro importanza

nel futuro esami di stato

Monitorare sistematicamente i risultati dell'orientamento e delle esperienze post diploma

Analizzare gli esiti del monitoraggio dei processi e realizzazione di azioni di revisione dei

processi

PARAGRAFO 4.4 RENDICONTAZIONE SOCIALE

Il nostro istituto ritiene necessario, avviare al termine del primo triennio realizzato secondo i dettami

della nuova L 107/15, un percorso indirizzato alla stesura di un bilancio sociale così da consentire di:

e prestazioni;

collaborazione.

Esso è momento fondante di un disegno più ampio che comprende:

-culturale dell'istituzione scolastica: su quali valori scommettere, quale

patto stipulare con gli stakeholder;

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 105

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

nsabilità di tutto il personale scolastico;

lla valutazione, del

monitoraggio, della rendicontazione, della comunicazione.

In sintesi, il bilancio sociale misura, ricorrendo ad opportuni indicatori, le performance della scuola in

termini di efficienza (miglior utilizzo delle risorse disponibili), di efficacia (raggiungimento degli

obiettivi), di equità (la scuola come costruttore del bene comune per le giovani generazioni).

Il bilancio sociale assolve a molti ruoli:

ttraverso il dialogo aumenta il grado di comprensione che la scuola

ha di se stessa e nel contempo migliora la sua immagine e la sua reputazione nell’ambito della

comunità di appartenenza;

ermette di misurare le performance formativo – educative, facilita le

decisioni, consente di controllarle e valutarle;

l’innovazione;

Il bilancio sociale deve rappresentare per la scuola una grande occasione di crescita nella misura in cui il

dirigente scolastico, il corpo docente e tutto il personale scolastico avvertono l’esigenza di riflettere in

maniera sistematica e strutturata sulla propria missione, si sentono sfidati dall’innovazione, intendono

rendere espliciti valori, obiettivi, comportamenti facendone oggetto di confronto e di verifica con i propri

stakeholder.

La struttura di massima del bilancio sociale dell'istituzione scolastica:

finanziarie.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 106

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

SEZIONE N° 5 I SERVIZI DI SEGRETERIA

PARAGRAFO 5.1: L’ORGANIGRAMMA DELLA SEGRETERIA

L’ufficio di segreteria dell’istituto, nel triennio di riferimento, è articolato secondo i seguenti ambiti

funzionali:

DSGA -DIRETTORE DEI SERVIZIGENERALI ED AMMINISTRATIVI: Salvatore Sirabella

SEGRETERIA AMMINISTRATIVA/DIDATTICA: Rachele Scotto di Marrazzo

SEGRETERIA MMINISTRATIVA: Giuseppina Lauro + 1 unità non di ruolo

SEGRETERIA DEL PERSONALE: Maria Scotto di Fasano

SEGRETERIA CONTABILE: Adriana Cozzella

ASSISTENTI TECNICI: Rosa Esposizione, Gerardo Cerase + 2 unità non di ruolo

COLLABORATO SCOLASTICI: Leonilde Puglia, Rita Tipaldi, Biagio Spinelli, Carlo Giovanniello, Vito Verde,

Maggio Alfonso + 3 personale non di ruolo

PARAGRAFO 5.2: COME CONTATTARE L’UFFICIO DI SEGRETERIA

L’ Ufficio di segreteria è in Via Principe Umberto 40

Il ricevimento del pubblico, con esclusione del personale docente, presso gli sportelli di Segreteria, sarà

articolato in orario antimeridiano nei giorni

dal Lunedì al Venerdì dalle ore 08.10 alle ore 13.30

ed il giovedi dalle ore 15.00 alle ore 16.00.

Il ricevimento dei docenti sarà consentito nei giorni di Lunedi, Mercoledì e Venerdi dalle ore 10.00 alle

12.00.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 107

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

SEZIONE N° 6 IL PERSONALE DELLA SCUOLA

PARAGRAFO 6.1: IL FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE (articolato per posti comuni, sostegno e

di potenziamento) (posti comuni e di sostegno nuovo art. 3 c.2 lettera “a” del DPR 275/1999

RICHIESTA CLASSI – INDIRIZZO LICEALE

2016/2017

LICEO SCIENTIFICO LICEO LINGUISTICO LICEO SCIENZE UMANE TOT

1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 2 14

13 19 17 19 18 15 20 23 15 15 19 27 220

2017/2018

LICEO SCIENTIFICO LICEO LINGUISTICO LICEO SCIENZE UMANE TOT

1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 2 14

19 13 19 17 19 25 15 20 23 15 19 27 231

2018/2019

LICEO SCIENTIFICO LICEO LINGUISTICO LICEO SCIENZE UMANE TOT

1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 14

18 19 13 19 17 25 25 15 20 14 15 19 27 246

RICHIESTA CLASSI INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA

2016/2017

BIENNIO INDIRIZZO CMN INDIRIZZO CAIM TOT

1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 3^ 4^ 5^

4 4 3 2 2 1 1 1 18

67 55 56 39 41 17 15 11 301

2017/2018

BIENNIO INDIRIZZO CMN INDIRIZZO CAIM TOT

1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 3^ 4^ 5^

4 4 3 3 2 1 1 1 19

56 70 42 58 39 16 18 16 315

2018/2019

BIENNIO INDIRIZZO CMN INDIRIZZO CAIM TOT

1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 3^ 4^ 5^

4 4 3 2 3 1 1 1 20

56 58 50 49 58 20 13 18 318

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 108

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

RICHIESTA ORGANICO DELL’AUTONOMIA (2016/2017)

Attività e progetti

Indirizzo liceale

ore Attività e progetti

Indirizzo trasporti

ore

Matematica priorità 1 e 2 del PdM 18 Matematica priorità 1 e 2 del

PdM

18

Scienze priorità 2 del PdM 18 Diritto priorità 1 del PdM 18

Inglese certificazione linguistica e priorità

1 e 3 del PdM

18 Navigazione priorità 1 del PdM 18

Docente di sostegno area tecnica 18 Docente di sostegno area tecnica 18

Organico personale docente indirizzo liceale

Classe di concorso Ore

richieste

Organico di diritto Organico di

potenziamento

cattedre ore Cattedre ore

A050/A051

Materie letterarie/Materie letterarie e

Latino

109 6 1

A049 Matematica 69 3 15COE 1 18

A036 Filosofia 31 1 13 COE

A052 Arte 20 1 2

A060 Scienze 27 1 9 COE 1 18

A019 Diritto 12 12 COE

A029 Scienze motorie 28 1 10 COE

A346 Inglese 46 2 10 1 18

A446 Spagnolo 18 1

A546 Tedesco 19 1 1

A246 Francese 11 11 COE

Religione 14 14 COE

Docente di sostegno area tecnica 1 18

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 109

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Organico personale docente indirizzo trasporti e logistica

Classe di concorso Ore

richieste

Organico di diritto Organico di

potenziamento

cattedre ore Cattedre ore

A050 Lingua e letteratura

italiana/Storia

108 6 0

A039 Geografia 4 4

A346 Inglese 54 3 0

A047 Matematica 69 3 15 NON

OTTENUTO

A035 Elettrotecnica, elettronica e

automazione

30 1 12

A017 Diritto ed economia 36 2 0 8+8 18

A060 Scienze della terra e

biologia

16 16

A038 Fisica 24 1 6

A013 Chimica 24 1 6

A071Tecnologie e tecniche di

rappresentazione grafica

24 1 6

A042 Tecnologie informatiche 12 12

A056 Scienze e tecnologie

applicate

12 12

A029 Scienze motorie 36 2 0

A056 Logistica 21 1 3

A056 Scienze della navigazione 51 2 15 NON

OTTENUTO

A020 Meccanica e macchine 41 2 5

C290 Laboratorio di Fisica 8 8

C240 Laboratorio di Chimica 8 8

C310 Laboratorio di Informatica 8 8

C320 Laboratorio di tecnologie e

tecniche grafiche

8 8

C180 Laboratorio di Logistica 14 14

C270 Laboratorio di Elettrotecnica 20 1 2

C180 Laboratorio di Navigazione 29 1 4

C320 Laboratorio di Macchine 26 1 8

Docente di sostegno area tecnica 1 18

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 110

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

RICHIESTA ORGANICO DELL’AUTONOMIA (2017/2018)

Attività e progetti

Indirizzo liceale

ore Attività e progetti

Indirizzo trasporti

ore

Matematica priorità 1 e 2 del PdM 18 Matematica priorità 1 e 2 del PdM 18

Scienze priorità 2 del PdM 18 Diritto priorità 1 del PdM 18

Inglese certificazione linguistica e priorità 1

e 3 del PdM

18 Navigazione priorità 1 del PdM 18

Filosofia 18

Docente di sostegno area tecnica 18 Docente di sostegno area tecnica 18

Organico personale docente indirizzo liceale

Classe di concorso Ore

richieste

Organico di diritto Organico di

potenziamento

cattedre ore Cattedre ore

A050/A051 Materie letterarie/

Materie letterarie e Latino

102 5 12 COE

A049 Matematica 71 3 17 COE 1 18

A036 Filosofia 24 1 6 1

A037 Storia e Filosofia 15

A052 Arte 22 1 4

A060 Scienze 25 1 7 1 18

A019 Diritto 12 12 COE

A029 Scienze motorie 28 1 10 COE

A346 Inglese 46 2 10 1 18

A446 Spagnolo 18 1

A546 Tedesco 19 1 1

A246 Francese 11 11 COE

Religione 14 14COE

Docente di sostegno area tecnica 1 18

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 111

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Organico personale docente indirizzo trasporti e logistica (2017/2018)

Classe di concorso Ore

richieste

Organico di diritto Organico di

potenziamento

cattedre ore Cattedre ore

A050 Lingua e letteratura

italiana/Storia

114 6 6

A039 Geografia 4 4

A346 Inglese 57 3 3

A047 Matematica 73 4 1 18

A035 Elettrotecnica, elettronica e

automazione

33 1 15

A017 Diritto ed economia 38 2 2 1 18

A060 Scienze della terra e

biologia

16 16

A038 Fisica 24 1 6

A013 Chimica 24 1 6

A071 Tecnologie e tecniche di

rappresentazione grafica

24 1 6

A042 Tecnologie informatiche 12 12

A056 Scienze e tecnologie

applicate

12 12

A029 Scienze motorie 38 2 2

A056 Logistica 24 1 7

A056 Scienze della navigazione 56 3 2 1 18

A020 Meccanica e macchine 44 2 5

C290 Laboratorio di Fisica 8 8

C240 Laboratorio di Chimica 8 8

C310 Laboratorio di Informatica 8 8

C320 Laboratorio di tecnologie e

tecniche grafiche

8 8

C180 Laboratorio di Logistica 16 16

C270 Laboratorio di Elettrotecnica 22 1 4

C180 Laboratorio di Navigazione 31 1 13

C320 Laboratorio di Macchine 28 1 10

Docente di sostegno area tecnica 1 18

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 112

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

RICHIESTA ORGANICO DELL’AUTONOMIA (2018/2019)

Attività e progetti

Indirizzo liceale

ore Attività e progetti

Indirizzo trasporti

ore

Matematica priorità 1 e 2 del PdM 18 Matematica priorità 1 e 2 del PdM 18

Scienze priorità 2 del PdM 18 Diritto priorità 1 del PdM 18

Inglese certificazione linguistica e priorità 1

e 3 del PdM

18 Navigazione priorità 1 del PdM 18

Filosofia 18

Docente di sostegno area tecnica 18 Docente di sostegno area tecnica 18

Organico personale docente indirizzo liceale

Classe di concorso Ore

richieste

Organico di diritto Organico di

potenziamento

cattedre ore Cattedre ore

A050/A051 Materie letterarie/ Materie

letterarie e Latino

102 5 17

A049 Matematica 71 4 1 18

A036 Filosofia 27 1 9 1 18

A037 Storia e Filosofia 15

A052 Arte 22 1 4

A060 Scienze 23 1 5 1 18

A019 Diritto 15 15

A029 Scienze motorie 28 1 10

A346 Inglese 45 2 9 1 18

A446 Spagnolo 14 14

A546 Tedesco 19 1 1

A246 Francese 10 10

Religione 14 14

Docente di sostegno area tecnica 1 18

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 113

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Organico personale docente indirizzo trasporti e logistica (2018/2019)

Classe di concorso Ore

richieste

Organico di diritto Organico di

potenziamento

cattedre ore Cattedre ore

A050 Lingua e letteratura

italiana/Storia

114 6 6

A039 Geografia 4 4

A346 Inglese 57 3 3

A047 Matematica 73 4 1 18

A035 Elettrotecnica, elettronica e

automazione

33 1 15

A017 Diritto ed economia 38 2 2 1 18

A060 Scienze della terra e

biologia

16 16

A038 Fisica 24 1 6

A013 Chimica 24 1 6

A071Tecnologie e tecniche di

rappresentazione grafica

24 1 6

A042 Tecnologie informatiche 12 12

A056 Scienze e tecnologie

applicate

12 12

A029 Scienze motorie 38 2 2

A056 Logistica 24 1 7

A056 Scienze della navigazione 56 3 2 1 18

A020 Meccanica e macchine 44 2 5

C290 Laboratorio di Fisica 8 8

C240 Laboratorio di Chimica 8 8

C310 Laboratorio di Informatica 8 8

C320 Laboratorio di tecnologie e

tecniche grafiche

8 8

C180 Laboratorio di Logistica 16 16

C270 Laboratorio di Elettrotecnica 22 1 4

C180 Laboratorio di Navigazione 31 1 13

C320 Laboratorio di Macchine 28 1 10

Docente di sostegno area tecnica 1 18

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 114

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

PARAGRAFO 6.2: IL FABBISOGNO DEL PERSONALE ATA

Anno scolastico 2016/2017

DSGA ASSISTENTI

AMMINISRATIVI

ASSISTENTI

TECNICI

COLLABORATORI

SCOLASTICI

STUDENTI

1 6 5 12 521

Anno scolastico 2017/2018

DSGA ASSISTENTI

AMMINISRATIVI

ASSISTENTI

TECNICI

COLLABORATORI

SCOLASTICI

STUDENTI

1 6 6 12 556

Anno scolastico 2018/2019

DSGA ASSISTENTI

AMMINISRATIVI

ASSISTENTI

TECNICI

COLLABORATORI

SCOLASTICI

STUDENTI

1 6 6 12 589

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 115

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

SEZIONE N° 7: IL FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E MATERIALI

Rilevazione delle dotazioni multimediali per la didattica

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 116

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Rilevazione delle Dotazioni Multimediali per la Didattica distinte per plesso

NATH02301T NAPMO23019

RETE LOCALE CHE COLLEGHI I VARI

PC/DISPOSITIVI (CABLAGGIO STRUTTURATO

DEL PLESSO)?

CAVO SI SI

FIBRA OTTICA NO NO

WIRELESS SI SI

ALTRO CABLAGGIO PARZIALE WIRELESS PARZIALI

CONNESSIONI INTERNET PER LA

DIDATTICA?

ADSL SI (BANDA LARGA <30MB) SI (BANDA LARGA <30MB)

FIBRA OTTICA NO NO

SATELLITARE NO NO

PONTE RADIO NO NO

ALTRO

VALORE IN MBPS UPLOAD 1 1

DOWNLOAD 2 2

MODALITÀ DI ACCESSO ALLA RETE SENZA UTILIZZO DI SI SI

CON INSERIMENTO DI CREDENZIALI UGUALI NO NO

CON INSERIMENTO DI CREDENZIALI

DIFFERENTI A SECONDA DEL TIPO DI UTENZA

NO NO

NUMERO DI AULE DESTINATE ALLE LEZIONI

CON GLI ALUNNI (ESCLUSI LABORATORI)

TOTALI 18 14

CONNESSE VIA CAVO 6 8

CONNESSE CON WIRELESS 12 6

NUMERO PC UTILIZZATI NEL PLESSO PER

LE SOLE ATTIVITÀ DIDATTICHE (ESCLUSI

QUELLI DEI LABORATORI)

TOTALI 18 14

UTILIZZATI DA DOCENTI 18 14

UTILIZZATI DA STUDENTI 0 0

DISPOSITIVI MOBILI DESTINATI ALLA

DIDATTICA (ESCLUSI QUELLI GIÀ

CONTEGGIATI IN PRECEDENZA)

TABLET TOTALI* 41 30

TABLET UTILIZZATI DA DOCENTI 41 30

TABLET UTILIZZATI DA STUDENTI 30 0

I DISPOSITIVI MOBILI SONO UTILIZZATI

ESCLUSIVAMENTE A FINI DIDATTICI

SI SI

NUMERO DISPOSITIVI DI PROIEZIONE

INTERATTIVI (ESCLUSI QUELLI DEI

LABORATORI)

LIM 18 14

PROIETTORI (NON VANNO CONSIDERATI

QUELLI COLLEGATI ALLE LIM)

3 1

SMART TV 0 0

ALTRI SPAZI MULTIMEDIALI ATTREZZATI

PER GLI INSEGNANTI (ESCLUSE AULE

DIDATTICHE E LABORATORI, SALE STUDIO)

PER GLI INSEGNANTI SI SI

PER GLI STUDENTI NO NO

DOCENTE SUPERVISORE CON FUNZIONI DI

COORDINAMENTO IN MERITO ALLE AZIONI

DEL PNSD

NEL PLESSO SI SI

Nessun tablet è di proprietà personale

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 117

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Nel corso del triennio si prevedono interventi di manutenzione e potenziamento delle dotazioni

soprattutto all’interno delle aule che si vogliono rendere sempre più laboratoriali

Voce di spesa Ubicazione

Spesa prevista

(euro)

manutenzione e potenziamento di

computer, LIM e proiettori

CENTRALE 2000

PLESSO A 4000

PLESSO B 1000

potenziamento dei laboratori

CENTRALE 5000

PLESSO A 2500

PLESSO B 2000

Aggiornamento personale TOTALE 30 ORE 2400

Spese di materiale di facile consumo

(carta-toner etc.) per la gestione dei

laboratori

CENTRALE 1000

PLESSO A 600

PLESSO B 300

Infrastrutture richieste con i PON

Descrizione del bando Stato piano Num. prot. Data prot.

1 - 9035 del 13/07/2015 - FESR

Realizzazione/ampliamento rete LanWLan

In fase di

realizzazione 18132 19/11/2015

2 - 12810 del 15/10/2015 -FESR –

Realizzazione AMBIENTI DIGITALI

In fase di

realizzazione 29564 20/12/2015

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 118

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

SEZIONE N° 8: LA FORMAZIONE DEL PERSONALE

PARAGRAFO 8.1: LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

La formazione del personale è un’esigenza fondamentale; il comma 124 la definisce “obbligatoria,

permanente e strutturale”. Nell’elaborazione del suo piano l’Istituto è consapevole del fatto che lo

stesso comma prevede che vada sviluppato in coerenza con il piano di miglioramento, di cui al DPR

80/13 (e quindi al RAV) e, da questo anno, con il Piano Nazionale per la Formazione emanato dal

MIUR il 3/10/2016 di cui si riportano i percorsi formativi indicati:

- formazione sulle lingue e il CLIL;

- coinvolgimento in progetti di rete;

- particolare responsabilità in progetti di formazione;

- ruoli di tutoraggio per i neoassunti;

- animatori digitali e team dell’innovazione;

- coordinatori per l’inclusione;

- ruoli chiave per l’alternanza scuola-lavoro;

A tal fine il nuovo Atto di Indirizzo per il Piano di Formazione della Dirigente Scolastica, in allegato,

considera sia le istanze nazionali, sia quelle locali per garantire una formazione professionale

rispondente a concreti bisogni professionali e non come mero adempimento burocratico. In questa

direzione il Collegio sarà chiamato a deliberare specifiche Unità Formative di cui saranno dettagliati i

contenuti, i tempi, le modalità di realizzazione, le ricadute professionali ed educative.

Alla luce del PdM gli interventi di formazione dovranno riguardare

innovazione didattica e metodologica anche legate allo sviluppo di competenze digitali

potenziamento delle competenze di base (logico-argomentative e matematiche)

valutazione e il miglioramento.

competenze linguistiche

alternanza scuola-lavoro

inclusione, la disabilità, l’integrazione e le competenze di cittadinanza

sicurezza

In particolare, riguardo il primo punto, già lo scorso anno insieme all’animatore digitale e al personale

qualificato si è cominciato un modulo di formazione per lo sviluppo delle competenze digitali. È

emersa la chiara volontà da parte del Collegio di continuare questo tipo di formazione.

Si sta cercando di rinnovare il modello formativo, impegnando i docenti in percorsi di sviluppo e

crescita professionale impostati su un equilibrato rapporto tra i diversi momenti della presenza, dello

studio personale, del lavoro in rete, della rielaborazione degli apprendimenti realizzati e nei quali essi

possano avere un ruolo attivo e propositivo (laboratori, workshop etc.). Inoltre ciascuno potrà

costruirsi il proprio personale portfolio formativo, come previsto dalla normativa, anche partecipando

ad attività formative intensive e prolungate proposte da altri Enti di formazione (si pensi a quelle

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 119

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

relative ad innovazioni di ordinamento o per l’assunzione di nuove responsabilità all’interno del

sistema scolastico)

È intenzione dell’istituto differenziare tale piano per venire incontro alle diverse esigenze. Si

attiveranno, quindi, attività rivolte a docenti:

neo assunti

impegnati in gruppi di miglioramento legati al RAV e al PdM

coinvolti nei processi di inclusione, integrazione, disabilità

impegnati nei processi di innovazione didattica e metodologica (anche nel quadro del PNSD)

impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative (legge 107)

impegnati sui temi della sicurezza, prevenzione e primo soccorso (D. Lg 81/2008)

Nel corso del triennio non verranno trascurate le iniziative formative in rete sia legate al territorio e

quindi “verticali” (in collaborazione con il comprensivo) sia “orizzontali” con altri istituti superiori

Per il suo piano di formazione l’Istituto intende avvalersi di

associazioni professionali e disciplinari dei docenti

Università (in particolare quelle con sede sul territorio L’Orientale e Suor Orsola Benincasa)

Istituti di ricerca, fondazioni, enti pubblici

soggetti qualificati e accreditati

docenti dell’Istituto per un’attività di autoformazione

Tutte le attività andranno monitorate e rendicontate per verificarne la loro ricaduta nel quotidiano.

L’obiettivo fondamentale è di impostare un processo di formazione incrementale, utile ai docenti e

ricco di implicazioni didattiche al fine di garantire la “necessaria” ricaduta positiva sul processo

formativo di studentesse e studenti, per questo motivo si sono monitorate le esigenze dei docenti e si

attiveranno i corsi di formazione che risultano più richiesti.

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 120

Approvato in data 29/01/2016 con delibera n°1/2016 del Collegio Docenti e delibera n°1/2016 del Consiglio di Istituto

Prima revisione ottobre 2016 delibera n° 6 Collegio Docenti del 19/10/2016 e delibera n° 28 Consiglio di Istituto del 21/10/2016

Seconda revisione ottobre 2017 delibera n° 2 Collegio Docenti del 26/10/2017 e delibera n° 27 Consiglio di Istituto del

26/10/2017

Un particolare rilievo si è data alla formazione interna. Nel corso di questi due anni si è svolto un

corso di formazione sulle neuroscienze tenuto dal prof. Canzanella Marco.

PARAGRAFO 8.2: LA FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA.

I processi di modernizzazione e rinnovamento della P.A., ispirati a criteri di semplificazione e

digitalizzazione impongono una ridefinizione nei processi di lavoro dell’amministrazione scolastica.

Inoltre appare necessario anche approfondire le tematiche comunicative-relazionali rispetto agli utenti

del servizio scolastico. I percorsi di formazione indicati mirano al miglioramento di questi fattori:

TEMATICA

Formazione neo-assunti

Formazione sulla sicurezza a scuola

Corso di primo soccorso

Formazione “1° posizione economica, 1° segmento

Formazione aggiornamento “software argo”

Gestione attività contrattuali della scuola

Creazione, gestione e conservazione dei documenti scolastici (dal cartaceo al digitale)

Gestione delle relazioni all’interno della realtà scolastica e sull’assunzione di un ruolo di osservatori e di

supporto educativo


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