+ All Categories
Home > Documents > “UN VIAGGIO INTORNO Al CIBO” - icviaricasoli.it · l’osservazione sistematica del...

“UN VIAGGIO INTORNO Al CIBO” - icviaricasoli.it · l’osservazione sistematica del...

Date post: 16-Feb-2019
Category:
Upload: trinhdiep
View: 216 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
21
Istituto Comprensivo VIA RICASOLI Scuola dell’Infanzia “ G. Rodari ” Sezione B Anno scolastico 2015-2016 PROGETTAZIONE EDUCATIVA ANNUALE sez. B “UN VIAGGIO INTORNO Al CIBO” Insegnanti : Masera Gabriella Rocca Marina
Transcript

IstitutoComprensivoVIARICASOLI

Scuoladell’Infanzia“G.Rodari”SezioneB

Annoscolastico2015-2016

PROGETTAZIONEEDUCATIVAANNUALEsez.B

“UNVIAGGIOINTORNOAlCIBO”

Insegnanti:MaseraGabriella

RoccaMarina

Saiquantecoseinungiornopuoifare?Correre,ridereebisbigliare,camminaresull’erbaapiediscalziesaltarefacendoaltissimisalti.Mafratantecosechesehaivogliapuoifareuna,credi,èdavverospeciale…E’fattadiprofumi,aromiecolori;haformediverseemillesapori;èunmomentopreziosodellagiornatachesiparlididolciodisempliceinsalata.Mangiare,sisa,davveroconviene,tidal’energiapercrescerebeneefareciòchehaivogliadifare,muovereilcorpoeanchepensare.

PREMESSAGENERALE

Ibambininellasocietàodiernatrascorronolamaggiorpartedellagiornatafermidavantiallatelevisioneoalcomputer;spessoconsumanomerendinericchedicaloriechenonvengonosmaltitecolmovimento.Questiatteggiamentiproduconounincidenzadelsovrappesoche,conglianni,produconoobesità

E’importante,findallaprimainfanzia,svilupparedeicomportamenticorretti,riguardoall’alimentazioneinmododafavorireunadeguatosviluppofisicoattuandounaprevenzionedell’obesitàedellemalattieadessecorrelate.

OBIETTIVIPRINCIPALI• Riconoscereicibi,distinguendotraverdura,frutta,carne,pasta,latticini.• Comprenderealcunisempliciconcettiriguardoalvalorenutritivodeicibi.• Svilupparecomportamentiadeguatiriguardoadunacorrettaalimentazione.• Saperriconoscereglierrorinelcampodell’alimentazione.

STRUMENTI

• Esperienzesensoriali• Fiabeeracconticonpersonaggiguida,filastroccheecanzoni• Giteeuscitenelterritorio:musei,parchi…………..• Spettacoli• Usodiricetteitalianeestraniere

OBIETTIVIGENERALISviluppare nel bambino un graduale senso di riconoscimento e di appartenenza al gruppo e alle sueregole, trovando in esso motivazioni di tipo affettivo (amicizia, sicurezza, condivisione, gioco edivertimento) e stimoli culturali (confronto, scambio…), educare all’ascolto degli altri e partecipare alleesperienzeemotivedelsingoloedelgruppo.

Metodologia

Partendo dalle regole, attraverso i giochi, le docenti svilupperanno una serie di unità didattiche che sipossonoriassumereneiseguentinucleitematici:

1. Perchémangiamo2. Cosamangiamo3. Impariamoariconoscereglialimenti4. Comedobbiamomangiare

Tuttoilpercorsoprogettualesaràrealizzatoattraversoitinerarinonlinearicherispettanotempiepercorsiindividuali.Taleimpostazioneconsenteaibambinidisperimentareesperienzeintegratechecoinvolgonopiù campi di esperienza, sviluppando nello stesso tempo sia competenze trasversali che competenzespecificheperciascuncampo.Le esperienze ruoteranno intorno al vissuto del bambino, per guidarlo a scoprire e conoscere la realtàutilizzandotuttiicodici(orali,gestuali,iconici,ecc.),eperportarloadaffrontareesuperarelesituazioniproblematichealivelloaffettivoerelazionale.Tuttociòaffinchéilbambinopossaviverelostareascuolainmodosemprepiùpiacevoleemotivante.

StrategiemetodologicheedidatticheLe strategie metodologiche saranno impostate tenendo presente le Indicazioni per il curricolo, nellaconvinzioneche“ilmezzoèilfare”;unfarericco,divertente,articolato,libero,stimolatoestimolante.ü Valorizzazionedelpropriovissuto:si terràcontodiconoscenze,competenze, livellodiautonomiae

identitàcheilbambinohaconseguitofinoall’ingressonellascuoladell’infanzia;ü Valorizzazionedelgioco:giochiliberi,guidati,giochiconmaterialestrutturatoenon;ü Esplorazioneericerca:intesacomeapprofondimentoestimoloallecuriositàedall’interesseversola

realtàcircostante;ü Vitadirelazione:momentiindividualizzati,dipiccologruppo,digruppoallargatoediintersezione

o Relazionetra:bambinieadulti(insegnanti,genitori,personalenondocente)cherispondonoabisognidisicurezza,digratificazioneeautostima;

o Relazione tra adulti: docenti tra loro, docenti e genitori; l’intesa tra docenti e genitori è digrande rassicurazione per il bambino, che identifica in questo modo due ruoli diversi ecomplementari.

ü Mediazione didattica: predisposizione di materiali strutturati e non; prefigurazione di percorsiorganizzatividelleconoscenze;predisposizionedicondizionidisicurezza.

ü Erroridelbambino:darilevarenonperpenalizzareilbambino,maperessereinterpretatoediscussoconluieconicompagni,cosìdacapirnelecauseemodificareilmodod’agire.

ü Organizzazionedeglispazi:lospazioscuolasifaambienteeducatore,perquestosaràorganizzatoperoffrireoccasionidiattività,esperienza,giocoelavoro.

ü Conoscenzadegliorganidisensoedellalorofunzione.ü Riconoscimentoattraversoilsensodelgustodi4saporifondamentali:dolce,salato,acido,amaro.ü Approcciofantasticoecreativoalcibo.ü Riconoscimentodeglialimentinellanostradieta.

ü Analisidelmenùscolastico.ü Conoscenzadell’importanzadelciboedellasuafunzionealimentare.ü Esperienze con cibi: trasformazione di alimenti ( manipolazione, pitture, preparazione di ricette;

realizzazionediuricettario).

Lanostragiornatascolastica

8.00-9.00:accoglienza(momentodiscambioconigenitori)9.00-9.30:giocolibero(appello,attivitàdiroutine,presentazionedellagiornatae/odell’unitàdidatticainprogramma)9.30-10.30:circletime(appello,attivitàdiroutine,presentazionedellagiornatae/odell’unitàdidatticainprogramma),letturadiunastoriaecolazioneconfrutta10.45-11.40:attività(eventualiattivitàlaboratoriali,inintersezioneoinpiccoloograndegruppo)11.40-12.00:preparazionealpranzo12.00-13.00:pranzo13.00-13.30:giocolibero13.30-14.30:riposo15.30-16.00:merendaeattivitàdigruppo16.00-16.30:uscita

Rapportiscuola/famiglia

Perfavorireunamaggiorepartecipazionedeigenitoriallavitaealleiniziativedellascuola,siproponedicoinvolgerliduranteleassembleedielezionedeirappresentantideigenitori,inoccasionedellequalisaràillustratoilpianodilavoroprevistoperl’annoscolastico.Durantetaliincontrisiillustrerannolemodalitàoperativedellascuola,qualiobiettivisipropone,permezzodiqualiattivitàintendeconseguirlieconqualicriteri e strumenti si procederà alla valutazione finale. Si cercherà inoltre di sensibilizzare i genitori apartecipareallegiornateeducativeprogrammateoaparticolariiniziativechelascuolapromuove,alfinedi creare un climadi dialogo e di aiuto reciproco. Sonoprevisti inoltre due incontri annuali di colloquiindividuali; le insegnanti si rendono disponibili a ulteriori incontri individuali da concordarepreventivamente.

Verifica/valutazione

Leverifichesarannopredisposteconl’intentodimonitorareimomentiessenzialidell’attivitàdidattica,alfinedirilevareiprocessiattivatiinrelazioneagliaspettipercettivi,cognitiviedespressivi.Tutta la documentazione prodotta dai bambini (verbalizzazioni, elaborati grafico-pittorici, schedestrutturateecc.)saràutilizzatacomeindicatorediverifica.Altrostrumentodiverificasarà,naturalmente,

l’osservazionesistematicadelcomportamentodelbambino.Lavalutazioneèparte integrantedellaprogrammazione,non solo comecontrollodegli apprendimenti,macomeverificadell’interventodidattico,alfinedioperareconflessibilitàsulprogettoeducativo.La valutazione non tralascerà nessunmomento della vita scolastica del bambino; i traguardi raggiuntisarannovalutatiinitinere,inunprocessodiautoanalisidell’insegnamento,checomprendelapossibilitàdi ri-programmaregli interventiogniqualvoltasianecessariounadeguamento.Taleadeguamentopuòcoinvolgerenonsologliaspetti legatiall’apprendimentomaanchetuttoilprocessoeducativo(strategiemetodologicheedidattiche,contenutidell’insegnamento,ecc.),alfinedioffrirealbambinolapossibilitàdiaiutoperilsuperamentodelledifficoltàchepotrebberopresentare

COME DOBBIAMO MANGIARE

PROGETTAZIONE

“ UN VIAGGIO INTORNO AL CIBO ”

PERCHE’ MANGIAMO

IMPARIAMO A RICOSCERE GLI

ALIMENTI

COSA MANGIAMO

“Unviaggiointornoalcibo”

PREMESSA

L'alimentazionehaassuntonellasocietàincuiviviamooggiunruolofondamentalenelladeterminazionedellaqualitàdellavita.Mangiareèunattoriccodisignificatichevabenoltreilsemplicesoddisfacimentofisiologico.Comeecosasimangiadipendesiadallerisorseoffertedaterritorio,siadalleabitudini familiarichedalrapportochesicreatralepersoneeilcibo.Unacorrettaalimentazione,èl'insiemedeicomportamentiedei rapporti nei confronti del cibo che permettono il mantenimento della propria salute nel rispettodell'ambienteedeglialtri.E'opportunoricordarecheiltermine''dieta''indicaunaselezioneragionatadialimenti, e non necessariamente un regime alimentare finalizzato ad ottenere una perdita di peso. Ilrischio obesità, in particolare è determinato sia da un eccesso di calorie introdotte rispetto a quelleconsumate,masoprattutto,nell'etàgiovanile,dastilidivitasedentari.Inparticolareperquantoriguardal'alimentazione “la prevenzione a tavola” deve iniziare già dall'infanzia e diventare patrimonio dellaculturapersonalediogniessereumano.Perimotivisopracitatiintendiamoavviareleseguentiiniziative:

• individuazionedeglierrorialimentari;• questionariodiindaginesulleabitudinialimentariesulgradimentodeicibi;

Ilpranzoascuolaverràrivalutatocomeunmomentodiincontro,socializzazione,maanchedirispettoalleregolediconvivenzaeoccasionediapprendimentoesviluppodicompetenze

Finalità• Prenderecoscienzadelletrasformazioni(crescita)cheavvengononelpropriocorpo;• Acquisirenormecomportamentalicorrettedatenereatavola;• Comprendere l'importanza del rispetto della stagionalità e degli alimenti per riflettere

sull'importanzadimangiarebeneediconoscerepersaperscegliere;• Promuovereunatteggiamentopositivoneiconfrontidelcibo.

Obiettivi

• Riflettererielaborareecomunicareesperienzeevissuti;• Favorireladiscussione,ilconfronto,laricostruzionedeglieventi,l'invenzionedistorie;• Arricchireillinguaggioverbaledinuoveparoleedinuoviconcetti;• Acquisire conoscenze ed informazioni sull'origine degli alimenti e sulle caratteristiche di alcuni

prodotti;• Favorire la consapevolezza delle proprie abitudini alimentari e dell'importanza di un'alimentazione

bilanciata;• Svilupparelecapacitàpercettiveattraversoicinquesensi;

ContenutieattivitàSi parte da una storia introduttiva che, utilizzando come personaggiomediatore un draghetto, invita i

bambini ad iniziare per alcuni e a continuare per i altri di 4 e 5 anni un percorso di riflessionesull’alimentazionedivisoin4unità.

• PERCHE’MANGIAMO• COSAMANGIAMO• IMPARIAMOARICONOSCEREGLIALIMENTI• COMEDOBBIAMOMANGIARE

Partendodalraccontodel“DraghettoGolosone”,narrata,drammatizzataerielaboratagraficamente.VerificaInitineresiosserveràevaluteràl'andamentodelpercorso,ilgradodicoinvolgimentodeibambiniedilloroatteggiamentoneiconfrontidelcibo.Laverificasaràeffettuataattraverso:• conversazioniformaliedinformaliinpiccoloegrandegruppo;• osservazionedeibambinidurantel'esperienzaeleattività;• glielaboratiprodottiduranteleattivitàcostituirannounulteriorestrumentodivalutazione.

“Accoglienza”

Tempi:sett.ott.

Ambiti:

v Ilséel’altrov Ilcorpoeilmovimentov Linguaggicreativitàedespressionev Idiscorsieleparolev Laconoscenzadelmondo

Motivazione

Il primo periodo dell’anno scolastico è dedicato all’accoglienza di tutti i bambini della scuola, masoprattutto

allaconoscenzadeibambininuoviedeilorogenitoriaffinchètuttipossanoaffrontareconserenitàquestaesperienza,accettarneritmiemodalità,cosìdaintegrarsigradualmentenellavitadellascuola.

AccogliereibambinidellaScuoladell’Infanzianonvuoldire

semplicemente farli entrare nell’edificio scolastico e decidere in quale sezione saranno e quali spaziavranno a disposizione,ma significa creare un collegamento significativo tra il bambino, il suomondointerioreela

realtà della scuola, tra ciò che il bambino porta con sé come potenzialità,bisogni ,aspettative e lesituazionileesperienze,igiochichel’ambientescolasticopuòpromuovere.

Ilprimoperiododellascuolaèdedicatoatuttequelleattivitàcheaiutanoilbambinoaprenderecoscienzaeafamiliarizzarecolnuovoambiente.

Inseguito, il temposcuolaprevedeattivitàdasvolgerecon l’interaclassechesonomolto importanti inquantocreanoilsensodelgruppo,formanocompetenzecondivise,siformanorelazioniinterpersonalichevannoaldilàdell’età,importantiesignificative.

Siintegranoconoscenzeecompetenzedicuiognibambinoèportatore;siformauncodiceeducativodelgruppo; si intrecciano linguaggi e aspetti significativi delle culture familiari in una struttura socialeallargataecomplessa,comequelladellaclasse.

E’nelpiccologruppocheognibambinopuòsperimentaree realizzaremaggiormenteadeguateallasuaetà.

Dovepuòmanipolare,dovepuòesprimersieconfrontarsiinmanierasignificativa,doveognunohaunsuopostospecificoetempiadeguati,dovenoiadultipossiamodaremassimaattenzionealle lororisposteointuizioni.

Perciascungruppovieneelaboratounpercorsochetienecontodiobiettividiapprendimentospecificiperetà.

L’integrazionetraquestiduemomenti,gruppoclasseepiccologruppoomogeneoperetà,garantisce lacrescitadell’autonomia,accrescepertuttilamotivazioneadapprendere,riconoscereglialtri,coetaneiedadulti,comerisorse,valorizzalapersonalitàdiciascunofavorendoleproprieespressionicreative.

Glistrumentipedagogiciperrealizzaretaliobiettivisono:

Ø Unaorganizzazionearticolatadellospazio.Ø Un’articolazionesistematicaeflessibiledeltempo,conun’alternanzadiattivitàedesperienza.Ø Una successione all’interno delle attività tale che, partendo dal fare, conduca ad una

rappresentazioneeadunarielaborazionecognitiva.Ø Unadisponibilitàdinoiinsegnantiamettersidalpuntodivistadelbambinopercapireciòchesae

vuolefareodire.Cisembraimportantesottolinearecheleprocedurediapprendimentoavvengononelcontestodiscambiosocialetraadultoebambinoetrabambinidiversipercompetenzeoperpuntodivista.

Lascuola,giàa3anni,èunacosaseria,dovesi fannoe imparanocosedifficiliecomplesse,utilizzandounostrumentoimportanteefondamentalecomeilgioco.

Obiettiviformativi:

v Affrontareconserenitàl’esperienzadeldistaccov Rafforzarelapercezionedellapropriaidentitàv Svilupparel’autonomiapersonalev Sviluppareilsensodiappartenenzaalgruppoeallascuolav Sapersiorientarenegliambientiscolasticiv Stabilirepositiverelazioniconadultiebambini

v Saperrispettaresempliciregoledicomportamentov Avercuradellepropriecoseediquelledellascuola

Attivita’:

Ø CANTI:Benvenuto–Leregole–Puliziaeigiene–Machemusicamaestra–Inumeri–Lasettimana………

Ø GIOCHIGUIDATI : Il trenino–glielefanti– I2 liocorni–Labalena–Làsullamontagna–Ilbrucodispettoso–Cantibans……….

Ø Filastrocche:Lasettimanadei7nani……….Ø Attivitàvariegrafico-pittoriche

Modalitàdiverifica:

Osservazioninellevarieattività

“Ilmiocorpoei5sensi”

PREMESSALaconsapevolezzadelpropriosécorporeoedelproprioio,intesocomebagagliopreziosodi sensazioni, e’ alla base di un atteggiamento corretto che conduce, se coltivato, allasalvaguardiadellasaluteeal raggiungimentodelbenesserequalenecessario stiledivitasindabambini.FinalitàAlla fine del percorso i bambini avranno acquisito una maggiore consapevolezza delproprio corpo e saranno in grado di riconoscere ed assumere comportamenti correttiinerentilacuradellostessoeilrispettodellasalute.Obiettivi• Rappresentareloschemacorporeo.• Curare inautonomia lapropriapersona,glioggettipersonali, l’ambientee imateriali

comuninellaprospettivadellasalute.• Sviluppare nei bambini uno sguardo attento e vigile nei confronti del proprio stile di

vita.• Maturaremaggioreconsapevolezzariguardoairischieaipericoliperlasalute.• Formarebambinipiùconsapevoli,rispettosi,attentialpropriobenessere.• Comprenderel’importanzadelleregoledigestionedelsécorporeo.• Riflettereeacquisireregolechetendonoapreservaredaproblemidisalutedovutia

cattiveabitudinidicomportamento.

ContenutieattivitàAttraversoesemplificazioniediscussionipropositive, i bambini sarannoportati a trovarefattori motivanti alla cura giornaliera del proprio sé corporeo. Per aiutare i bambini acomprendere il valore dell’igiene, della pulizia e dei comportamenti adeguati allasalvaguardia della propria sicurezza e conseguentemente della propria salute, verrannoproposti:racconti,filastrocche,canzoncineegiochimotoriemimiciutilizzandoi5sensi.StrategiemetodologichePartendo dalla consapevolezza che, l’apprendimento si articola secondo tre sistemi dirappresentazione, (non necessariamente e sempre in fase successiva): attivo-motorio,iconico-immaginativo, simbolico-linguistico, l’ approccio metodologico orienterà ogniproposta di educazione sanitaria, a favorire l’accettazione delle regole di igiene e disicurezza nel rispetto di sé e degli altri, permezzo di attivitàmotorie, grafico-pittorico-manipolative,mimico-drammatiche.Inoltremomentiimportanticome:leattivitàdiigieneprimadei pasti, imomenti di condivisione conviviale del pasto, il gioco libero in salone,darannomododicondividereconcretamenteconibambiniquellechesonoleregoledelviveresociale.VerificaLeverifichesarannocostituitedaosservazioniquotidianedurante:leattivitàdidattiche,leoperazionidiigieneecuradelpropriocorpo,ilmomentodedicatoalpranzo,ilmomentodel gioco libero in salone, le attività di psicomotricità, il gioco simbolico in aula; talimomenti permetteranno di verificare le abilità dei bambini, la capacità di rispettare leregole,lapropensioneallacondivisionedispazieoggetti.

“Ioeglialtri”PREMESSAQuesto nucleo tematico rientra nell’educazione alla cittadinanza, che nella scuoladell’infanzia è trasversale a tutti i campi d’esperienza, l’educazione al rispetto e allavalorizzazionedituttociòchecicirconda,l’ambiente,lascuola,ilquartiere,lacittà…Sistimoleràneibambini l’osservazionedelmondochelicircondaperpoiapprenderneleregole e rispettarle. I bambini partendo dalle regole della convivenza apprenderanno ilrispettodeicompagnimasoprattuttoilrispettodellediversitàdiciascuno.Siinizieràconlafamigliaperpoiallargarsiall’ambientescuolaimparerannoariconoscereerispettareiruolicompiti di ciascuno (alunno,maestre, collaboratori, dirigente)perpassare alla realtàdelterritorio analizzando le regoledel corretto comportamentonella scuolamaanchenellasocietàchecicirconda(comeadesempionellabiblioteca,alparco,neinegoziecc).Sistimoleràlaricercadiun’identitàpersonaleperpoiallargarcialconfrontoconcultureetradizionidifferentidallanostra.Inoltre,aiutandoibambiniadappropriarsidiunavisione

delmondomulticulturalesiagevoleràlacrescitadiunascuolaimprontatasullaconvivenzademocratica,sulrispettodellediversitàesulconfrontocostruttivoconciòcheè“altro”danoi.

FinalitàContribuireedaccompagnareibambiniallascopertadellapropriarealtàediquellediversedallaloro,alfinedipromuovereilrispettodellapropriaealtruiidentitàculturaleinun’otticadivitademocraticaediunaconvivenzacivileinunarealtàodiernachesiconnotasemprepiùcomesfaccettataemultietnica.Obiettivi

• Svilupparel’identitàpersonalenellaconoscenzadeipropriedeglialtruisentimenti;• Favorireesviluppareilsensodiappartenenzaallafamigliaeallapropriacomunità;• Stimolare l’intuizioneche ilpropriomododiviveree ilpropriopuntodivistasono

relativiestrettamentelegatialpropriocontestosocialeeculturalediappartenenza;• Educareallaconoscenzaealrispettodiculturediverse;• Conosceretradizioni,usiecostumidellapropriarealtàediquelladialtrenazioni;• Rafforzarelospiritodiamiciziaedicollaborazione;• Assumerecomportamentidirispettoversol'ambiente;• Favorireneibambinilacrescitadiunamentalitàecologica;• Ideare,progettareecollaborareinsiemeperlarealizzazionediunlavorocomune.ContenutiedattivitàVerranno predisposte dalle docenti attività di ascolto e di conversazione, attivitàgrafico-pittoriche, manuali e costruttive, nonché musico-teatrali di vario genere. Lametodologiasarà ludicae improntataalprincipiodellaricerca-scopertaautonomedelbambino,attraverso l’attuazionedapartedelle insegnantidi situazioni stimolanti checoinvolgano l’alunno che diventa soggetto attivo del proprio processo di crescita ematurazione.StrategiemetodologicheL'impostazione metodologica si basa soprattutto sull’organizzazione delle attività digrande e piccolo gruppo di età omogenea ed eterogenea che stimolano lacollaborazione e il rispetto delle regole oltre che del compagno. Vi saranno anchemomentiindividualizzatiincuiibambiniacquistanosicurezzaeaccresconol’autostima.Sarannoinoltrerealizzatiincontridiintersezioneaiqualiparteciperannotuttiibambiniegliinsegnantidelplesso.Verranno realizzate attività quali: conversazioni; letture di storie; realizzazioni dicartelloniegrafici;giochiliberi,guidati,giochiconmaterialestrutturatoenon.VerificaLa verificadel nucleo tematico sia in itinere chenel suoepilogo sarà effettuatadalleinsegnantiattraversoosservazionioccasionalie/osistematichedeglialunniperquantoriguardailcomportamentoelerisposteaglistimoliricevutisiainsituazionistrutturateadhocsianellaspontaneitàdellavitadituttiigiorni.

“Impariamodivertendoci!”

NATALE

Il Natale è una delle ricorrenze più ricche di significato che coinvolge la società, lafamiglia e la scuola in atteggiamenti e comportamenti che toccanoprofondamente isentimenti. Il nostro intento è quello di far vivere il Natale in modo più vero eautentico,andandooltrel’esteriorità,presentandoaibambinioccasionipercogliereilsensopiùprofondoconmomentidicrescitaescopertacollettiva,arricchendoilvissutodiesperienzediamicizia,condivisioneefratellanza.FinalitàSensibilizzareibambiniaivaloridell’accoglienza,paceesolidarietà.Obiettivi• Riconoscereledifferenze,rispettarleeapprezzarnelapositività• Condivideremomentidifestaascuola• Conoscereisegnieisimbolidellatradizionenatalizia• Accompagnaredeicanticonmovimentiritmici• Drammatizzareunbrevetestonatalizio• PartecipareadiniziativedisolidarietàAttività• Coinvolgimento dei bambini nella preparazione del presepe, nell’addobbodell’albero di Natale e delle decorazioni dei locali della scuola, e nei progetti disolidarietà.• Attivitàmusicali,ritmiche,linguistiche,grafico-pittoriche,drammatizzazioni.• Memorizzazionedipoesie,canti.Realizzazionedidoni,creazionidibigliettinidiauguri.VerificaOsservazionedeibambinidurantelevarieattivitàTempiNelmesediDicembre

Festafinaledicembre2014Festafinaleinpresenzadeigenitoriperloscambiodegliauguri.

CARNEVALE

Il carnevaleèuna festa cheper tutti eparticolarmenteper ibambiniè sinonimodiallegria e divertimento. Le esperienze a cui parteciperanno tutti i bambini in questoperiodo,permetterannolorodisviluppareancordipiùlacreatività,l’espressivitàelafantasia, i giochi del “ far finta” si adattano in modo straordinario ai bisogni deibambini perché consentono loro di comunicare attraverso molteplici linguaggi:l’espressione corporea, la musica, la pittura, il teatro dei burattini, e la recitazione,ecc...

Le attività coinvolgeranno i bambini nei travestimenti, nelle recite di brevi storie,filastrocche,nellarealizzazionedimaschereeburattini,ecc…Ilpercorsosiconcluderàcon una festa inmaschera nel salone della scuola in cui i bambini saranno attori espettatori. In alcuni plessi è prevista la partecipazione dei genitori in attività dilaboratorioedrammatizzazioni.

Finalità• Svilupparelacreatività• AcquisirepadronanzadimezzietecnicheespressiveObiettivi:• Conoscereaspettidellatradizionecarnevalescaregionaleenazionale.• Viverelafestainmodoludico• Collaborarenellosvolgimentodiattivitàcollettive• Travestirsiedassumereruoli• Memorizzarefilastrocche,dialoghiepoesie• Utilizzarel’espressionegrafico-pittorica-manipolativainmodopersonale.Attività• Conversazionilibereeguidatesulcarnevale• Giochiditravestimento• Drammatizzazionedistorie• Preparazionedimaschereeburattini,efestoni• Canti,giochiecoreografiedigruppo

• Ascoltoerielaborazionedistorie,poesieefilastroccheTempiIlprogettosirealizzeràduranteilperiododicarnevaleFestamascheratafebbraio2016IlgiornodiCarnevaleibambiniavrannoL’opportunitàdiusciredallascuolaeandareingiroperilquartiereconicostumicreatidaloroperl’occasione

Uscitaateatro.

FESTADELDIPLOMA

La manifestazione di fine anno è un viaggio su tutto il percorso, le attività, leesperienze realizzate nel corso dell’anno scolastico. La festa prevede il saluto aibambini dell’ultimo anno con la consegna da parte delle insegnanti del diploma difrequenza.Obiettivi• Rendereprotagonistiibambini• Raccontareleesperienzeattraversoilavori• Viverelafestacongioia• PartecipareattivamenteAttivitàAttivitàgrafico-pittoriche,memorizzazionedicanti,frasi,giochidimovimento,drammatizzazioni.Siprevedelapresenzaelacollaborazionedeigenitori.Tempi:Ultimoperiododell’annoscolasticoFestafinalegiugno2015Festadifineannoeconsegnadeidiplomiaibambinidell’ultimoanno.

ALTREFESTE

In occasione di altre festività quali: Halloween, festa della mamma, festa del papà,festadelladonna,Pasquasirealizzerannoconibambinibigliettiaugurali.

COPROGETTAZIONE“C’eraunavoltaunre,unmi”I bambini di 5 anni svolgeranno attività specifiche per lo sviluppo dellamusicalità, dellasensorialitàtimbrica,ritmicaemelodica,pressoillaboratoriomusicale“Iltrillo”.

PROGETTOLINGUAINGLESEIlprogettodilinguaingleseperibambinidi5anniavràluogonelmesedifebbraioconletirocinanti della Facoltà di Lingue . Per i piccoli sarà il primo approccio con una linguadiversaedavverràconmodalitàludiche.

ACCOGLIAMOIBAMBINIDELL’ASILONIDOAttivitàdicontinuitàtraibambinidelnidoeibambiniditreannidellasezione.

ALTREATTIVITA’

Andiamoalmuseo…ProgettoGAM:Anchequest’annoproseguirannoleattivitàconimuseicittadiniconiqualilanostrascuolahadamoltianniunaconvenzione.LaGAMoffreaibambinidi5anniun’attivitàcheverràconcordatacongliesperti

Andiamoateatro…TuttalasezioneassisteràACARNEVALEallospettacolodimagiadiMarcoSereno.Nelperiodonataliziocisirecheràadassistereadunospettacolonataliziopressoillaboratoriomusicale“Iltrillo”peril“RACCONTODINATALE“Andiamoailaboratoridi“Crescereincittà“Sisonofattemoltedomandepermoltilaboratoridimanualitàinerentiallaprogrammazione::

• Raccontolamiastoriaacolori• RI-CICLO,RI-CREO• Punti,lineeesegni• Stampafoto-grafica• Unmondodigusti• Lospaziodelcorpo–ilcorponellospazio

Andiamoallascuolaelementare…”Progettocontinuità”Ibambinidell’ultimoannosvolgerannoattivitàponteincollaborazioneconicompagniecongliinsegnantidellascuolaprimaria,perfacilitareilpassaggioall’ordinediscuolasuccessivo.

LABORATORI

Laboratoriodidécoupageericiclaggio

Illaboratoriodi"Découpage"èunpercorsodidattico,rivoltoaibambiniditutteetrelefascedietà.Découpage, dal francese "découper", che significa "ritagliare", è un'antica tecnica didecorazioneattraversolaqualeimmaginidicarta,ritagliatedagiornali,riviste,cartolineofotografievengonoincollatesulegno,ceramica,vetro,alluminio,stoffa,cartonerigido,compensato,plexiglasepiastrelle. L'obiettivodi questopercorsoèquellodi far sì che,attraverso la fasemanipolativa, il bambino sviluppi non solo abilitàmotorie,ma affinianchelapropriacapacitàcreativa,ilprocessodisocializzazioneedirispettodelleregole.Ilraggiungimentodiquestefinalitàavvieneattraversolacreazionedioggettisticacheha,quali temi di fondo, alcune ricorrenze annuali: le quattro stagioni, il Santo Natale,Carnevale,laSantaPasqua,FestadelPapàeFestadellaMamma.Talepercorsodidatticosisviluppadadicembreamaggio.Nellaboratorioartistico-espressivo,attraversol’usodivarietecnicheematerialidirecuperoibambinisidivertirannoasperimentareicoloriealiberarelafantasiapercomunicareleloroemozioni,assaporandolagioiaelasoddisfazionenelprodurreiproprilavori.Obiettivi:v Osservarev Produrreoggettiedecorazionitramitel’utilizzoditecnicheematerialidiversiv Conoscereicoloriv Rafforzareillavorocreativov Decorareoggettieritagliarelefigure

GITEEUSCITESono previste alcune uscite in parchi del quartiere e nella collina circostante, peresplorare, osservare e giocare, ma anche per acquisire comportamenti responsabili ericonoscimentodeidonidellanaturaintuttelestagioni.

• Visitaadunforno• Visitaalmercato• Visitaaduncaseificio• Visitaallacentraledellatte• UscitadidatticaallacascinaFalcheraperattivitàRobinsoiane.• UscitaalparcodiSuperga• ………….


Recommended