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Una professione sempre più al femminile 24 avv lazio.pdf · Marziale , giovane avvocato romano con...

Date post: 11-Jan-2020
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Una professione sempre più al femminile Aumenta a vista d’occhio la percentuale delle donne protagoniste del foro La professione forense si declina sempre di più al femminile. Tra gli avvocati attivi il 41% è donna, e nella fascia di età che vai dai 24 ai 34 anni le professioniste hanno superato i colleghi maschi. Nel complesso le donne hanno raggiunto una percentuale pari al 41% degli avvocati, con un sorpasso della compagine maschile nella fascia di età compresa tra i 24 ed i 29 ed in quella tra i 30 ed i 34 anni: le donne avvocato della classe di età 24-29 sono il 58% (i maschi sono il 42%); mentre quelle della fascia di età 30-34 anni sono il 56,2% (i maschi della stessa fascia di età sono il 43,8%). Il tasso di femminilizzazione ha subito una crescita repentina in pochi anni. Negli anni ’80, infatti, le donne superavano appena il 6%, dopo un decennio superano appena il 20%, per arrivare a oltrepassare il 40% nel 2005. Q uote rosa anche per i giuristi impegnati come curatori o com- missari nelle procedure concor- suali. È la proposta di Federica Marziale, giovane avvocato romano con alle spalle una car- riera di legale corporate di un pri- mario istituto bancario. Sicuramente, spiega infatti Fe- derica Marziale che nel frat- tempo collabora anche con gli atenei di Roma 2 e della Luiss, nella libera professione vi è una disparità di atteggiamento tra uomini e donne, le quali per af- fermarsi devono dimostrare maggiore serietà oltre ad una piena conoscenza della materia e spiccate doti organizzative. In considerazione del difficile mo- mento economico però il si- stema legislativo ha coniato nuovi istituti del diritto fallimen- tare, volti alla soluzione non con- corsuale della crisi d’impresa e che hanno attirato l’attenzione dei più avveduti imprenditori. Ma anche stavolta, sottolinea l’avvo- cato Marziale, il percorso è in sa- lita: gli uomini che ricoprono i ruoli di curatore e commissario sono, infatti, numericamente su- periori alle colleghe donne. Più donne curatori Quote rosa in aula N ell’ultimo decennio il Marocco è stato im- pegnato in importanti riforme volte a migliorare il qua- dro macro-economico del Paese e le condizioni per gli operatori, aprendosi al com- mercio internazionale ed intra- prendendo misure di liberalizzazione e rilancio delle infrastrutture. Lo sa bene l’av- vocato Rossana Alvaro, par- tner dello studio legale Mezzetti ed associati di Roma che ha co- stituito una JV sul territorio ma- rocchino con i più rappresentativi consulenti locali. Lo studio fornisce assistenza e consulenza alle aziende interes- sate ad introdursi stabilmente nel Paese. Il programma gover- nativo del Marocco, infatti, pre- vede nei prossimi anni consistenti interventi nel campo dell’edilizia, delle energie rinno- vabili, della portualità internazio- nale e delle comunicazioni. Lo Stato, precisa infine l’avvocato Alvaro, beneficia di una linea di credito biennale del FMI di $ 6,2 mld. Tutto ciò offre nuove op- portunità alle imprese più intra- prendenti ed interessate all’internazionalizzazione. Marocco in corsa Nuove opportunità C ompetenza, capacità, professionalità. Sono le doti di un custode giudiziario: un esperto nominato dal Giudice cui è affidato l’im- mobile pignorato, nel 95% dei casi occupato da debitore e fa- miglia, di cui deve rendere conto della corretta gestione, conservazione ed amministra- zione. Ruolo delicato in cui bi- sogna contemperare contrapposti interessi, tra chi vede portarsi via la casa all’asta e chi vuole ottenere ciò che spetta. Quest’attività così com- plessa non impressiona l’avvo- cato Cristina Flaccomio, già curatore fallimentare e patroci- nante in Cassazione, che in virtù di queste doti si è guadagnata stima e collaborazione di studi legali che le affidano i conten- ziosi a Roma, Milano, Sondrio, Ferrara, Ascoli Piceno. Esperta delle locazioni e del condomi- nio, delle esecuzioni mobiliari ed immobiliari e del fallimentare, la giurista ha esteso la sua atti- vità dall’ufficio del giudice di pace alle magistrature superiori, approdando ai settori del diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza. Nessuna commistione Stop ai progettisti U n video per ogni dub- bio legale. È l’idea in- novativa di Elisabetta Macrina, uno dei più quotati avvocati capitolini che sulla scia del successo otte- nuto dal suo Studio Legale Inter- nazionale illustra dal blog www.macrinasliem.com e dal sito www.studiolegalemacrina.it i casi più interessanti che si trova ad affrontare con tanto di video in alta risoluzione. La signora della giustizia è stata premiata per la sua attività professionale e scientifica, vuoi con il Premio Mercurio D'Oro della Comunità Europea conferitole dall'Asso- ciazione Nazionale "Onorificenze Cavalleresche", vuoi con il "Mar- tin Luther King" per la promo- zione della pace nel mondo e vuoi con quello per l'impegno sociale nei problemi dell'immi- grazione conferitole dall'Asso- ciazione "Italia-Colombia". Viceconciliatore, vice pretore, vice sostituto procuratore e do- cente, la giurista d’altro canto ha già dato prova delle sue ca- pacità di spaziare dal diritto del lavoro a quello dello spettacolo, della navigazione e molto di più. Il blog è legge Risposte on line M ediazione familiare e diritto collaborativo, ovvero le nuove frontiere per la soluzione delle controversie nel diritto di fami- glia. Una sfida entusiasmante per Novella Telesca, che ha dato vita a Roma, con altri col- leghi impegnati in diversi settori del diritto, allo Studio Legale Parioli. Consapevole che la complessità della materia im- ponga un approccio interdisci- plinare, l’avvocato Telesca si è appassionata al diritto collabo- rativo dando vita anche all’Isti- tuto Italiano di Diritto Collaborativo di cui è vicepresi- dente. Tale metodo valorizza il potere di autodeterminazione delle parti ed il ruolo di negozia- zione dei rispettivi avvocati, con eventuale intervento di altri specialisti (psicologi e com- mercialisti). La forza della “se- parazione collaborativa” risiede nella procedimentalizzazione del percorso. L’iter si svolge se- condo tappe e tempi prestabiliti e secondo precise regole anche di comportamento, ed in una serie di riunioni a quattro cui partecipano avvocati e ri- spettivi assistiti. Separarsi insieme Iter collaborativo C ompletezza è la pa- rola chiave di Maria Giovanna Talia, l’avvocato romano che tren- t’anni fa, dopo aver frequen- tato la scuola del presidente Guido Capozzi, ha iniziato a raccogliere i primi di una lunga serie di consensi grazie agli studi di indirizzo civile, socie- tario, internazionale. Le più complesse vicende familiari, ereditarie riguardanti patri- moni costituiti da industrie, aziende agricole e grosse consistenze immobiliari in di- versi continenti non hanno se- greti per la giurista capitolina che è stata tra le prime a co- gliere la rilevanza di real estate, patti di famiglia e pas- saggio generazionale delle aziende e dei patrimoni non- ché del trust, essendo iscritta al Registro dei Professionisti Accreditati e socia de “Il Trust in Italia”. Un’impegno che comporta un network di corri- spondenti all’estero oltre e in Italia, garantendo l’assistenza ai piu’ alti livelli di soddisfa- zione per i clienti per la solu- zione di problemi anche su piu’ fronti In Italia e all’estero: Assistenza top U Una tradizione che af- fonda radici antiche. E’ quella che può van- tare oggi lo Studio legale Gua- rino, forse il più antico nel diritto amministrativo essendo stato fondato nel 1962 dal prof. Giu- seppe Guarino, come spiega l’avvocato Cecilia Martelli, socia dello studio e profonda conoscitrice della materia. Lo studio è nella storica sede di Piazza Borghese a Roma ed è attualmente guidato dal prof. Andrea Guarino. Nel passato stando alle voci di corridoio la tradizione soleva privilegiare gli esponenti del sesso forte ma, spiega oggi la giurista, qualcosa è cambiato. Dalla rigida im- pronta “maschilista”, in virtù della quale gli avvocati erano tutti uomini e le donne tutte se- gretarie, ora - curiosamente - la maggioranza dei soci è compo- sta da donne. Le altre due, Ele- nia Cerchi ed Elisabetta Pistis, hanno conquistato la loro posi- zione con impegno, determina- zione e professionalità. E diversamente da molti studi che si orientano verso una super specializzazione, lo Studio Gua- rino ha conservato l’imposta- zione tradizionale, occupandosi di tutti i settori inerenti la mate- ria. In realtà, spiega l’avvocato Martelli, ciascuno di questi set- tori costituisce un mondo a se’ e richiede un’elevata specializ- zazione. Si pensi alle questioni delle Telecomunicazioni, concernenti i rapporti tra gli operatori alter- nativi e l’operatore dominante e tra questi e l’Autorità per le Ga- ranzie nelle Comunicazioni; o ancora alle questioni relative al Servizio Sanitario o alle gare pubbliche, in cui lo studio è lea- der. Ma i successi non bastano a far riposare sugli allori chi è sempre pronto ad accogliere nuove sfide. Oggi il settore è ca- ratterizzato da notevole fer- mento innovativo. Basti pensare al nuovo codice del processo amministrativo, che offre molte opportunità di tutela effettiva del cittadino, o alla nuova disciplina sull’effettività del risarcimento del danno nei confronti della pubblica amministrazione. Non stupisce insomma che i prota- gonisti dello Studio Guarino amino definire la propria asso- ciazione professionale una “boutique”. Una scelta strate- gica: rispetto ad altre realtà ita- liane, che si espandono sul modello dei grandi studi inter- nazionali, si è preferito puntare su un’elevata qualità e sulla massima attenzione ai clienti. Anche gli esponenti “senior” non si limitano ad “impartire di- rettive” ma si impegnano fino nei più minuti dettagli. Il pro- dotto, insomma, deve avere la qualità di un’ “Aston Martin” del diritto. Guarino, tra storia e nuove sfide Donne in pole position a cura de Il Sole 24 Ore System per Publimedia Group
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Page 1: Una professione sempre più al femminile 24 avv lazio.pdf · Marziale , giovane avvocato romano con alle spalle una car-riera di legale corporate di un pri-mario istituto bancario.

Una professione sempre più al femminileAumenta a vista d’occhio la percentuale delle donne protagoniste del foro

La professione forense si declina sempre di più al femminile. Tra gli avvocati attivi il 41% è donna, e nellafascia di età che vai dai 24 ai 34 anni le professioniste hanno superato i colleghi maschi. Nel complesso ledonne hanno raggiunto una percentuale pari al 41% degli avvocati, con un sorpasso della compaginemaschile nella fascia di età compresa tra i 24 ed i 29 ed in quella tra i 30 ed i 34 anni: le donne avvocato

della classe di età 24-29 sono il 58% (i maschi sono il 42%); mentre quelle della fascia di età 30-34 annisono il 56,2% (i maschi della stessa fascia di età sono il 43,8%). Il tasso di femminilizzazione ha subitouna crescita repentina in pochi anni. Negli anni ’80, infatti, le donne superavano appena il 6%, dopo undecennio superano appena il 20%, per arrivare a oltrepassare il 40% nel 2005.

Quote rosa anche per igiuristi impegnaticome curatori o com-

missari nelle procedure concor-suali. È la proposta di FedericaMarziale, giovane avvocatoromano con alle spalle una car-riera di legale corporate di un pri-mario istituto bancario.Sicuramente, spiega infatti Fe-derica Marziale che nel frat-tempo collabora anche con gliatenei di Roma 2 e della Luiss,nella libera professione vi è unadisparità di atteggiamento trauomini e donne, le quali per af-fermarsi devono dimostraremaggiore serietà oltre ad unapiena conoscenza della materiae spiccate doti organizzative. Inconsiderazione del difficile mo-mento economico però il si-stema legislativo ha coniatonuovi istituti del diritto fallimen-

tare, volti alla soluzione non con-corsuale della crisi d’impresa eche hanno attirato l’attenzionedei più avveduti imprenditori. Maanche stavolta, sottolinea l’avvo-cato Marziale, il percorso è in sa-lita: gli uomini che ricoprono iruoli di curatore e commissariosono, infatti, numericamente su-periori alle colleghe donne.

Più donne curatoriQuote rosa in aula

Nell’ultimo decennio ilMarocco è stato im-pegnato in importanti

riforme volte a migliorare il qua-dro macro-economico delPaese e le condizioni per glioperatori, aprendosi al com-mercio internazionale ed intra-prendendo misure diliberalizzazione e rilancio delle

infrastrutture. Lo sa bene l’av-vocato Rossana Alvaro, par-tner dello studio legale Mezzettied associati di Roma che ha co-stituito una JV sul territorio ma-rocchino con i piùrappresentativi consulenti locali.Lo studio fornisce assistenza econsulenza alle aziende interes-sate ad introdursi stabilmentenel Paese. Il programma gover-nativo del Marocco, infatti, pre-vede nei prossimi anniconsistenti interventi nel campodell’edilizia, delle energie rinno-vabili, della portualità internazio-nale e delle comunicazioni. LoStato, precisa infine l’avvocatoAlvaro, beneficia di una linea dicredito biennale del FMI di $ 6,2mld. Tutto ciò offre nuove op-portunità alle imprese più intra-prendenti ed interessateall’internazionalizzazione.

Marocco in corsaNuove opportunità

Competenza, capacità,professionalità. Sonole doti di un custode

giudiziario: un esperto nominatodal Giudice cui è affidato l’im-mobile pignorato, nel 95% deicasi occupato da debitore e fa-miglia, di cui deve rendereconto della corretta gestione,conservazione ed amministra-zione. Ruolo delicato in cui bi-sogna contemperarecontrapposti interessi, tra chivede portarsi via la casa all’astae chi vuole ottenere ciò chespetta. Quest’attività così com-plessa non impressiona l’avvo-cato Cristina Flaccomio, giàcuratore fallimentare e patroci-nante in Cassazione, che in virtùdi queste doti si è guadagnatastima e collaborazione di studilegali che le affidano i conten-ziosi a Roma, Milano, Sondrio,

Ferrara, Ascoli Piceno. Espertadelle locazioni e del condomi-nio, delle esecuzioni mobiliaried immobiliari e del fallimentare,la giurista ha esteso la sua atti-vità dall’ufficio del giudice dipace alle magistrature superiori,approdando ai settori del dirittodi famiglia, del lavoro e dellaprevidenza.

Nessuna commistioneStop ai progettisti

Un video per ogni dub-bio legale. È l’idea in-novativa di

Elisabetta Macrina, uno deipiù quotati avvocati capitoliniche sulla scia del successo otte-nuto dal suo Studio Legale Inter-nazionale illustra dal blogwww.macrinasliem.com e dalsito www.studiolegalemacrina.iti casi più interessanti che si trovaad affrontare con tanto di videoin alta risoluzione. La signoradella giustizia è stata premiataper la sua attività professionale escientifica, vuoi con il PremioMercurio D'Oro della ComunitàEuropea conferitole dall'Asso-ciazione Nazionale "OnorificenzeCavalleresche", vuoi con il "Mar-tin Luther King" per la promo-zione della pace nel mondo evuoi con quello per l'impegnosociale nei problemi dell'immi-

grazione conferitole dall'Asso-ciazione "Italia-Colombia".Viceconciliatore, vice pretore,vice sostituto procuratore e do-cente, la giurista d’altro cantoha già dato prova delle sue ca-pacità di spaziare dal diritto dellavoro a quello dello spettacolo,della navigazione e molto dipiù.

Il blog è leggeRisposte on line

Mediazione familiare ediritto collaborativo,ovvero le nuove

frontiere per la soluzione dellecontroversie nel diritto di fami-glia. Una sfida entusiasmanteper Novella Telesca, che hadato vita a Roma, con altri col-leghi impegnati in diversi settoridel diritto, allo Studio Legale

Parioli. Consapevole che lacomplessità della materia im-ponga un approccio interdisci-plinare, l’avvocato Telesca si èappassionata al diritto collabo-rativo dando vita anche all’Isti-tuto Italiano di DirittoCollaborativo di cui è vicepresi-dente. Tale metodo valorizza ilpotere di autodeterminazionedelle parti ed il ruolo di negozia-zione dei rispettivi avvocati, coneventuale intervento di altrispecialisti (psicologi e com-mercialisti). La forza della “se-parazione collaborativa” risiedenella procedimentalizzazionedel percorso. L’iter si svolge se-condo tappe e tempi prestabilitie secondo precise regoleanche di comportamento, ed inuna serie di riunioni a quattrocui partecipano avvocati e ri-spettivi assistiti.

Separarsi insiemeIter collaborativo

Completezza è la pa-rola chiave di MariaGiovanna Talia,

l’avvocato romano che tren-t’anni fa, dopo aver frequen-tato la scuola del presidenteGuido Capozzi, ha iniziato araccogliere i primi di una lungaserie di consensi grazie aglistudi di indirizzo civile, socie-tario, internazionale. Le piùcomplesse vicende familiari,ereditarie riguardanti patri-moni costituiti da industrie,aziende agricole e grosseconsistenze immobiliari in di-versi continenti non hanno se-greti per la giurista capitolinache è stata tra le prime a co-gliere la rilevanza di realestate, patti di famiglia e pas-saggio generazionale delleaziende e dei patrimoni non-ché del trust, essendo iscritta

al Registro dei ProfessionistiAccreditati e socia de “Il Trustin Italia”. Un’impegno checomporta un network di corri-spondenti all’estero oltre e inItalia, garantendo l’assistenzaai piu’ alti livelli di soddisfa-zione per i clienti per la solu-zione di problemi anche supiu’ fronti

In Italia e all’estero:Assistenza top

UUna tradizione che af-fonda radici antiche.E’ quella che può van-

tare oggi lo Studio legale Gua-rino, forse il più antico nel dirittoamministrativo essendo statofondato nel 1962 dal prof. Giu-seppe Guarino, come spiegal’avvocato Cecilia Martelli,socia dello studio e profonda

conoscitrice della materia. Lostudio è nella storica sede diPiazza Borghese a Roma ed èattualmente guidato dal prof.Andrea Guarino. Nel passatostando alle voci di corridoio latradizione soleva privilegiare gliesponenti del sesso forte ma,spiega oggi la giurista, qualcosaè cambiato. Dalla rigida im-pronta “maschilista”, in virtùdella quale gli avvocati eranotutti uomini e le donne tutte se-gretarie, ora - curiosamente - lamaggioranza dei soci è compo-sta da donne. Le altre due, Ele-nia Cerchi ed Elisabetta Pistis,hanno conquistato la loro posi-zione con impegno, determina-zione e professionalità. Ediversamente da molti studi chesi orientano verso una superspecializzazione, lo Studio Gua-rino ha conservato l’imposta-

zione tradizionale, occupandosidi tutti i settori inerenti la mate-ria. In realtà, spiega l’avvocatoMartelli, ciascuno di questi set-tori costituisce un mondo a se’e richiede un’elevata specializ-zazione. Si pensi alle questioni delle

Telecomunicazioni, concernentii rapporti tra gli operatori alter-nativi e l’operatore dominante etra questi e l’Autorità per le Ga-ranzie nelle Comunicazioni; oancora alle questioni relative alServizio Sanitario o alle garepubbliche, in cui lo studio è lea-der. Ma i successi non bastanoa far riposare sugli allori chi èsempre pronto ad accoglierenuove sfide. Oggi il settore è ca-ratterizzato da notevole fer-mento innovativo. Basti pensareal nuovo codice del processoamministrativo, che offre molteopportunità di tutela effettiva delcittadino, o alla nuova disciplinasull’effettività del risarcimentodel danno nei confronti dellapubblica amministrazione. Nonstupisce insomma che i prota-gonisti dello Studio Guarinoamino definire la propria asso-ciazione professionale una“boutique”. Una scelta strate-gica: rispetto ad altre realtà ita-liane, che si espandono sulmodello dei grandi studi inter-nazionali, si è preferito puntaresu un’elevata qualità e sullamassima attenzione ai clienti.Anche gli esponenti “senior”non si limitano ad “impartire di-rettive” ma si impegnano finonei più minuti dettagli. Il pro-dotto, insomma, deve avere laqualità di un’ “Aston Martin” deldiritto.

Guarino, tra storia e nuove sfideDonne in pole position

a cura de Il Sole 24 Ore System per Publimedia Group

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