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UNIONE ITALIANA di TIRO a SEGNO Organo Ufficiale dell’U.I ...€¦ · Salvo accordi scritti o...

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UNIONE ITALIANA di TIRO a SEGNO www.uits.it Organo Ufficiale dell’U.I.T.S. LA RIVISTA DEL TIRO A SEGNO Anno LXV - Decima serie - Roma - gennaio/febbraio 2011 - N. 1/2 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. . 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) Art. 1, Comma 1 - DCB - Roma VERSO LE OLIMPIADI DI LONDRA UN 2011 DI IMPEGNO E DI DURO LAVORO VERSO LE OLIMPIADI DI LONDRA UN 2011 DI IMPEGNO E DI DURO LAVORO Al via la stagione sportiva 2011 internazionale pagina 5 Preselezioni Europei a Bologna nazionale pagina 12 La stagione UITS nel 2011 nazionale pagina 14
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UNIONE ITALIANA diTIRO a SEGNO

www.uits.itOrgano Ufficiale dell’U.I.T.S.

LARIVISTADELTIROASEGNOAnnoLXV-Decimaserie-Roma-gennaio/febbraio2011-N.1/2

Poste

ItalianeS.p.A.-SpedizioneinAbbonamento

Postale-D.L..353/2003(CONV.IN

L.27/02/2004N.46)Art.1,Comma1-DCB-Roma

VERSO LE OLIMPIADI DI LONDRA

UN 2011 DI IMPEGNOE DI DURO LAVORO

VERSO LE OLIMPIADI DI LONDRA

UN 2011 DI IMPEGNOE DI DURO LAVORO

Al via la stagionesportiva 2011

internazionale

pagina 5 Preselezioni Europeia Bologna

nazionale

pagina 12

La stagione UITSnel 2011

nazionale

pagina 14

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300 sezioni in Italia300 sezioni in Italia73.000 tesserati73.000 tesseratioltre il 40% giovanioltre il 40% giovanitesseramento gratuitotesseramento gratuitoper le categorieper le categorieragazziragazziallieviallievigiovanissimigiovanissimi

IL TIRO ASEGNOÈ PERTUTTIE SI PUÒVINCERE

IL TIRO ASEGNOÈ PERTUTTIE SI PUÒVINCERE

RINNOVA LA TUA TESSERAAVRAI TANTI VANTAGGIRINNOVA LA TUA TESSERAAVRAI TANTI VANTAGGI

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Le Sezioni TSN ti aspettano! www.uits.itLe Sezioni TSN ti aspettano! www.uits.it

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ERNFRIED OBRISTPresidente UITS

ditorialeditoriale

Cari lettori,

il 2011 sarà un anno importante: non solo perché sarà ”lʼanno preolimpico” nel qua-le saranno messe in palio le carte per accedere a Londra 2012 nelle diverse tappedi Coppa del Mondo, ma anche perché lʼevento più importante dal punto di vista or-ganizzativo per lʼUITS questʼanno si terrà dallʼ 1 al 7 marzo a Brescia. Mi riferisco aiCampionati Europei ad aria compressa, che si terranno presso il padiglione della Fie-ra di Brescia. Lʼorganizzazione di questo avvenimento ha richiesto un grandissimoimpegno da parte dellʼUITS e del suo staff. Il padiglione della Fiera, una finestra mol-to interessante in grado di dare grande visibilità ad una manifestazione così impor-tante, sarà allestito con tutti gli spazi necessari richiesti dalla Confederazione Euro-pea di Tiro. Le superfici richieste dallʼESC (European Shooting Confederation) perlʼorganizzazione di un Campionato Europeo sono molto ampie, e nessun poligono inItalia sarebbe stato in grado di offrire lo spazio necessario. Anche all'estero tutti i Cam-pionati Europei a 10 metri si svolgono all'interno di padiglioni di fiere o esposizioni,ecco perché la nostra scelta è caduta sulla Fiera di Brescia. Ci sono state già mol-tissime iscrizioni soprattutto nella carabina a 10 metri juniores donne, pertanto il nu-mero delle linee di tiro è stato portato da 80 a 100. Inoltre diverse aziende hanno fat-to richiesta per poter sponsorizzare questo prestigioso evento.Lʼanno 2010 è stato dedicato principalmente alla formazione attraverso dei corsi or-ganizzati dallʼUITS per i formatori sportivi e istituzionali. Il 2011 sarà un anno di ap-plicazione della programmazione a livello di formazione della base. Saranno svoltidei corsi per tecnici di vario livello e corsi per istruttori istituzionali.Novità interessanti sono state introdotte nel settore giovanile: sarà infatti inserita se-condo il programma sportivo nazionale la carabina tre posizioni a 10 metri e la pi-stola sportiva a 10 metri per ragazzi. Anche i più giovani dunque avranno modo finda piccoli di confrontarsi con delle nuove specialità ad aria compressa prima di mi-surarsi con le specialità a fuoco. Grande spazio avranno anche tutte le competizio-ni delle specialità non ISSF (Ex Ordinanza, Bench Rest, Avancarica e Tiro RapidoSportivo) che anche nel 2010 hanno riscosso un grandissimo successo. Il program-ma comprende anche il Tiro rapido sportivo che avrà un calendario ufficiale del Cam-pionato Italiano. Per quanto riguarda il settore internazionale, la squadra azzurra par-teciperà a tutte le tappe di Coppa del Mondo che si terranno a Sydney, Changwon,Fort Benning e Monaco, e ai Campionati Europei a 10 metri di Brescia e a fuoco diBelgrado, tutte competizioni dove saranno in palio le carte olimpiche per accedere aiGiochi di Londra 2012. La squadra azzurra ne ha già conquistate 3 agli scorsi Mon-diali di Monaco grazie alle prestazioni di Niccolò Campriani, Marco De Nicolo ed Ela-nia Nardelli, ma abbiamo ancora molte possibilità di garantire alla squadra italianaaltri pass.Ci aspetta un anno molto impegnativo, di duro lavoro, per raggiungere gli obiettiviche ci siamo prefissati soprattutto in vista di Londra 2012.

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Direttore ResponsabileERNFRIED OBRIST

RedazioneTelefono 06/36858103Fax 06/36858133e-mail: [email protected] Roma - V.le Tiziano, 70Pubblicazione bimestraleAbbonamento annuo € 15, 50c/c postale n. 34806000

Coordinamento editorialegrafico e stampaPROMOGRAPH COMMUNICATIONTelefono 06/6663832Via Cardinale di York, 200148 Roma

PRESIDENZA UITS

PresidenteERNFRIED OBRIST

Segretario GeneraleMAURIZIO LEONE

CONSIGLIO DIRETTIVO

PresidenteERNFRIED OBRISTVice Presidente VicarioTITO SÜSSVice PresidenteRICCARDO FINOCCKÌConsiglieriLUIGI LOCCIONIROBERTO SPORTELLIRICCARDO MARIANICOSTANTINO VESPASIANORAFFAELE CAPUTOLUIGINO MASUTConsiglieri in rappresentanzadegli atletiMARINA GIANNINIMARCO BILLICRISTIANA DI ROCCOConsigliere in rappresentanzadei tecniciGIANNI SANTORO

CONSIGLIO DI PRESIDENZA

PresidenteERNFRIED OBRIST

Vice Presidente VicarioTITO SÜSS

Vice PresidenteRICCARDO FINOCCKÌ

ConsiglieriLUIGI LOCCIONIROBERTO SPORTELLI

Consigliere in rappresentanzadegli atletiMARINA GIANNINI

Consigliere in rappresentanzadei tecniciGIANNI SANTORO

COLLEGIO DEI REVISORIDEI CONTI

Rag. LUCIANO IARDELLAPresidenteDott. GIULIO PUCCIOMembro effettivo (Economia e Finanze)Dott.ssa PAOLA SCIALANGAMembro effettivo (Coni)

MEMBRI SUPPLENTI

Rag. GIULIO RICCUCCIDott. MARCELLO TARANTINI

Salvo accordi scritti o contratti di copy-right, tutti i materiali pubblicati (testi, ar-ticoli, fotografie e immagini varie), sono daconsiderarsi collaborazioni volontarie nonretribuite. Manoscritti, dattiloscritti, foto-grafie, immagini, cd-rom, zip ecc. non ver-ranno restituiti.

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3Editoriale

5Al via la stagione sportiva 2011

10A Bologna le preselezioni per i Campionati Europei 2011

12UITS 2011, una stagione ricca di eventi

17Il Manifesto 2011

20Calendari Campionati Italiani Bench Rest 2011

21Calendari Campionati Italiani Ex Ordinanza 2011

22Calendario Campionato Italiano Tiro Rapido Sportivo 2011

23Cronache

34Tecnica: Nuove regole di Pistola Automatica

36Poligoni: TSN Palermo, gioiello siciliano

39Storia: Dall’avancarica alla retrocarica

43Medicina: Epicondilite, quel “dolorino” al gomito

UNIONE ITALIANA diTIRO a SEGNO

www.uits.itOrgano Ufficiale dell’U.I.T.S.

Autorizzazione Tribunale di Roma no 329 del 3/6/1989 - Finito di stampare: Roma, Febbraio 2011

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zioni a Bologna (aperte anche al ranking) e le selezionialla gara internazionale di Monaco di Baviera. A Bologna,il superamento di una media prestabilita comportava laqualificazione diretta a Monaco, altrimenti la regola vole-va che la designazione avvenisse ad opera dell'allenato-re.Quindici giorni circa dopo Monaco, i qualificati agli Euro-pei si sono tutti dati appuntamento in Francia, a Fleuryles Aubrais, per un'ulteriore gara internazionale di alle-namento in vista della gara di Brescia. A Fleury sono sta-ti invitati alcuni tiratori in più, come Marianna Frasson (TSNThiene), che aveva ben figurato alle preselezioni pur sen-

nazionaleMonaco di Baviera (Germania)

internazionaleinternazionaledi VALENTINA TURISINI

AL VIA LASTAGIONESPORTIVA 2011

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Le selezioni per la rappresentativa italiana a Brescia so-no state particolarmente sofferte e combattute, come harilevato il Presidente UITS Ernfried Obrist, che ha assisti-to a tutte le gare. Alcuni atleti sono stati designati da su-bito dagli allenatori (Badaracchi, Campriani, De Nicolo, Zu-blasing e Nardelli), per gli altri ci sono state le presele-

Lʼarrivo dei nostri atleti

”LE COMPETIZIONIINTERNAZIONALI DI MONACO

DI BAVIERA E FLEURY SONOSTATE UN VALIDO ALLENAMENTOPER LA SQUADRA AZZURRA”

Il Presidente Ernfried Obrist

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za superarle, e Simone Tressoldi (TSN Milano), speciali-sta dell'aria compressa.Per non costringere gli junior a troppe assenze da scuo-la è stata prevista per loro esclusivamente la selezione aMonaco, competizione peraltro molto interessante dal pun-to di vista agonistico perché consente di disputare duegare con - possibilmente - relativa finale, e dà agli atletila possibilità di correggere nella seconda giornata i difettitecnici individuati nella prima prova.Va detto che gli junior sono stati quelli che hanno rega-lato le soddisfazioni più grandi: nella pistola Dario Di Mar-tino (TSN Napoli) e Dino Briganti (TSN Palermo) sono en-trati entrambi in una delle due finali, con punteggi di 570per il primo e 574 per il secondo. Niccolò Morassut (TSNPordenone) ha dimostrato una buona costanza (566, 565),promettendo di essere un buon complemento per la squa-dra. Fra le ragazze di P10, grande prova per Andra Bur-lacu (TSN Imola), unica del gruppo a riuscire con sicurezzaa superare il 370, nella seconda giornata entrando anchein finale con un bel 378 e chiudendo quinta.Costante Chiara Marini (TSN Milano) con 369-369 e be-

ne la giovane new entry Claudia Serranò (TSN Reggio Ca-labria), che con 365 e 368 ha mantenuto una buona me-dia alla sua prima prova importante.Nella carabina junior, i ragazzi si sono espressi ai loro so-liti livelli. Un po’ di sfortuna per Weithaler (TSN Naturno),che nella prima prova ha chiuso nono, bene Alberto Bo-sino (TSN Milano) e Lorenzo Bacci (TSN Firenze), men-tre Tommaso Garofalo questa volta è rimasto un po’ sot-to le sue medie abituali. Le ragazze hanno confermato ibuoni livelli ai quali ci hanno abituati in questi anni: la Gam-baro (GS FF.OO) è entrata anche in una delle finali conun buon 395. Sono risultate qualificate anche Bregenzer(TSN Appiano) e Burgo (TSN Lasa), entrambe con la me-dia del 392,5. Martina Pica (TSN Roma) resta fuori dal te-am per un soffio.Nel settore senior la battaglia per superare la selezioneè stata di certo più dura, specie per la carabina, dove erain palio un solo posto in squadra.Di certo la squadra uomini ce l'ha messa tutta per ren-dere la vita difficile all'allenatrice Bühlmann: Sommaruga,Cacciapuoti e Pappalardo hanno avuto tutti una media di

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internazionale

La concentrazione di Vigilio Fait, di Giuseppe Giordano e...

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590 sulle due competizioni, senza punte di rilievo. Alla fi-ne sarà Sommaruga, l'atleta del TSN Milano, bronzo asquadre ai mondiali ed oro agli Europei di Praga, sem-pre con Campriani e De Nicolo, a rappresentare l'Italia aBrescia. Che la Bühlmann stia diventando scaramantica?La terza componente team europeo nella carabina è ri-sultata Marica Masina (GS Carabinieri) con 394,5 di me-dia, a formare una squadra che sulla carta promette mol-to bene, con Zublasing e Nardelli sempre ad alti livelli.Nella pistola uomini sono risultati qualificati Giuseppe Gior-dano (GS. Esercito) con la media del 577 ed Andrea Amo-re con 576, new entry nella blasonata squadra senior. Fuo-ri per un punto Vigilio Fait (TSN Rovereto), che tuttavia,a causa di un infortunio di Badaracchi, che ne potrebbeaddirittura pregiudicare la partecipazione agli Europei, haacconsentito di rimanere fino all'ultimo in stand by comeriserva.Fra le donne, le migliori sono state senza dubbio Chia-berto (TSN Susa) e Comi (GS Forestale), che nella se-conda gara ha mancato la finale di un soffio. Il terzo po-sto in squadra è stato conquistato, anche qui a poca di-stanza, da Michela Suppo (GS Forestale) ai danni dellanostra Manuela Franzoni (TSN Novara), sempre moltocombattiva.Pare che l'aria di Francia porti bene ai nostri eroi, per-ché nella successiva trasferta a Fleury l'Italia è tornata acasa con un bottino di 4 medaglie d'oro (Fait con 584,

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internazionale

...di Mauro Badarcchi

Barbara Gambaro al tiro

segue a pagina 9 �

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COMPETIZIONEINTERNAZIONALE

MONACO, 26-29/01/2011RISULTATI

UOMINICARABINA 10 METRI UOMINI1 SIDI PETER HUN 598 + 103.7 = 701.72 JUSTUS JULIAN GER 597 + 103.4 = 700.43 HANSEN ARE NOR 598 + 102.0 = 700.022 DENICOLO MARCO ITA 59444 SOMMARUGA GIORGIO ITA 59152 PAPPALARDO ENRICO ITA 59063 CACCIAPUOTI DIEGO ITA 588

CARABINA 10 METRI1 HANSEN ARE NOR 599 + 103.6 = 702.62 RIKHTER SERGY ISR 597 + 103.6 = 700.63 MOHAUPT TINO GER 598 + 102.4 = 700.433 CACCIAPUOTI DIEGO ITA 59234 DE NICOLO MARCO ITA 59244 PAPPALARDO ENRICO ITA 59054 SOMMARUGA GIORGIO ITA 589

PISTOLA 10 METRI1 ZLATIC ANDRIJA SRB 589 + 100.5 = 689.52 OMELCHUK OLEG UKR 585 + 99.1 = 684.13 TUZINSKY JURAJ SVK 584 + 99.3 = 683.313 BADARACCHI MAURO ITA 58120 AMORE ANDREA ITA 57825 GIORDANO GIUSEPPE ITA 57739 FAIT VIGILIO ITA 573

PISTOLA 10 METRI1 OMELCHUK OLEG UKR 588 + 101.5 = 689.52 MIKEC DAMIR SBR 585 + 102.6 = 687.63 GURIANOV ANTON RUS 584 + 102.8 = 686.826 FAIT VIGILIO ITA 57729 GIORDANO GIUSEPPE ITA 57744 AMORE ANDREA ITA 57446 BADARACCHI MAURO ITA 573

DONNECARABINA 10 METRI DONNE1 PFEILSCHIFTER SONJA GER 399 + 105.1 = 504.12 GAUB BEATE GER 400 + 103.1 = 503.13 LUKANOVA PETYA BUL 399 + 102.8 = 501.827 NARDELLI ELANIA ITA 39640 NOTARANGELO ANTONELLA ITA 39446 MASINA MARICA ITA 39457 CAPUTO ELSA ITA 393

CARABINA 10 METRI1 EMMONS KATERINA CZE 399 + 104.3 = 503.32 PFEILSCHIFTER SONJA GER 400 + 103.2 = 503.23 LECHNER BARBARA GER 399 + 102.5 = 501.535 MASINA MARICA ITA 39543 NARDELLI ELANIA ITA 39453 NOTARANGELO ANTONELLA ITA 39276 CAPUTO ELSA ITA 388

PISTOLA 10 METRI1 KOSTEVYCH OLENA UKR 391 + 103.0= 494.02 CHAIKA VIKTORIA BLR 301 + 100.2 = 491.23 BABICZ SARA HUN 387 + 98.0 = 485.021 CHIABERTO GIUSTINA ITA 38127 COMI ARIANNA ITA 37946 FRANZONI MANUELA ITA 37554 SUPPO MICHELA ITA 373

PISTOLA 10 METRI1 KOSTEVYCH OLENA UKR 391 + 102.0 = 493.02 MARUSKOVA LENKA CZE 392 + 100.5 = 492.53 SEKARIC JASNA SRB 388 + 99.0 = 487.09 COMI ARIANNA ITA 38438 SUPPO MICHELA ITA 377

41 CHIABERTO GIUSTINA ITA 37762 FRANZONI MANUELA ITA 370

JUNIORES UOMINICARABINA 10 METRI1 BEDERKE ALEXANDER GER 595 +102.0 = 697.02 KASPER SERHIY UKR 593 + 103.4 = 696.43 CHARHEIKA ILLIA BLR 593 + 102.3 = 695.39 WEITHALER SIMON ITA 59034 GAROFALO TOMMASO ITA 58439 BACCI LORENZO ITA 58343 BOSINO ALBERTO ITA 582

CARABINA 10 METRI1 KULISH SERHIY UKR 595 + 102.1 = 697.12 CHARHEIKA ILLIA BLR 594 + 101.6 = 695.63 BEDERKE ALEXANDER GER 594 + 100.3 = 694.310 BACCI LORENZO ITA 59027 BOSINO ALBERTO ITA 58529 WEITHALER SIMON ITA 58452 GAROFALO TOMMASO ITA 578

PISTOLA 10 METRI1 KILIN NIKOLAI RUS 574 + 99.0 = 673.02 BROWN WILL USA 571 + 100.4=671.43 BALAZS ANTAL HUN 571 + 99.2=670.25 DI MARTINO DARIO ITA 570 + 99.7 = 669.716 MORASSUT NICCOLO’ ITA 56627 BRIGANTI DINO ITA 56229 SCAFA ANDREA ITA 562

PISTOLA 10 METRI1 DUBOVY JINDRICH CZE 575 + 99.1 = 674.12 MATISHEV NIKITA RUS 572 + 101.1 = 673.13 SANCHEZ BARANCO JAVIER ESP 572 + 101.1 = 673.17 BRIGANTI DINO ITA 574 + 96.3 = 670.311 DI MARTINO DARIO ITA 57123 MORASSUT NICCOLO’ ITA 56535 SCAFA ANDREA ITA 558

JUNIORES DONNECARABINA 10 METRI1 SCHERER SARAH USA 396 + 104.4 = 500.42 PEREC TANJA CRO 398 + 102.3 = 500.33 ORTH JAQUELINE GER 396 + 103.7 = 499.734 PICA MARTINA ITA 39236 BREGENZER SYBILLE ITA 39237 GAMBARO BARBARA ITA 39242 BURGO MARA ITA 391

CARABINA 10 METRI1 PEREC TANJA CRO 399 + 102.8 = 501.82 DVORSAK ZIVA SLO 397 + 102.9 = 499.93 ALVAREZ ANA ESP 398 + 100.6 = 498.68 GAMBARO BARBARA ITA 395 + 101.5 =496.518 BURGO MARA ITA 39423 BREGENZER SYBILLE ITA 39333 PICA MARTINA ITA 392

PISTOLA 10 METRI1 TOMALA JOANNA POL 382 + 98.6 = 480.62 KOMISSAROVA ANASTASIA RUS 379 + 97.4 = 476.43 BASZEN KAROLINA POL 378 + 98.0 = 476.012 BURLACU ANDRA ITA 37324 MARINI CHIARA ITA 36938 SERRANO’ CLAUDIA ITA 36543 GIANNI CHIARA ITA 363

PISTOLA 10 METRI1 DUSHANOVA WELISLAVA BUL 383 + 98.4 = 481.42 JONAKOVA SARKA CZE 380 + 98.0 = 478.03 ZISKALOVA SILVIE CZE 379 + 96.8 = 475.85 BURLACU ANDRA ITA 378 + 96.7 = 474.730 MARINI CHIARA ITA 36932 SERRANO’ CLAUDIA ITA 36848 GIANNI CHIARA ITA 361

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GRAND PRIX FLEURYRISULTATI

UOMINICARABINA 10 METRI UOMINI1 PIASECKI PIERRE EDMOND FRA 596 + 103.9 = 699.92 DE NICOLO MARCO ITA 596 + 102.8 = 698.83 SARTZ PATRIK SWE 594 + 102.4 = 696.48 SOMMARUGA GIORGIO ITA 592 + 100.0 = 692.012 TRESSOLDI SIMONE ITA 589

CARABINA 10 METRI1 BINDRA ABHINAV IND 596 + 102.9 = 698.92 SAUVEPLANE VALERIAN FRA 595 + 103.3 = 698.33 GERMOND ETIENNE FRA 592 + 103.7 = 695.77 TRESSOLDI SIMONE ITA 591 + 102.1 = 693.18 SOMMARUGA GIORGIO ITA 593 + 97.9 = 690.99 DE NICOLO MARCO ITA 591

PISTOLA 10 METRI1 FAIT VIGILIO ITA 584 + 102.3= 686.32 USTAOGLU ABDULLAH GER 585 + 99.5= 684.53 LAPEYRE WALTER FRA 586 + 98.1= 684.17 GIORDANO GIUSEPPE ITA 579 + 98.9=677.919 AMORE ANDREA ITA 568

PISTOLA 10 METRI1 USTAOGLU ABDULLAH GER 584 + 102.0 = 686.02 BLANCHOUIN SÉBASTIEN FRA 580 + 101.6 = 681.63 FAIT VIGILIO ITA 584 + 97.1 = 681.16 GIORDANO GIUSEPPE ITA 578 + 99.6 = 677.611 AMORE ANDREA ITA 575

DONNECARABINA 10 METRI DONNE1 NARDELLI ELANIA ITA 398 + 102.7= 500.72 FAYOLLE MARIE FRA 395 + 103.1= 498.13 EVESQUE EMILIE FRA 395 + 103.0= 498.010 MASINA MARICA ITA 39213 FRASSON MARIANNA ITA 390

CARABINA 10 METRI1 MASINA MARICA ITA 396 + 104.3 = 500.32 DUPERRON MYRIAM FRA 398 + 102.2 = 500.23 EVESQUE EMILIE FRA 394 + 103.5 = 497.510 NARDELLI ELANIA ITA 39214 FRASSON MARIANNA ITA 388X

PISTOLA 10 METRI1 VERDICCHIO-KRAUSE C. GER 383 + 99.7 = 482.72 DORJSUREN MUNKHBAYAR GER 384 + 97.9 = 481.9

3 GOBERVILLE SANDRINE FRA 382 + 99.1= 481.115 COMI ARIANNA ITA 37316 CHIABERTO GIUSTINA ITA 37320 SUPPO MICHELA ITA 368

PISTOLA 10 METRI1 VERDICCHIO-KRAUSE C. GER 383 + 98.2= 481.22 CHIABERTO GIUSTINA ITA 383 + 97.7 = 480.73 GOBERVILLE CÉLINE FRA 384 + 96.6 = 480.68 SUPPO MICHELA ITA 381 + 92.4 = 473.416 COMI ARIANNA ITA 373

JUNIORES UOMINICARABINA 10 METRI1 LAHBIB DAMIEN FRA 585 + 102.2 = 687.22 GIBERT GAUTHIER FRA 585 + 100.0 = 685.03 RAYNAUD ALEXIS C-A 582 + 102.4 = 684.4

CARABINA 10 METRI1 LAHBIB DAMIEN FRA 588 + 101.1 = 689.12 RAYNAUD ALEXIS C-A 581 +103.2 = 684.23 ROSSI ANDREA SUI 579 + 103.5 = 682.5

PISTOLA 10 METRI1 JEANNINGROS VINCENT FRA 570 + 102.9= 672.92 BESSAGUET CLÉMENT FRA 570 + 100.2= 670.23 HEISE ANDREAS GER 570 + 100.1= 670.1

PISTOLA 10 METRI1 SCHWALD MICHAEL GER 575 + 99.1 = 674.12 HEISE ANDREAS GER 573 + 100.5 = 673.53 JEANNINGROS VINCENT FRA 569 + 98.6 = 667.6

JUNIORES DONNECARABINA 10 METRI1 OLRY JENNIFER FRA 392 + 103.8= 495.82 CHEVANCE AURÉLIE FRA 394 + 100.5= 494.53 PERMENT AMÉLIE FRA 391 + 101.1= 492.1

PISTOLA 10 METRI1 GALLIEN ALISON FRA 377 + 99.6= 476.62 SCIRE SOPHIE PRO 373 + 99.0= 472.03 LAUBE DIETRUN GER 370 + 98.3= 468.3

PISTOLA 10 METRI1 GALLIEN ALISSON FRA 377 + 101.6 = 478.62 MUTH BERRIT GER 376 + 94.8 = 470.83 LAUBE DIETRUN GER 370 + 100.4 = 470.4

con 398, Masina con 396, De Nicolo con 596), un argen-to (Chiaberto con 383) ed un bronzo (di nuovo Fait con 584,una grande prova d'orgoglio), senza citare le finali dispu-tate (Giordano, Suppo, Sommaruga e Tressoldi).Un punto a proprio favore è stato segnato dalla Frassonche, pur a corto di esperienza internazionale, ha mante-nuto un buon livello (390 e 388) e da Tressoldi, che conun grande moto d'orgoglio nella seconda giornata è riu-scito ad entrare in finale, qualificandosi settimo. Soddisfattocome un gatto dopo aver catturato il topo, Simone ha con-tagiato tutti con la propria gioia.Nel complesso un'altra buona prova, che lascia sperarein buoni piazzamenti in occasione delle prossime gare spor-tive. L'augurio per tutti - atleti ma anche allenatori e staffUITS - è che il lavoro ripaghi lo sforzo e l'impegno che èstato profuso.

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internazionale

Marica Masina

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10uits

Bologna

nazionalenazionale

di FRANCESCA VITALINI

A BOLOGNALE PRESELEZIONIPER I CAMPIONATIEUROPEI DI BRESCIA

”DAL 14 AL 16 GENNAIOIL TSN DI BOLOGNA HA OSPITATO

GLI ATLETI DI CARABINA EDI PISTOLA A 10 M. DUE PROVEDI QUALIFICAZIONE CONFINALE AD OTTO ”

Inoltre, I tiratori Niccolò Campriani, Marco De Nicolo, Ela-nia Nardelli e Petra Zublasing sono stati ammessi di dirit-to ai Campionati Europei di Brescia. De Nicolo e Nardellisono stati ammessi anche alla gara internaziona-le di Monaco. Per la pistola, invece, si sono di-sputate due prove di qualificazione, ciascu-na seguita da una finale a otto. I primi treclassificati, sulla base della somma dei ri-sultati delle due gare di qualificazione edelle due finali, sono stati ammessi al-le selezione di Monaco di Baviera. Il ti-ratore Mauro Badaracchi, CampioneEuropeo in carica, è stato ammessodi diritto agli Europei ed alla gara in-ternazionale di Monaco. Alle pre-selezioni hanno partecipato:Marco De Nicolo, Elania Nar-delli, Diego Cacciapuoti, En-rico Pappalardo, GiorgioSommaruga, Elsa Caputo,Marica Masina, AntonellaNotarangelo, Sabrina Se-na, Simone Tressoldi,Tommaso Leonardi,Giovanni Matraxia,Flavia Conforti,Mauro Badarac-

Il 2011 è partito con un grande impegno da parte dell’UITS,che dovrà affrontare un anno di sfide, di appuntamenti spor-tivi ed istituzionali di tutto rispetto. Il calendario agonisti-co, frutto di una programmazione sinergica del Presiden-te Ernfried Obrist, del Consiglio Federale e dello staff tec-nico, ha segnato come primo appuntamento i giorni dal14 al 16 gennaio. Quando si sono svolte a Bologna le pre-selezioni per i Campionati Europei di Brescia. I tiratori pre-scelti hanno dovuto gareggiare a Monaco dal 26 al 29 gen-naio. Alle preselezioni di Bologna sono stati ammessi i ti-ratori di interesse olimpico, di interesse nazionale (grup-pi O,IN/A e IN/B) e i tiratori che hanno raggiunto nel ran-

king nazionale, una media di pun-ti pari a 393, nella carabina uo-

mini, a 392, nella carabinadonne, e pari a 382,nella pistola uomini,

e a 377, nella pisto-la donne. Punteggi che

di solito corrispondono alpunteggio di quasi metà classi-

fica dei Campionati Europei dell’an-no precedente. Inoltre, sono stati invi-

tati a partecipare atle-ti che si sono distintiper meriti particolari

pur non rientrando neicriteri sopra descritti.

Le preselezioni di carabi-na si sono svolte attraverso

due prove di qualificazione,ciascuna seguita da una finale

a otto. I primi due classificati, sul-la base della somma dei risultati

delle due gare di qualificazione e del-le due finali, sono stati ammessi alla

gara internazionale di Monaco di Baviera.

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Giacchetti, Hans Melchiori, Zarina Dalla Santa. Presente lostaff tecnico composto dal direttore sportivo Valentina Tu-risini, l'allenatore di carabina Gaby Buhlmann, gli allenato-ri di pistola Marco Masetti e Roberto Di Donna, il prepa-ratore agonistico Claudio Robazza e il giudice di gara Mau-rizio Calzolari.

chi, Francesco Bruno, Vigilio Fait, Andrea Amore, GiuseppeGiordano, Luca Tesconi, Giustina Chiaberto, Arianna Co-mi, Maura Genovesi, Michela Suppo, Silvia Grandu, Ma-nuela Franzoni, Riccardo Mazzetti, Enrico Matteagi, Filip-po Padovani, Francesco Gaggioli, Martina Pica, MariannaFrasson, Massimo Garnero, Alessandro Caselli, Gianluca

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nazionale

Cosa hanno messo in luce le pre-selezioni?Si tratta dell’inizio della stagione. Ov-viamente, non tutti sono ancora al topdella forma ed è giusto che sia così.Soltanto un tiratore, Giuseppe Gior-dano, è riuscito a superare determinatemedie di gara. Gli altri, come da re-golamento, sono stati chiamati a scel-ta dello staff tecnico.

Ci sono state differenze tra lasquadra di carabina e di pistola?Sostanzialmente la situazione è la stes-sa per tutti, come ho detto si tratta unpo’ di inizio stagione… Sia in carabinache in pistola ho avuto delle piacevolisorprese da parte degli atleti che si so-

no qualificati con il ranking. Nella carabina ha gareggiato bene Ma-

rianna Fasson, del Tsn di Pieve, che fatto 94 il primo giorno e 91 ilsecondo. Invece, nella pistola ha tirato molto bene Massimo Garne-ro di Savona che addirittura si è qualificato quarto in classifica ge-nerale. Entrambi non hanno raggiunto, però, il limite previsto e perquesto motivo abbiamo ritenuto non opportuno convocarli a Mona-co, anche perché sono quasi a digiuno di competizioni internazio-nali. Però, abbiamo detto ad entrambi che faremo loro fare espe-rienza perché sono tiratori interessanti.

Sono importanti le preselezioni?Secondo me sono molto importanti perché prima di tutto servono aitiratori che non sono ancora in nazionale ad avere la percezione chece la possono fare ad entrare e si indica loro il percorso per farlo.Ed è molto importante anche per gli atleti della nazionale e per lostaff tecnico perché si offre un metro di correttezza e trasparenzanei confronti di tutti. Inoltre, quest’anno abbiamo realizzato un se-minario sulla gestione dello stress da gara.

Cosa si augura per il 2011?Beh, mi auguro una grande stagione di successi! Noi ci siamo giàposti degli obiettivi piuttosto elevati per il 2011 e mi auguro che li rag-giungeremo tutti. Ci sono delle gare importanti. Gli obiettivi principalisono la conquista delle carte olimpiche perché sostanzialmente que-sto è l’anno in cui si vincono. Quindi, quest’anno dobbiamo dare ilmassimo.

di FRANCESCA VITALINI

INTERVISTA A VALENTINATURISINI, DIRETTORESPORTIVO UITS

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La stagione agonistica 2011 si annuncia ricca dieventi importanti per la squadra italiana, che do-po i Campionati Mondiali che si sono tenuti a Mo-

naco la scorsa estate avrà ancora la possibilità di con-quistare carte olimpiche. Ma facciamo un passo indietro.Dopo le competizioni internazionali di Monaco e Fleury,gli azzurri si metteranno alla prova nell’aria compressaai Campionati Europei che quest’anno si terranno a Bre-scia. Questa sarà un’esperienza molto importante nonsolo per i senior, ma anche per i giovani: alcuni di lorosi troveranno a dover affrontare la loro prima esperien-za in un contesto internazionale di grande rilevanza. Tradi loro spicca Dino Briganti, Vicecampione mondiale nel-

INTERNAZIONALE

1/7 marzo Campionati Europei a 10 metri Brescia (ITA)

21/30 marzo Coppa del Mondo Sydney (AUS)

11/19 aprile Coppa del Mondo Changwon (KOR)

14/22 maggio Coppa del Mondo Fort Benning (USA)

16/23 giugno Coppa del Mondo Monaco (GER)

31 lug/14 ago Campionati Europei 25, 50, 300 m. Belgrado (SRB)

Ottobre Finale Coppa del Mondo

NAZIONALE

9/11 aprile Team Cup

22/25 settembre Campionati Italiani Senior

8/11 settembre Campionati Italiani Junior

30 sett/2 ott Campionati Italiani 300 metri

5/6 novembre Trofeo delle Regioni/Campionato Giovanissimi

12uits

nazionalenazionale

di FEDERICA SCOTTI

UITS 2011,UNA STAGIONERICCA DI EVENTI

”IL PRESIDENTE DELLAFEDERAZIONE ITALIANA

DI TIRO A SEGNO,ERNFRIED OBRIST,RACCONTA SULLE PAGINEDELLA RIVISTAGLI APPUNTAMENTI SPORTIVICHE QUEST’ANNO SPETTANOALLA SQUADRA ITALIANA”

segue a pagina 17 �

CALENDARIO AVVENIMENTITIRO A SEGNO 2011

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PISTOLA GRUPPO INTERESSE OLIMPICO1. Badaracchi Mauro G.S. Forestale PL, P102. Bruno Francesco G.S. FF. GG. PL, P103. Fait Vigilio TSN Rovereto PL, P104. Mazzetti Riccardo G.S. Esercito PA

PISTOLA GRUPPO I.N./A (convocati al Centro Federale)1. Amore Andrea G.S. FF.OO PL, P102. Giordano Giuseppe G.S. Esercito PL, P103. Tesconi Luca C.S. Carabinieri PL, P104. Chiaberto Giustina TSN Susa P105. Comi Arianna TSN Bergamo P10, PSp6. Genovesi Maura G.S. Forestale P10, PSp

PISTOLA GRUPPO I.N./B (non convocati al Centro Federale)1. Maffei Nicola TSN S. Arc. di Romagna PA2. Pizzi Nicola TSN Lucca PA3. Franzoni Manuela TSN Novara P10, PSp4. Grandu Silvia G.S. Esercito PSp5. Suppo Michela G.S. Forestale PSp, P10

CARABINA GRUPPO INTERESSE OLIMPICO1. Campriani Niccolò G.S. Esercito CLT, CL3P,C102. De Nicolo Marco G.S. FF.GG. CLT, CL3P,C103. Nardelli Elania G.S. Marisport C10, CS3P4. Zublasing Petra C.S. Carabinieri C10, CS3P

CARABINA GRUPPO I.N./A1. Cacciapuoti Diego C.S. Carabinieri C10, CL3P2. Montaguti Paolo G.S.FF.GG CLT3. Pappalardo Enrico G.S. Marisport C10, CL3P4. Sommaruga Giorgio TSN Milano C10, CL3P5. Caputo Elsa G.S. FF.OO C10, CS3P6. Masina Marica C.S. Carabinieri C10, CS3P7. Notarangelo Antonella G.S. Marisport C10, CS3P8. Sena Sabrina G.S. Forestale C10, CS3P

CARABINA gruppo I.N./B (convocati al Centro Federale)1. Tressoldi Simone TSN Legnano C10, CL3P2. Leonardi Tommaso TSN Roma C10, CL3P3. Matraxia Giovanni TSN Caltanissetta CLT/CL3P4. Alviti Barbara G.S. Esercito CS3P5. Conforti Flavia G.S. FF.OO C10, CS3P

CARABINA 300 M1. Alviti Barbara G.S. Esercito AL3p, ALT2. Grassi Federica G.S. Esercito AL3p, ALT3. Macali Francesca TSN Velletri AL3p, ALT4. Molteni Giuliana TSN Monza ALT

ATLETI 2010-2011

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nazionale

segue a pagina 16 �

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nazionale

JUNIORESI.N. PISTOLA gruppo A1. Bonomi Simone TSN Gardone Val Trompia P102. Briganti Dino TSN Palermo P10/PL3. Di Martino Dario TSN Napoli P104. Morassut Nicolò TSN Pordenone P10/PL5. Scafa Andrea TSN Sarnano P10/PL6. Spilotro Andrea TSN Pietrasanta PA7. Burlacu Andra Iuliana TSN Imola PSp/P108. Gianni Chiara TSN Pistoia PSp/P109. Marini Chiara TSN Verona P1010. Serranò Claudia TSN Reggio Calabria P10

I.N. PISTOLA gruppo B1. Grimaldi Francesco TSN Napoli P102. Rizzi Nicola TSN Padova P103. Prestianni Serena TSN Napoli P10

I.N. CARABINA gruppo A1. Bacci Lorenzo TSN Firenze C10/CLT2. Bosino Alberto TSN Milano C10/CLT/CL3P3. Ciampoli Francesco TSN Roma C10/CLT/CL3P4. Garofalo Tommaso TSN Milano C105. Torti Matteo TSN Firenze C10/CLT/CL3P6. Weithaler Simon TSN Appiano S.M. C10/CLT/CL3P7. Bregenzer Sybille TSN Appiano S.M. C10/CS3P8. Burgo Mara Caterina TSN Lasa C10/CST9. Gambaro Barbara TSN Appiano S.M. C10/CS3P/CST10. Messaggiero Jennifer TSN Candela CS3P/CST11. Pica Martina TSN Roma C10/CS3P12. Pitteri Fulvia TSN Bologna C10/CST

I.N. CARABINA gruppo B1. Barcucci Alessio TSN Firenze C102. Capano Giuseppe Pio TSN Candela C103. Schiava Maria TSN Reggio Calabria C10

ATLETI 2010-2011

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la pistola libera che dovrà misurarsi questa volta nella spe-cialità ad aria compressa in una competizione di altissi-mo livello. Subito dopo i Campionati Europei partirà il cir-cuito di Coppa del Mondo che quest’anno è particolar-mente interessante perché saranno messe in palio le car-te olimpiche. La squadra nazionale parteciperà ai quat-tro appuntamenti di Coppa del Mondo (Sydney, Chan-gwon, Fort Benning e Monaco di Baviera) ed ai Cam-pionati europei a fuoco che avranno luogo i primi di ago-sto a Belgrado. Per formare la squadra che partecipe-rà al circuito di Coppa del Mondo saranno organizzatedelle selezioni interne al team nazionale. Come di con-sueto le preselezioni per la partecipazione alle due edi-

zioni dei Campionati europei saranno invece aperte a tut-ti gli agonisti, con ammissioni basate sulla graduatorianazionale (Ranking). Le modalità ed i criteri di selezionesaranno determinati dagli allenatori nazionali di specia-lità, in accordo con il Direttore Sportivo, che avranno lafacoltà di invitare alle preselezioni atleti particolarmentemeritevoli, anche se non abbiano raggiunto il necessa-rio posizionamento nel ranking nazionale, nonché il po-tere di nomina diretta di almeno un componente dellasquadra selezionata. Molti sono gli atleti italiani che po-tranno ambire al pass olimpico: le occasioni sono mol-te e la squadra è decisamente preparata, anche se do-vrà competere contro avversari che certamente non sa-rà semplice battere.E veniamo ai giovani: dopo i Campionati Europei gli atle-ti della nazionale juniores parteciperanno alla competi-

nazionale

uits15segue a pagina 18 �

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STAFFTECNICO FEDERALE

2010-2011

DIRETTORE SPORTIVO: Valentina TURISINI

CENTRO FEDERALE SENIOR:

Allenatore Carabine Gabriele Renate BÜHLMANNAllenatore Pistole Marco MASETTIAllenatore Pistole PA; PSP Aldo ANDREOTTIAssistente preparazione agonistica Zeljko TODOROVICAssistente Allenatore Carabina Alfonso RICCI

CENTRO FEDERALE GIOVANI E GIOVANISSIMI:

Responsabile e Referente Horst GEIERAttività Tecnica RegionaleAllenatore Carabine Marta ANTOLINAllenatore Pistole (P10,PL) Roberto DI DONNAAllenatore Pistole (PSp) Vincenzo SPILOTROAssistenti Allenatori Carabine Giuseppe FENT

Gabriele POSILLIPOManuela MARCELLONIFranz ZUBLASING

Assistenti Allenatori Pistole Ana BUTUHermann TRAGUSTPaolo RANNOPaolo RIGHI

Preparatore atletico Flavia ZANFRÀ

CARABINA 300 MT:

Tecnico Giuseppe FENT

Referente Federale Civitavecchia Aldo VIGIANI

Medico Federale Dott. Gianpiero CUTOLO

Fisioterapisti Dott. Giorgio CARDONIDott. Daniele TORTORICIDott. Gianni DANIELI (ris.)

Preparatori Agonistici Dott. Claudio ROBAZZA(seniores)Dott.ssa Laura BORTOLI(juniores)

Preparatore Atletico Dott. Marco DE SISTI(seniores)

nazionale

zione internazionale di Suhl e alla Coppa delle Alpi, ap-puntamenti nei quali l’Italia è sempre riuscita a distinguersi.Poi ad agosto, anche per loro, ci sarà l’appuntamentocon Belgrado, e potranno cimentarsi nelle specialità afuoco. Ovviamente anche quest’anno lo staff tecnico se-lezionerà la squadra che parteciperà alla Youth League,competizione internazionale a squadre simile alla TeamCup, giunta alla sua terza edizione. Quest’anno la fina-le si terrà in Russia a San Pietroburgo, vedremo se lasquadra italiana riuscirà a qualificarsi dopo gli ottimi ri-sultati raggiunti lo scorso anno. Voglio ricordare gli ap-puntamenti del calendario nazionale: dal 9 all’11 aprile siterrà a Brescia all’interno del Padiglione della Fiera Exala quinta edizione della Team Cup. Anche quest’anno sisvolgeranno in concomitanza alcuni eventi collaterali co-me il “Fuori Uno” per gli atleti Seniores e il “Fuori Uno”per gli atleti disabili. Il 27 e 28 aprile si terrà a Pietrasantail Campionato Italiano Giornalisti giunto alla sua undice-sima edizione. L’UITS darà il benvenuto ai giornalisti cheparteciperanno misurandosi sulle linee di tiro con pisto-la e carabina a 10 metri, e potranno così conoscere davicino il nostro sport. Infine a settembre si terranno i con-sueti appuntamenti con le finali dei Campionati Italiani perle categorie seniores uomini donne e master, junioresragazzi e allievi, e Seniores e Master a 300 metri. L’an-no si chiuderà con il consueto appuntamento con il Tro-feo delle Regioni e finale del campionato giovanissimi.

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istituzionaleistituzionaleMANIFESTO2011 a cura della REDAZIONE

Nell’edizione 2011 del Manifesto UITS è rimasta invariata la pos-sibilità per i cacciatori di iscriversi all’attività promozionale pres-so le Sezioni TSN. Infatti, sono iscrivibili alla Sezione di TSNnei modi e nei termini definiti dal Consiglio Direttivo Seziona-le i cacciatori muniti di licenza di caccia in corso di validità peril solo accesso alle linee d’arma lunga per la taratura delle ca-

rabine e fucili consentiti ai fini di un corretto uso venatorio.

IL TESTO INTEGRALE DEL MANIFESTO SI PUÒ TROVARE SULSITO WWW.UITS.IT, ALLA VOCE “MANIFESTO”, NELLA PARTE ISTITU-ZIONALE DELLA HOME PAGE.

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istituzionale

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istituzionale

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BR

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BR

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Bench

Rest

Bench R

est

Pro

duction

esuperp

roduction

Pro

duction e

superp

roduction

CAMPIONATO ITALIANOBENCH REST2011

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BENCH REST

DATA SEDI08-09-10/04/2011 CODOGNO

LIGHT VARMINT20-21-22/05/2011 SASSUOLO

LIGHT E HEAVY VARMINT10-11-12/06/2011 DOBBIACO

LIGHT E HEAVY VARMINT24-25-26/09/2011 CODOGNO

HEAVY VARMINT

BENCH REST 22 50 M

DATA SEDI12-13/03/2011 PADOVA

LUCCALUGOCENTURIPE

26-27/03/2011 FERRARANAPOLICATANIARHO

16-17/04/2011 CEREAPISACENTURIPEROMA

30/04 – 1/05/2011 FIDENZAPRATOVITERBOBARI

14-15/05/2011 MANTOVACATANIAPIETRASANTA

21-22/05/2011 MODENABARIVITERBO

4-5/06/2011 LEGNANOROMATREVISO

19-20/06/2011 VERONAAREZZONAPOLI

2-3/07/2011 PARMA FINALE

PRODUCTIONSUPER PRODUCTION

DATA SEDI02-03/04/2011 VERONA

NAPOLI07-08/05/2011 NOVARA

BARI21-22/05/2011 MILANO

NAPOLI04-05/06/2011 ROMA

BOLOGNA18-19/06/2011 NAPOLI

LUGO02-03/07/2011 VARESE

BARI16-17/07/2011 PISTOIA

NAPOLI17-18/09/2011 LEGNANO

BARI09/10/2011 MILANO FINALE

BENCH REST 22 A 100 M

DATA SEDI02-03/04/2011 REVERE07-08/05/2011 SASSUOLO28-29/05/2011 PARMA02-03/07/2011 LONIGO16-17/07/2011 LASTRA A SIGNA

IN NOTTURNA22/10/2011 PARMA FINALE

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ex

ord

inanza

ex

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inanza

CAMPIONATO ITALIANOEX ORDINANZA2011

EX ORDINANZA 300 M

DATE SEDI02-03/04/2011 COLLE VAL D'ELSA21-22/05/2011 CARRARA11-12/06/2011 CODOGNO02-03/07/2011 SOMMA LOMBARDO10-11/09/2011 CAPRINO VERONESE01-02/10/2011 REVERE

EX ORDINANZA 100 M

DATE SEDI05-06/03/2011 REVERE19-20/03/2011 LUCCA09-10/04/2011 ALESSANDRIA16-17/04/2011 CARRARA30/04/2011 - 01/05/2011 PARMA14-15/05/2011 LONIGO04-05/06/2011 COLLE VAL D'ELSA18-19/06/2011 CAPRINO VERONESE09-10/07/2011 LASTRA A SIGNA10-11/09/2011 CARPI03-04/09/2011 SANTARCANGELO24-25/09/2011 PAVIA15-16/10/2011 PAVIA

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tiro

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otiro

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sport

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sport

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CAMPIONATO ITALIANOTIRO RAPIDO SPORTIVO2011

Le fotografie sono tratte dal sito: www.tsnlucera.com

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In occasione del 150° anniversario della fondazionedell’Unione Italiana di Tiro a Segno, che va di pari pas-so con l’anniversario dell’Unità italiana, il Presidentedella Repubblica, Giorgio Napolitano, ha voluto de-stinare, quale suo premio di rappresentanza, una tar-ga presidenziale alla UITS.

a cura della REDAZIONE

cronache Roma

IL PRESIDENTE DELLAREPUBBLICA DESTINAUNA TARGA ALL’UITS

INAUGURATA LA SEDESOCIALE DEL POLIGONOTSN DI LECCEa cura della REDAZIONE

Lecce

tà di Lecce una struttura ottocentesca quale il "Principe di Pie-monte".La sede sociale, oltre agli uffici, comprende anche un piccolomuseo che racconta la storia della Sezione dal 1886, anno del-la sua fondazione.Durante la giornata, il Presidente del TSN di Lecce, FrancescoTommasi, è stato insignito della benemerenza UITS e meda-glia dʼoro per lʼattività svolta a favore del tiro a segno dal Pre-sidente dellʼUnione Italiana di Tiro a Segno, Ernfried Obrist.

Il 19 gennaio 2011 il poligono TSN di Lecce ha inaugurato lasede sociale. Allʼoccasione sono stati presenti moltissime au-torità tra cui il sottosegretario del Ministero dell'Interno, Al-

fredo Mantovano, il Sindaco di Lecce, Paolo Perrone, il Presi-dente dell'UITS, Ernfried Obrist, e molti presidenti delle Sezio-ni Tsn di Puglia e Campania.La sede sociale, inaugurata con il consueto taglio del nastro,è stata interamente recuperata e ristrutturata.È stata così riportata agli antichi splendori e restituita alla cit-

Una suggestiva veduta notturna del TSN LecceIl taglio del nastro

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CORSO DI FORMAZIONE ARAPALLOdi PIERLUIGI MARCHESI – Presidente della sezione di Rapallo

cronache Rapallo

Si è concluso presso il Tiro a Segno Nazionale di Rapalloil primo corso della durata di tre giorni, svoltosi nelle datedel 15, 18, 22 febbraio per “il sostegno alla ricollocazione

del personale volontario in servizio e congedati dalle Forze Ar-mate”. Il Comando Militare Esercito Liguria e lʼIstituto Forma diChiavari hanno scelto il Tiro a Segno Nazionale di Rapallo, strut-tura ampiamente certificata ed in regola con le attuali disposizionidi legge previste per i poligoni, per il delicato incarico di forma-zione dei candidati sullʼutilizzo delle armi corte da fuoco. I docenti,Salvatore Giardina, Istruttore Formatore Istituzionale Master UITS,e Gianni Marchese, Istruttore Istituzionale Master UITS, hannosaputo coinvolgere i 12 giovani militari misti di Esercito e Mari-na in quello che è un argomento dai contenuti particolarmentedifficili ed impegnativi. I candidati hanno partecipato con grandeinteresse alle lezioni di teoria ed eseguito diligentemente ed inpiena sicurezza le esercitazioni a fuoco. Lʼaula di recente ri-strutturazione, gli ausili informatici, lʼottima funzionalità delle lineedi tiro, la professionalità di tutto il personale impiegato e non ul-timo lʼentusiasmo dei giovani candidati hanno determinato il com-pleto successo dellʼofferta formativa. A fine corso sono stati pre-visti sia un esame sotto forma di test, sia uno a fuoco, entrambisuperati con successo dalla totalità dei partecipanti. Tutto benedunque, ora la speranza è di poter riproporre presto e con con-tinuità questo importante progetto formativo ed alimentare cosìlʼofferta al mondo del lavoro di personale qualificato.

”TRE GIORNI PER DISCUTERE DELLA RICOLLOCAZIONE DEL PERSONALEVOLONTARIO IN SERVIZIO E CONGEDATI DELLE FORZE ARMATE ”

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PREMIAZIONE ANNUALEUITS CAMPANIAa cura della REDAZIONE

cronache Napoli

Mercoledì 12 gennaio si è svolta, presso la Sezione Tsn di Napoli, la premiazione annuale del Comitato regionale UITS Campa-nia, relativa alla stagione sportiva 2010. Alla presenza sia delle autorità sportive intervenute che dei Presidenti campani, il Pre-sidente del Comitato, Pierluigi Ussorio, ha illustrato i prestigiosi risultati sportivi ottenuti nellʼanno, come il 2° posto al “Trofeo

delle Regioni 2010”, e, al contempo, alcune delle importanti iniziative intraprese nel corso dellʼanno, come lʼestensione a livello nazio-nale del premio “Giovane tiratore campano dellʼanno” e la convenzione stipulata con le Case editrici che editano le riviste specializza-te di settore “Armi e Tiro” e “Armi Magazine”.Nel corso della cerimonia sono state premiate le squadre “Campioni regionali 2010”, i primatisti regionali nonché i tiratori e i tecnici com-ponenti la Rappresentativa campana al “Trofeo delle Regioni”.Particolare enfasi è stata dedicata al premio “Giovane tiratore campano dellʼanno 2010” con la proclamazione dei due trionfatori: DarioDi Martino, della Sezione di Napoli, per la P10 e Francesco Gissi, della Sezione di Benevento, per la C10 che hanno vinto, rispettiva-mente, una pistola “Pardini K90” e una carabina “FAS AR611” messe in palio dai due sponsor “Pardini Armi” e “Dominoguns”.

”LA STAGIONE SPORTIVA 2010 SI È CONCLUSA CON PRESTIGIOSIRISULTATI ”

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SESTA EDIZIONE DEL TROFEO“ATTILIO BATTISTONI”E COPPA ”CAV. GIANCARLOPOLLORINI” AL TSN DI VERONAa cura della REDAZIONE

cronache Verona

Assegnati i premi della sesta edizione del trofeo intitolato al Cav.Attilio Battistoni, benemerito presidente della Sezione veronesedi Tiro a Segno Nazionale e segretario generale dellʼUnione

Italiana Tiro a Segno dal 1929 al 1957.Un gran numero di spettatori e tiratori si è dato appuntamento allo sto-rico poligono nei pressi di Forte Procolo, sede del TSN di Verona, perassistere alle gare e alle premiazioni che sono state consegnate ol-tre che dal rappresentante UITS Maurizio Dolce, Presidente del Co-mitato Veneto, anche dal Campione olimpico Roberto Di Donna. Perla sezione di Verona al primo posto, nella pistola grosso calibro, si èclassificato Giovanni Marazio, mentre nella pistola standard si è piaz-zato al 2° posto Primo Casagrande. Damiano Del Pozzo si è aggiu-dicato il 3° posto nella carabina libera a terra a pari punti del primoclassificato e altre 7 medaglie dʼonore sono state conquistate dai ti-ratori veronesi. Nel suo intervento Roberto Di Donna ha voluto ricor-dare anche unʼaltra figura importante del TSN di Verona, Marzio Fan-tini già presidente del sodalizio e prematuramente scomparso.A Marzio Fantini è stato infatti dedicato, questʼanno, un trofeo spe-ciale organizzato dal Comitato Regionale Veneto UITS. Il trofeo, ar-ticolato su di una serie di gare per carabina e pistola ad aria compressasulla distanza di 10 metri per le varie categorie di tiratori, è itineran-te presso le sedi dei poligoni veneti e oltre, vedendo anche la pre-senza di tiratori bresciani e bolognesi, e la sezione veronese TSN neha ospitato una tappa.Lʼoccasione delle premiazioni del “Trofeo Attilio Battistoni” ha permessoanche di fare il punto sul Campionato Provinciale veronese di questʼanno,che ha visto coinvolti i 7 poligoni della nostra provincia e nel quale siè classificato al primo posto il TSN di Verona, aggiudicandosi la “Cop-pa Cav. Giancarlo Pollorini ”voluta dal presidente Brunelli a ricordarela figura del compianto segretario della sezione di Verona. A breve di-stanza si sono ottimamente classificate le sezioni di Soave, Cerea,Caprino, Bardolino, Zevio e Negrar. Il campionato provinciale è im-perniato sulle specialità di carabina libera a terra e pistola libera, ca-rabina e pistola ad aria compressa , sui tiri con fucile ex ordinanza a100 metri con mire metalliche, sul tiro rapido sportivo con pistola digrosso calibro e sul bench-rest e production con carabina cal.22 conottica per lʼaltissima precisione.Grandi soddisfazioni per il Tiro a Segno Nazionale veronese cheha visto crescere con ottimi risultati giovani come Chiara Marini,classificatasi al 7° posto nella specialità della pistola a 10 metri,nei Giochi Olimpici Giovanili di Singapore a cui hanno partecipa-to 204 Paesi.

”LE PREMIAZIONI SONO STATE EFFETTUATE DAL PRESIDENTE DELCOMITATO VENETO, MAURIZIO DOLCE, E DAL CAMPIONE OLIMPICO

ROBERTO DI DONNA”

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PREMIAZIONE DI FINEANNO 2010AL TSN DI MILANOdi GIORGIO SOMMARUGA

cronache Milano

Come da tradizione anche questʼanno presso lo stand di tiro ad ariacompressa, i soci agonisti della sezione, insieme al Consiglio Di-rettivo, ai dipendenti e a tutti i collaboratori si sono ritrovati per ri-

cordare gli importanti traguardi sportivi raggiunti nel corso del 2010, co-me il titolo di “Società Campione dʼItalia 2010” per il Tiro a Segno Na-zionale di Milano. Anche questʼanno non sono mancati ospiti di eccel-lenza in rappresentanza delle istituzioni e degli enti sempre vicini al Tiroa Segno Nazionale di Milano, a partire dallʼAssessore Regionale alla Pro-tezione Civile, Polizia Locale e Sicurezza, Romano La Russa, dal Con-sigliere Comunale, Marco Osnato e dal Presidente del Consiglio di zo-na 8, Claudio Consolini, senza dimenticare il Presidente del Comitato Re-gionale della Lombardia, Oreste Roveda, in rappresentanza della UITSeAntonio Iannetta, Presidente Provinciale della UISP (Unione Italiana Sportper Tutti). Il Consiglio Direttivo del Tiro a Segno, presente al gran com-pleto, ha avuto il piacere di invitare le associazioni con le quali la nostrasezione ha stretto saldi rapporti di cooperazione, evidenziando quindi aldi là dello sport le numerose attività di utilità sociale svolte allʼinterno del-la sezione, su tutte la collaborazione con lʼAvis Comunale di Milano, rap-presentata dal Vice Presidente Ponzoni. Un momento molto commuo-vente è stato il ricordo di Gianni Conti, nostro collaboratore da decenni,scomparso la settimana precedente la premiazione. Numerosi sono sta-

”IL TIRO A SEGNO NAZIONALE DI MILANO È LA SOCIETÀ CAMPIONED’ITALIA 2010”

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il Presidente Sacchetti ha omaggiato Tommaso Garofalo componente del-la seconda squadra classificata nella competizione Youth League,AlbertoBosino, componente della squadra azzurra Juniores e Giorgio Somma-ruga, componente della squadra terza classificata ai Mondiali di Mona-co. Altro tiratore premiato è stato Riccardo Mazzetti, del Gruppo Sporti-vo Esercito, che spesso si allena al poligono di Milano, per il secondoposto alla Coppa del Mondo di Fort Benning e nella Finale di Coppa delMondo di Monaco specialità di Pistola Automatica. Un particolare rico-noscimento è stato previsto per i tiratori che hanno primeggiato nelle spe-cialità di Production e Super Production, sia individualmente, sia a squa-dra. Da sottolineare le due medaglie dʼoro e le due dʼargento vinte aiCampionati Italiani da ciascuno dei tiratori Rodolfo Velandi e Claudio DʼOr-ta, nonché la medaglia di bronzo ottenuta dal nostro socio Bruno Car-bone.Inoltre, sono stati premiati gli agonisti che sono stati impegnati questʼannonel Campionato Italiano Ex-Ordinanza 300 metri, Fabio Sacchetti, Giu-seppe Tedesco, Claudio Di Marzo, Stefano Martelli, che hanno conqui-stato il sesto posto assoluto di squadra nella categoria Sniper. Degni dinota sono stati gli atleti di Avancarica Graziano Cattaneo, pluricampio-ne in variate specialità, che ha conquistato un bronzo individuale ai Cam-pionati del Mondo nella categoria Vetterli e un oro a squadre nella Wed-gnock. Giuseppe Todaro è stato insignito di un bel riconoscimento e diun grosso applauso per la splendida stagione agonistica appena trascorsa,che lo ha visto primeggiare in svariate gare su territorio nazionale e disquadra agli Europei di Belgrado nella disciplina del Tiro Dinamico Spor-tivo. Infine sono stati consegnati dei riconoscimenti a chi, durante lʼan-no è stato dietro le quinte in qualità di allenatore e/o collaboratore e chequindi a proprio modo ha contribuito agli splendidi risultati della Sezio-ne. Al termine della cerimonia presso la Club House, il Consiglio Diret-tivo della sezione insieme a tutti i presenti ha potuto degustare un rin-fresco e augurarsi un 2011 ricco di soddisfazioni sportive.

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cronache

ti i premi consegnati agli atleti per il loro impegno o per i fantastici risul-tati ottenuti. Tutti i tiratori agonisti che hanno contribuito alla vittoria delCIS 2010 hanno ricevuto in ricordo un lingottino dʼargento. Da sottolinearesono i risultati del settore giovanile con le sue tantissime coppe di squa-dra e i titoli italiani assoluti vinti da Alberto Bosino in CLT, Tommaso Ga-rofalo in C10, il secondo posto assoluto in C10 di Gaia Spaiardi e i ter-zi posti di Andrea Sturaro in PL e Stefanel Hernandez in PSP. Anche ilsettore Senior non è stato da meno con i titoli assoluti di Giuseppe Ga-rofalo in PGC Master e Giulio Cesare Celoria in C10 Master. Tre sonostate le targhe di riconoscimento sportivo consegnate ai tiratori della no-stra sezione che gareggiano a livello internazionale. Con soddisfazione

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TROFEO "VEGGIU TAKKIEE VALICIO VIBIEN"di PAOLO DE FRANCESCO

cronache Novara

La Sezione del Tiro a Segno Nazionale di Novara ha ospitatola 19ma edizione del Trofeo "Veggiu Takkie e Valicio Vibien",riservato alle categorie Juniores, Ragazzi, Allievi e Giovanis-

simi che si sono confrontate nelle due specialità olimpiche P10 e C10.Quest'anno la competizione ha visto la partecipazione di un'ottanti-na di tiratori provenienti da 17 sezioni: Acqui Terme, Benevento, Biel-la, Bolzano, Chieri, Domodossola, Legnano, Milano, Novara, NoviLigure, Ora, Susa, Torino, Treviglio, Varese, Vercelli e Vigevano. I gio-vani tiratori hanno gareggiato sia a livello individuale sia a squadre.Le specialità di carabina hanno visto primeggiare la fortissima squa-dra di Milano, vincitrice del Trofeo C10. A livello individuale, nella C10Juniores Uomini ha primeggiato Tommaso Garofalo di Milano, se-guito dal compagno di squadra Alberto Bosino e da Davide Suppadi Domodossola. La C10 Juniores Donne ha visto il dominio dellemilanesi Gaia Spaiardi, Chiara Galliani e Galic' Angela. Nella C10Ragazzi dominio della sezione di Ora con Riccardo Gasparini e An-dreas Toll, seguiti dal varesino Eric Giunco. Tra i piccoli tiratori del-la C10 Allievi ha invece trionfato Andrea Oseguera di Ora, seguitoda Claudio Vendemiati di Bolzano e Alice Fossati di Novi Ligure.Il Trofeo di P10 è stato invece vinto dalla sezione di Susa. La P10Juniores Uomini ha visto il novarese Joele Priore, seguito da Stefa-no Coronella di Vigevano e Andrea Sturaro di Milano. Nella P10 Ju-niores Donne da segnalare il testa a testa fra le sorelle gemelle mi-lanesi Stefanel e Stefanie Hernandez, seguite da Nicole Amato diSusa. La P10 Ragazzi ha visto ancora una volta la sezione di Mila-no a farla da padrona, con Gresia Balli, Simona Isoppi e Pernille Her-

nandez. Nella P10 Allievi affermazione del vercellese Luca Rondo-lotto, con al secondo posto Laura Zaccone di Acqui Terme, seguitoda Matteo Priano di Susa. Da segnalare anche l'emozionante garatra tre piccoli tiratori di pistola della categoria Giovanissimi: EnricoBisso di Susa ha primeggiato su Alessandro Ippolito di Vercelli edElisabeth Vendemiati di Bolzano.Tutte le sezioni sono state poi premiate in base alla somma dei ri-spettivi punteggi di P10 e C10: vittoria della sezione di Milano, se-guita da Varese e Domodossola.A Milano è stata anche data la coppa per la sezione più numerosa.A Enrico Bisso di Susa è stato poi dato un bellissimo trofeo: gli spet-tava in quanto era il più giovane tiratore in gara, essendo nato neiprimi mesi del 2000.Ultimo premio consegnato alla sezione di Benevento per essere sta-ta la sezione proveniente da più lontano.Dopo un lauto pranzo consumato nei locali della sezione novare-se, gli atleti si sono nuovamente recati nello stand 10 metri, dovehanno atteso la premiazione. Gradito ospite della manifestazioneè stato l'Assessore allo Sport del Comune di Novara, Daniele An-dretta, accolto dal Presidente del Comitato Regionale Piemonte,Andrea Sessa, dal suo predecessore e Presidente Onorario SilvanoStefanoli (nonchè ideatore del Trofeo) e naturalmente dal Presidentedel TSN di Novara Angelo Bertone, che ha fatto gli onori di casa.Nel suo intervento, l'Assessore Andretta si è detto particolarmen-

”QUEST'ANNO LA COMPETIZIONE HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DIUN'OTTANTINA DI TIRATORI PROVENIENTI DA 17 SEZIONI ”

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siccia alla manifestazione.Il Presidente Andra Sessa invece si è detto molto soddisfatto perle notevoli prestazioni agonistiche degli atleti intervenuti, elogian-do anche gli allenatori delle sezioni intervenute per aver favoritoun'alta partecipazione nelle categorie Allievi e Giovanissimi.Angelo Bertone ha invece ringraziato il Comitato Regionale Pie-monte per aver scelto ancora una volta la sezione di Novara perl'organizzazione di questa prestigiosa gara, rinnovando la dispo-nibilità ad ospitare anche le successive edizioni e ringraziando tut-ti i giovani tiratori ed i loro accompagnatori.

te colpito dall'atmosfera di assoluta serietà e compostezza che harespirato all'interno dello stand dove si svolgeva la gara, ricordandoinoltre che essendo Novara Città Europea dello Sport per l'anno2010, l'avere ospitato una gara cosi importante porta lustro alla co-munità novarese.Silvano Stefanoli, ricordando che il Trofeo è intitolato a due magi-ci gnomi che vivono in Valsesia che sono anche le mascotte deigiovani tiratori, si è detto particolarmente felice dell'adesione mas-

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cronache

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dove ha chiuso la competizio-ne con 400 pt. Anche NiccolòCampriani durante la giornata

a cura della REDAZIONE

cronache

WINTER AIR GUNCHAMPIONSHIP 2010

”LA PIÙIMPORTANTECOMPETIZIONEAD ARIACOMPRESSANEGLI USA HAVISTO LAPARTECIPAZIONEDI NICCOLÒCAMPRIANI EPETRAZUBLASING,ARRIVATI ALPRIMO POSTO INCLASSIFICA

Lo scorso dicembre a Colora-do Springs, sede del centro dipreparazione olimpica del tironegli USA, si è tenuta la com-petizione WinterAir Gun Cham-pionship 2010, la più importan-te competizione ad aria com-pressa negli Stati Uniti, alla qua-le hanno partecipato i tiratori ita-liani Niccolò Campriani e PetraZublasing. I tiratori azzurri han-no sfidato sulle linee di tiro cam-pioni del calibro di Matthew Em-mons, e Katerina Emmons,campionessa olimpica, chia-mata a rappresentare la Re-pubblica Ceca. La competizio-ne consiste in una tre giorni digare: in ciascuna giornata vie-ne disputata una gara e una fi-nale e la classifica generale siottiene sommando il punteggiodelle tre gare (60 colpi per gli uo-mini e 40 colpi per le donne) conle due migliori finali tra le 3 di-sputate. Impeccabile il match di-sputato da Petra Zublasingnella seconda giornata di gare,

Entrambi hanno vinto la classi-fica generale di carabina a 10metri uomini e donne.

conclusiva di gare ha dato il me-glio di sè, chiudendo la sua pre-stazione con 700.5 (597+103.5).

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CARABINA UOMINI1 Campriani Niccolo ITA 1790 (596+597+597) + 206.5 (103.0+103.5) = 1996.52 Rawling Matthew USA 1786 (594+596+596) + 208.1 (105.2+102.9) = 1994.13 Emmons Matthew USA 1786 (596+595+595) + 206.6 (103.5+103.1) = 1992.6

CARABINA DONNE1 Zublasing Petra ITA 1191 (393+400+398) + 206.9 (103.5+103.4) = 1397.92 Scherer Sarah USA 1187 (393+398+396) + 207.1 (103.4+103.7) = 1394.13 Caruso Emily USA 1188 (397+393+398) + 203.8 (101.3+102.5) = 1391.8

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L’ALTROMONDIALEdi GIUSEPPE UGHERANI

cronache Zagabria

(Ungheria)

Gli appuntamenti sono gli stessi: Cop-pe del Mondo, Campionati Europei,Campionati Mondiali e Olimpiadi. Il re-

golamento è lo stesso: UITS in ambito na-

zionale, ISSF in ambito internazionale, en-trambi integrati dal regolamento tecnico spe-cifico IPC (International Paralympic Commit-tee). Anche le armi sono le stesse: pistole e

carabine a fuoco o ad aria compressa, cosìcome sono gli stessi i luoghi di gara e di al-lenamento e tutti insieme cerchiamo di rag-giungere lo stesso scopo: fare centro! Stiamoparlando dei diversamente abili, atleti che vi-vono il tiro a segno in tutte le sue sfaccetta-ture. Come inizia un atleta disabile l'attività ditiro a segno? Per poter partecipare all'attivi-tà del Comitato Italiano Paralimpico l'atleta do-vrà essere tesserato oltre che ad una sezio-ne del Tiro a Segno Nazionale anche ad unasocietà affiliata CIP che pratica il tiro a segno.Il presidente di quest'ultima potrà assegnar-gli una classificazione provvisoria in attesa diessere sottoposto a commissione medica. Laclassificazione consiste in una visita medico-funzionale dove verrà verificato il grado di for-za e mobilità dell'atleta e gli sarà attribuita unacategoria di disabilità. Proprio in base alla ca-tegoria assegnatagli si definiranno le regoledi tiro e l'attrezzatura da utilizzare. Al contra-rio di quanto si possa pensare anche i disa-bili più gravi, quali possono essere i tetraple-gici, praticano il tiro con la carabina (catego-ria SH2), mentre tutti gli altri (SH1) possonocimentarsi sia nella carabina che nella pisto-la.Alla categoria SH2 appartengono coloro chehanno difficoltà nel sostenere l'arma e utiliz-zeranno una molla di sostegno con caratte-ristiche ben definite e regolamentate, mentretutti gli altri tiratori sia che sparino seduti, inpiedi o sdraiati seguiranno le regole UITS/IPC.Lʼavvicinamento degli atleti al tiro a segno puòavvenire anche attraverso i centri di riabilita-zione. Sicuramente le caratteristiche del tiroa segno permettono a chi ha una qualsiasi di-sabilità fisica di poter esprimere nel miglioredei modi le proprie potenzialità per confron-

”IL TIRO A SEGNO È PER TUTTI, COMEHA DIMOSTRATO IL MONDIALERISERVATO AGLI ATLETI DISABILI.UN MOVIMENTO CHE QUEST'ANNO HAINIZIATO IL CAMMINO VERSO LA XIVEDIZIONE DEI GIOCHI PARALIMPICIESTIVI DI LONDRA”

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tarsi esclusivamente con se stesso alla sco-perta della propria interiorità. Incredibilmenteil tiro con la carabina a metri 10 può esserepraticato anche dai ciechi e dagli ipovedentiutilizzando un apposito apparecchio che se-gnala acusticamente lʼavvicinamento al cen-tro e ciò permette a questi atleti della catego-ria SH3 di “vedere” il bersaglio.Quest'anno gli atleti d'interesse nazionalehanno partecipato a due prove di coppa delmondo, tappe di avvicinamento ai Campio-nati del Mondo di Zagabria. La prima provaha avuto luogo a Bad Orb in Germania. Lanazionale era rappresentata da Diego Gne-sini e Massimo Dalla Casa (Carabina SH2),da Azzurra Ciani, Jacopo Cappelli e Ales-sandro Alpi (Carabina SH1), Ivano Borgatoe Marco Pusinich (Pistola) a cui si sono ag-giunti i supporters (familiari e amici che au-tonomamente seguono la rappresentativanelle trasferte e che a volte possono assu-mere il ruolo di "assistente di carabina"). Que-sta gara di coppa del mondo è stata la miaprima esperienza internazionale in qualità diresponsabile tecnico della squadra e pro-babilmente chi era sotto esame ero proprioio. Nei cinque giorni di gara hanno parteci-pato alla manifestazione 188 tiratori in rap-presentanza di 27 nazioni. Massimo DallaCasa ha conquistato la prima medaglia dibronzo con il punteggio di 596 nella specialitàR4 (carabina a metri 10 con molla di soste-gno senza l'appoggio dei gomiti). L'altra me-daglia, d'argento, è giunta per merito di Iva-no Borgato nella P4 (pistola libera a metri 50)con il punteggio di 529.La seconda prova di coppa del mondo si è

svolta in Spagna, ad Alicante, dal 2 al 6 giu-gno 2010 con 16 nazioni partecipanti per 103atleti. Alla trasferta hanno partecipato per lacarabina Giuseppe Marchitelli (SH2), Azzur-ra Ciani e Jacopo Cappelli (SH1), un atletadi pistola Giancarlo Iori con il tecnico Alfre-do Marconi e l'infermiere Orlando Gilardi. AdAlicante si sono uniti al gruppo Diego Gne-sini atleta di carabina (SH2) e Isabella Vica-nò atleta di pistola Ottima la condizione del-la squadra e Marchitelli si è rivelato l'atletapiù in forma del momento: nella specialità R4(C10 senza appoggio dei gomiti) è entrato co-me settimo in finale con il punteggio di 590a cui ha aggiunto uno splendido 104,4 ed èrisalito fino al 3° posto. Ha saputo fare an-cora meglio dimostrando una buona tecnicae soprattutto tanta tenuta mentale nella C10posizione a terra R5 (come la R4 ma con lapossibilità di appoggiare i gomiti) dove con600+104,9 si è meritato l'oro! Azzurra Cianiha stabilito il nuovo record italiano, che giàle apparteneva, con la carabina a metri 10in piedi (nella specialità R2 si può sparare siain piedi che seduti) con punti 376 che lʼhan-no portata sul secondo gradino del podio.Giancarlo Iori ha conquistato unʼaltra meda-glia d'argento nella P3 (pistola sportiva, an-che questa specialità mista) con 567 punti adun solo punto dall'oro. Isabella Vicanò ha vo-luto mettersi alla prova in una gara di coppadel mondo, gareggiando nella P2 ( la P10 don-ne) per fare una verifica della buona stagione

agonistica avuta in Italia. Nonostante qual-che problema tecnico, si è guadagnata la fi-nale con il punteggio di 360, ed è riuscita amantenere il secondo posto conquistando unameritata medaglia dʼargento. Per chiudere inbellezza nella specialità R3 (Carabina a me-tri 10 a terra, specialità mista che si praticaseduti appoggiati sul tavolino con lʼuso del-la cinghia da tiro) Azzurra Ciani ha dimostratotutta la sua esperienza tirando un bel 597 se-guita da Jacopo Cappelli con 596, punteggicon i quali hanno potuto accedere alla fina-le rispettivamente seconda e terzo. I suc-cessivi dieci colpi della Ciani sono stati qua-si perfetti (105,6) e lʼhanno proclamata vin-citrice mentre con 104,6 Cappelli è riuscitoa mantenere la terza posizione. Una splen-dida doppietta al termine di questa coppa delmondo a conferma che il movimento italia-no sta crescendo e con un lavoro metodicoe ben programmato lʼobiettivo Londra 2012non sarà irraggiungibile.A Zagabria, dal 15 luglio 2010, cʼè stato unprogramma di gara davvero intenso che pre-vedeva lʼassegnazione di 14 titoli mondiali in9 giorni. La rappresentativa italiana era com-posta da 9 atleti, 4 tecnici, 1 infermiere e ilcapo delegazione rappresentato per lʼocca-sione dal presidente del 4° dipartimento CIPSalvatore Mussoni. Cappelli ha stabilito il nuo-vo record italiano nella specialità R6 (la no-stra CLT, ma con la possibilità di stare seduticon tavolino, cinghie e gomiti appoggiati ) con590 punti e Tiso ha migliorato la specialità P5di ben 8 punti (con la P10 si sparano 8 se-rie da 5 colpi in 10 secondi). Giancarlo Iori,il penultimo giorno, affronta la gara di P10 conla concentrazione e lʼimpegno di chi sa di aversacrificato tanto tempo negli allenamenti alpoligono di Veroli. Spara bene e conquistauna medaglia dʼargento! Buone prestazionidi tutti gli atleti, un positivo punto di parten-za per il lungo percorso che li porterà all'ap-puntamento più importante delle prossime Pa-ralimpiadi: Londra 2012.

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cronache

Giancarlo Iori e Isabella Vicanò

Massimo Dalla Casa, Jacopo Cappelli eAzzurra Ciani, assieme al CT Giuseppe Ungarani

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Stand grosso calibro

po di tennis professionale sintetico ed illuminato, un campo di mi-ni golf, in mezzo ad un agrumeto, poi un locale allʼaperto, coper-to ed illuminato per ping pong e calcio balilla, un campo di bad-minton, che è abbastanza frequentato dai giovanissimi, e uno spa-zio molto ampio dedicato ai giochi per i bimbi più piccoli.“Abbiamo cercato di rendere la sezione come una sorta di circo-lo privato, ma economico, una struttura curata, colorata e verde,un luogo di incontro per tutte le età che è molto apprezzato dainostri soci”. Soci che secondo i dati del 2009-2010 sono circa4000, dei quali circa 600 sono i volontari tesserati UITS che fre-quentano e 3400 sono soci dʼobbligo tra guardie giurate, poliziamunicipale, soci in genere, cacciatori e aspiranti cacciatori.Un numero elevato di soci che nel corso del tempo ha dato no-tevoli soddisfazioni. “Tra i tiratori che in questi anni si sono di-stinti cito sempre con piacere – racconta Galante - Giacomo Del-la Gatta , Marco Sinagra, Paolo Licata, Giuseppe Levantino, Fi-lomena Lombardo, Francesco Algeri, Roberto Briganti, Nunzio Ven-turella, Maurizio Niosi, che è un tiratore molto abile della nazio-nale disabili. E poi, lʼho tenuto per ultimo, il nostro fiore allʼoc-chiello, Dino Briganti, che supporteremo con orgoglio ai prossi-mi Campionati Europei di Brescia”.La sezione organizza annualmente una gara locale, dietro inizia-tiva dellʼUnuci – Unione Nazionale Ufficiali in Congedo dʼItalia -, nella quale si confrontano i corpi armati del Comune e della Pro-

La sezione di Palermo è stata costituita il 16 agosto 1885, dap-prima nel Comune di Monreale, un piccolo centro limitrofo al ca-poluogo siciliano e, in secondo momento, più precisamente ne-gli anni ʼ90 del Novecento, nel comprensorio militare Boccadifal-co proprio nella città di Palermo. Dalla fine degli anni ʻ80 è Pre-sidente del Tsn Emilio Galante, che ha seguito passo dopo pas-so i lavori di edificazione della nuova struttura. “Abbiamo inizia-to a costruire uno stand a fuoco di tiro a 25 metri – racconta Ga-lante – per lʼutilizzo di armi di calibro .22 con 6 linee di tiro, poiuno stand di tiro con 8 linee sempre a metri 25 per lʼutilizzo diarmi di grosso calibro. Successivamente abbiamo realizzato unostand di tiro con 13 linee a metri 10 per lʼutilizzo di armi ad ariacompressa”. Una volta completati i lavori strutturali, il consigliointerno (composto da Giacomo Della Gatta, Rosario Ventimiglia,Gregorio Bertolini, Giuseppe Di Caccamo, Antonio Bassano, Sal-vatore Arena) si è dedicato allʼestetica del poligono, che è statacurata nei minimi dettagli: un parco verde, attrezzature tecniche(come il simulatore di tiro, il cronografo per la misurazione del-la velocità delle pallottole ed armi laser per i neofiti), una riccabiblioteca con pubblicazioni inerenti al tiro e alla balistica, un mi-ni bar allʼinterno di unʼarea relax, un parcheggio coperto ed illu-minato .Infine, la sezione è stata arricchita da impianti sportivi collatera-li, che sono in utilizzo totalmente gratuito per i soci, come un cam-

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nazionale

TSN PALERMO,GIOIELLO SICILIANOIL POLIGONO, ATTREZZATO DAGLI ANNI ’90, È UN LUOGO DIINCONTRO PER GLI AMANTI DEL TIRO A SEGNO

oligonioligoni

di FRANCESCA VITALINI

Stand 10 M

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vincia di Palermo. Ognuno si presenta con il proprio stendardoe il tutto si svolge in unʼatmosfera festosa. Negli ultimi anni so-no stati organizzati degli stage tecnici ai quali sono stati invitatiValentina Turisini, prima che diventasse direttore sportivo, e i ti-ratori di interesse olimpico Roberto Di Donna, Roberto Ferraris,Alfonso Ricci, Alberto Senieri per stimolare lʼinteresse dei tirato-ri palermitani e sicuramente diffondere le conoscenze tecnichee lʼesperienza maturata ad un certo livello.

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Molti anni fa è stato organizzato anche un Trofeo della Città diPalermo, che la sezione ha per ora accantonato. Il motivo lo spie-ga il Presidente Galante: ”Con la gara ad estensione nazionalenon abbiamo ottenuto il successo sperato perché le trasferte deitiratori che provenivano dalle altre sezioni erano stancanti ed one-rose. E ce ne rendiamo conto perché le trasferte nel centro e nelnord Italia, sebbene ricche di soddisfazioni, sono stancanti ed one-rose anche per i nostri tiratori. Oltre alle spese, queste trasferte

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mento del budget. Comunque, se devo fare una valutazione com-plessiva dei miei quasi 25 anni di presidenza, non posso esse-re che soddisfatto dei generali risultati conseguiti.

comportano anche lʼaffaticamento dellʼatleta. Entrambe le moti-vazioni comportano chiaramente una minore possibilità per i no-stri atleti di partecipare e primeggiare nelle gare nazionali. Un con-to è uno sportivo di Legnano che riesce a raggiungere in giorna-ta i Campionati Italiani che si svolgono a Milano, altro è uno diPalermo che deve partire due giorni prima! Siamo però consa-pevoli che solo poche strutture come ad esempio Milano e Bo-logna possono ospitare grandi gare. Fino a qualche anno fa, inol-tre, usufruivamo di piccoli contributi UITS per la pertecipazioneai campionati italiani, poi ci sono stati tolti per un ridimensiona-

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Il tiratore siciliano sta confermando il suo talento no-nostante la giovane età. Parla di lui il Presidente del-la sezione, Emilio Galante: “Negli ultimi due anni haottenuto la qualifica di tiratore nella nazionale junio-res; ha ottenuto un secondo posto ai Mondiali del 2010di Monaco, nella specialità di pistola libera, dove haraggiunto 558 pt, a pari merito con il primo classifi-cato. Poi, a seguire, ha vinto sempre nel 2010 una me-daglia d’oro individuale nei Campionati italiani a Pa-dova, sia nella pistola libera che nella pistola ad ariacompressa, e ora, dulcis in fundo, nella prima GaraRegionale Federale che si è svolta a Milazzo il 16 gen-naio 2011 ha realizzato il nuovo record italiano di pi-stola ad aria compressa, con il punteggio di 390 su400, superando il precedente di ben 3 punti, un pun-teggio abbastanza ragguardevole. Diciamo che sia-mo molto soddisfatti di vedere che il tiratore, da bra-vo sportivo, non si accontenta mai, e cerca sempredi migliorare e migliorarsi. Dino, inoltre, parteciperà aiprossimi Europei di Brescia e siamo contenti di pren-dere parte a questo evento che dà tanto onore e lu-stro all’Unione Italiana di Tiro a Segno e a tutte le se-zioni, che hanno cercato di dare il meglio per la buo-na riuscita dell’evento”.

DINO BRIGANTI,FIORE ALL’OCCHIELLODEL TSN DI PALERMO

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L a resistenza dellʼaria e la forza di gravità: ecco i due princi-pali problemi del tiro. Se si sparasse in uno spazio vuoto,in assenza dʼaria e di gravità, il proiettile viaggerebbe dirit-

to allʼinfinito per la sua strada, a velocità costante, per effetto del-la forza dʼinerzia. Se sparassimo sulla Terra, in unʼipotetica assen-za dʼaria, avremmo una traiettoria parabolica perfettamente simme-trica tracciata fra la bocca da fuoco e il punto di caduta. Tuttavia,poiché viviamo su questo splendido pianeta, per giunta immersi inunʼatmosfera (composta principalmente da azoto e ossigeno), la tra-iettoria del proiettile ha, per forza di cose, un andamento non esat-tamente parabolico e soprattutto asimmetrico. Ricordiamo infatti chela resistenza dellʼaria è proporzionale al quadrato della velocità delcorpo lanciato, e questa frena, via via, la corsa del proiettile.Durante il nostro ultimo appuntamento, sul numero di Novem-bre/Dicembre di UITS, abbiamo ripercorso la storia della rigatura;abbiamo visto come essa sia stata una conquista difficoltosa, pas-sata attraverso numerose e diverse soluzioni. I problemi maggioriimposti dalla rigatura derivavano dal necessario forzamento dellapallottola, che essendo ancora inserita dalla parte anteriore della

canna, doveva, in alcuni si-stemi, essere addiritturadeformata a colpi di bac-chetta per poter impegnar-si nella rigatura. Le svaria-te soluzioni - ingegnosequanto, a tratti, cervelloti-che - furono superate de-finitivamente solo conlʼadozione della retrocarica,ovvero del principio del ca-ricamento dellʼarma a par-tire dalla culatta. Questo si-stema era conosciuto findagli albori delle prime ar-mi da fuoco. Fin dal Cin-quecento, alcuni cannoni dimedio calibro erano infat-ti dotati di una culatta mo-bile, chiamata “mascolo”, ilquale veniva caricato a parte con polvere e proiettile e poi venivainserito sulla parte posteriore della canna e bloccata ad essa tra-mite zeppe di legno. Anche per quanto riguarda le armi leggere, fin

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DALL’AVANCARICA ALLA RETROCARICADALL’AVANCARICA ALLA RETROCARICAdi ANDREA CIONCI

toriatoria

Fucile di Francesco Giuseppe Crespi, con culatta mobile

Particolare del ponticello e del vitonenel sistema Ferguson

”UNA RIVOLUZIONE TECNOLOGICA TRA SETTE E OTTOCENTO.FERGUSON, DREYSE, CRESPI E I PROTAGONISTI DI UNA

NUOVA CONCEZIONE”

Ritratto del colonnelloPatrick Ferguson (1744 – 1788)

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dallʼinizio del secolo XVII erano stati creati degli archibugi a mic-cia in cui era praticato sulla culatta una sorta di sportellino, similea una tabacchiera, che consentiva di immettere la palla e la cari-ca di lancio. Tuttavia fu almeno un secolo e mezzo dopo che ven-ne ideata una nuova soluzione che potrebbe definirsi “a semiretro-carica”. In effetti si trattava di unʼavancarica “accorciata” in quantola canna era svitabile allʼaltezza della camera di scoppio; dopodi-ché si versava nellʼapertura la polvere nera, vi si appoggiava so-pra la palla e si riavvitava la canna. La canna era in genere ad ani-ma liscia, ma poteva anche essere rigata poiché la palla era posi-zionata in modo che forzasse autonomamente durante la sua cor-sa impegnandosi nelle rigature. Questo tipo di caricamento era mol-to usato, grazie alla sua comodità, soprattutto nelle armi corte e traqueste, nei pistolini da tasca detti “mazzagatti”.Ai primi del Settecento, un altro sistema fu quello inventato da unugonotto francese emigrato in Inghilterra, tale “de La Chaumette”,che costruì un fucile in cui la culatta era trapassata perpendicolar-mente da un vitone che veniva svitato girando, con una manopo-la, il ponticello del grilletto. In tal modo, superiormente alla canna,

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appuntamento con la storia

Qui sopra: Fucile sistema Ferguson: ben visibile sopra laculatta il foro lasciato aperto dal vitone

A sinistra: Il sistema ad ago elaborato da von Dreyse

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si apriva un foro circolare sufficiente a immettere nella camera discoppio la palla e, successivamente, la polvere. Riavvitando il vi-tone si otteneva una chiusura perfetta, senza alcuna dispersionedi gas al momento dello sparo. Il sistema fu perfezionato da un uf-ficiale scozzese, Patrick Ferguson, nel 1771 e brevettato nel 1776.Nel fucile di Ferguson era sufficiente effettuare una sola rotazionedel ponticello affinché il vitone di culatta scoprisse lʼapertura su-periore per il caricamento. Naturalmente la canna era rigata. Sem-pre nel Settecento si ebbero altri sistemi di retrocarica basati sulprincipio della culatta–camera di scoppio mobile, come quello delmilanese Francesco Giuseppe Crespi, che in piccola parte fu adot-tato dallʼesercito austriaco. Il sistema di Crespi prevedeva una cu-latta incernierata che, potendosi sollevare, presentava lʼapertura peril caricamento con polvere e palla. Poi la culatta veniva riabbassa-ta e serrata al resto della canna con una sorta di catenaccetto. Èfacile però immaginare il problema della dispersione dei gas di scop-pio. Successivamente, ai primi dellʼOttocento, lo svizzero Jean Sa-muel Pauly presentò un sistema che si basava su una cartuccia ri-voluzionaria e su un percussore interno di avveniristica concezio-

ne. In pieno Ottocento, il prussiano Johan Nikolaus von Dreyse (Tu-ringia, 20 novembre 1789 –1867) si ispirò a questa invenzione ecreò il primo fucile a retrocarica che avrebbe rivoluzionato il cam-po delle armi militari. Egli è stato infatti lʼinventore del fucile con per-cussore ad ago, il cosiddetto Dreyse Zündnadelgewehr, battezza-to col suo nome ed adottato nel 1840 come fucile standard in do-tazione all'esercito prussiano. Inizialmente, nel 1824 Dreyse ave-va fondato una fabbrica di capsule per fucili a percussione a Söm-merda e si era accorto che gli inneschi esplodevano anche per ef-fetto della percussione di un ago.Elaborò così nel 1827 una cartuccia che per la prima volta conte-neva anche l'innesco. Tuttavia, il caricarla dalla bocca dell'arma eratroppo pericoloso, in quanto sotto i colpi del calcatoio e della bac-chetta lʼinnesco poteva deflagrare. Dreyse decise così di creare unsistema a retrocarica dotandola di un otturatore girevole scorrevo-le. L'arma fu perfezionata per molti anni e solo nel 1841 vene ac-quistata in 60.000 esemplari dall'esercito prussiano. Questi fucili ri-masero nascosti nell'arsenale di Berlino fino ai moti del 1848, pro-babilmente per ragioni di segretezza.

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appuntamento con la storia

Monumento all’inventore von Dreyse nella sua città natale,Soemmerda

Nikolaus von Dreyse, inventore dell’otturatoregirevole scorrevole e dell’omonimo fucile

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Lʼotturatore girevole scorrevole di Dreyse sarà basilare per tutte learmi di ordinanza europee di fine Ottocento. La cartuccia di Drey-se invece ebbe una vita relativamente breve. Si presentava cilin-drica, di carta, riempita per la metà di polvere, su cui era postol'innesco; la palla era posta al di sopra di questo e la cartuccia erapoi chiusa in cima, come un sacchetto.Il funzionamento meccanico era il seguente: si apriva l'otturatoree si inseriva la cartuccia nella camera di scoppio; chiudendol'otturatore veniva compressa la molla dell'ago e l'arma era prontaper lo sparo. Premendo il grilletto, dallʼotturatore scorrevole scat-tava in avanti una sottile barretta dʼacciaio, lʼago, che doveva per-forare la base della cartuccia, raggiungere l'innesco attraverso lapolvere per percuotere il fulminate. Tra lʼaltro, si dovette studiareun sistema per far sì che l'ago retrocedesse dalla cartuccia per nonessere "bruciato" dalla deflagrazione.L'arma non disponeva di un sistema efficiente di tenuta dei gas, inquanto l'otturatore era semplicemente premuto contro la culatta del-la canna che presentava una rastrematura conica. Oltre all'arma-mento militare, la fabbrica di Dreyse produsse anche una straordi-naria varietà di pistole e fucili da caccia con percussore ad ago. Do-po la morte di Johann, la gestione dell'azienda passò in mano al fi-glio Franz e successivamente al cugino Nikolaus, sotto la cui dire-zione la fabbrica divenne famosa per i fucili dalle curatissime finitu-re e decorazioni. Tra le sue creazioni, sono da ricordare i modelli difucile ad ago Dreyse M1868, in dotazione all'esercito prussiano perordine dell'imperatore di Germania, la doppietta ad ago Dreyse del1870 e la rivoltella Dreyse Reichsrevolver M1879, adottata dall'eser-cito tedesco nel 1879 e poi sostituita dal Reichsrevolver M1883.

Tuttavia il fucile prussiano Dreyse, come più tardi il francese Chas-sepot e lʼitaliano Carcano, basati sullo stesso principio, non assi-curavano una perfetta tenuta dei gas di scoppio, con tutte le con-seguenze del caso. Erano quindi destinati a scomparire non appe-na quando si affermò la cartuccia a bossolo metallico e innesco in-corporato. Il metallo del bossolo (generalmente ottone o tombac-co) espandendosi con lʼesplosione aderiva perfettamente alle pa-reti della camera di scoppio e quindi assicurava una perfetta chiu-sura dellʼarma durante lo sparo. La storia delle armi da fuoco è pa-ragonabile a una serie di scatole cinesi: così come la retrocaricaaveva risolto definitivamente i problemi riguardanti la rigatura, co-sì la cartuccia a bossolo metallico risolse una volta per tutte i pro-blemi che affliggevano la retrocarica.

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appuntamento con la storia

La cartuccia inventata da von Dreyse, con capsulafulminante inserita sotto la pallottola e bossolo di carta

In alto: il fucile francese Chassepotin basso: il Carcano italiano

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internazionale

T roppo spesso i tirato-ri di pistola riferisconosgradevoli sensazioni

di “fastidio” al gomito utilizza-to nell’esecuzione del gestotecnico e il più delle volte que-sto “dolore” viene sottovaluta-to nonostante la sua persisten-za. Escludendo patologie ar-ticolari, quel “dolorino” spes-so è una manifestazione di unainfiammazione dei tendini deimuscoli estensori dell’avam-braccio. Un’infiammazione checaratterizza l’epicondilite, unapatologia associata usualmen-te ai tennisti per l’utilizzo ab-norme ed alterato biomecca-nicamente del rovescio, gestotecnico che in un movimentodi estensione forzata rimandala pallina nel campo avversa-rio. Il gesto atletico del tirato-re di pistola è un movimentonon intenso ma assolutamen-te ripetitivo che crea un sovrac-

carico sui muscoli estensori,tesi a sostenere in elevazioneuna pistola, provocando feno-meni infiammatori e/o degene-rativi a carico dei tendini. Tra ifattori che favoriscono il sorge-re del problema ricordiamo undeficit dei muscoli interessati,un invecchiamento delle strut-ture tendinee dimostrabile dai30 anni in su, e una errata ese-cuzione del gesto atletico cheporta il gomito a sostenere inmaniera eccessiva il carico del-la pistola in elevazione. I con-tinui microtraumi provocano acarico dei tendini estensoriprocessi riparativi disordinatiche alterano la struttura ten-dinea con trasformazioni fibro-se prevalenti nelle giunzioniosteo-tendinee con strozza-mento delle terminazioni ner-vose (causa primarie del dolo-re) e focolai di degenerazionee calcificazioni all’inserzione del

EPICONDILITE, QUEL“DOLORINO” AL GOMITO

edicinaedicina

di dott. GIANPIERO CUTOLO

“I TIRATORI DI PISTOLASONO FACILMENTESOGGETTI A SGRADEVOLIINFIAMMAZIONI AITENDINI DEI MUSCOLIESTENSORIDELL’AVAMBRACCIOA CAUSA DELLACONTINUA ESECUZIONEDEL GESTO TECNICO.MOLTO SPESSO QUESTOFASTIDIO VIENESOTTOVALUTATO.NON BISOGNAIGNORARLO, MACONTRASTARLO”

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tendine sull’osso. All’esame cli-nico l’aspetto del gomito èquasi sempre nella norma, men-tre la pronazione dell’avam-braccio e la flessione dorsale delpolso contro resistenza suscita-no dolore. La prevenzione rap-presenta il modo migliore per af-frontare l’epicondilite, correg-gendo con il tecnico e con mez-zi video il gesto sportivo, poten-ziando in modo adeguato i mu-scoli estensori e flessori del-l’avambraccio associando eser-cizi di allungamento degli stes-si e allontanando elementi disovraccarico ulteriore all’eserci-zio dei muscoli dell’avambrac-

cio (come l’utilizzo per molte oredella giornata del mouse delcomputer, lavori casalinghi pe-santi ed impegnativi per il go-mito, pitture di ambienti,l’eccesso in attività sportivecome il tennis, etc). La cura del-l’epicondilite al di là delle tera-pie farmacologiche (antinfiam-matori, FANS, non assolutamen-te cortisonici considerati dopingdalla WADA) si esplica conmezzi fisioterapici (Tecar, laser,ultrasuoni). In queste pagine po-trete vedere dei validi eserciziper prevenire l’epicondilite, gra-zie alla collaborazione del nostroCampione Mauro Baradaracchi.

Le possibilità terapeutiche fisio-terapiche proposte e alcuni fa-cili esempi di potenziamento eallungamento dei muscoli del-l’avambraccio sono degli stru-menti utili per contrastarel’infiammazione dei tendini delgomito.

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