+ All Categories
Home > Documents > unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

Date post: 24-Jul-2016
Category:
Upload: hds-unione
View: 215 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
Description:
Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige
36
Chi non fa pubblicità è perduto Le vie della comunicazione con il cliente Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXIII · 12/2015 - 1/2016 · IP C R E A T I V E M E D I A O F TH E Y E A R I N T E R N A T I O N A L INTERNATIONAL CREATIVE MEDIA AWARD Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it unione magazine #12/15 - 1/16
Transcript
Page 1: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

Chi non fa pubblicità è perdutoLe vie della comunicazione con il cliente

Post

e It

alia

ne S

pA –

Spe

dizi

one

in a

.p. –

D.L

. 353

/200

3 (c

onv.

in L

. 27/

02/2

004

n° 4

6) a

rt. 1

, com

ma

1, CN

S BO

LZAN

O · A

nno

LXIII

· 12

/201

5 - 1

/201

6 · I

P

INTERNATIONAL

EDITORIAL- DESIGN

& RESEARCH

FORUM

S I X T H I C M A : YO U R AWA R D S

CR

E AT I V E M E D I A O

F TH

E Y

EA

RINT ER N AT I O N A L

CR

E AT I V E M E D I AO

FT

HE

YE

ARIN

T ER N AT I O N A L

Y

I N T E R N AT I O N A L

C R E AT I V E M E D I A AWA R D

12. Typografi e / Layout, Award of Excellence

hds magazin

I Handels- und Dienstleistungsverband

Südtirol Genossenscha�

Layout

Rivista dell’Unionecommercio turismo servizi Alto Adigeunione-bz.it

unionemagazine#12/15 - 1/16

Page 2: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unione commercio turismo servizi Alto Adige

L’Unione augura un buon Natale e felice anno nuovo!

Walter Amort Dado Duzzi Bernhard HilpoldPresidente Vicepresidente Direttore

Mettersi insiemeè un inizio, rimanere insieme è unprogresso, lavorareinsieme un successo.

Henry Ford

Page 3: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

editoriale

Negli ultimi tempi, le aziende commerciali della grande distribuzione ten-dono sempre più a non voler applicare il contratto nazionale collettivo del commercio, circostanza che si riflette negativamente sugli occupati.A proposito di tale tendenza, vorrei ribadire che esiste un contratto collettivo nazionale frutto di una buona trattativa con i sindacati e che si applica all’intero settore del com-mercio e a tutte le aziende di tutte le dimensioni che vi fanno parte.

Consigliamo quindi a tutte le aziende di utilizzare il suddetto contratto rinnovato nel marzo 2015 e con il quale, finora, abbiamo avuto buoni risultati. Si tratta di un documen-to nato dalla collaborazione continua tra entrambe le parti e offre quindi una buona base sia per i lavoratori che per le aziende commerciali.

Il contratto collettivo del commercio assicura, da un lato, il lavoro dei collaboratori, e, dall’altro, garantisce alle aziende sufficiente flessibilità e i necessari strumenti per poter accompagnare la ripresa economica del settore.

Gli attuali sforzi, invece, mirati a introdurre contratti a tempo determinato ed eccessiva flessibilità con un rafforzamento sul versante del lavoro domenicale senza una congrua compensazione economica, si riflettono negativamente sugli occupati del commercio e, a lungo andare, anche sulle stesse aziende.

L’Unione ricorda che il contratto collettivo, oltre a un aumento graduale della contri-buzione, introduce significative novità quali il contratto a tempo determinato per il so-stegno all’occupazione e una reale semplificazione nella flessibilità della distribuzione dell’orario. La flessibilità dell’orario di lavoro, più immediata e senza costi, consente per esempio alle imprese il superamento dell’orario contrattuale fino a 44 ore per 16 settima-ne, senza maggiorazione di straordinario per le ore prestate oltre l’orario settimanale, se recuperate entro 12 mesi dall’avvio del programma di flessibilità.

Questa nuova norma rappresenta un vantaggio per molte aziende altoatesine; basti pen-sare all’andamento ciclico dei flussi commerciali che si registrano in molte località tu-ristiche.

Walter Amort, presidente dell’Unione

Redazione, amministRazione e pubbLicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, [email protected], www.unione-bz.it

ResponsabiLe ai fini deLLa Legge suLLa stampa e diRettoRe ResponsabiLe: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Marti-na Reinstadler, Manuela Seebacher concetto gRafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.itcopeRtina: istockphoto gRafica: Stefano Hochkofler fotogRafie: freeimages, istockphoto, Christian Oberkofler, Helmuth Rier, Shutterstock tipogRafia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano spedito iL 30 novembRe 2015 La reda-zione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da arti-colisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. editoRe: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

Il contratto collettivo mette collaboratori e aziende al centro

copertinaLe vie della comunicazione con il cliente

attualitàUna sintesi della Giornata del commercio

trendPresto via libera ad un nuovo iter formativo

mandamentiLa luce del Natale in val Venosta

categorieL’iniziativa benefica dei panificatori

formazioneOrganizzazioni sane, collaboratori motivati

le aziende informanoIl bilancio del bene comune di Triade Bio

consulenza aziendaleQuel che c’è da sapere sul businessplan

consulenza fiscaleIl redditometro con importanti novità

4

8

15

19

23

28

31

33

34

unionemagazine #12/15 - 1/16

Page 4: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

Però quello che suonava così facile per Hen-ry Ford è diventato nel mondo d’oggi più complesso che mai. Perché oggi è ormai ovvio che bisogna comunicare; ma bisogna farlo utilizzando i più svariati canali; e farlo ovunque e in ogni momento.A maggior ragione questa regola vale per il commercio, che come nessun altro settore viene influenzato direttamente da fattori come il cambiamento dei comportamenti di consumo, i mutamenti demografici, il progresso tecnologico, le nuove forme di comunicazione e altri cambiamenti sociali. E a tutto questo si aggiungono la crescente pressione della concorrenza (stazionaria e online) e la lotta per conquistare il favore del consumatore finale, la cui valutazione diven-

“Se vuoi investire un dollaro nella tua impresa, tienine pronto un secondo per farlo sapere in giro.” Un noto e ancor valido aforisma di Henry Ford (1863-1947), imprenditore e fondatore dell’omonima casa automobilistica.

ta sempre più critica. La clientela presta in-fatti una crescente attenzione al luogo in cui fa i suoi acquisti e ai soggetti che favorisce comprando determinati prodotti; esige una trasparenza sempre maggiore dalle aziende, dai prodotti e dalle filiere; e inoltre si infor-ma con sempre maggior rapidità. Chi trascu-ra la clientela dimentica che il cliente/consu-matore è, con le sue raccomandazioni, uno dei migliori fattori di una buona pubblicità.

studio eHi: le pR nel commercio 2015Che fare allora con il secondo dollaro? Quale marketing, quale lavoro di PR, quale pubbli-cità raggiunge meglio il mio cliente di oggi e quello di domani? Quali sono i canali pre-feriti dalle aziende? A tutte queste domande

La stampa continua ad essere il principale canale di comunicazione anche nel mondo digitalizzato di oggi

Chi non fa pubblicità è perduto

Le vie della comunicazione con il cliente

unionemagazine #12/15 - 1/16

4

Page 5: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

fornisce interessanti risposte il recente stu-dio tedesco dell’EHI Retail Institute (www.ehi.org).Nello studio sono stati coinvolti i responsa-bili delle pubbliche relazioni di 92 imprese commerciali – tra queste quasi la metà dei Top 20 del commercio al dettaglio tedesco – e 119 amministratori di aziende del settore. Il 40 per cento delle realtà imprenditoriali in-tervistate opera nel settore della moda e dei tessili, il 20 per cento nei generi alimentari, un altro 20 per cento in settori particolari (libri, prodotti per l’edilizia, drogherie, gio-cattoli e alimenti per animali) e un 10 per cento rispettivamente nei settori arredamen-to/lifestyle ed elettronica ricreativa. L’ampia indagine si condensa in una pubblicazione di 68 pagine, di cui qui di seguito vi riportiamo gli elementi salienti.

il commercio continua a farsi pubblicitàmediante la stampaCominciamo subito con una sorpresa: an-che nel mondo digitalizzato di oggi la carta stampata continua ad affermarsi come il pri-mo canale di comunicazione per il lavoro di PR. L’86 per cento dei manager PR operanti nel commercio continua a considerare assai importante questo mezzo di comunicazio-ne. Seguono i media online (68 per cento) e i social media (50 per cento). Il 27 per cento

cosa è L’eHi?

L’EHI Retail Institute, fondato nel 1951 e con sede a Colonia, è un cen-tro di ricerca, formazione e consu-lenza nel settore del commercio e dei rami affiliati, che si avvale di una sessantina di collaboratori. La relativa rete internazionale com-prende ormai circa 700 aziende associate, operanti nel commercio e nel settore dei beni di consumo e di quelli di investimento. In coope-razione con l’EHI, la Fiera di Düs-seldorf organizza l’EuroShop – la più importante fiera dei beni di in-vestimento per il commercio – oltre all’EuroCIS, in cui si presentano i prodotti, le soluzioni e i trend più attuali della tecnologia IT e della sicurezza.

i principali canali della comunicazione *

Stampa

Media online senza social media

Social media

TV/radio

86%

68%

50%

27%

considera invece importanti canali di comu-nicazione la televisione e la radio.Sempre più importanti diventano di conse-guenza anche gli owned-media, ossia i ca-nali di comunicazione attraverso i quali le aziende si pubblicizzano in prima persona, come ad esempio le pagine internet, i blog, le piattaforme dei social media, i corporate-magazine e le corporate-TV.Nel settore dei social media la maggioranza degli intervistati non si concentra più soltan-to sulle piattaforme classiche dei social me-dia, come Facebook (91 per cento), Youtube (73 per cento) o Twitter (60 per cento), ma si espande anche a reti come Blogs, Google+ ecc. Già il 30 per cento delle aziende interes-sate gestisce una Community interna.I social media sono tuttavia un’arma a dop-pio taglio: il numero delle aziende soggette almeno una volta ad un attacco da parte dei social media è infatti di nuovo in evidente forte crescita. Se l’anno passato si è segnata una leggera contrazione, quest’anno il feno-meno ha riguardato già il 37 per cento delle aziende. Questi attacchi colpiscono in egual misura le aziende piccole e quelle grandi, senza distinguere tra i vari settori di attività.

continua a pagina 6

* possibili risposte multiple Fonte: EHI

copertina

unionemagazine #12/15 - 1/16

5

Page 6: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

aziende soggette a un attacco da parte dei social media

2011

2012

2013

2014

2015

14%

26%

30%

22%

37%

Fonte: EHI

La Mobile PR continua al momento a non svolgere un ruolo eccessivamente importante nella maggior parte delle aziende intervistate, ma probabilmente aumenterà la propria rile-vanza in futuro (82 per cento). L’Augmented Reality – un potenziamento computerizzato della percezione della realtà per esempio con l’aiuto di immagini, video od oggetti virtuali visualizzati magari in sovrapposizione – è del pari scarsamente considerata al mo-mento, ma un terzo degli intervistati ritiene che la situazione cambierà in seguito. D’altra parte oltre la metà degli intervistati continua a non vedere neanche in futuro un vero po-tenziale per questa forma di interazione.

big dataUna tematica ormai da tempo sulla ribalta

– così affermano i risultati dello studio – è quella dei cosiddetti Big Data. Qualcosa più del 40 per cento degli intervistati valuta re-golarmente i dati relativi alla clientela, per poterla poi avvicinare in maniera persona-lizzata. La valutazione si effettua essenzial-mente in base agli aspetti di contenuto (come ad esempio gli interessi individuali) e demo-grafici (come ad esempio l’età), ma anche considerando criteri geografici (luogo di re-sidenza) oppure le ottiche comportamentali

sconto deL 30 peRcento peR isoci deLL’unione

Anche l’Unione propone interes-santi possibilità nel campo della pubblicità. Allegato a questonumero del magazine troverete il nuovo folder Mediadati per il 2016 (disponibile anche online alla pagina unione-bz.it/pubblicita).Per tutti i soci dell’Unione è previ- sto uno sconto del 30 per cento.

(per esempio siti cliccati). I dati relativi alla clientela sono valutati indipendentemente sia dalle dimensioni delle aziende intervista-te che dal settore di competenza.L’87 per cento delle imprese commerciali si dice convinto che la reputazione di un’azien-da sia importante per il suo successo econo-mico. L’influenza della reputazione sul risul-tato commerciale è infatti cresciuta in questi ultimi anni, e gli esperti di PR ritengono che i motivi di questa maggiore rilevanza della reputazione vadano ricercati in particolare nell’atteggiamento critico dei consumatori e nelle loro richieste, diventate ormai più severe per esempio con riferimento al com-portamento socialmente responsabile delle aziende. La clientela reagisce cioè – per esempio agli scandali – in maniera sempre più sensibile ed emozionale, evidenziando così una forte esigenza di affidabilità. E lo studio sottolinea anche la rapida diffusione delle informazioni e l’aumento della traspa-renza, anche grazie ai social media.Le tematiche della sostenibilità continue-ranno ad avere un peso crescente anche nei prossimi anni. La diffusione di un’idea di corporate responsability rafforzerebbe cioè la fiducia della clientela in un’azienda. In relazione al comportamento concreto da as-

sumere per sottolineare il proprio impegno di sostenibilità, la maggioranza dei soggetti intervistati ritiene che la clientela si aspetta prima di tutto condizioni di lavoro eque per i dipendenti, e solo in seconda istanza una produzione equa e ambientalmente consape-vole delle merci.Le vie della comunicazione con il cliente fi-nale sono quindi molteplici e, se vogliamo, rispecchiano anche la varietà del commercio al dettaglio. Questi percorsi di comunicazio-ne continuano a moltiplicarsi, ma ci convin-cono al contempo che nessuno di essi può sostituire completamente un altro, ma tutti quanti si completano a vicenda.

Mauro Stoffella,capoarea comunicazione,T 0471 310 303,[email protected]

copertina

unionemagazine #12/15 - 1/16

6

Page 7: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

attualità

L’Unione soddisfatta della decisione della Giunta provinciale. “Con il nuovo regolamento di esecuzione si regolamenta con chiarezza l’esercizio del commercio al dettaglio, che è possibile solo in un ambito ben definito e limitato da apposite variazioni del piano urbanistico. Tale apertura offre quindi la possibilità di difendere la nostra legge provinciale sul commercio, attualmente oggetto di ricorso presso la Corte Costituzionale di Roma, con un nuovo e più autorevole argomento”, afferma il presidente dell’Unione Walter Amort soddisfatto per la decisione presa a metà novembre dalla Giunta provinciale.

cosa cambiaConcretamente, il regolamento di esecuzione definisce le percen-tuali di cubatura riservate al commercio al dettaglio in zona pro-duttiva. “In questo modo, dato che la grande maggioranza delle amministrazioni comunali dell’Alto Adige ha già puntualmente eseguito entro settembre la rilevazione delle cubature destinate al commercio al dettaglio sui rispettivi territori di competenza, così come richiesto dalla stessa Provincia, la Giunta ha optato per una ridotta percentuale riservata al commercio al dettaglio in zona pro-duttiva”, sottolinea soddisfatto Walter Amort. Della cubatura ammessa in una zona produttiva, il 90 per cento dovrà essere destinato ai servizi e il restante 10 per cento al com-mercio al dettaglio. La base per il calcolo di tali percentuali è del 40 per cento della cubatura teorica possibile delle zone produttive di Comuni con oltre 30.000 abitanti e del 25 per cento nel caso di Comuni fino a 30.000 abitanti.

argomenti a difesa“Dato che ora, sebbene in misura assai ridotta e solo dietro pre-cise premesse (come raggiungibilità e tutela del commercio di vicinato), è possibile esercitare il commercio al dettaglio in zona produttiva, la Provincia ha un nuovo e solido argomento per difendere la propria legge sul commercio attualmente oggetto di ricorso”, ribadisce l’Unione mettendo in luce un ulteriore aspetto positivo della nuova norma. Questo perché proprio il regolamento sul commercio al dettaglio nelle zone produttive finora valido è stato rimandato alla Corte Costituzionale. La nuova situazione è stata anche oggetto di un recente incontro tra il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher, il senatore Karl Zeller e i vertici dell’Unione. In quest’occasione ci si è accordati sulla tematica e sulla direzione da tenere sia a Bolzano che a Roma.

i prossimi passiL’Unione ringrazia quindi i Comuni per l’attiva elaborazione e invio dei dati raccolti alla Giunta provinciale. Essi hanno infat-ti rappresentato la necessaria base per l’emanazione di questo nuovo regolamento di esecuzione.

“Ora bisogna strutturare tale evoluzione e accompagnare un relativo sviluppo del commercio nelle zone produttive. Il no-stro principale obiettivo deve rimanere il rafforzamento del commercio nei centri urbani e l’incremento dell’attrattività del commercio di vicinato nelle zone rurali”, conclude il presidente dell’Unione Walter Amort.

Nuove regole per il commercioal dettaglio in zona produttiva

Un cammino da compiere insieme: da sin. Karl Zeller, Arno Kompatscher, Walter Amort e il direttore dell’Unione Bernhard Hilpold

7

Page 8: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

Visione condivisa per Kompatscher e Confcommercio

Grande successo per la Giornata del commercio. Quest’anno, in occasione della Giornata del commercio tenutasi a Bolzano a metà novembre, l’Unione ha messo sotto i riflettori i temi della vetrinistica, della presenza online e dello shop design. Circa 300 ospiti hanno sfruttato l’occasione per trovarsi al Centro congressi dell’hotel Four Point by Sheraton e informarsi sulle nuove tendenze nella presentazione dei prodotti.I commercianti al dettaglio altoatesini hanno ricevuto utilis-simi suggerimenti per mettere il proprio negozio in scena nel migliore dei modi – sia online che offline.

Per coprire tutti gli aspetti della presentazione dei prodotti sono intervenuti tre esperti internazionali: Günther Nowodworski 6 ,responsabile marketing di Area Management, un’azienda lea-der nel settore del visual merchandising nell’area di lingua te-desca, Monica Gagliardi 7 , direttrice e-commerce, CRM, web & digital marketing di OVS, e Wolfgang Gruschwitz 8 , tra i più rinomati shop designer di Germania (l’intervista con il noto designer è pubblicata sull’ultimo numero di unionemagazine).

L’evento è stato aperto dal presidente dell’Unione Walter Amort e dal vicepresidente Dado Duzzi. Il presidente ha ricordato che, con 1,82 metri quadrati di superficie commerciale pro capite, l’Alto Adige stacca nettamente tutte le altre regioni italiane. Nel suo intervento, il presidente della Giunta provinciale Arno Kom-patscher ha confermato la volontà di continuare a difendere le

1 Il presidente dell’Unione Walter Amort2 Il vicepresidente dell’Unione Dado Duzzi3 Circa 300 commercianti da tutto l’Alto Adige

hanno accolto l’invito dell’Unione

1

2 3

5

unionemagazine #12/15 - 1/16

8

Page 9: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

specificità del commercio altoatesino sia a Bolzano che a Roma. Tra di esse ci sono anche il commercio di vicinato, i centri com-merciali naturali e le molte piccole aziende familiari.Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, per la pri-ma volta presente a Bolzano, ha invece sottolineato come sia necessario confermare e consolidare l’ancora timida ripresa economica, anche tagliando drasticamente il carico fiscale per le aziende e la popolazione. Anche il presidente nazionale ha spezzato una lancia per le piccole aziende familiari, che rappresentano il cuore pulsante e la vera attrattività del com-mercio, dimostrando ancora una volta di apprezzare molto l’impegno dell’Unione a livello provinciale.

[email protected]

LeaLtà e fedeLtà

Nell’ambito della Giornata del commercio sono state anche premiate otto aziende altoatesine del settore commercio e servizi (in foto) per la lunga associazione all’Unione.Per 60 anni di iscrizione sono state premiate le seguenti aziende: Raffeiner Sas e Weger Kunold di Merano.Per 50 anni di iscrizione: Da Re Alvaro Gino & Co. Sas e Zöhrer Arthur Snc di Merano, Greif Anna di Verano, Macelleria Holzner Alexander di Lana, Mobilecenter Tappeiner Alfred & Co. Snc di Silan-dro e Mobili Planer Srl di Appiano.

Le interviste con i relatori ospiti su unione-bz.it/ascolta ele loro relazioni online alla voce Downloads.

Le migliori immagini

su unione-bz.it/foto

e il clip su

unione-bz.it/video.

4 Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli per la primavolta presente a un evento dell’Unione

5 Il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatschersostiene le necessità del commercio altoatesino

4

6

7

8

attualità

unionemagazine #12/15 - 1/16

9

Page 10: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

attualità

click andwin

Buon risultatoper gli altoatesinia Salisburgo

Nuovi Maestri

Al via la grande votazione online. Nell’ambito del progetto internet my job, my life!, lo scorso settembre è stato orga-nizzato un interessante concorso video. I giovani lavoratori e apprendisti hanno potuto realizzare brevi video che mostras-sero il loro lavoro quotidiano e che presen-tino la propria professione. I video sono sta-ti vagliati da una giuria specializzata che li ha giudicati secondo criteri quali la capacità di descrivere la professione, la realizzazione e la creatività. I video migliori possono ora votati su myjobmylife.it.

chi è il vostro preferito?Scegliete il vostro vincitore preferito tra i migliori video e votatelo fino al 7 dicem-bre. Ogni voto conta! Tra tutti i partecipanti saranno estratti cinque buoni acquisto del valore di 200 euro. I vincitori saranno con-tattati via e-mail. Il video più votato vincerà il concorso e sarà proclamato ufficialmente il 14 dicembre su myjobmylife.it.

Il concorso video è organizzato dall’Unione con il sostegno dell’Ente bilaterale per il ter-ziario (EbK).

Si sono battuti con valore. Si è re-centemente tenuto a Salisburgo il concorso professionale “Junior Sales Champion Inter-national” cui hanno preso parte anche tre giovani venditori altoatesini: samanta giersch di Tirolo, michael payrer di Racines e nadi-ne aichholzer di Lagundo, classificatisi ex aequo al quarto posto. Oltre ai giovani venditori di tutte le provin-ce austriache erano presenti anche parteci-panti provenienti da Baviera, Alto Adige e Svizzera. Alcune classi delle scuole profes-sionali altoatesine erano presenti alla mani-festazione per sostenere i propri beniamini.Anche l’Unione si dice entusiasta e soddi-sfatta del risultato. “Ci congratuliamo per quanto ottenuto. I nostri tre ragazzi si sono battuti con coraggio contro una concorren-za molto agguerrita. Le prestazioni messe in mostra sottolineano l’ottima preparazione e formazione dei nostri giovani”, afferma il presidente dell’Unione Walter Amort. Un particolare ringraziamento va anche alle aziende e ai datori di lavoro che hanno per-messo ai ragazzi di partecipare alla gara. Tutte le info sul mestiere del venditore su myjobmylife.it.

1 14 professionisti del settore com-mercio (in foto), un pasticcere, un macellaio e un gelatiere possono da poco vantare il titolo di Maestro. I nuovi Maestri, che han-no ricevuto il diploma in occasione di una cerimonia ufficiale, hanno seguito l’appo-sito corso duale della durata di alcuni anni e hanno superato un esame pratico e teori-co nel quale sono state messe alla prova le nuove competenze acquisite – tra l’altro – nel campo della gestione aziendale e della formazione di apprendisti. Il corso è stato organizzato dall’Ufficio provinciale per l’apprendistato e la formazione di Maestro in collaborazione con le scuole professionali della provincia.Professionalità, competenza e qualità sono quanto distingue i Maestri. L’Unione si con-gratula per l’importante riconoscimento.

I nuovi Maestri sono:maestri del commercio: Alex Burger, PeterHellweger, Michael Innerebner, Philipp Staudacher, Herbert Obkircher, Martin Rabl, Christian Vecchio, Stefanie Hofmann, Andrea Oberstaller, Karin Schmidhammer, Dorothea Taferner, Iris Walder, Brigitte Wil-leit, Nadia Wörndle.maestro macellaio: Andreas Koflermaestro pasticcere: Florian Unterholznermaestro gelatiere: Elmar Graf

1

click and winVota per il Video che ti piace di piùVinci buoni acquisto

I partecipanti altoatesini a Salisburgo: da sin. Samanta Giersch, Michael Payrer e Nadine Aichholzer10

Page 11: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

attualità

Prevenire i furti in negoziogrande apprezzamento per l’evento informativo dell’unio-

ne. Oltre 100 commercianti di Bolzano e circondario hanno re-centemente preso parte a una serata informativa che l’Unione ha dedicato al tema dei furti nei negozi. A dare interessanti suggeri-menti circa un’efficace prevenzione dei furti sono stati il procu-ratore capo del tribunale di Bolzano Guido Rispoli e il capo della squadra mobile della questura di Bolzano Giuseppe Tricarico.

Riconoscere il fenomeno reale“I negozi – ha ricordato il vicepresidente dell’Unione Dado Duzzi nel corso del proprio intervento di saluto – devono essere aperti e invitanti. Ciò, purtroppo, attira anche i visitatori sbagliati. Si sa che, nel commercio al dettaglio, tutto ciò che non è incatenato, viene re-golarmente rubato. I furti nei negozi rappresentano un problema sempre maggiore per i commercianti, come confermato anche da numerosi studi in materia”. Anche in Alto Adige si verificano sem-pre più spesso casi di furti, effrazioni o appropriazioni indebite da parte di dipendenti infedeli. I furti nei negozi rappresentano un vero e proprio fenomeno di criminalità di massa. Il 20 per cento di tutti i furti segnalati riguardano infatti attività del commercio al dettaglio. Secondo le statistiche, in ogni negozio viene rubata merce di valore pari all’uno per cento del fatturato complessivo. Dato che molti furti non vengono segnalati o riconosciuti come tali, la percen-tuale reale è però assai maggiore. “E per questo motivo – sottolinea Duzzi – è tanto più importante prendere provvedimenti preventivi e conoscere il giusto comportamento da tenere in certi casi”.

denunciare ogni episodioIl procuratore capo Rispoli e il capo della squadra mobile Trica-rico hanno risposto alle molte domande poste dai commercianti presenti. “In confronto al resto d’Italia, i furti nei negozi dell’Alto

Adige non raggiungono un livello allarmante. Ciononostante è un fenomeno sempre presente”, spiegano gli esperti. Sono stati quindi presentati metodi efficaci, consigli e norme di comportamento con-tro i taccheggiatori, con la prima regola che rimane sempre quella di segnalare e denunciare alle autorità competenti qualsiasi episodio di furto. Le persone sospette dovrebbero essere tenute d’occhio con attenzione, bisognerebbe installare sistemi meccanici o elettronici per la protezione della merce oppure sistemi di videosorveglianza. Quando si coglie un taccheggiatore sul fatto, la prima cosa da fare è mantenere la calma, senza tentare inutili eroismi. I ladri di negozi vanno affrontati solo se la situazione è davvero inequivocabile.

Al termine della serata tre commercianti e addetti alla vendita di Bolzano hanno raccontato casi reali vissuti nelle rispettive aziende commerciali. Daniele Vinante (La Culla), Hannes Desaler (Natu-ralia) e Florian Mahlknecht (Sportler) hanno, tra l’altro, mostrato come i furti avvengano in maniera sempre più creativa e anche pro-fessionale. Tra i metodi più semplici e diffusi c’è il furto nel quale la merce viene infilata in borse, zaini o direttamente in tasca.

pReveniRe i fuRti in negozio

Il Centro di formazione professionale di Brunico organizza, per l’intera giornata del 16 marzo, un seminario in lingua tedesca dedicato ai furti in negozio. I partecipanti apprenderanno come limitare e prevenire i colpi a danno dei prodotti esposti. Informa-zioni e iscrizioni: T 0471 310 323/324, [email protected], unione-bz.it/corsi.

Oltre 100 commerciantihanno risposto all’invito dell’Unione

Da sin. Giuseppe Tricarico,Guido Rispoli e Dado Duzzi

11

unionemagazine #12/15 - 1/16

Page 12: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

un aiuto finanziaRio peR L’assistenza ai bambini

Le spese di assistenza ai bambini sostenute nel periodo compre-so tra il 1° dicembre 2015 e il 29 febbraio 2016 saranno rimborsate nella misura del 75 per cento. Le richieste complete della docu-mentazione necessaria devono essere inviate entro il 30 novembre.

• assistenza ai bambini: rimborso del 65 per cento delle spese durante due periodi dell’anno (da giugno 2016)

• sussidio malattia per collaboratori dopo 180 giorni di malattia

• congedo parentale del padre: sostegno per i padri in congedo parentale

• contributo per l’assistenza ai familiari di un iscrittoper gravi motivi

• tecnico del commercio: rimborso dell’80 per cento della quota di partecipazione al conseguimento della qualifica

• borsa di studio: assegnazione di una borsa di studio per l’elaborazione di una tesi di laurea che riguardi il settore terziario (1.000 – 1.500 euro)

• sostegno al reddito per dipendenti in caso di chiusura dell’azienda per forza maggiore

dedicato aLLe aziende

• formazione/corsi: prezzi agevolati fino al 70 per cento di sconto sui corsi offerti nell’opuscolo della formazione dell’Unione. Consulenza per la progettazione di eventi formativi tramite il fondo For.te

• Rimborso della retribuzione per frequenza di corsi durante l’orario di lavoro

• apprendistato: integrazione della retribuzioned’apprendistato – rimborso per la frequenza a blocchi; rimborso per la malattia degli apprendisti

• premi ai migliori apprendisti ovvero studentiprofessionali del settore commerciale (500 euro)

• premi alle aziende, che confermano il contrattodell’apprendista premiato (2.000 euro)

• premio di maternità (3.000 euro) alle aziende per la concessione del tempo parziale dopo la maternità

• Rimborso all’azienda del 50 per cento del congedo matrimoniale del dipendente – per matrimoni a partire dal 1° gennaio

• Ristrutturazione aziendale: per chiusura di almeno due settimane, rimborso all’azienda del 60 per cento della retribuzione lorda dei dipendenti

Il catalogo dei servizi EbK 2016

Tutti i dettagli e

i criteri di assegnazione

su ebk.bz.it

Formazione e apprendistato al centro dell’attenzione

Per datori di lavoro e dipendenti. Le numerose prestazioni dell’Ente bilaterale per il settore terziario (EbK) – a favore sia dei datori di lavoro che dei dipendenti – vengono rinnovate ogni due anni. Le prestazioni “premio natalità” e “rimborso spese funebri”, che erano state introdotte sperimentalmente, non ver-ranno confermate a partire dal 2016, in quanto è stato ritenuto preferibile convogliare le risorse verso prestazioni attinenti al rapporto di lavoro. I più importanti e apprezzati campi d’inter-vento dell’ente rimangono, così come in passato, la formazione e l’apprendistato (come, per esempio, il sostegno ai Tecnici del commercio o i premi ai migliori apprendisti e alla relativa azien-da). L’EbK continua a sostenere le famiglie anche nel campo del-la conciliazione tra lavoro e famiglia.

[email protected]

attualità

12

Page 13: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

Orario di ricevimento L’UnionE in ProVinCiA

ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456. rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo Zur Linde. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 9 dicembre, 13 gennaio e 10 febbraio dalle 10 alle 12presso la Cassa Rurale.

ConSULEnzA SULLE PEnSioni

Merano il 9, 16 e 23 dicembre, il 13, 20 e 27 gennaio nonché il 3 e 10 febbraio dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 17 dicembre, il 7 e 21 gennaio nonché il 4 febbraio dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone il 10 e 17 dicembre, il 7, 14, 21 e 28 gennaio nonchél’11 febbraio dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 17 dicembre, il 7 e 21 gennaio nonché il 4 febbraio dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 9 e 23 dicembre, il 13 e 27 gennaio nonché il 10 febbra-io dalle 14 alle 16 presso l’Unione.• infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento)Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il vostro appuntamento pres-so l’ufficio dell’Unione più vicino a voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.

ConSULEnzA LEGALE (su appuntamento)

Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30, di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione(T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397).

SiCUrEzzA SUL LAVoro, GESTionE DEi rifiUTi, AMBiEnTE ED EnErGiA (su appuntamento)

Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze chiamate la sede più vicina a voi.

ConSULEnzA in qUESTioni ConDoMiniALi (su appuntamento)

Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).

Calendario 03.11. – 26.12.

• Conquistare le stelle 2015 Nova Ponente, Ega, Obereggen, Ponte Nova

09.11. – 24.12.

• La grande lotteria dell’oltradige 2015, Appiano, Caldaro

14.11. – 24.12.

• fortunino del renon, Renon

18.11. – 24.12.

• natale fortunato nella Bassa Atesina Egna, Termeno, Trodena, Ora, Aldino, Cortaccia e Magrè

20.11. – 20.12.

• Acquista e vinci, Laives, Pineta, S. Giacomo

tornano i giochi a premi dell’avvento. Offrire una nuova esperienza d’acquisto e sostenere i consumi sul territorio: con l’obiettivo di fidelizzare la clientela e donare un po’ di gioia, nu-merosi gruppi comunali dell’Unione hanno organizzato altrettante iniziative natalizie. Tutte le informazioni sui vari giochi a premi di-sponibili in Alto Adige sono raccolte sul portale concorsonatalizio.it.Vi si possono trovare il Grande concorso natalizio dell’Oltradige, Conquistare le stelle (Nova Ponente), il Fortunino del Renon, Ac-quista e vinci a Laives, Pineta e S. Giacomo.Il sito offre un’interessante panoramica sui premi e le condizioni di partecipazione. Lasciatevi sorprendere! Tutte le iniziative su unione-bz.it/natale.

ConCorSonATALizio.iT

Acquista e vinci in Alto Adige

L’attuale calendariodelle manifestazionisi trova su- - - - - - - - - - - - - - -unione-bz.it/eventi

13

unionemagazine #12/15 - 1/16

Page 14: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

Cosa si acquista in centro città

Si sta delineando la fine delle buste di plastica gratuite

Le interviste fatte ai clienti nel cen-tro delle città tedesche hanno evidenziato che le donne superano nettamente gli uo-mini in termini sia di numero di negozi visitati sia di durata della permanenza in centro. L’Istituto di ricerca sul commercio di Colonia - IFH - ha raccolto 33.000 intervi-ste tra i visitatori del centro per individuare i criteri determinanti ai fini del successo del centro città nell’era digitale alla luce del cambiamento strutturale in atto.Quasi il 47 per cento delle visitatrici del centro ha risposto di aver visitato tre o più

trend

negozi. La corrispondente percentuale ma-schile non supera il 39 per cento. Anche per quanto riguarda le categorie merceologi-che il sondaggio evidenzia le preferenze già note: mentre il 41 per cento circa delle don-ne dichiarava di aver acquistato o di voler acquistare dei capi di abbigliamento, solo uno scarso 30 per cento degli uomini era attratto da questa categoria merceologica. Con il 31 per cento circa molte più donne acquistano articoli di cosmesi/drogheria (la percentuale maschile si attesta sul 18 per cento). D’altro canto molti più uomini di donne affermano di recarsi in centro per acquistare prodotti multimedia o elettroni-ci. E sono proprio gli uomini a lamentare la carenza di valide proposte nel settore dell’elettronica nel centro delle città.

In futuro in Germania non ci sa-ranno più le buste di plastica gratis nei negozi. Lo prevede una bozza di accordo che l’Associazione tedesca del commercio HDE ha presentato al Ministero federale per l’ambiente nelle scorse settimane. I dettaglianti dovrebbero stabilire indivi-dualmente un “importo adeguato” per i sacchetti di plastica. Il regolamento preve-de una deroga per i sacchetti per la frutta e la verdura nei supermercati.Con l’abolizione delle buste di plastica gratuite l’Associazione tedesca del com-mercio intende recepire una direttive UE dell’aprile 2015 che prevede di ridurre en-tro la fine del 2025 il consumo delle buste di plastica nel commercio a 40 pezzi pro capite. Ad oggi ogni singolo tedesco con-suma mediamente 71 sacchetti di plastica all’anno.

14

Page 15: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

trend

Consumi e fiducia, per le famiglie segnali di svolta

Commercianti e commercio elettronico: nuovo iter formativo

Per la prima volta, dall’inizio della crisi economica, la quota di famiglie italiane che nell’ultimo anno ha aumentato la propria capacità di spesa è superiore a quella delle fami-glie che l’hanno invece ridotta (25,6 contro 21,3 per cento).È il dato principale che emerge dall’Outlook Italia, il rappor-to Confcommercio-Censis sul clima di fiducia e le aspettative di famiglie e imprese. Un segnale di forte discontinuità ri-spetto al recente passato, se solo si considera che nel 2013 il 69,3 per cento delle famiglie aveva dichiarato che la propria capacità di spesa si era ridotta. Ma anche un indizio di un cambio di umore, visto che la quota di famiglie che dichiara di aver aumentato i consumi è molto superiore a quella delle famiglie che hanno visto aumentare il reddito familiare (8 per cento). Nel contempo continua però a crescere, raggiun-gendo quasi il 20 per cento del totale, il numero di famiglie che non riesce a coprire tutte le spese con il proprio reddito. Una percentuale che tra le famiglie che definiscono “basso” il proprio livello socio-economico (il 21,2 per cento delle fami-glie italiane) sale addirittura al 37,3 per cento.Secondo l’indagine, le famiglie “ottimiste” sfiorano oggi il 40 per cento del totale, circa il 10 per cento in più rispetto a due anni fa. Quelle “pessimiste” scendono invece al 22,4 per cen-to (erano circa il doppio due anni fa).La maggiore sobrietà e attenzione al superfluo sviluppatasi durante la crisi sembra perdurare: nell’ultimo anno ben il 71,4 per cento delle famiglie ha infatti spostato gli acquisti verso le merci in promozione e il 46,9 per cento ha fatto mag-gior ricorso agli hard-discount. Il 63 per cento ha ridotto le spese per il tempo libero, il 49 per cento ha cercato di rispar-miare anche sulla spesa alimentare, il 20 per cento ha aumen-tato il proprio interesse per la merce usata e il 41,1 per cento ha cercato di ridurre l’utilizzo di auto e scooter.

Nessuno sa esattamente quante imprese esercitino l’e-com-merce in Germania. È però fuori di dubbio che non esista un profilo professionale specifico per il canale commerciale digitale. L’Asso-ciazione tedesca del commercio (HDE) vuole quindi intervenire per cambiare la situazione. Secondo il progetto dell’associazione, entro il 2017 dovrebbe essere introdotto il profilo professionale di opera-tore in commercio elettronico. L’idea del nuovo profilo professiona-le, che prevede una formazione duale triennale, per il momento sta avendo un’eco positiva. Per il primo anno si prevedono 1.000 posti di formazione per la prima generazione di commercianti specia-lizzati in commercio online. I fatturati nel commercio elettronico tedesco stanno crescendo a ritmo sostenuto: circa il 10 per cento del fatturato del commercio al dettaglio – ovvero 42 miliardi di euro – viene infatti realizzato online. Conseguentemente cresce anche il fabbisogno di personale qualificato. Gli enti di formazione, tuttavia, non sono riusciti a tenere il passo con il mercato. Potrà accedere al nuovo iter formativo chi abbia conseguito l’esame di maturità o abbia concluso la scuola media superiore (Realschule). Il progetto prevede inoltre il profilo professionale di operatore specializzato in e-commerce che dovrebbe essere equivalente a una laurea breve.

15

unionemagazine #12/15 - 1/16

Page 16: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

mandamenti

vaL d’isaRco | vaL venosta

fedeltà,soddisfazione, lealtà

Diplomi di benemerenza per 30 anni di associazione all’Unione. Gli associati storici dell’Unione sono stati insigniti dei diplomi di benemerenza. Recentemente alcuni di questi sono stati visitati personalmente dal presidente mandamentale dell’Unione Walter Amort, dal fiduciario comunale di Vipiteno Matthias Knollenber-ger, dal direttore Bernhard Hilpold nonché dai capisede Walter Holzeisen e Michael Kerschbaumer. Quale ringraziamento per un’associazione costante e fedele, le attività hanno ricevuto il di-ploma dell’Unione.

Associati all’Unione già da 30 anni:1 barbara brunner & co. snc (Lazfons/Chiusa)2 carpenteria a. pohl & co. sas (Laces)3 stefan dorfmann (Funes)4 e.R.z. srl (Bressanone)5 ferramenta stecher sas (Sluderno)6 martin Kofler – bar agip (Bressanone)7 christine nitz (Vipiteno)8 panificio franz Kerschbaumer (Vandoies)

GRAZIE

1

5

7

8 2

4 3

6

16

Page 17: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

boLzano

Una via commerciale dallalunga tradizione

rafforzare la collaborazione. Da sempre corso Libertà è una delle vie più animate di Bolzano. Collega Gries con il centro storico e offre tutto il necessario a un quartiere residenziale vivace. Per valo-rizzare il centro commerciale naturale di corso Libertà alcuni commercianti si sono riuniti nell’associazione In Corso. Insieme pianificano e organizzano le iniziative di-ventate nel frattempo appuntamenti fissi del calendario di eventi di Bolzano. Il bilancio di Horst Steinhauser (Calzature Fill), che da un anno presiede l’associazione, è assai positivo.

signor steinhauser, da un anno rivestela carica di presidente dell’associazione in corso. Qual è la sua importanza per lazona?L’associazione In Corso offre l’opportunità di conoscere tutti gli operatori commerciali della via e favorisce lo scambio di opinioni. Solo insieme possiamo mantenere l’attratti-vità della via. Inoltre rappresenta un punto di riferimento per i commercianti i cui pro-blemi possono essere risolti insieme.

Quanto è importante la collaborazione, anche con il comune?La collaborazione è fondamentale per il successo delle nostre attività e ha contri-buito sensibilmente a creare un’atmosfera cordiale tra i commercianti di corso Libertà. Prima che esistesse l’associazione conosce-vo soltanto i negozianti vicini. Ora conosco tutti e ciò agevola il lavoro.Solo grazie all’associazione è stato possibile collaborare con il Comune. Tutti i collabora-tori e rappresentanti dell’amministrazione sono disponibili e sempre disposti ad ascol-tarci.

AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO ESPLORATIVA

per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse finalizzata all’affida-mento in concessione dei seguenti immobili di proprietà comunale:

Lotto a) negozio piazza Parrocchia 17 Lotto b) negozio via Piave 5

Gli operatori economici interessati possono consultare l’Albo pretorio on-line sul sito internet del Comune di Bolzano – www.comune.bolzano.ite scaricare la relativa documentazione.

L’indagine di mercato scade il 10.12.2015.

La presente indagine di mercato non è in alcun modo vincolante per il Comune di Bolzano.

Per informazioni telefonare allo 0471/997276.

Il Direttore della Rip. 8 –Patrimonio ed Attività Economiche

Dott.ssa Ulrike Pichler

Quali iniziative sono previste per questi ultimi mesi dell’anno?Non mancheranno il tradizionale “Tappeto rosso”, l’illuminazione dei portici e della via. Anche quest’anno vorremmo organizzare la strada dei presepi. Attendo però con an-sia i nuovi eventi che organizzeremo l’anno prossimo.

Quali sono i suoi obiettivi?Vorrei far conoscere l’associazione e coin-volgere tutti i commercianti di corso Libertà. Vogliamo convincerli dell’utilità di un’ade-sione e motivarli alla collaborazione. Per il prossimo anno stiamo programmando una campagna promozionale per far conoscere meglio i negozi della via.

cosa desidera trasmettere aicommercianti?Soprattutto in tempi difficili è importante che esista un’associazione. Insieme potremo raggiungere molto di più che combattendo individualmente la crisi.

mandamenti

17

Page 18: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

Il team della serata: da sin. Monika Unterthurner, Verena Volgger e Natascha Frei

natuRno

Wine & Music da Unterthurner

san LeonaRdo in vaL passiRia

Liechtr’zeit – È Natale

Sulle tracce del riesling. Una piace-vole compagnia, dell’ottimo vino, qualche stuzzichino e della buona musica – ecco gli ingredienti per una serata di successo. Per l’undicesima volta l’evento “Wine & Mu-sic” ha proposto appuntamenti musicali e un’ampia selezione di vini di qualità. La carta vini preparata dall’esperta Monika Unterthurner ha fatto onore al “Who is Who” della scena internazionale dei Rie-sling emozionando i numerosi estimatori di questo vino. Un centinaio di persone ha accolto recentemente l’invito della famiglia Unterthurner, che per la serata ha selezio-nato 12 Riesling provenienti da vigneti alto-atesini, austriaci, tedeschi, francesi e statu-nitensi. In qualità di sommelier di formaggi Monika Unterthurner ha abbinato ai vini vari tipi di formaggio.

“Per l’ennesima volta la rassegna ha pro-posto un mix perfettamente riuscito. Gli ospiti hanno gradito il connubio tra presen-tazione del prodotto, degustazione e musi-ca”, ha sottolineato Monika Unterthurner. Quest’anno la cornice musicale è stata cura-ta dalla band Mas Que Nada.L’Unione si congratula per la bella idea e per il successo dell’iniziativa.

meRano

occhio ai truffatori

Nelle ultime settimane, alcune azien-

de dell’Unione presenti nella zona di

Merano hanno segnalato una tentata

truffa da parte di persone che si

presentano come tecnici incaricati

di eseguire la valutazione energetica

condominiale. L’Unione consiglia ai

propri associati di prestare la massi-

ma attenzione e di verificare sempre

con cura le credenziali di coloro i

quali vogliano, con qualche pretesto,

introdursi in azienda.

Arredi e luci. Commercianti, Associazione turistica e ammini-strazione comunale hanno dato vita a nuove idee per questo Avvento 2015. Con il progetto “Liechtr’zeit” gli eventi prenatalizi di quest’anno si presenteranno in una chiave un po’ diversa, sia dentro che fuori il paese. Elementi di arredo e installazioni luminose guideranno i visi-tatori verso il centro, preparandoli all’atmosfera natalizia. Per dieci giorni, tra il 4 dicembre e San Silvestro, nel Tirolerhof-Stadel e in piaz-za Raiffeisen si svolgeranno diversi eventi interessanti, con concerti, pomeriggi e serate al cinema, un cabaret natalizio, il teatro dei burat-tini, la fiaccolata, canti e musiche locali. Anche la festa di San Nicolò

“Niggilaas” avrà in serbo delle sorprese per i bambini. “Rivolgere lo sguardo all’anima, lasciar giungere fino in fondo al cuore le luci della festa, vivere assieme il paese, il fienile dell’Avvento e l’iniziativa San Leonardo aiuta”, sono state le parole del fiduciario dell’Unione Lothar Delucca. “Il nostro intento è creare una gioiosa atmosfera d’Avvento, rivitalizzando il nostro paese anche grazie alla collaborazione delle associazioni”. Ulteriori informazioni su www.liechtrzeit.it.

mandamenti

18

Page 19: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

Sindaci, assessori al commercio e il Direttivomandamentale dell’Unione della val Venosta hannopreso parte al viaggio di studio: in primo piano ilsindaco di Hall in Tirol, Eva Maria Posch

Dietmar Spechtenhauser con Eva Maria Posch

mandamenti

vaL venosta

Valorizzare i centri urbani

Viaggio studio dell’Unione in Tirolo. Le città tirolesi di Wattens, Hall in Tirol e Imst sono state oggetto di un recen-te viaggio studio organizzato dall’Unione della val Venosta e al quale hanno preso parte circa 20 commercianti, guidati dal presidente mandamentale Dietmar Spechtenhauser e dal caposede Walter Holzeisen nonché alcuni sindaci e assessori comunali al commercio. Obiettivo del viaggio studio è stato capire, insieme ai rappresentanti della politica locale, come il commercio al dettaglio, la mobilità e il traffico, le zone pedo-nali e il marketing urbano possano influire sullo sviluppo di un centro abitato.

un’importante esperienzaDal viaggio il presidente mandamentale Spechtenhauser, in rap-presentanza dei commercianti, ha tratto un’importante esperien-za: “Senza sostegno finanziario da parte dell’amministrazione comunale non è possibile realizzare uno sviluppo attivo dei cen-tri urbani che vada a beneficio non solo dell’economia ma dell’in-tera cittadinanza. Ciò è quanto vorremmo che si creasse anche in Alto Adige; il nostro impegno è diretto proprio in questa di-rezione”. Un centro urbano vivace e funzionante apporta grandi vantaggi anche al bilancio comunale, come si vede dagli esempi studiati in Austria. “In ogni caso l’attrattività del paese deve es-sere rafforzata in sinergia con l’amministrazione comunale”, ha ribadito Dietmar Spechtenhauser.

[email protected]

vaL venosta

La luce del natale 2015

La raccolta fondi a favore dei bisognosi. Anche in val Venosta ci sono molte persone a cui il destino ha riservato poche gioie. Con l’ini-ziativa benefica “La luce del Natale in val Venosta”, l’Unione intende proprio aiutare tali persone portando un po’ di speranza nelle loro vite. Fai del bene e lascia che agisca – questo è il motto con all’inse-gna del quale l’associazione sostiene l’iniziativa. In tutte le aziende aderenti, inoltre, dal 1° al 31 dicembre, rimarrà accesa una candela, simbolo di luce e di speranza. Ogni giorno d’Avvento sarà donato un euro e anche la popolazione è cordialmente invitata a prendere parte all’iniziativa, che si svolge in collaborazione con le Casse Raiffeisen della valle e con Teleradiovinschgau.

19

unionemagazine #12/15 - 1/16

Page 20: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

vaL pusteRia

L’aeroporto di Bolzanoè importante per tutti

vaL pusteRia

Sgravare ancheil commercio

L’Unione soddisfatta del nuovo progetto. “L’aeroporto è un’infrastruttura decisiva per la raggiungibilità della destina-zione Alto Adige e per collegare il nostro territorio con l’estero”, hanno affermato i commercianti e i prestatori di servizi in oc-casione dell’ultima riunione del Direttivo dell’Unione. “Si tratta della futura competitività delle nostre aziende, e ciò in tutti i set-tori economici”, afferma il presidente mandamentale dell’Unione Philipp Moser. “Se, ad esempio, consideriamo l’arrivo di 170.000 passeggeri in cinque anni, possiamo ritenere che almeno 150.000 di essi siano turisti che genereranno mediamente quattro o cin-que pernottamenti a testa. Si tratta di un’enorme valore aggiunto

– e il numero di passeggeri dovrebbe crescere di anno in anno. Di ciò approfitterà anche il settore del commercio e dei servizi nel nostro mandamento, dove il turismo gioca un ruolo fondamenta-le”, aggiunge Moser.Dell’atteso impulso per l’economia locale approfitta anche il mercato del lavoro. “Rilanciare l’economia significa anche assicurare a lungo termine i posti di lavoro sul territorio. Ciò vuol dire che l’aeroporto contribuirà al benessere di tutti”, conclude Philipp Moser.

L’Unione commenta l’esenzione iMi sulle prime case. Il tema dell’imposta municipale sugli immobili IMI è stato al centro della discussione in occasione della recente seduta del Direttivo mandamentale dell’Unione in val Pusteria. “Come è noto l’IMI è stata abolita relativamente alle prime case. Ciò comporta un notevole sgravio e risparmio per molte persone, e ciò è senza dubbio positivo. Tuttavia speriamo e ci attendiamo l’introduzio-ne di un simile sgravio fiscale anche a favore del nostro settore”, afferma il presidente mandamentale dell’Unione Philipp Moser (in foto). “In questo senso riteniamo che anche gli immobili pro-duttivi dovrebbero essere oggetto di un’ulteriore riduzione del carico fiscale”, sostiene il Direttivo all’unanimità.

L’appello va dunque ai Comuni: anche il commercio, con le sue molte aziende nelle località pusteresi, ha bisogno di un nuovo sgravio. Si tratta cioè di creare le condizioni adatte a consentire ai commercianti di proseguire l’attività, di continuare a garantire il commercio di vicinato e di mantenere i posti di lavoro sul terri-torio, conclude il presidente mandamentale Philipp Moser.

mandamenti

20

Page 21: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

30% di sconto per gli associati all’Unione per inserzioni pubblicitarie nell’unionemagazinePer informazioni: T 0471 310 308, [email protected]

unionemagazine #12/15 - 1/16

categorie

assemblea generale 2016

Si terrà nella mattinata di sabato, 27 feb-braio 2016, l’Assemblea annuale della FNAARC di Bolzano. Vi invitiamo fin d’ora a prendere nota dell’iniziativa, che, come ogni anno, vuole essere un’occasio-ne di incontro tra gli associati e i vertici della Fondazione Enasarco e della Fede-razione nazionale. L’obiettivo dell’even-to è la creazione di un’efficace piattafor-ma di scambio all’interno della quale potersi confrontare sui temi di maggiore interesse dal punto di vista professionale dell’agente e rappresentante di commer-cio. Al centro dell’Assemblea 2016 ci sono le pensioni e le prestazioni integrative dell’Enasarco, la nuova legge di stabilità e le misure di sostegno a favore della ca-tegoria a livello nazionale.

[email protected]

Save the date

tutte le novità per agenti e rap-presentanti. La Legge di stabilità 2016 in-clude una serie di misure di natura fiscale, adottate per il momento dal Consiglio dei ministri e in attesa della necessaria appro-vazione del Parlamento.Di seguito un elenco dei principali inter-venti che la FNAARC nazionale, in sinto-nia con Confcommercio, continua a moni-torare durante i lavori parlamentari. Tali interventi riguardano soprattutto i temi di maggiore interesse per la categoria professionale, con particolare attenzione alla riduzione IRAP e al super ammorta-mento del 140 per cento che vale anche per l’acquisto dell’autovettura in quanto con-siderato bene strumentale per l’agente di commercio.

SUPEr AMMorTAMEnTi PEr LE AziEnDE Chi investe in azienda potrà ammortizza-re il 140 per cento dei propri investimenti. È una misura una tantum che vuole spin-gere gli imprenditori a finanziare. Varrà per tutto il 2016 ma anche per chi anticipa e investe a partire dal 15 ottobre 2015.

agenti e RappResentanti di commeRcio

Legge di stabilità 2016

PArTiTE iVA È una sorta di Jobs Act per i lavoratori au-tonomi. Le norme per le nuove partite IVA prevedono un’aliquota forfetaria del 5 per cento sotto i 30.000 euro di reddito.

riVALUTAzionE E LiqUiDAzionE Di SoCiETà Con assegnazione ai soci di beni azienda-li che consentirà di estromettere i beni, in particolari gli immobili, dal regime di impresa.

AUMEnTo DELLE DEDUzioni forfETTAriE irAP Vengono incrementate le deduzioni for-fettarie IRAP per i soggetti minori che svolgono attività di lavoro autonomo. Nel-lo specifico il decreto legge stabilisce una deduzione forfettaria di 8.000 euro per i soggetti che hanno una base imponibile pari o inferiore a 180.759,00 euro.

noTE Di VAriAzionE iVA ALL’APErTUrA DEL fALLiMEnTo Viene introdotta la possibilità di autoemis-sione di note di variazione IVA in caso di fallimento della mandante.

STUDi Di SETTorE Vengono introdotte minori sanzioni nel-l’ipotesi di infedele compilazione dei mo-delli o di non corretta indicazione di una causa di esclusione e di inapplicabilità de-gli studi.

[email protected]

unione-bz.it/agenti

21

Page 22: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

categorie unione-bz.it/agenti

importante collaborazione con l’isti-tuto Einaudi. Per garantire la qualità e l’ele-vato livello della preparazione degli apparte-nenti alla categoria, la FNAARC, che riunisce gli agenti e rappresentanti di commercio, prevede un esame di abilitazione all’eserci-zio della professione.Per favorire la preparazione ai corsi abilitan-ti e in vista della valutazione finale, già da tempo esiste una proficua collaborazione tra FNAARC e Scuola professionale per il com-mercio, il turismo e i servizi “Luigi Einaudi” di Bolzano. Nella commissione giudicatri-ce siedono, infatti, anche i consiglieri della FNAARC Bolzano i quali, a rotazione e in linea con i loro impegni professionali, sono

nuove regole su leasing e bollo auto. L’estate 2015 ha portato importanti cambia-menti normativi sul fronte delle auto azien-dali, con particolare riferimento alla nuova norma sulla tassa relativa ai leasing automo-bilistici contenuta in un emendamento della legge 12/2015 per la riforma degli enti locali. Nel dettaglio è stato precisato chi d’ora in poi si dovrà pagare il bollo auto per le vetture prese con contratti di leasing, facenti spesso parte di flotte aziendali.

il bollo è a carico dell’utilizzatore. Ebbene, la nuova legge prevede che il soggetto tenu-

agenti e RappResentanti di commeRcio

Esame di abilitazione alla professione

agenti e RappResentanti di commeRcio

Auto aziendali

In primo piano (a sin.) il membro del Direttivo FNAARC Vito De Filippi esamina un candidato

all’abilitazione

chiamati a valutare il grado di preparazione degli aspiranti agenti di commercio.“Per noi – assicura il presidente FNAARC provinciale Mirko Gandolfi – si tratta di un onore, oltre che di un compito che svolgiamo con grande responsabilità: mettiamo infatti a disposizione di nuovi colleghi non solo tutta la nostra professionalità ed esperienza ac-cumulata nel corso di lunghi anni di lavoro, ma ci troviamo chiamati a giudicare, proprio sulla base della nostra esperienza professio-nale, chi abbiamo davanti. E non si tratta di un compito facile”, ribadisce Gandolfi.L’incontro tra gli esperti agenti del Direttivo FNAARC e i giovani candidati è anche il mo-mento ideale per trasmettere utili nozioni e

to al pagamento della tassa automobilistica dovrà essere solo ed esclusivamente l’uti-lizzatore a titolo di leasing, con la sola ecce-zione del pagamento cumulativo che resta a carico della società coinvolta nel leasing. Tale novità comporta anche che il bollo andrà versato nella regione in cui risiede il cliente utilizzatore del veicolo e non in quella in cui ha sede la società. Inoltre è stato deciso che competenza e gettito fiscale del tributo siano in capo al domicilio e alla residenza fiscale dell’utilizzatore.L’intervento normativo serve a colmare il buco lasciato dalla vecchia legge del 2009, che lasciava al cliente utilizzatore l’onere del bollo auto senza però precisare se, in caso di insolvenza, spettasse alla società titolare del mezzo saldare tutti gli obblighi. Mentre adesso sono stati finalmente eliminati tutti i dubbi in proposito.

suggerimenti per la futura vita professionale, come ricorda ancora Mirko Gandolfi. “Il con-siglio che, sia i miei colleghi che il sottoscrit-to, ci sentiamo di dare a chi vuole intrapren-dere questa professione è quello di tenersi continuamente aggiornato: non solo per ciò che riguarda strettamente ai settori di atti-vità nel quale si esercita la professione, ma anche per tutto ciò che ruota indirettamente intorno alla figura professionale dell’agente e all’espletamento di questa attività. È in-fatti importante conoscere i propri diritti, oltre che i propri doveri, nei confronti delle case mandanti e avere un partner di fiducia al quale rivolgersi per qualsiasi problema o quesito. L’associazione provinciale degli agenti e rappresentanti di commercio – con-clude quindi il presidente Gandolfi – è fatta da e per gli agenti ed è a disposizione di tutti i colleghi.”

[email protected]

flotte aziendali, due le strade possibili. A questo proposito va segnalato l’ulteriore intervento di ASSILEA, l’associazione di ca-tegoria che dal 1983 raggruppa la quasi to-talità degli operatori del leasing finanziario e operativo in Italia. Per quanto riguarda le flotte aziendali, ASSILEA ha specificato che sul fronte della imposizione fiscale restano comunque due strade per chi stipula un ac-quisto secondo questa modalità: far pagare la tassa direttamente all’utilizzatore a titolo di leasing, oppure farla saldare direttamente dalla società ma per nome e per conto dello stesso utilizzatore finale. Entrambe le opzio-ni sono ugualmente valide.

[email protected]

22

Page 23: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

unione-bz.it/bevande, unione-bz.it/panificatori

sono molti i progetti per il prossimo esercizio. Dall’anno del-la sua fondazione, avvenuta nel 2003, l’Associazione provinciale dei grossisti di bevande nell’Unione si è sviluppata al punto tale da diven-tare un punto di riferimento importante nel settore del commercio all’ingrosso di bevande. Ora c’è la volontà di intensificare ulterior-mente la collaborazione tra gli associati. Lo ha deciso recentemente l’assemblea in presenza di tutti i soci. Nel corso dell’assemblea an-nuale si è parlato in particolare delle nuove condizioni quadro in cui opera l’associazione e dell’orientamento strategico per il 2016.

“Vorremmo promuovere lo scambio tra associati organizzando incon-tri regolari al fine di una migliore collaborazione”, ha sottolineato l’am-ministratore dell’SGR Reinhold Grunser. In questo modo si potranno realizzare più velocemente i progetti e diffondere le informazioni im-portanti. “Promuovere la collaborazione significa promuovere i punti di forza comuni, migliorare i risultati economici e sviluppare un po-tere di contrattazione maggiore nei confronti di fornitori e partner commerciali”, ha precisato Grunser. Nel 2016 sarà inoltre rinnovato il sito dell’associazione. La nuova pagina web dovrebbe mettere in primo piano gli associati, i fornitori e le informazioni.

All’assemblea annuale ha partecipato anche il direttore dell’Unione Bernhard Hilpold che ha informato i grossisti di bevande circa i punti di forza e le debolezze, le opportunità e i rischi di consorzi e gruppi d’acquisto facendo riferimento alla propria esperienza pro-fessionale. Il segretario di categoria Stefan Kuhn ha parlato delle nuove disposizioni sull’indicazione della presenza di allergeni nel-le bevande. Hilpold e Kuhn hanno ringraziato l’associazione dei grossisti per l’ottima collaborazione in occasione della Fiera Bol-zano Hotel in ottobre, in particolare per aver messo a disposizione dell’Unione le bevande fresche per i visitatori della fiera.

L’impegno a favore del prossimo. Per l’associazione provin-ciale dei panificatori il Natale si conferma nel segno della solidarietà. Quest’anno si terrà una nuova iniziativa collegata a una grande campa-gna di raccolta fondi. Durante l’Avvento, e fino al 24 dicembre, i panifi-catori sforneranno diversi tipi di pane natalizio. Acquistando un po’ di queste speciali varietà di pane si compie anche un gesto di generosità. Per ciascun acquisto saranno infatti donati 50 centesimi all’associazio-ne benefica Alto Adige aiuta. Il pane è decorato da una fascetta natali-zia che lo rende riconoscibile anche al primo sguardo.

gRossisti di bevande

Rafforzare la collaborazione

L’Associazione dei grossisti di bevande ha contribuito al successo della Fiera Hotel

Reinhold Grunser (a des.) e il direttore dell’Unione Bernhard Hilpold

L’Associazione dei grossisti di bevande consolida e utilizza la posi-zione di mercato dei singoli associati sfruttando le possibili sinergie nell’attività commerciale. Attualmente aderiscono al consorzio 14 grossisti di bevande indipendenti che operano su tutto il territorio altoatesino e cooperano a vantaggio dei loro clienti. Ulteriori informa-zioni e l’elenco degli iscritti su www.suedtirolergetraenkering.it.

panificatoRi

La grande iniziativa benefica di Natale

23

Page 24: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

unione-bz.it/panificatori

panificatoRi

Tutti i segreti della panificazione

I relatori Erwin Heftberger, Johann Kappl- müller e Alfred Mar, della scuola per le tecnologie alimentari di Wels, hanno mo-strato come ricavare il massimo dai pro-pri impasti e hanno spiegato tutti i segre-ti della preparazione di vari prodotti da forno. Come esercizio pratico sono state sfornate baguette e piccoli biscotti.

Un seminario assai vario e capa-ce di trasmettere numerose nuove idee e ricette si è recentemente tenuto presso il panificio Francescani di Bolzano. Ol-tre 100 panificatori hanno preso parte all’interessante pomeriggio organizzato dall’Unione in collaborazione con la Bäko Austria.

Foto e intervistesu unione-bz.it/foto eunione-bz.it/ascolta.

categorie

Sapete già cosa regalare ai vostri cari per Natale? Cosa ne dite di un buono per un seminario presso l’Unione su tematiche alimentari? Vi proponiamo i seguenti seminari in lingua tedesca:

• La giungLa deLLe eticHette: bio, • fRutta e veRduRa • vino fair trade, halal, senza glutine - 13 gennaio 18 febbraio 17 marzo

ulteriori informazioni: T 0471 310 323/324, [email protected], unione-bz.it/corsi

un’idea RegaLo peR nataLeBuono dell’Unione

24

Page 25: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

unione-bz.it/giovani

L’economia giovane incontra il presidente Kompatscher. Mo-bilità, lavoro, energia – questi sono stati i temi principali del di-battito recentemente tenutosi a Merano che ha visto protagonisti i rappresentanti dell’economia giovane e il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher. Oltre 50 operatori economici di tutta la provincia hanno vissuto una serata fuori dal comune e ottenuto nuove e interessanti informazioni.

costruire per il futuroUno degli elementi alla base della società globalizzata è la mobilità. Quale esempio concreto è stata proposta la situazione del traffico in val Venosta, in costante aumento. Kompatscher ha affermato che, relativamente all’alleggerimento del traffico viario, assume grande importanza il collegamento ferroviario con la Svizzera. È prevista anche l’elettrificazione della ferrovia della val Venosta. Si è discusso inoltre dell’aeroporto di Bolzano. “Uno scalo efficiente e funzionale è di grande importanza per i giovani, si pensa anche – e soprattutto – ai posti di lavoro, ai collegamenti economici e scientifici internazio-nali o all’allestimento di grandi eventi a carattere internazionale”, aggiunge Kompatscher. Un aeroporto regionale sarebbe un fattore di successo anche per il turismo, che ha sempre più bisogno di un rafforzamento sul versante dell’internazionalizzazione.

creare attrattività per professionisti qualificatiL’attività di ricerca scientifica è di grande importanza per i terri-tori poco estesi quali l’Alto Adige. In questo campo, avviene spes-so che l’assunzione di personale altamente qualificato avvenga solo per mezzo di contratti a progetto. Per i giovani scienziati ciò è di scarso stimolo a rimanere o a fare ritorno in Alto Adi-ge dopo il completamento della propria formazione, avvenuto magari all’estero. Kompatscher ha precisato che ciò non avviene solo in Alto Adige, ma rappresenta un problema a livello europeo. “La mano pubblica dovrebbe fare tutto quanto in suo potere per migliorare la situazione. Sul breve termine, però, non ci sarà un

giovani neLL’unione

Un dibattito aperto dalle risposte chiare

1 Christian Pfeifer (a sin.) ha moderato l’incontro conil presidente Kompatscher

2 Interessanti input per l’economia giovane dell’Alto Adige

grande salto in avanti, perché i contratti di lavoro sono legati alle premesse stabilite in sede europea”, ha sottolineato il presidente Kompatscher. Non da ultimo, deve avvenire un’evoluzione anche in sede imprenditoriale. “Soprattutto le piccole aziende in Alto Adige potrebbero approfittare moltissimo di forza lavoro alta-mente qualificata”, insiste il presidente provinciale.

sfruttare le nuove energieSi è discusso anche del tema dell’energia. A questo proposito è stata posta la domanda su quali saranno le fonti di energia più interessanti per il futuro dell’Alto Adige. Kompatscher si è detto convinto che l’idrogeno sia sicuramente tra le più promettenti. “Grazie a progetti di ricerca come il Centro per l’idrogeno di Bol-zano, realizzato grazie ai fondi europei per lo sviluppo regiona-le, vogliamo mettere la nostra provincia tra i pionieri in questo campo. Nei prossimi anni, inoltre, simili progetti dovrebbero contribuire a creare ulteriori posti di lavoro altamente qualificati e campi di attività per imprese innovative”, ha concluso il presi-dente della Giunta provinciale.

1

2

Impianti di refrigerazione Ungerer,

la migliore soluzione per il SETTORE FRESCHE LECCORNIE

I-39020 Parcines/TelTel. 0473 96 8311www.ungerer.it

Col know-how più moderno, specializzati e affi dabili.

25

Page 26: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

unione-bz.it/pubblicitari

pubbLicitaRi

Le buone storie fanno il buon marketing

disturbo, ma anche di vera e propria noia. Le goffe strategie di vendita attuate da svariate aziende, con le loro vuote parole e i loro colo-riti messaggi pubblicitari, non sono ormai più né interessanti né credibili per la clientela. La gente non è interessata alla pubblicità, è inve-ce interessata alle storie. Perché sono le storie a trasmettere la conoscenza e i valori. Le sto-rie portano con sé emozioni e trascinano la gente nella loro scia. Come trasformare que-ste storie in messaggi pubblicitari inducendo il cliente all’acquisto: è questo che gli esperti nazionali ed esteri hanno spiegato agli oltre 150 partecipanti al convegno, dando a questi rappresentanti di tutti i settori del mondo economico altoatesino la possibilità di infor-marsi sulle varie metodologie e strumenti del content marketing.

Sig.ra Stürz, quali sono i vantaggi di Raiffeisen Fondo Pensione Aperto per i datori di lavoro?Walburga Stürz: le aziende pos-sono portare in detrazione dall’im-ponibile fiscale i contributi versati alla stregua degli oneri d’esercizio. Inoltre, il fondo pensione dà origine a minori costi indiretti per le quote a carico del datore di lavoro, poiché la legge, oltre ai vantaggi fiscali, ha previsto anche benefici in tema di contribuzione previdenziale.

Per quale motivo il trasferi-mento del T.F.R. può essere allettante anche per le piccole realtà fino a 50 dipendenti?Sappiamo bene che, per molte pic-cole imprese, il T.F.R. accantonato rappresenta un’importante riserva

di liquidità. Eppure, se mantenuto in azienda, dà origine a costi legati alla rivalutazione obbligatoria: pro-prio alla luce dell’attuale livello dei tassi, può essere interessante il confronto con un finanziamento in banca. Se un collaboratore di lun-ga data fuoriesce dall’azienda, ciò può comportare qualche difficoltà in termini di liquidità, soprattutto per le realtà più piccole, poiché di regola la programmazione finan-ziaria non tiene conto di queste evenienze. Al contrario, se l’azien-da versa regolarmente in un fondo pensione, anche la pianificazione diventa più semplice.

Quali sono gli altri benefici per il datore di lavoro?Trasferendo il T.F.R. in un fondo pensione, si riducono gli oneri

amministrativi. Diversamente, se il T.F.R. rimane in azienda, bisogna evadere numerosi adempimenti, tra cui la rivalutazione annuale o i com-plessi calcoli in sede di bilancio.

Con il fondo pensione è possibile garantire presta-zioni interessanti ai propri dipendenti?Assolutamente sì! Proprio queste prestazioni, come la pensione com-plementare aziendale, aumentano l’attrattiva di un’impresa. Oggi più che mai è importante fidelizzare i collaboratori soddisfatti e motivati.

Infine, quali vantaggi concreti può registrare il dipendente?Innanzitutto, grazie al fondo pen-sione, può costituirsi una forma di previdenza complementare a

integrazione della pensione pubbli-ca, oltre a beneficiare della detra-zione fiscale fino a 5.164,57 euro l’anno sui versamenti effettuati. Inoltre, da poco tempo a questa parte, questo strumento previden-ziale è il requisito per accedere al modello di Risparmio Casa, interes-sante soprattutto per i giovani, che possono accedere al mutuo agevo-lato per l’acquisto della prima casa.

Per saperne di più: www.fondopensioneraiffeisen.it

La mia bancawww.raiffeisen.it

Raiffeisen Fondo Pensione Aperto, la previdenza complementare per i miei collaboratori

Azienda e lavoratori beneficiano nella stessa misura dell’adesione a un fondo di previdenza complementare. L’obiettivo principale è quello di creare, già oggi, condizioni di sicurezza e tranquillità finanziaria per il futuro dei collaboratori, come ci spiega Walburga Stürz, consulente alle aziende presso la Cassa Raiffeisen Merano.

La consulente alle aziende Walburga Stürz: “Raiffeisen Fondo Pensione Aperto offre interessanti agevolazioni fiscali, sia alle aziende che ai lavoratori”.

Pub

blire

dazi

onal

e

Content Marketing Day a novacella. In occasione del primo Content Marketing Day, alla fine dello scorso ottobre numerosi esperti di pubblicità noti a livello internazio-nale hanno fornito a un numeroso pubblico interessanti informazioni sui trend della comunicazione. L’evento è stato organizza-to dal Centro di formazione ed educazione permanente dell’Abbazia di Novacella e dal WIFI, Servizio di formazione e sviluppo del personale della Camera di commercio di Bol-zano. “Al buon successo dell’iniziativa hanno contribuito anche gli esperti di TARGET, l’as-sociazione dei pubblicitari in seno all’Unio-ne”, ha dichiarato con soddisfazione il presi-dente Mario Viganò (nella foto).L’invasione mediatica di informazioni, co-municati e promesse oggi come oggi rappre-senta per la gente un elemento non solo di

categorie

26

Page 27: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

unione-bz.it/otticiunione-bz.it/giovani

eletto il nuovo direttivo. Luca Guerra (Ottica Gianni, Bol-zano) è stato recentemente rieletto presidente degli ottici-optome-tristi, mentre a Elke Dollinger (Ottica Dollinger, Bolzano), è stata affidata la carica di vicepresidente. Del nuovo Direttivo fanno parte anche Michael Brugger (Ottica Brugger, Bressanone), Alex Daldossi (Foto Ottica Daldossi, Merano), Michele Fata (Ottica Leitner, Bolzano), Carmen Flaim (Flaim Optic, Ortisei), Andreas Mariner (Ottica Mariner, Brunico), Sabine Schrott (Ottica Schrott, Bolzano) e Gottfried Wohlfarter (Ottica Wohlfarter, Naturno).

definito il programma di attivitàDurante la prima riunione del rinnovato Direttivo sono stati elaborati i punti più importanti del programma d’attività. La categoria intende soprattutto promuovere diverse iniziative per sensibilizzare la popolazione sull’importanza dei test visivi e dei controlli periodici agli occhi.Un italiano su cinque non si è mai sottoposto a un controllo della vista, più del 60 per cento non fa un esame da oltre tre anni, una persona su quattro ha un difetto visivo non corretto. In Italia sono raddoppiati i miopi rispetto a 40 anni fa: erano il 13 per cento, oggi sono il 25 per cento della popolazione, pari a 15 milioni di persone. Eppure – secondo l’Organizzazione mon-diale della sanità – il 42 per cento dei deficit visivi è rimediabile attraverso l’uso di adeguati mezzi di compensazione visiva.

La qualità in primo pianoAnche i comportamenti a rischio dei consumatori contribuisco-no al peggioramento della vista. Si utilizzano in modo crescente

L’unione organizza manifestazioni di informazione sui social media. Se correttamente pianificato e attuato, il marketing attraverso i social media offre molteplici possi-bilità di comunicazione con la clientela e di acquisizione e fidelizzazione della stessa. I social media sono però ormai ben più dei soli Facebook, Twitter e YouTube. A seconda del-le tipologie di attività aziendale e di gruppo target, esistono piattaforme, come ad esempio blogs, portali di valutazione ecc., che possono e devono venir sfruttate dalle aziende.Quasi gratuitamente le imprese possono, attraverso i loro canali dedicati, comunicare con i loro potenziali clienti, dif-fondere i loro messaggi e quindi migliorare la propria noto-rietà, oltre a quella dei loro prodotti e servizi. Per agevolare ai giovani imprenditori l’accesso e il posizionamento delle loro aziende nelle piattaforme sociali, assieme all’esperto di marketing via internet Stefan Plaschke l’Unione organizza a Bolzano una manifestazione informativa in lingua tedesca e sulla tematica dei “Social media per giovani imprenditori”, articolata sulle giornate del 21 gennaio (corso di base) e del 2 febbraio (corso avanzato). Per informazioni e iscrizioni:T 0471 310 323/324, unione-bz.it/corsi.

ottici - optometRisti

Sensibilizzare la popolazione

giovani neLL’unione

Come utilizzare i social media con profitto

Il nuovo Direttivo degli ottici-optometristi: da sin. Michele Fata, GottfriedWohlfarter, Sabine Schrott, Andreas Mariner, Carmen Flaim, Alex Daldossi,Michael Brugger, Luca Guerra e Elke Dollinger

occhiali e lenti non più adeguati, o soluzioni “fai da te”, come l’occhiale premontato d’emergenza che diventa di uso quoti-diano davanti al computer o alla tv, oppure chi, pensando di risparmiare, acquista l’occhiale da sole taroccato sulle banca-relle abusive, con filtri non idonei alla protezione. Tutti questi comportamenti scorretti che mettono a rischio la salute visiva.

“La professione degli ottici-optometristi – concludono il pre-sidente Guerra e la vice Dollinger – richiede un elevato livello professionale, non sempre evidente alle persone, ma di estrema importanza per il loro benessere”.

[email protected]

categorie

27

Page 28: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

formazione

pR

La salute come fattore di successo

organizzazioni sane, collaboratori motivati. L’elevato stress psicologico, l’ansia da prestazione e le difficoltà persona-li continuano ad aumentare a causa dei ritmi accelerati e della dinamica e complessità del mercato. Cosa possono fare le azien-de affinché i collaboratori siano più efficienti, motivati e sani? Quale sarà l’impostazione vincente? Le persone al centro o viste come mezzo?

comunicazione trasparente, obiettivi chiariI costi derivanti alle aziende dalle assenze da lavoro per ma-lattia sono allarmanti, in particolare quelli correlati a malattie psichiche. Il ruolo del dirigente è quindi fondamentale anche per fronteggiare le conseguenze psicosociali perché può in-fluenzare la cultura aziendale e promuovere lo spirito di squa-dra. Puntando su una comunicazione trasparente e obiettivi chiari, può gestire e implementare i processi di cambiamento necessari trasmettendo quella sicurezza che si rifletterà positi-vamente sul clima di lavoro e sulle persone. Ciò avrà come risul-tato una gestione basata sul riconoscimento, l’apprezzamento, il buon senso, l’equità e la fiducia, che farà sentire i collaboratori a proprio agio sul posto di lavoro e li aiuterà a sviluppare le loro potenzialità, capacità e disponibilità, spingendoli a impegnarsi responsabilmente per migliorare salute ed equilibrio. In questo modo sarà possibile gestire i fattori di stress legati al lavoro e alla complessità del mercato, che non si possono semplicemente eliminare.

consulenza e assistenzaLo sviluppo dei dirigenti è uno dei settori per i quali il vival.institute offre un servizio di consulenza e assistenza. L’istituto è specializza-to nella pianificazione e nel supporto del management della salute nell’ambito dell’organizzazione e del personale delle aziende. Per l’analisi e la rilevazione delle esigenze esistono diversi strumenti. Il cosiddetto S-Tool, sviluppato e sperimentato dall’Università di Berna in collaborazione con il gruppo Promozione Salute Svizzera e l’Asso-ciazione Svizzera delle Assicurazioni, serve in particolare per misura-re il grado di stress in azienda. Sulla base di un progetto che prevede l’istituzione di un gruppo di gestione e di un team che si occupa della salute, l’istituto elabora insieme all’azienda e i suoi rappresentanti un piano di misure concrete cui segue l’implementazione dello stesso. Alla fine del processo le misure vengono valutate secondo criteri eco-nomici. La valutazione fornisce indicazioni concrete per i successivi interventi. Tutti i processi soddisfano i criteri di qualità dell’Europe-an Network for Workplace Health Promotion (ENWHP).

Lavorare con le personeNel lungo periodo avranno quindi più successo le aziende che sapran-no riconoscere un ruolo centrale alle persone. Mentre nella società industriale era fondamentale provvedere alla manutenzione e alla revisione degli impianti, nella società del sapere sono essenziali la gestione e la cura dei rapporti interpersonali e della cultura aziendale. Ciò richiede tempo, spazio e professionalità nonché la disponibilità a lavorare con le persone sulla base di un rapporto di partnership.

vival.institute srlVia Ressel 2F, 39100 BolzanoT 0471 1888 185, cell.349 5768 073www.vival.institute

La salute come

fattore di successo è tra

i contenuti di parecchi

corsi sulla sicurezza al

lavoro.

unione-bz.it/formazione

28

Page 29: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

Aderire a DAO, il centro distributivo Conad del Trentino Alto Adige, significa far parte di una cooperativa radicata nel territorio che unisce

in una grande realtà il singolo Associato o la Famiglia Cooperativa.Grazie ad un continuo rapporto, giorno dopo giorno, il valore di appartenenza al gruppo si consolida,

grazie anche alle persone che sono il valore aggiunto per un servizio di qualità e convenienza.

DAO una grande realtà imprenditoriale.Diventa uno di noi.

Centro DistributivoVia G. di Vittorio, 43/3 - 38015 Lavis (TN)

tel. 0461 248411 - fax 0461 241890 - [email protected] - www.conad.it

UNA GRANDE SQUADRA

Page 30: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

Frivolo, audace e ardito

175 anni di cultura della tavola

il negozio di intimo a merano si presenta nella sua nuova veste. Terminati i lavori di ristrutturazione, Heidi Breitenber-ger e sua figlia Ulli Santer hanno riaperto recentemente il loro negozio di intimo Dési-rée. “Volevamo presentare i nostri prodotti in una cornice più attraente e moderna”, han-no spiegato le titolari del negozio. L’intento è riuscito: su una superficie di circa 60 metri quadri propongono alle clienti particolar-mente attente alle nuove tendenze di moda marchi come Lise Charmel o Mey. La merce presentata con gusto è ambientata in un pun-to vendita arredato con stile in cui l’illumi-

L’azienda di tradizione schönhuber in festa. Nel calendario delle manifestazio-ni di Brunico il 31 ottobre era evidenziato in grassetto: era infatti in programma una bella festa in casa Schönhuber. L’azienda familiare ha voluto festeggiare con clienti e

Particolarmente apprezzato l’orologio da parete dell’Unione consegnato in occasione dell’inaugurazione del punto vendita completamente rinnovato: da sin. Heidi Breitenberger, Ulli Santer e il fiduciario comunale dell’Unione Gundolf Wegleiter

nazione contribuisce a creare un’atmosfera speciale. Il mix di prodotti – dall’intimo agli accappatoi e alla moda notte - è perfettamen-te equilibrato. “Grazie all’esperienza tren-tennale nel settore sono in grado di offrire l’assortimento di prodotti giusto per avere successo”, dice Heidi Breitenberger che van-ta una lunga storia commerciale. L’Unione esprime le più vive congratulazioni.

amici il suo 175° compleanno. Sono stati ser-viti succhi di frutta e verdura accompagnati da deliziosi stuzzichini. Gli ospiti hanno potuto ammirare l’arte della pittrice Sohr mentre decorava gli oggetti di porcellana Meissen con motivi floreali e sperimentare alcuni nuovi giochi da tavola. L’intratteni-mento musicale è stato affidato al gruppo Bougainville e ai suoni melodiosi del caril-lon di campane in porcellana Meissen. Ten-denza e tradizione sono da sempre il leitmo-tiv della famiglia Schönhuber.L’Unione si congratula ed esprime i migliori auguri di successo per l’attività futura.

aziende informano

30

Page 31: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

Piacere, stile di vita, dialogo

pR

Parlate cinese?

La triade bio pubblica il bilancio del bene comune. L’at-tenzione per un’alimentazione sana e completa è sempre stata un aspetto importante della vita di Franz e Birgit Hillebrand. Nel 1986 la coppia ha dato vita ad uno dei primi negozio bio dell’Alto Adige, cui sono ben presto seguiti altri a Egna, Bolzano e Caldaro. Oggi la catena vanta un assortimento di oltre 4.500 prodotti. “La persona e il suo benessere sono per noi la cosa più importante. Sin da quando eravamo giovani siamo stati rispettosi di valori come l’attenzione per il nostro prossimo, gli animali e la natura. Economia significa per noi dare e avere su basi etiche e solidali; come esercenti bio vorremmo essere iniziatori e propositori di cambiamenti ecologici, sociali ed economici“, così recita il Credo dei due fondatori dell’azienda, il cui recente “Bilancio e matrice del bene comune 2013” fa chiaramente capire che Triade Bio ha quasi interamente attuato gli obiettivi indi-viduati nel 2011. Dei 1.000 punti potenziali, 440 sono stati raggiun-ti. “Noi creiamo rapporti con tutto ciò che ci circonda, e portiamo la responsabilità di tutelare l’ambiente lasciando che si rigeneri. Un comportamento coerente all’insegna dell’economia del bene comune sono per noi una cosa ovvia. E per questo ci chiamiamo così”, dicono Franz e Birgit Hillebrand, che nel frattempo stanno lavorando già alla predisposizione del secondo bilancio. Una visione e un impegno per i quali l’Unione non può che congratularsi.

nuova offerta dalla cina a merano. Per chi è interessan-te imparare il Cinese - e perché? – Circa 1,3 miliardi di perso-ne parlano il Cinese (1/5 della popolazione mondiale). Non c’è dubbio: al giorno d’oggi il Cinese è sempre più di tendenza. Ma quanto è difficile impararlo e quali vantaggi ci sono?Studiare una nuova lingua porta in ogni caso benefici: si impara molto sul grande e affascinante Paese che è la Cina, si conosce la sua cultura e le sue tradizioni. Il Cinese è uno strumento molto prezioso per il mondo di lavoro ma può essere anche molto utile per viaggiare in maniera più indipendente. Il nuovo Centro Cina Alto Adige con sede a Merano, offre di-versi programmi su misura per avvicinare la cultura e la lin-gua cinese all’Alto Adige. L’offerta comprende corsi di lingua in gruppo e lezioni e consulenze individuali ad aziende e privati

(traduzioni, aiuto nel dialogo con partner cinesi, accoglimento di ospiti cinesi in Alto Adige).Oltre ai corsi di lingua, presso il Centro Cina Alto Adige di Merano vengono anche organizzati eventi e manifestazio-ni. Ulteriori informazioni: H 345 2175 022, H 388 6939 695,www.imparare-cinese.it.

aziende informano

31

Page 32: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

I vostri consulenti in questioni legali

unione-bz.it/legge

Contratti e appalti pubblici • Consulenza legale per la partecipazione ad appalti

pubblici• Sportello in rete - Assistenza alle imprese nell’utilizzo

del portale gestito da CONSIP• Assistenza per l’utilizzo della piattaforma locale

“bandi-altoadige”

Privacy • Consulenza in materia di protezione dei dati personali• Consulenza in materia di videosorveglianza aziendale

Contratti di agenzia – consulenza alle case mandanti • Rappresentanza degli interessi delle case mandanti a

livello sindacale e consulenza a 360 gradi:- elaborazione contratti di agenzia- assistenza stragiudiziale - consulenza in materia di Enasarco- calcoli indennità di fine rapporto

La consulenza legale dell’Unione offre assistenza completa e consulenza per tutte le vostre esigenze. Segue una breve sintesi dei servizi offerti:

e-commerce • Consulenza in materia di contratti informatici• Elaborazione condizioni generali di vendita

Contrattualistica internazionale • Consulenza legale ed elaborazione di contratti personalizzati

Sicurezza sul lavoro • Consulenza individuale alle imprese in tema di valutazione

del rischio per l’azienda• Consulenza generale sul tema sicurezza sul lavoro• Check aziendali in loco• Informazioni sulla formazione obbligatoria e sui corsi di

aggiornamento

Ambiente • Consulenza individuale alle aziende in materia ambientale

(normativa Sistri, RAEE, MUD ecc.)

Il team della consulenza legale dell’Unione: da sin. Luca Tommaseo, Stephanie Maffei, la capoarea Chiara Pezzi, Sabine Mayr e Magdalena Knoll

Page 33: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

consulenza aziendale

unionemagazine #12/15 - 1/16

Un businessplan professionale per garantirsi un credito dalle banche

L’Unione al vostro fianco. Anche se al momento gli interessi sono bassi, molte aziende continuano a non avere accesso al credito. Oltre a essere legate a criteri sempre più severi nella concessione dei crediti, le banche chiedono infatti sempre più spesso che si presenti un chiaro progetto di sviluppo imprenditoriale che illustri in quale direzione intende muoversi l’impresa e conforti le prospettive di rien-tro dei finanziamenti erogati.

Presentarsi ben preparati al colloquio con la banca Quando si vuole chiede-re un finanziamento a una banca bisogna prepararsi nel modo giusto al colloquio. Occorre saper convincere il consulente finanziario della bontà dei propri piani aziendali. E qui può essere di grande aiuto un businessplan ben strutturato. Il businessplan è uno strumento di cui è bene servirsi non soltanto nella fase di avvio di una nuova impresa, ma anche per lo sviluppo strategico di aziende già esistenti. Ogni re-altà imprenditoriale deve essere sempre in grado di valutare in modo critico i propri prodotti e servizi, le innovazioni, i canali di vendita e il marketing più efficace. Occorre tenere costantemente conto del mercato, del suo sviluppo, della propria posizione al suo interno e di quella della concorrenza. Elementi fondamentali di un buon business- plan sono una programmazione realistica degli investimenti, una va-lutazione veritiera del risultato economico e della redditività e una pianificazione ben ponderata del fabbisogno di capitali. Le cifre devo-no essere giustificate e plausibili ed essere accompagnate da un’ana-lisi dei punti di forza e degli elementi critici nonché delle prospettive e dei rischi che descrivono con precisione la situazione dell’impresa.

Sfruttare le competenze dell’Unione Nessuno conosce la propria im-presa bene come l’imprenditore stesso, però per molti imprenditori è difficile convincere la banca della bontà delle proprie idee. Ed è in quest’ambito che può essere utile farsi accompagnare da un con-sulente che, oltre a conoscere il settore, possa valutare la situazione da un punto di vista esterno. Disponendo delle conoscenze tecniche necessarie, i consulenti dell’Unione sono in grado di elaborare solu-zioni attuabili e personalizzate. Le condizioni di partenza vengono valutate congiuntamente, individuando gli elementi sui quali elabora-re il businessplan. In questo modo, dalle idee dell’imprenditore e da un’elaborazione professionale condotta sulla base delle metodologie standard dell’Unione nasce un buon businessplan.

L’Unione sarà lieta di potervi affiancare nella predisposizione del vo-stro businessplan. Accanto ad un businessplan ben strutturato, anche una fideiussione della cooperativa di garanzia Garfidi può agevolare l’accesso al credito. Il Garfidi Point presso l’Unione offre informazio-ni e consulenza in merito ai servizi di Garfidi nonché supporto nella preparazione e trasmissione della richiesta. Saremo lieti di accompa-gnarvi anche nel colloquio con la banca.

Contattate la consulenza aziendale dell’Unione per fissare un appun-tamento.

franz Josef Dorfmann, consulenza aziendale, T 0471 310 424,[email protected]

IL TUO CONTRATTO DI LOCAZIONE TI FA IMPAZZIRE?

L’Unione ti assiste con un servizio su misura per qualsiasi tipo di con-

tratto di locazione, sia commerciale sia abitativo. Ti possiamo fornire

assistenza nella stesura e registrazione del contratto di locazione e in

tutto ciò che riguarda la sua gestione, come il rispetto delle scadenze e

il calcolo dell’aumento ISTAT. Inoltre, puoi rivolgerti a noi per una con-

sulenza su contratti in essere. Non esitare a contattarci per scoprire la

soluzione più adatta a te.

il tuo contatto: Valentina Maggio,

T 0471 310 420, [email protected].

unione-bz.it/consulenza

33

Page 34: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unione-bz.it/fiscale

A titolo esemplificativo citiamo le spese per l’abitazione, combustibili ed energia, mobili ed elettrodomestici, sanità, istru-zione, comunicazione e trasporti.

- Altre spese per beni e servizi desumibili da analisi e studi socio-economici.

- Gli incrementi patrimoniali netti dell’an-no, al netto dei disinvestimenti dell’anno stesso e dei 4 precedenti.

- La quota di risparmio formatasi nell’an-no al netto degli risparmi utilizzati per consumi e investimenti.

il vostro consulente dell’unione è a dispo-sizione per ulteriori informazioni.

Aggiornatoil redditometro

importanti novità negli accertamen-ti induttivi. Il decreto ministeriale dello scorso 16 settembre ha aggiornato lo stru-mento di accertamento noto come “reddi-tometro”.

Ricostruzione del reddito.Le principali novità riguardano la ricostru-zione sintetica del reddito, che si baserà in futuro soprattutto sui dati e sulle informa-zioni disponibili nell’Anagrafe tributaria, ri-guardanti le spese effettivamente sostenute dai contribuenti e la loro situazione patri-moniale e solo in via residuale sulle spese medie come determinate dall’Istat p.es. in base alle varie tipologie di famiglia e aree geografiche.

gli elementi dell’accertamento sintetico.Nei casi di accertamento sintetico in base al redditometro saranno quindi considerati i seguenti elementi:- La somma delle spese effettivamente soste-

nute dal contribuente (ricordiamo che è già previsto l’obbligo per gli istituti bancari e gli intermediari finanziari di comunicare i saldi iniziali e finali nonché i movimen-ti in forma aggregata su conti correnti e altri tipi di rapporti finanziari). A questo proposito l’amministrazione finanziaria distingue tra spese di ammontare certo co-nosciute dal Fisco e dal contribuente; spese determinabili utilizzando specifici coeffi-cienti di beni il cui possesso risulta in base ad elementi presenti in Anagrafe tributaria o comunque disponibili (p.es. in base alla potenza dell’autoveicolo del contribuente in CV o kW) e spese per beni durevoli.

Moritz Schorn,consulenza fiscale e aziendale,T 0471 310 407,[email protected]

info

B indice istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale ottobre 2014 – 2015 è pari a più 0,0%(75% = +0,0). - La variazione a Bolzano ottobre 2014 – 2015 è pari a più 0,4%(75% = +0,3).

B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in ottobre è 1,390187.

unionemagazine #12/15 - 1/16

consulenza fiscale

34

Page 35: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

unionemagazine #12/15 - 1/16

info lavoro unione-bz.it/personale

Disciplina del lavoro accessorio

La compatibilità con le prestazioni a sostegno del reddito. Il de-creto legislativo 81/2015 ha ampiamente ridefinito il campo di ap-plicazione e la disciplina del lavoro accessorio. Di seguito alcuni importanti chiarimenti diffusi dall’Inps.

criteri generaliPer lavoro accessorio si intende l’attività che non dà luogo a compensi superiori a 7.000 euro nel corso di un anno civile, an-nualmente rivalutati dall’Istat. Nei confronti di committenti im-prenditori o professionisti, tali compensi non possono superare i 2.000 euro annui per singolo committente.I voucher devono essere acquistati dai committenti esclusiva-mente con modalità telematica, numerati progressivamente e datati. Il loro valore resta di 10 euro.

compatibilità con prestazioni a sostegno del redditoIl decreto in esame prevede che il lavoro accessorio possa essere reso, in tutti i settori ed entro 3.000 euro per anno civile, anche da percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito.In tali casi, gli accrediti contributivi derivanti dalle prestazioni di lavoro accessorio saranno sottratti dalla contribuzione figura-tiva correlata alle richiamate prestazioni di sostegno al reddito.La nuova disciplina è applicabile anche alle prestazioni di lavoro accessorio sorte nel periodo precedente all’entrata in vigore del citato decreto (25 giugno 2015).

compatibilità con indennità di mobilitàDal 1° gennaio 2015 l’indennità di mobilità è cumulabile con i compensi derivanti dallo svolgimento di lavoro accessorio, nel limite complessivo di 3.000 euro per anno civile, rivalutati an-nualmente su base Istat.

Per i compensi fino a 7.000 euro per anno civile, il reddito da la-voro accessorio sarà invece compatibile e cumulabile con l’inden-nità di mobilità qualora garantisca un reddito pari alla retribu-zione spettante al momento della messa in mobilità, rivalutato in misura corrispondente alla variazione dell’indice del costo della vita calcolato dall’Istat (art.9, comma 9, della legge n. 223 del 1991).Il beneficiario dell’indennità di mobilità è tenuto a comunicare all’Inps entro cinque giorni dall’inizio dell’attività di lavoro ac-cessorio o, se questa era preesistente, dalla data di presentazione della domanda di indennità di mobilità, il reddito presunto deri-vante dalla predetta attività nell’anno solare.

compatibilità con indennità naspiL’indennità NASpI è interamente cumulabile con i compensi de-rivanti dallo svolgimento di lavoro accessorio nel limite comples-sivo di 3.000 euro per anno civile.Per i compensi fino a 7.000 euro per anno civile, la NASpI sarà ri-dotta dell’80 per cento del compenso rapportato al periodo inter-corrente tra la data di inizio dell’attività e la data in cui termina il periodo di godimento dell’indennità o, se antecedente, la fine dell’anno.Il beneficiario della NASpI è comunque tenuto a comunicare all’Inps entro un mese rispettivamente dall’inizio dell’attività di lavoro accessorio o, se questa era preesistente, dalla data di pre-sentazione della domanda di NASpI, il compenso derivante dalla predetta attività.

compatibilità con cassa integrazione guadagniI compensi derivanti dallo svolgimento di lavoro accessorio sono compatibili con le integrazioni salariali nel limite complessivo di 3.000 euro per anno civile, annualmente rivalutabili su base Istat.Fino a 7.000 euro per anno civile saranno invece oggetto della di-sciplina ordinaria sulla compatibilità ed eventuale cumulabilità parziale della retribuzione.Pertanto, per gli emolumenti rientranti nel limite dei 3.000 euro annui, l’interessato non sarà obbligato a presentare all’Inps la comunicazione preventiva di cui all’art. 8, comma 3, decreto le-gislativo n. 148/2015.Viceversa, la suddetta comunicazione dovrà comunque essere presentata, prima del superamento del predetto limite, anche qualora i compensi derivino da più contratti di lavoro accessorio stipulati nel corso dell’anno, pena la decadenza dalle integrazio-ni salariali in godimento.

Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 [email protected]

ONLINE LA NUOVA TABELLA DELLE RETRIBUZIONILa nuova tabella delle retribuzioni per il settore commercio e servizi valida dal 1° novembre 2015, è consultabile online e può essere scaricata alla voce Downloads.

35

Page 36: unione magazine 12/15 - 1/16: Chi non fa pubblicità è perduto

Südtirol • Alto Adige


Recommended