Università degli Studi di Milano Studi Umanistici
Anno accademico 2017-2018
GUIDA AI LABORATORI
CORSO DI LAUREA IN LETTERE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LETTERE MODERNE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA
DELL’ANTICHITÀ
Presidente del Corso di Laurea, prof. ssa Claudia Berra
A cura di M. Lauretta Moioli (febbraio 2018)
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S O M M A R I O PREMESSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 3
PRESENTAZIONE dei laboratori . . . . . . . . . . . . . . . 4 LABORATORI del Corso di Laurea in Lettere . . . . . . 6 PROSPETTO generale dei Laboratori . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 I CONTENUTI dei Laboratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 LABORATORI specifici delle lauree MAGISTRALI . . . 33
3
PREMESSA
Nei nostri percorsi di studio i laboratori rivestono un ruolo
peculiare e significativo. La loro struttura didattica consente un
rapporto più diretto con il docente e una posizione più dinamica
dello studente, sollecitato in vario modo a farsi parte attiva nelle
lezioni, a esercitarsi sui contenuti e sui metodi proposti (da qui il
vincolo del numero massimo di iscritti).
I laboratori sono un ambito didattico strategico per il
consolidamento di importanti abilità di base, in primo luogo di
scrittura e di ricerca bibliografica, la cui sicura padronanza è
essenziale anche per la qualità dell'elaborato finale. In
considerazione del ruolo chiave dell'addestramento alla
produzione testuale si è scelto di proporre diversi laboratori che,
sin dal titolo, mettono al centro l'attività di scrittura e di
specificare nelle singole presentazioni il tipo di testi che gli
studenti sono chiamati a elaborare.
I laboratori sono altrettanto l'ambito didattico che permette una
prima conoscenza di aspetti salienti di alcuni ambienti di lavoro
verso i quali le nostre lauree tradizionalmente conducono, così
come consente di rafforzare i fondamenti delle competenze
disciplinari.
Sono dunque un'opportunità preziosa, da sfruttare al meglio. Con
attenzione nella scelta (a partire dalla lettura accurata delle brevi
presentazioni contenute in questa guida). E con impegno nello
svolgimento delle attività, scritte e orali, proposte dai docenti. Di
nuovo, e più ancora di quanto accade con i corsi, la remunerazione
del lavoro didattico svolto dipende strettamente dalla convinzione
e dall'investimento di energie con cui lo si compie.
La Presidente del Corso di Laurea in Lettere
Claudia Berra
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PRESENTAZIONE DEI LABORATORI
Il regolamento del Corso di Laurea triennale in Lettere e quelli delle
lauree magistrali prevedono l’acquisizione di crediti in diversi laboratori.
Il conseguimento di tali crediti è obbligatorio (ovvero, senza di essi,
non è possibile laurearsi). Quindi è opportuno che lo studente programmi
la frequenza ai laboratori con una distribuzione adeguata nel percorso
accademico.
Ciascun laboratorio vale 3 crediti (3 cfu).
Gli studenti del Triennio di Lettere devono acquisire 6 crediti in
attività didattiche integrative, che corrispondono alla frequenza a due
laboratori scelti fra tutti quelli elencati nelle pagine seguenti per il
Triennio (e, volendo, scelti anche tra i laboratori attivati da altri Corsi di
Laurea, purché aperti al Corso di Laurea in Lettere, e purché dedicati a
studenti della laurea triennale).
Gli studenti delle lauree magistrali devono ugualmente acquisire 6
crediti in attività didattiche integrative, che corrispondono alla frequenza a
due laboratori.
La scelta dei laboratori è completamente libera, nei limiti dei posti
disponibili.
L’unico vincolo è che uno studente della laurea Triennale non può
iscriversi ai laboratori riservati alla laurea Magistrale, mentre è possibile
ad uno studente magistrale frequentare quelli del triennio, purché non
l’abbia già seguito in precedenza (nel suo percorso triennale).
Riassumendo: gli studenti della Laurea triennale possono iscriversi
a qualsiasi laboratorio del Corso di Laurea in Lettere (e a quelli attivati da
altri Corsi di Laurea nella Facoltà, purché siano aperti agli studenti della
laurea triennale di Lettere).
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Gli studenti delle Lauree magistrali possono iscriversi a qualsiasi
laboratorio, sia della Laurea triennale, sia della magistrale (sia a quelli
attivati da altri Corsi di Laurea, purché aperti agli studenti di Lettere),
purché non sia un laboratorio già seguito in passato nel loro percorso
triennale.
Nessun laboratorio può essere ripetuto.
I contenuti dei laboratori sono presentati nelle pagine successive di
questo opuscolo.
Per un aggiornamento tempestivo sulle modalità di iscrizione ai
singoli laboratori, come su tutti gli altri aspetti della didattica quotidiana, è
opportuno che gli studenti verifichino almeno con cadenza settimanale la
propria casella di posta elettronica unimi, tenendola alleggerita
periodicamente, al fine di evitare la perdita di messaggi, come avviene se
la casella resta affollata oltre la capienza.
Per informarsi di eventuali altri Laboratori organizzati dalla
Facoltà si invita a consultare periodicamente il sito della Facoltà stessa, di
Studi Umanistici, ovvero:
http://www.studiumanistici.unimi.it/
Si ricorda, infine, che gli studenti del Triennio di Lettere devono
acquisire obbligatoriamente tre crediti nella Conoscenza di una lingua
europea, crediti possono essere ottenuti anche mediante forme di
“Accertamento linguistico” organizzate dalla Facoltà, per cui si rimanda
alla consultazione della pagina web:
http://www.studiumanistici.unimi.it/
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LABORATORI del Corso di Laurea in Lettere
(per studenti del triennio e dei bienni magistrali
di Filologia, Letterature e Storia dell’antichità e di Lettere moderne)
Ognuno di questi laboratori fa conseguire tre crediti.
Sono aperti anche agli studenti delle lauree specialistiche, le quali
pure ne hanno di loro specifici (per cui si veda da pag. 35).
Anche i laboratori presentati in questa sezione sono tenuti in
entrambi i semestri dell’anno accademico: dall’elenco che segue si può
rilevare quali siano previsti nel primo, quali nel secondo semestre.
L’iscrizione ai laboratori elencati qui di séguito è articolata sui due
semestri dell’anno accademico.
Per il primo semestre, le iscrizioni si svolgono nella seconda metà di
settembre; per il secondo semestre nell’ultima settimana di gennaio e nella
prima di febbraio. Le date specifiche saranno diffuse tempestivamente
via mail agli studenti e sul sito del Corso di laurea –
http://users2.unimi.it/cdl-lettere/ - nell’area dei Laboratori. Sono anche
pubblicate delle locandine nelle bacheche del Dipartimento di Studi
letterari, filologici e linguistici.
Come ci si iscrive:
inviare una mail al docente indicato accanto al laboratorio prescelto, entro
il periodo di iscrizione. Il docente invierà una mail di conferma.
Ci si presenta quindi all’inizio del laboratorio, secondo date e aule
specificate nella locandina. Le lezioni si compongono di 20 ore
strutturate, di solito divise in dieci incontri, uno alla settimana.
Durante la frequenza al laboratorio lo studente deve inserire la propria
iscrizione nel sistema SIFA in modo da accedere alla verbalizzazione dei
crediti.
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La procedura, analoga a quella seguita per l’iscrizione agli esami, deve
avvenire secondo il calendario seguente:
per i laboratori del primo semestre nel periodo dal 15 al 30 novembre
2017;
per i laboratori del secondo semestre, dal 1° al 20 aprile 2018.
Tutte le informazioni pratiche saranno illustrate prima dell’inizio di
ciascun semestre (a metà settembre per il I semestre, a metà gennaio
per il II semestre) in una locandina che verrà diffusa via mail a tutti gli
studenti, alla loro casella postale.
Detta locandina sarà pubblicata anche, qui, nel sito del Corso di
Laurea - http://users2.unimi.it/cdl-lettere/ - nell’area dei Laboratori e in
formato cartaceo presso le bacheche principali del Dipartimento di Studi
Letterari Filologici e linguistici.
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PROSPETTO GENERALE DEI LABORATORI
specificamente attivati dal Corso di laurea in Lettere, dei quali si dà una
presentazione analitica nelle pagine successive (contenuti e programmi di
ciascuno).
Ecco qui un prospetto complessivo dei laboratori specificamente
attivati dal Corso di laurea in Lettere, dei quali si dà una presentazione
analitica nelle pagine successive (contenuti e programmi di ciascuno).
CORSO DI LAUREA IN
LETTERE
A.A. 2017 -
18
Docente Titolo del laboratorio
Corso di
laurea
Seme-
stre
Baricci, Erica
Aramaico – principianti Triennio
*)
I sem.
Gambaro, Elisa Cronologia Novecento.
Strumenti per la storia
letteraria
Triennio I sem.
Resconi, Stefano Ecdotica e tradizioni
manoscritte dei testi in
volgare
Triennio I sem.
Morganti, Vittoria Editoria libraria: gli Uffici
Stampa
Triennio I sem.
Turletti, Francesco Editoria scolastica: il lavoro
redazionale dal progetto
editoriale al pre-stampa
Triennio II sem.
Nobili, Cecilia Fonti per lo studio della
letteratura greca
Triennio II sem.
9
Spinato,
Giampaolo
Giornalismo /-ismi. Quello
che la cronaca non dice
Triennio II sem.
Gallazzi, Claudio I materiali scrittori nel
mondo antico: caratteristiche
e ritrovamenti
Triennio II sem.
Nuvoli, Giuliana Il mondo è fatto di storie.
Laboratorio di scrittura e
narrazione presso il carcere di
Opera
Triennio II sem.
Giovannelli,
Maddalena
Il teatro antico sulla scena
contemporanea
Triennio II sem.
Maccarelli, Luca Introduzione a In Design
Triennio I sem.
Iodice, Mario
Introduzione al Miceneo Triennio I sem.
Pelizzari, Gabriele Introduzione alla critica
neotestamentaria
Triennio I sem.
Fornasetti, Alice L’editoria per ragazzi
Triennio I sem.
Policardi, Chiara L’estetica indiana attraverso
le fonti testuali
Triennio II sem.
Terreni,
Alessandro
La promozione in libreria
Triennio I sem.
Pesatori, Sara La traduzione letteraria: dalla
teoria alla prassi editoriale
Triennio II
sem.
Baragetti, Stefania Letteratura italiana moderna:
storia e interpretazione dei
testi
Triennio I sem.
Moioli, M.
Lauretta
Libri e lettori attraverso i
secoli
Triennio II sem.
10
Ferrari, Sara
Lingua Ebraica – principianti Triennio I sem.
Kolonia, Amalia
Lingua Neogreca Triennio II sem.
Moretti, Dario Linguaggi visivi nella
redazione del libro
Triennio II sem.
Giampaglia,
Amedeo
Mitologia e religioni del
mondo classico
Triennio
II sem.
Però, Anna
Mitologia e religioni del
mondo classico
Triennio I sem.
Centovalli,
Benedetta
Narrativa in redazione: dalla
scelta alla pubblicazione
Triennio II sem.
Guglielmetti,
Rossana
Paleografia e trasmissione dei
testi in scrittura latina
Triennio II sem.
Mancini, Fabrizia Professione Docente
Triennio I sem.
Giovannini,
Michela
Professione Docente di
Italiano per stranieri
Triennio I sem.
Ponte di Pino,
Oliviero
Progettare la promozione
della lettura
Triennio II sem.
De Martinis, Livia Ricostruire la storia antica:
dal documento all’ipotesi, il
lavoro dello storico
Triennio II sem.
Nuvoli, Giuliana Scrittura di racconto, saggio e
articolo di giornale
Triennio I sem.
Condina, Fulvia
Storia delle città dell’Italia
settentrionale in età romana:
metodi e strumenti
Triennio
II sem.
11
Zanetto, Giuseppe Tradurre per la scena.
I Cavalieri di Aristofane
Triennio II sem.
Clerici, Luca
Generi critici di servizio: la
biografia Magistr.
II sem.
Scotti, Marco
Giornalismo 2.0 Magistr. I sem.
Bonomi, Ilaria Grammatiche e didattica della
lingua italiana
Magistr.
II sem.
Rosa, Giovanna Il patto narrativo nel romanzo
otto-novecentesco
Magistr. I sem.
Dario Mantovani L’etimologia
Magistr. I sem.
Resconi, Stefano Linguistica romanza
Magistr.
II sem.
Bandini, Emanuela Problemi di didattica della
Letteratura italiana
contemporanea
Magistr.
II sem.
Berra, Claudia Teoria e pratica di filologia
epistolare: le lettere di
Giovanni Della Casa sul
database Archilet
Magistr. II sem.
Nota: ( *)
Se il laboratorio è indicato come “Triennio” può essere fruito sia dagli
studenti della laurea triennale, sia da quelli delle lauree magistrali
(antichisti e modernisti).
Se è indicato come “Magistrale”, significa che è riservato agli studenti
delle lauree magistrali.
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I CONTENUTI DEI LABORATORI
Aramaico - Principianti
dr.ssa Erica Baricci (I sem.)
Il laboratorio è diretto agli studenti che abbiano già una buona
padronanza degli elementi di base della morfologia ebraica, compresa la
coniugazione del verbo forte.
Le lezioni saranno divise in una prima parte di spiegazioni
grammaticali volte a mettere in luce somiglianze e differenze tra la
grammatica ebraica e quella aramaica, e in una seconda parte in cui gli
studenti saranno guidati a turno nella lettura e traduzione di brani semplici
in aramaico tratti dalla letteratura biblica e talmudica.
Il materiale sarà fornito a lezione. Non è previsto un test finale.
Cronologie Novecento. Strumenti per la storia letteraria
dr.ssa Elisa Gambaro (I sem.)
Il laboratorio intende fornire un quadro di orientamento per storia
letteraria italiana novecentesca.
Dopo aver sinteticamente illustrato i problemi metodologici che
qualsiasi periodizzazione letteraria pone, si indicheranno strumenti e
metodi utili alla ricerca delle informazioni, e si ragionerà sui possibili
ambiti di indagine.
Su queste basi, gli studenti dovranno poi lavorare per costruire
autonomamente mappe cronologiche differenziate: opere, pubblico, generi
letterari, correnti, tendenze, sistema editoriale, luoghi di produzione
intellettuale, mediatori di cultura.
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Durante gli incontri i partecipanti saranno invitati a presentare le loro
mappe, e la classe lavorerà insieme per incrociare e connettere i dati
raccolti.
Ecdotica e tradizioni manoscritte dei testi in volgare
dr. Stefano Resconi (I sem.)
Il laboratorio si rivolge non solo agli studenti che desiderino
cimentarsi nell’edizione critica di un testo in volgare, ma anche a tutti
coloro che vogliano affinare la propria capacità di utilizzo pienamente
consapevole e approfondito delle edizioni medesime: la loro importanza è
infatti tale da essere strumenti di lavoro irrinunciabili per lo studio dei testi
e della loro storia culturale.
Si traccerà innanzitutto un articolato profilo storico dello sviluppo
degli studi ecdotici – dagli albori delle tecniche scientifiche fino alle più
recenti evoluzioni dell’approccio neo-lachmanniano –, concentrandosi
sulle innovazioni metodologiche determinate proprio dal tentativo di
risolvere problematiche peculiari delle tradizioni manoscritte volgari. Sarà
così possibile discutere in maniera seminariale le particolarità di alcune
edizioni a diverso titolo significative, storiche e recenti.
Le ultime lezioni del laboratorio saranno dedicate all’allestimento
collettivo dell’edizione critica di un testo breve; a ogni studente sarà
richiesto di contribuire al lavoro attraverso la trascrizione di una parte del
corpus testimoniale e l’attiva partecipazione alla discussione in classe.
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Editoria libraria: gli Uffici Stampa
dr.ssa Vittoria Morganti (I sem.)
Il laboratorio si propone di offrire una visione generale del ruolo
della comunicazione, promozione e ufficio stampa all’interno di una casa
editrice.
Il mestiere è in un momento di profonda trasformazione dato lo
sviluppo dei social network, quindi diventa cruciale per chi opera in questo
settore l’acquisizione di credibilità professionale, l’approfondimento dei
contenuti e delle tecniche di diffusione delle informazioni.
Verrà chiesto agli studenti di approntare schede di lettura,
comunicati stampa, e di monitorare i siti dei principali quotidiani
nazionali.
Editoria scolastica: il lavoro redazionale dal progetto editoriale
al pre-stampa
dr. Francesco Turletti (II sem.)
Il laboratorio è incentrato sul lavoro redazionale per la produzione di
manuali di area umanistica (italiano, storia, geografia) destinati alla scuola
secondaria di primo e secondo grado.
Le competenze per la valutazione di contenuti destinati alla
formazione scolastica, e la conoscenza delle tecniche e dei protocolli
connessi alla loro produzione, sono utili per le professioni collegate al
settore dell’editoria scolastica (redazione, editing, stesura di contenuti) e
per l’insegnamento.
Programma:
- L’editoria scolastica: il settore e il mercato.
- Sistema di istruzione pubblica e prodotti scolastici.
- Progettare un manuale misto: cartaceo e digitale.
- Il progetto grafico. La ricerca iconografica.
- La redazione dei testi cartacei e digitali (nozioni di editing).
- Elaborazione di testi per la comunicazione e il marketing.
Sono previste esercitazioni scritte di elaborazione dei testi.
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Fonti per lo studio della letteratura greca
dr.ssa Cecilia Nobili (II sem.)
Il laboratorio si propone di fornire agli studenti della laurea triennale
gli strumenti per analizzare e interpretare i testi letterari greci grazie
all’ausilio di alcune fonti “complementari” talvolta trascurate
nell’approccio alla letteratura greca, ma tuttavia fondamentali per una
ricezione globale dei testi antichi nel loro contesto storico e culturale.
Nel corso delle 20 ore di didattica si prenderanno in considerazione i
seguenti aspetti:
Fonti papiracee. Si esaminerà il ruolo fondamentale svolto dai
papiri per la trasmissione di testi letterari nuovi, con particolare attenzione
ad alcune recenti e sensazionali scoperte (nuovo papiro di Saffo, nuovo
Artemidoro).
Fonti epigrafiche. Si esamineranno epigrammi di epoca arcaica e
classica iscritti su pietra che, per il loro diretto rapporto con il supporto
materiale, esemplificano le caratteristiche di questo genere letterario nella
sua fase più antica (epigramma di Phrasikleia, epigrammi di Simonide per
i caduti nelle Guerre Persiane).
Fonti iconografiche. Si esamineranno alcune fonti iconografiche
(ceramica e statuaria) funzionali all’interpretazione dei testi letterari (le
statue degli atleti vincitori e gli epinici, le rappresentazioni iconografiche
dei miti troiani e i testi omerici).
Al termine del laboratorio a ciascuno studente sarà richiesto di
stendere un breve elaborato su uno dei temi proposti dall’insegnante.
Giornalismo, -ismi. Quello che la cronaca non dice
dr. Giampaolo Spinato (II sem.)
Percorso pratico di acquisizione dei fondamentali della
comunicazione nei linguaggi giornalistici attraverso l’analisi dei
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comportamenti degli attori (fonti, editori, committenti, estensori, contenuti,
destinatari, etc.) dei patti comunicativi sottostanti e la verifica delle
dinamiche da loro innescate nei diversi media (cartaceo, radiofonico,
televisivo, via web, etc.).
Argomenti: i modelli di comunicazione giornalistica più diffusi; la
“cucina” della notizia e il suo trattamento; giornalismo, mercato,
pubblicità e storytelling; fakenews; elementi di deontologia giornalistica;
comunicazione e new media. Sessioni cerniera di lezioni frontali e
verifiche guidate si alternano a esercitazioni, prove pratiche, ricerche e
simulazioni.
Il mondo è fatto di storie. Laboratorio di scrittura e narrazione
presso il carcere di Opera
prof.ssa Giuliana Nuvoli (II sem.)
Il laboratorio rientra nell’ambito dell’offerta formativa rivolta
anche a studenti ristretti presso le carceri milanesi, in accordo con quanto
previsto dalla Convenzione fra UNIMI e PRAP-Lombardia. Come tutti gli
altri laboratori sarà di 20 ore e darà diritto ad acquisire 3 cfu.
Il laboratorio ha:
- come obiettivo l’apprendimento dei meccanismi essenziali per una buona
narrazione
- come metodo privilegiato l’elaborazione di racconti del sé sia orali sia
scritti
- come finalità ultima l’avvicinamento alla presa di coscienza di cosa sia il
bello, il vero, l’efficace, l’emozionante.
Dato che la sede delle lezioni sarà il carcere di Opera, gli studenti
interessati sono pregati di entrare in contatto con la docente: per l’accesso
è necessario inoltrare alla Direzione gli estremi del documento di identità.
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I materiali scrittori nel mondo antico: caratteristiche e ritrovamenti prof. Claudio Gallazzi (II sem.)
Nelle 20 ore previste per il laboratorio, dapprima saranno
trattati i materiali impiegati per scrivere nel Vicino Oriente, nei paesi
mediterranei ed in Europa dal IV millennio a.C. all’epoca medievale.
In particolare, saranno descritte le caratteristiche dei supporti su cui
la scrittura era stesa (papiro, cuoio, pergamena, tavolette di argilla,
tavolette lignee, tavolette cerate, ostraka, schegge di pietra, lamine di
metallo, tessuto, ossa, carta), e degli strumenti e dei prodotti che si
utilizzavano per stenderla (calami, stili, penne, inchiostri).
Per tutti i manufatti esaminati saranno esibiti esemplari originali,
ovvero riproduzioni, che consentiranno ai frequentanti di acquisire un’idea
precisa dei vari materiali.
Successivamente si illustreranno i ritrovamenti di papiri, rotoli di
cuoio, pergamene, ostraka e tavolette effettuati in Egitto e altrove, e si
descriveranno i contesti archeologici in cui tali scoperte sono avvenute in
passato ed avvengono ancora ai nostri giorni.
Il teatro antico sulla scena contemporanea
dr.ssa Maddalena Giovannelli (II sem.)
“Ogni rappresentazione, più o meno riuscita, può illuminare anche
per contrasto aspetti poco comprensibili alla sola lettura", scrive Oliver
Taplin, pioniere di questo campo di studi.
Il laboratorio è finalizzato a comprendere cosa sia, sulle scene di
oggi, il dramma antico e si rivolge a un duplice fruitore.
Allo studioso di antichità classica viene offerta la possibilità di
approfondire un campo che dai tradizionali curricula classici è troppo
spesso bandito. Allo studioso di storia del teatro verranno invece messi a
disposizione alcuni strumenti per indagare le messe in scena
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contemporanee: per comprendere le multiformi influenze provenienti dal
teatro classico, occorre acquisire alcune tra le coordinate fondamentali del
contesto d’origine. Si indagheranno dunque da un lato i riferimenti
cronologici, le nozioni sui luoghi e sui tempi del teatro nell’Atene classica;
dall’altro le modalità e le prassi della rappresentazione del classico nella
contemporaneità. Conoscere il passato per cogliere la discontinuità con il
presente.
Il laboratorio propone inoltre tre momenti di incontro con registi,
attori ed esperti di teatro contemporaneo, che lavorano in collaborazione
con la rivista teatrale "Stratagemmi” (fondata e diretta dalla docente stessa,
Maddalena Giovannelli).
Verrà richiesta un'analisi critica (scritta o orale) di uno spettacolo a
scelta, che mostri l'acquisizione degli strumenti necessari per interpretare
le riprese del classico: la disamina della traduzione e dell'eventuale
adattamento drammaturgico; lo studio e la decodifica dell'intervento
registico.
Introduzione a InDesign
dr. Luca Maccarelli ( I sem.)
InDesign è il programma di impaginazione più utilizzato nel mondo
dell’editoria libraria.
Il laboratorio intende proporre agli studenti un corso
che permetta di acquisire le competenze di base necessarie
all’impaginazione di un testo.
A partire da una breve introduzione sulla filiera editoriale, utile per
comprendere in che punto si innesta il lavoro dell’impaginatore, e da una
veloce panoramica sull’utilizzo di Word in redazione, si approfondiranno
gli aspetti e gli strumenti fondamentali di InDesign: come si imposta un
documento, il formato della pagina e il layout del libro; come si importa il
testo; come si creano e si gestiscono le pagine mastro, gli stili di paragrafo
e gli stili di carattere; come si utilizzano correttamente le immagini; come
si esporta il <pdf> per la stampa; come si crea il pacchetto.
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Introduzione al Miceneo
dr. Mario Iodice (I sem.)
Il laboratorio si propone di partire dagli aspetti storici e politici,
artistici e culturali della civiltà minoico-micenea per presentare i sistemi
grafici dell’Egeo nel II millennio: si leggeranno e commenteranno testi di
greco pre-omerico in Lineare B. Saranno considerate anche le eredità e le
continuazioni micenee rintracciabili nei poemi omerici.
Per una frequenza proficua è richiesta una conoscenza del Greco
almeno a livello liceale.
Introduzione alla critica neotestamentaria
dr. Gabriele Pelizzari (I sem.)
Il laboratorio intende fornire agli studenti i presupposti essenziali per
un’introduzione all’analisi, ermeneutica e conoscenza critica della
letteratura biblica neotestamentaria.
Nello specifico, scopo del laboratorio sarà quello di affrontare i
caposaldi della metodologia scientifica del Nuovo Testamento attraverso la
descrizione storico-critica della formazione della primitiva letteratura
paleocristiana. In tal modo, critica testuale, critica letteraria, teoria delle
forme, critica delle redazioni verranno presentate come risposta ai
principali interrogativi storiografici posti dall’emergere, entro il primo
secolo, di una letteratura cristiana propriamente detta.
Le esercitazioni che verranno condotte e le esemplificazioni fornite,
quindi, serviranno a descrivere l’effettiva efficacia della strumentazione
critica di cui si è dotata la ricerca scientifica per affrontare i numerosi
elementi controversi (di configurazione testuale, interazione letteraria,
contenuto e tradizione) che caratterizzano questa documentazione.
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L'editoria per ragazzi
dr. ssa Alice Fornasetti (I sem.)
Pur essendosi sviluppata più tardi rispetto ad altri Paesi, come per
esempio quelli anglosassoni, l'editoria per ragazzi in Italia si presenta
come una realtà articolata ed estremamente vivace, grazie ai numerosi
autori e illustratori, alla passione e all'investimento di editori e librai, al
legame con le scuole, le biblioteche e la promozione alla lettura. Inoltre, i
libri per ragazzi hanno caratteristiche e complessità molto specifiche, che
li rendono per certi versi completamente diversi da quelli dedicati a un
pubblico adulto.
Il laboratorio si propone di analizzare le caratteristiche di questo
mondo affascinante e sempre in evoluzione, sia per quanto riguarda gli
attori, i contenuti, i meccanismi economici e di vendita, sia per quanto
riguarda la produzione e confezione dei libri.
Nell'ottica di affrontare il tema anche dal punto di vista "operativo", e
per entrare meglio nella realtà descritta, agli studenti verrà chiesto di
leggere alcuni brevi testi per ragazzi, editi o inediti, di analizzare
impaginati, copertine e dati insieme alla Docente e di produrre una scheda
di lettura di uno dei testi letti.
Si prevede inoltre la presenza di alcuni ospiti, professionisti che
rappresentino insieme alla Docente gli aspetti più rilevanti del mondo
dell'editoria per ragazzi italiana.
L’estetica indiana attraverso le fonti testuali
dr.ssa Chiara Policardi (II sem.)
Il laboratorio intende offrire una panoramica sulle origini e lo
sviluppo dell’estetica indiana attraverso la lettura in traduzione e il
commento delle fonti testuali pertinenti.
Nate nell’ambito della riflessione teorica sul teatro, le speculazioni
indiane sul rasa – il “sentimento” che pervade appunto l’opera teatrale –
si sono poi estese all’ambito letterario e a quello delle arti visive,
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assumendo connotazioni diverse e arrivando a permeare anche gli studi
contemporanei sull’estetica indiana.
Il termine rasa si è in effetti caricato nei secoli di significati diversi,
fino a comprendere sfumature che sono state rese attraverso la traduzione
“esperienza estetica”, proposta da Raniero Gnoli con riferimento all’opera
del filosofo indiano Abhinavagupta (X secolo).
Il laboratorio permetterà di seguire l’evoluzione del concetto di rasa
e di altre nozioni chiave dell’estetica indiana, attraverso la lettura dei passi
salienti di opere fondamentali quali il Natyasastra (Bharata Muni), il
Dasarupa (Dhanamjaya), lo Dhvanyaloka (Anandavardana), i commentari
di Abhinavagupta, il Citrasutra del Visnudharmottara e i testi di alcuni
degli studiosi che hanno profondamente segnato gli studi contemporanei
sull’arte e l’estetica indiane, come Ananda K. Coomaraswamy e Heinrich
Zimmer.
La promozione in libreria
dr. Alessandro Terreni (I sem.)
Il laboratorio intende presentare alcuni aspetti fondamentali del
mercato editoriale librario: saranno oggetto di analisi le diverse tipologie
di libreria (indipendente, di catena, specializzata) e verrà tratteggiato un
quadro complessivo delle funzioni dei principali attori della produzione e
della distribuzione libraria, nonché delle relazioni che intercorrono tra di
loro: editori, distributori, librai, pubblico.
Il laboratorio si propone, attraverso la discussione di documenti e il
confronto in aula tra studenti e conduttore, di sviluppare una più chiara
consapevolezza dell’intreccio tra scelte commerciali e scelte culturali, e
delle loro reciproche implicazioni.
Si prevede in itinere lo svolgimento di una relazione scritta, che
dimostri l'avvenuta acquisizione dei concetti fondamentali, oggetto del
laboratorio.
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La traduzione letteraria: dalla teoria alla prassi editoriale
dr.ssa Sara Pesatori (II sem.)
Negli ultimi anni, la traduzione ha assunto crescente visibilità: dalla
nascita dei translation studies negli anni Settanta, la sua presenza si è
definitivamente consolidata nei curricula accademici; a livello
professionale la figura del traduttore ha assunto contorni maggiormente
definiti, come testimoniato dal proliferare di pubblicazioni, riviste ed
eventi dedicati alla traduzione.
Non solo, nell’epoca della letteratura globale la traduzione è
diventata un momento cruciale della produzione letteraria. Il laboratorio si
propone di riflettere sulla comunicazione tra i due ambiti della “teoria” e
della “prassi editoriale”: a tal fine, oltre alla trattazione delle questioni più
rilevanti nell’ambito dei translation studies, il laboratorio prevede
esercitazioni pratiche su diverse tipologie testuali, svolte sotto la
supervisione della docente.
Durante il corso si lavorerà principalmente su testi in lingua inglese e
francese (compatibilmente con le conoscenze linguistiche degli studenti).
Per l’ottenimento finale dei crediti, gli iscritti dovranno tenere una
presentazione su un argomento concordato con la docente.
Letteratura italiana moderna: storia e interpretazione dei testi
dr.ssa Stefania Baragetti (I sem.)
Attraverso l’esame di testi significativi della tradizione letteraria
italiana, il laboratorio intende coglierne le caratteristiche peculiari (lingua,
stile, argomenti, contesto) e presentarne le fasi di realizzazione, dai
processi variantistici all’assetto definitivo.
La scelta si orienterà, in linea di massima, su opere dell’Ottocento.
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Gli iscritti provvederanno a stendere una relazione finale, secondo
modalità e criteri illustrati durante gli incontri, su aspetti specifici, su
questioni particolari, su testi significativi prescelti fra quelli oggetto di
studio.
Libri e lettori attraverso i secoli
dr.ssa Maria Lauretta Moioli (II sem.)
Il laboratorio si propone di esplorare il rapporto tra libri e lettori
dall'antichità greco-romana al Medioevo, con alcuni excursus, per gli
argomenti che si prestano, nell’attualità culturale.
Seguendo un percorso cronologico dai lettori antichi ai moderni,
saranno esaminati i diversi modi del leggere e del pensare ai libri, visti sia
attraverso i condizionamenti posti dai materiali scrittòri (il papiro, la
pergamena, le tavolette lignee, la carta di stracci) sia attraverso le forme
stesse dei libri che vanno dal rotolo ai diversi formati del codice, dal
manoscritto alla stampa, all’e-book.
Particolare rilevanza sarà data all’esame dei diversi tipi di lettori e di
letture (la lettura silenziosa, quella ad alta voce; la lettura di studio e di
intrattenimento; leggere per sé oppure in pubblico) come possiamo
conoscerli attraverso le fonti antiche. Gli studenti saranno invitati anche a
coglierne le possibili attualizzazioni nel proprio vissuto di lettori.
A tutti sarà chiesto un piccolo lavoro su temi a scelta (e attinenti al
Laboratorio) della docente o dello studente:
agli studenti del Triennio un articolo di giornalismo culturale (lunghezza
indicativa: 7000 battute), agli studenti Magistrali una piccola conferenza.
Cura particolare verrà dedicata alla correzione dei lavori scritti e, per
gli interventi orali, ai problemi di public speaking.
Si prevede una partecipazione attiva degli studenti, i quali potranno
così:
approfondire il tema nel mondo antico e coglierne gli importanti
riferimenti nella realtà culturale europea anche contemporanea; riflettere
sulle proprie modalità di lettura; rafforzare le abilità espressive nello
scrivere o nel parlare di argomenti culturali.
Immagini e altri materiali saranno diffusi anche attraverso la “classe
telematica”, costituita dalla mailing list dei partecipanti al Laboratorio.
24
Lingua ebraica - principianti
dr.ssa Sara Ferrari (I sem.)
Il laboratorio intende essere un’introduzione all’ebraico biblico.
Oggetto delle lezioni saranno l’acquisizione dell’alfabeto e di alcuni
elementi di base della morfologia: l’articolo, il nome e l’aggettivo, il nesso
genitivale, primi elementi della coniugazione del verbo forte).
Le lezioni saranno divise in una prima parte di spiegazione degli
argomenti e in una seconda parte i cui gli studenti saranno guidati a turno
nella lettura e traduzione di esercizi di livello elementare volti a
consolidare progressivamente le loro conoscenze della lingua.
Il materiale sarà fornito a lezione. Non è previsto un test finale.
Lingua neogreca
dr.ssa Amalia Kolonia (II sem.)
Il laboratorio è rivolto agli studenti del Corso di laurea in Lettere -è
tuttavia auspicabile lo studio del greco classico nella scuola secondaria -e
si propone di offrire le basi strutturali e lessicali della lingua greca di oggi
che permettono la comunicazione elementare passiva e attiva.
Attraverso la lettura di testi semplici e di esercitazioni guidate lo
studente acquisirà la capacità di recepire informazioni orali e scritte e di
comunicare su argomenti elementari in situazioni reali che permettono la
comunicazione elementare passiva e attiva.
Viene richiesta una partecipazione attiva e costante alle
esercitazioni proposte a lezione ed alla lettura dei materiali attinenti al
Laboratorio, che saranno diffusi attraverso la mailing-list dei partecipanti.
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Linguaggi visivi nella redazione del libro dr. Dario Moretti (II sem.)
L’immagine – fotografica o disegnata, immobile o in movimento –
oggi è un fattore fondamentale nel libro e si affianca con pari dignità al
testo.
Il lavoro editoriale richiede perciò la capacità di interpretare il
significato delle immagini in funzione della comunicazione con il lettore e
la padronanza di competenze strutturali di sceneggiatura per integrare
correttamente i linguaggi della visione in un prodotto editoriale efficace e
coerente.
Il laboratorio si propone di illustrare i principali fenomeni di
ibridazione tra testo e linguaggi visivi nel mondo del libro attraverso
l’analisi del ruolo dell’immagine nella copertina e nelle pagine dei libri di
differenti generi editoriali.
È richiesta la partecipazione attiva a due esercitazioni: la scelta di
un’immagine per la copertina di un libro e un progetto generale di
distribuzione dei contenuti di un libro di testi e immagini.
Non sono richieste capacità grafiche specifiche né è necessaria la
conoscenza di programmi di trattamento delle immagini. In gioco saranno
solo l’equilibrio dei contenuti verbali e visivi, e la scelta delle immagini da
usare.
Mitologia e religioni nel mondo classico
dr.ssa Anna Però (I sem.) - dr. Amedeo Giampaglia (II sem.)
Il laboratorio è rivolto in particolare agli studenti che non conoscano
il greco, il latino e la cultura classica in generale. Esso mira a fornire un
orientamento riguardo agli strumenti propri dello studio delle religioni del
mondo classico (repertori generali e specifici, manuali di religione e di
mitologia greca e romana, le risorse on-line).
Verrà riservata particolare attenzione alla natura delle fonti per lo
studio delle religioni classiche e al loro reperimento. Si intende mostrare in
concreto come si ricostruiscono un mito e un rito attraverso l’uso delle
varie fonti.
26
A conclusione del laboratorio, lo studente dovrà produrre un breve
testo su un argomento concordato con il docente, nel quale dovrà
dimostrare di aver compreso e di saper applicare la metodologia di
approccio a un mito e/o a un rito appresa a lezione
Narrativa in redazione: dalla scelta alla pubblicazione
dr. ssa Benedetta Centovalli (II sem.)
Il lavoro in redazione sul testo. L’arte dell’ascolto e della riscrittura.
Che cosa fa uno scrittore nella propria stanza e che cosa fa un editor in
casa editrice. Da dove si comincia a lavorare e quando si deve
finire. L'accordatura del testo. Come smontare e rimontare un testo
secondo finalità diverse. Editing stilistico e redazionale. Ripetizioni,
punteggiatura e spazi bianchi. Il paratesto: la confezione, i testi di
accompagnamento e di complemento. Alcune evoluzioni e cambiamenti
del fare redazione e del fare editing nell'era digitale.
Esercitazioni: redazionare un testo breve e fare un esercizio di
editing.
Paleografia e trasmissione dei testi in scrittura latina
prof.ssa Rossana Guglielmetti (II sem.)
Il laboratorio mira a introdurre gli studenti alla lettura diretta dei
manoscritti in scrittura latina, nei quali si tramanda fino all’invenzione
della stampa la produzione letteraria sia latina (classica, medievale e
umanistica), sia nei vari volgari dell’Europa occidentale. Si forniranno
nozioni di base sulle modalità di produzione e circolazione dei codici e sul
metodo per il loro studio a fini ecdotici, e si presenteranno le principali
scritture in caratteri latini dalle origini al XV secolo, con relative
esercitazioni di lettura su riproduzioni di manoscritti.
Il laboratorio è rivolto agli studenti intenzionati a svolgere elaborati
finali di natura filologica o interessati alla storia della produzione libraria e
della ricezione dei testi.
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Professione Docente
dr.ssa Fabrizia Mancini (I sem.)
Il laboratorio mira a far riflettere gli studenti sul paradigma
scientifico nella professione Docente.
Si baserà sulla didattica delle competenze, dell’integrazione e
dell’inclusione, unendo le questioni teoriche agli aspetti pratici e
artigianali del mestiere.
Verranno lette criticamente le categorie didattiche della
programmazione, verifica e valutazione. Seguendo tali criteri, verranno
presentate a scopo esemplificativo alcune Unità didattiche di
apprendimento.
Agli studenti sarà richiesta una partecipazione attiva con
l’elaborazione e la presentazione di Unità didattiche, sulle quali
saranno aperte discussioni guidate.
Professione Docente di Italiano per stranieri
dr.ssa Michela Giovannini (I sem.)
Il laboratorio si propone di fornire agli studenti le conoscenze basilari
per l’insegnamento della lingua italiana agli stranieri, un compito che si fa
al giorno d’oggi sempre più poliedrico e specializzato, sia per la crescente
presenza (e richiesta) della lingua italiana nel mondo, sia per le nuove
realtà dell’immigrazione e per l’affermazione di una società multietnica e
multiculturale.
Attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche, il laboratorio
mira a fornire alla futura classe docente le indicazioni metodologiche che
la recente glottodidattica ritiene fondamentali per l’apprendimento
dell’italiano L2.
Durante il laboratorio viene richiesta una partecipazione attiva alle
discussioni e alle esercitazioni proposte dalla docente.
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Progettare la promozione della lettura
dr. Oliviero Ponte di Pino (II sem.)
Il laboratorio vuole offrire alcuni strumenti elementari per orientarsi
e informarsi nel panorama editoriale e culturale contemporaneo.
Il laboratorio usa il sito: cultura18blog
(http://cultura18blog.wordpress.com/).
In particolare, cercheremo di:
- conoscere ed analizzare i supplementi o gli inserti culturali dei principali
quotidiani italiani e alcuni siti e blog con significative sezioni dedicate alla
cultura;
- progettare e realizzare strumenti e modalità di mediazione culturale
adatti a un pubblico giovane;
- arricchire i contenuti di cultura18blog, per sviluppare e sperimentare le
conoscenze acquisite.
A ciascun partecipante al laboratorio sarà richiesto di:
- compilare una breve scheda di auto-presentazione da pubblicare su
cultura18blog;
- leggere e commentare ogni settimana due o tre articoli su supplementi e
siti culturali;
- realizzare post (testo, immagine, audio, video) da pubblicare su
cultura18blog;
- curare redazionalmente e pubblicare su cultura18blog questo materiale.
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Ricostruire la Storia antica:
dal documento all’ipotesi, il lavoro dello storico
dr.ssa Livia De Martinis (II sem.)
Il laboratorio si rivolge agli studenti che frequentano corsi di storia
antica e ai laureandi in materie storico-antiche.
Esso intende fornire un inquadramento metodologico circa la ricerca
nell’ambito della storia antica, chiarendo con quali tipologie di fonti possa
e debba lavorare lo storico dell’antichità e servendosi dell’ausilio di quali
discipline.
Nel corso del laboratorio, inoltre, si darà spazio al tema della ricerca
bibliografica, accompagnando gli studenti nella conoscenza e
nell’utilizzazione dei principali strumenti bibliografici – cartacei e digitali
– utili per il reperimento delle fonti antiche e della bibliografia moderna
relative ai diversi argomenti di studio e lavoro.
Non mancherà occasione, infine, di riflettere sullo stile proprio della
scrittura storica: uno stile argomentativo che, partendo da un’ipotesi e
attraverso la sua verifica sulle fonti, permetta di pervenire all’enucleazione
di una tesi.
Nel rispetto delle modalità della didattica laboratoriale, i partecipanti
saranno chiamati a svolgere alcune esercitazioni relative al reperimento
delle fonti antiche e della bibliografia moderna, così da familiarizzarsi con
le biblioteche dell’Ateneo e con i repertori bibliografici a loro
disposizione: ogni incontro avrà a questo proposito un momento di
restituzione e di confronto su quanto fatto. La partecipazione attiva al
laboratorio sarà indispensabile ai fini dell’acquisizione dei crediti.
Scrittura di racconto, saggio e articolo di giornale
prof.ssa Giuliana Nuvoli (I sem.)
con la collaborazione di Sebastiano Mondadori
Scrivere in modo non solo corretto, ma efficace, emozionante,
persuasivo è privilegio di pochi.
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Vi sono, però, dei meccanismi, delle tecniche, dei procedimenti che
aiutano ad avvicinarsi a una scrittura ottimale. Procedimenti che
permettono, a ogni modo, di diventare un lettore migliore. Nel corso del
laboratorio verranno prese in esame tre tipologie diverse di scrittura: quelle
del racconto, del saggio e dell’articolo di giornale. La scrittura creativa,
infatti, non è solo quella legata al racconto o al romanzo, ma riguarda ogni
testo narrativo.
Il laboratorio destinerà
1. 4 incontri alla scrittura del racconto/romanzo;
2. 3 incontri alla scrittura del saggio (anche elaborato/tesi di
laurea)
3. 2 incontri alla scrittura dell’articolo di giornale
4. 1 incontro conclusivo di valutazione
Agli studenti sarà richiesta una prova scritta consistente – a loro
scelta – in un testo di 30 righe in uno dei tre generi indicati.
Alcuni incontri del laboratorio saranno tenuti dallo
scrittore Sebastiano Mondadori.
Storia delle città dell’Italia settentrionale in età romana:
metodi e strumenti
dr.ssa Fulvia Condina (II sem.)
Nel corso delle lezioni saranno illustrati i metodi utili a ricostruire
la storia, la società, l’economia, l’ amministrazione delle città dell’Italia
settentrionale in epoca romana. Verranno esaminate fonti letterarie e
documentarie - soprattutto epigrafiche - che verranno tradotte e
commentate dal docente.
A partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, nell’ambito della
ricerca antichistica, si è assistito ad una sorta di “rivoluzione
documentaria”: l’interesse ha cessato di concentrarsi esclusivamente sugli
avvenimenti politici in senso stretto, accantonando quindi l’idea di
privilegiare solo il documento scritto, avvalendosi invece di molteplici
categorie di fonti tematicamente convergenti. Lo stesso concetto di “fonte”
si è enormemente allargato, estendendosi ad ambiti scientifici prima non
31
utilizzati. La “dimensione spaziale” della ricerca storico-documentaria può
di conseguenza limitarsi in precisi contesti territoriali, contando sulle
risorse offerte dai suddetti molteplici livelli, senza che la scelta “locale”
possa incorrere, come in precedenza, nel pericolo di diventare asfittica
antiquaria.
Tutto ciò sembra convergere verso due esigenze che emergono
attualmente, anche nella cultura giovanile: la ricerca di una storia
dell’antichità confrontata con il concreto, fondata su una documentazione
liberata quanto possibile da mediazioni interpretative; il risvegliato
interesse per la storia del territorio, secondo una tendenza che, però, aldilà
dell’approfondimento sulle “piccole patrie”, va incanalata verso la
ricostruzione di una più ampia e complessa realtà storica.
Al termine del laboratorio sarà richiesto, come esercitazione, il
commento orale di una fonte scelta tra quelle esaminate nel corso del
laboratorio stesso.
Storia e forma dei testi
prof. Luca Danzi (I sem.)
Il laboratorio mira a introdurre gli studenti alla lettura e alla pratica
diretta dei manoscritti di un autore di inizio Ottocento, e ai problemi che
l’edizione di un testo comporta.
Si forniranno nozioni di base relative alla lingua, alle soluzioni
editoriali che il curatore di un testo critico deve raggiungere e alla prassi
tipografica. Fondamentale sarà l’esercitazione di trascrivere gli autografi,
che avverrà tramite riproduzioni e l’interpretazione dei documenti.
Il laboratorio è rivolto particolarmente agli studenti che hanno
interessi di filologia d’autore e che intendono misurarsi con l’edizione di
testi moderni.
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Tradurre per la scena: I cavalieri di Aristofane
prof. Giuseppe Zanetto
Negli ultimi decenni gli studiosi di letteratura greca si sono resi conto
sempre più e sempre meglio che i testi del teatro attico (tragedie e
commedie) sono testi destinati alla rappresentazione, quindi alla fruizione
orale e istantanea della performance. Questa consapevolezza ha molto
aiutato a una miglior interpretazione, cioè a una interpretazione che dia
spazio al messaggio immediato dei testi (da intendere come “copioni” più
che come “libri”). Come conseguenza di ciò, è crescente il numero di
studiosi del teatro greco (quindi di “filologi”, secondo le categorie
scientifiche comunemente in uso) che si impegnano nella riproposizione
scenica dei drammi antichi, collaborando – quali traduttori e “adattatori” –
con compagnie e registi teatrali.
Ne traggono vantaggio gli allestimenti, che possono contare sulla
competenza di specialisti, ma ne traggono vantaggio gli antichisti stessi,
poiché la dimensione “orale” dei testi – che emerge con assoluta evidenza
nel lavoro di traduzione e di messa in scena – è un presupposto
fondamentale per la loro intelligenza.
Il laboratorio sui Cavalieri si rivolge a studenti che abbiano un
particolare interesse per il teatro antico e si propone di coinvolgerli in una
riflessione teorica sulla traduzione e, soprattutto, in un lavoro seminariale
di traduzione.
Il docente terrà alcune lezioni introduttive, in cui illustrerà quali sono
i problemi più rilevanti del tradurre testi teatrali (soprattutto nel caso di
drammi della Commedia Antica), e darà poi spazio alle prove di
traduzione degli studenti stessi, che proporranno le loro versioni italiane
delle scene loro assegnate.
A commentare le soluzioni traduttive degli studenti potranno essere
chiamati anche, occasionalmente, altri esperti di teatro antico ovvero
registi teatrali che si sono misurati con la messa in scena di drammi
aristofaneschi.
33
LABORATORI SPECIFICI
DELLE LAUREE MAGISTRALI
I seguenti laboratori, concepiti come momenti di approfondimento
disciplinare, sono destinati ai soli studenti delle lauree magistrali: alcuni
sono specificamente indirizzati agli studenti di Scienze dell’antichità, altri
agli studenti di Lettere moderne; tutti possono essere usufruiti dagli
studenti di entrambi i corsi di laurea.
Ciascun laboratorio dà tre crediti.
Secondo l’ordinamento corrente, lo studente delle lauree magistrali,
modernista o antichista, deve conseguire un totale di sei crediti dalle
attività didattiche integrative, quindi deve scegliere due laboratori.
Generi critici di servizio: la biografia
prof. Luca Clerici (II sem.)
Il laboratorio propone un ragionamento introduttivo sulle scritture
dell’io sia letterarie sia semi ed extra-letterarie, per poi soffermarsi sulla
biografia dello scrittore come genere specifico della produzione critica “di
servizio”, di cui fornisce una panoramica (dall’edizione annotata e
commentata alla bibliografia).
La biografia critica di impianto monografico si definisce per analogia
e differenza rispetto a tipologie affini come la cronologia e la voce
biografica di enciclopedie e dizionari, e si costruisce sulla base di materiali
originali di diversa indole: documenti di varia natura, epistolari e
corrispondenze, testimonianze e interviste a testimoni, tradizione specifica
degli studi ecc. Naturalmente la monografia di taglio biografico richiede
alcune scelte compositive determinanti, a partire dalla prospettiva della
voce critica, impersonale o partecipe, impostata “a priori” o “a posteriori”
rispetto alle vicende del soggetto raccontato. E a variare è anche il tasso di
narratività, l’aderenza alle fonti, il loro utilizzo e la loro esibizione,
34
soprattutto nel caso degli scrittori, le cui opere rivelano sempre, in modo
più e meno esplicito, riferimenti alla propria esistenza.
L’impostazione dello studio biografico comporta infine una
componente interpretativa che può essere esplicita o implicita, nonché
l’adozione di uno stile specifico.
Il laboratorio, di carattere interattivo, prevede la partecipazione di 25
studenti che lavoreranno d’intesa con il docente su materiali messi a
disposizione durante gli incontri.
Si tratterà di operare confronti, produrre analisi, formulare ipotesi
interpretative, leggere criticamente biografie o parti di biografie,
tradizionali ma anche innovative – come nel caso delle biografie in forma
di graphic novel –, individuandone gli elementi costitutivi e le principali
scelte di composizione.
Giornalismo 2.0
dr. Marco Scotti (I sem.)
Il laboratorio si propone di offrire agli studenti una panoramica delle
profonde modificazioni verificatesi nel giornalismo dall’avvento dei nuovi
media. Il passaggio epocale dalla carta stampata al web e l’introduzione
dei social network come strumento di condivisione della conoscenza sono i
capisaldi lungo cui si snoderà l’intera trattazione.
Agli studenti sarà richiesto, durante le ore di laboratorio, di realizzare
articoli, di immaginare la condivisione di essi sui social network –
comprendendone anche le differenze al fine di veicolare nel modo migliore
l’informazione – e di immaginare le possibili criticità. Sin dalla prima
lezione sarà richiesto ai partecipanti di produrre brevi elaborati.
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(solo per studenti magistrali)
Grammatiche e didattica della lingua italiana
prof. ssa Ilaria Bonomi
Il laboratorio, rivolto agli studenti della laurea magistrale in Lettere
moderne, è dedicato ad approfondire lo strumento della grammatica nella
didattica della lingua italiana alla scuola secondaria inferiore e superiore.
Dopo una parte introduttiva di carattere generale, e un breve excursus
storico sulle grammatiche dell’italiano, ci si dedicherà alla descrizione e
all’analisi delle principali grammatiche scolastiche in uso ai nostri giorni,
con attenzione alla loro impostazione, al modello teorico di riferimento,
alla trattazione della materia grammaticale nei suoi diversi aspetti.
Questa parte, quella centrale del laboratorio, vedrà la partecipazione
attiva degli studenti, che svolgeranno approfondimenti comparativi.
Verranno invitati alcuni autori di grammatiche scolastiche.
L’ultima parte sarà dedicata all’analisi delle principali grammatiche
di riferimento, strumento indispensabile per la formazione del docente e
per il suo lavoro didattico.
Il patto narrativo nel romanzo otto-novecentesco
prof.ssa Giovanna Rosa (I sem.)
Il laboratorio intende affinare gli strumenti di analisi critico-metodologici al
fine di attuare un raccordo stretto fra gli insegnamenti di Letteratura italiana
contemporanea del triennio di Lettere e quelli del biennio magistrale di Lettere
moderne.
Per meglio mettere a fuoco le dinamiche che, nel sistema letterario della
modernità, regolano attività di scrittura, inclinazioni di lettura, mediazioni editoriali,
gli incontri si concentreranno sugli incipit di alcune opere esemplari.
Agli studenti verrà richiesto un impegno di lettura e di esposizione, orale o
scritta, su un romanzo novecentesco, scelto all’interno di un elenco presentato e
discusso all’inizio del lavoro seminariale.
36
(solo per studenti magistrali)
L’etimologia
dr. Dario Mantovani (I sem.)
Nel laboratorio saranno trattati i principali aspetti della disciplina
etimologica; sarà anzitutto tracciato un excursus sulla storia della
disciplina, dall’antichità classica all’Umanesimo, all’avvento della
moderna scienza etimologica ottocentesca (nelle sue ramificazioni che
comprendono anche onomastica e toponomastica).
Si mostrerà poi nella pratica in quale modo le parole del vocabolario
moderno siano connesse alle loro radici antiche nella loro evoluzione
fonetica e morfologica e, al tempo stesso, come le trasformazioni del
lessico non siano semplicemente un fatto meccanico ma siano anche
condizionate da fattori sociali, culturali, antropologici.
Gli studenti apprenderanno l’uso di strumenti di ricerca quali
dizionari etimologici e grammatiche storiche e sperimenteranno l’indagine
etimologica su testi della letteratura italiana e romanza.
Sono previste due esercitazioni (una intermedia, dopo tre lezioni, e
una conclusiva) e una prova in itinere in classe, che si svolgerà dopo le
prime cinque lezioni frontali.
Linguistica romanza dr. Stefano Resconi (II sem.)
Il laboratorio, dedicato agli studenti magistrali modernisti e
antichisti, si configura come un’attività spiccatamente seminariale.
Le prime lezioni illustreranno – anche in prospettiva storica – metodi
e strumenti utili all’analisi linguistica dei testi medievali romanzi: sarà così
possibile precisare quali debbano essere le caratteristiche di uno studio
linguistico scientifico ad essi dedicato, soffermandosi anche sui rapporti
che questo tipo di indagine intrattiene con quella di natura ecdotica.
La seconda parte del laboratorio sarà invece dedicata ad attività
seminariali che si concentreranno operativamente su singole opere
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significative, con particolare attenzione per episodi che permettano di
osservare e discutere fenomeni di interferenza linguistica. In questa fase si
affideranno al lavoro individuale alcuni esercizi (trascrizione di
manoscritti, ricerche lessicografiche) grazie ai quali i partecipanti potranno
contribuire attivamente al lavoro collettivo in classe.
Il laboratorio ambisce così a mostrare quanto lo studio comparato
dell’evoluzione del latino nelle diverse lingue romanze costituisca non
solo un’imprescindibile chiave di lettura dei testi medievali e della loro
storia culturale, ma anche uno strumento di grande utilità per interpretare
la ricchezza linguistica del contesto italiano ed europeo nel quale viviamo.
Problemi di didattica della Letteratura italiana contemporanea dr.ssa Emanuela Bandini (II sem.)
Il laboratorio si propone di affrontare alcuni aspetti istituzionali,
metodologici e pedagogici inerenti all’insegnamento della letteratura
italiana contemporanea nei diversi ordini di scuola. Verranno affrontati in
chiave didattica alcuni nodi critici fondamentali (canone, sistema dei
generi, evoluzione della forma romanzo, linee di tendenza poetiche, lettura
letteraria...) e si illustreranno differenti strumenti e approcci didattici
(percorsi tematici e interdisciplinari, uso delle nuove tecnologie…) con cui
è possibile impostare lo studio della letteratura italiana dei secoli XIX-XX
nella scuola secondaria di I e II grado.
Le lezioni avranno un taglio seminariale e prevedono una
partecipazione attiva e costante alla discussione. Agli studenti saranno
richieste l'elaborazione e la presentazione di un possibile percorso
didattico/lezione su un argomento inerente le tematiche affrontate durante
il laboratorio. (Il numero contenuto di posti è finalizzato alla
presentazione e alla discussione collettiva degli elaborati).
(solo per studenti magistrali)
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(solo per studenti magistrali)
Teoria e pratica di filologia epistolare:
le lettere di Giovanni Della Casa sul database “Archilet”
prof.ssa Claudia Berra (II sem.)
“Archilet” è una piattaforma indipendente che ospita un database di
lettere di letterati e uomini di cultura italiani.
La prof. Berra guida un progetto speciale per la didattica del
Dipartimento di studi letterari filologici e linguistici volto alla
preparazione di tesi magistrali di ricerca che schedino ognuna da 30 a 50
lettere inedite di Giovanni Della Casa e le pubblichino sul sito.
Della Casa, ben noto come autore delle Rime e del Galateo, fu un
diplomatico e politico al servizio della Curia. La sua corrispondenza, del
massimo interesse per la storia politica e culturale del Cinquecento, è in
gran parte inedita.
I laureandi magistrali hanno perciò l’occasione di cimentarsi nella
trascrizione delle lettere e nella loro successiva schedatura e commento,
unendo studio e ricerca, filologia tradizionale e nuovi mezzi di
comunicazione e dando un concreto contributo all’avanzamento delle
conoscenze.
Il laboratorio, rivolto a studenti interessati al progetto, mira a fornire
gli strumenti per il lavoro (lettura e trascrizione del ms., commento delle
lettere, risoluzione dei problemi pratici come identificazione dei
personaggi e dei fatti storici, eventuale ricerca d’archivio, confronto con la
bibliografia esistente).
Allo studente viene richiesto di svolgere nel corso del laboratorio
esercizi di trascrizione e commento, di utilizzare opere di consultazione
e, alla fine, di compiere autonomamente la trascrizione e schedatura di
alcune lettere (indicativamente 3-5, a seconda della lunghezza).
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F I N E