Università degli Studi di Perugia
Ing. Andrea NicoliniLa situazione energetica italiana
Domanda e offerta di energia Consumi di energia Fonti Energetiche Rinnovabili Energia elettrica Pianificazione in materia energetica Scenari per l’Italia
La situazione energetica italiana2
Il Bilancio Energetico nazionale
Bilancio energetico nazionale 2013-Banca dati Ministero dello Sviluppo Economico MSE
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Intensità energetica dell’Italia
Intensità EnergeticaTep per migliaia di US Dollari di PIL a prezzi 2000
Fonte: OECD Factbook 2011: Economic, Environmental and Social Statistics
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Domanda e offerta di energia primaria
Disponibilità interna lorda di energia primaria per fonte. Anni 2000-2010 (Mtep)
Fonte: Elaborazione ENEA su dati MSE
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Domanda e offerta di energia primaria
Domanda di energia primaria per fonte (Mtep), anni 1997-2013
Fonte: ENEA-Rapporto Efficienza Energetica 2015
L’Italia è tornata ai livelli di consumo interno lordo della metà degli anni Novanta, sebbene sia diverso il mix energetico.
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Domanda e offerta di energia primaria
Domanda di energia primaria per fonte (%). Anno 2013
Fonte: ENEA-Rapporto Efficienza Energetica 2015
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La specificità italiana
Elevata richiesta di petrolio e gas (67% circa) Ridotto contributo dei combustibili solidi Mancato contributo del nucleare Andamento stabile delle importazioni di
energia elettrica Trend crescente delle rinnovabili
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La specificità italiana: dipendenza energetica9
Fattura Energetica Italiana (miliardi di Euro)
ENEA-Rapporto Energia e Ambiente 2013
Forte incremento (anche se ancora piccoli valori) di biomasse e biocarburanti
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Consumi di energia
Consumi primari di energia per fonte in Italia. Variazione negli anni
Fonte: ENI e Bilancio Energetico Nazionale – Ministero dello Sviluppo Economico
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Consumi di energia
Consumi di energia per settori in Italia. Anni 2004-2011 (Mtep)
ENEA-Rapporto Energia e Ambiente 2013
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Consumi di energia
Consumi di energia per settori in Italia. Anno 2013 (%)
ENEA-Rapporto Efficienza energetica 2015
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Consumi di energia per fonte e per settore. Anni 1992-2013 (Mtep) - Industria
ENEA-Rapporto Efficienza Energetica 2015
Contrazione dei consumi di combustibili solidi fino 2010, poi leggero incremento circa 70% gas e energia elettrica
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Consumi di energia per fonte e per settore -Industria
ENEA-Rapporto Efficienza Energetica 2015
Per comparto Produttivo
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Consumi di energia per fonte e per settore -Agroalimentare
ENEA-Rapporto Annuale Efficienza Energetica 2015
Totale = 16.8 Mtep
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Consumi di energia per fonte e per settore. Settore Residenziale
ENEA-Rapporto Annuale Efficienza Energetica 2015
Basata principalmente su gas naturale Forte incremento Legna (ottimo rendimento caldaie a biomasse)
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Consumi di energia per fonte e per settore. Settore Residenziale
ENEA-Rapporto Annuale Efficienza Energetica 2015
Per tipologia (circa 76% condizionamento)
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Consumi di energia per fonte e per settore. Settore Non residenziale
ENEA-Rapporto Annuale Efficienza Energetica 2015
Nel 2013 19.9 Mtep Mediamente in crescita (ultimamente frenata causa crisi economica)
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Consumi di energia per fonte e per settore. Anni 2005-2012 (Mtep) - Trasporti
ENEA-Rapporto Annuale Efficienza Energetica 2015
Calo causa crisi economica Riduzione dei consumi di prodotti petroliferi
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ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (FER)Energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas.(Decreto Legislativo 28/2011)
BIOENERGIEBiomasse (Rifiuti urbani biodegradabili e altre Biomasse), Biogas e Bioliquidi.
BIOMASSEFrazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica proveniente dall’agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l’acquacoltura, gli sfalci e le potature provenienti dal verde pubblico e privato, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani.(Decreto Legislativo 28/2011)
BIOLIQUIDICombustibili liquidi per scopi energetici diversi dal trasporto, compresi l’elettricità il riscaldamento ed il raffreddamento, prodotti dalla biomassa.(Decreto Legislativo 28/2011)
Fonti Energetiche Rinnovabili
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GSE -Impianti da fonti rinnovabili-Rapporto Statistico 2013
Consumi da rinnovabile in Italia. Anno 201322
GSE -Impianti da fonti rinnovabili-Rapporto Statistico 2013
Consumi da rinnovabile in Italia. Anno 201323
GSE -Impianti da fonti rinnovabili-Rapporto Statistico 2013
Evoluzione Potenza elettrica installata da rinnovabile in Italia.
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GSE -Impianti da fonti rinnovabili-Rapporto Statistico 2013
Caratteristiche del parco impianti - Rinnovabile in Italia. Anno 2013.
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Potenza installata FER in Italia a fine 2013
GSE-Impianti da fonti rinnovabili-Rapporto Statistico 2013
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Energia elettrica
Dati TERNA
Andamento del fabbisogno elettrico (MW)
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Rete elettrica nazionale
TERNA S.p.A.
Carta delle rete elettrica italiana 380-220 kV28
Flussi netti di energia elettrica sulla rete italiana (miliardi di kWh)
Gennaio-Marzo 2015
Dati Terna
Rete elettrica nazionale29
Il Bilancio Elettrico nazionale a fine 2013
GSE – Gestore Servizi Energetici (Rapporto Statistico 2013)
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Pianificazione in materia energetica
Politiche del governo italiano rivolte a : Sicurezza degli approvvigionamenti Sostenibilità ambientale Competitività (contenimento dei prezzi)
Contesto europeo Pacchetto legislativo sul mercato interno dell’energia Pacchetto Clima-Energia
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Pianificazione in materia energetica
Alcuni provvedimenti recenti Decreto Legislativo n.102/2014 "Attuazione della direttiva 2012/27/UE, che modifica
le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE. Il decreto, in attuazione della direttiva 2012/27/UE, stabilisce un quadro di misure per la promozione e il miglioramento dell’efficienza energetica che concorrono al conseguimento dell'obiettivo nazionale di risparmio energetico stabilito nel Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012.
Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 “Definizione e quantificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalità di gestione dei casi di mancato raggiungimento degli obiettivi da parte delle regioni e delle provincie autonome (c.d. Burden Sharing)”
DECRETO LEGISLATIVO 3 marzo 2011 , n. 28 - Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE
DECRETO LEGISLATIVO 1 giugno 2011, n. 93 - Attuazione delle direttive 2009/72/CE, 2009/73/CE e 2008/92/CE relative a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica, del gas naturale e ad una procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di energia elettrica, nonche' abrogazione delle direttive 2003/54/CE e 2003/55/CE
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Pianificazione in materia energetica
Alcuni provvedimenti recenti Scenari decennali relativi allo sviluppo dei mercati del gas naturale e dell’energia
elettrica, che il Ministero dello Sviluppo Economico è tenuto a predisporre, previa consultazione delle Regioni e della parti interessate e ad aggiornare ogni biennio (art. 1 del DLgs 93/2011)
Piano degli impianti e infrastrutture energetiche necessari a conseguire gli obiettivi della politica energetica nazionale (art. 3 del DLgs 93/2011);
Piano di azione preventivo e Piano di emergenza e monitoraggio della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale (Regolamento 2010/994/CE e ora anche art. 8, comma 1, del DLgs 93/2011)
Piano decennale per lo sviluppo della rete gas predisposto dai Gestori della Rete gas secondo modalità definite con DM Sviluppo economico, sentite la Conferenza Stato-Regioni e l’Autorità per l’energia (cfr. art. 16 del DLgs 93/2011)
Piano di sviluppo della rete elettrica nazionale di trasmissione (predisposto in coordinamento con Terna spa, ai sensi dell’art. 17, comma 3, del DLgs 28/2011)
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Piano di Azione Nazionale (PAN) per le Energie Rinnovabili
Direttiva 2009/28/CE Presentato il 30 giugno 2010 dal Governo e trasmesso a luglio 2010 alla CE. Stabilisce un quadro comune per la promozione dell’energia da fonti rinnovabili Fissa gli obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da
fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia e per la quota di energia da fonti rinnovabili nei trasporti
CONTENUTI CONSUMO FINALE DI ENERGIA ATTESO PER IL PERIODO 2010-2020 OBIETTIVI E TRAIETTORIE PER LE ENERGIE RINNOVABILI
OBIETTIVO NAZIONALE GENERALE OBIETTIVI E TRAIETTORIE SETTORIALI
MISURE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI VALUTAZIONI
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Piano di Azione Nazionale (PAN) per le Energie Rinnovabili
Fonte: Piano di azione nazionale per le energie rinnovabili di cui alla Direttiva 2009/28/CE
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Piano di Azione Nazionale (PAN) per le Energie Rinnovabili
Obiettivi nazionali e misure previste entro il 2020:
17% complessivo coperto da FER (vincolante) 10,14% del consumo energetico dei trasporti soddisfatto dai biocarburanti, da
altri tipi di interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica e dallo sviluppo della trazione elettrica (vincolante)
26,39% dei consumi elettrici soddisfatto dalle rinnovabili tramite lo sviluppo dei sistemi di stoccaggio, adeguamento delle reti di distribuzione e realizzazione di smart grids (non vincolante)
17,09 % dei consumi di climatizzazione soddisfatto dalle rinnovabili tramite lo sviluppo delle reti di teleriscaldamento, diffusione della cogenerazione con maggiore controllo dell’uso di calore e immissione di biogas nella rete di gas naturale (non vincolante)
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Piano di Azione nazionale per l’Efficienza Energetica 2014 (PAEE 2014)
Pone le basi per la predisposizione di una pianificazione strategica delle misure di efficienza energetica e di reporting su tutti i risparmi , non solo in energia finale
Vengono illustrati i risultati raggiunti al 2012 e aggiornate le misure da adottare per il conseguimento dell’obiettivo 2020.
E’ valutato l’effetto di incentivi quali certificati bianchi (o TEE, titoli di efficienza energetica), quelli relativi a detrazioni fiscali e conto termico.
Valutati i risparmi nel periodo 2005-2012 (6.38 Mtep/a), superiori del 58% all’obiettivo 2016 prefissato nel PAEE 2011.
Il documento deriva da una proposta dell’Enea – l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – e tiene conto delle osservazioni formulate nell’ambito del gruppo di lavoro che coinvolge le amministrazioni centrali e le regioni.
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Piano di Azione nazionale per l’Efficienza Energetica 2014 (PAEE 2014)
Fonte: PAEE 2014
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Piano di Azione nazionale per l’Efficienza Energetica 2014 (PAEE 2014)
Fonte: PAEE 2014
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Scenari per l’Italia
Scenari ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente) Scenario di riferimento
Accoglie gli obiettivi europei al 2020, i vincoli per il settore ETS (Emission Trading Scheme), i Piani di azione per l’efficienza energetica e per le fonti rinnovabili (FER), ma non prevede nuove politiche oltre quelle già in essere, e pertanto descrive un’evoluzione tendenziale
Scenario RoadmapRiduzione delle emissioni di almeno l’80% entro il 2050 (RoadmapEuropea 2050 EU27)
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Scenari per l’Italia
Scenari ENEA : Evoluzione del fabbisogno di energia primaria 1990-2030 (Mtep)
Ruolo rilevante dell’efficienza energetica
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Scenari per l’Italia
Evoluzione del mix fonti primarie nello scenario di riferimento (Mtep)
ENEA-Rapporto Energia e Ambiente 2013
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Scenari per l’Italia
Evoluzione del mix fonti primarie nello scenario Roadmap (Mtep)
ENEA-Rapporto Energia e Ambiente 2013
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Politica Energetico-Ambientale UE
1. - 20% nei consumi energetici complessivi (rispetto al livello tendenziale)
2. 20% di fonti rinnovabili nei consumi energetici per usi finali
3. - 20% nelle emissioni di gas ad effetto serra (rispetto al 1990)
Obiettivi al 2020: 20-20-20Obiettivi al 2030 rivisti a ottobre 2014: 40-27-27
ITALIA:1. nel 2014 il consumo di energia primaria segnerà una riduzione di circa
il 31% (superiore a quella del 20% fissata come obiettivo 2020 dalla UE) rispetto ai consumi previsti dallo scenario riferimento indicato dalla UE (CRISI ECONOMICA).
2. Nel 2014 emissioni di gas serra diminuite di circa il 19% rispetto al 1990.
3. fonti rinnovabili hanno raggiunto nel 2014 circa il 17% (l’obiettivo obbligatorio al 2020 fissato dall’UE era al 17% e la Strategia Energetica Nazionale l’ha portato al 20%).
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