Date post: | 02-May-2015 |
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Università degli Studi di PalermoDipartimento di Psicologia
I.E.D.P.E., Comitato locale di Palermo
Working Team : G. Perricone, C. Polizzi, M.R. MoralesWorking Team : G. Perricone, C. Polizzi, M.R. Morales
G. PerriconeG. Perricone
È l’implicito del l’implicito del “domiciliare”“domiciliare” che rende questo tipo di istruzione speculare
all’accoglienzaaccoglienza
Entrambe sono due forme di relazione di aiuto e si fondano sull’implicito del domiciliare
Entrambe sono due forme di relazione di aiuto e si fondano sull’implicito del domiciliare
SupportoProtezioneAssessmentMediazione
INTERSEZIONEINTERSEZIONE
RELAZIONALERELAZIONALE
tra i tre sistemi coinvolti, come
sistemi di sofferenza
CONDIZIONE DI STRESSCONDIZIONE DI STRESS
che deriva dallo spazio
di intersezione
APPROCCIO APPROCCIO
TRIDIMENSIONALETRIDIMENSIONALE
Prende in carico lo spazio
di intersezione relazionale
tra i tre sistemi *
ESPERIENZA DI CRISI EVOLUTIVA NON NORMATIVAESPERIENZA DI CRISI EVOLUTIVA NON NORMATIVA
RELAZIONE D’AIUTORELAZIONE D’AIUTO
Mediazione
Supporto
Protezione
Assessment
SPAZIO FISICO: SPAZIO FISICO:
la casa
che contestualizza
la relazione **
CREARE UNACREARE UNA
CONDIZIONE DI BENESSERECONDIZIONE DI BENESSERE
che non è solo propedeutico
ma trasversale all’istruzione
domiciliare e in tal senso
ne diventa la configurazione
stessa
OFFRE UNA SERIE DI POSSIBILITA’ CHE VEICOLANO DIVERSI SIGNIFICATI E CONTESTUALIZZANO LA TIPOLOGIA E LA
FISIONOMIA DELLA RELAZIONE
A CONTENUTO
Nel senso che i messaggi che la casa veicola orientano le letture e le percezioni che ognuno ha
dello spazio e della relazione sia dal punto di vista cognitivo che
affettivo
A CONTENUTO
Nel senso che i messaggi che la casa veicola orientano le letture e le percezioni che ognuno ha
dello spazio e della relazione sia dal punto di vista cognitivo che
affettivo
DA CONTENITORE
spazio di intersezione che veicola diverse possibilità
che contestualizzano l’accoglienza
DA CONTENITORE
spazio di intersezione che veicola diverse possibilità
che contestualizzano l’accoglienza
I contenuti definiscono a loro volta la tipologia
dell’istruzione domiciliare
I contenuti definiscono a loro volta la tipologia
dell’istruzione domiciliare
SPAZIO DEL QUOTIDIANO
SPAZIO DELL’OSPITALITA’
SPAZIO ISTITUZIONALE-
FORMALE
L’istruzione domiciliare/Accoglienza:
Un’esperienza di crisi evolutiva non normativa
L’istruzione domiciliare/Accoglienza:
Un’esperienza di crisi evolutiva non normativa
Per il minore
Per la famiglia
Per l’operatore
Modello di intervento fondato su:
Percorso a tre fasi integrate
Destrutturazione della condizione di rischio
MINORE
RischioRischio:Considerare l’istruzione come spazio altro rispetto alla quotidianitàIpervalorizzazione del ruolo istituzionale dell’operatore
Elementi implicitiElementi impliciti:Senso di intrusione, violazione dello spazio di vita
paura della perdita di costruire legami altri che come quelli dell’ospedalizzazione si interrompono
FAMIGLIA
OPERATORE
RischioRischio:Delega
Barriera difensiva
Elementi implicitiElementi impliciti:Senso di intrusione, violazione dello spazio di vita
Insicurezza, scarso senso di autostimaRifiuto dell’altro?
RischioRischio:Polarizzazione sul ruolo tecnico professionale
Polarizzazione sul ruolo di caregiver
Elementi implicitiElementi impliciti:Difficoltà a integrare parti di sé, ruoli e funzioni
diversePaura della perdita di un legame che si potrà
sviluppare
Destrutturazione della condizione di rischio
Gestione della crisi (compiti evolutivi)
MINORE
Compito evolutivoCompito evolutivo:Prendere posto nell’accoglienza
“Riconoscere posto” all’altro nella propria quotidianità
FAMIGLIA
OPERATORE
Compito evolutivoCompito evolutivo:Ristrutturare il proprio spazio di vita quotidiana per dare posto all’altro
Tollerare l’idea dell’assenza fisica dell’altro
Compito evolutivoCompito evolutivo:Tollerare l’idea della conclusione
dell’esperienzaConvincersi che il valore della relazione
permane al di là del qui ed ora
Sostegno alla ricerca delle risposte ai compiti evolutivi
MINORE
Ricerca e individuazione di spazi, contesti, situazioni in cui coinvolgere la famiglia
nell’interventoAvviare una serie di situazioni in cui ci si promuove come supporto informativo, relazionale nella gestione del bambino
FAMIGLIA
OPERATORE
Attivare supporto ludico, promuovendo situazioni che chiamano in causa spazi diversi dell’istruzione
vera e propriaProporsi come supporto alla creazione di possibili
collegamenti tra l’istruzione domiciliare e lo spazio/tempo altro
Attivare momenti di metacognizione, supervisione e di counseling
LE CATEGORIE FONDANTILE CATEGORIE FONDANTI
- Relazione d’aiuto
- Rischio fisiologico
- Approccio tridimensionale
GLI ASSIOMIGLI ASSIOMI
L’accoglienza:
- Deve sviluppare benessere
- È una condizione di rischio
- È uno spazio di intersezione relazionale
- Si identifica con l’istruzione domiciliare
PAROLE CHIAVEPAROLE CHIAVE
- Aiuto
- Stress
- pluridimensionale
I CRITERII CRITERI
I PROCESSII PROCESSI
VERIFICA E VALUTAZIONEVERIFICA E VALUTAZIONE
Livelli e tipologie di fattori dello sviluppo, dei fattori della mediazione, supporto…..
- Mediazione
- Supporto
- Protezione
- Assessment
Monitoraggio dello sviluppo dei fattori
AREAAREA SETTORESETTORE INDICATOREINDICATORE ESEMPLIFICAZIONE DI ESEMPLIFICAZIONE DI PATTERN COMPORTAMENTALIPATTERN COMPORTAMENTALI
L’accoglienza Il patto La Negoziazionee il reticolo dei suoi
fattori: garantire riconoscere donare decentrarsi attivare il bricolage dell’esperire quotidiano
Lavorare su: l’integrazione e il coinvolgimento della famiglia nel processo dell’istruzione domiciliare l’integrazione e il coinvolgimento dell’operatore nel processo della quotidianità familiare la condivisione l’assessment
• Le aspettative
• Le rappresentazioni e percezioni
• I modelli
• La contestualizzazione dell’istruzione domiciliare nella dinamica familiare
• Il progetto dell’istruzione domiciliare
• la narrazione
• l’osservazione
• la progettazione in una prospettiva “concertativa”
L’insegnante comincia a narrarsi: la presentazione telefonica, telematica, ecc..
L’insegnante comincia a narrarsi: la presentazione telefonica, telematica, ecc..
Es. “sono Valeria, l’insegnante che deve venire da voi per occuparsi di Mario. Come vi raggiungo? E ora posso parlare con Mario? …senti Mario, sono… vuoi che porti qualcosa in particolare per lavorare insieme?”
L’intervista narrativa realizzata contemporaneamente per il minore e per la famiglia
L’intervista narrativa realizzata contemporaneamente per il minore e per la famiglia
Es. “sempre, quando all’interno di una famiglia si inserisce una persona che non ne ha mai fatto parte, ci aspettiamo delle cose… proviamo a dire che cosa ci aspettiamo dall’insegnante che arriva a casa per l’istruzione domiciliare”
I diari per il monitoraggio del percorso
Per l’operatore: il diario di bordo
Per la famiglia: il diario
Per il minore: il diario di bordo
I diari per il monitoraggio del percorso
Per l’operatore: il diario di bordo
Per la famiglia: il diario
Per il minore: il diario di bordo
Es. “proverò ad individuare le difficoltà incontrate oggi…, durante…”
Es. “proviamo signora a ricordarci via via del percorso che faremo”
Es. “Mario, vogliamo provare a raccontare ciò che via via faremo”
Per la costruzione del progetto concertativo:
Stabilire attraverso i diversi incontri gli elementi del progetto dell’istruzione domiciliare, fornendo inizialmente grandi aree di riferimento (contenuti, modalità, finalità, condizioni di fattibilità)
Per la costruzione del progetto concertativo:
Stabilire attraverso i diversi incontri gli elementi del progetto dell’istruzione domiciliare, fornendo inizialmente grandi aree di riferimento (contenuti, modalità, finalità, condizioni di fattibilità)
Es. “proviamo insieme ad individuare ciò che ci piacerà apprendere, approfondire… e magari pensiamo anche a come potremo farlo e in quale spazio della casa…; la mamma la vogliamo mandare ad occuparsi delle sue cose o la facciamo lavorare con noi, sempre, a volte?”
…… Ma questo lo possiamo fare,tu che dici…?”
Un adattamento di laboratori che prevedono il ruolo dell’insegnante in una logica pluridimensionale che lo porta a condurre il “gioco” ma ad essere anche uno dei giocatori
Un adattamento di laboratori che prevedono il ruolo dell’insegnante in una logica pluridimensionale che lo porta a condurre il “gioco” ma ad essere anche uno dei giocatori
……. del. del e non perper l’operatore
esperienziale
…fondatasul percorso dai bisogniespliciti a quelli impliciti
….mista:FAD-presenza
… per la letturadell’esperienza e
delle difficoltà… narrazione
… modelli, tecnichee procedure
… osservazione