+ All Categories
Home > Documents > V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha...

V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha...

Date post: 25-Feb-2020
Category:
Upload: others
View: 2 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
53
ISI GARFAGNANA Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato Simone Simoni Simone Simoni Simone Simoni Simone Simoni Castelnuovo di Garfagnana Prot. N. 4025/c29 del 15/05/2018 I.S.I. "GARFAGNANA" I.P.S.I.A. "Simone Simoni" Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato Castelnuovo di Garfagnana (LU) ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Documento del Consiglio di Classe V sez. A M.A.T. 15 maggio 2018
Transcript
Page 1: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni

Castelnuovo di Garfagnana

Prot. N. 4025/c29 del 15/05/2018

I.S.I. "GARFAGNANA"

I.P.S.I.A. "Simone Simoni" Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigian ato

Castelnuovo di Garfagnana (LU)

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Documento del Consiglio di Classe

V sez. A M.A.T.

15 maggio 2018

Page 2: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 2

INDICE

• Presentazione della scuola

• Obiettivi educativi e didattici della scuola

• Profili professionale del TECNICO MANUTENTORE

• Presentazione della classe

• Percorso educativo disciplinare di ITALIANO

• Percorso educativo disciplinare di STORIA

• Percorso educativo disciplinare di INGLESE

• Percorso educativo disciplinare di MATEMATICA

• Percorso educativo disciplinare di TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI

• Percorso educativo disciplinare di TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE

• Percorso educativo disciplinare di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI

• Percorso educativo disciplinare di LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

• Percorso educativo disciplinare di SCIENZE MOTORIE SPORTIVE

• Percorso educativo disciplinare di RELIGIONE • Simulazione Terza Prova: ESEMPI e GRIGLIE di VALUTAZIONE

Page 3: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 3

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

L’IPSIA "Simone Simoni" nasce nel 1961 come sezione distaccata dell’IPIA “GIORGI” di Lucca e acquista la propria autonomia il primo ottobre del 1971 con decreto del Presidente della Repubblica.

La scuola parte con due corsi di qualifica, meccanico ed elettrico, della durata di tre anni ciascuno e nel 1972 viene istituito anche il biennio sperimentale post-qualifica (classe 4a e 5 a) per tecnici delle industrie elettriche.

Nell’anno scolastico 1987/88 la scuola adotta il PIANO NAZIONALE DELL’INFORMATICA e successivamente, nell’a.s. 1989/90, attiva, per prima a livello provinciale, un nuovo corso sperimentale denominato PROGETTO ‘92 per portare a livello europeo la preparazione dei giovani.

Dall’ a.s. 92/93 tale sperimentazione diviene “corso ordinario” articolato nei seguenti due corsi di qualifica :

OPERATORE ELETTRICO-ELETTRONICO

OPERATORE MECCANICO-TERMICO

e nei corsi post-qualifica

TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE

TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE (dall’a.s. 1997/98)

Infine, si è arrivati al corso attuale, che porta all’esame di maturità gli alunni che hanno seguito l’indirizzo “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA” del Settore Industria e Artigianato dei nuovi Istituti Professionali.

Presso il nostro Istituto sono attivi corsi di Istruzione e Formazione Professionale

(IeFP). Il riordino della Scuola secondaria di secondo grado avviato nell’a.s. 2010/11 abolisce per gli Istituti Professionali l’esame di qualifica al termine del terzo anno del corso di studio, rilasciando il solo Diploma di Maturità al termine del piano di studi quinquennale. Grazie ad un accordo Stato - Regioni, tenendo conto che molti studenti esprimono la volontà di un immediato e precoce inserimento nel mondo del lavoro, la Regione Toscana con tempestività, ha consentito di organizzare Corsi Integrati di Istruzione e Formazione Professionale.

Tutti coloro che si iscrivono alla classe prima dell’IPSIA Simoni hanno la possibilità, con un percorso formativo opportuno all’interno di quello normale scolastico, di sostenere un esame per la qualifica professionale.

Il nostro Istituto, seguendo l’esperienza formativa storica ormai riconosciuta in Garfagnana e in tutta la Valle del Serchio, prepara gli alunni al conseguimento della qualifica di OPERATORE ELETTRICO ed OPERATORE MECCANICO. Uno dei punti qualificanti dei corsi IeFP, è il monte ore di stage, ben 360, che gli allievi svolgono in azienda nelle classi seconda e terza, entrando immediatamente in contatto con il mondo del lavoro ed applicando/sperimentando quanto appreso a scuola.

Page 4: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 4

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

Gli obiettivi didattici adottati dall’Istituto sono ovviamente quelli previsti dai programmi ministeriali adattati comunque alla realtà dell’utenza. Inoltre si auspica:

• Che l’alunno mantenga un comportamento corretto e responsabile in relazione all’attività didattica secondo quanto stabilito nel Regolamento d’Istituto;

• Che l’alunno valuti in modo critico l’attività che ha svolto; • Che l’alunno sia consapevole della realtà socio-economica ed ambientale che lo circonda; • Che l’alunno acquisisca autonomia operativa nello svolgimento delle attività didattiche e

nello studio individuale; • Che l’alunno acquisisca capacità di esposizione e argomentazione con collegamenti

interdisciplinari e osservazioni personali; • Che l’alunno sappia gestire in modo positivo l’errore commesso, ridefinendo il significato

di voto vissuto come indice ed occasione di apprendimento.

Profilo professionale relativo al

TECNICO MANUTENTORETECNICO MANUTENTORETECNICO MANUTENTORETECNICO MANUTENTORE

Il diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione ed assistenza tecnica” dei nuovi percorsi degli istituti professionali previsti dalla riforma (D.P.R. n. 87 del 15/03/2010) possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. E’ in grado di:

• controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;

• osservare i principi dell’ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;

• organizzare ed intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento, e per la dismissione dei dispositivi;

• utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;

• gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; • reperire ed interpretare documentazione tecnica; • assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; • agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi

autonome responsabilità; • segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;

• operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.

Page 5: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 5

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze:

• Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti.

• Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche.

• Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione.

• Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.

• Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti.

• Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione.

• Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste.

Le competenze dell’indirizzo «Manutenzione e assistenza tecnica» sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.

Page 6: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 6

Presentazione della Classe

Elenco nominativo degli allievi

1) Bakhchari Amin 2) Bergamini Samuele 3) Cargiolli Andrea 4) Corti Alessandro 5) Damiani Andrea 6) Giovannetti Marco 7) Landi Nicolas 8) Martinelli Riccardo 9) Mazzei Giulio 10) Montagni Nicola 11) Orlandi Alessio 12) Orsetti Riccardo 13) Palmerini Aldo 14) Pescaglini Jonny 15) Piagentini Gabriele 16) Piettrazzini Simone 17) Pioli Lorenzo 18) Raggiri Luca 19) Rossi Andrea 20) Tazzioli Michele 21) Tognarelli Nicolò 22) Tomei Alessandro

Page 7: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 7

Composizione del Consiglio di Classe

Prof. essa Ambrosini Ginevra Matematica

Prof. Angelini Luciano Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione

Prof. Balducci Claudio

Prof. essa Dario Rosanna Tecnologie meccaniche e applicazioni

Prof. Dell’Immagine Andrea Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni -

Prof. Evangelisti Giovanni Scienze Motorie Sport.

Prof. Giampaoli Daniele Tecnologie meccaniche e applicazioni

Prof. essa Iacopi Armandina Lorella Religione

Prof.essa Mangiaracina Giulia Lingua e letteratura Italiana - Storia

Prof. Schimizzi Igor

Prof. essa Vanni Enrica Inglese

Prof. Vanni Vinicio

Laboratori tecnologici ed esercitazioni - Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni - Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione

Page 8: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 8

Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe nella seduta del 18/10/2017 ha approvato i seguenti obiettivi trasversali alle diverse discipline: 1. Sviluppo dell’attitudine alla partecipazione, al confronto dialettico e democratico, al rispetto di

opinioni e prospettive diverse dalle proprie

2. Rafforzamento dell’autocontrollo per un comportamento sempre più responsabile e consapevole

3. Comportamento corretto degli alunni nei confronti dell’ambiente scuola.

4. Motivazione allo studio attraverso la partecipazione interessata alle lezioni.

5. Potenziamento capacità di analisi e sintesi.

6. Corretta rielaborazione dei contenuti concettuali delle discipline.

7. Corretto uso del lessico settoriale per esprimersi in modo adeguato.

8. Saper costruire collegamenti all’interno della disciplina, tra discipline affini e/o diverse

Page 9: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 9

Profilo della classe

La classe V A MAT è composta da 22 alunni, tutti provenienti dalla IV A MAT

2016/17, tranne un ripetente, che ha frequentato la classe V A dello scorso anno scolastico, ed un respinto all’esame scorso proveniente da altro istituto.

Un buon numero di studenti ha affrontato la scuola secondaria superiore con carenze

di competenze, conoscenze e capacità e quindi l’attività didattica è stata complessa e rallentata, il percorso scolastico complessivo della classe è risultato abbastanza lineare: le bocciature e gli abbandoni sono stati piuttosto contenuti, ma la variazione annuale di molti docenti ha ridotto l’auspicabile continuità didattica. La discontinuità didattica, in quasi tutte le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico si sono avuti nuovi insegnanti in quasi tutte le discipline: matematica, TTIM, TMA, TEEA, inglese, italiano e storia. Le potenzialità cognitive sono complessivamente adeguate, ma la maggior parte degli alunni mostra un interesse e un impegno discontinui e/o settoriali e alcuni studenti non hanno ancora acquisito un metodo di studio efficace, riuscendo a lavorare solo se sollecitati. Si è dovuto lavorare molto duramente per migliorare l’attenzione e la partecipazione alle attività didattiche. Si rileva una discreta disponibilità al lavoro in aula, ma non in tutte le discipline.

Nel primo quadrimestre la maggioranza degli alunni ha seguito i lavori proposti dai docenti in maniera appena sufficiente in quasi tutte le discipline e in modo gravemente insufficiente in alcune. Il lavoro domestico di rielaborazione ed approfondimento degli argomenti trattati non è risultato, per la maggioranza degli studenti, sufficiente per una classe quinta. Comunque a fronte di tutto ciò, agli scrutini del primo quadrimestre, abbiamo avuto otto alunni su ventidue senza debiti e tre che hanno conseguito il debito in una sola disciplina.

Nel secondo quadrimestre la classe ha mostrato maggiore attenzione e minore difficoltà nel seguire le lezioni e circa due terzi (66%) dei debiti contratti nel primo quadrimestre sono stati risolti.

Nel corso dell’anno la situazione si è evoluta lentamente, ma positivamente, in particolare per alcuni alunni che nel primo periodo dell’anno scolastico apparivano refrattari a qualsiasi discorso didattico-educativo. Mediamente, si rileva difficoltà a mantenere l’attenzione e persiste un uso non appropriato del lessico disciplinare. Si prevede, perciò, che non tutti gli studenti riescano a raggiungere un profitto pienamente sufficiente.

Sin dall’inizio dell’anno scolastico i docenti hanno svolto recupero in itinere, volto a consolidare le conoscenze e le abilità; nel secondo quadrimestre si sono svolti anche i corsi di recupero programmati dal C.C., non comprendenti ore di lezione pomeridiane. Per i risultati della gestione debiti si veda la tabella di pagina 11, che conferma otto alunni con una (6 studenti) o più insufficienze.

Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali del C.C., possiamo dire che la classe li ha sufficientemente raggiunti, non sollevando problemi disciplinari.

__________

Page 10: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 10

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Per le attività di alternanza scuola - lavoro la classe ha tenuto più corsi e/o stage sin dall’anno scolastico 2015/2016, quando ha seguito il Corso sulla sicurezza sul lavoro (16 ore) e fatto un’esperienza di Stage in azienda nei settori elettrico e meccanico per un totale di 360 ore. Nell’anno scolastico 2016/2017 gli alunni hanno partecipato, fra gli altri, al progetto:

• MOF Start – miglioramento dell’offerta formativa si stema carta (Aziende del territorio e Confindustria Toscana)

- Interventi in aula ed in laboratorio di responsabili produzione delle aziende.

• Progetto Programmazione e cablaggio di un PLC Infine anno scolastico in corso 2017/2018 la classe ha svolto le seguenti attività:

• INCONTRI IN COLLABORAZIONE CON IL CENTRO PER L'IMPI EGO − Auto-imprenditoria e self-employment − Tecniche ricerca lavoro con isocial media

• Progetto “Organizzazione della Manutenzione in un’azienda cartaria (ICT)” - Interventi in aula di responsabili manutenzione stabilimento. - Visita allo ICT di Piano di Coreglia (Lu).

• Progetto sulle “Il futuro dell’energia” - Interventi in aula di esperti. - Visite ad importanti installazioni in Toscana.

• Progetto “Sicurteen” con interventi e lezioni in aula di esperti.

• Seminario “Il Grafene – soluzioni per il futuro” .

ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI

Attività di cineforum

Incontri con esperti:

Incontri studio sui "Protagomisti del Risorgimento" Presentazione del volume "Noi e i robot" della prof.essa Maria Chiara Carrozza.

Page 11: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 11

I.P.S.I.A. “S. Simoni” Anno Scolastico 2017/2018

GESTIONE INSUFFICIENZE relative allo scrutinio del 1° quadrimestre

Legenda:

R insufficienza recuperata

N.R insufficienza non recuperata

Materia Alunni

Italiano Inglese Storia Matem TMA TTIM LTE

Bakhchari Amin R

Cargiolli Andrea R N.R R

Damiani Andrea R N.R N.R R N.R

Landi Nicolas R N.R R N.R N.R R Martinelli Riccardo R R N.R Mazzei Giulio R N.R Montagn i Nicola R Orsetti Riccardo R N.R R Palmerini Aldo R R Pietrazzini Simone R R Pioli Lorenzo N.R Rossi Andrea R Tazzioli Michele R R Tognarelli Nicolò N.R R R

Page 12: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 12

REPORT PROVVISORIO AL 15/05/2018 DELREPORT PROVVISORIO AL 15/05/2018 DELREPORT PROVVISORIO AL 15/05/2018 DELREPORT PROVVISORIO AL 15/05/2018 DEL

CREDITO SCOLASTICOCREDITO SCOLASTICOCREDITO SCOLASTICOCREDITO SCOLASTICO

Classe 3 Classe 4

ALUNNO Credito

scolastico Credito

scolastico CREDITO

TOTALE 1 Bakhchari Amin 4 4 8 2 Bergamini Samuele 5 6 11 3 Cargiolli Andrea 4 4 8 4 Corti Alessandro 6 6 12 5 Damiani Andrea 4 4 8 6 Giovannetti Marco 5 6 11 7 Landi Nicolas 5 4 9 8 Martinelli Riccardo 5 4 9 9 Mazzei Giulio 6 5 11 10 Montagn i Nicola 5 5 10 11 Orlandi Alessio 6 7 13 12 Orsetti Riccardo 4 4 8 13 Palmerini Aldo 5 4 9 14 Pescaglini Jonny 5 5 10 15 Piagentini Gabriele 4 4 8 16 Pietrazzini Simone 6 6 12 17 Pioli Lorenzo 5 6 11 18 Raggiri Luca 6 6 12 19 Rossi Andrea 4 5 9 20 Tazzioli Michele 5 6 11 21 Tognarelli Nicolò 4 4 8 22 Tomei Alessandro 6 6 12

Page 13: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 13

REPORT CREDITO SCOLASTICOREPORT CREDITO SCOLASTICOREPORT CREDITO SCOLASTICOREPORT CREDITO SCOLASTICO

Classe 3 Classe 4 Classe 5

ALUNNO Credito

scolastico Credito

scolastico Credito

scolastico

CREDITO

TOTALE 1 Bakhchari Amin 4 4 2 Bergamini Samuele 5 6 3 Cargiolli Andrea 4 4 4 Corti Alessandro 6 6 5 Damiani Andrea 4 4 6 Giovannetti Marco 5 6 7 Landi Nicolas 5 4 8 Martinelli Riccardo 5 4 9 Mazzei Giulio 6 5 10 Montagn i Nicola 5 5 11 Orlandi Alessio 6 7 12 Orsetti Riccardo 4 4 13 Palmerini Aldo 5 4 14 Pescaglini Jonny 5 5 15 Piagentini Gabriele 4 4 16 Pietrazzini Simone 6 6 17 Pioli Lorenzo 5 6 18 Raggiri Luca 6 6 19 Rossi Andrea 4 5 20 Tazzioli Michele 5 6 21 Tognarelli Nicolò 4 4 22 Tomei Alessandro 6 6

Page 14: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 14

ESPERIENZE DI RICERCA FINALIZZATE AL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Alunno Argomento ipotizzato

1 Bakhchari Amin

2 Bergamini Samuele IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

3 Cargiolli Andrea

4 Corti Alessandro

5 Damiani Andrea

6 Giovannetti Marco

7 Landi Nicolas

8 Martinelli Riccardo

9 Mazzei Giulio

10 Montagni Nicola

11 Orlandi Alessio LA NOSTRA GARFAGNANA

12 Orsetti Riccardo

13 Palmerini Aldo

14 Pescaglini Jonny IL PLC

15 Piagentini Gabriele

16 Pietrazzini Simone

17 Pioli Lorenzo IL MOTORE A SCOPPIO

18 Raggiri Luca

19 Rossi Andrea

20 Tazzioli Michele ENERGIA SOLARE

21 Tognarelli Nicolò ENERGIE RINNOVABILI

22 Tomei Alessandro IL GRAFENE

Page 15: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 15

Percorso formativo disciplinare di Lingua e Letteratura Italiana Docente: Giulia Mangiaracina

Contenuti Tempi

Romanticismo Il pensiero, la letteratura (la narrativa europea, il romanzo storico)

Ottobre

Alessandro Manzoni La vita Il pensiero La poetica I promessi sposi: la trama

Ottobre/ Novembre

Il Positivismo: la visione razionalistica della realtà, il ruolo delle scienze esatte, l'evoluzionismo, la lotta per la vita, Marx e il socialismo Verismo e Naturalismo a confronto: poetica, temi e generi Il Decadentismo: i tempi e i luoghi, poetica, temi e generi Intellettuale e società: La figura dell’intellettuale, il pubblico, i centri di produzione e la lingua nel secondo Ottocento

Novembre/ Dicembre

Giovanni Verga La vita Il pensiero La poetica Le opere Il ciclo dei vinti

I Malavoglia: trama

Dicembre

Gabriele D'Annunzio La vita Il pensiero e la poetica: l'estetismo, il superomismo, il panismo Le opere

Gennaio/ Febbraio

Giovanni Pascoli La vita Il pensiero e la poetica: il fanciullino, il simbolismo delle “piccole cose”, l'ambiguità della natura, l'immagine-simbolo del nido. Le opere: Myricae, Poemetti e canti di Castelvecchio

Lettura, analisi e commento di: X Agosto (Myricae)

Febbraio

L’età dell’irrazionalismo: novità scientifiche, Freud e la scoperta dell’inconscio, società di massa e alienazione, avanguardie e nuovo romanzo Intellettuale e società: la figura dell’intellettuale nel primo Novecento, la diffusione della cultura: le riviste, la lingua Il Futurismo

Marzo

Page 16: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 16

Luigi Pirandello La vita Il pensiero e la poetica: forma e vita, "comico" e "umorismo", avvertimento e sentimento del contrario Le opere

La poetica de L’umorismo: contenuto Novelle per un anno: contenuto Il fu Mattia Pascal: trama Uno, nessuno e centomila: trama Sei personaggi in cerca d’autore: trama Enrico IV: trama

Marzo/ Aprile

Italo Svevo La vita Il pensiero La poetica Le opere

La coscienza di Zeno: struttura e contenuto Una vita: trama Senilità: trama

Aprile

Giuseppe Ungaretti La vita Il pensiero La poetica Le opere

Lettura, analisi e commento (da L’Allegria): Veglia Fratelli Mattina Soldati

Maggio

Eugenio Montale (cenni): pensiero e poetica Lettura analisi e commento (da Ossi di seppia): • Meriggiare pallido assorto • Spesso il male di vivere ho incontrato

Si prevede di svolgere questa parte dopo il 15 maggio

Tecniche di scrittura Tipologia A: esercitazioni Tipologia B: esercitazioni Tipologia C: esercitazioni Tipologia D: esercitazioni

Durante tutto l’anno

* Per consultare il programma effettivamente svolto dopo l'approvazione del presente documento, si rinvia a quello sottoscritto dai rappresentanti degli studenti e dalla docente e depositato in segreteria didattica.

Page 17: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 17

Metodologie didattiche I vari argomenti svolti sono stati affrontati alternando lezioni frontali a lezioni partecipate. La svolgimento del programma ha previsto per ogni modulo il seguente percorso: contestualizzazione dell'argomento, presentazione, lettura, analisi e interpretazione dei testi antologici proposti, collegamenti con la storia e con argomenti già noti. Strumenti utilizzati

• Libro di testo: A.A VV Il Rosso e il Blu, Vol. 3 Signorelli scuola. • Appunti e fotocopie distribuite durante le lezioni

Strumenti di valutazione adottati

• prove scritte di varie tipologie (5 prove) • prove scritte tradizionali • colloquio • prove semistrutturate • questionari a risposta aperta

Valutazione Nella valutazione sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti:

•••• Comprensione delle informazioni •••• Acquisizione delle informazioni e loro rielaborazione attraverso la riflessione •••• Organizzazione logica delle informazioni •••• Esposizione con linguaggio appropriato dei contenuti appresi

Criteri di valutazione : Prove scritte Correttezza ortografica e lessicale, uso della punteggiatura Comprensione del testo Conoscenza dell'argomento affrontato Capacità di analisi stilistico-formale e di confronto dei documenti Organizzazione del testo e rispetto delle consegne Elaborazione argomentativa, capacità di riflessione critica, originalità Partecipazione ed impegno Prove orali

• Acquisizione dei contenuti propri della disciplina • Capacità di operare collegamenti • Capacità di esporre con un linguaggio appropriato i contenuti appresi • Capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione • Partecipazione ed impegno

Obiettivi raggiunti I risultati ottenuti dagli alunni nella materia si attestano su livelli mediamente sufficienti. Gli obiettivi minimi della disciplina sono stati raggiunti pienamente solo da alcuni studenti che hanno messo a frutto le loro potenzialità cognitive, affinando soprattutto il metodo di studio, e raggiunto così risultati più che sufficienti. Questi alunni sanno esporre con chiarezza, produrre testi corretti su vari argomenti, comprendere globalmente un testo e riferirne le informazioni principali, contestualizzare opere e autori.

Page 18: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 18

Altri alunni, giunti alla scuola superiore con gravi e numerose lacune pregresse, durante il percorso di studi hanno lavorato in modo serio e costante, consapevoli delle loro difficoltà e desiderosi di acquisire gli strumenti utili per superarle. Pur non risultando ancora autonomi nel processo di acquisizione di conoscenze e competenze, se guidati sono in grado di ottenere risultati accettabili in relazione agli obiettivi indicati dal piano di lavoro. Un altro gruppo di studenti ha lavorato in modo discontinuo e a tratti superficiale, mostrando un lieve miglioramento nell'impegno e nella partecipazione solo negli ultimi mesi di scuola. La loro preparazione risulta a tratti limitata e poco approfondita, e l'esposizione frammentaria. Di questi solo un numero esiguo ha raggiunto pienamente gli obiettivi indicati nel piano di lavoro. Per la maggior parte degli studenti le difficoltà più evidenti si riscontrano nella produzione scritta, in particolare in quella documentata, e nella comprensione e analisi di testi complessi. L'esposizione orale risulta ancora poco fluida e l'uso del lessico specifico non sempre appropriato. Alla fine del primo quadrimestre sette alunni su ventidue non avevano raggiunto risultati sufficienti, alcuni solo nella valutazione scritta, altri sia nella valutazione scritta che in quella orale; al termine delle ore di recupero effettuate in itinere tutti hanno recuperato l'insufficienza.

Page 19: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 19

Percorso formativo disciplinare di Storia Docente: Giulia Mangiaracina

Contenuti Tempi

Restaurazione e insurrezioni - Il Congresso di Vienna - La battaglia delle idee - I moti degli anni venti e trenta in Europa

Ottobre

L’industrializzazione europea - L’industrializzazione del continente europeo - La società europea nell’Ottocento - La nascita del movimento operaio - Una nuova teoria politica: il socialismo

Novembre

Il Risorgimento e l’unità d’Italia - Alle origini dell’Italia di oggi - L’economia italiana nel primo Ottocento - Il dibattito politico sul futuro dell’Italia - Il Quarantotto e la prima guerra di indipendenza - Il Piemonte guida l’Unità - La seconda guerra di indipendenza - La spedizione dei Mille e la nascita del Regno d’Italia

Dicembre

L'età giolittiana - Trasformazioni di fine secolo - Un difficile equilibrio - L’Italia all’inizio del secolo - La salita al potere di Giolitti - Le riforme - Il meridione e il doppio volto di Giolitti - L’impresa coloniale in Libia

Gennaio

La Prima guerra mondiale - Da un conflitto locale alla guerra mondiale - Le ragioni profonde della guerra - Una guerra di logoramento - L’Italia in guerra: il dibattito interno, il patto di Londra, l’alleanza con l’Intesa. - La svolta del 1917 e la fine della guerra - Il dopoguerra e i trattati di pace

Febbraio

La rivoluzione russa - La Russia all'inizio del secolo - Le due rivoluzioni russe - Il governo bolscevico e la guerra civile - La nascita dell'Urss - La dittatura di Stalin - L’industrializzazione dell’Urss

Marzo

Page 20: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 20

Il fascismo - Crisi e malcontento sociale - Il dopoguerra e il biennio rosso - Il fascismo: nascita e presa del potere - I primi anni del governo fascista - La dittatura totalitaria - La politica economica ed estera

Aprile

La crisi del ’29 e il New Deal - I “ruggenti anni venti” - La crisi del 1929 - Il New Deal

Maggio

Il regime nazista - La Repubblica di Weimar - Il nazismo e la salita al potere di Hitler - La dittatura nazista - La politica economica ed estera di Hitler

Maggio

La Seconda guerra mondiale - Verso la Seconda guerra mondiale - La guerra in Europa e in Oriente - I nuovi fronti - L’Europa dei lager e della Shoah - La svolta della guerra - 8 settembre: l’Italia allo sbando - La guerra di liberazione

Si prevede di svolgere questa parte dopo il 15 maggio

* Per consultare il programma effettivamente svolto dopo l'approvazione del presente documento, si rinvia a quello sottoscritto dai rappresentanti degli studenti e dalla docente e depositato in segreteria didattica. Metodi utilizzati Lezione frontale, partecipata, discussione, analisi di documenti. Il programma è stato svolto partendo dagli ultimi argomenti affrontati durante la classe IV. Lo svolgimento del programma ha previsto per ogni unità didattica il seguente percorso: contestualizzazione dell’argomento, presentazione dell’argomento, schemi ed appunti alla lavagna. Il lavoro domestico è stato eseguito con discontinuità. Strumenti utilizzati Libro di testo (classe IV): Giorgio De Vecchi - Giorgio Giovannetti, Nostra Avventura (La), vol. 2, Pearson Libro di testo: Giorgio De Vecchi - Giorgio Giovannetti, Storia in Corso, Edizione rossa, vol. 3, Pearson. Strumenti di valutazione adottati prove orali tradizionali prove a risposta singola simulazione terza prova (tipologia B)

Page 21: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 21

Valutazione La valutazione dello studente ha voluto accertare:

• Comprensione delle informazioni • Acquisizione delle informazioni e loro rielaborazione attraverso la riflessione • Organizzazione logica delle informazioni • Esposizione con linguaggio appropriato dei contenuti appresi

Criteri di valutazione:

• Acquisizione dei contenuti propri della disciplina • Capacità di operare collegamenti • Capacità di esporre con un linguaggio appropriato i contenuti appresi • Capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione • Partecipazione ed impegno

Obiettivi raggiunti Sul piano del raggiungimento degli obiettivi, valgono in linea di massima le osservazioni descritte nella relazione di Italiano. Al termine del primo quadrimestre tre alunni risultavano insufficienti; dopo aver effettuato il recupero tutti e tre hanno recuperato l’insufficienza. In questa seconda parte dell'anno l'impegno degli studenti risulta essere in crescita, grazie anche allo studio di argomenti e tematiche che hanno suscitato in loro un discreto interesse. Gli obiettivi minimi , previsti nel piano di lavoro iniziale e raggiunti da un discreto numero di alunni, sono i seguenti:

• Comprendere globalmente un testo e riferire le informazioni principali • Conoscere i contenuti essenziali della disciplina • Sapersi orientare nello spazio e nel tempo • Esporre con sufficiente proprietà di linguaggio i contenuti acquisiti. • Dimostrare capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione

Page 22: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 22

Percorso formativo disciplinare di Lingua Inglese Docente: Enrica Vanni

Moduli Livello di approfondimento

Modulo 1 ESP: Information technology Exploring the computer world from “On Charge” + Power Point Presentation + photocopies from “Gateway to Electricity, Electronics and Telecommunications”

• Computer Overview; • Computer Systems: Hardware and Software, CPU, Rom and

Ram, Input and Output Devices, Types of software (Spreadsheet, Database Management, Word Processor, Computer Graphics, Scientific Visualization)

• Mainframes and Supercomputers; • Different types of Computers (Laptops/Notebooks, Desktop

Computers, Netbooks, Tablets).

Buono

Modulo 2 ESP: Automation and Robotics from “On Charge”+ photocopies.

• The PLC: definition, types, components, applications, advantages; • Automation: Past, Present and Future; • Robotics and Automation (What is a robot? The word “robot”,

How can robots move? Where are robots used?”); • Alan Turing (his importance during World War II, The Turing

Test, The Turing Machine); • Isaac Asimov and the “Three Laws of Robotics”. • Programming : CAD-CAM • CNC

Buono

Modulo 3 ESP: Networks from “On Charge” + photocopies.

• Networks (definition); • Classification of networks according to the area they cover: Pan,

Lan, Can, Man, Wan; • Networks Topologies: bus, star, ring; • Peer-to-peer and Client-server networks; • Connections between LANs and external resources (bridges,

routers and gateways); • What is a Social Networking Site?

Buono

Mod 4 ESP: Man at Work and Work Safety from “On Charge” + photocopies + web resources.

• Curriculum Vitae (definition); • Work Experience (apprenticeship); • Application Letter; • Job Interview; • Personal Protective Equipment; • Safety Signs;Duties and Responsibilities of Employer and

Employee;

Buono

Page 23: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 23

• Hazards in the Workplace.

Modulo 5: The UK from “Viewpoints” + Power Point Presentation

• The Uk: 4 countries; • Confines and Capitals; • The flag; • The British form of government; • The Role of the Queen; • The Parliament; • The Prime Minister and the Government; • Political Parties; • Brexit; • Devolution.

Buono

Modulo 6: The USA from “Viewpoints” + photocopies

• 50 States, Capital City, Confines; • The Flag: Stars and Stripes; • Us form of government; • Us Political System (Legislative, Executive and Judicial Power); • The President of the Usa; • Ellis Island.

Buono

Modulo 7: Post wars Organizations from photocopies and web resources

• The United Nations: member countries, aims, structure; • Nato: member countries, aims, structure; • The European Union: member countries, short history, aims,

institutions, the flag.

Discreto

Relazione sulla classe Situazione di partenza: Gli studenti provengono da percorsi di studio complessi, caratterizzati da discontinuità nella successione delle insegnanti di Lingua Inglese. L’intero anno scolastico è stato influenzato da numerose ore “perse” a causa di autogestione nel primo periodo e attività relative all’alternanza scuola-lavoro nella seconda parte dell’anno. Nonostante una parte della classe si sia dimostrata talvolta disinteressata alla materia e l’impegno domestico per alcuni non sia stato affatto adeguato, gli obiettivi di inizio anno sono stati parzialmente raggiunti. La frequenza per alcuni è stata piuttosto saltuaria. Obiettivi

Nella trattazione dei vari argomenti previsti nel programma si è mirato a • migliorare la capacità di lettura di diverse tipologie di documenti • migliorare la capacità di ascolto • migliorare la fluidità e la correttezza dell’esposizione orale

Page 24: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 24

• acquisire un lessico più ampio adeguato al contesto. • produrre sintesi e relazioni scritte sugli argomenti trattati. • orientarsi fra gli argomenti trattati con esauriente autonomia

Obiettivi disciplinari minimi

• Comprendere semplici domande sugli argomenti svolti; Cogliere il senso globale di un messaggio orale, audio/video.

• Saper esporre oralmente, anche guidati dal docente o con l’ausilio di mappe concettuali, i temi trattati, in modo chiaro, seppur con errori formali che però non impediscono la comunicazione;

• Comprendere il senso globale di testi scritti sia di civiltà che tecnici; Individuare le key sentences e le key words.

• Produrre brevi testi che rielaborano gli argomenti svolti, con tracce guidate; elaborare semplici sintesi che rispettano il significato dei testi. Rispondere a questionari.

Metodologia utilizzata Metodo comunicativo: lezioni svolte cercando di stimolare la partecipazione attiva da parte della classe e l’uso della lingua straniera nella discussione degli argomenti;

• Elaborazione di mappe concettuali e sintesi per ogni argomento; • Presentazione di materiale video per trattare sia i temi di civiltà che gli argomenti tecnici; • Lezioni frontali con attività esercitative per guidare lo studente alla comprensione del testo e

all’acquisizione in maniera attiva di concrete abilità linguistiche e tecniche. Reading comprehension di brani di argomenti generici e specifici, con questionari e attività di tipo strutturato e semi strutturato.

Strumenti utilizzati

• Libri di testo: Strambo, Linwood, Dorrity “On Charge” Ed. Black Cat Bentini, Iori “Viewpoints” Ed. Black Cat

• Dizionario bilingue, anche durante le prove scritte e le simulazioni della 3 prova • materiale autentico o tratto da altri testi tecnici • Internet, dispense, manuali, schede predisposte. • Filmati

Strumenti di valutazione adottati Le prove sono state effettuate in modo continuativo cercando di verificare, volta per volta, la comprensione dei singoli argomenti trattati e suddivise in:

• prove orali: discussioni dei vari argomenti trattati; rielaborazione sintetica dei testi • prove scritte, comprendenti domande di tipo aperto • prove di simulazione della terza prova d’esame, costituite da 3 quesiti, tipologia B. • Simulazione del colloquio di lavoro.

Interventi di recupero Dall’inizio dell’anno si è effettuato il recupero in itinere, volto a consolidare le conoscenze e le abilità. Obiettivi raggiunti Rispetto al primo periodo la partecipazione, l’interesse e l’impegno sono stati più adeguati per la maggior parte degli studenti.

Page 25: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 25

Per quanto riguarda la produzione scritta, in particolare nelle risposte a domande aperte (tipologia B) solo pochi studenti hanno dimostrato, oltre che di conoscere gli argomenti trattati con un discreto livello di approfondimento, anche di saper rielaborare il contenuto in maniera personalizzata e quasi priva di incertezze morfosintattiche e grammaticali. Nella maggior parte dei casi invece, gli alunni riescono a produrre in modo essenziale ma non del tutto corretto sul piano formale e ortografico. L’esposizione orale è abbastanza fluida per alcuni alunni che hanno lavorato in modo costante e hanno discreta conoscenza degli argomenti studiati. C’è, altresì, un buon numero di allievi che, se opportunamente guidati, riescono a esporre i contenuti in modo sufficientemente chiaro, anche se non del tutto corretto sul piano formale. GRIGLIA VALUTAZIONE DOMANDE APERTE QUINTO ANNO : TERZA PROVA

INDICATORI DESCRITTORI MAX PUNTEGGIO PUNTEGGIO PROVA

1) Aderenza alla traccia Vengono rispettate le richieste della traccia

1

Le richieste della traccia sono in gran parte rispettate

0,75

Le richieste della traccia non vengono rispettate, o vengono rispettate in minima parte

0,50

2) Contenuto La risposta risulta puntuale ed approfondita

2

Principali punti chiave individuati e trattati sufficientemente

1,50

Rilevata parte dei punti chiave; trattazione parziale o superficiale

1

La risposta è approssimativa. Gran parte delle informazioni chiave vengono comunque omesse.

0,5

Risposta molto approssimativa, rilevati pochi elementi fondamentali e con errori di concetto

0.25

Tutti i concetti erronei 0.15

3) competenza linguistica: correttezza formale e lessico

La produzione è quasi priva di errori, che, se presenti, non compromettono la comunicazione. Ricca varietà lessicale. L'ortografia è sostanzialmente corretta.

1,5

Alcuni errori morfosintattici e di ortografia che non compromettono la comunicazione. Uso di un lessico specifico accettabile.

1

Diversi errori grammaticali. 0.75

Page 26: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 26

Alcuni errori rendono difficoltosa la comunicazione, che comunque si recupera facilmente. Varietà lessicale ridotta. Alcuni errori di ortografia.

Numerosi errori di costruzione della frase e / o scelta dei tempi e dei vocaboli spesso errata.

0,5

Abbondanti e ripetuti errori di grammatica, di struttura morfo-sintattica e di lessico,. Ortografia molto scorretta.

0,25

5) Originalità e autonomia; uso della lingua

Il testo presenta un buon livello di originalità ed autonomia e il testo è esposto in maniera lineare.

0,50

Il testo presenta un livello sufficiente di originalità ed autonomia. Il testo è sufficientemente lineare nonostante alcuni punti non siano del tutto chiari.

0.30

Il testo presenta uno scarso livello di originalità ed autonomia. Il messaggio globale non è del tutto comprensibile.

0.15

Risposta breve (fino a 3 righe) ma comunque aderente alla traccia e nel complesso comprensibile

1

Risposta breve (fino a 3 righe) non aderente alla traccia e con diffusi errori.

0,5

TOTALE PUNTEGGIO ….... / 15

Page 27: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 27

Percorso formativo disciplinare di Matematica Docente: Ginevra Ambrosini

Contenuti disciplinari Tempi

Recupero di argomenti propedeutici per lo studio dell’Analisi

Matematica

Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte.

Ottobre

Funzioni

Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni. Simmetria delle funzioni: funzioni pari e dispari. Dominio e codominio di funzioni razionali intere, fratte e irrazionali. Determinazione dell’intersezione di una funzione con gli assi cartesiani. Studio del segno di una funzione.

Novembre Gennaio Febbraio

Limiti e continuità

Limiti di funzioni razionali, intere e fratte. Casi di indeterminazione. Cenni a limiti di funzioni irrazionali mediante la tecnica di razionalizzazione. Continuità di una funzione. Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui per funzioni razionali fratte. Rappresentazione grafica degli asintoti obliqui: significato di coefficiente angolare e di ordinata all’origine.

Novembre - Dicembre

Febbraio

Marzo

Calcolo differenziale

Significato geometrico di derivata di una funzione in un punto. Funzione derivata. Cenni ai punti di non derivabilità. Derivate di funzioni elementari. Regole di derivazione: derivata della somma, differenza, prodotto e quoziente di funzioni. Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto e rappresentazione grafica. Applicazioni delle derivate a semplici situazioni di carattere fisico: velocità istantanea, corrente elettrica, legge di Faraday. Funzioni crescenti, decrescenti, concave e convesse e loro legami con le derivate prime e seconde. Ricerca di massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale mediante studio del segno della derivata prima. Applicazioni a semplici problemi di massimo e di minimo.*

Marzo Aprile – Maggio Maggio – Giugno*

Page 28: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 28

Studio di una funzione

Studio di una funzione e del relativo grafico: dominio, intersezioni con gli assi, simmetria, segno della funzione, limiti, asintoti, massimi e minimi relativi, flessi, grafico della funzione. Studio completo di funzioni razionali intere e fratte.

Gennaio - Giugno

*L’argomento sarà svolto dal 15 Maggio al 10 Giugno.

Metodologie utilizzate

Gli argomenti dell’Analisi Matematica trattati sono stati affrontati seguendo due metodologie, dapprima mediante lezioni frontali, con lo scopo di presentare alla classe i concetti di base e le strategie nella risoluzione degli esercizi; successivamente attraverso esercizi alla lavagna, in cui gli studenti, sotto la guida del docente, sono stati resi autonomi e consapevoli nella risoluzione degli esercizi. I contenuti disciplinari sono stati affrontati privilegiando l’aspetto applicativo ed operativo mostrando, ove possibile, le applicazioni dei concetti matematici alla realtà; la trattazione teorica, invece, è stata ridotta al minimo, senza comunque rinunciare ad un inquadramento sistematico dei contenuti. Sono stati effettuati, inoltre, interventi di consolidamento quali correzione dei compiti assegnati a casa, verifiche sommative svolte durante l’anno e simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato.

Strumenti utilizzati

Libro di testo, appunti, fotocopie e dispense fornite dall’insegnante.

Strumenti di valutazione adottati:

Durante il corso dell’anno sono state effettuate verifiche scritte e orali. In particolare, nelle verifiche orali e nelle simulazioni di terza prova, si è data importanza all’espressione dei concetti matematici mediante linguaggio specifico.

Valutazione: Gli elementi che hanno contribuito alla valutazione in itinere dei singoli studenti sono stati i livelli di apprendimento della disciplina, la capacità di applicare in modo appropriato i metodi e le procedure di calcolo studiati, il corretto utilizzo del linguaggio specifico. La valutazione complessiva finale, invece, è stata completata con l’impegno, con la partecipazione all’attività didattica, con interventi pertinenti e i progressi rispetto ai livelli di partenza.

Obiettivi raggiunti

Nonostante la classe abbia cambiato il docente di matematica anche quest’anno , è possibile evidenziare diversi risultati : - Per ciò che concerne i contenuti e le tecniche risolutive, circa un terzo della classe possiede una conoscenza sufficiente e in qualche caso discreta degli argomenti, mostrando di saper riprodurre sufficientemente strategie opportune nello studio delle

Page 29: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 29

funzioni trattate; poco più di un terzo degli studenti, invece, ha conoscenze mediocri e risolve i problemi assegnati con difficoltà e insicurezza; meno di un terzo, infine, possiede conoscenze insufficienti e dunque non è in grado di stabilire le tecniche opportune da utilizzare nella risoluzione degli esercizi; -In merito al linguaggio specifico, si constata che la maggior parte della classe utilizza una terminologia spesso non adeguata alla materia, dimostrando poca consapevolezza del significato della simbologia matematica adoperata. Tuttavia, alcuni alunni si esprimono in maniera sufficientemente corretta curando la terminologia tecnica di base; -Infine, la classe possiede conoscenze lacunose nelle tecniche di calcolo di natura algebrica dovute ad una scarsa esercitazione nel corso degli anni precedenti. Gli studenti mostrano capacità logico deduttive limitate perché tendenti ad uno studio più meccanico che logico degli argomenti trattati.

Obiettivi minimi

Saper determinare gli elementi caratteristici di una funzione razionale intera e fratta (dominio, intersezioni con gli assi, segno, limiti, asintoti, punti stazionari) e saperne costruire il grafico approssimativo. Saper decodificare dal grafico di una funzione gli elementi caratterizzanti. Saper determinare l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto. Avere consapevolezza del significato della simbologia matematica.

Page 30: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 30

Percorso formativo disciplinare di Tecnologie Meccaniche e Applicazioni (TMA)

Docente : Dario Rosanna Codocente: Giampaoli Daniele

Contenuti Tempi

Studio delle Lavorazioni meccaniche e Analisi della fabbricazione

• Analisi dei tempi di lavorazione: tempi attivi e passivi. • Calcolo dei tempi per varie macchine utensili. • Ciclo di lavoro e fattori influenzanti. • Determinazione del tempo totale di lavoro. • Controllo totale e parziale. Collaudo statistico (*). • Determinazione del costo di produzione. • Ciclo di vita di un prodotto . • Distinta di base: generalità ed evoluzione.

da Ottobre a Giugno

Macchine Utensili a Controllo Numerico

• Struttura della m.u. a controllo numerico: unità di governo, trasduttori, tipi di misurazione.

• Sistemi di coordinate, zero macchina e zero pezzo. Programmazione assoluta ed incrementale.

• Programmazione CNC per torni e fresatrici: struttura del programma, funzioni preparatorie e ausiliarie, parametri di taglio, movimenti rapidi ad interpolazione lineare e circolare, cicli fissi.

• Lavorazioni in officina al tornio CNC.

da Settembre a Giugno

Programmazione e Organizzazione Aziendale

• Principi generali sulle aziende. • Organigramma. • Tipi di produzione. Layout. (*) • Programmazione produzione: diagramma di Gantt e PERT.(*)

da Aprile a Giugno

(*) questi argomenti saranno trattati dopo il 15 maggio

Page 31: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 31

Strumenti utilizzati

- Libro di testo: "Tecnologie Meccaniche e Applicazioni" di L. Caligaris, S. Fava, C. Tomasello, A. Pivetta. Editore Hoepli Milano

- Manuali - Tabelle, grafici, schede - Appunti dei docenti - Norme UNI.

Obiettivi conseguiti La classe ha mantenuto nel corso dell’anno scolastico un atteggiamento sufficientemente adeguato al livello di impegno richiesto ad una classe quinta. Gli studenti hanno raggiunto in maniera mediamente sufficiente i seguenti obiettivi:

⇒ conoscenza della tecnologia e del funzionamento di una macchina CNC ⇒ analizzare dati e programmare attività ⇒ valutare il ciclo di vita di un prodotto ⇒ predisporre la distinta base.

Metodi di insegnamento - I vari argomenti sono stati affrontati alternando lezioni frontali a lezioni partecipate: si è cercato di far memorizzare ed elaborare gli aspetti informativi più significativi della disciplina per mezzo di lezioni frontali, cui sono seguite esercitazioni per le applicazioni. Il tutto con il costante sussidio del libro di testo. - Le nozioni riguardanti la produzione automatizzata sono state applicate e sperimentate in officina macchine utensili su tornio a CNC. - Il recupero è stato affrontato in itinere durante tutto l’anno scolastico. Nel secondo quadrimestre si è tenuto, al mattino, il corso di recupero programmato dal C.C., con una ripetizione ciclica degli argomenti, con risultati non totalmente sufficienti: due alunni su quattro non recuperano pienamente.

Verifiche e Valutazioni • La verifica in itinere è stata continua nell'anno scolastico con domande orali diffuse durante

le lezioni ed il procedere delle esercitazioni. • La verifica sommativa è avvenuta con tradizionali verifiche scritte e pratiche, con

somministrazione di quesiti numerici e non, a risposta aperta e test a scelta multipla e con colloqui orali rivolti alla verifica delle conoscenze teoriche.

• In ciascuna verifica sono stati valutati la conoscenza, la comprensione, l'applicazione, l'analisi e la sintesi degli argomenti disciplinari, nonché l'impegno e la partecipazione all'attività scolastica svolta in classe ed assegnata per casa.

Scala dei voti: Voto minimo: 2 - Voto massimo: 10.

Page 32: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 32

Percorso formativo disciplinare di Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione (TTIM) Docente : Angelini Luciano Codocente: Vanni Vinicio

Contenuti Tempi

Trasmissione del moto con organi flessibili

• Velocità angolare, numero di giri, velocità periferica, rapporto di trasmissione, forza trasmessa, assi, pulegge, attrito, tensione cinghie.

• Cinghie piatte, trapezoidali, dentate e scanalate. • Cenni a catene e funi.

Settembre Ottobre

Trasmissione del moto con ruote

• Ruote di frizione: generalità, velocità angolare, numero di giri, velocità periferica, rapporto di trasmissione, coppia trasmessa, forza premente e coeff. di attrito. Materiali di costruzione r. di frizione. Moltiplicatori di velocità e riduttori di coppia e viceversa. Ruote di frizione a profilo esterno cuneiforme. Ruote di frizione coniche. Variatore continuo.

• Ruote dentate cilindriche a denti diritti: definizioni, ingranaggio, pignone o rocchetto, ruota o corona, ruotismo, rapporto di trasmissione, diametri primitivo, di testa, di piede, passo, modulo m, altezza dente, rappresentazione grafica di ruote dentate, proporzionamento modulare degli ingranaggi, controllo della dentatura.

• Ruote dentate cilindriche a denti elicoidali, ruote dentate coniche, vite senza fine – ruota cilindrica elicoidale (irreversibile e non), ruotismi con ruote oziose, ruotismi ordinari e ruotismi epicicloidali.

• Riduttori: classificazione, materiali, lubrificazione.

Ottobre Novembre

Page 33: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 33

Pneumatica

• Caratteristiche fisiche dei gas, pressione, portata, comportamento di un gas perfetto.

• Produzione dell’aria compressa: compressori, trattamento aria, gruppi FRL.

• Distribuzione dell’aria compressa: cilindri pneumatici, generalità, nomenclatura, cilindri a doppio effetto, a semplice effetto, dimensionamento.

• Valvole pneumatiche: generalità, valvole direzionali, indicazione delle connessioni, valvole di controllo della portata, valvole unidirezionali, monostabili e bistabili, principali valvole pneumatiche.

• Regolazione di velocità dei cilindri. • Realizzazione di circuiti pneumatici semiautomatici e automatici.

Esempi di applicazioni reali di impianti pneumatici e realizzazione con fluidsim e in laboratorio. Tipi di segnali: istantanei, continui e bloccanti. Soluzione di un circuito con segnali bloccanti con finecorsa unidirezionali.

Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo

Elettropneumatica

• Valvole elettropneumatiche, relè e temporizzatori. • Realizzazione di circuiti elettropneumatici semiautomatici e automatici.

Esempi di applicazioni reali di impianti e realizzazione con Fluidsim e in laboratorio. Tipi di segnali: istantanei, continui e bloccanti. Soluzione di un circuito con segnali bloccanti.

da Ottobre a Maggio

Oleoidraulica

• Introduzione all’oleoidraulica, differenze tra pneumatica e oleoidraulica e pregi e difetti.

• Centraline oleoidrauliche. • Componenti oleoidraulici di regolazione e controllo. Valvole

direzionali, valvole di controllo pressione e portata. • Cilindri oleoidraulici. Circuiti oleoidraulici di base. • Messa in funzione, manutenzione, diagnostica degli impianti

oleoidraulici e pneumatici .

Marzo Aprile

Manutenzione

• Guasti: definizione di guasto, guasti sistematici e non, analisi dei guasti non sistematici e tasso di guasto.

• Affidabilità: definizione ed esempi, parametri di affidabilità, MTTF, MTBF e MTTR.

• Manutenzione: definizioni, manutenzione ordinaria e straordinaria, manutenzione correttiva o “ a guasto”, manutenzione preventiva.

Aprile Maggio

Page 34: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 34

Impianti termici (*)

• Produzione del calore e combustibili; generatori di calore: parti principali, componenti di sicurezza e controllo, locali caldaia.

• Impianti di riscaldamento ad uso civile: struttura, dimensionamento di massima. Componentistica: pompe , valvole e tubazioni. Dimensionamento di massima della quantità di elementi radianti. Manutenzione di impianto riscaldamento e di caldaia a gas.

(*) questi argomenti saranno trattati dopo il 15 maggio

Maggio Giugno

Strumenti utilizzati - Libro di testo: “Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione vol.3” automazione e produzione – ed. Calderini - Manuali tecnici HOEPLI di Elettrotecnica e Del Manutentore - Tabelle grafici schede - Appunti dei docenti - Video didattici sul web - Software FluidSim.

Obiettivi conseguiti La classe ha mantenuto nel corso dell’anno scolastico un atteggiamento abbastanza adeguato al livello di impegno richiesto ad una classe quinta, anche se non sempre ha consentito una lezione didattica continua ed omogenea. Nel corso del secondo quadrimestre la classe ha migliorato la propria partecipazione alle lezioni ed è stato così possibile recuperare i ritardi del programma ed effettuare un lavoro finale più conforme ad una preparazione per l’esame di maturità. A causa delle lacune presenti all'inizio dell'anno (ma anche all'inizio dell'intero percorso d'istruzione superiore) soprattutto in ambiti interdisciplinari e delle materie comuni, la trattazione degli argomenti è risultata rallentata. Inoltre gli studenti hanno trovato difficoltà perché l'indirizzo di studio richiede sia le competenze elettrico-elettroniche che meccaniche e gli studenti di questa classe, al terzo anno, hanno conseguito la qualifica di operatore elettrico e quindi possono eventualmente risultare carenti sugli argomenti di carattere prettamente meccanico. Gli obiettivi sono stati raggiunti con risultati almeno sufficienti da tutti gli allievi; in modo soddisfacente per alcuni. Gli studenti hanno maggiori difficoltà negli aspetti più teorici delle varie tematiche.

Metodologie didattiche - I vari argomenti sono stati affrontati alternando lezioni frontali a lezioni partecipate: si è cercato di far memorizzare ed elaborare gli aspetti informativi più significativi della disciplina per mezzo di lezioni frontali, cui sono seguite esercitazioni per le applicazioni. Il tutto con il costante sussidio del libro di testo.

Page 35: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 35

- Le nozioni riguardanti la pneumatica e l’elettropneumatica sono state applicate e sperimentate nel laboratorio di pneumatica ed in OCE, sia realmente che con l’ausilio del programma applicativo FluidSim. - Il recupero è stato affrontato in itinere durante tutto l’anno scolastico. Nel secondo quadrimestre si è tenuto, al mattino, il corso di recupero programmato dal C.C., con una ripetizione ciclica degli argomenti, con risultati sufficienti, tutti e tre gli alunni hanno recuperato.

Verifiche e Valutazioni • La verifica in itinere è stata continua nell'anno scolastico con brevi domande orali diffuse

durante le lezioni ed il procedere delle esercitazioni. • La verifica sommativa è avvenuta con tradizionali verifiche scritte e pratiche di laboratorio,

con somministrazione di quesiti numerici e non a risposta aperta e test a scelta multipla e con brevi colloqui orali più rivolti alla verifica delle conoscenze teoriche.

• Ad aprile inoltrato si è tenuta una prova di simulazione della seconda prova d’esame, somministrando quella della “Sessione ordinaria 2017”, riproposta qui di seguito

• In ciascuna verifica sono stati valutati la conoscenza, la comprensione, l'applicazione, l'analisi e la sintesi degli argomenti disciplinari, nonché l'impegno e la partecipazione all'attività scolastica svolta in classe ed assegnata per casa.

Scala dei voti: si è utilizzato tutto l’arco dei voti dal minimo 2 al massimo 10.

Page 36: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 36

IP09 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: IP09 - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Tema di: TECNOLOGIE TECNICHE INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda soltanto a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE Per la movimentazione del nastro trasportatore del ritiro bagagli di un aeroporto si propone di utilizzare un motore elettrico trifase di 5kW a 4 poli, frequenza 50Hz e scorrimento 5%. Il motore è accoppiato ad un riduttore con rapporto di riduzione 100:1. La coppia resistente nominale fornita dal nastro è pari a 600 Nm. Il candidato, fatte eventuali ipotesi aggiuntive: 1. verifichi l’idoneità del motore proposto; 2. calcoli la velocità lineare del nastro trasportatore considerato che la puleggia abbia un raggio pari a 25 cm; 3. ipotizzando di dover sostituire la linea di alimentazione del motore a partire dal quadro generale posto alla distanza di 50 metri, scelga la sezione del cavo (rif tab.1) adeguato per garantire una caduta di tensione inferiore al 2% e indichi le caratteristiche che deve avere il dispositivo di protezione posto a monte della linea stessa

Tab.1 Sezione (mm2) Portata (A) Resistenza unitaria (Ω/km) Reattanza unitaria (Ω/km) 2,5 27 9.08 0.109 4 36 5.68 0.101 6 48 3.78 0.0955 10 63 2.27 0.0864 4. indichi la tipologia di controlli da effettuare secondo la norma vigente; 5. proponga un format per la registrazione delle verifiche e degli interventi di manutenzione.

SECONDA PARTE 1. Di un gruppo motore viene fornito il valore del MTTF (Mean Time To Failure) per il complesso delle parti elettriche e meccaniche: • MTTF per il complesso delle parti meccaniche pari a 10 anni • MTTF per il complesso delle parti elettriche/elettroniche pari a 5 anni. Il candidato determini dopo quanto tempo l’affidabilità del gruppo motore è pari a 90%. 2. Il candidato indichi come individuare il guasto relativamente alla non inversione di marcia del motore e l’intervento di riparazione. 3. Il candidato, fatte le considerazioni che ritiene opportune, pianifichi l’intervento di sostituzione e collaudo del motore elettrico, valuti i rischi e gli aspetti organizzativi del lavoro in relazione alla sicurezza, avendo cura di descrivere quali mezzi, attrezzature e risorse umane prevede di utilizzare. 4. Il candidato rediga un computo metrico di offerta per l’installazione del motore a servizio del nastro trasporto bagagli comprensivo del collaudo e di un contratto di manutenzione annuale da sottoporre al cliente.

Page 37: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 37

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI

TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE (valutazione in quindicesimi)

CANDIDATO CLASSE_________________

Indicatori Punteggio

massimo

attribuibile

Livelli di

valore

Punteggio

corrispondente

ai diversi livelli

Punteggio

proposto

all’indicatore

1 Padronanza della

materia

(concetti base) 6 punti

Grav. insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

2

3

4

5

6

..... , ..…

2

Conoscenza

specifica degli

argomenti

richiesti

4 punti

Grav. insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

1

2

3

3,5

4

..... , ..…

3

Capacità di

organizzazione e

precisione negli

elaborati

3 punti

Grav. insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

1

1,5

2

2,5

3

..... , ..…

4

Capacità di

elaborazione

critica, originalità

e/o creatività

2 punti

Grav. insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0

0.5

1

1.5

2

..... , ..…

Totale punti proposti

Punteggio attribuito

Il punteggio attribuito di punti scaturisce dalla somma dei punteggi parziali proposti alle voci

contrassegnate nella griglia di valutazione; in presenza di numeri decimali il punteggio viene

approssimato.

Il Docente ____________________________

Page 38: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 38

Percorso formativo disciplinare di Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni (TEEA)

Docente : Dell’Immagine Andrea Codocente: Vanni Vinicio

CONTENUTI DISCIPLINARI

UNITA’ DIDATTICHE (MONODISCIPLINARI/ PLURIDISCIPLINARI)

LIVELLO DI APPROFONDIMENTO (OTTIMO, BUONO, DISCRETO, SUFF,

SOLO CENNI)

MESE

Modulo 1 – Diodi Diodo ideale e diodo reale. Caratteristica I/V. Tensione di breakdown. Semplici circuiti in cc comprendenti diodi e relativo calcolo delle tensioni e correnti. Diodo LED e suo impiego. Manutenzione di circuiti comprendenti diodi, cause di guasto e loro individuazione. Il diodo Zener Uso come stabilizzatore di tensione. Semplici circuiti in cc comprendenti uno Zener e loro risoluzione.

Discreto Settembre/ottobre

Modulo 2 – Convertitori Raddrizzatore monofase a singola semionda. Raddrizzatore monofase a ponte. Ponte trifase non controllato. Dispositivi SCR (cenni). Ponte trifase controllato parzialmente e totalmente (cenni). Inverter e gruppi di continuità (cenni).

Sufficiente Novemb.

Modulo 3 – Contatti diretti e indiretti Definizione di contatto diretto e indiretto. Protezione contro i contatti diretti e indiretti. Impianto di terra. La dispersione a terra della corrente. Interruttore differenziale monofase e trifase e suo utilizzo. Classificazione dei sistemi elettrici in base al collegamento di terra: TT, TN, IT

Buono Dicembre

Modulo 4 - Sovratensioni da scariche atmosferiche Fulmini e loro caratteristiche. Fulminazione diretta e indiretta. Protezione dalla fulminazione diretta. LPS esterni: funzione, tipologia e costruzione. Protezione dalla fulminazione indiretta mediante collegamento equipotenziale e dispositivi SPD. Esempi di schemi di collegamento di dispositivi SPD su linee monofase e trifase.

Dscreto Gennaio

Modulo 5 – Macchine elettriche – Motore asincrono trifase (MAT) Classificazione delle macchine elettriche. MAT: costruzione meccanica, avvolgimenti, numero di poli, scorrimento, velocità di rotazione, rendimento, calcolo della corrente assorbita, avviamento, arresto e inversione di marcia. Collegamento a stella e a triangolo degli avvolgimenti. Avviamento del MAT mediante resistenze statoriche. Avviamento stella-triangolo.

Discreto Febbraio/Marzo

Page 39: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 39

Modulo 6 – Manutenzione. Manutenzione ordinaria e straordinaria di impianti elettrici e delle macchine elettriche. Piano di manutenzione ordinaria e format di registrazione degli interventi di manutenzione. Manutenzione e analisi dei guasti del MAT. Verifiche periodiche sugli impianti elettrici.

Sufficiente Aprile

Modulo 7 – Calcolo della corrente assorbita da carichi monofasi e trifasi. Caduta di tensione su una linea e metodo della c.d.t. unitaria. Cavi elettrici e loro caratteristiche. Tipi di cavi più usati e comportamento in caso di incendio. Modalità di posa delle condutture elettriche (CEI 64-8/5), Portata dei cavi con isolante termoplastico elastomerico e calcolo secondo CEI/UNEL 35024. Concetto di sovraccarico e di corto circuito. Interruttore magnetotermico e suo coordinamento con la conduttura (Ib<In<Iz).

Discreto Aprile/ Maggio

Modulo 8- Impianti di automazione industriale in logica cablata. Programmazione del PLC in LADDER

Sufficiente Tutto l’anno

Metodi utilizzati Le strategie didattiche utilizzate hanno mirato alla migliore interazione degli alunni con i docenti: 1. Lezione frontale 2. Lezione interattiva/discussione guidata 4. Trattazione di esempi ed esercizi. 5. Lezione pratica/attività di laboratorio Strumenti utilizzati

• Appunti delle lezioni forniti dal docente.

• Manuale tecnico HOEPLI di Elettrotecnica

• Software di programmazione LADDER Siemens

Strumenti di valutazione adottati Le prove sono state effettuate in modo continuativo cercando di verificare, volta per volta, la comprensione dei singoli argomenti trattati, e sono state suddivise in:

• brevi prove orali con discussioni sulla teoria ed applicazioni dei vari argomenti trattati;

• prove scritte comprendenti la risoluzione di esercizi e problemi di difficoltà media;

• prove di laboratorio comprendenti test scritti sulle varie tematiche trattate;

• prove di simulazione della terza prova d’esame. • prova di simulazione della seconda prova d’esame (limitatamente agli

argomenti di TEEA).

Page 40: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 40

Valutazione

Si è tenuto conto dei seguenti fattori: • Conoscenza della disciplina • Capacità di risoluzione di esercizi con l’uso del manuale • Interesse e partecipazione all’attività svolta in classe

Per le valutazioni sono state utilizzate votazioni sull’arco 3÷10, pesando in modo opportuno e diverso per le singole prove i vari quesiti.

Obiettivi raggiunti Gli studenti provengono da un percorso che li ha portati in terza a conseguire una qualifica di operatore elettrico. Tuttavia, a causa delle numerose lacune presenti all'inizio dell'anno, si è reso necessario l’inserimento nella programmazione disciplinare di alcuni argomenti trattati negli anni precedenti. Particolare enfasi è stata posta sugli argomenti di TEEA presenti nelle seconde prove d’esame disponibili. Gli obiettivi sono stati raggiunti con risultati sufficienti per la maggior parte degli allievi; in modo soddisfacente per alcuni.

Page 41: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 41

Percorso formativo disciplinare di Laboratori Tecnologici e Esercitazioni (LTE)

Docente : Vanni Vinicio

CONTENUTI DISCIPLINARI

UNITA’ DIDATTICHE (MONODISCIPLINARI/ PLURIDISCIPLINARI)

LIVELLO DI APPROFONDIMENTO (OTTIMO, BUONO,

DISCRETO, SUFF, SOLO CENNI)

MESE

Impianti elettrici industriali:

Componentistica di impianti e automatismi.

Cicli di semplici automatismi di comandi e controlli industriali. Progettazioni di impianti semiautomatici e automatici.

Discreto SettembreDicembre

Motori asincrono trifase: comandi e controlli

Progettazione di semplici automatismi elettrici di comando e controlli di motori

Discreto Novembre- Gennaio

Automatismi industriali con uso di PLC S7-200. Il PLC, caratteristiche ed uso. Programmazione di PLC S7-200 in linguaggio Ladder. Prove di collaudo con PLC on-line. Automatismi di impianto semaforico. Automatismi per controllo ingresso parcheggio. Progettazione e programmazione PLC.

Sufficiente Discreto

Febbraio-Aprile

Pneumatica ed Elettropneumatica, controllo motori Componentistica elettrica ed elettropneumatica Elettropneumatica: Cicli di uno o due pistoni con progettazione e realizzazioni.

Sufficiente discreto

Marzo Aprile-Maggio

Avviamento di motori asincroni trifase: Progettazione automatismi. Caratteristiche e collegamento fasi alla morsettiera. Avviamento STELLA-TRIANGOLO. Avviamento con RESISTENZE STATORICHE.

Discreto Maggio

Metodi utilizzati Le strategie didattiche utilizzate hanno richiesto un uso sistematico dei laboratori di impianti. Discreto uso si è fatto del laboratorio di informatica e dei PC in uso al laboratorio di automazione per il disegno e la simulazione di impianti elettropneumatici con l’uso del programma Fluid-sim e per la programmazione, la verifica e il collaudo degli automatismi con PLC S7-200. Il lavoro a piccoli gruppi è stato alla base delle attività di LTE. Sono state inoltre utilizzate: Lezione frontale Lezione multimediale: presentazione con il video proiettore; Trattazione di esempi ed esercizi.

Page 42: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 42

Strumenti utilizzati • Materiale multimediale;

• Programmazione PLC Siemens con Microwin v. 4.2 sp3; pacchetto Office, e Festo Fluid-Sim

• Libro di testo come riferimento.

Strumenti di valutazione adottati Prove ed esercitazioni di laboratorio. Prove strutturate/semistrutturate. Test a risposta multipla Esercitazioni e prove di progettazione. Verifiche orali sui lavori presentati sia di esercitazioni pratiche che di progettazione

Valutazione: Si è tenuto conto dei seguenti fattori: Conoscenza delle nozioni di base. Capacità di esecuzione delle esercitazioni proposte Capacità di risolvere problemi di verifica guasti e di funzionamento Progressione nell’apprendimento

Obiettivi raggiunti Tenendo conto della situazione di partenza, è stato valutato il percorso di apprendimento compiuto di ogni singolo alunno, ponendo come obiettivo minimo la competenza di saper leggere ed interpretare schemi, cicli di lavoro, istruzioni, specifiche di consegna, relativi a varie tipologie di impiantistica. Con l’obiettivo sufficientemente raggiunto per quanto riguarda le conoscenze, relativamente all’interpretazione di schemi elettrici ed elettropneumatici e alla realizzazione di impianti di tipo industriale, alla realizzazione di progetti e programmi di semplici automatismi elettrici ed elettropneumatici con l’uso del PLC. Sostanzialmente raggiunti gli obiettivi cognitivi trasversali e quelli socio affettivi. Chiaramente gli obiettivi, soprattutto quelli disciplinari, non sono stati raggiunti allo stesso modo da tutti gli studenti, alcuni studenti non hanno raggiunto gli obbiettivi minimi di una parte del programma (progettazione automatismi).

Page 43: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 43

Percorso formativo disciplinare di Scienze Motorie Sportive

Docente : Giovanni Evangelisti

Contenuti Tempi

Modulo 1 : potenziamento qualità fisiche - Vari tipi di corsa, test basati su qualità fisiche, esercizi a corpo libero ed a carico naturale individuali ed a gruppi. Esercizi di stretching.

20’- 30’ ogni lezione per tutto l’anno scolastico

Modulo 2 : consolidamento coordinazione neuro-motoria - esercizi di abilità di equilibrio, percorsi misti, staffette di vario tipo, esercizi con piccoli attrezzi ed ai grandi attrezzi.

In ogni lezione

pratica per tutto l’anno scolastico

Modulo 3 : pratica sport di squadra ed individuali -Giochi sportivi di squadra, attività di atletica, partecipazione al torneo di calcio a 5 d’istituto ed a incontri sportivi in rete.

30’-40’ in ogni lezione

per tutto l’anno

scolastico

Modulo 4 : nozioni teoriche -traumatologia(contusioni,distorsioni,lussazioni,fratture) pronto soccorso,tecniche di pronto intervento,BLS. -Alimentazione, alimentazione equilibrata,alimentazione dello sportivo,dieta mediterranea,vari tipi di dieta. Stili di vita corretti,principi nutritivi,metabolismo basale , metabolismo totale ,fattori che influenzano il metabolismo,calcolo del metabolismo basale. -apparato cardio-circolatorio: anatomia del cuore,composizione del sangue,piccola e grande circolazione effetti dell’attività fisica sul cuore,gruppi sanguigni. -Doping, sostanze dopanti, effetti sul corpo umano. -Regolamenti dei principali giochi sportivi di squadra: calcio, calcio a 5, pallavolo, basket ed individuali.

1 ora ogni lezione da

novembre a marzo

Metodi utilizzati - Lezione frontale,individuale, a coppie, a piccoli gruppi. Lavoro analitico,lavoro pratico e teorico. Lavoro pratico dal semplice al gesto sportivo in situazioni più complesse.

Strumenti utilizzati - Palestra,spazi all’aperto,piccoli e grandi attrezzi. -Libro di testo, sussidi multimediali .

Strumenti di valutazione adottati - Prove oggettive basate su test fisici e teorici. Osservazione sistematica e continua del gesto sportivo.

Page 44: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 44

Valutazione

Si è tenuto conto dei seguenti fattori: - Conoscenza della disciplina. Effettivi miglioramenti ottenuti, rispetto al livello di

partenza. Partecipazione ed impegno durante le lezioni nell’arco dell’anno scolastico. Per quanto riguarda le verifiche teoriche sono stati fatti dei colloqui orali. Le verifiche pratiche si sono basate sulla pratica sportiva e anche su rilevazioni di misure, tempi, ed esercizi con apposite tabelle di riferimento, nell’ordine di almeno tre valutazioni per ogni quadrimestre.

Obiettivi raggiunti La classe composta da 22 studenti ha partecipato alle lezioni mostrando un buon interesse ed un impegno apprezzabile. Il comportamento disciplinare è sempre stato complessivamente corretto e responsabile. Gli obbiettivi raggiunti sono stati un adeguato potenziamento fisiologico, una buona elaborazione degli schemi motori ed una più che sufficiente competenza sportiva, con un conseguente consolidamento del carattere. Si è raggiunto inoltre un rispetto delle regole comuni e una conoscenza di alcune nozioni teoriche,sportive e di educazione fisica. I risultati sportivo-educativi ottenuti e il profitto medio complessivamente raggiunto dalla classe è da ritenersi buono.

Page 45: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 45

Percorso formativo disciplinare di Religione Docente : Iacopi Lorella

Contenuti Tempi

Modulo 1 : Quale etica? Cos’è l’etica? Le etiche contemporanee. L’etica religiosa. Etica laica e etica religiosa a confronto. Problematiche etiche : aborto, eutanasia, divorzio ecc.

Ottobre Novembre Dicembre

Modulo 2 : Religione e valori Riscoperta dei valori. Da dove cominciare? Incontrare l’altro. Fermarsi e condividere. L’amore cristiano.

Gennaio Febbraio

Modulo 3 : La risposta delle religioni Cenni sulle religioni non cristiane. Islam, Buddismo, Induismo.

Marzo Aprile

Maggio

Metodologia utilizzata. Spiegazioni di tipo espositivo svolte cercando di stimolare la partecipazione critica da parte della classe.

Strumenti utilizzati. Il libro di testo seguito in modo libero, schede fotocopiate e video .

Strumenti di valutazione adottati. Le prove sono state effettuate in modo continuativo cercando di verificare, volta per volta, la comprensione dei singoli argomenti trattati.

Obiettivi raggiunti. La classe generalmente ha raggiunto gli obiettivi didattici minimi di seguito riportati in modo soddisfacente, tuttavia non sempre tutti hanno partecipato attivamente alle attività proposte.

Obiettivi didattici raggiunti. Affrontare i pregiudizi riconoscendoli come tali. Confrontarci con le idee diverse. Accogliere la complessità del reale di fronte alla stupidità delle interpretazioni preconfezionate. Il rispetto come valore e atteggiamento da esprimere anche in classe.

Page 46: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 46

SIMULAZIONE TERZA PROVA

• ESEMPI

• GRIGLIA DI CORREZIONE

N.B. – Di seguito si riportano gli esempi di terza prova di cinque discipline,

sottolineando che le simulazioni condotte durante l’anno scolastico sono state

impostate su quattro discipline con tre domande a risposta aperta breve (tipo

B) ciascuna.

Page 47: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 47

DISCIPLINA : TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI

ESEMPIO SIMULAZIONE III PROVA

1) Un motore asincrono trifase a 6 poli fornisce la massima potenza meccanica di 5.8KW allo scorrimento del 6%. Calcola la velocità di rotazione sincrona e quella effettiva dell'albero motore. Calcola la coppia meccanica sviluppata dal motore e la corrente assorbita dalla linea trifase che lo alimenta (fai delle ipotesi realistiche se ci sono dati mancanti).

2) Descrivi aiutandoti anche con schemi, i circuiti di conversione da corrente alternata a corrente continua (raddrizzatori) che conosci illustrandone brevemente il funzionamento e il tipo di forma d'onda che si ottiene in uscita.

3) Descrivi quali dispositivi sono necessari in un impianto elettrico per ottenere la protezione contro la fulminazione indiretta. Descrivi il tipo e il principio di funzionamento di tali dispositivi e traccia uno schema pratico relativo all'uso di questi dispositivi per la protezione di una linea elettrica trifase.

Page 48: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 48

DISCIPLINA : TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI

ESEMPIO SIMULAZIONE III PROVA

B1) Ai fini del calcolo del tempo macchina e nel caso di foratura passante, da

cosa è data la corsa dell’utensile? Esplicitarne i termini.

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………..……………….…

B2) Nell’ambito del calcolo del costo di produzione di un pezzo, da quali voci è

composto il costo della manodopera (MO)? Di quanto è maggiore il costo

aziendale rispetto allo stipendio medio percepito dal lavoratore?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………….…

B3) Definire il Life Cycle Assessment (LCA) e le categorie di impatto del ciclo di

vita. Quali vantaggi e svantaggi presenta tale metodologia? catene possono essere di vari tipi, il candidato spieghi come sono costruite ed i pregi di quelle a rulli.

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………….…

Page 49: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 49

DISCIPLINA : INGLESE

ESEMPIO DI SIMULAZIONE III PROVA

Answer the following questions using at least 8 lines for each answers.

1. What is a PLC? What are its components? How many kinds of PLCs are there? Where are PLCs used? What are the advantages of using a PLC instead of a normal home PC? …………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

2. Explain how networks can be classified according to their topologies and

architecture. …………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

3. What are the duties and responsibilities of the employer and the employee in the

workplace? …………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

Page 50: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 50

DISCIPLINA : MATEMATICA

ESEMPIO DI SIMULAZIONE III PROVA

1. Determinare il dominio e il codominio della seguente funzione:

2. Calcolare il seguente limite:

Nel caso in cui ammettesse un asintoto obliquo, determinarne il coefficiente angolare.

3. Determinare l’intensità di corrente in funzione del tempo, sapendo che la legge oraria della carica è:

Page 51: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 51

DISCIPLINA : STORIA

ESEMPIO DI SIMULAZIONE III PROVA

B1) Esponi gli eventi salienti della prima guerra mondiale. In particolare le cause,

gli schieramenti, le battaglie più importanti e i trattati di pace.

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

B2) Esponi la situazione italiana descrivendo le varie fasi, partendo dalla sua

iniziale neutralità per arrivare alla sua entrata in guerra. …………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

B3) Esponi cosa succede in Russia durante le due rivoluzioni, quella di febbraio e

quella di ottobre. …………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

Page 52: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 52

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA 3^ PROVA SCRITTA

(valutazione in quindicesimi )

Griglia di correzione di ciascuna disciplina

Indicatori Punteggio massimo attribuibile

Punteggio proposto

all’indicatore

1B

Padronanza della Materia (concetti base) 2,50 ..,….. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 1,25 ..,….. Capacità di elaborazione critica e/o originalità 1,25 ..,…..

Totale punti attribuiti: …… , ……

2B

Padronanza della Materia (concetti base) 2,50 ..,….. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 1,25 ..,….. Capacità di elaborazione critica e/o originalità 1,25 ..,…..

Totale punti attribuiti: …… , ……

2B

Padronanza della Materia (concetti base) 2,50 ..,….. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 1,25 ..,….. Capacità di elaborazione critica e/o originalità 1,25 ..,…..

Totale punti attribuiti: …… , ……

Punteggio attribuito: …… , ……

Il punteggio attribuito di punti ….… , …….. è scaturito dalla somma dei punteggi parziali

ottenuti alle voci contrassegnate dalla commissione nella griglia di valutazione.

I componenti la commissione

________________________

________________________

________________________

________________________

________________________

________________________

Il Presidente

_____________________________

Page 53: V sez. A M.A.T. · le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico

ISI GARFAGNANA

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana

Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 53

Documento approvato dal consiglio di classe il giorno: 08 / 05 / 2018.

Prof.essa Ambrosini Ginevra

Prof. Balducci Claudio

Prof.essa Dario Rosanna

Prof. Dell’Immagine Andrea

Prof. Evangelisti Giovanni

Prof. Giampaoli Daniele

Prof.essa Iacopi Armandina Lorella

Prof.essa Mangiaracina Giulia

Prof. Schimizzi Igor

Prof.essa Vanni Enrica

Prof. Vanni Vinicio

Coordinatore di classe : prof. Luciano Angelini

Il Presidente del Consiglio di classe :

prof. dott. Massimo Fontanelli


Recommended