Date post: | 01-May-2015 |
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VACCINAZIONI
La vaccinazione è una misura di profilassi che ha lo scopo di dare al bambino un’immunità attiva
specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva, sovrapponibile a quella data dalla malattia
stessa
VACCINAZIONI
Per alcune vaccinazioni, la protezione immunitaria indotta dura tutta la vita In altri casi, per ottenere una immunità protratta, sono
necessari periodici richiami
VACCINAZIONI Cenni storici “vaiolazione”
Ayurveda (“veda” = scienza; ayus = “vita”) - India 1000 A.D.
“Sanct’eya Grantham” (India, Nepal)
Wang Dan - Cina (957-1017 A.D.)
VACCINAZIONI Cenni storici
Medico della pestilenza - 1600 A.D. circa
Gerolamo Fracastoro (1478-1553)
Antonie Philips van Leeuwenhoek 1632-1723
VACCINAZIONI Cenni storici“vaiolazione” in occidente
Almroth Edward Wright (1861-1947)
Lady Mary Wortley Montagu (1689-1862)
Charles Maitland
VACCINAZIONI Cenni storici
Edward Jenner (1749-1823)
James Phipps
Benjamin Jesty
VACCINAZIONI Cenni storici [antrace - rabbia]
Louis Pasteur (1822 - 1895)
Pierre Paul Emile Roux (1853 - 1933)
VACCINAZIONI
In base alla loro costituzione si distinguono in:
Vaccini costituiti dall’agente infettivo “intero”
- virus o batteri vivi attenuati
- virus o batteri uccisi
Vaccini costituiti da componenti o da prodotti
dell’agente infettante
- costituenti di prodotti naturali
- sostanze ottenute sinteticamente
VACCINAZIONI
Possono essere singoli o multipli Questi ultimi, detti vaccini combinati, sono utili
poiché permettono di ridurre il numero delle somministrazioni In alcuni vaccini combinati si determina un effetto
di potenziamento dell’azione dei singoli componenti
VACCINAZIONI
La via di somministrazione dei vaccini è di solito quella intramuscolare o sottocutanea
La via intramuscolare si preferisce per la vaccinazione contro difterite-tetano- pertosse, epatite B, influenza, infezione da pneumococco e meningococco
La via sottocutanea si preferisce per le vaccinazioni contro il morbillo, la rosolia e la parotite
VIE di SOMMINISTRAZIONE
CALENDARIO DELLE VACCINAZIONI in ETA’ PEDIATRICA
3° mese3° mese 5° 5° mesemese
12° 12° mesemese
15° 15° mesemese
3° 3° annoanno
5-6 5-6 annianni
11-12 11-12 annianni
14-15 14-15 annianni
DTPa DTPa DTPa DTPa dTpa (ogni 10 anni)
IPV IPV IPV IPV
HBV HBV HBV
Hib Hib Hib
Anti-meningocco coniugato
Anti-meningocco coniugato
Anti-meningocc coniugato
Oppure anti-meningococco coniugato : unica dose > 12 anni
Anti-meningococco non coniugato: unica dose > 2 anni
Anti-meningococco non coniugato: unica dose
MPR MPR
VACCINO anti-PNEUMOCOCCICO
Via di somministrazione
Età Dose Richiami
23-valente IM, SC > 2 anni Unica Dopo 3-5 anni in soggetti a rischio
7-valente IM 2-6 mesi
7-11 mesi
12-23 mesi
24 mesi o più
3 dosi ogni 6-8 settimane
2 dosi ogni 6-8 settimane
2 dosi ogni 6-8 settimane
I dose
1 dose a 12-15 mesi
1 dose a 12 -15 mesi
VACCINO anti-VARICELLA
DOSE (SC)
Bambini (12 mesi - 13 anni): 0.5 ml/dose unica
Adolescenti (>13 anni): 0.5 ml/dose x 2 somministrazioni a distanza di 4-8 settimane l’una dall’altra
In SICILIA il vaccino è raccomandato per la vaccinazione universale dei bambini sani di età superiore ai 12 mesi
VACCINAZIONI in ETA’ PEDIATRICA
Somministrazione di un VACCINO ESAVELENTE per difterire, tetano, pertosse, polio, H.Influenzae b,
epatite B
SEDE di SOMMINISTRAZIONE Faccia antero-laterale della coscia
SEDI PER L’INOCULO DEI VACCINI
Via di somministrazione Bambini
(fino a 2 anni)
Bambini di età >2 anni e adulti
Sottocutanea Coscia (anterolaterale) Deltoide
Intramuscolare* Coscia (anterolaterale) Deltoide
Intradermica** Superficie volare dell’avambraccio (HDCV)
Punto di inserzione del deltoide (BCG)
Superficie volare dell’avambraccio
(HDCV)
Punto di inserzione del deltoide (BCG)
* Evitare l’iniezione nel gluteo. Rischi: possibili danni al nervo sciatico, diminuzione di immunogenicità (antiepatite B se inoculato in tessuto adiposo)
•** Evitare l’iniezione sottocutanea. Rischi: diminuzione di immunogenicità, reazioni locali.
VACCINAZIONI
Anche se i vaccini in uso sono in genere caratterizzati da una buona tollerabilità, non si può escludere in assoluto che la somministrazione dei
vaccini in alcuni rari casi sia seguita da effetti indesiderati
Questi si possono manifestare a breve termine dalla introduzione (REAZIONI) del vaccino, oppure
a distanza (COMPLICANZE)
EFFETTI INDESIDERATI
VACCINAZIONI
REAZIONI LOCALIDolore, tumefazione, indurimento nella sede di
iniezione. Sono reazioni generalmente lievi, dovute a costituenti dell’agente vaccinante o a qualche
componente aggiunto nella preparazione del vaccino
REAZIONI GENERALI Sono differenti da un vaccino all’altro e spesso diversamente associate Sono: febbre, malessere, irritabilità, esantema
E’ eccezionale lo shock anafilattico
REAZIONI
VACCINAZIONI
Sono spesso dovute non alle caratteristiche intrinseche del vaccino, ma a particolari situazioni
di alterata reattività del soggetto vaccinato Le più gravi riguardano il sistema nervoso e sono le
convulsioni, le encefalopatie e le paralisi
L’insorgenza di manifestazioni cliniche dopo la vaccinazione non deve indurre alla conclusione
affrettata che il vaccino sia stato la causa Il rapporto causa-effetto va valutato attentamente
COMPLICANZE
COSA FARE IN CASO DI REAZIONI AL VACCINO
In caso di febbre, se questa supera i 38,5° rettali (oppure i 38° ascellari o inguinali) è opportuno somministrare un antifebbrile per uso pediatrico (preferibilmente paracetamolo) alla dose di 10-15 mg/Kg/dose se per via orale, 15-20 mg/Kg/dose se per via rettale, ripetibile ogni 4-6 ore.
In caso di reazioni locali l'applicazione di ghiaccio o di un panno bagnato freddo può ridurre l'infiammazione. In questa fase può essere utile anche l'uso del paracetamolo per ridurre il dolore.
Inoltre il vaccino DTP a distanza di 24 ore può causare nel punto di iniezione la formazione di un piccolo nodulo lievemente dolente: in genere questo si riassorbe spontaneamente entro qualche settimana.
VACCINAZIONI
PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI
Le controindicazioni alle vaccinazioni sono molto limitate
Possono essere temporanee o permanenti
VACCINAZIONI
PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI
MALATTIE ACUTE FEBBRILI
Rimandare la vaccinazione almeno di due settimane in caso di malattie acute in atto
Nel caso di infezioni non febbrili e lievi delle vie aeree superiori (rinite, faringite) non
esistono, in genere, controindicazioni, ed il bambino può essere ugualmente sottoposto
alla vaccinazione
VACCINAZIONI
PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI
MALATTIE NEUROPSICHIATRICHE
I bambini con malattie neurologiche e psichiatriche possono essere sottoposti
vaccinazione Non rappresenta controindicazione una
anamnesi familiare positiva per convulsioni o ritardo mentale
IMMUNODEFICIT PRIMITIVI
Tutti i vaccini costituiti da virus vivi attenuati (vaccino antipolio orale, vaccino
contro il morbillo, la rosolia, la parotite) sono controindicati se il bambino è affetto da
malattie congenite delle difese immunitarie
PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI
VACCINAZIONI
IMMUNODEFICIT SECONDARI
Terapia immunosoppressiva
Tutti i vaccini costituiti da virus vivi attenuati (vaccino antipolio orale, vaccino contro il morbillo, la rosolia, la
parotite) sono controindicati in caso di leucemie e linfomi (almeno durante il trattamento chemioterapico
e radioterapico). Il vaccino contro la varicella, per l’elevato grado di morbosità dell’infezione nelle
malattie onco-ematologiche può essere usato con molta cautela e dietro consiglio dello specialista
pediatra
PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI
VACCINAZIONI
PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI
VACCINAZIONI
IMMUNODEFICIT SECONDARI
Infezione da HIV
Nei bambini HIV positivi sia asintomatici che sintomatici vanno praticate le vaccinazioni con DTP,IPV, HBV, Hib, MPR; sono raccomandati il vaccino anti-pneumococcico dopo i 2 anni e
l’antinfluenzale ogni anno a partite da 6 mesi; è controindicato il vaccino antitubercolare
PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI
VACCINAZIONI
IMMUNODEFICIT SECONDARI
Terapie cortisoniche
La terapia con cortisonici topici (dermatologici o inalatori) anche se di lunga durata non controindica
le vaccinazioni
La terapia con cortisone per via sistemica controindica la somministrazione di vaccini vivi in
relazione alla dose di steroidi E’ bene attendere qualche girono prima di somministrare
i vaccini
PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI
VACCINAZIONI
ALLERGIE
Unica controindicazione è una storia di anafilassi o di reazioni sistemiche importanti
a precedenti dosi di vaccino
GRAVIDANZA
In gravidanza non devono essere somministrati i vaccini costituiti da virus vivi
attenuati (vaccino antipolio orale, vaccino contro il morbillo, la rosolia, la parotite) poiché i microrganismi che si replicano
nell’organismo materno possono attraversare la placenta e raggiungere il feto
PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI
VACCINAZIONI
CONTROINDICAZIONI FALSE
• affezioni minori come le infezioni delle prime vie respiratorie con temperatura inferiore a 38.5° C;
• allergie tranne i casi descritti precedentemente;
• dermatite atopica e altre manifestazioni eczematose o infezioni cutanee localizzate;
• terapia con antibiotici sia orali che iniettivi o cortisonici per uso locale;
• diabete insulino-dipendente;
• malattie croniche del cuore, polmone, fegato e reni;
• convulsioni febbrili e non sia a livello familiare che personale;
• malattie neurologiche non evolutive;
• prematurità e immaturità;
• malnutrizione;
• allattamento al seno.
VACCINAZIONI
Le malattie che possono essere prevenute in Italia dalle vaccinazioni di routine sono:
Difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, Haemophilus influenzae tipo b, meningocco, pneumococco
Morbillo, parotite, rosolia
Varicella
Influenza
VACCINAZIONI [influenzavirus]
Virus influenza --> Orthomyxoviridae- influenzavirus A- influenzavirus B- influenzavirus C
Influenzavirus A --> H1N1H1N1 (Spagnola 1918, 2009) H2N2 (1957), H3N2 (1968) H5N1 (futura pandemia)
Cellule epiteliali
VACCINAZIONI [influenzavirus] EPIDEMIE - PANDEMIE
“Deriva” antigenica “Riassortimento” antigenico
Variazioni stagionali
VACCINAZIONI (1)
PERCHE’ SI RACCOMANDANO LE VACCINAZIONI:
Aiutano i bambini a stare bene, è una delle cose più importanti che i genitori possono fare per proteggere i loro figli da molte gravi malattie infettive
I bambini e gli adulti che non sono stati immunizzati hanno un rischio estremamente maggiore di venire infettati, o di subire seri danni a causa di importanti malattie infettive che potrebbero essere prevenute grazie alle vaccinazioni
I neonati ed i bambini piccoli sono particolarmente vulnerabili alle malattie infettive; è per questo che è essenziale che siano protetti dalle vaccinazioni
Nonostante non sia possibile escludere un certo rischio associato ad ogni vaccinazione, la probabilità per bambini e adulti di subire danni a causa delle malattie è di gran lunga maggiore
La ragione per cui i bambini ora ricevono più vaccinazioni risiede nel fatto che oggi noi siamo in grado di proteggerli per molte più malattie gravi rispetto al passato
VACCINAZIONI (2)
Le persone che non sono state immunizzate aumentano la probabilità che anche altri siano colpiti dalle malattie. Le malattie infettive si diffondono tra le persone che non sono state vaccinate, e in quella piccola percentuale di persone nelle quali la vaccinazione non ha funzionato
Le vaccinazioni agiscono aiutando il sistema immunitario a diventare più forte
Non ci sono reali alternative per proteggersi contro alcune importanti malattie infettive
Senza le vaccinazioni, le malattie per cui ora siamo protetti possono tornare a fare ammalare molti neonati, bambini e adulti. Molti di quelli che sopravvivono alle malattie possono soffrirne le conseguenze per il resto della loro vita