Valutazione di sostenibilità ambientale
Valutazione economica del progetto
prof. arch. Stefano Stanghellinicollaboratrice: phd arch. Valeria Ruaro
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«Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni della generazione
presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i
propri bisogni […]»Rapporto Brundtland - 1987
«… massimizzare simultaneamente gli obiettivi del sistema biologico (diversità genetica, resilienza, biologico produttività), gli obiettivi del sistema economico
(soddisfazione dei bisogni fondamentali, valorizzazione del patrimonio netto, l'aumento dei beni e servizi utili), e gli obiettivi del sistema sociale (la diversità culturale, la sostenibilità istituzionale, la giustizia sociale, la partecipazione) …»
Barbier – 1987
«… operare verso lo sviluppo sostenibile è principale responsabilità dei Governi e
richiede strategie, politiche, piani a livello nazionale …»Conferenza di Rio 1992 - Agenda 21
Sostenibilità e sviluppo sostenibile: definizione
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… definizione
sociale
economicoambientale
vivibile equo
realizzabile
sostenibile
integrità dell’ambientemantenimento della qualità e
riproducibilità delle risorse naturali
efficienza economicagenerazione di reddito e lavoro
- equità sociale-garanzia di sicurezza,
salute e istruzione
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… definizione
ricchezza costante
da perpetuare alle generazioni
future
ricchezza costante
da perpetuare alle generazioni
future
capitale
naturale
capitale
prodotto
dall'uomo
capitale
naturale
capitale
prodotto
dall'uomo
non sostituibilità non sostituibilità
Sostenibilità debole Sostenibilità forte
ecosistemi artificiali ecosistemi fragili
Consumo pro capite
Livelli di benessere
Conservazione del
capitale naturale
Stabilità degli ecosistemi
Equità intergenerazionaleEquità intergenerazionale
+
=
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Valutare la sostenibilità ambientale
La valutazione energetica è uno strumento che permette di identificare il livello di
consumo energetico
complessivo di un edificio.
La valutazione di sostenibilità
ambientale comprende aspetti legati al consumo energetico e ad essi affianca la valutazione di altri aspetti che riguardano
sia la sostenibilità
complessiva dell’edificio
costruito, che la sua
progettazione
Valutazione di
sostenibilità ambientale
Valutazione di
sostenibilità
energetica
Valutazione di
sostenibilità
energetica
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La valutazione di sostenibilità è finalizzata al riconoscimento della certificazione
ambientale degli edifici.
In base alle indicazioni derivanti da varie fonti normative, la certificazione ambientale deve:
� avvalersi di metodi e strumenti che abbiano una precisa valenza scientifica
� tener conto del contesto climatico, sociale, economico e culturale dell’area in cui
l’edificio è collocato
� essere correlabile a sistemi di certificazione riconosciuti a livello internazionale
Valutare la sostenibilità ambientale
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Il sistema di certificazione di sostenibilità energetica ed ambientale
Il Protocollo ITACA è un metodo di valutazione discendente dal Green Building Challange (GBC)
SB Method
SB Tool
Technical Committee
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Le principali caratteristiche del GBC sono:
� la valutazione della qualità dell’edificio rispetto ad una prassi costruttiva
� la considerazione delle diverse fasi del ciclo di vita del prodotto edilizio
� la possibilità di applicarlo a tutti i contesti e destinazioni d’uso
� il modello di valutazione è di tipo modulare e organizzato gerarchicamente
Il GBC è un sistema di certificazione ambientale degli edifici frutto di una ricerca internazionale iniziata nel 1996 e che ha come scopo l’identificazione di uno standard di riferimento capace di esprimere il livello di sostenibilità complessivo dell’edificio e del progetto.
Green Building Challange (GBC)
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SB Method e SB Tool
SB Method è uno dei metodi di valutazione maggiormente riconosciuto al mondo in quanto rappresenta la naturale evoluzione del Green Building Challange (GBC).
L’SB Method è reso operativo mediante un sistema di certificazione riconosciuto a livello internazionale che consente di valutare le prestazioni globali dell’edificio denominato
SB Tool
È questo uno strumento di valutazione:
� integrabile con le caratteristiche del territorio in cui è prevista la sua applicazione e
� adattabile a qualsiasi esigenza e tipologia di edificio
� può essere aggiornato in funzione delle modifiche del quadro legislativo di riferimento
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Il Protocollo ITACA è uno strumento di valutazione a carattere nazionale, riconosciuto dalle Regioni italiane ed utilizzato sia nel contesto pubblico che in quello privato.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha identificato il Protocollo ITACA come possibile
riferimento nell’ambito delle Linee Guida nazionali per la certificazione energetica ed è utilizzato nei processi di valutazione e certificazione da molte regioni italiane per definire il livello di performance ambientale degli edifici e per incentivare e promuovere i programmi di edilizia sostenibile.
Le Regioni che all’oggi hanno adottato il Protocollo sono:
Regione Piemonte
Regione Liguria
Regione Marche
Regione Toscana
Regione Lazio
Regione Puglia
Protocollo ITACA
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Protocollo ITACA - modello di valutazione
Lo strumento di valutazione previsto nell’ambito della certificazione ambientale attraverso protocollo ITACA, si compone di molteplici criteri, aggregati in categorie, a loro volta raggruppati in aree di valutazione
L’edizione 2011 del Protocollo nazionale per edifici a destinazione residenzialeprevede le seguenti aree di valutazione:
A) Qualità del sito
B) Consumo di risorse
C) Carichi ambientali
D) Qualità ambientale indoor
E) Qualità del servizio
http://www.proitaca.org
…
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AScheda del singolo criterio
BSistema di pesatura dei criteri
CPunteggio pesato
Protocollo ITACA - modello di valutazione
DScheda riassuntiva
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Ogni criterio è dotato di caratteristiche che:- hanno una valenza economica, sociale, ambientale;- sono quantificabili o definibili qualitativamente, ovvero oggettivamente rispondenti a
scenari prestazionali predefiniti;- perseguono un obiettivo;- hanno comprovata valenza scientifica;- sono dotati di prerogative di pubblico interesse.
Ogni criterio riceve un punteggio che varia da -1 a +5
Protocollo ITACA - modello di valutazione (A Scheda del singolo criterio)
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Ogni criterio è associato ad una scheda che contiene:
- esigenza
obiettivo di qualità ambientale che si intende perseguire
- indicatore di prestazione
parametro utilizzato per valutare il livello di performance dell’edificio rispetto al criterio di valutazione; può essere di tipo quantitativo o qualitativo, ultimo viene descritto sotto forma di scenari
- peso del criterio
grado d’importanza assegnato al criterio rispetto all’intero strumento di valutazione
- unità di misura
nel caso di indicatore di prestazione quantitativo
Protocollo ITACA - modello di valutazione (A Scheda del singolo criterio)
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…
- scala di prestazione (benchmark)
riferimento rispetto al quale viene confrontato l’indicatore prestazionale per calcolare il punteggio del criterio di valutazione
- metodo e gli strumenti di verifica
che definiscono la procedura per calcolare l’indicatore di prestazione del criterio di valutazione
- dati di input
dati di cui è necessario disporre per il calcolo e/o la verifica dell’indicatore prestazionale
-documentazione
documenti (o stralci) da cui sono stati estratti i dati di input
- benchmarking
che specifica la metodologia adottata per la definizione dei benchmark
Protocollo ITACA - modello di valutazione (A Scheda del singolo criterio)
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…
- riferimenti legislativi
disposizioni legislative di riferimento a carattere cogente o rientranti nella prassi progettuale
- riferimenti normativi
le normative tecniche di riferimento utilizzate per determinare le scale di prestazione e le metodologie di verifica
- letteratura tecnica
riferimenti tecnici referenziati utilizzati per determinare le scale di prestazione e le metodologie di verifica
Protocollo ITACA - modello di valutazione (A Scheda del singolo criterio)
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Protocollo ITACA - modello di valutazione (A Scheda del singolo criterio)
Nella definizione degli indicatori e dei voti attribuibili ai vari criteri si è cercato di impiegare sistemi di valutazione di tipo
quantitativo in modo da rendere il più oggettiva possibile l’attribuzione di punteggio.
Qualora ciò fosse ritenuto impossibile, vista la natura del criterio considerato, si è ricorso ad indicatori di tipo qualitativo.
Il voto viene, in questo caso, attribuito confrontando la realtà dell’edificio con scenari ipotizzati.
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Protocollo ITACA - modello di valutazione (B Sistema di pesatura dei criteri)
I punteggi attribuiti ai singoli criteri vengono pesati in base alla rilevanza che i criteri stessi assumono all’interno della categoria a cui appartengono.
I pesi attribuiti ai singoli criteri sono di due tipi:
Relativi importanza del criterio all’interno della categoria
Assoluti importanza del criterio all’interno del sistema generale
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Protocollo ITACA - modello di valutazione (B Sistema di pesatura dei criteri)
Esempio di calcolo del peso assoluto del criterio (riferito all’intero sistema), partendo dal suo peso
relativo (riferito alla sua rilevanza all’interno della categoria):
35,5% * 30,0% * 10,0% = 1,1%
I pesi relativi assegnati al singolo criterio sono stati individuati stimando l’impatto ambientale di ognuno di essi valutato in base a tre caratteristiche:A – l’estensione del potenziale effetto (3 = globale o regionale, 2 = urbano o suburbano, 1 = edificio o sito)B – l’intensità del potenziale effetto (3 = forte o diretto, 2 = moderato o indiretto, 1 = debole)C – la durata del potenziale effetto (3 = > 50 anni, 2 = > 10 anni, 1 = < 10 anni).
Attribuiti questi tre voti, è stata effettuata la loro normalizzazione e quindi individuato il peso del criterio
A B C1 2 2 1,781 2 2 1,781 0 0 0,56
2 2 1 1,782 2 1 1,782 2 1 1,89
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Protocollo ITACA - modello di valutazione (C Punteggio pesato)
Il terzo elemento che compone il modello di valutazione è la pesatura dei criteri in base alla loro rilevanza relativa.
Il punteggio ottenuto dalla scheda di valutazione (da -1 a 5) viene moltiplicato per il peso relativo del singolo criterio.
Es. criterio 1.1.3 Punteggio = 3,00Peso relativo = 35,3%Punteggio pesato = 1,06
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Protocollo ITACA - modello di valutazione (C Punteggio pesato)
La somma dei punteggi pesati dei singoli
criteri viene pesata nuovamente con riferimento al peso attribuito alla categoria stessa.
Es. categoria 1.1
0,97 + 0,97 + 1,06 = 3,00Peso della categoria = 40,00%Punteggio pesato = 1,20
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Protocollo ITACA - modello di valutazione (C Punteggio pesato)
La somma dei punteggi pesati delle categorie
viene pesata nuovamente in base al peso delle singole aree.
Es. area 1
1,20 + 0,61 + 1,22 = 3,03Peso dell’area = 10,00%Punteggio pesato = 0,30
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Protocollo ITACA - modello di valutazione (D Scheda riassuntiva)
L’ultimo passaggio per la valutazione del progetto è rappresentato dalla scheda riassuntiva del
progetto.
In essa, una volta compilate le singole schede, compaiono i risultati della valutazione che il sistema ITACA propone.
Essa contiene informazioni generali sul progetto: nome, ubicazione, ecc.
Ma anche alcuni elementi fondamentali per il funzionamento del modello di valutazione:
- Tipo di intervento
- Specifiche di contesto
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Protocollo ITACA - modello di valutazione (D Scheda riassuntiva)
Tipo di intervento
Può essere - Nuova costruzione (Nc)
- Ristrutturazione (R)
1.1.1 In R è Annullato2.3.1 In R si calcola il peso solo relativamente alle
strutture aggiunte in ristrutturazione2.3.2 In R si calcola il peso solo relativamente alle
strutture aggiunte in ristrutturazione2.3.3 In R si calcola il peso solo relativamente alle
strutture aggiunte in ristrutturazione2.3.4 In R si valuta solo relativamente alle strutture aggiunte in
ristrutturazione2.1.1 In R si calcola l’indicatore relativo alle parti
aggiunte2.1.2 In R con Snetta > 1000mq e in NC si calcola
l’indicatore per l’intero edificio; in R con Snetta ≤ 1000mq si calcola l’indicatore relativo alle parti aggiunte
3.1.1 In R si calcola l’indicatore relativo alle parti aggiunte
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Protocollo ITACA - modello di valutazione (D Scheda riassuntiva)
Specifiche di contesto
Assenza di un impianto di climatizzazione estiva (Disattiva il criterio 2.1.8 )
Presenza di divieto Comunale di irrigazione con acqua potabile (Disattiva il criterio 2.4.1 )
Presenza di divieto Comunale di raccolta acqua piovana per livelli elevati d’inquinamento dell’acqua(Annulla il criterio 3.2.2 )
Assenza di area di pertinenza, per esempio per grattacieli in centro città(Disattiva i criteri 3.2.3 e 3.3.2)
Presenza di divieto Comunale alla disposizione di aree private su suolo pubblico per raccolta differenziata (Disattiva il criterio 5.3.2)
Assenza di spazi comuni per aree ricreative, per esempio per grattacieli in centro città(Disattiva il criterio 5.3.3)
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Protocollo ITACA - modello di valutazione (D Scheda riassuntiva)
La scheda finale riporta la sintesi dei
punteggi pesati, e quindi l’indicatore
globale per la valutazione complessiva dell’edificio e del progetto.
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Sitografia
http://itaca.org/valutazione_sostenibilita.asphttp://www.proitaca.org/http://www.iisbeitalia.org/