Date post: | 03-Jul-2015 |
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Education |
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La rete del ValoreAlessandra Giraldo
Alessandra GiraldoGraphic Designer dal 1993Referente Scuola per Comitato Unicef di Treviso dal 2004Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, 2010
Fondatrice di Madamadorè onlus (mamme e bambini) eSant’Artemio onlus (per un uso pubblico dell’ex osp psichiatrico Sant’Artemio)
Nel 2010 fonda Progetti Educativi: elaborazione e sviluppo di progetti per bambini e ragazzi attraverso peer education, realizzazione di prodotti multimediali e attività sui social network, canale privilegiato di dialogo e di interazione con i ragazzi
Obiettivo della relazione
Riflessione e confrontosui nuovi strumentie le nuove dinamichedi comunicazionee di relazione sociale
World Wide Web
WEB
principale mezzodi comunicazionedi massa
Nothing like the Web has ever happened in all of human history
La conoscenza del web
Una nuova disciplina (Web Science) studia il web:• per capirne i principi architettonici e la struttura• l'impatto che questo sistema di informazione ha sulla società umana• i cambiamenti necessari per positivi benefici per la società
Un nuovo modo di comunicare
Il Web sta trasformando la società
Studio di nuove METODOLOGIEDI COMUNICAZIONE
incentrate su
UTENTE CONTENUTO
Nuovi modi di essere UTENTI
WEB 2.0insieme di tutte quelle applicazioni online
che permettono uno spiccato livello diINTERAZIONE tra il web e l’utente
(blog, forum, chat, social network…)
spettatore passivo attore attivo
Pervasività e realtà
Media e contenuti medialisono sempre più presenti nella nostra vita e nelle
nostre pratiche quotidiane.
Entrano nella nostra stessa esistenza.
Qual è il confine tra REALE e VIRTUALE?
Quanto reale è il “virtuale”?
Pensiamo alle amicizieche stringiamo in rete,a quanto condividiamodi noi e della nostra vitain questo mondo cheancora chiamiamo “virtuale”
Nuove forme di CONTENUTO
Le piattaforme digitali mettono in connessionei vari mezzi di comunicazione
IL SISTEMA CROSSMEDIALE
INFORMAZIONI EMESSE e COMPLETATEattraverso l’interazione tra i media:
rinvio da offline a online, da tv e carta stampata a web.
L’approccio crossmediale
Un esempio: programma della BBC sugli Egizi:• 6 documentari televisivi• articoli di approfondimento, gallerie fotografiche sul sito• gioco interattivo in cui si partecipa alla soluzione di misteri antichi.
Un progetto crossmediale
30 marzo 2012: accordo Miur-Raiper una piattaforma informativamultimediale per scuola e università:• un canale televisivo tematico• un nuovo sito Internet• un uso capillare dei social network e l'utilizzo di chat.
Il ministro dell'IstruzioneFrancesco Profumo
e il direttore generaledella Rai Lorenza Lei
L’esperienza 2.0 del Comune di Cesate (MI)
• analizzati i diversi social network• comunicazione in base allo strumento utilizzato• utilizzo di Facebook, Twitter, YouTube e Flickr• azione di monitoraggio su Twitter su scala mondiale
dialogo con ipropri cittadini
contatto con larealtà globale
Nuovi mondi per COMUNICARE
L'utente si immerge nella narrazione,contribuisce con nuove informazioni
muovendosi attraverso diversi tipi di media.
Obiettivo: decentralizzare il rapporto autore - utente(video games e piattaforme mobili con le app)
COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE
Transmedia storytelling
Sottoposti a un bombardamento di informazioni, abbiamo bisogno di nuovi strumenti per orientarci.
Transmedia storytelling =utilizzo dei social media come mezzo narrativo.
I personaggi prendono vita, gli sviluppi di una storia progrediscono nel tempo, entrano in gioco foto e video.
Elemento caratterizzante: totale interattività.
Alfabetizzazione Digitale e Agenda DigitaleNelle prossime slides vi presentiamoun contributo del professorCarlo Alberto Carnevale Maffèdocente di Strategia presso la Scuoladi Direzione Aziendale dell’UniversitàBocconi, dove è stato fondatoree coordinatore del Master inStrategia Aziendale (MISA).
Alfabetizzazione digitale“Il digitale deve diventare il nuovo alfabeto popolare, universale. Più che programmi di educazione calati dall'alto, servono stimoli a trasformare ogni gesto quotidiano in un'occasione di utilizzo della Rete: andare a scuola, informarsi, comunicare con gli amici, divertirsi, ma anche prendersi cura di se stessi e degli altri. Tutto questo può avere un supporto digitale, per ogni età. Per l'alfabetizzazione digitale di centinaia di milioni di persone ha fatto di più Apple, semplificando l'accesso al web con iPhone e iPad, di tutti i governi del Mondo…”
Alfabetizzazione digitale“La via per imparare il linguaggio della Rete sarà nell'uso di uno smartphone o di un tablet, con la stessa semplicità con la quale oggi usiamo il telecomando. E proprio la TV sarà il grande maestro del Web per quelle generazioni che oggi sembrano tagliate fuori dalla Rete, ma che invece hanno solo bisogno di essere accompagnate sul web con semplicità e praticità, usando touch screen e applicazioni con l'adeguata interfaccia utente.”
Agenda Digitale“La Rete non è solo un'infrastruttura tecnologica, ma anche un nuova istituzione pubblica. E come tale merita, anzi necessita, di un'azione di Governo che incorpori la Rete nei fondamentali processi della pubblica amministrazione delle famiglie e delle imprese. Sia pure con gravissimo ritardo rispetto agli obiettivi indicati dalla Commissione Europea, anche il Governo italiano ha avviato un cantiere per la definizione dell'Agenda Digitale Italiana...”
Agenda Digitale“Deve diventare non solo l'ennesimo decreto, ma un'occasione affinché l'intero Paese prenda consapevolezza della centralità della Rete per riaccendere il motore dello sviluppo economico e civile, e rilanciare la competitività del Paese e dei suoi giovani.”
Carlo Alberto Carnevale Maffè
Agenda Digitale (progetto Europa 2020)
La Commissione Europea ha individuatosette ambiti di azione per promuovere:
• innovazione
• crescita economica
• progresso
• tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC)
Agenda Digitale (progetto Europa 2020)
1. mercato unico digitale2. migliorare interoperabilità prodotti-servizi tic3. sicurezza on line4. accesso a internet molto più veloce5. investimenti nella ricerca e nello sviluppo6. migliorare competenze e inclusione digitale7. utilizzare le tic per affrontare problemi sociali
Vantaggi e rischi della rete
WEB
RISCHIO O OPPORTUNITÀ?
Ricerca EU Kids Online
Ricerca svolta in 25 paesi europei nel corso del 2010
Finanziata dal Safer Internet Programme della Commissione Europea
Sondaggio per colloquio di 25.000 ragazzi e loro genitori
Età compresa fra i 9 e i 16 anni
Ricerca EU Kids Online – frequenza
dei ragazzi fra i 9 e i 16 anni va online almeno una volta alla settimana
tutti i giorni
minuti al giorno online di media
93%60%88
Ricerca EU Kids Online – luoghi del collegamento
da casa
da scuola
dalla propria camera (62% per i ragazzi italiani)
da smart phone (si stima un valore più che raddoppiato per il 2012)
87%63%49%33%
Ricerca EU Kids Online – attività online
compiti
gioco
guardare video
comunicare (programmi messaggistica istantanea)
condividere immagini o messaggi
utilizzo webcam
85%83%76%62%39%31%
Ricerca EU Kids Online – social network
ha un profilo sui social network
di questi, il 26% (il 35% dei ragazzi italiani)ha un profilo pubblico. Affermano di avere un profilo pubblico così che tutti possano vederlo
dei ragazzi che ha un profilo su un social network ha più di 100 contatti
59%
29%
Ricerca EU Kids Online – competenze e alfabetizzazione
dichiara di sapere più cose su internet rispetto ai loro genitori
è in grado di bloccare contatti indesiderati o trovare online info e consigli per navigare sicuri
sa modificare le impostazioni di privacy del profilo
sa bloccare lo spam
36%
64%56%51%
Ricerca EU Kids Online – rischi
dichiara di essere stato infastidito o turbato da qualcosa su internet (di cui il 9% fra i 9-10 anni)
esposto a immagini “a sfondo sessuale”; di cui 1/3 è rimasto infastidito (5%), la metà di questi turbato
Gli adolescenti sono esposti 4 volte più spesso, rispetto ai bambini, i quali però sono più turbati
12%
14%
Ricerca EU Kids Online – altri rischi
ha ricevuto online messaggi sgradevoli o offensivi; la metà ne è rimasta turbata (il bullismo sembra un fenomeno più diffuso più offline che online)
ha comunicato con sconosciuti
ha incontrato offline qualcuno conosciuto online(4% dei ragazzi italiani), l’1% ne è rimasto infastidito
6%
30%
9%
Ricerca EU Kids Online – contenuti dannosi
contatto con contenuti che incitano all’odio
all’anoressia
a forme di autolesionismo
al consumo di sostanze stupefacenti
al suicidio
12%10%
7%7%5%
Ricerca EU Kids Online – benefici
solo ¼ (e pochi tra i bambini più piccoli) utilizzano la rete in modo avanzato e creativo
fra i 9-10 anni dice di trovare nel web aspetti utili
Le disparità, in termini di competenze digitali, possono essere superate con una miglior progettazione di strumenti e interfacce adatte
25%
34%
La rete del Valore
Eccoci dunque alla nuova definizione di RETE:
La rete del valore è una rete di relazioni che genera valore e benefici attraverso scambi dinamici tra individui o gruppi.È necessario massimizzare i benefici, ridurre i fattori di rischio, aumentare le competenze digitali.
ESSERE IN RETE ESSERE LA RETE
Progetto promosso dall’Ulss 9, QWERT è un nuovo social media rivolto ai ragazzi delle scuole medie; è uno strumento di contatto e comunicazione tra e per i giovani, uno strumento sicuro in cui ragazzi possano sviluppare le capacità di stare bene in relazione con gli altri.
www.myqwert.it