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#VerdiMuseum descrizione progetto

Date post: 18-Nov-2014
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Descrizione del progetto Il progetto #VerdiMuseum nasce a parma nel mese di ottobre 2013 Website www.verdimuseum.com Facebook - https://www.facebook.com/verdimuseum Twitter - https://twitter.com/VerdiMuseum Instagram - http://instagram.com/verdimuseum Tumbrl - http://verdimuseum.tumblr.com/ YouTube - http://www.youtube.com/channel/UCfHKf6KvvUvzxklIP3u2D9Q Google Plus - https://plus.google.com/u/0/108838293160686188379/posts Flickr - http://www.flickr.com/photos/105573534@N07/ Pinterest - http://www.pinterest.com/verdimuseum/ Un progetto nato da una proposta di SQcuola di Blog (www.sqcuoladiblog.it) al Comune di Parma per la creazione del primo museo diffuso su Giuseppe Verdi. Il Primo vero progetto post-bicentenario. Questo progetto è regolamentato da una convenzione stipulata tra la Fondazione Teatro Regio e LEN Service Onlus. Sul progetto però stanno lavorando insieme le seguenti realtà: #VerdiMuseum: il primo museo multimediale diffuso dentro una App Il progetto #VerdiMuseum è un App al servizio del Turista e di tutti gli appassionati a livello mondiale di Giuseppe Verdi e delle sue Opere Liriche. Video introduttivo http://www.youtube.com/watch?v=ahNSbcZWzwU #VerdiMuseum coniuga alcuni temi principali : 1- Museo Digitale Diffuso 2- Esperienza e Sensorialità dei luoghi 3- Realtà aumentata e operatore virtuale 4- Social Media con condivisione # e canali La App (versione Apple e Android) e Portale verranno rilasciati il 13 gennaio 2014 (in 3 lingue); se ne parla già molto in rete, è stata siglata una convenzione con la Fondazione Teatro Regio (allegato 1), e collaborazioni con INSV Istituto Nazionale Studi Verdiani, Club dei 27, Provincia di Parma, ed altri stakeholders importanti. Un progetto attorno al quale si stanno creando “intrecci e sinergie importanti” in quanto verrà pressoché interamente finanziato attraverso una campagna di crowdfunding internazionale che punterà alla raccolta di alcuni milioni di dollari. Il Team di progetto: Project Leaders del progetto sono Andrea Alfieri, Alberto Giusti, Alberto Monteverdi, Alessio Garbi, Massimo Zilioli. Sono coadiuvati da un “team social” di oltre 40 persone ci stanno lavorando da tutta Italia in una partnership con il Comune di Parma attraverso il Sindaco Pizzarotti e tre Assessori (Ass.Ferraris, Ass.Casa, Ass.Marani). Uno dei maggiori esperti internazionali di crowdfunding, Alberto Giusti, sta guidando la definizione della strategia per la campagna internazionale e siamo ora nella fase in cui dobbiamo definire “come assegnare” i fondi che #VerdiMuseum si propone di raccogliere con questo progetto.
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2 Confidenziale - #VerdiMuseum

#VerdiMuseum

Descrizione del progetto

Il progetto #VerdiMuseum nasce a parma nel mese di ottobre 2013

Website www.verdimuseum.com Facebook - https://www.facebook.com/verdimuseum Twitter - https://twitter.com/VerdiMuseum Instagram - http://instagram.com/verdimuseum Tumbrl - http://verdimuseum.tumblr.com/ YouTube - http://www.youtube.com/channel/UCfHKf6KvvUvzxklIP3u2D9Q Google Plus - https://plus.google.com/u/0/108838293160686188379/posts Flickr - http://www.flickr.com/photos/105573534@N07/ Pinterest - http://www.pinterest.com/verdimuseum/

Un progetto nato da una proposta di SQcuola di Blog (www.sqcuoladiblog.it) al Comune di Parma per la creazione del primo museo diffuso su Giuseppe Verdi. Il Primo vero progetto post-bicentenario. Questo progetto è regolamentato da una convenzione stipulata tra la Fondazione Teatro Regio e LEN Service Onlus. Sul progetto però stanno lavorando insieme le seguenti realtà:

#VerdiMuseum: il primo museo multimediale diffuso dentro una App Il progetto #VerdiMuseum è un App al servizio del Turista e di tutti gli appassionati a livello mondiale di Giuseppe Verdi e delle sue Opere Liriche. Video introduttivo http://www.youtube.com/watch?v=ahNSbcZWzwU #VerdiMuseum coniuga alcuni temi principali : 1- Museo Digitale Diffuso 2- Esperienza e Sensorialità dei luoghi 3- Realtà aumentata e operatore virtuale 4- Social Media con condivisione # e canali La App (versione Apple e Android) e Portale verranno rilasciati il 13 gennaio 2014 (in 3 lingue); se ne parla già molto in rete, è stata siglata una convenzione con la Fondazione Teatro Regio (allegato 1), e collaborazioni con INSV Istituto Nazionale Studi Verdiani, Club dei 27, Provincia di Parma, ed altri stakeholders importanti. Un progetto attorno al quale si stanno creando “intrecci e sinergie importanti” in quanto verrà pressoché interamente finanziato attraverso una campagna di crowdfunding internazionale che punterà alla raccolta di alcuni milioni di dollari.

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Il Team di progetto: Project Leaders del progetto sono Andrea Alfieri, Alberto Giusti, Alberto Monteverdi, Alessio Garbi, Massimo Zilioli. Sono coadiuvati da un “team social” di oltre 40 persone ci stanno lavorando da tutta Italia in una partnership con il Comune di Parma attraverso il Sindaco Pizzarotti e tre Assessori (Ass.Ferraris, Ass.Casa, Ass.Marani). Uno dei maggiori esperti internazionali di crowdfunding, Alberto Giusti, sta guidando la definizione della strategia per la campagna internazionale e siamo ora nella fase in cui dobbiamo definire “come assegnare” i fondi che #VerdiMuseum si propone di raccogliere con questo progetto.

Cosa è un museo diffuso? Da Wikipedia: Un ecomuseo è un museo incentrato sulla identità, la partecipazione, la conservazione, l'interpretazione, si tratta di progettare azioni reali, in grado di cambiare la nostra società e migliorare il nostro paesaggio. L'Ecomuseo è un modo dinamico, in cui le comunità di individui in tutto il mondo, conservano, interpretano e gestiscono il loro patrimonio per uno sviluppo sostenibile e per garantire un futuro a questa eredità. (brand, personaggio, località), in gran parte basato sulla partecipazione e puntando a migliorare il benessere e lo sviluppo della comunità che si viene a creare. # VerdiMuseum è più propriamente definito da ciò che Giuseppe Verdi fa, piuttosto che da ciò che Giuseppe Verdi è.. # VerdiMuseum si basa su un accordo comunitario. Comunità è intesa come un gruppo con:

• coinvolgimento generale; • responsabilità condivisa; • ruoli intercambiabili: funzionari pubblici, rappresentanti, volontari e altri attori locali sono

tutti giocando un ruolo vitale nel # VerdiMuseum. Il coinvolgimento e la responsabilizzazione di una comunità esterna a quelle istituzionalmente preposte a quel ruolo, non significa che le amministrazioni locali, siano irrilevanti . Al contrario il loro ruolo, per essere ancora più efficace , deve coinvolgere appassionati individui ed associazioni esterne, andando al di là della ristretta cerchia di " personale autorizzato ". Conservare per #VerdiMuseum significa interpretazione e gestione in modo partecipativo , fornendo nuove interpretazioni di Verdi ed elevando così ulteriormente il suo profilo portandolo in luoghi nuovi. Storie, aneddoti, ciò che è

visibile e ciò che non lo è, tangibili e intangibili , memorie, presente e futuro. Come viene vissuto oggi è la miglior forma di conservazione possibile, occorre raccontare questa parte di Verdi.

Un Progetto sostenibile Una modalità di sviluppo sostenibile è una questione prioritaria per # VerdiMuseum . Due elementi chiave :

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Place-based development , partire quindi da un territorio circoscritto per poi allargare gradualmente il raggio. Rafforzare ed integrare le reti locali esistenti, # VerdiMuseum deve svolgere un ruolo chiave di catalizzatore ed aggregatore per garantire una aggregazione sociale oltre che professionale . Sottoscrizione: Un accordo basato sul reciproco consenso, che sottintende impegni reciproci tra gli attori locali. Una "riunione volontaria di persone " attorno a un'idea per la durata di un progetto condiviso e di durata limitata . Lo sviluppo sostenibile è anche guidato da l'impostazione finanziaria , il progetto utilizzerà crowdfunding come pilastro.

Logiche fondanti

Il denaro non è il fine, ma il mezzo

Si raccoglie denaro per costruire opportunità Torna il concetto di «sottoscrittori»

Smettiamo di dare per scontato il ruolo di «portatori di interesse» quali portatori solo del proprio interesse.

Se si crea un meccanismo di partecipazione e contribuzione si prosegue, altrimenti ci si ferma e non si spreca denaro pubblico

Rischio imprenditoriale, investimenti e risorse, suddivise tra persone che credono in un progetto

Torna il concetto di «guadagnarsi» fiducia, e quindi opportunità (non viceversa)

Meritarsi fiducia attraverso il lavoro, impegno Ricostruire un rapporto «di fiducia» su una idea/progetto (non su un percorso indefinito) Trasparenza e reputazione come meccanismi aggreganti Fare sistema, fare rete… ma su un progetto (e sulla base di quello decidere il futuro) Niente ideologie, niente schieramenti, ma solo 1 idea in cui ognuno possa vedere nascere

opportunità

Obiettivi: L’obiettivo principale di #VerdiMuseum (App e portale) è di sostenere in modo coinvolgente e non “ingessato” il turismo verdiano e musicale in genere. In particolare lo strumento mobile e l’enfasi sulle componenti multimediali e social della comunicazione mirano ad attrarre un pubblico più giovane e forse ancora bisognoso di “educazione” a Verdi, ma maggiormente incline a un consumo attivo di luoghi e informazioni.

• Il miglior veicolo di promozione del territorio oggi sono i turisti soddisfatti che «consigliano» ad altri l’esperienza (mettiamoli nelle condizioni di farlo)

• L’accoglienza è una delle nostre «armi» parte della nostra tradizione e lascito dei nostri nonni

• Torniamo a loro, all’ascolto ed alla voglia di rendere speciale l’esperienza di un ospite Forniamo:

• Strumento che possa agevolare e coinvolgere un turista a Parma • Dare informazioni sull’uomo Verdi - Dare aneddoti sulla sua vita, creare dialoghi e

curiosità anche su quelli • Raccontare storie non solo di Verdi, ma di chi vive quei luoghi

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• Collegare Verdi al territorio, ad altri personaggi, alle tradizioni, ai paesaggi alle risorse di un territorio sorprendente

• Creare emozionalità, accessibilità ed esperienzialità. Invogliare l’esperienza di una visita, facilitarne la pianificazione

• Rendere accessibile Verdi e la sua musica, ai bambini, adolescenti, disabili • Dare voce ad appassionati che sappiano trasmettere passione, curiosità genuine (fa la

differenza) • Fornire (vendere) materiali e merchandising (e-book e contenuti multimediali a supporto

od in preparazione di una visita) Il modello dei contenuti prevede due macrocategorie:

Contenuti redazionali – articoli su luoghi, persone, oggetti, eventi, aneddoti prodotti dalla redazione del portale

Contenuti user-generated – foto, video, tweet e altri messaggi generati dagli utenti Opportunità: L’idea di fondo dell’Ass.Ferraris è di “fare nascere” qualcosa di permanente dalle celebrazioni del Bicentenario Verdiano. E’ innegabile che il 2013 (soprattutto l’ultima parte dell’anno) ha regalato a Giuseppe Verdi una visibilità mediatica incredibile. Questo per #VerdiMuseum rappresenta la perfetta situazione per il lancio di qualcosa di innovativo. Innovarsi dando nuova vita: Riteniamo che l’innovazione non sia solamente legata a fattori meramente tecnologici. Ciò che sottende questo progetto è una nuova consapevolezza, ovvero che Giuseppe Verdi rivive ogni giorno, negli occhi chi lo ascolta, come nei pensieri di chi visita i suoi luoghi natali o ripercorre le sue gesta. Ma esistono percezioni diverse e modi di vivere “l’esperienza Verdi” che hanno nuove sfumature e nuovi palcoscenici.

Vantaggi: L’idea fondante del progetto è creare una struttura “leggera” che punti sulla “utilità” sia per utenti mobile in loco che per utenti alla ricerca di ispirazioni e suggerimenti per pianificare viaggi e City break. L’idea è che sia una struttura che possa auto-alimentarsi di contenuti spontanei ma che possa essere scalabile (multilingua, nuove funzionalità, E-commerce, check-in nelle venue, user-generated content etc). Si punterà inizialmente su utenti Italiani, quindi in lingua italiana, ma il lancio del 13 gennaio avverrà già con contenuti in 3 lingue.

Cosa vogliamo dimostrare Capacità di aggregare risorse e professionalità: Aggregare le migliori risorse e talenti, che lavorano su un obiettivo comune Scalabilità Progettuale #VerdiMuseum trampolino per realizzazione di progetti «reali» Crowdfunding come futuro modello imprenditoriale di finanziamento Web valley, La rete per creare lavoro, opportunità e benefici sul territorio Scuola e formazione: insegnare con l’esempio, far crescere nuove professionalità e competenze per competere e crescere

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Descrizione Tecnica – Funzionalità e Servizi Premessa sulla struttura applicativa Per la rappresentazione delle informazioni delle varie aree si cercherà di identificare “oggetti omogenei” in modo da mantenere il sistema flessibile per eventuali integrazioni future. POI (Point of Interest) Corrispondono alla singola localizzazione su mappa; è l’elemento normalmente selezionabile e visualizzabile (anche in un contesto di “visualizzazione elenco”). In genere è caratterizzato da:

una categoria: icona e descrizione rappresentativa

un titolo visualizzato negli elenchi e/o sui mappa

un abstract (html) da renderizzare nella scheda informnativa/thumb sulla mappa

una localizzazione (coordinate latitudine e longitudine)

una scheda di dettaglio (informazioni aggiuntive, ecc.)

un “hashtag” utilizzato per le ricerche contestualizzate sui social

una gallery di elementi multimediali associati

una serie di relazioni con altri POI (punti relazionati)

una serie di “Itinerari” ai quali appartengono Itinerari E’ di fatto un insieme non ordinato di POI; viene rappresentato attraverso visualizzazioni diverse rispetto ai POI pur avendo una struttura dati molto simile. Possiede informazioni di dettaglio, gallery, ecc. e può essere visualizzato su mappa come un unico punto (rappresentante l’intero itinerario) o come l’insieme dei POI che lo costituiscono. Categorie e macro categorie Struttura di classificazione a 2 livelli (da definire nel dettaglio):

Itinerari

Itinerari Storie

Storie Luoghi

Ristoranti Musei Teatri Monumenti

Le macro categorie corrispondono agli elementi selezionabili per il filtro degli elenchi mentre le categorie alle singole classificazioni dei POI. Un POI è sempre associato a solo ed una sola categoria dalla quale deriva l’icona di identificazione sulla mappa e negli elenchi.

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Per “itinerari” e “storie” la corrispondenza “macro categoria”-“categoria” è impostata per dare linearità alla struttura dati. Scheda di dettaglio (es: Teatro Regio)

Identifica le caratteristiche di ogni elemento/POI; di fatto è costituida dai seguenti “tab”: Info Immagine, indirizzo e breve descrizione del luogo; elenco dei “percorsi” o “racconti” al quale il luogo appartiene (è associato).

Social Visualizzazione dei post sui vari canali social (da definire nel dettaglio le loro logiche di acquisizione e visualizzazione) legati all’elemento attuale.

Piattaforma tecnologica I contenuti del sito sono gestiti su piattaforma WordPress customizzata, ospitata su server cloud con connettività italiana.

Contenuti e iniziative Percorso o racconto E’ un insieme di POI che costituiscono un percorso; ad ogni percorso sono associati:

testo introduttivo ed immagine per una visualizzazione di forte impatto

gallery (elenco elementi multimediali come immagini e links a video su piattaforme esterne come youtube o altro)

elenco di POI associati visualizzabili su mappa o su elenco I dati gestiti nell’app vengono scaricati da un web server e storicizzati all’interno della stessa garantendo un funzionamento anche in modalità off-line (mancanza di connessione). Ad intervalli regolari saranno comunque verificate le disponibilità di eventuali aggiornamenti per garantire all’utente l’accesso ad informazioni sempre aggiornate.

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Le funzionalità di visualizzazione elementi su mappa (con le funzionalità di cambio layers, ecc.), di visualizzazione dei post/contenuti social e di visualizzazione dei filmati YouTube, ecc. di fatto saranno utilizzabili solo in presenza di connessione dati (gestite in sola modalità “on line”). Per le visualizzazioni su mappa saranno valutate soluzioni di “clustering” dei POI per ottenere la massima resa estetica anche in caso di presenza di molti punti vicini tra di loro. L’infrastruttura viene pensata con un supporto multilingua. I dati vengono gestiti ed erogati in una lingua specifica permettendo all’utente (attraverso lo switch di lingua) di cambiare interamente set di informazioni (tecnicamente l’app re-interroga interamente il web server specificando una diversa lingua di consultazione). Lato server di fatto sono presenti un CMS per lingua che gestiscono contenuti separati e che mantengono come elemento di contatto tra i dati lo “slug” utilizzato nell’url di visualizzazione e l’ “hashtag” del POI. Ove possibile sia le ricerche che le normali visualizzazioni su mappa vengono contestualizzate con una logica di “massima distanza” rispetto la localizzazione del device.

App “Verdi Museum”: struttura applicativo Relativamente alle premesse sopra si avrà: Interfacce applicative

Home o Mappa o Menù a scomparsa “simil FB”

Filtri tipologie POI e/o percorsi Elenco tipologie

Ricerca Risultati ricerca su mappa Risultati in elenco

o Settings Scelta lingua Raggio in km rispetto alla posizione del device (per le ricerche/filtri) Forzatura aggiornamento dati Versione app

Dettaglio elemento (POI) o Scheda dettaglio

Info Info di dettaglio Elenco percorsi/racconti

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Social o Visualizzazione post ed immagini correlate all’elemento o Da verificare eventuali soluzioni di renderizzazione social già esistenti (vedi

TagBoard) http://www.getsocialize.com/ http://getsharekit.com/

Dettaglio percorso/racconto

Intro o Immagine full screen o Titolo + mini intro

Accesso ai 3 seguenti dettagli Scheda dettaglio o Racconto o Testo introduttivo o Immagine di sfondo fullscreen

Gallery

o Gallery immagini/video con slider o simile e “zoom” sull’elemento selezionato Mappa

o Mappa con i POI associati al percorso/racconto Aggiunta “post” al POI/elemento selezionato

Associazione automatica #hashtag del POI quindi associazione del post al POI Share sul proprio social (post poi rintracciabile attraverso #hashtag) Testo/immagini liberedall’utente Nessuna tipizzazione del post

Infrastruttura

o Accesso dati server web o Verifica identificativo app per protezione “light” dei dati

Indicazioni su percorsi e distanze in modalità Realtà Aumentata

o Indicazioni di localizzazione in modalità “realtà aumentata”

o Visualizzazione delle indicazioni su schermo (percorso virtuale) per raggiungere il POI selezionato

o Indicazioni delle distanze in tempo reale ed indicazione della “direzione da tenere” Versione per musei/gallerie/mostre (totem)

o Supporto secondo monitor

o iPad come “sistema di controllo” per erogazione contributi su monitor secondario e condivisione a “gruppi di turisti” all’interno del museo stesso

Versione per musei (turisti)

o Identificazione di “marker” e/o immagini con funzionalità di “audioguida multimediale” associata ai singoli elementi riconosciuti

o renderizzazione filmato o scheda di dettaglio per quell’elemento (audio guida dinamica)

Assistente virtuale

o Identificazione della “Verdi card” come “marker” per la realtà aumentata o Visualizzazione sulla “Verdi Card” di un assistente virtuale col quale poter interagire ed

ottenere informazioni aggiornate e/o sulla base della attuale localizzazione

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Immersività a 360° o Navigazione mediante foto a 360° dei luoghi reali (piazze, teatri, musei)

o “Dematerializzazione” della visità con un ambiente immersivo consultabile anche da turisti e/o utenti sia per esplorare i luoghi che visiteranno sia per rivivere i percorsi già fatti.

Identificazione utente e servizi a lui dedicati o Gestione di accopunt utenti e dell’autenticazione degli stessi

o Gestione di “luoghi preferiti” per l’utente

o Logiche di feedback su determinati POI (esempio segnalazione informazioni errate, ecc.)

o Logiche di “ranking” degli utenti che contribuiscono ad ampliare le informazioni e valorizzazione della veridicità delle stesse

Portale Web Da dove partire: Il portale Il portale sarà predisposto per una ottimizzazione su apparecchi mobile. In una seconda fase si potrà strutturare una vera e propria App. Tre i valori fondamentali per soddisfare un utente desktop computer così come un utente mobile:

1) Rapido accesso ad informazioni (da pensare un servizio di customer care)

2) Geolocalizzazione e Mappe interattive (distanze, suggerimenti venue categorizzate, recensioni) 3) Contenuti Social bottom-up, visual, video, storytelling (Content marketing)

L’idea è quella di abbinare quindi contenuti più istituzionali ed informativi, a contenuti Social contrassegnati da #hashtag che andremo a definire. Creare “hashtag” riconducibili ad una determinata esperienza di Giuseppe Verdi come nell’esempio qui sotto: Ogni “venue” assegnata ad una esperienza Verdiana #VerdiFood, #VerdiTheatre, #VerdiExperience, #VerdiBaby User Experience La navigazione principale offre un accesso di tipo geospaziale ai contenuti. La home page propone infatti una grande Google Map posizionata di default su Parma: a ciascun contenuto corrisponde un pin sulla mappa, colorato diversamente a seconda della tipologia redazionale vs. user-generated, ed eventualmente evidenziato se di particolare attualità (es. il Teatro Regio durante il Verdi Festival). Al click sul pin si apre la pagina di dettaglio, così composta: Per i redazionali, un articolo con copertina, testo di dettaglio e apparato multimediale (riferimento: Google Cultural Institute)

Per i contenuti user-generated, un mashup dei contributi a pagina singola (riferimento: Tagboard) Ciascun contributo è geolocalizzato e posizionato sulla Google Map. Modalità ulteriori di navigazione sono la mappa del sito e il motore di ricerca. Il progetto grafico prevede un look and feel moderno e coinvolgente, con immagini di sfondo a tutta finestra e un layout minimale ed elegante.

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Posizionamento sui motori di ricerca Verdi è una parola ricercatissima in Google globalmente, il portale sarà potenziatissimo in ottica SEO professionalmente.

Abbiamo registrato www.verdimuseum.com (e www.museumverdi.com) La SEO si configura come una parte importante del sito sin dall’avvio del progetto, indirizzandone da subito la struttura verso keyword di interesse (i singoli luoghi verdiani) e, nel sostenimento del progetto, sulle ricerche generiche (giuseppe verdi, museo diffuso giuseppe verdi, chiave di brand). Il posizionamento sui motori di ricerca e le attività inerenti vengono elencate in un report mensile accurato.

Best Practices per ottimizzare i testi del portale #verdimuseum lato SEO (B.Motisi) L’idea alla base delle Best Practices per migliorare la visibilità delle venue tramite la Search organica (Google) è una: Trattare ogni singola venue come se fosse una landing page. Perché, ognuna di esse, in realtà lo è. Il canale SEO è ottimo per sostenere #verdimuseum sul mediolungo periodo, intercettando i nuovi utenti che vogliono soddisfare un bisogno: trovare una venue verdiana = noi. Bisogna diventare il punto di riferimento su Giuseppe Verdi per il Web, su tutti i canali disponibili. Qui elencate, otto semplici BP per redigere i contenuti di #verdimuseum da seguire per cominciare a costruirsi questa visibilità e credibilità attraverso il canale che interessa l’Ottimizzazione sui Motori di Ricerca. Punto 1: Ottimizzare l’URL L’URL o indirizzo è il primo elemento che il motore di ricerca utilizza per classificare (indicizzare) e poi valutare (posizionare) la pagina. La piattaforma Wordpress in questo senso ci viene in aiuto, dato che è possibile modificare agilmente questo parametro. L’ideale è un URL di questo tipo che contenga la keyword della venue di riferimento: es. verdimuseum.com/categoria/teatroverdibusseto Punto 2: Ottimizzare il Title Un vecchio adagio di un grande SEO italiano che ora si è ritirato dalle scene asseriva “La SEO è al 50% nel Title”. Al di là della boutade, c’è un fondo di verità: il title è determinante per l’ottimizzazione della

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pagina. Anche in questo caso Wordpress viene incontro potendo ottimizzare questo aspetto e avendo anteprima della resa. Si rende necessario rispettare uno schema base del tipo “Keyword | Brand” per ogni venue. es. Teatro Verdi a Busseto | Verdi Museum Punto 3: Ottimizzare i meta I meta sono fra i primi dati analizzati dallo spider di Google: per l’ottimizzazione delle pagine di solito si valutano “meta description” e “meta keyword”. Entrambi sono editabili da Wordpress dal box del plugin predisposto dopo l’area del contenuto. 3.1 Meta Description Lo snippet visibile sulla pagina dei risultati di Google, sotto il titolo e l’url. Non deve superare di norma i 140 caratteri e deve essere scritto pensandolo come a un copy fulminante per rispondere all’esigenza dell’utente e attrarre il click. es. “Tutte le informazioni sul Teatro Verdi a Busseto: foto, video, indirizzo e la storia del teatro che prende il nome dal geniale compositore.” 3.2 Meta Keyword A onor del vero non viene più calcolato da Google per il posizionamento. In ogni caso è scontato inserirvi la parola chiave della pagina. es. Teatro Verdi Busseto Punto 4: Ottimizzare il corpus del contenuto Il cuore dell’attività SEO di un contenuto sta proprio banalmente nell’ottimizzazione del suo corpus. Vi sono alcune accortezze da seguire per rendere un testo SEO Friendly: 4.1 Essere congruenti Il numero di parole da utilizzare all’interno di un testo ottimizzato non è Vangelo ma un contenuto di 80 parole difficilmente risponderà alle esigenze di un utente. Bisogna essere esaurienti ma al tempo stesso leggeri: il lettore del Web è veloce e non ha la pazienza di leggere un trattato. La congruenza potrebbe stare fra le 250 e le 500 parole. 4.2 Suddividere in paragrafi Per non affaticare il lettore che interagisce da dispositivi retroilluminati, una buona pratica è quella di “staccare” il testo ogni 34 righe in un paragrafo. Questa buona abitudine ha tre risvolti positivi: rende il testo più leggibile, scorrevole e SEOfriendly. 4.3 Utilizzare gli heading tag Gli heading tag non sono altro che i “titoli di paragrafo” o le “intestazioni” gestibili tramite il pannello avanzato della scrittura di Wordpress (tasto più a destra). Vanno da <h1></h1> a <h6></h6> ma per la SEO solitamente si valutano fino a <h3></h3>. Negli heading tag va inserita di norma la parola chiave della pagina. es. <h1>La storia del Teatro Verdi di Busseto</h1> Testo di 34

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righe. Testo di 34 righe. Testo di 34 righe. <h2>Perché visitare il Teatro Verdi a Busseto</h2> Testo di 34 righe. Testo di 34 righe. Testo di 34 righe. 4.4 Utilizzare i marcatori I marcatori di testo evidenziano le parole rilevanti all’interno del testo. Lato SEO queste coincidono alle keywords, che dovrebbero essere le uniche parole da evidenziare. Esistono due tipi di marcatori: grassetto (<strong> o <b>) <strong>teatro verdi busseto</strong> o <b>teatro verdi busseto</b> corsivo (<em> o <i>) <em>teatro verdi busseto</em> o <i>teatro verdi busseto</i> Il grassetto assume più importanza del corsivo. Attenzione all’abuso: meglio utilizzarne con criterio piuttosto che “grassettare” gran parte delle keywords. L’ideale sarebbe alternare armonicamente quindi.. 4.5 Essere armonici L’inserimento della parola chiave nella pagina deve avvenire in maniera naturale: non serve ed è anzi dannoso ripetere la keyword senza costrutto o alcun significato: irrita l’utente e insospettisce il motore di ricerca che sente “puzza di sovraottimizzazione”. Rileggere il testo e chiedersi se suona spontaneo. In caso, correggere: meglio una parola chiave ripetuta 12 volte di meno che di più. Punto 5: Ottimizzare i link Presentare all’interno del contenuto sempre un link a una pagina interna (crosslinking) in stile Wikipedia, ottimizzandone il title di collegamento. es. (codice) Dopo la <a href=”/categoria/roccapallavicinobusseto” title=”rocca pallavicino busseto”>Rocca Pallavicino</a>, il <strong>teatro Verdi a Busseto</strong> rappresenta l’edificio più importante per… Si può anche prevedere di dare un link a una risorsa esterna di valore per migliorare l’esperienza dell’utente, nel qual caso, il codice è comunque identico (cambia l’indirizzo a cui puntare e il title che si vuole dare). Inoltre è buona norma non eccedere con i link: mentre internamente non ci sono problemi, è meglio concedere un solo link a pagina verso l’esterno. Anche qui, l’importante è la naturalezza e l’armonia. Punto 6: Inserire una galleria di immagini La presenza di immagini è fondamentale sia per l’utente nell’ottica di soddisfare la sua richiesta

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14 Confidenziale - #VerdiMuseum

sotto ogni aspetto, sia per il motore di ricerca che interpreta lato codice anche la presenza e quindi la ricchezza di altri contenuti. Punto 7: Ottimizzare i contenuti multimediali La SEO non si limita al testo ma è possibile ottimizzare i contenuti multimediali: è buona norma rispettare nel loro codice quanto affrontato finora, ovvero inserendo la parola chiave sia come title come nome dei singoli file, sempre rispettando il buon senso: es. Una galleria di 5-6 immagini sul “teatro verdi busseto” non presenterà ogni singola immagine con “teatroverdibusseto. png” “teatroverdibusseto2. png” e così via, ma potrà variare in questo modo: “teatroverdibusseto. png” “entratateatroverdibusseto. png” “facciatateatroverdibusseto. png” La parola chiave è presente ma “la coda viene allungata” ovvero vengono aggiunti altri termini che pur rispettando la focalizzazione della pagina, la espandono. Punto 8: Non pensare alla SEO Il che non vuol dire “ignora quanto detto fino ad adesso” ma scrivi pensando all’utente: perché sta cercando una venue verdiana? Il Listening è un buon consigliere, la SEO viene dopo ed è l’archivista che sistema le informazioni per renderle più evidenti. Ma il segreto è proprio, in primo luogo, rispondere “ecco, utente, il mio contenuto è qui per soddisfare il tuo bisogno”.

Social Media Google ci dice che mensilmente ci sono quasi 4 milioni di ricerche globali legate a Giuseppe Verdi, (opere, vita, personaggi, storia etc). E’ un personaggio dalle enormi potenzialità in termini di interesse, che rivive in rete una popolarità nuova. I contenuti che emergono si diversificano però. Basta cliccare su http://tagboard.com/giuseppeverdi per rendersi conto di quante persone in tutto il mondo stanno già generando “nuovi contenuti” legati, in qualche modo, al Maestro. Sui Social Media occorre puntare su alcune nuove leve: Informare, dare valore, ma delegare il “brand” agli utenti ed aprirsi a nuovi modelli di dialogo, partecipativi, esperienziali, divertenti ed emozionali. Le comunicazioni Social quindi aprono nuove linee comunicative in grado di abbinare contenuti statici ad altri dinamici e virali. Quanta più interazione e partecipazione si crea, quanta più visibilità ed interesse porta ai contenuti posizionati sul sito, anche quelli “correlati” al tema principale (Valorizzazione del Territorio, Food & Beverages, City breaks e accoglienza, Arte etc). L’opportunità è quindi quella di pianificare un portale esperienziale in grado di suggerire attività da fare, e farlo non attraverso contenuti auto-referenziali/promozionali ma attraverso la condivisione e le esperienze di chi ha provato quelle esperienze.

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Ogni Location sarà collegata a tre tipologie di contenuti.

MAPPA: distanze, indicazioni, suggerimenti

INFO: la parte informativa, istituzionale,

storica e documentale

SOCIAL: la parte di contenuti “user-generated” aggregati dall’hashtag di riferimento

MAPPA: distanze, indicazioni,

suggerimenti in mobilità

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16 Confidenziale - #VerdiMuseum

Integrazione Online – Offline Diventa fondamentale per la buona riuscita del progetto, sfruttare al massimo le venue stesse, che dovranno “stimolare” i visitatori a creare/generare i propri nuovi contenuti da assegnare a quella “esperienza”. Il coinvolgimento è evidente, da una parte il visitatore lascia una “traccia” (un po’ come firmare un guest-book, ma più moderno), dall’altra sarà invogliato a condividere questi stessi contenuti all’esterno, e quindi promuovendo la venue stessa. Occorre quindi prevedere alcune risorse per “arredare i luoghi Verdiani” adeguatamente. Suggeriremmo di esplorare opzioni come QRcode, #Hashtag, Free Wi.Fi. funzionante e qualche schermo per mostrare ai presenti nella venue i contenuti generati da altri turisti passati di li (stimolare emulazione). Ecco alcuni altri suggerimenti:

Questo investimento dovrà essere a carico del Comune e degli enti coinvolti, ma saremo lieti di studiare insieme delle formule efficaci.

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17 Confidenziale - #VerdiMuseum

Ipotesi di User Experience

Clicco su “Racconto”…

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18 Confidenziale - #VerdiMuseum

Clicco “Mappa”…

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19 Confidenziale - #VerdiMuseum

Clicco sul pulsante Social…

Tipologie di Contenuti I contenuti saranno variegati ma brevi e frequenti. Il target di riferimento saranno “utenti mobile” per cui limiteremo al massimo contenuti testuali preferendo “visual e video”. Approfondimenti saranno comunque garantiti attraverso link esterni (che verranno censiti e valutati qualitativamente). In generale si alterneranno contenuti di varia natura e formato. Cureremo contenuti statici, storici, documentali a taglio giornalistico scritti da chi vive in città, e racconta dinamiche culturali di Parma e provincia. Approfondiremo contenuti focalizzati su percorsi ed itinerari, attraverso narrazione, immagini e testimonianze di viaggio (travel blogging). Con questi si punterà alla valorizzazione del territorio. Si partirà dalla nicchia di riferimento “percorsi ciclo-turismo” per poi allargarsi ad altri ambiti. Rilanceremo comunicazioni istituzionali relativi ad Eventi nelle aree Verdiane, viralizzazione “social” degli stessi. Approfondiremo la storia del territorio, ma anche enogastronomia e contenuti storici su Verdi personaggio cercando quando possibile di legarli insieme. Modalità di comunicazione sarà lo story-telling, alternando appunto contenuti testuali (brevi ma con approfondimenti esterni attraverso link), ad altri “visual”(foto, video, fumetti).

SOCIAL: la parte di contenuti “user-generated” aggregati dall’hashtag di riferimento

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20 Confidenziale - #VerdiMuseum

Linee guida progettuali - Finanziamento

Crowdfunding

Crowdfunding: Letteralmente “finanziamento della folla”, è di per sé una realtà di cui si parla molto e i cui ambiti di utilizzazione sono destinati ad ampliarsi. (vedi http://www.fundraisingschool.it/una-nuova-idea-dimpresa-e-crowdfunding/) Si tratta di finanziamenti che vengono erogati direttamente dalle persone, non solo soggetti istituzionali ma anche persone fisiche, che decidono di versare fondi per partecipare alla nascita e allo sviluppo di una determinata iniziativa. Iniziativa che può spaziare dall’aprire una pizzeria al restaurare un’opera di grande valenza artistica. Giuseppe Verdi è una personalità internazionale, e la realizzazione di una iniziativa di questa caratura potrebbe facilmente raggiungere degli obiettivi minimi per partire con il progetto. Ci sono diverse modalità di Crowdfunding disponibili:

Nel nostro caso puntiamo a due campagne distinte di crowdfunding, la prima in Italia modalità con cui svolgere attività di Crowdfunding: Fase 1: Crowdfunding a Donazione – meccanismo che sfrutta off-line e marginalmente online (soluzione preferibile in Italia al momento). Fase 2: Crowdfunding a Reward – meccanismo che sfrutta prettamente community online internazionali già ben consistenti come www.kickstarter.com.

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21 Confidenziale - #VerdiMuseum

Crowdfunding Fase 1: Target Italia. Piattaforma italiana (ipotesi: piattaforma white label da usarsi su dominio legato a Verdimuseum o al Comune di Parma oppure piattaforma Derev o Fondazione CRT, gratuita) Obiettivo: 200.000 euro B2B. Trovare i partners del progetto di crowdfunding retail. Si intende strutturare un progetto di crowdfunding finalizzato a trovare i fornitori di reward da coinvolgere nel progetto retail e coinvolgere tutti gli stakeholder

Crowdfunding B2B (Italia) Donations based:

Donazioni a titolo aziendale e istituzionale (erogazione liberale con limitazione importo per legge

al max 2% del reddito della società se vuole essere detratto interamente altrimenti non ci sono vincoli)

a. Project Partner – minimum amount 100,00 € - bonifico, conto corrente postale,

assegno bancario, assegno circolare

b. Special Project Partner - minimum amount 2.000,00 € - bonifico, conto corrente

postale, assegno bancario, assegno circolare

c. First Project Partner - minimum amount 10.000,00 € - bonifico, conto corrente

postale, assegno bancario, assegno circolare

Cosa hanno in cambio:

Project Partner is a Supporter (“thank you note” from #verdimuseum)

Special Project Partner is a Partner (name/brand appears partner on website/

guarantor of #verdimuseum and can organize activities under #verdimuseum’s name)

First Project Partner Project board (they can interact with sit the table to decide

which kind of project will be promoted and how money will be spent)

Sostegno a titolo personale (erogazione liberale)

d. Supporter (People) – “sostenitore private” – fixed donation 10,00 € paypal (credit

card), bank transfer, PostePay

e. Special Supporter (People) – minimum amount 50,00 € paypal (credit card), bank

transfer, PostePay

f. First Supporter (People) - – minimum amount 1.000,00 € bank transfer,

g. Founding Project Partner (People) - minimum amount 2.000,00 € (until 31st Jan

2014

Cosa hanno in cambio:

Supporter (“thank you note” from #verdimuseum)

Special Supporter (name/brand appears partner on website)

First Supporter (guarantor of #verdimuseum and can organize activities under

#verdimuseum’s name)

Founding Project Partner (interview/article, special gifts/offer for a surprise event

at Teatro Regio Parma)

Crowdfunding B2B (Italia), A chi è rivolta:

Stakeholder – Italy (crowdfunding campaign B2B)

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22 Confidenziale - #VerdiMuseum

Stakeholders sono tutte quelle entità con un interesse (diretto od indiretto) nella valorizzazione del

territorio, nella partecipazione a nuove iniziative innovative e nello sviluppo di progetti “Formal

institutions and authorized personnel “with a vested interest (whether direct or indirect) in Giuseppe

Verdi and the territory.

Publica Amministrazione - Comune di Parma, Provincia di Parma, Regione Emilia Romagna,

Sindaci e comuni dei territori inclusi in #verdiMuseum

Fondazione Teatro Regio, Istituto Studi Verdiani

Associazioni culturali Club dei 27, Parma Lirica, Corale Verdi, Le Verdissime

Aziende ed Associazione Unione Industriali

corporations such as Barilla, Chiesi, Davines, Erreà belonging to Unione Industriali

Banche e Fondazioni

Local Tourist board – ASCOM, Federalimentare and other association

Altri

Cosa possono offrire a #VerdiMuseum:

Donazioni (fondi per crowdfunding B2B - 100K min, 200K max)

Endorsement & Network (promuovere il progetto presso altri stakeholders)

Fornire Rewards (prodotti/servizi da offrirsi come rewards per la seconda campagna

crowdfunding B2C (worldwide)

Suggerire degli “stretch goals” legati al Giuseppe Verdi da mettere come obiettivi nella

seconda campagna crowdfunding B2C (worldwide)

Gia coinvolti: Club dei 27 (personaggi conosciuti parmigiani o legati a Verdi che possono "metterci la faccia" e coinvolgere i loro network e le loro community) Istituto Nazionale di Studi Verdiani: fornitori di contenuti digitali legati a Verdi (musica, libri etc.) per livello base di rewards (senza logistica). Fornitori di prodotti legati a Verdi (cofanetti di CD o DVD, libri fisici, etc.) Assessorato al Turismo: fornitori di offerta turistico/culturale (hotel, ristoranti, teatri, sale musica, musei, etc.) legati a luoghi Verdiani. Tour operator o agenzie viaggi estere che vogliano avere l'esclusiva per la loro zona, organizzatori di eventi/concerti che vogliano essere partner ( festival del jazz in partnership con Washington), gemellaggi con altre citta' della musica etc. Ipotesi di Budget:

Progetto VediMuseum - LEN Service Onlus Target Fase 1 Effettivo Fase 1 Budget Provvisorio

Gettone di Partenza Fondazione + LEN € 20.000,00 Target CrowdFunding Fase 1 € 200.000,00

LEN Service Onlus € 10.000,00 customer service e spese generali

Project Leader € 20.000,00 consulenza e direzione progetto

Referente Creativo e Grafico € 12.500,00 consulenza e direzione creativa

Referente Applicativo SW € 10.000,00 consulenza e direzione analista

Referente Ammninistrativo € 10.000,00 consulenza e direzione legale amministrativa

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23 Confidenziale - #VerdiMuseum

Fornitore Portale € 6.000,00 portale www e canali

Fornitore APP € 12.000,00 App iOs e Android

Service Amministrativo € 4.800,00 fatturazione e gestione

Oneri Bancari e Postali e Paypall € 2.500,00 Conto Corrente + Posta + Paypall

Service Legale € 3.600,00 Registrazione del marchio e disclamer

Videomaking € 3.600,00 Produzione Video Virali

Storytelling € 3.600,00 Produzione Creativa Storie

SEO € 3.600,00 Ottimizzazione SEO

Web Marketing (ADV e SEM) € 4.000,00 Progettazione Campagne e Gestione

Budget ADV Google + FB € 4.800,00 Budget per ADVertising

Servizi infomatici Hosting e Business Continuity € 4.800,00 Spazio web, Servizi e Banda

Produzione Contenuti Testuali € 4.800,00 redazione che sviluppa e incrementa

Redazione Social € 4.800,00 redazione che viralizza e gestisce i social

Revisore dei Conti € 3.600,00 monitoraggio e revisione semestrale

Consulenza CowdFunding € 6.000,00 progettazione e impianto campagna

Tipografia per materiali informativi € 5.000,00 materiali guerrilla marketing virale

Attivazione azioni reward all people € 5.000,00 traduzione lingue App

Attivazione azioni di reward premium € 5.000,00 magliette e gadget mechandising

Attivazioni azioni di reward venue verdimuseum € 12.000,00 corsi gratuiti HR Venue

Attivazione azioni di reward tecnologiche € 12.000,00 Wi-Fi gratuito Venue

Attivazione azioni di reward utilizzatori APP € 5.000,00 corso ITA Social Media

Attivazione azioni di reward nuovi utilizzatori € 6.000,00 App win-phone

Attivazione azioni di reward partner € 15.000,00 Serata Regio Invito Festival 2014

€ 200.000,00

totale azioni rewards € 60.000,00

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24 Confidenziale - #VerdiMuseum

Crowdfunding Fase 2: Target Internazionale. In parallelo su 5 piattaforme internazionali - operazione mai fatta da nessuno (si ipotizza di utilizza Kickstarter e Indiegogo, numericamente le prime al mondo e poi di contattare tutte le altre per avere committment per utilizzare loro al posto delle altre con la volonta' di "scatenare" un meccanismo di asta) Obiettivo: $15.000.000 B2C. Progetto di crowdfunding retail su diversi target di soggetti: Appassionati di musica, appassionati di Italia, community verticali coinvolte dagli stakeholder. Si intende effettuare un progetto con diversi livelli di reward retail (da 15 a 40), diversi add ons (15-30) e diversi premi (per tutti) per strech goals (se raggiungiamo $100k, se raggiungiamo $500k, $1 mln, $2 mln. etc.) forniti dagli stakeholder coinvolti nella fase 1. Gli strech goals che si intende offrire a tutti saranno legati anche all'accesso museo a Parma (che includa Verdi), alla produzione e lancio di contenuti social legati a Verdi e al territorio etc.

Crowdfunding B2C (worldwide) Rewards based:

Nel Mondo: 1) Crowdfunding a Reward – meccanismo che sfrutta prettamente community online

internazionali già ben consistenti come www.kickstarter.com. Vantaggi: Muove rapidamente migliaia e migliaia di donatori Svantaggi: Occorre essere soggetti di diritto in US o UK per poter accedere a kickstarter. Inoltre è l’ideale per “video-giochi” ed attività più ludiche e leggere.

Documentare: In parallelo alla realizzazione delle fasi si intende "documentare" l'evoluzione sui social media (ad opera dei ragazzi di SQcuola di blog) e si intende formalizzare l'intero progetto in un libro (ipotesi di titolo "Effetto Parma" - rif. Libro "Effetto Medici" http://www.amazon.it/Effetto-Medici-Innovare-allintersezione-concetti/dp/8845313409/) che possa diventare un modello di marketing territoriale e il progetto intero possa diventare una case history importante e un esempio per il rilancio di ogni zona d'Italia (ognuna con il suo Verdi da comunicare e i suoi stakeholder da coinvolgere). Promozione: Si intende utilizzare la piattaforma iPress Live http://www.ipresslive.it/Public/Default.aspx (startup di Salsomaggiore - con Amazon come cliente) per coinvolgere in ogni fase del progetto anche i giornalisti (italiani e esteri) e quindi ogni media su cui loro scrivono (offline e online). Formare competenze: Si intende anche "formare" nel progetto (training on the job) un gruppo di ragazzi perche' possano diventare esperti di crowdfunding e costituire a Parma un primo nucleo che possa dare origine ad attivita' imprenditoriali di supporto per l'utilizzo di piattaforme di crowdfunding e/o la strutturazione di servizi innovativi sulle stesse facendo diventare Parma un "centro di competenza" sull'argomento (cavalcando l'onda del crowdfunding equity based che vede l'Italia precursore al mondo). http://www.forbes.com/sites/groupthink/2013/04/01/italy-leads-the-u-s-in-equity-crowdfunding/

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25 Confidenziale - #VerdiMuseum

Convenzione tra Fondazione Teatro Regio e LEN Service Onlus ACCORDO TRA FONDAZIONE TEATRO REGIO DI PARMA E LEN SERVICE (Società cooperativa sociale s.r.l. ONLUS) PER LA PROGETTAZIONE E RALIZZAZIONE DEL MUSEO DIGITALE DIFFUSO GIUSEPPE VERDI.

Tra La FONDAZIONE TEATRO REGIO di PARMA (di seguito indicato con il termine Fondazione) con sede in Parma, strada Garibaldi 16/A, nella persona del …… ;

E

LEN SERVICE Società Cooperativa Sociale a responsabilità limitata – o.n.l.u.s. (di seguito indicata con il termine Società) sita in Via Golfo dei Poeti n. 1/A - Parma (PR) – 43126 P.IVA 02639460340 Iscritta alla CCIAA di Parma con n. REA PR-254986 – Iscritta all’ Albo delle Cooperative con il n. A218295, iscritta Albo provinciale delle Cooperative Sociali Tipo B, nella persona del legale rappresentante Massimo Zilioli.

premesso che

La Fondazione Teatro Regio di Parma ha lo scopo di promuovere l’arte e la cultura teatrale,

musicale, di danza e dello spettacolo;

la Società svolge attività di assistenza sociale in ambito informatico attraverso i propri soci ed i propri dipendenti tra cui persone con svantaggio di cui alla legge 381/1991; nell’esercizio della propria attività, la Società ha sviluppato competenze in ambito Web, multimediale e social media producendo alcune decine di moduli in formazione a distanza sulle tematiche sopra indicate e nello specifico legate ai Social Media e al Social Media Marketing;

le attività della Società hanno dato vita ad una parte fondamentale del progetto “Sqcuola di blog”, corso di specializzazione a distanza, all’interno del quale, su indicazione del Comune di Parma e della Fondazione, è stato sviluppato dagli allievi il tema della valorizzazione in termini culturali, territoriali e turistici del bicentenario verdiano;

dalla collaborazione tra la Fondazione e la Società è nata la volontà di promuovere la progettazione, la creazione e la promozione di un Museo Digitale Diffuso legato a Giuseppe Verdi;

al fine di regolare le modalità e le condizioni secondo le quali la Fondazione e la Società collaborano al fine di promuovere la progettazione, la creazione e la promozione del Museo Digitale Diffuso legato a Giuseppe Verdi e alle celebrazioni verdiane in occasione del Bicentenario,

Si conviene e si stipula quanto segue:

ARTICOLO 1 Oggetto dell’accordo e principi del progetto Oggetto

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26 Confidenziale - #VerdiMuseum

Oggetto dell’accordo è lo sviluppo di un progetto innovativo multimediale, rivolto ad ogni fascia di età, in modo da far crescere la cultura della musica lirica di Giuseppe Verdi e i luoghi fisici e virtuali che ne promuovono aspetti culturali; Il progetto multimediale che sarà sviluppato in occasione delle celebrazioni relative al bicentenario verdiano porterà alla realizzazione del museo digitale diffuso Giuseppe Verdi. Il progetto è denominato #VerdiMuseum ed è il primo esempio di Museo Digitale Diffuso. Per la prima volta in Italia, infatti, saranno messi in relazione e geo-localizzati i contenuti Web-multimediali istituzionali con i contenuti spontanei di commento e testimonianza di tutti gli appassionati e di tutti coloro che, grazie a parole chiave, parlano, conversano in rete di, e su, Giuseppe Verdi.

Obiettivi

Costituiscono obiettivi del presente accordo: La valorizzazione turistica di Parma e dei Luoghi Verdiani; La promozione dell’Opera Musicale di Giuseppe Verdi e delle esperienze ad esse collegate; La produzione di un archivio digitale che permetta di raggiungere il maggior numero di

contenuti testuali, multimediali e social, già esistenti e in fase di creazione, legati a Giuseppe Verdi e agli argomenti ad esso collegati in una dinamica geografica e semantica.

L’attrazione di un pubblico giovane e maggiormente abituato ad utilizzare sistemi Web e Social per far conoscere Giuseppe Verdi, l’opera e i luoghi.

Principi

Condivisione e coordinamento Fondazione e Società concordano sulla necessità di procedere alla costruzione del primo Museo Digitale Diffuso dedicato a Giuseppe Verdi sulla base del presente accordo che regola i rapporti tra i soggetti firmatari, ma aperto alla collaborazione con tutti i soggetti istituzionali e privati interessati al progetto. Poiché il Museo Digitale Diffuso Giuseppe Verdi, denominato #VerdiMuseum, è il primo punto di raccordo di tutte le informazioni e i contributi digitali e multimediali presenti in Internet come sistema aggregatore per permettere una fruibilità e una usabilità per tutti coloro che desiderano conoscere informazioni su Giuseppe Verdi ed è composto da una somma di canali digitali che contengono contenuti riguardanti l’opera e la vita di Giuseppe Verdi consultabili sul Web ma soprattutto consultabili e usabili in mobilità, l’obiettivo principale della collaborazione è quello di coordinare e “pilotare” tutti i soggetti interessati al fine di sostenere in modo coinvolgente e dinamico il turismo verdiano e lirico musicale in genere. Il principio ispiratore della collaborazione è “Innovarsi dando nuova vita”. Giuseppe Verdi rivive ogni giorno, negli occhi chi lo ascolta, come nei pensieri di chi visita i suoi luoghi natali o ripercorre la sua immensa opera musicale. #VerdiMuseum deve intercettare anche diversi modi di vivere “l’esperienza Verdi” generando un nuovo palcoscenico multimediale dove Verdi accompagna il turista, lo studente, l’appassionato e il curioso nella conoscenza e nella consapevolezza. Finanziamento Il progetto, per la sua valenza culturale prevede l’impiego di una modalità di autofinanziamento attraverso crowdfounding e di essere attrattivo di contributi provenienti da soggetti pubblici e privati.

ARTICOLO 2 Obblighi della Fondazione La Fondazione si impegna a:

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27 Confidenziale - #VerdiMuseum

Patrocinare il progetto; Mettere a disposizione del progetto i contenuti testuali e multimediali ufficiali in lingua

italiana e a seguire in tutte le lingue che sono previste nel piano di rilascio dello stesso. Mettere a disposizione del progetto le proprie strutture e le strutture del Comune di Parma

per finalità divulgative destinate e aperte al pubblico e alla cittadinanza; Partecipare al Comitato tecnico-culturale con un proprio delegato insieme al delegato del

Comune di Parma e al delegato della Società e agli eventuali ulteriori menbri. Partecipare al Comitato di monitoraggio con un proprio delegato insieme al delegato del

Comune di Parma e al delegato della Società e al revisore dei conti del progetto nominato dalla Società

Laddove lo ritenga, coinvolgere altri soggetti istituzionali nazionali e internazionali che ritengano di sostenere il progetto nelle forme e nei modi che il Comitato tecnico-culturale riterrà ideonei

Laddove lo ritenga, individuare altri componenti del Gruppo di lavoro, al fine di garantire le opportune competenze musicali, culturali e tecniche;

Concorrere al sostegno e alle spese di realizzazione della prima fase del progetto manifestazioni temporanee con un contributo di Euro 10.000,00, che verrà erogato alla Società entro il mese di ottobre 2013;

Pubblicizzare attivamente le iniziative che verranno promosse e sviluppate nell’ambito del presente accordo.

ARTICOLO 3 Obblighi della Società

La Società si impegna a: Progettare, sviluppare e mettere in produzione il progetto, avvalendosi di partner e

fornitori operanti nel territorio nazionale e internazionali come da specifiche descrittive contenute nell’allegato 1;

Registrare il dominio internet www.verdimuseum.com e metterlo a disposizione della Fondazione nel momento in cui dovesse cessare la collaborazione o non dovesse essere rinnovato l’accordo dopo i 24 mesi;

Concorrere al sostegno e reperire i fondi necessari al completamento del progetto come da conto economico allegato al presente accordo come allegato numero 2;

Individuare un coordinatore che presiederà il Comitato Individuare un revisore dei conti che faccia parte del Comitato di Monitoraggio e che

vigilerà su tutti gli aspetti rendicontuali del progetto in relazione a tutti i contributi che verranno raccolti;

Laddove lo ritenga, individuare altri componenti del Gruppo di lavoro, al fine di garantire le opportune competenze tecniche;

Concorrere al piano di comunicazione e pubblicizzare attivamente le iniziative che verranno promosse e sviluppate nell’ambito del presente accordo.

ARTICOLO 4 Oneri

Gli oneri del progetto sono a carico della società che in accordo con la fondazione ha deciso di assumersi l’incarico di sviluppare il progetto come da allegato 1 nel rispetto del conto economico come da allegato 2 (per la sola prima fase). Inizialmente la fondazione a titolo esclusivo di rimborso spese, che dovranno essere documentate e certificate dal revisore dei conti, dispone un contributo di 10.000,00 € (diecimila/00 euro) da erogarsi al momento del lancio ufficiale del progetto

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28 Confidenziale - #VerdiMuseum

Si evidenzia anche il fatto che la società è una cooperativa sociale di tipo B iscritta albo provinciale e potrà ricevere incarichi diretti dalla fondazione e da altre Pubbliche Amministrazioni o società in House per perseguire gli obiettivi del progetto.

ARTICOLO 5 Decorrenza, durata, rinnovo, recesso Il presente accordo ha durata di 24 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente accordo. Il progetto è soggetto a valutazioni in itinere per garantire il raggiungimento degli obiettivi culturali e di trasparenza attraverso il Comitato tecnico-cultutrale e il Comitato di monitoraggio. Sulla base dei dati relativi all’andamento del progetto si potrà avere il rinnovo del’accordo per ulteriori 24 mesi, mentre permane nella facoltà delle parti il recesso anticipatamente dal presente accordo per giusta causa. Le parti firmatarie del presente accordo, nei rispettivi organi, concorreranno all’attuazione dello stesso, nell’ambito dei propri ordinamenti ed assetti organizzativi.

ARTICOLO 6 Comitato tecnico-culturale

Il Comitato tecnico-culturale è un gruppo di lavoro aperto che ha il compito di garantire la coerenza culturale rispetto agli obiettivi originari e di definire in itinere le nuove linee di indirizzo del progetto. Nello specifico il Comitato tecnico-culturale:

Deve approvare le scelte di contenuto e dettare la linea editoriale del progetto Deve verificare la coerenza tecnica e culturale delle varie fasi di avanzamento del progetto Deve progettare e fornire le linee di indirizzo delle evoluzioni future dell’indirizzo Deve approvare il piano di comunicazione e diffusione del progetto Deve approvare le iniziative straordinarie di promozione e diffusione del progetto Deve approvare l’ingresso dei nuovi membri nel comitato stesso Deve valutare come impiegare gli eventuali fondi a disposizione provenienti dalla raccolta

o da incarichi diretti alla società da parte di Enti o Istituzioni Deve produrre una relazione annuale che valuti lo stato del progetto e la qualità

dell’attività svolta dalla società mettendolo a disposizione della fondazione come elemento si sintesi e corredo per la prosecuzione della collaborazione

Il Comitato tecnico-culturale è composto in fase iniziale da un membro della fondazione, un membro del Comune di Parma, un membro della società e un membro dell’Associazione Culturale Scuola di Blog. Il comitato è da considerarsi aperto all’ingresso di membri che rappresentino Enti, Istituzioni o Privati che il comitato stesso ritenga possano rafforzare gli obiettivi generali o specifici del progetto. Il Comitato si può riunire anche in audio-video conferenza e può utilizzare strumentazioni di condivisione documentale digitale via Web.

ARTICOLO 7 Comitato di monitoraggio Il Comitato di monitoraggio è un gruppo di lavoro chiuso che ha il compito di verificare l’andamento economico-finanziario e la trasparenza del progetto #VerdiMuseum in merito alla raccolta fondi e al seguente impiego coerente delle risorse raccolte. Nello specifico il Comitato di monitoraggio:

Deve approvare il rendiconto del conto economico di progetto trimestrale; Deve definire le linee guida in materia di trasparenza della raccolta fondi e verificarne

l’attuazione Deve accertarsi che la destinazione d’uso dei fondi sia coerente con il progetto Deve produrre una relazione annuale a firma congiunta fondazione e società da

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29 Confidenziale - #VerdiMuseum

consegnare al Comitato tecnico-culturale Il Comitato di monitoraggio è composto da un membro della fondazione, un membro del Comune di Parma, un membro della società e un revisore dei conti iscritto all’albo individuato dalla società. Il Comitato si può riunire anche in audio-video conferenza e può utilizzare strumentazioni di condivisione documentale digitale via Web.

ARTICOLO 8 Proprietà dei contenuti, dominio e uso gratuito degli applicativi Il progetto #VerdiMuseum prevede la realizzazione di un portale Web e di una App specifica che permetta di fruire dei contenuti e dei servizi in mobilità. Il portale prevede la registrazione del dominio Internet www.verdimuseum.con e domini ad esso collegati. L’App prevede la realizzazione e il caricamento della App negli store on line del mondo Apple e del mondo Android per permettere a tutti i possessori di smartphone e tablet di scaricarla sul proprio dispositivo. I contenuti presenti nel portale e nell’App derivano da 4 fonti diverse e hanno perciò diverse appartenenze in termini di proprietà dei contenuti e di diritti sugli stessi. 1- Contenuti prodotti ad hoc per il progetto. La proprietà è della Fondazione chiunque abbia prodotto i contenuti salvo casi specifichi che andranno evidenziati di volta in volta se siamo in presenza di contributi professionali coperti da diritto d’autore. In questo caso ci sarà solo il diritto di utilizzo illimitato. 2- Contenuti raccordati dai siti istituzionali riferiti a Giuseppe Verdi. La proprietà rimane dei singoli Enti/Istituzioni e in questo caso ci sarà solo il diritto di utilizzo illimitato o regolamentato. 3- Contenuti raccordati dai siti di Privati riferiti a Giuseppe Verdi. La proprietà rimane dei singoli Privati e in questo caso ci sarà solo il diritto di utilizzo regolamentato. 4) Contenuti di origine Social. La proprietà dei contenuti raccordati attraverso le parole chiave legate a Giuseppe Verdi rimane dei singoli redattori e/o del singolo Social Network di volta in volta seguendo i disciplinari che i singoli utenti sottoscrivono all’atto dell’apertura di un account in un canale social. Il progetto prevede in questo caso una “vista” riassuntiva suddivisa per chiave di ricerca. La proprietà della tecnologia e degli algoritmi di sviluppo è di chi ne ha i diritti intellettuali o i brevetti tecnologici (nel nostro caso la società e a cascata i singoli fornitori che operano per la società). L’uso di tali dispositivi, programmi e soluzioni informatiche contenute nel progetto è reso disponibile alla fondazione in modo completo e illimitato con il sol vincolo di non poterli cedere ad altri a titolo oneroso o gratuito. Il nomi e i relativi loghi #VerdiMuseum, il dominio www.verdimuseum.com e i domini collegati, l’App Apple VerdiMuseum e l’App Android VerdiMuseum sono gestiti e intestati alla società in via provvisoria e con la finalità di gestirli. La fondazione è la legittima proprietaria dei nomi e dei marchi ha la facoltà di procedere alla registrazione per la tutela dei marchi a livello Italiano, UE e mondiale, in qualunque momento può richiedere il trasferimento e disporne in modo completo ed esclusivo senza oneri di alcuna natura fatti salvi quelli eventuali legati al trasferimento dei contenuti negli spazi Web della fondazione o di soggetto indicato dalla stessa. Il modello di Museo Digitale Diffuso è di proprietà della società e dato in uso gratuitoe con durata illimitata alla fondazione. Il modello e gli strumenti individuati per i servizi di Crowdfounding sono di proprietà dei fornitori che verranno utilizzati di volta in volta. Tutti i fornitori che operano all’interno del progetto potranno nei limiti delle attività realmente svolte divulgare a terzi tali informazioni fatta salva la presenza diversi accordi scritti.

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30 Confidenziale - #VerdiMuseum

ARTICOLO 9 Diffusione del progetto

La fondazione si impegna a diffondere il progetto con tutta la sua forza nei limiti della sua mission istituzionale e delle indicazioni statutarie. Altresì la fondazione eserciterà ogni stimolo possibile al fine che anche il Comune di Parma e le altre istituzioni che patrocineranno il progetto lo promuovano nel miglior modo possibile. La società si impegna a coordinare iniziative di pubblica presentazione e di coinvolgimento off line e on line del maggior numero di persone possibili per garantire il massimo successo del progetto. Le iniziative straordinarie sono soggette ad approvazione del Comitato tecnico-culturale

ARTCOLO 10 Trattamento dei dati

La Società è individuata quale soggetto titolare del trattamento dei dati qualora ne vengano raccolti e trattati per le finalità perseguite con il presente accordo.

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31 Confidenziale - #VerdiMuseum

Piano Marketing

Sin dal lancio del progetto il 26 ottobre 2013 Abbiamo iniziato a costruire una Social community

(SQcuola di Blog) con cui impostare una presenza formale su tutti i principali social network, secondo

impostare le linee guida di branding e di avviare una campagna di buzz per aumentare la credibilità.

Parlando del progetto, le persone coinvolte sono focalizzate su degli obiettivi: Mostrare Passione e

interesse, innalzare reputazione e aggregare nuovi “sostenitori” sono 3 messaggi chiave in questa fase.

Questa campagna sarà prevalentemente attivata sui Social Media, abbiamo quindi aperto i seguenti

canali e strutturato un “brand credibile ed attivo”

Facebook - https://www.facebook.com/verdimuseum Twitter - https://twitter.com/VerdiMuseum Instagram - http://instagram.com/verdimuseum Tumbrl - http://verdimuseum.tumblr.com/ Website www.verdimuseum.com YouTube - http://www.youtube.com/channel/UCfHKf6KvvUvzxklIP3u2D9Q Google Plus - https://plus.google.com/u/0/108838293160686188379/posts Flickr - http://www.flickr.com/photos/105573534@N07/ Pinterest - http://www.pinterest.com/verdimuseum/

SQcuola di Blog ha schierato 36 blogger italiani e con loro organizzato una prima analisi di Listening online:

• Analizzato 1,170 opinioni e conversazioni in rete • Mappato 259 enti ed associazioni attive su Verdi • Identificato 263 influencer e gruppi Facebook • Ascoltato 172 suggerimenti, critiche e proposte di appassionati

Il database delle persone ed associazioni da contattare solo tramite il Listening è di quasi 1,000 contatti. A questi occorrerà aggiungerci i contatti istituzionali dei nostri partners:

• Club dei 27 • Istituto Nazionale di Studi Verdiani • Corale Verdi • Conservatorio Arrigo Boito • Teatro Regio • Comune di Parma

• Provincia di Parma • Altri stakeholder • VIP - testimonials

Abbiamo già creato numerosissimi contenuti di varia natura a support della campagna virale. video virali, articoli di blog, interviste, abbiamo realizzato un blogtour #VerdiMuseum a Parma il 27 ottobre con oltre 50 blogger da 25 città italiane. Il 27 Ottobre #VerdiMuseum ha raggiunto il TT di Twitter! 5,210 risultati “unici” su “verdimuseum” in google in 2 mesi (vedi qui) e immagini (vedi qui)

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32 Confidenziale - #VerdiMuseum

Team e Responsabilità:

1. ARMADA REDAZIONALE

2. Marcello Cavalli

3. Marianna Farese

4. Sara Salvarani

5. Sara Verardo

6. Stefania Albanese

7. Fabia Tonazzi

8. Luigi La Porta

9. Francesca Naseddu

10. Vanessa Rota

11. Laura Mattia

12. Giuseppe Ciotola

13. Gianni Forlastro

14. Benedetto Motisi

15. Matteo Zinanni

ARMADA COMUNICAZIONE

16. Rosaria Frisina

17. (Andrea Alfieri)

18. Selusi Ambrogio

19. Giorgia Chiccarella

20. Benedetta Pintus

21. Marta Ceotto

22. Sara Verardo

23. Vanessa Rota

24. Moira Quintili

25. Luisa Giolito

26. Lorenzo Gatti

27. Marianna Farese

28. Sara Salvarani

29. Daniele Mastini

30. Matteo Lobina ARMADA VIDEO

31. Mario Robusti

32. Benedetta Pintus

Marcello Cavalli

33. Arianna Ruberto

34. Matteo Zinanni

35. Daniele Mastini

ARMADA PR & PRESS

36. Rosaria Frisina

37. Matteo Billi

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33 Confidenziale - #VerdiMuseum

38. Claudio Scaccabarozzi

39. Giorgia Chiccarella

Michela Zamuner

Benedetta Pintus

A supporto l’intera community di SQcuola di Blog

#VerdiGuerrilla #VerdiGuerrilla – La campagna apre il 30 novembre con il lancio di un primo video virale http://youtu.be/wbkWoHgTkjI e si concluderà il 13 Gennaio 2014 giornata di lancio di #VerdiMuseum

Abbiamo distribuito il marker allegato, e da martedì inizieremo a pubblicarne gli "avvistamenti".

Da martedì sul sito www.verdimuseum.com apparirà un

pulsante "#FoundVerdi" (hashtag ufficiale della campagna).

Cliccando si accederà ad una mappa, con le venue Verdiane

tutte bloccate (lucchetto); man a mano che ci sono

ritrovamenti li apriremo. Una dopo l'altra, le foto dei

ritrovamenti, li pubblicheremo sul canale Pinterest di

VerdiMuseum http://www.pinterest.com/verdimuseum/ in

una apposita bacheca.

Sono partiti i ragazzi di SQcuola di Blog, poi coinvolgeremo il

ns network all'estero, ma nelle prossime settimane vorremmo

che ci deste una mano, sia "ritrovando il marker" voi stessi, ma

anche coinvolgendo altri e aiutando a viralizzare.

Due modalità,

1) una foto che mostri la persona con in mano il marker

oppure

2) Il marker in un luogo riconoscibile (stile il nanetto di

Amelie). Coinvolgeremo testimonial o VIPs, li lasceremo alla fine per dare il senso della crescita del buzz!

Si dovrebbe quindi cercare attraverso l’immagine di “localizzare” il luogo straniero dove è riapparso il marker. Questa è una opportunità di coinvolgere anche gli influencer e le associazioni verdiane che stiamo già ingaggiando.

http://www.pinterest.com/verdimuseum/verdiguerrilla/

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34 Confidenziale - #VerdiMuseum

Alcuni dei marker verranno nascosti in luoghi strani, e verranno creati video virali del “making of…” con telecamere GoPro (stile Blair Witch Project). Altri verranno semplicemente inviati a Testimonials che supportano il progetto che si faranno ritrarre con in mano il marker. Si pensa quindi di creare parecchie storie virali a margine della strategia di guerrilla.

#Piano Editoriale Allegato 1

#VerdiMuseum in English

#VerdiMuseum in a Tweet (120 characters) #verdimuseum technology web and culture to honor and elevate Giuseppe Verdi’s legacy today. A popular inspiring and innovative new beginning #verdimuseum all u need to know about #Verdi is in the way people perceive him all over the world today #passion, #feeling, #action #stories Pitch sentence: #VerdiMuseum is an online platform which has the abilities to aggregate and map Giuseppe Verdi’s today’s legacy unlike any other web site. This project re-launch Giuseppe Verdi in a new dynamic and participative way to a new audience with different requirements #VerdiMuseum is an EcoMuseum From Wikipedia: An ecomuseum is a museum focused on identity, participation, preservation, interpretation; it is about designing real actions, able to change our society and improve our landscape. An Ecomuseum is a dynamic way in which communities of individuals all over the world, preserve, interpret, and manage their heritage for a sustainable development and to ensure a future to this legacy. (brand, character), largely based on participation and aiming to enhance the welfare and development of communities. #VerdiMuseum as an “Ecomuseums” is more properly defined by what Giuseppe Verdi do rather than by what Giuseppe Verdi is #VerdiMuseum is based on a community agreement.

Community means a group with:

General involvement;

Shared responsibilities;

Interchangeable roles: public officers, representatives, volunteers and other local actors are all playing a vital role in #VerdiMuseum.

Community involvement does not mean that local administrations, a unique historical heritage of European democracy, are irrelevant. On the contrary their role, to be effective, must involve people, going beyond the narrow circle of “authorized personnel”. Preservation, interpretation and management means that reading and communicating heritage values, providing new interpretations of it and raising its profile, are part of the day-to-day activity for #VerdiMuseum. Heritage is very close to Place as a notion, including history, stories,

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35 Confidenziale - #VerdiMuseum

anecdotes and other content, what is visible and what it is not, tangibles and intangibles, memories and future.

Sustainable development is a central issue for #VerdiMuseum. Evidence from best practices identifies in this process two key elements: place-based development, as previously described, and the improvement of local networks, where #VerdiMuseum has to play a key role as catalysts of social capital development. Agreement means a mutual consent, implying reciprocal commitments between local players. the idea of “voluntary meeting of people”around an idea. Sustainable development is also guided by the financial setting, the project will use crowdfunding as pillar.

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36 Confidenziale - #VerdiMuseum

How #VerdiMuseum is going to work:

Step 1: Start-up

place-based development: Parma and its territory is the first cluster. We launch the first geo-localized platform #VerdiMuseum www.verdimuseum.com in which 86 Italian POIs (point of interest) are placed on a map, and documented. Among POIs we have included museums, monuments, itineraries, restaurant, Verdi’s association. This has to be considered the first “cluster” of Giuseppe Verdi in #verdiMuseum. In addition to this we provide 2 mobile Apps (apple & androids) to enhance experience of tourists visiting this venues, increase visibility and endorsement (word of mouth).

#VerdiMuseum has been turned into an insta-museum. The use of images elaborated by Instagram should stimulate user-generated additional content. Furthermore it differentiate from any other social content related to Giuseppe Verdi (branding).

Apps will allow content from main Social network to be included in a specifically built “social tab” capturing all content from twitter, Instagram which include official hashtag #verdimuseum. This already ensure a new a dynamic way in which communities can share and participate (openness and transparency).

All content will be made available in 3 languages (ITA, ENG, FR) to enhance the international feel oif this project from the beginning

We then start building a social community (SQcuola di Blog) with whom setting a formal presence on all main social networks, according to set branding guidelines and start a buzz campaign to increase credibility. Talking about the project, the people involved, the objectives: Passion, reputation and aggregation are 3 key messages in this phase.

Facebook - https://www.facebook.com/verdimuseum Twitter - https://twitter.com/VerdiMuseum Instagram - http://instagram.com/verdimuseum Tumbrl - http://verdimuseum.tumblr.com/ Website www.verdimuseum.com YouTube - http://www.youtube.com/channel/UCfHKf6KvvUvzxklIP3u2D9Q Google Plus - https://plus.google.com/u/0/108838293160686188379/posts Flickr - http://www.flickr.com/photos/105573534@N07/

We start producing social content to support viral campaign. Viral videos, blog articles,

interviews, blogtour and guerrilla style campaign. These are the content that will empower the promotional phase and make it truly viral.

#VerdiGuerrilla campaign starts on 29th November: Publishing video http://youtu.be/wbkWoHgTkjI and collecting this marker. Campaign will be supported by SQcuola di Blog and placed on www.verdimuseum.com with official hashtag "#FoundVerdi". Furthermore campaign will operates on Pinterest http://www.pinterest.com/verdimuseum/.

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37 Confidenziale - #VerdiMuseum

Feeling we want to transmit: Verdi still lives in the hearts of millions all over the world. Verdi is everywhere. Find him wherever you are and let us know through social networks.

Step 2: Engagement – Supporters - Italy

Improvement of local networks: We start engaging Italian communities, influencers, associations, local administrators, private citizens and create involvement into the project. By showing what is already online we then offer the opportunity to enter themselves into #VerdiMuseum. We shall explain that there is a process of subscription which has to be followed. There’s also a “Panel” of expert that will have to validate their entrance (Club dei 27). They all will be given a set of principles that expert will follow in the selection process.

This is the part of the project that will cover: General involvement, Shared responsibilities, Interchangeable roles: public officers, representatives, volunteers and other local actors that are all playing a vital role in #VerdiMuseum.

We shall also “link” their entrance to actions:

Donations (Step 3) Promoting project to new audience Suggestions on “what would they want” Translating content into new languages Provide new content (video, concert, images and text description)

Scalability: Ideally, we could select the most active of them to assign a role of

Ambassadors, and even thinking of selecting 27 of them all over the world to re-create a New “Club 27 #VerdiMuseum”

Step 3: Engagement Stakeholder – Italy (crowdfunding campaign B2B)

Stakeholders are all “Formal institutions and authorized personnel “with a vested interest (whether direct or indirect) in Giuseppe Verdi and the territory.

Public Administration such as Comune di Parma, Provincia di Parma, Regione Emilia Romagna, council houses/majors of local cities included in #verdiMuseum

Players such as Fondazione Teatro Regio, Istituto Studi Verdiani Private local corporations such as Barilla, Chiesi, Davines, Erreà belonging to Unione

Industriali Banks and Fondazioni Local Tourist board – ASCOM and other association Others

All these players are currently been met. We present the project and we ask for a contribution and their involvement.

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38 Confidenziale - #VerdiMuseum

What can they offer #VerdiMuseum:

Donations (money towards the crowdfunding B2B - goal of 100K min, 200K max)

Endorsement & Network (Promoting project to new interested stakeholders) Rewards (products/services to offer to donors crowdfunding campaign B2C

(worldwide) Suggestions on “desired stretch goals” crowdfunding campaign B2C

(worldwide)

Step 4 Crowdfunding B2B (Italian) Donations:

2. Corporate and institutional Donations a titolo aziendale e istituzionale (erogazione liberale con limitazione importo per legge al max 2% del reddito della società se vuole essere detratto interamente altrimenti non ci sono vincoli)

a. Project Partner – minimum amount 100,00 € - bonifico, conto corrente postale, assegno bancario, assegno circolare

b. Special Project Partner - minimum amount 2.000,00 € - bonifico, conto corrente postale, assegno bancario, assegno circolare

c. First Project Partner - minimum amount 10.000,00 € - bonifico, conto corrente postale, assegno bancario, assegno circolare

Status Entailment:

Project Partner is a Supporter (“thank you note” from #verdimuseum) Special Project Partner is a Partner (name/brand appears partner on

website/ guarantor of #verdimuseum and can organize activities under #verdimuseum’s name)

First Project Partner Project board (they can interact with sit the table to decide which kind of project will be promoted and how money will be spent)

3. Personal Contributions : Sostegno a titolo personale (erogazione liberale) a. Supporter (People) – “sostenitore private” – fixed donation 10,00 € paypal

(credit card), bank transfer, PostePay b. Special Supporter (People) – minimum amount 50,00 € paypal (credit card),

bank transfer, PostePay c. First Supporter (People) - – minimum amount 1.000,00 € bank transfer, d. Founding Project Partner (People) - minimum amount 2.000,00 € (until 31st

Jan 2014

Status Entailment:

Supporter (“thank you note” from #verdimuseum) Special Supporter (name/brand appears partner on website)

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39 Confidenziale - #VerdiMuseum

First Supporter (guarantor of #verdimuseum and can organize activities under #verdimuseum’s name)

Founding Project Partner (interview/article, special gifts/offer for a surprise event at Teatro Regio Parma)

Step 5 Rewards:

#VerdiMuseum shall perform on 2 different Crowdfunding campaign, occurring at different times during 2014.

1. Crowdfunding B2B - goal of 100K min, 200K max (italian) 2. Crowdfunding B2C - goal of 1 Mil min, 15 Mil max (worldwide)

This means that as we are working for the Italian crowdfunding campaign, we have to start also preparing ground for the worldwide campaign. Hence, in addition to money, partners and stakeholders are required to offer tangible products & services to be offered as rewards for worldwide donors, during Crowdfunding B2C (worldwide).

a. Basic level: Suppliers fo multimedia content (music, books, audio etc) related

to Giuseppe Verdi to be offered in crowdfunding B2c international b. Medium Level: Suppliers of products related to Verdi (food, wine, beauty

products, books, DVD, CD set etc) to be offered in crowdfunding B2c international

c. High level: Suppliers of services, tourism/cultural/events (hotel, ristaurant, theatres, museum, etc.) linked to Verdi’s territory

d. Master Level: tour operators or travel agencies, event organizers who would want to have an exclusive in providing #VerdiMuseum services/packages in the territory for their own respective market.

Step 6: Engagement Stakeholder – International & crowdfunding campaign B2C

The starting point shall be the work done previously

Inventory of all contributors/partners Inventory of all Rewards that each stakeholder makes available Inventory of all “Strecht Goals” to be promoted in Crowdfunding Phase 2

(international) Budget to dedicate to creating an International Crowdfunding Team Budget to dedicate to creating an Editorial Team (content and storytelling) Budget to dedicate to future initiatives related to Crowdfunding Phase 2

(international)

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40 Confidenziale - #VerdiMuseum

Responsabile Progetto Andrea Alfieri (@GeomAlfieri) SQcuola di Blog Contatti GeomAlfieri [email protected] Tel +39 329 9858848 Skype: Alfio7068


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