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LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI VILLA D’AGRI - I° LOTTO COMUNE DI MARSICOVETERE (PZ) V E R I F I C A di A S S O G G E T T A B I L I T A ’ a V . A . S .

R a p p o r t o A m b i e n t a l e P r e l i m i n a r e

LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI VILLA D’AGRI I° LOTTO

Verifica di Assoggettabilità a V.A.S.

AI SENSI ART. 12 DPR 4/2008

RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE

a cura dell’RTP: ARCH. LUIGI LADDAGA (capogruppo) ARCH. LUIGI PAMBIANCO ING. ANTONELLO NOTARFRANCESCO

LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI VILLA D’AGRI - I° LOTTO COMUNE DI MARSICOVETERE (PZ) V E R I F I C A di A S S O G G E T T A B I L I T A ’ a V . A . S .


indice

PREMESSA

1 INTRODUZIONE

1.1 Scopo del documento

1.2 Riferimenti normativi e linee guida

1.3 Percorso metodologico adottato

1.4 Riferimenti metodologici

1.5 Contenuti e struttura del documento

2 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

2.1 Il territorio dell’area del progetto

2.2 Il cimitero comunale esistente

2.3 Il progetto di ampliamento del cimitero

3 CARATTERISTICHE DEGLI EFFETTI E DELLE AREE CHE POSSONO ESSERE INTERESSATE

3.1 Le aree interessate

3.2 Fattori di attenzione ambientale

3.3 Vincoli, tutele e indirizzi specifici

3.4 Potenziali effetti attesi e specifiche risposte associate

3.4.1 Pressioni attese dalla realizzazione dell’ampliamento del cimitero.

3.4.2 Pressioni attese dalla realizzazione dell’ampliamento del cimitero

3.5 Riferimenti per la valutazione

3.6 Coerenza tra obiettivi e azioni del progetto in esame e obiettivi e politiche del P.R.G.

4 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

5 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

R.T.P.: Arch. Luigi Laddaga (capogruppo), Arch. Luigi Pambianco, Ing. Antonello Notarfrancesco Via F. Petruccelli della Gattina, 10, int. 2, fraz. Villa d’Agri, 85050 Marsicovetere (PZ) - e-mail:[email protected] - Tel e fax 0975 35 42 69

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LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI VILLA D’AGRI - I° LOTTO COMUNE DI MARSICOVETERE (PZ) V E R I F I C A A S S O G G E T T A B I L I T A ’ A V . A . S .



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PREMESSA

Il presente rapporto costituisce elaborato ai fini della Verifica di Assoggettabilità a VAS del

previsto ampliamento del cimitero comunale di Villa d’Agri, frazione di Marsicovetere (PZ).

La VAS, Valutazione Ambientale Strategica, o più genericamente Valutazione Ambientale,

prevista a livello europeo e recepita a livello nazionale, riguarda i programmi e i piani sul

territorio, e deve garantire che siano presi in considerazione gli effetti sull’ambiente derivanti

dall’attuazione di detti piani.

La VAS è regolamentata a livello nazionale dal D.Lgs 4/2008 (correttivo al D.Lgs 152/2006) il

quale chiarisce gli aspetti procedurali.

Scopo della “Verifica di assoggettabilità” è la decisione di assoggettare il piano (o programma)

a VAS.

Il decreto 4/2008 specifica all’art. 6 i piani da sottoporre a VAS (oggetto della disciplina) e

all’art. 12 norma la verifica di assoggettabilità a VAS di piani, individuando nell’autorità

competente il soggetto che esprime il provvedimento di verifica.

1 INTRODUZIONE

1.1 Scopo del documento

Il presente rapporto ha lo scopo di fornire all’autorità che deve esprimere il provvedimento di

verifica, le informazioni necessarie alla decisione se il previsto ampliamento cimiteriale

necessita di valutazione ambientale. Tali informazioni riguardano le caratteristiche del

progetto, le caratteristiche degli effetti attesi dalla sua attuazione e delle aree potenzialmente

coinvolte da essi.

1.2 Riferimenti normativi e linee guida

Riferimento per la stesura del presente elaborato sono state le indicazioni contenute nella

direttiva e nel decreto di recepimento, e dei rispettivi allegati, nello specifico:

Dir. 2001/42/CE – Allegato II

D. Lgs 4/2008 correttivo al D.Lgs 152/2006 – Allegati I e VI

Per gli aspetti metodologici di analisi e valutazione, si è fatto riferimento alle principali

linee guida in materia di VAS emerse a livello nazionale ed internazionale, sia

precedenti all’approvazione della Direttiva CE/42/2001, sia successive, ovvero, in via

indicativa e non esaustiva;

Attuazione della Direttiva 2001/42/CE concernente la valutazione degli effetti di

determinati Piani e Programmi sull’ambiente. Studio DG Ambiente CE (2004);

Progetto EnPlan: Linee guida (http://www.interreg-enplan.org/linee.htm) (2004);

Linee guida per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS): Fondi strutturali 2000-

2006, Allegato 2.

Supplemento al mensile del Ministero dell’Ambiente “L’ambiente informa n. 9, 1999;

LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI VILLA D’AGRI - I° LOTTO COMUNE DI MARSICOVETERE (PZ)


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1.3 Percorso metodologico adottato

Il processo di Verifica di assoggettabilità alla VAS dell’ampliamento del cimitero comunale di

Villa d’Agri è stato effettuato in riferimento all’art. 12 del D.Ls 4/2008.

Riferimento metodologico per l’impostazione del processo è lo schema dell’Allegato I al D.Ls

4/2008 – Criteri per la verifica di assoggettabilità di piani e programmi di cui all’art. 12.

1.4 Contenuti e struttura del documento

Il presente Rapporto Ambientale Preliminare è redatto in riferimento a quanto richiesto

all’art. 121 del decreto e comprende una descrizione del piano e le informazioni e i dati

necessari alla verifica degli impatti significativi sull'ambiente attesi dall'approvazione del piano.

I contenuti sono sviluppati in riferimento ai criteri per la verifica di assoggettabilità dell’Allegato

1 al decreto (che ricalca l’Allegato II alla direttiva).

Nella tabella alla pagina seguente è illustrata la corrispondenza tra quanto previsto

dall’Allegato 1 al decreto e i contenuti del Rapporto Ambientale Preliminare.

1 ART. 12 (Verifica di assoggettabilità ) - 1. Nel caso di piani e programmi di cui all'articolo 6, comma 3, l'autorità

procedente trasmette all'autorità competente, su supporto cartaceo ed informatico, un rapporto preliminare comprendente

una descrizione del piano o programma e le informazioni e i dati necessari alla verifica degli impatti significativi sull'ambiente

dell'attuazione del piano o programma, facendo riferimento ai criteri dell'allegato I del presente decreto .

V E R I F I C A A S S O G G E T T A B I L I T A ’ A V . A . S . R a p p o r t o A m b i e n t a l e P r e l i m i n a r e


TABELLE – CORRISPONDENZA TRA CONTENUTI DI RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE E CRITERI DELL’ALL. I AL D. LGS 4/2008

CRITERI ALLEGATO 1 D. LGS 4/2008 CONTENUTI NEL RAPPORTO RIF.

1. CARATTERISTICHE DEL PIANO, TENENDO CONTO IN PARTICOLARE, DEI SEGUENTI ELEMENTI:

In quale misura il piano stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, o per quanto riguarda l'ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o attraverso la ripartizione delle risorse

Il Progetto per l’ampliamento del cimitero comunale di Villa d’Agri si propone di individuare e risolvere la problematica connessa all’aumento della popolazione della frazione di Villa d’Agri e conseguentemente dei decessi, in un’azione di recupero e ridisegno di quella parte del territorio già complessivamente trasformate dall’azione dell’uomo e nel suo rapporto possibilmente ottimale con il territorio aperto della collina che fa da corona all’abitato di Villa d’Agri.

Il progetto dell’ampliamento del cimitero contribuisce a tutelare e valorizzare il rapporto storicamente instaurato tra il cimitero esistente e sistema ambientale circostante.

Il progetto di ampliamento del cimitero ha, inoltre, lo scopo di ricucire anche formalmente il cimitero esistente con gli aspetti fondanti del territorio circostante, rispettandone gli elementi costitutivi dell’orografia. A tale scopo si realizza un cimitero disposto su terrazzamenti quanto più aderenti alla natura del sito.

Cap. 1

In quale misura il piano o il programma influenza altri piani o programmi, inclusi quelli gerarchicamente ordinati

Il progetto di che trattasi non influenza altri piani o programmi; è stato verificato che le scelte progettuali non fossero in contrasto con le indicazioni dei piani ambientali settoriali.

E’ da segnalare che tale area non è essere interessato dal Parco nazionale dell'Appennino Lucano - Val d'Agri –Lagonegrese in quanto la perimetrazione di detto Parco è ubicata in posizione più alta

Cap. 3

La pertinenza del piano o del programma per l'integrazione delle considerazioni ambientali, in particolare al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile

Nel progetto dell’ampliamento del cimitero le considerazioni ambientali riguardano il livello della scala progettuale dell’intervento; sono, quindi, stati analizzati gli impatti attesi dalle scelte progettuali e le mitigazioni previste. Cap. 3

Problemi ambientali pertinenti al piano o al programma Sulla base del quadro dello stato ambientale (con particolare riferimento alle criticità ambientali e pressioni attuali)sono state considerate le scelte progettuali. Cap. 3


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2. CARATTERISTICHE DEGLI IMPATTI E DELLE AREE CHE POSSONO ESSERE INTERESSATE, TENENDO CONTO IN PARTICOLARE, DEI SEGUENTI ELEMENTI

Probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti

Sono stati individuati e caratterizzati qualitativamente le pressioni e gli impatti attesi dalla realizzazione del progettoRelativamente alla salute umana, è stato considerato, oltre all’impatto atteso dalla realizzazione del progetto, anche l’impatto subito dalla popolazione residente nell’area del cimitero in riferimento alla salubrità dell’intorno.

Cap. 3

Carattere cumulativo degli impatti

Natura transfrontaliera degli impatti Esclusi già in fase preliminare -

Rischi per la salute umana o per l'ambiente (ad es. in caso di incidenti) Esclusi già in fase preliminare -

Entità ed estensione nello spazio degli impatti (area geografica e popolazione potenzialmente interessate) È stata individuata l’area di influenza del progetto Cap. 3

Valore e vulnerabilità dell'area che potrebbe essere interessata a causa: - delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale, - del superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite dell'utilizzo intensivo del suolo

Sulla base del contesto ambientale descritto nel progetto sono state verificate sensibilità, vulnerabilità e criticità dell’area di influenza del progetto medesimo.

In particolare sono state considerate le criticità che potrebbero essere influenzate dalla realizzazione dell’ampliamento cimiteriale: per tipologia di intervento e/o per relazioni spaziali.

Inoltre, attraverso sopralluoghi è stata verificata l’assenza nell’area di elementi di interesse.

Cap. 3

Impatti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale

Esclusa già in fase preliminare la presenza di aree protette a livello nazionale in quanto le aree in questione non risultano interessare l’area di intervento. -




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1.5 Fonti utilizzate

Elaborati di progetto: Relazione illustrativa e tavole progettuali;

Studi geologici per il progetto.;

Decreto di Istituzione del Parco nazionale dell'Appennino Lucano - Val d'Agri –Lagonegrese;

Parco nazionale dell'Appennino Lucano - Val d'Agri – Lagonegrese: Perimetrazione e Zonazione;

P.T.P. A.V. “Sellata – Volturino - Madonna di Viggiano”

P.P.E. – Piano particolareggiato esecutivo del P.T.P. A.V. “Sellata – Volturino - Madonna di Viggiano”



2 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

2.1 Il territorio dell’area del progetto

Il comune di Marsicovetere conta 5.535 abitanti, si colloca nella Val d’Agri a sud del territorio del comune di Potenza e confina con i seguenti comuni: Calvello, Marsico Nuovo, Paterno, Tramutola, Grumento Nova ed infine Viggiano.

Si compone di tre centri urbani: Marsicovetere centro storico, posto su un’altura e ricadente all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano e le frazioni decentrate di Barricelle e Villa d’Agri.

Marsicovetere è uno dei comuni più importanti della Val d'Agri grazie alla crescita demografica e dei numerosi servizi locali presente nell'ambito urbano di Villa d'Agri.

Il territorio di Marsicovetere, con una superficie di 37.82 Kmq, si caratterizza per essere di tipo montano, con folte coperture, l’altitudine varia dai 564 ai 1.835 m s.l.m. del monte Volturino.

Di seguito si riporta la tabella con l’indicazione delle coordinate geografiche del comune

Le coordinate geografiche sono espresse in latitudine Nord (distanza angolare dall'equatore verso Nord) e longitudine Est (distanza angolare dal meridiano di Greenwich verso Est).

I valori numerici sono riportati utilizzando sia il sistema sessagesimale DMS (Degree, Minute, Second), che il sistema decimale DD (Decimal Degree).

Coordinate Geografiche

sistema sessagesimale

sistema decimale

40° 22' 45,12'' N 40,3792° N

15° 49' 33,96'' E 15,8261° E

Il Centro Storico è posto a circa 970 m s.l.m., le frazioni di Villa d'Agri e Barricelle a circa 600 metri.

Marsicovetere centro storico

Il fiume Agri, a sud ed il monte Volturino, a nord, costituiscono il limite naturale del territorio

comunale.

Descrizione degli abitati

L’abitato di Marsicovetere si compone di tre nuclei principali: il centro storico, con una

popolazione di circa 400 ab., la frazione di Barricelle con circa 600 ab. e la frazione Villa

d’Agri con circa 3700 abitanti; le case sparse invece constano di 760 ab.

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Principali indici demografici relativi alla popolazione residente a Marsicovetere.

Anno Indice di vecchiaia

Indice di dipendenza

strutturale

Indice di ricambio

della popolazione

attiva

Indice di struttura

della popolazione

attiva

Indice di carico di figli

per donna feconda

Indice di natalità

(x 1.000 ab.)

Indice dimortalità(x 1.000 ab.)

1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1 gen-31 dic 1 gen-31 dic

2002 64,0 46,2 65,7 82,3 26,2 10,5 5,3

2003 68,7 45,6 64,3 83,9 25,1 9,9 5,6

2004 74,0 45,0 61,9 85,9 24,8 10,1 6,2

2005 76,2 44,8 59,2 86,2 23,7 10,7 5,5

2006 78,7 44,8 54,8 87,7 24,3 12,5 6,9

2007 79,4 44,3 58,1 89,7 25,7 9,3 6,6

2008 80,8 42,9 64,1 90,5 25,7 11,6 5,9

2009 82,2 42,2 74,5 93,6 25,3 10,5 6,4

2010 82,8 41,9 81,6 97,5 24,9 11,0 5,6

2011 82,6 41,8 94,4 100,5 24,4 10,2 7,1

2012 88,8 43,0 100,0 103,0 25,4 12,3 7,8

2013 91,3 43,2 99,4 104,5 25,5 11,2 7,0

2014 95,2 43,9 101,5 108,4 24,8 8,9 6,2

2015 96,7 45,4 107,9 111,9 24,5 10,1 7,1

2016 101,1 46,4 113,0 110,9 23,8 - -

Indice di mortalità Rappresenta il numero medio di decessi in un anno ogni mille abitanti.

Il tessuto urbano di Marsicovetere centro storico si presenta estremamente compatto ed ha

occupato completamente, per successiva aggregazione, lo spazio disponibile dell’unico sito

possibile nella zona; allontanandosi anche di poco dall’edificato, si riscontrano situazioni

orografiche improponibili; il processo di formazione dell’abitato ha riservato scarsi spazi

organizzati a verde pubblico; ciò è dovuto prevalentemente alla struttura stessa dell’aggregato

urbano ed alla netta separazione esistente tra edificato e spazio aperto.

Queste caratteristiche riscontrabili in tutti i centri urbani di cresta, sono da considerare come

insiti nella logica costruttiva dei secoli passati.

Marsicovetere centro storico




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La moderna frazione di Villa d’Agri, costituisce non solo la nuova espansione urbanistica del

paese, ma un centro urbano vero e proprio, profondamente strutturato e caratterizzato dalla

presenza di infrastrutture e servizi di natura anche comprensoriale.

Esso si trova in posizione più bassa (600 m s.l.m.) rispetto al centro storico ed in prossimità

della superstrada S.S. n. 598 (fondo valle dell’Agri).

Villa d’Agri

Barricelle è invece connotato dall’essere un insediamento urbano di carattere

prevalentemente rurale dotato di chiesa, piazza, attrezzature sportive e scuola materna.

Barricelle

Per quanto riguarda il territorio aperto (extraurbano), i dati principali sono i seguenti:

i boschi coprono circa ha 846;

i prati permanenti ed i pascoli coprono circa ha 614;

le colture cerealicole coprono circa ha 854;

le colture legnose agrarie occupano circa ha 30.

Di seguito si riporta una foto a volo di uccello con indicati gli insediamenti urbani, il M. Volturino ed il cimitero di Villa d’Agri da ampliare.




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MARSICOVETERE

BARRICELLE CIMITERO DI VILLA D’AGRI VILLA D’AGRI

M. VOLTURINO



2.2 Il cimitero comunale esistente

L'Amministrazione comunale di Marsicovetere ha programmato la realizzazione

dell'ampliamento del cimitero comunale, ubicato alla periferia del centro urbano di Villa d'Agri,

in un’area limitrofa alla S.P. n.16 che conduce al centro storico di Marsicovetere.

Il cimitero esistente di Villa d’Agri è composto da tre aree principali che rappresentano l’effetto

di successivi ampliamenti, succedutisi nel tempo, rispetto al nucleo originario.

In particolare la zona più antica (indicata a tratteggio in rosso) è accessibile dall’ingresso

principale del cimitero; l’ingresso è posto in prossimità di un piazzale ove termina una rampa

che si collega alla S.P. n.16. Questa parte più antica contiene tre aree destinate a sepolture

per inumazione ed una quarta area con presenza di cappelle private; su alcuni lati perimetrali

sono state realizzate delle file di loculi.

Attraverso un varco interno si accede alla zona centrale del cimitero, che contiene, in

prevalenza, cappelle gentilizie ed un edificio collettivo per lo svolgimento dei riti religiosi.

Percorrendo un doppio ordine di rampe con gradini, si accede ad un’ulteriore area posta su un

terrazzamento, in cui sono presenti un viale centrale, disposto trasversalmente all’area, e due

file di cappelle gentilizie.

Un’ulteriore rampa con gradini conduce alla terza area che è quella di più recente espansione,

anch’essa organizzata, in planimetria, con un viale centrale e due file di cappelle, una per

ciascun lato.

Oltre all’accesso principale innanzi descritto, sono presenti due ulteriori accessi laterali; di essi

il primo consente di accedere alle file di loculi realizzati nell’area più antica del cimitero,

mentre il secondo accesso è posto sul confine della S.P. n.16 e permette di accedere al viale

centrale dell’area cimiteriale di più recente espansione.

Cimitero comunale di Villa d’Agri

Varie sono le problematiche che si sono manifestate durante l’utilizzo dell’infrastruttura

cimiteriale; con ogni probabilità esse hanno avuto origine dalla mancata pianificazione dei

successivi ampliamenti e sono prevalentemente legate anche alle non facili condizioni plano

altimetriche al contorno.

Dette problematiche possono così riassumersi:

All’ingresso principale dell’area cimiteriale non è presente un parcheggio adeguato per

capienza al sempre crescente numero di visitatori;

La recinzione laterale prospiciente la strada provinciale per Marsicovetere, di altezza

non uniforme, determina una sensazione di disordine;

Mancano alcuni collegamenti interni tra le varie aree dei successivi ampliamenti;

Mancano alcuni locali da rendere disponibili al personale addetto al cimitero nonché

alcuni locali da adibire a camera mortuaria e sala autoptica (dotazione richiesta dal

Regolamento di polizia mortuaria approvato con d.P.R. n.285 del 10/09/1990).


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Si aggiunga, infine, che il crescente numero di abitanti che si è insediato nel popoloso centro

di Villa d’Agri, ha comportato, a causa dei decessi che si sono registrati nell’ultimo ventennio,

la quasi completa saturazione dei posti disponibili per le nuove sepolture; ciò pone una

priorità ineludibile nella definizione degli interventi di prossima attuazione, in tema di edilizia

cimiteriale.

2.3 Il progetto di ampliamento del cimitero

A fronte della ristrettezza dei finanziamenti disponibili e vista l’impellente richiesta di posti per

nuove sepolture, con la Stazione Appaltante è stato concordato di realizzare un ulteriore

ampliamento dell’area cimiteriale. Detto ampliamento può essere ubicato nell’unica area

disponibile nelle vicinanze del cimitero esistente, che è posta a nord dello stesso ed è

delimitata lateralmente dalla S.P. n. 16.

Per l’individuazione dei fabbisogni da soddisfare si è realizzata un’indagine preliminare sul

numero medio dei decessi avvenuti nel decennio 1993-2002 nella frazione di Villa d’Agri, al

fine di poter stimare il fabbisogno di nuove sepolture per i prossimi decenni.

Dai dati che è stato possibile consultare, riportati nel progetto preliminare redatto dall’Ufficio

tecnico comunale, è emerso che il fabbisogno è quantificabile in circa 230 sepolture in dieci

anni; di conseguenza il dato previsionale per i prossimi venti anni dovrebbe consistere in circa

500 unità.

L’ampliamento dell’area cimiteriale di cui al presente progetto prevede una dotazione

complessiva di 814 unità, sicuramente eccedente il numero strettamente necessario; l’ipotesi

di ampliamento è, tuttavia, ritenuta ragionevole poiché il cimitero di Villa d’Agri, per la sua

organizzazione planimetrica attuale, legata ai vincoli dell’orografia del territorio, della presenza

di reti tecnologiche interrate (metanodotto ed acquedotto) e della presenza della S.P.16 (unica

strada di collegamento al centro storico di Marsicovetere) non potrà subire, negli anni futuri,

alcun ulteriore ampliamento (si veda l’elab. n. 7 – “Relazione sulle interferenze”).

Planimetria generale del cimitero, in basso il cimitero esistente, in alto l’ampliamento da realizzare

Per effetto dell’individuazione del fabbisogno di nuove sepolture si è passati all’individuazione

delle soluzioni architettoniche e funzionali che risultino più consone alla sacralità dei luoghi e

che consentano, nel contempo, il soddisfacimento del fabbisogno previsionale ed il rispetto

dei vari vincoli emersi.




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In conclusione si è stabilito di ubicare l'ampliamento nell’area a nord del cimitero esistente,

affiancandolo lungo il muro di confine esistente, senza soluzione di continuità funzionale.

Dal punto di vista

strutturale, invece,

l'ampliamento del

cimitero necessita

di organismi

strutturali autonomi,

sia per quanto

riguarda il nuovo

muro di recinzione

dell’intera area che

per quanto riguarda

le opere di

sostegno interne ad

essa.

Planimetria del cimitero in ampliamento

Nell’individuare le priorità di investimento si è tenuto conto, anche in questo caso, degli importi

finanziari disponibili e si è data preferenza agli interventi di urbanizzazione preventiva

dell’area, tali da rendere di più facile attuazione le successive realizzazioni edilizie, da parte

dell’Amministrazione Comunale oppure dei privati.

Nell'organizzazione planimetrica dell’area di ampliamento si è tenuto conto della acclività

dell'area che presenta quote comprese tra 679,46 m (quota misurata sul vertice della

recinzione esistente, nella parte inferiore dell'ampliamento) e quota 689,30 m (quota misurata

nella sezione di estremità dell'ampliamento cimiteriale).

Da ciò è derivata un’organizzazione dell’area per terrazzamenti a quote altimetriche crescenti,

tali da poter ricevere, nelle future fasi realizzative, i vari corpi di fabbrica previsti (cappelle

gentilizie, file di loculi e locali con destinazione specifica).




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Preliminarmente all’urbanizzazione dell’area si rende necessario realizzare un muro di

recinzione perimetrale in grado di racchiudere l’intera area dell’ampliamento, estesa per 2.254

mq circa; la pendenza media di detta area è pari a circa il 12% ed è tale da rendere necessari

vari terrazzamenti nonché frazionamenti delle opere strutturali.

Muro di delimitazione laterale dell’ampliamento del cimitero

Per quanto concerne il muro di recinzione perimetrale è stata progettata una soluzione che,

adeguandosi all’orografia dell’area, prevede la gradonatura dello stesso in n. 23 blocchi

raggruppabili, per caratteristiche dimensionali, in 11 differenti tipologie.

Lo schema planimetrico di insieme dei muri di delimitazione, con l’individuazione dei singoli

blocchi, è riportato nella seguente figura:

Lungo il muro di recinzione sono previsti

quattro accessi laterali che comunicano,

tramite una fascia di rispetto stradale di

larghezza media di circa 4 m, con la strada

provinciale per Marsicovetere (S.P. n.16).

Il muro di recinzione si caratterizza per la

successione di tratti rettilinei (disposti lungo la

S.P. n.16 e sul lato nord ovest dell’area) e di

alcuni tratti curvilinei; questi ultimi delimitano

la zona dell’ingresso principale al nuovo

ampliamento, che è posto nel terrazzamento a

quota più alta dell’intero ampliamento.

Una caratteristica comune ai vari blocchi, di cui si

compone il muro di recinzione è l’adozione di uno

schema strutturale con sezione interamente in

c.a. e di avere, nella parte fuori terra, un’altezza

mai inferiore a 2,50 m;

Muri di terrazzamento interni all’area dell’ampliamento cimiteriale

Come si è già detto, l’elevata pendenza longitudinale dell’area rende necessaria la

realizzazione di un numero limitato di terrazzamenti, sostenuti, a loro volta, da opere di

sostegno adeguatamente dimensionate e verificate.

Con l’obiettivo dell’urbanizzazione preventiva dell’area, l’esecuzione dei terrazzamenti renderà

possibile il tracciamento di un doppio ordine di vialetti interni.

I vialetti che hanno andamento trasversale (disposti secondo le sezioni 1y, 2y, 3y, 4y)

giacciono su quote di terreno in lieve inclinazione verso la parte più depressa dell’area e

riportano le seguenti quote di inizio e fine:

Livello Quota iniziale Quota finale

1 684.57 m 682.50 m

2 685.26 m 683.65 m

3 685.93 m 685.50 m

4 686.57 m 686.57 m




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I vialetti sono connessi in senso longitudinale da un asse viario di collegamento che presenta

le seguenti quote di inizio (+684.13 m) e fine (+687.84 m). Tra un terrazzamento e quello

successivo si inseriscono 4 ordini di muri di sostegno che hanno il duplice scopo:

- di accompagnare la variazione di quota altimetrica dell'asse viario di collegamento nonché di

realizzare, con il dislivello che si ottiene tra testa e piede di ciascun muro, il salto di quota tra

un terrazzamento e quello successivo;

- di costituire, con il terrapieno che si realizzerà a tergo del muro, il piano di posa delle

cappelle e dei loculi di futura realizzazione. La caratteristica comune ai vari muri di

terrazzamento è di essere realizzati con sezione interamente in c.a. e di avere, nella parte in

elevazione, un’altezza compresa tra 1,44 m

e 2,64 m per tener conto delle condizioni

orografiche dell’area; ulteriori caratteristiche

delle differenti tipologie dei muri sono

riportate nell’ Elaborato n. 2 – “Relazione

sulle strutture”. Mentre ove si rinviene una

coltre superficiale di “depositi limoso-

argillosi”, di spessore medio compreso tra

0,4 e 2,0 m, si è prevista la rimozione

integrale di detto materiale e la sua

sostituzione con un conglomerato

cementizio frammisto a blocchi lapidei (c.d.

“conglomerato ciclopico”) fino al

raggiungimento della quota del piano di

posa delle nuove fondazioni. Queste particolari modalità di riempimento saranno utilizzate

anche nei volumi a monte ed a valle delle opere di sostegno; ciò allo scopo di scongiurare gli

imprevedibili cedimenti (differenziali e non) che potrebbero derivare dall’edificazione di

cappelle gentilizie e file di loculi (di futura realizzazione) su terrapieni costituiti da terreni di non

idonee caratteristiche geotecniche.

Considerazioni finali

Con l’esecuzione delle opere di cui al presente progetto si conseguirà un risultato prioritario

che consiste nell’individuazione dell’area dell’ampliamento cimiteriale e nella regolarizzazione

dell’intera superficie.

Facendo ricorso a successivi finanziamenti sarà possibile effettuare il completamento della

dotazione infrastrutturale, costituita dalle pavimentazioni dei viali e delle aree scoperte, dalla

piantumazione di alberi, dall’organizzazione delle aree a verde, dalla realizzazione delle reti

tecnologiche (acquedotto, fognatura acque bianche e pubblica illuminazione).

Ad ultimazione dell’intervento di urbanizzazione preventiva dell’area, si possono prefigurare,

per la Stazione Appaltante, i seguenti scenari:

Realizzazione in amministrazione diretta delle file di loculi previsti da concedere a

quanti ne faranno richiesta;

Concessione ai privati che ne faranno richiesta dei lotti per l’edificazione delle cappelle

gentilizie.

A tale riguardo si fa rilevare che la potenzialità edificatoria dell’intera area prevede,

complessivamente, n. 814 nuove sepolture, così distinte:

n° 51 cappelle gentilizie, da dieci posti ognuna, per un totale di n. 510 posti,

n° 76 loculi disposti secondo quattro file autonome, per un totale 304;

per un totale di n. 814 posti complessivi (per ulteriori chiarimenti si veda la Tav. n. 18 –

“Planimetria architettonica e tecnica nuovo cimitero”).




17



R.T.P.: Arch. Luigi Laddaga (capogruppo), Arch. Luigi Pambianco, Ing. Antonello Notarfrancesco Via F. Petruccelli della Gattina, 10, int. 2, fraz. Villa d’Agri, 85050 Marsicovetere (PZ) - e-mail:[email protected] - Tel e fax 0975 35 42 69 18




19

Precisazioni L’ampliamento ricade totalmente nel territorio del comune di Marsicovetere.

Il previsto ampliamento non contrasta con le norme tecniche degli strumenti urbanistici vigenti

(P.R.G.) - si veda per approfondimenti la tav. n.15 – “Inquadramento territoriale ed

urbanistico”.

L’ampliamento del cimitero non contrasta in alcun modo con altri programmi o piani di

qualsiasi natura.

Nell’area dell’ampliamento non sono presenti alcun tipo di vincolo urbanistico o

ambientale; sono presenti: solo il vincolo sismico, peraltro generalizzato su tutto il territorio

comunale e regionale e l’area di rispetto cimiteriale, così come correttamente riportato dal

P.R.G. vigente.

L’area interessata dal previsto ampliamento cimiteriale è l’unica ragionevolmente utilizzabile a

questo scopo in considerazione della geomorfologia, della ottima accessibilità, della

infrastrutturazione complessiva e della presenza delle principali reti tecnologiche; per contro le

aree limitrofe con l’orografia generalmente acclive e la presenza di numerose e rilevanti reti

tecnologiche, costituiscono un limite estremamente oneroso da superare.

Non si realizzano nuove strade di accesso in quanto l’ampliamento è prossimo alla S.P. n. 16

per Marsicovetere.

Non si modifica in maniera rilevante l’andamento del territorio e del paesaggio in quanto le

opere previste si adagiano sostanzialmente sull’area del previsto ampliamento, rispettandone

le linee ed il disegno naturale complessivo.

L’ampliamento del cimitero non ricade in area protetta o aree mappate dalla Rete Natura

2000, quali SIC, ZPS, ecc.




20

L’area dell’ampliamento non ricade nella perimetrazione del Parco della Val d’Agri e

dell’appennino Lucano.

Il previsto ampliamento cimiteriale non ricade in area mappata dal PAI con rischio di tipo

idrogeologico.

Cimitero di Villa d’Agri

Cimitero di Villa d’Agri




21

Inoltre l’ampliamento in progetto prevede un consumo di suolo limitato, della superficie di circa

2300 mq, in area già sostanzialmente antropizzata e comunque adiacente all’abitato

esistente.

Le aree libere dalla edificazione di cappelle, loculi e servizi cimiteriali e dai percorsi saranno

trattate a verde e piantumate con cipressi (si veda la tav. 18 “Planimetria architettonica e

tecnica nuovo cimitero”).

I percorsi previsti presenteranno pavimentazione del tipo sostanzialmente permeabile

(betonella a quadrotti burattati e trattati in maniera da apparire simili ad una pietra, posati su

massetto di sabbia e stilati nei giunti con sabbia silicea dal colore naturale e/o con ghiaietto di

fiume dal colore naturale).




22

3 CARATTERISTICHE DEGLI EFFETTI E DELLE AREE CHE POSSONO ESSERE INTERESSATE

Per definire un quadro interpretativo dello stato ambientale dell’area ove sarà insediato

l’ampliamento del cimitero comunale di Villa d’Agri, sono stati individuati nell’area di interesse i

principali elementi di sensibilità, vulnerabilità e criticità ambientale di diretto interesse per la

scala del progetto in esame.

3.1 Le aree interessate

3.2 Fattori di attenzione ambientale

Idrogeomorfologia

L’area oggetto di ampliamento del cimitero esistente, come già riferito, non è interessata, ad

oggi, da vincoli idrogeologici dell’ADB della Basilicata (si veda la pag. 19 del presente

documento)

Elementi del paesaggio e vegetazione

Il territorio di Marsicovetere, si caratterizza per essere di tipo montano, con folte coperture

boschive per una superficie complessiva di 846 ha, l’altitudine varia dai 564 ai 1.835 m s.l.m.

e la densità è di 145,9 ab/kmq, un dato nettamente superiore a quello regionale di 59,6

ab/Kmq.

Le aree costituenti gli abitati sono anch’esse di tipo montano con acclività accentuata a

Marsicovetere e sostanzialmente pianeggiante a Villa d’Agri e Barricelle.

Le aree costituenti l’esistente cimitero ed il previsto ampliamento sono di tipo abbastanza

acclive e non presentano elementi vegetazionali di rilievo.

Ecosistemi

Il cimitero risulta sostanzialmente interno al sistema dell’edificato.

La realizzazione dell’ampliamento del cimitero urbani non muta sostanzialmente il perimetro

dell’ambito edificato ed antropizzato (si veda la tav. n.15 – “Inquadramento territoriale ed

urbanistico”. Pertanto il complesso della funzionalità ecologica non risulta essere di fatto modificata per

effetto del previsto ampliamento cimiteriale.

Clima acustico e qualità dell’aria

Nell’intero territorio del comune di Marsicovetere ed in particolare anche nel territorio

urbanizzato non sono presenti fonti di rumore rilevanti: la S.S. n. 598 costeggia la frazione di

Villa d’Agri, ne rappresenta anche il limite urbano e non risulta essere intensamente percorsa;

le zona produttive di tipo comunale, seppure sostanzialmente sature non presentano

insediamenti di tipo rumoroso.

Il previsto ampliamento cimiteriale, ovviamente, non comporta in fase di esercizio emissione

acustica di alcun tipo.

Relativamente alla qualità dell’aria il cimitero non comporta emissioni preoccupanti anche in

considerazione della distanza dall’abitato.

Inquinamento luminoso

I cimiteri, in linea generale, e l’ampliamento in particolare, non costituiscono fonte di

inquinamento luminoso, né, ovviamente, recettori sensibili al disturbo.

Il comune non è dotato di piano comunale in materia.




23

Accessibilità dell’area

L’area del previsto ampliamento cimiteriale risulta facilmente accessibile. In particolare l’area

risulta essere già servita da una adeguata viabilità costituita dalla S.P. n. 16, restano

ovviamente da realizzare i modesti percorsi interni (si veda la Tav. n. 17 – “Planimetria

generale”.

Recettori antropici sensibili

Nell’immediato intorno dell’area di rispetto cimiteriale non sono segnalati recettori antropici

sensili.

Reti tecnologiche

Le reti sono, di norma, tutte disponibili già all’interno del cimitero esistente.

In particolare anche l’area dell’ampliamento cimiteriale risulta sostanzialmente servita dalle

reti infrastrutturali; dunque logisticamente non si rilevano problemi rilevanti per gli

allacciamenti.

3.3 Vincoli, tutele e indirizzi specifici

Nell’area del previsto ampliamento, come già ampliamente documentato, non esistono vincoli

di natura idrogelogica (P.A.I. - A. di B. Basilicata), né derivanti della Rete Natura 2000, né dal

Parco nazionale dell'Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese.

3.4 Potenziali effetti attesi e specifiche risposte associate

3.4.1 Pressioni attese dalla realizzazione dell’ampliamento del cimitero.

Sostanzialmente la realizzazione dell’ampliamento del cimitero comunale di Villa d’Agri non

aumenta in maniera rilevante le pressioni già esercitate dal cimitero esistente in

considerazione della posizione, della accessibilità e della modesta superficie di intervento

(circa 2.300 mq).

3.4.2 Pressioni attese dalla realizzazione dell’ampliamento del cimitero

Nel quadro sinottico seguente sono individuate e riportate, in riferimento alle categorie, le

pressioni specifiche attese dalla realizzazione dell’ampliamento del cimitero.



QUADRO SINOTTICO DELLE PRESSIONI SPECIFICHE SULL’AMBIENTE ATTESE DALLA REALIZZAZIONE DELL’AMPLIAMENTO IN FASE DI CANTIERE E UNA VOLTA REALIZZATI

CATEGORIE DI PRESSIONE PRESSIONI ATTESE IN FASE DI CANTIERE PRESSIONI ATTESE IN FASE DI GESTIONE COMPONENTE AMBIENTALE INTERESSATA

CO

NSU

MI - Consumi modesti di risorsa idrica

- Consumi di modeste unità ecosistemiche esistenti - Asportazione del suolo - Sbancamenti ed escavazioni - Impermeabilizzazioni del suolo - Consumi energetici

- Modesti consumi risorsa idrica - Impermeabilizzazione suolo (in parte) - Consumi energetici (modesti) - Perdita di elementi di naturalità (incolto)

- Acqua - Suolo - Risorse energetiche - Ambiente biotico (vegetazione, biomassa)

EMIS

SIO

NI

Emissioni in atmosfera - da traffico indotto - da mezzi di cantiere

Emissioni in atmosfera - da aumento traffico locale - Aria

- Acqua - Ambiente fisico (rumore, vibrazione, inquinamento luminoso) - Salute umana - Ambiente biotico (ecosistemi, fauna)

- Rumore da attrezzature e macchine di cantiere - Rumore da traffico indotto - Vibrazioni da traffico indotto - Scarichi idrici temporanei

- produzione acque reflue - Inquinamento luminoso (modestissimo) - Rumore e vibrazioni da aumento traffico locale

ING

OM

BR

I

- Accumuli temporanei di materiali - Depositi temporanei di materiali di scavo - Volumi fuori terra delle opere edili (cappelle, loculi, servizi cimiteriali) - Paesaggio

INTE

RFE

REN

ZE

- Rifiuti solidi urbani / Rifiuti speciali - Modesto aumento del grado di antropizzazione del territorio - Aumento rifiuti solidi urbani

- Ecosistemi (zona di margine tra edificato e agroecosistemi)

24





25

Nel quadro seguente sono indicati gli impatti relativi alle pressioni, e le mitigazioni previste dal

progetto e proposte in questa sede.

Data la posizione e le caratteristiche dell’ampliamento, relativamente a consumi, emissioni e

alle interferenze sono attesi impatti non rilevanti; anche per la fase di cantiere non si

evidenziano in via preliminare particolari problematiche.

Relativamente alla componente paesaggio, si ritiene che la realizzazione dell’ampliamento

cimiteriale non muterà significativamente la percezione dei luoghi.

Verranno impiegate i seguenti principi di mitigazione:

adozione di tecniche progettuali (architettoniche e strutturali) rispondenti a criteri

ecologici;

adozione di scelte finalizzate al risparmio di suolo e al contenimento della

impermeabilizzazione;

adozione di scelte finalizzate al contenimento delle emissioni (con particolare

attenzione agli aspetti energetici con preferenza per l’uso di fonti alternative)




26

QUADRO SINOTTICO DI IMPATTI POTENZIALI ATTESI DALLA REALIZZAZIONE DELL'AMPLIAMENTO DEL CIMITERO E RISPOSTE PREVISTE E POTENZIALI

CATEGORIE DI PRESSIONE IMPATTI POTENZIALI ATTESI RISPOSTE PREVISTE ULTERIORI MITIGAZIONI PROPONIBILI INDICAZIONI DI MONITORAGGIO C

ON

SUM

I

Consumo di suolo vegetato Previsione di verde (prato e alberature) - Verifica nelle successive esecutive fasi progettuali: del rapporto superficie impermeabile/superfici edificate

Incremento consumo risorsa idrica Previsione di rete fognaria Considerazione nelle fasi progettuali successive di recupero delle acque meteoriche per irrigazione del verde pubblico e privato

-

Incremento consumo risorse energetiche Previsione fonti energia alternative Considerazione nelle fasi progettuali successive di

fonti di energie alternative % energia alternativa utilizzata/totale utilizzata

EMIS

SIO

NI Aumento inquinamento luminoso - - -

Aumento impatti da traffico (emissioni,rumore)

Utilizzazione rete viaria esistente -

ING

OM

BR

I

Volumi fuori terra delle cappelle, dei loculi, dei servizi cimiteriale e del muro di delimitazione

- - -

INTE

RFE

REN

ZE

Ampliamento della superficie edificata

Aumento rifiuti solidi urbani

Di fatto non cambia la in maniera rilevante la forma del cimitero

Verifica col gestore del servizio raccolta rifiuti

- -




27

3.5 Riferimenti per la valutazione

Le conseguenze dell’ampliamento cimiteriale sono state considerate in riferimento agli

obiettivi di sostenibilità presentati da documenti ufficiali, linee guida e strumenti

programmatici sovraordinati, tenuto conto del contesto del progetto in esame:

Manuale per la valutazione ambientale dei Piani di Sviluppo Regionale e dei

Programmi dei Fondi strutturali UE (Commissione Europea, DGXI Ambiente, Sicurezza

Nucleare e Protezione Civile, agosto 1998);

obiettivi indicati dal Consiglio Europeo di Barcellona 2002;

obiettivi della Strategia d’azione ambientale per lo sviluppo sostenibile in Italia (DEL-

CIPE 2.8.2002);

3.6 Coerenza tra obiettivi e azioni del progetto in esame e obiettivi e politiche del P.R.G.

La redazione e la esecuzione delle opere previste in progetto, risultano non interferenti con le

altre previsioni del P.R.G. vigente.

4 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

In considerazione:

- della natura ed entità complessiva del progetto in esame;

- del fine per il quale è proposto (aumento della capacità di sepoltura);

- degli effetti potenziali attesi dalla esecuzione e dall’uso delle opere previste dal progetto

(tenuto conto delle mitigazioni applicabili per la loro mitigazione);

si ritiene che, dalla realizzazione dell’ampliamento del cimitero comunale di Villa d’Agri, ci si

debba attendere impatti modesti sull’ambiente circostante.

Si ritiene, inoltre, che sostanzialmente, l’area di influenza dell’ampliamento sia limitata a scala locale; gli impatti ambientali attesi graveranno solo sul territorio comunale (traffico

indotto irrilevante).

Si precisa che l’A.S.P. (Azienda sanitaria locale di Potenza) ha rilasciato al Comune di

Marsicovetere, in data 03.05.2016, n. 57458 di prot. Generale, il “Parere preventivo igienico

sanitario” per il progetto dell’Ampliamento del cimitero comunale di Villa d’Agri che si allega al

presente documento per opportuna conoscenza.




28



5 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA - (si veda la tav. 16 “Rilievo topografico, profili e documentazione fotografica”)

R.T.P.: Arch. Luigi Laddaga (capogruppo), Arch. Luigi Pambianco, Ing. Antonello Notarfrancesco Via F. Petruccelli della Gattina, 10, int. 2, fraz. Villa

d’Agri, 85050 Marsicovetere (PZ) - e-mail:[email protected] - Tel e fax 0975 35 42 69

29

Villa d'Agri, lì ottobre 2016:

ARCH. LUIGI LADDAGA (capogruppo)

ARCH. LUIGI PAMBIANCO

ING. ANTONELLO NOTARFRANCESCO


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