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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3^T Anno scolastico 2014/2015 Docente coordinatore della classe: prof. Di Franco Rosario Segretario: prof. Di Franco Rosario Composizione del Consiglio di Classe Docente Materia F. BRUNO Italiano F. BRUNO Storia G. AZZARÀ Inglese A. SCIORTINO Matematica F. Rallo Anatomia fisiologia igiene R. Ditta Rappresentazione e modellazione odontotecnica R. Di FRANCO Esercitazioni di laboratorio odontotecnico G. Ciullo Scienze dei materiali dentali e laboratorio D. D’Angelo Laboratorio dentale F.Spagnolo Scienze motorie e sportive V. ALTOMONTE Irc R. Maltese Sostegno Consegnata il ....................... 1
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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3^T

Anno scolastico 2014/2015

Docente coordinatore della classe: prof. Di Franco RosarioSegretario: prof. Di Franco Rosario

Composizione del Consiglio di Classe

Docente MateriaF. BRUNO ItalianoF. BRUNO StoriaG. AZZARÀ IngleseA. SCIORTINO MatematicaF. Rallo Anatomia fisiologia igieneR. Ditta Rappresentazione e modellazione

odontotecnicaR. Di FRANCO Esercitazioni di laboratorio

odontotecnicoG. Ciullo Scienze dei materiali dentali e

laboratorioD. D’Angelo Laboratorio dentaleF.Spagnolo Scienze motorie e sportiveV. ALTOMONTE IrcR. Maltese Sostegno

Consegnata il .......................

Firma coordinatore.................................

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CARATTERISTICHE DELLA CLASSE

1. Barraco Carla2. Basiricò Lucia3. Bommarito Alessio4. Boncore Pietro5. Bussa Gabriele6. Catalano Roberto7. Cirinesi Lorella8. Conforto Francesca9. Coppola Samuele10. Cozzolino Gabriele11. Culcasi Milena12. D’Amico Margherita

13 Di Francesco Giorgio 14 Hazidimitriou Giorgia 15 Lentini Dalila 16 Marchese Sergio 17 Mazzara Marika 18 Novara Alessio 19 Palermo Matteo 20 Sciarriere Giuseppe 21 Sulfaro Alessandro 22 Tomasino Michelle 23 Virga Francesca

Totale alunni 23

Alunni H 2

Alunni BES 1

Risultati conseguiti al termine del biennio

Valutazione finale N.ro studentiNon ammessi 2Promossi a giugno 12Promossi ad agosto 6

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Profilo professionaleL’indirizzo “Socio-sanitario” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze necessarie per organizzare ed attuare, in collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. L’identità dell’indirizzo si caratterizza per una visione integrata dei servizi sociali e sanitari nelle aree che riguardano soprattutto la mediazione familiare, l’immigrazione, le fasce sociali più deboli, le attività di animazione socio-educative e culturali e tutto il settore legato al benessere.Le innovazioni in atto richiedono che lo studente sviluppi competenze comunicative e relazionali nonché scientifiche e tecniche correlate alla psicologia generale ed applicata, alla legislazione socio-sanitaria, alla cultura medico-sanitaria.Quella delle “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico” è una delle due articolazioni dell’indirizzo, che sviluppano specifiche competenze tecniche e relazionali per interagire in modo efficace con l’utente del servizio e con altre figure professionali. Le competenze che si acquisiscono, al termine del percorso quinquennale, si collocano al confine tra i vari ambiti socio-sanitari e assistenziali e si avvalgono di un organico raccordo tra le discipline dell’Area di istruzione generale e le discipline dell’Area di indirizzo.

Situazione inizialeLa classe 3^T, è composta da 23 studenti: 18 provenienti dalla 2^T, 2 provenienti dall’ Istituto Cosentino di Marsala, frequentano dall’ 8 novembre. Due ragazzi, che hanno una disabilità certificata,provenienti entrambi dal nostro istituto l’alunno Catalano da una terza di sezione diversa mentre l’alunna D’amico proveniente dalla terza t dell’anno scorso, seguono due diversi PEI, sensibilmente differenziati rispetto alla programmazione della classe, e sono seguiti dalla professoressa R. Maltese entrambi per nove ore settimanali,anche se l’alunna D’amico non ha ancora frequentato. Nella classe sono presenti due allievi per i quali il Cdc ha previsto la stesura di due diversi PDP, in quanto l’alunno Novara Alessio è dislessico.Solo alcuni studenti sono in possesso dei prerequisiti indispensabili per affrontare serenamente l’impegno dei nuovi programmi e si applicano con regolarità; la maggior parte, infatti, si limita ad un impegno modesto, e spesso di tipo meccanico e, quindi, insufficiente sia allo sviluppo di un buon metodo di studio sia al raggiungimento di solide competenze. Nella classe è possibile individuare le seguenti fasce di livello:- prima fascia in cui rientrano alcuni alunni forniti di competenze di base più che sufficienti, e

che si impegna in modo pressoché costante;- seconda fascia di cui fanno parte un gruppo studenti forniti di competenze sufficienti, ma non

tutti sorretti da una adeguata volontà di impegnarsi;- terza fascia, più numerosa, in cui rientrano quegli alunni che presentano gravi lacune nella

formazione di base e il cui impegno talvolta è inadeguato o mal indirizzato.

Finalità dell’intervento educativoL’intervento educativo, come previsto dalle Linee guida, è in continuità con il segmento formativo precedente: “Gli assi culturali caratterizzanti l’obbligo di istruzione vengono rafforzati e sviluppati dall’integrazione tra i saperi linguistici e storico-sociali e i saperi tecnico-professionali, dall’adozione di metodologie condivise, dalla valorizzazione dei diversi stili di apprendimento, nonché dallo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza”. La centralità del consolidamento e dell’ampliamento delle competenze chiave di cittadinanza deriva soprattutto dal fatto che esse contengono al loro interno fondamentali competenze trasversali. Nell’ambito di tali competenze, nel secondo biennio assumono particolare rilevanza:

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- il dialogo interculturale e lo sviluppo di una responsabilità individuale e sociale- la capacità di assumere autonome responsabilità sia nelle proprie scelte di vita sia in quelle di

lavoro- la capacità di individuare e collaborare attivamente e costruttivamente alla soluzione di

problemi - l’attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela della salute e dell’ambiente in

relazione ai contesti produttivi.“Rispetto al primo biennio, in cui la sicurezza era integrata nelle competenze chiave di cittadinanza che presiedono all’obbligo di istruzione, nel secondo biennio e quinto anno vengono innestati gli strumenti cognitivi ed esperienziali necessari all’agire sicuro e responsabile nelle attività professionali tipiche di ciascun indirizzo di studio. […] Ogni tecnologia e processo sarà, pertanto, esaminato anche sotto il profilo del rischio che comporta per l’operatore o per i terzi. “Nell’attuazione degli interventi didattici tutti i docenti del consiglio, dunque, terranno conto del fatto che anche le competenze perseguite nelle diverse discipline devono contenere dimensioni proprie delle competenze chiave di cittadinanza. Esse non sono infatti una mera aggiunta rispetto alla dimensione disciplinare/cognitiva, ma un risultato perseguito consapevolmente attraverso e all'interno delle attività disciplinari: selezione dei contenuti, tecniche e strumenti della mediazione didattica terranno conto dello sviluppo di tali competenze. Il consiglio di classe propone di declinare le otto competenze chiave di cittadinanza, per il primo anno del secondo biennio, attraverso i seguenti descrittori, operativi e verificabili.

IMPARARE AD IMPARARE Osservare Condurre osservazioni accurate e complete identificando sia dati rilevanti sia dettagli. Comprendere e utilizzare concetti Avere una conoscenza chiara dei concetti relativi agli argomenti in esame e utilizzarli per

costruire spiegazioni. Riflettere sui propri processi di apprendimento Individuare elementi e parole chiave di un testo. Costruire mappe concettuali per rappresentare in modo schematico temi e sottotemi sviluppati

nel testo evidenziando legami logici e rapporti gerarchici. Individuare i propri errori e esserne consapevoli. Essere consapevoli del modo in cui si affrontano i compiti cognitivi e gestire in modo efficace i

processi messi in atto. Organizzare il proprio studio servendosi di fonti di informazione diverse Acquisire dati ulteriori da fonti di informazioni diverse da quelle proposte a scuola. Maneggiare strumenti/mezzi specifici per organizzare il proprio apprendimento Utilizzare correttamente e accuratamente attrezzature/dispositivi individuando e scegliendo gli

strumenti più adatti anche rispetto ai vincoli esistenti.PROGETTARE Prevedere Prevedere, sulla base di dati di realtà, esiti di situazioni, soluzioni di problemi, effetti probabili di

azioni, scenari possibili Elaborare progetti Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro Rispettare le indicazioni della consegna sulle modalità di esecuzione di un lavoro, sui vincoli, sui

materiali e gli strumenti che si possono usare, sui tempi di restituzione.

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Individuare e mettere in atto in modo ordinato i passaggi necessari all’esecuzione di un compito.

COMUNICARE Comprendere Comprendere, interpretare e valutare i testi (verbali-continui e discontinui- e multimediali)

individuando anche le eventuali “intenzioni nascoste” del comunicatore Comunicare Comunicare attraverso tipologie e generi diversi di testo (verbali- continui e discontinui-testi e o

multimediale- adeguati alla situazione comunicativa Usare in modo corretto e in contesti appropriati i termini tecnici collegati ai problemi affrontati

nei vari ambiti disciplinariCOLLABORARE E PARTECIPARE Discutere Dare un contributo personale alla discussione e accogliere quello degli altri Rispettare i diversi punti di vista Prendere in considerazione punti di vista validi di altre persone Pervenire a soluzioni condivise Partecipare Condividere con il gruppo di appartenenza informazioni, azioni, progetti finalizzati alla

soluzione di problemi comuni Coinvolgere altri soggetti durante lo svolgimento di attività di studio o di lavoro Flessibilità Adattarsi a nuovi contesti e problemi non previsti, senza perdere di vista il progetto iniziale Motivare gli altri

Rafforzare la responsabilità e la consapevolezza di altri soggettiAGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Rispetto delle norme Rispettare le regole stabilite ai vari livelli e relative alla vita all’interno della comunità scolastica

e del proprio paese Prendere decisioni Prendere valide decisioni, ponderando i diversi aspetti del problema in esame Assumere responsabilità Valutare il valore della norma e la il rapporto tra diritti e doveri, mettendoli anche in relazione

ai diversi contesti (autoritari/democratici) Agire responsabilmente nei diversi livelli di realtà in cui si è coinvolti Contribuire alla soluzione di problemi personali e collettivi Esercitare coerenza tra conoscenze, valori e comportamenti Connettere le conoscenze acquisite con i valori condivisi per trarne le dovute conseguenze sul

piano dei comportamenti e degli stili di vitaRISOLVERE PROBLEMI Valutare la fattibilità Valutare quali attività e comportamenti possano trovare realizzazione nella routine quotidiana Avere consapevolezza dell’incertezza Capire che i sistemi complessi presentano diversi gradi di incertezza e di indeterminazione Collocare i fenomeni al livello gerarchico pertinente Accostarsi in modo positivo alle situazioni nuove da affrontare nella vita scolastica Affrontare le situazioni nuove ricercando e prospettando soluzioni adeguate Intervenire con suggerimenti pertinenti ai problemi da affrontare

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INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Classificare Classificare dati e fenomeni secondo parametri stabiliti Costruire ipotesi Elaborare idee e proposte valide/logiche a partire da dati di cui si dispone Avere consapevolezza della complessità Riconoscere relazioni anche non lineari Mettere in relazione gli apprendimenti conseguiti in ambiti disciplinari diversi Collegare i contenuti di una materia con l’attualità Individuare somiglianze e differenze, persistenze e mutamenti, cause ed effetti, ecc. nei

fenomeni studiatiACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI Distinguere fatti e opinioni Distinguere dati e informazioni oggettive da interpretazioni e valutazioni Valutare l’attendibilità delle fonti e delle argomentazioni Formarsi opinioni attendibili Sviluppare opinioni attendibili sulla base di motivazioni/spiegazioni esatte Avere consapevolezza dei propri pregiudizi Riflettere sul peso dei propri pregiudizi per controllarne l’influenza Avere consapevolezza dei valori Leggere attraverso le azioni e le scelte, degli altri e di sé stessi - o del proprio gruppo - gli

interessi ed i valori -impliciti o espliciti- in campo

COMPETENZE SECONDO BIENNIOIl profilo dello studente (P.e.c.u.p.) assegna grande rilevanza sia alle competenze trasversali, sia a quelle pluridisciplinari.

PROSPETTO DELLE INTERSEZIONI PLURIDISCIPLINARI

1. Competenza pluridisciplinare

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di teamworking più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Discipline coinvolte

Italiano – Inglese -

Competenze chiave di cittadinanza

Imparare ad imparare – Progettare - Comunicare - Collaborare e partecipare - Risolvere problemi - Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire ed interpretare l’informazione – Agire in modo autonomo e responsabile

2 Competenza pluridisciplinare

redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Discipline coinvolte

Italiano – Inglese - Rappresentazione e modellazione odontotecnica – Esercitazioni di laboratorio odontotecnico – Scienze dei materiali

Competenze chiave di cittadinanza

Imparare ad imparare – Progettare – Comunicare - Risolvere problemi Collaborare e partecipare -Acquisire ed interpretare l’informazione - Agire in modo autonomo e responsabile

3 Competenza pluridisciplinare

A. utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici

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della comunicazione in reteB. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca

e approfondimento disciplinare

Discipline coinvolte

Italiano (A) – Matematica (B) – Rappresentazione odontotecnica (B)

Competenze chiave di cittadinanza

Imparare ad imparare – Progettare - Risolvere problemi - Comunicare Collaborare e partecipare - Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire ed interpretare l’informazione - Agire in modo autonomo e responsabile

4 Competenza pluridisciplinare

correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;

Discipline coinvolte

Storia – Matematica

Competenze chiave di cittadinanza

Comunicare - Risolvere problemi - Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

5 Competenza pluridisciplinare

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

Discipline coinvolte

Matematica – Rappresentazione e modellazione odontotecnica

Competenze chiave di cittadinanza

Imparare ad imparare – Progettare - Risolvere problemi – Comunicare- Collaborare e partecipare - Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire ed interpretare l’informazione - Agire in modo autonomo e responsabile

6 Competenza pluridisciplinare

applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di chimica per la realizzazione di un manufatto protesico

Discipline coinvolte

Anatomia, fisiologia e igiene- Rappresentazione e modellazione odontotecnica – Scienze dei materiali

Competenze chiave di cittadinanza

Imparare ad imparare – Progettare - Risolvere problemi – Comunicare - Collaborare e partecipare - Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire ed interpretare l’informazione

7 Competenza pluridisciplinare

applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni

Discipline coinvolte

Anatomia, fisiologia e igiene – Esercitazioni di laboratorio odontotecnico

Competenze chiave di cittadinanza

Comunicare – Risolvere problemi - Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire ed interpretare l’informazione - Agire in modo autonomo e responsabile

8 Competenza pluridisciplinare

interagire con lo specialista odontoiatra1

Discipline coinvolte

Anatomia, fisiologia e igiene – Rappresentazione e modellazione odontotecnica – Esercitazioni di laboratorio odontotecnico – Scienze dei materiali

Competenze Comunicare – Risolvere problemi - Individuare collegamenti e relazioni -

1 L’interazione si stabilisce con l’odontoiatra e/o con il medico chirurgo abilitato all’esercizio dell’odontoiatria

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chiave di cittadinanza

Acquisire ed interpretare l’informazione – Collaborare e partecipare – Progettare - Agire in modo autonomo e responsabile

9 Competenza pluridisciplinare

Aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel rispetto della vigente normativa

Discipline coinvolte

Anatomia, fisiologia e igiene – Esercitazioni di laboratorio odontotecnico – Scienze dei materiali

Competenze chiave di cittadinanza

Imparare ad imparare – Acquisire ed interpretare l’informazione – Individuare collegamenti e relazioni – Agire in modo autonomo e responsabile

10 Competenza pluridisciplinare

Utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e mobile

Discipline coinvolte

Esercitazioni di laboratorio odontotecnico – Scienze dei materiali

Competenze chiave di cittadinanza

Imparare ad imparare – Progettare - Risolvere problemi - Collaborare e partecipare - Individuare collegamenti e relazioni - Agire in modo autonomo e responsabile

PROGRAMMAZIONI E OBIETTIVI DISCIPLINARIPer quanto riguarda gli obiettivi particolari da conseguire in ogni materia, si fa riferimento alle programmazioni disciplinari. Tali programmazioni tengono conto nella loro formulazione:

- della prospettiva curricolare indicata nelle Linee guida;- delle relazioni pluridisciplinari tra le materie che condividono le medesime competenze;- delle relazioni trasversali, individuate dal consiglio di classe nelle competenze chiave di

cittadinanza declinate attraverso specifici indicatori, e che interessano tutte le discipline del curricolo in diverso modo e in diversa misura.

Ciò darà coerenza al complesso degli interventi didattici e consentirà un costante consolidamento degli apprendimenti fondato su continue e nuove applicazioni anche in ambiti disciplinari diversi.I docenti organizzeranno poi liberamente le loro programmazioni in moduli o unità.

PIANI DIDATTICI PERSONALIZZATI E DIFFERENZIATII documenti ufficiali riguardanti l’alunn0 H e l’alunno BES vengono allegati al registro del consiglio di classe e ne fanno parte integrante.Il cdc ritiene che molti strumenti compensativi possano essere utilizzabili nella didattica “ordinaria” per tutta la classe e rappresentare un’occasione di arricchimento e differenziazione della didattica a favore di tutti gli studenti (come ad esempio per quanto riguarda l’uso delle mappe concettuali o di altri organizzatori concettuali e di supporti informatici). Inoltre, come si evince dalle programmazioni degli anni precedenti, le metodologie utilizzate non si discostano sostanzialmente da quelle previste dal Consiglio per gli interventi didattici diretti all’intera classe.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVAIl c di c si pronuncia a favore dei seguenti progetti Pof:- Orientamento- Giochi sportivi e studenteschi

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- Legalità e solidarietà

METODI E STRUMENTI Le metodologie adottate nel processo di insegnamento/apprendimento, si ispirano ai seguenti criteri trasversali che tengono conto delle competenze chiave di cittadinanza: Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e delle

sue partizioni Esplicitare, in occasione delle verifiche, quali conoscenze, abilità e competenze vengano

misurate attraverso la prova Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come

momento di partenza di nuovi apprendimenti Utilizzare tecniche metacognitive che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di

apprendimento e sui propri errori per poterli controllare. In particolare, utilizzare tecniche per organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere

Costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative (laboratorialità)

Fare ricorso ad un apprendimento di tipo esperienziale, utilizzando anche simulazioni Utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio:

Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe …).

Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini,…) Utilizzare strategie che prevedano l’elaborazione e la realizzazione di progetti per l’esecuzione

delle proprie attività di studio Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline. Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia

un nuovo argomento di studio Utilizzare forme di apprendimento cooperativo e, quando è il caso, di tutoraggio Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti Nella mediazione didattica delle discipline diversificare strategie e strumenti in modo da

rispettare i diversi stili cognitivi degli allievi Prevedere, eventualmente, forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il

raggiungimento degli obiettivi previsti all'interno delle programmazioni disciplinari

Nella mediazione didattica vengono utilizzati i seguenti strumenti: Lavagna Lavagna luminosa LIM (se sarà possibile utilizzare le aule che ne sono dotate) Libro di testo cartaceo e digitale Testi trattati con finalità specifiche Documenti di vario tipo Personal computer e software di vario tipo Documenti elettronici, cartacei e filmati Laboratorio informatico e linguistico Biblioteca Dizionari cartacei o su supporti informatici Atlanti storici e geografici Carte geografiche murali

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Quotidiani e riviste cartacei e on line Cd, Cd-rom, MP3, Dvd

VERIFICHE E VALUTAZIONE

STRUMENTI DI VALUTAZIONELa verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto allo scritto e all’orale viene effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove:

PROVE SCRITTE

A) prove strutturate º Test a scelta multiplaº Quesiti a completamentoº Quesiti a corrispondenzaº Quesiti vero/falso

B) prove semistrutturateC) quesiti a risposta singolaD) trattazione sintetica di argomenti E) risoluzione di problemi algebrici e/o geometriciF) risoluzione di espressioni numeriche o letteraliG) produzioni:

1. riassunti, parafrasi e riscritture vincolate 2. relazioni compilative (orali e scritte) e di attività3. relazioni tecnico-scientifiche4. relazioni e saggi con documentazione cartacea o digitale5. scritture professionali (curriculum vitae, lettere formali, ecc.)6. produzioni multimediali7. analisi di testi artistico-letterari (verbali e audiovisivi) 8. analisi di testi non letterari9. soluzione di esercizi e/o problemi e/o casi10. Testi o paragrafi di tipo narrativo, descrittivo, espositivo e

argomentativo

COLLOQUIO A) EspositivoB) Applicativo (con esercizi da sviluppare, applicazione di

principi, formule, regole, teoremi)C) Argomentativo

Per l’attribuzione del voto orale i docenti potranno utilizzare anche prove scritte di carattere strutturato o semistrutturato.

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La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. In particolare saranno considerati i seguenti elementi:

1. Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:a. Frequenzab. Presenza alle verifiche programmate dagli insegnantic. Impegnod. Utilizzazione funzionale del materiale didattico e. Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

2. Progressione rispetto ai livelli di partenza3. Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere4. Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTOIl C di c. valuterà la realizzazione delle forme di recupero, sostegno e approfondimento che saranno deliberate dal Collegio docenti.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI La fascia assegnata al credito scolastico è data dalla media dei voti, mentre il punteggio più alto all’interno della banda sarà attribuito tenendo conto dei seguenti indicatori:

media dei voti uguale o maggiore alla metà dell’intero; regolarità della frequenza scolastica; interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; partecipazione alle attività complementari ed integrative; eventuali crediti formativi.

In presenza del primo indicatore sarà sufficiente quella di un altro perché avvenga l’assegnazione della banda più alta. Qualora invece il primo indicatore non sia presente, sarà necessaria la presenza di tre indicatori perché venga attribuita la banda più alta.Nell’attribuzione del credito formativo il Consiglio di Classe si attiene al dettato del DM 452 del 12/11/98 che limita il campo delle esperienze extrascolastiche. Sono ritenute valide le seguenti esperienze documentate entro il 15 Maggio:

stage; esperienze di volontariato; attività i campo artistico e culturale; attività agonistico- sportive; certificazione esterna lingue straniere; attività lavorative.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE/livelli comuni di valutazioneCorrispondenza tra livelli di conoscenza/ abilità e voti, secondo i criteri adottati dal Collegio Docenti e inseriti nel POF.

V o t o D e s c r i t t o r i

1 L’allievo non possiede nessuna conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le abilità richieste

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2 L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime in modo scorretto e usa termini generici ed impropri

3L’allievo ha acquisito qualche conoscenza ma non le abilità di base richieste. Commette

infatti molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati e si esprime in modo scorretto, con termini generici e del tutto impropri

4L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti. Consegue qualche abilità che non è in grado però di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti

semplici. Commette gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo spesso scorretto e usa termini generici e impropri

5L’allievo conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Dimostra,

nell’esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione di lavori assegnati. Si esprime a volte in

modo scorretto e usa termini generici e/o non sempre appropriati

6L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti. Esegue senza errori compiti

semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica

7L’allievo conosce gli argomenti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti,

che svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto e con terminologia quasi sempre adeguata

8L’allievo conosce, comprende e sa applicare i contenuti, dimostrando abilità nelle

procedure, pur con imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia appropriata

9L’allievo padroneggia tutti gli argomenti e sa organizzare le conoscenze in modo

autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, con linguaggio ricco e appropriato

10L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, facendo ricorso agli opportuni collegamenti

interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Sa affrontare con abilità situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure

GRIGLIA VOTO DI CONDOTTAPer l’attribuzione del voto di condotta, il Consiglio di Classe si atterrà alla seguente griglia:

VOTO OBIETTIVO INDICATORI DESCRITTORE10/9 Acquisizione di una

coscienza morale e civile Comportamento

L’alunno è sempre corretto con i docenti, i compagni,

con il personale della scuola.Rispetta gli altri e i loro

diritti nel riconoscimento delle differenze individuali

Uso delle strutture della scuolaUtilizza in maniera

responsabile le strutture della scuola.

Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento.

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Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.

Partecipazione alla vitadidattica

Frequenza

Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari.

Nel caso di assenze giustifica con tempestività.

Partecipazione al dialogo educativo e didattico

Segue con interesse continuo le proposte didattiche e collaboraattivamente alla vita

scolastica.

Rispetto delle consegne

Assolve alle consegne in maniera puntuale e

costante. È sempre munito del materialenecessario.

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Acquisizione di unacoscienza morale e

civile

Comportamento

Nei confronti di docenti, compagni e personale della

scuola è sostanzialmente corretto.

Rispetta gli altri e i loro diritti.

Uso delle strutture della scuolaNon sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola.

Rispetto del regolamentoRispetta il regolamento ma

talvolta riceve richiami verbali

Partecipazione alla vitadidattica

FrequenzaFrequenta con regolarità le

lezioni ma talvolta non rispetta gli orari.

Partecipazione al dialogo educativo e

didattico

Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente

collabora alla vita scolastica.

Rispetto delle consegne

Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale necessario.

7 Acquisizione di unacoscienza morale e

civile

Comportamento Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del

personale dellascuola non sempre è

corretto. Talvolta mantiene atteggiamenti

poco rispettosi degli altri e dei loro diritti.

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Uso delle strutture della scuolaUtilizza in maniera non

accurata il materiale e le strutture della scuola.

Rispetto del regolamento

Talvolta non rispetta il regolamento, riceve richiami

verbali e ha a suo carico richiami scritti.

FrequenzaSi rende responsabile di assenze e ritardi, e non giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo educativo e

didattico

Segue in modo passivo e marginale l’attività

scolastica. Collabora raramente alla vita della

classe e dell’istituto.

Rispetto delle consegneMolte volte non rispetta le consegne e non è munito del materiale scolastico.

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Acquisizione di unacoscienza morale e

civile

Comportamento

Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del

personale dellascuola è poco corretto.

Spesso mantiene atteggiamenti poco

rispettosi degli altri e deiloro diritti.

Uso delle strutture della scuolaUtilizza in maniera

trascurata il materiale e le strutture della scuola.

Rispetto del regolamento

Viola frequentemente il regolamento. Riceve

ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a sei

giorni.Partecipazione alla vita

didattica FrequenzaSi rende responsabile di

assenze e ritardi strategici, e non giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo educativo e

didattico

Partecipa con scarso interesse al dialogo

educativo ed è spessofonte di disturbo durante le

lezioni.Rispetto delle consegne Rispetta le consegne solo

saltuariamente. Spesso non

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è munito del materiale scolastico.

Programmazione didattica anno scolastico 2013/2014

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Istituto di Istruzione Secondaria SuperioreL. Sciascia- G. Bufalino

Anno scolastico 2014/2015

Programmazione didatticaITALIANO e STORIA

Classe 3^T

Prof.ssa Flavia Bruno

Situazione inizialeLa classe 3^T, è composta da 23 studenti.Sono presenti nel gruppo classe tre nuovi alunni. Rispetto allo scorso anno, gli studenti seguono le attività proposte con minore frequenza, interesse e attenzione. Demotivazione, distrazione e limitato impegno di un gruppo consistente di allievi hanno reso problematica, nella prima fase dell’anno scolastico, l’attuazione di quella didattica laboratoriale necessaria per una solida costruzione degli apprendimenti, nonché l’attuazione di un apprendimento cooperativo e una significativa personalizzazione degli interventi laddove previsto dal Consiglio di classe.Non tutto gli studenti sono in possesso dei prerequisiti indispensabili per affrontare serenamente l’impegno dei nuovi programmi, e pochi si applicano con regolarità; la maggior parte degli studenti, anche quelli dotati di adeguati prerequisiti e competenze, si limita ad un impegno modesto, insufficiente sia allo sviluppo di un proficuo metodo di studio sia al conseguimento di un significativo progresso delle competenze rispetto alla situazione iniziale. Le relazioni tra gli allievi, tuttavia, appaiono nel complesso serene e improntate al rispetto reciproco.Per quanto riguarda le competenze comunicative, sia sul piano prettamente linguistico, sia su quello pragmatico, la situazione della classe appare ma schematizzabile come segue:- prima fascia in cui rientrano alcuni alunni forniti di discrete competenze di base che tuttavia, in

un numero elevato di casi, non si impegnano in modo adeguato;- seconda fascia di cui fanno parte gli studenti forniti di competenze quasi sufficienti che però

non conseguono i risultati attesi per impegno discontinuo;- terza fascia, più numerosa, in cui rientrano quegli alunni che presentano lacune anche gravi

nella formazione di base e il cui impegno spesso è inadeguato o mal indirizzato.La valutazione diagnostica delle competenze linguistiche suggerisce di dare ampio spazio all’operatività nella costruzione degli apprendimenti. Alle ore di Italiano sarà data, perciò, un’impostazione prevalentemente laboratoriale, finalizzata soprattutto al recupero e al potenziamento delle competenze linguistiche in una prospettiva pragmatico-comunicativa. Secondo quanto s’è detto, e tenuto conto del profilo d’indirizzo, negli interventi didattici relativi all’insegnamento dell’Italiano si privilegerà l’area dell’educazione linguistica rispetto a quella letteraria. Lo studio della letteratura sarà finalizzato, tra l’altro, al potenziamento della competenza comunicativa in senso ampio. E gli interventi didattici del docente di Italiano e Storia saranno finalizzati anche al potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza:

Imparare ad imparare/ Progettare/ Comunicare/Collaborare e partecipare/Agire in modo autonomo e responsabile/ Risolvere problemi/Individuare collegamenti e relazioni/Acquisire ed interpretare l’informazione

ITALIANO

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Il docente di “Lingua e letteratura italiana” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:

utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali;

riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento;

stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali;

sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo;

comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e

Competenze disciplinari e pluridisciplinari e obiettivi specifici di apprendimento relativi al secondo biennio

Competenze Italiano Conoscenze AbilitàIndividuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di teamworking più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali.

Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi. Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali.

Criteri di accesso e consultazione strutturata delle fonti di informazione e di documentazione.

Caratteristiche, struttura di testi scritti e repertori di testi specialistici.

Testi d’uso, dal linguaggio

Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi.

Consultare dizionari e altre fonti informative come risorse per l’approfondimento e la produzione linguistica

Raccogliere, selezionare e utilizzare informazioni utili nella attività di studio e di ricerca.

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comune ai linguaggi specifici, in relazione ai contesti.

Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione.

Produrre testi scritti continui e non continui.

Redigere testi informativi e argomentativi funzionali all’ambito di studio

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

Tipologie e caratteri comunicativi dei testi multimediali.

Strumenti e strutture della comunicazione in rete. (CFR. scrivere relazioni la documentazione in rete)

Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali

Acquisire le linee di sviluppo del patrimonio letterario - artistico italiano e straniero

Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano dalle origini all’unificazione nazionale.

Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche.

Significative produzioni letterarie, artistiche, scientifiche anche di autori internazionali.

Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.

Tradizioni culturali e fonti letterarie e artistiche del territorio

Evoluzione della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale.

Affinità e differenze tra lingua italiana ed altre lingue studiate

Altre espressioni artistiche

Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana dal Medioevo all’Unità d’Italia.

Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano ed internazionale nel periodo considerato

Individuare, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.

Individuare immagini, persone, luoghi e istituzioni delle tradizioni culturali e letterarie del territorio

Identificare le tappe essenziali dello sviluppo storico-culturale della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale.

Istituire confronti a livello storico e semantico tra lingua italiana e lingue straniere

Altre espressioni artistiche

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Rapporti tra letteratura ed altre espressioni culturali ed artistiche in Europa dal Medioevo all’Età moderna.

Contestualizzare e identificare le relazioni tra diverse espressioni culturali, letterarie e artistiche del patrimonio italiano.

Individuare e descrivere il significato culturale dei beni ambientali e monumentali, dei siti archeologici e dei musei, a partire da quelli presenti nel territorio d’appartenenza.

Utilizzare gli strumenti per comprendere e contestualizzare, attraverso la lettura e l’interpretazione dei testi, le opere più significative della tradizione culturale del nostro Paese e di altri popoli

Forme e funzioni della scrittura; strumenti, materiali , metodi e tecniche dell’”officina letteraria”.

Contestualizzare testi letterari, artistici, scientifici della tradizione italiana tenendo conto anche dello scenario europeo.

Articolazione in moduli e unitàEducazione letterariaModulo storico-culturaleU1 Medioevo: quadro storico-culturaleU2 Umanesimo e Rinascimento Competenze Acquisire le linee di sviluppo del patrimonio letterario - artistico italiano e straniero Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionaliAbilità Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura

letteraria italiana dal Medioevo Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano ed

internazionale nel periodo considerato Individuare, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura

italiana e le culture di altri Paesi Individuare immagini, persone, luoghi e istituzioni delle tradizioni culturali e letterarie del

territorio Identificare le tappe essenziali dello sviluppo storico-culturale della lingua italiana dal

Medioevo all’Unità nazionale. Istituire confronti a livello storico tra lingua italiana e lingue straniere Individuare e descrivere il significato culturale dei beni ambientali e monumentali, dei siti

archeologici e dei musei, a partire da quelli presenti nel territorio d’appartenenza. Contestualizzare testi letterari, artistici, scientifici della tradizione italiana tenendo conto anche

dello scenario europeo.

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Contestualizzare e identificare le relazioni tra diverse espressioni culturali, letterarie e artistiche del patrimonio italiano.

Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate. Consultare dizionari e altre fonti informative come risorse per l’approfondimento e la

produzione linguistica. Raccogliere, selezionare e utilizzare informazioni utili nella attività di studio e di ricerca. Produrre testi scritti continui e non continui. Redigere testi informativi e argomentativi funzionali all’ambito di studio. Conoscenze- Storia ed evoluzione della lingua italiana- Coordinate storico- sociali e culturali in cui si sviluppano le letterature europee- Caratteri specifici della letteratura del periodo- Caratteri fondamentali delle opere rappresentative dei diversi generi letterari e degli autori

della civiltà del Medioevo, dell’Umanesimo e del RinascimentoContenutitStoria, politica e società del Medioevo. La nascita delle lingue e delle letterature romanze. La cultura cortese. Le culture dell’età comunale. L’influenza araba. I generi e il pubblico della letteratura medievale.Storia, politica e società dal Quattrocento alla metà del Cinquecento. La cultura dell’Umanesimo e del Rinascimento. Il sapere scientifico dal Medioevo al Rinascimento. I generi della cultura umanistica e rinascimentale.Testi: A. Cappellano, I comandamenti d’amore Obiettivi

- Individuare e analizzare le coordinate storico-sociali, culturali e letterarie per la ricostruzione dei contesti

- Conoscere luoghi e soggetti della produzione culturale- Individuare il ruolo dell’intellettuale nei diversi contesti storico-sociali e culturali- Comprendere gli elementi di continuità e di innovazione delle tendenze letterarie e culturali- Ricostruire lo sviluppo storico-culturale delle lingue volgari dei primordi - Saper utilizzare testi saggistici e letterari per una ricostruzione consapevole delle linee

fondamentali del contesto storico-culturale e dei caratteri fondamentali delle poetiche dominanti- Saper schedare le informazioni del manuale elaborando schemi, riassunti e sintesi - Saper riferire i risultati del proprio lavoro attraverso relazioni scritte e orali.

Modulo Genere letterarioU1 Le origini della poesia italianaObiettivi

- Ricavare dai testi le caratteristiche tematiche e formali proprie del genere di appartenenza- Analizzare e confrontare testi poetici sia sul piano tematico sia su quello formale- Mettere in relazione il testo in esame, a livello tematico e formale, con il contesto culturale

dell’epoca- Potenziare la padronanza degli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contestiConoscenze

- Coordinate storico-culturali del periodo in cui nasce la poesia in Italia; - il tema del rapporto tra umano e divino nel Medioevo;- la formazione del canone della lirica italiana: dalla scuola siciliana allo Stil novo;- la poesia comica; - la parodia;- le forme, i temi, gli autori, delle diverse linee poetiche- la lingua del Cantico: grafia, morfologia e lessico

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Testi: Francesco d’Assisi, Cantico delle creature; Guido Cavalcanti, Voi che per li occhi passaste ‘l core; Cecco Angiolieri, S’i’ fosse foco, arderei ’l mondo. Altre espressioni artisticheConoscenze - rapporti tra letteratura e fonti iconograficheAbilità – analizzare il teso iconografico Contenuti – Giotto, Predica di Francesco agli uccelli

Modulo TemaU1 Amore e innamoramentoObiettivi

- Confrontare autori di epoche e luoghi differenti- Analizzare gli aspetti più significativi dei temi trattati- Storicizzare il tema- Individuare analogie e differenze tra opere tematicamente raffrontabili- Potenziare la padronanza degli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti- Esporre in modo organico, coerente e coeso il tema trattato adeguando linguaggio, stile e contenuti

alla situazione comunicativaConoscenze

- Autori e testi di epoche e luoghi differenti;- ricavare dai testi le differenze tra i singoli autori all’interno della stessa tematica.

Testi - G. Cavalcanti, Voi che per li occhi passaste ‘l core; Dante, Tanto gentile e tanto onesta pare; G. Boccaccio, Il discorso di Gismunda, L. Ariosto, Il primo canto.

Modulo AutoreU1 Dante AlighieriU2 Francesco PetrarcaU3 Ludovico AriostoCompetenze Acquisire le linee di sviluppo del patrimonio letterario - artistico italiano e straniero Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali Utilizzare gli strumenti per comprendere e contestualizzare, attraverso la lettura e

l’interpretazione dei testi, le opere più significative della tradizione culturale del nostro Paese e di altri popoli

Abilità Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della

cultura letteraria italiana dal Medioevo Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano ed internazionale

nel periodo considerato Individuare, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura

italiana e le culture di altri Paesi Identificare le tappe essenziali dello sviluppo storico-culturale della lingua italiana dal

Medioevo Consultare dizionari e altre fonti informative come risorse per l’approfondimento e la

produzione linguistica Raccogliere, selezionare e utilizzare informazioni utili nella attività di studio e di ricerca. Analizzare testi poetici Produrre testi scritti continui e non continui.

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Redigere testi funzionali all’ambito di studio (parafrasi, relazioni sui risultati dell’analisi del testo).

Conoscenze Dante Alighieri

- La vita, la formazione culturale e ideologica dell’autore, le opere principali- Gli elementi fondamentali della sua poetica- Il capolavoro dantesco- La Comedia: struttura, temi, lingua, stile - Dante e la lingua italiana: il volgare illustre

Francesco Petrarca- La vita, la formazione culturale e ideologica dell’autore, le opere principali- Gli elementi fondamentali della sua poetica- Il Canzoniere, fondamento della lirica moderna: composizione, temi e stile.- La lirica: aspetti tematici e formali- Petrarca e la lingua italiana Ludovico Ariosto

Vita e opere di Ariosto; Il contesto storico della corte estense; Struttura, personaggi, stile, temi e tecniche dell’Orlando Furioso Il poema epico-cavalleresco: aspetti tematici e formali L’evoluzione della lingua italiana: il Furioso e l’unificazione linguistica italianaContenuti La biografia di Dante. Le idee e le opere l’itinerario creativo: temi e forme delle sue opere

principaliTesti: dalla Vita nuova, Tanto gentile e tanto onesta pare; dalla Rime, Guido, i’ vorrei che tu Lapo ed io; dalla Commedia, Inferno, I; Inferno, V; Paradiso, XI (o Inferno, XXVI) La biografia di Petrarca. La formazione culturale e le opere principali di Petrarca.Testi: dal Secretum; dal Canzoniere: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono, Solo et pensoso i più deserti campi; Erano i capei d’oro a l’aura sparsi; Chiare, fresche et dolci acque La biografia di Ariosto. Le opere. Il capolavoro: l’Orlando Furioso Testi : Il proemio; il primo canto; Cloridano e Medoro; La pazzia d’Orlando;Obiettivi

- Saper ricostruire la formazione culturale dell’autore, la sua ideologia e gli elementi fondamentali della sua poetica

- Contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere - Saper individuare nell’opera gli elementi fondamentali della poetica dell’autore- Individuare e analizzare a livello morfologico e semantico l’evoluzione della lingua italiana - Attualizzare la lettura delle opere- Applicare analisi tematiche e formali- Cogliere l’evoluzione storica della lingua italiana, sia a livello lessicale, sia a livello

morfosintattico- Esporre in modo organico, coerente e coeso gli argomenti di studio, adeguando linguaggio, stile e

contenuti alla situazione comunicativa- Potenziare la padronanza degli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Modulo OperaU1 Il Decameron di Giovanni BoccaccioObiettivi

- Acquisire un metodo autonomo di lettura e di fruizione dell’opera

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- Individuare la genesi e la struttura complessiva dell’opera- Collocare l’opera nel contesto storico-culturale- Applicare analisi tematiche e formali- Individuare nell’opera gli elementi fondamentali dell’ideologia e della poetica dell’autore- Attualizzare la lettura delle opere- Individuare e analizzare a livello morfologico e semantico l’evoluzione della lingua italiana - Esporre in modo organico, coerente e coeso gli argomenti di studio, adeguando linguaggio, stile e

contenuti alla situazione comunicativa - Individuare e analizzare i fondamentali concetti-chiave degli argomenti trattati saper stabilire tra

essi adeguati collegamenti.- Esprimere giudizi pertinenti sui temi trattati e saperli argomentare in modo coerente e coeso.- Confrontare, all’interno della classe, la propria con le altrui interpretazioni, verificandone,

attraverso la discussione collettiva, la fondatezza ma anche l’inevitabile parzialità- Potenziare la padronanza degli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contestiConoscenze - Gli avvenimenti della biografia di Boccaccio;- il quadro sintetico delle opere minori dell’autore; - il Decameron: composizione, temi struttura, contenuto e stile;- caratteristiche e struttura dei testi narrativi; evoluzione della lingua italiana nel tempo.Contenuti – La vita e le opere; significato di un capolavoro; strutture, temi e stile del Decameron; la lingua del Decameron.Testi: La novella delle papere; Federigo degli Alberghi; Chichibìo e la gru

Educazione linguisticaCompetenze Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di teamworking più appropriati per

intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento

alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei

servizi. Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate. Consultare dizionari e altre fonti informative come risorse per l’approfondimento e la

produzione linguistica Raccogliere, selezionare e utilizzare informazioni utili nella attività di studio e di ricerca. Produrre testi scritti continui e non continui. Redigere testi informativi e argomentativi funzionali all’ambito di studio

Modulo1 Il testo: ricezione, riformulazione, produzione

Obiettivi- Leggere, analizzare e rielaborare testi di vario tipo- Produrre testi unitari completi, coerenti e coesi, adeguati alla situazione comunicativa e agli scopi.

In particolare saper produrre:- testi professionali- articoli di cronaca- testi di tipo espositivo-informativo

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- semplici testi di tipo argomentativo- Utilizzare tecniche per la raccolta, la catalogazione, la rielaborazione e l’interrogazione delle

informazioni testuali e contestuali nello studio del testo letterario- Esporre i risultati del lavoro di descrizione e interpretazione del testo letterario

U1 Testi da testi: leggere, comprendere, riscrivere Contenuti – Il testo: le condizioni della testualità; la dimensione pragmatica del testo. Le tipologie testuali: caratteristiche strutturali e linguistiche. Riflessione sulla lingua. Ricezione e riformulazione di testi continui e discontinui, cartacei e digitali: tecniche per ricercare, raccogliere e organizzare le informazioni. Schede, schemi, mappe concettuali, tabelle per la raccolta, la classificazione e il confronto dei dati, grafici. Riscritture vincolate secondo criteri linguistici, tematici e/o pragmatici. Obiettivi- Saper leggere e comprendere testi di vario tipo - Saper individuare le variabili che governano la pianificazione e la stesura di un testo- Saper individuare nel testo tutti gli aspetti determinati dalle variabili della comunicazione- Saper individuare le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo mettendole in relazione

con la tipologia di appartenenza- Saper individuare il piano di un testo - Saper visualizzare attraverso tabelle, schemi e mappe la gerarchia delle informazioni e i loro

rapporti logici - Saper prendere appunti da un testo scritto e durante le lezioni frontali- Saper estrarre, sintetizzare e conservare le informazioni dei testi utilizzando tecniche specifiche- Saper trasformare testi continui in testi discontinui e viceversa- Saper eseguire, secondo vincoli stabiliti, riassunti, parafrasi, sintesi e altri tipi di riscrittura

unitari, completi, coerenti e coesi- Saper utilizzare le informazioni estratte per scopi e testi diversi.U2 La relazione in ambito scolastico e nel mondo del lavoroContenuti – La relazione. Relazioni su attività curricolari o extracurricolari. Relazioni documentate su argomenti di studio e di ricerca, anche in relazione a tematiche attuali e su cui sia in corso un dibattito giornalistico. Documentazione, progettazione, stesura, revisione.Obiettivi- Saper utilizzare le informazioni estratte dai testi consultati per la stesura di relazioni

compilative- Saper pianificare il testo espositivo:

elaborando una scaletta che, tenendo conto delle caratteristiche tipologiche, contestuali e pragmatiche del testo, presenti in un elenco strutturato gli argomenti e le idee da sviluppare

- Saper produrre testi espositivo-informativi aderenti alla traccia, adeguati ai vincoli posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo, unitari, completi, coerenti e coesi

- Saper rivedere il proprio testoU3 L’articolo di giornale: i fatti e le opinioniContenuti – L’articolo di giornale. I vari tipi di articolo. I titoli. La cronaca: narrare per informare. L’articolo di opinione: argomentare per persuadere. L’articolo di cronaca: la struttura degli articoli di cronaca, il lessico, la sintassi. L’articolo di opinione: la struttura, il lessico, la sintassi. Analisi di testi. Produzioni. Obiettivi- Conoscere i vari tipi di articolo di prima pagina - Conoscere le varie parti di cui si compone un titolo- Saper distinguere le varie tipologie di cronaca- Saper analizzare la struttura e le scelte linguistiche degli articoli di cronaca

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- Saper produrre articoli di cronaca rispettando l’argomento, la consegna e le caratteristiche strutturali e linguistiche della tipologia

- Saper analizzare la struttura e le scelte linguistiche di semplici articoli di opinione- Saper produrre articoli di opinione rispettando l’argomento, la consegna e le caratteristiche

strutturali e linguistiche della tipologiaU4 Dalla descrizione all’interpretazione del testo letterario e non letterarioContenuti – riflessioni sulle prove degli esami di Stato. Testo non letterario: lettura e analisi di brevi testi storici, saggistici, giornalistici: comprensione del contenuto informativo, riflessione sul piano tematico, sulle caratteristiche strutturali, linguistiche, sulla dimensione pragmatica.Testo letterario: descrizione (ovvero a) datazione e storia del testo; b) accertamento del contenuto semantico; c) analisi tecnico-formale delle componenti linguistiche, stilistiche e strutturali; d) enucleazione del tema o dei temi su cui il testo è costruito) e interpretazione, ovvero a) contestualizzazione, b) attualizzazione) del testo letterario. Compilazione di schede per la raccolta delle informazioni testuali e contestuali, parafrasi, articolazione in sequenze del testo narrativo, riassunti, relazioni espositive, saggi brevi. Obiettivi- Saper raccogliere e analizzare le informazioni testuali e contestuali attraverso strumenti

adeguati- Saper utilizzare in modo adeguato le parti manualistiche del libro di testo di letteratura per

raccogliere e analizzare le informazioni testuali e contestuali- Saper utilizzare i dati raccolti per comunicare in forma organica i risultati relativi alla

descrizione del testo e, in alcuni casi, la propria interpretazione- Saper pianificare il testo utilizzando i quesiti come guida per la stesura- Saper produrre testi espositivi-informativi e argomentativi aderenti alla traccia

MetodiLe metodologie adottate nel processo di insegnamento/apprendimento, si ispirano ai seguenti criteri trasversali che tengono conto delle competenze chiave di cittadinanza. Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativo Comunicazione chiara di conoscenze, competenze e capacità misurate attraverso le prove Uso di strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni individuali o di gruppo Rilevazione e valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento

di partenza di ulteriori apprendimenti dei moduli programmati Uso di tecniche che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e

sui propri errori per poterli controllare (in particolare, tecniche per organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere)

Uso del metodo laboratoriale per costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative,

Uso di strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio Sostegno e promozione di un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori

didattici facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe …) e dispositivi extratestuali (titolo, paragrafi, immagini,…)

Uso di strategie che prevedano l’elaborazione e la realizzazione di progetti per l’esecuzione delle proprie attività di studio

Uso di forme di apprendimento cooperativo ed eventualmente di tutoraggio Uso di strategie finalizzate alla sollecitazione di inferenze, integrazioni e collegamenti tra le

conoscenze e le discipline. Contestualizzazione e/o attualizzazione degli apprendimenti Diversificazione delle strategie e degli strumenti nella mediazione didattica, in modo da

rispettare i diversi stili cognitivi degli allievi

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Uso di tecniche per aumentare la discriminabilità dei contenuti Rilevazione della struttura concettuale dei moduli e costruzione di idee pertinenti che

funzionino da matrici organizzative del sapere Confronto ricorsivo tra i dati testuali ricavati dalla descrizione dei testi e le ricapitolazioni, le

generalizzazioni, le concettualizzazioni e le valutazioni delle parti manualistiche. Individualizzazione degli apprendimenti per il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti

all'interno delle programmazioni

AttivitàNell’educazione linguistica le attività proposte saranno quelle indicate di seguito.- Lettura in classe di giornali e settimanali di attualità - Letture di testi espositivi e argomentativi di vario tipo, e soprattutto di manuali di studio- Riflessione guidata sui contenuti, la struttura e il linguaggio dei testi- Discussioni guidate finalizzate alla elaborazione di opinioni personali sui temi trattati- Esercitazioni di ricognizione e rielaborazione delle informazioni e di produzione - Utilizzazione di tecniche per la documentazione- Utilizzazione di tecniche per l’estrazione e la raccolta dei dati e delle informazioni - Riorganizzazione delle informazioni attraverso operazioni di categorizzazione e

gerarchizzazione e attraverso l’utilizzazione di mappe che rappresentino collegamenti e gerarchie tra le idee

- Utilizzazione di tecniche per la pianificazione e la stesura dei testi- Pianificazione e stesura di testi di vario tipo- Lettura e correzione collegiale delle produzioni degli allievi - Autocorrezioni su segnalazioni dell’insegnante o dei compagni

Nello studio dei testi letterari, l’apprendimento si strutturerà lungo un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative. I momenti della descrizione e dell’interpretazione prevedono una serie di attività che hanno lo scopo di sollecitare continuamente l’operatività degli studenti. Tali attività saranno:- Schede per la raccolta dei dati relativi alla datazione e alla storia del testo;- parafrasi volte all’accertamento del contenuto semantico del testo poetico- individuazione delle sequenze e riassunti volti all’accertamento del contenuto semantico dei

testi in prosa saggistici o narrativi;- analisi tecnico-formale e tematica : attraverso schede di rilevazione dei dati e opportuni

questionari, gli allievi saranno guidati all’analisi dei livelli significativi del testo; per il testo poetico verranno analizzati il livello tematico, metrico-ritmico, fonico-timbrico, sintattico, retorico; per il testo narrativo, utilizzando i contributi della narratologia, si porterà l’attenzione degli allievi sul livello della storia e su quello del discorso. In ogni caso l’analisi dei testi sarà spogliata da eccessivi tecnicismi, adeguata alle competenze iniziali degli allievi e finalizzata essenzialmente a fornire quegli strumenti linguistici, filologici e retorici di base che, insieme a quelli storici (derivati dallo studio del contesto), consentano all’allievo di affrontare la complessità e la polisemia del testo letterario rendendolo consapevole dei “limiti dell’interpretazione”;

- analisi del contesto : l’allievo verrà guidato all’analisi della rete di relazioni che legano l’opera letteraria ad elementi extratestuali e che contribuiscono alla costruzione dei suoi significati (rapporti tra testo e contesto storico, sociale, culturale, letterario; rapporti testo-autore, testo-testi, testo-poetica, testo-genere, ecc.); anche in questo caso opportune schede di rilevazione e mappe concettuali daranno sistemazione ai dati raccolti;

- comunicazione scritta e/o orale : attraverso le schede di rilevazione dei dati (schede dei problemi, degli autori e delle opere), la relazione, il saggio breve o l’articolo, l’allievo

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raccoglierà ed esporrà le informazioni e argomenterà, eventualmente, le valutazioni critiche che avrà elaborato.

- discussioni e confronti guidati sulle interpretazioni dei testi: la lettura non dovrà ridursi a puro esercizio applicativo di modelli descrittivi ma sarà finalizzata all’interpretazione, all’attribuzione di senso, alla valutazione. La classe si trasformerà in una “comunità ermeneutica2”e al suo interno i ragazzi verranno abituati alla democrazia attraverso il confronto delle interpretazioni.

- Verranno analizzate le consegne delle prove degli esami di stato relativamente alla tipologia ALe attività si svolgeranno in classe e a casa e consentiranno di intrecciare il percorso di educazione linguistica con quello di educazione letteraria.

Mezzi e strumenti Libri di testo Lavagna/LIM Materiale didattici elaborati dal docente sia in forma cartacea sia con supporti informatici Materiali didattici presenti nel web Quaderni di lavoro Quotidiani, settimanali e mensili Audiovisivi: film, Cd Rom Mp3

Verifiche e valutazioneDurante lo svolgimento delle unità si avrà cura di verificare frequentemente il livello degli apprendimenti. I criteri di valutazione saranno analitici e resi noti agli studenti, per renderli consapevoli delle loro difficoltà e dei progressi compiuti in ambiti specifici, per saper orientare il proprio lavoro ed essere motivati dalla coscienza di un processo di crescita. La verifica degli apprendimenti, al termine delle unità e/o dei moduli, avverrà mediante:- prove strutturate o semistrutturate (tipologie previste dal nuovo esame di Stato)- questionari - interrogazioni con conduzione pianificata che garantiscano un modello omogeneo per tutti gli

studenti- parafrasi, riassunti, relazioni sulla “descrizione” del testo letterario- produzioni di articoli di giornale- relazioni documentate - analisi del testo (letterario e non) (tipologia A)- relazioni orali, pianificate e no, su argomenti di studioTali prove non saranno diverse da quelle che avranno accompagnato lo svolgimento delle unità formative. La valutazione avverrà sulla base di griglie analitiche che specifichino la qualità della prestazione ai vari livelli di competenza, da quelli comuni ad ogni tipo di testo (correttezza ortografica e morfosintattica, adeguatezza del lessico, coesione testuale), a quelle specifiche del tipo di testo richiesto di volta in volta (uso adeguato di un lessico settoriale, impostazione del discorso rispetto alla consegna, ecc.); evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi globali prefissati e misurerà le conoscenze, le competenze e le capacità.Ai singoli quesiti delle prove strutturate (prevalentemente quesiti a risposta multipla) di volta in volta verranno attribuiti punteggi diversi, a seconda della tipologia e della difficoltà. Il punteggio scaturito dalla correzione delle prove sarà tradotto in decimi utilizzando criteri omogenei ma ragionevolmente flessibili. Nella valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti obiettivi minimi:- Saper individuare le coordinate storico-sociali, culturali e letterarie di un’epoca2 R.Luperini, La riforma della scuola e l’insegnamento della letteratura, Lupetti/Piero Manni, 1998

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- Saper leggere, comprendere e analizzare a semplici livelli, sul piano tecnico-formale, gli aspetti costitutivi dei testi letterari (narrativi, poetici e teatrali) studiati

- Saper analizzare il livello tematico individuando gli aspetti più significativi dei temi trattati- Conoscere la formazione culturale dell’autore e alcuni elementi fondamentali della sua

ideologia e della sua poetica- Saper mettere in relazione l’autore e le sue opere con alcuni aspetti fondamentali del contesto

storico-culturale e letterario- Saper individuare il genere di appartenenza di un testo

- Saper leggere, comprendere e analizzare a semplici livelli alcuni degli aspetti formali e di contenuto di testi non letterari di vario tipo (articoli di cronaca, di opinione, culturali, saggi letterari, storiografici, politici, testi relativi agli indirizzi professionali).

- Sapersi documentare utilizzando fonti scritte e digitali selezionando, riorganizzando e rielaborando le informazioni con la guida del docente

- Saper produrre testi espositivi su argomenti di studio, su tematiche attuali e su attività svolte- Saper comunicare oralmente e per iscritto in forma organica i risultati delle analisi condotte sui

testi letterari

- Saper esporre in modo organico, coerente e coeso gli argomenti di studio, facendo uso di alcuni fondamentali termini specialistici

- Saper analizzare gli aspetti più significativi dei temi trattati- Saper partecipare a scambi comunicativi di gruppo, seguendo lo sviluppo degli argomenti,

rendendosi conto dei diversi punti di vista e intervenendo in modo coerente

La valutazione finale degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:

Frequenza Impegno Utilizzazione funzionale del materiale didattico Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa Svolgimento regolare delle verifiche programmate

Progressione rispetto ai livelli di partenza Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

PROGRAMMAZIONE DI STORIA

La disciplina Storia, nel profilo formativo educativo e professionale degli istituti professionali, collabora a formare una professionalità non meramente tecnico- esecutiva, ma capace di collocare le tematiche dell’economia, della produzione della tecnologia e del lavoro nel quadro dell’evoluzione delle società umane. È impossibile quindi trascurare una dimensione politico-istituzionale e culturale della storia tanto più che l’obiettivo generale della disciplina è quello di favorire la maturazione di competenze di cittadinanza.La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in termini di competenze, conoscenze e abilità:

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Competenze Storia Conoscenze AbilitàCorrelare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

- Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo X e il secolo XIV in Italia, in Europa e nel mondo.

- Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economico-produttivi, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali.

- Innovazioni scientifiche e tecnologiche (con particolare riferimento all’artigianato, alla manifattura, all’industria e ai servizi): fattori e contesti di riferimento.

- Lessico delle scienze storico-sociali.

- Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione).

- Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe, statistiche e grafici).

- Strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti web).

- Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.

- Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.

- Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche.

- Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali.

- Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti e semplici testi storiografici.

- Utilizzare ed applicare categorie, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti laboratoriali e operativi e per produrre ricerche su tematiche storiche.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

- Territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo e patrimonio ambientale, culturale ed artistico.

- Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia generale.

- Lessico delle scienze storico-sociali.

- Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione).

- Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe, statistiche e grafici).

- Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali.

- Interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.

- Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali.

- Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti e semplici testi storiografici.

- Utilizzare ed applicare categorie, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti laboratoriali e operativi e per produrre ricerche su tematiche

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- Strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti web).

storiche.

Unità di apprendimento 1 Dal Mille all’età comunaleTempo e spazio. Secoli X-XIV: il Medioevo in Europa; l’Italia medievaleObiettivi :- Comprendere le coordinate spaziali e temporali dell’età medievale- Analizzare il valore simbolico dell’anno Mille e i cambiamenti concreti che i sono associati- Spiegare i fattori demografici e le innovazioni tecniche che hanno reso possibile la ripresa

economica- Analizzare la nuova società urbana, i ceti che la animano, le istituzioni politiche che la

rappresentano- Analizzare le dinamiche che legano e contrappongono impero e papato- Analizzare i fermenti che agitano il mondo cristiano e il rapporto tra ortodossia ed eterodossia- Analizzare sulla base di indicatori essenziali e significativi le ragioni del movimento di

espansione che si compie con la Reconquista e con le Crociate- Analizzare le caratteristiche delle nuove realtà politico-istituzionali e la crisi dell’universalismo - Ricostruire le cause e le caratteristiche della crisi del Trecento- Analizzare le forme della crisi dell’universalismo religioso e collocare in tale contesto i

movimenti ereticali e la loro repressione-Unità 1 L’Europa dopo il MilleConoscenzeL’Europa dopo il Mille: rivoluzione agricola e demografica.Religione e Chiesa: La riforma della Chiesa; i nuovi ordini monastici; eresia medievali e Inquisizione; i nuovi ordini religiosi; le Crociate.Concetti-chiave: Alto/Basso Medioevo, rinascita, ripresa demografica, urbanizzazione, rivoluzione agricola, colonizzazione, tecniche agronomiche, fonti energetiche (energia eolica, energia idraulica), forza lavoro. Ordini maggiori/minori, celibato ecclesiastico, simonia, nepotismo, movimento riformatore, ordini monastici, diritto ecclesiastico, scisma, eresia, ortodossia, crociata, Inquisizione, braccio secolare, ordini mendicanti, chierico/laico.Unità 2 Il primo nucleo degli Stati europeiConoscenzeChiesa, Impero e monarchie nazionali: lo scontro tra poteri universali; la nascita delle monarchie nazionali: Francia, Inghilterra, Spagna.Concetti-chiave: feudi laici, feudi ecclesiastici, vescovo-conte, potere temporale/potere spirituale, lotta per le investiture, scomunica, concordato, fazione, guelfi/ghibellini, monarchia nazionale, impero multinazionale, minoranza, parlamento, Magna Charta Libertatum, consenso, monarchia assoluta/monarchia parlamentare, Stati generali, Reconquista, burocrazia, Costituzioni melfitane.Unità 3 La nascita della borghesiaConoscenzeLa città nel Medioevo: i nuovi assetti economici e socialiConcetti-chiave: urbanizzazione, manifattura, apprendista, salariato, eccedenza, mercato, borgo, borghesia, contadini, servi, mobilità sociale, capitalismo, lingua volgare. Repubbliche marinare, corporazione, Unità 4 L’età dei Comuni: apogeo e crisiConoscenze – La nascita e lo sviluppo dei Comuni; lo scontro tra i Comuni e l’Impero. Il Trecento: crisi economica e demografica.

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Concetti-chiave: autonomia, comune, autogoverno, carte di franchigia, città anseatiche, confederazione, magistratura, magistrato, arengo, ordinanza, tributo, ordine pubblico, guelfi/ghibellini, nobili, magnati, popolo grasso, popolo minuto, podestà, capitano del popolo, comune consolare/ podestarile/popolare. Carestia, epidemia, mortalità infantile, aspettativa di vita, peste,Unità di apprendimento 2 L’alba dell’età modernaTempo e spazio. – Secoli XIV e XV; la fine del Medioevo in Europa, l’età moderna e la scoperta del Nuovo Mondo.Obiettivi:- Delineare i caratteri della progressiva affermazione della monarchia nazionale in Francia,

Inghilterra e Spagna- Analizzare le conseguenze che ebbe l’unificazione spagnola sulle minoranze ebrea e musulmana- Ricostruire lo sviluppo politico-istituzionale dell’area italiana dai comuni agli stati regionali- Analizzare le ragioni per cui in Italia non si ebbe un’affermazione dello stato nazionale indicare

le conseguenze di lungo periodo di tale fenomeno- Individuare gli elementi di novità presenti nella ripresa quattrocentesca- Individuare le motivazioni economiche e culturali delle scoperte geografiche- Ricostruire i viaggi di esplorazione e i loro risultati- Ricostruire i caratteri delle civiltà precolombiane e indicare i motivi di debolezza di fronte ai

conquistadores- Analizzare e confrontare i caratteri degli imperi coloniali spagnolo e portoghese- Analizzare l’impatto della conquista europea sulle popolazioni indigene e americane- Conoscere e analizzare le giustificazioni ideologiche della conquista elaborate dalla cultura

europea- Conoscere le principali conseguenze delle conquiste coloniali

Unità 1 Le crisi istituzionali e le nuove istituzioniConoscenzeLa crisi dei poteri universali; la guerra dei Cent’anni e la nascita degli Stati nazionali. Fermenti e rivolte sociali; ripresa dell’economia e innovazione tecnologica.Concetti-chiave: Crisi dei poteri universali, Bolla d’oro, Dieta, concilio, scisma, Stato moderno, burocrazia. Jacquerie, pauperismo, Lollardi. Signoria, Principato, repubblica oligarchica. Ripresa economica, innovazione dei processi produttivi, tecnologica. Unità 2 Nazioni e Stati in EuropaConoscenzeLe monarchie nazionali in Francia e Inghilterra. La penisola iberica: Portogallo, Castiglia, Aragona. L’impero tedesco. I paesi baltici. L’Europa orientale e la nascita della Russia. Concetti-chiave: Nazione, identità nazionale, monarchia nazionale, stato moderno, potere assoluto, esercito permanente, imposta diretta, Cortes, ordini cavallereschi, monarchia federale. Chiesa ortodossa, patriarcato, Boiari, nobiltà feudale, servitù della gleba.Unità 3 L’Italia dei regni e l’Italia delle città.ConoscenzeLa nascita degli stati regionali. La crisi dell’impero e del papato in Italia. Concetti-chiave: Stato, Stati regionali, Italia feudale/cittadina e repubblicana/delle Signorie, frammentazione linguistica, fiscalità diretta.Unità 4 L’uomo al centro del mondo ConoscenzeDall’Umanesimo al Rinascimento: una rivoluzione culturale. Il potere e l’artista. Scienza, tecnica e innovazione.Concetti-chiave: Cultura, età moderna, rivoluzione culturale, rivoluzione astronomica, eliocentrismo, antropocentrismo, dignità dell’uomo, laicità, Umanesimo, Rinascimento, mecenate,

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mecenatismo, corte, committente, propaganda, stampa, alfabetizzazione, tecniche pittoriche e architettoniche, artista/artigiano. Unità 5 L’Europa e il mondoConoscenzeLe prime esplorazioni geografiche. La scoperta del nuovo mondo. Gli imperi precolombiani e la loro conquista. L’America spagnola e l’America portoghese. L’impero commerciale del Portogallo in Oriente. L’espansione di Francia, Inghilterra, Olanda e Russia.Le conseguenze delle conquiste coloniali.Concetti-chiave: civiltà precolombiane, colonia, navigazione, cartografia, conquistadores, genocidio, autoctono, meticcio, degrado ambientale, vaiolo, morbillo, tifo, agricoltura delle piantagioni, commercio triangolare, schiavo, impero coloniale, compagnie commerciali, corsaro, mercato globale asimmetrico, evangelizzazione, induismo, buddismo.

Unità di apprendimento 3 Il CinquecentoCronologia XV – XVI secObiettivi :- Ricostruire i caratteri fondamentali dell’economia europea del Cinquecento- Definire il modello dello stato moderno e confrontarlo con l’organizzazione feudale del potere- Spiegare perché lo stato moderno si affermò inizialmente come stato assoluto- individuare i caratteri della specifici della cultura rinascimentale in rapporto a quella medievale- Conoscere la situazione politica in Italia e in Europa nel Cinquecento - Ricostruire le motivazioni e le fasi della riforma luterana- Distinguere tra i diversi orientamenti dottrinali delle religioni riformateUnità 1 Economia, società e politica in Europa e in ItaliaConoscenzeL’economia e la società europea del Cinquecento. Gli assetti politici in Italia e in Europa alla fine del Quattrocento. Le guerre per l’egemonia in Italia. Il papato agli inizi del Cinquecento. L’impero di Carlo V. L’impero ottomano e l’Europa.Concetti-chiave: crescita demografica, crescita economica, commercio internazionale, Inflazione, domanda/offerta, svalutazione, potere d’acquisto dei salari, industria, manifattura, artigianato, impero finanziario, disagio sociale, borghesia, lotte per l’egemonia, impero di Carlo V, monarchie nazionali, espansionismo ottomano.Unità 2 La riforma protestante e le nuove coscienze nazionaliConoscenzeLa crisi della Chiesa e i prodromi della riforma. La riforma luterana. Il conflitto con l’impero. Gli sviluppi della riforma: Zwingli e Calvino. La nascita della Chiesa anglicana. Il dibattito religioso in Italia e in Spagna.Concetti-chiave: fede, umanesimo cristiano, concordato, mondanizzazione, indulgenze, remissione dei peccati, interpretazione delle scritture, scomunica; giustificazione, libero/servo arbitrio, libero esame delle scritture, sacerdozio universale, grazia/salvezza.Unità 3 Il mondo cattolico tra reazione rinnovamentoConoscenzeLa risposta della Chiesa: i nuovi ordini e l’Inquisizione. Il Concilio di Trento e le sue conseguenze. L’attività missionaria della Chiesa cattolica. L’età della Controriforma.Concetti-chiave: Congregazione del Sant’Uffizio/Inquisizione, dogma, censura, repressione, propaganda, Gesuiti, Indice dei libri proibiti, Catechismo, papismo, eterodossia/ortodossia, missionario, interdetto, devozione.

Verranno proposti alcuni temi di Cittadinanza e Costituzione scelti tra i seguenti:Dalla Magna Charta alle CostituzioniL’organizzazione di uno Stato

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La globalizzazione e la scoperta dell’altroApprofondimenti storiograficiSaranno scelti documenti che abbiano una rilevanza pluridisciplinare e/o consentano di focalizzare la relazione presente/passato, rinforzando il percorso di Cittadinanza e Costituzione.Metodi La didattica si baserà sugli organizzatori:

a) lo spazio geograficob) il tempo storicoc) la tematizzazione dei fatti rilevantid) i concetti specifici chiave

Inoltre si lavorerà sull’attualizzazione degli apprendimenti: la relazione presente/passato/presente avverrà attraverso il collegamento pluridisciplinare tra Storia e Cittadinanza e Costituzione.Nella mediazione didattica si utilizzeranno: - Lezione frontale - Lettura del manuale- Lettura e analisi di documenti- Uso di audiovisivi- Lettura di dati statistici, di cartine tematiche e di immagini- Collegamenti pluridisciplinari- Grafici temporali, schemi o mappe concettuali per sintetizzare o evidenziare informazioni e

concetti- Elaborazione di glossari relativi ai fenomeni studiati- Elaborazione di testi espositivi - Analisi del testo non letterario- Discussioni e confronti in classe- Lavoro individuale e di gruppoMezzi e strumenti - Libri di testo - LIM - Documenti elettronici, cartacei e filmati- Quaderni di lavoro - Atlanti storici e geografici Verifiche e valutazione Prove semi strutturate (tipologie previste dal nuovo esame di Stato)

- Questionari - Interrogazioni strutturate- Analisi di testi storici (tipologia A dell’esame di Stato)- Produzione di relazioni

I testi storici potranno essere utilizzati sia per la valutazione delle competenze linguistiche, sia per verificare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Ai singoli quesiti delle prove semi strutturate (prevalentemente quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla) di volta in volta verranno attribuiti punteggi diversi, a seconda della tipologia e della difficoltà. Il punteggio, scaturito dalla correzione delle prove sarà tradotto in decimi utilizzando criteri omogenei ma ragionevolmente flessibili. Per la valutazione sommativa si terrà conto dei seguenti obiettivi minimi:- Individuare tempi, spazi, soggetti dei fatti storici- Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree

geografiche di riferimento- Individuare i nessi causali nella ricostruzione dei fatti studiati

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- Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi che lo costituiscono;

- Individuare le tappe più importanti dell’evoluzione tecnico-scientifica- Ricostruire l’evoluzione delle organizzazioni politico-istituzionali, economiche e socio-culturali

studiate- Comprendere i termini storici e i concetti fondamentali appresi nello studio della disciplina- Mettere in relazione i fatti storici con i contesti ambientali, istituzionali, socioeconomici,

culturali - Mettere in relazione fra di loro i contesti ambientali, istituzionali, socioeconomici, culturali - Utilizzare le fonti storiografiche per ricavarne informazioni attendibili riguardo al tema- Confrontare fenomeni storici a livello sincronico e diacronico - Elaborare, oralmente e per iscritto, testi espositivi coerenti e coesi dando organizzazione logico-

temporale alle informazioni e utilizzando termini e concetti fondamentali appresi nello studio della disciplina

- Riferire alla realtà contemporanea e alla propria esperienza personale alcuni fatti e fenomeni storici

- Comprendere le caratteristiche fondamentali di alcuni principi e regole della Costituzione italiana

- Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali

La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento.- Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:

o Frequenzao Impegnoo Utilizzazione funzionale del materiale didatticoo Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

- Progressione rispetto ai livelli di partenza- Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere- Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

IISS SCIASCIA e BUFALINO Anno scolastico 2014/2015

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Piano didattico di Inglese classe III T OdontotecnicoProf.ssa Gabriella Azzarà

Situazione inizialeLa classe è costituita da ventitrè alunni, tutti provenienti dalla seconda Odontotecnico eccetto un allievo ripetente e due che nello scorso anno scolastico hanno frequentato un altro istituto. Nella classe è compreso un allievo che si avvale del docente di sostegno e che segue la programmazione differenziata e un allievo dsa.Da osservazioni sistematiche condotte in classe e da esercitazioni realizzate nella prima fase dell’anno scolastico è emersa una situazione di partenza caratterizzata da tre fasce di livello: un gruppo di alunni possiede competenze e abilità sufficienti e in qualche caso discrete; un secondo gruppo si attesta nella fascia della mediocrità, mentre un terzo gruppo evidenzia carenze relative alla competenza comunicativa e alle conoscenze morfologiche e lessicali.La maggior parte degli allievi segue con interesse le attività in classe mantenendo un comportamento corretto. Qualche studente si mostra, tuttavia, incline alla distrazione e scarsamente motivato allo studio e spesso non svolge i compiti assegnati per casa.

Competenze Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi

settoriali relativi al percorso di studio per interagire in diversi ambiti professionali.

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e team working appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali (Intersezione con Italiano)

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali (intersezioni con Rappresentazione e Modellazione, Italiano, Scienze dei Materiali, Laboratorio di Odontotecnica)

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture differenti, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati

Per quanto riguarda il percorso didattico da attuare nel secondo biennio, gli alunni conseguiranno una competenza comunicativa in uscita riferibile al livello B del QCER con capacità relative sia al sottolivello B1 che B2. Per ciò che concerne le terze classi si può fissare il livello B1 con un recupero di competenze relativo al livello A2 per alcune abilità. Abilità

Interagire in brevi conversazioni su argomenti di interesse personale, di attualità e di lavoro con strategie compensative

Comprendere idee principali e dettagli di testi riguardanti la sfera personale, il lavoro, l’attualità, il settore specifico.

Distinguere ed utilizzare le principali tipologie testuali, anche professionali.

Produrre relazioni e sintesi di carattere tecnico-professionale utilizzando il lessico appropriato.

Tradurre brevi testi in lingua italiana e viceversa.

Riconoscere la dimensione culturale ed interculturale della lingua

Unità di apprendimento

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U.D.A. 1- Consolidating grammar competenceCompetenza: utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversiAbilità: interagire in brevi conversazioni su argomenti a carattere personale; comprendere idee principali e dettagli di testi a carattere personale; tradurre brevi testi in lingua italiana e viceversa; applicare consapevolmente regole esplicite.Conoscenze: aspetti comunicativi paralinguistici e sociolinguistici dell’interazione orale; grammar revision( present simple and continuous, past simple, future tenses), present perfect, present perfect continuous, since/for,past continuous, past perfect, can/could, to be able, must/ have to, should/ would, comparativi e superlativi, periodo ipotetico del 1° tipo), ritmo e intonazione della frase, tecniche d’uso dei dizionari, strategie per la comprensione globale di testi oraliAttività:ascolto mirato, dialoghi, esercizi grammaticali di vario tipo, traduzioni, pair work e roleplay. Tempo: 35 oreVerifica: test strutturato U.D.A. 2- The English- speaking worldCompetenza: utilizzare la lingua inglese per scopi comunicativi per interagire in diversi ambiti.Abilità: riconoscere la dimensione culturale ed interculturale della lingua; interagire su argomenti di interesse personale e di attualità; produrre sintesi utilizzando il lessico appropriato; comprendere idee principali di testi a carattere generale; tradurre brevi testi in lingua straniera e viceversa.

Conoscenze:aspetti comunicativi sociolinguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale; caratteristiche delle principali tipologie testuali; aspetti socioculturali della lingua; tecniche d’uso dei dizionari; strategie per la comprensione globale e selettiva dei testi; facts and figures on the UK; the British political system.Attività: true/false, multiple choice, cloze test, matching, questionari, riassunti, esposizione orale, traduzione.Tempo: 20 oreVerifica: prova semistrutturata, colloquio. U.D.A. 3- The human mouthCompetenza: padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi al proprio percorso di studi; Abilità: produrre relazioni e sintesi tecnico-professionali utilizzando il lessico adeguato; tradurre brevi testi in lingua italiana e viceversa; comprendere idee principali e dettagli di testi a carattere professionale; interagire in brevi conversazioni su argomenti professionali.Conoscenze: caratteristiche delle principali tipologie testuali; strategie per la comprensione globale o selettiva di testi; tecniche d’uso dei dizionari; lessico specifico relativo a: the tooth, the mouth, the skull, dental classifications. Attività: questionari, esercizi sul lessico specifico, matching, true/false, cloze test, traduzione.Tempo: 35 oreVerifica: prova semistrutturata, colloquioStrumentiLibro di testo cartaceo e digitale , dizionario, LIM, laboratorio linguistico,Indicazioni metodologicheIl percorso didattico sarà basato su attività e tecniche finalizzate alla comprensione di testi e alla produzione di messaggi formalmente corretti che assolvono a precise funzioni comunicative di ordine generale e professionale. Le attività di lettura saranno precedute da

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esercizi preparatori allo scopo di stimolare l’interesse e facilitare la comprensione. Per l’analisi testuale si farà ricorso a tecniche di lettura silenziosa e rapida per l’identificazione dei punti salienti (skimming) e lettura approfondita per identificare informazioni specifiche nel testo (scanning). Per le abilità di produzione, sia a livello di lngua orale che scritta, si farà uso di esercizi di reimpiego e rielaborazione di testi. Le attività di riflessione sulla lingua saranno condotte con il metodo induttivo, partendo da attività di riconoscimento in contesto e memorizzazione per arrivare alla formalizzazione della regola. A questa fase seguiranno attività di reimpiego e di rinforzo. Per lo studio della terminologia settoriale verranno selezionate letture su argomenti in grado di motivare e coinvolgere gli alunni e di suggerire il lavoro autonomo di ricerca personale e di collegamento con altre discipline.

Modalità per il recupero in itinereIl recupero in itinere verrà effettuato alla fine di ogni modulo e sarà attuato tramite somministrazione di esercitazioni individualizzate e mirate al recupero delle carenze di ciascun alunno. Tali attività si potranno svolgere, a seconda delle necessità, a casa o in classe anche con lavori di gruppo. Verifica e valutazioneVerranno utilizzate sia procedure di verifica sistematiche e continue, sia momenti più formalizzati con prove strutturate o semistrutturate.Le verifiche formative verranno effettuate alla fine di ogni segmento significativo nella fase di insegnamento/apprendimento e forniranno informazioni sui livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati. Saranno quindi occasione per riflettere sull’efficacia dell’azione didattica e sull’opportunità di attuare interventi di recupero che potranno essere sia individualizzate che organizzate per piccoli gruppi, nei quali ad ogni alunno verranno assegnate funzioni e compiti specifici. Prove per la verifica dei singoli elementi della competenza linguistica saranno integrate da altre di carattere più globale volte a verificare la competenza comunicativa con riferimento sia ad abilità isolate che integrate. Per la valutazione sommativa si utilizzeranno strumenti atti ad accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici fissati quali ad, esempio, le prove semistrutturate. Verranno fissate delle griglie contenenti i parametri di valutazione per ridurre la soggettività di interpretazione.Nella valutazione finale si terrà conto sia del raggiungimento delle competenze e abilità ,ma anche di elementi quali le componenti di carattere emozionale, l’impegno e i progressi fatti rispetto alla situazione di partenza.

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“LEONARDO SCIASCIA”

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani

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PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA CLASSE III T A. S.: 2014-2015

DOCENTE: SCIORTINO ANDREA

COMPETENZE:

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti didattici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e

naturali per interpretare i dati;

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare;

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

ZERO

Equazioni di primo e secondo gradoe sistemi lineari.

Richiami sull’equazioni algebriche di primo grado.

Richiami sull’equazioni algebriche di secondo grado.

Richiami sui sistemi algebrici di primo grado.

12

Saper risolvere un’equazione di primo grado e verificare l’esattezza delle soluzioni.Utilizzare le equazioni di primo grado per risolvere problemi.Saper risolvere un’equazione di secondo grado e verificare l’esattezza delle soluzioni.Utilizzare le equazioni di secondo grado per risolvere problemi.Saper risolvere i sistemi e verificare l’esattezza delle soluzioni.Utilizzare i sistemi di equazioni per risolvere problemi.

UNO

Equazioni di grado superiore al secondo e sistemi di secondo

grado.

Equazioni di grado superiore al secondo

Sistemi di secondo grado. 18

Saper risolvere le equazioni di grado superiore al secondo.

Saper risolvere i sistemi e verificare l’esattezza delle soluzioni.Utilizzare i sistemi di equazioni per risolvere problemi.

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MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

DUE

Il piano cartesiano.

Coordinate cartesiane, punto medio, distanza tra due punti.

Baricentro.

Perimetro ed area di un triangolo.Perimetro ed area di un quadrilatero regolare

Simmetria assiale e puntuale.Traslazione.Equazione della retta.

Fascio di rette proprio ed improprio.

Parallelismo e perpendicolarità.

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Saper rappresentare i punti nel piano cartesiano.Calcolare il punto medio di un segmento e la distanza tra due punti.Saper determinare il baricentro di un triangolo.Saper calcolare il perimetro e l’area di un triangolo.Saper calcolare il perimetro e l’area di un quadrilatero regolare.Saper costruire grafici simmetrici.Saper traslare un grafico.Saper rappresentare l’equazione di una retta.Saper determinare l’equazione di una retta.

Conoscere il concetto di fascio di rette.

Conoscere i concetti di parallelismo e perpendicolarità

TRE

La parabola.

Luogo geometrico di punti.

Grafico.

Vertice, fuoco, asse direttrice.

Equazione canonica.

Il segno della funzione parabola.

Tangente.

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Definire la parabola come luogo geometrico.

Costruire il grafico della parabola.

Saper determinare il vertice, il fuoco, l’asse e la direttrice.

Riconoscere l’equazione di una parabola.Saper determinare l’equazione della parabola nei casi principali.

Studiare il segno della funzione parabola.

Saper calcolare l’equazione di una retta tangente alla parabola.

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MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

QUATTRO

Logaritmi.

Definizione di logaritmo.

Proprietà.

Operazioni.

Funzione logaritmica.

Funzione esponenziale.

Equazione logaritmica.

Equazione esponenziale.

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Conoscere la definizione di logaritmo.

Saper utilizzare le proprietà dei logaritmi.

Saper operare con i logaritmi.

Saper rappresentare la funzione logaritmica.

Saper rappresentare la funzione esponenziale.

Saper risolvere le equazioni logaritmiche.

Saper risolvere le equazioni esponenziali.

CINQUE

Progressioni.

Progressioni aritmetiche.

Progressioni geometriche.

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Saper calcolare le progressioni aritmetiche.

Saper calcolare le progressioni geometriche.

Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi

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MODALITA’ DI LAVORO STRUMENTI VERIFICHE E VALUTAZIONI

Problem poning.

Problem solving.

Lezione frontale e dialogata.

Lavoro di gruppo.

Didattica laboratoriale.

Insegnamento individualizzato.

Libro di testo.

Lavagna a muro.

Lavagna interattiva multimediale.

Attività di laboratorio con utilizzo di software didattico.

Schede di lavoro.

Prove strutturate con item del tipo: vero/falso,corrispondenza,completamento,scelta multipla.Prove del tipo tradizionali.Prima dello svolgimento di ogni modulo sono previsti dei test per verificare i prerequisiti.Per ogni unità didattica sono previste verifiche formative, mentre alla fine saranno esplicate eventuali attività di recupero e di potenziamento individualizzate.Alla fine di ogni modulo è prevista una verifica sommativa. Nelle valutazioni si terrà conto, oltre che della completa conoscenza degli argomenti,del grado di partecipazione attiva e di interesse alla lezione, del raggiungimento di una certa chiarezza e correttezza espositiva, dell’uso della terminologia adeguata e specifica, della capacità di focalizzare gli argomenti richiesti e di esporli con logicità e completezza, dei progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale, del raggiungimento degli obiettivi della materia definiti e stabiliti dal Dipartimento di Matematica e delle competenze acquisite di cittadinanza fissate dal Consiglio di Classe.

Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi

TRAPANI, 24/11/2014

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IL DOCENTE

_____________________________Prof. Andrea Sciortino

I.I.S.S. “SCIASCIA E BUFALINO” ERICEANNO SCOLASTICO 2014/2015

Piano di lavoro annualeDisciplina : “Anatomia, Fisiologia , Igiene”

Classe 3^ T Servizi socio – sanitari artcolazione “Odontotecnico” Docente : Francesca Rallo

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe è formata da 23 alunni: 12 maschi e 11 femmine. Un’alunna non frequenta dall’inizio dell’anno e due, provenienti dalla terza classe odontotecnico dell’Istituto Professionale “F. Cosentino” di Marsala, si sono inseriti nella classe dal 10 Novembre. Una parte degli alunni è attenta e coinvolta nello svolgimento dell’attività didattica, altri invece , molto frequentemente, si distraggono ed assumono un comportamento eccessivamente vivace che richiede il richiamo all’attenzione.Alcuni alunni mostrano una discreta capacità di apprendimento ma l’impegno nello studio non sempre risulta costante ed adeguato, altri invece sono disinteressati ed altri ancora evidenziano delle difficoltà per mancanza di metodo di studio.

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Si nota nella classe uno scarso senso di responsabilità nell’affrontare lo studio di questo terzo anno di corso, soltanto pochi alunni mostrano di possedere capacità, impegno e metodo di studio adeguati.

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE , ABILITA’ E CONOSCENZE

Nel corso del primo anno del secondo biennio del percorso quinquennale di istruzione professionale del Settore Servizi indirizzo Servizi socio-sanitari articolazione “Odontotecnico”, il docente di Anatomia, Fisiologia ed Igiene si propone di far conseguire agli alunni le seguenti competenze : applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale per la realizzazione di un manufatto protesico; applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni;usare gli strumenti espressivi ed argomentativi per riferire nel contesto comunicativo; leggere,comprendere,rielaborare testi specifici.

A tal fine gli obiettivi in termini di abilità e conoscenze saranno:

------------- Conoscenze------------ ----------------- Abilità---------------------------- Anatomia del dente e del parodonto. Anatomia e fisiologia del sistema stomatognatico. Igiene orale e malattie del cavo orale. Il sistema immunitario

Descrivere le diverse componenti del cavo orale e la relazione tra dente e parodonto.Individuare le principali regole di prevenzione stomatologica e di igiene del cavo orale.Individuare i meccanismi fondamentali del processo omeostatico.

Il concetto di salute e la diffusione delle malattie nella comunità.Norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni

Indicare le principali regole di igiene e prevenzione per la tutela della salute.

Lessico specifico della disciplina.Rapporto tra causa ed effetto.

Esporre in modo chiaro,logico e coerente gli argomenti trattati o le esperienze laboratoriali vissute usando il lessico specifico della disciplina.

Lettura analitica e sintetica Individuare i concetti chiave nel testo.Individuare i collegamenti logici tra le parti del testo.

Contenuti del programma

Mod.1 I prerequisiti : il Sistema nervoso ed il Sostegno ed il movimento

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UD 1 Il sistema nervoso centrale ed il sistema nervoso perifericoUD 2 La percezione sensorialeUD 3 Il tessuto osseo ed il sistema scheletricoUD 4 Classificazione delle ossa e delle articolazioniUD 5 I muscoli scheletrici e la contrazione muscolare

Mod.2 L’ Apparato stomatognatico

UD 1 L’osso mascellare e mandibolare. L’ATM (la struttura ed i legamenti)UD 2 Muscoli facciali e masticatori . Il nervo facciale e trigemino UD 3 Anatomia del denteUD 4 La cavità orale

Mod.3 Malattie del cavo orale

UD 1 Il parodonto (gengiva, legamento parodontale , cemento radicolare, osso alveolare). Istologia del tessuto gengivale.UD 2 La parodontite.UD 3 Carie dentariaUD4 Infezioni al dente (ascesso dentale, granuloma,pulpite, alveolite.)UD5 Igiene orale

Mod.5 Igiene e prevenzione

UD 1 Il concetto di saluteUD 2 Prevenzione primaria, secondaria e terziariaUD 3 Igiene del laboratorio e dello studio odontoiatrico

OBIETTIVI Gli alunni , alla fine dell’anno scolastico, dovranno avere acquisito le conoscenze relative all’apparato stomatognatico e all’igiene della persona e degli ambienti di lavoro, in modo da consentirgli di avvicinarsi progressivamente a scelte professionali consapevoli. Inoltre dovranno saper interagire consapevolmente con le altre figure professionali afferenti al proprio ambito di competenza. METODI DI INSEGNAMENTO E STRUMENTI DI LAVORO

Come strumenti di lavoro verranno utilizzati: il libro di testo, modellini anatomici, microscopio ottico per l’osservazione dei preparati di tessuti, internet. Per alcuni temi specifici, stimolerò i

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ragazzi alla ricerca degli argomenti su altre fonti, in modo da sviluppare le loro capacità di raccolta dei dati scientifici. Sarà utile anche l’utilizzo di schemi riassuntivi e mappe concettuali che permetteranno di memorizzare, più facilmente, i concetti espressi e forniranno uno strumento utile al ripasso degli argomenti svolti.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Le verifiche effettuate all’inizio, durante e alla fine di ciascuna unità didattica e la valutazione formativa alla fine di ogni modulo permetteranno di adeguare la programmazione didattica alle esigenze della classe . Tali verifiche consisteranno in colloqui integrati da prove strutturate o semi strutturate. La valutazione delle verifiche sommative, alla fine dei quadrimestri, terrà conto della situazione di partenza, dell’interesse, nonché del grado di maturità raggiunto in rapporto alle capacità di ciascuno.

Nello svolgimento del percorso didattico adotterò le misure dispensative e gli strumenti compensativi di seguito elencati:

Misure dispensative (legge 170/10 e linee guida 12/07/11) e inteventi di individualizzazione:D1, D4, D7, D10, D14, D16.

Strumenti compensativi (legge 170/10 e linee guida 12/07/11):C6, C7, C8.

Libro di testo utilizzato : IL CORPO UMANO Igiene, Anatomia , Fisiologia e Patologia vol.2° . Casa editrice: Franco Lucisano Editore .Autore: Sandro Barbone

Trapani, lì L’insegnante

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PROGRAMMAZIONE MODULARE PER IL TERZO ANNO

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

AMBITO DISCIPLINARE: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA

CLASSE III^ T - DOCENTE: PROF. ARCH. ROSARIO DITTA

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MODULO AMesi: Ottobre/Novembre/Dicembre

COMPETENZE DEL MODULO: Conosce la Morfologia dei denti dell’arcata superiore e li Rappresenta in Scala Conosce il Concetto di Tridimensionalità e la Applica agli Elementi DentaliABILITÀ DEL MODULO:Distingue i denti e li sa Disegnare in Scala – Usa la tecnica del chiaroscuroModella il gruppo dei denti e in scala

PREREQUISITI Conoscenza dell’anatomia della bocca e della nomenclatura delle superfici dei denti

Competenze nella rilevazione delle dimensioni caratteristiche dei denti

Competenze nell’utilizzo delle scale di rappresentazione

OBIETTIVI Conoscere la morfologia comune e differenziale dei denti Interpretare un disegno in proiezioni ortogonali Saper realizzare in proiezioni ortogonali e in scala di

rappresentazione Saper utilizzare la tecnica del chiaroscuro Saper modellare in bassorilievo il gruppo dei denti

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CONTENUTI DEL MODULO:Gruppo dei denti dell’arcata Superiore

UNITÀ DIDATTICHE OBIETTIVI CONTENUTIU.D. 1 A Gruppo Incisivo sup. Conoscere la morfologia

comune e differenziale dei denti Saper rappresentare

graficamente i denti dell’arcata superiore

Interpretare un disegno in proiezioni ortogonali

Saper rappresentare con la tecnica del chiaroscuro i denti dell’arcata superiore

Caratteristiche differenziali de denti

Disegno dei vari gruppi di denti

Rappresentazione dei vari gruppi di denti con la tecnica del chiaroscuro

U.D. 2 A Gruppo Canino sup.

U.D. 3 A Gruppo premolari sup.

U.D. 4 A Gruppo molari sup.

U.D. 5 A Modellaz.gruppo denti arcata superiore

Saper modellare in scala denti dell’arcata superiore

Modellazione denti dell’arcata superiore

Verifica Prova grafico/pratica

Materiali didattici: libro di testo, tavole anatomiche, modelli dentali in scala, strumenti per la modellazione in cera, cera da modellazione odontotecnica.

MODULO BMesi: Gennaio/Febbraio/Marzo

COMPETENZE DEL MODULO: Conosce la Morfologia dei denti dell’arcata superiore e li Rappresenta in Scala Conosce il Concetto di Tridimensionalità e la Applica agli Elementi DentaliABILITÀ DEL MODULO:Distingue i denti e li sa Disegnare in Scala – Usa la tecnica del chiaroscuroModella il gruppo dei denti e in scala

PREREQUISITI Conoscenza dell’anatomia della bocca e della nomenclatura delle superfici dei denti

Competenze nella rilevazione delle dimensioni caratteristiche dei denti

Competenze nell’utilizzo delle scale di rappresentazione

OBIETTIVI Conoscere la morfologia comune e differenziale dei denti Interpretare un disegno in proiezioni ortogonali Saper realizzare in proiezioni ortogonali e in scala di

rappresentazione Saper utilizzare la tecnica del chiaroscuro Saper modellare in bassorilievo il gruppo dei denti

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CONTENUTI DEL MODULO:Gruppo dei denti dell’arcata Inferiore

UNITÀ DIDATTICHE OBIETTIVI CONTENUTIU.D. 1 B Gruppo Incisivo Inf. Conoscere la morfologia

comune e differenziale dei denti Saper rappresentare

graficamente i denti dell’arcata superiore

Interpretare un disegno in proiezioni ortogonali

Saper rappresentare con la tecnica del chiaroscuro i denti dell’arcata superiore

Caratteristiche differenziali de denti

Disegno dei vari gruppi di denti

Rappresentazione dei vari gruppi di denti con la tecnica del chiaroscuro

U.D. 2 B Gruppo Canino Inf.

U.D. 3 B Gruppo premolari Inf.

U.D. 4 B Gruppo molari Inf.

U.D. 5 A Modellaz.gruppo denti arcata inferiore

Saper modellare in scala denti dell’arcata inferiore

Modellazione denti dell’arcata inferiore

Verifica Prova grafico/pratica

Materiali didattici: libro di testo, tavole anatomiche, modelli dentali in scala, strumenti per la modellazione in cera, cera da modellazione odontotecnica.

MODULO CMesi: Aprile/Maggio/Giugno

COMPETENZE DEL MODULO: Conosce l’Anatomia generale del Cranio e Distinguere i piani di RiferimentoConosce la Morfologia generale dei Denti e l’Istologia DentaleABILITÀ DEL MODULO:Sa riconoscere le Ossa del cranio Sa distinguere correttamente, tinta, valore e croma

PREREQUISITI Saper eseguire semplici misurazioni Conoscenza dell’anatomia generale del cranio Saper distinguere i piani di riferimento Conoscenza della morfologia generale dei denti e dell’Istologia

dentale Saper utilizzare gli strumenti e le tecniche per il disegno

OBIETTIVI Conoscere i principali rapporti antropometrici craniometrici Conoscere le Ossa del Cranio Conoscere il rapporto dimensionale tra le misure del viso e quelle dei

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denti Sapere quali sono i sistemi di rilevamento del colore dentale Saper definire i colori primari e secondari

CONTENUTI DEL MODULO:Ossa del Cranio; Colore dei denti

UNITÀ DIDATTICHE OBIETTIVI CONTENUTIU.D. 1 C Ossa del Cranio Saper individuare le ossa

dello splancnocranio, del neucranio

Saper rappresentare il cranio di fronte differenziando le varie ossa

Ossa dello splancnocranio e del neucranio

Nomenclatura e numerazione delle ossa dello splancnocranio e del neucranio

Disegno del cranio di profilo con la tecnica del chiaroscuro

U.D. 2 E Colore dentale Conoscere i sistemi di rilevamento del colore dentale

Distinguere i colori primari e secondari

Colore dentale e distinzione del sistema additivo e del sistema sottrattivo del colore

Distinzione delle tinte primarie e delle tinte secondarie

Verifica Prova grafico/pratica/Test

Trapani __________________________ Il Docente _________________________

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA L.SCIASCIAProgrammazione di classe della terza ODN

Materia d’insegnamento: esercitazione di odontotecnicaInsegnante:Di Franco Rosario A.S2014/15

Obiettivi generaliLa disciplina è finalizzata a preparare un operatore professionale capace di poter lavorare all’interno di realtà produttive odontotecniche.

Obietti specificiL’allievo deve avere acquisito le principali nozioni di morfologia dentale, deve essere in grado di potere modellare tutti i singoli denti in cera, ed utilizzare le varie tecniche di lavorazione necessarie alla realizzazione di protesi dentarie.

Strumenti e metodologieSaranno effettuate lezioni frontali e dialogate, esercitazioni pratiche singole che di gruppo. Per le esercitazioni saranno utilizzati dei laboratori specifici con tutte le tecnologie a disposizione.

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Modulo n°1 la morfologia dentale.Obiettivi del modulo.L’allievo deve essere in grado di modellare strutture in cera per la realizzazione di ponti in metallo resina, inoltre deve essere in grado di conoscere la tecnica di fusione a cera persa.

Prerequisiti Conoscenza disegno dentaleConoscenza anatomia dentale

Unità didattiche.- Morfologia dentale- Modellazione- Varie tecniche di fusione.

Tempi Durata del modulo, da inizio anno a fine quadrimestre

VerifichePer le verifiche saranno utilizzate , verifiche in itinere , esercitazioni in laboratorio.

Modulo n°2 la protesi mobile parzialeObiettivi del moduloL’allievo deve essere in grado di realizzare delle cere di registrazione e delle protesi parziali di tipo mobile

PrerequisitiConoscenza dei materiali utilizzati in laboratorioConoscenza delle tecniche di montaggio e stampaggio

Unità didattiche- Costruzione di cere da registrazione- Costruzione di protesi mobile parziale- Zeppatura e rifinitura

Tempidurata del modulo dall’inizio del II quadrimestre al 30 Aprile

VerifichePer le verifiche saranno utilizzate , verifiche in itinere , esercitazioni in laboratorio.

Modulo n° 3 i provvisoriObiettivi del moduloL’allievo deve sapere modellare e realizzare strutture di elementi provvisori in resina..

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PrerequisitiConoscenza del disegno dentaleConoscenza della modellazione Unità didattiche- Modellazione di elementi provvisori- Zeppatura - Lucidatura-TempiDurata del modulo dal 02 maggio a fine anno.

VerifichePer le verifiche saranno utilizzate , verifiche in itinere , esercitazioni in laboratorio.

Trapani __________________________ Il Docente _________________________

I s t i t u t o S u p e r i o r e – “ S c i a s c i a – B u f a l i n o ”

Programmazione didattica - A.S. 2014-15

Classe III T - Indirizzo OdontotecnicoMateria : Scienze dei materiali dentali e laboratorio

Insegnante Ciullo Girolamo

FinalitàLa disciplina concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale,i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:

utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi;

utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;

svolgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.La disciplina concorre in particolare al raggiungimento delle seguenti competenze relative all’indirizzo :

redigere relazioni tecniche; utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie costruire tutti i tipi di protesi:provvisoria, fissa e mobile; applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di chimica per la realizzazione di un manufatto protesico; interagire con lo specialista odontoiatra; aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel rispetto della vigente

normativa.

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Analisi della situazione di partenza della classeLa classe è formata da 23 alunni: 12 maschi e 11 femmine, di cui due, presenti solo dall’inizio di Novembre e provenienti dal IPC di Marsala. E’ presente un alunno con programmazione differenziata ed insegnante di sostegno. Una alunna non ha sino ad ora frequentato. Gli alunni sono di normali capacità, molti si distinguono per una eccessiva vivacità e per la tendenza alla distrazione. Da questo è scaturito, fino ad ora, un rallentamento dall’azione didattica e una riduzione dell’efficacia della stessa. A rendere più difficile il quadro comportamentale degli alunni in particolare per la mia disciplina è il collocamento delle sue ore: sempre quinta e sesta ora due volte a settimana. La classe ha cambiato insegnante di Chimica/ Scienze dei materiali ogni anno.

PRIMO QUADRIMESTRE

Primo modulo (tempi previsti: Ottobre -Novembre)

Conoscenze - Le proprietà della materia: Proprietà fisiche e chimiche della materia, trasformazioni fisiche e chimiche. Stati di aggregazione della materia e passaggi di stato. Modello particellare.Curve di riscaldamento e di raffreddamento. Punti fissi. Calore latente. Sistemi omogenei ed eterogenei. Fase. Tecniche di separazione. Sostanze pure: elementi e composti. Atomo e molecola.Abilità - Saper distinguere le proprietà fisiche da quelle chimiche della materia e saper classificare una trasformazione della materia in fisica o chimica.Sapere analizzare e interpretare i diversi contributi energetici in gioco in una curva di riscaldamento di una sostanza pura, in base alla teoria cinetico-molecolare. Saper distinguere una miscela da una sostanza pura, un miscuglio eterogeneo da uno omogeneo, un elemento da un composto.Competenze: data una semplice miscela, saper individuare il possibile metodo di separazione dei componenti. Effettuare misure con gli appositi strumenti per determinare le proprietà di un materiale.

Secondo modulo (tempi previsti: Novembre- Dicembre)

Conoscenze - I legami chimici: Particelle elementari; modelli atomici; Modello atomico a gusci. Regola dell’ottetto; Energia di legame; Elettronegatività; Polarità dei legami e delle molecole.Il legame covalente, il legame ionico, il legame metallico. Legami secondari: l. a idrogeno, interazione dipolo-dipolo, forze di London. Le proprietà dello stato solido. Solidi amorfi; Solidi cristallini; Solidi policristallini; Allotropia, Polimorfismo; Isomorfismo; Tipi di solidi: covalenti, ionici, metallici, molecolari.Abilità - Saper stabilire la natura del legame chimico sulla base della differenza di elettronegatività degli atomi coinvolti. Saper determinare se una molecola è polare. Saper mettere in relazione le proprietà fisiche di un composto con la natura dei legami chimici e la struttura.Saper distinguere tra legami semplici, doppi e tripli.Saper distinguere i solidi cristallini da quelli amorfi. Saper spiegare cosa è un reticolo cristallino e come influenza la forma macroscopica del cristallo. Saper descrivere e confrontare i fenomeni dell’allotropia, dell’isomorfismo e del polimorfismo. Saper classificare e descrivere, sulla base dei legami che uniscono le particelle, i tipi di solidi.Competenze: Determinare la polarità di una molecola e quindi la sua solubilità in acqua. Mettere in relazione le proprietà fisiche di un materiale con la natura dei legami chimici e la sua struttura.Spiegare le proprietà fisiche e meccaniche dei solidi cristallini.

Terzo modulo (tempi previsti: Dicembre - Gennaio)

Conoscenze - Grandezze fisiche:Misure dirette e indirette; Grandezze fondamentali e derivate; Il Sistema internazionale; Grandezze estensive ed intensive. Misurazione e strumenti di misura: Strumenti analogici e digitali; Caratteristiche degli strumenti di misura. Errori di misura. Elaborazione dei dati sperimentali.Grandezze fisiche di interesse dentaleVolume e lunghezza: misure di capacità e misure lineari. Massa e peso . Temperatura: scale termometriche, strumenti di misura della temperatura. Calore: trasmissione del calore.Abilità - Distinguere i concetti di grandezza fisica, unità di misura e misura di una grandezza.Saper riconoscere e distinguere grandezze fondamentali e derivate, intensive ed estensive. Saper Distinguere tra misure dirette e indirette di una grandezza, e attribuire alla misura diretta l’adeguato strumento di misura. Sapere classificare un errore come casuale o sistematico.Sapere esprimere correttamente la misura di una grandezza con la relativa incertezza.Sapere calcolare l’errore relativo di una misura per valutarne la precisione.

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Saper distinguere tra lunghezza e volume, massa e peso, calore e temperatura.Saper convertire le misure di lunghezza e di volume tra le diverse unità e scegliere lo strumento piùAdatto per eseguire misure lineari e di volume.Sapere convertire le misure di temperatura nelle diverse scale e distinguere tra i diversi metodi di misurazione della temperatura. Saper spiegare i diversi modi in cui si propaga il calore.Competenze – Scegliere i materiali odontotecnici in base alle loro caratteristiche e alla lavorazione che devono subire.

SECONDO QUADRIMESTRE

Quarto modulo (tempi previsti: Febbraio - Marzo)

Conoscenze - Colore e luce: percezione del colore. Attributi del colore: tinta; croma; valore; solido di Munsell. Sintesi dei colori: Sistema sottrattivo, sistema additivo, tinte primarie e secondarie.Temperatura del colore. Fattori esterni nella percezione del colore.Abilità - Saper definire i rapporti esistenti tra luce e spettro elettromagnetico, e tra luce e colore.Sapere che cosa è la percezione del colore e quali sono i fattori che la condizionano.Sapere definire la differenza tra trasparenza, traslucenza e opalescenza.Sapere quali sono i principali attributi del colore e come si rappresentano con il solido di Munsell.Conoscere le principali differenze tra sistema additivo e sottrattivi per la sintesi dei colori, sapendo indicare quali sono colori primari e secondari nei due sistemi.Sapere cosa si intende per temperatura di colore.Competenze - Sapere quali sono i principali fattori di influenza esterna nel rilevamento dei colori dentali.

Quinto modulo (tempi previsti: Marzo - Aprile)

Conoscenze Proprietà dei materiali . Tipi di materiali: materiali metallici, materiali ceramici, polimeri, materiali compositi, materiali sinterizzati.Proprietà dei materiali: Proprietà chimico-fisiche, meccaniche, tecnologiche, biologiche. Proprietà d’uso. Prove sui materialiProve statiche: prova di trazione , di compressione, di flessione a tre punti, di durezza.Prove dinamiche: prova di resilienza, fragilità e duttilità, frattura e tenacia.Abilità - Saper distinguere, individuare e descrivere i principali tipi di materiali di maggiore interesse in campo odontotecnico; Saper distinguere, individuare e descrivere le proprietà chimico-fisiche, meccaniche, tecnologiche, biologiche e d’uso dei materiali di maggiore interesse in campo odontotecnico.Sapere individuare e spiegare i criteri di scelta di un materiale in base alle sue caratteristiche e alla lavorazione che deve subire. Saper classificare e descrivere i principali tipi di prove sui materiali.Saper individuare e spiegare i criteri di scelta di una determinata prova in base alle caratteristichedi un materiale e al tipo di sollecitazione .Saper individuare il corretto modo per esprimere uno sforzo e la relativa deformazione. Saper descrivere ed interpretare il diagramma tensione-deformazione, per capire e prevedere il comportamento di un materiale.Competenze – Scegliere i materiali odontotecnici in base alle loro caratteristiche e alla lavorazione che devono subire.

Sesto modulo (tempi previsti: Aprile - Maggio)

Conoscenze - Materiali da impronta. Classificazioni dei materiali da impronta. Materiali da impronta rigidi: gesso per impronte, masse termoplastiche, paste all’ossido di zinco-eugenolo. Storia delle impronte di precisione. Idrocolloidi: idrocolloidi reversibili, alginati. Elastomeri: polisolfuri (tioli) , siliconi per condensazione, siliconi per addizione (polivinilsilossani), poliesteri. Consistenza dei materiali. Tecniche di impronta: tecniche monofase,tecniche a due fasi. Contaminazioni: incompatibilità generali, smaltimento. Portaimpronte. Gessi dentali: Lavorazione industriale del gesso, classificazione dei gessi dentali, presa del gesso, acceleranti e ritardanti, impasto del gesso.Colatura dell’impronta. Resine epossidiche e poliuretaniche. Modelli in materiale refrattario. Metodi di scomposizione dei modelli.Abilità - Saper distinguere,individuare e descrivere i principali tipi di materiali da impronta.Saper descrivere la composizione e le caratteristiche dei vari materiali da impronta.Saper spiegare quali particolari accorgimenti vanno seguiti nell’impiego dei diversi materiali da impronta.Sapere descrivere e distinguere le tecniche da impronta monofase e a due fasi.Conoscere le incompatibilità tra i materiali da sviluppo e quelli da impronta.

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Saper descrivere i diversi tipi di portaimpronta, con particolare riferimento alla realizzazione dei funzionali.Sapere come vengono prodotti i gessi dentali a livello industriale;Conoscere la classificazione dei gessi dentali;Conoscere le caratteristiche dei vari tipi di gesso e qual è il rapporto acqua /polvere in ognuno di essi;Sapere come avviene la presa e con quali tempi;Sapere cosa sono l’espansione e il tempo di presa;Sapere quali sono i tipi di miscelazione del gesso;Conoscere le principali caratteristiche delle resine epossidiche e poliuretaniche.Competenze – descrivere le proprietà generali dei polimeri e l’azione degli additivi. Riconoscere le incompatibilità fra materiale di impronta e materiali di sviluppo.

MetodologieSaranno mirate ad attivare un sufficiente livello di motivazione. Si cercherà di integrare la teoria con la parte pratica collaborando con il docente di esercitazioni pratiche. Si porrà attenzione al linguaggio, si utilizzerà sia la lezione frontale che la lezione interattiva. Si potranno utilizzare materiali digitali relativi alle attività di laboratorio. I contenuti saranno adeguati al livello cognitivo degli alunni. Mezzi didatticiSi utilizzerà il libro di testo adottato, si potranno leggere articoli di riviste scientifiche. Si potranno utilizzare i materiali presenti nel laboratorio di odontotecnica.

Modalità di valutazione e di recuperoPer la valutazione si utilizzeranno sia prove orali che scritte sotto forma di Test, si svolgeranno almeno due verifiche sommative per quadrimestre. La verifica risponderà a due esigenze; da un lato sottoporre ad un controllo l’efficacia dell’attività didattica (verifica formativa), dall’altro costituire elemento di valutazione ( verifica sommativa). Nella valutazione si terrà anche conto dell’impegno, della partecipazione, del comportamento, dell’attenzione che l’allievo avrà prestato durante l’anno scolastico. Nel recupero si punterà al conseguimento degli obiettivi fondamentali.

Marsala, 30/11/2014 L’insegnante

Girolamo Ciullo

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ISTITUTO SUPERIORE D'ISTRUZIONE

ITES SCIASCIA e IPSCSS BUFALINO ERICE-TRAPANI

Programma di scienze motorie e sportive della classe terza sez.T

anno scolastico 2014-15

L’insegnamento delle scienze motorie e sportive, nella scuola secondaria superiore, volge non solo al raggiungimento della padronanza motoria, all’acquisizione delle abilità, ma soprattutto all’arricchimento della personalità tramite la valorizzazione ed il potenziamento delle sue diverse componenti; rappresenta anche il logico proseguimento di un percorso iniziato più indietro negli anni. Si potranno così riscontrare durante lo svolgimento didattico capacità ed attitudini spesso trascurate ed importanti per la formazione completa dell’individuo.Le scienze motorie e sportive coinvolgendo ogni settore della crescita contribuisce allo sviluppo delle funzioni caratteriali e dei più alti valori umani, favorendo l’inserimento del futuro cittadino nella società. La scuola media superiore, inoltre, accoglie giovani di età adolescenziale che, attraverso fasi di crescita non solo fisica, ma anche psicologica, devono raggiungere la padronanza delle abilità motorie ed arricchire la personalità tramite la valorizzazione ed il potenziamento di tutto ciò che concorre alla sua formazione. Da ciò la necessità di programmare attentamente il lavoro e soprattutto i carichi dello stesso nel rispetto dei processi auxologici e delle fasi emotive che caratterizzano i vari periodi.

INDICAZIONI METODOLOGICHE

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Caratteristica di questa fase evolutiva dell’adolescenza è un certo equilibrio psicofisico che oltre a favorire manifestazioni piuttosto controllate ed armoniche avvia anche verso la consapevolezza di sé e l’autonomia delle scelte. Prevalgono diversità individuali – psicologiche e motorio-funzionali – del singolo e, conseguentemente, obiettivi e scopi rappresentano tappe e finalità da raggiungere attraverso un percorso organico che dia opportunità all’alunno di conoscere e percorrere esperienze plurime e variate. A tale scopo sarà dato spazio allo sviluppo delle capacità condizionali che saranno di volta in volta rese più complesse in modo da favorire l’affinamento delle funzioni per una più efficace rappresentazione mentale del proprio corpo. Le attività di squadra avranno una certa priorità perché l’esperienza ci insegna che contribuiscono ad una formazione più globale della personalità dell’allievo ed inoltre perché si è sperimentato che queste attività più si prestano al coinvolgimento anche per coloro che, esonerati dalle attività pratiche possono essere coinvolti in compiti di giuria ed arbitraggio. Obiettivi formativi trasversali

Sul piano socio-affettivo lo studente sarà guidato a:1) individuare e valutare le proprie attitudini,qualità e limiti2) individuare e valutare le cause che determinano i propri successi ed insuccessi3) promuovere il potenziamento e consolidamento delle proprie competenze e capacità4) rispettare gli impegni assunti 5) assumersi la responsabilità del proprio comportamento6) maturare e sviluppare valori civili e morali

Obiettivi disciplinari generali

Lo studente dovrà:1) migliorare la resistenza,la velocità,la forza e la scioltezza articolare (mobilità)2) migliorare la capacità di compiere azioni efficaci in situazioni complesse3) migliorare la propria sensibilità motoria ed abilità tecnica4) migliorare le qualità tecnico-tattiche all’interno del gruppo squadra5) migliorare la cooperazione nel gioco di squadra attraverso la disponibilità e l’impegno

fisico

Obiettivi cognitivi

Lo studente dovrà:1) conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche metodologiche degli sport2) conoscere le norme di comportamento utili alla prevenzione di infortuni ed al

mantenimento della salute3) conoscere la struttura e le funzioni dell’apparato locomotore ( scheletrico-articolare-

muscolare ) cardiocircolatorio e respiratorio4) conoscere i principali paramorfismi dell’età scolare 5) conoscere le principali norme dell’educazione stradale

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6) conoscere le principali nozioni di educazione alimentare

Contenuti

Forza e potenza muscolare- es. a carico naturale- es. ai grandi attrezzi (spalliera svedese)- es. di opposizione e resistenza- es. di potenziamento dei segmenti mio-scheletrici con aumento dell’intensità del carico- Resistenza e funzioni cardio-respiratorie- corsa di resistenza- corsa con variazione di ritmo- es. a corpo libero con esecuzione prolungata e intensità progressiva- giochi di squadra- es. per il miglioramento dell’equilibrio statico e dinamico- es. per il miglioramento delle varie forme di coordinazione - es. a corpo libero in situazioni spazio-temporali diversificate- giochi di squadra- es. di mobilizzazione dei principali distretti articolari- es. di flessibilità dei principali distretti muscolari- es. di stretching- giochi di squadra- preatletici generali dell’atletica leggera- es. propedeutici ai salti,ai lanci,alla corsa - tecnica dei fondamentali individuali e di squadra (pallavolo,pallacanestro,calcetto,tennis-

tavolo)- pallavolo,pallacanestro:regolamento tecnico- giochi di squadra- paramorfismi e dismorfismi- es. a carattere preventivo-correttivo di ginnastica medico-correttiva

Parte teorica

Il corpo umano:- sua suddivisione e nomenclatura - apparato locomotore: struttura e funzioni- classificazione delle principali ossa del corpo umano- classificazione dei principali muscoli del corpo umano

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- le articolazioni: principali tipologie- apparati e sistemi- concetto di postura – cenni generali sui principali para e dimorfismi dell’età scolare- Principali eventi traumatici e primo pronto soccorso- Norme di comportamento al fine della prevenzione- Conoscenza teorica degli sport individuali e di squadra: fondamentali di gioco e

regolamentazione- Conoscenza di elementi relativi all’educazione alimentare e stradale

COMPETENZE E ABILITA’

Al termine delle attività gli allievi devono dimostrare di:

avere acquisito miglioramenti nei risultati delle proprie prestazioni relative alle capacità condizionali,coordinative, di mobilità articolare ed elasticità muscolare

avere acquisito, almeno in parte, la tecnica dei fondamentali di base (individuali e di squadra) e le regole di gioco degli sport più praticati

conoscere, comprendere, applicare le nozioni generali relative all’apparato locomotore, e ai vari sistemi ed apparati

conoscere, comprendere, applicare le nozioni generali relative al mantenimento delle corrette posture

conoscere, comprendere, applicare le nozioni generali relative al primo soccorso in caso di infortunio

conoscere, comprendere, applicare le principali nozioni di educazione stradale

conoscere, comprendere, applicare le principali nozioni di educazione alimentare.

MEZZI E STRUMENTI

Libro di testo Settori adibiti a palestra – campo polivalente-altro Piccoli e grandi attrezzi Riviste-internet-altro

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VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica relativa agli obiettivi sarà effettuata periodicamente attraverso prove pratiche individuali e collettive, di tipo espositivo, a risposta multipla.

Gli allievi esonerati dalle esercitazioni pratiche saranno valutati per l’interesse per le attività motorie e la parte teorica ed inoltre, per le funzioni loro affidate con compiti di giuria ed arbitraggio – organizzazione- cooperazione.

Sono anche garantiti i livelli minimi di accettabilità per il passaggio alla classe successiva che vengono indicati qui di seguito: 3^ anno -

1) migliore conoscenza del proprio corpo2) aver acquisito lievi miglioramenti nei risultati delle proprie prestazioni relative alle capacità

condizionali e coordinative 3) aver acquisito, almeno in parte la tecnica dei fondamentali di base (individuali e di squadra)

e le regole di gioco degli sport4) conoscere, comprendere le nozioni generali relative all’apparato locomotore (scheletro –

muscoli)

4^ anno -1) riconoscimento della valenza dell’Educazione Fisica2) avere migliorato le abilità motorie di base3) conoscere i concetti principali riguardanti l’apparato locomotore (scheletro – muscoli –

articolazioni)4) conoscere e praticare almeno due discipline sportive

5^ anno -1) conoscere il proprio corpo2) conoscere i principali concetti riguardanti la fisiologia degli apparati cardio-circolatorio e

respiratorio3) conoscere, comprendere ed applicare le nozioni generali dei principali paramorfismi e

dismorfismi dell’età scolare per una corretta postura4) conoscere e praticare almeno due discipline sportive

La valutazione finale terrà conto del livello di partenza, dei miglioramenti che riscontreremo in itinere sulle competenze, abilità, partecipazione, impegno ed interesse, la frequenza ed il rendimento finale raggiunto.

Trapani lì 25 novembre 2014 l'insegnante Francesco Spagnolo

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I.I.S.S. “SCIASCIA e BUFALINO” – ERICEPROGFRAMMAZIONE : RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE III – Anno scolastico 2014/2015 – Prof. Altomonte Vito

COMPETENZE Agire in riferimento ad un sistema di

valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali.

Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazio-ne e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo.

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Sapersi interrogare sulla propria identità umana, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.

Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabi-le, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche della società.

CONOSCENZE Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana. Storia umana e storia della salvezza: il modo cristiano di comprendere l’esistenza

dell’uomo nel tempo. Elementi di storia della Chiesa fino all’epoca moderna e loro effetti sulla cultura europea.

ABILITA’ Analizzare e interpretare correttamente testi biblici scelti. Spiegare origine e natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo. Impostare un dialogo con posizioni religiose e culturali diverse.

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Collegare la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo.

CONTENUTI Da Gesù alla Chiesa. La prima comunità cristiana. L’organizzazione della Chiesa. Le opere della Chiesa. Il tempo e lo spazio della Chiesa. Il simbolo della fede. I cristiani e l’Impero romano. L’Europa cristiana.

METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale/dialogata Dibattito guidato Ricerche tematiche Lettura e analisi di testi

VERIFICA E VALUTAZIONEA) Strumenti per la verifica Colloqui individuali aperti all’interno del gvruppo classe Interrogazioni Verifiche scritte (questionari, relazioni)B) Criteri di valutazione Interesse, partecipazione, impegno e costanza nello studio Livelli relativi all’acquisizione delle competenze, conoscenze, abilità Progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.

IL DOCENTE

Vito Altomonte

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