RECITA “COSMO E LO STARNUTO MAGICO”

PRESENTAZIONE

BAMBINO 1: Buonasera a tutti gentilissimo pubblico.

Lo spettacolo sta per iniziare!

BAMBINO 2: Parleremo di gatti, di streghe, di incantesimi, ma soprattutto di libri.

BAMBINO 3: Che bello! I libri e le storie che essi contengono ci aiutano a crescere!

BAMBINO 4: Sì però non la facciamo lunga che il pubblico aspetta! Siete curiosi di vederci recitare?....Non ho capito bene, potete ripetere?.... Oh, ecco, allora ci siamo!

BAMBINO 5: Vi preghiamo di fare silenzio, di spegnere i cellulari e di sostenerci con i vostri calorosi applausi. Auguriamo a tutti buon divertimento!

(escono)

SIPARIO APERTO

(Entrano sul palco i gabbiani)

CANZONE N.1 IL MARE SA PARLARE (ZECCHINO D’ORO)

GABBIANO1: Guardate amici che cosa ho trovato!

GABBIANO2: E cosa sarebbe?

GABBIANO3: Ma è un libro, non lo vedi?

GABBIANO4: Ma che ne sa lui dei libri! Sta sempre incollato a quella tavoletta notte e giorno.

GABBIANO2: Dove si schiaccia per accenderlo?

GABBIANO3: Non ha un tasto di accensione, è un libro!

GABBIANO2: Ci si manda i messaggi?

GABBIANO4: Noooo, è un libro!

GABBIANO2: Va su facebook?

GABBIANO3:Noooo, è un libro!

GABBIANO2: Serve la password?

GABBIANO1: Ma come ci pensi! Lo capisci che non è un computer! È un libroooooo!!!!!!!

GABBIANO2: Mamma mia come siete poco tecnologici! Quello che avete tra le mani è preistoria!!!!!

GABBIANO4: Ma vieni con noi. Ci mettiamo su quello scoglio e ti facciamo ascoltare una bellissima storia. La storia del gatto COSMO e del suo starnuto magico!

GABBIAMO2: Ma là non si può ricaricare!

GABBIANO3: Che nervi!!!!!! Dai spicciati!!!!! A noi piacciono le storie e vogliamo leggere…

GABBIANO1: Forza amici andiamo!!!!!!!

NARRATORE (seduto sulle scale): Se c’era una cosa che Cosmo proprio non sopportava, era quando la mamma gli dava una delle sue lavate minuziose. La sua lingua lo spazzolava sul muso, sotto il mento, sopra la testa, perfino dentro le orecchie.

COSMO: Buonasera a tutti. Lasciate che mi presenti. MIAO!!! Io sono Cosmo. Come vedete sono un gatto, MIAO!!!!!, ma non un gatto qualunque, sono un super gatto, o meglio uno stregatto. MIAO!!!!

GATTO: E ti pareva! Presuntuoso che non sei altro! Sei un gatto poco normale, altro che stregatto!!!

COSMO: Che vuoi dire?

GATTO: Facile no, un gatto che ha paura dei topi , secondo te che gatto è?

COSMO: Ssssscccchhh, state zitti, nessuno lo deve sapere altrimenti la strega Sibilla mi caccia di casa insieme alla mia famiglia.

GATTO: Ben ti sta, potevi imparare a cacciare topi invece di passare il tempo sempre a leggere libri.

COSMO: Mi fate continuare? Io voglio raccontare al pubblico qui presente la mia storia. La storia di Cosmo, lo stregatto!

GATTO: Scusami, ma sei sicuro che non hai battuto la testa? O che non ti sia caduto uno di quei libri della biblioteca qui, proprio qui? Stegatto? Ma che significa?

COSMO: Uno stregatto è praticamente un gatto in grado di assistere una strega nei suoi incantesimi. Con il mio potente starnuto faccio magie straordinarie. Capisci?

GATTO: Ah, ah, ah,… ma non farmi ridere. Tu avresti uno starnuto magico?

COSMO: Ma cosa c’è di così strano! Sono un gatto diverso.

GATTO: No, no, sbagliato, te lo dico io chi sei. Un gatto che ha perso il cervello!

COSMO: Ma allora non mi credete?

GATTO: Fai uno starnuto

COSMO: Etciù… etciù…

GATTO: Ecco vedi, non è successo proprio nulla…

COSMO: Ma accanto a me ci deve essere una strega!!!!… (Si sentono delle voci: è la strega Sibilla) Scappiamo la strega Sibilla non vuole che ci siano gatti estranei in giro per casa!

SIBILLA: (entra con le borse della spesa piene e con il giornale “Il Corriere delle streghe” sotto il braccio) Accidenti… accidentaccio, che faticaccia… fare la spesa al giorno d’oggi!!! I supermercati sono pieni, ma che dico, strapieni di persone quando fuori piove. Guardano, guardano, impicciano e nessuno compra!

(si mette seduta) Oh, vediamo le notizie del giorno!

GIORNALE1: Strega investita da un violento temporale! Si schianta contro un albero e muore.

SIBILLA: Poteva stare anche a casa, non vi pare?

GIORNALE2: Mega festa al castello delle steghe. Saranno presentate le nuove acconciature della parrucchiera Michela.

SIBILLA: Carine, proprio brava, è ora che prenda anch’io un appuntamento. Devo rifare trucco e parrucco!

GIORNALE3: Finalissima di calcio allo stadio di Stregonia. Le streghe del mare hanno sconfitto le streghe di montagna.

SIBILLA: Come, come? Questa proprio non ci voleva! Adesso faranno le spiritose per tutta l’estate!

GIORNALE4: Grande concorso a premi “STREGA DELL’ANNO”. Sarà premiata la strega che presenterà la pozione magica più originale! Scadenza 10 giugno!

SIBILLA: Interessante!!! Non posso perdere questa occasione! Ve lo immaginate! Tutti parleranno di me! Diventerò famosa! Farò crepare di invidia le mie amiche! Ah, ah, ah, ah… Devo darmi da fare! Ma cosa potrò preparare? ( ci pensa)

(suona il campanello) SIBILLA: Accidenti!!!!! E adesso chi osa disturbare questo momento di pace?

STREGA: Posso entrare?

SIBILLA: Non ho tempo da perdere. Cosa vuoi?

STREGA: Ho qui una richiesta di rimborso da parte di nonna Melisenda (consegna la lettera).

SIBILLA: E cosa vuole tua nonna? E’ così vecchia che non riesce neppure a fare gli incantesimi! Ah, ah, ah…

STREGA: Ecco appunto, proprio di incantesimi parliamo. L’ultima pozione che le hai venduto è annacquata.

SIBILLA: Impossibile! Fammi vedere (Gli strappa di mano la bottiglia e beve). Beh, in effetti sembra acqua! Non riesco ad immaginare come possa essere successo.

STREGA: Io invece sì, hai cercato ancora una volta di risparmiare, non è vero?

SIBILLA: Ma come ti permetti, piccola strega piscialetto! A te non capita mai di sbagliare? Torna pure a casa che entro stasera ti spedirò una nuova pozione.

STREGA: Speriamo che tu dica la verità. Nonna Melisenda è furibonda! (esce)

SIBILLA: Mefisto, Mefisto!!!!!! Ma dove sei finito gattaccio!!!!

MEFISTO: Eccomi padrona!!!

SIBILLA: Senti Mefisto, non voglio ripeterlo ancora. Apri bene le orecchie: quando io torno a casa tu devi essere qua già pronto ad aspettarmi. C’è tutta quella spesa da mettere a posto! Datti da fare! Hai capito bene?

MEFISTO: Chiarissimo, padrona! Ah, dimenticavo… oggi è arrivata questa. (e consegna una lettera, poi prende le buste ed esce)

SIBILLA: Ma questa è una lettera stregata. Chi mai l’avrà spedita? (la apre)(guarda di qua e di là, controlla che nessuno la veda)

Cara Sibilla, anche se non ti voglio affatto bene, ho appena scoperto un nuovo, diabolico incantesimo che solo tu puoi aiutarmi a realizzare.Leggi la ricetta che ti allego. C’è una buona probabilità di diventare ricchissime.Poi fammi sapere se puoi fare la tua parte. Tua madre Eufemia.

Non ci posso credere!!! Mia madre ha bisogno di me!!! AH, AH, AH, AH… Mi piace questo malvagio incantesimo. Meglio mettere questa lettera al sicuro! (esce)

INDIA: Mefisto, Mefisto… dove sei?

MEFISTO: Eccomi cara!

INDIA: Ma hai sentito Sibilla?

MEFISTO: E come potevo! Stavo sistemando la spesa in cucina e c’è il televisore acceso a tutto volume.

INDIA: Allora te lo dico io. Ha detto che sua madre Eufemia le ha chiesto un aiuto per un nuovo incantesimo, ma è così malvagio che se lo viene a sapere la strega Dolcina che controlla tutti gli incantesimi, rischia di finire nella prigione delle streghe.

MEFISTO: Ma di che incantesimo stai parlando, non capisco! Avrai capito male!

INDIA: Te l’ho sempre detto che la tizia non mi piace.

MEFISTO: Senti, mogliettina mia, sono io il capofamiglia. Non vorrai mica farci sbattere fuori per rimanere senza un tetto! Stai tranquilla e lasciami lavorare in pace. (esce)

INDIA: Ma per tutti i gatti!!! Come fa a non vedere l’evidenza. Sibilla sprigiona cattiveria da tutti i pori! E adesso che Cosmo è uno stregatto e dovrà aiutarla nei suoi incantesimi, non voglio che sia coinvolto in qualche losco affare.

NARRATORE: Non c’è niente da fare le mamme hanno una marcia in più. Riescono sempre a capire quando c’è puzza di bruciato. E che puzza! Hanno una specie di sesto senso e a loro non sfugge proprio nulla. La mamma di Cosmo sa che sta per

accadere qualcosa, le sue vibrisse tremano e negli occhi della strega SIBILLA non c’è nessun segno di bontà.

(FINE 1° TEMPO)

BALLO DELLE STREGHE

(Sul palco Mefisto, Sibilla, Cosmo)

SIBILLA: (fa un incantesimo) Zampe di rana, acqua di mare, escrementi di ratto, aria di montagna… E adesso Cosmo tocca a te. Oggi sarai tu a fornire lo starnuto!

COSMO: Ma dice che funzionerà?

SIBILLA: Certamente le analisi parlano chiaro. Tu sei uno stregatto. Cerca di starnutire sul pentolone ma stai attento a non caderci dentro.

COSMO: E-T-C-I-UUUUU!!!!

SIBILLA: Non c’è nulla di meglio dello starnuto di stregatto mescolato agli ingredienti giusti! Ah, ah, ah… Mefisto porta pure questa pozione a Melisenda prima che torni sua nipote a scocciarmi.

(entra Mefisto)

(squilla il cellulare) Presto allontanatevi, ho bisogno di privacy. (escono- rimane Cosmo)

(Parla al telefono) Sì mamma, sì mamma, sì mamma… Ma… Certo mamma… Naturalmente mamma… Mamma non avevo capito che l’incantesimo ti serviva così in fretta. Corro subito a prendere tutto l’occorrente. Sono solo un po’ preoccupata per l’ingrediente principale. Voglio dire… come faccio a procurarmi così tanti… (Cosmo allunga l’orecchio) Smettila di spiarmi dannato gatto, o dirò a mia madre di trasformarti in un rospo. E’ così potente che può fare un incantesimo anche al telefono.

(Cosmo si ritira) Ho capito tutto. Allora ci sentiamo più tardi!!!!

SIBILLA: Non ho tempo da perdere. E’ meglio che mi spicci! Il Sì STREGA CON TE chiude tra mezz’ora!(esce)

COSMO: Ma come è nervosa la strega Sibilla! Ha un diavolo per capello! È molto strana… ogni volta che parla con la sua mamma va su tutte le furie! Ma che ci parla a fare? La mia mamma invece è così dolce che mi rende tranquillo e sereno.

INDIA: Cosmo, cucciolotto mio, ma dove andava Sibilla con tutta quella fretta?

COSMO: Ha detto che andava al Sì STREGA CON TE. Ma che cos’è mamma?

INDIA: Un supermercato per streghe dove si vendono prodotti per fare gli incantesimi ed anche incantesimi pronti.

COSMO: Figooooo!!!!!

INDIA: Lì dentro c’è di tutto! Guarda questo giornalino pubblicitario…vedi… vendono lattine di unghie, scatole di piume, tubetti di veleno, vasetti di pasta di vermi, sudore di ascelle puzzolenti…

COSMO: Bla che schifo!!!!!!!

EUFEMIA: (urla da fuori) Sibilla, Sibilla, c’è nessuno in casa, ma dove diavolo sei finita!!!!!!!!! (entra) Che disordine! Che figlia sciagurata!!!!!!!!! Sibilla, Sibilla?

INDIA: Si accomodi pure signora Eufemia, Sibilla è uscita da poco, ma tornerà presto!

EUFEMIA: Non vorrà mica scherzare, io non ho tempo da perdere! E glielo avevo pure detto che sarei arrivata in questo esattissimo momento!!!!

INDIA: Posso esserle utile, vuole che le lasci un messaggio?

EUFEMIA: Un messaggio? No assolutamente. Per questa volta l’aspetterò qui… ho un affare troppo importante per le mani.

COSMO: E di che affare si tratta?

EUFEMIA: Che gatto impiccione! E come ti permetti di fare domande, a me, che sono una strega?

INDIA: Lo scusi tanto signora, lui è piccolo, non ha ancora imparato le buone maniere.

EUFEMIA: E cosa spera che le impari da grande! Madre scellerata! Le buone maniere si insegnano fin da piccoli!

INDIA: Ha ragione, mi scusi, non voleva assolutamente offenderla!!!!!

EUFEMIA: Senta mi fa un piacere grande?

INDIA: Se posso volentieri!

EUFEMIA: (urla) Allora spariscaaaaaaaa! Fuori dalla mia vistaaaaaaaaaa…

COSMO: Un po’ nervosa la signora!!!!!!

EUFEMIA: Cosa? Adesso ti trasformo in un rospo!

SIBILLA (entra): No per carità mamma. Fermati! Quello è COSMO, lo stregatto! Capisci?

EUFEMIA: AH,… Ho capito! Hai rimediato quello che ti ho chiesto?

SIBILLA: Sì, ma … me li consegnano domani, per l’esattezza. Fino ad ora sono riuscita a procurarmi solo sei ingredienti, ma…

EUFEMIA: Sei! Sei non sono abbastanza. Ce ne servono cento!

SIBILLA: Lo so, lo so mamma. Sarò anche meno potente di te, ma l’intelligenza non mi manca.

EUFEMIA: Intanto che qui bolle, aggiungo questo liquido verde. E vedi di trovare presto ciò che ci serve!

SIBILLA: Senti mamma andiamo di là che ho una cosa da chiederti! (e si allontanano)E voi fuori da questa stanza! Capito!

INDIA: Scappiamo subito!!!! (escono India e Cosmo)

GATTA AMICA: Cosmo! Cosmo! Per una gatta pelosa, che puzza!!!!!! Chissà cosa bolle nel pentolone! (dà una sbirciatina) Ahi! Come scotta!!!!! (buio-musica di trasformazione) Ma che succede? Oh, povera me! Una zampa dorata? Ma che ho combinato!!!!!

COSMO: Amica Mia, ma che fai qui? (guarda) Forte!!! Una zampa d’oro!!!

GATTA AMICA: Ma che forte! E adesso come faccio a mandare via questo colore? Sentirai mamma che lisciata di pelo!

COSMO: Come te la sei fatta?

GATTA AMICA: Mi sono avvicinata al pentolone e … eccomi qua.

COSMO: Accidenti, ma la pozione è potentissima!!!!

SIBILLA (accompagnata dai gatti): Presto, presto da questa parte, venite pure… MIAO MIAO MIAO… (COSMO E MIA SI NASCONDONO)

GATTO1: Ma dove ci porta?

GATTO2: Ci avevano promesso dell’ottimo cibo!!!!

GATTO3: Mamma mia che olezzo!!!!!!

SIBILLA: La finite di frignare, gattacci!!!!!

GATTO4: Ci hanno detto che dovevamo partecipare ad un concorso di bellezza, ma non mi sembra proprio che siamo finiti nel posto adatto!

SIBILLA: Un concorso di bellezza!!!!!!!! AH, AH, AH… Vedrete che bellezze farò di voi!!!! AH, AH, AH….

GATTO1: Io voglio tornare al gattile!

SIBILLA: Te lo puoi scordare!!!!!! Servite per il mio incantesimo e non vi lascerò andare!!!!!!!! Ora ZITTI, MUTI!!!!!! Vi trasformerò presto in cento statuette d’oro e sarò finalmente…. riccaaaaaaaaa, ricchissima, straricca!!!!!!! Ah, ah, ah,…!!!!!!!

(esce COSMO mentre Sibilla ne prende uno da buttare nel pentolone)

COSMO: Ma Sibilla, non è possibile!!!!!! Vuoi veramente trasformare questi graziosi animaletti in tanti mici d’oro?

SIBILLA: Piccolo gatto ficcanaso, sei capitato al momento giusto. Ho bisogno del tuo starnuto magico per completare la mia pozione e vedrai che capolavoro!!!!!

COSMO: Ma quelli sono miei amici, non farò loro del male!!!!!!

SIBILLA: Tu invece farai quello che dico io e basta! Sono stata sufficientemente chiara?

COSMO: Non ci penso affatto, non avrai mai il mio starnuto!!!

SIBILLA: Vieni qua, te lo faccio vedere io (e lo rincorre. Lo prende e lo avvicina al pentolone e gli passa una piuma sotto al naso)

COSMO: No, no, Etciù!!!!!! (POI LO LASCIA) Per tutti i gatti, che ho combinato!

(entra Mefisto)

MEFISTO: Ma che succede?

SIBILLA: Mefisto meno male che sei arrivato! Temo di aver spaventato quei poveri gattini. Stavo cercando di valutare la loro bellezza e Cosmo deve aver pensato che volessi ucciderli o chissà che cosa. È come impazzito!

COSMO: Non è vero babbino, vuole usare quei gattini per il suo incantesimo!

SIBILLA: Ma Mefisto, non gli hai spiegato che le streghe non possono fare del male ai gatti? Se lo facessi, sparirei in una nuvola di fumo! Sta scritto nel regolamento delle streghe.

MEFISTO: Sibilla ha ragione, devi esserti sbagliato!

COSMO: Babbo, per piacere, fammi uscire di qua.

SIBILLA: Mefisto, riporterò questi gatti da dove sono venuti. Così ti dimostrerò che non avevo nessuna intenzione di far loro del male. Forza gattini andiamo! (ed esce)

(ESCE GATTA AMICA)

GATTA AMICA: Signor Mefisto, le giuro che è vero anche io ho sentito le parole di Sibilla! Quella vuole trasformare tutti i gatti in statuette d’oro! Guardi che cosa è accaduto alla mia zampa!

MEFISTO: Secondo me vi sbagliate e di grosso! Nessuna strega può fare del male ad un gatto senza distruggersi. (guardando la zampa) Questo è solo del pelo colorato!

GATTA AMICA: E poi ha visto cosa ha scritto sul “CORRIERE DEGLI ANNUNCI”?STREGA SIBILLA vende splendidi gatti ornamentali in oro massiccio. Prezzi ragionevoli. Sconto del dieci per cento a chi ordina dal catalogo.

COSMO: Lo vedi babbino che avevamo ragione. Questa non scherza! Oh poveri noi, che fine faremo?

MEFISTO: Dammi qua quel giornale… adesso ci penso io. Forza tutti a dormire che è tardi.

(FINE 2° TEMPO)

(Sedute sulle scale)

STREGA 1: Avete visto che cosa sta facendo la strega Sibilla?

STREGA 2: Cosa? Cosa?

STREGA 1: Ha incollato sul cancello davanti casa un cartello.

STREGA 2: Un cartello? E cosa c’è scritto? Cosa c’è scritto?

STREGA 3: Ma la smetti di ripetere sempre due volte quello che dici?

STREGA 1: C’è scritto: SARDINE GRATIS PER TUTTI I GATTINI in VIA VERDI AL NUMERO 98!

STREGA 3: Cosa starà combinando quella perfida di Sibilla!!!!

STREGA 4: Ma non fatemi ridere!!! Sibilla amica dei gatti!!! Con quel carattere nessun gatto vorrebbe vivere a casa sua. Non so come faccia Mefisto e la sua famiglia a stare lì dentro.

STREGA 3: A me quella fa venire i brividi!!!! Brrrrr!!!!! Ha uno sguardo terrificante!!!

STREGA 2: Sì, sì, terrificante, terrificante…

STREGA 4: Dobbiamo fare delle indagini.

STREGA 2: Sì, sì, delle indagini, delle indagini…

STREGA 3: Scusami riesci a star zitta un momento?

STREGA 4: Secondo me, offre delle sardine scadute.

STREGA 1: Pensate, in paese corre voce che vorrebbe pure vincere il premio di STREGA dell’anno!

STREGA 4: Dobbiamo scoprire che cosa ha in mente, non possiamo permettere che Sibilla vinca il premio con la sua malvagità.

COSMO (esce dalla quinta): MIAO, io veramente saprei tutto, quelle povere bestie non sanno che brutta fine spetta loro.

(si sentono dei rumori- SUL PALCO entrano Sibilla e Doris)

COSMO: Mamma mia, fate silenzio, eccola che arriva!!!!!!!!!

SIBILLA: Sei sicura Doris di non volermi aiutare con l’incantesimo di mia madre? Di là ci sono un sacco di gatti e immagina già quanti bigliettoni potremmo incassare!!!!!!!

DORIS: Non ci posso credere! Ma lo sai che rischi la tua vita? Mia nonna era arrabbiata con un gatto, l’ha colpito con una scopa e la povera bestia è morta sul colpo, così lei è scomparsa in una nuvola di fumo. È rimasta solo la sua scopa che ancora continua a volare lassù nel cielo.

SIBILLA: Ma sono tutte frottole! Mia madre dice che non mi succederà nulla.

DORIS: Ma Sibilla, non posso proprio credere che tu voglia farlo sul serio!

SIBILLA: È un’idea geniale? Di gatti ce ne sono tanti in circolazione, uno più uno meno sai che differenza fa! Dai passami il libro delle formule magiche…

DORIS (prende il libro e glielo porta): E dove sarebbe la ricetta?

SIBILLA: Nascosta nell’ultima pagina, dai forza! E adesso fai entrare i gatti.

DORIS: Signori gatti, prego prego, sardine per tutti, roba da leccarsi i baffi!!!!!! (entrano tutti i gatti: MIAO, MIAO, MIAO…)

GATTA AMICA: Etciù, Etciù…

SIBILLA: E chi si nasconde là dietro? (Va a vedere) Bene, benone, … guarda qua chi si rivede

GATTA AMICA: Che hai intenzione di fare?

SIBILLA: Tu cosa pensi?… Sarai il primo gatto ad essere trasformato in oro! (e la getta nel pentolone)

COSMO: Fermati Sibilla, lascia stare la mia amica gatta…

SIBILLA: Troppo tardi. AH, AH, AH…

COSMO: Predi questo! (lancia dei coriandoli)

SIBILLA: E non penserai di spaventarmi con dei semplici coriandoli!!!!!!!!!

COSMO: Ma questi non sono coriandoli… è una polvere colorata che ti farà rimanere immobile come una statua!

SIBILLA: AH, AH, AH… io non ho paura delle tue magie… io sono una strega con la ESSE MAIUSCOLA e non mi spaventa un moccioso come te. AH, AH, AH…

COSMO: Invece penso che avrai qualche problema, perché… perché…

SIBILLA: Perché piccolo gattaccio???

COSMO: Perché tu non sei una vera strega!

LE ALTRE STREGHE: Come? Sibilla non è una strega!!!!!!

SIBILLA: Corri Doris, vai a chiamare mia madre, io non riesco più a muovermi!

DORIS: È vero quello che dice questo gatto?

SIBILLA: Ha in mente solo un sacco di sciocche idee.

COSMO: Mi dispiace Sibilla, ma ho scoperto che il tuo sangue non è verde… Quindi significa che non puoi essere una strega. A me piace leggere e i libri dicono che una strega per essere una vera strega deve avere il sangue verde.

SIBILLA: Non provare a discutere con me. Io sono più forte di te.

COSMO: E allora liberati da questo incantesimo se ne sei capace!

DORIS: Ecco perché può uccidere i gatti senza morire anche lei!

STREGA REGINA( DOLCINA) e SUO ASSISTENTE: Sibilla, sei in casa? Apri immediatamente!!!!!!!!!!

SIBILLA: Dolcina?!?!?! E chi l’ha chiamata?

GATTA AMICA (nascosta): Io, cara Sibilla, per spezzare il tuo incantesimo. Mica potevo andare in giro con una zampa color oro per sempre!

DOLCINA: Vedo con grande sorpresa che non hai rispettato il regolamento delle streghe.

SIBILLA: Ma Dolcina, crede davvero a quello che dicono queste due pesti pelose?

DOLCINA: Assistente, per favore legga la ricetta.

ASSISTENTE: UNGHIE DI PIEDI UMANI, RAGNATELE, ZAMPE DI RANA, ZAMPE DI CENTOPIEDI, UNA PIUMA DI AQUILA REALE, SCAGLIE DI IGUANA, DUE BARATTOLI DI VERNICE DORATA, SALIVA DI SERPENTE, UNO STRANUTO DI STREGATTO E… PER FINIRE 100 GATTI.

DOLCINA: E cosa volevi fare una crema di bellezza con questa ricetta?

SIBILLA: Ma io… ma io…

DOLCINA: Ma io … un corno! Te lo avevo già detto che rischiavi troppo. Sei stata multata per aver creato la pozione che faceva cadere i denti ai cani, sei stata espulsa per sei mesi perché hai cercato di vendere degli incantesimi scaduti ad una strega cieca e adesso… sai che ti dico? Andrai in prigione, … finirai il resto dei tuoi giorni in una prigione per umani.

SIBILLA: No, non potete farmi questo!

DOCLINA: Eccome, così la smetti di fare cattiverie!

GATTA AMICA (nascosta): Scusatemi, qualcuno mi aiuti… mi sto trasformando in un statua, non riesco più a parlare.

COSMO: Dolcina, dobbiamo fare qualcosa…

DOLCINA: Mh, mh,… fatemi pensare!

COSMO: In fretta però… su su si spicci!

DOLCINA: L’unica cosa da fare è trovare EUFEMIA, perché solo chi fa un incantesimo può spezzarlo.

COSMO: Allora andiamo, non perdiamo tempo!

LE STREGHE: Andiamo noi, con le nostre scope arriveremo prima.

DOLCINA: Mi raccomando non dite nulla di quanto è accaduto. Eufemia potrebbe insospettirsi.

LE STREGHE: OK, scappiamo veloci come saette.

COSMO: Aspettatemi, vengo con voi!

STREGA 1: Ok. Sali sulla mia scopa!

(escono le streghe)

BALLETTO DEI GATTI

FINE 3° TEMPO

STREGHE: Eccoci siamo tornate!

STREGA 1: Mi dispiace Dolcina, Eufemia non era in casa, ma nel suo libro di Magia abbiamo trovato la ricetta per i gatti d’oro e subito sotto il CONTROINCANTESIMO.

DOLCINA: E allora?

COSMO: C’è scritto: questo incantesimo funzionerà solo se fatto entro due ore da quello di partenza.

DOLCINA: Fatemi leggere!... Accidenti c’è scritto anche che dobbiamo usare 10 capelli rossi di strega e uno starnuto di stregatto!

COSMO: Per lo stregatto non ci sono problemi, ci sono io.

STREGA2: E i capelli rossi di strega dove li prendiamo? Le streghe non hanno i capelli rossi!

DOLCINA: Forza Sibilla, dacci una mano! Dove possiamo trovarli?

SIBILLA: Beh!!!! Non saprei!!!!

DOLCINA: Senti se collabori con noi ti prometto che avrai uno sconto sulla pena!!!

SIBILLA: E cioè?

DOLCINA: Parla, che ti conviene!!!!!

SIBILLA: E va bene… ma mantenete la vostra promessa!

DOCLINA: Sputa il rospo!

SIBILLA: Al supermercato Sì STREGA CON TE, chiedete di Barbara la commessa, lei conosce ogni segreto per ogni incantesimo, solo lei può darvi il vasetto sott’olio dei capelli rossi di strega.

DOLCINA: Vedi di dire la verità, o per te sarà la fine!!!!!!!!

COSMO: Mi precipito!!!!!!!!!

DOLCINA: Forza prepariamo la pozione!!!!!!!!

( MUSICA POZIONE…)

COSMO: Capelli rossi di strega pronti!

DOLCINA: Bravissimo Cosmo, ora metti il tuo starnuto magico (ETCIU’) e la pozione è pronta!!!! MIA bevila tutta d’un sorso!

(MIA BEVE e si nasconde sotto. Esce fuori una gatta tigrata)

STREGA2: Ops, mi sa che abbiamo sbagliato qualcosa!

COSMO: A me non importa il colore, mi piaci anche così! MIAO!!!!! (e le dà un bacio!)

RITORNANO I GABBIANI SULLE SCALE

NARRATORE: E così Sibilla finì in prigione dove non ebbe una vita facile. Di giorno la facevano uscire per aiutare le persone, perché aiutare gli altri era la cosa che odiava di più in assoluto. Al mattino faceva attraversare la strada alle vecchiette e nel pomeriggio raccoglieva gli escrementi dei gatti che vivevano nel quartiere. Non aveva neppure il permesso di guardare la televisione. Forse finalmente avrà imparato la lezione: a fare del male non ci si guadagna nulla.

COSMO: Avete capito adesso chi è uno stregatto?

GATTO: Certo, anche noi vorremo essere come te.

COSMO: Ma voi avete il sangue verde?

GATTO: No, il nostro è rosso come il fuoco!

COSMO: E allora non potete essere degli stregatti! Consolatevi, al giorno d’oggi siamo sempre più rari.

GATTO: Peccato!

COSMO: Dai andiamo a mangiare delle buone alici. Mamma India ha preparato un ottimo pranzetto.

GATTO: Vado matto per le alici. Grazieeeeeee per l’invito!!!!!!! (ed escono)

GATTI (in coro): Andiamoooooo!!!!! Miao!!!!

FINE

(Alla fine vengono coinvolti i genitori)

Signori e signore, lo spettacolo è finito, ma prima di salutarvi dobbiamo eleggere la strega dell’anno. Prego i miei assistenti di portare i biglietti. (i bambini distribuiscono un biglietto numerato a tutte le mamme)Complimenti signore streghe perché siete arrivate in finale.Avete proposto delle belle pozioni.Adesso scopriremo la classifica partendo dalla quinta posizione. (si estraggono i numeri che corrispondono a quelli consegnati)

Al quinto posto troviamo il numero…. (musica) SI PRESENTA… e legge la sua pozione.

Conquista il quarto posto il numero…. (musica) SI PRESENTA… e legge la sua pozione.

Si aggiudica il terzo posto il numero …(musica) SI PRESENTA… e legge la sua pozione.

Al secondo posto si piazza il numero……(musica) SI PRESENTA… e legge la sua pozione.

E ara finalmente… siamo arrivati al vincitore assoluto. Al primo posto troviamo la strega dell’anno con il numero ….……(musica) SI PRESENTA… e legge la sua pozione. (Si veste da strega) Complimenti Signora Strega!!!!!!!!