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Vulcani

Date post: 30-Jun-2015
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VULCANI Spaccature della crosta terrestre attraverso le quali fuoriesce in superficie il magma Magma : materiale fuso presente nella crosta o nella parte superficiale del mantello; quando fuoriesce in superficie perdendo gran parte dei gas e vapori che contiene si dice lava
Transcript
Page 1: Vulcani

VULCANISpaccature della crosta terrestre attraverso le quali fuoriesce in superficie il magma

Magma: materiale fuso presente nella crosta o nella parte superficiale del mantello; quando fuoriesce in superficie perdendo gran parte dei gas e vapori che contiene si dice lava

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CLASSICA STRUTTURA DI UN VULCANO

Edificio vulcanico: è la parte visibile del vulcano; si origina per l’accumulo dei materiali portati in superficie

Camera magmatica: cavità nella roccia dove si raccoglie il magma

Camino vulcanico: condotto che mette in comunicazione la camera con l’esterno

Cratere: apertura a forma d’imbuto dove fuoriesce il magma

Cratere e camino secondario: diramazioni del primario

CAMERA MAGMATICA

Page 3: Vulcani

PERCHE’ SI FORMA IL MAGMA?Le rocce del mantello, in genere non sono allo stato fuso a causa delle elevate pressioni.

Possono verificarsi condizioni particolari che causano la fusione delle rocce:

• Locale aumento della temperatura• Diminuzione di pressione dovuta ad

improvvise spaccature

Iniziano a formarsi singole goccioline di magma che poi tendono a risalire, a causa della minore densità, e ad accumularsi nella camera magmatica.

Quando la camera magmatica è piena, la pressione aumenta per poi diminuire bruscamente quando il magma trova la via d’uscita cioè il camino vulcanico. La diminuzione di P comporta una violenta espansione delle sostanze gassose che lo compongono e quindi un’esplosione: eruzione.

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PRODOTTI EMESSI DA UN VULCANO• Materiale piroclastico: frammenti di roccia o lava solidificata espulsi nell’atmosfera

durante l’eruzione

ceneri lapilli bombe vulcaniche

• Gas: principalmente vapore acqueo e anidride carbonica, ma anche monossido di carbonio, acido cloridrico, ammoniaca e metano

• Lava: esistono diversi tipi di lava e si distinguono in base alla differente viscosità (capacità di scorrere ossia di essere più o meno fluida).

Lave basaltiche: contengono poca silice, hanno bassa viscosità, scorrono con facilità

Lave granitiche: contengono molta silice, hanno elevata viscosità, scorrono con difficoltà

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TIPOLOGIE DI ERUZIONE

In base alla composizione della lava si possono avere due tipologie di eruzione

Si ha quando la lava è fluida (lava basaltica), i gas hanno

modo di liberarsi agevolmente e la massa fluida trabocca dal

cratere in modo tranquillo

Si ha quando la lava è viscosa (lava granitica), scorre con difficoltà formando a volte un

«tappo» che ostacola la liberazione dei gas aumentando la pressione all’interno del

cratere fino a causare una violenta esplosione con conseguente proiezione in aria di

abbondante materiale piroclastico

Eruzione effusiva Eruzione esplosiva

La tipologia di eruzione determina anche la forma del vulcano.

• Vulcano a scudo• Vulcano lineare

• Strato-vulcano

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VULCANO A SCUDO

L’edificio vulcanico ha una forma appiattita dai pendii molto dolci. La lava, molto fluida, è in grado di scorrere per molti chilometri prima di solidificarsi. I vulcani più grandi della Terra sono di questo tipo. Es: vulcani hawaiani

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VULCANO LINEARE

La lava fuoriesce da lunghe fessure nella crosta terrestre invece che da un cratere. La lava è molto fluida, l’eruzione è tranquilla.Es: vulcani islandesi; dorsali medio oceaniche.

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STRATO-VULCANOEdificio a forma conica con alternanza di strati di lava e piroclastiti (lapilli, ceneri) tipico dei vulcani ad eruzione esplosiva.

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CLASSIFICAZIONE DEI VULCANI IN BASE ALLA TIPOLOGIA DI ERUZIONE

Eruzione hawaiana Eruzione effusiva, molto tranquilla, lava fluida, edificio a scudo

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VULCANO HAWAIANO

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CLASSIFICAZIONE DEI VULCANI IN BASE ALLA TIPOLOGIA DI ERUZIONE

Eruzione hawaiana

Eruzione stromboliana

Eruzione effusiva, molto tranquilla, lava fluida, edificio a scudo

Alternanza di eruzione effusive ed esplosive, strato-vulcano

Page 12: Vulcani

ERUZIONE STROMBOLIANA

Page 13: Vulcani

CLASSIFICAZIONE DEI VULCANI IN BASE ALLA TIPOLOGIA DI ERUZIONE

Eruzione hawaiana

Eruzione stromboliana

Eruzione vulcaniana

Eruzione effusiva, molto tranquilla, lava fluida, edificio a scudo

Alternanza di eruzione effusive ed esplosive, strato-vulcano

Eruzione esplosiva, lava viscosa, strato-vulcano

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ERUZIONE VULCANIANA

Page 15: Vulcani

CLASSIFICAZIONE DEI VULCANI IN BASE ALLA TIPOLOGIA DI ERUZIONE

Eruzione hawaiana

Eruzione stromboliana

Eruzione pliniana

Eruzione vulcaniana

Eruzione effusiva, molto tranquilla, lava fluida, edificio a scudo

Alternanza di eruzione effusive ed esplosive, strato-vulcano

Eruzione esplosiva, lava viscosa, strato-vulcano

Eruzione esplosiva accompagnata da colonne di gas e vapori che si proiettano verso l’alto per chilometri

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ERUZIONE PLINIANA

Page 17: Vulcani

CLASSIFICAZIONE DEI VULCANI IN BASE ALLA TIPOLOGIA DI ERUZIONE

Eruzione hawaiana

Eruzione stromboliana

Eruzione pliniana

Eruzione vulcaniana

Eruzione peleeana

Eruzione effusiva, molto tranquilla, lava fluida, edificio a scudo

Alternanza di eruzione effusive ed esplosive, strato-vulcano

Eruzione esplosiva, lava viscosa, strato-vulcano

Eruzione esplosiva accompagnata da colonne di gas e vapori che si proiettano verso l’alto per chilometri

Sono le eruzioni più devastanti, lava ad altissima viscosità, con formazione di nubi ardenti

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NUBE ARDENTE

Gas roventi che trascinano frammenti di rocce sbriciolate e lava polverizzata, salgono verticalmente a gran velocità (da 100 a 400 km/h) per migliaia di metri per poi ricadere e scorrere velocemente lungo le pendici del

vulcano.

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VULCANI ATTIVI E VULCANI SPENTI

• Un vulcano si dice attivo quando nella sua camera magmatica è presente materiale che a intervalli più o meno lunghi viene espulso all’esterno

• Un vulcano che rimane tranquillo per un lungo periodo viene detto quiescente e può dare o meno luogo a emissioni di vapore. Si trova in questa condizione ad esempio il Vesuvio, la cui ultima eruzione è avvenuta nel 1944.

• Un vulcano è detto spento quando non dà più alcun segnale di attività poiché la sua camera magmatica si è svuotata definitivamente. I laghi di Bolsena, Bracciano, Nemi e Vico sono esempi di vulcani spenti che sono stati colmati di acqua diventando laghi.

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VULCANESIMO SECONDARIO

Fenomeni dovuti alla presenza di magma a bassa profondità, che libera sostanze gassose e scalda le acque presenti nel sottosuolo.

• FUMAROLE Vapore acqueo, anidride carbonica

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FUMAROLE

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VULCANESIMO SECONDARIO

Fenomeni dovuti alla presenza di magma a bassa profondità, che libera sostanze gassose e scalda le acque presenti nel sottosuolo.

• FUMAROLE

• SOLFATARE

Vapore acqueo, anidride carbonica

Vapore acqueo, anidride carbonica e solfuro di idrogeno, depositi di cristalli di zolfo

Page 23: Vulcani

SOLFATARE_POZZUOLI

Page 24: Vulcani

VULCANESIMO SECONDARIO

Fenomeni dovuti alla presenza di magma a bassa profondità, che libera sostanze gassose e scalda le acque presenti nel sottosuolo.

• FUMAROLE

• SOLFATARE

• SOFFIONI BORACIFERI

Vapore acqueo, anidride carbonica

Vapore acqueo, anidride carbonica e solfuro di idrogeno, depositi di cristalli di zolfo

Getti di vapore e acido borico a elevata temperatura e pressione (fonte di energia geotermica)

Page 25: Vulcani

FUMAROLESOFFIONI BORACIFERI_LARDERELLO

Page 26: Vulcani

VULCANESIMO SECONDARIO

Fenomeni dovuti alla presenza di magma a bassa profondità, che libera sostanze gassose e scalda le acque presenti nel sottosuolo.

• FUMAROLE

• SOLFATARE

• SOFFIONI BORACIFERI

• GEYSER

Vapore acqueo, anidride carbonica

Vapore acqueo, anidride carbonica e solfuro di idrogeno, depositi di cristalli di zolfo

Getti di vapore e acido borico a elevata temperatura e pressione (fonte di energia geotermica)

Getti di acqua bollente e vapore, alti anche parecchie decine di metri, emessi in modo intermittente

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SORGENTI TERMALI

Page 28: Vulcani

VULCANESIMO SECONDARIO

Fenomeni dovuti alla presenza di magma a bassa profondità, che libera sostanze gassose e scalda le acque presenti nel sottosuolo.

• FUMAROLE

• SOLFATARE

• SOFFIONI BORACIFERI

• GEYSER

• SORGENTI TERMALI

Vapore acqueo, anidride carbonica

Vapore acqueo, anidride carbonica e solfuro di idrogeno, depositi di cristalli di zolfo

Getti di vapore e acido borico a elevata temperatura e pressione (fonte di energia geotermica)

Getti di acqua bollente e vapore, alti anche parecchie decine di metri, emessi in modo intermittente

Emissioni di acque calde arricchite di sali minerali

Page 29: Vulcani

GEYSER

Page 30: Vulcani

GEYSER

Page 31: Vulcani

I VULCANI IN ITALIAL’Italia è sede di un’intensa attività

vulcanica; ci sono numerosi vulcani estinti, ma anche vari vulcani attivi tra cui:

ETNA: attività effusiva, pericolosità modesta

STROMBOLI: alterna fasi di attività effusiva a fasi debolmente esplosive

VULCANO: è da parecchi anni che emette solo vapori solforosi

VESUVIO: è di tipo pliniano, è il vulcano più pericoloso in Italia anche per l’elevata concentrazione di centri abitati nei suoi dintorni

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VESUVIOE’ uno dei vulcani più famosi della terra, l’unico attivo dell’Europa continentale.

• Eruzione del 79 d.c.: materiale piroclastico discese lungo le pendici del vulcano ad enorme velocità e distrusse le aree circostanti fino a 15 km (Pompei ed Ercolano ricoperte da 2-3 metri di ceneri

• Eruzione del 1631: dopop circa 5 secoli di quiescenza, il vulcano si risvegliò causando la morte di circa 6000 persone e la devastazione di un’area di quasi 500km2

• Eruzione del 1944 benché di energia moderata, causò la morte di alcune decine di persone per il crollo dei tetti e determinò gravi danni agli edifici


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