Documento del Consiglio di Classe
E S A M E D I S T A T O(ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
Anno Sco1astico 201 /201
Classe V^ - Sezione - Indirizzo
COORDINATORE : DIRIGENTE SCOLASTICO
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PROF. PROF.SSA Angela Maria SANTARCANGELO
INDICE
1. INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO
PAG.
SEZIONE A
2. ELENCO DEGLI ALUNNI
PAG.
3. QUADRO DEL PROFILO DELLA CLASSE PAG.
4. SITUAZIONE CREDITI PAG.
5. PROFILO PROFESSIONALE PAG.
6. ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI PAG.
7. ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO PAG.
SEZIONE B
8. CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO PAG.
9. OBIETTIVI PAG.
10. METODOLOGIA DIDATTICA PAG.
11. STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI PAG.
12. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO PAG.
13. VERIFICHE PAG.
14. VALUTAZIONI PAG.
SEZIONE C
15. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO PAG
16. PERCORSI DIDATTICI INTERDISCIPLINARI PAG
ALLEGATI
17. PERCORSI DIDATTICI DISCIPLINARI
ALLEGATO A
18. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
ALLEGATO B
2
19. SIMULAZIONE TERZA PROVA
ALLEGATO C
1.INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO
(Presenti nel PTOF - LETTURA DEL TERRITORIO ED ANALISI DEI BISOGNI)
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SEZIONE A
2.ELENCO DEGLI ALUNNI NO ALUNNO PROVENIENZA1234567
3.QUADRO DEL PROFILO DELLA CLASSE
ComposizioneOsservazioni sulle dinamiche relazionaliOsservazioni generali sul percorso formativoPresenza di eventuali problematiche relative a forte instabilità in particolari disciplineOsservazioni sul metodo di studioLivelli generali raggiunti
4.SITUAZIONE CREDITICOGNOME NOME CREDITO III
ANNOCREDITO IV
ANNOTOTALE CREDITI
5.PROFILO PROFESSIONALE
Presente nel PTOF (COMPETENZE IN USCITA- SBOCCHI PROFESSIONALI- QUALIFICA PROFESSIONALE)
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6.ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate.
DATA LUOGO EVENTO
7.ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
Relazione docente tutor interno.
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8
SEZIONE B
8.CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIODISCIPLINA DOCENTE A.S. 201 /201 A.S. 201 /201 A.S. 201 /201Es: ITALIANO COGNOME NOME
9.OBIETTIVI
Programmazione trasversale di Dipartimento relativa al V anno: - OBIETTIVI COMPORTAMENTALI TRASVERSALI- OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALIPer gli OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole discipline oggetto di studio (ALLEGATO A)
10.METODOLOGIA DIDATTICA
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SEZIOSEZIONE BNE B
11.STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI
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12.CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
II Consiglio di Classe attribuisce ad ogni alunno, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l'andamento degli studi, denominato credito scolastico (DPR 323/98). La somma ottenuta dai punteggi degli ultimi tre anni scolastici costituisce il credito che si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d'esame scritte ed orali. Per gli istituti professionali si provvede all'attribuzione del credito scolastico, per il primo dei tre anni, in sede di esame di qualifica. In conformità alla normativa il Consiglio di classe, per determinare il credito scolastico, ha preso in considerazione le seguenti variabili:1. Profitto 2. Andamento generale degli studi scolastici precedenti3. Partecipazione al dialogo didattico - educativo, in termini di frequenza, impegno e interesse4. Area di professionalizzazione
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5. Attività complementari6. Credito formativo
13.VERIFICHE
La verifica del processo di apprendimento è stata attivata al completamento di ogni blocco tematico ed è sempre stata coerente alle attività svolte.Il Consiglio di Classe ha ritenuto di dover sottoporre gli allievi a due/tre verifiche scritte per quadrimestre e ad un congruo numero di verifiche orali. A tal fine si è fatto riferimento ai parametri di valutazione stabiliti a livello collegiale. Tale momento diagnostico ha richiesto l’utilizzo di diversi strumenti di controllo, così come riportato nella seguente tabella :
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14.VALUTAZIONI
Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti:
il comportamento, il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso, i risultati della prove e i lavori prodotti, le osservazioni relative alle competenze trasversali, il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità
organizzative, ...
La valutazione deriverà dalla misura del livello raggiunto in termini di competenze sulla base degli standard formativi individuati nelle programmazioni disciplinari. Tale misurazione sarà tradotta in un voto, ottenuto attraverso la griglia di valutazione di seguito riportata, che verrà reso noto all'allievo con opportune indicazioni, utili a trasformare in
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occasione di formazione anche il momento valutativo.
Livello Voto Giudizio CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE
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o 1 – 3 Gravemente insufficiente
Frammentarie e gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime solo se guidato e con gravi errori
Comunica in modo scorretto e improprio
4 Insufficiente
Superficiali e lacunose
Applica le conoscenze minime, se guidato, ma con errori anche nell’esecuzione di compiti semplici
Comunica in modo inadeguato, non compie operazioni di analisi
5 Mediocre
Superficiali e incerte Applica le conoscenze con imprecisione nell’esecuzione di compiti semplici
Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere nessi logici; compie analisi lacunose
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6 Sufficiente
Essenziali, ma non approfondite
Esegue compiti semplici senza errori sostanziali, ma con alcune incertezze
Comunica in modo semplice ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici
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7 Discreto
Essenziali con eventuali approfondimenti guidati
Esegue correttamente compiti semplici e applica le conoscenze anche a problemi complessi, ma con qualche imprecisione
Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi
8 Buono
Sostanzialmente complete con qualche approfondimento autonomo
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi complessi in modo globalmente autonomo
Comunica in modo efficace e appropriato. Compie analisi corrette e individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse
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o9 Ottimo
Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi
Comunica in modo efficace e articolato. Rielabora in modo personale e critico, documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse
10 Eccellente
Organiche, approfondite e ampliate in modo autonomo e personale
Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo e creativo a problemi complessi
Comunica in modo efficace e articolato. Legge criticamente fatti ed eventi, documenta adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove, individuando soluzioni originali.
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SEZIONE C
15.PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di Classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie: analisi e commento di un testo letterario o di poesia; analisi e commento di un testo non letterario; stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori: correttezza e proprietà nell’uso della lingua; possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di
riferimento; organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento
critico e personale; coerenza di stile; capacità di rielaborazione di un testo.
Relativamente alla seconda prova scritta, ossia ________________, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa.Sono state proposte le seguenti tipologie di prova: …; ….Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare: il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti; capacità di analisi; capacità di sintesi; capacità di rielaborazione personale; ….
Sono state effettuate, durante l’anno, un numero pari a ___ di simulazioni della terza prova scritta. I testi delle prove sono allegati al presente documento (ALLEGATO C) e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella :
DATA DISCIPLINE COINVOLTE TIPOLOGIA TEMPI
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SEZIOSEZIONE CNE C
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe ha/non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le
diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame – di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti.Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: la padronanza della lingua; la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione; la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le griglie allegate al presente documento (ALLEGATO B)
16.PERCORSI DIDATTICI INTERDISCIPLINARI
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi didattici interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.
TITOLO DEL PERCORSO
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Il presente documento, corredato di tutti gli allegati, è condiviso all’unanimità da tutti i docenti componenti del Consiglio di Classe
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTE FIRMA1.12.3.4.5.6.7.8.9.10.
Taranto, ___/…../20
IL COORDINATORE DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
PROF. PROF.SSA Angela MariaSANTARCANGELO
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PERCORSI DIDATTICI DISCIPLINARI
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ALLEGALLEGATO AATO A
ALLEGATO A
17.PERCORSI DIDATTICI DISCIPLINARI
DISCIPLINA DOCENTE ORE DI LEZIONE SVOLTE (AL 15/5/20 )
LIBRI DI TESTOTITOLO AUTORI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
COMPETENZE CONOSCENZE (contenuti AL 15/5/2016)
ABILITA’
METODOLOGIA DIDATTICA
LEZIONE FRONTALELEZIONE DIALOGATAPROBLEM SOLVINGDIDATTICA LABORATORIALEBRAIN STORMINGCOOPERATIVE LEARNINGPOTENZIAMENTO / CONSOLIDAMENTORECUPERO / SOSTEGNOCOMPITI PER CASA
STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI
LIBRI DI TESTOGIORNALI RIVISTEFOTOCOPIEDISPENSELABORATORIO MULTIMEDIALE
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SUSSIDI AUDIOVISIVIVISITE / EVENTISCHEMI / SINTESI / MAPPE
VERIFICHE
SCRITTE / ORALI
STRUTTURATE / SEMISTRUTTURATEINTERROGAZIONI INDIVIDUALI / COLLEGIALI
CASI PRATICI E PROFESSIONALIESERCITAZIONI E RELAZIONI LABORATORIO
OSSERVAZIONE SISTEMATICA
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE TRASPARENTE, CONDIVISA ED OGGETTIVA.
VALUTAZIONE FORMATIVA IN ITINERE PER LO SVILUPPO COMPLETO DELLA PERSONALITÀVALUTAZIONE SOMMATIVA (SITUAZIONE DI PARTENZA / RISULTATI ATTESI / RISULTATI OTTENUTI)VALUTAZIONE ORIENTATIVA (COSTRUZIONE DI UN REALISTICO CONCETTO DI SÉ IN FUNZIONE DELLE FUTURE SCELTE)
LIVELLI INDICATIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
- Descrizione del comportamento della classe relativamente agli obiettivi educativi programmati (in termini di atteggiamento, comportamento, interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo);
- Descrizione del profitto della classe relativamente agli obiettivi disciplinari programmati (in termini di conoscenze, competenze e capacità mediamente espresse dalla classe);
- Svolgimento del programma completo/incompleto, eventuali motivazioni;- Strategie ;- Rapporti con le famiglie
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-
ALLEGATO BALLEGATO B
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
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ALLEGALLEGATO CATO C