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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CROSIA MIRTO DISCIPLINA: GEOGRAFIA CLASSE I SEZ…. DOCENTE ………………….
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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONEISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

CROSIA MIRTO

DISCIPLINA: GEOGRAFIA

CLASSE I

SEZ….

DOCENTE ………………….

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ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

La situazione di partenza degli alunni (vedi allegato n°……) è stata rilevata mediante: informazioni sugli studi precedenti ricevute dalla Scuola Primaria (classe I) o dalla classe di provenienza (classe II e III); svolgimento di prove di ingresso concordate con tutti gli insegnanti del CdC; osservazioni sistematiche; colloqui orali.

SITUAZIONE DI PARTENZALIVELLO DELLA CLASSE TIPOLOGIA DI ATTEGGIAMENTO OSSERVAZIONI

Medio –alto □Medio □Medio –basso □Basso □

o Vivaceo Tranquillao Collaborativa o Passiva o Problematica

………………………………………………………………………………………………………………………

FASCE DI LIVELLO COGNITIVO Intervento (P-A-C-R-Sost.)

Fascia A (alta 9-10): alunni che dalle prove di ingresso, osservazioni sistematiche, ecc. risultano avere una preparazione di base più che adeguata, capacità di comprensione, dimostrano autonomia, impegno e interesse e quindi raggiungono competenze mature)

di Potenziamento/Ampliamento

Fascia B (media 8): alunni che dalle prove di ingresso, osservazioni sistematiche, ecc. risultano avere una adeguata preparazione di base e impegno costante quindi raggiungono competenze adeguate.

di Consolidamento/Potenziamento

Fascia C (medio-bassa 6-7): alunni che dalle prove di ingresso, osservazioni sistematiche, ecc. risultano avere hanno una preparazione di base accettabile ma impegno ed interesse non sempre costanti per cui risultano raggiungere competenze più che sufficienti

di Consolidamento

Fascia D (bassa 4-5): alunni che dalle prove di ingresso, osservazioni sistematiche, ecc. risultano avere hanno una preparazione di base di base lacunosa, capacità scarse, impegno non costante e/o interesse superficiale per cui risultano raggiungere competenze non adeguate e modeste.

di Recupero/Sostegno

CASI PARTICOLARI: alunni conoscenze ed abilità carenti; metodo di lavoro da acquisire  di Recupero / Sostegno

CASI PARTICOLARIDSA N. DISTURBI COMPORTAMENTO N.DIVERSAMENTE ABILI N.

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GEOGRAFIA

Obiettivi minimiSaper distinguere i diversi ambienti attraverso l’osservazioneRiconoscere il significato dei termini specifici più semplici e ricorrenti

Obiettivi intermediIndividuare e analizzare le caratteristiche dei diversi ambienti Comprendere il significato dei termini specifici relativi agli argomenti affrontati.

Obiettivi per l’eccellenzaOrientarsi sulla carta geografica collocando fenomeni fisici ed antropiciUtilizzare il linguaggio specifico della disciplina

Macrocompetenza (dal profilo dello studente)

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.

Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.

Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali)

Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

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NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

ORIENTAMENTO Si orienta nello spazio e sulle carte in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche

Leggere mappe e carte di diverso tipo relative al territorio locale e italiano ed europeo per ricavare informazioni di natura fisica, politica, economica, climatica, stradale, ecc.Orientarsi con le carte utilizzando punti di riferimento, coordinate cartesiane, geografiche e strumenti; realizzare percorsi di orienteeringOrientarsi utilizzando carte e telerilevamenti satellitari (es. google earth, google maps,)

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

Utilizza opportunamente carte geografiche, grafici, dati statistici per comunicare informazioni spaziali

Effettuare planimetrie di locali utilizzando riduzioni in scala e principi del disegno tecnico Stimare distanze reali a partire dalle riduzioni scalari di una carta

PAESAGGIO Riconosce nei paesaggi italiani ed europei gli elementi fisici significativi come patrimonio da tutelare e valorizzare

Conoscere il territorio italiano: collocarvi correttamente informazioni e trarne di nuove da carte tematiche e testi (atlanti, pubblicazioni, ecc. ) relative a:- Territorio dal punto di vista naturale e antropico (orografia, idrografia, suddivisioni amministrative e dati demografici, reti di comunicazione)- Regioni climatiche- Attività economiche- Collocazione delle città più importanti- Beni culturali, artistici e paesaggistici

Mettere in relazione informazioni di di tipo geografico sul territorio italiano con l’evoluzione storico-economica del PaeseMettere in relazione le informazioni relative al paesaggio con le implicazioni di natura ambientale, tecnologica, economica (sfruttamento del suolo, dissesto idrogeologico, rischi sismici, inquinamento, produzione e sfruttamento di energie tradizionali e alternative ...)

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo e gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali

Conoscere e descrivere le caratteristiche fisiche e antropiche dell’Italia e dell’Europa Conoscere e definire il concetto di clima individuandone elementi e fattori

Comprendere come l’ambiente modifica l’uomo e l’uomo modifica l’ambiente

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CONTENUTIGli argomenti di studio che verranno trattati seguiranno le proposte dei testi in adozioneN.B. Ogni insegnante adeguerà la scansione temporale degli argomenti alle esigenze del gruppo classe

UNITA’ DI APPRENDIMENTOI QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE1. Gli strumenti della (Carte geografiche e mappe mentali Carte e

orientamento , Statistica e grafici )2. I paesaggi dell'Europa3. Popolazione e territorio4. Clima e ambiente L’uomo e le sue attività

5. La popolazione e la città dell'Europa6. L'economia dell'Europa

METODOLOGIE PER LA DIDATTICA IN PRESENZA E L’APPRENDIMENTO

METODOLOGIE DIDATTICHE

AULE fisiche e virtuali per attività di RICERCA-AZIONE

CIRCLE TIME per sviluppare e migliorare i rapporti empatici all’interno del gruppo classe

COOPERATIVE LEARNIG per sviluppare la motivazione all’apprendimento e migliorare le abilità sociali

DEBATE per coinvolgere e motivare attraverso l’uso della discussione

DIDATTICA INTEGRATA per promuovere competenze trasversali di cittadinanza.

DIDATTICA LABORATORIALE per favorire la condivisione di saperi

DIDATTICA PER SCENARI per stimolare la creatività e l’uso delle tecnologie

FLIPPED CLASSROOM per sviluppare la motivazione all’apprendimento

PEER EDUCATION per promuovere lo sviluppo delle life skillis

PROBLEM SOLVING per lo sviluppo di strategie e abilità di soluzione di

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problemiLezione FRONTALE per presentare e riepilogare gli argomenti;

Lezioni PARTECIPATA, DIALOGATA e INTERATTIVA per coinvolgere attivamente gli alunni ne loro processo di insegnamento/apprendimento.

MATERIALI DIDATTICI e STRUMENTI DIGITALI

MATERIALI DIDATTICI e STRUMENTI

Libri di testo

Visione di filmati, documentari

Canali e applicazioni didattici digitali

Mappe concettuali e schede didattiche selezionate sul web

Materiali prodotti dall’insegnante o presenti nel libro di testo.

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ATTIVITÀ

AREA INCLUSIONE

Percorsi individualizzati per alunni in situazione di Bes  .Attività di  Recupero  -  Sostegno  -   Potenziamento 

Alunni stranieri:-   studio assistito in classe sotto la guida del docente;

-   metodologie e strategie d’insegnamento personalizzate sulla base della conoscenza  della lingua italiana;

-   inserimento in gruppi motivati di lavoro.

Alunni disabili:-   studio assistito in classe sotto la guida del docente;

-   semplificazione dei contenuti;

-   metodologie e strategie d’insegnamento personalizzate sulla base dell’handicap documentato;

-   allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari;

-   inserimento in gruppi motivati di lavoro.

Potenziamento:-   approfondimenti, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti;

-   ricerche individuali e/o di gruppo;

-   lettura o utilizzo di testi extrascolastici.

Sostegno/Consolidamento:- attività guidate a crescente livello di difficoltà;

-   esercitazioni di fissazione/automatizzazione delle conoscenze;

-   assiduo controllo degli apprendimenti.

Recupero:-   studio assistito in classe sotto la guida del docente;

-   metodologie e strategie d’insegnamento personalizzate a seconda dei temi e degli obiettivi;

-   assiduo controllo dell’apprendimento;

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-   allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari;

-   affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà.

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LA VALUTAZIONE

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

La valutazione è un elemento pedagogico fondamentale delle programmazioni didattiche,

senza cui non si potrebbero seguire i progressi dell’alunno rispetto agli obiettivi ed ai fini da

raggiungere durante la sua permanenza a scuola. Tra questi vi sono: l’acquisizione e la

trasmissione dei contenuti disciplinari (il sapere), la capacità di trasformare in azione i

contenuti acquisiti (il saper f are) e la capacità di interagire e di tradurre le conoscenze e le

abilità in comportamenti appropriati usando l’intelligenza cognitiva, emotiva, socio affettiva e

sviluppando un forte senso critico (saper essere). La Scuola valuta anche le competenze

cosiddette trasversali che attengono, oltre che agli obiettivi co<gnitivi, anche agli obiettivi

comportamentali riferiti cioè al comportamento sociale, o area socio – affettiva e relazionale,

e al comportamento di lavoro. La valutazione è uno degli elementi fondamentali della

programmazione didattico – educativa e può essere definita come il confronto tra gli obiettivi

prefissi (ciò che si vuole ottenere dall’alunno) ed i risultati conseguiti (ciò che si è ottenuto

dallo stesso alunno).

LA VERIFICA DEGLI

APPRENDIMENTI

La verifica è una rilevazione i l più possibile oggettiva e quantitativamente misurabile. Si

effettua in modo costante, regolare e programmato su tutte le componenti e le attività del

processo formativo. La verifica didattica permetterà: il continuo adeguamento dei processi di

insegnamento – apprendimento alle richieste degli allievi, alle reali possibilità, alle loro

diversità; la promozione di stili di apprendimento diversi; il potenziamento delle capacità

sviluppando le diversità e riducendo la dispersione; l’accertamento del pieno sviluppo dei

poliedrici aspetti della personalità; la registrazione dei progressi nell’apprendimento e nel

comportamento; la misurazione del grado di conoscenze, competenze e capacità raggiunte.

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LA TIPOLOGIA DEGLI STRUMENTI DI VERIFICA

Colloqui / interrogazioni, opportunamente integrati da osservazioni sistematiche significative;

Questionari;

Prove scritte soggettive (prove descrittive); Prove scritte oggettive o strutturate (test di profitto);

Prove scritte semi-

strutturate;

Esercitazioni grafiche e pratiche.

LA VERIFICA SU TUTTE LE COMPONENTI DEL PROCESSO

FORMATIVO MISURA:

la coesione,

la collaborazione,

la disponibilità,

l’incisività,

la tempestività

e l’apertura ai bisogni.

UNA PROVA DI VERIFICA DEVE ESSERE: Precisa, cioè costruita con l’intento di accertare

il raggiungimento di obiettivi ben definiti

Valida, cioè costruita in modo da osservare le abilità

da accertare

Attendibile, cioè riproducibe

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LA VALUTAZIONE PER L’APPRENDIMENTO DOVRÀ AVERE LE SEGUENTI MODALITÀ OPERATIVE:

Condivisione dei criteri

Documentazione dei processi e

dei risultati

Verifiche personalizzate

Autovalutazione e valutazione tra

pari

Feedback sui risultati

Confronto sulle esperienze di

apprendimento

Prove differenziate

Coinvolgimento dei genitori

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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA- Relazioni scritte e orali- Test a scelta multipla- Test vero/falso- Test a completamento- Risposte a domande aperte- Completamento di linee del tempo

Numero minimo di verifiche per quadrimestre- 1 interrogazione orale e 2 verifiche scritte o 2 interrogazioni orali e 1 verifica scritta

Per la misurazione e la tabulazione dei risultati delle prove comuni si utilizzerà la seguente scansione:Tabella di misurazione e valutazione delle prove

Percentuale Votazione

95 - 100 1085 - 94 975 - 84 865 - 74 755 -64 645 - 54 515 - 44 40-14 3

Strategie di recupero previste : Attività di recupero organizzate per gruppi di livello

AREA INCLUSIONE

Per gli alunni c on D.S.A. ( Disturbi Specifici dell’Apprendimento), si deve valutare in base a quanto stabilito nel Piano Educativo Individualizzato, condiviso dagli insegnanti e familiari dello studente.Per gli alunni con disabilità certificata, la valutazione è riferita al comportamento, discipline e attività svolte, sulla base del Piano Educativo Individualizzato.

FIRMA

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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONEISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

CROSIA MIRTO

DISCIPLINA: GEOGRAFIA

CLASSE II

SEZ….

DOCENTE ………………….

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ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

La situazione di partenza degli alunni (vedi allegato n°……) è stata rilevata mediante: informazioni sugli studi precedenti ricevute dalla Scuola Primaria (classe I) o dalla classe di provenienza (classe II e III); svolgimento di prove di ingresso concordate con tutti gli insegnanti del CdC; osservazioni sistematiche; colloqui orali.

SITUAZIONE DI PARTENZALIVELLO DELLA CLASSE TIPOLOGIA DI ATTEGGIAMENTO OSSERVAZIONI

Medio –alto □Medio □Medio –basso □Basso □

o Vivaceo Tranquillao Collaborativa o Passiva o Problematica

………………………………………………………………………………………………………………………

FASCE DI LIVELLO COGNITIVO Intervento (P-A-C-R-Sost.)

Fascia A (alta 9-10): alunni che dalle prove di ingresso, osservazioni sistematiche, ecc. risultano avere una preparazione di base più che adeguata, capacità di comprensione, dimostrano autonomia, impegno e interesse e quindi raggiungono competenze mature)

di Potenziamento/Ampliamento

Fascia B (media 8): alunni che dalle prove di ingresso, osservazioni sistematiche, ecc. risultano avere una adeguata preparazione di base e impegno costante quindi raggiungono competenze adeguate.

di Consolidamento/Potenziamento

Fascia C (medio-bassa 6-7): alunni che dalle prove di ingresso, osservazioni sistematiche, ecc. risultano avere hanno una preparazione di base accettabile ma impegno ed interesse non sempre costanti per cui risultano raggiungere competenze più che sufficienti

di Consolidamento

Fascia D (bassa 4-5): alunni che dalle prove di ingresso, osservazioni sistematiche, ecc. risultano avere hanno una preparazione di base di base lacunosa, capacità scarse, impegno non costante e/o interesse superficiale per cui risultano raggiungere competenze non adeguate e modeste.

di Recupero/Sostegno

CASI PARTICOLARI: alunni conoscenze ed abilità carenti; metodo di lavoro da acquisire  di Recupero / Sostegno

CASI PARTICOLARIDSA N. DISTURBI COMPORTAMENTO N.DIVERSAMENTE ABILI N.

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GEOGRAFIA

Obiettivi minimi Leggere carte geografiche, carte tematiche

e grafici semplici Conoscere i principali elementi geografici

del territorio europeo

Obiettivi intermedi Conoscere la terminologia specifica

della disciplina Esporre gli argomenti trattati

Obiettivi per l’eccellenza Conoscere ed utilizzare la terminologia specifica

nei vari ambiti della disciplina Individuare nella complessità territoriale gli

elementi antropici ed i possibili effetti degli interventi dell’uomo sull’ambiente

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Macrocompetenza (dal profilo dello studente)

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.

Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.

Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali)

Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

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NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

ORIENTAMENTO Si orienta nello spazio e sulle carte in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche

Orientarsi sulle carte geografichedell’Italia e dell’Europa usando il lessico specifico della geografiaConsolidare l’acquisizione dei punti cardinali e delle coordinate geograficheRiconoscere e localizzare sulla carta d’Europa le principali zone climatiche, regioni ambientali e gli Stati studiati

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente informazioni spaziali Espone le sue conoscenze utilizzando un lessico specificoSa esprimere le sue conoscenze attraverso i simboli

Leggere i simboli cartograficiRiconoscere tabelle e grafici diversi Selezionare e utilizzare carte tematiche, grafici dati statistici per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territorialiIndividuare e descrivere il fenomeno rappresentato

PAESAGGIO Riconosce nei paesaggi europei gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche e artistiche come patrimonio naturale e culturale da tutelare

Leggere mappe e carte di diverso tipo relative al territorio europeo per ricavare informazioni di natura fisica, politica, economica, climatica, stradale, ecc.Orientarsi con le carte utilizzando punti di riferimento, coordinate cartesiane, geografiche e strumenti;Orientarsi utilizzando carte e telerilevamenti satellitari (es. google earth, google maps,) Effettuare planimetrie utilizzando riduzioni in scala e principi del disegno tecnico Stimare distanze reali a partire dalle riduzioni scalari di una cartaConoscere il territorio europeo, anche rispetto a macoregioni: collocarvi correttamente informazioni e trarne di nuove da carte tematiche e testi (atlanti, pubblicazioni, ecc. ) relative a:- Territorio dal punto di vista naturale e antropico (orografia, idrografia, suddivisioni politiche, vie di comunicazione)- Regioni climatiche- Attività economiche- Collocazione degli Stati e delle città più importanti- Beni culturali, artistici e paesaggistici- Aspetti culturali e antropologici: demografia, lingue, religioni, insediamenti umani, macroregioni; beni culturali, artistici, paesaggistici

Mettere in relazione informazioni di di tipo geografico sul territorio europeo con l’evoluzione

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storico-economica del continenteMettere in relazione le informazioni relative al paesaggio con le implicazioni di natura ambientale, tecnologica, economica (sfruttamento del suolo, dissesto idrogeologico, rischi sismici, inquinamento, produzione e sfruttamento di energie tradizionali e alternative ...)

REGIONE E SISTEMA Osserva, legge e analizza sistemi Riconoscere e confrontare gli Stati europei nel loro assetto morfologico politico, economico eTERRITORIALE territoriali vicini e lontani nello spazio e demografico – sociale

nel tempo e gli effetti di riconosce Riconoscere gli indicatori economici e demografico -sociali dei Paesi europei e saperliazioni dell’uomo sui sistemi territoriali utilizzare per un’educazione allo sviluppo sostenibile

Comprendere come l’ambiente modifica l’uomo e l’uomo modifica l’ambiente

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ContenutiGli argomenti di studio che verranno trattati seguiranno le proposte dei testi in adozioneN.B. Ogni insegnante adeguerà la scansione temporale degli argomenti alle esigenze del gruppo classe

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE- L’Europa politica- L’Europa: società ed economia- La penisola iberica-.Europa centro occidentale- La regione germanica e alpina- Isole britanniche

- Regione scandinava- Regione danubiano-carpatica- Regione russa- Regione balcanica- Europa sud-orientale

METODOLOGIE PER LA DIDATTICA IN PRESENZA E L’APPRENDIMENTO

METODOLOGIE DIDATTICHE

AULE fisiche e virtuali per attività di RICERCA-AZIONE

CIRCLE TIME per sviluppare e migliorare i rapporti empatici all’interno del gruppo classe

COOPERATIVE LEARNIG per sviluppare la motivazione all’apprendimento e migliorare le abilità sociali

DEBATE per coinvolgere e motivare attraverso l’uso della discussione

DIDATTICA INTEGRATA per promuovere competenze trasversali di cittadinanza.

DIDATTICA LABORATORIALE per favorire la condivisione di saperi

DIDATTICA PER SCENARI per stimolare la creatività e l’uso delle tecnologie

FLIPPED CLASSROOM per sviluppare la motivazione all’apprendimento

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PEER EDUCATION per promuovere lo sviluppo delle life skillis

PROBLEM SOLVING per lo sviluppo di strategie e abilità di soluzione di problemi

Lezione FRONTALE per presentare e riepilogare gli argomenti; Lezioni PARTECIPATA, DIALOGATA e INTERATTIVA per coinvolgere

attivamente gli alunni ne loro processo di insegnamento/apprendimento.

MATERIALI DIDATTICI e STRUMENTI DIGITALI

MATERIALI DIDATTICI e STRUMENTI

Libri di testo

Visione di filmati, documentari

Canali e applicazioni didattici digitali

Mappe concettuali e schede didattiche selezionate sul web

Materiali prodotti dall’insegnante o presenti nel libro di testo.

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ATTIVITÀ

AREA INCLUSIONE

Percorsi individualizzati per alunni in situazione di Bes  .Attività di  Recupero  -  Sostegno  -   Potenziamento 

Alunni stranieri:-   studio assistito in classe sotto la guida del docente;

-   metodologie e strategie d’insegnamento personalizzate sulla base della conoscenza  della lingua italiana;

-   inserimento in gruppi motivati di lavoro.

Alunni disabili:-   studio assistito in classe sotto la guida del docente;

-   semplificazione dei contenuti;

-   metodologie e strategie d’insegnamento personalizzate sulla base dell’handicap documentato;

-   allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari;

-   inserimento in gruppi motivati di lavoro.

Potenziamento:-   approfondimenti, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti;

-   ricerche individuali e/o di gruppo;

-   lettura o utilizzo di testi extrascolastici.

Sostegno/Consolidamento:- attività guidate a crescente livello di difficoltà;

-   esercitazioni di fissazione/automatizzazione delle conoscenze;

-   assiduo controllo degli apprendimenti.

Recupero:-   studio assistito in classe sotto la guida del docente;

-   metodologie e strategie d’insegnamento personalizzate a seconda dei temi e degli obiettivi;

-   assiduo controllo dell’apprendimento;

Page 22:  · Web viewTabella di misurazione e valutazione delle prove Percentuale Votazione 95 - 100 10 85 - 94 9 75 - 84 8 65 - 74 7 55 -64 6 45 - 54 5 15 - 44 4 0-14 3 Strategie di recupero

-   allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari;

-   affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà.

Page 23:  · Web viewTabella di misurazione e valutazione delle prove Percentuale Votazione 95 - 100 10 85 - 94 9 75 - 84 8 65 - 74 7 55 -64 6 45 - 54 5 15 - 44 4 0-14 3 Strategie di recupero

LA VALUTAZIONE

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

La valutazione è un elemento pedagogico fondamentale delle programmazioni didattiche,

senza cui non si potrebbero seguire i progressi dell’alunno rispetto agli obiettivi ed ai fini da

raggiungere durante la sua permanenza a scuola. Tra questi vi sono: l’acquisizione e la

trasmissione dei contenuti disciplinari (il sapere), la capacità di trasformare in azione i

contenuti acquisiti (il saper f are) e la capacità di interagire e di tradurre le conoscenze e le

abilità in comportamenti appropriati usando l’intelligenza cognitiva, emotiva, socio affettiva e

sviluppando un forte senso critico (saper essere). La Scuola valuta anche le competenze

cosiddette trasversali che attengono, oltre che agli obiettivi co<gnitivi, anche agli obiettivi

comportamentali riferiti cioè al comportamento sociale, o area socio – affettiva e relazionale,

e al comportamento di lavoro. La valutazione è uno degli elementi fondamentali della

programmazione didattico – educativa e può essere definita come il confronto tra gli obiettivi

prefissi (ciò che si vuole ottenere dall’alunno) ed i risultati conseguiti (ciò che si è ottenuto

dallo stesso alunno).

LA VERIFICA DEGLI

APPRENDIMENTI

La verifica è una rilevazione i l più possibile oggettiva e quantitativamente misurabile. Si

effettua in modo costante, regolare e programmato su tutte le componenti e le attività del

processo formativo. La verifica didattica permetterà: il continuo adeguamento dei processi di

insegnamento – apprendimento alle richieste degli allievi, alle reali possibilità, alle loro

diversità; la promozione di stili di apprendimento diversi; il potenziamento delle capacità

sviluppando le diversità e riducendo la dispersione; l’accertamento del pieno sviluppo dei

poliedrici aspetti della personalità; la registrazione dei progressi nell’apprendimento e nel

comportamento; la misurazione del grado di conoscenze, competenze e capacità raggiunte.

Page 24:  · Web viewTabella di misurazione e valutazione delle prove Percentuale Votazione 95 - 100 10 85 - 94 9 75 - 84 8 65 - 74 7 55 -64 6 45 - 54 5 15 - 44 4 0-14 3 Strategie di recupero

LA TIPOLOGIA DEGLI STRUMENTI DI VERIFICA

Colloqui / interrogazioni, opportunamente integrati da osservazioni sistematiche significative;

Questionari;

Prove scritte soggettive (prove descrittive); Prove scritte oggettive o strutturate (test di profitto);

Prove scritte semi-

strutturate;

Esercitazioni grafiche e pratiche.

LA VERIFICA SU TUTTE LE COMPONENTI DEL PROCESSO

FORMATIVO MISURA:

la coesione,

la collaborazione,

la disponibilità,

l’incisività,

la tempestività

e l’apertura ai bisogni.

UNA PROVA DI VERIFICA DEVE ESSERE: Precisa, cioè costruita con l’intento di accertare

il raggiungimento di obiettivi ben definiti

Valida, cioè costruita in modo da osservare le abilità

da accertare

Attendibile, cioè riproducibe

Page 25:  · Web viewTabella di misurazione e valutazione delle prove Percentuale Votazione 95 - 100 10 85 - 94 9 75 - 84 8 65 - 74 7 55 -64 6 45 - 54 5 15 - 44 4 0-14 3 Strategie di recupero

LA VALUTAZIONE PER L’APPRENDIMENTO DOVRÀ AVERE LE SEGUENTI MODALITÀ OPERATIVE:

Condivisione dei criteri

Documentazione dei processi e

dei risultati

Verifiche personalizzate

Autovalutazione e valutazione tra

pari

Feedback sui risultati

Confronto sulle esperienze di

apprendimento

Prove differenziate

Coinvolgimento dei genitori

Page 26:  · Web viewTabella di misurazione e valutazione delle prove Percentuale Votazione 95 - 100 10 85 - 94 9 75 - 84 8 65 - 74 7 55 -64 6 45 - 54 5 15 - 44 4 0-14 3 Strategie di recupero

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA- Relazioni scritte e orali- Test a scelta multipla- Test vero/falso- Test a completamento- Risposte a domande aperte- Completamento di linee del tempo

Numero minimo di verifiche per quadrimestre- 1 interrogazione orale e 2 verifiche scritte o 2 interrogazioni orali e 1 verifica scritta

Per la misurazione e la tabulazione dei risultati delle prove comuni si utilizzerà la seguente scansione:Tabella di misurazione e valutazione delle prove

Percentuale Votazione

95 - 100 1085 - 94 975 - 84 865 - 74 755 -64 645 - 54 515 - 44 40-14 3

Strategie di recupero previste : Attività di recupero organizzate per gruppi di livello

AREA INCLUSIONE

Per gli alunni c on D.S.A. ( Disturbi Specifici dell’Apprendimento), si deve valutare in base a quanto stabilito nel Piano Educativo Individualizzato, condiviso dagli insegnanti e familiari dello studente.Per gli alunni con disabilità certificata, la valutazione è riferita al comportamento, discipline e attività svolte, sulla base del Piano Educativo Individualizzato.

FIRMA

Page 27:  · Web viewTabella di misurazione e valutazione delle prove Percentuale Votazione 95 - 100 10 85 - 94 9 75 - 84 8 65 - 74 7 55 -64 6 45 - 54 5 15 - 44 4 0-14 3 Strategie di recupero

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONEISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

CROSIA MIRTO

DISCIPLINA: GEOGRAFIA

CLASSE III

SEZ….

DOCENTE ………………….

Page 28:  · Web viewTabella di misurazione e valutazione delle prove Percentuale Votazione 95 - 100 10 85 - 94 9 75 - 84 8 65 - 74 7 55 -64 6 45 - 54 5 15 - 44 4 0-14 3 Strategie di recupero

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

La situazione di partenza degli alunni (vedi allegato n°……) è stata rilevata mediante: informazioni sugli studi precedenti ricevute dalla Scuola Primaria (classe I) o dalla classe di provenienza (classe II e III); svolgimento di prove di ingresso concordate con tutti gli insegnanti del CdC; osservazioni sistematiche; colloqui orali.

SITUAZIONE DI PARTENZALIVELLO DELLA CLASSE TIPOLOGIA DI ATTEGGIAMENTO OSSERVAZIONI

Medio –alto □Medio □Medio –basso □Basso □

o Vivaceo Tranquillao Collaborativa o Passiva o Problematica

………………………………………………………………………………………………………………………

FASCE DI LIVELLO COGNITIVO Intervento (P-A-C-R-Sost.)

Fascia A (alta 9-10): alunni che dalle prove di ingresso, osservazioni sistematiche, ecc. risultano avere una preparazione di base più che adeguata, capacità di comprensione, dimostrano autonomia, impegno e interesse e quindi raggiungono competenze mature)

di Potenziamento/Ampliamento

Fascia B (media 8): alunni che dalle prove di ingresso, osservazioni sistematiche, ecc. risultano avere una adeguata preparazione di base e impegno costante quindi raggiungono competenze adeguate.

di Consolidamento/Potenziamento

Fascia C (medio-bassa 6-7): alunni che dalle prove di ingresso, osservazioni sistematiche, ecc. risultano avere hanno una preparazione di base accettabile ma impegno ed interesse non sempre costanti per cui risultano raggiungere competenze più che sufficienti

di Consolidamento

Fascia D (bassa 4-5): alunni che dalle prove di ingresso, osservazioni sistematiche, ecc. risultano avere hanno una preparazione di base di base lacunosa, capacità scarse, impegno non costante e/o interesse superficiale per cui risultano raggiungere competenze non adeguate e modeste.

di Recupero/Sostegno

CASI PARTICOLARI: alunni conoscenze ed abilità carenti; metodo di lavoro da acquisire  di Recupero / Sostegno

CASI PARTICOLARIDSA N. DISTURBI COMPORTAMENTO N.DIVERSAMENTE ABILI N.

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GEOGRAFIA

Obiettivi minimi Conoscere le caratteristiche generali dei

vari ambienti extraeuropei

Obiettivi intermedi Individuare ed utilizzare nell’esposizione

i termini specifici del linguaggio geografico

Obiettivi per l’eccellenza Porre in relazione le informazioni acquisite

avvalendosi del linguaggio e degli strumenti specifici della disciplina

Macrocompetenza (dal profilo dello studente)

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.

Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.

Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali)

Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

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NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

ORIENTAMENTO Si orienta nello spazi e sulle carte di diversa scala ai punti cardinali e alle coordinate geografiche

Consolidare l’acquisizione dei punti cardinali e delle coordinate geografiche Orientarsi sul planisfero usando il lessico specifico della geografiaRiconoscere e localizzare sul planisfero le principali zone climatiche, regioni ambientali e gli Stati studiati

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente informazioni spaziali Espone le sue conoscenze utilizzando un lessico specificoSa esprimere le sue conoscenze attraverso i simboli

Leggere i simboli cartograficiRiconoscere tabelle e grafici diversi Selezionare e utilizzare carte tematiche, grafici dati statistici per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territorialiIndividuare e descrivere il fenomeno rappresentato

PAESAGGIO Riconosce nei paesaggi extraeuropei gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare

Leggere mappe e carte di diverso tipo relative al territorio europeo e mondiale per ricavare informazioni di natura fisica, politica, economica, climatica, stradale, ecc.Orientarsi con le carte utilizzando punti di riferimento, coordinate cartesiane, geografiche e strumenti;Orientarsi utilizzando carte e telerilevamenti satellitari (es. google earth, google maps, dispositivi GPS)Effettuare planimetrie utilizzando riduzioni in scala e principi del disegno tecnico Stimare distanze reali a partire dalle riduzioni scalari di una cartaConoscere il territorio europeo e mondiale, anche rispetto a macoregioni: collocarvi correttamente informazioni e trarne di nuove da carte tematiche e testi (atlanti, pubblicazioni, ecc. ) relative a:- Territorio dal punto di vista naturale e antropico (orografia, idrografia, suddivisioni politiche, vie di comunicazione)- Regioni climatiche- Attività economiche

Page 32:  · Web viewTabella di misurazione e valutazione delle prove Percentuale Votazione 95 - 100 10 85 - 94 9 75 - 84 8 65 - 74 7 55 -64 6 45 - 54 5 15 - 44 4 0-14 3 Strategie di recupero

- Collocazione degli Stati e delle città più importanti- Beni culturali, artistici e paesaggistici- Aspetti culturali e antropologici: demografia, lingue, religioni, insediamenti umani, macroregioni; beni culturali, artistici, paesaggistici- Grandi vie di comunicazione- Le forme di integrazione europea e mondiale e gli organismi sovranazionali

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali

Riconoscere gli indicatori economici e demografico – sociali dei Paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppoUtilizzare gli indicatori economici e demografico -sociali per un’educazione ai diritti e allo sviluppo sostenibileComprendere l’attuale quadro geo-politico mondiale e i suoi equilibri

Valutare i possibili effetti delle azioni dell’uomo sui sistemi territoriali

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Contenuti

Gli argomenti di studio che verranno trattati seguiranno le proposte del testo in adozioneN.B. Ogni insegnante adeguerà la scansione temporale degli argomenti alle esigenze del gruppo classe

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE- Climi e ambienti della Terra- Africa- Asia

- Asia- America- Oceania

METODOLOGIE PER LA DIDATTICA IN PRESENZA E L’APPRENDIMENTO

METODOLOGIE DIDATTICHE

AULE fisiche e virtuali per attività di RICERCA-AZIONE

CIRCLE TIME per sviluppare e migliorare i rapporti empatici all’interno del gruppo classe

COOPERATIVE LEARNIG per sviluppare la motivazione all’apprendimento e migliorare le abilità sociali

DEBATE per coinvolgere e motivare attraverso l’uso della discussione

DIDATTICA INTEGRATA per promuovere competenze trasversali di cittadinanza.

DIDATTICA LABORATORIALE per favorire la condivisione di saperi

DIDATTICA PER SCENARI per stimolare la creatività e l’uso delle tecnologie

FLIPPED CLASSROOM per sviluppare la motivazione all’apprendimento

PEER EDUCATION per promuovere lo sviluppo delle life skillis

PROBLEM SOLVING per lo sviluppo di strategie e abilità di soluzione di

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problemiLezione FRONTALE per presentare e riepilogare gli argomenti;

Lezioni PARTECIPATA, DIALOGATA e INTERATTIVA per coinvolgere attivamente gli alunni ne loro processo di insegnamento/apprendimento.

MATERIALI DIDATTICI e STRUMENTI DIGITALI

MATERIALI DIDATTICI e STRUMENTI

Libri di testo

Visione di filmati, documentari

Canali e applicazioni didattici digitali

Mappe concettuali e schede didattiche selezionate sul web

Materiali prodotti dall’insegnante o presenti nel libro di testo.

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ATTIVITÀ

AREA INCLUSIONE

Percorsi individualizzati per alunni in situazione di Bes  .Attività di  Recupero  -  Sostegno  -   Potenziamento 

Alunni stranieri:-   studio assistito in classe sotto la guida del docente;

-   metodologie e strategie d’insegnamento personalizzate sulla base della conoscenza  della lingua italiana;

-   inserimento in gruppi motivati di lavoro.

Alunni disabili:-   studio assistito in classe sotto la guida del docente;

-   semplificazione dei contenuti;

-   metodologie e strategie d’insegnamento personalizzate sulla base dell’handicap documentato;

-   allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari;

-   inserimento in gruppi motivati di lavoro.

Potenziamento:-   approfondimenti, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti;

-   ricerche individuali e/o di gruppo;

-   lettura o utilizzo di testi extrascolastici.

Sostegno/Consolidamento:- attività guidate a crescente livello di difficoltà;

-   esercitazioni di fissazione/automatizzazione delle conoscenze;

-   assiduo controllo degli apprendimenti.

Recupero:-   studio assistito in classe sotto la guida del docente;

-   metodologie e strategie d’insegnamento personalizzate a seconda dei temi e degli obiettivi;

-   assiduo controllo dell’apprendimento;

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-   allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari;

-   affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà.

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LA VALUTAZIONE

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

La valutazione è un elemento pedagogico fondamentale delle programmazioni didattiche,

senza cui non si potrebbero seguire i progressi dell’alunno rispetto agli obiettivi ed ai fini da

raggiungere durante la sua permanenza a scuola. Tra questi vi sono: l’acquisizione e la

trasmissione dei contenuti disciplinari (il sapere), la capacità di trasformare in azione i

contenuti acquisiti (il saper f are) e la capacità di interagire e di tradurre le conoscenze e le

abilità in comportamenti appropriati usando l’intelligenza cognitiva, emotiva, socio affettiva e

sviluppando un forte senso critico (saper essere). La Scuola valuta anche le competenze

cosiddette trasversali che attengono, oltre che agli obiettivi co<gnitivi, anche agli obiettivi

comportamentali riferiti cioè al comportamento sociale, o area socio – affettiva e relazionale,

e al comportamento di lavoro. La valutazione è uno degli elementi fondamentali della

programmazione didattico – educativa e può essere definita come il confronto tra gli obiettivi

prefissi (ciò che si vuole ottenere dall’alunno) ed i risultati conseguiti (ciò che si è ottenuto

dallo stesso alunno).

LA VERIFICA DEGLI

APPRENDIMENTI

La verifica è una rilevazione i l più possibile oggettiva e quantitativamente misurabile. Si

effettua in modo costante, regolare e programmato su tutte le componenti e le attività del

processo formativo. La verifica didattica permetterà: il continuo adeguamento dei processi di

insegnamento – apprendimento alle richieste degli allievi, alle reali possibilità, alle loro

diversità; la promozione di stili di apprendimento diversi; il potenziamento delle capacità

sviluppando le diversità e riducendo la dispersione; l’accertamento del pieno sviluppo dei

poliedrici aspetti della personalità; la registrazione dei progressi nell’apprendimento e nel

comportamento; la misurazione del grado di conoscenze, competenze e capacità raggiunte.

Page 38:  · Web viewTabella di misurazione e valutazione delle prove Percentuale Votazione 95 - 100 10 85 - 94 9 75 - 84 8 65 - 74 7 55 -64 6 45 - 54 5 15 - 44 4 0-14 3 Strategie di recupero

LA TIPOLOGIA DEGLI STRUMENTI DI VERIFICA

Colloqui / interrogazioni, opportunamente integrati da osservazioni sistematiche significative;

Questionari;

Prove scritte soggettive (prove descrittive); Prove scritte oggettive o strutturate (test di profitto);

Prove scritte semi-

strutturate;

Esercitazioni grafiche e pratiche.

LA VERIFICA SU TUTTE LE COMPONENTI DEL PROCESSO

FORMATIVO MISURA:

la coesione,

la collaborazione,

la disponibilità,

l’incisività,

la tempestività

e l’apertura ai bisogni.

UNA PROVA DI VERIFICA DEVE ESSERE: Precisa, cioè costruita con l’intento di accertare

il raggiungimento di obiettivi ben definiti

Valida, cioè costruita in modo da osservare le abilità

da accertare

Attendibile, cioè riproducibe

Page 39:  · Web viewTabella di misurazione e valutazione delle prove Percentuale Votazione 95 - 100 10 85 - 94 9 75 - 84 8 65 - 74 7 55 -64 6 45 - 54 5 15 - 44 4 0-14 3 Strategie di recupero

LA VALUTAZIONE PER L’APPRENDIMENTO DOVRÀ AVERE LE SEGUENTI MODALITÀ OPERATIVE:

Condivisione dei criteri

Documentazione dei processi e

dei risultati

Verifiche personalizzate

Autovalutazione e valutazione tra

pari

Feedback sui risultati

Confronto sulle esperienze di

apprendimento

Prove differenziate

Coinvolgimento dei genitori

Page 40:  · Web viewTabella di misurazione e valutazione delle prove Percentuale Votazione 95 - 100 10 85 - 94 9 75 - 84 8 65 - 74 7 55 -64 6 45 - 54 5 15 - 44 4 0-14 3 Strategie di recupero

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA- Relazioni scritte e orali- Test a scelta multipla- Test vero/falso- Test a completamento- Risposte a domande aperte- Completamento di linee del tempo

Numero minimo di verifiche per quadrimestre- 1 interrogazione orale e 2 verifiche scritte o 2 interrogazioni orali e 1 verifica scritta

Per la misurazione e la tabulazione dei risultati delle prove comuni si utilizzerà la seguente scansione:Tabella di misurazione e valutazione delle prove

Percentuale Votazione

95 - 100 1085 - 94 975 - 84 865 - 74 755 -64 645 - 54 515 - 44 40-14 3

Strategie di recupero previste : Attività di recupero organizzate per gruppi di livello

AREA INCLUSIONE

Per gli alunni c on D.S.A. ( Disturbi Specifici dell’Apprendimento), si deve valutare in base a quanto stabilito nel Piano Educativo Individualizzato, condiviso dagli insegnanti e familiari dello studente.Per gli alunni con disabilità certificata, la valutazione è riferita al comportamento, discipline e attività svolte, sulla base del Piano Educativo Individualizzato.

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