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I I S S Amministrazione, Finanza e Marketing – Turismo – Sistemi informativi aziendali Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa) Cod. M.P.I. TPTD090006 - C.F. 93004460817 É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] É www.sciascia-erice.it Programmazioni della classe II M Programmazione di italiano e storia Classe 2M – Servizi commerciali Prof.ssa Teresa Grammatico Anno scolastico 2014 – 2015 Analisi della situazione di partenza La classe è frequentata da 16 allievi. Gli allievi provengono dalla prima classe, tranne un alunno, ripetente della seconda classe; sono presenti due allievi diversamente abili, entrambi sono seguiti dallo stesso insegnante di sostegno per complessive dodici ore settimanali. La classe è vivace, ma corretta qualche allievo si distrae facilmente, si esprimono , sia tra loro che con gli insegnanti, prevalentemente in dialetto e mostrano difficoltà ad esprimersi in lingua italiana. La frequenza è regolare; la socializzazione all’interno del gruppo classe appare nel complesso adeguata. Nella classe si delineano diversi livelli di preparazione e di capacità di apprendimento: alcuni allievi manifestano insufficiente motivazione e applicazione allo studio; altri, pur motivati, evidenziano ancora carenze di ordine espressivo, un metodo di studio poco proficuo e di tipo mnemonico; un gruppo molto ristretto di alunni si dimostra volenteroso e SUCCURSALE: Via Cosenza, 90 – Erice Casa Santa É 0923 580077 SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Tecnico Turistico: Via XV Maggio, 4 – Valderice 1
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I I S S

Amministrazione, Finanza e Marketing – Turismo – Sistemi informativi aziendaliVia Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)

Cod. M.P.I. TPTD090006 - C.F. 93004460817É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] É www.sciascia-erice.it

Programmazioni della classe II M

Programmazione di italiano e storia

Classe 2M – Servizi commerciali

Prof.ssa Teresa Grammatico

Anno scolastico 2014 – 2015

Analisi della situazione di partenza

La classe è frequentata da 16 allievi. Gli allievi provengono dalla prima classe, tranne un alunno, ripetente della seconda classe; sono presenti due allievi diversamente abili, entrambi sono seguiti dallo stesso insegnante di sostegno per complessive dodici ore settimanali. La classe è vivace, ma corretta qualche allievo si distrae facilmente, si esprimono , sia tra loro che con gli insegnanti, prevalentemente in dialetto e mostrano difficoltà ad esprimersi in lingua italiana.La frequenza è regolare; la socializzazione all’interno del gruppo classe appare nel complesso adeguata.Nella classe si delineano diversi livelli di preparazione e di capacità di apprendimento: alcuni allievi manifestano insufficiente motivazione e applicazione allo studio; altri, pur motivati, evidenziano ancora carenze di ordine espressivo, un metodo di studio poco proficuo e di tipo mnemonico; un gruppo molto ristretto di alunni si dimostra volenteroso e ricettivo; qualcuno, infine, appare disinteressato all’attività didattica.

Il livello medio della classe è appena sulla mediocrità. L’orario settimanale delle lezione prevede un’ora di italiano alla sesta ora, buona parte degli allievi esce anticipatamente, pertanto l’ora è dedicata solamente alle interrogazioni, alla correzione degli esercizi di antologia o alla lettura di brani antologici.

L’insegnamento di “Lingua e letteratura italiana” nel primo biennio ha come obiettivo prioritario di far

acquisire all’allievo le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo scolastico. Pertanto nella

seconda classe il percorso di insegnamento si articolerà in quattro unità di apprendimento che oltre a

sviluppare le competenze prettamente disciplinari della lingua italiana ( L1 Padroneggiare gli strumenti

SUCCURSALE: Via Cosenza, 90 – Erice Casa Santa É 0923 580077SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Tecnico Turistico: Via XV Maggio, 4 – Valderice É 0923 891601SEZIONE ASSOCIATA: Sede carceraria: c/o Casa Circondariale di Trapani É 0923 569559

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Page 2:   · Web viewL’insegnamento della lingua straniera nel primo biennio si propone di sviluppare negli allievi le capacità di interagire in L2 in situazioni concrete, soprattutto

espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti, L2 Leggere,

comprendere testi scritti di vario tipo., L3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi, L4 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio

artistico e letterario) concorreranno al raggiungimento di apprendimenti trasversali come di seguito

descritti

U.D.A. n° 1 – La comunicazione e il testo

Intersezioni con L6 Utilizzare e produrre testi multimediali

M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

S1 Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

U.D.A. n° 2 – Il testo non letterario

Intersezioni con L6 Utilizzare e produrre testi multimediali

M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

S1 Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

U.D.A. n°3 – Scrivere per comunicare

Intersezioni con L6 Utilizzare e produrre testi multimediali

M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

S1 Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

U.D.A. n°4 – Il testo letterario

Intersezioni con L6 Utilizzare e produrre testi multimediali

M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

S1 Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZALa disciplina inoltre concorre a rafforzare e consolidare le competenze chiave di cittadinanza: IMPARARE AD IMPARARE – PROGETTARE – COMUNICARE - COLLABORARE E PARTECIPARE - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE - RISOLVERE PROBLEMI - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI - ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI

Percorso didattico

U. A. 1 LA COMUNICAZIONE E IL TESTO

COMPETENZE DISCIPLINARI Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale

in vari contesti. Saper ascoltare e comprendere testi orali di vario tipo (lezioni frontali, conversazioni, informazione

radiofonica …) e testi audiovisivi

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Saper riferire oralmente fatti, esperienze personali e argomenti di studio o altri testi ascoltati Saper esprimere le proprie opinioni e il proprio stato d’animo in modo chiaro, coerente e coeso e

adeguato alla situazione comunicativa Saper individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali e non formaliABILITA’

Riflettere sulla lingua dal punto di vista sintattico Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana a livello sintattico Padroneggiare le strutture sintattiche dei testi Usare i dizionari Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale Padroneggiare le strutture lessicali e i registri linguistici dei testi

CONTENUTIPrincipali strutture sintattiche della lingua italiana: la frase semplice e la funzione logica degli elementi della frase ( il predicato, il soggetto, l’attributo, l’apposizione, i complementi diretti e indiretti), Codici fondamentali della comunicazione verbale e non verbaleLessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni in contesti formali e non formali

U. A. 2 IL TESTO NON LETTERARIO

COMPETENZE DISCIPLINARI Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale

in vari contesti. Leggere, comprendere testi scritti di vario tipo. Descrivere esperienze, eventi ed impressioni in maniera organica Saper ascoltare e comprendere testi orali di vario tipo (lezioni frontali, conversazioni, informazione

radiofonica …) e testi audiovisivi Saper riferire oralmente fatti, esperienze personali e argomenti di studio o altri testi ascoltati Saper esprimere le proprie opinioni e il proprio stato d’animo in modo chiaro, coerente e coeso e

adeguato alla situazione comunicativa Saper applicare diverse strategie di lettura Saper leggere, comprendere testi non letterari (narrativi, descrittivi ed espositivi, argomentativi) di

vario genere Saper individuare la dimensione pragmatica dei testiABILITA’ Padroneggiare le strutture della lingua a livello ortografico, morfologico, sintattico e lessicale presenti

nei testi Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Riconoscere i differenti registri comunicativi di un testo Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale e/o scritto Ascoltare e comprendere, globalmente e nelle parti costitutive, testi di vario tipo Applicare diverse strategie di lettura Cogliere le informazioni essenziali contenute in un testo Cogliere i caratteri specifici di un testo non letterario

CONTENUTI Strutture essenziali dei testi espositivi, argomentativi , testi pragmatici Principali connettivi logici. Tecniche di lettura analitica e sinteticaVarietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi. Strutture essenziali dei testi espositivi, argomentativi.

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Principali strutture sintattiche della lingua

U.A.3 SCRIVERE PER COMUNICARE

COMPETENZE DISCIPLINARI Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Leggere, comprendere testi scritti di vario tipo. Saper rielaborare i testi letti secondo vincoli prestabiliti, sul piano dei contenuti, sul piano

linguistico e su quello pragmatico Saper produrre testi scritti di vario tipo coerenti, coesi e adeguati alla situazione comunicativa e

allo scopo Saper riflettere su alcuni fondamentali fenomeni linguistici a diversi livelli: fonologico, ortografico,

morfologico, sintattico, lessicale, pragmatico e testuale.ABILTA’

Ricercare, e selezionare ara le informazioni Produrre testi narrativi e descrittivi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative Rivedere e correggere lo scritto, eliminare le ripetizioni e la genericità di termini e idee, Correlare i tempi, usare in modo appropriato le parti morfologiche, uniformare la propria ortografia

a quella codificata Ideare e strutturare testi scritti coerenti e adeguati alle diverse situazioni comunicative utilizzando

il lessico, le regole sintattiche e grammaticali Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale, morfologico, sintattico Conoscere le caratteristiche principali di un testo espositivo, argomentativo; Comprendere, analizzare e valutare le caratteristiche del testo informativo-espositivo,

argomentativo Saper applicare le regole e i meccanismi del testo informativo-espositivo, argomentativo Saper riassumere Elaborare un semplice testo argomentativo

CONTENUTI Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso. Uso dei dizionari. Modalità e tecniche delle diverse

forme di produzione scritta: riassunto, verbale, cronaca, tema, relazione. Elementi strutturali di un testo

scritto informativo – espositivo, Le fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione

U.A.4 IL TESTO LETTERARIO COMPETENZE DISCIPLINARI Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale

in vari contesti. Leggere, comprendere testi scritti di vario tipo. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e

letterario Saper applicare diverse strategie di lettura Saper leggere, comprendere testi letterari in prosa e in versi tratti dalla letteratura italiana e

straniera Saper individuare la dimensione pragmatica dei testiABILTA’ Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Leggere e commentare testi in prosa e in versi Individuare i caratteri del testo narrativo e del testo poetico Analizzare testi ,letterari e non , secondo le indicazioni apprese Cogliere nel testo temi, simboli e messaggi della poesia

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Riconoscere il rapporto tra significante e significato Conoscere le caratteristiche principali del genere teatrale CONTENUTI

Strutture essenziali dei testi narrativi, poetici e teatrali. Conoscere l’aspetto metrico strutturale della poesia. Conoscere esempi significativi dei principali generi teatrali. Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi. Connotazione e denotazione

Metodi e strategieo Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativoo Esplicitazione, in occasione delle verifiche, di conoscenze, competenze e capacità misurateo Valorizzazione delle preconoscenze come momento di partenza per apprendimenti ulteriorio Valorizzazione degli apporti personali nella risoluzione di problemio Lavori individuali e di gruppoo Lezione frontale come introduzione, integrazione e raccordo, sintesi conclusivao Contestualizzazione e attualizzazione delle conoscenzeo Lettura e analisi in classe di documenti; raccolta di dati testuali; discussione e confronto di ipotesi

interpretativeo Lettura individuale, anche guidata da questionari e griglieo Metodo induttivo e deduttivoo Esercitazioni scritte

Mezzi e strumentiLibri di testo S A. Ferralasco, A.M. Moiso, F. Testa “Fare il punto. Grammatica e scrittura”Edizioni scolastiche Bruno MondadoriL.Caporale, S. Nicola, G. Castellano, I. Geroni, “Professione lettore”, vol. A e vol. B - Petrini editoreSchemi e mappe concettuali – Materiale audiovisivo e informatico.Fotocopie , strumenti multimediali

Verifiche- Verifiche orali - Griglie/ tabelle per la verifica dell’ascolto e del parlato ( pianificato e non)

- Prove strutturate e semi strutturate:o Test a scelta multiplao Quesiti a completamentoo Quesiti a risposta singolao Quesiti a corrispondenzao Quesiti vero/falso

- Prove scritte:o Passaggio da testi continui a testi discontinui e viceversa ( elaborazione di schemi, mappe, tabelle a

partire da informazioni e dati contenuti in un testo; rielaborazione in forma espositiva dei dati di tabelle, grafici, mappe, ecc.)

o Riscritture di testi letterari e non secondo vincoli stabiliti ( relativi al contenuto, alla tipologia testuale, alla situazione comunicativa, ecc.)

o Produzione di testi di vario tipo, secondo vincoli tematici, linguistici, pragmatici, testi di tipo Invalsi o Riassunto e parafrasio Trattazione sintetica di argomentoo Relazioneo Lettera commerciale e familiareo Articolo di cronaca

Valutazione

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La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento

o Partecipazione consapevole all’attività didattica rilevabile attraverso:- Frequenza- Impegno- Utilizzazione funzionale del materiale didattico- Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

o Progressione rispetto ai livelli di partenzao Il raggiungimento delle finalità di cittadinanza inserite nella programmazione del c.d.c.Nella valutazione sommativa la soglia di sufficienza sarà determinata dal raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi: Saper leggere, comprendere, analizzare a semplici livelli testi non letterari narrativi, descrittivi ed

espositivi ed argomentativi di vario genere; Saper leggere, comprendere, analizzare in modo essenziale testi narrativi, poetici e/o teatrali; Saper rielaborare i testi letterari e non, secondo vincoli prestabiliti sul piano dei contenuti, sul

piano linguistico e su quello pragmatico; Saper scrivere semplici testi narrativi, descrittivi ed espositivi, coerenti e coesi; Saper ascoltare e comprendere semplici testi di vario tipo; Saper esporre argomenti di studio in modo coerente e coeso; Saper partecipare ad una interazione comunicativa scambiando informazioni; Saper riflettere in modo essenziale su alcuni fondamentali fenomeni linguistici a diversi livelli:

fonologico, ortografico, morfologico, sintattico, lessicale, pragmatico e testuale.

Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata nella programmazione del c.d.c .Nella valutazione finale si terrà conto del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.

Programmazione di Storia, Cittadinanza e costituzione

L’insegnamento di Storia secondo la nuova riforma degli istituti professionali, concorre nel primo biennio, insieme a tutte le altre discipline del curriculo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M. n° 139 del 2007. Nel primo biennio l’insegnamento di Storia persegue l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione. Le scelte didattiche sono orientate a mettere in grado lo studente di attribuire significato alle principali componenti storiche della contemporaneità confrontando processi presenti con quelli del passato. Pertanto nella seconda classe il percorso di insegnamento si articolerà in tre unità di apprendimento che oltre a sviluppare le competenze prettamente disciplinari di Storia ( S1, – Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali S2– Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente, ) concorreranno al raggiungimento di apprendimenti trasversali come di seguito descritti

U.D.A. n° 1 ROMA: DALLA REPUBBLICA ALL’IMPERO

Intersezioni con L1–L2 – L6 - M3

L.1- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa ,verbale in vari contestiL.2 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipoL6 – Utilizzare e produrre testi multimedialiM3 – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

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U.D.A. n° 2 L’EPOCA TARDOANTICA

Intersezioni con L1–L2 – L6 - M3

L.1- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa ,verbale in vari contestiL.2 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipoL6 – Utilizzare e produrre testi multimedialiM3 – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

U.D.A. n° 3 L’ALTO MEDIOEVO

Intersezioni con L1–L2 – L6 - M3

L.1- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa ,verbale in vari contestiL.2 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipoL6 – Utilizzare e produrre testi multimedialiM3 – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

U.A.1 ROMA: DALLA REPUBBLICA ALL’IMPERO

COMPETENZE DISCIPLINARI Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

ABILITA’ Riconoscere la natura dualistica della società romana delle origini, divisa in patrizi e plebei Riconoscere l’importanza della nascita del diritto Saper utilizzare il linguaggio specifico relativo alla storia dell’impero romano Essere consapevoli delle dimensioni del tempo e dello spazio relative al mondo romano Saper mettere in relazione gli eventi e le cause complesse che li hanno originati Saper riconoscere i segni lasciati da Roma nell’ambito delle civiltà mediterranee antiche e nella

nostra civiltà occidentale Saper cogliere gli elementi di continuità e di evoluzione del cristianesimo dalla sua nascita ad oggi

CONTENUTILe diverse istituzioni in età repubblicana, cogliendone l’evoluzione come prodotto del conflitto fra patrizi e plebeiLa vita quotidiana della popolazione romana in relazione ai doveri sociali. La successione cronologica degli eventi principali che hanno segnato la storia di Roma dal tramonto della repubblica alla metà del III secolo a.C.Il mondo romano imperiale nelle sue fondamentali rilevanze ( principato, impero, pax romana)L’impero romano come grande organismo multiculturale e il concetto di romanizzazioneLe caratteristiche della religione cristiana e le ragioni della sua diffusione nei territori dell’imperoCittadinanza e costituzione – Pace romana: un’età dell’oro per il mondo. Il concetto di pace oggi; i simboli e gli strumenti della paceCittadinanza e costituzione – La cittadinanza, base dell’identità personale

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Cittadinanza e costituzione – Che cos’è la religione? Le caratteristiche della religione; Le principali religioni; la libertà religiosa.

U.A. 2 L’EPOCA TARDOANTICA

COMPETENZE DISCIPLINARI Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

ABILITA’ Saper utilizzare termini e concetti relativi alla storia del tardo impero Essere consapevoli delle dimensioni del tempo e dello spazio relative al mondo imperiale romano e

poi bizantino Saper mettere in relazione gli eventi e le cause complesse che li hanno originati, in particolare

riguardo alla crisi dell’impero romano d’Occidente Saper cogliere gli elementi di continuità e di evoluzione del cristianesimo Saper leggere e interpretare- anche con strumenti multimediali- differenti fonti letterarie,

iconografiche documentarie, cartografiche, ricavandone informazioni sugli eventi storici caratterizzanti il mondo europeo tardo imperiale

CONTENUTI Le cause della crisi dell’impero a partire dal III secolo distinguendo tra i fattori economici e quelli

politico – istituzionali Le cause dell’affermazione dei regni romano – germanici in Europa e nel Mediterraneo occidentale L’importanza storica del monachesimo Cittadinanza e costituzione – Integrazione: un percorso attivo. L’integrazione di e l’integrazione tra : i percorsi dell’integrazione

U.A. 3 L’ALTO MEDIOEVO

COMPETENZE DISCIPLINARI Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

ABILITA’ Saper valutare i caratteri peculiari della civiltà europea e di quella musulmana, cogliendone

l’originalità Saper collocare nello spazio e nel tempo l’impero di Carlo Magno Saper analizzare e confrontare le istituzioni elaborate dal mondo franco e da quello musulmano Saper utilizzare il linguaggio specifico relativo alla storia del feudalesimo; in particolare saper

comprendere e spiegare termini come vassallaggio, feudo, beneficio, omaggio, investituraCONTENUTI

Le caratteristiche della religione islamica Le ragioni dell’affermazione della civiltà islamica nel bacino del Mediterraneo

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I progetti di restaurazione imperiale di Carlo Magno Il mondo alto medievale europeo nelle sue fondamentali rilevanze ( feudalesimo, vassallaggio) Le caratteristiche dell’economia e della società feudale

MetodiLezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, lavoro di gruppo,

MezziE.B. Stumpo – S. Cardini – F. Onorato : Le parole della storia – da Augusto all’anno MilleVisite guidate – fotocopie – mezzi multimedialiVerifiche- Verifiche orali - Prove strutturate e semi strutturate:

o Test a scelta multiplao Quesiti a completamentoo Quesiti a risposta singolao Quesiti a corrispondenzao Quesiti vero/falso

La valutazione sommativa, attuata alla fine del processo apprendimento-insegnamento risulterà dalla somma di diversi risultati parziali.

Nella valutazione si privilegerà la valorizzazione degli aspetti positivi, anche se minimi, più che la sottolineatura dell’errore.Si terranno presenti:a) i risultati dell’apprendimento saranno valutati più in rapporto all’andamento personale del singolo

alunno (considerando quindi anche il livello di partenza che dell’intera classe);b) si darà prevalenza, nel valutare positivamente l’alunno, all’acquisizione di metodi ed abilità

piuttosto che al processo mnemonico di nozioni;Nella valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti obiettivi minimi stabiliti dal Dipartimento: Conoscere tempi, spazi, soggetti dei fatti storici; Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di

riferimento; Saper mettere in relazione a semplici livelli i fatti storici con i contesti (ambientali, istituzionali,

socioeconomici, culturali); Saper individuare i nessi causali nella ricostruzione dei fatti studiati. Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi che lo

costituiscono; Conoscere le tappe più importanti dell’evoluzione tecnico-scientifica; Conoscere le diverse organizzazioni politico-istituzionali, economiche e socio-culturali nella loro

evoluzione; Comprendere i termini storici e i concetti fondamentali appresi nello studio della disciplina. Saper costruire, oralmente e per iscritto, testi espositivi coerenti e coesi dando organizzazione logico-

temporale alle informazioni; Saper riferire alla realtà contemporanea e alla propria esperienza personale alcuni fatti e fenomeni

storici; Conoscere l’origine e l’evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione italiana.

Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata nella programmazione del c.d.c Nella valutazione finale si terrà conto del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.

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TRAPANI, NOVEMBRE 2014

L’INSEGNANTETeresa Grammatico

PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE CLASSE 2^ M SERVIZI COMMERCIALI a.s. 2014/2015

Docente: prof. Salvatore Caruso

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PremessaL’insegnamento del francese nel primo biennio concorre, insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M n°139 del 2007. Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati inabilità e conoscenze), l’insegnamento della lingua straniera pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse dei linguaggi trova significative intersezioni negli altri assi come di seguito definito:

L’insegnamento della lingua straniera nel primo biennio si propone di sviluppare negli allievi le capacità di interagire in L2 in situazioni concrete, soprattutto della vita quotidiana e mira a sviluppare in modo integrato le abilità comunicative suggerite dal consiglio d’Europa: comprensione, produzione ed interazione. Considerato che il “Quadro Comune Europeo di Riferimento” del Consiglio d’Europa propone descrittori di competenze e capacità comunicative articolati in tre livelli generali (A, B, C), e viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza A2.

Situazione di partenzaLa classe 2 M è formata da 16 alunni, 7 maschi e 9 femmine che, in massima parte, hanno frequentato la classe 1M del nostro Istituto nel precedente anno scol. a cui si è aggiunto un alunno ripetente interno. Sono presenti anche due alunni disabili supportati da un insegnante di sostegno. L’ambiente socio-familiare di estrazione è vario anche se prevale la famiglia monoreddito.Le osservazioni sistematiche compiute durante il primo periodo dell’anno scolastico hanno evidenziato una competenza linguistica iniziale generalmente mediocre o sufficiente in alcuni ed una accettabile

COMPETENZE DI CITTADINANZA ASSI CULTURALI COMPETENZE DI BASE

IMPARARE AD IMPARARE

PROGETTARE

COMUNICARE

COLLABORARE E PARTECIPARE

AGIRE IN MODO AUTONOMO E

RESPONSABILE

RISOLVERE PROBLEMI

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

ACQUISIRE E INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

ASSE DEI LINGUAGGI

L1- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, verbale in vari contesti

L2- Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Competenze DisciplinariL3- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativiL4 -Utilizzare la lingua francese per i principali scopi comunicativi ed operativiL6 -Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICOM3 – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

ASSE STORICO SOCIALE

S1- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

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motivazione per lo studio della materia . Qualche alunno più di altri, mostra carenze di base e superficialità di impegno e di interesse.Considerato quanto in premessa e vista la situazione di partenza, il percorso di insegnamento-apprendimento, articolato in quattro moduli prevederà lo studio della materia a partire dalle competenze, abilità e conoscenze già acquisite durante lo scorso anno scolastico. Tali moduli, oltre a sviluppare la competenza disciplinare, declinata in abilità e conoscenze, concorreranno a creare apprendimenti trasversali attraverso l’intersezione con gli altri assi culturali:

COMPETENZA DISCIPLINAREL4. Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativiIntersezioni con L1, L2, L3, L6, M3, S1

ABILITÀ Interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni su

argomenti consueti di interesse personale, familiare o sociale Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione globale di

messaggi semplici, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti di interesse personale, familiare o sociale

Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di uso frequente per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana; usare i dizionari, anche multimediali

Descrivere in maniera semplice situazioni, persone o attività relative alla sfera personale, familiare o sociale

Scrivere testi brevi, semplici e lineari, appropriati nelle scelte lessicali, su argomenti di interesse personale, familiare o sociale

Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale

Cogliere gli aspetti socio-culturali delle varietà di registro

CONOSCENZE Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale

(descrivere, narrare) in relazione al contesto e agli interlocutori Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase,

ortografia e punteggiatura Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e brevi, scritti, orali e

multimediali, su argomenti noti, inerenti la sfera personale, familiare, sociale o l’attualità Lessico e fraseologia idiomatica di uso frequente relativi ad argomenti di vita quotidiana, familiare,

sociale o d’attualità e tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali; varietà di registro Nell’ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e coerenti, caratteristiche delle

diverse tipologie (messaggi e lettere informali, descrizioni, narrazioni), strutture sintattiche e lessico appropriato ai contesti

Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la linguaSCANSIONE MODULARE

Modulo n°1 (circa 15 ore) - POUR RECOMMENCER CONTENUTI

Les salutations, les formules de politesse, les nombres, les métiers et les professions, les nationalités, l’adresse postale et électronique, la famille et les liens de parenté, l'aspect physique, les traits de caractère, des objets communs, l'habillement, les couleurs et la matière, la forme et la taille, les jours de la semaine, les mois de l’an.

Les articles définis et indéfinis, la formation du féminin et du pluriel, les pronoms personnels sujets (forme atone et tonique), le pronom “on”, le présent indicatif des verbes être et avoir, des verbes en “er”, du verbe “s'appeler”, des verbes pronominaux et des verbes “faire, savoir, aller et venir”, les prépositions devant les noms de pays, la phrase négative, la phrase interrogative, “Qui est-ce?

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Qu'est-ce que c'est?”, les articles contractés, les adjectifs interrogatifs, les adjectifs possessifs, les adjectifs démonstratifs, les adverbes “très, beaucoup et beaucoup de”, “il y a”

Modulo n°2 (circa 25 ore) – LA ROUTINE ET LES LOISIRSCONTENUTI

Les parties du jour, les actions de tous les jours, des loisirs et des sports, sur Internet, mots et expressions pour apprécier et critiquer, inviter et proposer, accepter et refuser, les lieux publics. Les gallicismes, pourquoi - parce que, le féminin et le pluriel, verbi irregolari in “er”, les verbes “prendre, devoir, pouvoir et vouloir”, les verbes du deuxième groupe, l’impératif, il faut, les ordinaux, la préposition chez

Modulo n°3 (circa 25 ore) – PRENDRE L’AIRCONTENUTI

Les magasins et la marchandise, les commerçants, mots et expressions pour payer, des fêtes et des événements à fêter L’article partitif et les adverbes de quantité, les adjectifs beau, nouveau et vieux, les verbes “boire, mettre, vendre, offrir, voir, recevoir”, le passé composé

Modulo n°4 (circa 20 ore) – LES AUTRES ET MOI CONTENUTI

Les logements, les pièces et les meubles de la maison, les mots pour permettre ou interdire, les parties d’une lettre amicale L’imparfait, les pronoms possessifs, l’adjectif tout,les adverbes de temps, les verbes “partir, dire, écrire, lire”, le comparatif

ATTIVITA’Ascolto mirato, lettura guidata, esercizi di comprensione orale e scritta con vero o falso e scelta multipla, jeux de rôle, cloze tests, matching, riordinamento e completamento di dialoghi, questionari, esercizi grammaticali di vario tipo, copiati, traduzione, lavoro a coppie e di gruppo.

METODILezione frontale e interattiva, tutoring, problem solving e didattica laboratoriale.

STRUMENTILibro di testo, lettore CD, laboratorio linguistico, lavagna interattiva multimediale.

RECUPEROIn itinere

VERIFICHE E VALUTAZIONELe verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluency. Per le prove scritte si somministreranno prove strutturate e/o semistrutturate basate sui medesimi indicatori delle prove orali. Gli alunni saranno inoltre valutati, non soltanto sulla base di quello che“sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il retroterra socioculturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto anche del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche

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Trapani, 30 /11/2014

L'insegnante

Salvatore Caruso

PROGRAMMAZIONE DI“TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI”

CLASSE 2M - INDIRIZZO “SERVIZI COMMERCIALI”a.s. 2014/2015

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La disciplina “Tecniche professionali dei servizi commerciali” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore “Servizi commerciali”, risultati di apprendimento, correlati al settore produttivo di riferimento, che lo mettono in grado di: utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Primo biennio

Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:

riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio;

analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

L’articolazione dell’insegnamento di “Tecniche professionali dei servizi commerciali” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

Nell’organizzare i percorsi di apprendimento, sarà privilegiata la contestualizzazione della disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali.

SECONDO ANNO

CONOSCENZE ABILITA’

Quadro generale della gestione aziendale e delle rilevazioni.

Elementi di base che contraddistinguono il mercato del lavoro.

Tipologie di modelli organizzativi.

Operare nel contesto produttivo di riferimento per sostenere la qualità dei servizi.

Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le caratteristiche e le correlazioni.

Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio identificandone le risorse a livello culturale, paesaggistico e sociale.

Individuare gli elementi e le attività che

Ambiti di approfondimentoServizi della comunicazioneEvoluzione della comunicazione pubblicitaria e dei media.La rappresentazione grafica finalizzata alla comunicazione visiva.Servizi del turismoCaratteri distintivi delle imprese di servizi, e

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specificatamente delle imprese turistiche.Tipologia dei prodotti/servizi turistici.Evoluzione organizzativa e di prodotto nelle imprese turistiche.

caratterizzano le aziende operanti nel settore di riferimento (commerciale o turistico o della comunicazione pubblicitaria).

Obiettivi didattici trasversali Potenziare le abilità di ascolto Prendere appunti, organizzarli e interpretarliSviluppare le abilità di studio Individuare gli elementi centrali di una problematica distinguendoli dai

secondari Recuperare gli argomenti già trattati rappresentandoli in forma schematica

Sviluppare le capacità di autovalutazione

Rapportare la propria prestazione al criterio stabilito dal docente e a quello fornito dai compagni.

Potenziare le abilità espressive Produrre testi orali e scritti utilizzando linguaggi tecnici corretti e appropriati.

Insegnamento di cittadinanza e Costituzione

Studio della Costituzione Italiana, dell’Unione Europea e delle grandi organizzazioni finanziarie.Alfabetizzazione finanziaria per poter comprendere benefici e rischi collegati al corretto utilizzo di beni e servizi finanziari.

Conoscenza dell’ambiente e del territorio

Fornire consapevolezza sulle connessioni tra aspetti geografici e strutture demografiche, economiche, sociali e culturali, per inserirsi nei contesti professionali con autonomia e professionalità.Fornire strumenti per la comprensione dell’ambiente naturale ed artificiale, sull’utilizzo corretto delle fonti, sulla specificità del linguaggio cartografico.

Formazione per la sicurezza Ampliare la capacità di padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici, con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela della persona.Fare un continuo riferimento alla dimensione etica del comportamento e sviluppare le analisi e l’interpretazione di casi, dati e testimonianze.

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONEContenuti Obiettivi disciplinari Saperi

Ripasso Verificare i livelli di partenza per programmare l’attività didattica e l’eventuale recupero.

di base

Quadro generale della gestione aziendale e delle rilevazioni.

Riconoscere gli elementi costitutivi del patrimonio aziendale.Redigere semplici prospetti del patrimonio.Determinare il reddito globale e il reddito d’esercizio. Apprezzare le relazioni esistenti tra risultato economico d’esercizio e variazioni del patrimonio di funzionamento.Riconoscere i fatti di gestione nell’aspetto finanziario ed economico.Interpretare i documenti aziendale.Riconoscere le scritture aziendali.Acquisire le regole di funzionamento dei conti.

di base

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Elementi di base che contraddistinguono il mercato del lavoro.

Il contratto di lavoro.Le tipologie contrattuali.

Di base

Tipologie di modelli organizzativi.

I vari modelli organizzativi con studio di casi reali. Specifici

AMBITI DI APPROFONDIMENTO

SERVIZI DELLA COMUNICAZIONE

Evoluzione della comunicazione pubblicitaria e dei media.

Marketing ieri ed oggi.Le nuove strutture interattive.

Di base

La rappresentazione grafica finalizzata alla comunicazione visiva.

Predisposizione ed interpretazione di grafici con studio di casi aziendali.

Specifici

SERVIZI DEL TURISMO

Caratteri distintivi delle imprese di servizi, e specificatamente delle imprese turistiche.

Le caratteristiche dei servizi e del prodotto turistico. Di base

Tipologia dei prodotti/servizi turistici.

I diversi tipi di prodotto e di servizi turistici. Specifici

Evoluzione organizzativa e di prodotto nelle imprese turistiche.

Il prodotto turistico ieri ed oggi. Di base

Situazione Iniziale:

La classe 2 M è costituita da 16 allievi, di cui 7 maschi e 9 femmine; nella classe sono inseriti due alunni

diversamente abili, seguiti dallo stesso docente di sostegno.

Il livello medio degli alunni può considerarsi nel complesso appena sufficiente; si distinguono pochi alunni

per impegno, interesse e accettabili competenze di base, ma la maggior parte della classe presenta un

livello di partenza mediocre e impegno saltuario soprattutto nel lavoro a casa.

Metodologia didattica

Gli argomenti verranno introdotti utilizzando la lezione frontale e dialogata, esercitazioni lavori di gruppo, e l’interrogazione-spiegazione. Fra gli strumenti di lavoro saranno utilizzati: libro di testo, fotocopie, quotidiani e riviste, depliant e appunti,

soprattutto nell’ambito di approfondimento turismo-comunicazione.

Valutazione

Le verifiche verranno fatte tramite colloqui orali, test e questionari nella forma di prova strutturata con

domande tipo vero falso, o scelta multipla, o risposta singola, esercizi, soluzione di casi.

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Le verifiche orali saranno strutturate in modo da considerare la conoscenza, la comprensione, la capacità di

applicazione, la capacità di analisi e la capacità di sintesi.

Nella valutazione si terrà conto degli obiettivi minimi raggiunti dagli alunni, dei livelli di partenza, e

dell’impegno mostrato.

Trapani li 01/12/2014 IL DOCENTE (Teresa Liotti)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZEPROF. Damiano AntonioMATERIA: INFORMATICACLASSE: SECONDA M

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A. S. 2014/15N. ore settimanali nella classe: 2

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZAPROFILO GENERALE DELLA CLASSE Nel complesso la classe mostra atteggiamenti corretti e si riscontra una partecipazione attiva alle attività proposte. Nonostante la vivace personalità di qualcuno, i risultati della prima prova di accertamento di conoscenze sulla comprensione degli argomenti oggetto della prima UDA (settembre/ottobre e parte del mese di novembre) hanno permesso di costruire il seguente profilo, strutturato in fasce di livello omogenee:

un buon numero di alunni presenta un discreto e sufficiente livello di preparazione; segue con attenzione, partecipa in modo adeguato se gli viene richiesto, esegue le consegne anche se non richiede ulteriori approfondimenti;

un piccolo gruppo di alunni si attesta su un livello di mediocrità, causato da metodo di studio e/o impegno inadeguati; l’interesse alle attività didattiche risulta non costante e riservato a singoli argomenti o discipline;

un gruppo di alunni presenta un livello insufficiente causato dalla poca motivazione, della mancanza e/o carenza di conoscenze di base ed impegno ed interesse inadeguati.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:[x] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);[x] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);[x] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;[] colloqui con gli alunni[] colloqui con le famiglie [] continuità didattica

LIVELLI DI PROFITTO IN INGRESSO

1° Livello( ottimo )

2° Livello( buono )

3° Livello( discreto )

4° Livello( sufficiente

)

5° Livello( mediocre )

6° Livello(insufficiente

)

7° Livello(grav.insufficiente

)Alunni N. ____0_____

Alunni N. ____0_____

Alunni N. ____2_____

Alunni N. ____5_____

Alunni N. ____4_____

Alunni N. ____2____

Alunni N. _____1____

2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

x ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE MATEMATICOx ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE

Competenze disciplinari del BiennioCompetenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti

Le competenze si riferiscono a DUE dei quattro assi in quanto sono trasversali a tutti gli assi;In termini di competenza chiave europea si definisce COMPETENZA

1. essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (asse scientifico-tecnologico)

2. utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei linguaggi)

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DIGITALE:

COMPETENZE DI CITTADINANZA E ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZA N. 1 (ASSE SCIENTIFICO –TECNOLOGICO)

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Competenze di cittadinanza ABILITA’ CONOSCENZEImparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo edutilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, nonformale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e delproprio metodo di studio e di lavoro.• Comunicareo comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico)e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei,informatici e multimediali)o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti,stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversisupporti (cartacei, informatici e multimediali).

1. Riconoscere il ruolo della

tecnologia nella vita quotidiana

e nell'economia della società

2. Saper cogliere le interazioni

tra esigenze di vita e processi

tecnologici

3. Adottare semplici progetti per

la risoluzione di problemi pratici

4.Saper spiegare il principio di

funzionamento e la struttura dei

prncipali dispositivi fisici e

software

5. Utilizzare le funzioni di base

dei software più comuni per

produrre testi e comunicazioni

multimediali, calcolare e

rappresentare dati, disegnare,

catalogare informazioni, cercare

informazioni e comunicare in

rete

1. Strutture concettuali di base del sapere

tecnologico

2. Fasi di un processo tecnologico

(sequnza dlle operazioni: dall' "idea" al

"prodotto"

3. l metodo della progettazione

4. Architetture di computer

5. Struttura di Internet

6. Struttura generale e operazioni comuni

ai diversi pacchetti aplicativi (Tipologia di

menu, operazioni di edizione, creazione e

conservazione di documenti, ecc.)

7. Operazioni specifiche di base di alcuni

dei programmi applicativi più comuni

COMPETENZA N. 2 – ASSE DEI LINGUAGGIutilizzare e produrre testi multimediali

Competenze di cittadinanza ABILITA’ CONOSCENZECollaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Progettare: elaborare e realizzare

- Raccogliere,

organizzare e

rappresentare

dati/informazioni sia

di tipo testuale che

Operazioni specifiche di base di

alcuni dei programmi applicativi

più comuni e cloud per

l’elaborazione di prodotti

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progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendosoluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diversediscipline.

multimediale

- Utilizzare le funzioni

avanzate dei software

più comuni per

produrre testi,

elaborare dati,

organizzare grafici e

comunicazioni

multimediali (word -

powerpoint, excel,

server di posta

elettronica, motori di

ricerca)

- gestire le risorse

cloud

multimediali (Word, Power

Point, Excel, web mail, i-Google

e Skydrive)

3. INDICATORI DI VALUTAZIONE

LIVELLO DESCRITTORI (livelli di padronanza)0 (insufficiente) Anche se guidato, non è in grado di compilare documenti di testo né di utilizzare

le principali funzioni di un sistema operativo

1 (base)Svolgere compiti semplici,

sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato

Dietro stretta supervisione:compila documenti di testo contenenti anche elementi grafici e tabelle relativi all’ambito professionale e alla vita quotidiana precedentemente impostatiutilizza, se guidato direttamente, semplici strumenti tecnologici e sistemi operativi per problematiche relative a contesti di vita quotidiana o dell’ambito professionaleUtilizza un file multimediale precedentemente realizzato, individua il sw da utilizzare per aprirlo, utilizza i comandi base per visualizzare il file (presentazione, filmato, documento multimediale)

2 (intermedio)Svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici, sotto la supervisione con un certo

Sulla base di precise indicazioni:Compila autonomamente documenti di testo contenenti anche elementi grafici e tabelle relativi all’ambito professionale e alla vita quotidiana sulla base di un esempio cartaceo contenenti anche grafici e tabelle Utilizza i principali strumenti tecnologici e sistemi operativi per problematiche relative a contesti di vita quotidiana o dell’ambito professionaleRealizza a partire da un modello già pronto un file multimediale e utilizza i vari

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grado di autonomia sw nelle loro funzioni base per salvare e modificare il file3 (avanzato)Svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei prolemi

Realizza autonomamente documenti di testo contenenti anche elementi grafici e tabelle relativi all’ambito professionale e alla vita quotidiana sulla base di un esempio cartaceoUtilizza autonomamente i principali strumenti tecnologici e i sistemi operativi per problematiche relative a contesti di vita quotidiana o dell’ambito professionale.Realizza un file multimediale (documento ipertestuale, presentazione), partendo dall'osservazione di alcuni fenomeni reali o di esperienze personali seguendo delle specifiche e un progetto

4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Le unità di apprendimento qui espresse non sono declinate per esteso ma sono a disposizione tra i materiali di lavoro del Dipartimento di Informatica.

Unità di apprendimento

COMPETENZE

CORRISPONDENZA COMMERCIALE

MS WORD Disposizione estetica di lettere secondo i 4 format Lettera circolare Lettera con sottotitoli Lettera con elencazione Lettera con indirizzi multipli Lettera su più fogli Lettera con tabella Lettera breve Disposizione estetica di avvisi di convocazione, relazioni e verbali Creazione di lettere tipo personalizzate: STAMPA IN UNIONE

N.2(asse

Linguaggi)

FOGLIO DI CALCOLO MS EXCEL – i-Google spreadsheet:Formattazione del foglio di lavoro,

Inserimento di formule e funzioni Elaborazione di bilanci Elaborazione di fatture a una o più aliquote Elaborazione di ddt Elaborazione grafici

N.2(asse

Linguaggi)

Strumenti virtuali INTERNET ed INTRANET Collegamenti ADSL, UMTS Reti LAN E WAN: nodi I Provider e la registrazione Protocollo TCP/IP DNS Operazioni di Ping, Lookup, Whois, Traceroute I Modem Le protezioni:

- I Firewall- Gli antivirus- Spyware, trojan, hijack, worm, phishing

I diritti d’autore sul software Operazioni di download ed upload:

- Hostare file multimediali su siti free hostingI BROWSER

Utilizzo dei browser più diffusi:- IE- Mozilla Firefox- Opera

Creazione del proprio account per l’invio e la ricezione di email presso un provider (msn)

Gestione della posta in download presso il computer locale con Outlook Express

Invio di allegati ed utilizzo di linguaggio html

N.1(asse

Scientifico-tecnologico)

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SPAZIO VIRTUALE i social network e il riscontro educativo di un loro corretto utilizzo N.2

(asse Linguaggi)

Strumenti di presentazione

MS POWERPOINT o SLIDESHARE di i-Google progettazione: la pianificazione di una presentazione, costruzione

dello storyboardFormattazione delle diapositive:

Applicare uno sfondo Stampare in PowerPoint Applicare animazioni, suoni e transizione Visualizzare lo schema diapositive Inserire una nuova diapositiva Aggiungere un'intestazione e/o un piè di pagina Inserire e gestire forme con e senza testo al loro interno Inserire oggetto WordArt Animazione personalizzata Impostazione azioni Transizione automatica Importare testo da Word

Creare una presentazione ipertestuale

N.2(asse

Linguaggi)

5. EVENTUALI MODULI INTERDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

Economia Aziendale: creazione di documenti aziendali

6. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE [X] Lezione frontale; [X] Lezione dialogata;[] Metodo induttivo; [] Metodo deduttivo; [X] Metodo esperenziale; []Metodo scientifico; [X] Ricerca individuale e/o di gruppo; [] Scoperta guidata; []Lavoro di gruppo; [X] Problem solving; [X] Brainstorming; 7. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI [] Libro/i di testo : Titolo Clippy zoom Vol. 1 Autore: fLAVIALughezzani ,Daniela Princivalle,Paolo Camagni Riccardo Nikolassi Editrice: HOEPLI [X] Laboratorio di Informatica; [] Palestra coperta; []Palestra scoperta; [X ] Computer [X ] LIM [] Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore; [] Videocamera; [X]Sussidi multimediali; [] Fotoriproduttore; [] Testi di consultazione; []fotocopie ; [] _____________;

8. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALEX[] Test; [] Questionari;[X] Relazioni; [] Temi;[] Saggi brevi; [ ] Traduzioni[] Articoli di giornale; [ ] Analisi testuale;X[] Risoluzione di problemi ed esercizi;[] Sviluppo di progetti;X[] Interrogazioni;[] Prove grafiche; [] Prove pratiche;[] Test motori;[] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre

Scritte N. 2Orali N.______formative_______ Pratiche N. 1

Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre

Scritte N. 2

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Orali N.______formative_______ Pratiche N. 2MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [X] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: [] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [X] Impulso allo spirito critico e alla creatività [] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Partecipazione a concorsi ed attività in cui la multimedialità sia lo strumento per condividere contenuti e conoscenze.

9. CRITERI DI VALUTAZIONE [X]Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [X]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; [X]Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [X]Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); []Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); [X]Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).

Erice, 27 novembre 2014 DAMIANO ANTONIO

____________________________

PROGRAMMAZIONE DIDATTICAANNO SCOLASTICO 2014/2015

Disciplina: Scienze integrate - ChimicaClasse: II sez. MProf. SALADINO AGOSTINO

Analisi della situazione iniziale. – La classe, composta da sedici alunni (di cui 9 alunne e 7 alunni), dimostra interesse superficiale per la scuola ed un impegno non costante; dal punto di vista comportamentale la classe è vivace, ma a volte questa vivacità disturba lo svolgimento delle attività didattiche.

ProgrammazioneLo studio della Chimica - “Scienze integrate” concorre a far conseguire allo studente risultati di apprendimento che lo mettono in grado di:

utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze

e delle conclusioni che vi afferiscono; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

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padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;

utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi.

Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati si perseguirà un’azione didattica ed educativa, con l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito elencate:

osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità;

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza;

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

L’articolazione dell’insegnamento di “Scienze integrate (Chimica)” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.Si cercherà di valorizzare, nel percorso dello studente, l’apporto di tutte le discipline relative all’asse scientifico-tecnologico, con i loro specifici linguaggi.A tale scopo, per l’apprendimento della chimica e nella prospettiva dell’integrazione delle discipline sperimentali, organizzerà il percorso d’insegnamento-apprendimento assegnando un ruolo centrale all’attività laboratoriale (se è possibile), alla riflessione su quanto sperimentato, alle connessioni che si creano fra i concetti implicati.Conoscenze

Sistemi eterogenei e omogenei e tecniche di separazione: filtrazione, distillazione, cristallizzazione, estrazione con solventi, cromatografia.

Le evidenze sperimentali di una sostanza pura e nozioni sulla lettura delle etichette e sulla pericolosità di elementi e composti.

Le leggi ponderali della chimica e l’ipotesi atomico molecolare. Il modello particellare (concetti di atomo, molecola e ioni) e le spiegazioni delle trasformazioni

fisiche (passaggi di stato) e delle trasformazioni chimiche. La quantità chimica: massa atomica, massa molecolare, mole, costante di Avogadro. La struttura dell’atomo e il modello atomico a livelli di energia. Il sistema periodico e le proprietà periodiche: metalli, non metalli, semimetalli. Cenni sui legami chimici e i legami intermolecolari. Elementi di nomenclatura chimica e bilanciamento delle equazioni di reazione. Le concentrazioni delle soluzioni: percento in peso, molarità. Elementi sull’equilibrio chimico e sulla cinetica chimica. Le principali teorie acido-base, il pH, gli indicatori e le reazioni acido-base. Nozioni sulle reazioni di ossido-riduzione. Idrocarburi alifatici ed aromatici, gruppi funzionali e biomolecole.

Abilità Effettuare investigazioni in scala ridotta e con materiali non nocivi, per salvaguardare la sicurezza

personale e ambientale. Utilizzare il modello cinetico-molecolare per interpretare le trasformazioni fisiche e chimiche. Usare il concetto di mole come ponte tra il livello macroscopico delle sostanze ed il livello

microscopico degli atomi, delle molecole e degli ioni. Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo. Riconoscere un elemento chimico mediante il saggio alla fiamma.

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Descrivere le principali proprietà periodiche, che confermano la struttura a strati dell’atomo. Utilizzare le principali regole di nomenclatura IUPAC. Preparare soluzioni di data concentrazione. Descrivere semplici sistemi chimici all’equilibrio. Riconoscere i fattori che influenzano la velocità di reazione. Riconoscere sostanze acide e basiche tramite indicatori. Descrivere le proprietà degli idrocarburi e dei principali composti dei diversi gruppi funzionali.

Secondo quanto previsto dalle indicazioni ministeriali, i contenuti del testo propongono un percorso di chimica di base incentrato sulle conoscenze fondamentali della disciplina. Di volta in volta, a seconda della fisionomia della classe o delle necessità di alcuni studenti, si potrà adattare tale percorso, operando opportune scelte di contenuti per il raggiungimento di obiettivi minimi individuati.Programmazione per ciascun modulo disciplinare, nei quali sono evidenziati:

contenuti obiettivi cognitivi obiettivi operativi

Modulo n. 1 - LE FORME DELLA MATERIA E LE SUE TRASFORMAZIONIContenuti

Miscugli eterogenei e soluzioni (gassose, liquide e solide). Concentrazione di una soluzione espressa in % in peso, in % in volume e mg/l. Solubilità e soluzione satura. Tecniche (trasformazioni fisiche) per separare un miscuglio. Elementi e composti. Trasformazioni chimiche per scindere un composto negli elementi costitutivi. Proprietà caratteristiche dei metalli, dei non metalli e dei semimetalli Composti inorganici e composti organici. Differenza tra le proprietà degli elementi nei miscugli e le proprietà dei loro composti. Legge delle proporzioni definite (legge di Proust). Legge delle proporzioni multiple (legge di Dalton). Simboli per indicare elementi e composti; tavola periodica degli elementi (simboli e nomi). Molecole e formule molecolari; indici numerici e coefficienti stechiometrici. Scrittura, lettura e interpretazione della formula di un composto. Simbolismo per rappresentare le trasformazioni chimiche (reazioni). Reazione come “riarrangiamento” degli atomi delle molecole dei reagenti. Legge della conservazione della massa (legge di Lavoisier) e bilanciamento di una reazione. Proprietà osservabili (“sintomi”) che accompagnano le reazioni Reazioni esoergoniche e endoergoniche; esotermiche e endotermiche. Stati di aggregazione della materia e teoria cinetica corpuscolare della materia. Passaggi di stato come caratteristiche trasformazioni fisiche. Curva di riscaldamento di un solido. Temperatura di ebollizione e sua variazione con la pressione.

Obiettivi Cognitivi Differenza tra un miscuglio eterogeneo e una soluzione (soluto e solvente). Numero di fasi. Concentrazione di una soluzione e proprietà; soluzione satura. Definizione e interpretazione dei simboli per esprimere una concentrazione. Tecniche di separazione di un miscuglio: filtrazione, distillazione, cromatografia, cristallizzazione,

estrazione. Differenza tra le proprietà degli elementi in un miscuglio e quelle di un loro composto. Trasformazione chimica per scindere un composto negli elementi costitutivi. Proprietà dei metalli, dei non metalli e dei semimetalli. Prevalenza di alcuni bioelementi negli organismi. Il carbonio: elemento caratteristico dei composti organici. Interpretazione delle leggi di Proust e di Dalton. Formule molecolari; indici numerici e coefficienti stechiometrici

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Riconoscimento dei “sintomi” di una reazione. Interpretazione di una reazione come “riarrangiamento” di atomi e molecole: reagenti e prodotti di

reazione, coefficienti stechiometrici. Enunciato e interpretazione della legge di Lavoisier. Gli stati di aggregazione della materia e la teoria cinetica-corpuscolare della materia. Passaggi di stato e forze di attrazione tra le molecole. Temperatura di ebollizione e pressione esterna.

Obiettivi Operativi Riconoscimento del numero delle fasi in un miscuglio. Riconoscimento di una soluzione, anche satura. Calcolo della concentrazione di una soluzione in % in peso, % in volume e mg/l. Individuazione di una possibile tecnica per separare un miscuglio. Applicazioni numeriche della legge di Proust. Scrittura di formule molecolari di elementi e composti con l’ausilio della tavola periodica. Individuazione di una trasformazione chimica e di una trasformazione fisica. Bilanciamento di semplici reazioni. Applicazioni numeriche della legge di Lavoisier. Riconoscimento di un passaggio di stato.

Modulo n. 2 – Come è fatta la materiaContenuti

Gli atomi; protoni, elettroni, neutroni. Numero atomico Z e numero di massa A. L’unità di massa atomica (u). Massa e carica delle particelle subatomiche. Masse atomiche MA e masse molecolari MM. Isotopi. Composti ionici. Rapporto numerico tra gli ioni costituenti e forze di attrazione elettrostatiche. Differenza tra le proprietà chimiche degli ioni di un composto ionico e le proprietà degli elementi. La mole (mol) e la massa molare M. Significato qualitativo e quantitativo di simboli e formule. Il numero di Avogadro N. Molarità M di una soluzione. La classificazione degli elementi secondo Mendeléev e la tavola periodica attuale. Variazione periodica delle proprietà chimico-fisiche e chimiche nei periodi e somiglianza di tali

proprietà nei gruppi. Reattività e carattere metallico degli elementi dei gruppi I e II; reattività e carattere non metallico

degli elementi del gruppo VII. Modello atomico di Rutherford. Modello atomico di Bohr e concetto della quantizzazione

dell’energia. Principio di indeterminazione di Heisenberg. Energie di ionizzazione e modello atomico a gusci. Livelli energetici e distribuzione degli elettroni

nei gusci. Affinità elettronica. Configurazione elettronica degli elementi. Gusci ed elettroni di valenza. Tendenza di elementi a formare cationi o anioni assumendo la configurazione di un gas nobile.

Obiettivi Cognitivi Composizione di un atomo. Numero atomico Z e numero di massa A. Relazione tra Z ed A. Isotopi. Unità di massa atomica (u). Massa e carica di protoni, elettroni e neutroni. Masse atomiche (MA) e

masse molecolari (MM). Formazione di cationi e anioni. Significato della formula in un composto ionico. Differenza tra le proprietà chimiche degli ioni in un composto e le proprietà degli elementi. La mole (mol) e la massa molare (M). Significato quantitativo dei simboli degli elementi e delle

formule. Relazione tra la massa molare (M) di una sostanza, la sua massa in grammi (m) e il numero delle

moli (n). La mole e il numero di Avogadro N. Relazione tra N, numero delle moli e numero di particelle. Significato qualitativo e quantitativo di una reazione bilanciata.

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La molarità M di una soluzione. La tavola periodica. Variazione del carattere metallico nei periodi e nei gruppi. Proprietà

caratteristiche dei gruppi I, II, VII e VIII. Modelli atomici di Rutherford e di Bohr. Quantizzazione dell’energia. Principio di indeterminazione

di Heisenberg. Concetto di orbitale. Energie di ionizzazione e modello a gusci. Livelli di energia. Affinità elettronica. Elettroni di valenza.

Configurazione elettronica di atomi e ioni.Obiettivi Operativi

Calcolo del numero di particelle subatomiche in un .isotopo e in uno ione. Calcolo della massa molecolare (MM) di una sostanza e quindi della massa molare M. Calcolo del numero di moli n o della massa m di una sostanza dalla relazione: n m/M. Calcolo del numero di particelle o del numero di moli n dalla relazione: numero di particelle n

N. Calcoli stechiometrici relativi a una reazione chimica. Calcoli relativi alla molarità M di una soluzione. Lettura della tavola periodica: simboli, nomi e masse atomiche; elementi dei gruppi e dei periodi;

variazione delle proprietà metalliche. Rappresentazione di semplici configurazioni elettroniche mediante il modello a gusci e

individuazione degli elettroni di valenza. Previsione e giustificazione della formazione di cationi e anioni di elementi dei gruppi I, II, VI e VII.

Modulo n. 3 – I legami chimici tra atomi, ioni e molecoleContenuti

Formazione di legami ionici. Carica e valenza degli ioni (notazione di Stock). Scrittura e lettura di formule.

Stabilità dei composti ionici. Conducibilità elettrica (corrente ionica) allo stato liquido. Legame metallico e proprietà dei metalli. Formazione di legami covalenti (semplice, doppio, triplo) e valenza. Strutture di Lewis e formule di

struttura con trattini. Regola dell’ottetto. Concetto di molecola Tetravalenza del carbonio; formule condensate di idrocarburi. Elettronegatività. Legami covalenti polari e apolari. Molecole polari e apolari. Legami intermolecolari in una stessa sostanza (forze dipolo-dipolo, legami idrogeno, forze di

London) e temperatura di ebollizione dei liquidi. Legami idrogeno nell’acqua e nel ghiaccio. Forze intermolecolari tra sostanze diverse e formazione di soluzioni. Solubilità dei composti ionici:

dissociazione ionica e ioni in soluzione (ioni idratati). Ioni idratati e loro proprietà: formazione di precipitati e di soluzioni elettrolitiche, colorazione delle

soluzioni. Composti ionici come elettroliti forti. Solubilizzazione di sostanze per formazione di legami idrogeno, forze dipolo-dipolo e forze di

London.Obiettivi Cognitivi

Formazione di ioni e del legame ionico (forze di attrazione elettrostatiche). Costituzione di un composto ionico. Notazione di Stock.

Stabilità dei composti ionici e loro conducibilità elettrica (corrente ionica) allo stato liquido. Caratteristiche del legame metallico (corrente elettronica). Formazione di legami covalenti (semplici, doppi e tripli). Regola dell’ottetto. Strutture di Lewis e con

trattini. La valenza. La molecola come aggregato di atomi tenuti insieme da legami covalenti. Il legame covalente carbonio-carbonio come legame caratteristico degli idrocarburi. L’elettronegatività come proprietà periodica. Legami covalenti polari o apolari. Struttura e polarità della molecola dell’acqua. Struttura e apolarità della molecola del tetracloruro

dicarbonio. Legami intermolecolari in una sostanza: forze dipolo-dipolo, forze di London, legami idrogeno.

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Temperatura di ebollizione dei liquidi e forze intermolecolari. Legami intermolecolari e formazione di soluzioni. Dissociazione ionica. Soluzioni elettrolitiche.

Forma zione di precipitati. Colore degli ioni.Obiettivi Operativi

Collegamento tra elettroni di valenza, energia di ionizzazione, affinità elettronica e formazione di ioni.

Scrittura e lettura di formule di composti contenenti ioni comuni (notazione di Stock). Giustificazione delle proprietà metalliche. Scrittura di formule con legami covalenti semplici, doppi o tripli in funzione della regola dell’ottetto. Riconoscimento della valenza di un elemento nei suoi composti. Distinzione di un legame covalente polare o apolare in base ai valori delle elettronegatività. Giustificazione della polarità dell’acqua e della apolarità del tetracloruro di carbonio. Collegamento tra la struttura di un composto e il tipo di legami intermolecolari in esso presenti. Collegamento tra la forza dei legami intermolecolari e la temperatura di ebollizione di un liquido. Giustificazione della minore densità del ghiaccio rispetto all’acqua. Giustificazione della formazione di soluzioni in funzione dei legami intermolecolari tra soluto e

solvente.Modulo n. 4 – Dalla velocità di reazione all’elettrolisi dell’acquaContenuti

Energia di attivazione di una reazione e formazione dello stato di transizione. Velocità di reazione (diretta e inversa); influenza della concentrazione, della temperatura, della

superficie di contatto e dei catalizzatori. Enzimi Stato di equilibrio dinamico e grado di completezza di una reazione. Principio dell’equilibrio mobile (principio di Le Châtelier) e spostamento dell’equilibrio mediante la

temperatura e la concentrazione di un reagente o di un prodotto di reazione. Reazione di autoionizzazione dell’acqua e suo prodotto ionico. Acidi e basi secondo Brønsted e Lowry. L’acqua come sostanza anfiprotica. Acidi e basi forti e deboli. Acidità, neutralità e basicità di una soluzione in funzione delle

concentrazioni degli ioni idronio e degli ioni idrossido. Il pH di una soluzione. Il pH per esprimere l’acidità, la neutralità e la basicità di una soluzione. Gli indicatori acido-base; loro preparazione da prodotti naturali. La presenza di acidi e basi nella vita quotidiana. Effetto della concentrazione sulla loro pericolosità. I numeri di ossidazione; calcolo in composti non ionici, ionici, organici e negli ioni. Scrittura delle formule di idracidi, ossidi acidi e basici, ossiacidi, idrossidi e sali e relativa

preparazione. Nomenclatura secondo le regole della IUPAC, la notazione di Stock e la nomenclatura tradizionale. Carattere acido, basico e neutro dei Sali. Reazioni di ossido-riduzione. Ossidante e riducente. Trasferimento di elettroni nelle ossidoriduzioni

di composti ionici. Applicazioni delle reazioni di ossido-riduzione: le pile (reazioni spontanee) e l’elettrolisi (reazioni

che richiedono energia elettrica)Obiettivi Cognitivi

Necessità di urti efficaci tra i reagenti affinché si formi lo stato di transizione e si raggiunga l’energia di attivazione. Reazione diretta e inversa, esotermica e endotermica.

Fattori che influenzano la velocità di una reazione. Stato di equilibrio dinamico. Principio dell’equilibrio mobile e fattori che fanno spostare l’equilibrio. Autoionizzazione dell’acqua e suo prodotto ionico. Acidi e basi secondo Brønsted e Lowry. Acidi e basi forti e deboli. Soluzioni acide, neutre e basiche. Il pH per esprimere l’acidità, la basicità e la neutralità di una soluzione e gli indicatori per

individuarla. Gli acidi nella vita quotidiana. Numeri di ossidazione.

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Composti a carattere acido (idracidi, ossidi acidi e ossiacidi) e a carattere basico (ossidi basici e idrossidi). Sali.

Reazioni di ossido-riduzione. Spontaneità delle reazioni nelle pile e non spontaneità nell’elettrolisi. Semireazioni di ossidazione e

di riduzione.Obiettivi Operativi

Lettura di un diagramma energia-tempo per individuare l’energia di attivazione di una reazione diretta e inversa, lo stato di transizione e l’esotermicità o l’endotermicità di una reazione.

Giustificazione dell’influenza, sulla velocità di reazione, della concentrazione di un reagente, della temperatura, della superficie di contatto e della presenza di un catalizzatore.

Giustificazione dell’effetto della concentrazione di un reagente e della temperatura sullo spostamento di un equilibrio.

Giustificazione del carattere anfiprotico dell’acqua. Individuazione dell’acidità, della neutralità e della basicità di una soluzione attraverso i valori delle

concentrazioni degli ioni idronio o idrossido, l’uso di comuni indicatori e il valore del pH. Calcolo del numero di ossidazione di un elemento in un composto e in uno ione. Scrittura e lettura di formule di composti a carattere acido e basico e di Sali. Preparazione di semplici composti acidi e basici e di Sali. Giustificazione del carattere acido, neutro o basico di un sale. Individuazione del riducente e dell’ossidante in una reazione di ossido-riduzione e della variazione

dei loro numeri di ossidazione. Descrizione di una pila e di una cella elettrolitica (semireazioni di ossidazione e di riduzione, catodo

e anodo). Giustificazione della carica positiva del catodo nella pila e della carica negativa del catodo

nell’elettrolisi.Modulo n. 5 – I composti organiciContenuti

Nascita della chimica organica. Caratteristiche specifiche dei composti organici. Suddivisione in classi. Gruppi funzionali e suffissi.

Struttura degli idrocarburi alifatici (alcani, alcheni, alchini), cicloalifatici e aromatici. Idrocarburi ramificati. Proprietà fisiche.

Nomenclatura IUPAC di alcani, alcheni e alchini e di semplici residui alchilici. Petrolio. Benzina verde.

Combustione degli alcani. Reazioni degli alcheni (addizione e polimerizzazione). Reazioni di sostituzione del benzene.

Alcoli, aldeidi, chetoni: struttura, gruppi funzionali e nomenclatura IUPAC. Ossidazione degli alcoli. Ossidazione e riduzione di aldeidi e chetoni; reazione di Tollens. Struttura e nomenclatura di eteri e ammine. Basicità delle ammine; salificazione. Struttura e nomenclatura IUPAC di acidi carbossilici. Salificazione ed esterificazione. Carboidrati, grassi e proteine come fonte di sostanze e di energia per gli organismi eterotrofi. Carboidrati: monosaccaridi (glucosio e fruttosio), disaccaridi (saccarosio), polisaccaridi (amido,

glicogeno, cellulosa). Strutture del glucosio e del fruttosio (isomeri) e del saccarosio. Il glucosio come fonte energetica

utilizzata dalle cellule; respirazione cellulare e fermentazione lattica. Differenza tra amido e cellulosa ai fini della digestione. Fermentazione alcolica. Struttura degli acidi grassi e dei grassi. Saponificazione dei grassi. Amminoacidi, proteine e legami peptidici. Cenni alle strutture primaria, secondaria, terziaria e

quaternaria di una proteina. Denaturazione delle proteineObiettivi Cognitivi

Proprietà caratteristiche dei composti organici: formazione di catene carboniose e presenza di gruppi funzionali, solubilità, isomeria.

Alcani, alcheni, alchini, idrocarburi cicloalifatici e aromatici. Apolarità, insolubilità in acqua, presenza di forze di London.

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Petrolio e benzina verde Combustione degli alcani, addizione degli alcheni sul doppio legame e di sostituzione sul benzene. Alcoli, aldeidi, chetoni, eteri, ammine, acidi carbossilici: gruppi funzionali e nomenclatura. Differente ossidabilità di alcoli, aldeidi e chetoni. Riduzione di aldeidi e chetoni. Salificazione di ammine e di acidi carbossilici. Esterificazione. Acidi ed esteri in natura. Carboidrati, grassi e proteine come fonti energetiche per gli organismi. Monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Legame glicosidico. Respirazione cellulare e fermentazione lattica. Fermentazione alcolica. Struttura dei grassi. Saponificazione. Amminoacidi, proteine e legame peptidico. Strutture delleproteine. Conformazione nativa e

denaturazione.Obiettivi Operativi

Scrittura e lettura di formule di alcani, alcheni, alchini, anche con ramificazioni. Riconoscimento di idrocarburi cicloalifatici e aromatici. Giustificazione della insolubilità in acqua e dell’aumento dei punti di ebollizione degli idrocarburi. Scrittura di una reazione di addizione sul doppio legame degli alcheni e di una reazione di

polimerizzazione. Giustificazione dell’impossibilità di reazioni di addizione sul benzene. Scrittura e lettura di formule di alcoli, aldeidi, chetoni, eteri, ammine, acidi carbossilici. Scrittura di una reazione di ossidazione di un alcol primario o secondario e di una reazione di

riduzione di un’aldeide o di un chetone. Scrittura di una reazione di salificazione di un’ammina o di un acido carbossilico e di una reazione di

esterificazione. Distinzione tra un monosaccaride, un disaccaride e un polisaccaride. Giustificazione della non digeribilità della cellulosa per gli organismi non erbivori. Distinzione tra la respirazione cellulare e la fermentazione lattica. Distinzione tra grassi e oli. Giustificazione della perdita dell’attività biologica di una proteina denaturata.

CONTENUTI OBIETTIVITrapani li, 30.10.2014 Prof. Agostino Saladino

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PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESECLASSE 2^M SERVIZI COMMERCIALI

a.s. 2014/2015Insegnante: Ornella Ingoglia

PremessaL’insegnamento dell’inglese nel primo biennio concorre, insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M. n. 139 del 2007.Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati in abilità e conoscenze), l’insegnamento della lingua straniera pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse dei linguaggi trova significative intersezioni negli altri assi come di seguito definito:COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZAImparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione.COMPETENZE DI ASSE (ASSE DEI LINGUAGGI)1. Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi (L4 – competenze

disciplinari)2. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi (L3)3. Utilizzare e produrre testi multimediali (L6)Si individuano le altre competenze al cui conseguimento la lingua inglese concorre: L1 – Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa, verbale in vari contesti L2 – Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo M3 (Asse matematico) – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi S1 (Asse storico-sociale) – Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali L’insegnamento della lingua inglese nel primo biennio si propone di sviluppare negli allievi le capacità di interagire in lingua straniera in situazioni concrete, soprattutto della vita quotidiana e mira a sviluppare, in modo integrato, le abilità comunicative suggerite dal Consiglio d'Europa: comprensione, produzione ed interazione. Considerato che "il Quadro comune europeo di riferimento" del Consiglio d'Europa propone

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descrittori di competenze e capacità comunicative articolati in tre livelli generali (A,B,C), e viste le Linee Guida ( D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza B1.Per quanto riguarda la classe seconda, il percorso di insegnamento – apprendimento si articolerà in quattro unità di apprendimento che, oltre a sviluppare le competenze strettamente disciplinari relative alla lingua straniera (L3 – L4), concorreranno a creare apprendimenti trasversali come di seguito descrittoU.D.A n° 1 – NOW AND THENIntersezioni con L1-L2 -L6 -M3- S1U.D.A n° 2 – MY CHOICESIntersezioni con L1-L2-L6-M3-S1U.D.A n° 3 – PLANS AND PREDICTIONSIntersezioni con L1-L2-L6-M3-S1U.D.A n° 4 – PAST AND RECENT EXPERIENCESIntersezioni con L1-L2-L6-M3

Si prevede, altresì, una unità di apprendimento professionale il cui obbiettivo è quello di introdurre i discenti al linguaggio settoriale, limitatamente al lessico e ad alcuni modelli di fraseologia utilizzata nella comunicazione scritta. Questa unità sarà svolta nel secondo quadrimestre.

La fase iniziale dell’anno scolastico sarà dedicata alla verifica dei prerequisiti e alla revisione di tutti i contenuti grammaticali, delle strutture morfosintattiche e lessicali funzionali all’acquisizione delle competenze e conoscenze programmate per la classe seconda. Il numero di ore previsto è di circa 15 ore e si concluderà con la somministrazione di una prova di verifica formativa.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.1: NOW AND THEN (Units 7-8)

Competenze disciplinari (Intersezioni: L1-L2-L6-M3-S1) Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi. Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale

e quotidiano Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personale Interagire in brevi conversazioni Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria culturaAbilità Ascoltare dialoghi e interviste per ricavare informazioni Chiedere e dare informazioni al passato Descrivere eventi nel passato Leggere un testo contenente informazioni su eventi passati – completare un dialogo Scrivere un paragrafo su eventi passati Talk about holidaysConoscenzePast simple of to be and of regular verbs and irregular verbs – prepositions of motion – years – past adverbial phrases – transport – holiday activities.Strategie metodologicheMetodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.Tempi: circa 20 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, esercizi V/F e a scelta multipla, attività di abbinamento, semplici traduzioniStrumenti: laboratorio linguistico – libro di testo – lettore cdVerifica e valutazione: Prove strutturate e/o semi-strutturate – colloqui oraliModalità di recupero: in itinere con attività di rinforzo in laboratorio linguistico

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.2 : MY CHOICES (Units 9-10):Competenze disciplinari (Intersezioni: L1-L2-L6-M3-S1) Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi. Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale

e quotidiano Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personale Interagire in brevi conversazioni Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria culturaAbilità Leggere e ascoltare dialoghi e testi per ricavarne informazioni personali Dare e chiedere informazioni personali Dare consigli Chiedere permessi e rispondere Offrire, accettare, rifiutare Scrivere una e-mail in risposta ad un invito Confrontare persone o cose ed esprimere la propria opinioneConoscenzeAggettivi e pronomi possessivi, Whose,countable and uncountable nouns with much, many, a lot of, a few, a little. Like e would like, restaurant food. Comparativi e superlativi degli aggettivi . Which + one o ones, too con aggettivo.Strategie metodologicheMetodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.Tempi: circa 15 hAttività: esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale (lezione frontale – dialoghi)Strumenti : laboratorio linguistico – libro di testo – lettore cdVerifica e valutazione: Prove strutturate e/o semi-strutturate – colloqui oraliModalità di recupero: in itinere con attività di rinforzo in laboratorio linguistico

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.3 : PLANS AND PREDICTIONS (Units 11-13)

Competenze disciplinari (Intersezioni: L1-L2-L6-M3-S1) Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi. Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale

e quotidiano Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personale Interagire in brevi conversazioni Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria culturaAbilità Ascoltare dialoghi e interviste per ricavarne informazioni Chiedere e dare informazioni su eventi futuri Scrivere brevi testi riguardanti eventi futuri Invitare, accettare e rifiutare Describe and deal with faultsConoscenzeTo be going to, present continuous for future, will for future, types of music, adverbs, computer language, faults, will e shall for offers.Strategie metodologiche

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Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.Tempi: circa 20 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, esercizi V/F e a scelta multipla, attività di abbinamento, semplici traduzioniStrumenti : laboratorio linguistico – libro di testo – lettore cdVerifica e valutazione: Prove strutturate e/o semi-strutturate – colloqui oraliModalità di recupero: in itinere con attività di rinforzo in laboratorio linguistico

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.4 : PAST AND RECENT EXPERIENCES (Unit 12)

Competenze disciplinari (Intersezioni: L1-L2-L6-M3) Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi. Descrivere esperienze ed eventi ed esprimere impressioni in maniera semplice Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personale Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera in testi nella forma scritta, orale e multimedialeAbilità Ascoltare dialoghi per ricavarne informazioni. Leggere un testo contenente esperienze vissute Riferire esperienze personali e/vissute da altri Scrivere un breve testo per esprimere esperienze personali e/vissute da altri Rispondere esprimendo sorpresa, piacere, tristezzaConoscenzePresent perfect con ever, never, just, already e yet. Present perfect versus Past simple. Exclamations. Past continuousStrategie metodologicheMetodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring.Tempi: circa 15 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-play, esercizi di tipo “cloze”, attività di abbinamento, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticaleStrumenti : laboratorio linguistico – libro di testo – lettore cdVerifica e valutazione: Prove strutturate e/o semi-strutturate – colloqui oraliModalità di recupero: in itinere con attività di rinforzo in laboratorio linguistico

Unità di apprendimento professionale: Introduction to Business

Competenze disciplinari (Intersezione con L2- L4-L6-S1) Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi e operativi Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale Comprendere i punti essenziali di informazioni e messaggi orali e scritti in lingua standard basati su una

varietà di funzioni comunicativeAbilità Comprendere ed estrarre le informazioni essenziali da un breve testo Partecipare a brevi conversazioni in contesti di routine o professionali, fare confronti Redigere una lettera personale o professionale, anche con strumenti informaticiConoscenze (Lessicali)Layout of informal letters- layout of formal letters: confronti. E-mails.Strategie metodologicheMetodi: lezione frontale , didattica laboratorialeTempi : secondo quadrimestre ( 10 h circa)Attività: lettura guidata, esercizi di comprensione orale e scritta, redazione di semplici lettere e di fattureStrumenti Laboratorio linguistico – libro di testo – fotocopieVerifica e valutazione: Prove strutturate e/o semistrutturate e colloqui orali

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Modalità di recupero: in itinere

Situazione di partenza della classe 2^M Servizi CommercialiLa classe 2^M è costituita da 16 alunni. Sono presenti due allievi diversamente abili: il primo segue una programmazione differenziata, mentre il secondo segue la programmazione della classe. Ambedue gli allievi si avvalgono del supporto del docente di sostegno. La 2^M è una classe che io non ho seguito in prima e si configura come gruppo abbastanza omogeneo per quanto riguarda le competenze, le conoscenze e le abilità acquisite.La fase iniziale dell’anno scolastico è stata dedicata alla verifica dei prerequisiti e alla revisione dei contenuti grammaticali, delle strutture morfosintattiche e lessicali funzionali all’acquisizione delle competenze e conoscenze programmate per la classe seconda. Il numero di ore previsto è stato di circa 15 ore. Tale fase si è conclusa con la somministrazione di una prova strutturata utile a comprendere il livello di preparazione della classe e ad intervenire con esercitazioni di rinforzo in quei casi in cui sono emerse carenze significative.Dal risultato di tale verifica e dalle attività svolte, è possibile delineare un profilo iniziale della classe in cui si individuano tre gruppi di livello: un numero esiguo di alunni mostra di possedere accettabili prerequisiti necessari per affrontare il nuovo anno scolastico e denota motivazione ed interesse per le attività proposte, impegnandosi sia nello studio che nello svolgimento dei compiti assegnati; un gruppo consistente evidenzia difficoltà espressive e qualche carenza di base, anche a causa di un impegno nello studio non sempre costante e un lavoro svolto con insufficiente consapevolezza, il più delle volte mnemonico; alcuni alunni presentano gravi carenze, fragili prerequisiti e difficoltà nell’acquisizione di abilità e conoscenze. Sul piano disciplinare, la classe si presenta piuttosto vivace, con alcuni alunni che tendono a distrarsi con facilità e a chiacchierare fra loro. La frequenza è regolare per la maggior parte degli alunni.

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Programma di Scienze Motorie e Sportive da sviluppare nella classe 2 sez. M nell’anno scolastico 2014/2015 dal Professore Spagnolo Francesco.

Programmazione

Il programma di Scienze Motorie Sportive del biennio della scuola secondaria di secondo grado rappresenta la prosecuzione del percorso, mirante alla formazione globale dell’allievo, per meglio definire la personalità ed il suo inserimento nella vita sociale. Mira anche a rendere la persona capace di affrontare, analizzare e controllare situazioni e problemi personali e sociali.L’insegnamento di Scienze Motorie Sportive si propone le seguenti finalità: l’acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di

espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile; il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita; il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento

della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari; l’approfondimento operativo teorico di attività motorie e sportive che favorisca l’acquisizione di

capacità trasferibili all’esterno della scuola; l’arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della

capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.OBIETTIVI di apprendimento:Lo studente al termine del quinquennio deve dimostrare:di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di:- compiere attività di resistenza, forza, velocità e particolarità- coordinare azioni, efficaci in situazioni complesse.di essere in grado di: utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e aivari contenuti specifici;applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica; praticare almeno due degli sport programmati;

mettere in pratica le norme del comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni di conoscere:

le caratteristiche tattiche e metodologiche degli sport praticati;

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organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati.Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio si persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito Conoscenze: l’allievo/a deve conoscere: il proprio corpo e la sua funzionalità; giochi motori di squadre (pallavolo, pallacanestro, le regole basilari di gioco e la tecnica dei

fondamentali con la palla).Competenze motorie: l’allievo/a deve saper: correre (tenere durante una corsa un corretto atteggiamento); saltare (effettuare dei saltelli per superare piccoli ostacoli mantenendo un adeguato controllo

motorio); coordinazione (realizzare movimenti adeguati alle diverse situazioni spazio-temporale con l’ausilio

anche di piccoli attrezzi) – (coordinare azioni efficaci in attività diverse); equilibrio (svolgere movimenti in situazioni inusuali che richiedono il mantenimento il recupero

dell’equilibrio); forza (dimostrare di saper vincere resistenze rappresentate da carico naturale e/o da carico

addizionale adeguato); velocità (saper compiere azioni semplici nel più breve tempo possibile).Il docente valorizza, nel percorso dello studente, l’apporto di tutte le discipline, al fine di approfondire argomenti legati alla crescita culturale e civile degli studenti come tematiche inerenti l’educazione alla salute,la sicurezza,e l’educazione ambientale.

Piano di programmazione

Modulo uno: IL CORPO UMANOObiettivo: approfondire la conoscenza del proprio corpo e delle abitudini per stare bene.Unità didattica uno: l’apparato scheletrico (ripasso)Unità didattica due: sistema articolare (ripasso)Unità didattica tre: i paramorfismi in età scolareUnità didattica quattro: Gli infortuni primo- soccorsoModulo due: ESERCIZI PRATICIEsercizi a carico naturale; esercizi di opposizione resistenza; esercizi con piccoli e grandi attrezzi; esercizi di coordinazione motoria e potenziamento muscolare; di mobilità e di scioltezza articolare a corpo libero; esercizi in decubito pronto e supino, esecuzione di specialità di atletica leggera.Modulo tre: LAVORI DI GRUPPO E GIOCHI DI SQUADRAUnità didattica 1: lavori di gruppoLavori di gruppo atti a sviluppare il senso creativo e la conoscenza del linguaggio gestuale; giochi di squadra ludici e sportivi al fine di sviluppare e migliorare la capacità di integrazione, di organizzazione, di coordinamento, di rispetto delle regole e degli altri, anche in situazioni competitive. Attività atte ad abituare alla cura e all’igiene del proprio corpo, del materiale didattico e dell’ambiente di lavoro.Unità didattica 2: conoscenza e pratica di almeno due discipline individuali e due sport di squadra.Giochi di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto.Per tutti i moduliCriteri di valutazione.Partendo dal livello dell’alunno, per definire la valutazione verranno presi in considerazione i seguenti elementi: attività e concreta partecipazione alle lezioni; disponibilità alle varie attività proposte; variazione del livello delle conoscenze tecniche e di regolamento riferito alle attività svolte; capacità di esprimersi correttamente utilizzando una terminologia specifica; disponibilità nell’individuare una propria autonomia responsabile della squadra; atteggiamento comportamentale.

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Modalità di verifica prova scritta; prova pratica; colloquio orale.

Metodologia lezione frontale; esercitazioni individuali e di gruppo in palestra; dimostrazione diretta da parte dell’insegnate;

azione di controllo, guida e correzione da parte dell’insegnante alla fine di far raggiungere agli allievi un autocontrollo psico-motorio.

Strumenti

libro di testo; riviste e giornali; internet; altro..;

Spazi palestra; aula; altro…

Trapani lì 25 Novembre 2014 Prof.re

Francesco Spagnolo

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PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA CLASSE II M A. S.: 2014-2015

DOCENTE: Michele Terzo

COMPETENZE DI BASE:

Utilizzare tecniche e procedure di calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche in forma grafica.Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e applicazioni informatiche.Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti.Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari.Inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico.

MODULIUNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

UNO

Scomposizione di polinomi.

Metodi per scomporre un polinomio in fattori e polinomi irriducibili.

Frazioni algebriche.

16

Riconoscere quando un polinomio è scomposto in fattori.Leggere in senso inverso le uguaglianze che esprimono i prodotti notevoli al fine di scomporre polinomi.Riconoscere semplici polinomi irriducibili.Applicare le proprietà ed operare con le frazioni algebriche.

DUE

Equazioni e sistemi lineari.

Equazioni intere e fratte sia numeriche che letterali.La funzione lineare.

24 Saper risolvere le equazioni intere e fratte sia numeriche che letteraliSaper rappresentare la funzione lineare.

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Sistemi di primo grado a due equazioni in due incognite.

Sistemi di primo grado a tre equazioni in tre incognite.

Rappresentazione grafica di un sistema lineare.

Saper applicare il metodo di sostituzione, il metodo di riduzione, il metodo del confronto e il metodo di Cramer.

Risolvere i sistemi a tre equazioni in tre incognite con il metodo di Cramer applicando la regola di Sarrus.

Interpretare geometricamente le soluzioni di un sistema lineare.

MODULIUNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

TRE

I radicali.

L’insieme dei numeri reali.Generalità sui radicali.Operazioni con i radicali.Trasporto di un fattore dentro e fuori il segno di radice.Razionalizzazione.

Potenza ad esponente razionale.

16

Conoscere i numeri reali.Distinguere radicali aritmetici e radicali algebrici.Riconoscere i radicali simili.Saper operare con i radicali.Saper trasportare un fattore dentro e fuori il segno di radice.Razionalizzare un radicale al denominatore di una frazione.Operare con le potenze ad esponente razionale.

QUATTRO

Equazioni di secondo grado.

Risoluzione di equazioni di secondo grado incomplete numeriche o letterali.Risoluzione di equazioni di secondo grado complete numeriche o letteraliRappresentazione grafica delle soluzioni di un’equazione di secondo grado.

24

Distinguere le diverse forme di equazioni di secondo grado.Saper risolvere un’equazione di secondo grado e verificare l’esattezza delle soluzioni.Interpretare graficamente le soluzioni di un’equazione di secondo grado.Utilizzare le equazioni di secondo grado per risolvere problemi.

CINQUE

Elementi di geometria.

Parallelogrammi e trapezi.

Circonferenza e cerchio.

Teorema di Pitagora.

Teoremi di Euclide.

16 Conoscere le definizioni e le proprietà relative ai quadrilateri.Saper dare la definizione di circonferenza e di cerchio.Saper individuare corde e archi.Saper riconoscere angoli al centro e alla circonferenza.Saper riconoscere le reciproche posizioni tra una retta ed una circonferenza e le reciproche posizioni tra due circonferenze.Sapere risolvere problemi con il teorema di Pitagora.Saper risolvere problemi con i

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Teorema di Talete e sue conseguenze.

teoremi di Euclide.Saper risolvere problemi con il teorema di Talete.

SEI

Elementi di Informatica.

Il foglio elettronico.Operazioni e funzioni in Excel.Costruzione di semplici algoritmi e loro rappresentazione.

16

Saper utilizzare il foglio elettronico.Conoscere operazioni e funzioni in Excel.Conoscere il concetto di algoritmo.

SETTEPreparazione alle prove

INVALSI.

Relativi argomenti.20

Saper risolvere gli items che vengono proposti.

MODALITA’ DI LAVORO STRUMENTI VERIFICHE E VALUTAZIONIProblem poning.

Problem solving.

Lezione frontale e dialogata.

Lavoro di gruppo.

Didattica laboratoriale.

Insegnamento individualizzato.

Libro di testo.

Lavagna a muro.

Lavagna interattiva multimediale.

Attività di laboratorio con utilizzo di software didattico.

Schede di lavoro.

Prove strutturate con item del tipo:vero/falso,corrispondenza,completamento,scelta multipla.Prove del tipo tradizionali.Prima dello svolgimento di ogni modulo sono previsti dei test per verificare i prerequisiti.Per ogni unità didattica sono previste verifiche formative, mentre alla fine saranno esplicate eventuali attività di recupero e di potenziamento individualizzate.Alla fine di ogni modulo è prevista una verifica sommativa.Nelle valutazioni si terrà conto, oltre che della completa conoscenza degli argomenti,del grado di partecipazione attiva e di interesse alla lezione,del raggiungimento di una certa chiarezza e correttezza espositiva,dell’uso della terminologia adeguata e specifica,della capacità di focalizzare gli argomenti richiesti e di esporli con logicità e completezza,dei progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale,del raggiungimento degli obiettivi della materia definiti e stabiliti dal Dipartimento di Matematica edelle competenze acquisite di cittadinanza fissate dal Consiglio di Classe.

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Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi.

TRAPANI, 01/12/2014

IL DOCENTE Michele Terzo

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINAREDELLA CLASSE 2^ M

Indirizzo Servizi Commerciali

SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA

ANNO SCOLASTICO 2014/15

Docente: Girolama Licari

L’insegnamento di Scienze della Terra e Biologia nel primo biennio, attraverso l’apprendimento delle competenze di base, concorre insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M. n° 139 del 2007.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare le informazioni.

Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati in abilità e conoscenze), l’insegnamento di Scienze della Terra e Biologia, pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse scientifico – tecnologico, trova significative intersezioni negli altri assi come di seguito definito:

COMPETENZE DI ASSE (ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO )

• osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità (T1 – competenze disciplinari)• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza (T2 – competenze disciplinari)

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essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (T3)

Si individuano le altre competenze al cui conseguimento le Scienze della Terra e Biologia concorrono:

L1 (Asse dei linguaggi) – Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, verbale in vari contesti

L2 (Asse dei linguaggi) - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo L3 (Asse dei linguaggi) - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi M1 (Asse matematico) – Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico

rappresentandole anche sotto forma grafica M3 (Asse matematico) – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi M4 (Asse matematico) – Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli

stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

La disciplina “Scienze della Terra e Biologia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale d’istruzione professionale del settore “Servizi”, risultati di apprendimento che lo mettano in grado di:

utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;

utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture, demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base , relative all’ asse culturale scientifico – tecnologico , attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:

INDICATORI

☻Osservare fenomeni naturali e descriverne l’evoluzione, individuando le grandezze fisiche coinvolte e le relazioni tra esse☻ Analizzare un sistema descrivendone gli elementi che lo compongono e la loro funzione☻ Raccogliere dati e costruire grafici e tabelle☻ Produrre una ricerca utilizzando fonti di osservazione diretta e fonti bibliografiche o sitografiche☻ Comprendere le spiegazioni dell’insegnante/Comprendere messaggi e scopi di un testo orale☻ Comprendere e utilizzare i linguaggi settoriali

Il percorso d’insegnamento-apprendimento viene organizzato con il decisivo supporto dell’attività laboratoriale per sviluppare l’acquisizione di conoscenze e abilità attraverso un corretto metodo scientifico.Il docente valorizza, nel percorso dello studente, l’apporto di tutte le discipline, in particolare quelle sperimentali, con i loro specifici linguaggi, al fine di approfondire argomenti legati alla crescita culturale e

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civile degli studenti come, le tematiche inerenti l’educazione alla salute, la sicurezza e l’educazione ambientale.

PIANO DI PROGRAMMAZIONE

1° QUADRIMESTRE

MODULO A LO STUDIO DELLA BIOLOGIA

TEMPI: 8 ore

U. D. 1 Un’anteprima sulla biologia

ABILITA’Conoscere cosa è la biologia, quali sono gli strumenti del biologoDescrivere le caratteristiche degli esseri viventiComprendere quali sono i confini etici per la Biologia

CONOSCENZELe caratteristiche dei viventi.

Gli strumenti del biologo: il microscopio ottico.

Perché studiare la biologia.

MODULO B: LA BIOSFERA

TEMPI : 14 ore

COMPETENZE Comprendere il concetto di “sistema” in riferimento agli organismi viventi inseriti nel proprio ambienteComprendere come si è originata la vita sul pianeta Terra e i meccanismi che hanno contribuito alla sua evoluzione

U. D. 1 I viventi e l’ambiente

ABILITA’Conoscere il significato di ecosistema, biocenosi, habitat, nicchia ecologica

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Comprendere che la materia in un ecosistema viene riciclata mentre l’energia fluisce in essoComprendere il significato di catena e di rete alimentare

CONOSCENZELa biosfera è un insieme di ecosistemi. I viventi riciclano la materiaL’energia non può essere riciclata negli ecosistemi

U. D. 2 Il passato della biosfera

ABILITA’Conoscere le condizioni chimico-fisiche dell’ambiente terrestre primordialeDescrivere le varie fasi della comparsa della vita sul Pianeta TerraConoscere le tappe evolutive della specie umanaCONOSCENZECome si è originata la vitaUn’esplosione di forme viventiLa conquista della terrafermaLa diffusione dei MammiferiL’evoluzione della specie umana

2° QUADRIMESTRE

MODULO C: STRUTTURA E FUNZIONI DELLA CELLULA

TEMPI : 15 ore

COMPETENZE Saper individuare nella cellula l'unità costitutiva fondamentale di tutti i viventi, comprendendone il

funzionamento Essere in grado di individuare nella cellula un sistema aperto che scambia continuamente materia

ed energia con l'ambiente

U. D. 1 Acqua , sali minerali e molecole biologiche

ABILITA’Conoscere e comprendere la struttura e la funzione dei principali composti organici che costituiscono la materia vivente

CONOSCENZEL’acquaI sali mineraliI glucidiI lipidiLe proteineGli acidi nucleici

U. D. 2 Come sono fatte le cellule

ABILITA’Conoscere la struttura della cellula

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Riconoscere le principali differenze tra cellule animali e cellule vegetaliSaper osservare al microscopio vari tipi di cellule

CONOSCENZELa cellula è l’unità dei viventiUn tipo di cellula primitiva: la cellula eucariotaLa struttura della cellula eucariota animaleLa struttura della cellula eucariota vegetaleI virus: forme al confine della vita

U. D. 3 Come funzionano le cellule

ABILITA’Comprendere in che modo le cellule si procurano l’energia per l’organismoRiconoscere l’importanza dell’ATP per la cellulaComprendere in che modo la fotosintesi riesce a trasformare l’energia solare in sostanze energeticheComprendere in che modo la respirazione cellulare ricava energia bruciando le sostanze energetiche

CONOSCENZEIl ruolo della membrana cellulareUna piccola batteria ricaricabile per la cellulaLa fotosintesi produce sostanze energeticheLa respirazione cellulare ricava energia dalla combustione del glucosioLa sintesi delle proteineIl DNA si autoregola ma può sbagliareAlcune mutazioni generano tumori

MODULO D: LA RIPRODUZIONE

TEMPI : 20 ore

COMPETENZE Comprendere come la vita sulla Terra sia legata al perpetuarsi della funzione riproduttiva Acquisire la consapevolezza dei cambiamenti connessi con la crescita del proprio corpo

U. D. 1 Come si riproducono le cellule

ABILITA’Comprendere i meccanismi di riproduzione delle cellule

CONOSCENZEIl ciclo cellulareI cromosomi trasmettono le informazioniLa riproduzione delle cellule procarioteLa riproduzione delle cellule eucarioteMitosi. Le fasi della mitosiLa meiosi: una divisione particolareQuando la meiosi sbaglia

U. D. 2 La riproduzione negli organismi pluricellulari

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ABILITA’Conoscere i vari tipi di riproduzione negli organismi pluricellulariComprendere i meccanismi di riproduzione degli organismi pluricellulari

CONOSCENZELa riproduzione asessuataLa meiosi consente la riproduzione sessuataLa fecondazioneLa riproduzione alternataCome si sviluppa l’embrione negli animaliLe cellule staminali: cellule superpotenti?

U. D. 3 La riproduzione nell’uomo

ABILITA’Conoscere l’anatomia degli apparati riproduttori nell’uomoComprendere i complessi meccanismi che portano alla nascita di un essere umanoConoscere i principali metodi contraccettivi e saper prevenire la possibilità di contrarre malattie sessualmente trasmissibili

CONOSCENZEL’apparato riproduttore maschileL’apparato riproduttore femminileI cicli ovarico e uterinoLa gravidanzaIl partoLa tutela della sessualità

U. D. 4 La genetica molecolare

ABILITA’Conoscere i principali meccanismi e i campi di applicazione delle biotecnologie

CONOSCENZELe tappe della genetica molecolareChe cosa sono le biotecnologieLa manipolazione del DNAGli organismi geneticamente modificatiGli utilizzi degli OGM

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, problem solving, didattica laboratorialeStrumenti: libro di testo, LIM, laboratorio e attrezzature scientificheRecupero: in itinere

VERIFICA E VALUTAZIONE

Per procedere alla verifica dell'apprendimento e all'attribuzione del voto orale, si effettueranno le seguenti tipologie di prove:

verifiche orali

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prove strutturate e semistrutturate con:◦ quesiti a scelta multipla◦ quesiti a completamento◦ quesiti a risposta singola◦ quesiti a corrispondenza◦ quesiti vero/falso

questionari

La valutazione sarà: formativa, per verificare il consolidamento e l'acquisizione delle

conoscenze, competenze e abilità di un allievo relative al percorso formativo, allo scopo di dare indicazioni sulla validità del lavoro svolto e quindi di effettuare, se necessario, una pausa didattica

sommativa, per constatare e misurare i risultati raggiunti.Nell'ipotesi di un regolare svolgimento delle attività didattiche, la valutazione quadrimestrale sarà effettuata sulla base di tre verifiche per il voto all'orale.La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento:

Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso: frequenza impegno utilizzazione funzionale del materiale didattico svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

progressione rispetto ai livelli di partenzautilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungerelivello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

Nella valutazione dei risultati finali, ci si atterrà alla griglia di valutazione inserita nella programmazione educativo – didattica del Consiglio di classe.

Trapani, 1 dicembre 2014

LA DOCENTE Prof.ssa Girolama Licari

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PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONECLASSE II SEZ. M – ANNO SCOLASTICO 2014-2015 – Prof. Altomonte Vito

COMPETENZEPadroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana.

Leggere, comprendere, interpretare testi di vario tipo.

Consultare correttamente i testi biblici più rilevanti distinguendone la tipologia, la collocazione storica, il pensiero.

Analizzare dati e interpretarli. Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo.Riconoscere il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli, confrontandolo con le problematiche attuali.

CONOSCENZE Conoscere eventi e personaggi più rilevanti dell’Antico e del Nuovo Testamento. La persona, il messaggio e l’opera di Gesù Cristo nei Vangeli, documenti storici, e nella

tradizione della Chiesa. Elementi di storia della Chiesa fino all’epoca medievale e loro effetti sulla cultura europea.

ABILITA’ Saper riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione. Riconoscere le fonti bibliche e altre fonti documentali nella comprensione della vita e

dell’opera di Gesù di Nazareth. Saper analizzare e interpretare correttamente brani biblici scelti. Spiegare origine e natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo. Saper riconoscere e usare in maniera appropriata il linguaggio religioso.

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Impostare un dialogo con posizioni religiose e culturali diverse

CONTENUTI L’ambiente al tempo di Gesù. Documenti per la conoscenza di Gesù. Il Vangelo e i Vangeli. La vita di Gesù, il suo insegnamento, le sue opere. La prima comunità cristiana. I cristiani e l’impero romano. L’Europa cristiana. Il Cristianesimo e l’Islamismo.

METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale/dialogata Dibattito guidato Ricerche tematiche Lettura e analisi di testi

VERIFICA E VALUTAZIONEA) Strumenti per la verifica:

Colloqui individuali aperti all’interno del gruppo classe Interrogazioni Verifiche scritte (questionari, ecc.)

B) Criteri di valutazione Interesse, partecipazione, impegno e costanza nello studio Livelli relativi all’acquisizione delle competenze, conoscenze e abilità Progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.

IL DOCENTE Vito Altomonte

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PROGRAMMAZIONEDI

DIRITTO_ECONOMIA

CLASSE 2° M

Docente della disciplina: Prof. Domenico S.S. Messina

LIVELLO DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe risulta formata da 16 alunni, che presentano differenti capacità e una preparazione culturale alquanto eterogenea. Il livello culturale medio della classe, accertato con verifica nelle prime ore di lezione, è risultato quasi sufficiente. La maggior parte degli alunni appaiono comunque discretamente motivati e corretti e, quindi, vi sono tutti i presupposti per un regolare e sereno svolgimento dell’attività didattica.

FINALITA’

Lo studio del diritto e dell’economia nel biennio risponde all’esigenza di promuovere e sviluppare “la formazione del cittadino”; in tal modo, finalizzato a contribuire alla maturazione della coscienza civile e sociale dell’allievo fornendogli le conoscenze minime per un inserimento consapevole in un sistema socio-economico complesso come quello attuale.Il raggiungimento di tale obiettivo avviene attraverso la comprensione della realtà sociale, l’acquisizione delle competenze e dell’uso del linguaggio giuridico ed economico, la consapevolezza della dimensione storica degli eventi giuridici ed economici, l’acquisizione progressiva delle regole fondamentali che consentono di vivere in relazione con gli altri.Il diritto e l’economia rappresentano, inoltre, un settore privilegiato di collegamento con la realtà. Ogni studente, nella sua esperienza personale, ha incontrato moltissime situazioni nelle quali il diritto e l’economia erano fortemente presenti.

ASSE DEI LINGUAGGI

Competenze specifiche:a) Esprimere i concetti appresi con un linguaggio appropriatob) Saper riconoscere una norma giuridica e l’importanza della norme giuridiche nella vita di tutti i

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giornic) Fornire semplici soluzioni giuridiche o economiche a situazioni problematiche attinte dalla

realtà quotidiana vissuta dall’alunno.Competenze trasversali:1) Essere in grado di comprendere ed analizzare le situazioni e gli argomenti.2) Essere in grado di scegliere strategie adatte per la soluzione dei problemi.

ASSE STORICO-SOCIALECompetenze specifiche:

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche con particolare riferimento all’Italia e all’Europa

d) Comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadino.Competenze trasversali: Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni

OBIETTIVI CLASSE SECONDA

Ai fini del raggiungimento dei risultati sopra riportati , nella classe prima, il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo primario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione del primo biennio.

Obiettivi comportamentali- Rapportarsi correttamente con i compagni, i docenti e il personale scolastico- Rispettare le regole e accettare le conseguenze derivanti dal proprio comportamento- Gestire i materiali e gli strumenti in modo corretto e ordinato siano essi propri o altrui- Rispettare le scadenze ed eseguire i compiti assegnati- Comprendere i testi e individuarne i punti fondamentali

Obiettivi cognitivi- Individuare le differenze tra le principali forme di Stato e di governo- Definire gli organi dello Stato italiano e la sua struttura- Comprendre come si svolge l’attività parlamentare e distinguer i diversi tipi di atti legislativi- Individuare ruolo e compiti del Presidente della Repubblica- Comprendere come si forma e opera il Governo - Comprendere l’organizzazione e le funzioni della Magistratura- Definire l’organizzazione e le funzioni delle autonomie locali- Conoscere la struttura e i compiti della Corte Costituzionale- Conoscere il mercato del lavoro- Comprendere il concetto di mercato monetario- Individuare le funzioni delle banche- Definire le cause e gli effetti dell’inflazione- Conoscere il sistema produttivo e il concetto di ricchezza nazionale- Conoscere l’Unione Europea e le altre Organizzazioni internazionali

CONTENUTI, OBIETTIVI E TEMPI DI ATTUAZIONE PREVISTI

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Nella tabella seguente sono indicati i contenuti che si intende fare svolgere agli allievi, gli obiettivi che devono essere raggiunti ed una previsione dei tempi necessari allo svolgimento di ogni attività prevista.Essendo la programmazione un’ipotesi di lavoro da sottoporre periodicamente a verifiche, sarà possibile apportare eventuali variazioni alla proposta formativa.

CONTENUTI OBIETTIVI

OTTOBR

ENOVEMBRE

Diritti e doveri dei cittadiniForme di Stato e di governoOrgani costituzionaleIl parlamento e le sue funzioniLa funzione legislativaIl mercato monetario

Conoscere gli organi dello StatoComprendere lo svolgimento dell’attività legislativa

Conoscere le funzioni della moneta e delle banche

Da NOVEMBREa

GENNAIO

Il GovernoIl potere normativo del Governo Il Presidente della RepubblicaL’inflazioneIl sistema produttivo

Comprendere l’attività di governoIndividuare il ruolo e i compiti del presidente della repubblicaConoscere le cause e gli effetti dell’inflazione

Da FEBBRAIOa

MAGGIO

La magistraturaLa Corte CostituzionaleGli enti localiLa ricchezza nazionaleIl mercato del lavoro

Comprendere l’organizzazione e le funzioni della magistraturaComprendere il concetto di reddito nazionaleIndividuare come funziona il mercato del lavoro

METODOLOGIALezione frontale, lezione partecipate, lavoro di gruppo, relazioni orali o scritte.

STRUMENTI E MEZZI

Libro di testo, lavagna, lettura di quotidiani, rubrica per i vocaboli.I contenuti saranno presentati agli allievi tramite lezioni frontali e dimostrazioni pratiche alla lavagna con stimolo alla competenza di prendere appunti a mano libera in modo da far attivare processi mentali e grafici di sintesi.Si tenderà il più possibile a consentire l’immediata applicazione in classe con produzione di elaborati in forma di esercitazione grafica guidata. Gli allievi saranno sempre invitati a rielaborare a casa quanto fatto in classe, e, qualora gli studenti non riescano a terminare o ad eseguire in aula tutti i problemi assegnati (dei quali sarà stato già spiegato il procedimento grafico da seguire), questi verranno svolti o terminati a casa, e durante le lezioni successive saranno controllati dalla docente, che così avrà modo di verificarne la correttezza di esecuzione indicando al singolo allievo gli eventuali errori.

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La lezione frontale sarà sempre alternata alle lezioni interattive (libere o guidate), volte a stimolare l’intervento degli allievi e a far sì che essi diventino parte attiva della lezione, e siano incoraggiati a trovare la soluzione dei problemi proposti. Si provvederà di continuo alla schematizzazione dei concetti e/o all’approfondimento anche sulla base della revisione e della correzione degli elaborati eseguiti.

VERIFICA E VALUTAZIONI

Le verifiche saranno effettuate nella forma dell’interrogazione tradizionale. Verranno effettuate anche delle prove scritte di tipo strutturato o semistrutturato. Per la valutazione si terrà conto della capacità di esprimersi con un corretto linguaggio specifico, della conoscenza dei contenuti, della capacità di sintesi, della rielaborazione delle conoscenze Il livello di sufficienza viene individuato in conoscenze complete ma non approfondite, esposizione semplice ma corretta, applicazione autonoma e corretta delle conoscenze minime, analisi corretta e capacità di gestionedi semplici situazioni nuove.Si terrà anche conto di:interesse, partecipazione (frequenza, utilizzazione del materiale didattico, , presenza alle verifiche programmate dalla docente) e impegno dimostrato dal singolo discente nonché della sua crescita culturale, e della progressione di apprendimento e di autonomia critica.I criteri di valutazione verranno esplicitati alla classe, affinché il singolo alunno si enda conto della logica del processo valutativo e impari anche ad autovalutarsi.Così come previsto dal D.M. 139/2007, al termine del biennio gli alunni dovranno aver acquisito le seguenti competenze chiave:° Imparare ad imparare° Progettare° Comunicare° Collaborare e partecipare° Agire in modo autonomo e responsabile° risolvere problemi° individuare collegamenti e relazioniacquisire ed interpretare l’informazione

LIBRO DI TESTOAutore: Zagrebelsky- C Trucco- G.BacceliTitolo: A scuola di diritto e di economia per il biennioAutore: Le Monnier scuola

Trapani, Il Docente

Prof. Domenico S.S. Messina

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