WebSoft
Software & Web companies (2012-2017)
R&S-Ricerche e Studi S.p.A. (Area Studi Mediobanca)
Milano, 14 Novembre 2017
2 2
WebSoft e indagine sulle multinazionali
WebSoft: Software&Web companies
La XXII edizione dell’indagine sulle multinazionali
Analisi annuale della R&S sulle dinamiche delle 390 multinazionali più grandi del mondo attraverso i loro conti
aggregati nel periodo 2012-2016
Multinazionale: impresa con fatturato > € 3mld, pari ad almeno 1% del fatturato totale dell’area o Paese di
appartenenza; fatturato estero minimo 10%; presenza di attività produttiva in almeno un Paese estero
Settori esaminati: industria manifatturiera ed energetica, telecomunicazioni, utilities e software&web
Aree geografiche considerate: tutto il mondo suddiviso in tre macro-aree: Triade (Europa - Nord America -
Giappone), Asia-Russia e Resto del mondo (Africa, America Latina e Australia)
Si tratta di 21 Gruppi con fatturato superiore a € 3mld e pari ad almeno l’1% del fatturato aggregato
Paese: 14 hanno sede negli USA, 5 in Cina, 1 in Giappone e 1 in Europa (Germania)
Attività: 10 operano in massima parte nell’internet retailing, 7 nella produzione di software e 4 nell’internet services
(social, search engine, web portal). Alcune di esse producono anche hardware, ma in quota minoritaria
Sono stati riclassificati i loro bilanci dal 2012 al 2016, incluse le tendenze del primo semestre 2017
3 3
Highlights
Multinazionali
mondiali
(MNEs)
WebSoft: le
classifiche
WebSoft:
luci e …
… ombre
Nel 2016 il giro d’affari delle 390 maggiori MNEs sfiora i 13mila mld di euro e occupa quasi 34 milioni di persone sparse nel mondo
La più grande società mondiale (per totale attivo tangibile) è la energetica statale cinese CNPC, seguita dalla Toyota che si
conferma la maggiore società manifatturiera mondiale
Anche nelle TLC la più grande del mondo è una statale cinese (China Mobile), mentre nelle utilities le due maggiori sono francesi
(EdF ed Engie), davanti a ENEL, primo gruppo italiano e unica multinazionale nostrana a comparire nelle Top10
Apple, prima al mondo per capitalizzazione di Borsa, scala anche la classifica statunitense dei ricavi scalzando dalla prima posizione
Exxon Mobil che scivola in seconda
Ai primi tre posti per dimensione (totale attivo tangibile) ci sono Microsoft-Alphabet-Oracle, ma le cinesi si ingigantiscono più
velocemente e recuperano posizioni in classifica
Il podio per valore di Borsa è appannaggio dell’high tech: Apple (hardware)-Alphabet-Microsoft
Per ricavi e forza lavoro prima è Amazon, ma Facebook è la più redditizia
Facebook, PayPal e Alphabet sono le più solide patrimonialmente; la liquidità (cassa e titoli a breve) di Microsoft, Alphabet, Baidu e
Oracle è circa la metà del totale attivo
L’aggregato delle WebSoft ha segnato nel 2016 vendite per 558€ mld e utili per 86,5€ mld occupando 1,26 milioni di persone (pari appena al 4% del giro d’affari e della forza lavoro delle MNEs, ma ben all’11% degli utili)
Nel 2012-2016, rispetto alle MNEs, le WebSoft brillano per incremento di ricavi, creano occupazione, macinano più utili e diventano
sempre più grandi; i loro ricavi sono trainati dall’e-commerce e dal mercato cinese
Sono doppiamente più redditizie delle MNEs
Hanno una elevata solidità patrimoniale: i mezzi propri tangibili sono in media 1,3 volte i debiti finanziari
La progressiva erosione dei margini industriali: lasciati sul terreno 5,7 p.p. di ebit margin nel 2012-16 (- 0,9 p.p. le MNEs)
Ambiguo l’aspetto dell’estrema liquidità: quasi 400€ mld, pari al 38% del totale attivo, e quasi il doppio dei debiti finanziari
Assetto proprietario: in alcuni casi i fondatori, pur possedendo una bassa percentuale del capitale, hanno un controllo de facto della
società grazie ad una struttura dual class del capitale
Il nodo del fisco: il beneficio fiscale per le WebSoft cumulato nel 2012-2016 ha sfiorato i 46€ mld (sfruttando i c.d. paradisi fiscali)
Sommario
1. Le multinazionali: identikit e trend
2. Focus: WebSoft
3. WebSoft in Italia
4. Primo semestre 2017 (WebSoft)
5. Move fast, but…
5
Le multinazionali: identikit e trend Sezione 1
6 6
Le big companies nel mondo
Numero di
società
Fatturato (2016) Occupati (2016)
€ mld % Numero in ‘000 %
Europa 146 3.666 28,4 10.113 30,2
di cui Italia 12 125 1,0 346 1,0
Nord America 64 2.834 22,0 6.165 18,4
Giappone 38 1.417 11,0 3.955 11,8
Totale Triade 248 7.917 61,4 20.233 60,4
Asia-Russia 50 2.314 17,9 6.678 19,9
Resto del mondo 22 373 2,9 1.418 4,2
Totale industria 320 10.604 82,2 28.329 84,5
di cui: manifattura 277 8.078 62,6 24.071 71,8
energia 43 2.526 19,6 4.258 12,7
Software&Web 21 558 4,3 1.260 3,8
Telecomunicazioni 26 1.118 8,7 2.927 8,7
Utilities 23 623 4,8 1.000 3,0
Totale servizi 70 2.299 17,8 5.187 15,5
Totale industria e servizi 390 12.903 100,0 33.516 100,0
7 7
Top10 INDUSTRIA
Nel 2016 la Toyota si conferma essere la più grande società manifatturiera del mondo, dietro soltanto al gigante energetico
statale cinese CNPC; per dimensione le maggiori società mondiali sono energetiche e automotive
Apple, prima al mondo per capitalizzazione di Borsa, entra nel 2015 per la prima volta anche nella Top10 per totale attivo dove è l’unica società no-energy e no-automotive; scala anche la classifica statunitense dei ricavi scalzando dalla prima posizione Exxon Mobil che scivola in seconda (nel 2012 era fuori dal podio, al quarto posto, dietro alle tre petrolifere Exxon Mobil, Chevron e Phillips 66)
Le prime italiane per totale attivo sono Eni, 26esima (era 15esima nel 2012), a 121mld, e Leonardo 180esima (era 116esima), a €19 mld
L’olandese Exor è 21esima (era 23esima nel 2012), a 142€ mld
Rank 2016 (2012)
Top 10 per totale attivo tangibile
€ mld
1 (1) CNPC – China National Petroleum (CN) 537,3
2 (2) Toyota Motor (JP) 395,1
3 (4) Royal Dutch Shell (GB) 367,4
4 (5) Volkswagen (DE) 347,1
5 (6) Exxon Mobil ((US) 304,3
6 (16) Apple (US) 297,0
7 (3) Gazprom (RU) 261,5
8 (9) Chevron (US) 242,4
9 (7) Petrobras (BR) 231,1
10 (12) Daimler (DE) 230,9
Rank 2016 (2012)
Top 10 per valore di Borsa
€ mld
1 (1) Apple (US) 577,4
2 (2) Exxon Mobil (US) 354,9
3 (9) Johnson & Johnson (US) 297,2
4 (4) General Electric (US) 265,0
5 (8) Samsung Electronics (KR) 222,1
6 (19) Royal Dutch Shell (GB) 218,4
7 (10) Procter & Gamble (US) 213,3
8 (7) Nestlè (CH) 212,1
9 (6) Chevron (US) 210,7
10 (3) PetroChina (CN)(*) 190,5
(*) PetroChina è controllata dalla CNPC-China National Petroleum Company
8 8
Top10 TLC
Al primo posto per totale attivo si colloca, dal 2013, la China Mobile; la Cina è l’unico Paese a piazzare tre colossi nella Top 10
per totale attivo
Telecom Italia è14esima (a 34mld, era 13esima nel 2012), circa 6 volte più piccola della China Telecom e meno della metà della Deutsche Telekom
Per valore di Borsa nel 2016 tornano in vetta alla classifica le due statunitensi AT&T e Verizon
Rank 2016 (2012)
Top 10 per totale attivo tangibile
€ mld
1 (2) China Mobile (CN) 202,7
2 (4) AT&T (US) 172,4
3 (1) Nippon Telegraph and Telephone (JP) 148,1
4 (5) Verizon Communications (US) 115,2
5 (12) Softbank (JP) 109,5
6 (3) Vodafone Group (GB) 96,7
7 (7) Deutsche Telekom (DE) 87,9
8 (8) China Telecom (CN) 83,5
9 (9) China Unicom (Hong Kong) (CN) 80,9
10 (6) Telefonica (ES) 74,4
Rank 2016 (2012)
Top 10 per valore di Borsa
€ mld
1 (2) AT&T (US) 247,6
2 (3) Verizon Communications (US) 206,3
3 (1) China Mobile (CN) 205,8
4 (8) Nippon Telegraph and Telephone (JP) 83,7
5 (9) Deutsche Telekom (DE) 76,2
6 (11) Softbank (JP) 69,5
7 (15) KDDI (JP) 63,0
8 (4) Vodafone Group (GB) 62,3
9 (5) Telefonica (ES) 44,4
10 (17) BT Group (GB) 42,8
9 9
Top10 UTILITIES
Resta stabile la Top 10 per totale attivo delle utilities, dove continua il dominio dei colossi europei
Nel 2016 ENEL, primo gruppo italiano, si conferma il terzo nel mondo per totale attivo (pur essendo all’incirca metà della francese EdF), posizione raggiunta nel 2012, e balza al primo posto per valore di Borsa
Rank 2016 (2012)
Top 10 per totale attivo tangibile
€ mld
1 (1) Électricité de France (FR) 265,3
2 (2) Engie (FR) 134,5
3 (3) ENEL (IT) 126,1
4 (5) Iberdrola (ES) 86,8
5 (7) National Grid (GB) 68,7
6 (6) RWE (DE) 63,7
7 (11) Enbridge (CA) 59,3
8 (4) E.ON (DE) 57,9
9 (9) Hydro Quebec (CA) 52,3
10 (n.d.) Uniper (DE)(*) 44,0
Rank 2016 (2012)
Top 10 per valore di Borsa
€ mld
1 (3) ENEL (IT) 42,6
2 (2) National Grid (GB) 41,9
3 (4) Enbridge (CA) 41,6
4 (6) Iberdrola (ES) 39,7
5 (1) Engie (FR) 29,5
6 (14) Sempra Energy (US) 23,9
7 (11) CLP Holdings (CN) 22,0
8 (10) PPL Corp (US) 21,9
9 (7) Électricité de France (FR) 20,4
10 (13) Gas Natural (ES) 17,9
(*) Scissione da E.ON nel 2016
10 10
Top10 WebSoft
Rank 2016 (2012)
Top 10 per totale attivo tangibile
€ mld
1 (1) Microsoft (US) 163,3
2 (2) Alphabet (US) 140,1
3 (3) Oracle (US) 79,9
4 (4) Amazon.com (US) 74,7
5 (11) Alibaba Group Holding (CN) 50,2
6 (10) Tencent Holdings (CN) 48,4
7(8) Facebook (US) 42,0
8 (6) Automatic Data Processing (US) 39,3
9 (7) Rakuten (JP) 33,2
10 (n.d.) PayPal Holdings (US) * 27,4
Rank 2016 (2012)
Top 10 per valore di Borsa
€ mld
1 (1) Alphabet (US) 511,7
2 (2) Microsoft (US) 458,1
3 (4) Amazon.com (US) 337,8
4 (8) Facebook (US) 314,9
5 (7) Tencent Holdings (CN) 219,8
6 (n.q.) Alibaba Group Holding (CN)** 206,0
7 (3) Oracle (US) 149,5
8 (5) SAP (DE) 101,5
9 (10) The Priceline Group (US) 68,6
10 (9) Baidu (CN) 54,1
Nel 2016 le più grandi si confermano essere le statunitensi: Microsoft (163,3 mld, ma meno della metà di Toyota a 395,1 mld),
Alphabet (la holding di Google) (140,1 mld), Oracle (79,9 mld) e Amazon (74,7 mld); reminder Apple: 297 mld
Ma le cinesi si ingigantiscono più velocemente: al quinto posto si inserisce Alibaba (scalando 6 posizioni, dall’11esima) e al sesto Tencent (che era decima)
* Scissione da eBay nel luglio 2015
** Alibaba Group Holding è quotata dal 19-9-2014
Il podio per valore di Borsa è appannaggio dell’high tech: Alphabet e Microsoft sono ai primi due posti per capitalizzazione di Borsa WebSoft, subito dietro alla Apple, prima al mondo, che capitalizza 577,4 mld€ a fine 2016
Facebook e Tencent guadagnano posizioni nella classifica per valore di Borsa, Oracle e SAP le perdono
11 11
Le WebSoft brillano per incremento di ricavi…
Fatturato netto MNEs: n.indice 2012=100
2012 2013 2014 2015 2016
Energia 100,0 94,1 97,2 72,1 66,4
Manifattura 100,0 96,7 104,4 113,1 114,5
TLC 100,0 95,2 102,4 113,2 117,6
Utilities 100,0 98,4 95,1 95,0 88,6
WebSoft 100,0 111,1 145,6 186,4 225,2
Tra il 2012 e il 2016 le WebSoft hanno più che raddoppiato il fatturato (sfondando i 500€ mld nel 2016), rispetto agli incrementi più modesti delle
MNEs manifatturiere (+14,5%) e delle TLC (+17,6%) e alla contrazione dei ricavi delle energetiche (-23,6%) e delle utilities (-11,4%)
12 12
...creano occupazione…
Dipendenti MNEs: n.indice 2012=100
2012 2013 2014 2015 2016
Energia 100,0 100,8 100,9 97,1 97,9
Manifattura 100,0 100,8 101,4 101,1 100,4
TLC 100,0 95,6 97,7 107,1 102,5
Utilities 100,0 93,7 90,9 91,0 87,9
WebSoft 100,0 112,1 137,1 157,8 188,8
Le WebSoft hanno quasi raddoppiato la forza lavoro rispetto al 2012 sfiorando gli 1,3 milioni di addetti nel 2016 e sono le uniche multinazionali ad assumere: relativamente stabile il numero di addetti di TLC (+2,5%) e di manifattura (+0,4%) e in
regresso quello di utilities (-12,1%) ed energia (-2,1%)
13 13
-74,2
-61,4
+28,3
+67,6
+108,0
-100 -50 0 50 100 150
Energia
Utilities
Manifattura
TLC
WebSoft
...macinano piu’ utili…
Le WebSoft hanno macinato utili per 86,5€ mld nel 2016 più che raddoppiando quelli del 2012 e cumulandone oltre 300€ mld nel lustro 2012-2016, performance comunque superiore a quella di TLC e manifattura; penalizzati dall’andamento del greggio i risultati netti di energia e utilities
Risultato netto MNEs: variazione % 2012-2016
14 14
…e diventano sempre piu’ grandi
+2,3
+15,2 +24,3 +28,1
+159,3
Utilities Energia TLC Manifattura WebSoft
Totale attivo tangibile MNEs: variazione % 2012-2016
Negli ultimi cinque anni le WebSoft si sono ingigantite di quasi tre volte, al punto che nel 2016 la loro dimensione media risulta superiore a quella di una multinazionale manifatturiera, pur restando inferiore a quella di una multinazionale energetica, utility e TLC
15
Focus: WebSoft Sezione 2
16 16
Alcune precisazioni iniziali: Q&A
Le WebSoft fanno solo software? In massima parte sì, con l’eccezione di Microsoft che produce anche hardware, ma in quota minoritaria: il 20% dei ricavi di Microsoft (16 mld) viene dalla console «Xbox» (in concorrenza con quelle di Nintendo e Sony), dal computer portatile «Surface», dagli smartphone «Lumia» e dai cellulari di fascia più bassa «ex-Nokia». Gran parte di esse sono anche una sorta di holding finanziarie
Ma che cosa fanno in pratica le WebSoft? Di fatto sono hub di competenze trasversali ed evolute, fabbriche di abilità e non (solo) di prodotti o servizi sempre più integrati fra di loro. Questi ultimi possono essere così classificati: software products (e.g. Microsoft, SAP), internet retailing (e-commerce) (e.g. Amazon, eBay, Expedia) e internet services (social, search engine, web
portal) (e.g. Alphabet, Facebook)
Perché non ci sono Apple e Samsung? Nel 2016 Apple e Samsung Electronics hanno fatturato rispettivamente 204,6€ mld e 159€ mld, ma oltre la metà sono ricavi hardware
Le WebSoft sono in competizione fra di loro? Se fino a «ieri» ogni WebSoft traeva il proprio vantaggio quasi esclusivamente dallo sviluppo di internet (tanto più la rete si diffondeva tanto più ciascuna si rafforzava e di fatto nessuna società competeva direttamente con le altre), «oggi» questo scenario sta progressivamente cambiando prefigurando un’evoluzione molto meno
pacifica per questi giganti della rete sempre più in competizione diretta fra di loro: si possono definire dei monopoli con qualche elemento concorrenziale tra le diverse piattaforme (vendite, ricerche web, social network, software)
Alcune recenti operazioni delle WebSoft?
1. Nel novembre 2016 Microsoft ha ceduto i cellulari di fascia più bassa «ex-Nokia» e nel successivo dicembre 2016 ha rilevato LinkedIn (piattaforma social in ambito professionale con fatturato 2015 pari a 2,7€ mld)
2. Nel dicembre 2016 Amazon ha lanciato a livello mondiale Amazon Prime Videos (streaming videos) e a fine agosto 2017 ha rilevato la Whole Foods Market Inc. (catena di supermercati, con fatturato pari a 14,9€ mld nel 2016)
3. A fine agosto 2017 Facebook (che nel febbraio 2014 aveva rilevato Whatsapp) ha lanciato Watch (piattaforma video, in concorrenza con YouTube di Google)
17 17
Cina
6%
USA
45%
Altri Paesi
49%
2012
Cina
17%
Altri Paesi
41%
USA
42%
2016
Internet
retailing
44%
Internet
services
26%
Software
products
30%
2016
Internet
retailing
32%
Internet
services
20%
Software
products
48%
2012
WebSoft: who and what?
Internet retailing (e-commerce) Internet services
Software products
In base al fatturato netto 2016 (€ mln) (% sul totale)
Microsoft (US) 80.941 (47,7%)
Oracle (US) 35.792 (21,1%)
SAP (DE) 22.062 (13,0%)
ADP (US) 11.069 (6,5%)
salesforce.com (US) 7.961 (4,7%)
Activision Blizzard (US) 6.269 (3,7%)
Adobe Systems (US) 5.554 (3,3%)
TOTALE 169.648 (100,0%)
Alphabet (US) 85.639 (60,2%)
Facebook (US) 26.220 (18,4%)
Tencent Holdings (CN) 20.756 (14,6%)
Baidu (CN) 9.638 (6,8%)
TOTALE 142.253 (100,0%)
Amazon.com (US) 129.008 (52,5%)
JD.com (CN) 35.535 (14,4%)
Alibaba (CN) 21.621 (8,8%)
PayPal (US)* 10.286 (4,2%)
The Priceline Group (US) 10.192 (4,1%)
eBay (US) 8.518 (3,5%)
Netflix (US) 8.378 (3,4%)
Expedia (US) 8.324 (3,4%)
Vipshop Holdings (CN) 7.733 (3,1%)
Rakuten (JP) 6.336 (2,6%)
TOTALE 245.931 (100,0%)
Avanza il mercato cinese, tiene il passo quello statunitense Ricavi delle WebSoft trainati dall’e-commerce
Ripartizione del fatturato in base all’attività (% sul totale) Ripartizione del fatturato in base al mercato di destinazione (% sul totale)
* Scissione da eBay nel luglio 2015. Il fatturato di PayPal è costituito in massima parte da transaction revenues ovvero ricavi da
commissioni connesse alle transazioni commerciali on-line
18 18
WebSoft: chi guadagna quote di mercato e chi le perde
Quote sul fatturato complessivo 2016 (in %) e variazione ponderale in p.p. sul 2012
23,1
15,4 14,5
6,4 6,4 4,7 4,0 3,9 3,7
2,0 1,8 1,8 1,7 1,5 1,5 1,5 1,4 1,4 1,1 1,1 1,0
4,4
0,0
-8,1
-5,0
4,3 3,1
-2,6
2,2 1,6
-1,3
1,8 0,2 0,6
-2,8
0,4 0,3 0,5 1,2
-0,3 -0,4 -0,4
AM
AZO
N
ALP
HA
BET
MIC
RO
SO
FT
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AC
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LIZZA
RD
AD
OB
E S
YSTE
MS
Peso % 2016 Differenza in p.p. sul 2012
Fatto100 il fatturato delle 21 WebSoft, Amazon segna la percentuale maggiore (23,1%), seguita da Alphabet che fa slittare Microsoft in terza posizione; sotto il 10% la quota di mercato di tutte le altre
Rispetto al 2012, perdono quote di mercato soprattutto Microsoft (-8,1 p.p.) e Oracle (-5 p.p.)
Continuano invece a guadagnare peso rispetto alle altre soprattutto: Amazon +4,4 p.p., JD +4,3 p.p., Facebook +3,1 p.p. e Alibaba +2,2 p.p. (due cinesi e due americane)
19
WebSoft: where?
Evidente la concentrazione delle WebSoft negli USA (14 aziende), in particolare negli Stati di California e Washington
Segue l’Oriente con Cina (5 aziende) e Giappone (1 azienda); in coda l’Europa (solo la Germania vanta una software house di dimensioni rilevanti, la SAP)
Sede legale: tutte le cinesi hanno la sede legale nelle Isole Cayman e tutte le statunitensi (ad eccezione della Microsoft) hanno la sede legale nello stato del Delaware
Microsoft (US)
Redmond (Washington)
Amazon.com (US)
Seattle (Washington)
Expedia (US)
Bellevue (Washington)
Alphabet (US)
Mountain View (California)
Oracle (US)
Redwood City (California)
eBay (US)
PayPal Holdings (US)
Adobe Systems (US)
San Josè (California)
Facebook (US)
Menlo Park (California)
salesforce.com (US)
San Francisco (California)
Activision Blizzard (US)
Santa Monica (California)
Netflix (US)
Los Gatos (California)
The Priceline Group (US)
Norwalk (Connecticut)
ADP (US)
Roseland (New Jersey)
SAP (DE)
Walldorf
JD.com (CN)
Baidu (CN)
Pechino
Tencent Holdings (CN)
Shenhzen
Alibaba Group Holding (CN)
Hong Kong
Rakuten (JP)
Tokyo
Vipshop Holdings (CN)
Guangzhou
Isole Cayman
Delaware
Principal executive offices
20 20
WebSoft cinesi: principal executive offices in Cina, ma…registered office in Cayman Islands
21 21
WebSoft: ricavi – Amazon regina indiscussa
(*) Scissione da eBay nel luglio 2015
Rank 2016 (2012)
Fatturato
€ mld (2016)
in % sul totale
Var % 2012-16 (in valuta)
Var % 2015-16 (in valuta)
1 (2) Amazon.com (US) 129,0 23,1 122,6 27,1
2 (3) Alphabet (US) 85,6 15,4 79,9 20,4
3 (1) Microsoft (US) 80,9 14,5 15,7 -8,8
4 (4) Oracle (US) 35,8 6,4 1,5 1,8
5 (9) JD.com (CN) 35,5 6,4 528,6 43,5
6 (12) Facebook (US) 26,2 4,7 443,1 54,2
7 (5) SAP (DE) 22,1 4,0 36,0 6,1
8 (10) Alibaba Group Holding (CN) 21,6 3,9 358,5 56,5
9 (8) Tencent Holdings (CN) 20,8 3,7 246,1 47,7
10 (7) Automatic Data Processing (US) 11,1 2,0 9,4 6,7
11 (n.d.) PayPal Holdings (US) (*) 10,3 1,9 n.c. 17,2
12 (11) The Priceline Group (US) 10,2 1,8 104,2 16,5
13 (18) Baidu (CN) 9,6 1,7 216,3 6,3
14 (6) eBay (US) 8,5 1,5 n.c. 4,5
15 (17) Netflix (US) 8,4 1,5 144,7 30,3
16 (16) Expedia (US) 8,3 1,5 117,7 31,5
17 (19) salesforce.com (US) 8,0 1,4 175,1 25,9
18 (20) Vipshop Holdings (CN) 7,7 1,4 1.077,9 31,3
19 (14) Rakuten (JP) 6,3 1,1 95,3 9,6
20 (13) Activision Blizzard (US) 6,3 1,1 36,1 41,7
21 (15) Adobe Systems (US) 5,6 1,0 32,9 22,1
Totale 557,8 100,0
Top3 sales: dopo anni di dominio della Microsoft, dal 2014 è Amazon la regina dei ricavi (ne assorbe quasi un quarto del totale), seguita da Alphabet che nel 2016 ha fatto slittare Microsoft sul gradino più basso del podio
Top3 growth 2012-16: Vipshop (ricavi più che decuplicati in un lustro), JD.com e Facebook (ricavi circa quintuplicati)
Top3 growth 2015-16: Alibaba (+56,5%), Facebook (+54,2%) e Tencent (+47,7%)
Un solo ridimensionamento nelle WebSoft: Microsoft (-8,8% nel 2015-16); nell’hardware: Apple (-7,7%)
E l’hardware?
Rank 2016 (2012)
Fatturato
€ mld (2016)
Var % 2012-16 (in valuta)
Var % 2015-16 (in valuta)
1 Apple (US) 204,6 37,8 -7,7
2 Samsung Electronics (KR) 159,0 0,4 0,6
3 Huawei (CN) 71,3 136,9 32,0
22 22
WebSoft: redditivita’ netta - oltre 300€ mld di utili in 5 anni
Rank 2016
Risultato netto
in % sul fatturato (2016)
€ mln (2016)
€ mln (cumulato 2012-16)
1 Facebook (US) 37,0 9.693 16.631
2 Tencent Holdings (CN) (*) 25,6 5.614 16.260
3 Oracle (US) 24,7 8.856 41.441
4 Alibaba Group Holding (CN) (*) 23,3 5.966 23.137
5 Alphabet (US) 21,6 18.478 62.897
6 Adobe Systems (US) 20,0 1.109 2.750
7 The Priceline Group (US) 19,9 2.025 8.811
8 Microsoft (US) 19,7 15.936 74.038
9 SAP (DE) 16,5 3.646 16.139
10 Baidu (CN) 16,5 1.589 10.639
11 eBay (US) (*) 15,7 6.893 12.563
12 Activision Blizzard (US) 14,6 916 4.026
13 PayPal Holdings (US) (**) 12,9 1.329 2.457
14 Automatic Data Processing (US) 12,8 1.416 6.073
15 Rakuten (JP) 4,9 308 1.609
16 Vipshop Holdings (CN) 3,6 278 647
17 Expedia (US) 3,2 268 1.679
18 salesforce.com (US) 2,1 171 - 462
19 Netflix (US) 2,1 177 604
20 Amazon.com (US) 1,7 2.249 2.766
21 JD.com (CN) -1,3 -459 -2.666
Totale 14,3 (*) 86.458 302.039
Benchmark industria: l’indice net profit/sales delle WebSoft (14,3% nel 2016) è oltre il doppio di quello delle maggiori multinazionali industriali mondiali (5,9%)
Net profit/sales 2016: Facebook, Tencent e Oracle
guidano la classifica; in coda Amazon e JD.com
Net profit 2016: Alphabet è la prima per profitti netti con 18,5€ mld, tallonata da Microsoft con 16€ mld; segue Facebook che sfiora i 10€ mld; chiude in rosso solo JD.com
Profitti cumulati 2012-16: dal 2012 Microsoft ha cumulato 74€ mld di profitti netti, davanti ad Alphabet (62,9€ mld)
e Oracle (41,4€ mld); molto distante Amazon (2,8€ mld)
E l’hardware?
Rank 2016 (2012)
Risultato netto
in % sul fatturato
€ mln (2016)
€ mln (cumulato 2012-16)
1 Apple (US) 21,2 43.342 183.415
2 Samsung Electronics (KR) 11,1 17.659 86.719
3 Huawei (CN) 7,1 5.064 18.364
(*) Calcolato escludendo l’apporto delle componenti non ricorrenti (in massima parte si tratta di plusvalenze su cessioni e, nel caso
di eBay, anche di un beneficio fiscale connesso alla cessione di PayPal, pari a 4,4€ mld)
(**) Scissione da eBay nel luglio 2015
23 23
WebSoft: redditivita’ industriale (ebit margin) – alta ma in calo
Rank 2016 (2012)
MON
in % sul fatturato (2016)
in % sul fatturato (2012)
1 (15) Facebook (US) 45,0 10,6
2 (5) The Priceline Group (US) 35,8 34,8
3 (2) Oracle (US) 35,1 40,6
4 (6) Tencent Holdings (CN) 33,0 34,1
5 (3) Alibaba Group Holding (CN) 28,5 40,6
6 (9) Alphabet (US) 26,4 25,7
7 (8) Adobe Systems (US) 25,5 26,7
8 (4) Microsoft (US) 24,0 37,9
9 (10) SAP (DE) 22,5 25,0
10 (7) Activision Blizzard (US) 21,4 29,9
11 (13) Automatic Data Processing (US) 19,3 18,4
12 (1) Baidu (CN) 18,3 52,3
13 (n.d.) PayPal Holdings (US) (*) 14,8 n.d.
14 (11) eBay (US) 14,4 19,7
15 (12) Rakuten (JP) 13,4 19,7
16 (14) Expedia (US) 6,3 10,7
17 (18) Vipshop Holdings (CN) 4,8 -1,7
18 (16) Netflix (US) 4,3 1,4
19 (17) Amazon.com (US) 3,1 1,1
20 (19) salesforce.com (US) 0,9 -3,8
21 (20) JD.com (CN) -0,3 -4,7
Totale 18,5 24,2
Benchmark industria: l’ebit margin delle WebSoft (18,5% nel 2016) è il doppio di quello delle maggiori multinazionali industriali mondiali (9,3%) e secondo solo a quello delle farmaceutiche (25,4%), ma segna un trend calante più importante: -5,7 p.p. rispetto ai -0,9 p.p. delle multinazionali nel periodo 2012-16
Top3 net ebit margin 2016: Facebook guida la classifica per redditività industriale (ebit margin 45%),
guadagnando ben 14 posizioni rispetto al 2012 (quando al primo posto si collocava Baidu); segue Priceline (35,8%) che scalza dalla seconda posizione Oracle facendola scivolare in terza (35,1%)
(*) Scissione da eBay nel luglio 2015
Rank 2016
MON
in % sul fatturato (2016)
in % sul fatturato (2012)
1 Apple (US) 27,3 34,9
2 Samsung Electronics (KR) 14,2 14,7
3 Huawei (CN) 9,1 8,7
E l’hardware?
24 24
WebSoft: occupazione – Amazon primo datore di lavoro
(*) eBay ha scisso PayPal nel luglio 2015; la var % 2012-16 è calcolata a valori omogenei
Rank 2016 (2012)
Dipendenti
numero (2016)
numero (2012)
Var % 2012-16
1 (3) Amazon.com (US) 341.400 88.400 286,2
2 (1) Oracle (US) 138.000 120.000 15,0
3 (8) JD.com (CN) 120.622 27.952 331,5
4 (2) Microsoft (US) 114.000 94.000 21,3
5 (4) SAP (DE) 80.609 61.134 31,9
6 (6) Alphabet (US) 72.053 53.861 33,8
7 (5) Automatic Data Processing (US) 58.000 57.000 1,8
8 (11) Alibaba Group Holding (CN) 50.097 20.674 142,3
9 (10) Baidu (CN) 45.887 20.877 119,8
10 (18) Vipshop Holdings (CN) 45.302 5.043 798,3
11 (9) Tencent Holdings (CN) 38.775 24.160 60,5
12 (14) salesforce.com (US) 25.000 9.800 155,1
13 (12) Expedia (US) 20.075 12.330 62,8
14 (16) The Priceline Group (US) 18.500 7.000 164,3
15 (n.d.) PayPal Holdings (US) (*) 18.100 - -
16 (19) Facebook (US) 17.048 4.619 269,1
17 (13) Adobe Systems (US) 15.706 11.144 40,9
18 (15) Rakuten (JP) 14.134 9.311 51,8
19 (7) eBay (US) (*) 12.600 31.500 -2,5
20 (17) Activision Blizzard (US) 9.600 6.700 43,3
21 (20) Netflix (US) 4.700 2.045 129,8
Totale 1.260.208 667.550 88,8
Nel 2016 le WebSoft occupano 1,26 milioni di persone sparse nel mondo, quasi il doppio rispetto al 2012
Amazon, primo datore di lavoro nelle WebSoft, nel 2012-
2016 ha quasi quadruplicato la sua forza lavoro, seconda solo alle cinesi Vipshop (i cui addetti nel 2016 sono 9 volte di più rispetto al 2012) e JD.com (4 volte). Per ogni 10 milioni di euro di fatturato Amazon impiega 26 persone, contro le 50 delle MNEs della grande distribuzione
Per ogni 10 milioni di euro di fatturato le WebSoft impiegano mediamente 23 persone, contro le 30 delle
MNEs manifatturiere mondiali
E l’hardware?
Rank 2016 (2012)
Dipendenti
numero (2016)
numero (2012)
Var % 2012-16
1 (1) Samsung Electronics (KR) 308.745 235.868 30,9
2 (2) Huawei (CN) 180.000 150.000 20,0
3 (3) Apple (US) 116.000 72.800 59,3
Apple: 3 stabilimenti produttivi (2 in USA e 1 in Irlanda)
Samsung Electronics: 38 stabilimenti produttivi (5 in Corea, 12 in
Cina, 11 in altri Paesi asiatici, 3 in Europa, 3 in Centro-Sud America,
2 in Nord America, 1 in Africa e 1 in Russia)
25 25
WebSoft: elevata solidita’ patrimoniale
Rank 2016
Capitale netto tangibile in % dei debiti finanziari
(2016)
1 Facebook (US) no debiti finanziari
2 PayPal Holdings (US) no debiti finanziari
3 Alphabet (US) 3.030,8
4 Alibaba Group Holding (CN) 201,2
5 Baidu (CN) 174,2
6 Tencent Holdings (CN) 132,1
7 Automatic Data Processing (US) 112,9
8 JD.com (CN) 107,5
9 Vipshop Holdings (CN) 107,0
10 Microsoft (US) 93,4
11 Adobe Systems (US) 84,4
12 The Priceline Group (US) 76,5
13 Amazon.com (US) 69,5
14 eBay (US) 66,2
15 Rakuten (JP) 24,5
16 Oracle (US) 6,1
17 SAP (DE) neg.
18 salesforce.com (US) neg.
19 Activision Blizzard (US) neg.
20 Expedia (US) neg.
21 Netflix (US) neg.
Totale 132,8
Benchmark industria: i mezzi propri tangibili delle
WebSoft sono in media 1,3 volte i debiti finanziari, indice inferiore solo alle MNEs energetiche (1,9 volte), ma di molto superiore a quello delle MNEs manifatturiere (capitale netto tangibile pari al 45,8% dei debiti finanziari)
Le più solide finanziariamente sono Facebook e PayPal che non hanno debiti finanziari e Alphabet, con un capitale netto tangibile superiore di oltre 30 volte i debiti
finanziari
Cinque società registrano un capitale netto tangibile negativo
Rank 2016
Capitale netto tangibile in % dei debiti finanziari
(2016)
1 Samsung Electronics (KR) 1.227,7
2 Huawei (CN) 302,1
3 Apple (US) 137,5
E l’hardware?
26 26
WebSoft: colossi industriali o holding finanziarie?
Rank 2016
Cash and cash
equivalents
Marketable securities
Cash+marketable securities
€ mln in % del
totale attivo
in % dei debiti
finanziari
1 Microsoft (US) 6.176 101.252 58,5 209,8
2 Alphabet (US) 12.255 69.647 51,5 2.194,0
3 Baidu (CN) 1.532 10.784 49,5 199,9
4 Oracle (US) 20.666 42.021 49,0 114,1
5 Facebook (US) 8.446 19.492 45,3 no debiti finanziari
6 Adobe Systems (US) 959 3.558 37,5 250,4
7 Amazon.com (US) 18.342 6.306 31,2 123,4
8 Tencent Holdings(CN) 16.697 - 30,9 111,6
9 Alibaba Group Holding (CN) 19.636 1.328 30,3 167,3
10 eBay (US) 1.723 5.059 30,0 79,8
11 The Priceline Group (US) 1.974 2.105 21,7 60,2
12 JD.com (CN) 3.301 1.079 20,0 112,0
13 Vipshop Holdings (CN) 562 92 19,1 109,2
14 Activision Blizzard (US) 3.078 - 18,6 66,4
15 PayPal Holdings (US) 1.508 3.211 15,0 no debiti finanziari
16 Netflix (US) 1.393 252 12,8 51,6
17 salesforce.com (US) 1.525 571 12,6 99,1
18 Rakuten (JP) 4.443 62 12,1 78,2
19 Expedia (US) 1.705 86 12,0 59,8
20 SAP (DE) 3.702 196 8,8 47,0
21 Automatic Data Processing (US) 3.027 23 7,4 160,1
Totale 132.650 267.124 37,9 186,8
Le 21 WebSoft detengono quasi 400€ mld di liquidità (pari al 38% del totale attivo e quasi il doppio dei debiti
finanziari) di cui circa 270 mld investiti in titoli con scadenza a breve (pari al 25% del totale attivo)
Benchmark banche: le maggiori banche statunitensi detengono in titoli il 25,6% del loro totale attivo, quelle europee il 21,2%
Benchmark industria USA: la liquidità delle MNEs industriali statunitensi è pari al 13,2% del totale attivo e a circa la metà dei debiti finanziari
Microsoft e Alphabet hanno una liquidità addirittura superiore alla metà del totale attivo, tallonate da Baidu e Oracle
Per Alphabet la liquidità (a 82 mld, seconda in valore assoluto dopo i 107 mld di Microsoft) è superiore di quasi 22 volte i debiti finanziari
Rank 2016
Cash and cash
equivalents
Marketable securities
Cash+marketable securities
€ mln in % del
totale attivo
in % dei debiti
finanziari
1 Samsung Electronics (KR) 25.297 44.173 33,6 577,0
2 Huawei (CN) 16.809 3.088 32,8 325,1
3 Apple (US) 19.433 44.276 20,9 77,2
27 27
WebSoft in Borsa: scoppiano di salute
Prima quotazione: JD.com nel maggio 2014, Alibaba Group Holding nel settembre 2014 e PayPal Holdings nel luglio 2015
(*) eBay ha scisso PayPal nel luglio 2015; la var % 2012-16 è calcolata sui corsi rettificati
Rank 2016 (2012)
Valore di Borsa Var % 2012-16
(in valuta) € mld
1 (1) Alphabet (US) 511,7 +132,2
2 (2) Microsoft (US) 458,1 +114,9
3 (4) Amazon.com (US) 337,8 +212,8
4 (8) Facebook (US) 314,9 +475,9
5 (7) Tencent Holdings (CN) 219,8 +289,6
6 (n.q.) Alibaba Group Holding (CN) 206,0 n.c.
7 (3) Oracle (US) 149,5 o
8 (5) SAP (DE) 101,5 +36,0
9 (10) The Priceline Group (US) 68,6 +133,8
10 (9) Baidu (CN) 54,1 +62,6
11 (17) Netflix (US) 50,4 +932,3
12 (13) Adobe Systems (US) 48,5 +174,4
13 (12) salesforce.com (US) 45,2 +99,8
14 (n.q.) PayPal Holdings (US) 45,2 n.c.
15 (11) Automatic Data Processing (US) 44,0 +67,8
16 (n.q.) JD.com (CN) 34,3 n.c.
17 (6) eBay (US) (*) 31,5 +19,5
18 (14) Activision Blizzard (US) 25,4 +127,1
19 (16) Expedia (US) 16,1 +105,1
20 (15) Rakuten (JP) 13,3 +84,4
21 (18) Vipshop Holdings (CN) 5,3 +514,3
Totale 2.781,2
Tranne ADP (1961), le quotazioni sono tutte successive al 1983; i più recenti ingressi in Borsa sono di Paypal (2015) e delle cinesi Alibaba e JD.com nel 2014
Web fenomeno in Borsa: complessivamente le 21 WebSoft valgono 2.781,2 mld, oltre sei volte il valore della Borsa Italiana (307 società) e quasi quanto il Pil della Germania; la sola Alphabet vale più della Borsa italiana (idem per Apple)
Top market cap growth 2012-16: Netflix è la top performer (ha più che decuplicato il proprio valore nel 2012-16) e sale di sei posizioni (da17esima a 11esima). Seguono Vipshop e Facebook con una crescita rispettivamente del +514,3% e del +475,9% dal loro primo anno di quotazione (2012) al 2016; Facebook raggiunge il quarto posto (dall’ottavo)
Rank 2016
Valore di Borsa Var % 2012-16
(in valuta) € mld
1 Apple (US) 577,4 +21,9
2 Samsung Electronics (KR) 222,1 +16,1
3 Huawei (CN) n.q. n.c.
28 28
Assetti proprietari: chi comanda nelle WebSoft?
Sono tutte società quotate in Borsa, ma per alcune di esse non si tratta di un vero e proprio “azionariato diffuso”: il controllo de facto è saldamente in mano ai fondatori
Struttura dual class del capitale: – Permette di controllare la maggioranza dei diritti di voto, pur possedendo solo una bassa percentuale del capitale complessivo. Questa struttura è fondata sulla presenza di due o più categorie di azioni: quelle ordinarie (quotate-Classe A) sono one share one vote e quelle speciali (non quotate-Classe B/C) sono a
voto multiplo e conferiscono X voti ciascuna (creando così un rapporto di voto di 1 a X, in genere X=10). Queste azioni sono solitamente in mano ai soci fondatori ai quali è riconosciuto un ruolo “carismatico” e garantito, con il voto multiplo, il governo societario. Una società quotata in Borsa avente questo tipo di struttura azionaria è definita “controlled company”
Struttura tradizionale: one share, one vote
Dual Class: one share, X votes
VS
Azionariato diffuso Quote di controllo
detenute dal fondatore
Due o più categorie di azioni:
una (1 azione : 1 diritto ) quotata,
l’altra (1 azione : X diritti - di solito 10 -), generalmente in mano ai fondatori e non quotata
29 29
Assetti proprietari: le societa’
Alibaba: struttura tradizionale, ma controllo de facto dual class grazie ad un accordo tra azionisti
Struttura tradizionale: one share, one vote
Dual Class: one share, X votes
VS
Azionariato diffuso Quote di controllo
detenute dal fondatore
Due o più categorie di azioni:
una (1 azione : 1 diritto ) quotata,
l’altra (1 azione : X diritti - di solito 10 -), generalmente in mano ai fondatori e non quotata
Activision Blizzard
Adobe Systems
Automatic Data
Processing
eBay
Microsoft
Netflix
PayPal Holdings
The Priceline Group
salesforce.com
Amazon.com
Oracle
Rakuten
SAP
Tencent Holdings
30 30
Assetti proprietari – struttura tradizionale
Società Azionista principale % sul capitale ≡ % sui diritti di voto
proprietà ≡ controllo
Amazon.com (US) Jeffrey Bezos (Fo, P, Chairman e CEO) 16,9%
Oracle (US) Lawrence Ellison (Fo ed Executive Chairman) 28%
Rakuten (JP) Hiroshi Mikitani (Fo, P, Chairman e CEO) 38% *
SAP (DE) Hasso Plattner (co-Fo e Chairman of the Supervisory Board) 7,1% *
Klaus Tschira (co-Fo) 6,1% *
Dietmar Hopp
(co-Fo)
TOTALE
5,3% *
18,5%
Tencent Holdings (CN) Huateng Ma (Fo, Chairman e CEO) 8,7%
Naspers Ltd (ZA) 33,2%
Fo: Founder; co-Fo: co-Founder; CEO: Chief Executive Officer; P: President
* Diretta ed indiretta
31 31
Assetti proprietari – Dual Class
Società Azionista principale % sul
capitale
% sui diritti
di voto
Δ
di «controllo
de facto»
JD.com (CN) Richard Qiangdong Liu (Fo, Chairman e CEO) 15,8% 80,0% 64,2 p.p.
Baidu (CN) Robin Yanhong Li (co-Fo, Chairman e CEO) 20,6%* 69,2%* 48,6 p.p.
Alphabet (US) (ex-Google)
Larry Page
Sergey Brin
Eric Schmidt
(co-Fo e CEO)
(co-Fo e P)
(Executive Chairman)
TOTALE
5,8%
5,6%
1,3%
12,7%
25,9%
25,2%
5,6%
56,7%
44,0 p.p.
Facebook (US) Mark Zuckerberg (co-Fo, Chairman e CEO) 16,0% 59,7% 43,7 p.p.
Expedia (US) Barry Diller (Chairman) ** 27,8% 58,9% 31,1 p.p.
Vipshop Holdings (CN)
Eric Ya Shen
Arthur Xiaobo Hong
(co-Fo, Chairman e CEO)
(co-Fo, Vice Chairman e COO)
TOTALE
n.d.
14,3%
7,7%
22,0%
n.d.
Alibaba Group Holding
(CN) ***
SoftBank
Jack Yun Ma
Joseph C. Tsai
Yahoo!
(co-Fo e Executive Chairman)
(co-Fo e Executive Vice Chairman)
TOTALE
29,2%
7,0%
2,5%
15,0%
53,7%
29,2%
circa 19,5%
circa 5%
53,7%
–
Fo: Founder; co-Fo: co-Founder; CEO: Chief Executive Officer; COO: Chief Operating Officer: P: President
* Diretta ed indiretta ** Nel 2003 la IAC/InterActiveCorp, (con Diller come Chairman e CFO) ha
lanciato un’OPA totalitaria sulle azioni Expedia, nata da uno spin-off di Microsoft nel 1999. Nell’agosto 2005 Expedia è stata scissa dalla IAC; a seguito di questa operazione Diller è diventato il Chairman di Expedia e da
allora detiene la totalità delle azioni di classe B *** Il voting agreement dell’agosto 2014 determina l’assegnazione congiunta
a Ma e Tsai di tutti i diritti di voto di Yahoo! eccedenti il 5% circa del capitale e di quelli di SoftBank eccedenti il 30% del capitale
32 32
Assetti proprietari: le azioni e il mercato di quotazione
* Tramite ADS
** Il voting agreement dell’agosto 2014 determina l’assegnazione congiunta a Ma e Tsai di tutti i diritti di voto di Yahoo! eccedenti il
5% circa del capitale e di quelli di SoftBank eccedenti il 30% del capitale
Struttura tradizionale: one share, one vote
Dual Class: one share, X votes
Società Classi azionarie Mercato di quotazione
Alphabet (US) (ex-Google)
A (1:1)
B (1:10, non quotate)
C (1:0)
NASDAQ
Baidu (CN) A (1:1)
B (1:20, non quotate) NASDAQ*
Expedia (US) Common (1:1)
B (1:10, non quotate) NASDAQ
Facebook (US) A (1:1)
B (1:10, non quotate) NASDAQ
JD.com (CN) A (1:1)
B (1:20, non quotate) NASDAQ*
Vipshop Holdings (CN) A (1:1)
B (1:10, non quotate) NYSE*
Società Classi azionarie Mercato di quotazione
Activision Blizzard (US) unica (1:1) NASDAQ
Adobe Systems (US) unica (1:1) NASDAQ
Amazon.com (US) unica (1:1) NASDAQ
Automatic Data Processing (US) unica (1:1) NASDAQ
eBay (US) unica (1:1) NASDAQ
Microsoft (US) unica (1:1) NASDAQ
Netflix (US) unica (1:1) NASDAQ
Oracle (US) unica (1:1) NYSE
PayPal Holdings (US) unica (1:1) NASDAQ
Rakuten (JP) unica (1:1) Tokyo
salesforce.com (US) unica (1:1) NYSE
SAP (DE) unica (1:1) Francoforte e NYSE*
Tencent Holdings (CN) unica (1:1) Hong Kong
The Priceline Group (US) unica (1:1) NASDAQ
Società Classi azionarie Mercato di quotazione
Alibaba Group Holding (CN) Unica (1:1, con
voting agreement) ** NYSE*
33 33
WebSoft e fisco: questo e’ il dilemma
Nel 2016 quasi due terzi dell’utile ante imposte dei Gruppi WebSoft è tassato nei Paesi dove la pressione fiscale è
inferiore (c.d. paradisi fiscali)
Il conseguente beneficio fiscale per le WebSoft cumulato nel 2012-2016 ha sfiorato i 46€ mld (in progressivo aumento dal 2012 al 2016)
Il tax rate effettivo (e dichiarato in bilancio) è mediamente pari al 20,3% per le WebSoft
In particolare l’aliquota media delle WebSoft USA risulta del 19,5%, quando quella americana è al 35%; di
conseguenza fuori dai confini nazionali (e in particolare in Europa) pagano molte meno tasse (l’aliquota media è
del 10%). Merito dell’ottimizzazione fiscale, ovvero degli accordi fra la capogruppo statunitense e le sue controllate
con sede nei c.d. paradisi fiscali (Irlanda, Paesi Bassi, Lussemburgo ecc.)
Tax rate MNEs nel 2016: statunitensi 20,4%, cinesi 23,1%, europee 24,6%
34 34
Risparmiati quasi 46€ mld di imposte in 5 anni, ma...
NB: JD.com chiude in rosso * Paese estero in cui la società opera tramite controllate e dove la pressione tributaria è inferiore a quella del Paese della capogruppo ** Impact of foreign tax rate differential: si tratta del beneficio fiscale ottenuto dall’inferiore aliquota di alcuni Paesi esteri
Nel 2016 le WebSoft hanno risparmiato oltre 11€ mld di imposte tassando l’utile ante imposte prevalentemente nei c.d. paradisi fiscali (in aumento rispetto ai 7€ mld risparmiati nel 2012)
Nel periodo 2012-2016 tale beneficio fiscale sfiora i 46€ mld (pari al 15% circa degli utili cumulati nello stesso periodo)
Società Paese estero*
(paradiso fiscale)
Beneficio fiscale 2016**
(in € milioni) in % sul fatturato
Microsoft (US) Irlanda, Lussemburgo, Singapore, Porto Rico
3.635 4,5
Alphabet (US) Irlanda 2.521 2,9
Facebook (US) Irlanda, Singapore 1.520 5,8
Oracle (US) Irlanda 1.218 3,4
Tencent Holdings (CN) Hong Kong, Isole Cayman, Isole Vergini Britanniche
846 4,1
The Priceline Group (US) Paesi Bassi, Singapore 359 3,5
PayPal Holdings (US) Lussemburgo, Singapore 359 3,5
eBay (US) Lussemburgo, Svizzera 328 3,9
Activision Blizzard (US) Paesi Bassi 227 3,6
Automatic Data Processing (US) Paesi Bassi 147 1,3
Adobe Systems (US) Irlanda, Paesi Bassi, Singapore, Svizzera
127 2,3
SAP (DE) Paesi Bassi, Svizzera 105 0,5
Alibaba Group Holding (CN) Hong Kong, Isole Cayman, Isole Vergini Britanniche, Lussemburgo
105 0,5
Altre società WebSoft il cui beneficio fiscale è stato inferiore ai 100€ mln nel 2016
Totale (21 società) 11.473 2,1
Società Paese estero*
(paradiso fiscale)
Beneficio fiscale 2016**
(in € milioni) in % sul fatturato
Apple(US) Irlanda 5.296 2,6
Nel periodo 2012-2016 il risparmio cumulato da Apple sfiora i 23€ mld (pari
al 12,5% degli utili cumulati nello stesso periodo)
35 35
…si tratta di elusione (non evasione) fiscale
Direttamente dagli Annual Report (US companies): «The difference between the effective income tax rate and the federal statutory rate of 35% to income before taxes is primarily the result of foreign income taxed at different rates», «the reduction from the federal statutory rate is primarily due to earnings taxed at lower rates (lower than the US rate) in foreign jurisdictions»
NB: JD.com chiude in rosso. Amazon.com, salesforce.com e Baidu risultano avere una perdita ante imposte all’estero. Dati n.d. per Alibaba, Rakuten, Tencent e Vipshop
* Paese estero in cui la società opera tramite controllate e dove la pressione tributaria è inferiore a quella del Paese della capogruppo ** In USA registra una perdita ante imposte
Q: A quanto ammonta l’aliquota media nei Paesi esteri (c.d. paradisi fiscali) per le WebSoft?
Società Paese estero*
Quota % dell’utile ante
imposte soggetta a
tassazione estera (2016)
Tax rate
USA/DE
Tax rate
effettivo
=> Tax rate nei
Paesi esteri
Facebook (US) Irlanda, Singapore 49,1 35% 18% 1%
Alphabet (US) Irlanda 50,2 35% 19% 4%
PayPal Holdings (US) Lussemburgo, Singapore 121,0** 35% 14% 6%
Activision Blizzard (US) Paesi Bassi 79,4 35% 13% 7%
Adobe Systems (US) Irlanda, Paesi Bassi, Singapore, Svizzera 43,8 35% 18% 9%
Expedia (US) Lussemburgo, Paesi Bassi, Singapore, Svizzera 117,0** 35% 20% 10%
Netflix (US) Paesi Bassi 27,6 35% 28% 11%
Microsoft (US) Irlanda, Lussemburgo, Singapore, Porto Rico 101,6** 35% 15% 11%
Oracle (US) Irlanda 69,3 35% 19% 12%
Automatic Data Processing (US) Paesi Bassi 9,2 35% 33% 15%
The Priceline Group (US) Paesi Bassi, Singapore 136,2** 35% 21% 17%
eBay (US) Lussemburgo, Svizzera 58,1 35% 27% 21%
SAP (DE) Paesi Bassi, Svizzera 36,1 26% 25% 23%
Apple (US) Irlanda 67,0 35% 26% 21%
36
WebSoft in Italia Sezione 3
37 37
Le controllate italiane delle WebSoft
La presenza in Italia di questi giganti mondiali del WebSoft avviene tramite controllate italiane, la cui sede è
collocata esclusivamente nelle province lombarde di Milano e Monza
L’aggregato delle controllate italiane ha dimensioni abbondantemente superiori a quelle di una media impresa,
ma è più piccolo di una multinazionale e ha un peso minimo se confrontato al totale mondiale WebSoft: il fatturato
sfiora gli 1,5 € mld (pari allo 0,3% del totale WebSoft e allineato a quello di società come Max Mara o Salvatore
Ferragamo) e occupa circa 5.800 unità (pari allo 0,5% del totale WebSoft)
L’aggregato presenta un’elevata stabilità finanziaria con un capitale netto tangibile 3 volte più elevato dei debiti
finanziari e una bassa liquidità (7,2% del totale attivo); le filiali italiane di Amazon e SAP trasferiscono parte della loro liquidità alle relative controllanti che gestiscono in modo accentrato la tesoreria del Gruppo (cash pooling)
38 38
WebSoft in Italia: quali sono, dove sono e chi le controlla
N.B. Non hanno una sede in Italia: JD.com (CN), Tencent (CN), The Priceline Group (US), Baidu (CN), Netflix (US), Rakuten (JP). PayPal Italia s.r.l. (controllata dalla PAYPAL INTERNATIONAL Ltd-SG) è in liquidazione dall’agosto 2013; eBay Italia s.r.l. (controllata dalla EBAY INTERNATIONAL AG-CH) è in liquidazione dal giugno 2016; Vipshop Italy s.r.l. (controllata dalla VIPSHOP INTERNATIONAL HOLDINGS Ltd-Hong Kong) non deposita il bilancio; Alibaba Italy s.r.l. è stata costituita nel luglio 2015 e l’ultimo bilancio depositato chiude al 31/3/2016 (9 mesi)
Gruppo Filiale italiana Sede Controllante diretta
Amazon.com Amazon Italia Logistica s.r.l. Milano AMAZON EU S.A R.L. (LU)
Amazon City Logistica s.r.l. Milano AMAZON EU S.A R.L. (LU)
Amazon Italia Customer Services s.r.l. Milano AMAZON EU S.A R.L. (LU)
Amazon Italia Services s.r.l. Milano AMAZON EU S.A R.L. (LU)
Activision Blizzard Activision Blizzard Italia s.r.l. Milano ACTIVISION BLIZZARD INTERNATIONAL B.V. (NL)
Adobe Systems Adobe Systems Italia s.r.l. Agrate B.(Mb) ADOBE SYSTEMS BENELUX B.V. (NL)
ADP ADP Employer Services Italia S.p.A. Milano AUTOMATIC DATA PROCESSING EUROPE S.A R.L. (FR)
Alphabet Google Italy s.r.l. Milano GOOGLE INTERNATIONAL LLC (US)
Expedia Expedia Italy s.r.l. Milano EXPEDIA.COM LTD (GB)
Facebook Facebook Italy s.r.l. Milano FACEBOOK GLOBAL HOLDINGS II, LLC (US)
Microsoft Microsoft s.r.l. Milano MBH LTD (BM)
Oracle Oracle Italia s.r.l. Cinisello B.(Mi) ORACLE NEDERLAND B.V. (NL)
salesforce.com salesforce.com Italy s.r.l. Milano SALESFORCE.COM S.A R.L. (CH)
SAP SAP Italia S.p.A. Vimercate(Mb) SAP NEDERLAND B.V. (NL)
Apple Apple Retail Italia s.r.l. Milano APPLE RETAIL EUROPE UNLIMITED CO. (IE)
Apple Italia s.r.l. Milano APPLE INC. (US)
39 39
WebSoft in Italia: risultati reddituali 2016
Filiale italiana Fatturato
(€/000)
MON
(€/000)
Risultato
ante imposte
(€/000)
Imposte
(€/000) Tax rate (%)
Risultato netto
(€/000)
Dipendenti
(n.medio)
Amazon Italia Logistica s.r.l. 109.380 4.973 4.480 -2.595 57,9 1.885 1.058
Amazon City Logistica s.r.l. 20.783 486 478 -194 40,6 284 68
Amazon Italia Customer Services s.r.l. 19.116 786 785 -305 38,9 480 454
Amazon Italia Services s.r.l. 14.027 1.706 1.715 -456 26,6 1.259 111
163.306 7.951 7.458 -3.550 47,6 3.908 1.691
Activision Blizzard Italia s.r.l. 23.440 711 709 -572 80,7 137 23
Adobe Systems Italia s.r.l. 10.098 816 815 -132 16,2 683 48
ADP Employer Services Italia S.p.A. 83.650 254 -7.638 -389 n.c. -8.027 864
Google Italy s.r.l. 90.146 13.649 -56.051* -4.963 n.c. -61.014 * 195
Expedia Italy s.r.l. 85.783 4.028 2.948 -34 1,2 2.914 244
Facebook Italy s.r.l. 9.380 577 576 -267 46,4 309 22
Microsoft s.r.l. 261.229 36.010 31.414 -17.996 57,3 13.418 830
Oracle Italia s.r.l. 225.998 22.830 30.604 -6.630 21,7 23.974 1.186
salesforce.com Italy s.r.l. 20.201 958 957 -538 56,2 419 73
SAP Italia S.p.A. 508.334 42.149 42.446 -12.177 28,7 30.269 633
1.481.565 129.933 54.238 -47.248 35,5** 6.990 5.809
in % del fatturato 8,8 3,7 3,2 0,5
in % del fatturato (esclusa Google Italy) 8,4 7,9 4,9
* Nell’esercizio 2016 la società, a seguito della chiusura di un contenzioso tributario con le autorità fiscali italiane relativo ad esercizi precedenti, ha contabilizzato a c/economico complessivi 70 milioni di oneri netti (132 milioni di sanzioni, interessi e imposte e 62 milioni di proventi a copertura dei suddetti oneri fatturati ad altra società del Gruppo)
** Calcolato escludendo le società in perdita
40 40
WebSoft in Italia: risultati patrimoniali 2016
Filiale italiana Totale Attivo
(€/000)
Beni immateriali
(€/000)
Liquidità
(€/000)
Crediti finanziari a
breve (€/000)*
Capitale Netto
(€/000)
Debiti finanziari
(€/000)
Amazon Italia Logistica s.r.l. 127.796 22.192 - 9.488 25.054 55.891
Amazon City Logistica s.r.l. 18.523 3.419 - - 5.900 -
Amazon Italia Customer Services s.r.l. 12.308 1.661 - 343 6.903 -
Amazon Italia Services s.r.l. 12.195 1.380 - 4.528 7.192 -
170.822 28.652 - 14.359 45.049 55.891
Activision Blizzard Italia s.r.l. 34.181 138 2.914 - 6.073 12.894
Adobe Systems Italia s.r.l. 5.053 3 - - 1.151 -
ADP Employer Services Italia S.p.A. 72.863 23.602 13.080 - -29.781 63.753
Google Italy s.r.l. 282.344 4.450 11.201 - -46.831 -
Expedia Italy s.r.l. 78.935 36.189 13.542 - 62.024 700
Facebook Italy s.r.l. 4.745 1.469 858 - 2.610 -
Microsoft s.r.l. 162.156 438 409 - 14.990 -
Oracle Italia s.r.l. 421.136 1.358 65.156 - 77.445 2.692
salesforce.com Italy s.r.l. 7.908 - - - 877 982
SAP Italia S.p.A. 599.945 2.380 25.394 305.395 374.155 -
1.840.088 98.679 132.554 319.754 507.762 136.912
in % del totale attivo 5,4 7,2 17,4 370,9**
* Si tratta di crediti originati dal rapporto di cash pooling (gestione accentrata della tesoreria) in essere con AMAZON EU S.A R.L. (LU) e
SAP S.E. (DE)
** Capitale netto in % dei debiti finanziari
41 41
Apple in Italia: risultati 2016
NB: Apple Retail Italia s.r.l. è controllata dalla APPLE RETAIL EUROPE UNLIMITED CO. (IE), la Apple Italia s.r.l. è controllata dalla APPLE INC. (US). Entrambe hanno sede a Milano * Calcolato esclusivamente per la Apple Retail Italia s.r.l.: si tratta di migliorie e spese per l’allestimento dei 16 negozi ubicati in Italia ** Capitale netto in % dei debiti finanziari
Filiali italiane di Apple Fatturato (€/000)
MON (€/000)
Risultato
ante imposte (€/000)
Imposte (€/000)
Tax rate (%) Risultato netto
(€/000)
Dipendenti (n.medio)
Apple Retail Italia s.r.l. 460.388 14.198 14.736 -4.422 30,0 10.314 1.521
Apple Italia s.r.l. 44.528 25.838 25.995 -8.192 31,5 17.803 126
504.916 40.036 40.731 -12.614 28.117 1.647
in % del fatturato 7,9 8,1 2,5 31,0 5,6
Filiali italiane di Apple Totale Attivo
(€/000)
Beni immateriali
(€/000)
Liquidità
(€/000)
Capitale Netto
(€/000)
Debiti finanziari
(€/000)
Apple Retail Italia s.r.l. 113.939 63.228 5.793 16.220 30.000
Apple Italia s.r.l. 71.267 - 3.941 61.514 -
185.206 63.228 9.734 77.734 30.000
in % del totale attivo 55,5* 5,3 259,1**
42
Primo semestre 2017 (WebSoft) Sezione 4
43 43
Risultati economici primo semestre 2017 (WebSoft)
Oracle n.d.: chiude la semestrale a fine ottobre 2017
Var.% fatturato
I sem 2017/2016
MON in % del fatturato Risultato netto in % del fatturato
I sem 2016 I sem 2017 I sem 2016 I sem 2017
Alibaba Group Holding (CN) 58,5 26,9 32,4 22,8 30,7
Tencent Holdings (CN) 56,8 36,9 29,9 29,4 30,8
Facebook (US) 46,8 40,1 44,5 34,0 40,1
JD.com (CN) 42,5 -0,9 0,3 -1,0 -0,2
Netflix (US) 33,4 3,0 7,1 1,7 4,5
Vipshop Holdings (CN) 25,4 4,8 4,1 3,6 2,8
salesforce.com (US) 25,2 1,8 0,8 6,8 0,2
Adobe Systems (US) 24,2 23,4 28,2 17,9 22,4
Alphabet (US) 21,6 27,1 21,1 21,8 17,6
Rakuten (JP) 19,3 13,4 15,6 7,3 9,2
PayPal Holdings (US) 17,7 14,7 14,5 13,2 14,5
Expedia (US) 16,5 -0,8 0,4 -1,9 -0,6
Amazon.com (US) 16,3 5,7 3,0 3,0 2,0
The Priceline Group (US) 15,7 27,3 26,6 20,3 21,6
SAP (DE) 11,1 21,1 16,6 13,9 10,7
Activision Blizzard (US) 10,9 22,9 24,8 17,0 19,9
Baidu (CN) 10,8 14,9 16,5 12,9 16,4
Automatic Data Processing (US) 6,9 17,4 18,7 12,3 14,9
eBay (US) 2,1 33,7 29,5 27,0 30,6
Microsoft (US) 0,8 26,8 25,6 22,5 22,2
Totale 21,1 19,3 18,0 15,4 15,6
44 44
Risultati patrimoniali primo semestre 2017 (software&web)
CN su DF (n. volte)
Variazione (punti)
dic-16 giu-17
salesforce.com (US) 3,4 6,2 2,8
Alphabet (US) 35,3 37,5 2,2
eBay (US) 1,2 2,4 1,2
Alibaba Group Holding (CN) 3,5 4,0 0,5
Amazon.com (US) 2,5 3,0 0,5
Vipshop Holdings (CN) 1,3 1,6 0,3
Activision Blizzard (US) 1,9 2,2 0,3
Tencent Holdings (CN) 1,7 1,9 0,2
Adobe Systems (US) 3,9 4,1 0,2
SAP (DE) 3,2 3,4 0,2
Facebook (US) no debiti fin. no debiti fin. -
JD.com (CN) 1,7 1,7 -
PayPal Holdings (US) no debiti fin. no debiti fin. -
Expedia (US) 1,8 1,8 -
The Priceline Group (US) 1,6 1,5 -0,1
Netflix (US) 0,8 0,6 -0,2
Baidu (CN) 2,1 1,9 -0,2
Rakuten (JP) 1,0 0,7 -0,3
Automatic Data Processing (US) 2,2 1,9 -0,3
Microsoft (US) 1,3 0,8 -0,5
Totale 3,2 2,8 -0,4
Oracle n.d.: chiude la semestrale a fine ottobre 2017
45
Move fast, but… Sezione 5
46 46
Move fast…
Mai paghe, mai ferme…le WebSoft (insieme ad altre MNEs) sono caratterizzate da una corsa inarrestabile, anche nelle acquisizioni di società minori (spesso start up)
Fonte: www.linkedin.com
«Move fast and break things. Unless you are breaking stuff, you aren’t moving fast enough.»
(Mark Zuckerberg)
What big tech companies are doing in AI
Company Investments 2012- 2017 YTD Acquisitions 2012-2017 YDT Select internal projects
A9 Amazon Lex (powers Alexa)
Apache MXNet Amazon Polly
Amazon Rekognition Amazon Go
Siri Core ML
Neural engine Project Titan
M Big Basic Caffe2
DeepMask/Sharpmask
Google Home DeepMind
Google Brain TensorFlow, TPU
Quantum AI Waymo
Cortana Azure ML platform Cognitive Toolkit
Project Brainwave Microsoft Pix
2nd gen. Holographic Processing Unit
Adaptive Intelligent Apps Oracle Autonomous Database cloud
47 47
…but focus our attention on the role of big WebSoft might play in our future
Although we are embarking on a technological revolution, many are blind to the changes it would bring, and without
some sort of moral framework we would have what Martin Luther King Jr. once referred as «guided missiles and misguided men»
(Jonathan Taplin)
SoftWeb radically changes the world we habit
Dai tempi delle big oil il mondo non si era più ritrovato
a fronteggiare una simile concentrazione di «wealth
and power» come quella attuale delle WebSoft. «It is a
direct result of the fact that since the rise of the Internet,
policy makers have acted as if the rules that apply to
the rest of the economy do not apply to Internet
monopolies. Taxes, antitrust regulation, intellectual
property law all are ignored in regulating the Internet
industry.»
Le WebSoft tesaurizzano ogni dato sulle nostre abitudini
d’acquisto e detengono il monopolio della conoscenza
dei dati radiografando tutto quello che facciamo. «In
this world the relentless pursuit of efficiency leads
Google, Amazon and Facebook to treat all media as a
commodity, the real value of which lies in the gigabytes
of personal data scraped from your profile as you
peruse the latest music video, news article…». «Software
is eating the world, and soon the technologists will be
coming for your job, too, just as they continue to come
for more of your personal data.»
Fonte: “Move fast and break things” (di Jonathan Taplin, MacMillan)
Ricerche e Studi S.p.A.
Area Studi Mediobanca
Milano - Foro Buonaparte, 10
www.mbres.it
(l’indagine e la presentazione sono liberamente scaricabili dal sito)