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WOOD RIDSHELL NeT Natural Ecological exture Didattico Sperimentale 2013...saggi Dopo l'architettura...

Date post: 26-May-2020
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA Struttura Didattica Speciale di Architettura Piazza Federico di Svevia, Siracusa WOOD GRIDSHELL NeT Natural Ecological Texture Cantiere Didattico Sperimentale 2013 - Responsabile Scientifico Prof. arch. Luigi Alini e-mail: [email protected] IN COLLABORAZIONE CON APS UNIVERSITÀ DI CATANIA APSEMA - UNIVERSITÀ DI CATANIA CPT SIRACUSA ANDREA CUTRALE - OFFICINA ERMOCRATE IN PARTNERSHIP CON ANCE SIRACUSA CASSA EDILE SIRACUSA CONSORZIO UNIVERSITARIO ARCHIMEDE CMMKM ARCHITETTURA E DESIGN ISTITUTO FILIPPO JUVARA SIRACUSA ORDINE ARCHITETTI DI SIRACUSA TECHNICAL PARTNER BLACK & DECKER ITALIA DEWALT ITALIA FRATELLI SAVÀ SICARI ART LEGNO SRL STANLEY ITALIA SICILFISSAGGI TECLEGNO SRL GRUPPO BARONE MEDIA PARTNER INARCH SICILIA MATERIAL DESIGN Info: [email protected] ; http://www.farch.unict.it/php/pagine_c orsi/downloads/20/Gridshell%20- %20Cantiere%20Didattico%202013.pdf
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA ENTE SCUOLA EDILE DI SIRACUSA Struttura Didattica Speciale di Architettura – Piazza Federico di Svevia, Siracusa

WOOD GRIDSHELL – NeT Natural Ecological Texture Cantiere Didattico Sperimentale 2013 - Responsabile Scientifico Prof. arch. Luigi Alini

e-mail: [email protected]

IN COLLABORAZIONE CON

APS – UNIVERSITÀ DI CATANIA

APSEMA - – UNIVERSITÀ DI CATANIA

CPT SIRACUSA

ANDREA CUTRALE - OFFICINA ERMOCRATE

IN PARTNERSHIP CON

ANCE SIRACUSA

CASSA EDILE SIRACUSA

CONSORZIO UNIVERSITARIO ARCHIMEDE

CMMKM ARCHITETTURA E DESIGN

ISTITUTO FILIPPO JUVARA SIRACUSA

ORDINE ARCHITETTI DI SIRACUSA

TECHNICAL PARTNER

BLACK & DECKER ITALIA

DEWALT ITALIA

FRATELLI SAVÀ

SICARI ART LEGNO SRL

STANLEY ITALIA

SICILFISSAGGI

TECLEGNO SRL

GRUPPO BARONE

MEDIA PARTNER

INARCH SICILIA

MATERIAL DESIGN

Info: [email protected];

http://www.farch.unict.it/php/pagine_corsi/downloads/20/Gridshell%20-%20Cantiere%20Didattico%202013.pdf

COMUNICATO

WOOD GRIDSHELL è un progetto che vede gli studenti del Laboratorio di Progetto II

impegnati a realizzare in scala 1:1 il prototipo di una Gridshell di legno, finalizzata

alla sperimentazione delle potenzialità d’uso innovativo del legno in architettura.

WOOD GRIDSHELL è un esempio di attività didattica integrata finalizzata ad una

reale formazione professionalizzante. In ragione di tale obiettivo il progetto

propone forme di didattica ‘non convenzionali’, al fine di far interagire gli

studenti con condizioni operative ‘reali’, concrete, condizioni oggettive entro cui

sviluppare l’azione progettuale: un luogo, una funzione, un budget, una tecnica

costruttiva, un materiale, un committente.

In questo percorso didattico l’apporto del mondo della produzione industriale

(ANCE, Cassa Edile, Black & Decker Italia, Dewalt Italia, Fratelli Savà , Sicari Art

Legno srl , Stanley Italia, Sicilfissaggi, Teclegno Srl) quello della formazione

(Università, Scuola Edile, CPT, Istituto Juvara) e quello della professione (Officine

Ermocrate, Ordine degli Architetti) hanno agito in maniera sinergica ed integrata

nelle attività svolte il primo semestre in aula (formazione propedeutica) e il

secondo semestre in cantiere (attività operativa).

Un modello didattico efficace che ha aperto agli studenti le porte del mondo

della professione attraverso il confronto con operatori del settore, con i quali

saranno chiamati a confrontarsi durante la loro vita professionale. Un modello

didattico sancito con un protocollo di intesa, Cantiere Didattico Sperimentale,

proposto dal prof. Luigi Alini e sottoscritto dall’Ente Scuola Edile con l’Ateneo di

Catania, che ne ha affidato la responsabilità scientifica del progetto al prof. Luigi

Alini, nel 2009.

Il cantiere didattico WOOD GRIDSHELL segue quelli realizzati nel

2011, DOME. Cupole per abitare

http://www.farch.unict.it/news/seminari/dome.pdf

www.youtube.com/watch?v=2s0mYBQAZDk

e

2012, MoAbS

http://www.farch.unict.it/00_new/upload/archivio_eventi/2012_2013/altro/moabs_6.pdf

Un approccio attraverso il quale gli allievi dell’Università sperimentato una forma

di didattica fondata sul fare, sull’esperienza diretta connessa alla dimensione

fattuale del ‘fare architetura’, dove la dimensione costruttiva del progetto è

incardinata all’interno di una azione governata dai principi dell’efficienza

strutturale ed energetica, per portare la didattica dall’aula al cantiere ed offrire

agli studenti la possibilità di confrontarsi con condizioni operative ‘reali’: un

luogo, una funzione, un budget, una tecnica costruttiva, un materiale, un

committente.

Quest’esperienza, lunga, faticosa, complessa, ha richiesto uno sforzo

organizzativo straordinario, ripagato ampiamente dalla gioia degli studenti che

hanno partecipato al cantiere didattico e dallo sguardo meravigliato dei tanti

studenti che attraversano la corte della Scuola di Architettura.

Realizzare questo cantiere sperimentale è stato come partire per un lungo

viaggio ed attraversare territori inesplorati, un viaggio a conclusione del quale ho

avvertito il bisogno di ‘raccontare’ questa esperienza, ordinare il materiale

prodotto e verificare i risultati raggiunti in ambito didattico anche attraverso il

racconto degli studenti. Per questo kotivo il seminario del 5, nella sessione

mattutina, sarà chiuso proprio dagl studenti, che per ambiti specialistici (il

cantiere, la struttura, la produzione, la comunicazione, il racconto fotografico) nel

illustreranno aspetti specifici.

Sul piano disciplinare WOOD GRIDSHELL discende da un filone della cultura

tecnologica del progetto per il quale la ricerca in ambito costruttivo non è

disgiunta dalle qualità spaziali e figurative dell’architettura, la matrice culturale

dalla quale faccio discendere il mio lavoro di ricerca sono le sperimentazioni di

Edoardo Vittoria sul tema de ‘la casa in valigia’, quelle di Marco Zanuso e Pier

Luigi Spadolini sulle unità residenziali di emergenza, ma anche i recenti sviluppi che

questi temi hanno generato nei gruppi di ricerca coordinati da Claudio Claudi e

Mario Lo Sasso, Sergio Pone presso la Facoltà di Architettura di Napoli, da Roberto

Bologna presso la Facoltà di Architettura di Firenze, da Massimo Perriccioli presso

la Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno.

Si tratta di un ritorno opportuno, teso a colmare la inaccettabile

divaricazione esistente tra formazione e professione. Il cantiere didattico

sperimentale WOOD GRIDSHELL aspira a collocarsi nella scia di questa tradizione, in

un momento storico in cui superare la distanza tra formazione e professione

costituisce una stringente necessità. Ed è per rispondere a questa necessità che

ho ‘costruito’ un percorso didattico in cui gli studenti del Laboratorio di Progetto II

della Scuola di Architettura di lavorato fianco a fianco con esperti del monto

industriale. Il confronto oltre che sul piano tecnico fattuale è anche generazionale.

Il trasferimento di conoscenze, di esperienze tra le persone coinvolte, non è

stato unidirezionale. Per chi come me si è sobbarcato la responsabilità di un

compito gravoso, registrare lo scambio che è avvenuto tra gli studenti e le

maestranze è stata la conferma di un percorso sul quale continuare ad agire.

Siracusa, luglio 2013

Coordinamento scientifico Prof. arch. Luigi Alini Università di Catania

Materiali e sistemi costruttivi Arch. Andrea Cutrale Officine Ermocrate Siracusa

Prof. arch. Sergio Pone Università di Napoli

Strutture Prof. ing. Nicola Impollonia Università di Catania

Con gli studenti Giovanni Basile, Gianluca Emmi, Andrea Garozzo

Rilievo e tracciamento in cantiere Prof. ing. Eugenio Magnano Università di Catania

Sicurezza in cantiere Ing. Andrea Mistretta Area Prevenzione e Sicurezza Università di Catania

Ing. Piergiorgio Ricci Area Prevenzione e Sicurezza Università di Catania

Arch. Fabio Tortorici CPT Siracusa

Modello parametrico Giovanni Basile, Rossella Pisano

Modello virtuale Lucia Tuvé

Assistenza in cantiere Alberto Scamacca

Grafica e comunicazione Francesco Scelba, Alessandro Federico

Fotografia Giuseppe Belfiore

Video Giuliano Torrisi

Costruzione del prototipo Arancio Carlo, Battaglia Antonio, Battiato Valentina, Bellofiore Giada, Blundo Fabio, Bonaccorsi

Stefano, Bottaro Francesco, Campofiorito Chiara, Carfì Ottavia, Caruso Sarah, Castorina Francesco,

Cristaldi Giovanni, Cultraro Giuseppe, Cusmano Graziella, De Iorio Alessia, Dell’Aquila Antonino, Di

Stefano Giulia, Ferro Oriana, Fiducia Serena, Finocchiaro Renata, Franza Lorenzo, Gagliano Carmelo,

Garro Sebastiano, Giudice Barbara, Giuffrida Giuseppe, Gulisano Martina, Italia Noemi, Leotta Serena,

Loiacono Adelaide, Longhitano Verdiana, Martinez Dario, Munforte Isabella, Nastasi Tommaso, Punzio

Umberto, Savoca Luca, Sciuto Andrea, Sgarlato Daniel Vasques Monica, Amedeo Sicari, Gianluca

Emmi, Serena Pappalardo

WOOD NATURAL ECOLOGIC TEXTURE GRIDSHELL_ CANTIERE DIDATTICO SPERIMENTALE 2013

Foto di Giuliano Torrisi © 2013

WOOD GRIDSHELL

NeT Natural Ecological

Texture

Studenti del Laboratorio di Progetto durante le fasi di costruzione della Gridshell Foto di Giuseppe Belfiore ©2013

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WOOD GRIDSHELL

NeT Natural Ecological

Texture

Studenti del Laboratorio di

Progetto durante le fasi di

costruzione della Gridshell

Foto di Giuseppe Belfiore ©2013

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Il programma del seminario può essere consultato anche al seguente link:

http://www3.unict.it/farch/00_new/upload/archivio_eventi/2012_2013/seminari/gridshell_final.pdf

PAOLO PORTOGHESI

Si laurea nel 1957 presso la Facoltà di Architettura della Sapienza. Ancora

studente, aveva pubblicato alcuni saggi sull'opera di Borromini, che diverrà un

riferimento costante in tutta la sua opera. Presidente del Politecnico di Milano nel

1968, è stato professore ordinario presso la Facoltà di Architettura della Sapienza di

Roma.

Con Casa Baldi del 1960 sembra anticipare i temi del movimento postmoderno in

Architettura, di cui diverrà poi capofila in Italia. Nel 1966 fonda la

rivistaControspazio, di cui rimarrà direttore fino al 1983. Oltre a Controspazio, ha

diretto il Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica (1968) e le riviste

"Eupalino" (1985/90), "Materia" (dal 1990) e "Abitare la Terra" (dal 2001).

Studioso della cultura islamica, è autore del progetto delle Moschee di Roma e di

Strasburgo e nel 1976 progetta il Palazzo dei reali di Giordania ad Amman.

Nel 1979 viene eletto direttore della Biennale di Venezia. Nello stesso anno dà

incarico ad Aldo Rossi di costruire il Teatro del Mondo su un natante ormeggiato

nel bacino di San Marco, che veleggerà poi fino a Dubrovnik.

Nel 1980 la Biennale da lui diretta vede protagonista l'installazione "Strada

Novissima" in cui dieci architetti di fama internazionale, tra cui Frank Gehry, Rem

Koolhaas, Charles Moore, Hans Hollein e Franco Purini, furono chiamati a

disegnare dieci facciate contigue, ognuna di 7 metri di larghezza, con un'altezza

che poteva variare da un minimo di 7,20 metri ad un massimo di 9,50 metri e che

diverrà manifesto dell'Architettura postmoderna. A tal riguardo ha scritto i

saggi Dopo l'architettura moderna e Postmodern: l’architettura nella società post-

industriale. Portoghesi non ha rifiutato i canoni del Movimento Moderno nella sua

interezza, ma si pone piuttosto all'interno di quel variegato mondo del razionalismo

italiano fatto di molte sfaccettature anche contrastanti.

Autore di diverse opere di una certa notorietà, fra le quali la Moschea di Roma,

realizzata in collaborazione con Vittorio Gigliotti e l'architetto Sami Mousawi, e la

rifunzionalizzazione del borgo di Calcata (nella Valle del Treja), ha operato anche

nella ricerca storiografica di settore ed è critico d'arte.

È uno studioso del Barocco romano e in particolare di Borromini. Per i meriti

conseguiti nell'ambito della sua attività professionale e culturale, è stato nominato

membro dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, dall'Accademia di San

Luca e dell'Accademia dei Lincei a Roma e dell'American Institute of Architects.

Sempre a Calcata ha progettato tra il 1990 e il 2008 il grande parco della sua villa,

in cui confluiscono tutte le forme tipiche dell'architettura di Portoghesi e che

ospita anche la sede del suo studio.

Negli ultimi anni Portoghesi concentra la sua attenzione su quella che, citando Le

Corbusier, chiama Geoarchitettura. In linea con la teoria della decrescita di Serge

Latouche, Portoghesi parla di un'architettura "umanistica" che rispetti sette criteri

fondamentali: imparare dalla natura, confrontarsi con il luogo, imparare dalla

storia, impegnarsi nell’innovazione, attingere alla coralità, tutelare gli equilibri

naturali e contribuire alla riduzione dei consumi.

Sul tema pubblica nel 2005 il saggio Geoarchitettura. Verso un'architettura della

responsabilità e fonda la rivista Abitare la terra.

Nel 2007 presso la Facoltà di Architettura della Sapienza viene attivato il corso di

Geoarchitettura da lui tenuto.

LUIGI ALINI

Luigi Alini (Napoli 1968)

Architetto, dottore di ricerca in tecnologia del'architettura, è professore associato in

Tecnologia dell’Architettura (ICAR/12) presso la Facoltà di Architettura di Catania, sede di

Siracusa, dove tiene i corsi di Laboratorio di Progetto e Progettazione Esecutiva.

Svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Architettura (DARC), si occupa delle

connessioni tra progetto e innovazione tecnologica con particolare riferimento ai processi

di industrializzazione edilizia.

Ha svolto attività di ricerca in Giappone ed ha curato la prima mostra monografica

allestita in Italia sull’opera del maestro giapponese Kengo Kuma, col quale ha in corso

ricerche e sperimentazioni sull’uso innovativo in architettura di materiali della tradizione.

Tra le sue pubblicazioni si segnala:

Le strategie esecutive. L'integrazione delle competenze nel progetto di

architettura, Liguori, Napoli, 2000.

Kengo Kuma. Progetti e opere 1994 – 2004, Electa, Milano, 2005, II Ed.

Kengo Kuma. Project and work 1994 – 2004, Phaidon, London, 2006

Kengo Kuma Exhibition, Letteraventidue, Catania, 2007

Il materiale come strategia del costruire, in Costruire in Laterizio, n° 121

CCC_Cloud, in THE Plan, gen. 2011

Dome. Cupole per abitare, Libellula Edizioni, 2012

Materia, Forma, Sogno, in Alfonso Acocella e Davide Turrini (a cura di), Travertini di

Siena, Alinea, Firenze, 2010


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