.Workshop.Gestire la classe in e-learning:
fare didattica in videoconferenzaSerena Triacca
CREMIT, Università Cattolica del Sacro Cuore
Sassello, 6 luglio 2017
Uno dei motivi per cui siamo a Sassello…
https://goo.gl/FYfPLS
Gestire la classe in e-learning: fare didattica in videoconferenza 2
Quali punti di attenzione?
Gestire la classe in e-learning: fare didattica in videoconferenza 3
Specificità della videoconferenza come situazione comunicativa
Funzioni, azioni, strumenti di lavoro del moderatore/tutor
Messa a punto del setting dell’aula
La CMC
Con l’espressione computer mediated comunication si indicano tutte le forme di comunicazione sincrona (chat, videoconferenza…) ed asincrona (e-mail, mailing-list, forum…) che sono rese possibili grazie alla mediazione del computer (inteso non tanto come elaboratore di dati, quanto piuttosto come un terminale della Rete e punto di accesso ad essa).
4Uso di piattaforme di formazione
Analisi della comunicazione sincrona
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Dimensione CMC sincrona Attenzioni
Contesto Situazione spaziale diversa, contemporaneità
Organizzare l’evento (più difficile in relazione al numero crescente di utenti coinvolti)
Accesso Avviene attraverso un’interfaccia Necessità di essere “alfabetizzati” rispetto allo strumento utilizzatoInstallazione e test di particolari software o plug-in, microfono, webcam, casse audio
Tipologiacomunicativa
Uno-a-UnoUno-a-Molti
Intervallare micro-situazioni uno-a-uno e uno-a-moltiRegole di comunicazione (netiquette)
Caratteristiche Verbale
Testo “scritto come se si parlasse” > immediatezza
Orientata ad arricchire il clima sociale
Alta presenza di comunicazioni legate alla socializzazione e al clima necessarie per mantenere aperti i canali comunicativi e recuperare “l’assenza della presenza” ma che sembrano lontani dalla produttività
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Componenti e codici
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Componente Codice Descrizione
Chat Testuale-linguistico
Iconico
I partecipanti possono scrivere i loro messaggi
Uso diffuso delle emoticon e delle contrazioni
Webcam Visivo Vedere l’interlocutore ripreso da una webcamLista dei partecipanti Visivo - iconico Elenco/finestre dei partecipanti
Generalmente restituisce altre informazioni quali i permessi disponibili per ogni utente (es. se può parlare, se deve chiedere la parola, se può chattare…)
Risorsa multimediale/PowerPoint
Visivo Area in cui è possibile ritrasmettere a tutti gli interlocutori una risorsa
Desktop sharing Visivo Sistema di condivisione del desktop di un utente (generalmente il “docente”). In questo modo qualsiasi operazione fatta sul pc è visibile agli altri utenti e diventa facile mostrare quello che si descrive a parole
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Diversi “punti di accesso”
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Aularemota 1
Aularemota 2
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Aulaprimaria
Un possibile ambiente: Google Hangouts
Requisiti
▪ Computer o tablet con connessione alla rete
▪ Account GMail
▪ Download plug-in
▪ Webcam, microfono, casse attive
Funzioni
▪ Conference call fino a 10 utenti connessi
▪ Chat
▪ Condivisione desktop e applicazioni
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10Gestire la classe in e-learning: fare didattica in videoconferenza
11Gestire la classe in e-learning: fare didattica in videoconferenza
Modalità
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By appointment
Always on
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Quali attività?
▪ Presentazione [“scompattare in unità”]
▪ Brainstorming
▪ Dimostrazione/Esplorazione guidata
▪ Discussione [debriefing]
▪ Scrittura collaborativa
▪ Co-produzione di artefatti digitali
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Il ciclo delle azioni del moderatore/tutor
Prima Durante Dopo
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Azioni del moderatore/tutor: prima
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Azioni docente Azioni tutor Domande di controllo
Prepara in anticipo una scaletta della videoconferenza e la condivide per tempo con tutor e studenti dell’aula remota, in cui esplicita tempi, argomenti, modalità di lavoro, materiali, valutazione
Controlla i materiali Ho verificato che il docente abbia messo a
disposizione i materiali didattici in Google Drive?
I materiali si aprono correttamente?
Predispone il setting Predispone il setting Ho disposto banchi e sedie in modo che gli studenti
dell'aula remota possano fruire senza impedimenti la
lezione e parteciparvi attivamente?
Ho regolato la luce?
Ho alle mie spalle uno sfondo neutro?
Testa il funzionamento della tecnologiaAvvia la chiamata
Testa il funzionamento della tecnologiaRiceve la chiamata
Il computer si avvia?
La connessione è attiva?
Il microfono, le casse, la webcam sono accese e
funzionanti?
Ho regolato l'inquadratura della webcam?
Il docente ha avviato l'Hangout?
Azioni del moderatore/tutor: durante
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Azioni docente Azioni tutor Domande di controllo
Utilizza formule di apertura dell’eventoCondivide la scaletta della sessioneRichiede feed-back circa l’efficacia della comunicazione (AVS?), sul “ritmo” della lezione e sulla chiarezza dei contenuti, modera (sollecita) gli interventi degli studenti
Fornisce feed-back tramite chat sulla
qualità della trasmissione
Regola i settaggi
Com'è la qualità dell'audio?
Com'è la qualità del video?
Com'è la qualità dello schermo condiviso?
Osserva e prende nota delle dinamiche relazionali dell’aula
Osserva, supporta e guida gli studenti Ho verificato che gli studenti abbiano compreso come svolgere le attività?
Media la relazione tra le aule Media la relazione tra le aule Ho raccolto eventuali domande da riportare all'insegnante?
Azioni del moderatore/tutor: dopo
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Azioni docente Azioni tutor Domande di controllo
Sintesi della sessione (percorso svolto, domande degli studenti, integra e valorizza)
Fa sintesi Quali sono gli elementi salienti da condividere con l'aula master?
Sollecita eventuali domande conclusiveDà appuntamento alla sessione successivaAssegna eventuali attività da svolgere
Rilancia Sono rimaste domande inevase? Le ho inviate al docente?
Archivia i materiali prodottiProduce il report della sessione
Documenta Ho archiviato e messo in condivisione con il docente i materiali prodotti dagli alunni (svolti in digitale o fotografati anche con smartphone, se svolti in cartaceo)?Ho prodotto e condiviso con il docente un report della sessione?
Funzioni del tutor
• nella fase preliminare, la funzione del tutor è prevalentemente organizzativa: egli crea le condizioni per l'avvio e un corretto svolgimento della lezione;
• durante la lezione, il tutor ha una funzione sociale, relazionale, didattica: è il "custode" dell'aula integrata, modera i flussi comunicativi da e verso l'aula remota, sollecitando o contenendo gli interventi degli studenti; supporta gli studenti nello svolgimento dei mandati di lavoro dell'insegnante; non smette mai di osservare quanto avviene nell'aula, per intercettare bisogni inespressi e fatiche cognitive e relazionali; rimane in contatto con il docente tramite chat;
• al termine della lezione, si fa carico di sintetizzare al docente quanto emerso nelle attività, annota eventuali domande inevase, anche inviandole in un secondo momento al docente; cura la documentazione di quanto prodotto dagli alunni della sede remota e la reportistica della sessione.
18Gestire la classe in e-learning: fare didattica in videoconferenza
L'EAS come "impalcatura didattica" per il governo della videoconferenza
19Gestire la classe in e-learning: fare didattica in videoconferenza
Cartelle Sottocartelle
in Google Drive
Descrizione Chi condivide
Fase preparatoria Consegne
Job aids
Framework
concettuale
Materiale per lavoro domestico
Supporto per lavoro domestico
Materiale per Hangout
Insegnante(con permesso di
visualizzazione)
Fase operatoria Consegne
Job aids
Materiale per lavoro in classe
Supporto per lavoro in classe
Insegnante(con permesso di
visualizzazione)
Fase ristrutturativa Scalette per il
debriefing
Output
Materiale per Hangout
Produzioni degli studenti
Insegnante
Tutor
Studenti
…e il setting?
▪ Punto di trasmissione
▪ Cattedra, banchi e sedie
▪ Luce
▪ Inquadratura/e
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Luce
▪ Finestre dietro alla videocamera oppure oscurate (tende, tapparelle, ecc...):puntandola verso la finestra o sorgente luminosa molto intensa, l'immaginerisulterà sovraesposta sullo sfondo e buia in primo piano.
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Rumori ambientali
▪ Evitate di posizionare il microfono vicino o sotto ad oggetti che producono suonio rumori, per non avere fastidiosi disturbi durante la sessione.
22Gestire la classe in e-learning: fare didattica in videoconferenza
Abbigliamento▪ Meglio evitare le righe sottili, per non incorrere in quello che viene definito effetto
"moiré”;
▪ Colori brillanti possono far sì che la videocamera tenti di compensare il colore del viso, rendendolo innaturale;
▪ Se possibile preferite colori il più possibile neutri e a tinta unita.
23Gestire la classe in e-learning: fare didattica in videoconferenza
Risorse
Ardizzone, P., Rivoltella, P.C. (2003). Didattiche per l’e-learning, Roma: Carocci.
Rivoltella, P.C. (2006) (ed.). E-tutor. Profilo, metodi, strumenti. Roma: Carocci.
Salmon, G. (2011). E-moderating, New York: Routledge.
Triacca, S. (2015), La funzione del tutor EAS in Rivoltella, P.C., Didattica inclusiva con gli EAS, Brescia: La Scuola, pp. 243-247.
INDIRE, Piccole Scuole Crescono http://piccolescuolecrescono.indire.it
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Grazie!
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