Date post: | 29-Nov-2014 |
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Education |
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A scuola di Media Education
Sguardi interdisciplinari sull'educazione ai media Marina di Campo, 2-3 maggio 2012
Workshop focus
Progettare ipertesti ● ipertestualità● produzione● condivisione● logiche 1.0● web 2.0● LIM
Workshop focus
IPERTESTO
DefinizioniCosa è un ipertesto? E' la straordinaria possibilità (offerta dal computer) di organizzare un testo secondo le associazioni logiche dei contenuti.Essenzialmente un ipertesto consta di una struttura costituita da nodi (nuclei di contenuto e/o lessìe) tra cui vengono stabiliti dei collegamenti (link) che consentono l’interattività del lettore.
Il primo ad ipotizzarne la fattibilità fu Vannevar Bush quando (nel 1945) immaginò il Memex, una sorta di antesignano del computer.
Definizioni
La locuzione ipertesto fu invece introdotta venti anni dopo da Theodor Holm Nelson per definire una scrittura non sequenziale “che si dirama e consente al lettore di scegliere la rotta".
E' sua l'idea del link!
Vannevar Bush con la sua "lesson learned" AS WE MAY THINK fece scalpore.
Definizioni
ipermedia
multimedia ● quando le informazioni sono affidate a più media (testi, immagini, suoni, video, animazioni)
● e la lettura può avvenire solo seguendo il senso predefinito
● quando le informazioni (affidate ugualmente a testi, immagini, suoni, video, animazioni) sono collegate da una logica ipertestuale
● e la lettura è interattiva e quindi dipende dalle scelte “di senso” operate dal lettore
Abstract
Il laboratorio, a partire da alcuni cenni su un'esperienza di scrittura ipertestuale tipica di un ambiente di apprendimento sostenuto dall'uso delle tecnologie secondo logiche 1.0 cercherà:
- di focalizzare l'attenzione sulle dinamiche del processo collaborativo - di avviare una riflessione sulla trasferibilità di tale esperienza puntando sulle opportunità offertedalla LIM e dalle applicazioni tipiche del web 2.0
Orienteering
FONDAMENTI TEORICI
IPERTESTO 2.0
IPERTESTO 1.0
Media Education
Perchéprogettare
ecostruire ipertesti?
La Media Education
L’educazione ai media è insieme una pratica e un processodi tipo educativo
destinato a permettere ai membri di una collettivitàdi partecipare in modo creativo e critico
(a livello di produzione, distribuzione e presentazione) all’uso dei mezzi elettronici e tradizionali,
allo scopo di sviluppare e liberare gli individui e la collettivitàe di democratizzare la comunicazione.
(CLEMI Centre de Liaison de l'Enseignement et des Medias d'Information)
Da questo assunto ha preso corpo l'esperienza di scrittura collaborativa di cui parleremo
La Società dell'InformazioneParlare di democrazia, oggi, significa fare i conti con le
tecnologie della comunicazione.
Le ICT e la società della rete sono parte essenziale e performantedel nostro vivere e ciò implica anche
un modo diverso di concepire la conoscenza.
Superata l'idea di una sua strutturazione lineare, tutta interna al soggetto,
la conoscenza è chiaramente:
● reticolare e complessa● distribuita, dislocata al di fuori del soggetto● più negoziata e contestualizzata● significativa, prodotta in contesti applicativi in stretta integrazione
tra teoria e pratica
Il laboratorio di Media Education
La progettazione di ambienti di apprendimentoimprontati alla didattica laboratoriale
supportata dai new mediapermette di fare, al tempo stesso e con molta naturalezza, co-costruzione di conoscenza ed esercizio di democrazia.
Lavorare a più mani alla scrittura di un ipertestochiama in causa un elevato grado di coinvolgimento nella
complessitàche si gioca sui piani cognitivo, relazionale ed emozionale
mobilitando capacità, conoscenze, abilità, competenze.
Ipertesti metafora di complessità
Gli allievi misurandosi con la complessitàdelle soluzioni e dei punti di vista
sperimentano la necessitàdi confronto, di decisione, di condivisione
fanno esperienza di partecipazione e di cittadinanza non in virtù di un mero e fittizio gioco di simulazione
ma in un vero “gioco giocato” in vista di un risultato atteso.
Un gioco tutto da giocare quando l'apprendimento si fa esperienziale, attivo, cooperativo
Apprendimento esperienzialeProblema
AnalisiGeneralizzazione
Esperienza
ComunicazioneApplicazione
rif. modello di Pfeiffer J. W., Jones, J. E. (1975) rilettura Kolb (1984) Le Boterf G. (2000) Trinchero (2006)
Focus sulle competenze
● non prestazioni semplici, basate sulla riproposizione di conoscenze e abilità “scolastiche”
● ma prestazioni complesse che mobilitano tutte le risorse del soggetto coinvolto attivamente nell'elaborazione di prodotti, nella ricerca di soluzioni a questioni emergenti e ciò senza soluzionedi continuità tra scuola e mondo reale
Orienteering
FONDAMENTI TEORICI
IPERTESTO 2.0
IPERTESTO 1.0
Esperienza
Progettare e costruire ipertesti in classepensiero reticolareritagli, riporti, salti,
associazioni
desiderio di approfondireapertura nuovi orizzonti
costruzione collaborativaprocesso democratico
negoziazione condivisionedelle scelte
responsabilità individuale e collettiva
personalizzazionevs
standardizzazione
commistione di idee condivisione
diritto di cittadinanza per tutte le proposte
spiragli di partecipazione attivanei bambini meno sicuri
scambio confronto produttivo
legami relazionali forti
ipertestualitàin
classe
Co-costruzione di un ipermedia
Il posto dove vivoè l'esito di un progetto didattico che ha coinvolto due classi della scuola primaria di Marina di Campo per tre lunghi anni scolastici dalla terza alla quinta
La pubblicazione rende conto di una lenta e puntuale ricerca, di un'attenta ricognizione sul territorio per rintracciare, nell’abitato e nei dintorni, segni di connotazione religiosa quindi anche storica, culturale ed artistica
http://www.maestraliana.it/prodotti/posto dove vivo/index.html
Step by step● Scegliere l’argomento e ipotizzare uno schema di
massima dell’ipertesto● Definire gli obiettivi da raggiungere in riferimento ai
soggetti cui l'ipertesto è rivolto● Raccogliere documentazioni relative all’argomento di
studio: testi, immagini, disegni, suoni, animazioni, ... ● Costituire uno o più gruppi di lavoro e stabilire i compiti di
ciascuno● Ordinare tutti i documenti che costituiscono i nodi dell’ipertesto● Definire la struttura dell’ipermedia, la gerarchia degli argomenti● Stabilire i collegamenti (link) tra i vari nodi● Procedere alla realizzazione dell’ipertesto● Effettuare una verifica finale sul funzionamento
dell’ipertesto
Nodi e legami
Scrivere: scelta del software
IWB ... cioè la LIM
Progettare e costruire ipertesti con la LIM
Progettare? Costruire?
Nodi e legami sulla LIM
Progettare...
Nodi e legami sulla LIM
Progettare...
Scrivere sull' IWB ... cioè la LIM
Costruire...
home
Orienteering
FONDAMENTI TEORICI
IPERTESTO 2.0
IPERTESTO 1.0
Facciamo il punto
L'ambiente di apprendimento di cui si è
parlato finoraè stato sostenuto
dall'uso delle tecnologie secondo logiche 1.0
ed è stato giocato nella normale aula con evidenti
vantaggiper la supervisione
dell'insegnante e il controllo della sicurezza
Ci sonoaltrepossibilità? Riflessioni... - web 2.0- media education
Media Education e... competenza mediale
lettore scrittore
cittadino
fruitore
critico
COMPETENZAMEDIALEDI BASE
per approfondire PRIMI PASSI pag.23
costruzioneproduzione
analisi smontaggio
punti di vistavisionivalori
stile di consumoscelta
partecipazionecondivisionecontributo
Web 2.0 cioè ...
webwriting
cloud computing
blogging
sharing
twitting
bookmarking
slidesharing
tagging
social networking
Web 2.0 e cittadinanza digitale
Cloud Computing
Progettare e costruire ipertesti con la testa sulla... nuvola
Riflessioni conclusive
La co-costruzione di un ipertesto... .
è laboratorio per lo studente - partecipazione attiva- impegno distribuito- assunzione di responsabilità- confronto e nascita del senso critico- costruzione identità- condivisione democratica- esercizio di cittadinanza
e diventa spazio di ricerca per il docente
Riferimenti bibliograficiCeretti, Felini, Giannatelli, Primi passi nella Media Education. Curricolo di educazione ai media per la scuola primaria, Erickson Trento 2006, percorso “Ipermedia” pp. 175-192 Peria, Costruire un ipermedia per sviluppare partecipazione democratica in “Dirigenti Scuola” - n.4, 2009/2010, pp.89-93, Editrice La Scuola, Brescia Peria, L' ipertesto “Il posto dove vivo. Andando in cerca di tracce spirituali, in “Media Education. Studi, ricerche e buone pratiche” - n.1 /2010 pp.71-85, Erickson, Trento Ranieri, Le insidie dell'ovvio. Tecnologie educative e critica della retorica tecnocentrica, Edizioni ETS, Pisa, 2011
Trinchero, Valutare la competenza mediale, in Parola A. (a cura di), Territori mediaeducativi, Erickson,Trento, 2008, pp. 327-337
Utility
https://medelba.wikispaces.com/ https://docs.google.com http://www.mindomo.com/it/index.htm#editor
https://www.dropbox.com http://tagcrowd.com/ http://www.qurify.com/it/