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La valutazione del contributo dei progetti MED alla programmazione regionale: la sperimentazione del metodo
di lavoro e il caso Puglia
La valutazione dei progetti di Cooperazione Territoriale Europea: metodi di lavoro e riflessioni
Bologna, 20 giugno 2013
Brigida SalomoneTask Force - Area Politiche per la Promozione dei Territori dei Saperi e dei Talenti
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L’applicazione del metodo
Obiettivo Operativo del Piano delle Performance 2013Sviluppo delle politiche regionali settoriali nel contesto internazionale e raccordo delle strategie con la programmazione comunitaria.
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L’applicazione del metodo
Obiettivo Operativo del Piano delle Performance 2013Sviluppo delle politiche regionali settoriali nel contesto internazionale e raccordo delle strategie con la programmazione comunitaria.
Coinvolgimento del Nucleo di Valutazione e Valorizzazione dei Progetti
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L’applicazione del metodo
Obiettivo Operativo del Piano delle Performance 2013Sviluppo delle politiche regionali settoriali nel contesto internazionale e raccordo delle strategie con la programmazione comunitaria.
Coinvolgimento del Nucleo di Valutazione e Valorizzazione dei ProgettiInterviste effettuate direttamente dal Servizio
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L’applicazione del metodo
Obiettivo Operativo del Piano delle Performance 2013Sviluppo delle politiche regionali settoriali nel contesto internazionale e raccordo delle strategie con la programmazione comunitaria.
Coinvolgimento del Nucleo di Valutazione e Valorizzazione dei ProgettiInterviste effettuate direttamente dal ServizioAdattamento della guida: intervista semi strutturata
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Il campione d’indagine
Progetti AGROENVIRONMED AGROCHEPACK BIOLMED MET 3 NOVAGRIMED
Parternariati IT
ARTI - Puglia
PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DELLA SICILIA – Sicilia
EUROBIC TOSCANA SUD - Toscana
Comune di Cellamare - Puglia
DITEC - Università della Basilicata -Basilicata
IAMB(Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari)-Puglia
Regione Puglia
CIBI - Puglia
ICEA – Emilia Romagna
ARTI - Puglia Regione Puglia
Agenzia Laore - Sardegna
Budget partner regionale
Puglia: 139.316,00€ Puglia: 160.000,00€ Puglia: 739.030€E-R: 101.840€
Puglia: 260.000,00
Puglia: 294.864,00
Settori
Agricoltura / Impatto ambientale
Agricoltura / Impatto Ambientale
Agricoltura biologica / produzione olio di oliva
Innovazione/ Trasferimento tecnologico
Agricoltura /Sviluppo sostenibile
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I criteri
AGRO-ENVIRONMED
AGRO CHEPACK
BIOLMED MET 3 NOVAGRIMED
Know how x x x x x
Innovazione x x x x
Investimenti x x x
Networking x x x x
Capitalizzazione x x x x
Integrazione x x
Governance x x x x x
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I criteri
AGRO-ENVIRONMED
AGRO CHEPACK
BIOLMED MET 3 NOVAGRIMED
Know how x x x x x
Innovazione x x x x
Investimenti x x x
Networking x x x x
Capitalizzazione x x x x
Integrazione x x
Governance x x x x x
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I criteri
AGRO-ENVIRONMED
AGRO CHEPACK
BIOLMED MET 3 NOVAGRIMED
Know how x x x x x
Innovazione x x x x
Investimenti x x x
Networking x x x x
Capitalizzazione x x x x
Integrazione x x
Governance x x x x x
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I risultati
• acquisizione di conoscenze/competenze
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I risultati
• acquisizione di conoscenze/competenze per lo sviluppo della conoscenza del settoriale di riferimento
per il miglioramento della competitività delle imprese del settore
(MET 3 – BIOLMED – NOVAGRIMED)
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I risultati
• acquisizione di conoscenze/competenze• sviluppo di metodologie innovative
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I risultati• acquisizione di conoscenze/competenze• sviluppo di metodologie innovative
sui processi di produzione sui processi di commercializzazionesui processi di gestione per migliorare il rapporto PPAAe operatore di settore
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I risultati• acquisizione di conoscenze/competenze• sviluppo di metodologie innovative • capitalizzazione degli interventi
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I risultati
• acquisizione di conoscenze/competenze• sviluppo di metodologie innovative • capitalizzazione degli interventi
valorizzazione di esperienze pregresse consolidamento delle pratiche sviluppate
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I risultati
• acquisizione di conoscenze/competenze• sviluppo di metodologie innovative • capitalizzazione degli interventi• Rafforzamento del networking
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I risultati
• acquisizione di conoscenze/competenze• sviluppo di metodologie innovative • capitalizzazione degli interventi• Rafforzamento del networking
trasnazionale (individuazioni di soluzioni comuni )locale e nazionale (miglioramento dei marchi)
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I risultati
• acquisizione di conoscenze/competenze• sviluppo di metodologie innovative • capitalizzazione degli interventi• Rafforzamento del networking • sviluppo di collaborazioni funzionali tra gli attori locali
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I risultati
• acquisizione di conoscenze/competenze• sviluppo di metodologie innovative • capitalizzazione degli interventi• Rafforzamento del networking • sviluppo di collaborazioni funzionali tra gli attori locali
interesse allo sviluppo del contesto settoriale di riferimentocoinvolgimento degli stakeholders per il radicamento dei risultati sul territorio
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Le indicazioni
•Integrazione/Mainstreaming e Governance come principali fattori di successo in termini di rispondenza alle esigenze locali (utilità)
•Networking, Integrazione (top down & bottom up) e Governance come garanzia di sostenibilità
•Networking e Governance in grado di migliorare l’effetto spill-over (replicabilità)
•Innovazione e investimenti diretti e indotti (anche tramite azioni pilota) e Governance capaci di garantire la persistenza dell’intervento anche dopo la sua conclusione (beneficio a livello locale)
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Le indicazioni
•Integrazione/Mainstreaming e Governance come principali fattori di successo in termini di rispondenza alle esigenze locali (utilità)Semplificazione procedure certificazione bio•Networking, Integrazione (top down & bottom up) e Governance
come garanzia di sostenibilità
•Networking e Governance in grado di migliorare l’effetto spill-over (replicabilità)
•Innovazione e investimenti diretti e indotti (anche tramite azioni pilota) e Governance capaci di garantire la persistenza dell’intervento anche dopo la sua conclusione (beneficio a livello locale)
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Le indicazioni
•Integrazione/Mainstreaming e Governance come principali fattori di successo in termini di rispondenza alle esigenze locali (utilità)
•Networking, Integrazione (top down & bottom up) e Governance come garanzia di sostenibilitàOSSERVATORIO BIOLOGICO•Networking e Governance in grado di migliorare l’effetto spill-over
(replicabilità)
•Innovazione e investimenti diretti e indotti (anche tramite azioni pilota) e Governance capaci di garantire la persistenza dell’intervento anche dopo la sua conclusione (beneficio a livello locale)
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Le indicazioni
•Integrazione/Mainstreaming e Governance come principali fattori di successo in termini di rispondenza alle esigenze locali (utilità)
•Networking, Integrazione (top down & bottom up) e Governance come garanzia di sostenibilità
•Networking e Governance in grado di migliorare l’effetto spill-over (replicabilità)
Bonifica di APPW – valorizzazione territoriale dei prodotti (bio itinerari – itinerari paessaggistici) - “Exploitation Plan” per ILO•Innovazione e investimenti diretti e indotti (anche tramite azioni pilota) e Governance capaci di garantire la persistenza dell’intervento anche dopo la sua conclusione (beneficio a livello locale)
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Le indicazioni•Integrazione/Mainstreaming e Governance come principali fattori di
successo in termini di rispondenza alle esigenze locali (utilità)
•Networking, Integrazione (top down & bottom up) e Governance come garanzia di sostenibilità
•Networking e Governance in grado di migliorare l’effetto spill-over (replicabilità)
•Innovazione e investimenti diretti e indotti (anche tramite azioni pilota) e Governance capaci di garantire la persistenza dell’intervento anche dopo la sua conclusione (beneficio a livello locale)Stazione di raccolta APPW – Osservatorio Biologico - Bio Itinerario “LA VIA TRAIANA”
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La correlazione con la programmazione regionale
Varie modalità di contribuire alla programmazione regionale
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I risultati dei progetti sono costituiti da cambiamenti nella policy o nella governance di una policy regionale (NOVAGRIMED, AGROENVIRONMED)
I progetti inducono indirettamente un aumento di conoscenze da parte della struttura regionale responsabile di una policy (BIOLMED)
I risultati dei progetti si inseriscono nelle politiche ordinarie o aggiuntive (AGROCHEPACK)Gli obiettivi dei progetti sono coerenti con gli obiettivi di una policy regionale (Biolmed, Agrochepack, Met 3, Agroenvironmed)
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La correlazione con la programmazione regionale
Varie modalità di contribuire alla programmazione regionale
I risultati possono corrispondere agli obiettivi della programmazione regionale
…. Usando strumenti analoghi (ma con un contributo da forme di cooperazione con soggetti fuori del territorio - MET 3)
oppure
…. Usando strumenti complementari (BIOLMED, AGROCHEPACK)
La correlazione non avviene spontaneamente
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La correlazione con la programmazione regionale
Anche nei progetti assistiti da strutture programmatiche forti è difficile riscontrare coerenza tra risultati e obiettiviLa struttura programmatica nel programma MED è "debole“
In Puglia abbiamo riscontrato maggiore coerenza nella correlazione tra progetti e programmazione regionale grazie a
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La correlazione con la programmazione regionale
Anche nei progetti assistiti da strutture programmatiche forti è difficile riscontrare coerenza tra risultati e obiettiviLa struttura programmatica nel programma MED è "debole“
In Puglia abbiamo riscontrato maggiore coerenza nella correlazione tra progetti e programmazione regionale grazie a
un’azione specifica di animazione territoriale: I CANTIERI DI PROGETTAZIONE(coinvolgimento degli attori locali)
La governance dei processi di partecipazione di tutte le componenti regionali ai Programmi di Cooperazione Territoriale 2007 – 2013 è mantenuta dal Servizio Mediterraneo (coinvolgimento delle strutture regionali)
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I risultati
•generale compatibilità con il POR FESR e PSR
•partecipazione regionale funzionale alla correlazione e al miglioramento di Regolamenti e strumenti di pianificazione
•correlazione (e quindi integrazione) con gli strumenti di programmazione locale vincolata al livello di conoscenza degli stessi
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Le indicazioni• miglioramento dei processi di programmazione partecipata, anche al fine di migliorare l’integrazione e il mainstreaming
• rafforzamento di percorsi di programmazione multiprogramma e multifondo
• maggiore coordinamento tra i diversi settori coinvolti nella programmazione• aumento dell’integrazione tra la politica CTE con la politica regionale - sinergie
tra i diversi programmi e fondi – identificando alcune priorità progettuali e tematiche anche in base alle esperienze di successo pregresse
• maggiore attenzione alla continuità di gestione dei progetti di CTE, in un’ottica di coerenza operativa
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Le indicazioni• miglioramento dei processi di programmazione partecipata, anche al fine di migliorare l’integrazione e il mainstreaming
• rafforzamento di percorsi di programmazione multiprogramma e multifondo
• maggiore coordinamento tra i diversi settori coinvolti nella programmazione• aumento dell’integrazione tra la politica CTE con la politica regionale - sinergie
tra i diversi programmi e fondi – identificando alcune priorità progettuali e tematiche anche in base alle esperienze di successo pregresse
• maggiore attenzione alla continuità di gestione dei progetti di CTE, in un’ottica di coerenza operativa
•Previsione di strutture istituzionali (collegamento con il Nucleo, inserimento nella programmazione regionale – PSR, POR, piani di settore)•Svolgimento di attività specifiche:
animazione territoriale , sostegno alla progettazione, Inserimento nel monitoraggio unico, Valutazione dei progetti e (forse) del programma
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Elementi di approfondimentoAspetti tecnici e procedurali (metodo e coinvolgimento interlocutori progettuali)Monitoraggio outcome a lungo termine (quali gli impegni assunti per garantire la misurabilità degli outcome a lungo termine?)Significatività e comprensione dei risultati (approfondimento sul concetto di misurabilità dei risultati)Individuazione delle correlazioni con la programmazione regionale (modalità e target)Trasferibilità e veicolazione dei risultati dell’analisiInterpretazione dei risultati dell’analisi in riferimento al futuro dei ProgrammiConsolidamento del lavoro con i Nuclei di Valutazione regionali
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