CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI l Cl~C l ERI
presso il Vinlslero della GUgraveI lizia
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
10102014 U-nd57622014
111111111111111111 11111111111111111
U-AZj 14
Circo n434jXVIII Sessj2014 Ai Consigli degli Ordini degli Ingegneri
Loro Sedi
Oggetto Ordinanza Tribunale di Avellino n395 del 19 febbraio 2014 - Ingegnere iunior - titolo professionale e timbro - richiesta di omettere laggettivo iunior - rigetto shycircolare CNI n 383j2011 - interpretazione corretta della normativa - considerazioni
Con la presente si trasmette in allegato lordinanza del Tribunale di Avellino n395 del 19 febbraio 2014 che ha fissato un punto fermo in tema di titolo professionale spettante agli iscritti alla sezione B dellalbo degli Ingegneri e relativo timbro professionale rilasciato dallOrdine provinciale
A parere del Consiglio Nazionale si tratta di princIpI giagrave ricavabili dalla normativa (v la fondamentale circolare CNI 26012011 n383 Titolo accademico e titolo professionale shyinformazioni da riportare sul timbro - continue richieste di chiarimento - indicazioni circa la distinzione e la corretta dizione con cui chiamare gli iscritti alle sezioni A e B dellalbo - riepilogo della disciplina) ma egrave senzaltro utile un pronunciamento che
i 1 1gt ribadisca e chiarisca determinati aspetti del DPR 328j2001 a nUltI n I beneficio di coloro che ancora avessero dei dubbi +i) 01gt li~O 1 middotTl ttmiddotj iU((I)-lt i- t lll l lIU it
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I CONSIGLIO NAZIONALE DECLl IltI 11 III
E accaduto che un iscritto alla sezione B dellalbo dellOrdine degli Ingegneri di Avellino si era rivolto in via durgenza al giudice ordinario contestando che - in sede di iscrizione allOrdine - gli era stato consegnato un timbro recante la dizione Ingegnere iunior e chiedendo di essere autorizzato nellordine allutilizzo del timbro con il titolo abbreviato Ing senza alcuna altra specificazione seguito da nome cognome e numero di iscrizione del settore di appartenenzd alluso del titolo professionale di Ingegnere preceduto da titolo di Dottore noncheacute che venisse ordinato allOrdine degli Ingegneri liscrizione del nominativo secondo lordine cronologico della sezione A e di disporre luso per listante del titolo di Ingegnere preceduto dal titolo di (dottore
Avverso tale ricorso durgenza ex art700 cpc SI sono costituti il Consiglio dellOrdine territoriale ed il CNI ad opponendum sostenendo la infondatezza della domanda
Con una prima ordinanza in data 18032013 il giudice ha rigettato il ricorso cautelare per assenza del presupposto del periculum in mora richiesto dalla norma per accedere alla tutela cautelare noncheacute per assenza di fumus boni juris
A seguito di apposito reclamo al Collegio proposto dalliscritto ex art669-terdecies cpc contro tale provvedimento giudiziale si egrave giunti allordinanza oggetto della presente circolare
Secondo lordinanza n3952014 del Tribunale di Avellino il reclamo egrave infondato e deve essere quindi rigettato
In primo luogo il Tribunale non ravvisa i presupposti di ~ per ladozione dei richiesti provvedimenti di urgenza (il rito ex art700 cpc egrave un rito sommario e cautelare distinto dal rito ordinario)
Viene disconosciuto quindi che dalla situazione lamentata derivi per forza un pregiudizio economico correlato ad una non
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meglio specificata mancata acquIsIZlone di clientela che potrebbe preferire un professionista privo dellappellativo iunior percheacute ritenuto di maggiore esperienza a discapito del ricorrente (il giudice anzi sottolinea come in ipotesi ben potrebbe la clientela scegliere un giovane professionista dotato di genuino entusiasmo sebbene con minore esperienzd)
Peraltro - prosegue il Collegio - non si comprende dal punto di vista logico prima ancora che giuridico quale influenza possa avere luso del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che come egrave noto il timbro egrave utilizzato dal professionista in un momento cronologicamente successivo al conferimento dellincarico
Oltre a non indicare quali specifiche lesioni derivino dallutilizzo del timbro come ideato dallOrdine territoriale e fermo restando il carattere sommario e non di merito del rito il ricorso delliscritto - secondo il Tribunale - nemmeno egrave fondato percheacute non ritiene il Tribunale sussistente la denunciata illegittimitagrave della condotta dellOrdine degli Ingegneri
Per giungere a questa conclusione il giudice campano procede ad una accurata analisi della disciplina regolamentare dellalbo degli Ingegneri contenuta nel DPR 5 giugno 2001 n328
La problematica concerne infatti la riforma dellaccesso agli albi delle professioni regolamentate operata con il DPR n328 del 2001 che ha provveduto ad adeguare al nuovo ordinamento degli studi universitari lo sbocco professionale stabilendo la necessaria correlazione tra requisiti per laccesso allesame di Stato previsto dalla normativa vigente per ciascuna professione e nuovi titoli di studio
Viene quindi richiamato il testo dellart45 DPR 328200 l rubricato Sezioni e titoli professionali attraverso cui sono state introdotte alcune importanti innovazioni nellordinamento
La novitagrave piugrave importante egrave la previsione di due distinte figure professionali ingegnere ed ingegnere iunior (conforme Consiglio di Stato IV Sez 12 marzo 2009 n1473)
Cui egrave seguita coerentemente larticolazione dellalbo in due sezioni A e B rispettivamente per gli Ingegneri e gli Ingegneri IunlOres
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Interessante egrave anche la motivazione individuata alla base della istituzione dei diversi settori allinterno di ogni sezione dellalbo ciograve egrave avvenuto in relazione alla esigenza di suddividere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effetto dello sviluppo tecnologico I settori individuano ambiti di attivitagrave che accorpano a loro volta piugrave specializzazioni
Cegrave poi stata una suddivisione delle attivitagrave professionali attribuite agli Ingegneri individuando quale criterio di ripartizione quello relativo alluso di metodologie avanzate od innovative per gli iscritti alla sezione A ed alluso di metodologie standardizzate per gli iscritti alla sezione B
Mentre lintento del Governo egrave stato quello di individuare a titolo esemplificativo e non tassativo le attivitagrave maggiormente caratterizzanti la professione con particolare riferimento alle competenze che piugrave frequentemente sono stato oggetto di contenzioso
Come si vede si tratta di affermaziograveni di sicuro rilievo che contribuiscono a precisare finalitagrave obiettivi e contenuti della nuova disciplina
In questa cornice anche la definizione delle prove e delle materie degli esami di Stato contenuta nel DPR 328 egrave avvenuta secondo il Collegio in coerenza con le attivitagrave professionali indicate per ciascuna sezione e ciascun settore
Alla luce di ciograve il Tribunale ritiene che lattivitagrave posta in essere dal Consiglio dellOrdine territoriale oggetto di contestazione - egrave consistita semplicemente e puramente nel dare attuazione al regolamento che ha introdotto le due distinte figure professionali di Ingegnere e Ingegnere iunior
In altre parole lOrdine di Avellino (e con lui tutti gli altri Ordini degli Ingegneri dItalia che si sono comportati analogamente) non ha fatto altro che rispettare la legge
Lordinanza del Tribunale di Avellino presenta profili di interesse anche percheacute contiene un riconoscimento della validitagrave e della correttezza dellopera di chiarificazione e interpretazione
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compiuta dal Consiglio Nazionale nelle sue circolari sullargomento
Il provvedimento in esame afferma infatti che - allorcheacute tratta di titolo e timbro professionale - la circolare n383 del 26012011 del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (quella citata allinizio della presente circolare) appare contenere una interpretazione corretta della fonte normativa
E quindi esatto e pertinente evidenziare come ha fatto il CNI nella anzidetta circolare che la legge professionale degli Ingegneri non contempla espressamente il timbro professionale che i suoi caratteri sono di conseguenza rimessi alla valutazione discrezionale del singolo Consiglio dellOrdine purcheacute i dati e le informazioni riportate siano veritiere e corrette che una volta adottato in ogni caso il timbro deve contenere una chiara indicazione di tutti gli elementi utili per una precisa identificazione delle competenze del professionista e quindi dellappartenenza alla sezione A o B dellalbo e a qualeji settoreji che egrave altamente opportuno evitare lutilizzo di fantasiose e improprie abbreviazioni per indicare gli iscritti alla sezione B (quale ad es Ing Jr) per non creare confusione e fraintendimenti nei terzi e nelle pubbliche amministrazioni
Il Consiglio Nazionale suggerisce una attenta e completa lettura della pregevole ordinanza allegata che nella parte centrale affronta e risolve con linguaggio chiaro e scevro da tecnicismi molte delle questioni dibattute in questi anni e smentisce le tesi sostenute da taluni comitati esiti web in pretesa rappresentanza degli iscritti alla sezione B dellalbo degli Ingegneri
Inoltre viene confermato che quanto riportato riguardo la dizione Ingegnere iunior nel parere del Consiglio di Stato sullo schema di Regolamento che sarebbe poi diventato il DPR n328j2001 (CdS Sezione consultiva per gli atti normativi parere reso nelladunanza del 21 maggio 2001) - trattandosi di un parere obbligatorio ma non vincolante - non egrave stato recepito dal Ministero della Giustizia ragione per cui ciograve che fa fede oggi egrave il testo e la soluzione contenuta nel DPR 5 giugno 2001 n328 che mantiene la terminologia e quindi la relativa distinzione tra Ingegneri e Ingegneri iuniores (Nonostante il detto parere il testo del regolamento egrave stato adottato nella formulazione innanzi detta con la distinzione fra ingegneri ed ingegneri iunior afferma il Tribunale)
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Di tale esito aggiunge il Tribunale ha preso atto lo stesso Consiglio di Stato in sede giurisdizionale con la sentenza 12032009 n1473 (sempre a proposito di censure sullutilizzo della dizione Ingegnere iunior) con parole che vale la pena riportare integralmente
laquoQuanto al diritto al titolo professionale che la normativa vigente attribuisce a coloro che conseguono labilitazione professionale) le vivaci critiche formulate dallappellante con il secondo profilo del motivo in considerazione) alla scelta dellAmministrazione di utilizzare lappellativo iunior per gli iscritti alla sezione B dellalbo) non portano a ritenere sussistente quellillegittimitagrave) che lo stesso pretende di trame
Ed invero) lAmministrazione si egrave con congrua motivazione) discostata dal pur difforme parere del Consiglio di Stato (che comunque formula in proposito osservazioni attinenti piugrave che altro al meacuterito ed alla opportunitagrave dellazione amministrativa e non invece alla legittimitagrave quando ritiene preferibili espressioni quali quella di tecnico di ) laddove nella relazione di accompagnamento al regolamento) premesso che va tenuto conto dellesigenza di distinguere le nuove figure professionali che si vengono a creare in relazione al diverso percorso formativo seguigraveto ha opportunamente sottolineato che il termine tecnico utilizzato in ambito comunitario per identificare i professionisti con percorso formativo triennale egrave ricollegato generalmente ad una formazione di livello post-secondario acquisita non in ambito universitario) concludendo quindi congruamente nel senso che lutilizzo del prefissoide tecno presenta linconveniente di non evidenziare con immediatezza la scelta di fondo della riforma dei cicli di studio universitarii) che ha affidato tale formazione alle Universitagrave anzicheacute ad altre istituzioni di livello post-secondario
Tale scelta) cosigrave motivata) appare in sostanza del tutto in linea con il complessivo indirizzo ordinamentale) che impone di tener conto) nella individuazione dei titoli che consentono laccesso alle professioni) dello stretto raccordo esistente tra titolo professionale e percorso formativo cosigrave da rendere percepibile attraverso un aggettivo comunque riferito unicamente alla minore qualificazione professionale la particolare qualificazione dei professionisti con una formazione triennale acquisita nel nostro Paese (in siffatti teacutermini ancora lindicata relazione)
Alla luce di quanto sopra viene sconfessata la tesi delliscritto che pretendeva come detto di venire chiamato - negli
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atti ufficiali e nel timbro professionale - Ingegnere anzicheacute Ingegnere iunior pur appartenendo alla sezione B dellalbo
Neacute prosegue il giudice appare meritevole di accoglimento la ulteriore richiesta di abbinare il titolo accademico ed il titolo professionale privo questultimo dellaggettivo iunior Secondo il Tribunale di Avellino appare certamente convincente sul punto la circolare del Consiglio Nazionale nella parte in cui sollecita un utilizzo del timbro professionale eo del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche amministrazioni nel caso di specie labbinamento dotto e ing senza ulteriori specificazioni (come desiderava liscritto) non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart45 del DPR
Viene quindi ribadito una volta per tutte (almeno questo egrave lauspicio) che allinterno dellalbo degli Ingegneri per legge oggi conVIvono 2 distinte figure professionali che il titolo professionale da utilizzarsi in ogni occasione per liscritto alla sezione B egrave Ingegnere iunior senza necessitagrave di aggiungere il titolo accademico e senza possibilitagrave di omettere la parola iunior che riportare nel timbro di un iscritto alla sezione B la parola Ingegnere o Ing non seguita dalla parola Iunior equivale a fornire allesterno una informazione monca ed incompleta con il serio rischio di creare confusione con il titolo spettante alliscritto alla sezione A dellalbo (Ingegnere)
Il Consiglio Nazionale esprime soddisfazione per i contenuti della ordinanza del Tribunale di Avellino che conferma la bontagrave delle azioni messe in campo in questi anni dal CNI in funzione di supporto e collaborazione con i Consigli degli Ordini territoriali degli Ingegneri allo scopo di chiarire le (in veritagrave non sempre tecnicamente ben formulate) novitagrave legislative che hanno interessato la Professione
Gli Ordini provinciali degli Ingegneri sono invitati a favorire una ampia diffusione tra gli iscritti e nel proprio ambito territoriale della ordinanza del Tribunale di Avellino n395 del 19 fe b braio 2014 allegata
Cordiali saluti
IL CON GLIERE SEGRETARIO
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I CONSIGLIO IAZION LF DEG LI 1( ILIHI
ALLEGATO
ordinanza Tribunale di Avellino 19 febbraio 2014 n 395
MC0210Circ
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1902 )201 ~ M 395 Proc n 1397rlO13 R a A c
REPUBBUCA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLo ITALIANO
TRIBUNALE di AVElJJNO
riunito in camera di consiglio nelle peNOne dei ugrave1agistrati
DOIfbullbullN1ONlO GIOVANNI MARSlA PRESIDEJnE
J)()1T NATbulluJA CECCARELLI GIutnce
DOTI SSA GERARDJNA GOGLIEl-fO GIUDICE REL
a acioglugravenento della riserva assunta in data 3122013
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
lIuI reclamQ propooto dQ
CAPmo GIUSEPPE rapPTelientato e difeao daUavv UfO TOl1li bull giusta mandato in calce allatto di
~amo
NEI CONFlWNTI DI
ORDINE DEGLI lN01lGN1tRI DELLA PRovINCIA m AVllUNo in pe~na del leple tappte pt bull
rappreaentato e difeeo daUsvv Edoardo Volino pUlta mandato in atti
RECLAMA7U
NONCHEacute
ootSIGUO NAZIONAlE DBGU lNORONElll in persona dellepI rappte pt bull rappresentato e diteao
giustB procura a margine della memoria di W8tituzione dallAVV Lorenzo Lentini e1eUivamente
domiciliato come in atti
-letto il noorlllO depositato in data 28032013 egraveOn cui CAPRIO GIUSEPPE ha prop05io reclamo l1X art
669 ilirdedas cpc avve~ lordinanza del 18032013 con la qualamp il GD ba rigettato la wau cautelare formulata
Ietta la memoria difensiva depoaitata nelligraventeze8se denOrdine degli Ingegneri noncbi la memoria
del Conaiglio Nazionale degli Ingegneri
letto il provvedimento reclamato
etaminati i documenti allepti
-letti gli atti della procedura
OSSERVA
In imine Iiti8 deve premetiersi che attraver60 listituto del reclamo il legislatore ha inteacute80
iDtrodurre un gEnerale merw di controllo delloperato del giudice della cautela affidato a un giudke
divel110 e collegiale Qut1ltu1timo quindi egrave investito del comple88ivo contenuto della domanda
cautelare ed egrave titolare dei medesimi poteri laquoInfeliti al primo giudice $iccheacute il giudizio che sinstaura
a 8eguito del reclamo egrave destinati) a iVolgerai 8ullin~ro tbsmll decidendum oggetto del procedimento
C9utelant del quale il momento del reclamo costituiBce la pro8ecu2Igraveone (v Cotte Cost n 6511996)
Pertanto il roclamo IIttrib~ al gi~ superiore il rlesame del merito cautelare in funzione di
rinnovaZIgraveone del giudizio oon gli teasi poteri che spettano al giudice della prima fase
oonfigurandoIU oome un gravame Il critica libera ~ non a critica vinollatA con il quale egrave possibile far
valere linciustizia della decisione del giudice di prime cure adduomdo fatti sopravvenuti o
preeliiltenti rispetto al rilascio della miIIura cautelare e producendo nuovi documenti (Trib
Catanzaro 27 maggio 1997) trattasi infatti di gravame pienamonte devolutivo oon la OOllIIeguenza
che al pudice non egrave richiesta la semplice valutazione dei motilli digrave doglianza bensigrave il nesamo
iDtegraJe di tutti i presuppoeti per la concessione del pro-vedimento cautelare richiesto Cin termini
Trib Nola 7 maggio 2008)
Ciograve premesso il reclamo va rigettato nel merito
Appare opportuno al fine della migliore in~negibUitagrave del presente provvedimento ripercorrere i
paesi salienti della vicenda portata allattenzione del Tribunale
Con ricorso propOGtQ ai sensi dellart 700 cpc Caprio Giuseppe eapone di aver conseguite la
laurea in IgraveDiJ8eneria a iJecuito di corso triennale di laurea in Ingegneria Elettronica e di aver
auperato fesame di litato per rabigravelitazione aUetercizio della proIe88ione di ingepere
dellInformazione Iunior ( Su B) Il Coneiglio dellOrdine degli Ingegneri della Provincia di Avellino
oln vetbale n78 del 031092012 aveva proceduto alliserimne aUAlbo con IlSampegWtZione del numero
progreHivo 133 B ed aveva 1l1treacutel consegnato aUinteacuteresaato un timbro recante lanettivo iunior
da 80008tare al titolo di Ingegnere II ricorrente con una DOta indirizzata al Coneiglio dellOrdine
degli Ingegneri aveva Jamentato la violazione dellart46 comma 3 del DPR 32812001 delfart8
comma 2 ed artIS olmma 7 del DM 27012004 nduceva ~ che lo ste880 Ordine degli
Incegneri ad altri iscritti alla Sezione B aveva ritaciato un timbro diverso recante priD1a del nome il
6010 titolo ~igravengegnere eenra laqettivo iunior Concludeva affincheacute ladito Tribunale 018886
autorizzare il ricorrente in via dwpllZII alfutiliuo del timbro con iI titolo abbreviato Ina aenza
lUgraveluna altra specificazione seguito da nome olgnomamp ti numero di iaeri2ione del settore di
appartenenza autorizzare il rioorrente alluao del titolo profe88ionale di Ingqnere preceduto dal
titolo di Dottore- ordinare allOrdigraveoe degli inpsneri della Provincia di Avellino liscrizione dc)
nominativo aeeondo lordine cronolocioo della Sezione A ordinare alfOrdine deampli Inpperi della
Provincia di Avellino di di$porre luso per liBtan~ del titolo di ingegnere preceduto dal titolo di
dottore Con vittoria digrave BpeBe ed onorari con attribuzione in favore dc) procuratore antiatatario
Si costituiva in giudizio fOrdine desJi Ingegneri della Provincia di Avellino deducendo
preliminarmente U difetto digrave giuriadizione del 00 ed eaopendo altresigrave linammiaaibilitagrave del ricorso
per insuesiliMnra del pericuum in morI( e del iUmua boni juriJJ Concludeva pertanto per la
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declaratnria di difetto di giuriadizione e in Bubordine per linammi~bigravelitagrave improponibilitagrave o
inJondetezza della domanda introduttiva Interveniva altresigrave volontariamente il Conaiclio
NazianlUgravee degli Ingegneri deducendo prelimmannente il difetto digrave giurisdwone del GO per euere
la controversia attratta nella giurisdizione cd profeStrionale eOl6endo la quelOtmne ai gellBi del RD
23101925 n2537 riservata alla cognizione deIgravelAssimblea Generale del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri Nel merito chiedeva il rigetto del ricorso per IgravensuS8Igrave8tenza del fumuG boni jUIUgravei e del
peTicuJum in merli (on provvedimento pronunciato fuori udienza in data 18032013 il GD dotto
Mario Fiore rigettava il ncol1lO proposto per allsenza del presuppOSto dcl peTiculum in mOTa
ricbiooto dalla nonna per accedere alla tutela cautelare noncheacute per assenza di fumus bani juriJ
AweNlO tale prowedimenro egrave lMOrto Caprio GigraveUleppe con il reclamo che ci oocupa Anche nella
presente fase di reclamo Iii ooatituivano lOrdine degli Ingegneri ed il Consiglio Nazionale insistendo
CQn varie ed articolate argomentazioni per la conferma del provvedimento emesso dal giudioo di
prixne cure
Va in08mitutto confeJmata COfli come ritenuto dal giudice di prime eure la susIgrave$tenza della
giuriadwone deUadito Tribunale Invero la Corte di C8~zione a Sezioni Unite ha ribadito (Casa
Sez Un 23 agosto 2000 n 582) il proprio costante orientamento circa III giurisdizione del giudice
ordinario quando si ronttoverta suOambito di diritti soggettivi inllrenti alliaegraverizione allalbo
profaaaionnle (CFR anche Caseazjone civile SSUU Oli Iuglio 2004 bull n 12267 noncheacute nn 299411991
6621992 209611992 13611993418211994 e anoora Conaiglio di Stato Sez IV n 978 de 2001 Sez
IV n 989 del 2001 Sez IV n 2665 del 2001 Se VI n 7861 de1200S e- N 2676 del 2008 e bull infine
Tar Lazio n 83912008)
Orbene ciograve premeaso il reclamo egrave inrondElto e deve 8uere quindi rigettato
Come egrave DOro i pesuppooti necessari per lemiampaione di un provvedimento dutpnza sono l) la
mancanza di provvedimenti cautelari specifici o determigravenatii 2) lesistenza di un diritto da far mere in via ordinaria minacciato da un preaiudWo grave eel mepllnlbile a) il fondato motivo di temere
linsoddisfaugraveQne del diritto durante il tempo ()(XIt)tt80te per farlo valere in vi ordinaria
UgraveI oontelltU41e sussistenza di tali condiziograveni laeciata al pfldente apprezameoto del Giudice
Ii~ ladozione della richiesta l1UgraveBura C8tltelare
Prima Igravel ordina di vlllutazione I ausail1enZll dllpericuillm in mors lo stel8O deve eQere accertato
ogpttivamente dovendo oorrispondere ad una situuiooe di pericolo attuale reale ed obiettiva
determinata dalle effettive condizioni in cui si bull vennto trovare il richiedente Per costante
giurisprudenza al fine di valutare ltmmiDergtZ3 ed irreparabilitagrave dol pregiudizio egrave neeeacute88ario
di8tinguere igrave vari m(lrnenti in cui puograve intervenire il Siudice dellurgeograve2a Intatti nellipotesi in cui
queampti Igraveltervenga priMa del verifiltagraverei del danno ocoorre eba SU88Igravestano elementi taU da cui ri4tugraveti
lesisteIlD di atti preparatori che sia plUC in termini di probabilitagrave condwaoo ad un eVli1kl
oggetm-ameDIe idoneo a eleterminaramp entro un tempo rqionevolmente breve un plelIgravendizio di tipo
irreparabi1e- Invece nallipotesi in cui il pregiudizio si aia giagrave realizzato lintervento del giudice saragrave
diretto da Wl laro ad eliminare limmediata situazione antigiuridica determinatasi e dallaltro a
prevenire Pi eventuKli ulteriori e posaibili effetti dannooi nel callO Igravel cui la potenzialitagrave lesiva non si
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sis anClOrR totalmente esaurita Limminen~ del daruw piugrave che a uo criterio cronologico deve e8gele
parametrata alla posmbilitagrave di ravviPre elementi di fatto diretti giagrave alla produzione del pregiudiio
che deve eti8ere ini~to o almeno direttamente ed unlvocamente preparato COlli d8 poter ritenere in
base ad una valutazione probabilitltica che levento daDJl()8() p06l$a verificarsi in tempi brevi
Appare quindi conform~ al dettato normativo una valutazione caeo per ca80 del pernulum che
~condo 111 lIUgraveiliore dottrina va Mlvviaato sia nei casi in cui il diritto vantato non si presta ad un
risarcimento idoneo a realizzare integrahnente il oontenuto del diritto steuo aia nei casi in cui la
JeampIgraveone del diritto vantato comporta la contemporanea lesione di beni eo intereliSi funzionalmente
conneuigrave al diritto stesso sia infine in quei casi in cui la lesione implica unirre--ersibilitagrave degli
effetti pregiudiievoligrave eausatL Per colUlentire una tale erifica egrave innanzi tutto indispensabile che il
riCOltiO indichi dettailiate ragioni di urgenza ulteriori rispetto Il quelle lappreeentate dalla natura
della caulI8 che giustifichino lutiliuazione della migravesura cautelare in luogo del rito ordinario
Pertanto chi ricorre allart 700 cpc ha lonegravele sin daUaito introduttivo al fine di consentire
adeguata difusa digrave allegare la natura del P11l1Pndizio temuto e le ragioni della sua gr8vilagrave ed
irreparabilitagrave onde coDBegraventire al giudicante di verif1C8l9 C81ilO per caso se si prospetti una situatione
llmite per condotte non I18nzionabigraveli con il 8010 equivalente pecuniario cui occorre ovviare con un
immediato intervento giudiziario Soddisfatto lonere di aIlepzione parimenti graveragrave sullistante
in cautelare lonere di fornire eJemtnti di prova in ordine Ai fatti dedotti reclamanti un indifferibileacute
plOVV9dlmento dUlIenza
Per altro verso dave TIgravelPJ1lCar8Igrave che il JleQeSllBrio rigore nelfadozione di provvedimenti di urcenza ai
pone a parere di questo collegio come clauaola di pranziJl finalizzata al corretto utilizzo dello
strumento cautelare offerto dal legislatore in lavore delle situazioni che realmente necessitino di una
tuiela immediata ed urgente Ed intatti il ricono indiaerimigravenato alla procedura di UlampfUI1
~tabigrave1mente ai risolve in una norma)iDaEIgraveOne del rito utilizzato alla stregua del rito Ofdinario
di cui non potragrave che mutuare anche i tempi a tutto discapito di quei sonetti e di quelle situalUgravelni
lPuridiche che nelrinquadramento legislativo enmograve abbieclflnevnli di una tutela oflerta attravellO
una corsia preferenziale ad hoc prevista
Ciograve pJeD1e1llllO CIgraveJal i principi di diritto etti queeto Collegio raquotende p~ adesioM la
riuri8prudenza egrave univoca nellatTermare che normalmente il perioolo del verifkarai di un danno
patrimoDiale non COIltituilllCe un danDo srave ed irreparabile in quanto il danno pammoniale egrave per l aua natura semp~ riparabile mediante il aucceeaivo riaaragravemento egrave noto infatti il principiO secondo ti cui il pregi1dJzio ineparabile previsto dallart 100 epc 8US8iate solo qWIQdo aiano in discusaione
pOliizioni IIIlIgewve di caratt8~ a_uto principalmente attinenti aUa aCera J)eraonale del soggetto
(e 8pHIIO ancheacute 4CJtate di rilievo e ptOteeione a livello ClD8fituzionale) che rendano neeeampsario un
pronto ed immediato intervento cautelare al fineacute di assicurarne la completa tutela (dr Trib
Modena 9 luglio 20(3)
La domand4 cautelare va nel caso di ae rigettata per maDC8DZ8 del perjcalws in raon non
eaundovi posizioni qgettive di carattere aasoluto da tutelare ltTrib Milano Sez di6t Rho io
dicembre 2(06) Ed infatti con il rioorao ex art700 cpc listante ha evidenziato che dalla8Mrito
iDecito comportamento della resistente derherebbero pregiudizi economici correlati ad una non
meglio ~ficata mancata llequi8izione di clientela peraltro adombrata 8010 mvia potenzialI - che
potrebbe preferire un profellllioniata privo dellappellativo hurior perCheacute ritenuto di maggiore
esperienza Il discapito del ricorrente Orbene oltre ad eMare del tutto ipotetica la dtcostanza
allegata dalla parte ricorrente ( ben potrebbe infatti la clientela scegliere un giovane profeasionillta
dotatograve di genumo cntUBIgraveaemo $ebbene con minoro eaperiema) appare di dwtra eviden~ che i
suddetti periooli di pregiudizio lamentati dallistante oltre ad esampere stati tratteggiati in maniera
1i191101utamente sfumata e con il richiamo a mere proepettazioni teoriche rivestono Il tutto voler
concedere un carattere esclusivamente patrimoniele potendo quindi trovare adeguata tutela
nellambito di un ordirnuio giumo di merito (dr per laakatta rislDtIlbilitagrave di detti pregiudizi
neUambito del giudizio ordinario la recentisaima pronuncia di GaBS Civ Sez m 21 gexmaio 2011
n 1418) anche nelle fanne del rito eommarlo ex art 702-bia cpc (in termini Trib Piacenza 22
novembre 2010) Sia il danno patrimoniale da perdita degli affari che quello relativo alla lesione alla
immagine profeampSionale - tale danno agravelJwmagine viene in rilievo eotto il profilo dellavviamento
prolesBionaro riaolvendolli in un effetto di opinione neptiva preseo la clientela e dunque nel lIUO
8viamento - flOno certaJl1ente 8UilCettibili di riparazione nel giudizio Oldinario e non QSumono quel
carattere di irreparabilitagrave richieeto dalla norma dellart 700 cpe invocata nella presente sede
Al riJuardQ il Tribuna1e richiama e fa PlOpria la copiosa giurisprudenza di merito circa la non
lavvisabilitagrave del pericu1um in mora DIUgrave pregiudizio meramente economico (cfr Trib Napoli 29
aprile 2002 Trib Roma 2 aprile 1998) seoondo Trib Milano 14 agosto 1997 JirrepllT1Jbl1itIJ deve
essere inftum ne1Jllccesdol16 piugrave ampia IiflribUe aOinsieme dei rUlessi neptivi che in concreto ai
proiettano nella sfera giunCIictJ del tIt1iIIlfItio JetlO~ e nOn conneNa meramente ai profili economici
della icendll in esame Cfr altreaigrave Trib Caatrovillari ottobre 2007)
Orbene CODsiderato ~ nelle misure atipiehegrave spetta al Giudice formulare quella vahltaugraveon8 di
pericolo nel ritardo che Dei provvedimenti lIOIIlinati il effettuata dalla legge nel caao di specieacute deve
rilevarai come le allagazioai di parte ricorrente siano canmti eoUo U protilo dellirreparabllitagrave del
lamentato prepudizio in quanto lIgrave inltta digrave danni che poIIIampODO trovare adeguato ristoro riaoIvendo6Igrave
lIQ8an2IgraveeJmente in danni ocpttivamente ampaertabili e quantificablli nellambito di un giudi2io
ordinario Il cognizigraveolle piena ltaia con riferimento al danno emergente che al lucro cesaank tenuto
conto appunto che nel giudilio di merito il riconente apagrave per il riltom di tut1i i danni patrimontali
e non patrimoniaIO senza che lo 8C8rto tra lentitl dei danni patiti - se riconoscirrti aD88ietenti bull e
lequivalente monetario cui il aogetto avrebbe diritto po8Ia reputarsi ecce88Igravew (cfr in argomento
Trib Mesaina Sez II 19 gennaio 2008) CoodudeDdo in ordine al deUo profilo di danno lamentato
OOlli vi egrave prova che Jutilizzo del timbro preditpoato dal Ocmaistio dellOrdine riduca drasticamente
nelle mOM dello $volgimento del lJiudizio di merito la poesiblliti di ricevere incarichi aiccheacute
lauenza di prova circa la perdita delle CODCrIte clumctt di lavoro comporta inevita~OJlte il
rieetto del ricorso Peraltro non li comprende dal punto digrave vista logico prima aDOOra che giuridico
quale iDfluenza poeaa avere luao del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che
I fI I
~ f l
f r i f I
I
eogravemegrave noto il timbro egrave utilizzato dal profe88ioniata in un momento ctono1ogieamente aucceasivo al
conferimento dellincarico
Sotto altro aspetto nel C8S0 di amppecie lasse1Ua del pericullHl1 in mOflf va affermata anche con
riterimento al riachio paventato di denunoo penali e plOCedimenti disciplinari Anche il detto profilo
di danno non egrave parere del Tribunale idoneo a eondwre allaccoglimento del rigravecor80 Il ~pericullHl1 in
mortl deve essere inteso in senso oggettivo oome probabilitagrave di danno futuro e presentare i
caratteri della concretezza e della~ Nel caso di specie entrambi i perieoli paventati difettano
deigrave requisiti IgravennatlUgrave detti Si ineerisce a ltlUCido punto la dedurione contenuta nel reclamo ave ti
legge che MjJ pregiudizio che si vuole evitare egrave in buolJlJ IliOStsrJ68 un pregiudizio da incerteZX1l che
soffre cbi come il riCOrtflnte nel timore di cmtJpiere stti i1Jeaittimi onta di tenere alcuni
comportamtmfi che tuttavia gli consentirebbero digrave regoRre con 11JalJ1lit1re eDicacugrave~ j propri intere6si shy
cfr pag 12 dellatto di reclamo Quanto al detto profilo di danno risulta evidente che una
proepettawme com concepita non connoti alcun tratto difterellZUgravelle che distingua la presente dalle
situamani giuridiche soggettive tipicamente dedotte nelle cause di detta tipologia tUl si traduca in
parte nella mera t1l1llposizione di formule di stili ed in parte in vuote petizionigrave di principio
Nella fattispecie concreta parte attrice non ha allegaro qwugravei gpecifigraveche lesioni eomporii lutilizzo del
timbro aooegnato dal Conaiglio dellOrdine neacute ha specificamente descritto quali pregiudizi si lliagraveno
avuti o possano determinllllli nelle more del procedimento durgenza Anzi la sintetica formula
usata Il ben vedere nemmeno coneente di individuare la tigravepologia generale del pregiudizio lamentato
se ciOO listante intenda con esaa (ar riferimento ad un danno di carattere propriamente patrimoniale
( perdita di chance$lavorative) 0 piuttosto ad un danno di natura non patrimoniale neacute conaente di
riflesso ed a maggior ragione di comprendere le 1IllIgraveoni per le quali la paventata lesione debba
considerarsi 5rrtp8rtlbile non $WICIettibile di reintegrazione a posteriori ed idonea quindi a
gilJJJtificant laccesso alla tutela interinale Peraltro eia quanto emerge dal preeente procedimento
cautelare in cui si vette ulla valutazione della laittimitagrave delfopenlto del QOt18Igraveglio dellordine Bi
puograve verosimilmente valutare che levutua1e giudizio ordinario potragrave csaere ri90lto _una base del
materiaJ9 problltorio racoolto Della presente faae Ciograve comporia che in aseenza digrave luop Cl complessa
attivitagrave UgraveltruUlaquoia Ili puograve veroeimilmente prevedere la durata I01Ierabile del giudhio di merito tale
COD8iderazione raffona il convincimento del giudicante circa la assenza di perJculrmz in mora t Poich6 la emiPione del provvedimento cautelare digrave cui sUart100 cpc presuppone la concomitagravente
lJussistenza del requisito dellugravemlJll bwJi iuri e del pilricuJum in mora la affermata mancana di
qUoatultimo rende ultroneo lEIflaDle della fattispecie ampOtto il profilo del Jugravemus
Per mera completezza anche oon riferimento al detto upetto sebbene nei limiti della ltraquog1ilIIione
aommaria propria della presente fase ed impreciudicata ogni divelB8 valutazione da adottarsi Dal
giudizio di merito a cognizione piena non ritiell8 il Tribunale lIUS8Igraveatente la denunciata illegittimitagrave
della oondotta dellOrdine eoDVllnuto
viene allattell2ione del Co1letrio la prob1ematica coocerncnte la rifOrma dellaccesso adi ~ delle
proCeseioni regolamentate operata con il DPR n 328 del 2QQl emanato in attuazione dellIIl1
gmlll1l 18 della lene IL 411999 ( DWdwcata dallart 67 coma 4 della mn IL 370199 ) che aveva
6
previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
7
l
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
I CONSIGLIO NAZIONALE DECLl IltI 11 III
E accaduto che un iscritto alla sezione B dellalbo dellOrdine degli Ingegneri di Avellino si era rivolto in via durgenza al giudice ordinario contestando che - in sede di iscrizione allOrdine - gli era stato consegnato un timbro recante la dizione Ingegnere iunior e chiedendo di essere autorizzato nellordine allutilizzo del timbro con il titolo abbreviato Ing senza alcuna altra specificazione seguito da nome cognome e numero di iscrizione del settore di appartenenzd alluso del titolo professionale di Ingegnere preceduto da titolo di Dottore noncheacute che venisse ordinato allOrdine degli Ingegneri liscrizione del nominativo secondo lordine cronologico della sezione A e di disporre luso per listante del titolo di Ingegnere preceduto dal titolo di (dottore
Avverso tale ricorso durgenza ex art700 cpc SI sono costituti il Consiglio dellOrdine territoriale ed il CNI ad opponendum sostenendo la infondatezza della domanda
Con una prima ordinanza in data 18032013 il giudice ha rigettato il ricorso cautelare per assenza del presupposto del periculum in mora richiesto dalla norma per accedere alla tutela cautelare noncheacute per assenza di fumus boni juris
A seguito di apposito reclamo al Collegio proposto dalliscritto ex art669-terdecies cpc contro tale provvedimento giudiziale si egrave giunti allordinanza oggetto della presente circolare
Secondo lordinanza n3952014 del Tribunale di Avellino il reclamo egrave infondato e deve essere quindi rigettato
In primo luogo il Tribunale non ravvisa i presupposti di ~ per ladozione dei richiesti provvedimenti di urgenza (il rito ex art700 cpc egrave un rito sommario e cautelare distinto dal rito ordinario)
Viene disconosciuto quindi che dalla situazione lamentata derivi per forza un pregiudizio economico correlato ad una non
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I COiiS ICUO NAZIONAIF~ DEGLI 1( 1 ( 1111
meglio specificata mancata acquIsIZlone di clientela che potrebbe preferire un professionista privo dellappellativo iunior percheacute ritenuto di maggiore esperienza a discapito del ricorrente (il giudice anzi sottolinea come in ipotesi ben potrebbe la clientela scegliere un giovane professionista dotato di genuino entusiasmo sebbene con minore esperienzd)
Peraltro - prosegue il Collegio - non si comprende dal punto di vista logico prima ancora che giuridico quale influenza possa avere luso del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che come egrave noto il timbro egrave utilizzato dal professionista in un momento cronologicamente successivo al conferimento dellincarico
Oltre a non indicare quali specifiche lesioni derivino dallutilizzo del timbro come ideato dallOrdine territoriale e fermo restando il carattere sommario e non di merito del rito il ricorso delliscritto - secondo il Tribunale - nemmeno egrave fondato percheacute non ritiene il Tribunale sussistente la denunciata illegittimitagrave della condotta dellOrdine degli Ingegneri
Per giungere a questa conclusione il giudice campano procede ad una accurata analisi della disciplina regolamentare dellalbo degli Ingegneri contenuta nel DPR 5 giugno 2001 n328
La problematica concerne infatti la riforma dellaccesso agli albi delle professioni regolamentate operata con il DPR n328 del 2001 che ha provveduto ad adeguare al nuovo ordinamento degli studi universitari lo sbocco professionale stabilendo la necessaria correlazione tra requisiti per laccesso allesame di Stato previsto dalla normativa vigente per ciascuna professione e nuovi titoli di studio
Viene quindi richiamato il testo dellart45 DPR 328200 l rubricato Sezioni e titoli professionali attraverso cui sono state introdotte alcune importanti innovazioni nellordinamento
La novitagrave piugrave importante egrave la previsione di due distinte figure professionali ingegnere ed ingegnere iunior (conforme Consiglio di Stato IV Sez 12 marzo 2009 n1473)
Cui egrave seguita coerentemente larticolazione dellalbo in due sezioni A e B rispettivamente per gli Ingegneri e gli Ingegneri IunlOres
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I COSICLIO NAZ IONALE DI~CU 1(ICI rn
Interessante egrave anche la motivazione individuata alla base della istituzione dei diversi settori allinterno di ogni sezione dellalbo ciograve egrave avvenuto in relazione alla esigenza di suddividere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effetto dello sviluppo tecnologico I settori individuano ambiti di attivitagrave che accorpano a loro volta piugrave specializzazioni
Cegrave poi stata una suddivisione delle attivitagrave professionali attribuite agli Ingegneri individuando quale criterio di ripartizione quello relativo alluso di metodologie avanzate od innovative per gli iscritti alla sezione A ed alluso di metodologie standardizzate per gli iscritti alla sezione B
Mentre lintento del Governo egrave stato quello di individuare a titolo esemplificativo e non tassativo le attivitagrave maggiormente caratterizzanti la professione con particolare riferimento alle competenze che piugrave frequentemente sono stato oggetto di contenzioso
Come si vede si tratta di affermaziograveni di sicuro rilievo che contribuiscono a precisare finalitagrave obiettivi e contenuti della nuova disciplina
In questa cornice anche la definizione delle prove e delle materie degli esami di Stato contenuta nel DPR 328 egrave avvenuta secondo il Collegio in coerenza con le attivitagrave professionali indicate per ciascuna sezione e ciascun settore
Alla luce di ciograve il Tribunale ritiene che lattivitagrave posta in essere dal Consiglio dellOrdine territoriale oggetto di contestazione - egrave consistita semplicemente e puramente nel dare attuazione al regolamento che ha introdotto le due distinte figure professionali di Ingegnere e Ingegnere iunior
In altre parole lOrdine di Avellino (e con lui tutti gli altri Ordini degli Ingegneri dItalia che si sono comportati analogamente) non ha fatto altro che rispettare la legge
Lordinanza del Tribunale di Avellino presenta profili di interesse anche percheacute contiene un riconoscimento della validitagrave e della correttezza dellopera di chiarificazione e interpretazione
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I CONSIGLIO NAzrONAU~ f) ~C LI 1 ( 1 11 1111
compiuta dal Consiglio Nazionale nelle sue circolari sullargomento
Il provvedimento in esame afferma infatti che - allorcheacute tratta di titolo e timbro professionale - la circolare n383 del 26012011 del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (quella citata allinizio della presente circolare) appare contenere una interpretazione corretta della fonte normativa
E quindi esatto e pertinente evidenziare come ha fatto il CNI nella anzidetta circolare che la legge professionale degli Ingegneri non contempla espressamente il timbro professionale che i suoi caratteri sono di conseguenza rimessi alla valutazione discrezionale del singolo Consiglio dellOrdine purcheacute i dati e le informazioni riportate siano veritiere e corrette che una volta adottato in ogni caso il timbro deve contenere una chiara indicazione di tutti gli elementi utili per una precisa identificazione delle competenze del professionista e quindi dellappartenenza alla sezione A o B dellalbo e a qualeji settoreji che egrave altamente opportuno evitare lutilizzo di fantasiose e improprie abbreviazioni per indicare gli iscritti alla sezione B (quale ad es Ing Jr) per non creare confusione e fraintendimenti nei terzi e nelle pubbliche amministrazioni
Il Consiglio Nazionale suggerisce una attenta e completa lettura della pregevole ordinanza allegata che nella parte centrale affronta e risolve con linguaggio chiaro e scevro da tecnicismi molte delle questioni dibattute in questi anni e smentisce le tesi sostenute da taluni comitati esiti web in pretesa rappresentanza degli iscritti alla sezione B dellalbo degli Ingegneri
Inoltre viene confermato che quanto riportato riguardo la dizione Ingegnere iunior nel parere del Consiglio di Stato sullo schema di Regolamento che sarebbe poi diventato il DPR n328j2001 (CdS Sezione consultiva per gli atti normativi parere reso nelladunanza del 21 maggio 2001) - trattandosi di un parere obbligatorio ma non vincolante - non egrave stato recepito dal Ministero della Giustizia ragione per cui ciograve che fa fede oggi egrave il testo e la soluzione contenuta nel DPR 5 giugno 2001 n328 che mantiene la terminologia e quindi la relativa distinzione tra Ingegneri e Ingegneri iuniores (Nonostante il detto parere il testo del regolamento egrave stato adottato nella formulazione innanzi detta con la distinzione fra ingegneri ed ingegneri iunior afferma il Tribunale)
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I CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI I CI I Un
Di tale esito aggiunge il Tribunale ha preso atto lo stesso Consiglio di Stato in sede giurisdizionale con la sentenza 12032009 n1473 (sempre a proposito di censure sullutilizzo della dizione Ingegnere iunior) con parole che vale la pena riportare integralmente
laquoQuanto al diritto al titolo professionale che la normativa vigente attribuisce a coloro che conseguono labilitazione professionale) le vivaci critiche formulate dallappellante con il secondo profilo del motivo in considerazione) alla scelta dellAmministrazione di utilizzare lappellativo iunior per gli iscritti alla sezione B dellalbo) non portano a ritenere sussistente quellillegittimitagrave) che lo stesso pretende di trame
Ed invero) lAmministrazione si egrave con congrua motivazione) discostata dal pur difforme parere del Consiglio di Stato (che comunque formula in proposito osservazioni attinenti piugrave che altro al meacuterito ed alla opportunitagrave dellazione amministrativa e non invece alla legittimitagrave quando ritiene preferibili espressioni quali quella di tecnico di ) laddove nella relazione di accompagnamento al regolamento) premesso che va tenuto conto dellesigenza di distinguere le nuove figure professionali che si vengono a creare in relazione al diverso percorso formativo seguigraveto ha opportunamente sottolineato che il termine tecnico utilizzato in ambito comunitario per identificare i professionisti con percorso formativo triennale egrave ricollegato generalmente ad una formazione di livello post-secondario acquisita non in ambito universitario) concludendo quindi congruamente nel senso che lutilizzo del prefissoide tecno presenta linconveniente di non evidenziare con immediatezza la scelta di fondo della riforma dei cicli di studio universitarii) che ha affidato tale formazione alle Universitagrave anzicheacute ad altre istituzioni di livello post-secondario
Tale scelta) cosigrave motivata) appare in sostanza del tutto in linea con il complessivo indirizzo ordinamentale) che impone di tener conto) nella individuazione dei titoli che consentono laccesso alle professioni) dello stretto raccordo esistente tra titolo professionale e percorso formativo cosigrave da rendere percepibile attraverso un aggettivo comunque riferito unicamente alla minore qualificazione professionale la particolare qualificazione dei professionisti con una formazione triennale acquisita nel nostro Paese (in siffatti teacutermini ancora lindicata relazione)
Alla luce di quanto sopra viene sconfessata la tesi delliscritto che pretendeva come detto di venire chiamato - negli
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I CONSICLIO NAZIONAII DECLl ILf-(Utl
atti ufficiali e nel timbro professionale - Ingegnere anzicheacute Ingegnere iunior pur appartenendo alla sezione B dellalbo
Neacute prosegue il giudice appare meritevole di accoglimento la ulteriore richiesta di abbinare il titolo accademico ed il titolo professionale privo questultimo dellaggettivo iunior Secondo il Tribunale di Avellino appare certamente convincente sul punto la circolare del Consiglio Nazionale nella parte in cui sollecita un utilizzo del timbro professionale eo del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche amministrazioni nel caso di specie labbinamento dotto e ing senza ulteriori specificazioni (come desiderava liscritto) non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart45 del DPR
Viene quindi ribadito una volta per tutte (almeno questo egrave lauspicio) che allinterno dellalbo degli Ingegneri per legge oggi conVIvono 2 distinte figure professionali che il titolo professionale da utilizzarsi in ogni occasione per liscritto alla sezione B egrave Ingegnere iunior senza necessitagrave di aggiungere il titolo accademico e senza possibilitagrave di omettere la parola iunior che riportare nel timbro di un iscritto alla sezione B la parola Ingegnere o Ing non seguita dalla parola Iunior equivale a fornire allesterno una informazione monca ed incompleta con il serio rischio di creare confusione con il titolo spettante alliscritto alla sezione A dellalbo (Ingegnere)
Il Consiglio Nazionale esprime soddisfazione per i contenuti della ordinanza del Tribunale di Avellino che conferma la bontagrave delle azioni messe in campo in questi anni dal CNI in funzione di supporto e collaborazione con i Consigli degli Ordini territoriali degli Ingegneri allo scopo di chiarire le (in veritagrave non sempre tecnicamente ben formulate) novitagrave legislative che hanno interessato la Professione
Gli Ordini provinciali degli Ingegneri sono invitati a favorire una ampia diffusione tra gli iscritti e nel proprio ambito territoriale della ordinanza del Tribunale di Avellino n395 del 19 fe b braio 2014 allegata
Cordiali saluti
IL CON GLIERE SEGRETARIO
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I CONSIGLIO IAZION LF DEG LI 1( ILIHI
ALLEGATO
ordinanza Tribunale di Avellino 19 febbraio 2014 n 395
MC0210Circ
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1902 )201 ~ M 395 Proc n 1397rlO13 R a A c
REPUBBUCA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLo ITALIANO
TRIBUNALE di AVElJJNO
riunito in camera di consiglio nelle peNOne dei ugrave1agistrati
DOIfbullbullN1ONlO GIOVANNI MARSlA PRESIDEJnE
J)()1T NATbulluJA CECCARELLI GIutnce
DOTI SSA GERARDJNA GOGLIEl-fO GIUDICE REL
a acioglugravenento della riserva assunta in data 3122013
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
lIuI reclamQ propooto dQ
CAPmo GIUSEPPE rapPTelientato e difeao daUavv UfO TOl1li bull giusta mandato in calce allatto di
~amo
NEI CONFlWNTI DI
ORDINE DEGLI lN01lGN1tRI DELLA PRovINCIA m AVllUNo in pe~na del leple tappte pt bull
rappreaentato e difeeo daUsvv Edoardo Volino pUlta mandato in atti
RECLAMA7U
NONCHEacute
ootSIGUO NAZIONAlE DBGU lNORONElll in persona dellepI rappte pt bull rappresentato e diteao
giustB procura a margine della memoria di W8tituzione dallAVV Lorenzo Lentini e1eUivamente
domiciliato come in atti
-letto il noorlllO depositato in data 28032013 egraveOn cui CAPRIO GIUSEPPE ha prop05io reclamo l1X art
669 ilirdedas cpc avve~ lordinanza del 18032013 con la qualamp il GD ba rigettato la wau cautelare formulata
Ietta la memoria difensiva depoaitata nelligraventeze8se denOrdine degli Ingegneri noncbi la memoria
del Conaiglio Nazionale degli Ingegneri
letto il provvedimento reclamato
etaminati i documenti allepti
-letti gli atti della procedura
OSSERVA
In imine Iiti8 deve premetiersi che attraver60 listituto del reclamo il legislatore ha inteacute80
iDtrodurre un gEnerale merw di controllo delloperato del giudice della cautela affidato a un giudke
divel110 e collegiale Qut1ltu1timo quindi egrave investito del comple88ivo contenuto della domanda
cautelare ed egrave titolare dei medesimi poteri laquoInfeliti al primo giudice $iccheacute il giudizio che sinstaura
a 8eguito del reclamo egrave destinati) a iVolgerai 8ullin~ro tbsmll decidendum oggetto del procedimento
C9utelant del quale il momento del reclamo costituiBce la pro8ecu2Igraveone (v Cotte Cost n 6511996)
Pertanto il roclamo IIttrib~ al gi~ superiore il rlesame del merito cautelare in funzione di
rinnovaZIgraveone del giudizio oon gli teasi poteri che spettano al giudice della prima fase
oonfigurandoIU oome un gravame Il critica libera ~ non a critica vinollatA con il quale egrave possibile far
valere linciustizia della decisione del giudice di prime cure adduomdo fatti sopravvenuti o
preeliiltenti rispetto al rilascio della miIIura cautelare e producendo nuovi documenti (Trib
Catanzaro 27 maggio 1997) trattasi infatti di gravame pienamonte devolutivo oon la OOllIIeguenza
che al pudice non egrave richiesta la semplice valutazione dei motilli digrave doglianza bensigrave il nesamo
iDtegraJe di tutti i presuppoeti per la concessione del pro-vedimento cautelare richiesto Cin termini
Trib Nola 7 maggio 2008)
Ciograve premesso il reclamo va rigettato nel merito
Appare opportuno al fine della migliore in~negibUitagrave del presente provvedimento ripercorrere i
paesi salienti della vicenda portata allattenzione del Tribunale
Con ricorso propOGtQ ai sensi dellart 700 cpc Caprio Giuseppe eapone di aver conseguite la
laurea in IgraveDiJ8eneria a iJecuito di corso triennale di laurea in Ingegneria Elettronica e di aver
auperato fesame di litato per rabigravelitazione aUetercizio della proIe88ione di ingepere
dellInformazione Iunior ( Su B) Il Coneiglio dellOrdine degli Ingegneri della Provincia di Avellino
oln vetbale n78 del 031092012 aveva proceduto alliserimne aUAlbo con IlSampegWtZione del numero
progreHivo 133 B ed aveva 1l1treacutel consegnato aUinteacuteresaato un timbro recante lanettivo iunior
da 80008tare al titolo di Ingegnere II ricorrente con una DOta indirizzata al Coneiglio dellOrdine
degli Ingegneri aveva Jamentato la violazione dellart46 comma 3 del DPR 32812001 delfart8
comma 2 ed artIS olmma 7 del DM 27012004 nduceva ~ che lo ste880 Ordine degli
Incegneri ad altri iscritti alla Sezione B aveva ritaciato un timbro diverso recante priD1a del nome il
6010 titolo ~igravengegnere eenra laqettivo iunior Concludeva affincheacute ladito Tribunale 018886
autorizzare il ricorrente in via dwpllZII alfutiliuo del timbro con iI titolo abbreviato Ina aenza
lUgraveluna altra specificazione seguito da nome olgnomamp ti numero di iaeri2ione del settore di
appartenenza autorizzare il rioorrente alluao del titolo profe88ionale di Ingqnere preceduto dal
titolo di Dottore- ordinare allOrdigraveoe degli inpsneri della Provincia di Avellino liscrizione dc)
nominativo aeeondo lordine cronolocioo della Sezione A ordinare alfOrdine deampli Inpperi della
Provincia di Avellino di di$porre luso per liBtan~ del titolo di ingegnere preceduto dal titolo di
dottore Con vittoria digrave BpeBe ed onorari con attribuzione in favore dc) procuratore antiatatario
Si costituiva in giudizio fOrdine desJi Ingegneri della Provincia di Avellino deducendo
preliminarmente U difetto digrave giuriadizione del 00 ed eaopendo altresigrave linammiaaibilitagrave del ricorso
per insuesiliMnra del pericuum in morI( e del iUmua boni juriJJ Concludeva pertanto per la
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I l I f
f
I
declaratnria di difetto di giuriadizione e in Bubordine per linammi~bigravelitagrave improponibilitagrave o
inJondetezza della domanda introduttiva Interveniva altresigrave volontariamente il Conaiclio
NazianlUgravee degli Ingegneri deducendo prelimmannente il difetto digrave giurisdwone del GO per euere
la controversia attratta nella giurisdizione cd profeStrionale eOl6endo la quelOtmne ai gellBi del RD
23101925 n2537 riservata alla cognizione deIgravelAssimblea Generale del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri Nel merito chiedeva il rigetto del ricorso per IgravensuS8Igrave8tenza del fumuG boni jUIUgravei e del
peTicuJum in merli (on provvedimento pronunciato fuori udienza in data 18032013 il GD dotto
Mario Fiore rigettava il ncol1lO proposto per allsenza del presuppOSto dcl peTiculum in mOTa
ricbiooto dalla nonna per accedere alla tutela cautelare noncheacute per assenza di fumus bani juriJ
AweNlO tale prowedimenro egrave lMOrto Caprio GigraveUleppe con il reclamo che ci oocupa Anche nella
presente fase di reclamo Iii ooatituivano lOrdine degli Ingegneri ed il Consiglio Nazionale insistendo
CQn varie ed articolate argomentazioni per la conferma del provvedimento emesso dal giudioo di
prixne cure
Va in08mitutto confeJmata COfli come ritenuto dal giudice di prime eure la susIgrave$tenza della
giuriadwone deUadito Tribunale Invero la Corte di C8~zione a Sezioni Unite ha ribadito (Casa
Sez Un 23 agosto 2000 n 582) il proprio costante orientamento circa III giurisdizione del giudice
ordinario quando si ronttoverta suOambito di diritti soggettivi inllrenti alliaegraverizione allalbo
profaaaionnle (CFR anche Caseazjone civile SSUU Oli Iuglio 2004 bull n 12267 noncheacute nn 299411991
6621992 209611992 13611993418211994 e anoora Conaiglio di Stato Sez IV n 978 de 2001 Sez
IV n 989 del 2001 Sez IV n 2665 del 2001 Se VI n 7861 de1200S e- N 2676 del 2008 e bull infine
Tar Lazio n 83912008)
Orbene ciograve premeaso il reclamo egrave inrondElto e deve 8uere quindi rigettato
Come egrave DOro i pesuppooti necessari per lemiampaione di un provvedimento dutpnza sono l) la
mancanza di provvedimenti cautelari specifici o determigravenatii 2) lesistenza di un diritto da far mere in via ordinaria minacciato da un preaiudWo grave eel mepllnlbile a) il fondato motivo di temere
linsoddisfaugraveQne del diritto durante il tempo ()(XIt)tt80te per farlo valere in vi ordinaria
UgraveI oontelltU41e sussistenza di tali condiziograveni laeciata al pfldente apprezameoto del Giudice
Ii~ ladozione della richiesta l1UgraveBura C8tltelare
Prima Igravel ordina di vlllutazione I ausail1enZll dllpericuillm in mors lo stel8O deve eQere accertato
ogpttivamente dovendo oorrispondere ad una situuiooe di pericolo attuale reale ed obiettiva
determinata dalle effettive condizioni in cui si bull vennto trovare il richiedente Per costante
giurisprudenza al fine di valutare ltmmiDergtZ3 ed irreparabilitagrave dol pregiudizio egrave neeeacute88ario
di8tinguere igrave vari m(lrnenti in cui puograve intervenire il Siudice dellurgeograve2a Intatti nellipotesi in cui
queampti Igraveltervenga priMa del verifiltagraverei del danno ocoorre eba SU88Igravestano elementi taU da cui ri4tugraveti
lesisteIlD di atti preparatori che sia plUC in termini di probabilitagrave condwaoo ad un eVli1kl
oggetm-ameDIe idoneo a eleterminaramp entro un tempo rqionevolmente breve un plelIgravendizio di tipo
irreparabi1e- Invece nallipotesi in cui il pregiudizio si aia giagrave realizzato lintervento del giudice saragrave
diretto da Wl laro ad eliminare limmediata situazione antigiuridica determinatasi e dallaltro a
prevenire Pi eventuKli ulteriori e posaibili effetti dannooi nel callO Igravel cui la potenzialitagrave lesiva non si
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sis anClOrR totalmente esaurita Limminen~ del daruw piugrave che a uo criterio cronologico deve e8gele
parametrata alla posmbilitagrave di ravviPre elementi di fatto diretti giagrave alla produzione del pregiudiio
che deve eti8ere ini~to o almeno direttamente ed unlvocamente preparato COlli d8 poter ritenere in
base ad una valutazione probabilitltica che levento daDJl()8() p06l$a verificarsi in tempi brevi
Appare quindi conform~ al dettato normativo una valutazione caeo per ca80 del pernulum che
~condo 111 lIUgraveiliore dottrina va Mlvviaato sia nei casi in cui il diritto vantato non si presta ad un
risarcimento idoneo a realizzare integrahnente il oontenuto del diritto steuo aia nei casi in cui la
JeampIgraveone del diritto vantato comporta la contemporanea lesione di beni eo intereliSi funzionalmente
conneuigrave al diritto stesso sia infine in quei casi in cui la lesione implica unirre--ersibilitagrave degli
effetti pregiudiievoligrave eausatL Per colUlentire una tale erifica egrave innanzi tutto indispensabile che il
riCOltiO indichi dettailiate ragioni di urgenza ulteriori rispetto Il quelle lappreeentate dalla natura
della caulI8 che giustifichino lutiliuazione della migravesura cautelare in luogo del rito ordinario
Pertanto chi ricorre allart 700 cpc ha lonegravele sin daUaito introduttivo al fine di consentire
adeguata difusa digrave allegare la natura del P11l1Pndizio temuto e le ragioni della sua gr8vilagrave ed
irreparabilitagrave onde coDBegraventire al giudicante di verif1C8l9 C81ilO per caso se si prospetti una situatione
llmite per condotte non I18nzionabigraveli con il 8010 equivalente pecuniario cui occorre ovviare con un
immediato intervento giudiziario Soddisfatto lonere di aIlepzione parimenti graveragrave sullistante
in cautelare lonere di fornire eJemtnti di prova in ordine Ai fatti dedotti reclamanti un indifferibileacute
plOVV9dlmento dUlIenza
Per altro verso dave TIgravelPJ1lCar8Igrave che il JleQeSllBrio rigore nelfadozione di provvedimenti di urcenza ai
pone a parere di questo collegio come clauaola di pranziJl finalizzata al corretto utilizzo dello
strumento cautelare offerto dal legislatore in lavore delle situazioni che realmente necessitino di una
tuiela immediata ed urgente Ed intatti il ricono indiaerimigravenato alla procedura di UlampfUI1
~tabigrave1mente ai risolve in una norma)iDaEIgraveOne del rito utilizzato alla stregua del rito Ofdinario
di cui non potragrave che mutuare anche i tempi a tutto discapito di quei sonetti e di quelle situalUgravelni
lPuridiche che nelrinquadramento legislativo enmograve abbieclflnevnli di una tutela oflerta attravellO
una corsia preferenziale ad hoc prevista
Ciograve pJeD1e1llllO CIgraveJal i principi di diritto etti queeto Collegio raquotende p~ adesioM la
riuri8prudenza egrave univoca nellatTermare che normalmente il perioolo del verifkarai di un danno
patrimoDiale non COIltituilllCe un danDo srave ed irreparabile in quanto il danno pammoniale egrave per l aua natura semp~ riparabile mediante il aucceeaivo riaaragravemento egrave noto infatti il principiO secondo ti cui il pregi1dJzio ineparabile previsto dallart 100 epc 8US8iate solo qWIQdo aiano in discusaione
pOliizioni IIIlIgewve di caratt8~ a_uto principalmente attinenti aUa aCera J)eraonale del soggetto
(e 8pHIIO ancheacute 4CJtate di rilievo e ptOteeione a livello ClD8fituzionale) che rendano neeeampsario un
pronto ed immediato intervento cautelare al fineacute di assicurarne la completa tutela (dr Trib
Modena 9 luglio 20(3)
La domand4 cautelare va nel caso di ae rigettata per maDC8DZ8 del perjcalws in raon non
eaundovi posizioni qgettive di carattere aasoluto da tutelare ltTrib Milano Sez di6t Rho io
dicembre 2(06) Ed infatti con il rioorao ex art700 cpc listante ha evidenziato che dalla8Mrito
iDecito comportamento della resistente derherebbero pregiudizi economici correlati ad una non
meglio ~ficata mancata llequi8izione di clientela peraltro adombrata 8010 mvia potenzialI - che
potrebbe preferire un profellllioniata privo dellappellativo hurior perCheacute ritenuto di maggiore
esperienza Il discapito del ricorrente Orbene oltre ad eMare del tutto ipotetica la dtcostanza
allegata dalla parte ricorrente ( ben potrebbe infatti la clientela scegliere un giovane profeasionillta
dotatograve di genumo cntUBIgraveaemo $ebbene con minoro eaperiema) appare di dwtra eviden~ che i
suddetti periooli di pregiudizio lamentati dallistante oltre ad esampere stati tratteggiati in maniera
1i191101utamente sfumata e con il richiamo a mere proepettazioni teoriche rivestono Il tutto voler
concedere un carattere esclusivamente patrimoniele potendo quindi trovare adeguata tutela
nellambito di un ordirnuio giumo di merito (dr per laakatta rislDtIlbilitagrave di detti pregiudizi
neUambito del giudizio ordinario la recentisaima pronuncia di GaBS Civ Sez m 21 gexmaio 2011
n 1418) anche nelle fanne del rito eommarlo ex art 702-bia cpc (in termini Trib Piacenza 22
novembre 2010) Sia il danno patrimoniale da perdita degli affari che quello relativo alla lesione alla
immagine profeampSionale - tale danno agravelJwmagine viene in rilievo eotto il profilo dellavviamento
prolesBionaro riaolvendolli in un effetto di opinione neptiva preseo la clientela e dunque nel lIUO
8viamento - flOno certaJl1ente 8UilCettibili di riparazione nel giudizio Oldinario e non QSumono quel
carattere di irreparabilitagrave richieeto dalla norma dellart 700 cpe invocata nella presente sede
Al riJuardQ il Tribuna1e richiama e fa PlOpria la copiosa giurisprudenza di merito circa la non
lavvisabilitagrave del pericu1um in mora DIUgrave pregiudizio meramente economico (cfr Trib Napoli 29
aprile 2002 Trib Roma 2 aprile 1998) seoondo Trib Milano 14 agosto 1997 JirrepllT1Jbl1itIJ deve
essere inftum ne1Jllccesdol16 piugrave ampia IiflribUe aOinsieme dei rUlessi neptivi che in concreto ai
proiettano nella sfera giunCIictJ del tIt1iIIlfItio JetlO~ e nOn conneNa meramente ai profili economici
della icendll in esame Cfr altreaigrave Trib Caatrovillari ottobre 2007)
Orbene CODsiderato ~ nelle misure atipiehegrave spetta al Giudice formulare quella vahltaugraveon8 di
pericolo nel ritardo che Dei provvedimenti lIOIIlinati il effettuata dalla legge nel caao di specieacute deve
rilevarai come le allagazioai di parte ricorrente siano canmti eoUo U protilo dellirreparabllitagrave del
lamentato prepudizio in quanto lIgrave inltta digrave danni che poIIIampODO trovare adeguato ristoro riaoIvendo6Igrave
lIQ8an2IgraveeJmente in danni ocpttivamente ampaertabili e quantificablli nellambito di un giudi2io
ordinario Il cognizigraveolle piena ltaia con riferimento al danno emergente che al lucro cesaank tenuto
conto appunto che nel giudilio di merito il riconente apagrave per il riltom di tut1i i danni patrimontali
e non patrimoniaIO senza che lo 8C8rto tra lentitl dei danni patiti - se riconoscirrti aD88ietenti bull e
lequivalente monetario cui il aogetto avrebbe diritto po8Ia reputarsi ecce88Igravew (cfr in argomento
Trib Mesaina Sez II 19 gennaio 2008) CoodudeDdo in ordine al deUo profilo di danno lamentato
OOlli vi egrave prova che Jutilizzo del timbro preditpoato dal Ocmaistio dellOrdine riduca drasticamente
nelle mOM dello $volgimento del lJiudizio di merito la poesiblliti di ricevere incarichi aiccheacute
lauenza di prova circa la perdita delle CODCrIte clumctt di lavoro comporta inevita~OJlte il
rieetto del ricorso Peraltro non li comprende dal punto digrave vista logico prima aDOOra che giuridico
quale iDfluenza poeaa avere luao del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che
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eogravemegrave noto il timbro egrave utilizzato dal profe88ioniata in un momento ctono1ogieamente aucceasivo al
conferimento dellincarico
Sotto altro aspetto nel C8S0 di amppecie lasse1Ua del pericullHl1 in mOflf va affermata anche con
riterimento al riachio paventato di denunoo penali e plOCedimenti disciplinari Anche il detto profilo
di danno non egrave parere del Tribunale idoneo a eondwre allaccoglimento del rigravecor80 Il ~pericullHl1 in
mortl deve essere inteso in senso oggettivo oome probabilitagrave di danno futuro e presentare i
caratteri della concretezza e della~ Nel caso di specie entrambi i perieoli paventati difettano
deigrave requisiti IgravennatlUgrave detti Si ineerisce a ltlUCido punto la dedurione contenuta nel reclamo ave ti
legge che MjJ pregiudizio che si vuole evitare egrave in buolJlJ IliOStsrJ68 un pregiudizio da incerteZX1l che
soffre cbi come il riCOrtflnte nel timore di cmtJpiere stti i1Jeaittimi onta di tenere alcuni
comportamtmfi che tuttavia gli consentirebbero digrave regoRre con 11JalJ1lit1re eDicacugrave~ j propri intere6si shy
cfr pag 12 dellatto di reclamo Quanto al detto profilo di danno risulta evidente che una
proepettawme com concepita non connoti alcun tratto difterellZUgravelle che distingua la presente dalle
situamani giuridiche soggettive tipicamente dedotte nelle cause di detta tipologia tUl si traduca in
parte nella mera t1l1llposizione di formule di stili ed in parte in vuote petizionigrave di principio
Nella fattispecie concreta parte attrice non ha allegaro qwugravei gpecifigraveche lesioni eomporii lutilizzo del
timbro aooegnato dal Conaiglio dellOrdine neacute ha specificamente descritto quali pregiudizi si lliagraveno
avuti o possano determinllllli nelle more del procedimento durgenza Anzi la sintetica formula
usata Il ben vedere nemmeno coneente di individuare la tigravepologia generale del pregiudizio lamentato
se ciOO listante intenda con esaa (ar riferimento ad un danno di carattere propriamente patrimoniale
( perdita di chance$lavorative) 0 piuttosto ad un danno di natura non patrimoniale neacute conaente di
riflesso ed a maggior ragione di comprendere le 1IllIgraveoni per le quali la paventata lesione debba
considerarsi 5rrtp8rtlbile non $WICIettibile di reintegrazione a posteriori ed idonea quindi a
gilJJJtificant laccesso alla tutela interinale Peraltro eia quanto emerge dal preeente procedimento
cautelare in cui si vette ulla valutazione della laittimitagrave delfopenlto del QOt18Igraveglio dellordine Bi
puograve verosimilmente valutare che levutua1e giudizio ordinario potragrave csaere ri90lto _una base del
materiaJ9 problltorio racoolto Della presente faae Ciograve comporia che in aseenza digrave luop Cl complessa
attivitagrave UgraveltruUlaquoia Ili puograve veroeimilmente prevedere la durata I01Ierabile del giudhio di merito tale
COD8iderazione raffona il convincimento del giudicante circa la assenza di perJculrmz in mora t Poich6 la emiPione del provvedimento cautelare digrave cui sUart100 cpc presuppone la concomitagravente
lJussistenza del requisito dellugravemlJll bwJi iuri e del pilricuJum in mora la affermata mancana di
qUoatultimo rende ultroneo lEIflaDle della fattispecie ampOtto il profilo del Jugravemus
Per mera completezza anche oon riferimento al detto upetto sebbene nei limiti della ltraquog1ilIIione
aommaria propria della presente fase ed impreciudicata ogni divelB8 valutazione da adottarsi Dal
giudizio di merito a cognizione piena non ritiell8 il Tribunale lIUS8Igraveatente la denunciata illegittimitagrave
della oondotta dellOrdine eoDVllnuto
viene allattell2ione del Co1letrio la prob1ematica coocerncnte la rifOrma dellaccesso adi ~ delle
proCeseioni regolamentate operata con il DPR n 328 del 2QQl emanato in attuazione dellIIl1
gmlll1l 18 della lene IL 411999 ( DWdwcata dallart 67 coma 4 della mn IL 370199 ) che aveva
6
previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
7
l
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
I COiiS ICUO NAZIONAIF~ DEGLI 1( 1 ( 1111
meglio specificata mancata acquIsIZlone di clientela che potrebbe preferire un professionista privo dellappellativo iunior percheacute ritenuto di maggiore esperienza a discapito del ricorrente (il giudice anzi sottolinea come in ipotesi ben potrebbe la clientela scegliere un giovane professionista dotato di genuino entusiasmo sebbene con minore esperienzd)
Peraltro - prosegue il Collegio - non si comprende dal punto di vista logico prima ancora che giuridico quale influenza possa avere luso del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che come egrave noto il timbro egrave utilizzato dal professionista in un momento cronologicamente successivo al conferimento dellincarico
Oltre a non indicare quali specifiche lesioni derivino dallutilizzo del timbro come ideato dallOrdine territoriale e fermo restando il carattere sommario e non di merito del rito il ricorso delliscritto - secondo il Tribunale - nemmeno egrave fondato percheacute non ritiene il Tribunale sussistente la denunciata illegittimitagrave della condotta dellOrdine degli Ingegneri
Per giungere a questa conclusione il giudice campano procede ad una accurata analisi della disciplina regolamentare dellalbo degli Ingegneri contenuta nel DPR 5 giugno 2001 n328
La problematica concerne infatti la riforma dellaccesso agli albi delle professioni regolamentate operata con il DPR n328 del 2001 che ha provveduto ad adeguare al nuovo ordinamento degli studi universitari lo sbocco professionale stabilendo la necessaria correlazione tra requisiti per laccesso allesame di Stato previsto dalla normativa vigente per ciascuna professione e nuovi titoli di studio
Viene quindi richiamato il testo dellart45 DPR 328200 l rubricato Sezioni e titoli professionali attraverso cui sono state introdotte alcune importanti innovazioni nellordinamento
La novitagrave piugrave importante egrave la previsione di due distinte figure professionali ingegnere ed ingegnere iunior (conforme Consiglio di Stato IV Sez 12 marzo 2009 n1473)
Cui egrave seguita coerentemente larticolazione dellalbo in due sezioni A e B rispettivamente per gli Ingegneri e gli Ingegneri IunlOres
3
I COSICLIO NAZ IONALE DI~CU 1(ICI rn
Interessante egrave anche la motivazione individuata alla base della istituzione dei diversi settori allinterno di ogni sezione dellalbo ciograve egrave avvenuto in relazione alla esigenza di suddividere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effetto dello sviluppo tecnologico I settori individuano ambiti di attivitagrave che accorpano a loro volta piugrave specializzazioni
Cegrave poi stata una suddivisione delle attivitagrave professionali attribuite agli Ingegneri individuando quale criterio di ripartizione quello relativo alluso di metodologie avanzate od innovative per gli iscritti alla sezione A ed alluso di metodologie standardizzate per gli iscritti alla sezione B
Mentre lintento del Governo egrave stato quello di individuare a titolo esemplificativo e non tassativo le attivitagrave maggiormente caratterizzanti la professione con particolare riferimento alle competenze che piugrave frequentemente sono stato oggetto di contenzioso
Come si vede si tratta di affermaziograveni di sicuro rilievo che contribuiscono a precisare finalitagrave obiettivi e contenuti della nuova disciplina
In questa cornice anche la definizione delle prove e delle materie degli esami di Stato contenuta nel DPR 328 egrave avvenuta secondo il Collegio in coerenza con le attivitagrave professionali indicate per ciascuna sezione e ciascun settore
Alla luce di ciograve il Tribunale ritiene che lattivitagrave posta in essere dal Consiglio dellOrdine territoriale oggetto di contestazione - egrave consistita semplicemente e puramente nel dare attuazione al regolamento che ha introdotto le due distinte figure professionali di Ingegnere e Ingegnere iunior
In altre parole lOrdine di Avellino (e con lui tutti gli altri Ordini degli Ingegneri dItalia che si sono comportati analogamente) non ha fatto altro che rispettare la legge
Lordinanza del Tribunale di Avellino presenta profili di interesse anche percheacute contiene un riconoscimento della validitagrave e della correttezza dellopera di chiarificazione e interpretazione
4
I CONSIGLIO NAzrONAU~ f) ~C LI 1 ( 1 11 1111
compiuta dal Consiglio Nazionale nelle sue circolari sullargomento
Il provvedimento in esame afferma infatti che - allorcheacute tratta di titolo e timbro professionale - la circolare n383 del 26012011 del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (quella citata allinizio della presente circolare) appare contenere una interpretazione corretta della fonte normativa
E quindi esatto e pertinente evidenziare come ha fatto il CNI nella anzidetta circolare che la legge professionale degli Ingegneri non contempla espressamente il timbro professionale che i suoi caratteri sono di conseguenza rimessi alla valutazione discrezionale del singolo Consiglio dellOrdine purcheacute i dati e le informazioni riportate siano veritiere e corrette che una volta adottato in ogni caso il timbro deve contenere una chiara indicazione di tutti gli elementi utili per una precisa identificazione delle competenze del professionista e quindi dellappartenenza alla sezione A o B dellalbo e a qualeji settoreji che egrave altamente opportuno evitare lutilizzo di fantasiose e improprie abbreviazioni per indicare gli iscritti alla sezione B (quale ad es Ing Jr) per non creare confusione e fraintendimenti nei terzi e nelle pubbliche amministrazioni
Il Consiglio Nazionale suggerisce una attenta e completa lettura della pregevole ordinanza allegata che nella parte centrale affronta e risolve con linguaggio chiaro e scevro da tecnicismi molte delle questioni dibattute in questi anni e smentisce le tesi sostenute da taluni comitati esiti web in pretesa rappresentanza degli iscritti alla sezione B dellalbo degli Ingegneri
Inoltre viene confermato che quanto riportato riguardo la dizione Ingegnere iunior nel parere del Consiglio di Stato sullo schema di Regolamento che sarebbe poi diventato il DPR n328j2001 (CdS Sezione consultiva per gli atti normativi parere reso nelladunanza del 21 maggio 2001) - trattandosi di un parere obbligatorio ma non vincolante - non egrave stato recepito dal Ministero della Giustizia ragione per cui ciograve che fa fede oggi egrave il testo e la soluzione contenuta nel DPR 5 giugno 2001 n328 che mantiene la terminologia e quindi la relativa distinzione tra Ingegneri e Ingegneri iuniores (Nonostante il detto parere il testo del regolamento egrave stato adottato nella formulazione innanzi detta con la distinzione fra ingegneri ed ingegneri iunior afferma il Tribunale)
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I CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI I CI I Un
Di tale esito aggiunge il Tribunale ha preso atto lo stesso Consiglio di Stato in sede giurisdizionale con la sentenza 12032009 n1473 (sempre a proposito di censure sullutilizzo della dizione Ingegnere iunior) con parole che vale la pena riportare integralmente
laquoQuanto al diritto al titolo professionale che la normativa vigente attribuisce a coloro che conseguono labilitazione professionale) le vivaci critiche formulate dallappellante con il secondo profilo del motivo in considerazione) alla scelta dellAmministrazione di utilizzare lappellativo iunior per gli iscritti alla sezione B dellalbo) non portano a ritenere sussistente quellillegittimitagrave) che lo stesso pretende di trame
Ed invero) lAmministrazione si egrave con congrua motivazione) discostata dal pur difforme parere del Consiglio di Stato (che comunque formula in proposito osservazioni attinenti piugrave che altro al meacuterito ed alla opportunitagrave dellazione amministrativa e non invece alla legittimitagrave quando ritiene preferibili espressioni quali quella di tecnico di ) laddove nella relazione di accompagnamento al regolamento) premesso che va tenuto conto dellesigenza di distinguere le nuove figure professionali che si vengono a creare in relazione al diverso percorso formativo seguigraveto ha opportunamente sottolineato che il termine tecnico utilizzato in ambito comunitario per identificare i professionisti con percorso formativo triennale egrave ricollegato generalmente ad una formazione di livello post-secondario acquisita non in ambito universitario) concludendo quindi congruamente nel senso che lutilizzo del prefissoide tecno presenta linconveniente di non evidenziare con immediatezza la scelta di fondo della riforma dei cicli di studio universitarii) che ha affidato tale formazione alle Universitagrave anzicheacute ad altre istituzioni di livello post-secondario
Tale scelta) cosigrave motivata) appare in sostanza del tutto in linea con il complessivo indirizzo ordinamentale) che impone di tener conto) nella individuazione dei titoli che consentono laccesso alle professioni) dello stretto raccordo esistente tra titolo professionale e percorso formativo cosigrave da rendere percepibile attraverso un aggettivo comunque riferito unicamente alla minore qualificazione professionale la particolare qualificazione dei professionisti con una formazione triennale acquisita nel nostro Paese (in siffatti teacutermini ancora lindicata relazione)
Alla luce di quanto sopra viene sconfessata la tesi delliscritto che pretendeva come detto di venire chiamato - negli
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I CONSICLIO NAZIONAII DECLl ILf-(Utl
atti ufficiali e nel timbro professionale - Ingegnere anzicheacute Ingegnere iunior pur appartenendo alla sezione B dellalbo
Neacute prosegue il giudice appare meritevole di accoglimento la ulteriore richiesta di abbinare il titolo accademico ed il titolo professionale privo questultimo dellaggettivo iunior Secondo il Tribunale di Avellino appare certamente convincente sul punto la circolare del Consiglio Nazionale nella parte in cui sollecita un utilizzo del timbro professionale eo del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche amministrazioni nel caso di specie labbinamento dotto e ing senza ulteriori specificazioni (come desiderava liscritto) non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart45 del DPR
Viene quindi ribadito una volta per tutte (almeno questo egrave lauspicio) che allinterno dellalbo degli Ingegneri per legge oggi conVIvono 2 distinte figure professionali che il titolo professionale da utilizzarsi in ogni occasione per liscritto alla sezione B egrave Ingegnere iunior senza necessitagrave di aggiungere il titolo accademico e senza possibilitagrave di omettere la parola iunior che riportare nel timbro di un iscritto alla sezione B la parola Ingegnere o Ing non seguita dalla parola Iunior equivale a fornire allesterno una informazione monca ed incompleta con il serio rischio di creare confusione con il titolo spettante alliscritto alla sezione A dellalbo (Ingegnere)
Il Consiglio Nazionale esprime soddisfazione per i contenuti della ordinanza del Tribunale di Avellino che conferma la bontagrave delle azioni messe in campo in questi anni dal CNI in funzione di supporto e collaborazione con i Consigli degli Ordini territoriali degli Ingegneri allo scopo di chiarire le (in veritagrave non sempre tecnicamente ben formulate) novitagrave legislative che hanno interessato la Professione
Gli Ordini provinciali degli Ingegneri sono invitati a favorire una ampia diffusione tra gli iscritti e nel proprio ambito territoriale della ordinanza del Tribunale di Avellino n395 del 19 fe b braio 2014 allegata
Cordiali saluti
IL CON GLIERE SEGRETARIO
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I CONSIGLIO IAZION LF DEG LI 1( ILIHI
ALLEGATO
ordinanza Tribunale di Avellino 19 febbraio 2014 n 395
MC0210Circ
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1902 )201 ~ M 395 Proc n 1397rlO13 R a A c
REPUBBUCA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLo ITALIANO
TRIBUNALE di AVElJJNO
riunito in camera di consiglio nelle peNOne dei ugrave1agistrati
DOIfbullbullN1ONlO GIOVANNI MARSlA PRESIDEJnE
J)()1T NATbulluJA CECCARELLI GIutnce
DOTI SSA GERARDJNA GOGLIEl-fO GIUDICE REL
a acioglugravenento della riserva assunta in data 3122013
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
lIuI reclamQ propooto dQ
CAPmo GIUSEPPE rapPTelientato e difeao daUavv UfO TOl1li bull giusta mandato in calce allatto di
~amo
NEI CONFlWNTI DI
ORDINE DEGLI lN01lGN1tRI DELLA PRovINCIA m AVllUNo in pe~na del leple tappte pt bull
rappreaentato e difeeo daUsvv Edoardo Volino pUlta mandato in atti
RECLAMA7U
NONCHEacute
ootSIGUO NAZIONAlE DBGU lNORONElll in persona dellepI rappte pt bull rappresentato e diteao
giustB procura a margine della memoria di W8tituzione dallAVV Lorenzo Lentini e1eUivamente
domiciliato come in atti
-letto il noorlllO depositato in data 28032013 egraveOn cui CAPRIO GIUSEPPE ha prop05io reclamo l1X art
669 ilirdedas cpc avve~ lordinanza del 18032013 con la qualamp il GD ba rigettato la wau cautelare formulata
Ietta la memoria difensiva depoaitata nelligraventeze8se denOrdine degli Ingegneri noncbi la memoria
del Conaiglio Nazionale degli Ingegneri
letto il provvedimento reclamato
etaminati i documenti allepti
-letti gli atti della procedura
OSSERVA
In imine Iiti8 deve premetiersi che attraver60 listituto del reclamo il legislatore ha inteacute80
iDtrodurre un gEnerale merw di controllo delloperato del giudice della cautela affidato a un giudke
divel110 e collegiale Qut1ltu1timo quindi egrave investito del comple88ivo contenuto della domanda
cautelare ed egrave titolare dei medesimi poteri laquoInfeliti al primo giudice $iccheacute il giudizio che sinstaura
a 8eguito del reclamo egrave destinati) a iVolgerai 8ullin~ro tbsmll decidendum oggetto del procedimento
C9utelant del quale il momento del reclamo costituiBce la pro8ecu2Igraveone (v Cotte Cost n 6511996)
Pertanto il roclamo IIttrib~ al gi~ superiore il rlesame del merito cautelare in funzione di
rinnovaZIgraveone del giudizio oon gli teasi poteri che spettano al giudice della prima fase
oonfigurandoIU oome un gravame Il critica libera ~ non a critica vinollatA con il quale egrave possibile far
valere linciustizia della decisione del giudice di prime cure adduomdo fatti sopravvenuti o
preeliiltenti rispetto al rilascio della miIIura cautelare e producendo nuovi documenti (Trib
Catanzaro 27 maggio 1997) trattasi infatti di gravame pienamonte devolutivo oon la OOllIIeguenza
che al pudice non egrave richiesta la semplice valutazione dei motilli digrave doglianza bensigrave il nesamo
iDtegraJe di tutti i presuppoeti per la concessione del pro-vedimento cautelare richiesto Cin termini
Trib Nola 7 maggio 2008)
Ciograve premesso il reclamo va rigettato nel merito
Appare opportuno al fine della migliore in~negibUitagrave del presente provvedimento ripercorrere i
paesi salienti della vicenda portata allattenzione del Tribunale
Con ricorso propOGtQ ai sensi dellart 700 cpc Caprio Giuseppe eapone di aver conseguite la
laurea in IgraveDiJ8eneria a iJecuito di corso triennale di laurea in Ingegneria Elettronica e di aver
auperato fesame di litato per rabigravelitazione aUetercizio della proIe88ione di ingepere
dellInformazione Iunior ( Su B) Il Coneiglio dellOrdine degli Ingegneri della Provincia di Avellino
oln vetbale n78 del 031092012 aveva proceduto alliserimne aUAlbo con IlSampegWtZione del numero
progreHivo 133 B ed aveva 1l1treacutel consegnato aUinteacuteresaato un timbro recante lanettivo iunior
da 80008tare al titolo di Ingegnere II ricorrente con una DOta indirizzata al Coneiglio dellOrdine
degli Ingegneri aveva Jamentato la violazione dellart46 comma 3 del DPR 32812001 delfart8
comma 2 ed artIS olmma 7 del DM 27012004 nduceva ~ che lo ste880 Ordine degli
Incegneri ad altri iscritti alla Sezione B aveva ritaciato un timbro diverso recante priD1a del nome il
6010 titolo ~igravengegnere eenra laqettivo iunior Concludeva affincheacute ladito Tribunale 018886
autorizzare il ricorrente in via dwpllZII alfutiliuo del timbro con iI titolo abbreviato Ina aenza
lUgraveluna altra specificazione seguito da nome olgnomamp ti numero di iaeri2ione del settore di
appartenenza autorizzare il rioorrente alluao del titolo profe88ionale di Ingqnere preceduto dal
titolo di Dottore- ordinare allOrdigraveoe degli inpsneri della Provincia di Avellino liscrizione dc)
nominativo aeeondo lordine cronolocioo della Sezione A ordinare alfOrdine deampli Inpperi della
Provincia di Avellino di di$porre luso per liBtan~ del titolo di ingegnere preceduto dal titolo di
dottore Con vittoria digrave BpeBe ed onorari con attribuzione in favore dc) procuratore antiatatario
Si costituiva in giudizio fOrdine desJi Ingegneri della Provincia di Avellino deducendo
preliminarmente U difetto digrave giuriadizione del 00 ed eaopendo altresigrave linammiaaibilitagrave del ricorso
per insuesiliMnra del pericuum in morI( e del iUmua boni juriJJ Concludeva pertanto per la
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declaratnria di difetto di giuriadizione e in Bubordine per linammi~bigravelitagrave improponibilitagrave o
inJondetezza della domanda introduttiva Interveniva altresigrave volontariamente il Conaiclio
NazianlUgravee degli Ingegneri deducendo prelimmannente il difetto digrave giurisdwone del GO per euere
la controversia attratta nella giurisdizione cd profeStrionale eOl6endo la quelOtmne ai gellBi del RD
23101925 n2537 riservata alla cognizione deIgravelAssimblea Generale del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri Nel merito chiedeva il rigetto del ricorso per IgravensuS8Igrave8tenza del fumuG boni jUIUgravei e del
peTicuJum in merli (on provvedimento pronunciato fuori udienza in data 18032013 il GD dotto
Mario Fiore rigettava il ncol1lO proposto per allsenza del presuppOSto dcl peTiculum in mOTa
ricbiooto dalla nonna per accedere alla tutela cautelare noncheacute per assenza di fumus bani juriJ
AweNlO tale prowedimenro egrave lMOrto Caprio GigraveUleppe con il reclamo che ci oocupa Anche nella
presente fase di reclamo Iii ooatituivano lOrdine degli Ingegneri ed il Consiglio Nazionale insistendo
CQn varie ed articolate argomentazioni per la conferma del provvedimento emesso dal giudioo di
prixne cure
Va in08mitutto confeJmata COfli come ritenuto dal giudice di prime eure la susIgrave$tenza della
giuriadwone deUadito Tribunale Invero la Corte di C8~zione a Sezioni Unite ha ribadito (Casa
Sez Un 23 agosto 2000 n 582) il proprio costante orientamento circa III giurisdizione del giudice
ordinario quando si ronttoverta suOambito di diritti soggettivi inllrenti alliaegraverizione allalbo
profaaaionnle (CFR anche Caseazjone civile SSUU Oli Iuglio 2004 bull n 12267 noncheacute nn 299411991
6621992 209611992 13611993418211994 e anoora Conaiglio di Stato Sez IV n 978 de 2001 Sez
IV n 989 del 2001 Sez IV n 2665 del 2001 Se VI n 7861 de1200S e- N 2676 del 2008 e bull infine
Tar Lazio n 83912008)
Orbene ciograve premeaso il reclamo egrave inrondElto e deve 8uere quindi rigettato
Come egrave DOro i pesuppooti necessari per lemiampaione di un provvedimento dutpnza sono l) la
mancanza di provvedimenti cautelari specifici o determigravenatii 2) lesistenza di un diritto da far mere in via ordinaria minacciato da un preaiudWo grave eel mepllnlbile a) il fondato motivo di temere
linsoddisfaugraveQne del diritto durante il tempo ()(XIt)tt80te per farlo valere in vi ordinaria
UgraveI oontelltU41e sussistenza di tali condiziograveni laeciata al pfldente apprezameoto del Giudice
Ii~ ladozione della richiesta l1UgraveBura C8tltelare
Prima Igravel ordina di vlllutazione I ausail1enZll dllpericuillm in mors lo stel8O deve eQere accertato
ogpttivamente dovendo oorrispondere ad una situuiooe di pericolo attuale reale ed obiettiva
determinata dalle effettive condizioni in cui si bull vennto trovare il richiedente Per costante
giurisprudenza al fine di valutare ltmmiDergtZ3 ed irreparabilitagrave dol pregiudizio egrave neeeacute88ario
di8tinguere igrave vari m(lrnenti in cui puograve intervenire il Siudice dellurgeograve2a Intatti nellipotesi in cui
queampti Igraveltervenga priMa del verifiltagraverei del danno ocoorre eba SU88Igravestano elementi taU da cui ri4tugraveti
lesisteIlD di atti preparatori che sia plUC in termini di probabilitagrave condwaoo ad un eVli1kl
oggetm-ameDIe idoneo a eleterminaramp entro un tempo rqionevolmente breve un plelIgravendizio di tipo
irreparabi1e- Invece nallipotesi in cui il pregiudizio si aia giagrave realizzato lintervento del giudice saragrave
diretto da Wl laro ad eliminare limmediata situazione antigiuridica determinatasi e dallaltro a
prevenire Pi eventuKli ulteriori e posaibili effetti dannooi nel callO Igravel cui la potenzialitagrave lesiva non si
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sis anClOrR totalmente esaurita Limminen~ del daruw piugrave che a uo criterio cronologico deve e8gele
parametrata alla posmbilitagrave di ravviPre elementi di fatto diretti giagrave alla produzione del pregiudiio
che deve eti8ere ini~to o almeno direttamente ed unlvocamente preparato COlli d8 poter ritenere in
base ad una valutazione probabilitltica che levento daDJl()8() p06l$a verificarsi in tempi brevi
Appare quindi conform~ al dettato normativo una valutazione caeo per ca80 del pernulum che
~condo 111 lIUgraveiliore dottrina va Mlvviaato sia nei casi in cui il diritto vantato non si presta ad un
risarcimento idoneo a realizzare integrahnente il oontenuto del diritto steuo aia nei casi in cui la
JeampIgraveone del diritto vantato comporta la contemporanea lesione di beni eo intereliSi funzionalmente
conneuigrave al diritto stesso sia infine in quei casi in cui la lesione implica unirre--ersibilitagrave degli
effetti pregiudiievoligrave eausatL Per colUlentire una tale erifica egrave innanzi tutto indispensabile che il
riCOltiO indichi dettailiate ragioni di urgenza ulteriori rispetto Il quelle lappreeentate dalla natura
della caulI8 che giustifichino lutiliuazione della migravesura cautelare in luogo del rito ordinario
Pertanto chi ricorre allart 700 cpc ha lonegravele sin daUaito introduttivo al fine di consentire
adeguata difusa digrave allegare la natura del P11l1Pndizio temuto e le ragioni della sua gr8vilagrave ed
irreparabilitagrave onde coDBegraventire al giudicante di verif1C8l9 C81ilO per caso se si prospetti una situatione
llmite per condotte non I18nzionabigraveli con il 8010 equivalente pecuniario cui occorre ovviare con un
immediato intervento giudiziario Soddisfatto lonere di aIlepzione parimenti graveragrave sullistante
in cautelare lonere di fornire eJemtnti di prova in ordine Ai fatti dedotti reclamanti un indifferibileacute
plOVV9dlmento dUlIenza
Per altro verso dave TIgravelPJ1lCar8Igrave che il JleQeSllBrio rigore nelfadozione di provvedimenti di urcenza ai
pone a parere di questo collegio come clauaola di pranziJl finalizzata al corretto utilizzo dello
strumento cautelare offerto dal legislatore in lavore delle situazioni che realmente necessitino di una
tuiela immediata ed urgente Ed intatti il ricono indiaerimigravenato alla procedura di UlampfUI1
~tabigrave1mente ai risolve in una norma)iDaEIgraveOne del rito utilizzato alla stregua del rito Ofdinario
di cui non potragrave che mutuare anche i tempi a tutto discapito di quei sonetti e di quelle situalUgravelni
lPuridiche che nelrinquadramento legislativo enmograve abbieclflnevnli di una tutela oflerta attravellO
una corsia preferenziale ad hoc prevista
Ciograve pJeD1e1llllO CIgraveJal i principi di diritto etti queeto Collegio raquotende p~ adesioM la
riuri8prudenza egrave univoca nellatTermare che normalmente il perioolo del verifkarai di un danno
patrimoDiale non COIltituilllCe un danDo srave ed irreparabile in quanto il danno pammoniale egrave per l aua natura semp~ riparabile mediante il aucceeaivo riaaragravemento egrave noto infatti il principiO secondo ti cui il pregi1dJzio ineparabile previsto dallart 100 epc 8US8iate solo qWIQdo aiano in discusaione
pOliizioni IIIlIgewve di caratt8~ a_uto principalmente attinenti aUa aCera J)eraonale del soggetto
(e 8pHIIO ancheacute 4CJtate di rilievo e ptOteeione a livello ClD8fituzionale) che rendano neeeampsario un
pronto ed immediato intervento cautelare al fineacute di assicurarne la completa tutela (dr Trib
Modena 9 luglio 20(3)
La domand4 cautelare va nel caso di ae rigettata per maDC8DZ8 del perjcalws in raon non
eaundovi posizioni qgettive di carattere aasoluto da tutelare ltTrib Milano Sez di6t Rho io
dicembre 2(06) Ed infatti con il rioorao ex art700 cpc listante ha evidenziato che dalla8Mrito
iDecito comportamento della resistente derherebbero pregiudizi economici correlati ad una non
meglio ~ficata mancata llequi8izione di clientela peraltro adombrata 8010 mvia potenzialI - che
potrebbe preferire un profellllioniata privo dellappellativo hurior perCheacute ritenuto di maggiore
esperienza Il discapito del ricorrente Orbene oltre ad eMare del tutto ipotetica la dtcostanza
allegata dalla parte ricorrente ( ben potrebbe infatti la clientela scegliere un giovane profeasionillta
dotatograve di genumo cntUBIgraveaemo $ebbene con minoro eaperiema) appare di dwtra eviden~ che i
suddetti periooli di pregiudizio lamentati dallistante oltre ad esampere stati tratteggiati in maniera
1i191101utamente sfumata e con il richiamo a mere proepettazioni teoriche rivestono Il tutto voler
concedere un carattere esclusivamente patrimoniele potendo quindi trovare adeguata tutela
nellambito di un ordirnuio giumo di merito (dr per laakatta rislDtIlbilitagrave di detti pregiudizi
neUambito del giudizio ordinario la recentisaima pronuncia di GaBS Civ Sez m 21 gexmaio 2011
n 1418) anche nelle fanne del rito eommarlo ex art 702-bia cpc (in termini Trib Piacenza 22
novembre 2010) Sia il danno patrimoniale da perdita degli affari che quello relativo alla lesione alla
immagine profeampSionale - tale danno agravelJwmagine viene in rilievo eotto il profilo dellavviamento
prolesBionaro riaolvendolli in un effetto di opinione neptiva preseo la clientela e dunque nel lIUO
8viamento - flOno certaJl1ente 8UilCettibili di riparazione nel giudizio Oldinario e non QSumono quel
carattere di irreparabilitagrave richieeto dalla norma dellart 700 cpe invocata nella presente sede
Al riJuardQ il Tribuna1e richiama e fa PlOpria la copiosa giurisprudenza di merito circa la non
lavvisabilitagrave del pericu1um in mora DIUgrave pregiudizio meramente economico (cfr Trib Napoli 29
aprile 2002 Trib Roma 2 aprile 1998) seoondo Trib Milano 14 agosto 1997 JirrepllT1Jbl1itIJ deve
essere inftum ne1Jllccesdol16 piugrave ampia IiflribUe aOinsieme dei rUlessi neptivi che in concreto ai
proiettano nella sfera giunCIictJ del tIt1iIIlfItio JetlO~ e nOn conneNa meramente ai profili economici
della icendll in esame Cfr altreaigrave Trib Caatrovillari ottobre 2007)
Orbene CODsiderato ~ nelle misure atipiehegrave spetta al Giudice formulare quella vahltaugraveon8 di
pericolo nel ritardo che Dei provvedimenti lIOIIlinati il effettuata dalla legge nel caao di specieacute deve
rilevarai come le allagazioai di parte ricorrente siano canmti eoUo U protilo dellirreparabllitagrave del
lamentato prepudizio in quanto lIgrave inltta digrave danni che poIIIampODO trovare adeguato ristoro riaoIvendo6Igrave
lIQ8an2IgraveeJmente in danni ocpttivamente ampaertabili e quantificablli nellambito di un giudi2io
ordinario Il cognizigraveolle piena ltaia con riferimento al danno emergente che al lucro cesaank tenuto
conto appunto che nel giudilio di merito il riconente apagrave per il riltom di tut1i i danni patrimontali
e non patrimoniaIO senza che lo 8C8rto tra lentitl dei danni patiti - se riconoscirrti aD88ietenti bull e
lequivalente monetario cui il aogetto avrebbe diritto po8Ia reputarsi ecce88Igravew (cfr in argomento
Trib Mesaina Sez II 19 gennaio 2008) CoodudeDdo in ordine al deUo profilo di danno lamentato
OOlli vi egrave prova che Jutilizzo del timbro preditpoato dal Ocmaistio dellOrdine riduca drasticamente
nelle mOM dello $volgimento del lJiudizio di merito la poesiblliti di ricevere incarichi aiccheacute
lauenza di prova circa la perdita delle CODCrIte clumctt di lavoro comporta inevita~OJlte il
rieetto del ricorso Peraltro non li comprende dal punto digrave vista logico prima aDOOra che giuridico
quale iDfluenza poeaa avere luao del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che
I fI I
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f r i f I
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eogravemegrave noto il timbro egrave utilizzato dal profe88ioniata in un momento ctono1ogieamente aucceasivo al
conferimento dellincarico
Sotto altro aspetto nel C8S0 di amppecie lasse1Ua del pericullHl1 in mOflf va affermata anche con
riterimento al riachio paventato di denunoo penali e plOCedimenti disciplinari Anche il detto profilo
di danno non egrave parere del Tribunale idoneo a eondwre allaccoglimento del rigravecor80 Il ~pericullHl1 in
mortl deve essere inteso in senso oggettivo oome probabilitagrave di danno futuro e presentare i
caratteri della concretezza e della~ Nel caso di specie entrambi i perieoli paventati difettano
deigrave requisiti IgravennatlUgrave detti Si ineerisce a ltlUCido punto la dedurione contenuta nel reclamo ave ti
legge che MjJ pregiudizio che si vuole evitare egrave in buolJlJ IliOStsrJ68 un pregiudizio da incerteZX1l che
soffre cbi come il riCOrtflnte nel timore di cmtJpiere stti i1Jeaittimi onta di tenere alcuni
comportamtmfi che tuttavia gli consentirebbero digrave regoRre con 11JalJ1lit1re eDicacugrave~ j propri intere6si shy
cfr pag 12 dellatto di reclamo Quanto al detto profilo di danno risulta evidente che una
proepettawme com concepita non connoti alcun tratto difterellZUgravelle che distingua la presente dalle
situamani giuridiche soggettive tipicamente dedotte nelle cause di detta tipologia tUl si traduca in
parte nella mera t1l1llposizione di formule di stili ed in parte in vuote petizionigrave di principio
Nella fattispecie concreta parte attrice non ha allegaro qwugravei gpecifigraveche lesioni eomporii lutilizzo del
timbro aooegnato dal Conaiglio dellOrdine neacute ha specificamente descritto quali pregiudizi si lliagraveno
avuti o possano determinllllli nelle more del procedimento durgenza Anzi la sintetica formula
usata Il ben vedere nemmeno coneente di individuare la tigravepologia generale del pregiudizio lamentato
se ciOO listante intenda con esaa (ar riferimento ad un danno di carattere propriamente patrimoniale
( perdita di chance$lavorative) 0 piuttosto ad un danno di natura non patrimoniale neacute conaente di
riflesso ed a maggior ragione di comprendere le 1IllIgraveoni per le quali la paventata lesione debba
considerarsi 5rrtp8rtlbile non $WICIettibile di reintegrazione a posteriori ed idonea quindi a
gilJJJtificant laccesso alla tutela interinale Peraltro eia quanto emerge dal preeente procedimento
cautelare in cui si vette ulla valutazione della laittimitagrave delfopenlto del QOt18Igraveglio dellordine Bi
puograve verosimilmente valutare che levutua1e giudizio ordinario potragrave csaere ri90lto _una base del
materiaJ9 problltorio racoolto Della presente faae Ciograve comporia che in aseenza digrave luop Cl complessa
attivitagrave UgraveltruUlaquoia Ili puograve veroeimilmente prevedere la durata I01Ierabile del giudhio di merito tale
COD8iderazione raffona il convincimento del giudicante circa la assenza di perJculrmz in mora t Poich6 la emiPione del provvedimento cautelare digrave cui sUart100 cpc presuppone la concomitagravente
lJussistenza del requisito dellugravemlJll bwJi iuri e del pilricuJum in mora la affermata mancana di
qUoatultimo rende ultroneo lEIflaDle della fattispecie ampOtto il profilo del Jugravemus
Per mera completezza anche oon riferimento al detto upetto sebbene nei limiti della ltraquog1ilIIione
aommaria propria della presente fase ed impreciudicata ogni divelB8 valutazione da adottarsi Dal
giudizio di merito a cognizione piena non ritiell8 il Tribunale lIUS8Igraveatente la denunciata illegittimitagrave
della oondotta dellOrdine eoDVllnuto
viene allattell2ione del Co1letrio la prob1ematica coocerncnte la rifOrma dellaccesso adi ~ delle
proCeseioni regolamentate operata con il DPR n 328 del 2QQl emanato in attuazione dellIIl1
gmlll1l 18 della lene IL 411999 ( DWdwcata dallart 67 coma 4 della mn IL 370199 ) che aveva
6
previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
7
l
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
I COSICLIO NAZ IONALE DI~CU 1(ICI rn
Interessante egrave anche la motivazione individuata alla base della istituzione dei diversi settori allinterno di ogni sezione dellalbo ciograve egrave avvenuto in relazione alla esigenza di suddividere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effetto dello sviluppo tecnologico I settori individuano ambiti di attivitagrave che accorpano a loro volta piugrave specializzazioni
Cegrave poi stata una suddivisione delle attivitagrave professionali attribuite agli Ingegneri individuando quale criterio di ripartizione quello relativo alluso di metodologie avanzate od innovative per gli iscritti alla sezione A ed alluso di metodologie standardizzate per gli iscritti alla sezione B
Mentre lintento del Governo egrave stato quello di individuare a titolo esemplificativo e non tassativo le attivitagrave maggiormente caratterizzanti la professione con particolare riferimento alle competenze che piugrave frequentemente sono stato oggetto di contenzioso
Come si vede si tratta di affermaziograveni di sicuro rilievo che contribuiscono a precisare finalitagrave obiettivi e contenuti della nuova disciplina
In questa cornice anche la definizione delle prove e delle materie degli esami di Stato contenuta nel DPR 328 egrave avvenuta secondo il Collegio in coerenza con le attivitagrave professionali indicate per ciascuna sezione e ciascun settore
Alla luce di ciograve il Tribunale ritiene che lattivitagrave posta in essere dal Consiglio dellOrdine territoriale oggetto di contestazione - egrave consistita semplicemente e puramente nel dare attuazione al regolamento che ha introdotto le due distinte figure professionali di Ingegnere e Ingegnere iunior
In altre parole lOrdine di Avellino (e con lui tutti gli altri Ordini degli Ingegneri dItalia che si sono comportati analogamente) non ha fatto altro che rispettare la legge
Lordinanza del Tribunale di Avellino presenta profili di interesse anche percheacute contiene un riconoscimento della validitagrave e della correttezza dellopera di chiarificazione e interpretazione
4
I CONSIGLIO NAzrONAU~ f) ~C LI 1 ( 1 11 1111
compiuta dal Consiglio Nazionale nelle sue circolari sullargomento
Il provvedimento in esame afferma infatti che - allorcheacute tratta di titolo e timbro professionale - la circolare n383 del 26012011 del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (quella citata allinizio della presente circolare) appare contenere una interpretazione corretta della fonte normativa
E quindi esatto e pertinente evidenziare come ha fatto il CNI nella anzidetta circolare che la legge professionale degli Ingegneri non contempla espressamente il timbro professionale che i suoi caratteri sono di conseguenza rimessi alla valutazione discrezionale del singolo Consiglio dellOrdine purcheacute i dati e le informazioni riportate siano veritiere e corrette che una volta adottato in ogni caso il timbro deve contenere una chiara indicazione di tutti gli elementi utili per una precisa identificazione delle competenze del professionista e quindi dellappartenenza alla sezione A o B dellalbo e a qualeji settoreji che egrave altamente opportuno evitare lutilizzo di fantasiose e improprie abbreviazioni per indicare gli iscritti alla sezione B (quale ad es Ing Jr) per non creare confusione e fraintendimenti nei terzi e nelle pubbliche amministrazioni
Il Consiglio Nazionale suggerisce una attenta e completa lettura della pregevole ordinanza allegata che nella parte centrale affronta e risolve con linguaggio chiaro e scevro da tecnicismi molte delle questioni dibattute in questi anni e smentisce le tesi sostenute da taluni comitati esiti web in pretesa rappresentanza degli iscritti alla sezione B dellalbo degli Ingegneri
Inoltre viene confermato che quanto riportato riguardo la dizione Ingegnere iunior nel parere del Consiglio di Stato sullo schema di Regolamento che sarebbe poi diventato il DPR n328j2001 (CdS Sezione consultiva per gli atti normativi parere reso nelladunanza del 21 maggio 2001) - trattandosi di un parere obbligatorio ma non vincolante - non egrave stato recepito dal Ministero della Giustizia ragione per cui ciograve che fa fede oggi egrave il testo e la soluzione contenuta nel DPR 5 giugno 2001 n328 che mantiene la terminologia e quindi la relativa distinzione tra Ingegneri e Ingegneri iuniores (Nonostante il detto parere il testo del regolamento egrave stato adottato nella formulazione innanzi detta con la distinzione fra ingegneri ed ingegneri iunior afferma il Tribunale)
5
I CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI I CI I Un
Di tale esito aggiunge il Tribunale ha preso atto lo stesso Consiglio di Stato in sede giurisdizionale con la sentenza 12032009 n1473 (sempre a proposito di censure sullutilizzo della dizione Ingegnere iunior) con parole che vale la pena riportare integralmente
laquoQuanto al diritto al titolo professionale che la normativa vigente attribuisce a coloro che conseguono labilitazione professionale) le vivaci critiche formulate dallappellante con il secondo profilo del motivo in considerazione) alla scelta dellAmministrazione di utilizzare lappellativo iunior per gli iscritti alla sezione B dellalbo) non portano a ritenere sussistente quellillegittimitagrave) che lo stesso pretende di trame
Ed invero) lAmministrazione si egrave con congrua motivazione) discostata dal pur difforme parere del Consiglio di Stato (che comunque formula in proposito osservazioni attinenti piugrave che altro al meacuterito ed alla opportunitagrave dellazione amministrativa e non invece alla legittimitagrave quando ritiene preferibili espressioni quali quella di tecnico di ) laddove nella relazione di accompagnamento al regolamento) premesso che va tenuto conto dellesigenza di distinguere le nuove figure professionali che si vengono a creare in relazione al diverso percorso formativo seguigraveto ha opportunamente sottolineato che il termine tecnico utilizzato in ambito comunitario per identificare i professionisti con percorso formativo triennale egrave ricollegato generalmente ad una formazione di livello post-secondario acquisita non in ambito universitario) concludendo quindi congruamente nel senso che lutilizzo del prefissoide tecno presenta linconveniente di non evidenziare con immediatezza la scelta di fondo della riforma dei cicli di studio universitarii) che ha affidato tale formazione alle Universitagrave anzicheacute ad altre istituzioni di livello post-secondario
Tale scelta) cosigrave motivata) appare in sostanza del tutto in linea con il complessivo indirizzo ordinamentale) che impone di tener conto) nella individuazione dei titoli che consentono laccesso alle professioni) dello stretto raccordo esistente tra titolo professionale e percorso formativo cosigrave da rendere percepibile attraverso un aggettivo comunque riferito unicamente alla minore qualificazione professionale la particolare qualificazione dei professionisti con una formazione triennale acquisita nel nostro Paese (in siffatti teacutermini ancora lindicata relazione)
Alla luce di quanto sopra viene sconfessata la tesi delliscritto che pretendeva come detto di venire chiamato - negli
6
I CONSICLIO NAZIONAII DECLl ILf-(Utl
atti ufficiali e nel timbro professionale - Ingegnere anzicheacute Ingegnere iunior pur appartenendo alla sezione B dellalbo
Neacute prosegue il giudice appare meritevole di accoglimento la ulteriore richiesta di abbinare il titolo accademico ed il titolo professionale privo questultimo dellaggettivo iunior Secondo il Tribunale di Avellino appare certamente convincente sul punto la circolare del Consiglio Nazionale nella parte in cui sollecita un utilizzo del timbro professionale eo del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche amministrazioni nel caso di specie labbinamento dotto e ing senza ulteriori specificazioni (come desiderava liscritto) non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart45 del DPR
Viene quindi ribadito una volta per tutte (almeno questo egrave lauspicio) che allinterno dellalbo degli Ingegneri per legge oggi conVIvono 2 distinte figure professionali che il titolo professionale da utilizzarsi in ogni occasione per liscritto alla sezione B egrave Ingegnere iunior senza necessitagrave di aggiungere il titolo accademico e senza possibilitagrave di omettere la parola iunior che riportare nel timbro di un iscritto alla sezione B la parola Ingegnere o Ing non seguita dalla parola Iunior equivale a fornire allesterno una informazione monca ed incompleta con il serio rischio di creare confusione con il titolo spettante alliscritto alla sezione A dellalbo (Ingegnere)
Il Consiglio Nazionale esprime soddisfazione per i contenuti della ordinanza del Tribunale di Avellino che conferma la bontagrave delle azioni messe in campo in questi anni dal CNI in funzione di supporto e collaborazione con i Consigli degli Ordini territoriali degli Ingegneri allo scopo di chiarire le (in veritagrave non sempre tecnicamente ben formulate) novitagrave legislative che hanno interessato la Professione
Gli Ordini provinciali degli Ingegneri sono invitati a favorire una ampia diffusione tra gli iscritti e nel proprio ambito territoriale della ordinanza del Tribunale di Avellino n395 del 19 fe b braio 2014 allegata
Cordiali saluti
IL CON GLIERE SEGRETARIO
7
I CONSIGLIO IAZION LF DEG LI 1( ILIHI
ALLEGATO
ordinanza Tribunale di Avellino 19 febbraio 2014 n 395
MC0210Circ
8
1902 )201 ~ M 395 Proc n 1397rlO13 R a A c
REPUBBUCA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLo ITALIANO
TRIBUNALE di AVElJJNO
riunito in camera di consiglio nelle peNOne dei ugrave1agistrati
DOIfbullbullN1ONlO GIOVANNI MARSlA PRESIDEJnE
J)()1T NATbulluJA CECCARELLI GIutnce
DOTI SSA GERARDJNA GOGLIEl-fO GIUDICE REL
a acioglugravenento della riserva assunta in data 3122013
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
lIuI reclamQ propooto dQ
CAPmo GIUSEPPE rapPTelientato e difeao daUavv UfO TOl1li bull giusta mandato in calce allatto di
~amo
NEI CONFlWNTI DI
ORDINE DEGLI lN01lGN1tRI DELLA PRovINCIA m AVllUNo in pe~na del leple tappte pt bull
rappreaentato e difeeo daUsvv Edoardo Volino pUlta mandato in atti
RECLAMA7U
NONCHEacute
ootSIGUO NAZIONAlE DBGU lNORONElll in persona dellepI rappte pt bull rappresentato e diteao
giustB procura a margine della memoria di W8tituzione dallAVV Lorenzo Lentini e1eUivamente
domiciliato come in atti
-letto il noorlllO depositato in data 28032013 egraveOn cui CAPRIO GIUSEPPE ha prop05io reclamo l1X art
669 ilirdedas cpc avve~ lordinanza del 18032013 con la qualamp il GD ba rigettato la wau cautelare formulata
Ietta la memoria difensiva depoaitata nelligraventeze8se denOrdine degli Ingegneri noncbi la memoria
del Conaiglio Nazionale degli Ingegneri
letto il provvedimento reclamato
etaminati i documenti allepti
-letti gli atti della procedura
OSSERVA
In imine Iiti8 deve premetiersi che attraver60 listituto del reclamo il legislatore ha inteacute80
iDtrodurre un gEnerale merw di controllo delloperato del giudice della cautela affidato a un giudke
divel110 e collegiale Qut1ltu1timo quindi egrave investito del comple88ivo contenuto della domanda
cautelare ed egrave titolare dei medesimi poteri laquoInfeliti al primo giudice $iccheacute il giudizio che sinstaura
a 8eguito del reclamo egrave destinati) a iVolgerai 8ullin~ro tbsmll decidendum oggetto del procedimento
C9utelant del quale il momento del reclamo costituiBce la pro8ecu2Igraveone (v Cotte Cost n 6511996)
Pertanto il roclamo IIttrib~ al gi~ superiore il rlesame del merito cautelare in funzione di
rinnovaZIgraveone del giudizio oon gli teasi poteri che spettano al giudice della prima fase
oonfigurandoIU oome un gravame Il critica libera ~ non a critica vinollatA con il quale egrave possibile far
valere linciustizia della decisione del giudice di prime cure adduomdo fatti sopravvenuti o
preeliiltenti rispetto al rilascio della miIIura cautelare e producendo nuovi documenti (Trib
Catanzaro 27 maggio 1997) trattasi infatti di gravame pienamonte devolutivo oon la OOllIIeguenza
che al pudice non egrave richiesta la semplice valutazione dei motilli digrave doglianza bensigrave il nesamo
iDtegraJe di tutti i presuppoeti per la concessione del pro-vedimento cautelare richiesto Cin termini
Trib Nola 7 maggio 2008)
Ciograve premesso il reclamo va rigettato nel merito
Appare opportuno al fine della migliore in~negibUitagrave del presente provvedimento ripercorrere i
paesi salienti della vicenda portata allattenzione del Tribunale
Con ricorso propOGtQ ai sensi dellart 700 cpc Caprio Giuseppe eapone di aver conseguite la
laurea in IgraveDiJ8eneria a iJecuito di corso triennale di laurea in Ingegneria Elettronica e di aver
auperato fesame di litato per rabigravelitazione aUetercizio della proIe88ione di ingepere
dellInformazione Iunior ( Su B) Il Coneiglio dellOrdine degli Ingegneri della Provincia di Avellino
oln vetbale n78 del 031092012 aveva proceduto alliserimne aUAlbo con IlSampegWtZione del numero
progreHivo 133 B ed aveva 1l1treacutel consegnato aUinteacuteresaato un timbro recante lanettivo iunior
da 80008tare al titolo di Ingegnere II ricorrente con una DOta indirizzata al Coneiglio dellOrdine
degli Ingegneri aveva Jamentato la violazione dellart46 comma 3 del DPR 32812001 delfart8
comma 2 ed artIS olmma 7 del DM 27012004 nduceva ~ che lo ste880 Ordine degli
Incegneri ad altri iscritti alla Sezione B aveva ritaciato un timbro diverso recante priD1a del nome il
6010 titolo ~igravengegnere eenra laqettivo iunior Concludeva affincheacute ladito Tribunale 018886
autorizzare il ricorrente in via dwpllZII alfutiliuo del timbro con iI titolo abbreviato Ina aenza
lUgraveluna altra specificazione seguito da nome olgnomamp ti numero di iaeri2ione del settore di
appartenenza autorizzare il rioorrente alluao del titolo profe88ionale di Ingqnere preceduto dal
titolo di Dottore- ordinare allOrdigraveoe degli inpsneri della Provincia di Avellino liscrizione dc)
nominativo aeeondo lordine cronolocioo della Sezione A ordinare alfOrdine deampli Inpperi della
Provincia di Avellino di di$porre luso per liBtan~ del titolo di ingegnere preceduto dal titolo di
dottore Con vittoria digrave BpeBe ed onorari con attribuzione in favore dc) procuratore antiatatario
Si costituiva in giudizio fOrdine desJi Ingegneri della Provincia di Avellino deducendo
preliminarmente U difetto digrave giuriadizione del 00 ed eaopendo altresigrave linammiaaibilitagrave del ricorso
per insuesiliMnra del pericuum in morI( e del iUmua boni juriJJ Concludeva pertanto per la
2
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declaratnria di difetto di giuriadizione e in Bubordine per linammi~bigravelitagrave improponibilitagrave o
inJondetezza della domanda introduttiva Interveniva altresigrave volontariamente il Conaiclio
NazianlUgravee degli Ingegneri deducendo prelimmannente il difetto digrave giurisdwone del GO per euere
la controversia attratta nella giurisdizione cd profeStrionale eOl6endo la quelOtmne ai gellBi del RD
23101925 n2537 riservata alla cognizione deIgravelAssimblea Generale del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri Nel merito chiedeva il rigetto del ricorso per IgravensuS8Igrave8tenza del fumuG boni jUIUgravei e del
peTicuJum in merli (on provvedimento pronunciato fuori udienza in data 18032013 il GD dotto
Mario Fiore rigettava il ncol1lO proposto per allsenza del presuppOSto dcl peTiculum in mOTa
ricbiooto dalla nonna per accedere alla tutela cautelare noncheacute per assenza di fumus bani juriJ
AweNlO tale prowedimenro egrave lMOrto Caprio GigraveUleppe con il reclamo che ci oocupa Anche nella
presente fase di reclamo Iii ooatituivano lOrdine degli Ingegneri ed il Consiglio Nazionale insistendo
CQn varie ed articolate argomentazioni per la conferma del provvedimento emesso dal giudioo di
prixne cure
Va in08mitutto confeJmata COfli come ritenuto dal giudice di prime eure la susIgrave$tenza della
giuriadwone deUadito Tribunale Invero la Corte di C8~zione a Sezioni Unite ha ribadito (Casa
Sez Un 23 agosto 2000 n 582) il proprio costante orientamento circa III giurisdizione del giudice
ordinario quando si ronttoverta suOambito di diritti soggettivi inllrenti alliaegraverizione allalbo
profaaaionnle (CFR anche Caseazjone civile SSUU Oli Iuglio 2004 bull n 12267 noncheacute nn 299411991
6621992 209611992 13611993418211994 e anoora Conaiglio di Stato Sez IV n 978 de 2001 Sez
IV n 989 del 2001 Sez IV n 2665 del 2001 Se VI n 7861 de1200S e- N 2676 del 2008 e bull infine
Tar Lazio n 83912008)
Orbene ciograve premeaso il reclamo egrave inrondElto e deve 8uere quindi rigettato
Come egrave DOro i pesuppooti necessari per lemiampaione di un provvedimento dutpnza sono l) la
mancanza di provvedimenti cautelari specifici o determigravenatii 2) lesistenza di un diritto da far mere in via ordinaria minacciato da un preaiudWo grave eel mepllnlbile a) il fondato motivo di temere
linsoddisfaugraveQne del diritto durante il tempo ()(XIt)tt80te per farlo valere in vi ordinaria
UgraveI oontelltU41e sussistenza di tali condiziograveni laeciata al pfldente apprezameoto del Giudice
Ii~ ladozione della richiesta l1UgraveBura C8tltelare
Prima Igravel ordina di vlllutazione I ausail1enZll dllpericuillm in mors lo stel8O deve eQere accertato
ogpttivamente dovendo oorrispondere ad una situuiooe di pericolo attuale reale ed obiettiva
determinata dalle effettive condizioni in cui si bull vennto trovare il richiedente Per costante
giurisprudenza al fine di valutare ltmmiDergtZ3 ed irreparabilitagrave dol pregiudizio egrave neeeacute88ario
di8tinguere igrave vari m(lrnenti in cui puograve intervenire il Siudice dellurgeograve2a Intatti nellipotesi in cui
queampti Igraveltervenga priMa del verifiltagraverei del danno ocoorre eba SU88Igravestano elementi taU da cui ri4tugraveti
lesisteIlD di atti preparatori che sia plUC in termini di probabilitagrave condwaoo ad un eVli1kl
oggetm-ameDIe idoneo a eleterminaramp entro un tempo rqionevolmente breve un plelIgravendizio di tipo
irreparabi1e- Invece nallipotesi in cui il pregiudizio si aia giagrave realizzato lintervento del giudice saragrave
diretto da Wl laro ad eliminare limmediata situazione antigiuridica determinatasi e dallaltro a
prevenire Pi eventuKli ulteriori e posaibili effetti dannooi nel callO Igravel cui la potenzialitagrave lesiva non si
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sis anClOrR totalmente esaurita Limminen~ del daruw piugrave che a uo criterio cronologico deve e8gele
parametrata alla posmbilitagrave di ravviPre elementi di fatto diretti giagrave alla produzione del pregiudiio
che deve eti8ere ini~to o almeno direttamente ed unlvocamente preparato COlli d8 poter ritenere in
base ad una valutazione probabilitltica che levento daDJl()8() p06l$a verificarsi in tempi brevi
Appare quindi conform~ al dettato normativo una valutazione caeo per ca80 del pernulum che
~condo 111 lIUgraveiliore dottrina va Mlvviaato sia nei casi in cui il diritto vantato non si presta ad un
risarcimento idoneo a realizzare integrahnente il oontenuto del diritto steuo aia nei casi in cui la
JeampIgraveone del diritto vantato comporta la contemporanea lesione di beni eo intereliSi funzionalmente
conneuigrave al diritto stesso sia infine in quei casi in cui la lesione implica unirre--ersibilitagrave degli
effetti pregiudiievoligrave eausatL Per colUlentire una tale erifica egrave innanzi tutto indispensabile che il
riCOltiO indichi dettailiate ragioni di urgenza ulteriori rispetto Il quelle lappreeentate dalla natura
della caulI8 che giustifichino lutiliuazione della migravesura cautelare in luogo del rito ordinario
Pertanto chi ricorre allart 700 cpc ha lonegravele sin daUaito introduttivo al fine di consentire
adeguata difusa digrave allegare la natura del P11l1Pndizio temuto e le ragioni della sua gr8vilagrave ed
irreparabilitagrave onde coDBegraventire al giudicante di verif1C8l9 C81ilO per caso se si prospetti una situatione
llmite per condotte non I18nzionabigraveli con il 8010 equivalente pecuniario cui occorre ovviare con un
immediato intervento giudiziario Soddisfatto lonere di aIlepzione parimenti graveragrave sullistante
in cautelare lonere di fornire eJemtnti di prova in ordine Ai fatti dedotti reclamanti un indifferibileacute
plOVV9dlmento dUlIenza
Per altro verso dave TIgravelPJ1lCar8Igrave che il JleQeSllBrio rigore nelfadozione di provvedimenti di urcenza ai
pone a parere di questo collegio come clauaola di pranziJl finalizzata al corretto utilizzo dello
strumento cautelare offerto dal legislatore in lavore delle situazioni che realmente necessitino di una
tuiela immediata ed urgente Ed intatti il ricono indiaerimigravenato alla procedura di UlampfUI1
~tabigrave1mente ai risolve in una norma)iDaEIgraveOne del rito utilizzato alla stregua del rito Ofdinario
di cui non potragrave che mutuare anche i tempi a tutto discapito di quei sonetti e di quelle situalUgravelni
lPuridiche che nelrinquadramento legislativo enmograve abbieclflnevnli di una tutela oflerta attravellO
una corsia preferenziale ad hoc prevista
Ciograve pJeD1e1llllO CIgraveJal i principi di diritto etti queeto Collegio raquotende p~ adesioM la
riuri8prudenza egrave univoca nellatTermare che normalmente il perioolo del verifkarai di un danno
patrimoDiale non COIltituilllCe un danDo srave ed irreparabile in quanto il danno pammoniale egrave per l aua natura semp~ riparabile mediante il aucceeaivo riaaragravemento egrave noto infatti il principiO secondo ti cui il pregi1dJzio ineparabile previsto dallart 100 epc 8US8iate solo qWIQdo aiano in discusaione
pOliizioni IIIlIgewve di caratt8~ a_uto principalmente attinenti aUa aCera J)eraonale del soggetto
(e 8pHIIO ancheacute 4CJtate di rilievo e ptOteeione a livello ClD8fituzionale) che rendano neeeampsario un
pronto ed immediato intervento cautelare al fineacute di assicurarne la completa tutela (dr Trib
Modena 9 luglio 20(3)
La domand4 cautelare va nel caso di ae rigettata per maDC8DZ8 del perjcalws in raon non
eaundovi posizioni qgettive di carattere aasoluto da tutelare ltTrib Milano Sez di6t Rho io
dicembre 2(06) Ed infatti con il rioorao ex art700 cpc listante ha evidenziato che dalla8Mrito
iDecito comportamento della resistente derherebbero pregiudizi economici correlati ad una non
meglio ~ficata mancata llequi8izione di clientela peraltro adombrata 8010 mvia potenzialI - che
potrebbe preferire un profellllioniata privo dellappellativo hurior perCheacute ritenuto di maggiore
esperienza Il discapito del ricorrente Orbene oltre ad eMare del tutto ipotetica la dtcostanza
allegata dalla parte ricorrente ( ben potrebbe infatti la clientela scegliere un giovane profeasionillta
dotatograve di genumo cntUBIgraveaemo $ebbene con minoro eaperiema) appare di dwtra eviden~ che i
suddetti periooli di pregiudizio lamentati dallistante oltre ad esampere stati tratteggiati in maniera
1i191101utamente sfumata e con il richiamo a mere proepettazioni teoriche rivestono Il tutto voler
concedere un carattere esclusivamente patrimoniele potendo quindi trovare adeguata tutela
nellambito di un ordirnuio giumo di merito (dr per laakatta rislDtIlbilitagrave di detti pregiudizi
neUambito del giudizio ordinario la recentisaima pronuncia di GaBS Civ Sez m 21 gexmaio 2011
n 1418) anche nelle fanne del rito eommarlo ex art 702-bia cpc (in termini Trib Piacenza 22
novembre 2010) Sia il danno patrimoniale da perdita degli affari che quello relativo alla lesione alla
immagine profeampSionale - tale danno agravelJwmagine viene in rilievo eotto il profilo dellavviamento
prolesBionaro riaolvendolli in un effetto di opinione neptiva preseo la clientela e dunque nel lIUO
8viamento - flOno certaJl1ente 8UilCettibili di riparazione nel giudizio Oldinario e non QSumono quel
carattere di irreparabilitagrave richieeto dalla norma dellart 700 cpe invocata nella presente sede
Al riJuardQ il Tribuna1e richiama e fa PlOpria la copiosa giurisprudenza di merito circa la non
lavvisabilitagrave del pericu1um in mora DIUgrave pregiudizio meramente economico (cfr Trib Napoli 29
aprile 2002 Trib Roma 2 aprile 1998) seoondo Trib Milano 14 agosto 1997 JirrepllT1Jbl1itIJ deve
essere inftum ne1Jllccesdol16 piugrave ampia IiflribUe aOinsieme dei rUlessi neptivi che in concreto ai
proiettano nella sfera giunCIictJ del tIt1iIIlfItio JetlO~ e nOn conneNa meramente ai profili economici
della icendll in esame Cfr altreaigrave Trib Caatrovillari ottobre 2007)
Orbene CODsiderato ~ nelle misure atipiehegrave spetta al Giudice formulare quella vahltaugraveon8 di
pericolo nel ritardo che Dei provvedimenti lIOIIlinati il effettuata dalla legge nel caao di specieacute deve
rilevarai come le allagazioai di parte ricorrente siano canmti eoUo U protilo dellirreparabllitagrave del
lamentato prepudizio in quanto lIgrave inltta digrave danni che poIIIampODO trovare adeguato ristoro riaoIvendo6Igrave
lIQ8an2IgraveeJmente in danni ocpttivamente ampaertabili e quantificablli nellambito di un giudi2io
ordinario Il cognizigraveolle piena ltaia con riferimento al danno emergente che al lucro cesaank tenuto
conto appunto che nel giudilio di merito il riconente apagrave per il riltom di tut1i i danni patrimontali
e non patrimoniaIO senza che lo 8C8rto tra lentitl dei danni patiti - se riconoscirrti aD88ietenti bull e
lequivalente monetario cui il aogetto avrebbe diritto po8Ia reputarsi ecce88Igravew (cfr in argomento
Trib Mesaina Sez II 19 gennaio 2008) CoodudeDdo in ordine al deUo profilo di danno lamentato
OOlli vi egrave prova che Jutilizzo del timbro preditpoato dal Ocmaistio dellOrdine riduca drasticamente
nelle mOM dello $volgimento del lJiudizio di merito la poesiblliti di ricevere incarichi aiccheacute
lauenza di prova circa la perdita delle CODCrIte clumctt di lavoro comporta inevita~OJlte il
rieetto del ricorso Peraltro non li comprende dal punto digrave vista logico prima aDOOra che giuridico
quale iDfluenza poeaa avere luao del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che
I fI I
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f r i f I
I
eogravemegrave noto il timbro egrave utilizzato dal profe88ioniata in un momento ctono1ogieamente aucceasivo al
conferimento dellincarico
Sotto altro aspetto nel C8S0 di amppecie lasse1Ua del pericullHl1 in mOflf va affermata anche con
riterimento al riachio paventato di denunoo penali e plOCedimenti disciplinari Anche il detto profilo
di danno non egrave parere del Tribunale idoneo a eondwre allaccoglimento del rigravecor80 Il ~pericullHl1 in
mortl deve essere inteso in senso oggettivo oome probabilitagrave di danno futuro e presentare i
caratteri della concretezza e della~ Nel caso di specie entrambi i perieoli paventati difettano
deigrave requisiti IgravennatlUgrave detti Si ineerisce a ltlUCido punto la dedurione contenuta nel reclamo ave ti
legge che MjJ pregiudizio che si vuole evitare egrave in buolJlJ IliOStsrJ68 un pregiudizio da incerteZX1l che
soffre cbi come il riCOrtflnte nel timore di cmtJpiere stti i1Jeaittimi onta di tenere alcuni
comportamtmfi che tuttavia gli consentirebbero digrave regoRre con 11JalJ1lit1re eDicacugrave~ j propri intere6si shy
cfr pag 12 dellatto di reclamo Quanto al detto profilo di danno risulta evidente che una
proepettawme com concepita non connoti alcun tratto difterellZUgravelle che distingua la presente dalle
situamani giuridiche soggettive tipicamente dedotte nelle cause di detta tipologia tUl si traduca in
parte nella mera t1l1llposizione di formule di stili ed in parte in vuote petizionigrave di principio
Nella fattispecie concreta parte attrice non ha allegaro qwugravei gpecifigraveche lesioni eomporii lutilizzo del
timbro aooegnato dal Conaiglio dellOrdine neacute ha specificamente descritto quali pregiudizi si lliagraveno
avuti o possano determinllllli nelle more del procedimento durgenza Anzi la sintetica formula
usata Il ben vedere nemmeno coneente di individuare la tigravepologia generale del pregiudizio lamentato
se ciOO listante intenda con esaa (ar riferimento ad un danno di carattere propriamente patrimoniale
( perdita di chance$lavorative) 0 piuttosto ad un danno di natura non patrimoniale neacute conaente di
riflesso ed a maggior ragione di comprendere le 1IllIgraveoni per le quali la paventata lesione debba
considerarsi 5rrtp8rtlbile non $WICIettibile di reintegrazione a posteriori ed idonea quindi a
gilJJJtificant laccesso alla tutela interinale Peraltro eia quanto emerge dal preeente procedimento
cautelare in cui si vette ulla valutazione della laittimitagrave delfopenlto del QOt18Igraveglio dellordine Bi
puograve verosimilmente valutare che levutua1e giudizio ordinario potragrave csaere ri90lto _una base del
materiaJ9 problltorio racoolto Della presente faae Ciograve comporia che in aseenza digrave luop Cl complessa
attivitagrave UgraveltruUlaquoia Ili puograve veroeimilmente prevedere la durata I01Ierabile del giudhio di merito tale
COD8iderazione raffona il convincimento del giudicante circa la assenza di perJculrmz in mora t Poich6 la emiPione del provvedimento cautelare digrave cui sUart100 cpc presuppone la concomitagravente
lJussistenza del requisito dellugravemlJll bwJi iuri e del pilricuJum in mora la affermata mancana di
qUoatultimo rende ultroneo lEIflaDle della fattispecie ampOtto il profilo del Jugravemus
Per mera completezza anche oon riferimento al detto upetto sebbene nei limiti della ltraquog1ilIIione
aommaria propria della presente fase ed impreciudicata ogni divelB8 valutazione da adottarsi Dal
giudizio di merito a cognizione piena non ritiell8 il Tribunale lIUS8Igraveatente la denunciata illegittimitagrave
della oondotta dellOrdine eoDVllnuto
viene allattell2ione del Co1letrio la prob1ematica coocerncnte la rifOrma dellaccesso adi ~ delle
proCeseioni regolamentate operata con il DPR n 328 del 2QQl emanato in attuazione dellIIl1
gmlll1l 18 della lene IL 411999 ( DWdwcata dallart 67 coma 4 della mn IL 370199 ) che aveva
6
previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
7
l
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
I CONSIGLIO NAzrONAU~ f) ~C LI 1 ( 1 11 1111
compiuta dal Consiglio Nazionale nelle sue circolari sullargomento
Il provvedimento in esame afferma infatti che - allorcheacute tratta di titolo e timbro professionale - la circolare n383 del 26012011 del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (quella citata allinizio della presente circolare) appare contenere una interpretazione corretta della fonte normativa
E quindi esatto e pertinente evidenziare come ha fatto il CNI nella anzidetta circolare che la legge professionale degli Ingegneri non contempla espressamente il timbro professionale che i suoi caratteri sono di conseguenza rimessi alla valutazione discrezionale del singolo Consiglio dellOrdine purcheacute i dati e le informazioni riportate siano veritiere e corrette che una volta adottato in ogni caso il timbro deve contenere una chiara indicazione di tutti gli elementi utili per una precisa identificazione delle competenze del professionista e quindi dellappartenenza alla sezione A o B dellalbo e a qualeji settoreji che egrave altamente opportuno evitare lutilizzo di fantasiose e improprie abbreviazioni per indicare gli iscritti alla sezione B (quale ad es Ing Jr) per non creare confusione e fraintendimenti nei terzi e nelle pubbliche amministrazioni
Il Consiglio Nazionale suggerisce una attenta e completa lettura della pregevole ordinanza allegata che nella parte centrale affronta e risolve con linguaggio chiaro e scevro da tecnicismi molte delle questioni dibattute in questi anni e smentisce le tesi sostenute da taluni comitati esiti web in pretesa rappresentanza degli iscritti alla sezione B dellalbo degli Ingegneri
Inoltre viene confermato che quanto riportato riguardo la dizione Ingegnere iunior nel parere del Consiglio di Stato sullo schema di Regolamento che sarebbe poi diventato il DPR n328j2001 (CdS Sezione consultiva per gli atti normativi parere reso nelladunanza del 21 maggio 2001) - trattandosi di un parere obbligatorio ma non vincolante - non egrave stato recepito dal Ministero della Giustizia ragione per cui ciograve che fa fede oggi egrave il testo e la soluzione contenuta nel DPR 5 giugno 2001 n328 che mantiene la terminologia e quindi la relativa distinzione tra Ingegneri e Ingegneri iuniores (Nonostante il detto parere il testo del regolamento egrave stato adottato nella formulazione innanzi detta con la distinzione fra ingegneri ed ingegneri iunior afferma il Tribunale)
5
I CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI I CI I Un
Di tale esito aggiunge il Tribunale ha preso atto lo stesso Consiglio di Stato in sede giurisdizionale con la sentenza 12032009 n1473 (sempre a proposito di censure sullutilizzo della dizione Ingegnere iunior) con parole che vale la pena riportare integralmente
laquoQuanto al diritto al titolo professionale che la normativa vigente attribuisce a coloro che conseguono labilitazione professionale) le vivaci critiche formulate dallappellante con il secondo profilo del motivo in considerazione) alla scelta dellAmministrazione di utilizzare lappellativo iunior per gli iscritti alla sezione B dellalbo) non portano a ritenere sussistente quellillegittimitagrave) che lo stesso pretende di trame
Ed invero) lAmministrazione si egrave con congrua motivazione) discostata dal pur difforme parere del Consiglio di Stato (che comunque formula in proposito osservazioni attinenti piugrave che altro al meacuterito ed alla opportunitagrave dellazione amministrativa e non invece alla legittimitagrave quando ritiene preferibili espressioni quali quella di tecnico di ) laddove nella relazione di accompagnamento al regolamento) premesso che va tenuto conto dellesigenza di distinguere le nuove figure professionali che si vengono a creare in relazione al diverso percorso formativo seguigraveto ha opportunamente sottolineato che il termine tecnico utilizzato in ambito comunitario per identificare i professionisti con percorso formativo triennale egrave ricollegato generalmente ad una formazione di livello post-secondario acquisita non in ambito universitario) concludendo quindi congruamente nel senso che lutilizzo del prefissoide tecno presenta linconveniente di non evidenziare con immediatezza la scelta di fondo della riforma dei cicli di studio universitarii) che ha affidato tale formazione alle Universitagrave anzicheacute ad altre istituzioni di livello post-secondario
Tale scelta) cosigrave motivata) appare in sostanza del tutto in linea con il complessivo indirizzo ordinamentale) che impone di tener conto) nella individuazione dei titoli che consentono laccesso alle professioni) dello stretto raccordo esistente tra titolo professionale e percorso formativo cosigrave da rendere percepibile attraverso un aggettivo comunque riferito unicamente alla minore qualificazione professionale la particolare qualificazione dei professionisti con una formazione triennale acquisita nel nostro Paese (in siffatti teacutermini ancora lindicata relazione)
Alla luce di quanto sopra viene sconfessata la tesi delliscritto che pretendeva come detto di venire chiamato - negli
6
I CONSICLIO NAZIONAII DECLl ILf-(Utl
atti ufficiali e nel timbro professionale - Ingegnere anzicheacute Ingegnere iunior pur appartenendo alla sezione B dellalbo
Neacute prosegue il giudice appare meritevole di accoglimento la ulteriore richiesta di abbinare il titolo accademico ed il titolo professionale privo questultimo dellaggettivo iunior Secondo il Tribunale di Avellino appare certamente convincente sul punto la circolare del Consiglio Nazionale nella parte in cui sollecita un utilizzo del timbro professionale eo del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche amministrazioni nel caso di specie labbinamento dotto e ing senza ulteriori specificazioni (come desiderava liscritto) non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart45 del DPR
Viene quindi ribadito una volta per tutte (almeno questo egrave lauspicio) che allinterno dellalbo degli Ingegneri per legge oggi conVIvono 2 distinte figure professionali che il titolo professionale da utilizzarsi in ogni occasione per liscritto alla sezione B egrave Ingegnere iunior senza necessitagrave di aggiungere il titolo accademico e senza possibilitagrave di omettere la parola iunior che riportare nel timbro di un iscritto alla sezione B la parola Ingegnere o Ing non seguita dalla parola Iunior equivale a fornire allesterno una informazione monca ed incompleta con il serio rischio di creare confusione con il titolo spettante alliscritto alla sezione A dellalbo (Ingegnere)
Il Consiglio Nazionale esprime soddisfazione per i contenuti della ordinanza del Tribunale di Avellino che conferma la bontagrave delle azioni messe in campo in questi anni dal CNI in funzione di supporto e collaborazione con i Consigli degli Ordini territoriali degli Ingegneri allo scopo di chiarire le (in veritagrave non sempre tecnicamente ben formulate) novitagrave legislative che hanno interessato la Professione
Gli Ordini provinciali degli Ingegneri sono invitati a favorire una ampia diffusione tra gli iscritti e nel proprio ambito territoriale della ordinanza del Tribunale di Avellino n395 del 19 fe b braio 2014 allegata
Cordiali saluti
IL CON GLIERE SEGRETARIO
7
I CONSIGLIO IAZION LF DEG LI 1( ILIHI
ALLEGATO
ordinanza Tribunale di Avellino 19 febbraio 2014 n 395
MC0210Circ
8
1902 )201 ~ M 395 Proc n 1397rlO13 R a A c
REPUBBUCA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLo ITALIANO
TRIBUNALE di AVElJJNO
riunito in camera di consiglio nelle peNOne dei ugrave1agistrati
DOIfbullbullN1ONlO GIOVANNI MARSlA PRESIDEJnE
J)()1T NATbulluJA CECCARELLI GIutnce
DOTI SSA GERARDJNA GOGLIEl-fO GIUDICE REL
a acioglugravenento della riserva assunta in data 3122013
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
lIuI reclamQ propooto dQ
CAPmo GIUSEPPE rapPTelientato e difeao daUavv UfO TOl1li bull giusta mandato in calce allatto di
~amo
NEI CONFlWNTI DI
ORDINE DEGLI lN01lGN1tRI DELLA PRovINCIA m AVllUNo in pe~na del leple tappte pt bull
rappreaentato e difeeo daUsvv Edoardo Volino pUlta mandato in atti
RECLAMA7U
NONCHEacute
ootSIGUO NAZIONAlE DBGU lNORONElll in persona dellepI rappte pt bull rappresentato e diteao
giustB procura a margine della memoria di W8tituzione dallAVV Lorenzo Lentini e1eUivamente
domiciliato come in atti
-letto il noorlllO depositato in data 28032013 egraveOn cui CAPRIO GIUSEPPE ha prop05io reclamo l1X art
669 ilirdedas cpc avve~ lordinanza del 18032013 con la qualamp il GD ba rigettato la wau cautelare formulata
Ietta la memoria difensiva depoaitata nelligraventeze8se denOrdine degli Ingegneri noncbi la memoria
del Conaiglio Nazionale degli Ingegneri
letto il provvedimento reclamato
etaminati i documenti allepti
-letti gli atti della procedura
OSSERVA
In imine Iiti8 deve premetiersi che attraver60 listituto del reclamo il legislatore ha inteacute80
iDtrodurre un gEnerale merw di controllo delloperato del giudice della cautela affidato a un giudke
divel110 e collegiale Qut1ltu1timo quindi egrave investito del comple88ivo contenuto della domanda
cautelare ed egrave titolare dei medesimi poteri laquoInfeliti al primo giudice $iccheacute il giudizio che sinstaura
a 8eguito del reclamo egrave destinati) a iVolgerai 8ullin~ro tbsmll decidendum oggetto del procedimento
C9utelant del quale il momento del reclamo costituiBce la pro8ecu2Igraveone (v Cotte Cost n 6511996)
Pertanto il roclamo IIttrib~ al gi~ superiore il rlesame del merito cautelare in funzione di
rinnovaZIgraveone del giudizio oon gli teasi poteri che spettano al giudice della prima fase
oonfigurandoIU oome un gravame Il critica libera ~ non a critica vinollatA con il quale egrave possibile far
valere linciustizia della decisione del giudice di prime cure adduomdo fatti sopravvenuti o
preeliiltenti rispetto al rilascio della miIIura cautelare e producendo nuovi documenti (Trib
Catanzaro 27 maggio 1997) trattasi infatti di gravame pienamonte devolutivo oon la OOllIIeguenza
che al pudice non egrave richiesta la semplice valutazione dei motilli digrave doglianza bensigrave il nesamo
iDtegraJe di tutti i presuppoeti per la concessione del pro-vedimento cautelare richiesto Cin termini
Trib Nola 7 maggio 2008)
Ciograve premesso il reclamo va rigettato nel merito
Appare opportuno al fine della migliore in~negibUitagrave del presente provvedimento ripercorrere i
paesi salienti della vicenda portata allattenzione del Tribunale
Con ricorso propOGtQ ai sensi dellart 700 cpc Caprio Giuseppe eapone di aver conseguite la
laurea in IgraveDiJ8eneria a iJecuito di corso triennale di laurea in Ingegneria Elettronica e di aver
auperato fesame di litato per rabigravelitazione aUetercizio della proIe88ione di ingepere
dellInformazione Iunior ( Su B) Il Coneiglio dellOrdine degli Ingegneri della Provincia di Avellino
oln vetbale n78 del 031092012 aveva proceduto alliserimne aUAlbo con IlSampegWtZione del numero
progreHivo 133 B ed aveva 1l1treacutel consegnato aUinteacuteresaato un timbro recante lanettivo iunior
da 80008tare al titolo di Ingegnere II ricorrente con una DOta indirizzata al Coneiglio dellOrdine
degli Ingegneri aveva Jamentato la violazione dellart46 comma 3 del DPR 32812001 delfart8
comma 2 ed artIS olmma 7 del DM 27012004 nduceva ~ che lo ste880 Ordine degli
Incegneri ad altri iscritti alla Sezione B aveva ritaciato un timbro diverso recante priD1a del nome il
6010 titolo ~igravengegnere eenra laqettivo iunior Concludeva affincheacute ladito Tribunale 018886
autorizzare il ricorrente in via dwpllZII alfutiliuo del timbro con iI titolo abbreviato Ina aenza
lUgraveluna altra specificazione seguito da nome olgnomamp ti numero di iaeri2ione del settore di
appartenenza autorizzare il rioorrente alluao del titolo profe88ionale di Ingqnere preceduto dal
titolo di Dottore- ordinare allOrdigraveoe degli inpsneri della Provincia di Avellino liscrizione dc)
nominativo aeeondo lordine cronolocioo della Sezione A ordinare alfOrdine deampli Inpperi della
Provincia di Avellino di di$porre luso per liBtan~ del titolo di ingegnere preceduto dal titolo di
dottore Con vittoria digrave BpeBe ed onorari con attribuzione in favore dc) procuratore antiatatario
Si costituiva in giudizio fOrdine desJi Ingegneri della Provincia di Avellino deducendo
preliminarmente U difetto digrave giuriadizione del 00 ed eaopendo altresigrave linammiaaibilitagrave del ricorso
per insuesiliMnra del pericuum in morI( e del iUmua boni juriJJ Concludeva pertanto per la
2
I l I f
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declaratnria di difetto di giuriadizione e in Bubordine per linammi~bigravelitagrave improponibilitagrave o
inJondetezza della domanda introduttiva Interveniva altresigrave volontariamente il Conaiclio
NazianlUgravee degli Ingegneri deducendo prelimmannente il difetto digrave giurisdwone del GO per euere
la controversia attratta nella giurisdizione cd profeStrionale eOl6endo la quelOtmne ai gellBi del RD
23101925 n2537 riservata alla cognizione deIgravelAssimblea Generale del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri Nel merito chiedeva il rigetto del ricorso per IgravensuS8Igrave8tenza del fumuG boni jUIUgravei e del
peTicuJum in merli (on provvedimento pronunciato fuori udienza in data 18032013 il GD dotto
Mario Fiore rigettava il ncol1lO proposto per allsenza del presuppOSto dcl peTiculum in mOTa
ricbiooto dalla nonna per accedere alla tutela cautelare noncheacute per assenza di fumus bani juriJ
AweNlO tale prowedimenro egrave lMOrto Caprio GigraveUleppe con il reclamo che ci oocupa Anche nella
presente fase di reclamo Iii ooatituivano lOrdine degli Ingegneri ed il Consiglio Nazionale insistendo
CQn varie ed articolate argomentazioni per la conferma del provvedimento emesso dal giudioo di
prixne cure
Va in08mitutto confeJmata COfli come ritenuto dal giudice di prime eure la susIgrave$tenza della
giuriadwone deUadito Tribunale Invero la Corte di C8~zione a Sezioni Unite ha ribadito (Casa
Sez Un 23 agosto 2000 n 582) il proprio costante orientamento circa III giurisdizione del giudice
ordinario quando si ronttoverta suOambito di diritti soggettivi inllrenti alliaegraverizione allalbo
profaaaionnle (CFR anche Caseazjone civile SSUU Oli Iuglio 2004 bull n 12267 noncheacute nn 299411991
6621992 209611992 13611993418211994 e anoora Conaiglio di Stato Sez IV n 978 de 2001 Sez
IV n 989 del 2001 Sez IV n 2665 del 2001 Se VI n 7861 de1200S e- N 2676 del 2008 e bull infine
Tar Lazio n 83912008)
Orbene ciograve premeaso il reclamo egrave inrondElto e deve 8uere quindi rigettato
Come egrave DOro i pesuppooti necessari per lemiampaione di un provvedimento dutpnza sono l) la
mancanza di provvedimenti cautelari specifici o determigravenatii 2) lesistenza di un diritto da far mere in via ordinaria minacciato da un preaiudWo grave eel mepllnlbile a) il fondato motivo di temere
linsoddisfaugraveQne del diritto durante il tempo ()(XIt)tt80te per farlo valere in vi ordinaria
UgraveI oontelltU41e sussistenza di tali condiziograveni laeciata al pfldente apprezameoto del Giudice
Ii~ ladozione della richiesta l1UgraveBura C8tltelare
Prima Igravel ordina di vlllutazione I ausail1enZll dllpericuillm in mors lo stel8O deve eQere accertato
ogpttivamente dovendo oorrispondere ad una situuiooe di pericolo attuale reale ed obiettiva
determinata dalle effettive condizioni in cui si bull vennto trovare il richiedente Per costante
giurisprudenza al fine di valutare ltmmiDergtZ3 ed irreparabilitagrave dol pregiudizio egrave neeeacute88ario
di8tinguere igrave vari m(lrnenti in cui puograve intervenire il Siudice dellurgeograve2a Intatti nellipotesi in cui
queampti Igraveltervenga priMa del verifiltagraverei del danno ocoorre eba SU88Igravestano elementi taU da cui ri4tugraveti
lesisteIlD di atti preparatori che sia plUC in termini di probabilitagrave condwaoo ad un eVli1kl
oggetm-ameDIe idoneo a eleterminaramp entro un tempo rqionevolmente breve un plelIgravendizio di tipo
irreparabi1e- Invece nallipotesi in cui il pregiudizio si aia giagrave realizzato lintervento del giudice saragrave
diretto da Wl laro ad eliminare limmediata situazione antigiuridica determinatasi e dallaltro a
prevenire Pi eventuKli ulteriori e posaibili effetti dannooi nel callO Igravel cui la potenzialitagrave lesiva non si
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sis anClOrR totalmente esaurita Limminen~ del daruw piugrave che a uo criterio cronologico deve e8gele
parametrata alla posmbilitagrave di ravviPre elementi di fatto diretti giagrave alla produzione del pregiudiio
che deve eti8ere ini~to o almeno direttamente ed unlvocamente preparato COlli d8 poter ritenere in
base ad una valutazione probabilitltica che levento daDJl()8() p06l$a verificarsi in tempi brevi
Appare quindi conform~ al dettato normativo una valutazione caeo per ca80 del pernulum che
~condo 111 lIUgraveiliore dottrina va Mlvviaato sia nei casi in cui il diritto vantato non si presta ad un
risarcimento idoneo a realizzare integrahnente il oontenuto del diritto steuo aia nei casi in cui la
JeampIgraveone del diritto vantato comporta la contemporanea lesione di beni eo intereliSi funzionalmente
conneuigrave al diritto stesso sia infine in quei casi in cui la lesione implica unirre--ersibilitagrave degli
effetti pregiudiievoligrave eausatL Per colUlentire una tale erifica egrave innanzi tutto indispensabile che il
riCOltiO indichi dettailiate ragioni di urgenza ulteriori rispetto Il quelle lappreeentate dalla natura
della caulI8 che giustifichino lutiliuazione della migravesura cautelare in luogo del rito ordinario
Pertanto chi ricorre allart 700 cpc ha lonegravele sin daUaito introduttivo al fine di consentire
adeguata difusa digrave allegare la natura del P11l1Pndizio temuto e le ragioni della sua gr8vilagrave ed
irreparabilitagrave onde coDBegraventire al giudicante di verif1C8l9 C81ilO per caso se si prospetti una situatione
llmite per condotte non I18nzionabigraveli con il 8010 equivalente pecuniario cui occorre ovviare con un
immediato intervento giudiziario Soddisfatto lonere di aIlepzione parimenti graveragrave sullistante
in cautelare lonere di fornire eJemtnti di prova in ordine Ai fatti dedotti reclamanti un indifferibileacute
plOVV9dlmento dUlIenza
Per altro verso dave TIgravelPJ1lCar8Igrave che il JleQeSllBrio rigore nelfadozione di provvedimenti di urcenza ai
pone a parere di questo collegio come clauaola di pranziJl finalizzata al corretto utilizzo dello
strumento cautelare offerto dal legislatore in lavore delle situazioni che realmente necessitino di una
tuiela immediata ed urgente Ed intatti il ricono indiaerimigravenato alla procedura di UlampfUI1
~tabigrave1mente ai risolve in una norma)iDaEIgraveOne del rito utilizzato alla stregua del rito Ofdinario
di cui non potragrave che mutuare anche i tempi a tutto discapito di quei sonetti e di quelle situalUgravelni
lPuridiche che nelrinquadramento legislativo enmograve abbieclflnevnli di una tutela oflerta attravellO
una corsia preferenziale ad hoc prevista
Ciograve pJeD1e1llllO CIgraveJal i principi di diritto etti queeto Collegio raquotende p~ adesioM la
riuri8prudenza egrave univoca nellatTermare che normalmente il perioolo del verifkarai di un danno
patrimoDiale non COIltituilllCe un danDo srave ed irreparabile in quanto il danno pammoniale egrave per l aua natura semp~ riparabile mediante il aucceeaivo riaaragravemento egrave noto infatti il principiO secondo ti cui il pregi1dJzio ineparabile previsto dallart 100 epc 8US8iate solo qWIQdo aiano in discusaione
pOliizioni IIIlIgewve di caratt8~ a_uto principalmente attinenti aUa aCera J)eraonale del soggetto
(e 8pHIIO ancheacute 4CJtate di rilievo e ptOteeione a livello ClD8fituzionale) che rendano neeeampsario un
pronto ed immediato intervento cautelare al fineacute di assicurarne la completa tutela (dr Trib
Modena 9 luglio 20(3)
La domand4 cautelare va nel caso di ae rigettata per maDC8DZ8 del perjcalws in raon non
eaundovi posizioni qgettive di carattere aasoluto da tutelare ltTrib Milano Sez di6t Rho io
dicembre 2(06) Ed infatti con il rioorao ex art700 cpc listante ha evidenziato che dalla8Mrito
iDecito comportamento della resistente derherebbero pregiudizi economici correlati ad una non
meglio ~ficata mancata llequi8izione di clientela peraltro adombrata 8010 mvia potenzialI - che
potrebbe preferire un profellllioniata privo dellappellativo hurior perCheacute ritenuto di maggiore
esperienza Il discapito del ricorrente Orbene oltre ad eMare del tutto ipotetica la dtcostanza
allegata dalla parte ricorrente ( ben potrebbe infatti la clientela scegliere un giovane profeasionillta
dotatograve di genumo cntUBIgraveaemo $ebbene con minoro eaperiema) appare di dwtra eviden~ che i
suddetti periooli di pregiudizio lamentati dallistante oltre ad esampere stati tratteggiati in maniera
1i191101utamente sfumata e con il richiamo a mere proepettazioni teoriche rivestono Il tutto voler
concedere un carattere esclusivamente patrimoniele potendo quindi trovare adeguata tutela
nellambito di un ordirnuio giumo di merito (dr per laakatta rislDtIlbilitagrave di detti pregiudizi
neUambito del giudizio ordinario la recentisaima pronuncia di GaBS Civ Sez m 21 gexmaio 2011
n 1418) anche nelle fanne del rito eommarlo ex art 702-bia cpc (in termini Trib Piacenza 22
novembre 2010) Sia il danno patrimoniale da perdita degli affari che quello relativo alla lesione alla
immagine profeampSionale - tale danno agravelJwmagine viene in rilievo eotto il profilo dellavviamento
prolesBionaro riaolvendolli in un effetto di opinione neptiva preseo la clientela e dunque nel lIUO
8viamento - flOno certaJl1ente 8UilCettibili di riparazione nel giudizio Oldinario e non QSumono quel
carattere di irreparabilitagrave richieeto dalla norma dellart 700 cpe invocata nella presente sede
Al riJuardQ il Tribuna1e richiama e fa PlOpria la copiosa giurisprudenza di merito circa la non
lavvisabilitagrave del pericu1um in mora DIUgrave pregiudizio meramente economico (cfr Trib Napoli 29
aprile 2002 Trib Roma 2 aprile 1998) seoondo Trib Milano 14 agosto 1997 JirrepllT1Jbl1itIJ deve
essere inftum ne1Jllccesdol16 piugrave ampia IiflribUe aOinsieme dei rUlessi neptivi che in concreto ai
proiettano nella sfera giunCIictJ del tIt1iIIlfItio JetlO~ e nOn conneNa meramente ai profili economici
della icendll in esame Cfr altreaigrave Trib Caatrovillari ottobre 2007)
Orbene CODsiderato ~ nelle misure atipiehegrave spetta al Giudice formulare quella vahltaugraveon8 di
pericolo nel ritardo che Dei provvedimenti lIOIIlinati il effettuata dalla legge nel caao di specieacute deve
rilevarai come le allagazioai di parte ricorrente siano canmti eoUo U protilo dellirreparabllitagrave del
lamentato prepudizio in quanto lIgrave inltta digrave danni che poIIIampODO trovare adeguato ristoro riaoIvendo6Igrave
lIQ8an2IgraveeJmente in danni ocpttivamente ampaertabili e quantificablli nellambito di un giudi2io
ordinario Il cognizigraveolle piena ltaia con riferimento al danno emergente che al lucro cesaank tenuto
conto appunto che nel giudilio di merito il riconente apagrave per il riltom di tut1i i danni patrimontali
e non patrimoniaIO senza che lo 8C8rto tra lentitl dei danni patiti - se riconoscirrti aD88ietenti bull e
lequivalente monetario cui il aogetto avrebbe diritto po8Ia reputarsi ecce88Igravew (cfr in argomento
Trib Mesaina Sez II 19 gennaio 2008) CoodudeDdo in ordine al deUo profilo di danno lamentato
OOlli vi egrave prova che Jutilizzo del timbro preditpoato dal Ocmaistio dellOrdine riduca drasticamente
nelle mOM dello $volgimento del lJiudizio di merito la poesiblliti di ricevere incarichi aiccheacute
lauenza di prova circa la perdita delle CODCrIte clumctt di lavoro comporta inevita~OJlte il
rieetto del ricorso Peraltro non li comprende dal punto digrave vista logico prima aDOOra che giuridico
quale iDfluenza poeaa avere luao del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che
I fI I
~ f l
f r i f I
I
eogravemegrave noto il timbro egrave utilizzato dal profe88ioniata in un momento ctono1ogieamente aucceasivo al
conferimento dellincarico
Sotto altro aspetto nel C8S0 di amppecie lasse1Ua del pericullHl1 in mOflf va affermata anche con
riterimento al riachio paventato di denunoo penali e plOCedimenti disciplinari Anche il detto profilo
di danno non egrave parere del Tribunale idoneo a eondwre allaccoglimento del rigravecor80 Il ~pericullHl1 in
mortl deve essere inteso in senso oggettivo oome probabilitagrave di danno futuro e presentare i
caratteri della concretezza e della~ Nel caso di specie entrambi i perieoli paventati difettano
deigrave requisiti IgravennatlUgrave detti Si ineerisce a ltlUCido punto la dedurione contenuta nel reclamo ave ti
legge che MjJ pregiudizio che si vuole evitare egrave in buolJlJ IliOStsrJ68 un pregiudizio da incerteZX1l che
soffre cbi come il riCOrtflnte nel timore di cmtJpiere stti i1Jeaittimi onta di tenere alcuni
comportamtmfi che tuttavia gli consentirebbero digrave regoRre con 11JalJ1lit1re eDicacugrave~ j propri intere6si shy
cfr pag 12 dellatto di reclamo Quanto al detto profilo di danno risulta evidente che una
proepettawme com concepita non connoti alcun tratto difterellZUgravelle che distingua la presente dalle
situamani giuridiche soggettive tipicamente dedotte nelle cause di detta tipologia tUl si traduca in
parte nella mera t1l1llposizione di formule di stili ed in parte in vuote petizionigrave di principio
Nella fattispecie concreta parte attrice non ha allegaro qwugravei gpecifigraveche lesioni eomporii lutilizzo del
timbro aooegnato dal Conaiglio dellOrdine neacute ha specificamente descritto quali pregiudizi si lliagraveno
avuti o possano determinllllli nelle more del procedimento durgenza Anzi la sintetica formula
usata Il ben vedere nemmeno coneente di individuare la tigravepologia generale del pregiudizio lamentato
se ciOO listante intenda con esaa (ar riferimento ad un danno di carattere propriamente patrimoniale
( perdita di chance$lavorative) 0 piuttosto ad un danno di natura non patrimoniale neacute conaente di
riflesso ed a maggior ragione di comprendere le 1IllIgraveoni per le quali la paventata lesione debba
considerarsi 5rrtp8rtlbile non $WICIettibile di reintegrazione a posteriori ed idonea quindi a
gilJJJtificant laccesso alla tutela interinale Peraltro eia quanto emerge dal preeente procedimento
cautelare in cui si vette ulla valutazione della laittimitagrave delfopenlto del QOt18Igraveglio dellordine Bi
puograve verosimilmente valutare che levutua1e giudizio ordinario potragrave csaere ri90lto _una base del
materiaJ9 problltorio racoolto Della presente faae Ciograve comporia che in aseenza digrave luop Cl complessa
attivitagrave UgraveltruUlaquoia Ili puograve veroeimilmente prevedere la durata I01Ierabile del giudhio di merito tale
COD8iderazione raffona il convincimento del giudicante circa la assenza di perJculrmz in mora t Poich6 la emiPione del provvedimento cautelare digrave cui sUart100 cpc presuppone la concomitagravente
lJussistenza del requisito dellugravemlJll bwJi iuri e del pilricuJum in mora la affermata mancana di
qUoatultimo rende ultroneo lEIflaDle della fattispecie ampOtto il profilo del Jugravemus
Per mera completezza anche oon riferimento al detto upetto sebbene nei limiti della ltraquog1ilIIione
aommaria propria della presente fase ed impreciudicata ogni divelB8 valutazione da adottarsi Dal
giudizio di merito a cognizione piena non ritiell8 il Tribunale lIUS8Igraveatente la denunciata illegittimitagrave
della oondotta dellOrdine eoDVllnuto
viene allattell2ione del Co1letrio la prob1ematica coocerncnte la rifOrma dellaccesso adi ~ delle
proCeseioni regolamentate operata con il DPR n 328 del 2QQl emanato in attuazione dellIIl1
gmlll1l 18 della lene IL 411999 ( DWdwcata dallart 67 coma 4 della mn IL 370199 ) che aveva
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previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
7
l
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
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(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
I CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI I CI I Un
Di tale esito aggiunge il Tribunale ha preso atto lo stesso Consiglio di Stato in sede giurisdizionale con la sentenza 12032009 n1473 (sempre a proposito di censure sullutilizzo della dizione Ingegnere iunior) con parole che vale la pena riportare integralmente
laquoQuanto al diritto al titolo professionale che la normativa vigente attribuisce a coloro che conseguono labilitazione professionale) le vivaci critiche formulate dallappellante con il secondo profilo del motivo in considerazione) alla scelta dellAmministrazione di utilizzare lappellativo iunior per gli iscritti alla sezione B dellalbo) non portano a ritenere sussistente quellillegittimitagrave) che lo stesso pretende di trame
Ed invero) lAmministrazione si egrave con congrua motivazione) discostata dal pur difforme parere del Consiglio di Stato (che comunque formula in proposito osservazioni attinenti piugrave che altro al meacuterito ed alla opportunitagrave dellazione amministrativa e non invece alla legittimitagrave quando ritiene preferibili espressioni quali quella di tecnico di ) laddove nella relazione di accompagnamento al regolamento) premesso che va tenuto conto dellesigenza di distinguere le nuove figure professionali che si vengono a creare in relazione al diverso percorso formativo seguigraveto ha opportunamente sottolineato che il termine tecnico utilizzato in ambito comunitario per identificare i professionisti con percorso formativo triennale egrave ricollegato generalmente ad una formazione di livello post-secondario acquisita non in ambito universitario) concludendo quindi congruamente nel senso che lutilizzo del prefissoide tecno presenta linconveniente di non evidenziare con immediatezza la scelta di fondo della riforma dei cicli di studio universitarii) che ha affidato tale formazione alle Universitagrave anzicheacute ad altre istituzioni di livello post-secondario
Tale scelta) cosigrave motivata) appare in sostanza del tutto in linea con il complessivo indirizzo ordinamentale) che impone di tener conto) nella individuazione dei titoli che consentono laccesso alle professioni) dello stretto raccordo esistente tra titolo professionale e percorso formativo cosigrave da rendere percepibile attraverso un aggettivo comunque riferito unicamente alla minore qualificazione professionale la particolare qualificazione dei professionisti con una formazione triennale acquisita nel nostro Paese (in siffatti teacutermini ancora lindicata relazione)
Alla luce di quanto sopra viene sconfessata la tesi delliscritto che pretendeva come detto di venire chiamato - negli
6
I CONSICLIO NAZIONAII DECLl ILf-(Utl
atti ufficiali e nel timbro professionale - Ingegnere anzicheacute Ingegnere iunior pur appartenendo alla sezione B dellalbo
Neacute prosegue il giudice appare meritevole di accoglimento la ulteriore richiesta di abbinare il titolo accademico ed il titolo professionale privo questultimo dellaggettivo iunior Secondo il Tribunale di Avellino appare certamente convincente sul punto la circolare del Consiglio Nazionale nella parte in cui sollecita un utilizzo del timbro professionale eo del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche amministrazioni nel caso di specie labbinamento dotto e ing senza ulteriori specificazioni (come desiderava liscritto) non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart45 del DPR
Viene quindi ribadito una volta per tutte (almeno questo egrave lauspicio) che allinterno dellalbo degli Ingegneri per legge oggi conVIvono 2 distinte figure professionali che il titolo professionale da utilizzarsi in ogni occasione per liscritto alla sezione B egrave Ingegnere iunior senza necessitagrave di aggiungere il titolo accademico e senza possibilitagrave di omettere la parola iunior che riportare nel timbro di un iscritto alla sezione B la parola Ingegnere o Ing non seguita dalla parola Iunior equivale a fornire allesterno una informazione monca ed incompleta con il serio rischio di creare confusione con il titolo spettante alliscritto alla sezione A dellalbo (Ingegnere)
Il Consiglio Nazionale esprime soddisfazione per i contenuti della ordinanza del Tribunale di Avellino che conferma la bontagrave delle azioni messe in campo in questi anni dal CNI in funzione di supporto e collaborazione con i Consigli degli Ordini territoriali degli Ingegneri allo scopo di chiarire le (in veritagrave non sempre tecnicamente ben formulate) novitagrave legislative che hanno interessato la Professione
Gli Ordini provinciali degli Ingegneri sono invitati a favorire una ampia diffusione tra gli iscritti e nel proprio ambito territoriale della ordinanza del Tribunale di Avellino n395 del 19 fe b braio 2014 allegata
Cordiali saluti
IL CON GLIERE SEGRETARIO
7
I CONSIGLIO IAZION LF DEG LI 1( ILIHI
ALLEGATO
ordinanza Tribunale di Avellino 19 febbraio 2014 n 395
MC0210Circ
8
1902 )201 ~ M 395 Proc n 1397rlO13 R a A c
REPUBBUCA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLo ITALIANO
TRIBUNALE di AVElJJNO
riunito in camera di consiglio nelle peNOne dei ugrave1agistrati
DOIfbullbullN1ONlO GIOVANNI MARSlA PRESIDEJnE
J)()1T NATbulluJA CECCARELLI GIutnce
DOTI SSA GERARDJNA GOGLIEl-fO GIUDICE REL
a acioglugravenento della riserva assunta in data 3122013
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
lIuI reclamQ propooto dQ
CAPmo GIUSEPPE rapPTelientato e difeao daUavv UfO TOl1li bull giusta mandato in calce allatto di
~amo
NEI CONFlWNTI DI
ORDINE DEGLI lN01lGN1tRI DELLA PRovINCIA m AVllUNo in pe~na del leple tappte pt bull
rappreaentato e difeeo daUsvv Edoardo Volino pUlta mandato in atti
RECLAMA7U
NONCHEacute
ootSIGUO NAZIONAlE DBGU lNORONElll in persona dellepI rappte pt bull rappresentato e diteao
giustB procura a margine della memoria di W8tituzione dallAVV Lorenzo Lentini e1eUivamente
domiciliato come in atti
-letto il noorlllO depositato in data 28032013 egraveOn cui CAPRIO GIUSEPPE ha prop05io reclamo l1X art
669 ilirdedas cpc avve~ lordinanza del 18032013 con la qualamp il GD ba rigettato la wau cautelare formulata
Ietta la memoria difensiva depoaitata nelligraventeze8se denOrdine degli Ingegneri noncbi la memoria
del Conaiglio Nazionale degli Ingegneri
letto il provvedimento reclamato
etaminati i documenti allepti
-letti gli atti della procedura
OSSERVA
In imine Iiti8 deve premetiersi che attraver60 listituto del reclamo il legislatore ha inteacute80
iDtrodurre un gEnerale merw di controllo delloperato del giudice della cautela affidato a un giudke
divel110 e collegiale Qut1ltu1timo quindi egrave investito del comple88ivo contenuto della domanda
cautelare ed egrave titolare dei medesimi poteri laquoInfeliti al primo giudice $iccheacute il giudizio che sinstaura
a 8eguito del reclamo egrave destinati) a iVolgerai 8ullin~ro tbsmll decidendum oggetto del procedimento
C9utelant del quale il momento del reclamo costituiBce la pro8ecu2Igraveone (v Cotte Cost n 6511996)
Pertanto il roclamo IIttrib~ al gi~ superiore il rlesame del merito cautelare in funzione di
rinnovaZIgraveone del giudizio oon gli teasi poteri che spettano al giudice della prima fase
oonfigurandoIU oome un gravame Il critica libera ~ non a critica vinollatA con il quale egrave possibile far
valere linciustizia della decisione del giudice di prime cure adduomdo fatti sopravvenuti o
preeliiltenti rispetto al rilascio della miIIura cautelare e producendo nuovi documenti (Trib
Catanzaro 27 maggio 1997) trattasi infatti di gravame pienamonte devolutivo oon la OOllIIeguenza
che al pudice non egrave richiesta la semplice valutazione dei motilli digrave doglianza bensigrave il nesamo
iDtegraJe di tutti i presuppoeti per la concessione del pro-vedimento cautelare richiesto Cin termini
Trib Nola 7 maggio 2008)
Ciograve premesso il reclamo va rigettato nel merito
Appare opportuno al fine della migliore in~negibUitagrave del presente provvedimento ripercorrere i
paesi salienti della vicenda portata allattenzione del Tribunale
Con ricorso propOGtQ ai sensi dellart 700 cpc Caprio Giuseppe eapone di aver conseguite la
laurea in IgraveDiJ8eneria a iJecuito di corso triennale di laurea in Ingegneria Elettronica e di aver
auperato fesame di litato per rabigravelitazione aUetercizio della proIe88ione di ingepere
dellInformazione Iunior ( Su B) Il Coneiglio dellOrdine degli Ingegneri della Provincia di Avellino
oln vetbale n78 del 031092012 aveva proceduto alliserimne aUAlbo con IlSampegWtZione del numero
progreHivo 133 B ed aveva 1l1treacutel consegnato aUinteacuteresaato un timbro recante lanettivo iunior
da 80008tare al titolo di Ingegnere II ricorrente con una DOta indirizzata al Coneiglio dellOrdine
degli Ingegneri aveva Jamentato la violazione dellart46 comma 3 del DPR 32812001 delfart8
comma 2 ed artIS olmma 7 del DM 27012004 nduceva ~ che lo ste880 Ordine degli
Incegneri ad altri iscritti alla Sezione B aveva ritaciato un timbro diverso recante priD1a del nome il
6010 titolo ~igravengegnere eenra laqettivo iunior Concludeva affincheacute ladito Tribunale 018886
autorizzare il ricorrente in via dwpllZII alfutiliuo del timbro con iI titolo abbreviato Ina aenza
lUgraveluna altra specificazione seguito da nome olgnomamp ti numero di iaeri2ione del settore di
appartenenza autorizzare il rioorrente alluao del titolo profe88ionale di Ingqnere preceduto dal
titolo di Dottore- ordinare allOrdigraveoe degli inpsneri della Provincia di Avellino liscrizione dc)
nominativo aeeondo lordine cronolocioo della Sezione A ordinare alfOrdine deampli Inpperi della
Provincia di Avellino di di$porre luso per liBtan~ del titolo di ingegnere preceduto dal titolo di
dottore Con vittoria digrave BpeBe ed onorari con attribuzione in favore dc) procuratore antiatatario
Si costituiva in giudizio fOrdine desJi Ingegneri della Provincia di Avellino deducendo
preliminarmente U difetto digrave giuriadizione del 00 ed eaopendo altresigrave linammiaaibilitagrave del ricorso
per insuesiliMnra del pericuum in morI( e del iUmua boni juriJJ Concludeva pertanto per la
2
I l I f
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I
declaratnria di difetto di giuriadizione e in Bubordine per linammi~bigravelitagrave improponibilitagrave o
inJondetezza della domanda introduttiva Interveniva altresigrave volontariamente il Conaiclio
NazianlUgravee degli Ingegneri deducendo prelimmannente il difetto digrave giurisdwone del GO per euere
la controversia attratta nella giurisdizione cd profeStrionale eOl6endo la quelOtmne ai gellBi del RD
23101925 n2537 riservata alla cognizione deIgravelAssimblea Generale del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri Nel merito chiedeva il rigetto del ricorso per IgravensuS8Igrave8tenza del fumuG boni jUIUgravei e del
peTicuJum in merli (on provvedimento pronunciato fuori udienza in data 18032013 il GD dotto
Mario Fiore rigettava il ncol1lO proposto per allsenza del presuppOSto dcl peTiculum in mOTa
ricbiooto dalla nonna per accedere alla tutela cautelare noncheacute per assenza di fumus bani juriJ
AweNlO tale prowedimenro egrave lMOrto Caprio GigraveUleppe con il reclamo che ci oocupa Anche nella
presente fase di reclamo Iii ooatituivano lOrdine degli Ingegneri ed il Consiglio Nazionale insistendo
CQn varie ed articolate argomentazioni per la conferma del provvedimento emesso dal giudioo di
prixne cure
Va in08mitutto confeJmata COfli come ritenuto dal giudice di prime eure la susIgrave$tenza della
giuriadwone deUadito Tribunale Invero la Corte di C8~zione a Sezioni Unite ha ribadito (Casa
Sez Un 23 agosto 2000 n 582) il proprio costante orientamento circa III giurisdizione del giudice
ordinario quando si ronttoverta suOambito di diritti soggettivi inllrenti alliaegraverizione allalbo
profaaaionnle (CFR anche Caseazjone civile SSUU Oli Iuglio 2004 bull n 12267 noncheacute nn 299411991
6621992 209611992 13611993418211994 e anoora Conaiglio di Stato Sez IV n 978 de 2001 Sez
IV n 989 del 2001 Sez IV n 2665 del 2001 Se VI n 7861 de1200S e- N 2676 del 2008 e bull infine
Tar Lazio n 83912008)
Orbene ciograve premeaso il reclamo egrave inrondElto e deve 8uere quindi rigettato
Come egrave DOro i pesuppooti necessari per lemiampaione di un provvedimento dutpnza sono l) la
mancanza di provvedimenti cautelari specifici o determigravenatii 2) lesistenza di un diritto da far mere in via ordinaria minacciato da un preaiudWo grave eel mepllnlbile a) il fondato motivo di temere
linsoddisfaugraveQne del diritto durante il tempo ()(XIt)tt80te per farlo valere in vi ordinaria
UgraveI oontelltU41e sussistenza di tali condiziograveni laeciata al pfldente apprezameoto del Giudice
Ii~ ladozione della richiesta l1UgraveBura C8tltelare
Prima Igravel ordina di vlllutazione I ausail1enZll dllpericuillm in mors lo stel8O deve eQere accertato
ogpttivamente dovendo oorrispondere ad una situuiooe di pericolo attuale reale ed obiettiva
determinata dalle effettive condizioni in cui si bull vennto trovare il richiedente Per costante
giurisprudenza al fine di valutare ltmmiDergtZ3 ed irreparabilitagrave dol pregiudizio egrave neeeacute88ario
di8tinguere igrave vari m(lrnenti in cui puograve intervenire il Siudice dellurgeograve2a Intatti nellipotesi in cui
queampti Igraveltervenga priMa del verifiltagraverei del danno ocoorre eba SU88Igravestano elementi taU da cui ri4tugraveti
lesisteIlD di atti preparatori che sia plUC in termini di probabilitagrave condwaoo ad un eVli1kl
oggetm-ameDIe idoneo a eleterminaramp entro un tempo rqionevolmente breve un plelIgravendizio di tipo
irreparabi1e- Invece nallipotesi in cui il pregiudizio si aia giagrave realizzato lintervento del giudice saragrave
diretto da Wl laro ad eliminare limmediata situazione antigiuridica determinatasi e dallaltro a
prevenire Pi eventuKli ulteriori e posaibili effetti dannooi nel callO Igravel cui la potenzialitagrave lesiva non si
3
sis anClOrR totalmente esaurita Limminen~ del daruw piugrave che a uo criterio cronologico deve e8gele
parametrata alla posmbilitagrave di ravviPre elementi di fatto diretti giagrave alla produzione del pregiudiio
che deve eti8ere ini~to o almeno direttamente ed unlvocamente preparato COlli d8 poter ritenere in
base ad una valutazione probabilitltica che levento daDJl()8() p06l$a verificarsi in tempi brevi
Appare quindi conform~ al dettato normativo una valutazione caeo per ca80 del pernulum che
~condo 111 lIUgraveiliore dottrina va Mlvviaato sia nei casi in cui il diritto vantato non si presta ad un
risarcimento idoneo a realizzare integrahnente il oontenuto del diritto steuo aia nei casi in cui la
JeampIgraveone del diritto vantato comporta la contemporanea lesione di beni eo intereliSi funzionalmente
conneuigrave al diritto stesso sia infine in quei casi in cui la lesione implica unirre--ersibilitagrave degli
effetti pregiudiievoligrave eausatL Per colUlentire una tale erifica egrave innanzi tutto indispensabile che il
riCOltiO indichi dettailiate ragioni di urgenza ulteriori rispetto Il quelle lappreeentate dalla natura
della caulI8 che giustifichino lutiliuazione della migravesura cautelare in luogo del rito ordinario
Pertanto chi ricorre allart 700 cpc ha lonegravele sin daUaito introduttivo al fine di consentire
adeguata difusa digrave allegare la natura del P11l1Pndizio temuto e le ragioni della sua gr8vilagrave ed
irreparabilitagrave onde coDBegraventire al giudicante di verif1C8l9 C81ilO per caso se si prospetti una situatione
llmite per condotte non I18nzionabigraveli con il 8010 equivalente pecuniario cui occorre ovviare con un
immediato intervento giudiziario Soddisfatto lonere di aIlepzione parimenti graveragrave sullistante
in cautelare lonere di fornire eJemtnti di prova in ordine Ai fatti dedotti reclamanti un indifferibileacute
plOVV9dlmento dUlIenza
Per altro verso dave TIgravelPJ1lCar8Igrave che il JleQeSllBrio rigore nelfadozione di provvedimenti di urcenza ai
pone a parere di questo collegio come clauaola di pranziJl finalizzata al corretto utilizzo dello
strumento cautelare offerto dal legislatore in lavore delle situazioni che realmente necessitino di una
tuiela immediata ed urgente Ed intatti il ricono indiaerimigravenato alla procedura di UlampfUI1
~tabigrave1mente ai risolve in una norma)iDaEIgraveOne del rito utilizzato alla stregua del rito Ofdinario
di cui non potragrave che mutuare anche i tempi a tutto discapito di quei sonetti e di quelle situalUgravelni
lPuridiche che nelrinquadramento legislativo enmograve abbieclflnevnli di una tutela oflerta attravellO
una corsia preferenziale ad hoc prevista
Ciograve pJeD1e1llllO CIgraveJal i principi di diritto etti queeto Collegio raquotende p~ adesioM la
riuri8prudenza egrave univoca nellatTermare che normalmente il perioolo del verifkarai di un danno
patrimoDiale non COIltituilllCe un danDo srave ed irreparabile in quanto il danno pammoniale egrave per l aua natura semp~ riparabile mediante il aucceeaivo riaaragravemento egrave noto infatti il principiO secondo ti cui il pregi1dJzio ineparabile previsto dallart 100 epc 8US8iate solo qWIQdo aiano in discusaione
pOliizioni IIIlIgewve di caratt8~ a_uto principalmente attinenti aUa aCera J)eraonale del soggetto
(e 8pHIIO ancheacute 4CJtate di rilievo e ptOteeione a livello ClD8fituzionale) che rendano neeeampsario un
pronto ed immediato intervento cautelare al fineacute di assicurarne la completa tutela (dr Trib
Modena 9 luglio 20(3)
La domand4 cautelare va nel caso di ae rigettata per maDC8DZ8 del perjcalws in raon non
eaundovi posizioni qgettive di carattere aasoluto da tutelare ltTrib Milano Sez di6t Rho io
dicembre 2(06) Ed infatti con il rioorao ex art700 cpc listante ha evidenziato che dalla8Mrito
iDecito comportamento della resistente derherebbero pregiudizi economici correlati ad una non
meglio ~ficata mancata llequi8izione di clientela peraltro adombrata 8010 mvia potenzialI - che
potrebbe preferire un profellllioniata privo dellappellativo hurior perCheacute ritenuto di maggiore
esperienza Il discapito del ricorrente Orbene oltre ad eMare del tutto ipotetica la dtcostanza
allegata dalla parte ricorrente ( ben potrebbe infatti la clientela scegliere un giovane profeasionillta
dotatograve di genumo cntUBIgraveaemo $ebbene con minoro eaperiema) appare di dwtra eviden~ che i
suddetti periooli di pregiudizio lamentati dallistante oltre ad esampere stati tratteggiati in maniera
1i191101utamente sfumata e con il richiamo a mere proepettazioni teoriche rivestono Il tutto voler
concedere un carattere esclusivamente patrimoniele potendo quindi trovare adeguata tutela
nellambito di un ordirnuio giumo di merito (dr per laakatta rislDtIlbilitagrave di detti pregiudizi
neUambito del giudizio ordinario la recentisaima pronuncia di GaBS Civ Sez m 21 gexmaio 2011
n 1418) anche nelle fanne del rito eommarlo ex art 702-bia cpc (in termini Trib Piacenza 22
novembre 2010) Sia il danno patrimoniale da perdita degli affari che quello relativo alla lesione alla
immagine profeampSionale - tale danno agravelJwmagine viene in rilievo eotto il profilo dellavviamento
prolesBionaro riaolvendolli in un effetto di opinione neptiva preseo la clientela e dunque nel lIUO
8viamento - flOno certaJl1ente 8UilCettibili di riparazione nel giudizio Oldinario e non QSumono quel
carattere di irreparabilitagrave richieeto dalla norma dellart 700 cpe invocata nella presente sede
Al riJuardQ il Tribuna1e richiama e fa PlOpria la copiosa giurisprudenza di merito circa la non
lavvisabilitagrave del pericu1um in mora DIUgrave pregiudizio meramente economico (cfr Trib Napoli 29
aprile 2002 Trib Roma 2 aprile 1998) seoondo Trib Milano 14 agosto 1997 JirrepllT1Jbl1itIJ deve
essere inftum ne1Jllccesdol16 piugrave ampia IiflribUe aOinsieme dei rUlessi neptivi che in concreto ai
proiettano nella sfera giunCIictJ del tIt1iIIlfItio JetlO~ e nOn conneNa meramente ai profili economici
della icendll in esame Cfr altreaigrave Trib Caatrovillari ottobre 2007)
Orbene CODsiderato ~ nelle misure atipiehegrave spetta al Giudice formulare quella vahltaugraveon8 di
pericolo nel ritardo che Dei provvedimenti lIOIIlinati il effettuata dalla legge nel caao di specieacute deve
rilevarai come le allagazioai di parte ricorrente siano canmti eoUo U protilo dellirreparabllitagrave del
lamentato prepudizio in quanto lIgrave inltta digrave danni che poIIIampODO trovare adeguato ristoro riaoIvendo6Igrave
lIQ8an2IgraveeJmente in danni ocpttivamente ampaertabili e quantificablli nellambito di un giudi2io
ordinario Il cognizigraveolle piena ltaia con riferimento al danno emergente che al lucro cesaank tenuto
conto appunto che nel giudilio di merito il riconente apagrave per il riltom di tut1i i danni patrimontali
e non patrimoniaIO senza che lo 8C8rto tra lentitl dei danni patiti - se riconoscirrti aD88ietenti bull e
lequivalente monetario cui il aogetto avrebbe diritto po8Ia reputarsi ecce88Igravew (cfr in argomento
Trib Mesaina Sez II 19 gennaio 2008) CoodudeDdo in ordine al deUo profilo di danno lamentato
OOlli vi egrave prova che Jutilizzo del timbro preditpoato dal Ocmaistio dellOrdine riduca drasticamente
nelle mOM dello $volgimento del lJiudizio di merito la poesiblliti di ricevere incarichi aiccheacute
lauenza di prova circa la perdita delle CODCrIte clumctt di lavoro comporta inevita~OJlte il
rieetto del ricorso Peraltro non li comprende dal punto digrave vista logico prima aDOOra che giuridico
quale iDfluenza poeaa avere luao del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che
I fI I
~ f l
f r i f I
I
eogravemegrave noto il timbro egrave utilizzato dal profe88ioniata in un momento ctono1ogieamente aucceasivo al
conferimento dellincarico
Sotto altro aspetto nel C8S0 di amppecie lasse1Ua del pericullHl1 in mOflf va affermata anche con
riterimento al riachio paventato di denunoo penali e plOCedimenti disciplinari Anche il detto profilo
di danno non egrave parere del Tribunale idoneo a eondwre allaccoglimento del rigravecor80 Il ~pericullHl1 in
mortl deve essere inteso in senso oggettivo oome probabilitagrave di danno futuro e presentare i
caratteri della concretezza e della~ Nel caso di specie entrambi i perieoli paventati difettano
deigrave requisiti IgravennatlUgrave detti Si ineerisce a ltlUCido punto la dedurione contenuta nel reclamo ave ti
legge che MjJ pregiudizio che si vuole evitare egrave in buolJlJ IliOStsrJ68 un pregiudizio da incerteZX1l che
soffre cbi come il riCOrtflnte nel timore di cmtJpiere stti i1Jeaittimi onta di tenere alcuni
comportamtmfi che tuttavia gli consentirebbero digrave regoRre con 11JalJ1lit1re eDicacugrave~ j propri intere6si shy
cfr pag 12 dellatto di reclamo Quanto al detto profilo di danno risulta evidente che una
proepettawme com concepita non connoti alcun tratto difterellZUgravelle che distingua la presente dalle
situamani giuridiche soggettive tipicamente dedotte nelle cause di detta tipologia tUl si traduca in
parte nella mera t1l1llposizione di formule di stili ed in parte in vuote petizionigrave di principio
Nella fattispecie concreta parte attrice non ha allegaro qwugravei gpecifigraveche lesioni eomporii lutilizzo del
timbro aooegnato dal Conaiglio dellOrdine neacute ha specificamente descritto quali pregiudizi si lliagraveno
avuti o possano determinllllli nelle more del procedimento durgenza Anzi la sintetica formula
usata Il ben vedere nemmeno coneente di individuare la tigravepologia generale del pregiudizio lamentato
se ciOO listante intenda con esaa (ar riferimento ad un danno di carattere propriamente patrimoniale
( perdita di chance$lavorative) 0 piuttosto ad un danno di natura non patrimoniale neacute conaente di
riflesso ed a maggior ragione di comprendere le 1IllIgraveoni per le quali la paventata lesione debba
considerarsi 5rrtp8rtlbile non $WICIettibile di reintegrazione a posteriori ed idonea quindi a
gilJJJtificant laccesso alla tutela interinale Peraltro eia quanto emerge dal preeente procedimento
cautelare in cui si vette ulla valutazione della laittimitagrave delfopenlto del QOt18Igraveglio dellordine Bi
puograve verosimilmente valutare che levutua1e giudizio ordinario potragrave csaere ri90lto _una base del
materiaJ9 problltorio racoolto Della presente faae Ciograve comporia che in aseenza digrave luop Cl complessa
attivitagrave UgraveltruUlaquoia Ili puograve veroeimilmente prevedere la durata I01Ierabile del giudhio di merito tale
COD8iderazione raffona il convincimento del giudicante circa la assenza di perJculrmz in mora t Poich6 la emiPione del provvedimento cautelare digrave cui sUart100 cpc presuppone la concomitagravente
lJussistenza del requisito dellugravemlJll bwJi iuri e del pilricuJum in mora la affermata mancana di
qUoatultimo rende ultroneo lEIflaDle della fattispecie ampOtto il profilo del Jugravemus
Per mera completezza anche oon riferimento al detto upetto sebbene nei limiti della ltraquog1ilIIione
aommaria propria della presente fase ed impreciudicata ogni divelB8 valutazione da adottarsi Dal
giudizio di merito a cognizione piena non ritiell8 il Tribunale lIUS8Igraveatente la denunciata illegittimitagrave
della oondotta dellOrdine eoDVllnuto
viene allattell2ione del Co1letrio la prob1ematica coocerncnte la rifOrma dellaccesso adi ~ delle
proCeseioni regolamentate operata con il DPR n 328 del 2QQl emanato in attuazione dellIIl1
gmlll1l 18 della lene IL 411999 ( DWdwcata dallart 67 coma 4 della mn IL 370199 ) che aveva
6
previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
7
l
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
I CONSICLIO NAZIONAII DECLl ILf-(Utl
atti ufficiali e nel timbro professionale - Ingegnere anzicheacute Ingegnere iunior pur appartenendo alla sezione B dellalbo
Neacute prosegue il giudice appare meritevole di accoglimento la ulteriore richiesta di abbinare il titolo accademico ed il titolo professionale privo questultimo dellaggettivo iunior Secondo il Tribunale di Avellino appare certamente convincente sul punto la circolare del Consiglio Nazionale nella parte in cui sollecita un utilizzo del timbro professionale eo del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche amministrazioni nel caso di specie labbinamento dotto e ing senza ulteriori specificazioni (come desiderava liscritto) non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart45 del DPR
Viene quindi ribadito una volta per tutte (almeno questo egrave lauspicio) che allinterno dellalbo degli Ingegneri per legge oggi conVIvono 2 distinte figure professionali che il titolo professionale da utilizzarsi in ogni occasione per liscritto alla sezione B egrave Ingegnere iunior senza necessitagrave di aggiungere il titolo accademico e senza possibilitagrave di omettere la parola iunior che riportare nel timbro di un iscritto alla sezione B la parola Ingegnere o Ing non seguita dalla parola Iunior equivale a fornire allesterno una informazione monca ed incompleta con il serio rischio di creare confusione con il titolo spettante alliscritto alla sezione A dellalbo (Ingegnere)
Il Consiglio Nazionale esprime soddisfazione per i contenuti della ordinanza del Tribunale di Avellino che conferma la bontagrave delle azioni messe in campo in questi anni dal CNI in funzione di supporto e collaborazione con i Consigli degli Ordini territoriali degli Ingegneri allo scopo di chiarire le (in veritagrave non sempre tecnicamente ben formulate) novitagrave legislative che hanno interessato la Professione
Gli Ordini provinciali degli Ingegneri sono invitati a favorire una ampia diffusione tra gli iscritti e nel proprio ambito territoriale della ordinanza del Tribunale di Avellino n395 del 19 fe b braio 2014 allegata
Cordiali saluti
IL CON GLIERE SEGRETARIO
7
I CONSIGLIO IAZION LF DEG LI 1( ILIHI
ALLEGATO
ordinanza Tribunale di Avellino 19 febbraio 2014 n 395
MC0210Circ
8
1902 )201 ~ M 395 Proc n 1397rlO13 R a A c
REPUBBUCA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLo ITALIANO
TRIBUNALE di AVElJJNO
riunito in camera di consiglio nelle peNOne dei ugrave1agistrati
DOIfbullbullN1ONlO GIOVANNI MARSlA PRESIDEJnE
J)()1T NATbulluJA CECCARELLI GIutnce
DOTI SSA GERARDJNA GOGLIEl-fO GIUDICE REL
a acioglugravenento della riserva assunta in data 3122013
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
lIuI reclamQ propooto dQ
CAPmo GIUSEPPE rapPTelientato e difeao daUavv UfO TOl1li bull giusta mandato in calce allatto di
~amo
NEI CONFlWNTI DI
ORDINE DEGLI lN01lGN1tRI DELLA PRovINCIA m AVllUNo in pe~na del leple tappte pt bull
rappreaentato e difeeo daUsvv Edoardo Volino pUlta mandato in atti
RECLAMA7U
NONCHEacute
ootSIGUO NAZIONAlE DBGU lNORONElll in persona dellepI rappte pt bull rappresentato e diteao
giustB procura a margine della memoria di W8tituzione dallAVV Lorenzo Lentini e1eUivamente
domiciliato come in atti
-letto il noorlllO depositato in data 28032013 egraveOn cui CAPRIO GIUSEPPE ha prop05io reclamo l1X art
669 ilirdedas cpc avve~ lordinanza del 18032013 con la qualamp il GD ba rigettato la wau cautelare formulata
Ietta la memoria difensiva depoaitata nelligraventeze8se denOrdine degli Ingegneri noncbi la memoria
del Conaiglio Nazionale degli Ingegneri
letto il provvedimento reclamato
etaminati i documenti allepti
-letti gli atti della procedura
OSSERVA
In imine Iiti8 deve premetiersi che attraver60 listituto del reclamo il legislatore ha inteacute80
iDtrodurre un gEnerale merw di controllo delloperato del giudice della cautela affidato a un giudke
divel110 e collegiale Qut1ltu1timo quindi egrave investito del comple88ivo contenuto della domanda
cautelare ed egrave titolare dei medesimi poteri laquoInfeliti al primo giudice $iccheacute il giudizio che sinstaura
a 8eguito del reclamo egrave destinati) a iVolgerai 8ullin~ro tbsmll decidendum oggetto del procedimento
C9utelant del quale il momento del reclamo costituiBce la pro8ecu2Igraveone (v Cotte Cost n 6511996)
Pertanto il roclamo IIttrib~ al gi~ superiore il rlesame del merito cautelare in funzione di
rinnovaZIgraveone del giudizio oon gli teasi poteri che spettano al giudice della prima fase
oonfigurandoIU oome un gravame Il critica libera ~ non a critica vinollatA con il quale egrave possibile far
valere linciustizia della decisione del giudice di prime cure adduomdo fatti sopravvenuti o
preeliiltenti rispetto al rilascio della miIIura cautelare e producendo nuovi documenti (Trib
Catanzaro 27 maggio 1997) trattasi infatti di gravame pienamonte devolutivo oon la OOllIIeguenza
che al pudice non egrave richiesta la semplice valutazione dei motilli digrave doglianza bensigrave il nesamo
iDtegraJe di tutti i presuppoeti per la concessione del pro-vedimento cautelare richiesto Cin termini
Trib Nola 7 maggio 2008)
Ciograve premesso il reclamo va rigettato nel merito
Appare opportuno al fine della migliore in~negibUitagrave del presente provvedimento ripercorrere i
paesi salienti della vicenda portata allattenzione del Tribunale
Con ricorso propOGtQ ai sensi dellart 700 cpc Caprio Giuseppe eapone di aver conseguite la
laurea in IgraveDiJ8eneria a iJecuito di corso triennale di laurea in Ingegneria Elettronica e di aver
auperato fesame di litato per rabigravelitazione aUetercizio della proIe88ione di ingepere
dellInformazione Iunior ( Su B) Il Coneiglio dellOrdine degli Ingegneri della Provincia di Avellino
oln vetbale n78 del 031092012 aveva proceduto alliserimne aUAlbo con IlSampegWtZione del numero
progreHivo 133 B ed aveva 1l1treacutel consegnato aUinteacuteresaato un timbro recante lanettivo iunior
da 80008tare al titolo di Ingegnere II ricorrente con una DOta indirizzata al Coneiglio dellOrdine
degli Ingegneri aveva Jamentato la violazione dellart46 comma 3 del DPR 32812001 delfart8
comma 2 ed artIS olmma 7 del DM 27012004 nduceva ~ che lo ste880 Ordine degli
Incegneri ad altri iscritti alla Sezione B aveva ritaciato un timbro diverso recante priD1a del nome il
6010 titolo ~igravengegnere eenra laqettivo iunior Concludeva affincheacute ladito Tribunale 018886
autorizzare il ricorrente in via dwpllZII alfutiliuo del timbro con iI titolo abbreviato Ina aenza
lUgraveluna altra specificazione seguito da nome olgnomamp ti numero di iaeri2ione del settore di
appartenenza autorizzare il rioorrente alluao del titolo profe88ionale di Ingqnere preceduto dal
titolo di Dottore- ordinare allOrdigraveoe degli inpsneri della Provincia di Avellino liscrizione dc)
nominativo aeeondo lordine cronolocioo della Sezione A ordinare alfOrdine deampli Inpperi della
Provincia di Avellino di di$porre luso per liBtan~ del titolo di ingegnere preceduto dal titolo di
dottore Con vittoria digrave BpeBe ed onorari con attribuzione in favore dc) procuratore antiatatario
Si costituiva in giudizio fOrdine desJi Ingegneri della Provincia di Avellino deducendo
preliminarmente U difetto digrave giuriadizione del 00 ed eaopendo altresigrave linammiaaibilitagrave del ricorso
per insuesiliMnra del pericuum in morI( e del iUmua boni juriJJ Concludeva pertanto per la
2
I l I f
f
I
declaratnria di difetto di giuriadizione e in Bubordine per linammi~bigravelitagrave improponibilitagrave o
inJondetezza della domanda introduttiva Interveniva altresigrave volontariamente il Conaiclio
NazianlUgravee degli Ingegneri deducendo prelimmannente il difetto digrave giurisdwone del GO per euere
la controversia attratta nella giurisdizione cd profeStrionale eOl6endo la quelOtmne ai gellBi del RD
23101925 n2537 riservata alla cognizione deIgravelAssimblea Generale del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri Nel merito chiedeva il rigetto del ricorso per IgravensuS8Igrave8tenza del fumuG boni jUIUgravei e del
peTicuJum in merli (on provvedimento pronunciato fuori udienza in data 18032013 il GD dotto
Mario Fiore rigettava il ncol1lO proposto per allsenza del presuppOSto dcl peTiculum in mOTa
ricbiooto dalla nonna per accedere alla tutela cautelare noncheacute per assenza di fumus bani juriJ
AweNlO tale prowedimenro egrave lMOrto Caprio GigraveUleppe con il reclamo che ci oocupa Anche nella
presente fase di reclamo Iii ooatituivano lOrdine degli Ingegneri ed il Consiglio Nazionale insistendo
CQn varie ed articolate argomentazioni per la conferma del provvedimento emesso dal giudioo di
prixne cure
Va in08mitutto confeJmata COfli come ritenuto dal giudice di prime eure la susIgrave$tenza della
giuriadwone deUadito Tribunale Invero la Corte di C8~zione a Sezioni Unite ha ribadito (Casa
Sez Un 23 agosto 2000 n 582) il proprio costante orientamento circa III giurisdizione del giudice
ordinario quando si ronttoverta suOambito di diritti soggettivi inllrenti alliaegraverizione allalbo
profaaaionnle (CFR anche Caseazjone civile SSUU Oli Iuglio 2004 bull n 12267 noncheacute nn 299411991
6621992 209611992 13611993418211994 e anoora Conaiglio di Stato Sez IV n 978 de 2001 Sez
IV n 989 del 2001 Sez IV n 2665 del 2001 Se VI n 7861 de1200S e- N 2676 del 2008 e bull infine
Tar Lazio n 83912008)
Orbene ciograve premeaso il reclamo egrave inrondElto e deve 8uere quindi rigettato
Come egrave DOro i pesuppooti necessari per lemiampaione di un provvedimento dutpnza sono l) la
mancanza di provvedimenti cautelari specifici o determigravenatii 2) lesistenza di un diritto da far mere in via ordinaria minacciato da un preaiudWo grave eel mepllnlbile a) il fondato motivo di temere
linsoddisfaugraveQne del diritto durante il tempo ()(XIt)tt80te per farlo valere in vi ordinaria
UgraveI oontelltU41e sussistenza di tali condiziograveni laeciata al pfldente apprezameoto del Giudice
Ii~ ladozione della richiesta l1UgraveBura C8tltelare
Prima Igravel ordina di vlllutazione I ausail1enZll dllpericuillm in mors lo stel8O deve eQere accertato
ogpttivamente dovendo oorrispondere ad una situuiooe di pericolo attuale reale ed obiettiva
determinata dalle effettive condizioni in cui si bull vennto trovare il richiedente Per costante
giurisprudenza al fine di valutare ltmmiDergtZ3 ed irreparabilitagrave dol pregiudizio egrave neeeacute88ario
di8tinguere igrave vari m(lrnenti in cui puograve intervenire il Siudice dellurgeograve2a Intatti nellipotesi in cui
queampti Igraveltervenga priMa del verifiltagraverei del danno ocoorre eba SU88Igravestano elementi taU da cui ri4tugraveti
lesisteIlD di atti preparatori che sia plUC in termini di probabilitagrave condwaoo ad un eVli1kl
oggetm-ameDIe idoneo a eleterminaramp entro un tempo rqionevolmente breve un plelIgravendizio di tipo
irreparabi1e- Invece nallipotesi in cui il pregiudizio si aia giagrave realizzato lintervento del giudice saragrave
diretto da Wl laro ad eliminare limmediata situazione antigiuridica determinatasi e dallaltro a
prevenire Pi eventuKli ulteriori e posaibili effetti dannooi nel callO Igravel cui la potenzialitagrave lesiva non si
3
sis anClOrR totalmente esaurita Limminen~ del daruw piugrave che a uo criterio cronologico deve e8gele
parametrata alla posmbilitagrave di ravviPre elementi di fatto diretti giagrave alla produzione del pregiudiio
che deve eti8ere ini~to o almeno direttamente ed unlvocamente preparato COlli d8 poter ritenere in
base ad una valutazione probabilitltica che levento daDJl()8() p06l$a verificarsi in tempi brevi
Appare quindi conform~ al dettato normativo una valutazione caeo per ca80 del pernulum che
~condo 111 lIUgraveiliore dottrina va Mlvviaato sia nei casi in cui il diritto vantato non si presta ad un
risarcimento idoneo a realizzare integrahnente il oontenuto del diritto steuo aia nei casi in cui la
JeampIgraveone del diritto vantato comporta la contemporanea lesione di beni eo intereliSi funzionalmente
conneuigrave al diritto stesso sia infine in quei casi in cui la lesione implica unirre--ersibilitagrave degli
effetti pregiudiievoligrave eausatL Per colUlentire una tale erifica egrave innanzi tutto indispensabile che il
riCOltiO indichi dettailiate ragioni di urgenza ulteriori rispetto Il quelle lappreeentate dalla natura
della caulI8 che giustifichino lutiliuazione della migravesura cautelare in luogo del rito ordinario
Pertanto chi ricorre allart 700 cpc ha lonegravele sin daUaito introduttivo al fine di consentire
adeguata difusa digrave allegare la natura del P11l1Pndizio temuto e le ragioni della sua gr8vilagrave ed
irreparabilitagrave onde coDBegraventire al giudicante di verif1C8l9 C81ilO per caso se si prospetti una situatione
llmite per condotte non I18nzionabigraveli con il 8010 equivalente pecuniario cui occorre ovviare con un
immediato intervento giudiziario Soddisfatto lonere di aIlepzione parimenti graveragrave sullistante
in cautelare lonere di fornire eJemtnti di prova in ordine Ai fatti dedotti reclamanti un indifferibileacute
plOVV9dlmento dUlIenza
Per altro verso dave TIgravelPJ1lCar8Igrave che il JleQeSllBrio rigore nelfadozione di provvedimenti di urcenza ai
pone a parere di questo collegio come clauaola di pranziJl finalizzata al corretto utilizzo dello
strumento cautelare offerto dal legislatore in lavore delle situazioni che realmente necessitino di una
tuiela immediata ed urgente Ed intatti il ricono indiaerimigravenato alla procedura di UlampfUI1
~tabigrave1mente ai risolve in una norma)iDaEIgraveOne del rito utilizzato alla stregua del rito Ofdinario
di cui non potragrave che mutuare anche i tempi a tutto discapito di quei sonetti e di quelle situalUgravelni
lPuridiche che nelrinquadramento legislativo enmograve abbieclflnevnli di una tutela oflerta attravellO
una corsia preferenziale ad hoc prevista
Ciograve pJeD1e1llllO CIgraveJal i principi di diritto etti queeto Collegio raquotende p~ adesioM la
riuri8prudenza egrave univoca nellatTermare che normalmente il perioolo del verifkarai di un danno
patrimoDiale non COIltituilllCe un danDo srave ed irreparabile in quanto il danno pammoniale egrave per l aua natura semp~ riparabile mediante il aucceeaivo riaaragravemento egrave noto infatti il principiO secondo ti cui il pregi1dJzio ineparabile previsto dallart 100 epc 8US8iate solo qWIQdo aiano in discusaione
pOliizioni IIIlIgewve di caratt8~ a_uto principalmente attinenti aUa aCera J)eraonale del soggetto
(e 8pHIIO ancheacute 4CJtate di rilievo e ptOteeione a livello ClD8fituzionale) che rendano neeeampsario un
pronto ed immediato intervento cautelare al fineacute di assicurarne la completa tutela (dr Trib
Modena 9 luglio 20(3)
La domand4 cautelare va nel caso di ae rigettata per maDC8DZ8 del perjcalws in raon non
eaundovi posizioni qgettive di carattere aasoluto da tutelare ltTrib Milano Sez di6t Rho io
dicembre 2(06) Ed infatti con il rioorao ex art700 cpc listante ha evidenziato che dalla8Mrito
iDecito comportamento della resistente derherebbero pregiudizi economici correlati ad una non
meglio ~ficata mancata llequi8izione di clientela peraltro adombrata 8010 mvia potenzialI - che
potrebbe preferire un profellllioniata privo dellappellativo hurior perCheacute ritenuto di maggiore
esperienza Il discapito del ricorrente Orbene oltre ad eMare del tutto ipotetica la dtcostanza
allegata dalla parte ricorrente ( ben potrebbe infatti la clientela scegliere un giovane profeasionillta
dotatograve di genumo cntUBIgraveaemo $ebbene con minoro eaperiema) appare di dwtra eviden~ che i
suddetti periooli di pregiudizio lamentati dallistante oltre ad esampere stati tratteggiati in maniera
1i191101utamente sfumata e con il richiamo a mere proepettazioni teoriche rivestono Il tutto voler
concedere un carattere esclusivamente patrimoniele potendo quindi trovare adeguata tutela
nellambito di un ordirnuio giumo di merito (dr per laakatta rislDtIlbilitagrave di detti pregiudizi
neUambito del giudizio ordinario la recentisaima pronuncia di GaBS Civ Sez m 21 gexmaio 2011
n 1418) anche nelle fanne del rito eommarlo ex art 702-bia cpc (in termini Trib Piacenza 22
novembre 2010) Sia il danno patrimoniale da perdita degli affari che quello relativo alla lesione alla
immagine profeampSionale - tale danno agravelJwmagine viene in rilievo eotto il profilo dellavviamento
prolesBionaro riaolvendolli in un effetto di opinione neptiva preseo la clientela e dunque nel lIUO
8viamento - flOno certaJl1ente 8UilCettibili di riparazione nel giudizio Oldinario e non QSumono quel
carattere di irreparabilitagrave richieeto dalla norma dellart 700 cpe invocata nella presente sede
Al riJuardQ il Tribuna1e richiama e fa PlOpria la copiosa giurisprudenza di merito circa la non
lavvisabilitagrave del pericu1um in mora DIUgrave pregiudizio meramente economico (cfr Trib Napoli 29
aprile 2002 Trib Roma 2 aprile 1998) seoondo Trib Milano 14 agosto 1997 JirrepllT1Jbl1itIJ deve
essere inftum ne1Jllccesdol16 piugrave ampia IiflribUe aOinsieme dei rUlessi neptivi che in concreto ai
proiettano nella sfera giunCIictJ del tIt1iIIlfItio JetlO~ e nOn conneNa meramente ai profili economici
della icendll in esame Cfr altreaigrave Trib Caatrovillari ottobre 2007)
Orbene CODsiderato ~ nelle misure atipiehegrave spetta al Giudice formulare quella vahltaugraveon8 di
pericolo nel ritardo che Dei provvedimenti lIOIIlinati il effettuata dalla legge nel caao di specieacute deve
rilevarai come le allagazioai di parte ricorrente siano canmti eoUo U protilo dellirreparabllitagrave del
lamentato prepudizio in quanto lIgrave inltta digrave danni che poIIIampODO trovare adeguato ristoro riaoIvendo6Igrave
lIQ8an2IgraveeJmente in danni ocpttivamente ampaertabili e quantificablli nellambito di un giudi2io
ordinario Il cognizigraveolle piena ltaia con riferimento al danno emergente che al lucro cesaank tenuto
conto appunto che nel giudilio di merito il riconente apagrave per il riltom di tut1i i danni patrimontali
e non patrimoniaIO senza che lo 8C8rto tra lentitl dei danni patiti - se riconoscirrti aD88ietenti bull e
lequivalente monetario cui il aogetto avrebbe diritto po8Ia reputarsi ecce88Igravew (cfr in argomento
Trib Mesaina Sez II 19 gennaio 2008) CoodudeDdo in ordine al deUo profilo di danno lamentato
OOlli vi egrave prova che Jutilizzo del timbro preditpoato dal Ocmaistio dellOrdine riduca drasticamente
nelle mOM dello $volgimento del lJiudizio di merito la poesiblliti di ricevere incarichi aiccheacute
lauenza di prova circa la perdita delle CODCrIte clumctt di lavoro comporta inevita~OJlte il
rieetto del ricorso Peraltro non li comprende dal punto digrave vista logico prima aDOOra che giuridico
quale iDfluenza poeaa avere luao del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che
I fI I
~ f l
f r i f I
I
eogravemegrave noto il timbro egrave utilizzato dal profe88ioniata in un momento ctono1ogieamente aucceasivo al
conferimento dellincarico
Sotto altro aspetto nel C8S0 di amppecie lasse1Ua del pericullHl1 in mOflf va affermata anche con
riterimento al riachio paventato di denunoo penali e plOCedimenti disciplinari Anche il detto profilo
di danno non egrave parere del Tribunale idoneo a eondwre allaccoglimento del rigravecor80 Il ~pericullHl1 in
mortl deve essere inteso in senso oggettivo oome probabilitagrave di danno futuro e presentare i
caratteri della concretezza e della~ Nel caso di specie entrambi i perieoli paventati difettano
deigrave requisiti IgravennatlUgrave detti Si ineerisce a ltlUCido punto la dedurione contenuta nel reclamo ave ti
legge che MjJ pregiudizio che si vuole evitare egrave in buolJlJ IliOStsrJ68 un pregiudizio da incerteZX1l che
soffre cbi come il riCOrtflnte nel timore di cmtJpiere stti i1Jeaittimi onta di tenere alcuni
comportamtmfi che tuttavia gli consentirebbero digrave regoRre con 11JalJ1lit1re eDicacugrave~ j propri intere6si shy
cfr pag 12 dellatto di reclamo Quanto al detto profilo di danno risulta evidente che una
proepettawme com concepita non connoti alcun tratto difterellZUgravelle che distingua la presente dalle
situamani giuridiche soggettive tipicamente dedotte nelle cause di detta tipologia tUl si traduca in
parte nella mera t1l1llposizione di formule di stili ed in parte in vuote petizionigrave di principio
Nella fattispecie concreta parte attrice non ha allegaro qwugravei gpecifigraveche lesioni eomporii lutilizzo del
timbro aooegnato dal Conaiglio dellOrdine neacute ha specificamente descritto quali pregiudizi si lliagraveno
avuti o possano determinllllli nelle more del procedimento durgenza Anzi la sintetica formula
usata Il ben vedere nemmeno coneente di individuare la tigravepologia generale del pregiudizio lamentato
se ciOO listante intenda con esaa (ar riferimento ad un danno di carattere propriamente patrimoniale
( perdita di chance$lavorative) 0 piuttosto ad un danno di natura non patrimoniale neacute conaente di
riflesso ed a maggior ragione di comprendere le 1IllIgraveoni per le quali la paventata lesione debba
considerarsi 5rrtp8rtlbile non $WICIettibile di reintegrazione a posteriori ed idonea quindi a
gilJJJtificant laccesso alla tutela interinale Peraltro eia quanto emerge dal preeente procedimento
cautelare in cui si vette ulla valutazione della laittimitagrave delfopenlto del QOt18Igraveglio dellordine Bi
puograve verosimilmente valutare che levutua1e giudizio ordinario potragrave csaere ri90lto _una base del
materiaJ9 problltorio racoolto Della presente faae Ciograve comporia che in aseenza digrave luop Cl complessa
attivitagrave UgraveltruUlaquoia Ili puograve veroeimilmente prevedere la durata I01Ierabile del giudhio di merito tale
COD8iderazione raffona il convincimento del giudicante circa la assenza di perJculrmz in mora t Poich6 la emiPione del provvedimento cautelare digrave cui sUart100 cpc presuppone la concomitagravente
lJussistenza del requisito dellugravemlJll bwJi iuri e del pilricuJum in mora la affermata mancana di
qUoatultimo rende ultroneo lEIflaDle della fattispecie ampOtto il profilo del Jugravemus
Per mera completezza anche oon riferimento al detto upetto sebbene nei limiti della ltraquog1ilIIione
aommaria propria della presente fase ed impreciudicata ogni divelB8 valutazione da adottarsi Dal
giudizio di merito a cognizione piena non ritiell8 il Tribunale lIUS8Igraveatente la denunciata illegittimitagrave
della oondotta dellOrdine eoDVllnuto
viene allattell2ione del Co1letrio la prob1ematica coocerncnte la rifOrma dellaccesso adi ~ delle
proCeseioni regolamentate operata con il DPR n 328 del 2QQl emanato in attuazione dellIIl1
gmlll1l 18 della lene IL 411999 ( DWdwcata dallart 67 coma 4 della mn IL 370199 ) che aveva
6
previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
7
l
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
I CONSIGLIO IAZION LF DEG LI 1( ILIHI
ALLEGATO
ordinanza Tribunale di Avellino 19 febbraio 2014 n 395
MC0210Circ
8
1902 )201 ~ M 395 Proc n 1397rlO13 R a A c
REPUBBUCA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLo ITALIANO
TRIBUNALE di AVElJJNO
riunito in camera di consiglio nelle peNOne dei ugrave1agistrati
DOIfbullbullN1ONlO GIOVANNI MARSlA PRESIDEJnE
J)()1T NATbulluJA CECCARELLI GIutnce
DOTI SSA GERARDJNA GOGLIEl-fO GIUDICE REL
a acioglugravenento della riserva assunta in data 3122013
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
lIuI reclamQ propooto dQ
CAPmo GIUSEPPE rapPTelientato e difeao daUavv UfO TOl1li bull giusta mandato in calce allatto di
~amo
NEI CONFlWNTI DI
ORDINE DEGLI lN01lGN1tRI DELLA PRovINCIA m AVllUNo in pe~na del leple tappte pt bull
rappreaentato e difeeo daUsvv Edoardo Volino pUlta mandato in atti
RECLAMA7U
NONCHEacute
ootSIGUO NAZIONAlE DBGU lNORONElll in persona dellepI rappte pt bull rappresentato e diteao
giustB procura a margine della memoria di W8tituzione dallAVV Lorenzo Lentini e1eUivamente
domiciliato come in atti
-letto il noorlllO depositato in data 28032013 egraveOn cui CAPRIO GIUSEPPE ha prop05io reclamo l1X art
669 ilirdedas cpc avve~ lordinanza del 18032013 con la qualamp il GD ba rigettato la wau cautelare formulata
Ietta la memoria difensiva depoaitata nelligraventeze8se denOrdine degli Ingegneri noncbi la memoria
del Conaiglio Nazionale degli Ingegneri
letto il provvedimento reclamato
etaminati i documenti allepti
-letti gli atti della procedura
OSSERVA
In imine Iiti8 deve premetiersi che attraver60 listituto del reclamo il legislatore ha inteacute80
iDtrodurre un gEnerale merw di controllo delloperato del giudice della cautela affidato a un giudke
divel110 e collegiale Qut1ltu1timo quindi egrave investito del comple88ivo contenuto della domanda
cautelare ed egrave titolare dei medesimi poteri laquoInfeliti al primo giudice $iccheacute il giudizio che sinstaura
a 8eguito del reclamo egrave destinati) a iVolgerai 8ullin~ro tbsmll decidendum oggetto del procedimento
C9utelant del quale il momento del reclamo costituiBce la pro8ecu2Igraveone (v Cotte Cost n 6511996)
Pertanto il roclamo IIttrib~ al gi~ superiore il rlesame del merito cautelare in funzione di
rinnovaZIgraveone del giudizio oon gli teasi poteri che spettano al giudice della prima fase
oonfigurandoIU oome un gravame Il critica libera ~ non a critica vinollatA con il quale egrave possibile far
valere linciustizia della decisione del giudice di prime cure adduomdo fatti sopravvenuti o
preeliiltenti rispetto al rilascio della miIIura cautelare e producendo nuovi documenti (Trib
Catanzaro 27 maggio 1997) trattasi infatti di gravame pienamonte devolutivo oon la OOllIIeguenza
che al pudice non egrave richiesta la semplice valutazione dei motilli digrave doglianza bensigrave il nesamo
iDtegraJe di tutti i presuppoeti per la concessione del pro-vedimento cautelare richiesto Cin termini
Trib Nola 7 maggio 2008)
Ciograve premesso il reclamo va rigettato nel merito
Appare opportuno al fine della migliore in~negibUitagrave del presente provvedimento ripercorrere i
paesi salienti della vicenda portata allattenzione del Tribunale
Con ricorso propOGtQ ai sensi dellart 700 cpc Caprio Giuseppe eapone di aver conseguite la
laurea in IgraveDiJ8eneria a iJecuito di corso triennale di laurea in Ingegneria Elettronica e di aver
auperato fesame di litato per rabigravelitazione aUetercizio della proIe88ione di ingepere
dellInformazione Iunior ( Su B) Il Coneiglio dellOrdine degli Ingegneri della Provincia di Avellino
oln vetbale n78 del 031092012 aveva proceduto alliserimne aUAlbo con IlSampegWtZione del numero
progreHivo 133 B ed aveva 1l1treacutel consegnato aUinteacuteresaato un timbro recante lanettivo iunior
da 80008tare al titolo di Ingegnere II ricorrente con una DOta indirizzata al Coneiglio dellOrdine
degli Ingegneri aveva Jamentato la violazione dellart46 comma 3 del DPR 32812001 delfart8
comma 2 ed artIS olmma 7 del DM 27012004 nduceva ~ che lo ste880 Ordine degli
Incegneri ad altri iscritti alla Sezione B aveva ritaciato un timbro diverso recante priD1a del nome il
6010 titolo ~igravengegnere eenra laqettivo iunior Concludeva affincheacute ladito Tribunale 018886
autorizzare il ricorrente in via dwpllZII alfutiliuo del timbro con iI titolo abbreviato Ina aenza
lUgraveluna altra specificazione seguito da nome olgnomamp ti numero di iaeri2ione del settore di
appartenenza autorizzare il rioorrente alluao del titolo profe88ionale di Ingqnere preceduto dal
titolo di Dottore- ordinare allOrdigraveoe degli inpsneri della Provincia di Avellino liscrizione dc)
nominativo aeeondo lordine cronolocioo della Sezione A ordinare alfOrdine deampli Inpperi della
Provincia di Avellino di di$porre luso per liBtan~ del titolo di ingegnere preceduto dal titolo di
dottore Con vittoria digrave BpeBe ed onorari con attribuzione in favore dc) procuratore antiatatario
Si costituiva in giudizio fOrdine desJi Ingegneri della Provincia di Avellino deducendo
preliminarmente U difetto digrave giuriadizione del 00 ed eaopendo altresigrave linammiaaibilitagrave del ricorso
per insuesiliMnra del pericuum in morI( e del iUmua boni juriJJ Concludeva pertanto per la
2
I l I f
f
I
declaratnria di difetto di giuriadizione e in Bubordine per linammi~bigravelitagrave improponibilitagrave o
inJondetezza della domanda introduttiva Interveniva altresigrave volontariamente il Conaiclio
NazianlUgravee degli Ingegneri deducendo prelimmannente il difetto digrave giurisdwone del GO per euere
la controversia attratta nella giurisdizione cd profeStrionale eOl6endo la quelOtmne ai gellBi del RD
23101925 n2537 riservata alla cognizione deIgravelAssimblea Generale del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri Nel merito chiedeva il rigetto del ricorso per IgravensuS8Igrave8tenza del fumuG boni jUIUgravei e del
peTicuJum in merli (on provvedimento pronunciato fuori udienza in data 18032013 il GD dotto
Mario Fiore rigettava il ncol1lO proposto per allsenza del presuppOSto dcl peTiculum in mOTa
ricbiooto dalla nonna per accedere alla tutela cautelare noncheacute per assenza di fumus bani juriJ
AweNlO tale prowedimenro egrave lMOrto Caprio GigraveUleppe con il reclamo che ci oocupa Anche nella
presente fase di reclamo Iii ooatituivano lOrdine degli Ingegneri ed il Consiglio Nazionale insistendo
CQn varie ed articolate argomentazioni per la conferma del provvedimento emesso dal giudioo di
prixne cure
Va in08mitutto confeJmata COfli come ritenuto dal giudice di prime eure la susIgrave$tenza della
giuriadwone deUadito Tribunale Invero la Corte di C8~zione a Sezioni Unite ha ribadito (Casa
Sez Un 23 agosto 2000 n 582) il proprio costante orientamento circa III giurisdizione del giudice
ordinario quando si ronttoverta suOambito di diritti soggettivi inllrenti alliaegraverizione allalbo
profaaaionnle (CFR anche Caseazjone civile SSUU Oli Iuglio 2004 bull n 12267 noncheacute nn 299411991
6621992 209611992 13611993418211994 e anoora Conaiglio di Stato Sez IV n 978 de 2001 Sez
IV n 989 del 2001 Sez IV n 2665 del 2001 Se VI n 7861 de1200S e- N 2676 del 2008 e bull infine
Tar Lazio n 83912008)
Orbene ciograve premeaso il reclamo egrave inrondElto e deve 8uere quindi rigettato
Come egrave DOro i pesuppooti necessari per lemiampaione di un provvedimento dutpnza sono l) la
mancanza di provvedimenti cautelari specifici o determigravenatii 2) lesistenza di un diritto da far mere in via ordinaria minacciato da un preaiudWo grave eel mepllnlbile a) il fondato motivo di temere
linsoddisfaugraveQne del diritto durante il tempo ()(XIt)tt80te per farlo valere in vi ordinaria
UgraveI oontelltU41e sussistenza di tali condiziograveni laeciata al pfldente apprezameoto del Giudice
Ii~ ladozione della richiesta l1UgraveBura C8tltelare
Prima Igravel ordina di vlllutazione I ausail1enZll dllpericuillm in mors lo stel8O deve eQere accertato
ogpttivamente dovendo oorrispondere ad una situuiooe di pericolo attuale reale ed obiettiva
determinata dalle effettive condizioni in cui si bull vennto trovare il richiedente Per costante
giurisprudenza al fine di valutare ltmmiDergtZ3 ed irreparabilitagrave dol pregiudizio egrave neeeacute88ario
di8tinguere igrave vari m(lrnenti in cui puograve intervenire il Siudice dellurgeograve2a Intatti nellipotesi in cui
queampti Igraveltervenga priMa del verifiltagraverei del danno ocoorre eba SU88Igravestano elementi taU da cui ri4tugraveti
lesisteIlD di atti preparatori che sia plUC in termini di probabilitagrave condwaoo ad un eVli1kl
oggetm-ameDIe idoneo a eleterminaramp entro un tempo rqionevolmente breve un plelIgravendizio di tipo
irreparabi1e- Invece nallipotesi in cui il pregiudizio si aia giagrave realizzato lintervento del giudice saragrave
diretto da Wl laro ad eliminare limmediata situazione antigiuridica determinatasi e dallaltro a
prevenire Pi eventuKli ulteriori e posaibili effetti dannooi nel callO Igravel cui la potenzialitagrave lesiva non si
3
sis anClOrR totalmente esaurita Limminen~ del daruw piugrave che a uo criterio cronologico deve e8gele
parametrata alla posmbilitagrave di ravviPre elementi di fatto diretti giagrave alla produzione del pregiudiio
che deve eti8ere ini~to o almeno direttamente ed unlvocamente preparato COlli d8 poter ritenere in
base ad una valutazione probabilitltica che levento daDJl()8() p06l$a verificarsi in tempi brevi
Appare quindi conform~ al dettato normativo una valutazione caeo per ca80 del pernulum che
~condo 111 lIUgraveiliore dottrina va Mlvviaato sia nei casi in cui il diritto vantato non si presta ad un
risarcimento idoneo a realizzare integrahnente il oontenuto del diritto steuo aia nei casi in cui la
JeampIgraveone del diritto vantato comporta la contemporanea lesione di beni eo intereliSi funzionalmente
conneuigrave al diritto stesso sia infine in quei casi in cui la lesione implica unirre--ersibilitagrave degli
effetti pregiudiievoligrave eausatL Per colUlentire una tale erifica egrave innanzi tutto indispensabile che il
riCOltiO indichi dettailiate ragioni di urgenza ulteriori rispetto Il quelle lappreeentate dalla natura
della caulI8 che giustifichino lutiliuazione della migravesura cautelare in luogo del rito ordinario
Pertanto chi ricorre allart 700 cpc ha lonegravele sin daUaito introduttivo al fine di consentire
adeguata difusa digrave allegare la natura del P11l1Pndizio temuto e le ragioni della sua gr8vilagrave ed
irreparabilitagrave onde coDBegraventire al giudicante di verif1C8l9 C81ilO per caso se si prospetti una situatione
llmite per condotte non I18nzionabigraveli con il 8010 equivalente pecuniario cui occorre ovviare con un
immediato intervento giudiziario Soddisfatto lonere di aIlepzione parimenti graveragrave sullistante
in cautelare lonere di fornire eJemtnti di prova in ordine Ai fatti dedotti reclamanti un indifferibileacute
plOVV9dlmento dUlIenza
Per altro verso dave TIgravelPJ1lCar8Igrave che il JleQeSllBrio rigore nelfadozione di provvedimenti di urcenza ai
pone a parere di questo collegio come clauaola di pranziJl finalizzata al corretto utilizzo dello
strumento cautelare offerto dal legislatore in lavore delle situazioni che realmente necessitino di una
tuiela immediata ed urgente Ed intatti il ricono indiaerimigravenato alla procedura di UlampfUI1
~tabigrave1mente ai risolve in una norma)iDaEIgraveOne del rito utilizzato alla stregua del rito Ofdinario
di cui non potragrave che mutuare anche i tempi a tutto discapito di quei sonetti e di quelle situalUgravelni
lPuridiche che nelrinquadramento legislativo enmograve abbieclflnevnli di una tutela oflerta attravellO
una corsia preferenziale ad hoc prevista
Ciograve pJeD1e1llllO CIgraveJal i principi di diritto etti queeto Collegio raquotende p~ adesioM la
riuri8prudenza egrave univoca nellatTermare che normalmente il perioolo del verifkarai di un danno
patrimoDiale non COIltituilllCe un danDo srave ed irreparabile in quanto il danno pammoniale egrave per l aua natura semp~ riparabile mediante il aucceeaivo riaaragravemento egrave noto infatti il principiO secondo ti cui il pregi1dJzio ineparabile previsto dallart 100 epc 8US8iate solo qWIQdo aiano in discusaione
pOliizioni IIIlIgewve di caratt8~ a_uto principalmente attinenti aUa aCera J)eraonale del soggetto
(e 8pHIIO ancheacute 4CJtate di rilievo e ptOteeione a livello ClD8fituzionale) che rendano neeeampsario un
pronto ed immediato intervento cautelare al fineacute di assicurarne la completa tutela (dr Trib
Modena 9 luglio 20(3)
La domand4 cautelare va nel caso di ae rigettata per maDC8DZ8 del perjcalws in raon non
eaundovi posizioni qgettive di carattere aasoluto da tutelare ltTrib Milano Sez di6t Rho io
dicembre 2(06) Ed infatti con il rioorao ex art700 cpc listante ha evidenziato che dalla8Mrito
iDecito comportamento della resistente derherebbero pregiudizi economici correlati ad una non
meglio ~ficata mancata llequi8izione di clientela peraltro adombrata 8010 mvia potenzialI - che
potrebbe preferire un profellllioniata privo dellappellativo hurior perCheacute ritenuto di maggiore
esperienza Il discapito del ricorrente Orbene oltre ad eMare del tutto ipotetica la dtcostanza
allegata dalla parte ricorrente ( ben potrebbe infatti la clientela scegliere un giovane profeasionillta
dotatograve di genumo cntUBIgraveaemo $ebbene con minoro eaperiema) appare di dwtra eviden~ che i
suddetti periooli di pregiudizio lamentati dallistante oltre ad esampere stati tratteggiati in maniera
1i191101utamente sfumata e con il richiamo a mere proepettazioni teoriche rivestono Il tutto voler
concedere un carattere esclusivamente patrimoniele potendo quindi trovare adeguata tutela
nellambito di un ordirnuio giumo di merito (dr per laakatta rislDtIlbilitagrave di detti pregiudizi
neUambito del giudizio ordinario la recentisaima pronuncia di GaBS Civ Sez m 21 gexmaio 2011
n 1418) anche nelle fanne del rito eommarlo ex art 702-bia cpc (in termini Trib Piacenza 22
novembre 2010) Sia il danno patrimoniale da perdita degli affari che quello relativo alla lesione alla
immagine profeampSionale - tale danno agravelJwmagine viene in rilievo eotto il profilo dellavviamento
prolesBionaro riaolvendolli in un effetto di opinione neptiva preseo la clientela e dunque nel lIUO
8viamento - flOno certaJl1ente 8UilCettibili di riparazione nel giudizio Oldinario e non QSumono quel
carattere di irreparabilitagrave richieeto dalla norma dellart 700 cpe invocata nella presente sede
Al riJuardQ il Tribuna1e richiama e fa PlOpria la copiosa giurisprudenza di merito circa la non
lavvisabilitagrave del pericu1um in mora DIUgrave pregiudizio meramente economico (cfr Trib Napoli 29
aprile 2002 Trib Roma 2 aprile 1998) seoondo Trib Milano 14 agosto 1997 JirrepllT1Jbl1itIJ deve
essere inftum ne1Jllccesdol16 piugrave ampia IiflribUe aOinsieme dei rUlessi neptivi che in concreto ai
proiettano nella sfera giunCIictJ del tIt1iIIlfItio JetlO~ e nOn conneNa meramente ai profili economici
della icendll in esame Cfr altreaigrave Trib Caatrovillari ottobre 2007)
Orbene CODsiderato ~ nelle misure atipiehegrave spetta al Giudice formulare quella vahltaugraveon8 di
pericolo nel ritardo che Dei provvedimenti lIOIIlinati il effettuata dalla legge nel caao di specieacute deve
rilevarai come le allagazioai di parte ricorrente siano canmti eoUo U protilo dellirreparabllitagrave del
lamentato prepudizio in quanto lIgrave inltta digrave danni che poIIIampODO trovare adeguato ristoro riaoIvendo6Igrave
lIQ8an2IgraveeJmente in danni ocpttivamente ampaertabili e quantificablli nellambito di un giudi2io
ordinario Il cognizigraveolle piena ltaia con riferimento al danno emergente che al lucro cesaank tenuto
conto appunto che nel giudilio di merito il riconente apagrave per il riltom di tut1i i danni patrimontali
e non patrimoniaIO senza che lo 8C8rto tra lentitl dei danni patiti - se riconoscirrti aD88ietenti bull e
lequivalente monetario cui il aogetto avrebbe diritto po8Ia reputarsi ecce88Igravew (cfr in argomento
Trib Mesaina Sez II 19 gennaio 2008) CoodudeDdo in ordine al deUo profilo di danno lamentato
OOlli vi egrave prova che Jutilizzo del timbro preditpoato dal Ocmaistio dellOrdine riduca drasticamente
nelle mOM dello $volgimento del lJiudizio di merito la poesiblliti di ricevere incarichi aiccheacute
lauenza di prova circa la perdita delle CODCrIte clumctt di lavoro comporta inevita~OJlte il
rieetto del ricorso Peraltro non li comprende dal punto digrave vista logico prima aDOOra che giuridico
quale iDfluenza poeaa avere luao del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che
I fI I
~ f l
f r i f I
I
eogravemegrave noto il timbro egrave utilizzato dal profe88ioniata in un momento ctono1ogieamente aucceasivo al
conferimento dellincarico
Sotto altro aspetto nel C8S0 di amppecie lasse1Ua del pericullHl1 in mOflf va affermata anche con
riterimento al riachio paventato di denunoo penali e plOCedimenti disciplinari Anche il detto profilo
di danno non egrave parere del Tribunale idoneo a eondwre allaccoglimento del rigravecor80 Il ~pericullHl1 in
mortl deve essere inteso in senso oggettivo oome probabilitagrave di danno futuro e presentare i
caratteri della concretezza e della~ Nel caso di specie entrambi i perieoli paventati difettano
deigrave requisiti IgravennatlUgrave detti Si ineerisce a ltlUCido punto la dedurione contenuta nel reclamo ave ti
legge che MjJ pregiudizio che si vuole evitare egrave in buolJlJ IliOStsrJ68 un pregiudizio da incerteZX1l che
soffre cbi come il riCOrtflnte nel timore di cmtJpiere stti i1Jeaittimi onta di tenere alcuni
comportamtmfi che tuttavia gli consentirebbero digrave regoRre con 11JalJ1lit1re eDicacugrave~ j propri intere6si shy
cfr pag 12 dellatto di reclamo Quanto al detto profilo di danno risulta evidente che una
proepettawme com concepita non connoti alcun tratto difterellZUgravelle che distingua la presente dalle
situamani giuridiche soggettive tipicamente dedotte nelle cause di detta tipologia tUl si traduca in
parte nella mera t1l1llposizione di formule di stili ed in parte in vuote petizionigrave di principio
Nella fattispecie concreta parte attrice non ha allegaro qwugravei gpecifigraveche lesioni eomporii lutilizzo del
timbro aooegnato dal Conaiglio dellOrdine neacute ha specificamente descritto quali pregiudizi si lliagraveno
avuti o possano determinllllli nelle more del procedimento durgenza Anzi la sintetica formula
usata Il ben vedere nemmeno coneente di individuare la tigravepologia generale del pregiudizio lamentato
se ciOO listante intenda con esaa (ar riferimento ad un danno di carattere propriamente patrimoniale
( perdita di chance$lavorative) 0 piuttosto ad un danno di natura non patrimoniale neacute conaente di
riflesso ed a maggior ragione di comprendere le 1IllIgraveoni per le quali la paventata lesione debba
considerarsi 5rrtp8rtlbile non $WICIettibile di reintegrazione a posteriori ed idonea quindi a
gilJJJtificant laccesso alla tutela interinale Peraltro eia quanto emerge dal preeente procedimento
cautelare in cui si vette ulla valutazione della laittimitagrave delfopenlto del QOt18Igraveglio dellordine Bi
puograve verosimilmente valutare che levutua1e giudizio ordinario potragrave csaere ri90lto _una base del
materiaJ9 problltorio racoolto Della presente faae Ciograve comporia che in aseenza digrave luop Cl complessa
attivitagrave UgraveltruUlaquoia Ili puograve veroeimilmente prevedere la durata I01Ierabile del giudhio di merito tale
COD8iderazione raffona il convincimento del giudicante circa la assenza di perJculrmz in mora t Poich6 la emiPione del provvedimento cautelare digrave cui sUart100 cpc presuppone la concomitagravente
lJussistenza del requisito dellugravemlJll bwJi iuri e del pilricuJum in mora la affermata mancana di
qUoatultimo rende ultroneo lEIflaDle della fattispecie ampOtto il profilo del Jugravemus
Per mera completezza anche oon riferimento al detto upetto sebbene nei limiti della ltraquog1ilIIione
aommaria propria della presente fase ed impreciudicata ogni divelB8 valutazione da adottarsi Dal
giudizio di merito a cognizione piena non ritiell8 il Tribunale lIUS8Igraveatente la denunciata illegittimitagrave
della oondotta dellOrdine eoDVllnuto
viene allattell2ione del Co1letrio la prob1ematica coocerncnte la rifOrma dellaccesso adi ~ delle
proCeseioni regolamentate operata con il DPR n 328 del 2QQl emanato in attuazione dellIIl1
gmlll1l 18 della lene IL 411999 ( DWdwcata dallart 67 coma 4 della mn IL 370199 ) che aveva
6
previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
7
l
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
1902 )201 ~ M 395 Proc n 1397rlO13 R a A c
REPUBBUCA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLo ITALIANO
TRIBUNALE di AVElJJNO
riunito in camera di consiglio nelle peNOne dei ugrave1agistrati
DOIfbullbullN1ONlO GIOVANNI MARSlA PRESIDEJnE
J)()1T NATbulluJA CECCARELLI GIutnce
DOTI SSA GERARDJNA GOGLIEl-fO GIUDICE REL
a acioglugravenento della riserva assunta in data 3122013
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
lIuI reclamQ propooto dQ
CAPmo GIUSEPPE rapPTelientato e difeao daUavv UfO TOl1li bull giusta mandato in calce allatto di
~amo
NEI CONFlWNTI DI
ORDINE DEGLI lN01lGN1tRI DELLA PRovINCIA m AVllUNo in pe~na del leple tappte pt bull
rappreaentato e difeeo daUsvv Edoardo Volino pUlta mandato in atti
RECLAMA7U
NONCHEacute
ootSIGUO NAZIONAlE DBGU lNORONElll in persona dellepI rappte pt bull rappresentato e diteao
giustB procura a margine della memoria di W8tituzione dallAVV Lorenzo Lentini e1eUivamente
domiciliato come in atti
-letto il noorlllO depositato in data 28032013 egraveOn cui CAPRIO GIUSEPPE ha prop05io reclamo l1X art
669 ilirdedas cpc avve~ lordinanza del 18032013 con la qualamp il GD ba rigettato la wau cautelare formulata
Ietta la memoria difensiva depoaitata nelligraventeze8se denOrdine degli Ingegneri noncbi la memoria
del Conaiglio Nazionale degli Ingegneri
letto il provvedimento reclamato
etaminati i documenti allepti
-letti gli atti della procedura
OSSERVA
In imine Iiti8 deve premetiersi che attraver60 listituto del reclamo il legislatore ha inteacute80
iDtrodurre un gEnerale merw di controllo delloperato del giudice della cautela affidato a un giudke
divel110 e collegiale Qut1ltu1timo quindi egrave investito del comple88ivo contenuto della domanda
cautelare ed egrave titolare dei medesimi poteri laquoInfeliti al primo giudice $iccheacute il giudizio che sinstaura
a 8eguito del reclamo egrave destinati) a iVolgerai 8ullin~ro tbsmll decidendum oggetto del procedimento
C9utelant del quale il momento del reclamo costituiBce la pro8ecu2Igraveone (v Cotte Cost n 6511996)
Pertanto il roclamo IIttrib~ al gi~ superiore il rlesame del merito cautelare in funzione di
rinnovaZIgraveone del giudizio oon gli teasi poteri che spettano al giudice della prima fase
oonfigurandoIU oome un gravame Il critica libera ~ non a critica vinollatA con il quale egrave possibile far
valere linciustizia della decisione del giudice di prime cure adduomdo fatti sopravvenuti o
preeliiltenti rispetto al rilascio della miIIura cautelare e producendo nuovi documenti (Trib
Catanzaro 27 maggio 1997) trattasi infatti di gravame pienamonte devolutivo oon la OOllIIeguenza
che al pudice non egrave richiesta la semplice valutazione dei motilli digrave doglianza bensigrave il nesamo
iDtegraJe di tutti i presuppoeti per la concessione del pro-vedimento cautelare richiesto Cin termini
Trib Nola 7 maggio 2008)
Ciograve premesso il reclamo va rigettato nel merito
Appare opportuno al fine della migliore in~negibUitagrave del presente provvedimento ripercorrere i
paesi salienti della vicenda portata allattenzione del Tribunale
Con ricorso propOGtQ ai sensi dellart 700 cpc Caprio Giuseppe eapone di aver conseguite la
laurea in IgraveDiJ8eneria a iJecuito di corso triennale di laurea in Ingegneria Elettronica e di aver
auperato fesame di litato per rabigravelitazione aUetercizio della proIe88ione di ingepere
dellInformazione Iunior ( Su B) Il Coneiglio dellOrdine degli Ingegneri della Provincia di Avellino
oln vetbale n78 del 031092012 aveva proceduto alliserimne aUAlbo con IlSampegWtZione del numero
progreHivo 133 B ed aveva 1l1treacutel consegnato aUinteacuteresaato un timbro recante lanettivo iunior
da 80008tare al titolo di Ingegnere II ricorrente con una DOta indirizzata al Coneiglio dellOrdine
degli Ingegneri aveva Jamentato la violazione dellart46 comma 3 del DPR 32812001 delfart8
comma 2 ed artIS olmma 7 del DM 27012004 nduceva ~ che lo ste880 Ordine degli
Incegneri ad altri iscritti alla Sezione B aveva ritaciato un timbro diverso recante priD1a del nome il
6010 titolo ~igravengegnere eenra laqettivo iunior Concludeva affincheacute ladito Tribunale 018886
autorizzare il ricorrente in via dwpllZII alfutiliuo del timbro con iI titolo abbreviato Ina aenza
lUgraveluna altra specificazione seguito da nome olgnomamp ti numero di iaeri2ione del settore di
appartenenza autorizzare il rioorrente alluao del titolo profe88ionale di Ingqnere preceduto dal
titolo di Dottore- ordinare allOrdigraveoe degli inpsneri della Provincia di Avellino liscrizione dc)
nominativo aeeondo lordine cronolocioo della Sezione A ordinare alfOrdine deampli Inpperi della
Provincia di Avellino di di$porre luso per liBtan~ del titolo di ingegnere preceduto dal titolo di
dottore Con vittoria digrave BpeBe ed onorari con attribuzione in favore dc) procuratore antiatatario
Si costituiva in giudizio fOrdine desJi Ingegneri della Provincia di Avellino deducendo
preliminarmente U difetto digrave giuriadizione del 00 ed eaopendo altresigrave linammiaaibilitagrave del ricorso
per insuesiliMnra del pericuum in morI( e del iUmua boni juriJJ Concludeva pertanto per la
2
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declaratnria di difetto di giuriadizione e in Bubordine per linammi~bigravelitagrave improponibilitagrave o
inJondetezza della domanda introduttiva Interveniva altresigrave volontariamente il Conaiclio
NazianlUgravee degli Ingegneri deducendo prelimmannente il difetto digrave giurisdwone del GO per euere
la controversia attratta nella giurisdizione cd profeStrionale eOl6endo la quelOtmne ai gellBi del RD
23101925 n2537 riservata alla cognizione deIgravelAssimblea Generale del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri Nel merito chiedeva il rigetto del ricorso per IgravensuS8Igrave8tenza del fumuG boni jUIUgravei e del
peTicuJum in merli (on provvedimento pronunciato fuori udienza in data 18032013 il GD dotto
Mario Fiore rigettava il ncol1lO proposto per allsenza del presuppOSto dcl peTiculum in mOTa
ricbiooto dalla nonna per accedere alla tutela cautelare noncheacute per assenza di fumus bani juriJ
AweNlO tale prowedimenro egrave lMOrto Caprio GigraveUleppe con il reclamo che ci oocupa Anche nella
presente fase di reclamo Iii ooatituivano lOrdine degli Ingegneri ed il Consiglio Nazionale insistendo
CQn varie ed articolate argomentazioni per la conferma del provvedimento emesso dal giudioo di
prixne cure
Va in08mitutto confeJmata COfli come ritenuto dal giudice di prime eure la susIgrave$tenza della
giuriadwone deUadito Tribunale Invero la Corte di C8~zione a Sezioni Unite ha ribadito (Casa
Sez Un 23 agosto 2000 n 582) il proprio costante orientamento circa III giurisdizione del giudice
ordinario quando si ronttoverta suOambito di diritti soggettivi inllrenti alliaegraverizione allalbo
profaaaionnle (CFR anche Caseazjone civile SSUU Oli Iuglio 2004 bull n 12267 noncheacute nn 299411991
6621992 209611992 13611993418211994 e anoora Conaiglio di Stato Sez IV n 978 de 2001 Sez
IV n 989 del 2001 Sez IV n 2665 del 2001 Se VI n 7861 de1200S e- N 2676 del 2008 e bull infine
Tar Lazio n 83912008)
Orbene ciograve premeaso il reclamo egrave inrondElto e deve 8uere quindi rigettato
Come egrave DOro i pesuppooti necessari per lemiampaione di un provvedimento dutpnza sono l) la
mancanza di provvedimenti cautelari specifici o determigravenatii 2) lesistenza di un diritto da far mere in via ordinaria minacciato da un preaiudWo grave eel mepllnlbile a) il fondato motivo di temere
linsoddisfaugraveQne del diritto durante il tempo ()(XIt)tt80te per farlo valere in vi ordinaria
UgraveI oontelltU41e sussistenza di tali condiziograveni laeciata al pfldente apprezameoto del Giudice
Ii~ ladozione della richiesta l1UgraveBura C8tltelare
Prima Igravel ordina di vlllutazione I ausail1enZll dllpericuillm in mors lo stel8O deve eQere accertato
ogpttivamente dovendo oorrispondere ad una situuiooe di pericolo attuale reale ed obiettiva
determinata dalle effettive condizioni in cui si bull vennto trovare il richiedente Per costante
giurisprudenza al fine di valutare ltmmiDergtZ3 ed irreparabilitagrave dol pregiudizio egrave neeeacute88ario
di8tinguere igrave vari m(lrnenti in cui puograve intervenire il Siudice dellurgeograve2a Intatti nellipotesi in cui
queampti Igraveltervenga priMa del verifiltagraverei del danno ocoorre eba SU88Igravestano elementi taU da cui ri4tugraveti
lesisteIlD di atti preparatori che sia plUC in termini di probabilitagrave condwaoo ad un eVli1kl
oggetm-ameDIe idoneo a eleterminaramp entro un tempo rqionevolmente breve un plelIgravendizio di tipo
irreparabi1e- Invece nallipotesi in cui il pregiudizio si aia giagrave realizzato lintervento del giudice saragrave
diretto da Wl laro ad eliminare limmediata situazione antigiuridica determinatasi e dallaltro a
prevenire Pi eventuKli ulteriori e posaibili effetti dannooi nel callO Igravel cui la potenzialitagrave lesiva non si
3
sis anClOrR totalmente esaurita Limminen~ del daruw piugrave che a uo criterio cronologico deve e8gele
parametrata alla posmbilitagrave di ravviPre elementi di fatto diretti giagrave alla produzione del pregiudiio
che deve eti8ere ini~to o almeno direttamente ed unlvocamente preparato COlli d8 poter ritenere in
base ad una valutazione probabilitltica che levento daDJl()8() p06l$a verificarsi in tempi brevi
Appare quindi conform~ al dettato normativo una valutazione caeo per ca80 del pernulum che
~condo 111 lIUgraveiliore dottrina va Mlvviaato sia nei casi in cui il diritto vantato non si presta ad un
risarcimento idoneo a realizzare integrahnente il oontenuto del diritto steuo aia nei casi in cui la
JeampIgraveone del diritto vantato comporta la contemporanea lesione di beni eo intereliSi funzionalmente
conneuigrave al diritto stesso sia infine in quei casi in cui la lesione implica unirre--ersibilitagrave degli
effetti pregiudiievoligrave eausatL Per colUlentire una tale erifica egrave innanzi tutto indispensabile che il
riCOltiO indichi dettailiate ragioni di urgenza ulteriori rispetto Il quelle lappreeentate dalla natura
della caulI8 che giustifichino lutiliuazione della migravesura cautelare in luogo del rito ordinario
Pertanto chi ricorre allart 700 cpc ha lonegravele sin daUaito introduttivo al fine di consentire
adeguata difusa digrave allegare la natura del P11l1Pndizio temuto e le ragioni della sua gr8vilagrave ed
irreparabilitagrave onde coDBegraventire al giudicante di verif1C8l9 C81ilO per caso se si prospetti una situatione
llmite per condotte non I18nzionabigraveli con il 8010 equivalente pecuniario cui occorre ovviare con un
immediato intervento giudiziario Soddisfatto lonere di aIlepzione parimenti graveragrave sullistante
in cautelare lonere di fornire eJemtnti di prova in ordine Ai fatti dedotti reclamanti un indifferibileacute
plOVV9dlmento dUlIenza
Per altro verso dave TIgravelPJ1lCar8Igrave che il JleQeSllBrio rigore nelfadozione di provvedimenti di urcenza ai
pone a parere di questo collegio come clauaola di pranziJl finalizzata al corretto utilizzo dello
strumento cautelare offerto dal legislatore in lavore delle situazioni che realmente necessitino di una
tuiela immediata ed urgente Ed intatti il ricono indiaerimigravenato alla procedura di UlampfUI1
~tabigrave1mente ai risolve in una norma)iDaEIgraveOne del rito utilizzato alla stregua del rito Ofdinario
di cui non potragrave che mutuare anche i tempi a tutto discapito di quei sonetti e di quelle situalUgravelni
lPuridiche che nelrinquadramento legislativo enmograve abbieclflnevnli di una tutela oflerta attravellO
una corsia preferenziale ad hoc prevista
Ciograve pJeD1e1llllO CIgraveJal i principi di diritto etti queeto Collegio raquotende p~ adesioM la
riuri8prudenza egrave univoca nellatTermare che normalmente il perioolo del verifkarai di un danno
patrimoDiale non COIltituilllCe un danDo srave ed irreparabile in quanto il danno pammoniale egrave per l aua natura semp~ riparabile mediante il aucceeaivo riaaragravemento egrave noto infatti il principiO secondo ti cui il pregi1dJzio ineparabile previsto dallart 100 epc 8US8iate solo qWIQdo aiano in discusaione
pOliizioni IIIlIgewve di caratt8~ a_uto principalmente attinenti aUa aCera J)eraonale del soggetto
(e 8pHIIO ancheacute 4CJtate di rilievo e ptOteeione a livello ClD8fituzionale) che rendano neeeampsario un
pronto ed immediato intervento cautelare al fineacute di assicurarne la completa tutela (dr Trib
Modena 9 luglio 20(3)
La domand4 cautelare va nel caso di ae rigettata per maDC8DZ8 del perjcalws in raon non
eaundovi posizioni qgettive di carattere aasoluto da tutelare ltTrib Milano Sez di6t Rho io
dicembre 2(06) Ed infatti con il rioorao ex art700 cpc listante ha evidenziato che dalla8Mrito
iDecito comportamento della resistente derherebbero pregiudizi economici correlati ad una non
meglio ~ficata mancata llequi8izione di clientela peraltro adombrata 8010 mvia potenzialI - che
potrebbe preferire un profellllioniata privo dellappellativo hurior perCheacute ritenuto di maggiore
esperienza Il discapito del ricorrente Orbene oltre ad eMare del tutto ipotetica la dtcostanza
allegata dalla parte ricorrente ( ben potrebbe infatti la clientela scegliere un giovane profeasionillta
dotatograve di genumo cntUBIgraveaemo $ebbene con minoro eaperiema) appare di dwtra eviden~ che i
suddetti periooli di pregiudizio lamentati dallistante oltre ad esampere stati tratteggiati in maniera
1i191101utamente sfumata e con il richiamo a mere proepettazioni teoriche rivestono Il tutto voler
concedere un carattere esclusivamente patrimoniele potendo quindi trovare adeguata tutela
nellambito di un ordirnuio giumo di merito (dr per laakatta rislDtIlbilitagrave di detti pregiudizi
neUambito del giudizio ordinario la recentisaima pronuncia di GaBS Civ Sez m 21 gexmaio 2011
n 1418) anche nelle fanne del rito eommarlo ex art 702-bia cpc (in termini Trib Piacenza 22
novembre 2010) Sia il danno patrimoniale da perdita degli affari che quello relativo alla lesione alla
immagine profeampSionale - tale danno agravelJwmagine viene in rilievo eotto il profilo dellavviamento
prolesBionaro riaolvendolli in un effetto di opinione neptiva preseo la clientela e dunque nel lIUO
8viamento - flOno certaJl1ente 8UilCettibili di riparazione nel giudizio Oldinario e non QSumono quel
carattere di irreparabilitagrave richieeto dalla norma dellart 700 cpe invocata nella presente sede
Al riJuardQ il Tribuna1e richiama e fa PlOpria la copiosa giurisprudenza di merito circa la non
lavvisabilitagrave del pericu1um in mora DIUgrave pregiudizio meramente economico (cfr Trib Napoli 29
aprile 2002 Trib Roma 2 aprile 1998) seoondo Trib Milano 14 agosto 1997 JirrepllT1Jbl1itIJ deve
essere inftum ne1Jllccesdol16 piugrave ampia IiflribUe aOinsieme dei rUlessi neptivi che in concreto ai
proiettano nella sfera giunCIictJ del tIt1iIIlfItio JetlO~ e nOn conneNa meramente ai profili economici
della icendll in esame Cfr altreaigrave Trib Caatrovillari ottobre 2007)
Orbene CODsiderato ~ nelle misure atipiehegrave spetta al Giudice formulare quella vahltaugraveon8 di
pericolo nel ritardo che Dei provvedimenti lIOIIlinati il effettuata dalla legge nel caao di specieacute deve
rilevarai come le allagazioai di parte ricorrente siano canmti eoUo U protilo dellirreparabllitagrave del
lamentato prepudizio in quanto lIgrave inltta digrave danni che poIIIampODO trovare adeguato ristoro riaoIvendo6Igrave
lIQ8an2IgraveeJmente in danni ocpttivamente ampaertabili e quantificablli nellambito di un giudi2io
ordinario Il cognizigraveolle piena ltaia con riferimento al danno emergente che al lucro cesaank tenuto
conto appunto che nel giudilio di merito il riconente apagrave per il riltom di tut1i i danni patrimontali
e non patrimoniaIO senza che lo 8C8rto tra lentitl dei danni patiti - se riconoscirrti aD88ietenti bull e
lequivalente monetario cui il aogetto avrebbe diritto po8Ia reputarsi ecce88Igravew (cfr in argomento
Trib Mesaina Sez II 19 gennaio 2008) CoodudeDdo in ordine al deUo profilo di danno lamentato
OOlli vi egrave prova che Jutilizzo del timbro preditpoato dal Ocmaistio dellOrdine riduca drasticamente
nelle mOM dello $volgimento del lJiudizio di merito la poesiblliti di ricevere incarichi aiccheacute
lauenza di prova circa la perdita delle CODCrIte clumctt di lavoro comporta inevita~OJlte il
rieetto del ricorso Peraltro non li comprende dal punto digrave vista logico prima aDOOra che giuridico
quale iDfluenza poeaa avere luao del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che
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eogravemegrave noto il timbro egrave utilizzato dal profe88ioniata in un momento ctono1ogieamente aucceasivo al
conferimento dellincarico
Sotto altro aspetto nel C8S0 di amppecie lasse1Ua del pericullHl1 in mOflf va affermata anche con
riterimento al riachio paventato di denunoo penali e plOCedimenti disciplinari Anche il detto profilo
di danno non egrave parere del Tribunale idoneo a eondwre allaccoglimento del rigravecor80 Il ~pericullHl1 in
mortl deve essere inteso in senso oggettivo oome probabilitagrave di danno futuro e presentare i
caratteri della concretezza e della~ Nel caso di specie entrambi i perieoli paventati difettano
deigrave requisiti IgravennatlUgrave detti Si ineerisce a ltlUCido punto la dedurione contenuta nel reclamo ave ti
legge che MjJ pregiudizio che si vuole evitare egrave in buolJlJ IliOStsrJ68 un pregiudizio da incerteZX1l che
soffre cbi come il riCOrtflnte nel timore di cmtJpiere stti i1Jeaittimi onta di tenere alcuni
comportamtmfi che tuttavia gli consentirebbero digrave regoRre con 11JalJ1lit1re eDicacugrave~ j propri intere6si shy
cfr pag 12 dellatto di reclamo Quanto al detto profilo di danno risulta evidente che una
proepettawme com concepita non connoti alcun tratto difterellZUgravelle che distingua la presente dalle
situamani giuridiche soggettive tipicamente dedotte nelle cause di detta tipologia tUl si traduca in
parte nella mera t1l1llposizione di formule di stili ed in parte in vuote petizionigrave di principio
Nella fattispecie concreta parte attrice non ha allegaro qwugravei gpecifigraveche lesioni eomporii lutilizzo del
timbro aooegnato dal Conaiglio dellOrdine neacute ha specificamente descritto quali pregiudizi si lliagraveno
avuti o possano determinllllli nelle more del procedimento durgenza Anzi la sintetica formula
usata Il ben vedere nemmeno coneente di individuare la tigravepologia generale del pregiudizio lamentato
se ciOO listante intenda con esaa (ar riferimento ad un danno di carattere propriamente patrimoniale
( perdita di chance$lavorative) 0 piuttosto ad un danno di natura non patrimoniale neacute conaente di
riflesso ed a maggior ragione di comprendere le 1IllIgraveoni per le quali la paventata lesione debba
considerarsi 5rrtp8rtlbile non $WICIettibile di reintegrazione a posteriori ed idonea quindi a
gilJJJtificant laccesso alla tutela interinale Peraltro eia quanto emerge dal preeente procedimento
cautelare in cui si vette ulla valutazione della laittimitagrave delfopenlto del QOt18Igraveglio dellordine Bi
puograve verosimilmente valutare che levutua1e giudizio ordinario potragrave csaere ri90lto _una base del
materiaJ9 problltorio racoolto Della presente faae Ciograve comporia che in aseenza digrave luop Cl complessa
attivitagrave UgraveltruUlaquoia Ili puograve veroeimilmente prevedere la durata I01Ierabile del giudhio di merito tale
COD8iderazione raffona il convincimento del giudicante circa la assenza di perJculrmz in mora t Poich6 la emiPione del provvedimento cautelare digrave cui sUart100 cpc presuppone la concomitagravente
lJussistenza del requisito dellugravemlJll bwJi iuri e del pilricuJum in mora la affermata mancana di
qUoatultimo rende ultroneo lEIflaDle della fattispecie ampOtto il profilo del Jugravemus
Per mera completezza anche oon riferimento al detto upetto sebbene nei limiti della ltraquog1ilIIione
aommaria propria della presente fase ed impreciudicata ogni divelB8 valutazione da adottarsi Dal
giudizio di merito a cognizione piena non ritiell8 il Tribunale lIUS8Igraveatente la denunciata illegittimitagrave
della oondotta dellOrdine eoDVllnuto
viene allattell2ione del Co1letrio la prob1ematica coocerncnte la rifOrma dellaccesso adi ~ delle
proCeseioni regolamentate operata con il DPR n 328 del 2QQl emanato in attuazione dellIIl1
gmlll1l 18 della lene IL 411999 ( DWdwcata dallart 67 coma 4 della mn IL 370199 ) che aveva
6
previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
7
l
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
In imine Iiti8 deve premetiersi che attraver60 listituto del reclamo il legislatore ha inteacute80
iDtrodurre un gEnerale merw di controllo delloperato del giudice della cautela affidato a un giudke
divel110 e collegiale Qut1ltu1timo quindi egrave investito del comple88ivo contenuto della domanda
cautelare ed egrave titolare dei medesimi poteri laquoInfeliti al primo giudice $iccheacute il giudizio che sinstaura
a 8eguito del reclamo egrave destinati) a iVolgerai 8ullin~ro tbsmll decidendum oggetto del procedimento
C9utelant del quale il momento del reclamo costituiBce la pro8ecu2Igraveone (v Cotte Cost n 6511996)
Pertanto il roclamo IIttrib~ al gi~ superiore il rlesame del merito cautelare in funzione di
rinnovaZIgraveone del giudizio oon gli teasi poteri che spettano al giudice della prima fase
oonfigurandoIU oome un gravame Il critica libera ~ non a critica vinollatA con il quale egrave possibile far
valere linciustizia della decisione del giudice di prime cure adduomdo fatti sopravvenuti o
preeliiltenti rispetto al rilascio della miIIura cautelare e producendo nuovi documenti (Trib
Catanzaro 27 maggio 1997) trattasi infatti di gravame pienamonte devolutivo oon la OOllIIeguenza
che al pudice non egrave richiesta la semplice valutazione dei motilli digrave doglianza bensigrave il nesamo
iDtegraJe di tutti i presuppoeti per la concessione del pro-vedimento cautelare richiesto Cin termini
Trib Nola 7 maggio 2008)
Ciograve premesso il reclamo va rigettato nel merito
Appare opportuno al fine della migliore in~negibUitagrave del presente provvedimento ripercorrere i
paesi salienti della vicenda portata allattenzione del Tribunale
Con ricorso propOGtQ ai sensi dellart 700 cpc Caprio Giuseppe eapone di aver conseguite la
laurea in IgraveDiJ8eneria a iJecuito di corso triennale di laurea in Ingegneria Elettronica e di aver
auperato fesame di litato per rabigravelitazione aUetercizio della proIe88ione di ingepere
dellInformazione Iunior ( Su B) Il Coneiglio dellOrdine degli Ingegneri della Provincia di Avellino
oln vetbale n78 del 031092012 aveva proceduto alliserimne aUAlbo con IlSampegWtZione del numero
progreHivo 133 B ed aveva 1l1treacutel consegnato aUinteacuteresaato un timbro recante lanettivo iunior
da 80008tare al titolo di Ingegnere II ricorrente con una DOta indirizzata al Coneiglio dellOrdine
degli Ingegneri aveva Jamentato la violazione dellart46 comma 3 del DPR 32812001 delfart8
comma 2 ed artIS olmma 7 del DM 27012004 nduceva ~ che lo ste880 Ordine degli
Incegneri ad altri iscritti alla Sezione B aveva ritaciato un timbro diverso recante priD1a del nome il
6010 titolo ~igravengegnere eenra laqettivo iunior Concludeva affincheacute ladito Tribunale 018886
autorizzare il ricorrente in via dwpllZII alfutiliuo del timbro con iI titolo abbreviato Ina aenza
lUgraveluna altra specificazione seguito da nome olgnomamp ti numero di iaeri2ione del settore di
appartenenza autorizzare il rioorrente alluao del titolo profe88ionale di Ingqnere preceduto dal
titolo di Dottore- ordinare allOrdigraveoe degli inpsneri della Provincia di Avellino liscrizione dc)
nominativo aeeondo lordine cronolocioo della Sezione A ordinare alfOrdine deampli Inpperi della
Provincia di Avellino di di$porre luso per liBtan~ del titolo di ingegnere preceduto dal titolo di
dottore Con vittoria digrave BpeBe ed onorari con attribuzione in favore dc) procuratore antiatatario
Si costituiva in giudizio fOrdine desJi Ingegneri della Provincia di Avellino deducendo
preliminarmente U difetto digrave giuriadizione del 00 ed eaopendo altresigrave linammiaaibilitagrave del ricorso
per insuesiliMnra del pericuum in morI( e del iUmua boni juriJJ Concludeva pertanto per la
2
I l I f
f
I
declaratnria di difetto di giuriadizione e in Bubordine per linammi~bigravelitagrave improponibilitagrave o
inJondetezza della domanda introduttiva Interveniva altresigrave volontariamente il Conaiclio
NazianlUgravee degli Ingegneri deducendo prelimmannente il difetto digrave giurisdwone del GO per euere
la controversia attratta nella giurisdizione cd profeStrionale eOl6endo la quelOtmne ai gellBi del RD
23101925 n2537 riservata alla cognizione deIgravelAssimblea Generale del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri Nel merito chiedeva il rigetto del ricorso per IgravensuS8Igrave8tenza del fumuG boni jUIUgravei e del
peTicuJum in merli (on provvedimento pronunciato fuori udienza in data 18032013 il GD dotto
Mario Fiore rigettava il ncol1lO proposto per allsenza del presuppOSto dcl peTiculum in mOTa
ricbiooto dalla nonna per accedere alla tutela cautelare noncheacute per assenza di fumus bani juriJ
AweNlO tale prowedimenro egrave lMOrto Caprio GigraveUleppe con il reclamo che ci oocupa Anche nella
presente fase di reclamo Iii ooatituivano lOrdine degli Ingegneri ed il Consiglio Nazionale insistendo
CQn varie ed articolate argomentazioni per la conferma del provvedimento emesso dal giudioo di
prixne cure
Va in08mitutto confeJmata COfli come ritenuto dal giudice di prime eure la susIgrave$tenza della
giuriadwone deUadito Tribunale Invero la Corte di C8~zione a Sezioni Unite ha ribadito (Casa
Sez Un 23 agosto 2000 n 582) il proprio costante orientamento circa III giurisdizione del giudice
ordinario quando si ronttoverta suOambito di diritti soggettivi inllrenti alliaegraverizione allalbo
profaaaionnle (CFR anche Caseazjone civile SSUU Oli Iuglio 2004 bull n 12267 noncheacute nn 299411991
6621992 209611992 13611993418211994 e anoora Conaiglio di Stato Sez IV n 978 de 2001 Sez
IV n 989 del 2001 Sez IV n 2665 del 2001 Se VI n 7861 de1200S e- N 2676 del 2008 e bull infine
Tar Lazio n 83912008)
Orbene ciograve premeaso il reclamo egrave inrondElto e deve 8uere quindi rigettato
Come egrave DOro i pesuppooti necessari per lemiampaione di un provvedimento dutpnza sono l) la
mancanza di provvedimenti cautelari specifici o determigravenatii 2) lesistenza di un diritto da far mere in via ordinaria minacciato da un preaiudWo grave eel mepllnlbile a) il fondato motivo di temere
linsoddisfaugraveQne del diritto durante il tempo ()(XIt)tt80te per farlo valere in vi ordinaria
UgraveI oontelltU41e sussistenza di tali condiziograveni laeciata al pfldente apprezameoto del Giudice
Ii~ ladozione della richiesta l1UgraveBura C8tltelare
Prima Igravel ordina di vlllutazione I ausail1enZll dllpericuillm in mors lo stel8O deve eQere accertato
ogpttivamente dovendo oorrispondere ad una situuiooe di pericolo attuale reale ed obiettiva
determinata dalle effettive condizioni in cui si bull vennto trovare il richiedente Per costante
giurisprudenza al fine di valutare ltmmiDergtZ3 ed irreparabilitagrave dol pregiudizio egrave neeeacute88ario
di8tinguere igrave vari m(lrnenti in cui puograve intervenire il Siudice dellurgeograve2a Intatti nellipotesi in cui
queampti Igraveltervenga priMa del verifiltagraverei del danno ocoorre eba SU88Igravestano elementi taU da cui ri4tugraveti
lesisteIlD di atti preparatori che sia plUC in termini di probabilitagrave condwaoo ad un eVli1kl
oggetm-ameDIe idoneo a eleterminaramp entro un tempo rqionevolmente breve un plelIgravendizio di tipo
irreparabi1e- Invece nallipotesi in cui il pregiudizio si aia giagrave realizzato lintervento del giudice saragrave
diretto da Wl laro ad eliminare limmediata situazione antigiuridica determinatasi e dallaltro a
prevenire Pi eventuKli ulteriori e posaibili effetti dannooi nel callO Igravel cui la potenzialitagrave lesiva non si
3
sis anClOrR totalmente esaurita Limminen~ del daruw piugrave che a uo criterio cronologico deve e8gele
parametrata alla posmbilitagrave di ravviPre elementi di fatto diretti giagrave alla produzione del pregiudiio
che deve eti8ere ini~to o almeno direttamente ed unlvocamente preparato COlli d8 poter ritenere in
base ad una valutazione probabilitltica che levento daDJl()8() p06l$a verificarsi in tempi brevi
Appare quindi conform~ al dettato normativo una valutazione caeo per ca80 del pernulum che
~condo 111 lIUgraveiliore dottrina va Mlvviaato sia nei casi in cui il diritto vantato non si presta ad un
risarcimento idoneo a realizzare integrahnente il oontenuto del diritto steuo aia nei casi in cui la
JeampIgraveone del diritto vantato comporta la contemporanea lesione di beni eo intereliSi funzionalmente
conneuigrave al diritto stesso sia infine in quei casi in cui la lesione implica unirre--ersibilitagrave degli
effetti pregiudiievoligrave eausatL Per colUlentire una tale erifica egrave innanzi tutto indispensabile che il
riCOltiO indichi dettailiate ragioni di urgenza ulteriori rispetto Il quelle lappreeentate dalla natura
della caulI8 che giustifichino lutiliuazione della migravesura cautelare in luogo del rito ordinario
Pertanto chi ricorre allart 700 cpc ha lonegravele sin daUaito introduttivo al fine di consentire
adeguata difusa digrave allegare la natura del P11l1Pndizio temuto e le ragioni della sua gr8vilagrave ed
irreparabilitagrave onde coDBegraventire al giudicante di verif1C8l9 C81ilO per caso se si prospetti una situatione
llmite per condotte non I18nzionabigraveli con il 8010 equivalente pecuniario cui occorre ovviare con un
immediato intervento giudiziario Soddisfatto lonere di aIlepzione parimenti graveragrave sullistante
in cautelare lonere di fornire eJemtnti di prova in ordine Ai fatti dedotti reclamanti un indifferibileacute
plOVV9dlmento dUlIenza
Per altro verso dave TIgravelPJ1lCar8Igrave che il JleQeSllBrio rigore nelfadozione di provvedimenti di urcenza ai
pone a parere di questo collegio come clauaola di pranziJl finalizzata al corretto utilizzo dello
strumento cautelare offerto dal legislatore in lavore delle situazioni che realmente necessitino di una
tuiela immediata ed urgente Ed intatti il ricono indiaerimigravenato alla procedura di UlampfUI1
~tabigrave1mente ai risolve in una norma)iDaEIgraveOne del rito utilizzato alla stregua del rito Ofdinario
di cui non potragrave che mutuare anche i tempi a tutto discapito di quei sonetti e di quelle situalUgravelni
lPuridiche che nelrinquadramento legislativo enmograve abbieclflnevnli di una tutela oflerta attravellO
una corsia preferenziale ad hoc prevista
Ciograve pJeD1e1llllO CIgraveJal i principi di diritto etti queeto Collegio raquotende p~ adesioM la
riuri8prudenza egrave univoca nellatTermare che normalmente il perioolo del verifkarai di un danno
patrimoDiale non COIltituilllCe un danDo srave ed irreparabile in quanto il danno pammoniale egrave per l aua natura semp~ riparabile mediante il aucceeaivo riaaragravemento egrave noto infatti il principiO secondo ti cui il pregi1dJzio ineparabile previsto dallart 100 epc 8US8iate solo qWIQdo aiano in discusaione
pOliizioni IIIlIgewve di caratt8~ a_uto principalmente attinenti aUa aCera J)eraonale del soggetto
(e 8pHIIO ancheacute 4CJtate di rilievo e ptOteeione a livello ClD8fituzionale) che rendano neeeampsario un
pronto ed immediato intervento cautelare al fineacute di assicurarne la completa tutela (dr Trib
Modena 9 luglio 20(3)
La domand4 cautelare va nel caso di ae rigettata per maDC8DZ8 del perjcalws in raon non
eaundovi posizioni qgettive di carattere aasoluto da tutelare ltTrib Milano Sez di6t Rho io
dicembre 2(06) Ed infatti con il rioorao ex art700 cpc listante ha evidenziato che dalla8Mrito
iDecito comportamento della resistente derherebbero pregiudizi economici correlati ad una non
meglio ~ficata mancata llequi8izione di clientela peraltro adombrata 8010 mvia potenzialI - che
potrebbe preferire un profellllioniata privo dellappellativo hurior perCheacute ritenuto di maggiore
esperienza Il discapito del ricorrente Orbene oltre ad eMare del tutto ipotetica la dtcostanza
allegata dalla parte ricorrente ( ben potrebbe infatti la clientela scegliere un giovane profeasionillta
dotatograve di genumo cntUBIgraveaemo $ebbene con minoro eaperiema) appare di dwtra eviden~ che i
suddetti periooli di pregiudizio lamentati dallistante oltre ad esampere stati tratteggiati in maniera
1i191101utamente sfumata e con il richiamo a mere proepettazioni teoriche rivestono Il tutto voler
concedere un carattere esclusivamente patrimoniele potendo quindi trovare adeguata tutela
nellambito di un ordirnuio giumo di merito (dr per laakatta rislDtIlbilitagrave di detti pregiudizi
neUambito del giudizio ordinario la recentisaima pronuncia di GaBS Civ Sez m 21 gexmaio 2011
n 1418) anche nelle fanne del rito eommarlo ex art 702-bia cpc (in termini Trib Piacenza 22
novembre 2010) Sia il danno patrimoniale da perdita degli affari che quello relativo alla lesione alla
immagine profeampSionale - tale danno agravelJwmagine viene in rilievo eotto il profilo dellavviamento
prolesBionaro riaolvendolli in un effetto di opinione neptiva preseo la clientela e dunque nel lIUO
8viamento - flOno certaJl1ente 8UilCettibili di riparazione nel giudizio Oldinario e non QSumono quel
carattere di irreparabilitagrave richieeto dalla norma dellart 700 cpe invocata nella presente sede
Al riJuardQ il Tribuna1e richiama e fa PlOpria la copiosa giurisprudenza di merito circa la non
lavvisabilitagrave del pericu1um in mora DIUgrave pregiudizio meramente economico (cfr Trib Napoli 29
aprile 2002 Trib Roma 2 aprile 1998) seoondo Trib Milano 14 agosto 1997 JirrepllT1Jbl1itIJ deve
essere inftum ne1Jllccesdol16 piugrave ampia IiflribUe aOinsieme dei rUlessi neptivi che in concreto ai
proiettano nella sfera giunCIictJ del tIt1iIIlfItio JetlO~ e nOn conneNa meramente ai profili economici
della icendll in esame Cfr altreaigrave Trib Caatrovillari ottobre 2007)
Orbene CODsiderato ~ nelle misure atipiehegrave spetta al Giudice formulare quella vahltaugraveon8 di
pericolo nel ritardo che Dei provvedimenti lIOIIlinati il effettuata dalla legge nel caao di specieacute deve
rilevarai come le allagazioai di parte ricorrente siano canmti eoUo U protilo dellirreparabllitagrave del
lamentato prepudizio in quanto lIgrave inltta digrave danni che poIIIampODO trovare adeguato ristoro riaoIvendo6Igrave
lIQ8an2IgraveeJmente in danni ocpttivamente ampaertabili e quantificablli nellambito di un giudi2io
ordinario Il cognizigraveolle piena ltaia con riferimento al danno emergente che al lucro cesaank tenuto
conto appunto che nel giudilio di merito il riconente apagrave per il riltom di tut1i i danni patrimontali
e non patrimoniaIO senza che lo 8C8rto tra lentitl dei danni patiti - se riconoscirrti aD88ietenti bull e
lequivalente monetario cui il aogetto avrebbe diritto po8Ia reputarsi ecce88Igravew (cfr in argomento
Trib Mesaina Sez II 19 gennaio 2008) CoodudeDdo in ordine al deUo profilo di danno lamentato
OOlli vi egrave prova che Jutilizzo del timbro preditpoato dal Ocmaistio dellOrdine riduca drasticamente
nelle mOM dello $volgimento del lJiudizio di merito la poesiblliti di ricevere incarichi aiccheacute
lauenza di prova circa la perdita delle CODCrIte clumctt di lavoro comporta inevita~OJlte il
rieetto del ricorso Peraltro non li comprende dal punto digrave vista logico prima aDOOra che giuridico
quale iDfluenza poeaa avere luao del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che
I fI I
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f r i f I
I
eogravemegrave noto il timbro egrave utilizzato dal profe88ioniata in un momento ctono1ogieamente aucceasivo al
conferimento dellincarico
Sotto altro aspetto nel C8S0 di amppecie lasse1Ua del pericullHl1 in mOflf va affermata anche con
riterimento al riachio paventato di denunoo penali e plOCedimenti disciplinari Anche il detto profilo
di danno non egrave parere del Tribunale idoneo a eondwre allaccoglimento del rigravecor80 Il ~pericullHl1 in
mortl deve essere inteso in senso oggettivo oome probabilitagrave di danno futuro e presentare i
caratteri della concretezza e della~ Nel caso di specie entrambi i perieoli paventati difettano
deigrave requisiti IgravennatlUgrave detti Si ineerisce a ltlUCido punto la dedurione contenuta nel reclamo ave ti
legge che MjJ pregiudizio che si vuole evitare egrave in buolJlJ IliOStsrJ68 un pregiudizio da incerteZX1l che
soffre cbi come il riCOrtflnte nel timore di cmtJpiere stti i1Jeaittimi onta di tenere alcuni
comportamtmfi che tuttavia gli consentirebbero digrave regoRre con 11JalJ1lit1re eDicacugrave~ j propri intere6si shy
cfr pag 12 dellatto di reclamo Quanto al detto profilo di danno risulta evidente che una
proepettawme com concepita non connoti alcun tratto difterellZUgravelle che distingua la presente dalle
situamani giuridiche soggettive tipicamente dedotte nelle cause di detta tipologia tUl si traduca in
parte nella mera t1l1llposizione di formule di stili ed in parte in vuote petizionigrave di principio
Nella fattispecie concreta parte attrice non ha allegaro qwugravei gpecifigraveche lesioni eomporii lutilizzo del
timbro aooegnato dal Conaiglio dellOrdine neacute ha specificamente descritto quali pregiudizi si lliagraveno
avuti o possano determinllllli nelle more del procedimento durgenza Anzi la sintetica formula
usata Il ben vedere nemmeno coneente di individuare la tigravepologia generale del pregiudizio lamentato
se ciOO listante intenda con esaa (ar riferimento ad un danno di carattere propriamente patrimoniale
( perdita di chance$lavorative) 0 piuttosto ad un danno di natura non patrimoniale neacute conaente di
riflesso ed a maggior ragione di comprendere le 1IllIgraveoni per le quali la paventata lesione debba
considerarsi 5rrtp8rtlbile non $WICIettibile di reintegrazione a posteriori ed idonea quindi a
gilJJJtificant laccesso alla tutela interinale Peraltro eia quanto emerge dal preeente procedimento
cautelare in cui si vette ulla valutazione della laittimitagrave delfopenlto del QOt18Igraveglio dellordine Bi
puograve verosimilmente valutare che levutua1e giudizio ordinario potragrave csaere ri90lto _una base del
materiaJ9 problltorio racoolto Della presente faae Ciograve comporia che in aseenza digrave luop Cl complessa
attivitagrave UgraveltruUlaquoia Ili puograve veroeimilmente prevedere la durata I01Ierabile del giudhio di merito tale
COD8iderazione raffona il convincimento del giudicante circa la assenza di perJculrmz in mora t Poich6 la emiPione del provvedimento cautelare digrave cui sUart100 cpc presuppone la concomitagravente
lJussistenza del requisito dellugravemlJll bwJi iuri e del pilricuJum in mora la affermata mancana di
qUoatultimo rende ultroneo lEIflaDle della fattispecie ampOtto il profilo del Jugravemus
Per mera completezza anche oon riferimento al detto upetto sebbene nei limiti della ltraquog1ilIIione
aommaria propria della presente fase ed impreciudicata ogni divelB8 valutazione da adottarsi Dal
giudizio di merito a cognizione piena non ritiell8 il Tribunale lIUS8Igraveatente la denunciata illegittimitagrave
della oondotta dellOrdine eoDVllnuto
viene allattell2ione del Co1letrio la prob1ematica coocerncnte la rifOrma dellaccesso adi ~ delle
proCeseioni regolamentate operata con il DPR n 328 del 2QQl emanato in attuazione dellIIl1
gmlll1l 18 della lene IL 411999 ( DWdwcata dallart 67 coma 4 della mn IL 370199 ) che aveva
6
previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
7
l
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
declaratnria di difetto di giuriadizione e in Bubordine per linammi~bigravelitagrave improponibilitagrave o
inJondetezza della domanda introduttiva Interveniva altresigrave volontariamente il Conaiclio
NazianlUgravee degli Ingegneri deducendo prelimmannente il difetto digrave giurisdwone del GO per euere
la controversia attratta nella giurisdizione cd profeStrionale eOl6endo la quelOtmne ai gellBi del RD
23101925 n2537 riservata alla cognizione deIgravelAssimblea Generale del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri Nel merito chiedeva il rigetto del ricorso per IgravensuS8Igrave8tenza del fumuG boni jUIUgravei e del
peTicuJum in merli (on provvedimento pronunciato fuori udienza in data 18032013 il GD dotto
Mario Fiore rigettava il ncol1lO proposto per allsenza del presuppOSto dcl peTiculum in mOTa
ricbiooto dalla nonna per accedere alla tutela cautelare noncheacute per assenza di fumus bani juriJ
AweNlO tale prowedimenro egrave lMOrto Caprio GigraveUleppe con il reclamo che ci oocupa Anche nella
presente fase di reclamo Iii ooatituivano lOrdine degli Ingegneri ed il Consiglio Nazionale insistendo
CQn varie ed articolate argomentazioni per la conferma del provvedimento emesso dal giudioo di
prixne cure
Va in08mitutto confeJmata COfli come ritenuto dal giudice di prime eure la susIgrave$tenza della
giuriadwone deUadito Tribunale Invero la Corte di C8~zione a Sezioni Unite ha ribadito (Casa
Sez Un 23 agosto 2000 n 582) il proprio costante orientamento circa III giurisdizione del giudice
ordinario quando si ronttoverta suOambito di diritti soggettivi inllrenti alliaegraverizione allalbo
profaaaionnle (CFR anche Caseazjone civile SSUU Oli Iuglio 2004 bull n 12267 noncheacute nn 299411991
6621992 209611992 13611993418211994 e anoora Conaiglio di Stato Sez IV n 978 de 2001 Sez
IV n 989 del 2001 Sez IV n 2665 del 2001 Se VI n 7861 de1200S e- N 2676 del 2008 e bull infine
Tar Lazio n 83912008)
Orbene ciograve premeaso il reclamo egrave inrondElto e deve 8uere quindi rigettato
Come egrave DOro i pesuppooti necessari per lemiampaione di un provvedimento dutpnza sono l) la
mancanza di provvedimenti cautelari specifici o determigravenatii 2) lesistenza di un diritto da far mere in via ordinaria minacciato da un preaiudWo grave eel mepllnlbile a) il fondato motivo di temere
linsoddisfaugraveQne del diritto durante il tempo ()(XIt)tt80te per farlo valere in vi ordinaria
UgraveI oontelltU41e sussistenza di tali condiziograveni laeciata al pfldente apprezameoto del Giudice
Ii~ ladozione della richiesta l1UgraveBura C8tltelare
Prima Igravel ordina di vlllutazione I ausail1enZll dllpericuillm in mors lo stel8O deve eQere accertato
ogpttivamente dovendo oorrispondere ad una situuiooe di pericolo attuale reale ed obiettiva
determinata dalle effettive condizioni in cui si bull vennto trovare il richiedente Per costante
giurisprudenza al fine di valutare ltmmiDergtZ3 ed irreparabilitagrave dol pregiudizio egrave neeeacute88ario
di8tinguere igrave vari m(lrnenti in cui puograve intervenire il Siudice dellurgeograve2a Intatti nellipotesi in cui
queampti Igraveltervenga priMa del verifiltagraverei del danno ocoorre eba SU88Igravestano elementi taU da cui ri4tugraveti
lesisteIlD di atti preparatori che sia plUC in termini di probabilitagrave condwaoo ad un eVli1kl
oggetm-ameDIe idoneo a eleterminaramp entro un tempo rqionevolmente breve un plelIgravendizio di tipo
irreparabi1e- Invece nallipotesi in cui il pregiudizio si aia giagrave realizzato lintervento del giudice saragrave
diretto da Wl laro ad eliminare limmediata situazione antigiuridica determinatasi e dallaltro a
prevenire Pi eventuKli ulteriori e posaibili effetti dannooi nel callO Igravel cui la potenzialitagrave lesiva non si
3
sis anClOrR totalmente esaurita Limminen~ del daruw piugrave che a uo criterio cronologico deve e8gele
parametrata alla posmbilitagrave di ravviPre elementi di fatto diretti giagrave alla produzione del pregiudiio
che deve eti8ere ini~to o almeno direttamente ed unlvocamente preparato COlli d8 poter ritenere in
base ad una valutazione probabilitltica che levento daDJl()8() p06l$a verificarsi in tempi brevi
Appare quindi conform~ al dettato normativo una valutazione caeo per ca80 del pernulum che
~condo 111 lIUgraveiliore dottrina va Mlvviaato sia nei casi in cui il diritto vantato non si presta ad un
risarcimento idoneo a realizzare integrahnente il oontenuto del diritto steuo aia nei casi in cui la
JeampIgraveone del diritto vantato comporta la contemporanea lesione di beni eo intereliSi funzionalmente
conneuigrave al diritto stesso sia infine in quei casi in cui la lesione implica unirre--ersibilitagrave degli
effetti pregiudiievoligrave eausatL Per colUlentire una tale erifica egrave innanzi tutto indispensabile che il
riCOltiO indichi dettailiate ragioni di urgenza ulteriori rispetto Il quelle lappreeentate dalla natura
della caulI8 che giustifichino lutiliuazione della migravesura cautelare in luogo del rito ordinario
Pertanto chi ricorre allart 700 cpc ha lonegravele sin daUaito introduttivo al fine di consentire
adeguata difusa digrave allegare la natura del P11l1Pndizio temuto e le ragioni della sua gr8vilagrave ed
irreparabilitagrave onde coDBegraventire al giudicante di verif1C8l9 C81ilO per caso se si prospetti una situatione
llmite per condotte non I18nzionabigraveli con il 8010 equivalente pecuniario cui occorre ovviare con un
immediato intervento giudiziario Soddisfatto lonere di aIlepzione parimenti graveragrave sullistante
in cautelare lonere di fornire eJemtnti di prova in ordine Ai fatti dedotti reclamanti un indifferibileacute
plOVV9dlmento dUlIenza
Per altro verso dave TIgravelPJ1lCar8Igrave che il JleQeSllBrio rigore nelfadozione di provvedimenti di urcenza ai
pone a parere di questo collegio come clauaola di pranziJl finalizzata al corretto utilizzo dello
strumento cautelare offerto dal legislatore in lavore delle situazioni che realmente necessitino di una
tuiela immediata ed urgente Ed intatti il ricono indiaerimigravenato alla procedura di UlampfUI1
~tabigrave1mente ai risolve in una norma)iDaEIgraveOne del rito utilizzato alla stregua del rito Ofdinario
di cui non potragrave che mutuare anche i tempi a tutto discapito di quei sonetti e di quelle situalUgravelni
lPuridiche che nelrinquadramento legislativo enmograve abbieclflnevnli di una tutela oflerta attravellO
una corsia preferenziale ad hoc prevista
Ciograve pJeD1e1llllO CIgraveJal i principi di diritto etti queeto Collegio raquotende p~ adesioM la
riuri8prudenza egrave univoca nellatTermare che normalmente il perioolo del verifkarai di un danno
patrimoDiale non COIltituilllCe un danDo srave ed irreparabile in quanto il danno pammoniale egrave per l aua natura semp~ riparabile mediante il aucceeaivo riaaragravemento egrave noto infatti il principiO secondo ti cui il pregi1dJzio ineparabile previsto dallart 100 epc 8US8iate solo qWIQdo aiano in discusaione
pOliizioni IIIlIgewve di caratt8~ a_uto principalmente attinenti aUa aCera J)eraonale del soggetto
(e 8pHIIO ancheacute 4CJtate di rilievo e ptOteeione a livello ClD8fituzionale) che rendano neeeampsario un
pronto ed immediato intervento cautelare al fineacute di assicurarne la completa tutela (dr Trib
Modena 9 luglio 20(3)
La domand4 cautelare va nel caso di ae rigettata per maDC8DZ8 del perjcalws in raon non
eaundovi posizioni qgettive di carattere aasoluto da tutelare ltTrib Milano Sez di6t Rho io
dicembre 2(06) Ed infatti con il rioorao ex art700 cpc listante ha evidenziato che dalla8Mrito
iDecito comportamento della resistente derherebbero pregiudizi economici correlati ad una non
meglio ~ficata mancata llequi8izione di clientela peraltro adombrata 8010 mvia potenzialI - che
potrebbe preferire un profellllioniata privo dellappellativo hurior perCheacute ritenuto di maggiore
esperienza Il discapito del ricorrente Orbene oltre ad eMare del tutto ipotetica la dtcostanza
allegata dalla parte ricorrente ( ben potrebbe infatti la clientela scegliere un giovane profeasionillta
dotatograve di genumo cntUBIgraveaemo $ebbene con minoro eaperiema) appare di dwtra eviden~ che i
suddetti periooli di pregiudizio lamentati dallistante oltre ad esampere stati tratteggiati in maniera
1i191101utamente sfumata e con il richiamo a mere proepettazioni teoriche rivestono Il tutto voler
concedere un carattere esclusivamente patrimoniele potendo quindi trovare adeguata tutela
nellambito di un ordirnuio giumo di merito (dr per laakatta rislDtIlbilitagrave di detti pregiudizi
neUambito del giudizio ordinario la recentisaima pronuncia di GaBS Civ Sez m 21 gexmaio 2011
n 1418) anche nelle fanne del rito eommarlo ex art 702-bia cpc (in termini Trib Piacenza 22
novembre 2010) Sia il danno patrimoniale da perdita degli affari che quello relativo alla lesione alla
immagine profeampSionale - tale danno agravelJwmagine viene in rilievo eotto il profilo dellavviamento
prolesBionaro riaolvendolli in un effetto di opinione neptiva preseo la clientela e dunque nel lIUO
8viamento - flOno certaJl1ente 8UilCettibili di riparazione nel giudizio Oldinario e non QSumono quel
carattere di irreparabilitagrave richieeto dalla norma dellart 700 cpe invocata nella presente sede
Al riJuardQ il Tribuna1e richiama e fa PlOpria la copiosa giurisprudenza di merito circa la non
lavvisabilitagrave del pericu1um in mora DIUgrave pregiudizio meramente economico (cfr Trib Napoli 29
aprile 2002 Trib Roma 2 aprile 1998) seoondo Trib Milano 14 agosto 1997 JirrepllT1Jbl1itIJ deve
essere inftum ne1Jllccesdol16 piugrave ampia IiflribUe aOinsieme dei rUlessi neptivi che in concreto ai
proiettano nella sfera giunCIictJ del tIt1iIIlfItio JetlO~ e nOn conneNa meramente ai profili economici
della icendll in esame Cfr altreaigrave Trib Caatrovillari ottobre 2007)
Orbene CODsiderato ~ nelle misure atipiehegrave spetta al Giudice formulare quella vahltaugraveon8 di
pericolo nel ritardo che Dei provvedimenti lIOIIlinati il effettuata dalla legge nel caao di specieacute deve
rilevarai come le allagazioai di parte ricorrente siano canmti eoUo U protilo dellirreparabllitagrave del
lamentato prepudizio in quanto lIgrave inltta digrave danni che poIIIampODO trovare adeguato ristoro riaoIvendo6Igrave
lIQ8an2IgraveeJmente in danni ocpttivamente ampaertabili e quantificablli nellambito di un giudi2io
ordinario Il cognizigraveolle piena ltaia con riferimento al danno emergente che al lucro cesaank tenuto
conto appunto che nel giudilio di merito il riconente apagrave per il riltom di tut1i i danni patrimontali
e non patrimoniaIO senza che lo 8C8rto tra lentitl dei danni patiti - se riconoscirrti aD88ietenti bull e
lequivalente monetario cui il aogetto avrebbe diritto po8Ia reputarsi ecce88Igravew (cfr in argomento
Trib Mesaina Sez II 19 gennaio 2008) CoodudeDdo in ordine al deUo profilo di danno lamentato
OOlli vi egrave prova che Jutilizzo del timbro preditpoato dal Ocmaistio dellOrdine riduca drasticamente
nelle mOM dello $volgimento del lJiudizio di merito la poesiblliti di ricevere incarichi aiccheacute
lauenza di prova circa la perdita delle CODCrIte clumctt di lavoro comporta inevita~OJlte il
rieetto del ricorso Peraltro non li comprende dal punto digrave vista logico prima aDOOra che giuridico
quale iDfluenza poeaa avere luao del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che
I fI I
~ f l
f r i f I
I
eogravemegrave noto il timbro egrave utilizzato dal profe88ioniata in un momento ctono1ogieamente aucceasivo al
conferimento dellincarico
Sotto altro aspetto nel C8S0 di amppecie lasse1Ua del pericullHl1 in mOflf va affermata anche con
riterimento al riachio paventato di denunoo penali e plOCedimenti disciplinari Anche il detto profilo
di danno non egrave parere del Tribunale idoneo a eondwre allaccoglimento del rigravecor80 Il ~pericullHl1 in
mortl deve essere inteso in senso oggettivo oome probabilitagrave di danno futuro e presentare i
caratteri della concretezza e della~ Nel caso di specie entrambi i perieoli paventati difettano
deigrave requisiti IgravennatlUgrave detti Si ineerisce a ltlUCido punto la dedurione contenuta nel reclamo ave ti
legge che MjJ pregiudizio che si vuole evitare egrave in buolJlJ IliOStsrJ68 un pregiudizio da incerteZX1l che
soffre cbi come il riCOrtflnte nel timore di cmtJpiere stti i1Jeaittimi onta di tenere alcuni
comportamtmfi che tuttavia gli consentirebbero digrave regoRre con 11JalJ1lit1re eDicacugrave~ j propri intere6si shy
cfr pag 12 dellatto di reclamo Quanto al detto profilo di danno risulta evidente che una
proepettawme com concepita non connoti alcun tratto difterellZUgravelle che distingua la presente dalle
situamani giuridiche soggettive tipicamente dedotte nelle cause di detta tipologia tUl si traduca in
parte nella mera t1l1llposizione di formule di stili ed in parte in vuote petizionigrave di principio
Nella fattispecie concreta parte attrice non ha allegaro qwugravei gpecifigraveche lesioni eomporii lutilizzo del
timbro aooegnato dal Conaiglio dellOrdine neacute ha specificamente descritto quali pregiudizi si lliagraveno
avuti o possano determinllllli nelle more del procedimento durgenza Anzi la sintetica formula
usata Il ben vedere nemmeno coneente di individuare la tigravepologia generale del pregiudizio lamentato
se ciOO listante intenda con esaa (ar riferimento ad un danno di carattere propriamente patrimoniale
( perdita di chance$lavorative) 0 piuttosto ad un danno di natura non patrimoniale neacute conaente di
riflesso ed a maggior ragione di comprendere le 1IllIgraveoni per le quali la paventata lesione debba
considerarsi 5rrtp8rtlbile non $WICIettibile di reintegrazione a posteriori ed idonea quindi a
gilJJJtificant laccesso alla tutela interinale Peraltro eia quanto emerge dal preeente procedimento
cautelare in cui si vette ulla valutazione della laittimitagrave delfopenlto del QOt18Igraveglio dellordine Bi
puograve verosimilmente valutare che levutua1e giudizio ordinario potragrave csaere ri90lto _una base del
materiaJ9 problltorio racoolto Della presente faae Ciograve comporia che in aseenza digrave luop Cl complessa
attivitagrave UgraveltruUlaquoia Ili puograve veroeimilmente prevedere la durata I01Ierabile del giudhio di merito tale
COD8iderazione raffona il convincimento del giudicante circa la assenza di perJculrmz in mora t Poich6 la emiPione del provvedimento cautelare digrave cui sUart100 cpc presuppone la concomitagravente
lJussistenza del requisito dellugravemlJll bwJi iuri e del pilricuJum in mora la affermata mancana di
qUoatultimo rende ultroneo lEIflaDle della fattispecie ampOtto il profilo del Jugravemus
Per mera completezza anche oon riferimento al detto upetto sebbene nei limiti della ltraquog1ilIIione
aommaria propria della presente fase ed impreciudicata ogni divelB8 valutazione da adottarsi Dal
giudizio di merito a cognizione piena non ritiell8 il Tribunale lIUS8Igraveatente la denunciata illegittimitagrave
della oondotta dellOrdine eoDVllnuto
viene allattell2ione del Co1letrio la prob1ematica coocerncnte la rifOrma dellaccesso adi ~ delle
proCeseioni regolamentate operata con il DPR n 328 del 2QQl emanato in attuazione dellIIl1
gmlll1l 18 della lene IL 411999 ( DWdwcata dallart 67 coma 4 della mn IL 370199 ) che aveva
6
previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
7
l
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
sis anClOrR totalmente esaurita Limminen~ del daruw piugrave che a uo criterio cronologico deve e8gele
parametrata alla posmbilitagrave di ravviPre elementi di fatto diretti giagrave alla produzione del pregiudiio
che deve eti8ere ini~to o almeno direttamente ed unlvocamente preparato COlli d8 poter ritenere in
base ad una valutazione probabilitltica che levento daDJl()8() p06l$a verificarsi in tempi brevi
Appare quindi conform~ al dettato normativo una valutazione caeo per ca80 del pernulum che
~condo 111 lIUgraveiliore dottrina va Mlvviaato sia nei casi in cui il diritto vantato non si presta ad un
risarcimento idoneo a realizzare integrahnente il oontenuto del diritto steuo aia nei casi in cui la
JeampIgraveone del diritto vantato comporta la contemporanea lesione di beni eo intereliSi funzionalmente
conneuigrave al diritto stesso sia infine in quei casi in cui la lesione implica unirre--ersibilitagrave degli
effetti pregiudiievoligrave eausatL Per colUlentire una tale erifica egrave innanzi tutto indispensabile che il
riCOltiO indichi dettailiate ragioni di urgenza ulteriori rispetto Il quelle lappreeentate dalla natura
della caulI8 che giustifichino lutiliuazione della migravesura cautelare in luogo del rito ordinario
Pertanto chi ricorre allart 700 cpc ha lonegravele sin daUaito introduttivo al fine di consentire
adeguata difusa digrave allegare la natura del P11l1Pndizio temuto e le ragioni della sua gr8vilagrave ed
irreparabilitagrave onde coDBegraventire al giudicante di verif1C8l9 C81ilO per caso se si prospetti una situatione
llmite per condotte non I18nzionabigraveli con il 8010 equivalente pecuniario cui occorre ovviare con un
immediato intervento giudiziario Soddisfatto lonere di aIlepzione parimenti graveragrave sullistante
in cautelare lonere di fornire eJemtnti di prova in ordine Ai fatti dedotti reclamanti un indifferibileacute
plOVV9dlmento dUlIenza
Per altro verso dave TIgravelPJ1lCar8Igrave che il JleQeSllBrio rigore nelfadozione di provvedimenti di urcenza ai
pone a parere di questo collegio come clauaola di pranziJl finalizzata al corretto utilizzo dello
strumento cautelare offerto dal legislatore in lavore delle situazioni che realmente necessitino di una
tuiela immediata ed urgente Ed intatti il ricono indiaerimigravenato alla procedura di UlampfUI1
~tabigrave1mente ai risolve in una norma)iDaEIgraveOne del rito utilizzato alla stregua del rito Ofdinario
di cui non potragrave che mutuare anche i tempi a tutto discapito di quei sonetti e di quelle situalUgravelni
lPuridiche che nelrinquadramento legislativo enmograve abbieclflnevnli di una tutela oflerta attravellO
una corsia preferenziale ad hoc prevista
Ciograve pJeD1e1llllO CIgraveJal i principi di diritto etti queeto Collegio raquotende p~ adesioM la
riuri8prudenza egrave univoca nellatTermare che normalmente il perioolo del verifkarai di un danno
patrimoDiale non COIltituilllCe un danDo srave ed irreparabile in quanto il danno pammoniale egrave per l aua natura semp~ riparabile mediante il aucceeaivo riaaragravemento egrave noto infatti il principiO secondo ti cui il pregi1dJzio ineparabile previsto dallart 100 epc 8US8iate solo qWIQdo aiano in discusaione
pOliizioni IIIlIgewve di caratt8~ a_uto principalmente attinenti aUa aCera J)eraonale del soggetto
(e 8pHIIO ancheacute 4CJtate di rilievo e ptOteeione a livello ClD8fituzionale) che rendano neeeampsario un
pronto ed immediato intervento cautelare al fineacute di assicurarne la completa tutela (dr Trib
Modena 9 luglio 20(3)
La domand4 cautelare va nel caso di ae rigettata per maDC8DZ8 del perjcalws in raon non
eaundovi posizioni qgettive di carattere aasoluto da tutelare ltTrib Milano Sez di6t Rho io
dicembre 2(06) Ed infatti con il rioorao ex art700 cpc listante ha evidenziato che dalla8Mrito
iDecito comportamento della resistente derherebbero pregiudizi economici correlati ad una non
meglio ~ficata mancata llequi8izione di clientela peraltro adombrata 8010 mvia potenzialI - che
potrebbe preferire un profellllioniata privo dellappellativo hurior perCheacute ritenuto di maggiore
esperienza Il discapito del ricorrente Orbene oltre ad eMare del tutto ipotetica la dtcostanza
allegata dalla parte ricorrente ( ben potrebbe infatti la clientela scegliere un giovane profeasionillta
dotatograve di genumo cntUBIgraveaemo $ebbene con minoro eaperiema) appare di dwtra eviden~ che i
suddetti periooli di pregiudizio lamentati dallistante oltre ad esampere stati tratteggiati in maniera
1i191101utamente sfumata e con il richiamo a mere proepettazioni teoriche rivestono Il tutto voler
concedere un carattere esclusivamente patrimoniele potendo quindi trovare adeguata tutela
nellambito di un ordirnuio giumo di merito (dr per laakatta rislDtIlbilitagrave di detti pregiudizi
neUambito del giudizio ordinario la recentisaima pronuncia di GaBS Civ Sez m 21 gexmaio 2011
n 1418) anche nelle fanne del rito eommarlo ex art 702-bia cpc (in termini Trib Piacenza 22
novembre 2010) Sia il danno patrimoniale da perdita degli affari che quello relativo alla lesione alla
immagine profeampSionale - tale danno agravelJwmagine viene in rilievo eotto il profilo dellavviamento
prolesBionaro riaolvendolli in un effetto di opinione neptiva preseo la clientela e dunque nel lIUO
8viamento - flOno certaJl1ente 8UilCettibili di riparazione nel giudizio Oldinario e non QSumono quel
carattere di irreparabilitagrave richieeto dalla norma dellart 700 cpe invocata nella presente sede
Al riJuardQ il Tribuna1e richiama e fa PlOpria la copiosa giurisprudenza di merito circa la non
lavvisabilitagrave del pericu1um in mora DIUgrave pregiudizio meramente economico (cfr Trib Napoli 29
aprile 2002 Trib Roma 2 aprile 1998) seoondo Trib Milano 14 agosto 1997 JirrepllT1Jbl1itIJ deve
essere inftum ne1Jllccesdol16 piugrave ampia IiflribUe aOinsieme dei rUlessi neptivi che in concreto ai
proiettano nella sfera giunCIictJ del tIt1iIIlfItio JetlO~ e nOn conneNa meramente ai profili economici
della icendll in esame Cfr altreaigrave Trib Caatrovillari ottobre 2007)
Orbene CODsiderato ~ nelle misure atipiehegrave spetta al Giudice formulare quella vahltaugraveon8 di
pericolo nel ritardo che Dei provvedimenti lIOIIlinati il effettuata dalla legge nel caao di specieacute deve
rilevarai come le allagazioai di parte ricorrente siano canmti eoUo U protilo dellirreparabllitagrave del
lamentato prepudizio in quanto lIgrave inltta digrave danni che poIIIampODO trovare adeguato ristoro riaoIvendo6Igrave
lIQ8an2IgraveeJmente in danni ocpttivamente ampaertabili e quantificablli nellambito di un giudi2io
ordinario Il cognizigraveolle piena ltaia con riferimento al danno emergente che al lucro cesaank tenuto
conto appunto che nel giudilio di merito il riconente apagrave per il riltom di tut1i i danni patrimontali
e non patrimoniaIO senza che lo 8C8rto tra lentitl dei danni patiti - se riconoscirrti aD88ietenti bull e
lequivalente monetario cui il aogetto avrebbe diritto po8Ia reputarsi ecce88Igravew (cfr in argomento
Trib Mesaina Sez II 19 gennaio 2008) CoodudeDdo in ordine al deUo profilo di danno lamentato
OOlli vi egrave prova che Jutilizzo del timbro preditpoato dal Ocmaistio dellOrdine riduca drasticamente
nelle mOM dello $volgimento del lJiudizio di merito la poesiblliti di ricevere incarichi aiccheacute
lauenza di prova circa la perdita delle CODCrIte clumctt di lavoro comporta inevita~OJlte il
rieetto del ricorso Peraltro non li comprende dal punto digrave vista logico prima aDOOra che giuridico
quale iDfluenza poeaa avere luao del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che
I fI I
~ f l
f r i f I
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eogravemegrave noto il timbro egrave utilizzato dal profe88ioniata in un momento ctono1ogieamente aucceasivo al
conferimento dellincarico
Sotto altro aspetto nel C8S0 di amppecie lasse1Ua del pericullHl1 in mOflf va affermata anche con
riterimento al riachio paventato di denunoo penali e plOCedimenti disciplinari Anche il detto profilo
di danno non egrave parere del Tribunale idoneo a eondwre allaccoglimento del rigravecor80 Il ~pericullHl1 in
mortl deve essere inteso in senso oggettivo oome probabilitagrave di danno futuro e presentare i
caratteri della concretezza e della~ Nel caso di specie entrambi i perieoli paventati difettano
deigrave requisiti IgravennatlUgrave detti Si ineerisce a ltlUCido punto la dedurione contenuta nel reclamo ave ti
legge che MjJ pregiudizio che si vuole evitare egrave in buolJlJ IliOStsrJ68 un pregiudizio da incerteZX1l che
soffre cbi come il riCOrtflnte nel timore di cmtJpiere stti i1Jeaittimi onta di tenere alcuni
comportamtmfi che tuttavia gli consentirebbero digrave regoRre con 11JalJ1lit1re eDicacugrave~ j propri intere6si shy
cfr pag 12 dellatto di reclamo Quanto al detto profilo di danno risulta evidente che una
proepettawme com concepita non connoti alcun tratto difterellZUgravelle che distingua la presente dalle
situamani giuridiche soggettive tipicamente dedotte nelle cause di detta tipologia tUl si traduca in
parte nella mera t1l1llposizione di formule di stili ed in parte in vuote petizionigrave di principio
Nella fattispecie concreta parte attrice non ha allegaro qwugravei gpecifigraveche lesioni eomporii lutilizzo del
timbro aooegnato dal Conaiglio dellOrdine neacute ha specificamente descritto quali pregiudizi si lliagraveno
avuti o possano determinllllli nelle more del procedimento durgenza Anzi la sintetica formula
usata Il ben vedere nemmeno coneente di individuare la tigravepologia generale del pregiudizio lamentato
se ciOO listante intenda con esaa (ar riferimento ad un danno di carattere propriamente patrimoniale
( perdita di chance$lavorative) 0 piuttosto ad un danno di natura non patrimoniale neacute conaente di
riflesso ed a maggior ragione di comprendere le 1IllIgraveoni per le quali la paventata lesione debba
considerarsi 5rrtp8rtlbile non $WICIettibile di reintegrazione a posteriori ed idonea quindi a
gilJJJtificant laccesso alla tutela interinale Peraltro eia quanto emerge dal preeente procedimento
cautelare in cui si vette ulla valutazione della laittimitagrave delfopenlto del QOt18Igraveglio dellordine Bi
puograve verosimilmente valutare che levutua1e giudizio ordinario potragrave csaere ri90lto _una base del
materiaJ9 problltorio racoolto Della presente faae Ciograve comporia che in aseenza digrave luop Cl complessa
attivitagrave UgraveltruUlaquoia Ili puograve veroeimilmente prevedere la durata I01Ierabile del giudhio di merito tale
COD8iderazione raffona il convincimento del giudicante circa la assenza di perJculrmz in mora t Poich6 la emiPione del provvedimento cautelare digrave cui sUart100 cpc presuppone la concomitagravente
lJussistenza del requisito dellugravemlJll bwJi iuri e del pilricuJum in mora la affermata mancana di
qUoatultimo rende ultroneo lEIflaDle della fattispecie ampOtto il profilo del Jugravemus
Per mera completezza anche oon riferimento al detto upetto sebbene nei limiti della ltraquog1ilIIione
aommaria propria della presente fase ed impreciudicata ogni divelB8 valutazione da adottarsi Dal
giudizio di merito a cognizione piena non ritiell8 il Tribunale lIUS8Igraveatente la denunciata illegittimitagrave
della oondotta dellOrdine eoDVllnuto
viene allattell2ione del Co1letrio la prob1ematica coocerncnte la rifOrma dellaccesso adi ~ delle
proCeseioni regolamentate operata con il DPR n 328 del 2QQl emanato in attuazione dellIIl1
gmlll1l 18 della lene IL 411999 ( DWdwcata dallart 67 coma 4 della mn IL 370199 ) che aveva
6
previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
7
l
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
iDecito comportamento della resistente derherebbero pregiudizi economici correlati ad una non
meglio ~ficata mancata llequi8izione di clientela peraltro adombrata 8010 mvia potenzialI - che
potrebbe preferire un profellllioniata privo dellappellativo hurior perCheacute ritenuto di maggiore
esperienza Il discapito del ricorrente Orbene oltre ad eMare del tutto ipotetica la dtcostanza
allegata dalla parte ricorrente ( ben potrebbe infatti la clientela scegliere un giovane profeasionillta
dotatograve di genumo cntUBIgraveaemo $ebbene con minoro eaperiema) appare di dwtra eviden~ che i
suddetti periooli di pregiudizio lamentati dallistante oltre ad esampere stati tratteggiati in maniera
1i191101utamente sfumata e con il richiamo a mere proepettazioni teoriche rivestono Il tutto voler
concedere un carattere esclusivamente patrimoniele potendo quindi trovare adeguata tutela
nellambito di un ordirnuio giumo di merito (dr per laakatta rislDtIlbilitagrave di detti pregiudizi
neUambito del giudizio ordinario la recentisaima pronuncia di GaBS Civ Sez m 21 gexmaio 2011
n 1418) anche nelle fanne del rito eommarlo ex art 702-bia cpc (in termini Trib Piacenza 22
novembre 2010) Sia il danno patrimoniale da perdita degli affari che quello relativo alla lesione alla
immagine profeampSionale - tale danno agravelJwmagine viene in rilievo eotto il profilo dellavviamento
prolesBionaro riaolvendolli in un effetto di opinione neptiva preseo la clientela e dunque nel lIUO
8viamento - flOno certaJl1ente 8UilCettibili di riparazione nel giudizio Oldinario e non QSumono quel
carattere di irreparabilitagrave richieeto dalla norma dellart 700 cpe invocata nella presente sede
Al riJuardQ il Tribuna1e richiama e fa PlOpria la copiosa giurisprudenza di merito circa la non
lavvisabilitagrave del pericu1um in mora DIUgrave pregiudizio meramente economico (cfr Trib Napoli 29
aprile 2002 Trib Roma 2 aprile 1998) seoondo Trib Milano 14 agosto 1997 JirrepllT1Jbl1itIJ deve
essere inftum ne1Jllccesdol16 piugrave ampia IiflribUe aOinsieme dei rUlessi neptivi che in concreto ai
proiettano nella sfera giunCIictJ del tIt1iIIlfItio JetlO~ e nOn conneNa meramente ai profili economici
della icendll in esame Cfr altreaigrave Trib Caatrovillari ottobre 2007)
Orbene CODsiderato ~ nelle misure atipiehegrave spetta al Giudice formulare quella vahltaugraveon8 di
pericolo nel ritardo che Dei provvedimenti lIOIIlinati il effettuata dalla legge nel caao di specieacute deve
rilevarai come le allagazioai di parte ricorrente siano canmti eoUo U protilo dellirreparabllitagrave del
lamentato prepudizio in quanto lIgrave inltta digrave danni che poIIIampODO trovare adeguato ristoro riaoIvendo6Igrave
lIQ8an2IgraveeJmente in danni ocpttivamente ampaertabili e quantificablli nellambito di un giudi2io
ordinario Il cognizigraveolle piena ltaia con riferimento al danno emergente che al lucro cesaank tenuto
conto appunto che nel giudilio di merito il riconente apagrave per il riltom di tut1i i danni patrimontali
e non patrimoniaIO senza che lo 8C8rto tra lentitl dei danni patiti - se riconoscirrti aD88ietenti bull e
lequivalente monetario cui il aogetto avrebbe diritto po8Ia reputarsi ecce88Igravew (cfr in argomento
Trib Mesaina Sez II 19 gennaio 2008) CoodudeDdo in ordine al deUo profilo di danno lamentato
OOlli vi egrave prova che Jutilizzo del timbro preditpoato dal Ocmaistio dellOrdine riduca drasticamente
nelle mOM dello $volgimento del lJiudizio di merito la poesiblliti di ricevere incarichi aiccheacute
lauenza di prova circa la perdita delle CODCrIte clumctt di lavoro comporta inevita~OJlte il
rieetto del ricorso Peraltro non li comprende dal punto digrave vista logico prima aDOOra che giuridico
quale iDfluenza poeaa avere luao del timbro sulla mancata acquisizione della clientela atteso che
I fI I
~ f l
f r i f I
I
eogravemegrave noto il timbro egrave utilizzato dal profe88ioniata in un momento ctono1ogieamente aucceasivo al
conferimento dellincarico
Sotto altro aspetto nel C8S0 di amppecie lasse1Ua del pericullHl1 in mOflf va affermata anche con
riterimento al riachio paventato di denunoo penali e plOCedimenti disciplinari Anche il detto profilo
di danno non egrave parere del Tribunale idoneo a eondwre allaccoglimento del rigravecor80 Il ~pericullHl1 in
mortl deve essere inteso in senso oggettivo oome probabilitagrave di danno futuro e presentare i
caratteri della concretezza e della~ Nel caso di specie entrambi i perieoli paventati difettano
deigrave requisiti IgravennatlUgrave detti Si ineerisce a ltlUCido punto la dedurione contenuta nel reclamo ave ti
legge che MjJ pregiudizio che si vuole evitare egrave in buolJlJ IliOStsrJ68 un pregiudizio da incerteZX1l che
soffre cbi come il riCOrtflnte nel timore di cmtJpiere stti i1Jeaittimi onta di tenere alcuni
comportamtmfi che tuttavia gli consentirebbero digrave regoRre con 11JalJ1lit1re eDicacugrave~ j propri intere6si shy
cfr pag 12 dellatto di reclamo Quanto al detto profilo di danno risulta evidente che una
proepettawme com concepita non connoti alcun tratto difterellZUgravelle che distingua la presente dalle
situamani giuridiche soggettive tipicamente dedotte nelle cause di detta tipologia tUl si traduca in
parte nella mera t1l1llposizione di formule di stili ed in parte in vuote petizionigrave di principio
Nella fattispecie concreta parte attrice non ha allegaro qwugravei gpecifigraveche lesioni eomporii lutilizzo del
timbro aooegnato dal Conaiglio dellOrdine neacute ha specificamente descritto quali pregiudizi si lliagraveno
avuti o possano determinllllli nelle more del procedimento durgenza Anzi la sintetica formula
usata Il ben vedere nemmeno coneente di individuare la tigravepologia generale del pregiudizio lamentato
se ciOO listante intenda con esaa (ar riferimento ad un danno di carattere propriamente patrimoniale
( perdita di chance$lavorative) 0 piuttosto ad un danno di natura non patrimoniale neacute conaente di
riflesso ed a maggior ragione di comprendere le 1IllIgraveoni per le quali la paventata lesione debba
considerarsi 5rrtp8rtlbile non $WICIettibile di reintegrazione a posteriori ed idonea quindi a
gilJJJtificant laccesso alla tutela interinale Peraltro eia quanto emerge dal preeente procedimento
cautelare in cui si vette ulla valutazione della laittimitagrave delfopenlto del QOt18Igraveglio dellordine Bi
puograve verosimilmente valutare che levutua1e giudizio ordinario potragrave csaere ri90lto _una base del
materiaJ9 problltorio racoolto Della presente faae Ciograve comporia che in aseenza digrave luop Cl complessa
attivitagrave UgraveltruUlaquoia Ili puograve veroeimilmente prevedere la durata I01Ierabile del giudhio di merito tale
COD8iderazione raffona il convincimento del giudicante circa la assenza di perJculrmz in mora t Poich6 la emiPione del provvedimento cautelare digrave cui sUart100 cpc presuppone la concomitagravente
lJussistenza del requisito dellugravemlJll bwJi iuri e del pilricuJum in mora la affermata mancana di
qUoatultimo rende ultroneo lEIflaDle della fattispecie ampOtto il profilo del Jugravemus
Per mera completezza anche oon riferimento al detto upetto sebbene nei limiti della ltraquog1ilIIione
aommaria propria della presente fase ed impreciudicata ogni divelB8 valutazione da adottarsi Dal
giudizio di merito a cognizione piena non ritiell8 il Tribunale lIUS8Igraveatente la denunciata illegittimitagrave
della oondotta dellOrdine eoDVllnuto
viene allattell2ione del Co1letrio la prob1ematica coocerncnte la rifOrma dellaccesso adi ~ delle
proCeseioni regolamentate operata con il DPR n 328 del 2QQl emanato in attuazione dellIIl1
gmlll1l 18 della lene IL 411999 ( DWdwcata dallart 67 coma 4 della mn IL 370199 ) che aveva
6
previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
7
l
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
eogravemegrave noto il timbro egrave utilizzato dal profe88ioniata in un momento ctono1ogieamente aucceasivo al
conferimento dellincarico
Sotto altro aspetto nel C8S0 di amppecie lasse1Ua del pericullHl1 in mOflf va affermata anche con
riterimento al riachio paventato di denunoo penali e plOCedimenti disciplinari Anche il detto profilo
di danno non egrave parere del Tribunale idoneo a eondwre allaccoglimento del rigravecor80 Il ~pericullHl1 in
mortl deve essere inteso in senso oggettivo oome probabilitagrave di danno futuro e presentare i
caratteri della concretezza e della~ Nel caso di specie entrambi i perieoli paventati difettano
deigrave requisiti IgravennatlUgrave detti Si ineerisce a ltlUCido punto la dedurione contenuta nel reclamo ave ti
legge che MjJ pregiudizio che si vuole evitare egrave in buolJlJ IliOStsrJ68 un pregiudizio da incerteZX1l che
soffre cbi come il riCOrtflnte nel timore di cmtJpiere stti i1Jeaittimi onta di tenere alcuni
comportamtmfi che tuttavia gli consentirebbero digrave regoRre con 11JalJ1lit1re eDicacugrave~ j propri intere6si shy
cfr pag 12 dellatto di reclamo Quanto al detto profilo di danno risulta evidente che una
proepettawme com concepita non connoti alcun tratto difterellZUgravelle che distingua la presente dalle
situamani giuridiche soggettive tipicamente dedotte nelle cause di detta tipologia tUl si traduca in
parte nella mera t1l1llposizione di formule di stili ed in parte in vuote petizionigrave di principio
Nella fattispecie concreta parte attrice non ha allegaro qwugravei gpecifigraveche lesioni eomporii lutilizzo del
timbro aooegnato dal Conaiglio dellOrdine neacute ha specificamente descritto quali pregiudizi si lliagraveno
avuti o possano determinllllli nelle more del procedimento durgenza Anzi la sintetica formula
usata Il ben vedere nemmeno coneente di individuare la tigravepologia generale del pregiudizio lamentato
se ciOO listante intenda con esaa (ar riferimento ad un danno di carattere propriamente patrimoniale
( perdita di chance$lavorative) 0 piuttosto ad un danno di natura non patrimoniale neacute conaente di
riflesso ed a maggior ragione di comprendere le 1IllIgraveoni per le quali la paventata lesione debba
considerarsi 5rrtp8rtlbile non $WICIettibile di reintegrazione a posteriori ed idonea quindi a
gilJJJtificant laccesso alla tutela interinale Peraltro eia quanto emerge dal preeente procedimento
cautelare in cui si vette ulla valutazione della laittimitagrave delfopenlto del QOt18Igraveglio dellordine Bi
puograve verosimilmente valutare che levutua1e giudizio ordinario potragrave csaere ri90lto _una base del
materiaJ9 problltorio racoolto Della presente faae Ciograve comporia che in aseenza digrave luop Cl complessa
attivitagrave UgraveltruUlaquoia Ili puograve veroeimilmente prevedere la durata I01Ierabile del giudhio di merito tale
COD8iderazione raffona il convincimento del giudicante circa la assenza di perJculrmz in mora t Poich6 la emiPione del provvedimento cautelare digrave cui sUart100 cpc presuppone la concomitagravente
lJussistenza del requisito dellugravemlJll bwJi iuri e del pilricuJum in mora la affermata mancana di
qUoatultimo rende ultroneo lEIflaDle della fattispecie ampOtto il profilo del Jugravemus
Per mera completezza anche oon riferimento al detto upetto sebbene nei limiti della ltraquog1ilIIione
aommaria propria della presente fase ed impreciudicata ogni divelB8 valutazione da adottarsi Dal
giudizio di merito a cognizione piena non ritiell8 il Tribunale lIUS8Igraveatente la denunciata illegittimitagrave
della oondotta dellOrdine eoDVllnuto
viene allattell2ione del Co1letrio la prob1ematica coocerncnte la rifOrma dellaccesso adi ~ delle
proCeseioni regolamentate operata con il DPR n 328 del 2QQl emanato in attuazione dellIIl1
gmlll1l 18 della lene IL 411999 ( DWdwcata dallart 67 coma 4 della mn IL 370199 ) che aveva
6
previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
7
l
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
previsto che con uno (I piugrave regolamenti foose integrata e modificata la dieciplina degli ordinamenti
progravefeesionoli per i quali fosse previsto lobbligo dellesame di Stato allo eoopo di aoog1iore con
listituzione di nuove sezioni i laureati di I livello Coo il Regolamento digrave ccediluigrave al IlPamp n 32amp01 si egrave
provveduto ad ldeguare alla nuova struttura dellordinamanto degli studi umvcnntari lo sbQcco
professionale rappresentato dalliscrizione agli albi delle professioni regolamentate stabilendo la
nece3S8na correlazigraveone tra requisiti per latteamptIO allesame di Stato prev-isto dalla normativa vigente
per ciascuna professione e nuovi titoli di sturno
n IWgolamellto interviene ooai sui caratteri tipici delle profe88Igraveoni ( isltririone ad un albo
8uperamento ove giagrave previsto di Un esame di abilitazione al teacutermine di un 00r8() di studi
individuazione deUe figure profeaeionali con i relativi profili ed ordinamenti didattici )
prognunmaticamcnte enunciando al comma 2 dellart l nellidentificare il campo di applicuione
del decreto il principio $econdo cui le JJaI711e contenute lHUgrave presente regaMrrento llOD modi6tsno
lambito stabilito dalle 1iQr1lI(ltiVll vipDUgraveI in ordilJl 11amp attivitagrave attribuik D riservIItLJ iD lUgraveI
etJCIU1iIgraveva () nUIDO Il CUgravelilcuna profeS6iove
Ciograve premesso appan opportuno tr$$CrIgraveere il testo dellart 45 del Decreto del Presidente della
RepubbUca 050612001 n328 - Gazzetta Uff 170812001 nl90 Modifid)e ed integrazioci della
dieclplina dei reqUUgraveliti per rlUllnliesione alleampame di Stato e delle relative prove per lesercizio di
talune prolesaioni noncheacute della disciplina dei relativi ordinamenti - rubricato Sezionigrave Et titoli
prolOO$IgraveOruill
1 NeUalbo professioruile iUgraveiIordiruJ dqli ibgegneri sono istituite la tJnione A ti la JeJlIgraveont1 B CillSCUD8 seJ20rM j ripartita Diii II1ccediluenti settori al civile e agravenJbienWe bJ industriale aJ deUinformuione 2 Agliiscritti Jl(JJ1I tJeampi~ A 8pegravettal1O i soJfUffDIi titoJip(OkssionsJi s) llccedilJi iacrltti ai settore civile tt 4IJ1bisnlllJe IPJtugraveJ il litalo di i~ drile ti ambientale b) lJ6ii iacrittialsettore iDcluatrilile SfIIItlll il titolo di iDccedilegmu industriJJJe cJ agli iBcritti al MlttDre deJlir1limrlmtiDnll S]HJtta il titalo Ji ingtffDlmf deJ1infonnaziooe 3 Agli iJlcritti neJJa sedtJne B fPf1ttIuJD i 8efUeDti tittJiprof~
a) lJfli iMrittJ 111 _ttore dviII ( IUIlbienW 1lpett1l il titalo di mg61J(i1nt ciYilt1 e 8I1IbleDtale iunior b) IIgligrave iscritti si IItttore iJJdU8tria1e spetta il tilDh di iJJgegnere imlllBtrialt iuniar cJ agli iacritti al settore dsJlinfarmIlUIgraveDrltl IJPt8tt1t il titolo di iD6etrDere delJinfonDluDoDfl iulUgraveOl 4 Liscridone allalbo proIeacuteMianaM cI~li hvelMd Ilt1C01J1PllfIUdraquo thUk dizioni serKwJe degli inpperi bull selloN civile IJ lfDJbieDUgraveUgravee sezione cl iDpgntIri bull settom iDdU8trj4le middot ~ degli iDgeperi - _t4Jre dellinlormuioner 8e1fIgraveol1fl l Idop iDttelflNlri iuniflrel - IJettore civile e l11bitmtale middotmiddot aeDrme detrli ilJlMPleri iuDIgraveores bull setttJre indUlltriIlk aedone dtllii inleirMri ligravemkgtres bull llfetfzJre deUinlogravermaliontt
Orbene egrave proprio la nonna invocata dal rieonente che amentiace la fondatoua del BUO aseunto per
quel che inteke886 la prolesllIgraveOrse di IgraveJlPlDere per cui egrave Ci8uaa il Regolamento procede in partioolare j
ad aJcune importanti innovazioni prevedendo in specie
agt due distinte figure profeturionali inpgnere ed inpgnere iunior
I f ~
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cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
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e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
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j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
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In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
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llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
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cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
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NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
h) lartioolazione dellalbo in due lezioni A e B rispettivamente pet gli iIlgegneri e gli ingegoeri
iunIgraveores
cl listituzione di tre wttori nellambito dellalbo rispettivamente dellingegneria civile e ambientale
dellingegneria industriale e dellinegneria dellinformllUgraveone in relazione alla egraveampIgravegenu di
suddivideacutere lambito dellattivitagrave professionale fortemente ampliato per effettn dello sviluppo
teronologioo I ettori individuano ambiti di attivitagrave che acoorpano alQto volta piUgrave specializzationi
cD una ripartizione delle attivitagrave pJQfeSBionali attWUgraveInente attribuite agli ingeiIleri individuando
q1lllle criterio di ripartizione quello relativo allU9ograve di metodologie 9vltlnzate od innovative per gligrave
iscritti alla sezione A ed allllllO di metodologie standardizzate per gli iacritti alla eetione B tOno
Gtate inoltre individuate a titQlo esemplificativo e non taampsativo le attivitagrave m~gioreni8
earatterigraveuanti la profeS8Igraveone COIl particolare riferimento alle competeDZ4 che piugrave frequentemente
sono state oggetkl di contenziollO
e) laccesso alle scrioni dellalbo previo superamento di appositi esami di Stato aigrave quali $i egrave ammeS8Igrave
rispettiv$mente oon igrave1 po8eacutell8O delle lauree specialistiche e delle lauree individuate con i ddmm 28
novembre 2000 e ( agosto 2000 in relazione agli obiettivi fomllltlvigrave qllalifiatnti dalle amptase
assicurati
j la definizione delle prove e delle nusterie degli esami di Stato in coerenza aJn le attivitagrave
professionali indicate per ciascuna sezione e ciaseul eettore
In sostanza il ColUlIgravegio delrOrdine degli Inpgueri ba semplicemente dato attuazione al regolamento
che ha introdotta le due distinte figure ProUl88Igraveonall di ingegnere e di intelD8re iunior
Egrave bene vero quanto ooatenuto dal ndamante circa il parere del Consiglio di Stato sullo achema di
Regolamento ed invero il Consiglio di Statomiddot Sezione COD8ultill per gli atti nOllDativi con parere
e4pre680 pellAdunaJl2ll del 21 maggio 2001 per quanto ClOI1CeacutelM il titolo prok86ionaJe da rioonoaoem
agli iscritti alla sezione B dellAlbo in relazione aUigravepoteai di aggilU81l9 agpttlvo jUDior al titolo
usato per gli iscritti nella sezione A per quanto qui intere88amp cosigrave argomentava bull W28 lIQuziODe del
lfIlHn lucill piuttollto pttrpJessi igraven qwW1ograve - neouso COI11UDt1 bull lappeJbltivo juoioT ~
llOrI1JIUgraveDJl1lJ S dl8~ nellImJbito di 1lDI 8te1llS cIUIfII(I liYeJIi di ami4tUgravetli propes8Igravevi IIIgrave quali
corrispozule unII divertili elJperiellZll ~ioDlUgravee NozJ bull certamente qU(fstD il laquo1Mgt cbs 1raquo occupiI iD
cui Js lIuddivisione in lzwJJi pnllllPpol2tJ UD diversa prepanuioDt1 ( ti l1DJ1 ~ ) proleii8iOlJllJe
StnrII tener COllto che bull aempre rt1I1tIUIdo DIIlIIII(J OOIDUDtI che purtt egrave imparbugraveitl iD gU4lJto il titolo I 8erV8 Il dete~ lallidllJ1Jento ds terzo clJeacute lJti bisotPm di IlDO II]JeCiIlJjIJtll bull J~ttiPo jimior
sicuramtmte abbreviato in )r~ fIninj col pBrrkre q~ ril1IlIlDj ai Jini di qwrlR tliatiJuti0n8 di
livelli ch8 pure si vuole mantenere amplIIbrR quindi prefeacuteriblle pur tOI1 tutte le CODiJIittgaml1 illdiaire
mdJa rel8zlcmJ I impiegare in casi del (feDere J~ tecnico di
NoJlOiBtante il detto parere che oomegrave lIOto egrave obbligatorio ma non vincolante il testo del JeIOlamento
t atato adottato nella formulazione ionaruri detta con la ctietinltIgraveOtle fra inpperi ed incegIlBigrave
iunior Della esistenza di talo I1stimione di atto Lo steuo CoDlligHo di Stato aezIV nella sentenza
12J03I2OO9 ( wl 270112009 dep12lO3I2009 ) n 1418 ampiamente richiamata dalla parte riOOl1ente
nellatto di rechuno noncheacute trascritta nel preaente provvedim~nto Si legge infatti nella sentenza
8
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
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(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
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Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
-Qwwto al diritto al titolo profesionale che 18 normativa vigente attnbuugraveilcc a cm che
conseguono l8bibmiddotttziorHI prok$8l()lUle le vivaci criticJM formulate dallappellante con il secoado
pm5Jo del motiyo iD col16iderBJllicne alla $Celta dellAmministruione di uliliuslTt lappeJstlflO
middotiunior~ per gli iscritti slla sesione B dellIlbo non ]XJrtano 8 ritenere sussistente quellilegittimiU
che lo st8Bec pretende di trt1rnt Ed inw~ lAmministrarigraveone si egrave con conpUlf motivBrigraveane
discosUgravektJl diti pur difforme parere del CoIJBigio di SUiw ( che comunqUl formula in propo8Igraveto
fl6agraveerJUIgrave()ni attinenti piugrave clte altro al meacute~to ed sUa opportunitAgrave dellazione amministrativa e non
invece allA legittimitti qusndo ritiene preJegraverigravebili espressioni quali quella di tecnico di ) lnddove
nellA relazione di llccomplllltulmBoto aregolllmento premesso che V8 tenuto conlt del1e6igeDu di
distinlfUtrt le nuove ligurtl professionali che si VCngul10 II Creare in relazione al diverso perctIrJO
lograverm1ltugrave-o seguita ha OpportUJ10meacutente sottolineato che il termine~tecnlco utilizutn in ambilt
camunitsno per idenlitJctua i pmfessionisti (mI pegravercortlO formativo triennsJe egrave ricolletBto
genemmente ad UD14 formaziOne di lireJJo potIt-sectgtnduio acquisita nan in ambito UDiversitsrio
ccncludendo quindi ctliigravegn(ameacutente nfl seD8() CM lutiJirzo del prtlfissoide Yecno presentB
linconvenienUi di nOI evidenri8JYJ (mI immedi8teSlU la sceJhl di fondo dell8 riforma dei cicli di studio
universita~ che ho alidllto We formllrione BUe Universitagrave amricheacute ad altre istituzioni di livello
postsecondario Talq SCliIJI cosi motivatll appare in amp08t1tnza del tutto in lin8a con il complessivo
indirizzo ordinsmtnta1e che impone di tener conto neUl individuIJ6ionfft dei titoli che consentono
1l1~1JIIO alle professioni 110 stretto raocrrdo esisttmte tra titolo prokssi()1llle e ~ IDnntttivo
cosi da rendere pe1CtlpibiJe sttrtlverso W1 al1fettivo comunque rihrito unicsmeote alla minlle
quajfiCllZIgraveone profeSSionlUgravee la particolare qUIIlifictuione diii profulJionisti tOD un iimnsDonc
triennale scquiJJitll nelaosIgravelO PtJeacuteSt3 (in siffstti teacutermini lH1Ctlr8 Jj11(ualla reJaJione) N
Pertanto tenuto conto di quanto innanzi detto non ritiene il Tribunale 1IU88ietenb la lamentata
illegittimitagrave della condotta posta in essere dal Consiglio dellOrdine attelO che effettivamente l art
45 del DPR abbina al aoatantivo iqepere faaettivo iunior sebbene l5ia contenuta nel citato art 45
la speci6(azione del eottore di specialiuazioDe ( nel CtI80 che ci occupa settore dellinformazione) In
eostanza la dizione utilizzata dal Conaiglio delrOrdine convenuto trova la propria fonte proprio
neJlart46 invocato daJIa parte rioorrente che noncetante il parere difforme del CoIUliglio di Stato ha
introdotto la distinzione tta inpgnere ed ingegnere iunior if Da ultimo va aegnagravelato che egrave certamente corretto qWUlto 9O$tenuto dalla pfUte reclamante cina il
valore DOn vincolante delle ciNolari che parte della dottrina della giurisprudenza qualifica come
fonti intllrne che trovano il loro mndamento nel principio digrave pluralitagrave degli ordinamenti giuri
dello Stato e che quindi 8000 espreBlrione del potere di auto - o~ne ed autQ bull
regolamentaUgraveODe dei medesimi tuttavia la circolare n 3SS del 2610112011 del Consiglio
NazionaJe degli Inaecneri appare contenere una interpretadODe corretta deUa mnb DOnnatiVl
Si legge nelJa ete_
Oaw-re qui in prillJo lUJJ60 ribadin a cbitIre letlenl eh - tt diIlegraverwna di Illai ordirulmenti - la Jeue prolessiansk dep lngegnttri non CfJntempla eBplNSlUneatlt il timbro proIestsioaale il cui utiliz8o quindi - non ellllllndo al prellisto nli regolato dlJlhl lqge - non ti QbbJig-atorio per iJ proieacutesaitmiattt
9
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
rapporti con i tem e le pubbliche amministrazioni nel caeo di specie labbinamento dott ed ina
aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
~
f
Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
11
(Questione diversa 8IlrebH SfllOrdino provincise oeJJsmbito dell8 propri- BUtblJoma v81ut8riont Il fini di tuteJJ della profet8IgraveJJlle ne Rvesse imposto lutilizm ai propri iscritti trsmigravet6 appotrita esplicit8 ti motivata norma deontolD(jca) Vsro egrave che Hi Il aJfgrmata da tempo tn gli OrdinI provinciali la prassi digrave dofllre i nuovi i9Critti di itJBBermQC timbro per la proprIgraveilllttiviu proIe8i1ionsle NiIl8UJ1 problEma quindi IId utiisure - Il Dm infanJ1stivii identificativi un timbro rilasciato dallOrdine ntlj rapporti con i teni 6 a chentela purrbeacute i cisti e le informsrionIgrave ivi np0rt8te JJiano corrette veritiero e chiare ovveM noo eqwmiddotvrxbt Non e8Hndo previato per logge OfJDi tkcJSione sulls SUb fOrma e sui BUoi contenuti peraltro - nel riBpeUo della ventoi e di Untf corretta informaUQJJe verso lesterno - egrave rimessa 8l1autonomll valutazione dtigrave Conlliglio deUVrdine provinciae (v JWeacutehe la circolare CNI 28J(JI2()OZ n237) Qui si puograve IIQlo rikWlUe ch(J nentrs nella de di lliutllZIgraveone disC1f1ri0D8le del sinGOlo Consiglio deOOrdino dfXide18 se clilTerenziJtJre ( meno nella forma i timhri per la Benone A e per la sezioOegrave B crJBi come stabilire $t inserirvi soltanto il titolo professionsle (es ~Inp(fl1tre civile lImbentaJ8~ 7J1(fgnete civile e ambientaJe iumar ecc) oppure Ilncbe il titolo aCCIIdemicv Come piugrave volte ripetuw se si dccitJe di JIgraveU1erire aoche il titolo accsdtll1lico pero oaorre (gre particolare attenzione I non IgraveDIJIJrirr WUI di(Jne improprill o sbagliata LirrJportante in ogni caso d che vi sia una chiara indicazione di tutti fU eltu08nti utili per llIm
pregraveCIgraveIJlI identilicazione delle competenze delprofessionista quindi deOappartenel17J8 augraveJ sezione A o B dellalbo li Il qugraveaJei settorei (juanto qui uermllto ptJr il timhro yale 8Dche per il tesserino liJ CIIJ1I intestata e OIlni sltro documento aYenti riJeYllDZIJ esterna iD cui egrave riportaiD ~1 titolo ~utQ dalproJegravessiClJJi$ts Come scritto mJ1t1 citstll cirogravetJLttre CNl01612006 peJ18nto egrave ClJOsigJiabigravele evit8re rutilizzo Mi rapporti con j terzi - di BIgravelfJe shlueviBzioni od omissioni che potrebboM dar luogo a frtIintenclimenti e conflJilioIJe flui ntBle btolo proJeacutessiona8 posseduto OJsi sd esempio non SPPRlIif COJTetto (J risulta poco chi8ro ed equivoco utiJiZZ1U6 Jsbhreviazugraveme lnf Jr H per ideotiliC1Ull1 fili Intfll811eri iunioreJJ - ad evitare fraintendimenti nei rapporti con i terzi e le pubbliche ammirJiatnlzioni (che I8JfPDdo tale $igltl potrebbero e8i1elfl indotti II credere di troVBnJi di IIDnu Wl
ln~quinquennsJ~) ti bens che 17IqegD(rtl iunior si lIrmi e si qualifichi 8fUZlproe (senza orIgravefIgraveIl8li abbreviazionv appunto Jnpgnertl iunior nfsttJ Il p8rfJIYI del ConsiccedilUo Nazionalt pare 1lIIC8l1SIlrio fU8 elillta e compkt8menzione del titolo p~D8le (anche aUra verllQ il timbro) nei l8pporti uJ1jciali e plONl6llIgraveOWIi mentre nOD semM si emino particolariproblemi se nei rapporti informsli - gli iBeritti nelJJl euiotie A lle11lD1lO chi8m8tr perbrevit8 ~ e gh iscritti 8amp seziMe B ~rii~ lJtJ1lJUJ specjJicare il relatiflO seUo18 Allo 8161J6C) tempo occorre adottare lo Bte8l1tJ csrsttereper indictJre il titolo proklJSWm8 di modo che tutta la qUJllilica spettante abbia bi meduima evidMZII SIgrave8per I1U1nto riccedilulirdlt la _zioDegrave sia per qutnlo ~ il 1WltDreIi tettari di iscrizione (es lnplfDtrtl civile e ambientalelnt16lJTNlrtl civile e IUllbientsle iunior e NON lnpgnere civile e IJllJbjenWelIDCfJpn civJl fllUlJoientatt iuniorJ shy
Peraltro non puograve non rimarcat8i che mentre nella parte Ilanativa dellatto di reclamo la parte
ricorrente deduce che la dizione corretta che il ConsigUo dovrebbe utilizzare egrave quella di ingegnere
dellinformazione iunior nelle conclusioni lungi da] chiedere che nel timbro aia ineerita lA detta
espressione chiede che il timbro rechi il 8010 titolo profesaionale abbreviato MIng ampeguito dal t proprio nome e cognome dal numero di iscrizione dal settore di apparteneDZll oaala chiede che aia
espunto laggettivo iunior La ricbieata non appare $U$CfttihUe di aoeopmento BUlla lICOrta dellart
45 del DPR 32812OOl
Neacute appare meritevole di accoglimento la ulteriore ricbigraveeata di abbinare il titolo aaademieo ed il titolo
profeeeionaJe privo questultimo dellaggettivo iUDOl - cfr conclusioni aub 2 e 4 del riooreo depositato
in data 9012013 Appare certulente convincente sul punto la circolare nella parte in cui sollecita
un utilWlo deLtitolo profealiollale eia del titolo accademico tale da evitare fraintendimenti nei
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aenu ulteriori specificazigraveoni non egrave certamente conforme a quanto previsto dallart 45 del DPR
IO
I l
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Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
I ~
allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
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Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
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Per Quanto concerne 1 richiesta sub a deUs concluawni del riCQl8O introduttivo deve rimarcarai ch
DQU si comprende quale pregiudWo Ilubieca la parte in ragione deUadozione da parte del Consiglio di Iuna numerazione distinta pel gli igravescritU alla lezione A ed alJa sezione B siccM certamente la
richieeta non pllQ troVlm Rccoglimento in sede cautelare dOliendosi poi comunque valutare in falre
di merito la sussistenze di un interese ad agire doteto dei caratteri di conereteua ed llttualitagrave I Va eegnalato da ultimo chI la sussi$teJU4 di una eventuale disparitagrave nel trattamento degli iscritti t
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allalbo posta in essere-dal ConAiglio convenuto ben potrebbe ove 81Xfrt8t8 giustificare la richiesta
di risarcimento pteannunciata giagrave in questa 8fide dalla parte ricorrente ed inverQ se appare
conforme al testo dellart 45 la dizione adottata dal Consiglio con riferimento al Caprio una I
eventuale disparitagrave rispetto Id altro soggetto in ~ del medesimo titolo accademico e
plOfeasionale ove non supportata da alcuna giU8tificazione JXltrebbe ben legittimare una richielilta
riearci~ ove provata la sussistenza digrave un danno conseguente l Il reclamo cautelare merita dunque lintftgmle rigetto per )a8llOrbente conaiderarione che dUetta del
tutto il requisito del periculuDJ in mora
Quanto alle spese di lite ritiene sussistenti il Conegio le grevi ed eccerionali ragioni idonee amp
giustificare la compenigravetaione delle steese che pertampnto vanno integralmente compenBllte teDUW
conio della comple8liitagrave in diritto delle questioni poste alleasme del Tribuna)e e della circostatua che
effettivamente smmete una diapariti tQ i vari Olmni provinciali i quali hanno adottato dugravelcipline
di8cordanti In loro
PQM
n Tlibunale nell composizione in epiccedilaIe indicata definitivamente pronunciando Bui reclamo
iscritto al n 13972013 VG
l Rlaetta il reclamo
e per leftetto
2 Conferma rordinanza del180S2013 dl GJ) dotto Mario Fiore
8 Compenea intecraJmente tra le parti le 8peampe di lite
Si comunicbi
Cosi deciao in AvelIino nella camera di consiglio del 1 122oII ngiudiltlI(MftellliOle
Dott88a dotto Antonio Gi
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