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Coup Lornéardia

Assembleedi Bilancio 2000

Alla pagina 16 "elenco completo

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• • • • Anno 19 4 aprile 2000Periodico di Coop Lombardia

Con la cartasocio Coop ogni giornoun mondo di vantaggi

- 3~

ProdottoCoop: •

piatti prontiPagina 2

Cibidel TerzoMillennio

11,11.1• ;

Pagina 6

Un'azienda.eco

efficiente

ami la rima pellreviaIlmeare COAP, che ha

anlicrpato la calpozizIonecka II allnrstaroMI Swift!!IntendoNIPAYA

Pagina 12

L'energiarinnovabile

Pagina 13

Viaggicon

BonolatoursPagina 15

Il pesoideale

Quando arriva pri-mavera nasce la pre-occupazione di pre-pararci per le vacan-ze. E il peso del no-stro corpo, che for-se ha preso qualchechilo in più, ci spin-ge verso rimedi.Scendono in campole illusioni e quideve vincere la no-stra saggezza pernon spingerci agrossi errori.

Carla Rarzanòalle pagine 4 e 5

La spesacon l'Euro

Si avvicina semprepiù il momento delpassaggio dalla Liraall'Euro. L'operazio-ne comporta un po' diproblemi e le neces-sità di un'organizza-zione complessa.Coop Lombardia haottenuto il marchiodi qualità "Euro-lago", promosso e ga-rantito dall'UnioneEuropea.

Marco Maggialla pagina 7

Scegliereil medico

I medici di famigliain Italia sono 55mila. Ogni famigliane ha uno. Presentia-mo le dieci domandeche si dovrebberofare prima di opera-re la scelta.Giovanni Padovani

alle pagine 8 e 9

511111010

H n concorso per le scuole sul Bestiario

leonardesco e una mo-stra del Codice Atlantico

I I progetto realizzato daI Coop, Rai e Museo del-la Scienza e della tecnicadi Milano. A pagina 10

SOLO DA SC

2 PORZIONt 450g

TORTELLI PASTICCIATIAL RAGÙ DI CARNE «lALDARE

E di &ungo Prodotto Coop Vetrina

Brasato in quattro minuti Caffè 100% Arabicaper espresso casa

dì Anna Somenzi

Quanto tempo ci vuoleper un buon brasato? 3- 4 minuti, perché le orenecessarie a questapreparazione le metteCoop. Otto piatti pron-ti, freschi, da riscalda-re a casa in pochi mi-nuti e portare in tavo-la. Sono tutte prepara-zioni che richiedereb-bero molto tempo e, chilavora e ha magari tra-sferimenti lunghi, solocon molta fatica puòpreparare. Il brasato al

vino rosso, 2 porzioni per400 g totali, è preparatosecondo la ricetta classi-ca che prevede la cottu-ra lenta della carne dimanzo nel vino e verdu-re, con aggiunta di fun-ghi porcini. La confezio-ne contiene il brasatogià a fette, porzionato, eil sugo.La carne utilizzata è amarchio Prodotti conamore, proviene da alle-vamenti seguiti diretta-mente dai tecnici diCoop Italia e controllatiperché gli animali siano

alimentati correttamen-te, non siano utilizzatiprodotti che ne velociz-zino i ritmi naturali dicrescita, l'alimentazionesia curata e selezionata.Per avere questa carne,venduta con il marchioProdotti con Amore neinegozi Coup, l'aziendaopera una serie di con-trolli e una attenta sele-zione dei fornitori non-ché dei macelli. Tutta lacarne usata nei piattipronti, anche quella peril sugo delle lasagne èProdotto con Amore. La

ricerca della massimasicurezza non si fermaqui: le materie primesono scelte con lo spiritodi offrire il meglio e iprocessi di lavorazionegarantiscono la massi-ma igienicità, i prodotti,infatti, non hanno nes-sun conservante.Oltre al brasato si pos-sono assaggiare lo spez-zatino con piselli, le sca-loppine ai funghi, ilpalombetto alla livorne-se e la zuppa di pesceper i secondi piatti; la-sagne alla bolognese,tortelli pasticciati alragù di carne e risottoai funghi porcini per iprimi.Tutti pronti dai tre aicinque minuti, si posso-no riscaldare diretta-mente nella confezione,bucata se si usa il micro-onde.Il risotto è preparatocon riso perboiled, cheresiste alla cottura emantiene la sua consi-stenza, i funghi porcinisono secchi e presentiin abbondanza.Le scaloppine sono divitello, i tortelli ripienidi carne e mantecaticon ragù di carne ebesciamella. Le lasagnesono preparate con laricetta classica che pre-vede l'utilizzo di ragù dicarne né troppo liquido,né troppo asciutto, magiusto per legare i varistrati di pasta.

Una novità a marchio Coop per le macchineespresso casalinghe: la miscela 100% Arabica.Un caffè pregiato, delicato, con una presenza dicaffeina contenuta. Una miscela delle miglioriqualità di Arabica preparata per chi vuole unespresso come quello del bar. La confezione èdi due pacchetti da 250 g ciascuno, uniti da unnastro e non avvolti nel solito film che ripete l'im-magine dei pacchetti e che a casa si deve toglie-re e buttare. Coop nel tentativo di contribuire alcontenimento degli imballaggi, soprattutto di quellinon primari e fondamentali, ha creato questo "na-stro" che lascia scoperte le indicazioni di servi-zio che le confezioni riportano. Risparmio di ma-teriali da imballo senza, ovviamente, compromet-tere la conservazione del prodotto, che nel casodel caffè è molto importante per garantirne l'aro-ma. Altra novità è la traduzione in inglese delleinformazioni, almeno delle più importanti, per fa-vorire i consumatori non italiani.

Transgenico --- Vetrina

APPRENDISTI STREGONIGravi pericoli dalla manipolazione genetica dei cibi. Ogniquindici minuti scompare una specie vivente. I rischi del-l'ingegneria genetica che sono ancora tutti da studiare

di Enzo Tiezzi eNadia Marchettiní •

Gli ultimi cinquant'an-ni hanno offerto al-l'umanità un incredibi-le avanzamento nelleconoscenze scientifichee tecnologiche, risol-vendo molti problemi egarantendo spesso be-nefici non indifferentisia sul piano della salu-te che sul piano econo-mico. Eppure mai comein questi ultimi tempi ècresciuta la responsabi-le preoccupazione dichi, come noi, non vedenella scienza uno stru-mento per dominare ilmondo e la natura ma,al contrario, una via co-noscitiva per vivere inarmonia con la naturastessa. Alcune volte loscienziato (o più spes-so l'apprendista strego-ne che usa i risultatidella scienza a fini diprofitto, dominio e po-tere) ha prodotto sco-perte la cui applicazio-ne potrebbe procurare-gravissimi danni all'uo-mo e all'ambiente. Unesempio eclatante degliapprendisti stregoni diquesto inizio millennioè rappresentato daltentativo di donare es-

sere umani, mentre ladonazione o la replica-zione di specie viventi(vegetali q animali) èdel tutto in controten-denza con l'evoluzionebiologica e con la stes-sa origine della vita,ambedue basate sullabiodiversità e sulla di-versificazione di forme,individui e specie biolo-giche. Le galline di al-levamento hanno persomemoria di maternità.Fanno le uova, le cova-no, ma non le girano piùogni tanto, come face-vano le galline normalivent'anni fa: così leuova si scaldano da unaparte sola, marcisconosotto e il pulcino nonnasce. Non così le semi-selvatiche galline mu-gellesi, piccole e colora-tissime, che ancora oggisono diffuse nella cam-pagna toscana e che siricordano "come si devefare". Ogni quarto d'orascompare una specie vi-vente. Questa distru-zione del patrimoniobiologico del pianeta èuna delle più gravi mi-nacce alla stessa so-pravvivenza dell'umani-tà. Quel patrimonio è ilcapitale naturale di unasocietà che ha per spa-

zio il pianeta e per tem-po la vita del sistemasolare; un capitale trop-po importante perchénon trovi il diritto diesistenza nei libri pagao nei registri delle tas-se, nei bilanci degli sta-ti o nelle organizzazio-ni sociali. La scompar-sa delle specie viventisi accompagna alla di-struzione della varietàdei patrimoni genetici ealla diminuzione dellacomplessità dell'eco-sistema. Oggi l'ingegne-ria genetica offre pian-te semplificate, donatee omologate, contro na-tura. Il rischio che l'in-gegneria genetica por-ta con sé (mutazioni fu-ture, impatto sull'am-biente, distruzione dialtre specie) è ancoratutto da studiare e daconoscere.Gli effetti sulle genera-zioni che verranno e sulpianeta sono impreve-dibili. Basta pensare auna pianta in grado didifendersi da sola daivirus e dagli insetti(considerata, quindi,dai nostri apprendististregoni come una bel-la cosa ecologica che cifarà risparmiare in in-setticidi): se ha tale po.--

tere non potrebbe esse-re anche il killer dimicrorganismi buoni eutili o di altre specieviventi? Inoltre i semidelle piante transgeni-che hanno bisogno diattivatori, brevettati etenuti nei forzieri dellemultinazionali dellebiotecnologie che, do-mani, potranno chiude-re il rubinetto o far pa-gare all'apicoltore e alconsumatore prezzi al-tissimi. 'Si prospetta un dupli-ce mercato: quello del-le multinazionali anglo-americane e giappone-si, che offriranno cibitransgenici inizialmen-te a basso prezzo (persfamare il mondo, dico-no: e il terzo mondo sa-rà per loro un'immensacavia) e, speriamo,quello di un'Europa ingrado di difendere lapropria agricoltura, ipropri prodotti alimen-tari, la propria culturalegata da secoli di sto-ria alle trame bellissi-me delle nostre terre edella nostra cucina.

* Dipartimento diScienze e tecnologiechimiche e dei dosiate-mi Università di Siena

Sulla vendita diGS a CarrefourDichiarazione di GiorgioRiccioni, Presidente dell'As-sociazione nazionale coope-rative di consumatori.

~MIMI

PIATTO PRONTO

In merito alla notizia dell'acquisto della GS da partedi Carrefour, il presidente della Coop - Coopera-zione di Consumatori, Giorgio Riccioni ha dichiara-to: "Con questa operazione un altro importante pez-zo della grande e moderna distribuzione italianapassa ad un gruppo internazionale. Ciò avviene men-tre da oltre un anno molte regioni italiane ritarda-no l'attuazione di una legge che dovrebbe consenti-re agli imprenditori italiani di investire nell'ammo-dernamento del sistema distributivo italiano. Varilevato che questa non fa che peggiorare la posi-zione dei prodotti italiani che trovano sempre mag-giori difficoltà di accesse alle grandi reti distributi-ve. Coop, che resta una delle poche grandi catenedi distribuzione italiane, vede rallentati i suoi in-vestimenti da resistenze burocratiche dilatorie,quando non addirittura - com'è avvenuto ad Avellino- si è vista chiudere d'ufficio un ipermercato giàavviato. Tutto ciò dovrebbe risvegliare l'attenzionedelle forze politiche italiane e degli ambienti eco-nomici sul contributo che la distribuzione italianadà alla valorizzazione delle risorse del Paese".

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UE, RIFORMA COMMISSIONE È ORA "ON LINE"Il nuovo sito Internet é stato definito l cambiamento pii radicaledell'esecutivo Ue degli ultimi quarant'anni". Disponibile per ora soloin inglese, ma presto in tutte le 11 lingue della Comunità, Il sitoviene presentato da Neil Kinnock - vice presidentee commissarioresponsabile per la riforma amministrativa - che illustra i tre ternicentrali della nuova strategia organizzativa: l'equilibrio tra prioritàpolitiche e disponibilità finanziarie, la nuova geslione delle casseLle e delle risorse umane. Alcuni link permettono all'utente di co-noscere in dettaglio la filosofia e le misure relative ai cambiamentidell'esecutivo comunitario; l'elica, le iniziative per Il personale,l'attuazione delta riforma, le risorse finanziarie e la nuova culturaamen izzativa, Per i più curiosi o gli addetti ai lavori luniversilan,ricercatori, ecc.) la finestra on-line dà accesso e tutti i documentipubblicati fino ad ora sulla nuova linea della Commissione Lie. Siva dal recente Libro Bianco sulla riforma amministrativa, al codicedi condotta dei commissari e del personale, alla rassegna delcomunicati stampa.Il sito: wvaveuropa.eu.inlicommdrelorm/index_enttm

DA UE PROPOSTA PER IL TAX- FREE USAPer applicare l'Eva al commercio dei "prodotti virtuali venduti inEuropa dalle imprese lisa é alto studio una proposta della Com-missione Ue: lo conferma FritZ Bolkestein. portavoce del com-missario Lie, Secondo cifre del dipartimento del commercio Usa,la vendita in rete dei prodotti digitali - tra cui programmi software,musica, video, foto e materiale didattico - ha aumentato il Pii sta-tunitense del 22 per cento, tra Il 1995 e il 1995, con un bilanciosuperiore a quello europeo per la vendita degli stessi prodotti.Mentre, secondo uno studio della Ernsl Young, Il boom delsettore ha dato af fisco Lisa un apporto relativo allo 0,01 per cen-to. Nell'ottobre i 999. Ille approvo la riduzione dell'iva in settori adalta Intensità di occupazione (edilizia) mentre. per aprire 2000. 5attesa una comunicazione sui futuro dell'tva (esclusa quella "digi-tate", prevista per la prossima estate).

UN SITO ANCHE PER LA TRAGEDIA DI USTICARealizzato da Fabrizio Cora dati, il sito raccoglie gran parte delladocumentazione ufficiale sulla tragedia del DC9 Ilavia, avvenuta il27 giugno 1950. Ali' interno del sito è possibile consultare gli attidella Commissione stragi, quasi cinquemila pagine dl documentigiudiziari, testimonianze e la perizia di parte civile dei i'llavia. Im-magini permettono di visitare il relitto del DC9 ricostruito a Pra-tica di mare. Prossimamente lutto il materiale sarà disponibileanche su una versione su cd rom.L'indirizzo é. wym,rielicinline,tyreiVustica.

LE STELLE FANNO SCUOLA120sservalorio Astronomico di Brera ospita fa prima mostra italia-na dedicata all'astronomia delle alte energie: "Nuovi occhi X un

cielo diverso: missioni e nuovi strumenti per l'astronomia X". Glistrumenti e le nuove missioni per l'astrofisica delle alte energiecostituiscono un settore giovane, caratterizzato da una forte rica-duta tecnologica e scientifica alla quate l'Osservatorio di Breracontribuisce in maniera determinante.Le scuole avranno la possibilità di accedere a percorsi didattici

appositamente realizzali per approfondimenti successivi in clas-se. L'esposizione, allestita nella storica Cupola a Fiore di Palaz-zo Brera (via Brera, 28, Milano), prevede una breve conferenzaintroduttiva di 20 minuti. Durante la visita si potranno ammirare leImmagini di corpi celesti 'violenti", come buchi neri. supernovae,pulsar. quasar. e scoprire la sorprendente differenza tra l'aspettodi una galassia, come per esempio Andromeda, e lessa immagi-ne a raggi X. Attraverso la rete Internet é previsto il collegamentovia meli ceri il sito Esa w.pnv.astro.estec.esa.ni/XMM/xrnm.htmlche permetterà di proiettare il filmato dell'Agenzia Spaziale Euro-

pea (Esa) del lancio della missione spaziale X MM-Newton.Il contenuto della mostra i riprodotto alle pagine web

www.brera.ml.astrailidocaipoefeXpoi.Per prenotare le visita, ènecessario scrivere a [email protected] oppure telefonareallo 02/72320330 in orario d'ufficio.

Orario di apertura: i unedi: ore 9 (riservata alle scucile), malia-ai:ore 16, mercoledi: ore 9 {riservata alle scuole), giovedi: ore 16.Per informazioni scrivere a stefanoi2 brera.mi.astro.il oppure chia-mare allo 02,72320337 dal iunedi ai mercoledi,

CHI CERCA TROVA CON WWW,DIGIF1ERA.COME nata www.dlglflera.comed ha col-ne obiettivo quello di aiutarechi naviga In Internet a trovare ciò che cerca, proponendo lesti initaliano, perché ideata appositamente per il visitatore che cercaprodotti o servizi che si possono avere In Italia. Grazie al suoveloce motore di ricerca si può trovare con Facilità un lomilore inbase al prodotto o al servizio di cui si ha bisogno Ira quelli descrittidall'espositore.Oltre alta fiera virtuale si può accedere alla pagina dei servizi "uti-lità", quali: informazioni Poste Italiane ed elenco CAP. orari treni aaerei, notizie di borsa, gazzette ufficiali. cooperative anziani. Inps,banche, associazioni, carlogralia delle città italiane e molto altro,tutto disponibile gratuitamente 24 ore su 24.

a cura dl Andrea Pertegato

Frammenti di notizieper i consumatori

nato strutture sia pub-bliche che private voltea informare e a divul-gare materiale sul-PUnione europea e sul-le politiche comunita-rie. Dall'indagine èemerso il notevole svi-luppo del settore nell'ul-timo decennio. Tuttaviase i centri di informazio-ne aumentano, l'infor-mazione rimane fram-mentaria, non univoca,poco accessibile al cit-tadino."Bisogria consen-tire che attraverso un'in-formazione fluida — diceil ministro Toia — non ci

si perda nel mare delleinformazioni ma si navi-ghi in esso orientandosi.Non si avrà una ricadu-ta dell'Europa in Italiafinché l'informazionenon sarà rimessa in cir-colazione nei modi giu-sti".Le responsabilità diquesta informazione,che se non è negata èquantomeno poco per-vasiva, sono anche daricercare nei grandimezzi di comunicazio-ne. Fiorella Ghilardotti

osserva come manchicompletamente un'in-formazione costantesulle attività quotidianedel Parlamento,Dal Iato dei consumato-ri l'informazione non ègiudicata più positiva-mente. Anna Bartolinievidenzia come le mol-te associazioni dei con-sumatori facciano ognigiorno informazione di-vulgando ed applicandole norme della UE. Tut-tavia questa azione pro-mozionale non basta el'informazione ai consu-matori è troppo fram-mentaria. "Per avereun'informazione chiarae univoca per i consu-matori - dice Bartolini -c'è bisogno di un'istitu-zione che diffonda le co-noscenze fino ai singoliutenti e consumatori.Sono soprattutto le am-ministrazioni locali chedovrebbero fare da tra-mite tra l'Unione Euro-pea e i consumatori: leassociazioni non hannole forze per raggiunge-re tutti".Il ministero per le poli-tiche Comunitarie stastudiando diverse ini-ziative per "mettere inrete con l'Europa" il cit-tadino. Poiché dalla ri-cerca emerge che gliutenti privilegiano mez-zi d'informazione tele-matici, si sta puntandosoprattutto alla crea-zione di portali web emotori di ricerca: metadati che orientino sul-

l'informazione disponi-bile. Il sito internet delMinistero verrà colle-gato ai siti di tutte leRegioni, che più facil-mente possono costitui-re un tramite con i cit-tadini. Grazie alla ricer-

• ca, che ha preso contat-ti con i molti enti chepromuovono informa-zioni sull'Europa, E mi-nistero ha potuto stila-re una prima redazionedelle Pagine Blu, che inseguito saranno amplia-te e aggiornate. La gui-da pubblica indirizzi esiti di tutte le struttu-re che ci informano suinostri diritti di cittadi-ni europei. Siamo dun-que solo agli inizi mapresto ci saranno nuo-vi mezzi d'informazioneper raggiungere il con-sumatore, come ci spie-ga Anna Bartolini: "E incorso di definizioneprogetto di un Eurosportello da creare aRoma per dare un'in-formazione a 36O at-torno al consumatore:dalle normative sullaproduzione e conserva-zione, alla qualità, allagiustizia. Inoltre comeConsiglio Nazionale deiConsumatori e Utentiabbiamo proposto dicreare una finestra per

i consumatori all'inter-no del sito del Ministe-ro per le Politiche Co-munitarie, in modo cheogni utente abbia unaguida mirata alle infor-mazioni sul consumo".

di Giulia Laufetta

Siamo tutti cittadinieuropei, ma conosciamopoco i nostri diritti e leopportunità che l'Euro-pa ci offre. Ogni giornoa Bruxelles si decidononuove norme che ci ri-guardano, dalla sicu-rezza stradale alla con-servazione del cibo, maspesso non lo sappiamoperché non fa notizia.Questo è quanto emer-ge da un indagine dimonitoraggio sui centriche danno informazionisull'Europa, promossadal ministero per le Po-litiche Comunitarie.L'indagine è stata pre-sentata in un dibattitodal titolo "Unione Eu-ropea: una informazio-ne negata?", cui hannopartecipato, tra gli al-tri, il Ministro per lepolitiche comunitariePatrizia Toia, la parla-mentare europea Fio-rella Ghilardotti, il di-rettore dell'Ansa Pier-luigi Magnaschi, il di-rettore di Rai T3Ennio Chiodi, presi-dente del Consiglio Na-zionale dei Consumato-ri ed Utenti AnnaBartolini e il coordina-tore dell'indagine Stefa-no Rolando. Ricercato-ri del Coordinamentonazionale dei corsi dilaurea in Scienze dellaComunicazione e delDipartimento di Socio-logia dell'Università LaSapienza hanno esami-

Filo Diretto Unione Europeaquale

L'Italiache ricicla

Egregi signori,invio il questionario sul recupero e riciclo, e appro-fitta per esprimere il mio apprezzamento a Coop perl'impegno svolto anche in questo campo. Il tema è ame molto caro ma, ahimè, vivere nel Comune diMilano da un lata e in una società dello sporco dal-l'altra, non mi conforta di certo. Nel primo caso, in-fatti, stiamo assistendo ad un'affiorare di iniziativeche attualmente sì è stabilizzato nel minor ridà)di materiali.Molto, a dire il vero, è colpa dello scarsa sensocivico e di responsabilità del cittadino medio, chedimostra tuttora un livello bassissimo di coscien-za del problema "rifiuti". La gente sembra nonrendersi conto del problema, per pigrizia tende anon riciclare anche quei materiali per cui sonopredisposti i contenitori di raccolta.E se lo fa, la varietà di materiali contenuti sono avolte addirittura fantasiose. L'impegno quindi da

barte di produttori e distributori è quanto maienvenuto. Se è il produttore stesso ad eliminare

il superfluo o ad utilizzare il materiale riciclato,risolve il problema alla fonte, con buona pace delpigro cittadino che però va informato esensibilizzato sulla scelta fatta. Mi auguro che la"giornata del riciclo" venga sufficientemente sot-tolineata da istituzioni, come la scuola, e che il con-sumatore sia sempre più attento al problema.

Franca PieroniMilano

Offertesconto soci

Mi manca molto i1 "buono sconto mensile" riser-vato ai soci, non più offerto dalla Coop. Attende-vo con interessata curiosità il giornale per sentir-mi spinta a far visita ai vostri centri vendita. Per-ché è stato eliminato? Perché la Coop si è allinea-ta con qualsiasi altro supermercato? Non è il casodi ripensare ai soci che abitano lontano dai vostripunti vendita incoraggiandoli a farvi visita, conspeciali, anche se rare, offerte?

Adele Silvestri Di MuzioMilano

Le offerte mensili che fino al 1998 venivano pro-grammate per i soci, avevano ormai dimostratoalcune inadeguatezze organizzative rispetto ad unaforte richiesta di cambiamento sollecitata dai socistessi e dalle mutate abitudini di acquisto di mol-ta parte dei consumatori in generale.Gli aspetti più problematici riguardavano la bre-ve durata nel tempo dell'offerta e la unicità delprodotto scelto (acquistabile tra l'altra una solavolta), che potevano creare limiti nel gradimentoo nella fraibilità da parte di tutti i soci. Una forterichiesta di adeguamento della meccanica dell'of-ferta proveniva anche dalle comprensibili esigenzedei soci anziani o delle famiglie poco numerose chespesso lamentavano la non convenienza rispetto adofferte non "elastiche" riguardo ai quantitativi dimerce offerta.Con l'introduzione della carta SocioCoop ritenia-mo di esserci posizionati in modo privilegiato sulmercato rispetto alla concorrenza, offrendo van-taggi diversificati e significativi a tutti i soci, mi-gliorando siauantitativamente che q ualita-tivamente le offe

qrte a loro dedicate.

Compresi nei pacchetti delle promozioni commer•ciali, calendarizzate senza interruzioni, i nostriSoci possono trovare ogni giorno decine di pro-dotti a loro riservali con sconti dal 20 al 40 percento, acquistabili senza limite di quantità, tra iquali non mancano certamente i prodotti che ve•nivano offerti tempo fa con la vecchia meccanica.Vengono poi programmate campagne promozio-nali interamente dedicate ai soci, con diverse di•namiche di sconto e assortimenti completi in tuttii settori alimentari.Proprio in questi giorni è poi iniziata la secondaedizione della Raccolta punti dedicata ai soci, cheprevede vanta ipse erogazioni dì punti sulla spe-sa, la possibilità di raccogliere punti presso piùdi trenta negozi convenzionali e facendo benzinapresso 300 stazioni élgip (a partire dal 3 aprile), perottenere i prestigiosi premi contenuti nel catalogodella Raccolta punti riservata ai soci.

PIÙT consigli che servo-I no davvero per al-leggerire il peso emantenere i risultatinei tempo senza sacri-fici inutili sono sempregli stessi. Ecco quelliche bisognerebbe dav-vero adottare e inte-grare nel proprio stiledivita.

I I proverbio "alla mattina da re", "a

pranzo da principi", e"alla sera da poveri"risulta assolutamentevero. Nelle ore nottur-ne il metabolismo di-

minuisce. La calorie con-sumate nel pasto seralerisultano quindi più dif-ficili da smaltire.

N on seguite mai unIN regime alimentareal di sotto delle 1600 ca-lorie, a meno che nonsia stato prescritto daun medico di fiducia.•Mangiar troppo poco ri-duce il consumo energe-tico.n onsumate almeno 4-

5 pasti aI giorno in-globando nelle vostreabitudini quotidiane an-che l'uso di fare un paio

di spuntini a base di frut-ta e eventualmente cere-ali integrali.Cercate di non mangia-re al di fuori di questeoccasioni che vi sieteprefissati.

B evete abbondante acqua, al naturale,

insaporita con succhi difrutta (per esempioagrumi) o sotto forma diinfusi (come menta,carcadè, ecc.).Oltre a migliorare dige-stione e efficenza delmetabolismo, se assun-ta prima dei pasti con-

tribuisce a saziare.

Imparate a mangiarecon calma, mastican-

do lentamente e concen-trandovi su sapori e aro-mi del cibo.Gli stimoli sensoriali,soprattutto se piacevo-li, regolano positiva-mente l'appetito.

onsumate almeno 5-6 porzioni al giorno

di frutta e verdura. Laloro ricchezza di fibra haun efficace effetto sa-ziante.

Introducete in ogni pa-sto una porzione di ce-

reali poco raffinati, sa-ziano e sono poveri digrassi.T l movimento è unI utile alleato perchéaiuta a mobilizzare leriserve di grasso emigliora quelle mu-scolari. Oltre a unosport moderato, cheandrebbe praticatocon regolarità, servo-no allo scopo anchetutti i piccoli movi-menti della vita quo-tidiana necessari pergli spostamenti e lacura della casa.

LEGGERI SENZA DIETE

N , pale urno Alimentazione & salute

La prudente ricercconsigli per non farsi tra-

scinare dalle frenesie dima-granti dell'ultima ora per ri-conquistare la linea e pre-pararsi all'estate.Gli esperti più qualificati af-fermano da tempo che i re-gimi drastici non servono.Ma ogni anno si riaffaccia-no sul mercato i venditoridi sogni che con l'arrivodella bella stagione ci con-vicono del contrario, sugge-rendo strategie alimentari diogni tipo per smaltire i chilidi troppo

di Cada Barzanò

L'aria di primavera è ac-compagnata inesorabil-mente dal business deidimagrimenti estempu-ranei, costi quel che co-sti.Dieta dissociata, stra-vaganti regimi a base disucchi, minestroni, pe-peroni e altri ingredien-ti manoternatici, in con-traddizione con il prin-cipio salutare della va-rietà.Per chi è dichiarata-mente votato al maso-chismo, c'è la nuovissi-ma "dieta stress", cheprevede di stimolare ilmetabolismo con miste-riose combinazioni ali-mentari.Gli amanti dello stile"newage" possono spe-rimentare un rivoluzio-nario percorso dolce,studiato addirittura daun filosofo, tutto gioca-to su galateo e creati-vità. "Quello che contaè sognare" spiega la di-rettrice di una famosarivista femminile sullacui copertina svetta lasolita coscia adolescen-ziale in costume da ba-gno, con "strillo" sull'ul-tima dieta di turno."Per un mese o due sicoltiva volentieri l'illu-sione di potersi trasfor-mare, come nelle fiabe,

Si tratta invece di unosquilibrio complesso,dovuto a numerosi fat-tori diversi fra i qualigioca un ruolo impor-tante l'ambiente: seden-tarietà, mancanza cro-nica di tempo, stress,eccesso di disponibilitàdi cibo. Non a caso neipaesi industrializzatiaccomuna più del 50per cento degli adulti,il 20 per cento dei beni-bini e secondo l'Organiz-zazione Mondiale dellaSanità è destinato a di-ventare uno dei maggio-ri disturbi del nostromillennio.Affrontare i problemi dipeso richiede una stra-tegia accurata e il con-tributo dì specialisti indiversi settori.Tinto che l'OMS ha isti-tuito una rete di esper-ti che ai sono organiz-zati in Teak Force conil compito di monitorarela popolazione e di di-vulgare adeguate lineeguida.

VALUTAREIL PESO - FORMASeconda il parere delgruppo di specialisti ita-liani, uno dei compiti piùimpegnativi è quello disuperare i pregiudizi,diffusi, purtroppo, anchefra gli operatori del set-tore.A partire dal concetto dipeso "desiderabile", chenon va mai calcolatoispirandosi a modelliastratti ma valutatocaso per caso. Il parame-tro di riferimento usatodagli scienziati interna-zionali è iI cosiddettoIndice di Massa Corpo-rea (BMI), misurato di-videndo il peso, in chili,per il quadrato della sta-tura (in metri).Valori del -BMI sopra 25segnalano che il pesosupera la norma, men-tre oltre a 30 sono indi-ce di obesità e rendonosenz'altro consigliabileun intervento.Se il sovrappeso è mo-derato prima di affron-tare un-a dieta è ne-cessario mettere a fuo-co con attenzione la si-tuazione. ha presenzadì elevati depositi digrasso a livello della

mente è quindi prefe-ribile porsi l'obiettivo dinon far salire ulterior-mente l'ago della bilan-cia.Niente di più sbagliato,invece, che inseguire ilmiraggio della magrez-za a tutti i costi.I dati statistici mostra-no che riduzioni di pesosuperiori al 20 per cen-to rispetto ai valori dipartenza vengono qua-si sempre recuperate.Un traguardo realisti-co, e vantaggioso per lasalute, è far calare ilpeso del 5-15 per centoe mantenere i risultati.Basta alleggerirsi dipoco per vedere già de-gli effetti benefici sullapressione sanguigna esentirsi più agili. Unavolta raggiunta la metadesiderata si può poivalutare se proseguireo meno.

AFFRONTARELA DIETAQualsiasi dimagrimen-to va comunque affron-tato con pazienza e pru-denza.Se si desiderano risul-tati duraturi bisognadarsi come minimo seimesi e lavorare su piùfronti.La riduzione delle calo-rie, su cui si concentra-no la maggioranza de-gli adepti delle diete, èin realtà un aspettoparziale.Anzi, puntare solo suquello è addiritturadannoso, p,erchè se siriduce troppo l'apportoenergetico l'organismosi abitua a consumare

cosi siamo costretti ariproporre ogni announa magica soluzioneantigrasso."Il problema è che, dopo iprimi entusiasmi e qual-che chilo perduto, gli il-lusi tornano inesorabil-mente ai loro cuscinettidi troppo, con la fru-strante sensazione dinon avercela fatta, di

mancare di forza di vo-lontà

LA SCIENZAUFFICIALEMa i sensi di colpa nonservono_ Il sovrappesonon è una condizionelegata alla cattiva vo-lontà che si può teneresotto controllo con im-perativi moralistici.

vita, per esempio (cir-conferenza maggiore di88 nelle donne e maggio-re di 102 per gli uomini)rappresenta un possibi-le fattore di rischio, men-tre qualche rotonditàben distribuita non sem-bra incidere negativa-mente sulle aspettativedi vita.

QUANTODIMAGRIRE?Meglio comunque nontoccare il peso se nonsi hanno motivazionisufiicientemente valideche aiutano a investireil tempo necessario.La cosidetta "sindromejo-jo", con chili che van-no e vengono, pare mol-to più dannosa che man-tenere il peso costantenel tempo. Piuttostoche oscillare continua-

Alimentazione & salute

a del peso "idealeo

55

sempre meno, e, come sismette la dieta, l'ago del-la bilancia riprende asalire più rapidamentedi prima.I dati emersi dalle ri-cerche svolte sulle per-sone sovrappeso dimo-strano che è inutile an-che cercare di inganna-re la fame con cibi"light" e monotone die-te a base di due tre in-gredienti (per esempiosolo carne e formaggi osolo verdure, ecc.). Cosìinfatti l'organismo siconfonde, perde la suacapacità spontanea diautoregoIazione e nellamaggioranza dei casi sifinisce con il mangiarepiù di prima.La prima cosa da fareinvece è aumentare ilmovimento sfruttandotutte lé occasioni pos-sibili. Qualche amicosportivo e/o il supportodi una struttura orga-nizzata (palestra, pisci-na) possono aiutare asuperare la pigrizia.Il secondo passo è rive-dere le proprie abitudi-ni alimentari: menti, in-gredienti, ricette maanche modo di mangia-re, orario dei pasti, si-tuazioni in cui si consu-mano.Imparare a riconoscerele emozioni che ruotanointorno al cibo è un al-tro aspetto importante.Ognuno deve poi trova-re una strategia adattaalle sue esigenze, unasorta di ecologia dellavita quotidiana. E unpercorso di apprendi-mento che può risulta-re faticoso e richiede-re molto tempo.Chi è gravemente so-vrappeso ha bisogno diun aiuto qualificato.Oggi questo disturboviene trattato in modopluridisciplinare, con ilsupporto di dietologi,psicologi, consulentisportivi e pedagogisti.Se invece il problema èsolo qualche cuscinettodi troppo e ricorrere aun centro specializzatonon sembra necessario,bando ai rotocalchi eagli esperti improvvisa-ti. Gli habitué delle die-te estemporanee con glianni sono destinati ine-sorabilmente a "lievita-re". Meglio piuttostoaccettare serenamenteuna linea prosperosa ri-bellandosi ai diktat del-la moda, e cercare dimigliorarla con proget-to di benessere dolce,graduale. Fa senz'altrobene approfittare dellaprimavera per fare piùmovimento all'ariaaperta. E magari dareun tocco di rinnovamen-to alla dieta curando lacucina e abbondandocon gli ortaggi di stagio-ne. Il tutto condito conla giusta dose di relax,soprattutto nel mo-mento dei pasti. Sonoabitudini che non han-no controindicazioni egiovano a tutta la fami-glia, anche se vengonoadottate per sempre.

ACCETTARELE ROTONDITÀ

Il nostro corpo è ancora programmato per preveniregli effetti negativi della penuria che ha caratterizzatoi secoli passati. Così siamo costretti a costruire pe-nurie artificiali.

PRODOTTI "LIGHT", PERCORSI ASCETICIMa la ricetta delle diete "rivoluzionarie" non funzionacontro i programmi dell'evoluzione.

CONTINUIAMO A INGRASSARESempre più perseguitati dai consigli, dagli ammoni-menti, dai conteggi calorici che rischiano di togliercila gioia di mangiare. In una società che sogna l'eter-na giovinezza e ha assunto come modello di riferi-mento l'immagine dell'adolescente efebico, i cusci-netti di grasso rischiano di diventare un caproespiatorio.

IL PESO RICERCATOIn altre epoche le rotondità erano benvolute, anzi,ricercate. È l'abbondanza a rendere attrattive le li-nee ossute trasformando in oggetto di ammirazionechi riesce a mantenere la taglia 42 a dispetto dellacostituzione, degli anni e delle tavole imbandite. Fragli adolescenti c'è chi si spinge oltre.L'anoressia è in aumento. Persino i bambini oggi sísentono "fuori taglia" e iniziano a pensare alle dietedimagranti già nelle elementari, sognando un corpodiverso da quello che hanno.

IMPARARE DA RAGAZZICerto, nei paesi industrializzati si assiste a un preoc-cupante aumento di peso della popolazione fin . dal-l'infanzia. E proprio a partire dall'età scolare occorreimparare strategie e comportamenti alimentari ade-guati all'abbondanza, che aiutino a non "strabordare".Ma bisogna anche riflettere sui modelli di riferimen-to, personalizzare tabelle e misure, insegnare a co-noscere e accettare la costituzione individuale.Oltre che contro i chili dovremmo iniziare a com-battere anche per la biodiversità del peso.

Delusi edepressiSi dice che durante lediete dimagranti au-menti la tendenza alladepressione.Secondo alcuni ricer-catori sembra peròche il malumore lega-to alla riduzione delcibo sia lieve e passeg-gero se gli ingredientisono ben calibrati e lapersona a dieta vieneseguita con attenzio-ne. In questo caso,anzi, la perdita di pesoè spesso accompa-gnata da una sensa-zione di maggioreautostima e di leggeraeuforia.Le crisi depressive col-gono invece chi non èriuscito a mantenere irisultati di una dieta erecupera i chili persi.

ALLA LARGA DAITRANELLI DIETETICIDimagrire? Ecco le promesse da cui è meglio tenersia debita distanza...* Perdere peso senza restrizioni alimentari e eserci-zio fisico.* Perdere molti chili in poche settimane.* Dimagrire usando diete a base di pochi ingredienti oingredienti speciali, reperibili con difficoltà e incon-sueti per le nostre abitudini alimentari.• Dimagrire togliendo completamente dalla dieta perlunghi periodi alcuni ingredienti usati normalmente (pa-sta, condimenti, ecc.).* Raggiungere il peso X in un tempo stabilito.• Dimagrire facendo esclusivamente saune, massag-gi e movimenti passivi con stimolatori di vario tipo.• Dimagrire usando farmaci o erbe "naturali" di cuinon sia ben identificabile la ricetta.• Dimagrire usando estratti tiroidei, lassativi ediuretici, anfetamine.

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OSPITALITÀ O CONSUMO DELLO STRANIERO?di Michela Bianchi

Tutto il mondo è pae-se non suoi dire che ètutto uguale: cuoi direche tutti siamo spae-sati rispetto a qualco-sa e a guaimmo.

Occhiacci di legno.Nove riflessioni sul-la distanza di CarloGinzburg.

Ogni essere è altro daSé e ogni essere è sestesso. Questa veritànon la si vede u par-tire dall'altro ma sicomprende partendoda se stessi. Così èstato detto: l'altroproviene da se stessoma se stesso dipendeanche dall'altro.Zhuangii di Zhuang

Zhoù, IV sec. A.C.

L'arrivo dello stranie-ro, ospite non attesoe temuto, rappresen-ta una delle grandi

paure di questi anni Macosa scatena tanta in-quietudine? A ben guar-dare è "l'altro" con la suafisicità, potenzialmentein grado di occupare ilterritorio, il luogo chesentiamo privato, che di-venta ostile.Mentre la presenza sem-pre più massiccia di cibi,vestiti, musiche, film,suppellettili, forme emode "altri" non ci scuo-te affatto. Anzi. Il consu-mo di merci "multi-etniche', dalla musicaalla ristorazione, k incontinua crescita. E ilsole dello straniero chesi compra volentieri,pronto e addomesticatoper il consumo (frettolo-

n giorno con le sue re-gole che ordinano,catalogano, sezionanol'oggetto da fruire, de-finendo i limiti e, so-prattutto, prendendo le

distanze dalla profondi-tà delle sue origini. Inquesta relazione (o me-glio non - relaziOne) diconsumo i confini sonotalmente regolati e de-finiti da impedire l'in-contro con la diversitàcome la paura.La notte, quell'oscuroquanto originario rap-porto con lalterità, di-retto e non mediabile,invece ci inquieta. E

per quanto mercifica-zione dell'altrove (leg-gi il turismo "esoticoe dell'altro, riescano asedare, a ovattare lacoscienza di questosentimento, la pauratrova vie sotterraneeed esplode in "altro"luogo, come quello deinazionalismi edell'integralismo reli-gioso.L'ospite inatteso arri-va, comunque. Per-mettergli di entrare eoffrigli ospitalità si-gnifica accettare lospaesamento, l'incer-tezza dei confini,quell' "altrove" che ciattira e contempora-neamente ci inquietama a cui appartenia-mo.Quell'incontro in unluogo di relazioni gra-tuite che nessun rap-porto di consumo puòsostituire,

6 gvae iato Scenari

Alimentazione del Terzo MillennioUn'anteprima colta alla Mostra Internazionale di Rimini. Sempre uso di surgelati

di Luciano Videro

La prima fiera internazio-nale dell'agroalimentaredel terzo millennio si ètenuta a Rimini in feb-braio. Si tratta del MIA(Mostra Internazionaledell'Alimentazione), chein questo caso è anchela prima occasione pervedere come cambianogli scenari mondiali del-la produzione e distri-buzione alimentare ecome cambiano i consu-mi, all'insegna di nuoveparole come "globalizza-zione", senza tuttaviadimenticare i prodottitipici e della tradizione.Anzi, la vera sfida del2000 è quella di riusci-re a coniugare storia etradizione, modernitàed efficienza produtti-va. Cominciamo il no-stro percorso dai "dovemangiamo".

PASTIFUORI CASAContinua a crescere ilnumero dei pasti consu-mati fuori casa, in par-ticolare nei giorni feria-li, un fenomeno preva-lentemente legato agliimpegni di lavoro. Nel1999 il giro d'affari del-l'alimentazione fuoricasa è stato di oltre61.000 miliardi, in so-stanza oltre un milionedi lire a testa l'anno, sevogliamo fare una sta-tistica nazionale. Ilprezzo medio di un pa-sto è di 19.100 lire, manel week end almeno unpasto su tre supera le30.000 lire, dimostran-do una capacità di spe-sa abbastanza elevata.Ma cosa si mangia? Ilpasto veloce rappre-sentato da un panino oun hamburger è leadercon il 28,4 per cento deipasti consumati, maquasi altrettanto signi-ficativa è la percentua-

le degli italiani che fan-no un pasto completo(27.9 per cento), men-tre il 14.9 per cento siaccontenta dì un solopiatto. In definitiva, nonsi spende poco e si man-gia in modo abbastanzaconsistente, e probabil-mente è anche per que-sto che i consumi ali-mentari domestici sonocalati a favore di quelliextradoinestici, che indieci anni sono passatidal 25 al 30 per cento.L'alimentazione "fun-zionale al lavoro" non èpiù vista come una sem-plice necessità fisioIogi-caT è un momento ali-mentare vero, nel qua-le chiediamo non solo laqualità ovvia e necessa-ria da punto di vistaigienico sanitario (e cre-sce il livello di sicurez-za grazie all'adozione diprocedure di controllosempre più accurate),ma abbiamo anche l'esi-genza di trovare menusempre più variati, conun occhio attento allanaturalità, e la ristora-zione ha già compresol'importanza di questoargomento.Vediamo cosa si mangiaa casa: si nota un'accen-tuata "richiesta di qua-lità" da parte dei con-sumatori, che sono di-ventati sempre più bra-vi nell'impiego del bu-dget familiare. Anche inItalia i consumi alimen-tari negli ultimi annisono calati fino a livellicomparabili con quellidegli altri paesi euro-pei, intorno al 10 percento della spesa men-sile. Tale calo, del tuttofisiologico, va conside-rato anche in rapportoallo sviluppo culturaleed economico di un pa-ese e dei suoi cittadini,che evolvendosi tendo-no a trasferire quote direddito verso altri set-

tori (il tempo libero, lacura della salute, la cul-tura). Si è parlato di uncalo fisiologico dei con-sumi alimentari, unatendenza regolare daun paio di decenni, manegli anni dal '93 aI '95ci fu una vera stagna-zione dei consumi.

RICERCA ,DI QUALITASi cercò di porre rime-dio a questa situazionecon i discount, i cui suc-cessi iniziali furono ve-ramente notevoli, mal'attuale stasi di questatipologia distributivadipende anche dal fat-to che se il prezzo èmolto, certo non è tut-to. Infatti, si desideraspendere meno permangiare, ma si vuoledi più dal punto di vi-sta della qualità e dellaprestazione dei prodot-ti, quasi la famosa "qua-dratura del cerchio .Ci troviamo in una si-tuazione mondiale sem-pre più competitiva, ela globalizzazione com-porta un'attenzionecrescente alle attesedei consumatori, cheoggi sono molto più"mobili" di un tempo,più portati "a migrare"da un prodotto all'altro,da una marea all'altra,da una catena all'altra,sulla base deI prezzo, inprimo luogo, ma non

solo. Per attirare i con-sumatori del 2000 nonsi può più offrire, peresempio, "della frutta",ma occorre proporre unprodotto ortofrutticoloperfettamente ricono-scibile mediante unmarchio e una serie diattributi che possanoessere verificati e ap-prezzati (origine, quali-tà, ma anche facilitàd'uso, conservazione,servizio, prezzo ragio-nevole e motivato). E-infuturo non avremo piùsemplicemente dellebevande per bere, suc-chi per dissetarci, mabevande come fonte dibenessere, arricchite invitamine e minerali,qualcosa di simile agliintegratori per gli spor-tivi, ma a prezzi piùcontenuti. Certe sfide sivincono anche con lavelocità, i primi a pro-durli e a venderli au-menteranno la "fedeltà"dei consumatori, cheper gli operatori è ilpatrimonio più impor-tante. Questo è un datovero in generale, ed èdecisivo in un paesecome l'Italia, del qualesi parla in termini di"culle vuote" per direche nei prossimi decen-ni si prevede una dimi-nuzione del numero diabitanti, e quindi unacontrazione del merca-to. Cosa succede nei di-

versi settori. In crescitatroviamo i surgelati,sempre più qualificati econ assortimenti ricchie appetibili, in leggerocalo i formaggi: dopouna serie di anni in cre-scita, nel 1998 si è regi-strata una diminuzionedel 4 per cento nellevendite, un dato certa-mente importante pergli operatori. Continualo stato di buona saluteper il settore delle ac-que minerali, che inbuona parte hanno so-stituito l'acqua del ru-binetto, che come ènoto non è certamenteinferiore a quella mine-rale per qualità e sicu-rezza, tutt'altro.

155 LITRIDI MINERALEQuesta indubbia passio-ne per l'acqua in botti-glia ci frutta la leader-ship europea: con 155litri a testa l'anno di-stanziamo il secondoarrivato in questa gara(la Francia, con 120 li-tri), la Spagna con 90litri, e ancora più lon-tana l'Inghilterra con 12litri. li nostro primato,che è anche mondiale,ci è costato la bellezzadi 2700 miliardi nell'ul-timo anno, con 260 mar-che in accesa competi-zione. Cresce il nume-ro delle aziende chepossono esibire una

"certificazione" di pro-cesso e di prodotto:questo è un fatto moltoimportante perché si-gnifica essere in gradodi seguire norme e pro-cedure definite in cam-po internazionale.E un argomento decisi-vo per l'export, natural-mente, ma certo impor-tante anche per i con-sumatori, e per questosarebbe necessario tro-vare i modi per comu-nicare efficacementecosa significa "certifica-zione", che può ancheessere intesa come unsinonimo di garanzia edi qualità. Si è notatoun interesse crescenteper il biologico, e anzisi può affermare che hafatto la sua comparsaufficiale anche al MIAcome un settore "adul-to". I consumi di prodot-ti biologici sono consi-stenti anche grazie allospazio che ha acquisitonella grande distribu-zione (che rappresentaun 20 per cento delmercato interno di que-sto settore). Si stimache gli italiani che com-prano prodotti biologi-ci siano un milione, unmercato che non puòessere più definito unanicchia d'élite, con ungiro d'affari dell'ordinedei 1500 miliardi, pariall'1-1,5 per cento deiconsumi alimentari de-gli italiani. E l'opposi-zione ai prodotti checontengono ingredientiche derivano da organi-smi geneticamente mo-dificati (Ogni) si vede sianegli atteggiamentidell'agroindustria, chesempre più spesso di-chiara che i prodotti nesono "esenti , sia di al-cune catene della distri-buzione che li hannobanditi. E anche in que-sta occasione Coop è inprima linea nella dife-sa dei consumatori.

Destini incrociati

Eurologo è il marchio di qua-lità ottenuto da Coop, checertifica il comportamentotrasparente di un'impresacommerciale. Cosa compor-terà il cambio della monetaper i prezzi, i prodotti, le"pezzature". Problemi orga-nizzativi non indifferenti perla quantità di doppie moneteche confluiranno alle casse.

-91111ffilliaAllk ,La conferenza stampa di presentazione di Eurologo

=•7 ,47-

Significato dell EurologoCoop Lombardia ha ottenuto dallaCamera di Commercio di Milano, loscorso 27 gennaio, il marchio di qua-lità "Eurologo". Si tratta del mar-chio, promosso e garantito dallaCommissione Europea, che certifi-ca il comportamento "virtuoso" etrasparente di una impresa commer-ciale nei confronti dell'introduzionee dell'utilizzo della nuova monetacomune.Per giungere all'acquisizione delmarchio, abbiamo dovuto realizza-re una serie di innovazioni nel rap-porto con il consumatore ed il mer-cato. Eurologo, infatti, prevedecome elementi qualificanti i seguen-ti adempimene utilizzo del tasso uf-ficiale di conversione (1 Euro =1935,27 Lire) nella doppia indicazio-ne dei- prezzi, nella riscossione dieventuali pagamenti, negli strumen-ti di aiuto alla conversione; nessuncosto addizionale al consumatoreche scelga di pagare in Euro; unainformazione adeguata circa le re-gole di gestione di Eurologo e la pos-sibilità di sporgere reclami pressoil gestore locale del medesimo {Ca-mera di Commercio). Dal momen-to dell'ottenimento di Eurologo edella sua ufficializzazione, diventanostro obbligo la doppia esposizio-ne completa dei prezzi su: l'insieme

dei prodotti visibilmente in promo-zione nel negozio; dei buoni acqui-sto o riduzione; del totale sugliscontrini casse o sulle fatture.Inoltre, diventa indispensabile ladoppia indicazione su una parte si-gnificativa: dei prodotti o servizi fi-guranti negli opuscoli pubblicitari;dei prodotti o servizi più vendutiin negozio o su catalogo.Ci viene richiesto, infine, l'impegnoa che tutto il personale a contattacon il cliente sia in grado di fornire"spiegazioni semplici sull'Euro".L'acquisizione di Eurologo è, perCoop Lombardia, un punto di arri-vo ma anche - e soprattutto - dipartenza in direzione di unaritaratura complessiva dei proces-si e delle strategie aziendali, in fun-zione dell'introduzione della nuovamoneta con il 2002. Il terrenodell'Euro ci vede impegnati in scel-te ed investimenti importanti: lanuova campagna di colleziona mentomediante la carta "Sociocoop", cheè partita lo scorso 21 febbraio, as-segna il punteggio sulla base dellanuova moneta (1 punto per ogniEuro di spesa, senza soglia di in-gresso); le nostre iniziativeeducative per le scuole prevedono,da quest'anno, anche animazioni suquesto argomento.

Moneta & Spesa

Euro-shopping in Coopimo

€LJR:*:Si accettano pagamenti in Euro

di Marco Maggi

Insieme alla Camera diCommercio di Milano, econ la presenza di fun-zionari dei Ministerodel Tesoro, Coop haconvocato una confe-renza stampa con l'o-biettivo di aprire una di-scussione approfonditasu ciò che accadrà in 11Paesi d'Europa, fra iquali il nostro, fra menodi due anni.L'occasione di presenta-re Eurologo è, quindi,particolarmente inte-ressante per avviare undialogo sulle aspettati-ve di cambiamento delquadro economico com-plessiva Dobbiamo abi-tuarci a considerarel'introduzione della mo-neta unica come una op-portunità per interve-nire con leve nuove nel-la competizione com-merciale, parlando alconsumatore in antici-po ed in modo traspa-rente. Il mondo delleimprese e dei servizipubblici ha riservato,negli ultimi mesi, indi-spensabile priorità aI"milienium bug" ed allarisoluzione dei rischiconnessi. Il tema eradelicato e pericoloso. Èstato affrontato e risol-to in modo efficace,senza incidenti. Peral-tro, per quanto inelu-dibile fosse, era "sem-plicemente" un proble-ma di procedure infor-matiche. L'introduzionedell'Euro, invece, è talesolo in parte non pre-valente.

IOCAMB DELLAMONEFAInveste infatti, piùcomplessivamente, lacultura dei consumi,quindi degli acquisti,quindi della distribuzio-ne e - ancora più a mori-te - della produzione.Comporta il cambio del-la moneta, operazionenella quale il mondo delcommercio giocherà unruolo determinante.Ma più in generale ri-guarda la psicologiadelle persone (consu-matori od operatori),oltre che gli strumentitecnici che essi utilizza-no.Cambia stabilmente ilmodo di vendere perchécambiano le percezioni ele propensioni dei consu-matori.È una rivoluzione cultu-rale, non semplicemen-te finanziaria, che cam-bia il modo di stare sulmercato a misura dellecapacità che maturere-mo prima del 2002. Co-minciare da oggi un per-corse che offra ai consu-matori garanzie di tra-sparenza e di informa-zione costituisce un va-lore positivo, a monte diquesta innovazione digrande impatto sociale.Costituisce un valore co-erente con la missioneimprenditoriale di Coop,che guarda alla tuteladel consumatore comeobiettivo primario e insintonia con una positi-va gestione aziendale.L'avvento dell'Euro, e le

politiche che ad essostiamo dedicando, si in-seriscono bene nel filonedel nostro impegnoconsumerista, inaugu-rando un terreno nuovo.Non più soltanto educa-zione al corretto utilizzodei prodotti ed alla ali-mentazione sana, mauna nuova frontiera delconsumerismo comeeducazione all'accesso aquegli stessrprodotti, os-sia all'acquisto informa-to, consapevole, agevolenei suoi piccoli gesti quo-tidiani.La rivoluzione che av-verrà sugli scaffali deisupermercati e degliipermercati toccherà iprodotti, la loro esposi-zione, i prezzi, i mecca-nismi promozionali, al-l'interno di un fenome-no complessivo di por-tata decisamente rile-vante. Secondo un re-cente studio, il 35 percento dei produttorieuropei ritiene di dovermodificare il portafoglioprodotti, adeguandoloalla possibilità di espri-mere prezzi commer-cialmente significativi.Cambieranno parecchie"pezzature", ossia ilpeso delle confezioni, diprodotti a noi oggi pa-recchio familiari: spes-.so , infatti, rifare unprezzo rendendolo si-gnificativo in Euro, sen-za che produttore, di-stributore o cliente nesubiscano effetti nega-tivi, significherà modi-ficare la quantità unita-ria di prodotto. Da unaricerca realizzata dalCescom—Bocconi rica-viamo che 1'87 per cen-to delle referenze ruo-ta oggi attorno a prezzi"psicologici"; di esse,solo il 6,5 per cento simanterrebbe in sogliapsicologica dopo la con-versione in Euro. Av-verrà infatti una fortis-

leader, ed una parallelanetta penalizzazione peril contenuto di conve-nienza della marca pri-vata, visto che la diffe-renza di prezzo sì gio-cherà su una scalaespressa da centesimi, enon da centinaia di uni-tà.Ci troveremo di fronte,in definitiva, ad uno sce-nario commerciale chepotrebbe presentarevendite in aumento avalore assoluto, con mar-gine tuttavia in discesa,se si affermerà quel-reffetto ricchezza cherende la differenza diprezzo apparentementemeno significativa, unavolta espressa in cente-simi.Per questi stessi moti-vi, l'impatto sulle mec-caniche promozionalisarà evidente. Perde-ranno incisività le ini-ziative di taglio prezzo,e sarà necessario daremaggiore enfasi allosconto espresso in per-centuale.Ritorneremo a formepiù oggettivamentepercepibili di conve-nienza, in primis il vec-chio, caro "3 x 2".Acquisteranno invecemaggior efficacia gliomaggi in prodotti, ti-mici delle campagne difidelizzazione attraver-so il collezionamentoelettronico. Il costo del-l'entrata in circolazionedella nuova moneta simisurerà infine lungodue mesi di circolazio-ne contemporanea, du-rante i quali la distribu-zione organizzata svol-gerà un servizio di pub-blica utilità quale"cambiavalute" per tuttii cittadini, facendosicarico di oneri pesanti.Dal gennaio al 28 feb-braio 2002, infatti, tut-ti i punti vendita gesti-ranno flussi di denaroin doppia valuta: incas-seranno sia Lire cheEuro, ma daranno il re-sto soltanto in Euro.Per contenere le pre-vedibili code alle cassesarà necessario unospiegamento massicciodi personale, adeguata-mente formato per in-formare il cliente e noncommettere errori nel-la gestione del denaro.Un servizio importante,ma costoso per le im-prese che accetterannodi erogarlo, sarà la di-stribuzione preventivadi "starter kit" in Euroa chi ne faccia richiesta,presso gli uffici dei pun-ti vendita.La quantità di denaroche gestiremo quotidia-namente, per di più inquesta situazione di di-sagio e pressioneorganizzativa, aumente-rà in misura impressio-nante.Calcoliamo infatti, perl'effetto combinato diquanto ho detto, un au-mento di valore dei fon-di cassa dei punti ven-dita fino a oltre 20 vol-te quello fisiologico.Ciò richiederà una nuo-va logistica del dena-ro, e in particolare del-la articolazione in tagli

e della cadenza di con-segna, con rapporti adboe con il sistema ban-caria. Saranno necessa-ri contratti specifici conle aziende di trasportovalori, nonché copertu-re assicurative e misu-re di sicurezza corri-spondenti al livello dirischio.Utili contromisure, sol-tanto palliativo di que-sta fase critica, saran-no l'incentivazione al-l'utilizzo dei mezzi dipagamento elettronico,e possibili aperturestraordinarie nei gior-ni festivi, per assorbirel'impatto in modo piùdilazionato.Se questo, dunque, è loscenario complessivo alquale andiamo incon-tro, come muoversi pertempo per maturarediffusione di conoscen-ze fra consumatori edoperatori commerciali?Coop Lombardia hascelto di impostare conl'inizio del 2000 un pro-gramma articolato dilavoro, che interessitutti gli aspetti dellafiliera commercialepartendo da quelli piùcritici, ossia le politichedi marketing e di rap-porto con il cliente.

DOPPIPREGgL'ottenimento del mar-chio Eurologo è per noisemplicemente il primopasso in un percorso diavvicinamento alla nuo-va moneta. Tutta la no-stra rete di vendita èattrezzata dall'inizio del1999 all'esposizione deidoppi prezzi ed allaconversione del valoredella spesa.L'azione commercial-mente più significativache stiamo conducendo,dal 21 febbraio scorso, èia campagna di fideliz-zazione rivolta ai nostri400.000 soci, che premiala costanza d'acquistosulla base di valori dispesa espressi in Euro.Si tratta di una opera-zione impegnativa, chepotrebbe sembrare diprimo acchito difficileda comprendere per ilconsumatore, ma chesta invece riservandorisultati importanti, adimostrazione di un at-teggiamento certo nonpregiudizialmente osti-le al nuovo.Un ulteriore sviluppodel nostro impegno ri-guarda la collaborazio-ne con gli esercizi com-merciali che sono pre-senti nei nostri Centri,allo scopo di muovercitutti insieme nellastessa direzione. Vo-gliamo quindi realizza-re un esperimento pi-lota in un grande cen-tro commerciale conl'obiettivo di renderloEuro-compatibile, fa-cendone cioè un polo diattrazione e di attivitàcommerciale che operigià da oggi per fornireal consumatore unosguardo concreto edinformato sul futuroprossimo venturo.

sima compressione del-la scala prezzi e dellesua capacità di esprime-re immediatamente laconvenienza: 1936 unitàsi riducono ad 1, la sca-la significativa diventaquella centesimale. Que-sto è tanto più importan-te se consideriamo che i2/3 dei prodotti di un su-permercato costerannomeno di 3 Euro. La granmaggioranza dei "prezzipsicologici", quindi, siannullerà una volta con-vertiti in Euro, e dovran-no essere ridefiniti, con

un lavoro particolar-mente delicato di inter-pretazione e previsionedelle percezioni dei con-sumatori. Come avverràl'arrotondamento "prati-co" da parte del cliente:al 1° o al 2° decimale, equale livello di prezzoverrà ritenuto discrimi-nante fra i due compor-tamenti?Come scriveremo e ren-deremo graficamente si-gnificativo il prezzo?Tutte le analisi indivi-duano oggi un vantaggiopotenziale per la marca

Medicina

Identikit del medicoNon sono tutti uguali i 55 mila professioni-sti di medicina generale che curano i pa-zienti che hanno in lista. Lo dice, in pratica,la Convenzione con il Servizio sanitario na-zionale stipulata dal Ministero della Sanitàcon i principali sindacati della categoriamedica. Non più regole universali, ma in-centivi specifici per premiare i più bravi o,almeno, i più volonterosi. La scelta del sa-nitario avviene per simpatia o per vicinan-za. Invece ci sono dieci domande che do-vrebbero essere rivolte per conoscere l'am-piezza della prestazione prima di decidere

di Giovanni Padovani

Non sono tutti uguali imedici di famiglia. Sono55.000 ma non sono tut-ti uguali. Nonostante lafortuna di certi cliché,quasi sempre negativi(basta pensare al Medi-co della mutua di Alber-to Sordi), i medici dibase - o di medicina ge-nerale - non sono iden-tici: anzi, sono semprepiù diversi tra loro.La riprova di questomessaggio, che in Italianon ha ancora conqui-stato l'opinione pubbli-ca, è nella Convenzionecon iI Servizio sanitarionazionale siglata dalMinistero della Sanitàe dai principali sindaca-ti medici ai primi dimarzo e destinata anorrnare per i prossimianni l'attività e la retri-buzione dei nostri me-dici dì famiglia. Non piùregole universali e au-menti a pioggia ma in-centivi specifici perpremiare i più bravi: o,almeno, i più volontero-si. Questa potrebbe es-sere la sintesi dellanuova Convezione.L'importanza di cono-scere meglio 'la catego-ria' e le sue effettiveprestazioni viene rive-lata anche da come par-la la gente.Che non dice mai 'me-dico di base oppure 'difamiglia' ma semplice-mente 'il mio medico',una frase che sottolineacome questo sia nonsoltanto il medico piùconsultato nell'arco del-la vita, ma anche quel-lo con cui si stabilisceun rapporto di cono-scenza e di intimità im-pensabile con altri ca-mici bianchi.In realtà anche nel-l'epoca degli specialistiil punto di riferimentorimane il medico dibase. Viene chiamato acurare, in effetti, i di-sturbi più leggeri e fre-quenti (l'influenza e ilmal di gola) ma anche asapere per primo i se-gnali di una malattiapiù grave: è lui a deci-dere se è il caso di con-sultare lo specialistaoppure di fare un esa-me ed è ancora lui aparlare per la primavolta di intervento chi-rurgico.Eppure se ne sa poco.L'ignoranza appare an-che nel momento in cuisi sceglie oppure sicambia il medico di fa-miglia. "Da sempre",osserva il dottor PaoloLongoni, medico ge-neralista a Milano, 'incittà il criterio preva-lente è quello della vi-cinanza tra lo studio delmedico e la casa dovesi abita: il medico cheha lo studio più vicinoè quello che va meglio.Quanto ai centri di pic-cole dimensioni, conta iltam-tam di parenti oamici: 'Quello si che èun bravo medico', dicela gente, e se è possibi-le si aggiunge il proprio

nome alla sua lista. Sitratta evidentemente dicriteri parziali e asso-lutamente inadeguati adefinire un rapporto,così importante come èquello con il medico difamiglia".Ma scegliere al buio èin parte inevitabile. Leinformazioni prelimina-ri fornite attualmentedalle nostre ASL, infat-ti, sono molto avare:nome e cognome deimedici che lavorano inzona, numero telefoni-co, ubicazione e orari diapertura dello studio.Come è possibile conquesti pochi dati trac-ciare un identikit, siapure provvisorio, delmedico con cui avremoa che fare?Da parte sua, però,qualsiasi cittadino po-trebbe rivolgere aI me-dico, prima di renderedefinitiva la sua scelta,una serie di domandemirate allo scopo difare una prima valuta-zione delle prestazioniche ognuno di loro è ingrado di fornire. "Poi",ricorda Longoni, "nelcorso del loro rapportoquello che conta sarà lafiducia che il medico ot-terrà dal suo assistito:e la fiducia, è noto, ri-posa a volte su elemen-ti irrazionali q comun-que difficili da identifi-care. È vero, però, che vi

sono differenze oggetti-ve tra le prestazioni of-ferte dai singoli medici.C'è qualcuno di noi chefa molte visite a domici-lio e altri che le conce-dono raramente: e visono medici di famigliache appaiono particolar-mente attrezzati per se-guire pazienti anziani, nfatto è che durante gliultimi anni l'arco delleprestazioni e della qua-lità professionale all'in-terno della medicina ge-nerale si è molto allar-gato anche in Italia.Ignorarne l'ampiezza e,in particolare, ignorarele cose migliori che ilmedico di famiglia oggiè in grado dì offrire, si-gnifica mortificare unadelle prestazioni medi-che di cui abbiamo piùbisogno e rinunciaremagari alle sue offertemigliori".

DA FARE

I DOMANDE

Ecco le 10 domande che,prima di scegliere o dicambiare il medico difamiglia, possono aiu-tarci a capire le carat-teristiche e la qualitàdel servizio che verràerogato. Ricordiamoche per cambiare il me-dico non è necessariospecificare i motivi, Ba-sta recarsi negli ufficidella ASL e dire che sidesidera un altro medi-

co di base: l'impiegatovi sottoporrà in quelcaso la lista dei medicidi base disponibili.Quanto al significato diqueste domande, il fat-to che il medico di fa-miglia accetti di discu-terne con il suo possi-bile assistito prima del-la scelta definitiva è giàun segnale importantedi attenzione e disponi-bilità.

tDottore, qualisono gli oraridel suo studio?

Secondo la Convenzio-ne nazionale lo studiodev'essere aperto 5giorni ogni settimana:ma non è stabilito inquali orari. Negli Ufficidelle A81 l'orario vienesolitamente indicatoma il dato relativo puònon essere aggiornato opreciso. Questa, dun-que, è la prima informa-zione da chiedere.

2Riceve perappuntamento?

Le visite per appunta-mento sono previstedalla Convenzione manon sono obbligatorie.Nella realtà attuale visono medici che ricevo-

no anche su appunta-mento e alcuni (pochi)che ricevono solo perappuntamento: altrinon concedono appun-tamenti. La possibilitàdel colloquio per ap-puntamento è una ga-ranzia di puntualità maanche di uno spazio mi-nimo di tempo dedica-to a ogni assistito.

3È possibilechiamarlaal telefono?

È molto importante co-noscere qual è l'uso cheogni medico fa del tele-fono. In quali giorni eore si può chiamare? Ri-

sponde sempre la segre-teria telefonica? C'è unospazio destinato a breviconsultazioni telefoni-che (informazioni su unfarmaco in uso, peresempio, oppure aggiornannenti sulla situazio-ne del malato)?

4Come avviene nelsuo studio lacompilazione edistribuzionedelle ricette?

Aspettare un'ora o piùsolo per ritirare una ri-cetta che era già statacompilata altre voltenon piace a nessuno:come rispondono i sin-goli medici a questotipo di richiesta, peral-tro così frequente?Si può chiedere anchese nello studio del me-dico c'è una segretariae quali compiti svolge.Nessuno può afferma-re, naturalmente, chesoltanto chi ha una se-gretaria è un buon me-dico di base ma anchequesta informazionecontribuisce ad avereun quadro più comple-to del tipo di servizioofferto.Anche il grado di in-formatizzazione dellostudio può essere con-siderato oggi come undato significativo: un

buon uso dell'informati-ca, infatti, permettemolti e rapidi contattiprofessionali,

5Dottore, in qualicircostanzevisita a casa?

La visita domiciliaregratuita è prevista dal-la Convenzione 'in casodi necessità', cioè quan-do l'assistito non puòrecarsi nello studio delmedico. Ma l'interpre-tazione di questa rego-la generale varia molto,nei fatti, da caso a caso.Dunque non basta cheil medico risponde 'io miattengo alla convenzio-ne'.E importante sapereanche come prenotare lavisita domiciliare ed en-tro quanto tempo dallachiamata viene effettua-ta.

6Lei è disposto afare visite"p rog ra mm a te"oppure'assistenzadomiciliare"?

I medici di base posso-no, se vogliono aderirealI'ADP, AssistenzaDomiciliare Program-mata, oppure alla ADI,Assistenza DomiciliareIntegrata. La primaconsiste nella program-mazione di visite a casaanche al di fuori delleurgenze, la seconda(più utile) nell'organiz-zazione dì una assisten-za domiciliare con l'aiu-to di infermieri o fisio-terapisti. Ambedue leforme di assistenzapossono essere svoltedal medico soltanto conil consenso della ASL diappartenenza. La ADI èper ora poco diffusa ma- soprattutto quando incasa vi sono anziani omalati cronici - l'infor-mazione su questo tipodì disponibilità del me-dico di famiglia può es-sere di grande utilità.

7Segue i suoiassistitiduranteun eventualericovero?

Seguire gli assistiti du-rante il ricovero nonsempre è facile, consi-derati gli ostacoli chemolti ospedali pongonoai contatti con i medicidi medicina generale:tuttavia è possibile.Accertare questa di-sponibilità, come quel-la di 'pilotare' i pazientinei percorsi tra visitespecialistiche ed esamidiagnostici, è importan-te: i medici di famigliache mostrano questadisponibilità sono quel-li che non abbandonanoi loro assistiti in un mo-mento della loro vitache può essere molto

Medicina —Cigisuirao 111 -

di famiglia italiano

delicato.

8Effettua leprestazioni che lavostraConvenzionedefinisce"aggiuntine"?

L'elenco delle prestazio-ni aggiuntive contenu-te comprende tra l'al-tro: vaccinazioni; medi-cazioni di ferite e pic-cola chirurgia; endove-nose; fleboclisi; catete-rismo vescicale; inter-venti antiallergici.Per certe famiglie (doveci sono dei bambini, peresempio) oppure doveospedale e ambulatorisono lontani, questeprestazioni del medicodi base possono esseremolto utili. Vengono de-finite 'aggiuntive' per-ché ai medici che le ese-guono sono pagate aparte. Non tutti, però,hanno l'esperienza el'abilità necessarie allaloro esecuzione.

9Dottore, leiesercita lacosiddetta"medicinadi gruppo"?

Anche l'ultima Conven-zione incoraggia la co-siddetta 'medicina digruppo', cioè l'aperturadi uno studio in comu-ne con altri medici dibase q altre forme di

collaborazione sistema-tica con i colleghi. In al-tri Paesi e soprattutto inInghilterra la gran par-te dei medici di base la-vora con questo meto-do: la medicina di grup-po permette una miglio-re organizzazione dellostudio, facilita l'aggior-namento e consente didiscutere i casi più de-licati: per queste ragio-ni rappresenta una ga-ranzia di qualità.

lDottore lei haun diplomadi specialità?

Con questa domanda sivuol sapere se, oltre aun eventuale diploma inmedicina generale, ilmedico di famiglia cheabbiamo intenzione discegliere è gastroente-rologo oppure cardiolo-go oppure allergologo.In realtà questa do-manda dovrebbe essererovesciata. Dottore nel-la mia famiglia c'è unproblema di cuore o diallergia: lei, per caso,non è specialista inquesta materia ? 2 evi-dente che una rispostaaffermativa costituireb-be una ottima premes-sa alla scelta di 'quel'medico: egli sarebbe ingrado, infatti, di dareun parere autorevole odi eseguire procedure(un elettrocardiogram-ma, per esempio, o untest allergico) partico-larmente importanti

u s q ti-ci' (compilazione dì ri-cette già compilate ecertificati). Il problemaè comune ad altri Pae-si: anche per questo l'or-ganizzazione dello stu-dio del medico di base èimportante.- Altissima la percentua-le di visite, burocratichee no, che si concludonocon la compilazione diuna ricetta: superal'80% del totale. Però ilnumero e il tipo dei far-maci prescritti varia daun medico all'altro.- Cambia, secondo unaindagine dello Csermeg(Centro Studi e Ricerchein Medicina generale) diMilano, anche il nume-ro delle visite a casa fat-te in un mese: alcunimedici ne fanno due al-tri 18. Queste differen-ze non dipendono vero-similmente dalle condi-zioni di salute degli as-sistiti ma dal modo concui i singoli medici in-terpretano la loro pro-fessione,- Secondo uno studiopubblicato dalla rivistaRicerca e Pratica nel1998 anche la precisio-ne dei dati segnalati alleASL non è sempre lastessa: in un gruppo di70 medici milanesi unapercentuale vicina al30% del totale indicava-no orari di apertura del-lo studio o numeri tele-fonici imprecisi.- La Convenzione appe-na siglata concede leg-geri incentivi per me-dici che hanno infor-matizzato il loro studioe incentivi maggiori(150,000 lire all'anno) eper chi assiste personecon più di 75 anni di età130.000 lire per pazien-te).- In una delle ultime in-dagini di opinione(Eurisko, 1097) il 7353degli italiani giudica`buono' o 'molto buono' ilservizio offerto dai me-dici di famiglia. Ma que-sto non significa affatto,naturalmente, che nonsi possa fare meglio.

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per i suoi assistiti.Anche la richiesta diinformazioni su even-tuali competenze ditipo preventivo dovreb-bero scaturire da un in-teresse personale del"paziente".Dottore, io fumo e vor-rei smettere: lei mi puòaiutare? Dottore, io hopaura del tumore dellamammella: lei sa benese c'è una dieta che aiu-ta a prevenirla e qualiesami debbo fare peruna diagnosi precoce'? In

realtà uno dei compitispecifici del medici di fa-miglia è quello della pre-venzione: nessuno spe-cialista è in grado disvolgerlo come lui. E so-prattutto nelle famigliedove ci sono dei bambi-ni o dei giovani (genito-ri compresi), l'attenzio-ne con cui il medico ri-sponde alle domandesulla prevenzione do-vrebbe essere valutatacome un elemento a fa-vore della sua professio-nalità.

Ecco, in cifre, ]'identikitdei medici di famiglia inItalia-- In tutto sono 55.000,l'età media è di 45 annicircaIn media hanno 800 pa-zienti ognuno, un nume-ro inferiore a quello del-la media europea- Al massimo possoneavere 1500 pazienti- Più di 70 italiani su100 avrebbero da due a6 contatti annuali con ilmedico di famiglia- Ogni 100 incontri quasi

10 Concorso

Leonardo e il suo bestiarioUn concorso nazionale artistico - letterario. Presiedono la giuria Dario Fo e Franca Rame

di Fulvio Bellae Maria Rosaria Lacelli

Coop Lombardia in col-laborazione con il Mu-seo Nazionale dellaScienza e della Tecnica"Leonardo da Vinci" diMilano, la Rei, il Cen-tro commerciale Me-tropoli di Novate Mila-nese, Anthelios Edizio-ni, con la scanzonatapartecipazione dell'As-sociazione Umoristi Ita-liani (Anu) e con il pa-trocinio futuro del Mi-nistero della PubblicaIstruzione, bandisconoil concorso nazionale su-gli animali fantastici diLeonardo da Vinci.La giuria del concorsosarà presieduta daDario Fo e FrancaRame con la vice presi-denza virtuale... diLupo Alberto.Il concorso è rivolto aglialunni delle scuole me-die e a singoli di etàcompresa fra gli 11 e i20 anni che possonopartecipare inviando

entro il 30 giugno 2000un breve racconto scrit-to o un'illustrazionegrafica con tecnica libe-ra che illustri uno o piùanimali del bestiarioleonardiano.Il concorso -vuole esse-re uno dei massimi mo-menti espressivi dellacollaborazione tra isti-tuzioni diverse impe-gnate ad affrontare inchiave diversa il •temadell'educazione al con-

noscenza. Leonardo daVinci all'interno del Co-dice H (dal foglio 5 al fo-glio 27), codice conserva-to presso l'Istitut deFranco a Parigi, descris-se degli animali, ora le-gandoli ai vizi e alle vir-tù umane, ora descri-vendo scenari e protago-nisti fantastici. La tra-scrizione completa diquesti testi è stata man-tenuta e chiunque nefosse interessato puòconsultarla sul sitowww.cooplombardia.it(link Newsl a partire dal

1° aprile e sarà oggetto diispirazione per tuttiquanti volessero parte-cipare a questo concor-so. L'idea nasce dalla pos-sibilità di dare un trattodi matita o di penna al-l'immaginazione di Leo-nardo e paragonarsi conuna delle sue 93 "bestie".Un esempio? 11 Bonaso, oNoce della Fuga, come luidice: "Questo nasce inPeonia, ha collo con crinisimili al cavallo, in tuttel'altre parti è simile altoro, salvo che le sue cor-na sono in modo piegate

in dentro che non po(può) cozzare e per que-sto non ha altro scampoche la fuga. Nella qualegitta sterco (lanciaescrementi) per ispaziodi 400 braccia deI suocorso, il quale, dove toc-ca, abbruccia (incendia)come foce". Per chi fosseinteressato pubblichia-mo in stesura integraleil bando di concorso peri partecipanti di tutt'Ita-lia rimandando a dispo-sizione per informazionipiù dettagliate:qo@cooplombardiait.

sumo consapevole, par-tendo dall'esperienza diun genio della nostrastoria, per l'appuntoLeonardo da Vinci.Leonardo è stato e lo ètutt'oggi un provocato-re culturale, egli fuscienziato, scrittore,grande artista e soprat-tutto un genio curioso,la sua voglia di conosce-re, di scoprire caratteriz-zò la sua personalitàsempre protesa alla co-

LA MOSTRALeonardo da Vinci sarà presente dal 26 aprile ai 13 maggio 2000 presso ilcentro commerciale Metropoli a Novate Milanese in via Amoretti ang. viaRovisasca, con la prima mostra nazionale itinerante del Codice Atlantico pub-blicato da Hoepii nel 1894. Un'occasione unica e pregevole che porta la cultu-ra custodita nel Museo della Scienza e della Tecnica nei luoghi frequentati daiconsumatori, per svago, per fare acquisti e, perché no, per assaggiare un po'di storia e di leonardità. La mostra sul Codice Atlantico di Leonardo da Vincisarà oggetto di visite guidate per le scuole o per gruppi per l'intero periodo diallestimento dietro prenotazione al Settore soci e, consumatori di Coop Lom-bardia fax. 02/895.93.348 o presso il Centro Socio-Culturale di Novate Milane-se, sede della giuria del concorso su Leonardo.

Concorso artistico-letterarioGli animali fantastici di Leonardo da Vinci

Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica "Leonardo da Vinci" di Milano,Coop Lombardia, la RAI, il Centro Commerciale Metropoli di Novate Milanese, Anthelios Edizioni,

con la scanzonata partecipazione dell'ANU (Associazione Nazionale Umoristi)bandiscono un concorso artistico-letterario dedicato al bestiario di Leònardo da Vinci.

LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO DOVRÀ RISPETTARE LE NORME CONTENUTE NEL REGOLAMENTO DI SEGUITO RIPORTATO

ART. 1Il concorso è rivolto a giovani che abbiano compiuto alla data del 1° aprile2000 gli 11 anni e non abbiano superato alla data del 30 settembre 2000 i 20anni. I concorrenti saranno divisi in due fasce d'età: dagli 11 ai 15 anni e dai 16ai 20 anni.

ART. 2li concorso è legato ai testi del bestiario di Leonardo da Vinci. I partecipantipotranno scegliere fra due percorsi: quello artistico e quello letterario.Il primo percorso prevede la realizzazione di un'illustrazione con tecnica liberadi uno a scelta fra gli animali del bestiario leonardiano.Il secondo percorso prevede la stesura di un breve racconto (non più di 2cartelle dattiloscritte) di carattere fantastico che abbia come protagonisti uno opiù animali del bestiario leonardiano.

ART. 3Il concorso avrà inizio il 1° aprile 2000 e terminerà il 30 giugno 2000. Sarannoritenuti validi i lavori spediti entro il 30 giugno 2000. Farà fede il timbro postale.

ART. 4li regolamento del concorso e i testi del bestiario di Leonardo saranno disponi-bili sui seguenti siti Web:uvww.coop.rt (sito web di Coop);www.museoscienza.org (sito web del Museo Nazionale della Scienza e dellaTecnica);vvwvv.centrometropoli,com (sito web del Centro Commerciale Metropoli);www.anthelicis.it (sito web di Anthelios Edizioni).Il regolamento sarà inoltre diffuso dagli organi di informazione Coop: Consu-matriri, Informatore, Nuovo Consumo, Il Consumatore, Quale Consumo. CoopInforma, Consumi e Società, nonché da tutti i punti vendita Coop in Lombardia.Radio 2 RAI diffonderà sul territorio nazionale la notizia del concorso e leinformazioni utili per accedere al regolamento e ai materiali.

ART. 5Le illustrazioni o i testi letterari dovranno essere spediti alla Segreteria del con-corso al seguente indirizzo:Ufficio Soci e Consumatori presso il Centro Commerciale Metropoli, Via Amoretti1, Novate Milanese (MI).Il plico dovrà contenere. oltre all'opera in concorso. le generalità del concor-rente, l'indirizzo e il recapito telefonico (in calce al testo letterario o sul retrodell'illustrazione). copia del presente regolamento sottoscritto per accettazione{peri minori di anni 18 la sottoscrizione è attribuita ai genitori).

ART. 6La giuria, composta da rappresentanti degli enti e delle società che indicono,patrocinano e sostengono il concorso, esaminerà e selezionerà a suo discre-zionale e insindacabile giudizio le opere inviate.Saranno assegnati 4 premi, per entrambe le fasce d'età di cui all'Art. 1 e perentrambi i percorsi (artistico e letterario) di cui all'Art. 2.

ART. 7I quattro vincitori riceveranno un Computer grafico del valore commerciale diLit. 3.000.000 e beneficeranno di un soggiorno interamente gratuito a Roma(ad eccezione delle spese di viaggio) per uno stage di lavoro della durata di unasettimana presso fa sede RAI nazionale.

ART. 8La premiazione avverrà presso il Centro Commerciale Metropoli di Navate Mila-nese in data che sarà comunicata ai vincitori, comunque entro il 31 dicembre2000.I lavori premiati, insieme alle illustrazioni donate dall'ANU, saranno esposti dopola premiazioneiazione ai Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica e pubblicati suun volume a cura di Anthelios Edizioni.

ART. 9Le opere inviate presso fa Segreteria del concorso non saranno restituite erimarranno di proprietà del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnicacongiuntamente ai diritti d'autore per ogni e qualsivoglia utilizzo.

ARTA 0La partecipazione al concorso implica la piena e integrale accettazione delpresente Regolamento e obbliga tutti i partecipanti a non utilizzare in qualsiasiforma e modo, neppure parzialmente, le opere fino alla conclusione del con-corso.

Firma del concorrente

Ai sensi dell'art,10 della Legge n. 675/96 sì informa che i dati personali acqui-siti saranno utilizzati solo per le finalità legate al concorso e per garantire il suosvolgimento. I concorrenti potranno, in qualsiasi momento, esercitare i dirittiprevisti all'art.13 della legge citata (consultazione modifica o cancellazione deidati personali).

Firma del concorrente

Accoglirnanto. Bivacco

alloggiamento, cena. di conoscenza.

Percorso natura:

Percorsa vita: la corse Veglia alle stelle.

realizzazione di un

tra gli ostacoli realizzali escono del bosco

orbala e dlevazione

dal ragazzi. e tecniche

delle tracce. Legature e costruzioni. di rilassamento.

Apprendimento

Caccia al lesero e giochi Fuoco di bivacco:

delle tecniche

acquatici, lancio della

di pronta soccorso. setlimene a torna.

Programma tipo di un soggiornogg Mattino

Pomeriggio

Sara

2' Giochi di movimenta

Giochi per apprendere

Attorno al fuoco:

per ami:Agrumi:prati

l'uso dei le,ca dina

giochi, scenate

boschi e valli Maglio. topografica e bussola. e canti.

e Gita con visita guidata all'odiami° di Vallombrosa Rientro al Maslio:

presso ra stazione recale dette Guardie Forestali. visione di un film.

5' Preparazione pranzo alla Grande gioco.rialla costruzione dei villaggi, ,

trapper la cucina sul ai costumi. della scelta del canti alla contesa

fuoco di carni e verdure. del lerritorr tempi di battaglie e tempi di pace.

6— Giochi per l'impiego

Tecniche manuali: cada, Animazione

dei 5 sensi. cartapesta e terrecotte. e tenia.

Con l'ottavo giorno prende avvio una settimana caratterizzata dar-rernhientazione del teme scelto' da Robln Hood al Signore degli anelli, leattività impiegheranno [uranio sviluppato la settimana precedente, vissute nel

corollario dl un percorso fantastico che i ragazzi stessi rea lizzeranno.

Coop Lombardia P4sunto

11 volto nuovo c degli Uff ici sociCome erano e stanno cambiando per svolgere meglio le loro funzioni e il rapporto con i soci

di Adriano Franchi

Nei primi anni Ottantala Cooperativa decide,pensando al futuro econ grande spirito inno-vativo, di avviare unprogetto sperimentaledi servizio rivolto aisoci. Nei punti venditadi Cinisello e di Comoalle colleghe IvonneMossini e Luigia Code-notti veniva propostodì provare ad interpre-

tare un nuovo lavoro:l'Addetta Soci.Una scelta vincente chenel tempo si è sviluppa-ta, aggiornata, adegua-ta alle esigenze espres-se dai soci ottenendograndi e concreti risul-tati. Una scelta che harappresentato un im-portante e decisivo Fat-tore di successo per losviluppo del prestito so-ciale. Il box soci, pare-ti da centosessanta cen-timetri d'altezza, qua-drettate e con veletta divetro fumé, collocatonel supermercato costi-tuiva il punto di riferi-mento per i soci ed iconsumatori,All'interno venivanosvolte manualmente leoperazioni di versa-mento e prelevamento

Giovani

sui libretti di deposito,s'iscrivevano i soci allaCooperativa, si divulga-vano le informazioni esi offriva assistenza aisoci. I box soci sono sta-ti il laboratorio di ricer-ca e sperimentazionedelle diverse propostedi servizio tutte condot-te con grande passione.L'attenzione e la conti-nua analisi dei motivi disuccesso ed anche deifattori d'insuccesso, la

dichiarata intenzione diacquisire esperienzaper trovare le migliorisoluzioni possibili percostruire una propostadi servizio efficiente, diqualità sono stati atteg-giamenti che hanno po-sto solide basi per l'evo-luzione del servizio.L'arma segreta usata inquesti anni è stata losviluppo di un'idea disuccesso, semplice echiara, che aveva in séun'alta dose d'avvenireche guardava al futuro.Le risposte seppur com-plesse che siamo riusci-ti a dare hanno fattoleva sulla capacità d'a-scolto, sulla disponibili-tà del personale, sul-l'approfondimento deiproblemi che si presen-tavano per essere in

grado di programmareun miglioramento delnostro atteggiamentoimprontato ai rispettodel socio alla considera-zione ed alla conoscen-za dei loro bisogni.Ai box soci di Ciniselloe Como seguivano gliUffici soci di Milano viaOrnato, Vigevano, Ba-reggia, Peschiera, Na-vate Milanese. L'ufficiosoci si diffondeva amacchia d'olio, il servizio

veniva esteso a tutti i su-permercati, introducen-do con l'apertura del pri-mo Ipercoop a Banalel'Ufficio soci e consuma-tori nel centro commer-ciale.Abbiamo continuatonello sviluppo del ser-vizio e dello stesso uffi-cio SO-Ci sempre alla ri-cerca di nuove soluzio-ni e di nuove proposte.Per questo il socio puòdiventare titolare dellacarta di credito Uni-card - Vis a, proposta acondizioni vantaggiose,può partecipare alle ini-ziative dell'Associazio-ne Tempo Libero che, incollaborazione con Bono-latours, propone viaggie soggiorni garantendoai soci prodotti di altaqualità, a prezzi conve-

nienti. La stessa strut-tura dell'Ufficio è stataoggetto di costante ana-lisi e studio, quindi con-tinuamente aggiornataper rispondere alla cre-scita del prestito e deisoci. Negli anni abbia-mo progettato ed at-tuato diverse soluzioniper arrivare alla attua-le proposta rivoluziona-ria negli spazi, nei co-lori e nei materiali usa-ti. L'ufficio è progetta-to e studiato nei piùpiccoli particolari perrendere gradevole, ac-cogliente e funzionale illuogo dove il socio simette in comunicazionecon la cooperativa edutilizza i servizi offerti.Questa nuova concezio-ne si è concretizzataper la prima volta nelcentro commerciale Bo-nola, dove l'ufficio sociha cambiato ubicazione

per disporre degli spazinecessari per dare aisoci un servizio moder-no ed efficiente. Lostesso progetto è statorealizzato a Novate Mi-lanese nel centro com-merciale inaugurato daCoop io scorso mese diottobre.Successivamente sonostati completamente ri-fatti i rispettivi 'ufficisoci dei supermercati.di Busto Arsizio, SestoSan Giovanni, Bareggioe Navate Milanese.Il modello propostorispecchia la nuovaimpostazione per colo-ri, materiali e progetta-zione e prende in con-siderazione tutti i par-ticolari, per renderepiù efficiente l'eroga-zione dei servizio diprestito, l'associazionealla cooperativa ed ilrapporto con il socio.

Oggi a pochi giorni dal-l'apertura dei centrocommerciale di Opera,siamo entusiasti di po-ter presentare un nuo-vo e moderno Ufficio,progettato sulla basedell'esperienza accumu-lata in questi anni efrutto del lavoro inéquipe con le altregrandi cooperative perproporre una soluzioneadeguata e razionale,carica di innovazione intermini di immagine,comunicazione, spazi,servizi e vantaggi riser-vati ai soci (qui sottopotete vedere il pro-spetto).In questo nuovo ambi-to proporremo accantoal tradizionale serviziodi prestito sociale, altreopportunità di rispar-mio, previdenza ed in-vestimento costruiti sumisura per i nostri soci.

11 nuovo modello dell'Ufficio soci

Vacanze per ragazziToscana... le colline... la valle che si apre a perdita d'occhio tra lecolline boscose. Qui vive il Mastio, in Ferrano, frazione dì Pelago, asoli 25 Km ad est di Firenze. Da oltre 19 anni il Villaggio per ragazzi9-14 anni Soggiorni Avventura e Soggiorni Inglese.

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quale Ecocompatibilità

Un'azienda ecoefficienteImportante riconoscimento per la nostra cooperativa. La Regione Lombardia ci ha pre-miato nell'ambito del "Meeting Ambiente 21" per la nuova pellicola a marchio senza PVC

L'intervento del presidente SiivemoAmbroselti

di Maria Rosaria Lacelli

Coop Lombardia in oc-casione del "MeetingAmbiente 21", grandeevento dedicato all'am-biente promosso dallaRegione Lombardia edalla Unioncamere, èstata insignita del pri-mo premio ex-aequocome l'azienda ECO-ef-Eciente 2000.Coop ha partecipatoper la categoria proces-si con la nuova pellico-la Coop senza PVC invendita dall'ottobre del1999 in tutti i suoi pun-ti venditaA ricevere il premio, ilnostro Presidente Sil-vano Ambrosetti che haanche svolto un inter-venuto durante la ceri-monia della premiazio-ne per documentarel'impegno di una coope-rativa di consumatoricome la nostra nella sal-vaguardia del patrimo-nio ambientale del pia-neta e nella tutela del-la salute del consuma-tore attraverso la ricer-ca che porta ad innova-zioni di prodotto e unaforte campagna di sensi-bilizzazione dell'opinio-ne pubblica affinché siorienti verso prodottiecocompatibili.

UN ATTOREDELLA GRANDEDtSTRIBUZIONECoop è stata premiatacome uno degli attoriprincipali del mercatodella Grande Distribu-zione Organizzata ita-liana per aver contribu-ito alla diffusione di unprodotto eco-compati-bile tra il grande pub-blico, con differenziali di

costo molto contenuti(la pellicola è in vendi-ta a prezzi contenuti enon è assolutamentericaricata dei costi del-l'innovazione tecnologi-ca che contiene).Coop Lombardia, insie-me a Coop Italia (no-stra centrale di acqui-sto) ha ottenuta il rico-noscimento per avercreato uno pellicola ali-mentare trasparenteesente da PVC e da ad-ditivi come gli ftalati, gliadipati o i citrati che,in determinate condi-zioni, possono migrarein piccola quantità neicibi.Questo tipo di pellicolaanticipa la richiesta diriduzione sotto il 5 per

cento del contenuto deiftalati innescando unainnovazione nell'interoprocesso dalla produ-zione alla distribuzionefinale al consumatore.Insieme a Coop Lom-bardia, la giuria ha pre-miato altre importan-tissime aziende delmercato lombardo co-me Esselunga per lacommercializzazionedei prodotti biologici,la Cam Tecnologie peraver creato un carbu-rante ecologico per imotori diesel in uso giàper alcuni bus cittadi-ni, la Mapei per averrealizzato una linea diprodotti adesivi per laposa dei pavimentimeno nocivi, ed ha con-

ferito molte menzioni dileader ad altre aziende

UN NUOVOVANMGOIOCOMPRIMOIl panorama delle a-ziende premiate confe-risce a Coop un ulterio-re vantaggio compe-titivo per aver immessosul mercato un nuovoprodotto in grado diconfrontarsi con inno-vazioni tecnologiche diaziende altamente spe-cializzate in questo am-bito produttivo.L'ambiente è oggi unodei principali ambiti diricerca e di interventoverso il quale, da parte

di tutto il mondo dellaproduzione e della di-stribuzione, indirizzareil massimo dell'attenzio-ne. Quelle aziende cheriusciranno a diminuirel'impatto ambientaledelle proprie perfor-mance avranno sicura-mente centrato l'obiet-tivo di aver utilizzatonuove leve di marke-ting in funzione diun'azione socialmenteutile.Il conseguimento diquesto premio da par-te della nostra coopera-tiva, peraltro da sem-pre per missione socia-le impegnata sui temidell'ambiente, ci raffor-za nella consapevolezza

di essere protagonistinel mercato italianonon solo in virtù dellenostre politiche com-merciali, ma anche e so-prattutto per l'attenzio-ne alle esigenze dei cit-tadini verso i qualiun'azienda a forte re-sponsabilità socialedeve comportamenti eazioni concrete di tute-la dell'ambiente circo-stante.Una grande vetrinadunque ed un grandeonore per la nostra co-operativa che ha rice-vuto questo premio dal-la Regione Lombardia edalla Unioncamere inun contesto fortemen-te competitivo.

Lo stand di Coop Lombardia: in primo pieno lo pellicola o marchio senza PVC

come la nuova pellicolaalimentare COOP, che haanticipato la clisp~oneche il Ministerodella Sanità

- Intendeapprova

rik

BRICO IO: TRATTAMENTO DEL LEGNOPREMESSAParleremo della protezione del trattamento di tutti glioggetti in legno che si trovano all' interno della casa:mobili, sedie, porle, mensole. ecc...Se gli articoli sono già stati trattati in origine e le vernicedi protezione non è ancora consumata o rotta, dovre-mo effettuare una semplice manutenzione; se invecequesta presentasse rotture o graffi, l'operazione dovràessere di ripristino "a nuovo" e successivo trattamento.Le operazioni di trattamento sono comunque da svol-gere per oggetti nuovi, mai trattali in precedenza.MANUTENZIONE SEMPLICESi effettua per riparazione e ritocco dei piccoli difettidei manufatto: graffi superficiali, scalfitture, forellini ditarlo, tagli ecc.. In questo caso è sufficiente operarecon gli appositi pennarelli per legno (per ritocchi), ocon vernici semicoprenti che non coprono la venaturadel legno. Nel caso di buchi o tagli (leggeri) è suffi-ciente chiuderli con stick di cera per legno.PROTEZIONE e T AAt TAMENTOCome prima cosa bisogna eliminare ogni traccia del-la precedente verniciatura: svemiciare la superficie conun prodotto apposito, carteggiarla, quindi pulirla conun diluente. A questo punto ho riportato il prodotto "anuovo", e potrò procedere con il trattamento.[RAI TAMENTO AL NATURALEQuesto tipo di trattamento accentua il colore, levenature e le sfumature originali del legno. Le opera-zioni di intervento saranno: stuccare con Stucco in

pasta per legno, dello stesso cobra del manufatto, glieventuali buchi eia imperfezioni; carteggiare accura-tamente con carta abrasiva media; pulire bene la su-perficie ed attendere che sia completamente asciutta;applicare due o più mani di fondo turapori.Oltre a riem-pire i pori ed eliminare le imperfezioni della superficie,questo trattamento rende la superficie uniforme; lascia-re asciugare per almeno 12 ore; carteggiare con car-ta abrasiva fine.TRATTAMENTO CON TINGENTeQuesto trattamento trasforma il colore originale nella to-nalità di legno desiderata. È consigliabile per oggettiprecedentemente verniciati e riportati "a nuovo".Dopo aver predisposto le superficie (stuccare-carteggia-re e ripulire) proseguire con le seguenti lavorazioni:tinteggiare il legno con il colore desiderato, applicandoune° due mani a seconda del grado di copertura ottenu-to; lasciare asciugare almeno 12 ore; applicare due opiù mani di fondo turapori; lasciare asciugare e carteg-giare con carta abrasiva fine.Quale che sia il trattamento scelto (naturale °tingente) aquesto punto la superficie deve risultare uniforme e sen-za imperfezioni. Se necessario applicare un'altra manodi fondo turapori e carteggiare nuovamente.FINITURA DELLA SUPERFieirDopo i trattamenti descritti bisognerà passare una o duemani di finitura: finitura brillante (a solvente o all'acqua):finitura satinata (a solvente o all'acqua); finitura a cera-arte povera (a base di cera d'api).

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• CHE COS'E IL FOTOVOLTAICO

Una cella fotovoltaica o cella spiare è un dispositivocapace di trasformare la luce del sole in energia elet-trica. Essa è costituita principalmente da un materialeconduttore. in genere silicio cristallino; quando i raggidel sole, o meglio, particelle note come fotoni, colpi-scono il silicio, ne movimentano gli elettroni, produ-cendo direttamente energia elettrica.Più celle disposte in serie costituiscono il modulo opannello solare che, montato sui tetti, capta h lucedel soie e fornisce energia elettrica agli edifici. li si-stema di pannelli può essere collegato alla rete o iso-lato; in quest'ultimo caso è necessario associano aun sistema di accumulo (batteria) per garantire la di-sponibilità di energia anche in assenza di luce. Unmodulo tipo, costituito da 36 celle, occupa una su-

perficie di mezzo metro quadrato. Un metro quadra-to di moduli fornisce, in condizioni ottimali, un'ener-gia media giornaliera di circa 0,5 kWh, in relazioneall'efficienza di conversione e dell'intensità della ra-diazione solare. I rapidi progressi tecnologici realiz-zati di recente sono dovuti all'impiego di nuovi mate-riali, alternativi al silicio cristallino, meno costosi epiù efficienti. Oltre agli svariati dispositivi elettroniciFunzionanti a celle fotavoltaiche oggi in vendita, ri-cordiamo anche le pompe idrauliche, i segnalatoriluminosi per il traffico urbano, ferroviario e navale, iripetitori per telecomunicazioni e le abitazioni isolateper le quali i costi di allacciamento alla rete elettricarisultano troppo elevati o difficoltosi, come nel casodi villaggi remoti nei Paesi in via di sviluppo. al

Ambiente poste El

L'energia rinnovabileAcqua, vento, onde e maree. Da questi elementi si trae energia pulita e praticamenteillimitata. Ogni anno il 7 per cento del nostro fabbisogno proviene da fonti alternative

di Raffaella Galli

Se fino ad oggi !e fontienergetiche rinnovabilihanno sVolto un ruolomarginale nel soddisfa-re i fabbisogni energeti-ci sembra ormai comin-ciata un'inversione ditendenza.Con il Protocollo diKyoto () l'Italia si èimpegnata a diminuireentro il 2010 le emissio-ni di gas serra del 6,5per cento rispetto al1990. Per il consegui-mento di tale obiettivoil nostro paese dovrànecessariamente pun-tare al raddoppio dellaproduzione energeticada fonti rinnovabili.Si definiscono rinnova-bili le fonti di energiache, a differenza deicombustibili fossili enucleari, si possonoconsiderare teorica-mente inesauribili, cioèl'energia dovuta alla ra-diazione solare (che è15.000 volte superioreall'attuale consumomondiale) e quelle cheda essa ne derivano:idroelettrica, eolica, dabiomasse, ma anchel'energia geotermica,l'energia delle onde,delle correnti, dellemaree, ecc.Secondo i dati più re-centi forniti dall'Enea ilcontributo delle fontirinnovabili in Italia è di12,73 milioni di tonnel-late equivalenti di pe-trolio (Mtep) che corri-sponde a circa il 7 percento del fabbisognoenergetico nazionale.Considerato che i 2/5delle energie rinnovabi-li derivano dal settoreidroelettrico, risultaancora più evidente illoro scarso sfruttamen-to negli altri settori. Per

raggiungere entro il2010 il raddoppio delcontributo delle rinno-vabili (24 Mtep) biso-gnerà imprimere unaforte spinta all'impiegodella fonte eolica, dellebiomasse e del biogas,della geotermia, deibincombustibili e delfotovoltaico. "Le tecno-logie energetiche ne-cessarie per contribui-re al raggiungimento ditale obiettivo sono tut-te, già oggi, disponibili- afferma Paolo Gallianodell'Aem di Torino - peralcune di esse il conte-sto economico, norma-tive e culturale Ti e altafavorevole ed adeguato,per altre invece necessi-ta di essere sviluppato".Si stima che l'investi-mento necessario sarà dicirca 40.000 miliardi dilire.

UNA LEGGEPER IL FUTURONel contesto di libera-lizzazione del mercatoenergetico emergono lenovità più rilevanti; l'ar-ticolo 11 del decreto 79/99, noto come decretoBersani, _stabilisce chea partire dai 2001 gliimportatori di energiaelettrica e i gestori diimpianti che produconoenergia elettrica, abbia-no l'obbligo di utilizza-re entro l'anno succes-sivo un 2 per cento dienergia elettrica prove-niente da impianti afonti rinnovabili; talequota, in realtà, è de-stinata ad aumentarenegli anni successiviallo scopo di incoraggia-re la realizzazione dinuovi impianti a fontirinnovabili.Per favorire il settorefotovoltaico, che negliultimi anni pur avendocompiuto importanti

progressi sia nell'abbat-timento dei costi chenello sviluppo tecnolo-gico non ha tuttavia ri-scontrato lo sviluppoprevisto, sono stati de-dicati due programminazionali: quello dei"diecimila tetti fotovol-taici" e quello dei "co-muni solarizzati". Il pri-mo, proposto dai Mini-steri dell'Industria edell'Ambiente, insiemeall'Enea, a cui è affida-ta la gestione del pro-gramma, prevede la re-alizzazione di diecimilaimpianti fotovoltaiciper una potenza com-plessiva di 50 MW, nel-l'arco di cinque anni econ uno stanziamentodi circa 500 miliardi dilire.Gli impianti ammessiall'iniziativa avranno ta-glia compresa tra 1 e 50kwh, e dovranno esserecollegati alle rete eletti-i-ca. Il progetto prevedeanche incentivi in contocapitale in relazione alladimensione dell'impian-to e stabiliti di anno inanno.II progetto "ComuneSolarizzato" promossodal Ministero dell'Am-biente, attuato dall'E-nea ed approvato dalMinistero del Lavoro,prevede installazione disistemi solari (pannellisolari per scaldare l'ac-qua e sistemi fotovol-taici) sugli edifici pub-blici, come scuole, cen-tri sportivi, piscine oaltri; anche in questocaso è previsto un con-tributo in conto capita-le. In questo modo sivuole favorire la costi-tuzione di nuove impre-se del settore, con con-seguenti benefici perl'occupazione, e in-coraggiare i cittadiniall'utilizzo di solare ter-mico e fotovoltaico, gra-zie anche alla possibili-tà di detrarre il 36 percento delle spese soste-nute nella dichiarazio-ne dei redditi.Se in Italia si stannoattuando importantiprogetti, in molti paesieuropei l'integrazionedel fotovoltaico negliedifici è già una realtàconsolidata. In Germa-nia è stato realizzato ilpiù grande impianto

fotovoltaico integrato inun edificio, realizzato invetro e in grado di pro-durre un quantitativodi energia tre volte su-periore al suo fabbiso-gno.Lo scorso aprile la Com-missione europea ha an-nunciato l'avvio dellacampagna per il soste-gno dello sfruttamentodelle fonti energeticherinnovabili che si basasulla definizione di stra-tegie e piani d'azione perfavorire gli investimen-ti privati nel settore. Gliobiettivi consistono nei-l'installazione di sistemifotovoltaici, di pannellisolari, di generatori aturbine coliche, di im-pianti a biomassa perlaproduzione termoelet-trica.Nel "Libro Bianco per laValorizzazione delleEnergie Rinnovabili"

dell'Unione Europea èprevista la realizzazioneentro il 2010 di 100 "co-munità" europee, chepossono consistere inintere regioni, isole osemplici aree rurali,in cui l'alinientazioneenergetica derivi esclu-sivamente dall'uso inte-grato delle fonti rinno-vabili: solare, eolica,biomassa, idrica, ecc.Progetti ed esperienzeconcrete sono già staterealizzate in Giapponee negli Stati Uniti. InAustralia, a nord di A-delaide, è stato costru-ito un villaggio di 65case che rappresentaun modello di sviluppourbanistico sostenibile.A "Nuovo Paradiso",questo è il nome del vil-laggio, tutto è statoprogettato in modo in-novativo, dalle case aimezzi di trasporto, e

riproducibile su largascala. In molti paesi invia di sviluppo le ener-gie rinnovabili stannogià dimostrando il loroindispensabile contribu-to; nelle aree rurali deIKenya il numero di abi-tazioni con correnteelettrica fornita da si-stemi fotovoltaici (2 percento) è superiore aquello delle abitazionicollegate alla rete elet-trica (0,5 per cento).

'` Il Protocollo alla Con-venzione Quadro suiCambiamenti Climaticisottoscritto dalla mag-gior parte dei paesi indu-strializzati nel dicembredei '97 a Kyoto, è lo stru-mento che definisce gliobiettivi e i tempi da ri-spettare allo scopo di ri-durre le emissioni dei gasritenuti responsabili del-l'effetto serra.

er- 7:1h.

METROPOLI gsammiql) Ah!, H .1;10 6I

Egi CO.,91no Coop Cronache

Cooperatori francesi in visita a Coop LombardiaUna delegazione delle Cooperative francesi di Nor-mandia e Piccardia è stata ospite di Coop Lombar-dia a Milano. Coop Normandia e Piccardia è unadelle quattro grandi Coop regionali della Francia,ha una sede di vendita molto articolata, gestisceinfatti due ipermercati, una catena di discount conil marchio "Le Mutane, una catena di macellerietradizionali con il marchio "Rosbif' e oltre un cen-tinaio di supermercati e superette con il marchio"Maxicoop" e "Pointcoop". Erano presenti EricLemoine della direzione aziendale e Y. M. Boidindirettore della logistica e del settore informatico;per Coop Lombardia Alessandro Lago, direttoreRisorse umane e Sistemi informatici ed EnricoRossi responsabile della Pubblicità. Argomento del-l'incontro la "Carta fedeltà" in tutti i suoi aspettiorganizzativi ed in relazione di possibili vantaggiin termini di fidelizzazione. L'incontro si è conclu-so nel pomeriggio con una visita al nuovo ipercoopdi Novate Milanese e presso il supermercato Coop,sempre di Navate.

Novate Milanese

"Scrittura umoristica"

Tutti i sabati sino al 3 giugno 2000, Radio 2 Raitrasmette dal Centro Commerciale Metropoli diNovate Milanese. Lo studio del programma Cartadi Riso ha spostato i suoi microfoni dentro Metro-poli e dalle 14 alle 15 di ogni sabato ia trasmissio-ne va in onda in diretta su tutto il territorio nazio-nale. Comici, autori di volumi di letteratura comi-co-umoristica e altri ospiti promuovono un concor-so nazionale per scrittori esordienti per l'appunto"Carta di Riso, premio per la scrittura umoristi-ca". Ad oggi hanno partecipato: Dario Vergassola,Maurizio Milani, Corrado Tedeschi, Richi Giano°,Mauro Di Francesco, Alessandra Faiella e altri per-sonaggi famosi giungeranno. Chiunque può incon-trare la Rai e telefonare in diretta ai protagonistidella trasmissione al numero 02139005.343 o par-tecipare al concorso inviando un testo scritto di 2cartelle dattiloscritte entro il 30 aprile a Rai, corsoSempione, 27 Milano e ritirare il bando presso tut-te le sedi regionali della Rai o per informazionetelefonare al numero 02131992.838. A tutti i parte-cipanti sarà offerto un simpatico gadget, un block-notes per appuntare, scrivere, creare, sognare conla penna. 112 finalisti parteciperanno a Bordigheraalla "Città dell'umorismo" e fra questi 12 saràestratto il vincitore che entro giugno 2001 vedràeditato il proprio libro da parte di Eri Rai. L'inizia-tiva è frutto di una collaborazione tra la Rai, il Cen-tro commerciale Metropoli e il Settore soci e con-sumatori di Coop Lombardia e si inserisce in unpanorama di iniziative culturali rivolte ai giovaniper rilanciare l'amore per la lettura e la satiraumoristica. Conduttori e creatori della trasmissio-ne sono Fabrizia Baiardi e Valerio Peretti Cuochicon la partecipazione straordinaria di GianniFantoni. Ascoltate le frequenze di Radio 2 Rai, disano e gradevole riso. Ci allieteremo insieme.

Muggiò - Milano

Concorso di pitturaIl Comitato soci Coap Lombardia di Muggiò incollaborazione con l'amministrazione comunalelocale promuove il l° concorso Anpi di pittura sultema "1.a resistenza... ricordando il passato si co-struisca l'avvenire." Il concorso è aperto a tuttii pittori, neofiti o professionisti, di qualsiasi età,che potranno esporre le loro opere tra il 19 e il 22aprile presso il Palazzo isibandi, piazza Matteotti,Muggiò. La premiazione si svolgerà nel corso diuna cerimonia pubblica il 22 aprile alle ore 16.00nello stesso luogo quando saranno consegnati ipremi ai primi 3 classificati. Il bando del concorsoè disponibile presso il supermercato Coop diMuggiò, il Comune della stessa città o visitando ilsito www.cooplombardia.it

Bonola - Milano

8 marzoAncora una volta sala strapiena a Bonola. Oltrequattrocento persone infatti hanno assistito allospettacolo che, ogni anno, il comitato soci di Bonolaorganizza in occasione della festa della donna.Questa volta si è ricercato uno spettacolo cheoltreché bello fosse anche un momento di rifles-sione più generale. E così è stato infatti "Esserdonna nella diversità", questo il titolo dello spet-tacolo presentato dall'Associazione il Cortile diNova Milanese, è stato non solo un momento di di-vertimento ma di riflessione sull'essere donna ieried oggi.

Milano

Alimentazione e biotecnologieContinua l'impegno di sensibilizzazione dei consu-matori sull'utilizzo di biotecnologie nelle produ-zioni alimentari. La• posizione di Coop "Conoscen-za e prudenza", trova due momenti importanti dicomunicazione pubblica in due appuntamenti: il15 marzo all'Università degli studi di Milano-Bicocca con un seminario a cura di RenataPascarelli, responsabile progetti speciali di CoopItalia e Stefano Cagno, medico antivivisezionistae collaboratore di Gaia, animali e ambiente; ii 17marzo presso il Centro socio-culturale di NavateMilanese con Giulio Benvenuti, consulente eprogettista per le produzioni agroalimentari diqualità e Fulvio Bella, responsabile attività socialidi Coop Lombardia. Entrambe le iniziative si in-seriscono all'interno della campagna di informa-zione promossa da Coop a livello nazionale perconnotare l'attenta tutela della salute del consu-matore in un momento di incertezza scientificasulle conseguenze dell'utilizzo di Ogm e sulla sa-lute umana e sull'equilibrio del pianeta.

Vigevano

Le tradizioni della LomellinaL'amministrazione comunale di Vigevano, in col-laborazione con il Comitato soci di Vigevano e laCooperativa Pandora, promuove un progettoformativo rivolto ai ragazzi del secondo ciclo dellascuola elementare dal titolo 'Alla scoperta delletradizioni della Lomellina".Scopo dell'iniziativa far conoscere ai ragazzi, at-traverso testimonianze dirette, visite guidate, rac-conti, giochi e manipolazioni, gli usi e costumi del-la vita contadina vissuta dai nonni e la cucina ti-pica della Lomellina. Un•esperienza positiva e in-teressante non solo per i giovani, ma anche per gliinsegnanti e i genitori che parteciperanno alle con-ferenze loro riservate.

Coop NewsSesto San Giovanni

Trofeo "Carlo Olmini"Il Comitato soci Coop in collaborazione con l'Asso-ciazione Cooperazione Sestese, la AS F.11i RizzottoCoop Lombardia, la Società Ciclistica PedaleSestese organizza domenica 2 aprile a Sesto SanGiovanni il 1° Trofeo Europa 2000 'Carlo Olmini"per una gara ciclistica internazionale riservata agliamatori delle categorie supergentlemen, donne,cadetti, junior, senior, veterani e gentlerhen. II ri:trovo per chiunque volesse partecipare è alle ore7.00 in piazza Oldrini a Sesto San Giovanni (Mi)con percorso cittadino. Per informazioni rivolgersial Comitato soci Coop tel. 02/24.25.320.

"Borsa Scambio"Un'iniziativa alla sua IIIA edizione vede ripetersila Borsa Scambio di modelliamo e Giocattoli orga-nizzata presso lo Spazioarte di Sesto San Giovan-ni dal Comitato soci Coop in collaborazione conl'Associazione Cooperazione Sestese. L'appunta-mento è domenica 30 aprile 2000 dalle 8.00 alle18.00, per informazioni telefonare al signor AdrianoGaleotti al n. 02/26.21.436.

Brescia

Programma sociale e culturaleIl Comitato scientifico del Centro Sociale e il Co-mitato soci di Brescia si sono incontrati, con lapresenza del Presidente di Coop Lombardia,Silvano Ambmsetti, per discutere un programmadi attività futura che tenga conto delle caratteri-stiche sociali e culturali e delle necessità locali,Su questa base Daniela Faiferri, Presidente delComitato soci bresciano, ha potuto mettere a pun-to le iniziative per il 2000 costruendo un program-ma di attività sociali che possano anche integrar-si e svilupparsi in collaborazione con il Centro so-ciale. Silvano Ambrosetti ha concluso la riunionerilevando il contributo che viene all'intera societàda queste attività sociali e culturali e come essedebbano essere valorizzate con un corretta e ric-ca informazione per l'opinione pubblica.

PRAGA SPECIALE SOCI *partenza ciel 24 maggio 2000

Nello scorso numero abbiamo accennato ad unanuova iniziativa turistico-culturale proposta dall'As-sociazione Tempo Libero che prevedeva degli in-contri in preparazione alla partenza per Praga. Perquesto abbiamo programmato per sabato 6 maggioalle ore 16,30 presso la sede del Comitato soci diSonala e per sabato 13 maggio sempre alle ore16,30 presso la sede del Comitato soci di Cremaun incontro con i soci che sono interessati al viag-gio a Praga del 24 maggio, oppure vogliono appro-fondire la conoscenza di questa meravigliosa città.Si tratta di iniziare a conoscere, prima di partire,ciò che andremo a visitare per essere pronti adapprezzare completamente ogni aspetto, ogni par-ticolare dell'immenso patrimonio storico ed artisti-co che Praga offre a piene mani. Con questa pro-posta vorremmo dare l'opportunità ai nostri soci diavere tutte le informazioni essenziali alla conoscenzadella città dal punto di vista storico, culturale edanche, perché no. folcloristico e culinario.

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i voi specialiTour classico -t- Varadero16 giorni - pensione completaLAvanaNinales/Trinidad/S.ta Clarapartenza 26/5da Lit. 2.600 Euro 1.342,79

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Budapesi 5 giornipensione completapartenze 31/5 & 28/6da Lit. 569 Euro 293,87Berlino 6 giornimezza pensionepartenze 20/6 & 25/7da Lit. 859 Euro 443,64Cracovia -Czestochova6 giorni - pensione completapartenze 13/6 & 25/7da Lit. 829 Euro 428,15 °Parigi e Loira 6 giornimezza pensionepartenze 23/5 & 06/6 -41da Lit. 959 Euro 495,29

Vienna 5 giornimezza pensionepartenze 24/5 & 14/6da Lit. 669 Euro 345,51Amsterdam 6 giornimezza pensionepartenza 23/5 & 01/8da Lit. 959 Euro 495,28

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Viaggi Bonolatours Per maggiori informazioni rivolgetevi alvostro Supermercato o Ipermercato CoopLe quote si intendono espresse in migliaia di lire, non includono la quo-ta di iscrizione, le tosse di imbarco/sbarco ed oltre particolarità relati-ve al programma specifico. Tali quote sono sempre relative a sistema-zione in carcero a due letti. Condizioni generali come da catalogo ovolantino di riferimento.

Organizzazione rem o. WNOLATOURSAgenzia t/LAGO E VACANZE

AVVERTENZAInvitiamo comunque igentili Soci a volerverificare l'esattezzadelle quote e delle datepresso l'Ufficio Soci eConsumatori

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az• .4110\t„r... MAGGIO & GIUGNO

FRPOORichiedete i programmi

al vostro Ufficio soci e consumatori

(Prima convocazione venerdì 26 maggio ore 08.00)Sabato 27 maggio ore 10.00COOPERATiVE ASSOCIATE

e

dititsumei Coop Lombardia

LE ASSEMBLEEDI BILANCIO 2000

Un'occasione per contareTrenta riunioni con migliaia di soci per discutere ed approvare un anno di lavoro, di successi, diimpegno verso i consumatori. E l'occasione giusta per conoscere da vicino Coop Lombardia, i suoidirigenti, i soci che come te sono gestori di questa importante realtà economica. Partecipa allaassemblea soci del tuo punto vendita: per saperne di più sulla vita della cooperativa, per farci saperele tue idee. Ti aspettiamo in una delle assemblee qui sotto programmate.

(Prima convocazione lunedì 15 maggio ore ce 00)Martedì 16 maggio ore 20.30PESCHIERA BORROMEO -MI ROGOREDOSalone COI - via Freikofel 2 - Milano

(Prima convocazione lunedì 15 maggio ore 10.00)Martedì 16 maggio ore 21.00LAVENA - PONTE THES ASala Consigliare - Ponte Tresa

(Prima convocazione mercoledì 17 maggio ore 10.00)Giovedì 18 maggio ore 21.00PIZZIGHETTONESala Centro Sociale Pensionati - via Mercato 10 - Gara di Pizzighettone

(Prima convocazione mercoledì 17 maggio ore 08.00)Giovedì 18 maggio ore 21.00VARESE- MALNATESede Comitato Soci - via Marconi 11 - Malnate

(Prima convocazione giovedì 18 maggio ore 10.00)Venerdì 19 maggio ore 20.30CREMAOpera Pia Oratorio San Luigi - via Bottesini 4 - Crema

(Prima convocazione giovedì 18 maggio ore 08.00)Venerdì 19 maggio ore 21,00'IMMOCinema Teatro Zenith - via S. Pellico - Muggiò

(Prima convocazione venerdì 19 maggio ore 08.00)Sabato 20 maggio ore 09.30CREMONAPalazzo Cittanova - corso Garibaldi 19 (piazza S. Agata) - Cremona

(Prima convocazione venerdì 19 maggio ore 10.00)Sabato 20 maggio ore 14.30NOVATE MILANESESala Teatro - via Vittorio Veneto 18 - Novate Milanese

(Prima convocazione venerdì 19 maggio ore 09.00)Sabato 20 maggio ore 14.30CINISELLO BALSAMOSalone Cooperazione - via I° maggio 3 - Cinisello Balsamo

(Prima convocazione domenica 21 maggio ore 08.00)Lunedì 22 maggio ore 21.00CORMANCCircolo "La Vittoria" - via Molinazzo 6 - Corrnano

(Prima convocazione domenica 21 maggio ore 10.00)Lunedì 22 maggio ore 21.00CANTÙCineteatro Fumagalli - via S. Giuseppe 9 - Cantù

(Prima convocazione lunedì 22 maggio ore 08.00)Martedì 23 maggio ore 21.00CASSANO D'ADDACinema Alexandra - via Di Vona - Cassano d'Adda

(Prima convocazione lunedì 22 maggio ore 10.00)Martedì 23 maggio ore 21.003OLLATEBiblioteca Comunale - piazza C. A. Dalla Chiesa 30 - Bollate

(Prima convocazione mercoledì 24 maggio ore 10.00)Giovedì 25 maggio ore 20.30VOGHERAS.O.M.S. - via XX settembre 92 - Voghera

(Prima convocazione mercoledì 24 maggio ore 08.00)Giovedì 25 maggio ore 21.00BAREGGIO - SETTIMO MILANESEAuditorium - via Grandi 10 - Settimo Milanese

(Prima convocazione giovedì 25 maggio ore 10.00)Venerdì 26 maggio ore 21.00ARCORE VILLASANTACircolo Arci (Salone 1° piano) - via Casati 31 - Atcore

(Prima convocazione giovedì 25 maggio ore 12.00)Venerdì 26 maggio ore 21.00SESTO SAN GIOVANNI - MILANO PITAGORASala della comunità parroco. S.S. Redentore-via Monte S. Michele 150-Sesto S.G.

(Prima convocazione venerdì 28 maggio ore 10.00)Sabato 27 maggio ore 14.30MILANO QUARENGHIAuditorium centro civico - via Quarenghi 21 - Milano

(Prima convocazione giovedì 25 maggio ore 08.00)Sabato 27 maggio ore 09.30MI / GOZZOLI - MI / ZOIA CORSICOCooperativa Italia - via Cacciatori 12 - Milano

(Prima convocazione domenica 28 maggio ore 10.00)Lunedì 29 maggio ore 21.005 ORESINASala del Podestà - via Matteotti 2 - Soresina

(Prima convocazione domenica 28 maggio ore 12.00)Lunedì 29 maggio ore 21.00VIGEVANOScuola media G. Robecchi -viale della Libertà 32 - Vigevano

(Prima convocazione lunedì 29 maggio ore 08.00)Martedì 30 maggio ore 21.00BUSTO A.1 LEGNANO / GALLARATE / CASSANO MAGNAGOSala comunale di Villa Tosi - via Volta 4 - Busto Arsizio

(Prima convocazione lunedì 29 maggio ore 10.00)Martedì 30 maggio ore 20.30PAVIASanta Maria Gualtieri - piazza della Vittoria - Pavia

(Prima convocazione martedì 30 maggio ore 10.00)Mercoledì 31 maggio ore 21.00COMOCinema Teatro Nuovo - via Lissi Rebbio - Como

(Prima convocazione mercoledì 31 maggio ore 08.30)Giovedì 1 giugno ore 20.30LODICircolo Archinti - viale Pavia 28 - Lodi

(Prima convocazione giovedì I giugno ore 08.00)Venerdì 2 giugno ore 20.30 •OPERA - ROZZANO - PIEVE EMANUELETeatro Eduardo - via Papa Giovanni XXIII - Opera

(Prima convocazione venerdì 2 pugno ore 08.00)Sabato 3 giugno ore 14.30BRESCIATeatro dei Salesiani - via Don Bosco - Brescia

(Prima convocazione venerdì 2 giugno ore 10.00)Sabato 3 giugno ore 14.30MI I ORNATO - h411 AREZZO - MI I LIVIGNOSala Risorgimento - via Hemiada 8 - Milano

(Prima convocazione venerdì 2 giugno ore 12.00)Sabato 3 giugno ore 14.00LAVENO•BESOZZOSala San Domenico Savio - via Cesare Battisti - Lavano

Ogni socio potrà consultare copia del bilance pressoproprio punto vendita Coop o Ipercoop nei quindici

giorni precedenti la data di convocazione dell'assemblea .

Inoltre su "Quale Consumo" troverete tuttele informazioni relative alle assemblee


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