La comunicazione con il web sociale Villa Umbra 13/06/2014
Gianluigi Cogo
ESSERCI O STARCI?
Opportunità indo>e dai social media
Un mondo nuovo, una presenza adeguata
1Il contesto Di riferimento
2Offrire un esperienza diversa
3Interagire dire>amente
conversando
Il contesto di riferimento
Presidio di mol@ canali sociali
1
Il palinsesto sociale (social media e social network) vive e si sviluppa in beta perpetua. Nulla è per sempre e bisogna farsi trovare preparaJ quando è necessario, od opportuno, per aprire nuove ambasciate.
“Go where your customers are”. Lo slogan di Obama, rappresenta un inversione di paradigma. Non sono più i clienJ (utenJ?) che devono accedere ai nostri servizi, siamo noi (fornitori di servizi) che dobbiamo spostarci sul palinsesto sociale.
Presidiare la maggior parte dei social media
2 Offrire un esperienza diversa
Adeguare il linguaggio, predisporsi all’ascolto e alla conversazione, favorire la partecipazione
Non si tra>a di restyling del sito, ma di un vero e proprio
CAMBIAMENTO
Tesi n. 1 del Cluetrain manifesto: I mercaJ sono conversazioni!
Tesi n. 64 del Cluetrain manifesto: Vogliamo accedere alle vostre informazioni, ai vostri progeU, alle vostre strategie, ai vostri migliori cervelli, alle vostre vere conoscenze. Non ci accontenJamo delle vostre brochures a 4 colori, né dei vostri siJ Internet sovraccarichi di bella grafica ma senza alcuna sostanza.
sono creo abito animo
Strumen@ per conversare
partecipo
L’organizzazione aggrega i contenuJ prodoU dalla comunità e li mescola con i servizi e i contenuJ propri. La nuova presenza in rete è un mashup di esperienze interne ed esterne all’organizzazione. Il cliente/utente partecipa alla produzione e alla conversazione e si sente parte del proge>o.
Il cliente/utente deve senJrsi protagonista, deve avere la sensazione di essere ascoltato. Deve avere la sensazione che le sue idee possano portare valore dentro e fuori l’azienda con cui si è fidelizzato.
Far vivere un esperienza diversa
Sia che fornisca informazioni, opinioni, scenari, argomenJ contro o divertenJ digressioni, la voce umana è sostanzialmente aperta, naturale, non arJficiosa.
Siate voi stessi. SEMPRE!
tesi 94 del Cluetrain manifesto
3 Interagire conversando
Chi è preposto a presidiare il web sociale?
“…Social media can’t belong to one person; it needs to be part of everyone’s job,” Preston said. “It has to be integrated into the exisJng editorial process and producJon process…”
Chi?
http://tinyurl.com/nysmeditor
» Adeguarsi alla mutazione dei linguaggi
» Muoversi velocemente
» Ridurre a zero il margine di errore
» Difendere e bonificare la reputazione personale e del brand
» Organizzare momenJ analogici di incontro
Il presidio del web sociale presuppone fa@ca
Errori da evitare
» I social media non fanno per me, sono tecnologia. » Parlare solo tu! (Il cliente vuol essere ascoltato).
» Presidiare il web sociale senza un media plan.
» Pensare che tuU i social media e i social network siano adaU al tuo brand.
» Ignorare le criJche. (Equivale a un suicidio).
» Usare account fake per generare commenJ posiJvi. (Vengono sgammaJ subito).
Fatal error
http://www.ilpost.it/2011/05/23/letizia-moratti-twitter-sucate/
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Coinvolgimento (engagement)
Non basta creare una Fan Page! Fare engagement significa creare legami molto forJ per migliorare la fedeltà e l’autorevolezza e dunque conoscere, frequentare e presidiare i luoghi della rete. Non puoi stare nell’angolo della foresta aspe>ando che gli altri vengano da te. Devi andare tu da loro qualche volta. (Winnie the Pooh)
Comunità e interazione
Non è sufficiente trovare i follower/fan! E’ necessario farli interagire tra di loro. I grandi numeri sui social network valgono poco, il valore vero è determinato dalle interazioni reali degli utenJ. Ovvero interesse, non adesione! Vince chi riesce a creare comunità e senso di appartenenza.
Modes@a
• Imparare dagli errori altrui
• Trasformare le proprie debolezze in forza
• Ascoltare, ascoltare, ascoltare!
[email protected] Gianluigi Cogo