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Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - 70% NO/GENOVA n. 10 anno 2015 Trimestrale di arte e cultura - 2015 - n. 10
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“ …Noi chiamiamo a raccolta l’intera gioventù e, in quanto giovani portatori di futuro, vogliamoconquistare la libertà d’azione e di vita contro i vecchi poteri costituiti. È dei nostri chiunque riproduca con immediatezza e senza falsificazioni ciò che lo spinge a creare”.Da Gruppo di artisti Brucke, Il nostro programma, 1906
Poi, i nazisti definirono l’espressionismo “arte degenerata” e ne bruciarono le opere.
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Dal 16 al 19 aprilela Storia in piazzaVI edizioneLe età del Capitalismo
La globalizzazione, la progressiva crescita dell’integrazioneeconomica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo,è sostenuta da un’ideologia altrettanto globale: il capitalismodi mercato. Nelle società tardo capitalistiche, che costituiscono il cuoredel sistema, nessuna forza si oppone alla sua universale ac-cettazione. Nelle economie emergenti di Cina, Brasile e Indiail dibattito si incentra su quale tipo di capitalismo debba pre-valere. Ma qual è il livello di coesione nelle società tardo ca-pitalistiche? In Occidente non siamo mai stati così ricchi,eppure le disuguaglianze sono aumentate. Il vecchio sognodell’égalité è stato di fatto abbandonato. Tutti sembriamoaccettare l'attuale ordine economico come l'unico possibile.
La bellezza dell’avanguardia:una mostra da non perdere
FINO AL 12 LUGLIO
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Una retrospettiva dedicata ad uno dei massimi fotografi tedeschi del XX secolo. Oltre cento immagini suddivise in diverse sezioni che of-frono una panoramica sulla sua intera e variegata produzione: dagli scatti della sua serie più famosa Uomini del XX secolo - uno straor-dinario spaccato della società del suo tempo - ai numerosi progetti che realizzò nel corso della vita. Come scriveva ancora Alfred Döblin,l’autore di Berlin Alexanderplatz : “La sua opera non consiste nella produzione di ritratti somiglianti, in cui si possa riconoscere con faci-lità e certezza un individuo determinato, ma di ritratti che suggeriscono intere storie […] chi guarda queste immagini nette, potenti, nesarà illuminato più che da conferenze o teorie e imparerà molto su di sé e sugli altri”.La mostra è realizzata in collaborazione con la Photographische Sammlung / SK Stiftung Kultur di Colonia, in collaborazione con ilGoethe Institut Genua.
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August SanderRitratto del XX Secolo
11 aprile
“Come si possa fare sociologia senza scrivere, ma presentando invece immagini,lo dimostra questo fotografo, con la sua intelligenza, la sua osservazione, la suascienza e, non ultima, la sua enorme capacità fotografica.”
Alfred Döblin, 1929
BIGLIETTO CONGIUNTO CON La mOsTra EsPrEssIONIsmO TEDEsCO € 16
INfO E PrENOTazIONI ( 0108171604 / 663
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Un lungo viaggio nella storia del Capitalismocontinua da pagina 1
Negli ultimi decenni del XIX secolo, tale trionfo non era affattoprevedibile. L’avanzata del capitalismo industriale era invece lacausa di un diffuso sentimento di preoccupazione e la sua diffu-sione determinava uno sconvolgimento senza precedenti a par-tire dall’urbanizzazione tumultuosa e al mutato rapporto tra cittàe campagna. Entro il 1880, almeno in Europa, il dibattito all’in-terno delle élite politiche si snodava tra l’assunto dell’inevitabilitàdell’industrializzazione e il timore (per i socialisti, la speranza) chetale processo avrebbe destabilizzato il sistema politico stesso.L’élite liberal aveva abbracciato con entusiasmo il capitalismo inquanto portatore di progresso e crescita economica. I socialisti,pur accettando l’inevitabilità del capitalismo ed apprezzandonel’attitudine a fare terra bruciata delle tradizioni, avevano comemeta una società senza classi e privilegi. Infine c’erano i “reazio-nari”, nostalgici di un passato idealizzato che, pur non avendoalcuna chance di vittoria, raccoglievano consensi tra coloro chesi sentivano minacciati dalla modernità.
D’altronde se il mutamento può essere considerato un elementocostante della storia, un certo scetticismo verso il nuovo non è unatteggiamento necessariamente sbagliato dato che ogni cam-biamento, anche graduale, va raramente a effettivo vantaggio ditutti.Così, alla fine del XIX secolo, si diffuse il desiderio comune dimigliorare il destino di coloro che, pur avendo accettato l’ineso-rabilità del capitalismo, soffrivano per le modalità di produzionee di distribuzione della ricchezza. Questo è il motivo per cui, finoa non molto tempo fa, in Europa, davvero pochi partiti politici dimassa erano sostenitori disinibiti del mercato. Addirittura, nelperiodo tra le due guerre, crebbe la riluttanza ad abbracciarel’ideologia filo-capitalista. A rendere il capitalismo sempremeno popolare contribuirono la diffusa e massiccia inflazionenell’Europa centrale all’inizio degli anni Venti, il crollo del ’29 e laconseguente Grande Depressione e un ritorno al protezionismo. Dopo il 1945 la maggior parte delle economie capitaliste si orien-
tarono verso ciò che fu chiamato il Welfare State “keynesiano”.La crescita dei salari fornì al capitalismo una legittimazione for-midabile. è stata la cosiddetta “età dell’oro del capitalismo”(1945-75). La democratizzazione dei consumi e le libertà politi-che hanno sancito la vittoria del capitalismo di mercato. Alcunedelle economie comuniste riuscirono a porre le fondamenta diuna società industriale, ma non riuscirono a sviluppare né unasocietà dei consumi né la libertà politica.Oggi l’ideologia dominante è il neoliberismo che deve affrontareun problema fondamentale, quello dei limiti ecologici dellacrescita. Infatti, oggi, i principali ostacoli alla continua espansionee alla stabilità del capitalismo non sono la lotta di classeo le aspirazioni rivoluzionarie dei “dannati della terra” o ifondamentalisti islamici, ma l’ecologia del pianeta. La crescitacapitalistica potrebbe essa stessa destabilizzare il capitalismo.
Donald Sassoon
a cura di Donald Sassoon con Luca Borzani, Alessandro Cavalli e Antonio Gibelli
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VENERDì
SABATO
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Chicago BoysTesto e regia Renato SartiCon Renato Sarti, Elena NovoselovaProduzione Teatro della CooperativaUn rapporto delle Nazioni Unite sulla povertà mondiale ri-vela che ogni giorno muoiono 4.900 bambini per mancanzadi acqua potabile. Il protagonista di “Chicago Boys” è unospietato finanziere capitalista appartenente a quello 0,15%di abitanti del pianeta che continua ad arricchirsi a spese del99,85% della popolazione mondiale. In un rifugio anti-ato-mico, immerso non a caso nelle acque putride di una vascada bagno, questo faccendiere, in compagnia della sua escortrussa, vive, mangia e si disseta, compra azioni e discetta a so-stegno dell’ideologia neoliberista cercando, con una sorta diconferenza strampalata e senza lieto fine, di adescare nuoviadepti tra il pubblico.
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16 aprile_ore 16.30Tra lavoro e società: l’impegno civile e culturale della Filarmonica SestreseConcerto dell’Orchestra di Fiati e Percussioni della Filarmonica Sestrese “C. Corradi – S. Ghio”
18 aprile_ore 19
136OOhZconcerto per macchine per cucireV Edizione - COMPULSIVELY (ON)Un progetto di Sara Conforti - hòferlabIn collaborazione con Campagna Abiti Puliti e Fair13600hZ porta in scena le ritualità quotidiane della vesti-zione, il valore simbolico e semantico del nostro abitarel’abito. è un progetto di natura concettuale e simbolista. Untableau vivant dal cuore sociale e la volontà educativa, cheprende forma come una pièce teatrale, e alla fine diventaevento sensoriale. In memoria delle 1.138 vittime del Rana Plaza.
16_17_18 aprile_ore 20.30Palazzo della Nuova BorsaParlaci di Iqbaldal racconto di Ehsan Ullah KhanRegia Erica OrigoProduzione AlmamusicaLa storia di Iqbal Masih, il bambino pakistano ucciso a 12 anninel 1995 dalla mafia dei tappeti per aver denunciato almondo il lavoro schiavizzato di milioni di bambini.
18 aprile_ore 22Cineconomie:maratona no-stop di cortometraggitra storie di stra/ordinaria economiaa cura di Genova Film Festivalwww.genovafilmfestival.org
PER ORARI E PROGRAMMA COMPLETO CONSULTARE IL SITOwww.lastoriainpiazza.it
Giuseppe FELLONILa nascita del capitalismo finanziario a Genova
Daniele ChECChIInvestire sul capitale umano
Donald SASSOONIl Trionfo ansioso del Capitalismo
Oreste DE FORNARIMario SESTILa febbre dell’oro:Cinema pro e contro il Capitalismo
Donald SASSOONIl Trionfo ansioso del Capitalismoincontro riservato alle scuole
Fabrizio GALIMBERTILe quattro rivoluzioni del settecento
Ilaria FAVRETTOI movimenti anti-capitalisti
Marco DORIAGenova industriale
Marino REGINII modelli di capitalismo e l’Europa
Stefano MUSSOClassi operaie
Maurice AYMARDGenova, il mediterraneo e fernand Braudel
Marco REVELLILa scomparsa della fabbrica
Donald WINChadam smith e i suoi successori
Alessandro CAVALLImax Weber
Umberto GALIMBERTIIl feticismo del mercato
Peter NOLANLa lunga marcia del capitalismo cinese
Salvatore BIASCOL’età della crescita
Peppino ORTOLEVAI paradossi del web e la de-socializzazione dell’economia
Giulio SAPELLIavventure e disavventure dell’etica nel capitalismo
Michele SALVATICapitalismo e Democrazia
Maurizio FRANZININicola ROSSIIl caso Piketty
Patrick O’BRIENrivoluzione industriale in Inghilterra
Luciano GALLINOfinanzcapitalismo
Marcello DE CECCOLe grandi crisi
Donald SASSOONIntervista immaginaria con Karl marx
Telmo PIEVANIspiriti animali
Aldo AGOSTIUno spettro s’aggira per l’Europa
Alberto MELLONIDalla dottrina sociale alla chiesa dei poveri
Sven BECKERTCapitalismo made in the Usa
Carlo FRECCEROUn pensiero unico?
Ugo PAGANOLe fabbriche della conoscenza
Giuseppe BERTAGianfranco VIESTIItalia: il Nord e il sud
Fabrizio BARCAUn capitalismo italiano?
Ehsan Ullah KhANIl diritto di essere bambini
Valerio CASTRONOVOLa seconda rivoluzione industriale e le matrici del neocapitalismo
Arnaldo BAGNASCOCapitalismo e città
Colin CROUChLa resistibile ascesa del neo-liberismo
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La città stratificatanascita, sviluppo, trasformazioni di Genova
dal 13 aprile
13 aPrILEFrammentarie trasformazioni sei-settecentesche di una città cristallizzata fra mura vecchie e mura nuove
Giovanna rotondi Terminiello
27 aPrILE1926, annessione dei 19 comuni della ‘cintura’ cittadina: nascita della Grande Genova
Lorenzo Bagnara
20 aPrILENuovi tracciati viari e espansione costiera e collinare della città nel XIX secolo
rinaldo Luccardini
IN COLLABORAZIONE CON
OrE 17.45
a cura di Giovanna Rotondi Terminiello
28 aPrILEGermania, uno stato nazionale tardivo
Jurgen Kocka
21 maGGIOI conti con il passato
Pier Paolo Portinaro
11 maGGIOCuore tedesco – Il modello Germania, l’Italia e la crisi europea
angelo Bolaffi
Germanicadal 28 aprile
IN COLLABORAZIONE CON
a cura di Alessandro Cavalli
OrE 17.45
La Settimanale di fotografiaincontri e confronti
dal 6 maggio OrE 19
La rivoluzionedell’artele Avanguardie del primo Novecento
dal 29 aprileOrE 17.45
a cura di Anna Orlando
29 aPrILEL’avventura delle avanguardie e la rivoluzione del cubismo di Picasso
anna Orlando
5 maGGIOEspressionismo ed espressionismi. Da VanGogh e Munch alle avanguardie tedesche
stefano zuffi
14 maGGIOFuturismo. Arte e ideologia fra progresso e tradizione
Demetrio Paparoni
19 maGGIODadaismo. Da Duchamp all’arte di oggi: readymade, smaterializzazione, provocazione
fabio Cavallucci
25 maGGIOSurrealismo. Un testimone
arturo schwarz
Lezioni di architetturaTre maestri a Palazzo Ducale: David ChipperfieldKengo KumaEduardo souto de moura
maggio
Nel mondo globale, dove in architettura prevale la spasmodicaricerca di identità mediatica, dove il gigantismo sovrasta l’indi-viduo e le piccole comunità, dove la tecnologia diviene spessouno spettacolo insostenibile, tre architetti di diversa prove-nienza - Londra, Tokyo, Porto - maestri di livello internazionale,indicano differenti approcci al progetto, ritrovando la dimen-sione poetica dell’architettura, lo studio dello spazio comeluogo delle relazioni umane, l’attenzione al contesto e alla sto-ria, l'uso dei materiali per le loro qualità tecniche ed espressive.A cura di Benedetto Besio e Clelia Tuscano in collaborazionecon Fondazione Ordine degli Architetti di Genova.
Nadia UrbinatiLa democrazia ci dà risultati concreti?
28 maggio
Nadia Urbinati, docente diTeoria politica presso ilDepartment of PoliticScience della ColumbiaUniversity, è la protagoni-sta dell’ultimo incontro delciclo Ragion pubblica.Sulla crisi del discorso poli-tico e sulle premesse stori-che e teoriche a cura di Remo Bodei e Nicla Vassallo.
OrE 17.45
Grandi incontri
Gustav MahlerLa musica che anticipa il futuro con i mezzi del passato
10 e 11 aprileIN COLLABORAZIONE
CON
OrE 18 e 21
Gustav Mahler, il grande compositore e direttore d’orchestraha illuminato la fine del secolo XIX con una musica fondata sunuove sonorità, cariche di espressione in ogni nota. ArnoldSchönberg, grande sostenitore della musica di Mahler, pro-mosse la versione per gruppo da camera delle opere sinfo-niche del compositore per facilitare la conoscenza di questamusica straordinaria. Così, il 10 aprile, alle ore 21, I VirtuosiItaliani diretti da Pietro Borgonovo affronteranno la PrimaSinfonia in re maggiore Titan e sabato 11, sempre alle 21, simisureranno con la monumentale Nona Sinfonia in re mag-giore-re bemolle maggiore. Entrambi i concerti saranno in-trodotti da una conferenza di Danilo Faravelli (ore 18).Info e biglietti ( 010.8698216
6 maGGIOLa fotografia di moda
settimio Benedusi
27 maGGIOIl ritratto
stefano Guindani
20 maGGIOL’editing
manila Camarini
13 maGGIOIl fotogiornalismo
alessandro Gandolfi
Gli ultimi tre incontri di un viaggio, iniziatodalla preistoria, per ripercorrere le tappe di for-mazione della città di Genova.
Una riflessione di lungo respiro sui com-plessi e travagliati rapporti tra Italia e Ger-mania dal Novecento ad oggi e sul caratteredell’attuale sentimento antitedesco.
Cinque incontri per conoscere le Avanguar-die storiche che hanno caratterizzato e pro-fondamente trasformato la cultura europeadel primo Novecento.
Un fotografo di moda, un fotogiornalista,un photoeditor e un ritrattista sono iprotagonisti di quattro incontri (ogni mer-coledì) per capire cos’è cambiato nelmondo della fotografia.
a cura dell’Associazione fotografica SACS
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Palazzo Ducale - Piazza Matteotti, 916123 Genova - Info ( 010 [email protected] palazzo è aperto tutti i giorni. Date e orari possono subire variazioni. Si consiglia pertanto di telefonare o di consultare il sito www.palazzoducale.genova.it
partecipanti alla Fondazione Palazzo Ducale
sponsor istituzionale Fondazione Palazzo Ducale
DucaletabloidEditorePalazzo Ducale Fondazione per la CulturaPiazza Matteotti 9 - 16123 Genova (Italy)[email protected] responsabileMassimo SorciDirettore editorialeElvira BonfantiProgetto grafico e impaginazioneGabriella GarzenastampaG. Lang Arti grafiche Srl - Genovaregistrazione stampaN.3802/12 del 15.10.12 Tribunale di Genova
media partner
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magazzino 18 di Simone CristicchiIl grande dittatore dal film di Charlie ChaplinCon l’amore non si scherza di Alfred de MussetCarmen di Enzo Moscatoacoustic Night 15 di Beppe Gambetta
OPERAOPERETTA
BALLETTO
SINFONICASTAGIONE RAGAZZI
MUSICAPERITIVO
ATTIVITÀ CULTURALI
… esserci è un’altra cosa!w w w . c a r l o f e l i c e . i t
emozionante, interessante, divertente, unico!
sponsor attività didattiche Fondazione Palazzo Ducale
Villa Croce
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I AM - InternationalAugmented Med
29 maggio_14 giugno
Piccolo compendio di animali perduti
19 giugno_5 luglio
Fluidità del mediale
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Andy Warholsul comòOpere dalla Collezione Rosetta Barabino
Villa Croce ritorna a essere una dimora privata arredata con mo-bili di design per ospitare quasi cento opere da una straordinariacollezione genovese mai prima presentata in pubblico.Le opere, scelte con cura e visionaria lungimiranza da RosettaBarabino, sono il frutto di una passione condivisa con il figlio mi-nore che per più di trent’anni li ha portati per gallerie e mostred’arte contemporanea. La mostra riunisce settanta artisti italianie internazionali, da Andy Warhol a Carl Andre, da Donald Judd aCy Twombly, da Dan Flavin a Robert Morris, oltre a Joseph Beuys,Olafur Eliasson, Cindy Sherman, Gordon Matta-Clark, TakashiMurakami, Ettore Spalletti, Ai Wei Wei, Fischli & Weiss e YangFudong per raccontare la storia dell’arte contemporanea attra-verso lavori eccezionali.La mostra, promossa dal Comune di Genova e da Genova PalazzoDucale - Fondazione per la Cultura in collaborazione con Civita,sarà accompagnata da un catalogo edito da Marsilio.
Sala Dogana_Giovani idee in transito
fino al 19 luglio
La cucina italiana: cuoche a confrontoIntrodotto da un nucleo di dipinti cinquecenteschi fiamminghi e italiani, per la prima volta vengono messe a con-fronto le due versioni della Cuoca di Bernardo Strozzi, quella celeberrima di Palazzo Rosso e la sua meno nota 'gemella'della National Gallery of Scotland di Edimburgo. Attorno a questo confronto saranno raccolte altre opere di scuola ita-liana che costituiscono diretti precedenti: dalle opere di Vincenzo Campi e di Francesco Bassano alle nature morte diJacopo Chimenti. Una moda, quella delle scene di genere legate alla cucina e alle cuoche, che continuerà per tutto ilSeicento e ancora nel Settecento, ad opera di artisti italiani e fiamminghi che asseconderanno le richieste della com-mittenza di alta e media nobiltà realizzando sul tema quadri di medio e piccolo formato (da Giacomo Liegi a GiuseppeRecco, da Anton Maria Vassallo ad Alessandro Magnasco).
Musei di Strada Nuova
A cura di Liliana IadelucaMostra legata al progetto “I AM”, finanziato dal programma eu-ropeo ENPI CBC MED. Giovani artisti dall’area Mediterranea chelavorano nell’ambito delle videoinstallazioni e dei nuovi media svi-luppano un dialogo multimediale per valorizzare il patrimonio cul-turale e naturale attraverso le tecnologie multimediali.
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Progetto di Alice PadovaniQuesta bestia non è più. Estinta. Scomparsa, finita, cacciata, man-giata. Perduta per sempre. I corpi disegnati sono inesatti, a trattiinesistenti, consumati, solamente evocativi. Un compendio dianimali perduti, piccolo, difficilmente enciclopedico. Un inventariodi occhi. Un atlante di strane creature destinate all’oblio.
A cura di Paola ZucchelloLe videoperformance presentate da Art Web Gallery riguardanotemi introspettivi degli autori espressi con il corpo, le parole, le im-magini. Le fotografie ripropongono le tematiche e gli stili presentinelle azioni in video. Gli artisti selezionati sono: Bosnjakovic, DeVita, Di Cianni, LaCorbeille, Lasic, Leoni, Lolli, Mazzocchi.
n ESERCITAZIONESUI CLASSICI
La dodicesima notte
di William Shakespeareregia di Marco Sciaccaluga
n XX RASSEGNA DI DRAMMATURGIACONTEMPORANEA
Due di Jim CartwrightIl canto della valle di Athol Fugard Codici cifrati di Dawn King sangue amaro di Mariagrazia Pompei e Valerio Marini apatia per principianti di Jonas-hassen Khemiri
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