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PSICOLOGIA GENERALE
PROGRAMMA:
Aspetti storici: teorie e modelli
• Psicofisica• Strutturalismo• Funzionalismo• Psicologia della Gestalt• Psicoanalisi• Comportamentismo• Psicologia Umanistica• Cognitivismo• Psicologia Evoluzionista• Neuropsicologia e Neuroscienze
Università degli Studi dell’Insubria - Psicologia Generale – Docente: F. Carini
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Cenni storici
1) Psicofisica2) Strutturalismo3) Psicologia della Gestalt4) Funzionalismo5) Psicoanalisi6) Comportamentismo7) Psicologia Umanistica8) Cognitivismo9) Neuropsicologia e Neuroscienze
I Principali Orientamenti in Psicologia
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1) PSICOFISICA
Studio delle relazioni esistenti tra:l le proprietà fisiche di vari “stimoli” ambientali
(es. luce, suono, ecc.)
l la percezione soggettiva che ne abbiamo
N.B. Getta le basi della Psicologia Sperimentale
Europa, II metà ‘800
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2) STRUTTURALISMO
Si propone di:l identificare gli elementi costitutivi essenziali della
coscienza, gli atomi della mente (percezione sensoriale, attenzione, memoria, emozione, …)
Per arrivare a:l definire la STRUTTURA della mente
Tecnica = INTROSPEZIONE:Attraverso un accurato autoesame i soggetti riferiscono
l’esperienza soggettiva dei vari stimoli fisici
Germania, 1879 – W. WundtUniversità di Leipzig
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5Università degli Studi dell’Insubria - Psicologia Generale – Docente: F. Carini
2) STRUTTURALISMOGermania, 1879 – W. Wundt
Università di Leipzig
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3) PSICOLOGIA DELLA GESTALT
Ricerche sull’esperienza soggettiva della coscienza.
GESTALT = “forma”, configurazione, globalità
Interesse sulle modalità con cui la mente elabora attivamentegli stimoli sensoriali in un “tutto organizzato”
La psicologia dell Gestalt cerca di comprendere il funzionamento della mente studiando come le parti si unificano nel tutto per
formare l’esperienza cosciente.
l La mente organizza e riorganizza le diverse parti di uno stimolo in un insieme omogeneo (es. Viso)
l L’insieme (gestalt) non equivale alla somma delle singole parti
è Si oppone allo strutturalismo
Germania, fine ‘800 – primi ‘900M. Wertheimer, K. Koffka, W. Koehler
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“La nuora e la suocera”.
3) PSICOLOGIA DELLA GESTALT
Germania, fine ‘800 – primi ‘900M. Wertheimer, K. Koffka, W. Koehler
• L’interesse per la psicologia si rivolge non allo studio dei singoli elementi, ma alla relazione che tra essi intercorre all’interno del campo percettivo.
• La variazione anche di un solo elemento comporta una ristrutturazione dell’intero campo, creando i presupposti per una configurazione globale diversa.
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4) FUNZIONALISMO
lIdentificazione della FUNZIONE che le nostre attività mentali e comportamentali svolgono per l’adattamento all’ambiente
lStudio dell’evoluzione in senso adattivo delle strutture cerebrali
Tentativo di dare una risposta a domande quali:-Qual è il significato di un riflesso?-Qual è la funzione di un’emozione?-Quali strutture biologiche si sono evolute in senso adattivo?
USA, fine ‘800 – W. JamesUniversità di Harvard
è Si oppone allo strutturalismoUniversità degli Studi dell’Insubria - Psicologia Generale – Docente: F. Carini
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5) PSICOANALISI
Assunto teorico:I processi mentali inconsci (es. pulsioni, conflitti, meccanismi di difesa, …) svolgono una funzione fondamentale nel determinare il comportamento
La mente funziona su tre livelli:l Consciol Pre-consciol Inconscio
Conclusioni:l Conflitti inconsci o esperienze traumatiche rimosse possono essere alla base
del malessere psichico, di sintomi somatici (psico-somatici) o del comportamento manifesto
l Il trattamento consiste nel portare alla consapevolezza ciò che era inconscio
Austria, fine ‘800 – primi ‘900S. Freud
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I forza
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6) COMPORTAMENTISMO
Oggetto di studio: Il comportamento manifesto e il ruolo degli stimoli ambientali nel
modellare il comportamento
USA, I metà ‘900 (J.B. Watson – B.F.
Skinner)
Schema teorico = PARADIGMA “S – R”STIMOLO(ambiente)
RISPOSTA(comportamento)
•Il comportamento si struttura come un insieme di risposte a diversi stimoli•Le risposte sono apprese con l’esperienza e modificabili con l’esperienza•Manipolando l’ambiente si può modificare il comportamento •Le azioni che producono conseguenze vantaggiose tendono a venire ripetute, quelle che producono conseguenze svantaggiose vengono abbandonate
Processi mentali inconsapevoli = BLACK BOX
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è “La psicologia così come la vede il comportamentista”, Watson, 1913;;è “Il comportamento: introduzione alla psicologia comparata”, Watson
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Il solo oggetto di studio della psicologia dovrà essere il comportamento degli individui perché il comportamento degli individui è l’unico aspetto oggettivo (osservabile, misurabile, calcolabile).La vita propriamente psicologica non può essere oggetto di una psicologia propriamente scientifica. Il comportamento, le sue leggi, le sue trasformazioni, saranno l’unico oggetto di studio della psicologia;;
Per il comportamentista la mente è una sorta di “scatola nera” (è black box): non sappiamo che cosa avvenga in quello spazio sottratto per definizione all’osservazione. Sappiamo solo che un input entra nella scatola, in forma di stimolo ambientale, e un output esce dalla scatola, in forma di risposta comportamentale. Il comportamentismo non fa che studiare le regolarità con cui certi input e certi output risultano associati;;
Quella di Watson è una comprensione informatica dell’uomo.
6) COMPORTAMENTISMOUSA, I metà ‘900
(J.B. Watson – B.F. Skinner)
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“Affidatemi una decina di bambini piccoli in buonasalute e di una sana costituzione, permettetemi dieducarli in un ambiente realizzato come intendo io, e vigarantisco che, prendendo a caso uno qualsiasi di loro,ne farò uno specialista di qualunque genere, a scelta:medico, avvocato, artista, commerciante, dirigente,persino mendicante o ladro, e questo a prescindere dalsuo talento, dalle sue inclinazioni, capacità,predisposizioni e dalle sue origine etniche”.
6) COMPORTAMENTISMO
USA, I metà ‘900 (J.B. Watson – B.F. Skinner)
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II forza
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7) PSICOLOGIA UMANISTICA
Assunto teorico: Il comportamento dell’essere umano è guidato da tendenze
costruttive positive quali il “potenziale di crescita”, il “potenziale creativo”, il “bisogno di autorealizzazione”.
Tali valori guidano le scelte dell’individuo anche nelle situazioni più difficili
In contrasto alla psicoanalisi : “La psicoanalisi mette in evidenza solo l’aspetto peggiore di ogni uomo”, (Freud)
USA, II metà ‘900 (C. Rogers – A. Maslow)
CONCLUSIONE:E’ possibile aiutare l’individuo ad adattarsi a diverse situazioni se si riesce a- Comprendere e rispettare i suoi valori- Rinforzando il suo potenziale evolutivo e creativo.
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III forza
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8) Cognitivismo
Oggetto di studio: I processi di pensiero e di elaborazione delle informazioni (processi
cognitivi) che mediano il rapporto individuo-ambiente
USA, II metà ‘900 (A. Beck, Ellis, Lazarus)
CONCLUSIONE:Le risposte (azioni) e il comportamento di un individuo sono il risultato dell’elaborazione interna (cognitiva ed emotiva), ovvero della valutazione soggettiva, degli stimoli ambientali (eventi e situazioni)
Schema teorico = PARADIGMA “S – O - R”
STIMOLO(ambiente)
RISPOSTA(comportamento)VALUTAZIONE COGNITIVA
REAZIONE EMOZIONALE
SCHEMI COGNITIVI(aspettative, valori, atteggiamenti,
Neisser, 1967, - “Psicologia Cognitivistica” - è Modello HIP
Neisser, 1976, - “Conoscenza e realtà: un esame critico del cognitivismo”
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Il cognitivista cerca di capire come la mente entra in relazione con l’ambiente esterno, manipolando le informazioni che riceve da esso (Input) e producendo a sua volta informazioni (Output);;
La capacità della mente di rappresentare il mondo internamente è stata paragonata ad un computer;;
Molte ricerche cognitiviste seguono un modello di tipo cibernetico, ovvero si rifanno alla possibilità di riprodurre il funzionamento della mente umana seguendo l’architettura logica dei calcolatori.
8) CognitivismoUSA, II metà ‘900 (A. Beck, Ellis, Lazarus)
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HIP
human Informationprocessing
8) CognitivismoUSA, II metà ‘900 (A. Beck, Ellis, Lazarus)
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9) Psicologia Evoluzionistica
LE RADICI TEORICHE:l Charles Darwin: Teoria Evoluzionistal N.Tinbergen, K.Lorenz, W.Thorpe, R. Hinde: Etologia animalel I. Eibl-Eibesfeld, D. Morris: Etologia umanal D.Buss, G.Miller, R. Hinde: Psicologia animale e umana comparatal J.Bowlby: Teoria dell’attaccamentol G. Liotti: Sistemi motivazionali interpersonali
è Psicologi Evoluzionisti:- La mente e la coscienza si sono evolute perché sono funzionali alla
sopravvivenza dell’individuo e della specie.- Ogni processo mentale, ogni comportamento e ogni modalità di relazione
interpersonale hanno una funzione adattiva.- Il masochismo non esiste: anche nei comportamenti all’apparenza autolesivi vi
è da ricercare un vantaggio per l’individuo!
USA – II metà ‘900(Cosmides e Tooby, Barkow, Buss, Crawford e Krebs, Plotkin)
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10) Neuropsicologia e Neuroscienze
I più moderni paradigmi teorico-pratici della psicologia non possono non tener conto delle acquisizioni ottenute mediante lo studio delle Neuroscienze che sempre più spesso offrono il riscontro di una base organica complessa per numerosi fenomeni mentali e relazionali già postulati e osservati nell’esperienza clinica
(es. “neuroni mirror”)
II metà del ‘900 e 2000
Studio delle correlazioni tra:l Attività biologica cerebralel Attività chimica delle cellule nervose e delle strutture
cerebraliE
Processi mentali / Comportamenti individuali e interpersonali
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