Corso di Medicina del LavoroCorso di Medicina del LavoroCorso di Medicina del Lavoro
Igiene del lavoro
Classificazione dei fattori di rischio
Agenti fisici, chimici, Agenti fisici, chimici, biologici, fattori biologici, fattori biomeccanici e biomeccanici e
relazionalirelazionali
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Classificazione dei rischiClassificazione dei rischi
PericoloPericoloCaratteristica intrinseca di un’attività, o di una sostanza, o di un fattore fisico di poter provocare una lesione dell’integrità fisica
RischioRischioPossibilità che un’attività, o una sostanza, o un fattore fisico pericolosi determinino una lesione dell’integrità fisica nelle specifiche situazioni lavorative.
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Classificazione dei rischiClassificazione dei rischi
I rischi per la sicurezzarischi per la sicurezza si possono classificare in rischi derivanti da:
• Carenze strutturali dell’ambiente di lavoro
• Carenze di sicurezza su macchine e
• apparecchiature
• Manipolazione di sostanze pericolose
• Carenza di sicurezza elettrica
• Incendio e/o esplosione
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Classificazione dei rischiClassificazione dei rischi
I rischi per la saluterischi per la salute si possono classificare in rischi derivanti da:
1. Agenti fisici
2. Agenti chimici
3. Agenti biologici
4. Fattori biomeccanici
5. Fattori relazionali
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1. Agenti fisici1. Agenti fisici
Forme di energia che hanno come unità di misura una grandezza fisica.
a) Rumoreb) Vibrazionic) Radiazioni ionizzantid) Radiazioni non ionizzantie) Elettricitàf) Pressione barometricag) Microclima
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1a. Rumore1a. Rumore
Successione di variazioni di pressione in
un mezzo, che possono essere percepite
dall’ orecchio umano come sensazione
sonora.
Esposizione professionale: edilizia,
agricoltura,industria siderurgica……
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1b. Vibrazioni1b. VibrazioniOscillazioni di un corpo attorno ad un punto di
riferimento, caratterizzate da: frequenza, ampiezza,
accelerazione.
Vibrazioni trasmesse al corpo intero
(trattoristi, camionisti, autisti bus, conducenti treni,
metropolitana, gruisti)
Vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio
(utilizzo di utensili vibranti azionati ad aria compressa o
elettricamente, ad es. muratori, boscaioli)
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1c. Radiazioni ionizzanti1c. Radiazioni ionizzanti
Radiazioni che interagiscono con la
materia producendo fenomeni di
ionizzazione.
Si dividono in:
Corpuscolate(raggi alfa, raggi beta, neutroni)
Non corpuscolate(raggi X, raggi gamma)
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Esposizione professionaleEsposizione professionale
Applicazioni mediche
(diagnostica radiologica, impiego di isotopi radioattivi, radioterapia)
Applicazioni industriali
(estrazione, produzione, trasformazione, trattamento, trasporto)
Laboratori di ricerca
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1.d Radiazioni non ionizzanti1.d Radiazioni non ionizzanti
Radiazioni che non possiedono l’energia
sufficiente per modificare atomi e
molecole, costituiscono una parte dello
spettro elettromagnetico e sono
caratterizzate in frequenza da diversi
sottointervalli
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Campi Statici e Frequenze Estremamente Basse (ELF)
0Hz-30kHz
Basse Frequenze (LF) 30kHz-300kHz
Radio Frequenze (RF) 300kHz-300MHz
Microonde (MW) 300 MHz-300GHz
Radiazione Ottica (IR-VIS-UV) 300GHz-3*106GHz
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Esposizione professionaleEsposizione professionale
Radiazioni ultraviolette(es: sterilizzazione, fotoinattivazione di virus, batteri in
sangue ed emoderivati, fotobiologia, fotochimica, terapia)
Radiazioni visibili e infrarosse(es: tecniche analitiche, terapia, industria del vetro)
Radiofrequenze e microonde(es: saldatura, forni a induzione, fusione,fornaci
elettriche, RMN, comunicazioni marine ed areonautiche, trattamento cibi,disinfezione)
Campi elettromagnatici a bassa frequenza ocampi magnetici statici(es: apparecchiature elettriche in genere)
13 of 29 1e. ElettricitàElettricisti, elettrotecnici.
1f. Pressione barometricaLavori in quota, lavoro subacqueo.
1g. MicroclimaStress termico da alte o da basse temperature
es:attività all’aperto, industria alimentare,
industria siderurgica…
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2. Agenti chimici2. Agenti chimici
Qualsiasi sostanza chimica utilizzata o presente in un ciclo produttivo da sola o in miscela (Es: solventi, metalli, pesticidi, resine…).
a) Polverib) Nebbiec) Gasd) Vapori
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Modalità di esposizione eModalità di esposizione evie di assorbimentovie di assorbimento
Via respiratoriaVia cutanea per contatto
Per ingestione
Esposizione professionale
Molteplici comparti di tutti i settori lavorativi quali agricoltura,
industria, servizi.
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3. Agenti biologici3. Agenti biologici
Rischi connessi con l’esposizione a organismi e microrganismi patogenio non.
a) Virusb) Batteric) Funghi e micetid) Protozoie) Parassiti
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Esposizione professionaleEsposizione professionale
• Personale sanitario e addetti ai laboratori clinici e di ricerca
• Agricoltori• Allevatori• Addetti ai macelli• Personale addetto alla biotecnologia• Personale addetto alla raccolta e allo
smaltimento dei rifiuti.
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ModalitModalitàà di trasmissionedi trasmissione
Via parenterale(es: epatite B,C, HIV)
Via aerea(es:TBC, influenza, meningite meningococcica,rosolia)
Trasmissione per contatto(es: scabbia)
Trasmissione per via alimentare(es: epatite A)
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4. Fattori biomeccanici4. Fattori biomeccanici
Forze applicate all’organismo
(o sviluppate dallo stesso)
che agiscono su muscoli, tendini, nervi
periferici e vasi sanguigni.
a. Forze applicate sull’organismo b. Movimenti ripetitivic. Posturad. Movimentazione manuale di carichi
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Esposizione professionaleEsposizione professionale
Addetti in catena di montaggio,
confezionamento, addetti a data-entry,
assistenza ai malati, magazzinieri,
facchini, edili, ecc…
21 of 29 4a. Forze applicate 4a. Forze applicate sullsull’’organismoorganismo
Forze esterne
Carico che si esercita sulla superficie corporea
quando compiamo un lavoro (spingere un
oggetto o afferrarlo per sollevarlo)
Forze interne
Tensione che si genera all’interno delle
strutture muscolari, tendinee e legamentose
quando si compie uno sforzo
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4b. Movimenti ripetitivi4b. Movimenti ripetitivi
Movimenti identici
o molto simili
eseguiti ad
elevata frequenza.
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4c. Postura4c. Postura
Posture statiche
Fisse e prolungate
Posture incongrue
Allontanamento dell’articolazione all’area
ottimale nell’ambito della quale è
possibile compiere uno sforzo con il
minimo sovraccarico dei tessuti
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4d. Movimentazione manuale 4d. Movimentazione manuale
di carichidi carichi
Operazioni di trasporto o di sostegno di un
carico comprese le operazioni di:
• Sollevare
• Deporre
• Spingere
• Tirare
• Portare
• Spostare un carico
che per le loro caratteristiche comportano rischi
di lesioni dorso lombari.
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5. Fattori relazionali5. Fattori relazionali
Fattori legati all’organizzazione del lavoro ed alle relazioni umane che possono incidere sulla salute psicofisica del lavoratore.
a. Relazione tra il lavoratore e l’attivitàlavorativa (stress, burn out)
b. Relazione tra persona e persona nell’ambiente di lavoro (mobbing)
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5a. Relazioni tra il lavoratore 5a. Relazioni tra il lavoratore e le l’’attivitattivitàà lavorativalavorativa
Contenuto del lavoro
Caratteristiche della mansione (mancanza di varietà,
brevi cicli di lavoro, mancata o sottoutilizzazione delle
capacità, elevata incertezza).
Carico di lavoro, ritmo di lavoro, orario di lavoro
(sovraccarico o sottocarico di lavoro, mancato
controllo sui ritmi, time pressure, lavoro in turno,
mancanza di flessibilità nell’orario, straordinari).
27 of 29 5b. Relazioni tra persone 5b. Relazioni tra persone nellnell’’ambiente di lavoroambiente di lavoro
Contesto del lavoro
Cultura e funzione organizzativa, ruolo
nella organizzazione, sviluppo carriera,
interfaccia lavoro/famiglia,
autoritarismo, mobbing, molestie
sessuali.
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BibliografiaBibliografia
Ferdinando Gobbato: “Medicina del Lavoro”,
Masson, 2002
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