ISTITUTO TECNICO – SETTORE ECONOMICO
“Pier Fortunato CALVI” Indirizzo “Amministrazione Finanza e Marketing” articolazione di AFM: “Sistemi Informativi Aziendali”
Indirizzo “Turismo” 32100 BELLUNO - via C. Marchesi, 73 - Tel.(0437) 944047 - C.F. 80004230258 – C.U. UF46DH
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ESAME DI STATO a.s. 2017/2018
Documento del Consiglio di Classe
(art. 5, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323)
Classe 5^ sezione B
INDIRIZZO Amministrazione Finanza Marketing
S O M M A R I O
Parte prima Pagine
1. Informazioni di carattere generale ed obiettivi dell'indirizzo di studi 1
2. Obiettivi generali e trasversali della classe 2
3. Criteri di valutazione 3
4. Consiglio di classe 4
5. Configurazione della classe 4
6. Profilo della classe 4
7. Attività didattiche svolte dalla classe 5
8. Interventi di sostegno e di recupero 6
Parte seconda: relazioni finali dei docenti e programmi svolti
8
Religione 8
Italiano 11
Storia 16
Inglese 18
Tedesco 22
Matematica 25
Economia aziendale 28
Diritto 31
Economia politica pubblica 36
Scienze motorie e sportive 39
Progetto di alternanza 42
Parte terza
Simulazioni delle prove d‟esame 43
Griglie di correzione delle prove scritte e del colloquio 49
1
PARTE PRIMA
1. Informazioni di carattere generale ed obiettivi dell'indirizzo di studi
L'Istituto ha iniziato la sua attività nell'a.s. 1954/55 con l'indirizzo amministrativo. Nell'a.s. 1984/85
è stato aggiunto l'indirizzo Ragionieri – Programmatori. Nell'a.s. 1994/95 è iniziata la
sperimentazione "Progetto Brocca" indirizzo economico-aziendale, conclusa con l‟introduzione a
regime della sperimentazione IGEA.
Dall‟anno scolastico 2006/2007 è attivo l‟indirizzo Perito per il turismo ITER. Dall‟ anno
2010/2011 con la riforma degli indirizzi sono avvenuti cambiamenti nella struttura delle discipline e
dei relativi programmi. In articolare l‟indirizzo ITER è diventato TURISMO mentre nel triennio è
subentrato ai corsi Igea e Programmatori, il nuovo indirizzo “Amministrazione Finanza e
Marketing” (AFM) con l‟articolazione informatica “Sistemi Informativi aziendali” (SIA).
Gran parte dell‟utenza scolastica è costituita da alunni pendolari, con tempi di percorrenza
scuola-abitazione che variano da mezz‟ora a più di un'ora.
Per le sue finalità educative e didattiche l‟istituto ha formato cittadini in grado di affrontare
gli studi universitari e l‟inserimento nel mondo del lavoro con le seguenti caratteristiche:
una discreta conoscenza della lingua italiana e della cultura letteraria con riferimenti storici;
una conoscenza scolastica di due lingue straniere, nel corso turismo le lingue sono tre;
una approfondita conoscenza scolastica delle discipline tecnico professionali.
Nello specifico il diplomato AFM ha competenze generali nel campo
dei macro fenomeni economici nazionali ed internazionali,
della normativa civilistica e fiscale,
dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione,
amministrazione, finanza e controllo),
degli strumenti di marketing,
dei prodotti assicurativo-finanziari e
dell‟economia sociale.
Integra le competenze dell‟ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per
operare nel sistema informativo dell‟azienda e contribuire sia all‟innovazione sia al miglioramento
organizzativo e tecnologico dell‟impresa inserita nel contesto internazionale.
Struttura del corso
Discipline Ore settimanali
Biennio Triennio
Religione 1 1 1 1 1
Italiano 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Inglese 3 3 3 3 3
Seconda lingua straniera
(Ted/Fra) 3 3 3 3 3
2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed Economia 2 2 - - -
Scienze Integrate (Scienze della Terra
e Biologia 2 2 - - -
Scienze Integrate (Fisica) 2 - - - -
Scienze Integrate (Chimica) - 2 - - -
Geografia 3 3 - - -
Informatica 2 2 2 2 -
Economia Aziendale 2 2 6 7 8
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Diritto - - 3 3 3
Economia Politica - - 3 2 3
Totale ore 32 32 32 32 32
2 Obiettivi generali (educativi, cognitivi, metacognitivi)
Obiettivi educativi:
seguire in modo costante e responsabile il processo di apprendimento in tutte le
discipline curricolari
partecipare in modo propositivo alle varie attività di studio
saper gestire in modo produttivo il proprio tempo scolastico anche nello studio
personale e nell'esecuzione dei lavori assegnati.
Obiettivi cognitivi disciplinari e interdisciplinari:
essere capaci di attenzione selettiva e di concentrazione mirata al compito da svolgere
essere capaci di memorizzare in modo duraturo le conoscenze e di operare collegamenti
logici anche in ambito interdisciplinare
saper esporre le proprie conoscenze in modo linguisticamente e concettualmente
adeguato, possibilmente integrandole con osservazioni personali ed utilizzando
correttamente i codici linguistici specifici
saper stendere relazioni scritte che rispettino i criteri della coerenza, della coesione e
della correttezza
saper formulare ipotesi e fornire interpretazioni personali, avvalendosi delle proprie
capacità di intuizione e di rielaborazione.
3
Obiettivi metacognitivi
saper elaborare un proprio sistema di interessi, di idee, di valori, attraverso lo studio
delle discipline, la vita scolastica e i rapporti interpersonali
acquisire le coordinate fondamentali per un mirato orientamento post-diploma,
attraverso la conoscenza delle proprie attitudini e di tutti gli strumenti utili in vista della
prosecuzione degli studi o di un'immediata attività lavorativa
saper utilizzare la formazione culturale per un valido inserimento nella società civile,
sulla base dei principi della libertà, della tolleranza e della solidarietà.
3 Criteri di valutazione stabiliti dal Collegio Docenti
Gli insegnanti del consiglio di classe si sono attenuti ai seguenti criteri:
VOTO 1/2/3 -> GIUDIZIO NEGATIVO: l'allievo non conosce o non comprende gli argomenti
proposti;
VOTO 4 -> GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: l'allievo conosce in modo frammentario e
superficiale gli argomenti fondamentali e commette errori anche in compiti semplici;
VOTO 5 -> INSUFFICIENTE: l'allievo conosce in modo incompleto gli argomenti
fondamentali. Pur avendo conseguito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo
autonomo e commette errori;
VOTO 6 -> SUFFICIENTE: l'allievo presenta una preparazione accettabile dal punto di vista
informativo, esposta con correttezza, ma molto limitata sul piano della rielaborazione personale;
VOTO 7 -> DISCRETO: l'allievo conosce e comprende gli argomenti affrontati,individuandone
gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa ma non personalmente rielaborata;
VOTO 8 -> BUONO: l'allievo conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed
applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e
procedure; l'esposizione è adeguata sul piano linguistico;
VOTO 9/10 -> OTTIMO: l'allievo ha una preparazione particolarmente organica, critica,
sostenuta da fluidità espressiva, prodotta da sicurezza e autonomia operativa, da spiccate
capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.
Per la valutazione delle competenze di cittadinanza si rinvia ai criteri deliberati dal Collegio
Docenti in considerazione del fatto che la valutazione viene riferita alle competenze sociali e
civiche acquisite dagli allievi.
Criteri per la valutazione dei crediti scolastici e formativi
Si rinvia alla decisione prese dagli organi collegiali della Scuola.
4
4 Il Consiglio di classe
Nel corso del triennio la classe si è cercato di mantenere laddove possibile la continuità nel
corpo docente, la composizione del Consiglio di classe è variata nel corso del triennio come si
evince dal seguente schema.
Disciplina curricolare Terza Quarta Quinta
Religione Francesca Curti Francesca Curti Francesca Curti
Italiano Tiziana Canton Tiziana Canton Tiziana Canton
Storia Tiziana Canton Tiziana Canton Tiziana Canton
Inglese Antonio Arrabito Giustina Zanella
Antonella De Luca
Enrico Castro
Antonella Bristot
Tedesco Attilio Costa Michela Soppelsa Michela Soppelsa
Matematica Chiappin Sergio Chiappin Sergio Sergio Chiappin
Informatica Marco Massenz Giuliana Zanetti -
Economia Aziendale Ivana De Toffol Ivana De Toffol Ivana De Toffol
Diritto M. Angelo Nitti Anna Ravagni Antonio Gasperi
Economia Politica M. Angelo Nitti Anna Ravagni Antonio Gasperi
Ed. Fisica Massimiliano
Mario
Dennis Orsingher Dennis Orsingher
5 Configurazione della classe
La classe V B, indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing, è costituita da 24 allievi (12
femmine e 12 maschi) alcuni dei quali sono pendolari e provengono da località distanti dal comune
capoluogo. Si indica nella seguente tabella la configurazione della classe nel corso dell‟ultimo
triennio:
Classe Iscritti Promossi a
giugno
Promossi ad
agosto
Non
promossi
Ritirati o
trasferiti
III B 27 20 6 - 1
IV B 26 18 6 2 -
V B 24
6 Profilo della classe
La classe VB è composta da 24 alunni, 12 femmine e 12 maschi. Alcuni di loro sono pendolari
provenienti da diverse località della provincia, costretti pertanto a lunghi trasferimenti giornalieri
per raggiungere l'Istituto. La classe ha modificato solo parzialmente la propria configurazione nel
triennio: un'allieva si è ritirata al termine del primo mese in classe terza, due allieve non sono state
ammesse alla classe successiva in classe IV.
Nel corso del triennio gli allievi hanno stabilito e mantenuto un rapporto positivo con gli
insegnanti; anche il gruppo classe si è dimostrato sostanzialmente coeso.
Il clima in classe ne ha risentito positivamente. La classe ha dimostrato un comportamento educato
e – nel complesso - un buon livello di attenzione.
All‟interno della classe è possibile individuare sostanzialmente tre gruppi:
- un primo si caratterizza per capacità di comprensione e di articolazione delle conoscenze, si
è mostrato motivato e interessato alle proposte didattiche e ha raggiunto un profitto buono in
tutte le discipline;
5
- una parte più ampia della classe ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente,
limitandosi a una conoscenza mnemonica e non critica;
- infine, un terzo gruppo ha evidenziato difficoltà in alcune discipline, pur dimostrando un
impegno costante.
La frequenza alle lezioni è stata regolare nella maggioranza degli allievi e non si sono
verificati episodi di particolare rilievo dal punto di vista disciplinare.
7 Attività didattiche svolte dalla classe (curricolari ed extracurricolari)
Nel corso dell‟anno scolastico sono state effettuate, secondo le modalità dell‟Esame di Stato, due
simulazioni di terza prova; una simulazione di prima prova e una simulazione di seconda
prova. Alla classe, nel corso del triennio, sono state proposte le seguenti attività di approfondimento
Attività svolte nel corso della classe III nell‟a.s. 2015/2016
20/10 Expo Milano
31/10 Mostra in Crepadona
12/11 Incontro in Aula Magna Unicredit “Cashlessgeneration”
13/11 Visita presso Fedon e Da Rold logistic
23/11 Corso di 6 ore sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro
12/12 Conferenza presso l‟aula magna dell‟istituto ITIS per l‟incontro con un uomo
afghano
23/02 Teatro in tedesco sala Giovanni XXIII
21/03 Uscita didattica a Venezia
06/04 Uscita didattica a Mantova
23/03 Uscita didattica presso il Bus del Buson
27/04 Gare di atletica allo stadio
30/04 Incontro sulla salute
04/05 Gare di atletica allo stadio - fase provinciale
25/05 e 31/05 Incontro in aula magna sul tema dell‟alternanza scuola-lavoro
ASL estiva
Durante l‟anno: moduli di approfondimento interdisciplinari e disciplinari in preparazione all‟ASL.
Attività svolte nel corso della classe quarta nell‟a.s. 2016/2017
05/10 Incontro in aula magna “Studenti ambasciatori delle Nazioni Unite”
28/10 Incontro in aula magna con l‟agenzia Adecco
29/10 Incontro in aula magna con l‟associazione Lions per i viaggi all‟estero
21/02 Uscita al museo MIM di Belluno
06/04 Incontro in aula magna con l‟agenzia Umana
07/04 Incontro con la professoressa Danieli sul tema dell‟orientamento
22/03 - 25/03 Viaggio d‟istruzione a Ginevra con visita alle sedi ONU e Croce Rossa
ASL per 4 settimane durante il primo trimestre
Durante l‟anno: moduli di approfondimento interdisciplinari e disciplinari in preparazione all‟ASL.
Attività svolte nel corso della classe quinta
Progetti di „educazione alla salute‟ incontro con l‟AVIS e con l‟ADMO. Si segnala la
ricaduta positiva con un buon numero di iscrizioni alle suddette associazioni.
6
Corso di formazione per le nozioni di Primo Soccorso, per un totale di 12 ore il 29/30/31
gennaio.
Partecipazione al Job Orienta a Verona il 01 dicembre
Partecipazione di una parte degli alunni agli Open Day di diverse università, partecipazione
a UniversoOrienta di Belluno, 13 aprile 2018
„Progetto Madrelingua‟ (tedesco-inglese) che prevede 6 lezioni frontali per ciascuna lingua
straniera.
Viaggio di istruzione a Praga dal 19 al 24 febbraio 2018, con visita aziendale presso la
Pilsner
Partecipazione ad alcune udienze penali presso il Tribunale di Belluno 17 aprile 2018
Attività di approfondimento sul tema della convenzione ONU per l‟eliminazione di ogni
discriminazione contro le donne
Partecipazione da spettatori alla gara di Coppa del Mondo di sci il 20 gennaio a Cortina
Partecipazione alle giornate dello sport: giornate sulla neve, 6-8 febbraio
Spettacolo sulla Brexit in lingua inglese, 24 gennaio 2018
Incontro con 989 (Allianz) Assicurazione, 27 febbraio e 02 e 06 marzo
Incontro sull‟orientamento presso il Centro Diocesano “Giovanni XXIII”, 24 marzo
Incontro sull‟orientamento in aula magna, 24 marzo
Incontro sulla “giornata della memoria”, 27 gennaio
Conferenza sul tema della bellezza, relatore V. Mancuso, 07 ottobre
Conferenza presso Sala Bianchi, sul tema dell‟immigrazione, con assessore V. Tommasi, 23
ottobre
Incontro con IUSVE in aula magna, 20 aprile 2018
Incontro formativo in aula magna con Agenzia delle Entrate, 04 maggio 2018
Incontro formativo presso Agenzia elle Entrate, 15 maggio 2018
Incontro sulla compilazione del Portfolio in aula magna, 20 novembre
Compilazione del Portfolio.
Alcuni alunni hanno sostenuto gli esami per le certificazioni linguistiche di inglese e tedesco.
Quasi tutti gli alunni hanno acquisito la patente europea per il computer (ECDL).
ECDL Avanzato:
Excel Access Power Point
Alunni che hanno
sostenuto con esito
positivo
7
6
1
Tutti gli allievi hanno effettuato il monte ore di Alternanza Scuola Lavoro previsto dalla normativa
vigente. Il dettaglio del singolo studente è contenuto nel portfolio delle competenze individuale.
8 Interventi di sostegno e recupero
Come deliberato in sede di Collegio Docenti, per le classi quinte è stata scelta prioritariamente
l‟attività di recupero in itinere.
7
Classe 5B – Elenco alunni
1 Alamanni Andrea
2 Bertagno Matteo
3 Boschet Amy
4 Boso Gianluca
5 Buzzatti Enrico
6 Casagrande Maria
7 Costa Silvia
8 Dagai Simone
9 Del Favero Bez Elia
10 Denicolò Federica
11 Fant Alessia
12 Ferrighetto Monica
13 Gentillin Michela
14 Giazzon Nicola
15 Ianiro Lorenzo
16 Menel Damiano
17 Mulè Matteo
18 Nardò Marco
19 Roccon Simone
20 Salton Giulia
21 Scapolan Tania
22 Soppelsa Natasha
23 Zilli Cristina
24 Zorzi Arianna
8
PARTE SECONDA
RELAZIONE FINALE SULL‟INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
NELLA CLASSE 5^ B
Prof.ssa
Francesca Curti
Nel corso dell‟anno scolastico il comportamento della classe è stato sempre corretto. Quasi tutti gli
alunni hanno prestato attenzione durante le lezioni, ma le proposte didattiche sono state accolte con
interesse alterno, a seconda dei temi trattati, delle attività proposte e delle situazioni contingenti,
come la presenza di verifiche di altre materie da realizzarsi nelle ore successive. Un gruppo di
allievi ha comunque saputo esprimere un impegno costante ed una partecipazione personale attiva,
dimostrando sensibilità personale e capacità critica nella lettura del contesto sociale. Il rendimento
della classe è stato costante ed ha raggiunto un livello globale buono.
Nel corso dell‟anno scolastico sono stati proposti i seguenti obiettivi educativi:
partecipazione personale attiva, propositiva, autonoma alle lezioni;
ascolto, dialogo, gestione positiva delle diversità nei rapporti interpersonali con i compagni e gli
insegnanti.
Nel corso dei cinque anni di studio, e in particolare nel corso di quest‟ultimo anno scolastico,
attraverso l‟Insegnamento della Religione Cattolica, si sono perseguite le seguenti finalità generali:
stimolare ed accompagnare gli alunni a maturare progressivamente la propria identità
personale e sociale, misurandosi: con se stessi (nella scoperta delle proprie capacità,
aspirazioni, potenzialità, ideali), con la religione cattolica (nella quale trovano concrete
esperienze di senso che hanno segnato e caratterizzano la storia e la cultura del popolo
italiano, dei paesi europei e di molte persone in ogni parte del mondo), con i diversi sistemi
religiosi e di significato;
favorire la crescita della sensibilità e della cultura religiosa degli alunni, attraverso la
riflessione sui contenuti della religione cattolica e sull‟esperienza religiosa dell‟uomo;
aiutare gli alunni a comprendere come la dimensione culturale e quella religiosa, proprie
della vita e della storia umana, siano connesse e complementari, e possano contribuire allo
sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza democratica.
Mediante l‟interazione con gli altri insegnamenti e in continuità con l‟azione educativa della
famiglia e delle agenzie che collaborano con la scuola, si è perseguito il progressivo e diversificato
raggiungimento, da parte degli alunni, dei seguenti esiti formativi:
capacità di elaborare un progetto di vita, sulla base di una obiettiva conoscenza della
propria identità personale e culturale, delle proprie aspirazioni, delle proprie attitudini;
capacità di comprendere il significato positivo dell‟esperienza religiosa in generale e del
cristianesimo in particolare nella storia dell‟Italia, dell‟Europa e dell‟umanità;
consapevolezza della centralità di Gesù Cristo nella storia della salvezza e del valore del
suo insegnamento di amore per i credenti e per tutti gli uomini;
corretta comprensione del mistero della Chiesa e del suo contributo alla vita della società,
della cultura e della storia italiana, europea e dell‟umanità;
maturazione di una coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita,
criticamente motivati nel confronto con i valori del cristianesimo, quelli di altre religioni e
sistemi di significato presenti nel contesto attuale.
9
Nel corso dell‟anno scolastico sono state affrontate le seguenti tematiche:
1. Il progetto di vita, la vocazione, le diverse vocazioni nella tradizione cattolica.
I valori morali degli alunni come realtà capaci di definire l'identità e orientare le scelte, base
di un progetto personale aperto all‟alterità e alla trascendenza (vd. La Parabola delle grosse
pietre).
San Francesco D‟Assisi e i valori delle Beatitudini: dalla ricerca di sé all‟incontro con Dio,
dall‟incontro con Dio alla fraternità con tutte le creature.
Confronto degli alunni con la proposta della fede cristiana attraverso una riflessione
personale e una condivisione sui seguenti temi: Chiesa, fede, valori, rapporto con gli adulti e
la comunità ecclesiale.
Visione e commento del filmato “Tutti muoiono, ma non tutti vivono veramente”:
approfondimento del concetto di vocazione in senso sia umano che religioso.
La vita come compito in V. Frankl: lettura e commento di alcuni brani tratti dal testo “Uno
psicologo nel lager”
La vocazione individuale e il progetto di Dio sul mondo: essere “con- creatore” (J.Jono)
E. Dikinson, poesia n°1176 “Non conosciamo mai la nostra altezza finché non siamo
chiamati ad alzarci…”: la vita come fedeltà ad un progetto che apre a prospettive infinite di
realizzazione *
La vocazione umana e cristiana al dono di sé (C. Carretto) *
Il matrimonio nella nostra società, il matrimonio civile e i matrimoni religiosi, il sacramento
del matrimonio cristiano*.
2. Cos‟è l‟uomo? Antropologia umana e religiosa
La vita come opera d‟arte (Z. Bauman) e la responsabilità della bellezza (V. Mancuso)
L‟uomo e il bene: lettura e commento di alcuni brani di Vito Mancuso su libertà, coscienza,
principi morali, ricerca e realizzazione concreta e personale del bene universale
L‟antropologia teologica dei primi capitoli della Genesi: la vita umana come relazione con
Dio, altri, se stessi e il creato; il lavoro e la vita affettiva sessuale come dimensioni fondamentali
in cui l‟uomo realizza la sua vocazione.
I diversi significati della sessualità umana e principi di morale sessuale.
3. Morale e società:
Il Messaggio di Papa Francesco agli Studenti delle Scholas Occurrentes: il compito della
scuola di affermare il senso della vita di ciascuna persona attraverso l‟inclusione, di valorizzare
l‟unicità di ogni persona e farla crescere nella sua integrità, di promuovere la condivisione e la
collaborazione.
Il messaggio di Papa Francesco per la giornata mondiale per la pace: l‟importanza che la
società risponda alle sfide dell‟immigrazione attraverso l‟accoglienza, la protezione, la
promozione e l‟integrazione.
Giornata della Memoria: visione del film LA ROSA BIANCA e commento
(*) Argomenti la cui trattazione non è ancora stata completata
Nell‟attività didattica si sono seguiti i seguenti criteri metodologici fondamentali:
- la correlazione;
- la fedeltà al contenuto confessionale;
- il dialogo interdisciplinare, interreligioso, interculturale;
- l‟elaborazione di una chiara sintesi concettuale.
Si è cercato di tenere in considerazione le esigenze di educazione, istruzione, formazione degli
alunni sia nella scelta dei contenuti disciplinari da approfondire, sia durante la loro trattazione; a
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questo scopo si è dedicato del tempo all‟ascolto degli alunni, invitandoli a esprimere aspettative
(riguardo la scuola ed in particolare l‟IRC), interessi, interrogativi, bisogni. Per favorire
l‟apprendimento dei contenuti, la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale degli
alunni si è fatto costante riferimento alla loro concreta esperienza di vita, si sono stimolati dunque
gli alunni a riflettere sul proprio vissuto, a condividere le proprie esperienze, ad interpretare la
propria vita alla luce delle nuove conoscenze. A questo scopo si è cercato anche di offrire agli
alunni alcune conoscenze utili per comprendere il contesto (economico, sociale, culturale,
religioso…) nel quale vivono, non solo a livello locale, ma anche nazionale ed internazionale. Nella
presentazione dei contenuti confessionali si è cercato di metterne in evidenza il fondamento biblico
e il legame con la Tradizione della Chiesa, la razionalità e le criticità.
Nella trattazione dei diversi argomenti si è cercato di valorizzare l‟apporto che può essere offerto
dalle altre discipline e in alcuni casi dalle altre tradizioni religiose. Alla fine di ogni unità didattica
si sono aiutati gli alunni ad organizzare e fissare i contenuti essenziali attorno a dei concetti chiave.
Durante le lezioni si è cercato di favorire la partecipazione personale degli alunni proponendo, oltre
alla lezione frontale, le seguenti attività: giochi interattivi, riflessioni guidate, dibattiti, schemi alla
lavagna e sul quaderno, elaborati scritti, lettura e commento di testi scelti e di articoli di giornale,
visione e discussione di documentari e film.
Sono state attuate dinamiche diverse per favorire sia la ricerca e l‟elaborazione personali, che la
socializzazione dei contenuti: realizzazione e presentazione di lavori individuali, attività a coppie e
in piccoli gruppi, lavoro di classe.
Durante l‟attività didattica sono stati utilizzati i seguenti strumenti: lavagna e quaderno, fotocopie
di testi e di articoli di giornale, DVD.
Nella valutazione degli alunni si sono seguiti i seguenti criteri:
l‟attenzione e la partecipazione prestate in classe, l‟impegno dimostrato nello svolgimento delle
diverse attività proposte, l‟acquisizione e la rielaborazione personale dei contenuti affrontati, il
progressivo raggiungimento delle competenze fondamentali e dei relativi esiti formativi.
La verifica del rendimento degli alunni è avvenuta nelle seguenti modalità: l‟osservazione
sistematica del loro comportamento in classe durante le diverse attività didattiche, la correzione del
lavoro svolto sul quaderno, specifiche domande orali o scritte.
I rappresentanti degli studenti
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MATERIA: ITALIANO - CLASSE V B
A. S. 2017-18
DOCENTE: RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTO
Insegnante: Prof.ssa
Tiziana Canton
Testo: Il rosso e il blu, Letteratura Lingua e arte C. Signorelli Scuola, voll. 3a e 3b
Relazione Classe VB
La classe si è dimostrata sempre disponibile al dialogo e alla collaborazione; gli
atteggiamenti del gruppo nel suo insieme sono stati propositivi e hanno portato a una crescita di
ciascuno.
Alcuni elementi emergono per competenze acquisite, capacità di analisi,
partecipazione pertinente e personale, per applicazione e senso di responsabilità, dando prova di
continuità nell‟impegno e migliorando competenze e conoscenze disciplinari. Altri, al contrario,
incontrano tuttora qualche difficoltà nella produzione (orale e/o scritta) e si sono dimostrati poco
continui e determinati nello studio. La preparazione e i risultati delle verifiche sono sempre risultati
mediamente discreti e per alcuni allievi pienamente soddisfacenti.
In vista della prima prova scritta si è cercato di svolgere nel corso del triennio un lavoro
sulle diverse tipologie dell‟esame di maturità, con particolare attenzione all‟analisi testuale e alla
stesura di articoli e saggi su temi inerenti agli argomenti del programma o temi di attualità. Per
quanto riguarda le competenze relative alla produzione scritta, pur con differenti livelli di resa, gli
allievi hanno complessivamente raggiunto un adeguato livello espositivo, con una scrittura chiara e
corretta e con un livello lessicale appropriato alla tipologia prescelta. Meno convincenti risultano
per alcuni gli esiti sul piano dei contenuti non sempre critici e approfonditi. Un esiguo gruppo di
allievi invece si è differenziato per capacità critiche, impegno e motivazione allo studio e
all‟approfondimento. Per il colloquio orale la maggior parte della classe presenterà un proprio
lavoro personale (tesina oppure mappa di approfondimento interdisciplinare, con presentazione in
power point)
Le scansioni nello svolgimento dei contenuti, così come le scelte disciplinari sono state
condotte in accordo con il Dipartimento di Lettere. La conoscenza degli autori è stata diretta a far
comprendere i testi proposti nel programma, senza pretendere di presentare un quadro completo
dell‟attività letteraria di ciascuno.
Si è cercato di incentivare la lettura assegnando opere di autori del Novecento come stimolo
nel confronto con autori e opere affrontati nel manuale in uso.
Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze, capacità
Obiettivi in termini di conoscenze:
conoscenza della poetica e dei testi degli autori compresi nel programma
conoscenza delle correnti letterarie prese in esame e del loro inquadramento storico
conoscenza dei principali generi letterari e delle loro forme
conoscenza degli elementi principali dell‟analisi di un testo narrativo:
conoscenza degli elementi principali dell‟analisi di un testo poetico: livello fonetico,cenni
metrici, alcune figure retoriche
conoscenza di alcune forme del testo giornalistico
Obiettivi in termini di competenze:
saper inquadrare gli autori studiati nel quadro storico dell‟epoca di appartenenza
saper inquadrare gli autori studiati nel contesto delle correnti letterarie di riferimento (se
note)
saper analizzare i generi letterari e le loro forme in senso sincronico e diacronico
saper analizzare in forma autonoma un testo narrativo anche di autore non noto, applicando i
principali elementi di analisi testuale
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saper analizzare un testo poetico nei suoi elementi principali, applicando l‟analisi in forma
parzialmente autonoma: testo sconosciuto di autore noto
comprendere un testo giornalistico con particolare riferimento all‟articolo di commento
saper ricavare informazioni dai testi sia letterari che non letterari in funzione di un‟analisi
autonoma
saper formulare e sviluppare una tesi
saper utilizzare la scrittura documentata come sviluppo di analisi autonome (articolo) e come
sintesi di competenze (saggio breve)
Obiettivi in termini di capacità
integrare e rielaborare criticamente conoscenze e competenze
documentare adeguatamente il proprio lavoro
comunicare efficacemente usando linguaggi appropriati
integrare le conoscenze letterarie in un contesto pluridisciplinare, come elementi per una
cultura generale assimilata in modo personale
Contenuti disciplinari svolti
TRA POSITIVISMO E DECADENTISMO
Il pensiero
Marx e il socialismo
L‟irrazionalismo di fine secolo
La letteratura: Naturalismo e Verismo
Il Decadentismo
Intellettuali e società
La lingua nel secondo Ottocento
Letture:
G. Flaubert, da Madame Bovary, L‟insoddisfazione di Emma
É. Zola, da L‟Assomoir, Gervaise e l‟acquavite.
G. VERGA
Biografia
Il pensiero: un crescente pessimismo
La poetica
Le opere
Letture:
Lettera dedicatoria a Salvatore Farina,
L‟amante di Gramigna,
Prefazione
Da “I Malavoglia”, Prefazione, La famiglia Toscano e la partenza di „Ntoni, Il contrasto tra „Ntoni e
padron „Ntoni
Da Vita dei campi, Rosso Malpelo, La Lupa
Da Novelle rusticane, La roba
Approfondimenti: Verga e i naturalisti francesi, pag. 89
LA SCAPIGLIATURA
E. Praga, Preludio
13
G. CARDUCCI
Biografia
Il pensiero e la poetica
Le opere
Lettura:
Pianto antico (imparata a memoria)
Lettera al Chiarini (in fotocopia)
Nevicata
IL SIMBOLISMO
La poetica del Decadentismo in Francia
Baudelarie e la nascita della poesia moderna
La poetica del Simbolismo
Letture:
Da I fiori del male, Corrispondenze
Da I fiori del male, L‟albatro
IL DECADENTISMO
G. D‟Annunzio
Biografia
Il pensiero e la poetica
Le opere
Il piacere e Notturno
Letture:
Da Il piacere: L‟attesa dell‟amante, L‟asta
Da Notturno: Scrivo nell‟oscurità
Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore
Approfondimenti: D‟Annunzio e l‟arte della comunicazione, pag. 271
Tre ritratti per il dandy: Huysmans, D‟Annunzio, Wilde, pag. 285
G. PASCOLI
Biografia
Il pensiero e la poetica
Le opere
Letture:
Da Myricae: Arano, Lavandare, Novembre, X Agosto
Il gelsomino notturno
Approfondimenti: Un delitto misterioso, pag. 337
IL PRIMO NOVECENTO
Il Futurismo e le avanguardie
F. T. Marinetti:
Biografia
Letture: Il primo Manifesto del Futurismo
14
L. PIRANDELLO
Biografia
Il pensiero e la poetica
Le opere
Letture:
Da L‟umorismo: L‟arte umoristica
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La signora Frola e il signor Ponza, suo genero
Da Il fu Mattia Pascal: La nascita di Adriano Meis, Nel limbo della vita
Da Uno, Nessuno, Centomila: Un piccolo difetto
I. SVEVO
Biografia
Il pensiero e la poetica
Le opere
Letture:
Da La coscienza di Zeno: L‟ultima sigaretta, Lo schiaffo del padre, La salute di Augusta
Approfondimenti: Svevo e la psicoanalisi: un rapporto complesso, pag. 559
Nella mente del personaggio: quattro tecniche narrative, pag. 582
TRA LE DUE GUERRE
G. UNGARETTI
Biografia
Il pensiero e la poetica
Le opere
Letture:
Da L‟Allegria: Il porto sepolto, S. Martino del Carso, Sono una creatura, Mattina, Soldati
Da Sentimento del tempo: La madre
Da Il dolore: Non gridate più
U. SABA
Biografia
Il pensiero e la poetica
Le opere
Letture:
Da Il Canzoniere: A mia moglie, Trieste, Ritratto della mia bambina, Amai, Ulisse
E. MONTALE
Biografia
Il pensiero e la poetica
Le opere
Letture:
Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho
incontrato
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S. QUASIMODO
Biografia
Il pensiero e la poetica
Le opere
IL NEOREALISMO
C. PAVESE
Biografia
Il pensiero e la poetica
Le opere
Letture:
Da Paesi tuoi: La morte di Gisella
Da La casa in collina: “E dei caduti che facciamo?”
Da La luna e i falò: Che cosa resta?
Metodologie didattiche (lezione frontale, attività di approfondimento):
- lettura testo
- verifica comprensione
- relazione fra produzione dell‟autore e periodo storico-culturale
- relazione con autori che hanno frequentato lo stesso genere appartenenti a periodi diversi
Sono state effettuate ore di approfondimento sulle tipologie della prova scritta, con relative
simulazioni.
Strumenti didattici (materiali didattici, attrezzature, tecnologie audiovisive, supporti
multimediali e laboratori utilizzati, testi adottati):
Tipologia delle prove di verifica effettuate (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi aperti o
a scelta multipla):
- Tema tradizionale: argomento storico, d‟attualità.
- Lettura testo e test di comprensione
- Teso letterario in prosa e risposta a quesiti
- Testo poetico, schema di analisi e risposta a quesiti.
- Sviluppo argomento dato attraverso articolo di cronaca
- Saggio storico/argomento dato
Tutto il programma di Italiano è concepito in stretta connessione pluridisciplinare fra italiano e
storia. Criteri di valutazione: si fa riferimento alla griglia inclusa nel presente documento. Attività
di recupero: è stata privilegiata l'attività di recupero in-itinere, e in particolare all‟inizio del
pentamestre.
I rappresentanti degli studenti
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MATERIA: STORIA
DOCENTE: Prof.ssa Tiziana
Canton
Testo: Dialogo con la storia e l‟attualità, L‟età contemporanea, vol. 3, A. Brancati, T. Pagliarani, La
Nuova Italia
Obiettivi disciplinari ottenuti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Obiettivi in termini di conoscenze
• conoscere gli argomenti proposti dal programma e memorizzarli
• conoscere il significato di tabelle, grafici, ecc.
• puntualizzare nel contesto di un brano storiografico le coordinate spazio-temporali e il
rapporto causa-effetto
• conoscere l‟utilizzo delle fonti e della storiografia
• conoscere e padroneggiare il linguaggio specifico della disciplina
Obiettivi in termini di competenze
• saper classificare e organizzare i dati utilizzando tabelle e grafici
• saper usare modelli appropriati per inquadrare comparare e collocare i fenomeni
• saper leggere i fenomeni storici in senso sincronico e diacronico
• saper ricavare le dinamiche storiche dalla lettura e dalla comparazione delle fonti
• saper inquadrare storicamente i fenomeni oggetto di studio delle altre discipline
Obiettivi in termini di capacità
• riconoscere la complessità di un fatto storico e dei molteplici approcci storiografici
• auto-orientarsi con senso critico nelle problematiche del proprio tempo
• saper inquadrare storicamente i fenomeni letterari, giuridici, economici in un‟ottica
pluridisciplinare
Contenuti disciplinari svolti
Unità 1: L‟età dell‟imperialismo e la prima guerra mondiale
Cap. 1 L‟imperialismo e la crisi dell‟equilibrio europeo
Approfondimento:
Cultura e società: La belle époque,
Problemi: La società di massa
Cap. 2 Lo scenario extraeuropeo
Approfondimento:
Lavorare con le fonti: Scene da una domenica di sangue p. 51,
Ellis Island: la “porta dell‟America” p. 53,
Storia e tecnologia: L‟auto apre nuove prospettiva p. 55
Problemi: L‟età dell‟imperialismo: dal trionfo al declino dell‟eurocentrismo pp. 60-61
Cap. 3 L‟età giolittiana
Il territorio come fonte storica: La nazionalizzazione delle ferrovie, p. 71
Cap. 4 La prima guerra mondiale
Approfondimento:
Le radici dei problemi: Il genocidio degli Armeni, pag. 103
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Cap. 5 Dalla rivoluzione russa alla nascita dell‟Unione Sovietica
Cap. 6 L‟Europa e il mondo all‟indomani del conflitto
Le radici dei problemi: La spartizione dell‟Impero ottomano: alcune conseguenze di
lungo periodo, 152
Le radici dei problemi: Il caso della Palestina, pag. 154
Concetti chiave: Autodeterminazione dei popoli, pag. 160
Cap. 7 L‟Unione Sovietica di Stalin
Approfondimento:
Concetti chiave: Economia pianificata, pag. 199
Problemi: Il totalitarismo p. 208
Cap. 8 Il dopoguerra in Italia e l‟avvento del fascismo
Approfondimento:
Lavorare con le fonti: Il programma dei fasci di combattimento, pag. 221
Dossier: Lo squadrismo, l‟ala estrema pp. 230-231
Cap. 9 Gli Stati Uniti e la crisi del „29
Cap. 10 La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
Cap. 11 Il regime fascista in Italia
Approfondimento:
Lavorare con le fonti: Bonifiche e riforme agrarie sotto il fascismo p. 303,
Cap. 12 L‟Europa e il mondo verso una nuova guerra
Approfondimento:
Problemi: Fascismo e nazismo: un confronto, pp. 328-329
Cap. 13 La seconda guerra mondiale
Approfondimento:
Storia e tecnologia: La bomba atomica, un‟arma di distruzione totale, p. 368
Cap. 14 Usa-Urss: dalla prima guerra fredda alla “coesistenza pacifica”
Cap. 15 La decolonizzazione in Asia e in Africa e la questione meridionale
Metodologie didattiche: lezione frontale, lettura approfondimenti testuali, lavori individuali,
attività di approfondimento, lettura documenti, fonti storiche.
Verifiche: interrogazioni orali e prove scritte.
Attività di recupero: è stata privilegiata l'attività di recupero in-itinere e in particolare all‟inizio del
pentamestre.
I rappresentanti degli studenti
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LINGUA INGLESE
RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTO
Insegnante: Prof.ssa
Antonella Bristot
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Ho conosciuto la classe solo in questo ultimo anno del percorso di studi, pertanto non vi è stata
continuità didattica nei cinque anni.
La classe, seppur dotata di buona volontà, si è presentata sin dall‟inizio con un bagaglio
grammaticale e lessicale piuttosto limitato e con una predisposizione allo studio di tipo mnemonico,
con poca propensione all'approfondimento individuale e allo studio critico di quanto proposto in
classe.
Lo studio e l‟attenzione sono stati alterni, la classe ha preferito l‟ascolto alla partecipazione attiva,
la maggior parte ha preferito l'approccio frontale alle lezioni alternative e partecipative, dove solo
alcuni studenti hanno contribuito in modo fattivo allo sviluppo del dialogo scolastico.
Gli obiettivi sono stati raggiunti con diversi livelli di competenza e di autonomia a seconda della
situazione individuale; la classe si attesta su un livello di competenza B1 per la maggior parte e B2
solo per alcuni.
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze Gli allievi conoscono gli argomenti di contenuto tecnico-specifico del settore economico e
commerciale, la microlingua del settore, alcuni argomenti di civiltà e letteratura e le strutture
grammaticali e le funzioni comunicative fondamentali della lingua.
Competenze e capacità Nel corso dell‟anno si è cercato di agevolare l'acquisizione delle competenze di base in modo da
permettere agli studenti di svolgere operazioni autonome che facessero appello alla loro
immaginazione e intelligenza. Per potenziare l‟ascolto, la comprensione e l‟espressione orale sono
stata affiancata per 6 ore da un insegnante madrelingua che ha approfondito, durante l‟orario
curricolare, alcuni temi del programma previsto nel II quadrimestre.
Abilità: gli allievi sono in grado di sostenere conversazioni di carattere generale e professionale con
efficacia comunicativa. Sanno analizzare, comprendere, sintetizzare e relazionare in merito alle
tematiche proposte, anche se in maniera spesso frammentaria.
Competenze: gli allievi cercano di applicare la conoscenza delle strutture linguistiche e della
microlingua per sostenere semplici conversazioni relative ad argomenti di cultura generale o
specifici dell‟indirizzo tecnico-commerciale, seppur in forma non sempre corretta, con efficacia
comunicativa e adeguata scelta lessicale. Sono in grado di comprendere il significato globale di testi
relativi ad argomenti generali e settoriali, produrre testi scritti esprimendo anche punti di vista
personali.
METODOLOGIE
La metodologia didattica si è articolata in lezione frontale e/o partecipata e discussioni in classe,
cercando di sviluppare tutte le abilità linguistiche fondamentali.
Si è cercato di guidare gli allievi alla comprensione e all'analisi di testi di carattere generale e
professionale, di stimolarli all‟analisi dei documenti, a formulare concetti in modo semplice, a
cercare di esprimere con parole proprie le informazioni essenziali creando una produzione coesa e
corretta.
Si è cercato di stimolare la produzione scritta attraverso prove semistrutturate, rielaborazione o
sintesi di testi, stesura di brevi testi su argomenti noti. Attraverso risposte semplici di comprensione
testuale e la produzione di testi propri gli studenti hanno esercitato l‟abilità scritta ed orale,
utilizzando il lessico appreso e le principali strutture morfo-sintattiche.
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Si è anche cercato di stimolare gli allievi alla ricerca di collegamenti pluridisciplinari, in particolare
con le seguenti materie: diritto, economia, storia e letteratura.
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
La valutazione è stata il più possibile oggettiva ma al contempo flessibile a seconda delle effettive
potenzialità di ogni studente, tenendo conto dell‟impegno dell‟alunno e della capacità e volontà di
mobilitare le proprie risorse e ad aprirsi ad una relazione educativa con i compagni e la docente. La
valutazione finale, quindi, non è costituita solo dalla media dei voti ottenuti nelle verifiche scritte ed
orali, ma è frutto di un giudizio complesso che tiene conto del punto di partenza di ogni alunno e dei
progressi ottenuti in ambito di competenze comunicative, ampliamento del lessico e delle funzioni
linguistico-grammaticali nonché delle competenze legate al settore professionale di indirizzo.
L'interesse nei confronti della materia, la puntualità e l'attenzione nello svolgere i compiti assegnati,
nonché la disponibilità a contribuire alle lezioni con interventi personali pertinenti e
l'interessamento per le attività proposte hanno costituito un ruolo importante nella valutazione
finale.
Nel corso dell‟anno sono state effettuate due simulazioni di terza prova: a febbraio e aprile. La
tipologia scelta dal Consiglio di Classe è la tipologia B (quesiti a risposta singola) per lo
svolgimento delle quali è stato permesso l'utilizzo del dizionario bilingue.
Per le simulazioni e per le altre verifiche scritte si è per lo più adottata la griglia di valutazione della
terza prova allegata in calce al documento.
PROGRAMMA SVOLTO
Libri di testo: Alison Smith, “Best Commercial Practice”: Business Theory and Practice / Culture,
ELI; S. Ballabio, A. Brunetti, P. Lynch, "Roots": Culture, literature, society through texts and
contexts, Europass. Materiali in fotocopia.
MODULE 1 - BUSINESS AND ECONOMY
From BEST COMMERCIAL PRACTICE
TYPES OF ECONOMIC SYSTEMS: Planned Economy, Free Market Economy, Mixed Economy
(pp.50-51).
PRIVATE SECTOR: Sole Traders, Partnerships, Limited Liability companies, Cooperatives,
Franchises, Organisation chart (pp. 52-56 e p. 61).
PUBLIC SECTOR: Public enterprises (p. 62)
DOSSIER 4 - ECONOMY: Adam Smith and John Keynes (pp. 324-325),
DOSSIER 2 - HISTORY: The Great Depression (p. 287)
From ROOTS
INFOLINE 3 - THE ECONOMIC CONTEXT: a. The United Kingdom (pp. 174-177), b. The USA
(pp. 182-186),
FOCUS: The 2008 economic crisis: origin and development (p.187).
THE LITERARY SIDE: F.S. Fitzgerald - The Great Gatsby (p. 294 solo parte introduttiva), John
Steinbeck, The Grapes of Wrath (pp.104-105)
Materiale in fotocopia:
BREXIT: U.K. votes to leave the European Union
BREXIT: Six graphs showing the state of the Uk economy a year after Brexit referendum;
Extract from The Great Gatsby;
Usa in the 20s and 30s (power point presentation);
Focus: US vs UK economy, a parallel.
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MODULE 2: - DEMOCRACY
From ROOTS
What is democracy? (pp. 90-91), Key elements of a democratic system (p. 92), The Documents:
The Magna Carta (p. 93), The American Declaration of Independence: a promise fulfilled? (p. 94),
The perils of Constitution worship (p. 95), Democracy and the distribution of wealth (p. 96), Are
democracy and free markets compatible? (p. 97)
SMART FACES: Rosa Parks - The mother of the American civil rights movement (p. 99),
Materiale in fotocopia
I have a dream by Martin Luther King;
Extracts from the American, Italian and Spanish constitutions.
MODULE 3 - BANKING AND FINANCE
From BEST COMMERCIAL PRACTICE
BANKING SYSTEMS: Types of bank, (p. 188),
CENTRAL BANKS: The Bank of England, The Fedreal Reserve Bank, European Central Bank
(pp. 192-193);
BANKING SERVICES: Business banking: Types of accounts, Financing; E-banking: Internet
Banking, Mobile banking; Cash Machines and cards (pp. 194-198).
PAYMENT METHODS: Open account, Payment in advance, Bank transfer. (pp.200-201).
FINANCE: Stock Exchanges and Commodity Exchanges: Indices, Spread, Brokers, London and
New York Stock Exchanges (pp. 206-208).
Materiale in fotocopia
Stock brokers and speculators.
MODULE 4 - TOWARDS GLOBALISATION: The Usa through music and images (jan-apr)
Con la docente madrelingua sono stati discussi i seguenti argomenti riguardanti la storia americana,
approfonditi dagli alunni attraverso ricerche individuali:
An outline of American history, The question of slavery, American Nigro spirituals, The Roaring
20s, the American Dream, The Chicano movement, Mid-century USA, The Civil Rights movement,
Women Civil Rights, Native Americans, Poppy Day, The USA between the wars, The G.I. Bill,
The Cold War, The Beat Generation, The 50s and baby boom, The Vietnam War, Children and war,
The 60s, Teenagers in the 50s and 60s, Black Lives Matter, The protest of black people, Obama's
racial promise, Globalisation.
MODULE 5 - HISTORY AND INSTITUTIONS (apr-may)
From BEST COMMERCIAL PRACTICE
THE UK POLITICAL SYSTEM: Parliament, The Constitution, Devolution, The Uk Government
and Prime Minister (pp. 338-340);
THE EUROPEAN UNION: A brief history of the EU, EU institutions, Issues facing the EU (pp.
344-346)
DOSSIER 2: Key moments in the 20th century (pp. 288-289),
From ROOTS
INFOLINE 4 - INSTITUTIONS AND HISTORY: a. The United Kingdom. Political Organization,
The Crown, Parliament and Government, Political parties (pp. 192-195),
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A SURVEY OF BRITISH HISTORY: Britain in the 20th and 21st century (pp. 200-201)
INFOLINE 5 - THE GLOBAL CONTEXT: The European Union, EU's activity, The "institutional
triangle" , EU: a common single market (pp.220-223),
FOCUS - THE BRITISH VS THE EU, In, out or somewhere in between?, Is Britain cut off from
Europe? (pp. 224-225)
Materiale in fotocopia
Political Parties, UK General Elections (materiale aggiornato rispetto a quanto presente in Best
Commercial Practice pp. 341-42);
Can the Eu Overcome Its Rifts?
Is Brexit the Way Out?
I rappresentanti degli studenti
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SECONDA LINGUA STRANIERA: Tedesco A.S. 2017-2018
Classe 5B FM
Insegnante: Prof.ssa
Michela Soppelsa
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe 5B è composta da 24 allievi, 12 maschi e 12 femmine, con i quali ho lavorato per due anni.
Nella maggior parte del gruppo vi sono alunni vivaci, pratici e collaborativi ma anche qualcuno che
per pigrizia non ha sempre adempiuto al proprio dovere di studente. In questi due anni non vi sono
stati problemi sul piano delle competenze sociali e civiche. La loro preparazione è mediamente
sufficiente o buona per la maggior parte degli allievi ed eccellente per un piccolo gruppo. Alcuni
studenti presentano ancora qualche difficoltà nella produzione scritta.
Un alunno ha partecipato alla Certificazione B1 con buoni risultati.
OBIETTIVI FORMATIVI:
Nel corso dell'anno scolastico sono stati perseguiti i seguenti obiettivi formativi:
sviluppare il senso di appartenenza alla collettività nazionale ed alla civiltà europea;
raggiungere, attraverso l‟uso di una lingua diversa dalla propria, la consapevolezza
dell‟importanza del comunicare;
rapportarsi in forma critica e dialettica alle altre culture;
costruire una personalità autonoma e capace di rapporti positivi con gli altri;
utilizzare strategie di auto valutazione, auto correzione e strategie di apprendimento;
effettuare collegamenti tra discipline diverse afferenti al settore commerciale.
OBIETTIVI DIDATTICI:
Nel corso dell'anno scolastico sono stati perseguiti i seguenti obiettivi didattici:
Conoscenze
sviluppo in modo integrato delle quattro abilità di base: ascoltare, parlare, leggere e scrivere;
potenziare abilità di comprensione di testi tecnici relativi al settore di specializzazione e
acquisizione di un lessico specifico, relativo agli argomenti di commercio, di cultura e civiltà.
Competenze, capacità, abilità
Gli alunni sono in grado di:
comprendere, redigere e tradurre testi di argomento commerciale e di civiltà che si riferiscono a
situazioni già affrontate nel corso dell‟anno scolastico;
sostenere semplici conversazioni, adeguate alla situazione specifica e al contesto;
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi, anche in relazione
all'indirizzo tecnico-commerciale.
Gli obiettivi sono stati raggiunti con diversi livelli di competenza e di autonomia a seconda della
situazione personale dello studente.
METODOLOGIA
L'approccio è stato prevalentemente di tipo comunicativo-funzionale, volto a sviluppare la competenza
comunicativa orale e scritta, relativa alle quattro abilità. Sono state utilizzate diverse tipologie di
attività: lezioni frontali; lavoro individuale guidato, a coppie, a gruppi; riflessioni sul lavoro fatto o da
fare; analisi di strutture; riflessioni sugli errori commessi.
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MATERIALI
I libri di testo utilizzati sono:
Montali, Mandelli, Linz: Deutsch leicht Vol.2 Loecher
Vannucci Bonetto,Kundrat: Mach‟gut! Loecher
Paola Bonelli-Rosanna Pavan: Handelsplatz-Deutsch fuer Beruf und Reisen, Loescher
Sono inoltre state fornite alcune fotocopie dal testo “Reisen neu”, “Fundgrube”, “Fertig,los!” per
approfondire alcuni aspetti non contemplati dal testo, in particolare per il materiale di interesse storico.
Tipologie delle prove di verifica e criteri di valutazione.
La tipologia delle prove di verifica si è articolata in diversi esercizi atti a sviluppare ed accertare il
bagaglio lessicale, la comprensione o l‟analisi testuale, in risposta a quesiti, test a scelta multipla, brevi
composizioni e domande aperte, prove di tipo oggettivo e soggettivo. I parametri di valutazione sono
dipesi dal tipo di prova assegnata.
Nello scritto si è tenuto conto, oltre che della correttezza formale, dell‟organizzazione, della
conoscenza dell‟argomento e della scorrevolezza dell‟elaborato.
All‟orale si è dato valore prioritario alla conoscenza dei contenuti ed alla fluidità del discorso, rispetto
all‟accuratezza formale dell‟espressione linguistica.
Nel corso dell‟anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di terza prova. La tipologia
scelta dal Consiglio di classe è la tipologia B (“Quesiti a risposta singola”).
Per le attività di recupero sono state privilegiate le attività di recupero in itinere.
Nella valutazione si è tenuto conto del percorso didattico dell‟alunno, del suo impegno e della
partecipazione attiva alle lezioni.
L‟insegnante di madrelingua (Prof.ssa Beatrice De Martin Fabbro) ha approfondito alcuni punti del
programma e sono state svolte le seguenti attività, utilizzando un approccio comunicativo e
privilegiando il lavoro a coppie o in gruppo: aspetti generali di storia (Anne Frank).
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LINGUA E CIVILTÀ TEDESCA Classe 5B FM
Insegnante: Prof.ssa
Michela Soppelsa
Programma svolto
All'inizio dell'anno è stato effettuato un necessario ripasso di alcune strutture linguistiche di base, non
ancora adeguatamente padroneggiate. In particolare, sono stati rivisti i tempi verbali
(Perfekt/Präteritum) e i verbi modali e le frasi subordinate.
Sono inoltre stati ripassati i concetti base studiati nell'anno precedente e relativi all‟alternanza scuola
lavoro e al commercio.
Grammatica
Deutsch leicht - Vol. 2
Lektion 13C: “Wenn ich an deiner Stelle wäre,…“ - Konjuntiv II e la perifrasi “wuerde”
+ infinito, ausiliari e dei verbi modali; verbi con preposizione; costruzione della frase con i
verbi con preposizione;
Lektion 14A “Ich wurde schon diskriminiert” - Forma passiva al presente, Perfekt/Präteritum.
Lektion 14B „Was hätten wir tun koennen?” Il Konjuntiv II al passato. I verbi modali al
Konjuntiv II: la regola del doppio infinito.
Lesen: “Mobbing und Stalking auch in unserer Schule?”
“Edith wird beschimpft”, “Sonay wird geaergert”.
Gli argomenti grammaticali sottesi alle funzioni comunicative sono stati ripetuti e approfonditi.
Civiltà/Landeskunde
Berlin, die Hauptstadt Deutschlands
Die wichtigsten Sehenswürdigkeiten: Reichstag, Kanzleramt, Schloss Bellvue, Brandernburger Tor,
Berliner Mauer, Unter den Linden, Schloss Charlottenburg.
Österreich und Wien.
Historischer Überblick, Kunst, Stadttour, Ringstraße, Hofburg, Stephansdom, Riesenrad, Schloss
Belvedere, Schönbrunn, Museen.
Dresden
Dresden, das Elbflorenz, Blick auf Dresden.
Civiltà /Geschichte
1918 – 1991: Die Geschichte Deutschlands:
9.11.1918 „Deutsche Republik“/ 19.01.1919 Weimarer Republik/ 29,10,1929 „Schwarzen
Freitag“/ 30.01.1933 Adolf Hitler Reichskanzler/ 28.02.1933 Brandstiftung/ 1935 Nürnberger
Gesetze/ 09.11.38 Reichskristallnacht / August 1939 Angriff auf Polen/ 08.Mai 1945
Kapitulation Deutschlands und Potsdamer Konferenz/ 1949 BRD_DDR/1961 Berliner Mauer/
1989 Fall der Berliner Mauer/ 03.10.1990 Wiedervereinigung.
Lesen: Anne Franks Leben
Film: Sophie Scholl: Die letzten Tage.
Lesen: “Die Weiße Rose“: Einleitung.
Film: Das Leben der Anderen.
Lesen: Flucht aus der DDR. Das Ostalgie-Museum.
Settore commerciale
Handelplatz:
Eine Firma bittet um Firmennachweis: Eine E-Mail mit der Bitte um Firmennachweis.
Produkte suchen: Eine Firma hat eine Anfrage bekommen.
Produkte anbieten: Eine Firma bietet ihre Produkte an. Der Brief: Das Angebot.
Auf Geschäftsreise: Tischreservierung, eine Speisekarte.
Lesen: Geschäftsfrauen reisen anders.
I rappresentanti degli studenti
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MATEMATICA
DOCENTE: Prof. Sergio Chiappin
Classe: VB AFM A.S. 2017/18
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
L'esperienza conoscitiva affrontata dalla classe nel corso dell'anno scolastico è stata la naturale
continuazione di quella dell‟anno precedente passando dall‟analisi di variabili reali in una dimensione
a più dimensioni; inoltre si sono applicati gli strumenti matematici studiati a contesti di tipo
economico. Dopo una fase iniziale, che ha richiesto un processo di adattamento caratterizzato da
qualche incertezza relativa all‟introduzione di nuovi concetti, buona parte degli alunni ha acquisito le
conoscenze fondamentali del corso di studi. Esse sono state quindi utilizzate e rielaborate applicandole
alle situazioni contingenti. Le capacità dimostrate nell‟impiegare tali conoscenze e nell‟individuare le
metodologie più appropriate per la risoluzione dei vari problemi si sono tradotte nell‟acquisizione di
competenze di buon livello per buona parte della classe e, in alcuni casi, di ottimo livello.
Per altri l‟introduzione dell‟analisi matematica a più dimensioni e quindi la perdita del riferimento
grafico ha creato non poche difficoltà; la maggior parte di questi ha saputo reagire positivamente
ponendosi di fronte ai problemi nella maniera corretta per poterli prima interpretare e poi risolvere.
Alcuni alunni si sono limitati ad acquisire i contenuti in maniera mnemonica non sempre con il
supporto di un adeguato studio domestico; le competenze necessarie al loro utilizzo e le capacità di
interpretazione di situazioni reali sono appena sufficienti.
Il programma è stato sviluppato senza incontrare particolari difficoltà da parte della classe. I
riferimenti al libro di testo sono sempre stati costanti e puntuali e diverse sono state le ore dedicate allo
svolgimento degli esercizi.
Nella partecipazione alle attività integrative (conferenze, visite guidate, ecc.) tutti hanno dimostrato un
buon interesse nei confronti dei diversi aspetti della realtà e un consapevole rispetto di sé e degli altri.
Contenuti disciplinari
Contenuti Conoscenze (sapere) Competenze (saper fare) ed
eventuali abilità
Funzioni reali
di due o più
variabili
reali
Conoscere la definizione di
funzione in generale e di
funzione reale di due o più
variabili reali
Comprendere il concetto e
significato di dominio
Conoscere e comprendere il
significato di intorno, punto
di accumulazione
Continuità delle funzioni in
due variabili
Comprendere il concetto e
conoscere la definizione di
limite nel caso di limite
finito di una funzione al
finito
Conoscere il concetto di
derivate parziali dal punto di
Saper determinare il
dominio di una funzione
Saper calcolare le derivate
parziali prime e successive
Saper calcolare massimi e
minimi relativi mediante le
derivate
Saper calcolare massimi e
minimi vincolati con il
metodo ei moltiplicatori di
Lagrange; saper analizzare
semplici casi dubbi
Saper determinare massimi
e minimi in un insieme
chiuso e limitato
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vista analitico e geometrico
Conoscere il concetto di
derivate parziali di ordine
superiore
Conoscere l‟enunciato del
teorema di Schwarz
Conoscere definizioni di
massimi e minimi relativi e
vincolati
Conoscere la condizione
necessaria per la
determinazione di max e min
liberi e vincolati
Conoscere le condizioni
sufficienti per la
determinazione di max e min
liberi e vincolati
Applicazioni
dell‟analisi a
problemi di
economia
Conoscere il concetto di
funzione marginale
Analizzare un problema
economico ai fini della sua
modellizzazione matematica
Capire i problemi di
massimizzazione del profitto
di una impresa
Capire i problemi di
massimizzazione dell‟utilità
del consumatore
Saper risolvere problemi di
massimizzazione del
profitto di una impresa in
condizioni di concorrenza
perfetta e in condizioni di
monopolio
Saper risolvere problemi di
massimizzazione dell‟utilità
del consumatore
Ricerca
operativa.
Problemi di
decisione
* Comprendere scopi e metodi
della ricerca operativa
* Conoscere le fasi della
ricerca operativa
* Comprendere significato e
valore dei modelli
matematici di tipo
descrittivo-interpretativo e
atti a risolvere un problema
* Conoscere i modelli di
decisione in caso di certezza
con effetti immediati nel
discreto e nel continuo; in
caso di incertezza con effetti
immediati
* Conoscere i problemi di
scelta tra più alternative
* Saper modellizzare semplici
problemi economici di
decisione
* Saper ottimizzare detti
modelli
* Saper proporre e analizzare
scelte in condizioni di
certezza e incertezza con
effetti immediati
* Saper applicare il criterio
del valor medio anche
tenendo conto del rischio
* Saper risolvere esercizi sul
problema delle scorte
27
La
programmazione
lineare
* Comprendere i problemi di
programmazione lineare
* Conoscere i metodi di
risoluzione dei problemi di
programmazione lineare:
metodo grafico e metodo del
simplesso
* Saper modellizzare
problemi di
programmazione lineare
* Saper risolvere problemi di
P. L. con il metodo grafico
* Saper risolvere problemi di
P. L. con l‟algoritmo del
simplesso.
Metodo dei
minimi quadrati
– Interpolazione
fra punti
* Conoscere il concetto di
funzione interpolante e di
criterio di accostamento
* Conoscere il concetto di
metodo dei minimi quadrati
* Conoscere il concetto di
interpolazione fra punti
* Saper applicare il metodo
dei minimi quadrati alla
funzione y=a+bx,
determinando
analiticamente parametri
della funzione
* Saper interpretare i risultati
* Saper effettuare una
interpolazione fra punti
METODOLOGIE
Nella parte teorica si è fatto ricorso a lezioni frontali e alla discussione in classe per lo sviluppo di
alcuni argomenti; per la parte relativa agli esercizi sono stati assegnati dei lavori che sono stati
sviluppati in classe dai ragazzi singolarmente o in coppia.
MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo adottato è: Re Fraschini, Grazzi, Spezia “Matematica applicazioni economiche per la
classe 5”.
Oltre al libro e alla tradizionale lavagna è stato utilizzato anche il videoproiettore disponibile nei vari
laboratori, per rendere più incisiva la spiegazione di alcune parti.
L‟orario settimanale è di 3 ora alla settimana.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Gli strumenti adottati nel valutare gli alunni sono state principalmente prove scritte. Per alcuni
l‟impegno e la buona volontà dimostrati hanno avuto un ruolo importante nella valutazione finale.
La misurazione del grado di conseguimento degli obiettivi e il contributo della disciplina alla
valutazione collegiale degli allievi verranno condotti utilizzando la seguente scala di corrispondenza
tra "voti" e "significati".
I criteri didattici seguiti hanno mirato a far acquisire alla classe un proficuo metodo di studio e a
sviluppare una mentalità critica di fronte ai problemi, stimolando l'intuizione, la creatività, lo spirito di
ricerca, la capacità di utilizzare concetti e modelli astratti in ambiti e situazioni concrete, per
individuarne la soluzione più opportuna.
I rappresentanti degli studenti
28
ECONOMIA AZIENDALE
RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTO
Insegnante: Prof.ssa
Ivana De Toffol
Relazione sulla classe
Dal punto di vista relazionale nel corso del triennio la classe ha sempre dimostrato un atteggiamento
positivo, con rapporti corretti, educati e gradevoli.
Il rendimento finale degli allievi appare piuttosto diversificato, con una situazione media positiva;
alcuni allievi hanno raggiunto buoni livelli di preparazione, per altri permangono invece delle
difficoltà, più evidenti nelle prove scritte.
Lo svolgimento del programma è stato regolare ed in linea con la programmazione iniziale. In
relazione al programma svolto nel corso dell‟a.s., gli allievi dovrebbero aver mediamente
conseguito gli obiettivi di seguito riportati, espressi in termini di contenuti e competenze.
Con la frequenza della quinta classe lo studente porta a compimento l‟iter conoscitivo della realtà
economica aziendale. L‟allievo ha acquisito una serie di contenuti tecnico-professionali che gli
consentono una visione organica della complessa dinamica aziendale, considerata nei suoi aspetti
finanziario, patrimoniale ed economico. È quindi in grado di riconoscere ed analizzare le diverse
funzioni aziendali, elaborare ed interpretare i dati contabili, in modo da esprimere autonomamente
un giudizio sulla realtà aziendale prospettata.
Programma svolto
MODULO A: Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali
Contenuti:
Caratteristiche strutturali delle aziende industriali
La gestione delle imprese industriali e le aree funzionali
La contabilità generale: rilevazioni tipiche delle aziende industriali
Operazioni relative ai beni strumentali, contratti di leasing, contributi pubblici
Le scritture di assestamento e la determinazione del reddito di esercizio
Competenze:
Riconoscere i settori tipici della gestione delle imprese industriali e i processi che li determinano
Effettuare delle scelte tra le principali modalità di acquisizione dei beni strumentali
Comporre le tipiche scritture di esercizio, di assestamento e di chiusura, determinando il
risultato economico e il patrimonio dell‟impresa
MODULO B: Il sistema informativo di bilancio
Contenuti:
Redazione del bilancio di esercizio
Norme del C.C.: principi contabili, Stato Patrimoniale, Conto Economico, Nota Integrativa,
Rendiconto finanziario, Relazioni accompagnatorie
Principi contabili internazionali e bilancio secondo gli IAS/IFRS
La revisione della contabilità e del bilancio
Rielaborazione e interpretazione del bilancio
Analisi di bilancio per indici: equilibrio patrimoniale, finanziario, economico
Redazione dei principali indici e loro significato
Analisi di bilancio per flussi: impieghi e fonti di finanziamento, rendiconto finanziario delle
variazioni di P.C.N. e rendiconto finanziario delle variazioni delle disponibilità monetarie
Il bilancio sociale e ambientale
Redazione di bilanci con dati a scelta
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Competenze:
Redigere il bilancio di esercizio in tutte le sue componenti
Applicare i principali criteri di valutazione IAS/IFRS
Interpretare e riclassificare i valori del bilancio
Calcolare i principali indici di bilancio ed esprimere un giudizio sugli equilibri aziendali
Determinare i flussi finanziari ed interpretarne il significato
Interpretare le informazioni di un bilancio sociale
Redigere bilanci con dati a scelta
MODULO C: Le imposte sul reddito d‟impresa
Contenuti:
Il reddito fiscale d‟impresa
Criteri fiscali di valutazione (norme fiscali del TUIR relative a plusvalenze, dividendi,
rimanenze, ammortamenti, leasing, manutenzioni, svalutazione dei crediti)
La base imponibile Ires e Irap
Imposte differite e imposte anticipate
Competenze:
Individuare le divergenze tra valutazioni civilistiche e fiscali
Individuare le componenti fiscalmente rilevanti del reddito d‟impresa e calcolare le imposte
correnti e di competenza delle società
Calcolare le imposte differite e anticipate
Redigere le scritture in P.D. relative alle imposte sui redditi
MODULO D: La contabilità analitico-gestionale Contenuti:
La contabilità analitica e il controllo dei costi
I costi nelle imprese industriali: le principali classificazioni e configurazioni
La break even analysis
Modalità di calcolo dei costi: contabilità direct costing e full costing
I centri di costo e la localizzazione dei costi
L‟imputazione dei costi e la determinazione del costo del prodotto o di una commessa
L‟activity based costing
L‟utilizzo dei costi nelle decisioni aziendali (problemi di convenienza)
Competenze:
Distinguere i diversi tipi di costo e saperli rappresentare graficamente
Applicare la break-even analysis a casi ipotetici
Calcolare il costo industriale del prodotto o della commessa con i diversi metodi
Risolvere alcuni semplici problemi di convenienza (make or buy, soppressione/incremento della
produzione)
MODULO E: La pianificazione strategica e la programmazione aziendale Contenuti:
La gestione strategica d‟impresa
Definizione degli obiettivi e formulazione del piano strategico
Il modello strategico “crescita-quota di mercato”
Il budget annuale e la sua articolazione (budget settoriali, budget degli investimenti, budget
generale d‟esercizio)
Costi standard, analisi degli scostamenti e sistema di reporting
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Il business plan
Le politiche di mercato e il marketing plan
Competenze:
Comprendere le strategie aziendali adottate da un‟impresa
Redigere un semplice budget d‟esercizio e i diversi budget settoriali che lo compongono
Redigere in situazioni operative semplificate il budget degli investimenti
Effettuare l‟analisi degli scostamenti tra dati standard e dati effettivi e individuare interventi
correttivi
Costruire un semplice business plan
Inquadrare l‟attività di marketing di un‟impresa definendone gli obiettivi
Redigere un semplice piano di marketing
MODULO F: I prodotti e i servizi bancari per le imprese
Contenuti:
Il fabbisogno finanziario d‟impresa e le diverse fonti di finanziamento
Il fido bancario e l‟istruttoria di fido
I finanziamenti bancari a breve termine: l‟apertura di credito, lo sconto di cambiali, il portafoglio
s.b.f., gli anticipi su fatture, il factoring
I finanziamenti a medio-lungo termine: il leasing, i mutui bancari
I servizi bancari
Competenze:
Distinguere le diverse forme tecniche di finanziamento, cogliendone le finalità
Esaminare una richiesta di fido
Effettuare i calcoli delle principali operazioni di finanziamento alle imprese
Metodologie
I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a più metodologie, in funzione
degli obiettivi prefissati. La metodologia più utilizzata è stata la lezione frontale, soprattutto per le
parti introduttive e generali delle unità didattiche; a chiarimento di ogni modulo sono stati svolti in
classe esercizi ed esemplificazioni.
Materiali didattici
Nel corso dell‟anno scolastico è stato adottato il testo della casa editrice Scuola e Azienda “Master
in Economia aziendale 5”.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
Le verifiche per il controllo del processo di apprendimento sono state effettuate con modalità
differenti quali colloqui orali, prove scritte, esercitazioni. Le prove scritte sono state predisposte
tenendo presente la formula tradizionale della seconda prova scritta d‟esame, in modo da accertare
sia le conoscenze tecniche fondamentali, sia la capacità di analisi, interpretazione e comunicazione.
I rappresentanti degli alunni
31
RELAZIONE FINALE
DIRITTO PUBBLICO ED ECONOMIA POLITICA PUBBLICA
PROF. Antonio Gasperi
Note sullo svolgimento del programma
La classe V B AFM, che mi è stata affidata all‟inizio di quest‟anno scolastico, si presenta piuttosto
compatta dal punto di vista comportamentale, distinguendosi per correttezza e puntualità, e
mediamente di buon profilo per quanto riguarda la preparazione complessiva, seppur più di tipo
mnemonico, piuttosto che critico-argomentativa. Il programma è stato impostato, per quanto
possibile, secondo le competenze specifiche stabilite dal dipartimento disciplinare, che, per
comodità di chi legge, si elencano di seguito:
Diritto pubblico
- Collocare l‟esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e
dell‟ambiente
- Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto delle
persone, dell‟ambiente e delle cose
- Consentire l‟acquisizione di una cittadinanza nazionale ed europea solidale e consapevole,
anche attraverso la comprensione dell‟evoluzione storica della forma democratica
- Acquisire la consapevolezza del proprio ruolo all‟interno delle istituzioni e nei rapporti con la
pubblica amministrazione
Economia pubblica
- Acquisire consapevolezza del ruolo del settore pubblico nel sistema economico, anche con
riferimento alle diverse teorie economico politiche
- Riconoscere la funzione delle entrate e della spesa pubblica come strumenti di politica economica
e sociale
- Riconoscere l‟importanza della struttura del sistema tributario nell‟ambito politico, sociale ed
individuale
- Acquisire la consapevolezza delle scadenze e del flusso di documenti fiscali.
Per quanto riguarda lo svolgimento del programma di Diritto pubblico, si è cercato fin dall‟inizio di
confrontare lo studio dell‟ordinamento positivo con le istanze di carattere sociale ed etico,
sottolineando le dinamiche complessive che conducono nelle diverse epoche al soddisfacimento dei
bisogni fondamentali di sicurezza e ordine pubblico, giustizia sociale e benessere individuale. In
questo senso, ho cercato, quando possibile, di inserire nell‟appropriato contesto geostorico i nodi
fondamentali della disciplina, confrontando in senso diacronico le forme di Stato e di Governo che
si sono succedute nei secoli, ma puntando sempre all‟attualizzazione dei contenuti. Ad esempio gli
studenti hanno ricevuto la consegna di analizzare dal punto di vista giuridico-politico le modifiche
territoriali avvenute in Europa centro-orientale nell‟ultimo scorcio del secolo scorso. Considerato
l‟interesse di parte della classe per la condizione femminile, ho poi proposto un lavoro di
approfondimento in gruppi cooperativistici sulla Convenzione ONU per l‟eliminazione di ogni
forma di discriminazione nei confronti delle donne: questa attività ci ha permesso di allargare lo
sguardo sulle enormi disparità socio-culturali esistenti nel nostro pianeta. Per una più efficace
comunicazione didattica si è utilizzata saltuariamente la piattaforma online Edmodo.
Un‟esperienza a parte, che ha destato notevole interesse negli alunni, è stata la visita in data 17
aprile u.s. al Tribunale di Belluno – sez. Penale, per assistere ad alcune udienze dibattimentali.
L‟attività, adeguatamente preparata in classe prima dell‟uscita della quale è stata poi chiesta una
relazione individuale, mi ha permesso di completare le parti essenziali del programma, almeno per
quanto riguarda gli organi costituzionali titolari dei tre poteri fondamentali della nostra Repubblica.
Tuttavia, i costanti richiami all‟attualità politica, mi hanno permesso di presentare una visione
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d‟insieme del funzionamento delle istituzioni del nostro paese, indicandone, anche in collegamento
con l‟economia pubblica, le fragilità più evidenti.
Per quanto riguarda lo svolgimento del programma di Economia pubblica, dopo un‟introduzione
di carattere interdisciplinare, necessaria sia dal punto di vista teorico per inquadrare la materia nel
contesto delle scienze sociali, sia dal punto di vista pratico per sincerarmi delle conoscenze
pregresse in possesso degli studenti, ho privilegiato un taglio espositivo orientato alla politica
economica. Ho proceduto con l‟approccio delle “scatole cinesi” a partire dallo studio dei
cosiddetti fallimenti del mercato e degli strumenti generali in possesso dell‟amministrazione
pubblica per intervenire nel sistema economico. Completata la cornice generale piuttosto teorica
ma necessaria, si è passati all‟analisi delle singole voci di Entrata e Spesa pubblica, sottolineando
in particolare i motivi storico-istituzionali dell‟enorme debito pubblico italiano. Successivamente
si è affrontato il nodo della finanza pubblica, proponendo ai ragazzi una semplice simulazione di
una manovra di bilancio per rientrare nei vincoli previsti dal Fiscal compact (il Patto di bilancio
introdotto nel 2012 in Costituzione).
La seconda parte del programma riguarda in primo luogo la teoria delle imposizione fiscale,
presentata con particolare attenzione ai principi fondamentali del sistema tributario, potente
strumento di analisi sia delle attuali proposte di politica economica (principio di equità ed effetti
delle imposte) che del generale malcontento (certezza e semplicità delle imposte) nei confronti
dell‟amministrazione finanziaria presente nel nostro paese. Infine lo studio del sistema tributario
italiano è stato condotto con metodo eminentemente pratico, svolgendo una semplice esercitazione
sull‟Imposta sul reddito delle persone fisiche in coincidenza con le scadenze fiscali concernenti la
dichiarazione dei redditi. A conclusione dello svolgimento del programma, i ragazzi hanno
partecipato in due momenti diversi ad un incontro con funzionari dell‟Agenzia delle Entrate: il 4
maggio i funzionari sono venuti a scuola per illustrare gli aspetti fondamentali dell‟attività di
accertamento delle imposte e il 15 maggio ho accompagnato la classe presso la sede di Belluno
per una esercitazione pratica sui principali programmi in uso della nostra Amministrazione
Finanziaria.
Materiali didattici utilizzati
Monti, Faenza, Iuris Tantum, Zanichelli, 2017
Vinci Orlando, Economia Pubblica e Sistema Tributario, Tramontana, 2016 e fasc. di
aggiornamento
Codice civile
Materiali e dispense a cura del docente
Modulistica tributaria
Laboratorio informatico, Videoproiettore
Piattaforma virtuale Edmodo
Attività di recupero effettuate
Si sono effettuate quando necessario attività e verifiche di recupero in orario curricolare
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Il voto di scrutinio è di tipo orale ed orale è la tipologia principale di verifica prevista
sia in fase formativa che sommativa; tuttavia, sia per la maggior flessibilità in termini di
tempi di somministrazione di altre tipologie di verifica, sia per favorire la valutazione
della disciplina nell‟ambito della terza prova d‟esame, la verifica orale è stata spesso
sostituita da altre tipologie di verifica come sopra indicato, con l‟aspettativa che in sede
d‟esame vengano valutate abilità e competenze. A tal proposito vengono allegati i testi
delle due simulazioni di terza prova effettuate nel corso dell‟anno. Quando opportuno, si
33
è fatto infine riferimento all‟esperienza di ASL dello scorso anno scolastico,
ampiamente descritta nei singoli Portfolio.
34
DIRITTO PUBBLICO
PROF. A. Gasperi
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO – CLASSE V B AFM
LO STATO
Lo Stato è i suoi elementi costitutivi
Una definizione di Stato
Lo stato e gli altri enti pubblici
Caratteristiche dello Stato: sovranità, originarietà, generalità dei fini
Il monopolio della forza: i limiti alla legittima difesa
Il territorio e il popolo
Confini terresti e marittimi: territorio mobile e sedi diplomatiche
Il popolo e la cittadinanza: concetti di etnia e nazionalità
Normativa sulla cittadinanza italiana
Estradizione e diritto d‟asilo: reciprocità di trattamento
Immigrazione dai paesi extracomunitari: il problema dei migranti
Forme di Stato e di Governo
L‟assenza di entità statali nell‟ordinamento feudale
La monarchia assoluta e la nascita dello Stato moderno
Lo stato liberale e la Costituzione
Lo stato liberal-democratico e lo stato sociale
Lo stato comunista e l‟ideale marxista
I caratteri dello stato fascista
Le possibili forme di Governo
I caratteri dello Stato unitario e dello Stato federale
Lo stato regionale: il caso italiano
L‟ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
I rapporti tra Stati e le grandi organizzazioni internazionali
Le fonti del diritto internazionale: consuetudini e trattati
I principi costituzionali: l‟Italia e diritto internazionale
La posizione italiana nelle questioni militari internazionali
Le Nazioni Unite: organizzazione e limiti di azione
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
La Convenzione sull‟eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle
donne
La Nato: organizzazione e missioni militari
Il Consiglio d‟Europa e la corte europea per la salvaguardia dei diritti umani
La Corte penale internazionale ed i Tribunali penali per i crimini contro l‟umanità
L’Unione Europea
La nascita dell‟idea: spinta federalista e opzione gradualista
Le prime comunità e il processo di allargamento fino al leave britannico
I traguardi raggiunti: le quattro libertà di circolazione
Le cooperazioni rafforzate e L‟Euro
L‟organizzazione dell‟Unione Europea: carattere sovranazionale e intergovernativo
Organi a composizione variabile: consiglio europeo e consiglio dei ministri
Organi permanenti: parlamento europeo e commissione esecutiva
L‟esercizio della funzione legislativa: potere di iniziativa e procedura di codecisione
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LO STATO ITALIANO E LA COSTITUZIONE
Dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana
I caratteri dello Statuto albertino: la flessibilità
Dalla monarchia parlamentare alla dittatura fascista
Il referendum istituzionale e l‟Assemblea costituente
I principi fondamentali e la prima parte della Costituzione
Pluralismo politico e primato del lavoro
Diritti inviolabili e principio di uguaglianza sostanziale
Indivisibilità della Repubblica e tutela delle minoranze
Il concordato e i rapporti con le comunità religiose
Rapporti civili: in particolare la libertà di manifestazione del pensiero
Rapporti etico-sociali: in particolare il riconoscimento della famiglia
Rapporti economici e politici: in particolare il sistema dei partiti
L‟ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
Il corpo elettorale
Il diritto di voto
Sistemi elettorali proporzionale e maggioritario
La legge elettorale vigente
Il Parlamento
Modelli di bicameralismo
Legislatura e scioglimento delle Camere
Requisiti per l‟elezione: il problema dell‟incandidabilità
Le immunità e l‟indennità parlamentare
Il divieto di mandato imperativo: ragioni a favore e contro
L‟organizzazione delle Camere e le modalità di deliberazione
Il procedimento legislativo: il problema della navetta
Leggi costituzionali e referendum abrogativo
Il Governo
Le funzioni del governo
Formazione del governo
Composizione del governo e funzioni dei suoi membri
Crisi di governo: mozione di sfiducia e questione di fiducia
Potere normativo del governo
La Magistratura
Principi costituzionali sulla funzione giurisdizionale
Elementi di procedura penale (partecipazione ad alcune udienze penali)
I rappresentanti degli studenti
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ECONOMIA POLITICA PUBBLICA
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO – CLASSE V AFM
STRUMENTI E FUNZIONI DELLA POLITICA ECONOMICA
Economia pubblica e politica economica
Caratteri e soggetti dell‟attività economica pubblica
Evoluzione storica dell‟intervento pubblico nell‟economia
Le imperfezioni del mercato e le ragioni dell‟intervento pubblico
Difficoltà e limiti dell‟intervento pubblico in economia
Gli strumenti della politica economica
La politica fiscale
La politica monetaria
La regolazione
L‟esercizio di imprese pubbliche
La gestione del demanio e del patrimonio pubblico
La funzione di allocazione delle risorse
L‟allocazione delle risorse e i fallimenti del mercato
I beni pubblici puri
Le esternalità
I beni di merito
Le situazioni di monopolio
Le asimmetrie informative
Le funzioni redistributiva, di stabilizzazione e di sviluppo
La redistribuzione
La stabilizzazione: limiti e rischi della politica fiscale di stabilizzazione
Lo sviluppo
Politica economica nazionale e integrazione europea
Le competenze dell‟Unione europea e le politiche nazionali
L‟area della moneta unica e la politica monetaria europea
Integrazione europea e politica fiscale nazionale
LA FINANZA PUBBLICA
La spesa pubblica
La struttura della spesa pubblica (nozione teorica e caso italiano)
Il volume della spesa pubblica e le variazioni quantitative
Effetti economici dell‟incremento della spesa pubblica
Le politiche di contenimento della spesa pubblica
Le entrate pubbliche
Il sistema delle entrate pubbliche (nozione teorica e caso italiano)
Classificazione delle entrate
I prezzi
I tributi
La pressione tributaria
La finanza locale e il federalismo fiscale
L‟autonomia degli enti territoriali
I sistemi di finanziamento
Il federalismo fiscale
Evoluzione della finanza regionale e locale in Italia
La finanza della protezione sociale
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Fondamento e funzioni dei sistemi di protezione sociale
Effetti economici delle politiche di protezione sociale
Espansione e crisi dei sistemi di protezione sociale
Il sistema di protezione sociale in Italia: previdenza e assistenza sociale
La tutela della salute e il Servizio sanitario nazionale
IL BILANCIO PUBBLICO
Funzione e struttura del bilancio
Le funzioni del bilancio
La normativa sul bilancio pubblico italiano
Caratteri e principi del bilancio
Struttura del bilancio: i risultati differenziali
La manovra di bilancio
L‟impostazione del bilancio (il semestre europeo)
La legge di approvazione del bilancio (in applicazione del novellato art. 81 Cost.)
Il consolidamento dei conti pubblici (in relazione al fiscal compact)
Il sistema di bilancio degli enti territoriali: nuovi principi costituzionali
L’equilibrio dei conti pubblici
Il problema del pareggio e le teorie sulla politica di bilancio
Il limite sostenibile del disavanzo in presenza di elevato debito pubblico
I vincoli europei e i limiti alla creazione di disavanzi
L‟IMPOSIZIONE FISCALE E IL SISTEMA TRIBUTARIO
Le imposte e il sistema tributario
L‟imposta
Le diverse tipologie di imposta
Principi fondamentali del sistema tributario
L’equità dell’imposizione
Universalità e uniformità dell‟imposizione
Teorie sulla ripartizione del carico tributario
Gli indicatori di capacità contributiva
L‟equità e le diverse tipologie di imposta
Certezza e semplicità dell’imposizione
L‟applicazione delle imposte
L‟accertamento
La riscossione e il versamento (in particolare l‟autotassazione)
L‟efficienza amministrativa delle diverse tipologie d‟imposta
Gli effetti economici dell’imposizione
Effetti macroeconomici e microeconomici del prelievo fiscale
L‟evasione
L‟elusione
La rimozione negativa
La traslazione
L‟ammortamento dell‟imposta
La diffusione dell‟imposta
Effetti economici dei diversi tipi d‟imposta
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IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
Struttura del sistema tributario italiano
Evoluzione del sistema e lineamenti del sistema vigente
Principi costituzionali e norme tributarie
Armonizzazione fiscale a livello europeo
Amministrazione finanziaria dello Stato (incontro con funzionari dell‟Agenzia delle
Entrate)
La determinazione del reddito ai fini fiscali
Le imposte sui redditi. Il concetto fiscale di reddito
Redditi fondiari
Redditi di capitale
Redditi di lavoro dipendente
Redditi di lavoro autonomo
Redditi d‟impresa
Redditi diversi
L’imposta sul reddito delle persone fisiche
L‟imposizione personale progressiva: profili economici
Irpef: presupposto e soggetti passivi
Determinazione della base imponibile
Determinazione dell‟imposta
Accertamento e riscossione (in riferimento ad Irpef)
L‟applicazione delle imposte sui redditi: caratteri comuni
L‟obbligo di dichiarazione
Il controllo delle dichiarazioni
L‟accertamento e la riscossione
I rappresentanti degli studenti
39
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE A.S. 2017-18
Classe 5^ B
L' attività didattica è sempre stata basata sulle possibilità strutturali della palestra, degli spazi
aperti e delle attrezzature disponibili.
I diversi livelli individuali di partenza hanno determinato delle fasce di livelli di capacità motorie
entro le quali gli allievi si sono posti e che hanno determinato l'esecuzione individualizzata delle
attività previste nel programma.
Il programma è stato svolto in modo organico tenendo presente i due obiettivi, didattico ed
educativo, principali: la conoscenza tecnica e tattica di alcune attività sportive e la motivazione al
movimento.
Motivazione per avvicinare i giovani allo sport, soddisfare le loro esigenze di movimento,
socializzare e divertirsi. Lo sport è uno strumento che aiuta lo sviluppo equilibrato di caratteristiche
positive della personalità, come apprendere ad affrontare e superare le difficoltà, acquisire
consapevolezza dei limiti e delle capacità personali, giungere ad una progressiva autonomia,
motivare al successo ed alla realizzazione delle proprie risorse, acquisire abilità di cooperazione e
relazionali, accettare la fatica per raggiungere un fine, accettare e rispettare le regole. Se inteso con
questa finalità lo sport, l'attività motoria, divengono momenti di fondamentale importanza per uno
sviluppo equilibrato ed armonico della personalità.
A tal fine si è cercato di lavorare molto sulla motivazione degli allievi e sull'importanza del transfert
motorio, inteso come capacità di saper gestire il proprio corpo in ogni situazione motoria.
Per quanto concerne il primo obiettivo sono stati scelti alcuni sport di squadra e alcuni sport a
carattere individuale, per i diversi apporti e valenze psicologiche, offerte dalle differenti situazioni
didattiche e relazionali.
Attraverso le discipline sportive sopra indicate sono stati perseguiti i seguenti obiettivi didattici:
- Potenziamento fisiologico: resistenza aerobica, anaerobica, mista. Forza generale e locale, forza-
veloce, forza-resistente. Velocità, rapidità, velocità di reazione. Mobilità articolare ed elasticità
muscolare.
- Rielaborazione schemi motori
- Ristrutturazione e affinamento dello schema corporeo
- Acquisizione di abilità motorie e sportive
- Informazioni di base sulla tutela della salute, prevenzione infortuni, norme di primo soccorso e
igiene
È stato seguito il seguente percorso didattico:
- valutare i prerequisiti e la situazione di partenza (test e questionari)
- dare delle conoscenze e delle regole e valutare il sapere (test e questionari)
- far provare (attività pratica) e valutare il saper fare (test e prove specifiche, osservazione
sistematica)
- mettere alla prova in situazione (tattica) e valutare il saper essere in situazione di gioco (sportivo
e non) (test e prove specifiche, osservazione sistematica)
La valutazione è avvenuta attraverso vari momenti:
- test che sono stati effettuati nel corso dell'anno
- prove specifiche per la valutazione dell'acquisizione di abilità motorie e sportive
- osservazione continua durante le lezioni
- comparazione tra i livelli di partenza e di arrivo in determinati periodi dell'anno
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Nella valutazione sono stati considerati i seguenti livelli di sufficienza e livelli accettabili delle
abilità, conoscenze e competenze:
- miglioramento significativo del livello di partenza delle capacità motorie (condizionali e
coordinative)
- conoscenza minima indispensabile delle norme di comportamento, dei regolamenti e delle
tecniche
- capacità di saper gestire il proprio corpo in ogni situazione motoria
Il rendimento medio della classe è stato soddisfacente con la presenza di alcune individualità di
spicco che si sono contraddistinte, anche nella pratica sportiva organizzata, con risultati
apprezzabili.
Sono state utilizzate tutte le attrezzature (grandi e piccoli attrezzi) presenti nelle strutture scolastiche
per poter creare sempre nuove e diversificate situazioni.
Si è privilegiato l'utilizzo di circuiti e percorsi che permettono di individualizzare il lavoro secondo
il livello di ogni singolo allievo e consentono inoltre il lavoro contemporaneo di gruppi anche
numerosi.
MODULI DISCIPLINARI
A) MODULO ATTIVITÀ INDIVIDUALI
Finalità: corretta percezione di sé, autostima, autocontrollo, accettazione propri limiti e capacità,
accettazione della fatica, della ripetitività per giungere ad un obiettivo.
-GINNASTICA
Obiettivi: sviluppo capacità coordinative, ristrutturazione schema corporeo,
acquisizione abilità motorie e sportive
Contenuti: acrobatica al suolo, rotolamenti, combinazioni.
Strumenti: palestra, piccoli e grandi attrezzi.
-ATLETICA specialità dell‟atletica presenti ai GSS
Obiettivi: sviluppo abilità motorie sportive, tramite massima espressione capacità
condizionali.
Strumenti: palestra e sue attrezzature, spazi esterni.
-ARRAMPICATA SPORTIVA Esercizi propedeutici al suolo e ai grandi attrezzi
Elementi di tecnica e prove su parete attrezzata
-GIOCHI CON RACCHETTA >TENNIS -TENNISTAVOLO –BADMINTON
sperimentazione di gioco individuale
Obiettivi: apprendimento, sviluppo e consolidamento azioni fondamentali della
disciplina
Contenuti: dritto, rovescio, servizio, gioco in singolo, doppio, all‟”americana”
-FRISBEE esercizi propedeutici, lanci sperimentazione di gioco individuale e di squadra
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-ATTIVITÀ ed esercizi di ginnastica generale:
- esercizi a carico naturale
- " di opposizione e resistenza
- " con piccoli e grandi attrezzi
- " di rilassamento, per il controllo segmentario
- " per il controllo della respirazione
- " di equilibrio in situazioni dinamiche, complesse e di volo
-Attività ed esercizi in ambiente naturale
B) MODULO ATTIVITÀ DI SQUADRA
Finalità: acquisizione capacità cooperative e relazionali, rispetto degli spazi e dei tempi propri
ed altrui, rispetto di regole codificate
-PALLAVOLO-PALLACANESTRO-CALCIO A 5-PALLAMANO-HUNIHOCKEY
fondamentali tecnici e tattici di gioco
Obiettivi: acquisizione abilità motorie e sportive, sviluppo capacità coordinative
in un transfert motorio
Contenuti: fondamentali individuali e di squadra, aspetti tecnici-tattici, gioco con
regolamento
Strumenti: palestra e sue attrezzature.
Verifiche: valutazione su acquisizione fondamentali tecnici, su aspetti tattici e
capacità di gestione del gioco, conoscenza regolamenti.
Per ogni specialità sportiva sono state analizzate la tecnica, la tattica specifica, le capacità specifiche
inerenti la disciplina, le possibilità di transfer da attività ad attività
Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie di allenamento
Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta relative alle attività svolte
Conoscenze essenziali sulle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e in caso di
incidente.
Concetto di salute dinamica e benessere individuale.
Valori etici dello sport.
I rappresentanti degli studenti
42
PROGETTO DI ALTERNANZA
Un discorso a parte merita la partecipazione al progetto di Alternanza Scuola Lavoro di cui
si riporta una breve sintesi
Cos‟è:
L‟Alternanza Scuola Lavoro (ASL) si configura come una metodologia didattica innovativa del
sistema dell‟istruzione e della formazione, una strategia efficace per l‟orientamento, la motivazione,
l‟approfondimento e la scoperta di alcuni contenuti, una modalità di realizzazione del percorso
formativo che consente un organico collegamento con il mondo del lavoro e la società civile.
La finalità:
La finalità fondante dell‟attività di Asl è quello di potenziare le capacità di apprendimento
permanente degli studenti.
Gli obiettivi:
L‟alternanza si propone di realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con il
mondo del lavoro e la società civile e di correlare l‟offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale
ed economico del territorio attraverso la dimensione istituzionale (rafforzare i collegamenti della
formazione con il mondo del lavoro); la dimensione sociale (rendere i percorsi di studio più
attrattivi, maggiormente qualificati e fortemente connessi con la formazione superiore); la
dimensione curricolare e metodologica (sviluppare delle competenze chiave (lifelong-learning) e
rendere i percorsi più flessibili e corrispondenti all‟evoluzione sociale, economica, culturale nel
mondo del lavoro).
La modalità:
Gli studenti, dopo una fase teorica di introduzione al mondo aziendale trattata in aula da esperti
d‟azienda, affrontano l‟esperienza della vita aziendale in ambiti coerenti con il percorso di studi per
poter apprendere come funziona l‟impresa e i vari processi amministrativi, commerciali, marketing.
L‟alternanza deve esplicitarsi come un momento formativo quindi come un‟occasione di
apprendimento e di operatività.
Il periodo di esperienza pratica in Azienda è durato 4 settimane durante l‟anno scolastico 2016/17
oltre ad esperienze svolte dai singoli studenti nei periodi estivi.
Il conteggio delle ore è composto sia dalle attività laboratoriali di aula o in contesti diversi (formali
o non-formali), da progetti di ASL e dalle ore di esperienza pratica in azienda.
43
PARTE TERZA: SIMULAZIONI DELLE PROVE D‟ESAME
PRIMA SIMULAZIONE III PROVA – DIRITTO PUBBLICO
NOME ______________________________________ CLASSE ___________ DATA_________
Quesiti a risposta singola (TIPOLOGIA B): massimo 8 righe ciascuna
1. Dopo aver definito i diritti economici, sociali e culturali, il candidato descriva i modi in
cui l‟intervento pubblico può garantire il diritto costituzionale alla salute.
2. Quali sono le radici dei conflitti internazionali che vengono segnalate dallo Statuto delle
Nazioni Unite? Il candidato si soffermi sulla scarsa efficacia dell‟attività di tale
organismo nel prevenire i conflitti internazionali, illustrandone le motivazioni principali.
3. Dopo aver chiarito il significato delle locuzioni “forma di Stato” e “forma di Governo”
44
SECONDA SIMULAZIONE III PROVA – ECONOMIA POLITICA – CLASSE V AFM
NOME ________________________ COGNOME _________________________
Quesiti a risposta singola (Tipologia B) massimo 8 righe ciascuna
1) il candidato, dopo aver definito il concetto di obbligazione tributaria, descriva gli elementi
dell‟imposta
2) Qual è l‟obiettivo di bilancio a medio termine stabilito dal Fiscal compact? Quali limiti impone
alla creazione di disavanzi pubblici per fronteggiare le fasi di recessione economica?
3) dopo aver descritto gli effetti economici dell‟imposta personale progressiva sul reddito, il
candidato ipotizzi l‟introduzione di una flat tax, confrontandone gli effetti con la situazione
precedentemente descritta.
45
1 Simulazione terza prova esame di stato
Materia: MATEMATICA
Classe 5B 23_01_2018
1) Un' azienda produce un bene utilizzando due fattori produttivi x e y che sono legati dalla
relazione 4x+6y=120 . La funzione di costo è C= x2 +2y2 +2xy. Determina la quantità ottimale
dei due fattori per avere il minimo costo e l'ammontare di tale costo.
2) La funzione di domanda di un dato bene dipende dal prezzo p1 del bene, dal prezzo p2 di un
secondo bene e dal reddito C del consumatore secondo la legge
d =-0,8p12 +0,9p2
2 +0,3C
Determina:
a) le funzioni marginali rispetto a ciascuna variabile presente nella funzione;
b) l'elasticità della domanda rispetto al prezzo del bene, rispetto al reddito del consumatore e
l'elasticità incrociata per p1= 60, p2= 80, C= 5000; in che relazione sono i due beni?
3) Determinare i punti stazionari della funzione e stabilirne la natura:
3( , ) 6 4 2
2z x y xy x y
Risolvere i tre quesiti su non più di un foglio protocollo complessivamente.
46
Simulazione terza prova 20_04_2018
1) Una pizzeria per la consegna a domicilio della pizza ai propri clienti residenti in città' può
servirsi di due ditte specializzate che praticano le seguenti tariffe:
€ 60 per spese fisse e 2 euro per ogni consegna;
€ 40 per spese fisse e 3 euro per ogni consegna.
Il numero di consegne da effettuarsi giornalmente é una variabile aleatoria che assume i seguenti
valori:
n. consegne Probabilità
10 0,2
15 0,1
18 0,3
20 0,2
21 0,1
30 0,1
Qual è la ditta che offre le migliori condizioni in base al criterio del valor medio?
(riportare i risultati sulla tabella)
2) La domanda di un bene economico è funzione del proprio prezzo, del prezzo di un altro bene
e del reddito del consumatore secondo la relazione:
q=1000-3p1 -1,5p2 +0, 4 C
Determinare:
a) le funzioni marginali della domanda rispetto a ciascuna variabile;
b) le elasticità parziali della domanda rispetto al proprio prezzo, rispetto al prezzo dell‟altro
bene e rispetto al reddito del consumatore, se i prezzi sono p1=80, p2=60 e il reddito è
C=40000;
c) stabilire la relazione tra i beni;
3) La funzione di utilità di un consumatore di due beni è:
U(x1,x2)= x1x2+3 x1 +4x2
Il vincolo di bilancio è 18= x1 +2x2 .
Determinare per quali quantità di x1e di x2 l‟utilità è massima.
Svolgere la prova su non più di un foglio protocollo; è consentito l’uso della calcolatrice non programmabile.
47
SIMULAZIONE TERZA PROVA - LINGUA INGLESE
PRIMA SIMULAZIONE
Answer the questions in maximum 10 lines - You can use the dictionary
1. What is free-market economy and what are its dangers? Make reference to the text last read in
class.
2. Give a definition of democracy and explain what the key elements of a democratic system are.
3. Describe the events that led to the 2008 economic crisis and the consequences this had on the US
and UK economies.
SECONDA SIMULAZIONE
Answer the questions in maximum 10 lines - You can use the dictionary
1) Compare and contrast Keynes's and Smith's economic theories.
2) What is the role of a national bank in its country's economy? What about the ECB?
3) Talk about the role of the Tertiary sector in the UK economy and its importance for the country's
financial situation.
48
Simulazione della terza prova A.S. 2017-2018
Materia: Lingua e civiltà tedesca Tipologia B: Quesiti a risposta singola.
Klasse: 5B Amministrazione Finanza e Marketing
Name………………………………. Datum………………………
Si risponda rispettando lo spazio indicato di 10 righe.
Frage 1: Beschreiben Sie kurz die Lebensgeschichte Anne Franks, ihr Tagesbuch und
die Judenverfolgung in der Nazizeit.
Frage 2: Beschreiben Sie die Wahrzeichen von Wien.
Frage 3: Schreiben Sie eine Anfrage anhand folgender Angaben:
Absender: Petra Baumann / Mohrensrasse 30 -D- 10117 Berlin
Empfänger: Carlo Lacedelli/ Hotel „Principe“ Via Marconi 5 – 32030 Cortina (BL)
Betreff: Anfrage für 10 Teilnehmer an der Computer-Messe.
Zeit: vom 6. bis 9. November 20..
Zimmertyp: 4 DZ + 2 EZ,
Erwünschtes: Konferenzraum mit Internetanschluss, Bewirtung, Kaffeepause.
Man braucht einen Dolmetscher/eine Dolmetscherin (Deutsch-Italienisch)
49
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A: “ANALISI TESTUALE”
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e
uso della lingua
Correttezza ortografica [CO]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza dello
argomento e
del contesto di
riferimento
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S]
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e
consapevolezza della loro funzione comunicativa 2 2,5
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi
formali 1,5 2
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del
testo 1 1,5
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti
retorico-formali 0,5 1
capacità
logico-
critiche ed
espressive
Comprensione del testo [O]
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie
sfumature espressive 1,5 2,5
b) sufficiente comprensione del brano 1 2–1,5
c) comprende superficialmente il significato del testo 0,5 1
Capacità di riflessione e contestualizzazione [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il
brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti
personali
2 3
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 1,5 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
50
TIPOLOGIA B: “ARTICOLO DI GIORNALE”
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e
uso della
lingua
Correttezza ortografica [CO]
a)buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza
dello
argomento e
del contesto di
riferimento
Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione
giornalistica [S]
a) sviluppa l‟argomento gestendo in modo consapevole le
convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo,
sottotitolo, riferimento al pubblico e all‟occasione)
2 2,5
b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…) 1,5 2
c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…) 1 1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura dell‟articolo
giornalistico 0,5 1
Capacità
logico-critiche
ed espressive
Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un‟analisi sensata 1,5 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l‟analisi 0,5 1
Capacità di riflessione e sintesi [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale
nella trattazione dei dati 2 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
51
TIPOLOGIA B: “SAGGIO BREVE”
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e
uso della
lingua
Correttezza ortografica [CO]
a)buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza
dello
argomento e
del contesto di
riferimento
Struttura e coerenza dell‟argomentazione [S]
a) Imposta l‟argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi
per la redazione di un saggio breve 2 2,5
b) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di
un saggio breve 1,5 2
c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di
un saggio breve 1 1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 0,5 1
Capacità
logico-critiche
ed espressive
Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un‟analisi sensata 1,5 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l‟analisi 0,5 1
Capacità di riflessione e sintesi [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale
nella trattazione dei dati 2 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
52
TIPOLOGIA C: “TEMA STORICO”
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e
uso della lingua
Correttezza ortografica [CO]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza
dell'argomento
e del contesto di
riferimento
Conoscenza degli eventi storici [S]
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza
di notizie) 2 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 1,5 2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie
conoscenze) 1 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state
sviluppate 0,5 1
Capacità logico-
critiche ed
espressive
Organizzazione della struttura del tema [O]
a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5
b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2–1,5
c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1
Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A]
a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi
personali 2 3
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi
pertinenti 1,5 2,5 -2
c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione
dell‟insegnante o l‟interpretazione del libro di testo) 1 1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1
53
TIPOLOGIA D: “TEMA DI ATTUALITÀ”
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e
uso della
lingua
Correttezza ortografica [CO]]
a)buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza
dell'argomento
e del contesto
di riferimento
Sviluppo dei quesiti della traccia [S]
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 1,5 2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state
sviluppate 0,5 1
Capacità
logico-critiche
ed espressive
Organizzazione della struttura del tema [O]
a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5
b) il tema è sufficientemente strutturato 1 2–1,5
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0,5 1
Capacità di approfondimento e di riflessione [A]
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e
riflessioni fondate 2 3
b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1,5 2,5-2
c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1,5
d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0,5 1
54
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN
DECIMI
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE / PIÙ CHE SUFF. 6 10
DISCRETO / PIÙ CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
55
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
ECONOMIA AZIENDALE
NOME E COGNOME CANDIDATO: ……………………….
INDICATORI LIVELLI PUNTEGGIO
PRIMA PARTE: elaborazione dei documenti di bilancio
Individuazione e rispetto dei
vincoli
(numerici e non)
previsti nella traccia
0,5 non svolto
1,1 gravemente
insufficiente
1,7 insufficiente
2,3 mediocre
2,7 sufficiente
3 discreto
3,6 buono
4 ottimo
Correttezza e completezza nella
redazione dello Stato Patrimoniale,
Conto Economico e altri documenti
Coerenza degli importi ipotizzati
0,5 non svolto
1,3
gravemente
insufficiente
2,2 insufficiente
2,8 mediocre
3,3 sufficiente
3,8 discreto
4,5 buono
5 ottimo
SECONDA PARTE: svolgimento di due punti a scelta
Organizzazione ed
elaborazione dei contenuti richiesti
PUNTO N°
0,8 gravemente
insufficiente
1,3 insufficiente
1,7 mediocre
2 sufficiente
2,3 discreto
2,7 buono
3 ottimo
Organizzazione ed
elaborazione dei contenuti richiesti
PUNTO N°
0,8 gravemente
insufficiente
1,3 insufficiente
1,7 mediocre
2 sufficiente
2,3 discreto
2,7 buono
3 ottimo
TOTALE PUNTEGGIO
Note:
1) Nel caso la parte decimale D sia D≥5 si arrotonda per eccesso, nel caso sia D<5 si arrotonda
per difetto
2) Tale documento è soggetto a variazioni dettate dalla effettiva prova d‟esame.
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO - LINGUA
STRANIERA
(TIPOLOGIA B – RISPOSTE SINTETICHE)
ALUNNO/A__________________________________
CLASSE:________
OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO Q.1 Q.2 Q.3
Prova in
bianco
in bianco o
evidentemente
manomessa
1
1
1
Prova fuori
traccia
svolta ma senza
alcuna attinenza
con la consegna
2
2
2
Conoscenza
dei contenuti
specifici e
relativi al
contesto
Il candidato
conosce gli
argomenti richiesti
1. In modo gravemente lacunoso
2. In modo generico, con lacune e
scorrettezze
3. In modo approssimativo e con alcune
imprecisioni
3.5 In modo essenziale e
complessivamente corretto
4. In modo completo ed esauriente
5. In modo approfondito e dettagliato
Competenze
linguistiche e/o
specifiche
(correttezza
formale, uso
del lessico
specifico)
Il candidato si
esprime –
applicando
le proprie
conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche,
e di lessico
specifiche –
applicando la
teoria alla pratica
1. In modo gravemente scorretto tale da
impedirne la comprensione/in modo
scorretto
2. In modo scorretto/con una
terminologia impropria
3. In modo non sempre corretto ma
globalmente comprensibile/in modo
semplice ma corretto
4. In modo per lo più appropriato e
corretto
5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e
con ricchezza lessicale/in modo
completo e preciso
Rielaborazione
critica
Il candidato
dimostra capacità
di sintesi, logiche
e di rielaborazione
1. nessi logici assenti, sintesi impropria
2. nessi logici appena accennati, sintesi
poco efficace
3. nessi logici non del tutto esplicati e
poco coerenti, sintesi incompleta
3.5 nessi logici esplicati in modo
semplice, sintesi non del tutto
esauriente e/o rielaborazione
meccanica
4. nessi logici appropriati e sviluppati,
sintesi efficace e/o rielaborazione con
uno scarso senso critico
5. coerenza logica, sintesi efficace e
appropriata, rielaborazione critica e
personale
Totale per
quesito (/15)
Voto finale
............./15
57
Parametri di VALUTAZIONE per le lingue straniere
Per le verifiche orali, sono stati seguiti i seguenti parametri di valutazione:
2 – 3 GIUDIZIO NEGATIVO: l‟alunno non conosce o non comprende gli argomenti proposti.
4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: l‟alunno conosce in modo frammentario e
superficiale gli argomenti fondamentali e commette errori anche in compiti semplici.
5 INSUFFICIENTE: l‟alunno conosce in modo incompleto gli argomenti
fondamentali, commette errori ed usa il lessico in modo non sempre adeguato.
6 SUFFICIENTE: l‟alunno conosce gli argomenti fondamentali in modo sufficiente, anche se
evidenzia esitazioni nell‟esposizione ed alcuni errori di carattere morfosintattico.
7 DISCRETO: l‟alunno conosce e comprende gli argomenti con discreta
sicurezza, nonostante alcune improprietà nell‟esposizione.
8 BUONO: l‟alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati; la preparazione è
precisa e rielaborata con cura.
9 – 10 OTTIMO: l‟alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti e sa esporli con
sicurezza ed autonomia
58
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
MATEMATICA
VOTI SAPERE SAPER FARE
1-2
Assolutamente
insufficiente
Conoscenza nulla Non è in grado di dare alcun
cenno di risoluzione dei
quesiti proposti
3-4
Gravemente
insufficiente
Conosce in modo frammentario e
non ha compreso gli argomenti
fondamentali
Commette gravi errori
nell‟affrontare semplici
quesiti
5 Insufficiente
Conosce in modo incompleto e
superficiale gli argomenti
fondamentali
Pur avendo conseguito
parziali abilità non è in
grado di utilizzarle in modo
autonomo e commette errori
anche in applicazioni
semplici
6 Sufficiente
Conosce ed ha compreso gli
argomenti fondamentali
esponendoli con sufficiente
chiarezza
Non commette errori nelle
applicazioni semplici
7 Buono
Conosce ed ha compreso gli
argomenti affrontati, esponendoli
con correttezza e linguaggio
appropriato
Sa applicare, senza
commettere errori
significativi, i metodi e le
procedure proposte
8
9-10
Ottimo
Conosce e sa organizzare in
modo autonomo gli argomenti
proposti
Conosce e sa organizzare in
modo autonomo gli argomenti
proposti anche con
approfondimenti personali
Sa applicare, senza
commettere errori, i metodi
e le procedure proposte
È anche in grado di proporre
contributi personali
criticamente fondati
59
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA_ECONOMIA POLITICA
INDICATORI E DESCRITTORI PER LA
VALUTAZIONE (range)
I quesito II
quesito
III quesito
Totale assenza di risposta 1
Livello di conoscenza delle nozioni richieste
(1-7)
1 – estremamente lacunoso e del tutto impreciso
2 – gravemente lacunoso e altamente impreciso
3 – piuttosto lacunoso e impreciso
4 – lacunoso ma preciso o completo ma
impreciso
5 – completo e preciso
6 – completo e dettagliato
7 – completo e approfondito
Capacità di argomentare i concetti esposti (1-
5)
1- esposizione priva di elementi argomentativi
2 – presenza di alcuni collegamenti logici fra
loro scoordinati
3- argomentazione essenziale dei concetti
esposti
4 – argomentazione chiara dei concetti esposti
5 – argomentazione corretta con spunti di
originalità
Uso appropriato del linguaggio tecnico (1-3)
1 – utilizzo del lessico comune o tecnico in
modo inappropriato
2 – utilizzo sostanzialmente corretto del
linguaggio tecnico
3 – utilizzo del linguaggio tecnico con
padronanza di linguaggio
VOTO ESPRESSO IN QUINDICESIMI
60
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
DIRITTO PUBBLICO ED ECONOMIA POLITICA PUBBLICA
INDICATORI
VOTI
CONOSCENZA DEI
CONCETTI
CAPACITA‟ DI
ARGOMENTARE
PROPRIETA‟ DI
LINGUAGGIO
1 Nulla Inesistente Assente
2 Assolutamente
lacunosa
Pressoché inesistente Quasi assente
3 Gravemente lacunosa Assolutamente debole Gravemente carente
4 Molto lacunosa Incoerente Deficitaria
5 Lacunosa Poco coerente Minima
6 Accettabile Semplice Elementare
7 Abbastanza ampia Piuttosto coerente Essenziale
8 Ampia Coerente Sicura
9 Ampia ed approfondita Coerente ed originale Fluente
10 Approfondita ed
autonoma
Assolutamente
originale
Fluente e creativa
61
Il Consiglio della Classe quinta
Disciplina Docente Firma
Religione Francesca Curti
Italiano e storia Tiziana Canton
Inglese Antonella Bristot
Matematica Sergio Chiappin
Tedesco Michela Soppelsa
Economia Politica Antonio Gasperi
Economia Aziendale Ivana De Toffol
Scienze Motorie Dennis Orsingher
Diritto Antonio Gasperi
Il coordinatore di classe La Dirigente Scolastica
Prof.ssa
Tiziana Canton Prof.ssa
Renata Dal Farra
_____________________ ___________________