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ALLEGATI
Programmi delle singole materie
Griglia valutazione competenze
Griglia valutazione crediti
Testo simulazione I prova (italiano)
Testo prima simulazione di Tecnologia
Testo seconda simulazione di tecnologia
Griglia di valutazione prova di tecnologia
Testo prima simulazione terza prova con griglia di correzione
Testo seconda simulazione terza prova con griglia di correzione
Griglia valutazione colloquio
Firme docenti
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Programma svolto al 11/05/2015 a.s. 2014-2015 Materia: Tecnologie chimiche industriali
Docente : Cariani Luisa-Pampena Claudio Classe: V° A chim.. Libro di Testo: Tecnologie chimiche industriali vol. III
M. Calatazzolo
CONTENUTI ARGOMENTI E ATTIVITA'
DI LABORATORIO
OBIETTIVI DIDATTICI
Gli alunni alla fine di ogni modulo dovranno:
U1 CONTROLLI AUTOMATICI
-I controlli automatici nel disegno di impianti chimici
I componenti di un anello di
regolazione
by-pass di una valvola, rapporto di
portata
Essere in grado, nel disegno di schemi di impianto, di inserire in modo
opportuno sistemi di regolazione secondo la normativa UNICHIM
U2 EQUILIBRI TRA LE FASI :
Tensione di vapore, Temperatura di ebollizione normale Equazione di
Clapeyron
Equazione di Antoine.
Diagrammi di fase di sistemi ad un componente: diagramma di fase dell'acqua
e dell’ anidride carbonica . Temperatura critica e cenni alla liquefazione dei
gas. Fluido supercritico
Innalzamento ebullioscopico e crioscopico di una soluzione.
Applicazione del diagramma di fase dell’acqua alle soluzioni: Liofilizzazione.
Miscele binarie: Miscele Ideali ,Equilibrio Liquido-Vapore , Legge di Roult
,Temperatura di ebollizione di una miscela Diagramma lenticolare e Regola
della leva, Costruzione del Diagramma X/Y
Miscele reali e deviazione dal comportamento ideale (azeotropi di massima e
di minima)
Variazione dei diagrammi liq-vap al variare della pressione
Diagramma di equilibrio liquido-liquido e regola della leva
Saper leggere un diagramma di fase
Saper costruire un diagramma liquido- vapore
Saper applicare la regola della leva ai bilanci di materia
U3 BILANCI DI MATERIA E DI ENERGIA
Apparecchiature di scambio termico:
- equazione di bilancio di energia e i calcoli di dimensionamento di
scambiatori di calore, condensatori, ribollitore Kettle.
Bilanci di materia :
- bilancio di materia di un'apparecchiatura in regime stazionario in assenza di
reazioni chimiche (mescolatore, evaporatore)
Bilancio di energia:
- Definizione di Entalpia (Contenuto termico)
- energia (entalpia) associata ai flussi entranti e uscenti dal sistema
Controllo di temperatura TC di uno
scambiatore di calore
Saper calcolare la potenza termica e la superficie di scambio di una
apparecchiatura di scambio termico. Descrivere semplici sistemi di controllo
degli scambiatori. Saper calcolare bilanci di materia e di energia delle
apparecchiature.
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- bilancio di energia di un'apparecchiatura in presenza e in assenza di reazioni
chimiche ( mescolatori/ reattori tipo CSTR , evaporatori) e loro
dimensionamento
Tale Unità Didattica è una rivisitazione e approfondimento del
programma del 4° anno
U4 RETTIFICA CONTINUA
- Calcolo della frazione molare
- principi teorici della distillazione. Schema di processo di una colonna di
distillazione. Condizioni termiche dell'alimentazione (parametro q), q-line,
retta di lavoro nella sezione di arricchimento e di esaurimento. Bilanci di
materia (traffici in colonna nel caso in cui l'alimentazione si presenta come
liquido saturo, vapore e liquido-vapore)) e di energia di una colonna di
distillazione. Rapporto di riflusso . La condizione di pinch, il rapporto di
riflusso minimo e la scelta del miglior rapporto di riflusso sulla base di
considerazioni economiche. Determinazione del numero dei piatti ideali con
il metodo di Mc Cabe e Thiele. Criteri di scelta della pressione operativa in
colonna. Cenni su caratteristiche costruttive delle colonne a piatti e a
riempimento
ALTRI TIPI DI DISTILLAZIONE:
- Distillazione flash: usi della distillazione flash, bilancio di materia e calcolo
delle composizioni di equilibrio usando il diagramma X/Y. Schema e
descrizione del processo
- Stripping (colonna di solo esaurimento) : definizione di stripping, schema e
descrizione del processo
- Distillazione Batch: usi della distillazione Batch, schema e descrizione del
processo
- Distillazione Azeotropica: Utilizzo della distillazione azeotropica, scelta del
solvente e sue caratteristiche. Schema e descrizione del processo .
Applicazione al processo di purificazione del bioetanolo.
-Distillazione Estrattiva: Usi della distillazione estrattiva, scelta del solvente e
sue caratteristiche. Schema e descrizione del processo. Applicazione al
sistema acqua-acido nitrico
- Distillazione in corrente di vapore: vantaggi e applicazioni, Legge di Dalton,
- Diagramma di Hausbrandt, Determinazione della temperatura di ebollizione
di una miscela vapore-composto organico, Calcolo del rapporto massa vapore
/ massa composto composto organico.
Disegno: impianto di rettifica continua
a pressione atmosferica e relativi
controlli automatici
Disegno: Distillazione in corrente di
vapore e relativi controlli
.- Saper applicare le equazioni di bilancio di materia alle colonne di
distillazione e il metodo per la determinazione del numero degli stadi di una
colonna di distillazione completa - saper descrivere le caratteristiche costruttive
di massima delle colonne a piatti
-saper descrivere le tecniche di distillazione in corrente di vapore, calcolarne la
temperatura di ebollizione della miscela e la quantità di vapore da inviare in
colonna .
-Saper descrivere principi e processi della distillazione estrattiva, azeotropica
distillazione flash e di quest'ultima calcolarne le composizioni di equilibrio
U5 ASSORBIMENTO E STRIPPING (desorbimento)
- La solubilità dei gas nei liquidi. Legge di Henry
Disegno: Impianto di assorbimento e
desorbimento e relativi controlli
- Sapere quali parametri influenzano il trasferimento di un gas in un liquido e
dare una descrizione di massima delle colonne a riempimento e dei processi di
assorbimento e stripping
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- Generalità sull'assorbimento e lo stripping
- Aspetti teorici dell'assorbimento fisico e chimico
- Campi di impiego di questa tecnica di separazione con particolare
riferimento alla depurazione del biogas
- Caratteristiche del solvente
- Schema di impianto di assorbimento e stripping
- acquisire la capacità di disegnare schemi di impianto di assorbimento e
stripping completi dei dispositivi di regolazione.
U6 ESTRAZIONE LIQUIDO-LIQUIDO
Generalità sull'estrazione liquido-liquido e Legge di Nernst.
Applicazioni dell'estrazione
Estrazione a singolo stadio:bilancio di materia
Scelta del solvente
Unità didattica da svolgere
Saper descrivere i principi dell'estrazione e le principali applicazioni industriali.
Saper descrivere le principali apparecchiature industriali utilizzate
U7 FONTI RINNOVABILI E NON
Cenni sui combustibili fossili e sostenibilità ambientale
Fonti rinnovabili: solare, eolico, acqua, idrogeno e biomasse. Impatto
ambientale
Unità didattica svolta in parte
Saper descrivere le problematiche ambientali connesse all'uso dei combustibili
fossili. Saper valutare l'impatto ambientale delle fonti rinnovabili
U8 PROCESSI BIOTECNOLOGICI
-Generalità sui processi fermentativi
- Produzione di bioetanolo : cenni sulla produzione di etanolo dall'etene,
materie prime, condizioni operative della reazione e descrizione del processo,
purificazione dell'etanolo, saggi analitici, considerazioni economiche,
considerazioni su impatto ambientale (smaltimento sottoprodotti) , schema a
blocchi del processo
- Produzione di antibiotici (penicillina G): aspetti biochimici, descrizione del
processo di produzione e purificazione e condizioni operative , smaltimento
dei reflui del processo, schema a blocchi.
- Trattamento dei fanghi e produzione di biogas : generalità sul biogas, fasi
della reazione fermentativa anaerobica, microrganismi e reazioni, condizioni
operative dei digestori, digestore anaerobico
- La depurazione delle acque : Trattamenti meccanici ( grigliatura
,disoleatura, dissabbiatura), biologici (fanghi attivi, nitrificazione e
denitrificazione biologica) e chimico-fisici (defosfatazione, clorazione),
descrizione del processo e delle singole fasi. Caratteristiche di un
sedimentatore e schema a blocchi dell'impianto con cogeneratore di energia.
-Produzione di biodiesel : Materie prime e loro caratteristiche qualitative,
reazione di transesterificazione, descrizione del processo e schema a blocchi,
considerazioni su impatto ambientale
Disegno : impianto di produzione del
bioetanolo da soluzioni zuccherine e
relativi controlli
Saper descrivere gli aspetti tecnologici e di processo delle principali produzioni
biotecnologiche e le caratteristiche delle apparecchiature fondamentali
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U9 I processi di polimerizzazione
- Tecniche di polimerizzazione
- Produzione del polietilene ad alta e bassa pressione
Unità didattica da svolgere
ALTRI ARGOMENTI E DISEGNI
VARI DI LABORATORIO
- ripasso sulle norme del disegno
tecnico
- "La relazione tecnica"
- Disegno: Trattamento aerobico e
anaerobico di effluenti di distillerie
- Fermentazione della birra :
impiantistica
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PROGRAMMA di CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE
Classe V.A Chimica e Materiali A.S. 2014/2015
Docenti: Proff. Silvestro Cupo - Filippo Lapis
MODULO 1 TECNICHE CROMATOGRAFICHE PRINCIPI GENERALI
Polarità, interazione dipolo-dipolo, dipolo-dipolo indotto, legame a idrogeno
Meccanismi chimico-fisici della separazione cromatografica: ripartizione, adsorbimento, scambio ionico, esclusione,
Classificazione delle tecniche cromatografiche: in base alla fase mobile, alla fase stazionaria e ai meccanismi chimico-fisici della separazione
Cromatografia su superficie: su carta; su strato sottile; meccanismi della separazione; analisi qualitativa e quantitativa; rivelatori; supporti, adsorbenti e solventi
.Cromatografia su colonna: tecniche di riempimento; materiali; estrusione. PRINCIPI delle TECNICHE GASCROMATOGRAFICHE
Strumentazione: colonne, iniettori, rivelatori (termoconduttivo, a ionizzazione di fiamma, a cattura di
elettroni)
il gascromatogramma
la fase stazionaria e la fase mobile; equazione di Van Deemter-Jones
la separazione GLC
la temperatura (stazionaria e programmata)
analisi qualitativa (tempi di ritenzione e indici di ritenzione)
analisi quantitativa: calcolo delle aree e calcolo delle concentrazioni (normalizzazione interna,
standardizzazione interna ed esterna).
Cenni sulla Cromatografia liquida ad alta pressione (HPLC)
Modulo 2 : ANALISI DEGLI OLI ALIMENTARI E VINI
CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI
Unità 1. Principi generali · Caratteristiche degli oli alimentari: acidi grassi
(nomenclatura chimica e biologica), gliceridi, componenti secondari (steroli, idrocarburi, vitamine liposolubili, sostanze coloranti naturali)
· Olio extravergine di oliva, principali parametri e loro significato: composizione acidica, verginità, rancidità, acidità
· Legislazione: · valori limite per gli oli extravergine
Ø Saper raccogliere informazioni relative alla
pericolosità dei materiali usati Ø Saper utilizzare i mezzi di protezione per la tutela
della salute Ø Saper decidere lo smaltimento dei reattivi, residui
e prodotti dell’analisi
Unità 2. Analisi olio di oliva · Norme di prevenzione, sicurezza e
smaltimento: frasi R e S dei reattivi usati, indicazioni per lo smaltimento dei reattivi e dei residui dell’analisi
· Preparazione dei reattivi per le analisi, standard primari (preparazione di reattivi a titolo noto per pesata), determinazione del titolo dei reattivi
· Preparazione del campione · Densità relativa
Ø Saper organizzare autonomamente la
preparazione dei reattivi (quantità scelta di vetreria e strumentazione modalità opportune)
Ø Data una metodica di riferimento saper condurre autonomamente l'analisi: - conoscere il principio chimico-fisico - reperire reattivi - tarare strumenti e/o costruire rette di taratura - trattare il campione - eseguire i calcoli e fornire il risultato con
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· Indice di rifrazione · Acidità · Numero di perossidi · Analisi spettrofotometriche (teoria): Esame spettrofotometrico UV, Esame spettrofotometrico VIS, · Analisi gas-cromatografica degli oli (teoria)
- Determinazione del grado alcolico di un
vino (metodo ebulliometrico e per
distillazione)
- Determinazione acidità di un vino
l'opportuno numero di cifre significative espresso con l'unità di misura prevista dalla normativa
- confrontare risultati sperimentali con i limiti di legge
Modulo 3 : ANALISI DELLE ACQUE
CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI
Unità 1. Aspetti generali · Proprietà chimico fisiche dell’acqua: tensione
superficiale, polarità, densità, costante dielettrica, calore latente di fusione, e di evaporazione, capacità termica, diagramma di stato
· Classificazione: – acque meteoriche, superficiali, telluriche – acque minerali e da tavola, acque per usi civili, acque per usi agricoli, acque per usi industriali
· Legislazione: – DPR 236/1988 per le acque potabili): parametri chimico fisici, indesiderabili, tossici, microbiologici.
· Campionamento, trattamento e tempi di conservabilità dei campioni (cenni)
Ø Saper collegare la struttura dell’acqua con le sue
proprietà fisiche e chimiche Ø Conoscere le caratteristiche delle acque
classificate in base alla provenienza e all’utilizzo Ø Saper leggere gli allegati del DPR 236/1988 e
ricavarne informazioni Ø Saper confrontare i limiti di legge con i risultati
analitici Ø Riconoscere l’importanza delle fasi di
campionamento, trattamento e conservazione ai fini dell’attendibilità del risultato analitico
Unità 2. Analisi dell’acqua potabile · Norme di prevenzione, sicurezza e
smaltimento: frasi R e S dei reattivi usati, indicazioni per lo smaltimento dei reattivi e dei residui dell’analisi
· Preparazione dei reattivi per le analisi: standard primari (preparazione di reattivi a titolo noto per pesata), determinazione del titolo dei reattivi
· Parametri chimico fisici: – temperatura
– pH (piaccametri da banco e portatili) – conducibilità specifica (conduttimetri da
banco e portatili) – residuo fisso a 180 °C – durezza (totale, permanente e temporanea:
titolazione complessometrica con EDTA) – alcalinità (titolazione acido base) – cloruri (metodo di Mohr e di Volhard) – ossigeno disciolto (metodo di Winckler)
· Parametri indesiderabili: - azoto ammoniacale (metodo spettro
fotometrico di Nessler)
Ø Saper raccogliere informazioni relative alla
pericolosità dei materiali usati Ø Saper utilizzare i mezzi di protezione per la tutela
della salute Ø Saper decidere lo smaltimento dei reattivi, residui e
prodotti dell’analisi Ø Data una metodica di riferimento saper condurre
autonomamente l'analisi: - conoscere il principio chimico-fisico - reperire reattivi - tarare strumenti e/o costruire rette di taratura - scegliere la diluizione del campione in funzione
dei dati pregressi - eseguire i calcoli e fornire il risultato con
l'opportuno numero di cifre significative espresso con l' unità di misura prevista dalla normativa
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– azoto nitroso (metodo spettrofotometrico di Griess). Azoto nitrico.
- determinazione del BOD5 e del COD in un campione di acqua di canale
Modalità di verifica e di recupero Unità 1:
- Interrogazione orale lunga e breve - Quesiti a risposta multipla, a risposta sintetica e chiusa
Unità 2: - Scheda di osservazione attività di laboratorio - Quaderno di laboratorio: - ordine generale (indice, cronologia, numerazione pagina ecc.) - indicazione dei dati essenziali (quantità, titolo soluzione, grandezze osservate, indentificazione
strumenti, calcoli eseguiti, risultati ben evidenziati) - Presentazione del lavoro svolto in forma di relazione tecnica secondo una struttura schematica
fornita e/o libera.
Modulo 4: SICUREZZA E PREVENZIONE (argomenti trattati nel corso del triennio)
CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI
Unità 1 Rischi per la sicurezza:
- Strutture - Macchine - Impianti elettrici - Sostanze pericolose - Incendio – Esplosione - Movimentazione carichi - Stoccaggio
Rischio elettrico - La corrente elettrica: gli effetti
dannosi sul corpo umano - Massa, isolamento tipi di contatto - Classificazioni dei sistemi - Luoghi pericolosi - Macchine, apparecchi, prese, spine
e cavi - Isolamenti e gradi di protezione
Rischi per la salute: · Agenti chimici (seconda parte)
- Dose, soglia e vie di ingresso - Tossicità delle sostanze chimiche - Esposizione, valori limite di soglia,
immediati - Impiego delle sostanze chimiche
pericolose - Norme di buona tecnica
· Agenti fisici - Rumore - Microclima - Vibrazioni - Polveri
Elementi di primo intervento e emergenza
- Piani di Evacuazione - Primo intervento - Primo soccorso - Interventi di bonifica
Elementi di Normativa: DPR 303/56, 574/55, DLGS 626/94 (seconda parte)
- Consultare, applicare la normativa specifica in materia di prevenzione e sicurezza
- Saper intervenire individualmente e in gruppo per eliminare o ridurre i rischi
- Utilizzare in condizioni di sicurezza personali, collettive ed ambientali gli agenti pericolosi
- Conoscere i sistemi di prevenzione e i dispositivi di protezione
- Conoscere le procedure di smaltimento - Conoscere la segnaletica Saper gestire, in funzione del proprio ruolo, le emergenze
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Programma svolto
15 Maggio 2015
Docenti Leo Giuseppe, Pampena Claudio
Disciplina CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Classe 5 A Chimico
Libro di testo
AUTORI: VALITUTTI GIUSEPPE TADDEI NICCOLò SADAVA E ALL
DAL CARBONIO AGLI OGM - LDM (EBOOK MULT+ LIBRO) BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE PLUS. CON BIOLOGY IN ENGLISH
Zanichelli
16,30 €
Anno scolastico
2014/15
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Le macromolecole biologiche
Gli zuccheri, struttura e funzioni
Le proteine, struttura e funzioni
Gli enzimi, nomenclatura, meccanismo catalitico, adattamento indotto
I grassi (saturi, insaturi, saponificabili, insaponificabili, steroidi)
Gli acidi nucleici: DNA, RNA.
Struttura del DNA (nucleotidi, nucleosidi, doppia elica). Filamenti antiparalleli
Gli avvolgimenti del DNA (istoni, cromatina, cromosomi).
Cellule aploidi e diploidi Le biotecnologie
Definizione, biotecnologie classiche e moderne
Esempi di produzioni biotecnologiche. La biocatalisi Microrganismi
Gli organismi viventi. L’origine della vita: esperimento di Miller-Urey
Principi dì classificazione degli esseri viventi (modello di Woese).
Cellula procariota e eucariota. Cellula animale. Cellula vegetale
Struttura e funzione dei componenti fondamentali delle cellule.
Morfologia, struttura e riproduzione di archeobatteri e batteri. Malattie batteriche
Funghi, struttura, riproduzione, formazione di spore. Ecologia dei funghi. Biorisanamento.
I protisti, generalità e classificazione. La malaria
Virus. Cenni sulle malattie virali (Ebola, malattie esantematiche, AIDS). I vaccini. Crescita dei microrganismi
Crescita illimitata e limitata.
Equazione esponenziale ed equazione logistica.
Costruzione con foglio di calcolo dei grafici relativi alla crescita dei microrganismi.
Nutrizione microbica e terreni dì coltura.
Fattori che influenzano l'accrescimento (temperatura, pH, aerazione,pressione osmotica, agenti chimici). Equazione di Monod.
Tecniche di sterilizzazione Metabolismo
Generalità sulle vie metaboliche
Reazioni cataboliche e anaboliche.
Ossidoriduzioni nelle cellule.
Alternative metaboliche dei microrganismi: respirazione aerobia (glicolisi, ciclo di Krebs, catena respiratoria e fosforilazione ossidativa) e bilancio energetico del metabolismo aerobio
Fermentazione alcolica e lattica
Natura anabolica, catabolica ed anfibolica delle vie metaboliche. Cenni sul metabolismo di grassi e proteine.
Il DNA
Duplicazione del DNA
Biosintesi delle proteine. Trascrizione e traduzione. Modifiche post-trascrizionali
Introduzione alle cellule staminali: Meiosi, fecondazione, gravidanza.
Le cellule staminali. Il caso Stamina.
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LABORATORIO
Produzione di yogurt
Panificazione
Produzione di birra (inoculo, fermentazione, travaso, imbottigliamento)
Il microscopio
Osservazione microscopica di Saccharomyces caerevisiae
Grafici di curve di accrescimento con foglio di calcolo (Excel)
Misura turbidimetrica della concentrazione dei lieviti. Costruzione della retta di lavoro e misura di concentrazioni incognite
Colorazione di Gram
Osservazione microscopica di batteri Gram+ e Gram-
Tecniche di sterilizzazione. Sterilizzazione in autoclave
Preparazione di brodi e terreni di coltura sterili.
Decomposizione catalitica ed enzimatica di H2O2
Fluorescenza
Tecniche di coltura cellulare, semina su agar.
Materia : Matematica
Docente : Prof.ssa Marina Cappucci
Classe 5^ A Chimico a.s. 2013/2014
Libro di testo adottato: Corso Base Verde di Matematica-Autori: Trifone, Bergamini-Ed.
Zanichelli Vol. 5
Obiettivi raggiunti - Sviluppare e potenziare le
capacità intuitive e logiche.
- Utilizzare correttamente il
simbolismo matematico.
- Operare con il simbolismo
matematico.
- Mettere in relazione le
conoscenze acquisite con le altre
discipline.
- Utilizzare le nozioni acquisite in
alcune applicazioni pratiche.
Conoscenze (sapere)
- Conoscere le funzioni
elementari ed i relativi grafici.
- Conoscere il concetto di
funzione continua e di funzione
derivabile con le relative
interpretazioni grafiche.
- Conoscere i punti fondamentali
per un grafico qualitativo della
funzione.
- Conoscere il concetto di
integrale indefinito, le sue regole
di calcolo e le sue applicazioni.
- Conoscere il concetto di
funzione integrale.
- Conoscere il concetto di
integrale definito e le sue
applicazioni.
- Conoscere e distinguere i vari
tipi di equazioni differenziali del
primo ordine
- Saper determinare l’insieme di
definizione di una funzione di due
variabili e rappresentarlo grafi-
camente.
Competenze (saper fare) –
Capacità
- Saper stabilire la regolarità di
una funzione (continuità e
derivabilità).
- Saper studiare e rappresentare
graficamente una funzione nel
piano cartesiano.
- Saper applicare le proprietà
dell’integrale indefinito.
- Saper determinare le primitive
delle funzioni elementari.
- Saper calcolare un integrale
indefinito per decomposizione in
somma, per parti.
- Saper calcolare l’integrale di
funzioni razionali fratte
(Δ positivo o nullo.)
- Saper applicare le proprietà
dell’integrale definito.
- Saper utilizzare gli integrali per
il calcolo di aree e volumi.
- Saper distinguere il tipo e risol-
vere un’equazione differenziale
del primo ordine
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I.T.S. “ A. BIANCHINI” – TERRACINA ESAME DI STATO A. S. 2014- 2015
CLASSE V A CHIMICA, MINERALI E BIOTECNOLOGIE
PROF. DE MARCHIS GIORGIO
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
PROGRAMMA SVOLTO
Letteratura
Modulo 1: il realismo narrativo ed i suoi rapporti con la scienza Teoria della selezione naturale delle specie di Darwin; Il Positivismo ( elementi fondamentali del pensiero ); Il Naturalismo ( l'impersonalità del narratore; Zola e la critica sociale in “ Therese Raquin “; Il Verismo ( vita di Verga; il percorso narrativo dai romanzi milanesi al “ ciclo dei vinti “; la “ poetica dello scoglio “ ed il darwinismo sociale; il pessimismo antropologico ). Lettura e commento dei seguenti brani: “ I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali ed interesse economico “ dall'omonimo romanzo di G. Verga.
Modulo 2. Il Decadentismo e la critica della società borghese Degradazione volontaria della sensibilità romantica; I “ maudits “ francesi ( Verlaine e Rimbaud ): storia di una rivolta contro le convenzioni sociali; Il Simbolismo di Rimbaud; critica all'ipocrisia della società vittoriana di O. Wilde; l'affermarsi della concezione antiromantica dell “ art pour l'art “; la sensibilità decadente arriva in Italia ( vita di G. D' Annunzio; la sua interpretazione del “ superuomo “ nietschiano; il “ personaggio decadente de “ Il Piacere”; analisi sociale del successo del romanzo; il poeta – vate e le connessioni con la Destra totalitaria e il “ superuomo “ e la guerra; la fase del Notturno; il velleitarismo politico ): Pascoli e la poetica del “ Fanciullino “. Lettura e commento dei seguenti brani letterari: “ Il battello ebbro “ incipit ( vv. 1 – 28 ); alcuni fondamentali aforismi tratti da “ Della guerra e dei guerrieri “ - “ Così parlò Zarathustra “ di F. Nietsche.
Modulo 3. Il “ romanzo ed il teatro della crisi “ tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento Una chiave di lettura: la critica psicanalitica di G. Debenedetti; l'insuccesso finale del Positivismo come unica forma di conoscenza della realtà e la sua rappresentazione inconscia del “ padre perduto “ da parte degli intellettuali; Il “ modernismo “ di J. Joyce ( le innovazioni dell “ Ulysses “: il tema della ricerca; “ lo “ stream of consciousness “, la provocazione “ del “ Finnegan Wake “ ); la tipologia piccolo - borghese ed il rapporto tormentato con i padri del personaggio tipico del romanzo antinaturalista ( Kafka ed il dramma della diversità in “ La Metamorfosi “; l'attesa e l'impossibilità di spiegare razionalmente il reale ne “ Il Processo “ e ne “ Il Castello “; M. Proust ed il recupero memoriale come tema de “ La recerche “ ( la “memoire involontaire “); la “ dissoluzione del personaggio “ e la tematica delle “verità “ pirandelliane ( vita dell'autore; la novità del“ Fu Mattia Pascal “ ; il tema della “ verità “; l' “ umorismo “; il teatro come rappresentazione più diretta ed efficace dell'impossibilità di comunicazione e di confronto: “ I sei personaggi in cerca di autore” e la “Patente “; I. Svevo dal romanzo naturalista a quello psicologico ( vita, le tematiche de “ Una vita “ e “ Senilità “; il controverso rapporto con la psicanalisi nella novità de “ La Coscienza di Zeno “).
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Lettura e commento dei seguenti brani: il “Monologo di Molly Bloom” da “ Ulysses “ di J. Joyce; “ La costruzione della nuova identità e la sua crisi “ da “ Il fu Mattia Pascal “ di L. Pirandello; “ La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio “ da “ Sei personaggi in cerca di autore “ di L. Pirandello; “ La morte del padre “ da “ La Coscienza di Zeno “ di I. Svevo.
Modulo 4. La poesia tra le due guerre: il simbolismo in Italia G. Ungaretti: la guerra e “ l' allegria di naufragi “; le “ analogie “ e la ricerca
dell'essenza della lingua poetica; E. Montale: la poetica del “ correlativo – oggettivo “ ; il “ male di vivere “ e le “occasioni “ della memoria; U. Saba: la poesia della quotidianità e la figura della donna; L'Ermetismo: il perché di una definizione; il motivo del suo successo; le ambiguità del suo atteggiamento nei confronti del potere; una moda poetica e la diffidenza dei suoi ispiratori. Lettura e commento delle seguenti poesie : “ Veglia “ e “ S. Martino del Carso “da “ L'Allegria “, “ Spesso il male di vivere ho incontrato “ e “ Non chiederci la parola “ da “ Ossi di Seppia “ di E. Montale; “ A mia moglie “ di U. Saba ( vv. 1 – 24 ).
Modulo 5. La narrativa tra esistenzialismo e realismo A. Moravia: “ Gli indifferenti “ e la critica all'ipocrisia morale e politica della borghesia.
Modulo 6. La poesia di impegno civile S. Quasimodo : l'evoluzione poetica tra Ermetismo e poesia di impegno civile; la critica al concetto di “ progresso “. Lettura e commento delle seguenti poesie: “ Alle fronde dei salici “ “ e “ Sei ancora tu, uomo del mio tempo “ da “ Giorno dopo giorno “.
Modulo 7. Divina Commedia Paradiso : struttura della cantica; la figura di Beatrice; distinzione tra filosofia e teologia; analisi canto II ( lettura e commento vv. 1 – 30 ); tematiche del canto VI ( Giustiniano e l'ideale imperiale ).
Tipologie testuali Saggio breve, articolo di quotidiano, relazione scritta, elaborato con tematica storica, elaborato di ordine generale.
Riflessioni linguistiche Aspetti fondamentali della grammatica e del lessico, in relazione alle varie esigenze manifestate nel corso delle lezioni, con particolare riferimento alla struttura del periodo.
Testi utilizzati: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria – Il Libro della Letteratura digilibro vol. 3 (A – B) – Paravia; G. Debenedetti – Il Romanzo del Novecento - Garzanti
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I.T.S. “ A. BIANCHINI” – TERRACINA ESAME DI STATO 2014- 2015
CLASSE VA CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
PROF. DE MARCHIS GIORGIO
STORIA
CONTENUTI PROPOSTI
Modulo 1. L'età giolittiana Le radici storiche dell'età giolittiana ( Destra e Sinistra Storiche; la crisi del regime liberale negli ultimi anni dell'Ottocento; le condizioni sociali, economiche e politiche del paese alla vigilia del suo ingresso nel ventesimo secolo); G. Giolitti e la sua ricerca di un equilibrio politico tra forze politiche conservatrici e progressiste; le riforme. Modulo 2. La grande guerra e la fine del secolo breve
La prima guerra mondiale ( eventi principali ); la tecnologia al servizio dello sterminio di massa ( i gas e le altre nuove armi); le conseguenze del trattato di Versailles; Modulo 3. I dieci giorni che sconvolsero il mondo
Tratti essenziali del pensiero socialista; Lenin e la concezione rivoluzionaria; caratteristiche fondamentali dello stato sovietico; la N.E.P. Modulo 4.La crisi dell'economia capitalistica e dei regimi liberali in Europa
Le incertezze sociali e politiche del dopoguerra in Europa; il crollo del 1929; l’affermazione dei regimi totalitari( fascismo; nazismo; stalinismo); Modulo 5. Il preludio al secondo conflitto mondiale
La guerra d’Etiopia e di Libia; il fallimento del fronte internazionale antifascista; la guerra di Spagna; l’“ Anschluss”; l'annessione dei Sudeti; la debolezza delle potenze democratiche; l'illusione del trattato di Monaco, il patto “ Molotov - Ribbentrop” ); Modulo 6. La prima apocalisse dell'umanità
Principali eventi bellici della seconda guerra mondiale; la “ guerra di annientamento “ nazista; il dramma della Shoa; l'imperialismo giapponese; il crollo del fascismo; La Resistenza e la guerra di liberazione in Italia; l'epilogo dell'insano sogno nazista; la nascita dell'incubo atomico; l'atteggiamento ambiguo della scienza nei confronti delle nuove armi di distruzione di massa ); Modulo 7. Il nuovo ordine interno ed internazionale
Il referendum monarchia - repubblica, la Costituzione repubblicana; l'O.N.U. TESTO: Stumpo, Cardini, Onorato - Le Forme della Storia 3 ( Dalla nascita della società industriale alla globalizzazione ) - Le Monnier
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Anno scolastico 2014/2015 Classe 5 sez. A corso CMB
Materia: Lingua Inglese Insegnante: Mausoli Gabriella
Libro di testo: Paola Gherardelli, CHEMISTRY IN ACTION, Loescher Programma svolto
Competenze raggiunte durante il corso di studi:
ondamentali di testi, relazioni, presentazioni orali di argomento noto.
mazioni fondamentali di testi scritti di argomento noto.
ferire oralmente su argomenti inerenti le discipline di indirizzo e gli aspetti culturali dei paesi anglofoni.
aper scrivere testi coerenti e coesi riguardanti le discipline di indirizzo e gli aspetti culturali dei paesi anglofoni. Argomenti svolti: Environment
a) packaging b) reducing waste in Great Britain and in Italy c) waste and pollution in USA
Energy sources a) the main types of energy sources b) pollution from fossil fuels c) nuclear energy d) renewable sources of energy
Biochemistry a) what is biochemistry? b) Biochemistry and genetics c) Nutrition: chemical elements present in food d) What are genetically modified food.
English literature a) Charles Dickens
1. Life and work 2. The plots of his novels 3. Characters 4. David Copperfield 5. A short analysis of Coketown
b) Ted Hughes 1. Life and work 2. The poet’s task 3. Nature 4. A short analysis of Six young man
Martin Luther King a) A short analysis of the speech “I have a dream”
Spoon River Anthology by Edgar Lee Masters
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PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2014/15
CLASSE 5Achimico
MATERIA: RELIGIONE
Nel corso dell’anno si è fatto uso del metodo della Didattica per problemi per permettere agli allievi
di “entrare” in questioni complesse aiutandoli ad acquisire la strumentazione idonea per poter
arrivare, tramite la ricerca e il dialogo critico, ad una opinione personale sui temi trattati.
1 UA Tematica scelta per il lavoro utilizzando la “Didattica per problemi”:
- L’immigrazione:
le cause dell’immigrazione; la legislazione italiana e quella di alcuni paesi europei; la
“clandestinità”; immigrazione e criminalità; pregiudizi e stereotipi verso l’immigrato
2 UA Introduzione allo studio dell’etica
- Cosa sono l’etica e la morale
- Come cambiano i sistemi etici
- Alcuni concetti base della morale:
- Il bene e il male
- La libertà e le libertà
- La coscienza personale
- Valori morali tra persona e società
3 UA Questioni etiche
- L’aborto
- L’eutanasia
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Anno scolastico 2014/15
Programma di Ed. Fisica svolto nelle classi: 5°A chimico
Prof.Palombi Angelamaria
CONTENUTI delle attività in base
1.Potenziamento fisiologico
Resistenza organica: per questa finalità i mezzi utilizzati sono stati la corsa continua
con distanze variate e progressivamente allungate; esercizi con piccoli attrezzi e con la palla;
esercitazioni di corsa sotto forma di staffette, percorsi e circuiti.
Forza e mobilizzazione articolare: per migliorare la forza e la velocità si sono utilizzate
la corsa veloce su varie distanze; la corsa balzata; gli esercizi e andature tecniche per la corsa;
esercizi a carico naturale e aggiuntivo, esercizi di opposizione e resistenza; esercizi con grandi
attrezzi, quali la spalliera, la scala orizzontale e il palco di salita. Per il miglioramento della
mobilità articolare si sono utilizzati esercizi a corpo libero e con tutti gli attrezzi a
disposizione.
2.Rielaborazione degli schemi motori
Questa finalità è stata perseguita attraverso esercitazioni condotte con grandi e piccoli
attrezzi, codificati e non codificati; esercizi a corpo libero di controllo tonico e della
respirazione; esercizi con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali
diversificate; esercizi di equilibrio, in condizioni dinamiche complesse e di volo; elementi di
preacrobatica, superamento di ostacoli di diverse altezze a varie distanze.
3.Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico
Per il conseguimento di questi fini si è operato attraverso l’organizzazione di attività
sportive individuali e di squadra; organizzazione di esercitazioni collettive o in piccoli gruppi;
organizzazione di attività di arbitraggio e giuria negli sport individuali e di squadra praticati;
attività espressive; ideazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzate.
4.Conoscenza e pratica delle attività sportive
Nel corso dell’anno scolastico sono stati introdotti, sia dal punto di vista pratico che
teorico, elementi riferibili alla Atletica leggera, Pallavolo, Basket, Calcio e Calcetto, Palla
tamburello, Badminton,; con partecipazione diretta degli alunni a tali attività nell’ambito dei
tornei inter-classe.
5.Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni
Si è colta ogni occasione, anche nell’ambito delle lezioni pratiche, per fornire informazioni sulle
caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati, sulle finalità delle
esercitazioni scelte e sugli apparati di volta in volta interessati all’esercizio. Nozioni
fondamentali:educazione alla salute e alimentare,elementi di pronto soccorso,droghe,educazione e
prevenzione
In particolare, sono state approfondite le conoscenze sulla tecnica e sul regolamento tecnico di
tutte le discipline dell’Atletica Leggera, sulla tecnica esecutiva ed il regolamento tecnico di Calcio,
Calcetto e degli altri sport di squadra ed individuali.
Si è utilizzata ogni occasione in cui venivano nominate le parti del corpo durante l’esecuzione di
esercizi, per effettuare un ripasso sull’anatomia del corpo umano: apparato scheletrico e muscolare.
Il libro utilizzato nel quinquennio è stato:PRATICAMENTE SPORT di: del nista,parker,tasselli casa
editrice d’anna ISBN 88-8104-664-4,prezzo € 16,32
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Griglia per la valutazione delle competenze
Conoscenze, abilità, competenze Voto
L'alunno non ha nessuna conoscenza degli argomenti proposti 1
L'alunno ha una conoscenza molto scarsa degli argomenti proposti e manca di abilità elementari
2
L'alunno ha una conoscenza scarsa degli argomenti proposti, non consegue le abilità richieste, commette molti e gravi errori
3
L'alunno dimostra una conoscenza lacunosa degli argomenti, consegue qualche abilità che però non è in grado di utilizzare in modo autonomo, neppure nell'esecuzione di compiti semplici ( commette gravi errori )
4
L'alunno conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nell'esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità che utilizza tuttavia con incertezza.
5
L’alunno conosce gli aspetti essenziali degli argomenti fondamentali. Esegue senza errori compiti semplici ma non dimostra alcuna abilità in quelli complessi .
6
L'alunno conosce in modo completo gli argomenti fondamentali. Commette qualche errore nell’esecuzione di compiti che richiedono abilità più complesse, svolgendoli però con strategie generalmente adeguate .
7
L'alunno conosce in modo completo gli argomenti proposti, sa applicare i contenuti dimostrando abilità nell’esecuzione di compiti complessi, pur con qualche imprecisione.
8
L'alunno conosce in modo completo e approfondito tutti gli argomenti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove senza commettere errori o imprecisioni
9
L'alunno conosce in modo completo e approfondito tutti gli argomenti, facendo ricorso ad opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Sa affrontare con abilità situazioni nuove ed analizzare criticamente contenuti e procedure
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Tipologia D (TEMA DI ORDINE GENERALE)
DESCRITTORI Punteggio
Punti 15esi
mi
Aderenza alla traccia
Traccia sviluppata in modo poco pertinente e superficiale 1
Traccia sviluppata in modo pressoché pertinente, con essenziale conoscenza degli argomenti
trattati
2
Traccia sviluppata in modo pertinente, l’allievo padroneggia gli argomenti scelti 3
Articolazione e coerenza
argomentativi
Argomenta in modo limitatamente coerente 1
Argomenta in modo abbastanza coerente 2
Argomenta in modo logico e coerente 3
Capacità di organizzare
criticamente ed originalmente le
conoscenze
E’ in grado di organizzare le conoscenze in modo estremamente limitato 1
E’ sufficientemente in grado di utilizzare le conoscenze 2
E’ in grado di organizzare criticamente le conoscenze 3
Qualità e quantità delle
informazioni e delle riflessioni
Insufficiente qualità e quantità delle informazioni e riflessioni 1
Sufficiente qualità e quantità delle informazioni e riflessioni 2
Ottima qualità e quantità delle informazioni e riflessioni 3
Correttezza, proprietà
linguistica e capacità
comunicativa
Presenta diffusi e gravi errori morfosintattici, ortografici e nella punteggiatura 1
Presenta qualche improprietà morfosintattica e/o lessicale e sufficiente capacità comunicativa 2
E’ corretto e completo sotto il profilo linguistico e comunicativo 3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
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Tipologia A (ANALISI DEL TESTO)
DESCRITTORI Punteggio
Punti 15esi
mi
Comprensione ed
interpretazione di un testo
E’ in grado solo parzialmente di comprendere ed interpretare 1
E’ sufficientemente in grado di comprendere ed interpretare 2
E’ in grado di comprendere ed interpretare in modo completo ed originale 3
Analisi del testo Analizza in modo parzialmente pertinente e superficiale 1
Analizza in modo abbastanza pertinente 2
Analizza in modo pertinente e completo 3
Articolazione e coerenza
argomentativi
Argomenta in modo parzialmente coerente 1
Argomenta in modo abbastanza coerente 2
Argomenta in modo podologico e coerente 3
Elaborazione critica, riflessioni
e approfondimenti
E’ in grado di rielaborare e di approfondire in modo parzialmente accettabile 1
E’ in grado di rielaborare e di approfondire in modo accettabile 2
E’ in grado di rielaborare e di approfondire in modo personale ed originale 3
Correttezza, proprietà
linguistica e capacità
comunicativa
Presenta diffusi e gravi errori morfosintattici, ortografici e nella punteggiatura 1
Presenta qualche improprietà morfosintattica e/o lessicale e sufficiente capacità comunicativa 2
E’ corretto e completo sotto il profilo linguistico e comunicativo 3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
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Tipologia B (SAGGIO BREVE)
DESCRITTORI Punteggio
Punti 15esi
mi
Aderenza alla traccia
Traccia sviluppata in modo poco pertinente e superficiale 1
Traccia sviluppata in modo pressoché pertinente, con essenziale conoscenza degli argomenti
trattati
2
Traccia sviluppata in modo pertinente, l’allievo padroneggia gli argomenti scelti 3
Conformità e congruenza delle
stile e del registro linguistico
rispetto al destinatario
Stile registro linguistico parzialmente conforme e congruente 1
Stile registro linguistico abbastanza conforme e congruente 2
Stile registro linguistico conforme e congruente in modo completo 3
Corretta e pertinente
utilizzazione documenti e
materiali di supporto
E’ in grado di utilizzare documenti e materiali in modo limitato 1
E’ sufficientemente in grado di utilizzare documenti e materiali 2
E’ in grado di utilizzare documenti e materiali in modo pertinente 3
Elaborazione critica personale
ed originalità delle
argomentazioni
E’ in grado di rielaborare parzialmente 1
E’ in grado di rielaborare in modo personale accettabile 2
E’ in grado di rielaborare in modo completo, personale e critico 3
Correttezza, proprietà
linguistica e capacità
comunicativa
Presenta diffusi e gravi errori morfosintattici, ortografici e nella punteggiatura 1
Presenta qualche improprietà morfosintattica e/o lessicale e sufficiente capacità comunicativa 2
E’ corretto e completo sotto il profilo linguistico e comunicativo 3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
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Tipologia B (ARTICOLO DI GIORNALE)
DESCRITTORI Punteggio
Punti 15esi
mi
Aderenza alla traccia
Traccia sviluppata in modo poco pertinente e superficiale 1
Traccia sviluppata in modo pressoché pertinente, con essenziale conoscenza degli argomenti
svolti
2
Traccia sviluppata in modo pertinente, l’allievo padroneggia gli argomenti scelti 3
Conformità e congruenza dello
stile e del registro linguistico
rispetto al destinatario
Stile registro linguistico parzialmente conforme e congruente 1
Stile registro linguistico abbastanza conforme e congruente 2
Stile registro linguistico conforme e congruente in modo completo 3
Corretta e pertinente
utilizzazione documenti e
materiali di supporto
E’ in grado di utilizzare documenti e materiali in modo limitato 1
E’ sufficientemente in grado di utilizzare documenti e materiali 2
E’ in grado di utilizzare documenti e materiali in modo pertinente 3
Elaborazione critica personale
ed originalità delle
argomentazioni
E’ in grado di rielaborare parzialmente 1
E’ in grado di rielaborare in modo personale accettabile 2
E’ in grado di rielaborare in modo completo, personale e critico 3
Correttezza, proprietà
linguistica e capacità
comunicativa
Presenta diffusi e gravi errori morfosintattici. Ortografici e nella punteggiatura 1
Presenta qualche improprietà morfosintattica e/o lessicale e sufficiente capacità comunicativa 2
E’ corretto e completo sotto il profilo linguistico e comunicativo 3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
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Tipologia C (TEMA STORICO)
DESCRITTORI Punteggio
Punti 15esimi
Aderenza alla traccia
Traccia sviluppata in modo poco pertinente e superficiale 1 Traccia sviluppata in modo pressoché pertinente, con essenziale conoscenza degli argomenti trattati 2 Traccia sviluppata in modo pertinente, l’allievo padroneggia gli argomenti scelti 3
Articolazione e coerenza
argomentativi
Argomenta in modo parzialmente coerente 1 Argomenta in modo abbastanza coerente 2 Argomenta in modo logico e coerente 3
Capacità di organizzazione
critica delle conoscenze
storiche
E’ in grado solo parzialmente di organizzare le conoscenze storiche 1
E’ sufficientemente in grado di organizzare criticamente le conoscenze storiche 2
E’ in grado di organizzare criticamente le conoscenze storiche in modo ottimo 3
Qualità e quantità delle
conoscenze storiche
Mediocre qualità e quantità delle conoscenze 1
Sufficiente qualità e quantità delle conoscenze 2
Ottima qualità e quantità delle conoscenze 3
Correttezza, proprietà
linguistica e capacità
comunicativa
Presenta diffusi e gravi errori morfosintattici.,ortografici e nella punteggiatura 1
Presenta qualche improprietà morfosintattica e/o lessicale e accettabile correttezza terminologica 2
E’ corretto e completo sotto il profilo terminologico 3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
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Tema di: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E DI
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
SIMULAZIONE DEL 09/05/2015
Il candidato esegua il disegno dello schema descritto nel primo esercizio e, a sua libera scelta,
risponda a due degli altri tre quesiti proposti.
1) Una miscela di due gas viene sottoposta a lavaggio in controcorrente con un solvente selettivo al
fine di separarli ed utilizzarli in operazioni successive. La corrente gassosa da depurare arriva
all'impianto di assorbimento a temperatura elevata e ad una pressione di poco superiore a quella
atmosferica. L'operazione viene condotta in una colonna a riempimento nella quale il liquido
viene introdotto dall'alto e la miscela di gas dalla parte inferiore di essa. Dalla sommità della
colonna esce il gas insolubile nel liquido mentre dal fondo esce il liquido con l'altro gas in esso
disciolto che verrà trattato in operazioni successive.
Il candidato, dopo aver considerato le condizioni operative (pressione e temperatura) che ritiene
opportuno adottare corredando in tal caso l'elaborato con una nota esplicativa sui criteri che
hanno guidato la scelta effettuata, disegni lo schema della colonna di assorbimento prevedendo
le apparecchiature accessorie (scambiatori di calore, compressori, pompe, valvole, serbatoi e
fluidi ausiliari) e le regolazioni automatiche principali, seguendo per quanto possibile la
normativa Unichim.
2) In un reattore continuo ben agitato si alimentano due reagenti di portata rispettivamente F1= 1,5
Kg/s e F2 = 0,5 Kg/s. Sapendo che:
1) la reazione è endotermica (calore assorbito = 700 KJ/Kg di miscela reagente) e la conversione
raggiunta è dell'80%
2) i reagenti entrano alla temperatura di 30° e i prodotti escono alla temperatura di 90°
3) il calore specifico medio dei reagenti e prodotti vale Cp=2,2 KJ/Kg°C
4) come fluido di riscaldamento si utilizza vapore alla pressione di 2 bar
5) il coefficiente di scambio termico vale U= 850 W/m2°C
Con questi dati si calcoli la potenza termica scambiata, la portata del vapore di rete e la superficie di
scambio richiesta.
3) I combustibili fossili rappresentano attualmente la principale voce dei consumi energetici. Non
sono inesauribili e il loro impiego diffuso pone serie problematiche ambientali. Una possibile
anche parziale alternativa potrebbe essere l'utilizzo dei cosiddetti biocombustibili. Il candidato
discuta sinteticamente tale problematica e illustri il processo produttivo del biogas descrivendone
in particolare il biochimismo e le condizioni operative del digestore anaerobico
4) Tra i processi biotecnologici utilizzati per lo smaltimento di sostanze dannose per l'ambiente
riveste particolare rilevanza, per la depurazione delle acque reflue, il trattamento a fanghi attivi.
Il candidato illustri tale processo rappresentandolo con uno schema a blocchi e descrivendone in
particolare:
- le materie prime impiegate
- i controlli analitici da effettuare nel corso della lavorazione
- lo smaltimento dei sottoprodotti
- il trattamento biologico a fanghi attivi ( vasca di ossidazione + sedimentazione).
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Durata massima della prova: 6 ore
E' consentito l'uso di manuali relativi alle simbologie Unichim, di mascherine da disegno e di
calcolatrici tascabili non programmabili.
E' consentito l'uso del dizionario di italiano.
E' consentito l'uso del dizionario bilingue (italiano-lingua di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
Non è consentito lasciare l'istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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Tema di: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E DI
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
SIMULAZIONE DEL 28/03/2015
Il candidato esegua il disegno dello schema descritto nel primo esercizio e, a sua libera scelta,
risponda a due degli altri tre quesiti proposti.
1) Una miscela di due componenti organici il cui comportamento può essere ritenuto ideale viene
inviata in una colonna di rettifica continua operante a pressione prossima a quella atmosferica.
La miscela viene inviata in colonna dopo essere stata riscaldata alla sua temperatura di
ebollizione mediante uno scambiatore di calore. I vapori uscenti dalla testa della colonna
vengono condensati e dal liquido ottenuto si ricavano sia il riflusso sia il distillato che procede
verso altre lavorazioni rimanendo ad una temperatura prossima a quella di condensazione. Dal
fondo della colonna, nel quale si trova un serpentino di riscaldamento che ne assicura il
funzionamento, si ottiene il prodotto di coda che , una volta raffreddato a temperatura prossima a
quella ambiente, viene inviato ad altre lavorazioni. I fluidi ausiliari sono il vapor d'acqua per il
riscaldamento e l'acqua industriale per il raffreddamento.
Il candidato, disegni lo schema dell’impianto idoneo a realizzare l'operazione proposta
prevedendo i recuperi di calore che ritiene possibili e convenienti, completo delle
apparecchiature accessorie (pompe, valvole; serbatoi ecc.), e delle regolazioni automatiche
principali, seguendo per quanto possibile la normativa Unichim.
E' facoltà del candidato prevedere il funzionamento della colonna ad una pressione inferiore a
quella atmosferica al fine di migliorare la separazione dei componenti della miscela e di
abbassare le temperature di esercizio. A tal fine , il candidato, in base alle sue capacità
progettuali, può sistemare un'opportuna apparecchiatura per il vuoto nel modo che ritiene più
consono per ottenere il risultato desiderato corredando in tal caso l'elaborato con una nota
esplicativa sui criteri che hanno guidato la scelta effettuata.
2) Il prodotto organico uscente dal fondo di una colonna di rettifica continua viene refrigerato prima
di essere inviato allo stoccaggio.
I dati sono i seguenti:
a) La portata di liquido L = 0,45 kg/s
b) Il suo calore specifico Cps = 2,3 kJ/(kg °C)
c) La sua temperatura iniziale Ti = 115 °C
d) La sua temperatura finale Tf = 35 °C
e) La temperatura iniziale dell'acqua di raffreddamento Tai = 21 °C
f) La temperatura finale dell’acqua Taf = 85 °C
g) Il calore specifico dell'acqua CPa = 4,18 kJ/(kg °C)
h) Il coefficiente globale di scambio termico Utot = 1,5 kW/(m2 °C)
Con questi dati si calcoli l'area dello scambiatore di calore idoneo allo scopo e la portata di acqua
refrigerante in equi e controcorrente.
3) Una miscela ideale di due composti organici viene sottoposta a rettifica continua in una colonna
funzionante a pressione atmosferica. Le condizioni di equilibrio sono fornite nella seguente
tabella
X 0.00 0.10 0.30 0.50 0.70 0.90 1.00
Y 0.00 0.30 0.60 0.75 0.86 0.96 1.00
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La miscela viene inviata in colonna con una portata di 10 moli/s e composizione Xf=0,4. Si
vuole ricavare un distillato avente Xd= 0.95 e un prodotto di coda avente Xw= 0.02.
L'alimentazione in colonna è disponibile come liquido al proprio punto di ebollizione. Si calcoli:
a) le portate di distillato e di residuo
b) il rapporto di riflusso minimo e quello effettivo sapendo che Reff = 1.3 Rmin
c) il numero teorico di stadi
d) le portate di vapore e di liquido nelle sezioni della colonna
4) I processi biotecnologici permettono di ottenere prodotti di particolare utilità in vari campi. In
base a quanto affrontato nel corso di studi il candidato descriva un processo biotecnologico
soffermandosi in particolar modo sulle caratteristiche delle materie prime, sul biochimismo del
processo e sulle varie fasi di lavorazione e di purificazione che raccoglierà anche in uno schema
a blocchi.
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Durata massima della prova: 6 ore
E' consentito l'uso di manuali relativi alle simbologie Unichim, di mascherine da disegno e di
calcolatrici tascabili non programmabili.
E' consentito l'uso del dizionario di italiano.
E' consentito l'uso del dizionario bilingue (italiano-lingua di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
Non è consentito lasciare l'istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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ALLEGATO 2 In questa sezione ai riportano le simulazioni delle prove effettuate nel corso dell'anno con le relative griglie di valutazione.
Seconda prova:TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E DI ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE Griglia di valutazione
PUNTI
Aderenza al tema (massimo 2 punti)
Poco rispettosa della traccia o assente Imprecisa e/o incompleta Pienamente raggiunta
0 1 2
Padronanza grafica nello sviluppo esecutivo (massimo 3 punti)
Del tutto assente la parte grafica Gravi errori ed incertezze diffuse Piccoli errori e/o imprecisioni Corretta
0 1 2 3
Coerenza e correttezza dell’iter progettuale (massimo 4 punti)
Del tutto assente Debole e parziale Sufficiente Valida ma con qualche imprecisione Evidente e ben sviluppata
0 1 2 3 4
Elaborazioni dati e/o descrizione dei processi (massimo 4 punti)
Del tutto assente Deboli e inconsistenti Corrette ma con qualche imprecisione Corrette ed esaurienti Corrette e complete di approfondimenti
0 1 2 3 4
Capacità di organizzare le conoscenze (massimo 2 punti)
Del tutto assenti Vaghe e superficiali Presenti in modo esaurienti
0 1 2
Durata massima della prova: 6 ore Durante lo svolgimento della prova è consentito soltanto l’uso di:
manuali relativi alla simbologia UNICHIM
tabelle con dati numerici e diagrammi relativi a parametri chimico-fisici
mascherine da disegno e calcolatrici tascabili Non è consentita la consultazione di libri di testo. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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ESAMI DI STATO 2014/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA SCELTA: B – Quesiti a risposta singola - (domande a risposta aperta, utilizzando un
numero massimo di 8 righe per ciascun quesito).
Data di svolgimento: Martedì 31 marzo ore 8,30
Discipline coinvolte: 4 – N° Quesiti 12
Tempo assegnato: 2 ore e 30 minuti.
Livello di sufficienza: punti 10/15
Griglia di valutazione per quesito INDICATORI LIVELLI PUNTI PUNTEGGIO
max PUNTEGGIO ATTRIBUITO
Conoscenza specifica dell’argomento
richiesto
scarsa mediocre sufficiente
discreta ottima
1 – 2 3 – 4
5 6 7
7
Correttezza e precisione nello
svolgimento
scarse mediocri sufficienti discrete ottime
1 1,5 2
2,5 3
3
Completezza e sintesi nella trattazione
scarsa mediocre sufficiente
discreta ottima
1 1,5 2
2,5 3
3
Padronanza dei linguaggi specifici
scarsa - mediocre sufficiente
discreta ottima
0,5 1
1,5 2
2
Discipline oggetto della prova e valutazione:
Disciplina Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Totale INGLESE MATEMATICA CHIMICA AN. CHIMICA ORG. Valutazione complessiva in quindicesimi (totale diviso 4):
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Disciplina: INGLESE
David Copperfield is one of the most famous novel written by Charles Dickens. Briefly
explain the plot of the novel.
The sources of energy can be divided into renewable and non-renewable sources. Give some
information about solar energy and wind power.
Humans have come to depend on fossil fuels and have been overusing them for centuries.
When they are burned what do they create? Describe the effects on the environment.
Disciplina:MATEMATICA
Individua il punto di discontinuità della funzione:
2. Determina i punti stazionari (massimo relativo, minimo relativo o flesso a tangente
orizzontale) della funzione:
3. . Determina gli asintoti della funzione:
Disciplina: CHIMICA ANALITICA
Quale informazione si può avere dall’analisi gascromatografica di un olio di oliva?
Definire il grado alcolico di un vino e darne la classificazione (secondo il grado alcolico).
Spiegare e dimostrare con delle reazioni il significato di alcalinità di un’acqua.
Disciplina: CHIMICA ORGANICA
I lieviti (classificazione, organizzazione cellulare, metabolismo).
La colorazione di Gram.
La produzione di ATP nella respirazione cellulare.
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ESAMI DI STATO 2014/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA SCELTA: B – Quesiti a risposta singola - (domande a risposta aperta, utilizzando un
numero massimo di 8 righe per ciascun quesito).
Data di svolgimento: Giovedì 14 Maggio ore 8,30
Discipline coinvolte: 4 – N° Quesiti 12
Tempo assegnato: 2 ore e 30 minuti.
Livello di sufficienza: punti 10/15 Griglia di valutazione per quesito
INDICATORI LIVELLI PUNTI PUNTEGGIO max
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
Conoscenza specifica dell’argomento
richiesto
scarsa mediocre sufficiente
discreta ottima
1 – 2 3 – 4
5 6 7
7
Correttezza e precisione nello
svolgimento
scarse mediocri sufficienti discrete ottime
1 1,5 2
2,5 3
3
Completezza e sintesi nella trattazione
scarsa mediocre sufficiente
discreta ottima
1 1,5 2
2,5 3
3
Padronanza dei linguaggi specifici
scarsa - mediocre sufficiente
discreta ottima
0,5 1
1,5 2
2
Discipline oggetto della prova e valutazione:
Disciplina Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Totale
INGLESE
MATEMATICA
CHIMICA AN.
CHIMICA ORG.
Valutazione complessiva in quindicesimi (totale diviso 4):
40/43
Disciplina: INGLESE
1. Ted Hughes can be considered the most important exponent of the “Group”. Describe his
life and works.
2. What is the role of the poet according to Hughes?
3. What is the setting of mosto f his poems and what characters does he create?
Disciplina:MATEMATICA
1° ESERCIZIO
Esponi il procedimento per la determinazione di uno a scelta dei tre tipi di discontinuità di una
funzione in un punto .
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2° ESERCIZIO
Definisci il concetto di “primitiva” di una funzione, e quindi di integrale indefinito di una funzione.
3° ESERCIZIO
Esprimi l’enunciato, e spiega il suo significato geometrico, del Teorema di Rolle.
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Disciplina: CHIMICA ANALITICA
1. Rancidità dell’olio: cause e determinazione analitica.
2. Durezza calcica e magnesiaca in un campione di acqua : definizione e determinazione.
3. Costruzione della curva di lavoro per l’analisi spettrofotometrica e suo utilizzo per un
campione incognito.
Disciplina: CHIMICA ORGANICA
1. Spiega brevemente la trascrizione e la traduzione nella biosintesi delle proteine.
2. La fermentazione alcolica.
3. Spiega quali sono i fattori che possono limitare o favorire la crescita dei microrganismi
(terreni di coltura, sterilizzazione)
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Commissione _________
Griglia di valutazione del colloquio
I.T.S. ‘A. Bianchini’
Candidato______________________________ Indicatori DESCRITTORI PUNTI ESITO
Padronanza
della lingua
Ha scarsa conoscenza del linguaggio specifico ed espone in modo confuso e/o scorretto 1 Conosce in modo elementare il linguaggio specifico ed articola il discorso non sempre in maniera
chiara e corretta 2
Conosce il linguaggio specifico ed articola il discorso in modo accettabile 3
Conosce adeguatamente il linguaggio specifico ed espone in modo scorrevole e corretto 4* Conosce in modo approfondito il linguaggio specifico e risponde in modo approfondito e coerente 5
Padroneggia il linguaggio specifico ed espone in modo adeguato, ricco e fluido 6
Conoscenza
specifica
degli
argomenti
richiesti e
capacità di
utilizzarla
Conosce in modo scarso e confuso gli argomenti richiesti e utilizza con difficoltà alcune conoscenze
acquisite 1
Conosce in maniera superficiale e frammentaria gli argomenti richiesti ed utilizza le conoscenze in
modo incerto 2
Conosce in modo elementare gli argomenti richiesti e li utilizza solo se guidato 3 Conosce i concetti essenziali degli argomenti richiesti ed utilizza le conoscenze in modo accettabile 4 Conosce correttamente gli argomenti richiesti e li utilizza in maniera corretta 5* Conosce in maniera completa e organica gli argomenti richiesti e li utilizza adeguatamente 6 Conosce in modo ricco ed approfondito gli argomenti richiesti e li utilizza in modo sicuro, efficace e
funzionale 7
Capacità di
collegare le
conoscenze
nella
argomenta-
zione
Presenta grandi difficoltà di argomentazione e collega in maniera del tutto inadeguata e scorretta 1 Presenta difficoltà di argomentazione e collega in modo inadeguato e frammentario 2 Presenta qualche difficoltà di argomentazione e collega in modo confuso e non sempre corretto 3 Se guidato riesce ad elaborare e ad operare semplici collegamenti 4 Argomenta in maniera accettabile ed opera essenziali collegamenti 5* Presenta una discreta capacità di argomentazione ed opera opportuni collegamenti 6 Argomenta in modo organico e collega i contenuti in modo chiaro ed esauriente 7 Argomenta in maniera coerente e personale collegando in modo critico ed originale i contenuti 8
Capacità di
discutere e
approfondire
i vari
argomenti
Discute solo alcuni argomenti con scarso ed inadeguato approfondimento 1
Discute solo alcuni argomenti con approfondimenti che risultano pertinenti solamente a tratti 2
Discute in modo incerto e frammentario gli argomenti con approfondimenti non sempre adeguati 3 Discute in modo superficiale e non sempre corretto gli argomenti con approfondimenti
parzialmente adeguati 4
Discute in maniera quasi accettabile ed opera con parziale approfondimenti 5 E’ in grado di discutere in modo accettabile i concetti essenziali con parziali approfondimenti 6* E’ in grado di discutere adeguatamente e di fornire appropriati approfondimenti 7 E’ in grado di discutere in modo organico e ben strutturato con approfondimenti personali 8
E’ in grado di esprimere giudizi personali e critici offrendo spunti innovativi 9
Punteggio complessivo attribuito alla prova ________/30
Il punteggio attribuito non può superare 30/30; la sufficienza corrisponde a 20/30
I Commissari _________________________ __________________________
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Il Presidente ____________________________
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