Emanuel Mian
Istituto di Ricerca Internazionale sul Disagio e la Salute nell’Adolescenza
Abbandono Scolastico:incidenza sulla devianza minorile
Un quadro della situazionetassi di drop-out scolastico
• 1959/60 = il 49% dei 13 enni
• 1975/76 = il 3,5% dei 13 enni
(dati CENSIS)
Un quadro della situazionetassi di drop-out scolastico
Tasso di abbandono scolastico
al I anno della Scuola Secondaria di secondo grado Statale e non Statale(fonte MPI-Direzione Generale Studi e Programmazione)
La dispersione non si identifica unicamente con
l’abbandono, ma riunisce in sé un insieme di fenomeni quali:
• Irregolarità nelle frequenze
• Ritardi
• Non ammissione all’anno successivo
• Ripetenze
• Interruzioni
che possono sfociare nell’uscita anticipata dei ragazzi dal sistema scolastico
Cause della dispersione scolastica
• socio-culturali
povertà culturale della famiglia d'origine (analfabetismo o basso livello di scolarizzazione)
scarse aspettative verso l'istruzione/ verso la riuscita scolastica
• socio economiche
condizioni economiche e posizione professionale dei genitori
situazione culturale e titolo di studio dei genitori
• scolastiche
organizzazione dell'insegnamento
contesto comunicativo e relazionale/ rapporto con gli insegnanti
• personali
vissuti,atteggiamenti e comportamenti dei soggetti in ordine all'adattamento richiesto dalla scuola
Research for Better School (McCann 1991)
Identificare lo “studente a rischio”Le dimensioni da analizzare e sui cui intervenire sono:
• socio-famigliare
include le situazioni familiari, scolastiche, del gruppo dei pari: i microgruppi più o meno integrati
• socio pedagogica
include la capacità di raggiungere determinati standard educativi identificati come modelli referenziali
• Individuale e fisiologica
Include le variabili biologiche e neurofisiologiche (iperattivita’, dislessia, handicap)
• Individuale psicopatologica
assenteismo scolastico, uso di droghe ed altri comportamenti devianti
Research for Better School (McCann 1991)
DEVIANZA
CONFORMITA’ ALLA NORMA
Adolescenti ad Alto Rischio di Abbandono Scolastico e Devianza:
una meta-analisi
1. Maschi
2. Tra i 16 e 19 anni
3. Frequentano Istituti Professionali/Tecnici
4. Stima di sè inferiore ai coetanei
5. Meno fiducia nelle proprie capacita’ scolastiche
6. Minore sensazione di riuscita nel far fronte ai problemi quotidiani
7. Pessimistiche attese di successo per il proprio futuro
8. Elevati livelli di stress e di sentimenti depressivi
9. Uso del tempo libero in attivita’ prive di progettualita’ essenzialmente fuori casa
Fattori scolastici che favoriscono la
devianza• scarse attese nei confronti dell'insegnamento
• partecipazione scarsa nelle attività scolastiche
• rendimento scarso nei primi anni scolastici
• abilità verbali deboli
• assenze scolastiche
• conduzione inefficace della classe da parte degli insegnanti
• Dryfoos (1990)
DevianzaDevianzaDevianzaDevianza
Evasione Evasione ScolasticaScolasticaEvasione Evasione ScolasticaScolastica
Disagio SocialeDisagio SocialeDisagio SocialeDisagio Sociale
Abbandono Abbandono ScolasticoScolastico
Abbandono Abbandono ScolasticoScolastico
Sofferenza Sofferenza ScolasticaScolasticaSofferenza Sofferenza ScolasticaScolastica
DISAGIO SOCIALE
EVASIONE SCOLASTICA
DEVIANZA
DISPERSIONE SCOLASTICA
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DEVIANZA
ABBANDONO SCOLASTICO
DISAGIO SOCIALE
“Sofferenza Scolastica”
• Difficile rapporto dei giovani con:
1. Chi insegna
2. Ciò che insegna
3. Il loro vissuto
4. I livelli minimi di sapere indispensabili
L’abbandono scolastico rappresenta la punta di un iceberg di disagio
nel disagio, che penalizza soprattutto i più fragili, quelli meno favoriti
dai fattori ambientali (economici-socioculturali-famigliari)
Fattori di Protezione dal Rischio
•Percezione del Rischio (Cattelino, 2000)
•Conoscenza delle Possibili Conseguenze Negative
IMPORTANTI MA NON SUFFICIENTI
Conoscenza del rischio“spostata nel tempo” puo’ inattivare tali fattori
Quali azioni intraprendere?
E’ necessario:
•Offrire “alternative” valide e condivisibili dai giovani
•Migliorare le “life skills” stimolando la progettualita’ individuale
•Educare al “problem solving”
•Rilevare, gestire ed analizzare i dati della dispersione scolastica (evasione totale, frequenza irregolare, insuccesso scolastico, ritardo scolastico, disagio scolastico)
•Costruire indicatori, qualitativi e quantitativi
•Diffondere le informazioni alle Istituzioni scolastiche interessate
•Sviluppare politiche di prevenzione di recupero degli alunni dispersi
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Sistema ScolasticoSistema ScolasticoL’abbandono scolastico è sicuramente un indicatore della qualità del sistema formativo.
E’ necessario pertanto monitorare costantemente la qualita’ dell’ insegnamento scolastico e dell’ambiente scolastico nel:
1. Macrolivello (nazionale);2. Mesolivello (circoscrizione locale);3. Microlivello (istituto).
• Migliorare le modalità del passaggio da un ordine di scuola all’altro (accoglienza per la continuità educativa)
• Delimitare l’emergenza del bullismo o teppismo scolastico• Favorire apprendimento contestualizzato in ottiche professionalizzanti
Modello Ecologico delle strutture ambientali di cui l’individuo fa esperienza(Bronfenbrenner, 1986/2002)
CONCLUSIONI
MOTIVARE e STIMOLARE AD APPRENDEREMOTIVARE e STIMOLARE AD APPRENDERE
La scuola deve ritornare ad essere il luogo deputato ad educare e non solo a formare.Se questo ruolo e’ sostituito dai coetanei o peggio, dalla strada, l’abbandono scolastico e la
deviazione minorile sono le uniche valide risposte
I giovani conoscono le conseguenze delle loro azioni
pertanto è necessario
Conoscere le motivazioni dell’abbandono scolastico che sembra essere la “scelta migliore”.
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