a.s.2001/02
I.C. “ G. Rodari” Bollate (Mi)
Classe I B
Classe II B
prof.sse S. Abbati e G. Elli
ACQUA
Classificazione acque
Carta dell’acqua
Stati di aggregazione
Fontanile Ciclo dell’acqua
Acque sotterrane
DISTRIBUZIONE DELL'ACQUA SULLA TERRA
29%
71%
TERRE EMERSE
ACQUA
DISTRIBUZIONE DELL'ACQUA
97%
3%
ACQUA SALATA
ACQUA DOLCE
solo 0,8% è utilizzabile e non è distribuito in modo omogeneo. Lo squilibrio della distribuzione delle acque crea forti diseguaglianze tra le popolazioni: alcune zone della Terra ne sono prive; altri paesi, che ne hanno in abbondanza, ne fanno un uso eccessivo e irrazionale, determinando forti sprechi.
DISTRIBUZIONI ACQUE DOLCI
75%
25% GHIACCIAI
ACQUE DOLCICONTINENTALI
FORMULA CHIMICA: H 2 O
ACQUA
Molecola triatomica
2 Atomi di idrogeno 1 Atomo di ossigeno
O
HH104
E’ il tipo di legame tra gli atomi di idrogeno e di ossigeno che rende la molecola dell’acqua speciale. Le molecole dell’acqua si legano tra loro creando una specie di reticolo con dei legami detti LEGAMI IDROGENO.
Da questi legami idrogeno derivano alcune proprietà
H OH
H
...
O
H
H
...
O
H
H
...
...
legame idrogeno
legame molecolare
• è un ottimo solvente
• si presenta nei tre stati di aggregazione
• ha un elevato calore specifico
•quando solidifica aumenta di volume
•ha un suo peso quindi esercita la pressione idrostatica
STATO SOLIDO
STATO LIQUIDO
STATO GASSOSO
.
L’acqua è l’unica sostanza presente in natura nei
TRE STATI DI AGGREGAZIONE•SOLIDO (ghiaccio, neve, grandine e brina ).
•LIQUIDO (pioggia, rugiada, acqua di mare, oceano, fiumi , laghi e acque sotterranee)
•GASSOSO (nebbia e vapore acqueo)
L’acqua allo stato liquido ha le seguenti proprietà:
ha volume proprio e non è comprimibile;
assume la forma del recipiente in cui è contenuta;
raggiunge lo stesso livello in più recipienti comunicanti;
risale nei tubi capillari;
quando viene riscaldata si dilata e perciò può trasmettere il calore mediante moti convettivi.
• forma e volume definiti, particelle vicine in posizioni ordinate e fisse.
• le molecole si dispongono sempre in modo ordinato, ma sono meno vicine di come lo erano nel liquido, per questo motivo quando l’acqua gela aumenta di volume e il ghiaccio, MENO DENSO dell’acqua, è in grado di galleggiare su di essa. Questo fenomeno è molto importante perché consente agli organismi acquatici di sopravvivere quando le acque sovrastanti ghiacciano
L’acqua allo stato gassoso si trova sotto forma di vapore
• non ha forma propria
• non ha volume proprio
L’acqua è il liquido dotato del maggiore calore specifico, cioè della capacità di accumulare una maggiore quantità di energia termica per un determinato incremento di temperatura.La lentezza nel riscaldamento e nel raffreddamento, insieme ad altri fattori, influenza le variazioni termiche annue, giornaliere e addirittura orarie delle zone costiere, le quali differiscono profondamente dalle corrispondenti variazioni termiche delle terre adiacenti
I liquidi non hanno forma propria, ma tendono ad assumere quella del recipiente che li contiene. Se versiamo dell'acqua in due o più vasi di differenti forme e collegati tra di loro da un tubo notiamo che l’acqua raggiunge lo stesso livello in tutti i vasi, come se si trovasse in un unico recipiente. L'uomo utilizza questo principio per far scorrere l'acqua nei tubi degli acquedotti e per distribuirla negli appartamenti
il principio dei vasi comunicanti
L’acqua attraverso un ciclo continuo passa dalla superficie terrestre all’atmosfera
Per effetto del calore l’acqua evapora dai mari fiumi suolo vegetali disperdendosi nell’atmosfera sotto forma di vapore acqueo
Evaporazione
MareEvaporazione
Traspirazione
Vapore o nuvole
Il vapore acqueo a una certa altezza incontra dell’aria fredda e si condensa, trasformandosi in goccioline d’acqua che si uniscono tra di loro e formano le nuvole
precipitazioni
Man mano che le gocce d’acqua si uniscono diventano pesanti e cadono sulla terra sotto forma di pioggia, neve, grandine
Mare
Strato impermeabile Falda acquiferaAcqua che filtra nel terreno
In parte l’acqua filtra nel terreno andando ad alimentare fiumi sotteranei e falde acquifere
Vapore o nuvole
Pioggia o neve
Evaporazione
MareEvaporazione
Strato impermeabile Falda acquiferaAcqua che filtra nel terreno
Traspirazione
Il ciclo ricomincia
meteoriche
tellurichesuperficiali
ACQUE
METEORICHE SUPERFICIALI TELLURICHE
Piogge e neve scarsamente potabili
RF 10 e 80 mg/l
Da falde profonde
DOLCE SALATA
Usate per l'approvvigionamento idrico
Richiedono notevoli costi per i trattamenti di potabilizzazione
RF oltre 30 mg/l
RF 80/400 mg/lRF= residuo fisso
L'acqua del sottosuolo può emergere spontaneamente in superficie in corrispondenza di depressioni naturali dando origine alle risorgive. Si distinguono due tipi di risorgive- naturale: l'acqua affiora naturalmente, oppure attraverso le sorgenti;- artificiale: la fuoriuscita dell’acqua è provocata dall'uomo e prende il nome di fontanile
L’acqua per essere potabile deve essere trasparente, inodore insapore, deve contenere una giusta quantità di sali minerali e deve essere priva di sostanze nocive e di batteri pericolosi per la nostra salute. L’acqua potabile, in natura, è soltanto quella sotterranea, se non è inquinata. Quest’acqua affiora spontaneamente in superficie, formando le sorgenti, oppure viene prelevata dalle falde acquifere scavando dei pozzi.
Il metodo di sterilizzazione più usato per distruggere i germi delle malattie infettive è la clorurazione. Questo trattamento si effettua aggiungendo ipoclorito sodico, oppure cloro, più economico.
Dopo questo primo trattamento l’acqua viene filtrata per togliere sapori e odori sgradevoli, però il metodo più semplice di depurazione è di immagazzinare l’acqua in serbatoi.
L’acqua tenuta nei serbatoi viene poi filtrata attraverso la ghiaia. Le riserve d’acqua devono essere accuratamente controllate per verificare la presenza di sostanze tossiche, provenienti dagli scarichi industriali ed agricoli.
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ANALISI DELL’ACQUA
ORGANOLETTRICO
FISICHE BATTERIOLOGICHE
CHIMICHE
Per valutare colore, sapore e odore
Per valutare temperatura conducibilità elettrica e limpidezza
Per valutare la presenza di germi patogeni
Per valutare le sostanze presenti e le loro concentrazioni
La falda ha la capacità di autodepurarsi naturalmente, non è in grado però di andare contro l’inquinamento che l’uomo procura costantemente.
Le falde sono molto vulnerabili: pur avendo meccanismi di difesa non riescono a reagire contro gli inquinanti che sono sempre di più.
Gli inquinanti più comuni sono quelli industriali, questi possono essere eliminati solamente con un lento processo di diluizione che rende la falda inutilizzabile per decenni.
MECCANISMO
FISICODiluizione che consente didiminuire la concentrazionedell’inquinante e quindi la suapericolosità.
CHIMICODemolizione chimica degliinquinanti di origine organicache viene accellerata dal sole edal calore.
BIOLOGICOBiodegradazione ad opera dimicrorganismi che funzionanocome filtro biologico capaci direndere innocui normali batteripatogeni presenti nella falda, sela loro concentrazione non èeccessiva.
Abbiamo confrontato la tipologia, il residuo fisso e la data di controllo di alcune acque in commercio
CARATTERISTICHE POTABILI
Le acque messe in commercio in bottiglie di vetro o plastica devono essere per legge controllate ogni 5 anni mentre quelle dei nostri rubinetti ogni anno. L’acqua che esce dai nostri rubinetti è portata dagli acquedotti, che sono condutture poste in profondità, che hanno un diametro di circa 40 e 100 cm.Da questa rete poi si originano le diramazioni che raggiungono i singoli edifici.
CLASSIFICAZIONE ACQUE NATURALI
OLIGOMINERALI MEDIO - MINERALI MINERALI
RF fra 200 mg/1g per litro
RF inferiore a 200 mg/l
RF minore di 1 g. per litro
RF= Residuo Fisso
TI POLOGI A MARCA RESI DUOFI SSO
DATACONTROLLO
Oligominerale Norda 143,5 mg/ l 22/ 12/ ’97- Minerale Ferrarelle 1270 mg/ l 26/ 01/ ’00- Medio minerale Evian 309 mg/ l 28/ 01/ ’01Oligominerale Aquafontis 199 mg/ l 17/ 04/ ’00Oligominerale Dolomiti 114 mg/ l 24/ 05/ ’01Oligominerale Panna 137 mg/ l 11/ 04/ ’01“Oligominerale” Orobica 0,388 g/ l 18/ 05/ ’00- Oligominerale San Francesco 135 mg/ l 13/ 05/ ’97- Medio minerale Perla 616 mg/ l 02/ 06/ ’99Oligominerale San Bernerdo 38 mg/ l 27/ 06/ ’01
PERCENTUALE DI ACQUA NEGLI ESSERI VIVENTI
La "fascia delle risorgive" si manifesta lungo una linea orizzontale, di larghezza variabile tra i 2 e i 30 chilometri, che attraversa tutta la pianura padana e che la divide idealmente in "alta" e "bassa”. L’ampiezza della fascia è assai variabile: nel complesso la presenza dei fontanili è maggiore nella Lombardia occidentale e il numero è difficile a precisarsi, è presumibile che in tutta la pianura Lombarda ve ne siano come minimo un paio di migliaia.
Durante l’inverno quando la temperatura scende anche al di sotto dello 0°C le acque dei fontanili hanno temperature oscillanti tra i +10 °C e +12 °C, tale fenomeno ha reso la zona delle risorgive particolarmente ricca, sia di prodotti agricoli, sia di foraggio sfruttando la tecnica delle marcite anche durante i mesi invernali per il bestiame.
La linea gialla indica le zone di affioramento delle risorgive.
Con il nome fontanile o risorgiva si indica l’uscita dalla terra di abbondanti acque sotterranee, nel punto in cui la roccia impermeabile affiora alla superficie. I fontanili della pianura padana si susseguono entro una fascia che corre lungo il piede delle alpi; si incontrano anche, ma molto meno, a sud, lungo il piede degli appennini.Le loro acque, per lo piu’ raccolte in vasche, servono a irrigare attraverso un sistema di canali, prati e campi. E’ per questo, che la zona delle risorgive è particolarmente ricca, sia di prodotti agricoli, sia di foraggio per il bestiame. In alcuni punti ,è
possibile raccogliervi il fieno fino a dieci voltein un anno .
In mezzo ad una pianura ormai privata dei suoi alberi a causa dell’intenso sfruttamento del territorio, il fontanile è riconoscibile ad una distanza notevole, perché, essendo area protetta, è l’unica zona ricca di verde.
Il fontanile di Bareggio è diventato Riserva Naturale il 30/11/1983
Testa del fontanile
polle
asta
Testa del fontanile: scavo semicircolare fatto dall’uomo per prendere acqua dal sottosuolo. Nel suo fondo sono infissi tini di legno o tubi di ferro per favorire l’uscita dell’acqua.
Polle o occhi di fontanile: punto in cui fuoriesce l’acqua formando piccole fontane.
Asta: restrizione brusca della testa dove l’acqua viene convogliata nel “canale di deflusso” che la porta nelle zone di utilizzo attraverso i canali di irrigazione .
Nome dellapianta
Nomescientifico
habitat fiori caratteristiche
Carpinobianco
Carpinusbetulus
boschi bianchi 20 a 25 metri
Pruno prunus boschi bianchi Produceprugne
Berretta delprete
Euonymuseuro baeus
boschi Rosa scuro 5 metri
Vibornolantana
Virburnumlantana
boschi bianchi 3 metri
Corniolosanguinello
Cornussanguinea
boschi bianchi 5 metri
Ligustro Ligustrumvulgare
boschi bianchi 5 metri
Edera Hedera helix boschi gialli lianosaBiancospino Crataegus
monogynaBoscolatifoglie
Bianchiprofumati
6 metripiantacomune
Ontanonero
Alnusglutinosa
BoschiCorsi d’acqua
FruttiBordo scuro
25metri
Olmocampestre
Ulmusminor
Boschi 30 metripianta rara
Ciliegio Prunus avium Boschilatifoglie
bianchi 20 metri
Acero oppio Acercampestre
boschi 20 metri
Gelso bianco Morus alba boschi Verde ediventanobianchi
12 a 16 matri
Rosa canina Rosa canina Siepimontagne
Rosa pallido 2 metri
Spino cervino Ramnuscatarticus
boschi Verde , nero,violette
6 metripiantacomune
IL PESCAGGIO
È molto importante che nel fontanile ci sia una vasta varietà di animali, la loro presenza sta a indicare che l’acqua è pura. Noi nella nostra esperienza al fontanile abbiamo pescato vari tipi di animali tra cui :
-crostaceo ammafipide ( gammarus )
-crostaceo isopode (asellus )
-insetto ( tricottero )
-insetto ( efemerottero )
-conchiglie ( gasteropodi )
-larva di coleottero
-aironi,civette, martin pescatore e fagiani;
-volpi, lepri, conigli e scoiattoli.
La marcita è una pratica colturale introdotta in Lombardia nel XII dai monaci Benedettini e Cistercensi che bonificarono paludi e risanarono vaste aree della zona dove sgorgano le risorgive
La “MARCITA” ( o prato marcitorio) rappresenta l’esempio più tipico di “IRRIGAZIONE TERMALE” il cui scopo è di impedire l’eccessivo raffreddamento del suolo agrario durante la stagione invernale e il conseguente arresto dell’attività vegetativa delle piante erbacee. Dall’asta del fontanile si diramano molti canali d’irrigazione e, scorrendo in superficie sul terreno, l’acqua che sfrutta la temperatura delle risorgive tra gli 11 e i 15 gradi in tutte le stagioni, impedisce il raffreddamento del prato anche quando la temperatura dell’aria scende sotto lo 0°C. La pratica della marcita, tipica della pianura lombarda, congeniale all’allevamento dei bovini da latte, in quanto permette di ottenere sino a 8 tagli di erba, è in via di estinzione
LA CARTA EUROPEA DELL’ACQUA
Il consiglio europeo il 6 maggio 1968 a Strasburgo scrisse dodici articoli sull'acqua, che fanno capire quanto sia importante questa sostanza per tutti gli esseri viventi
1) Non c'é vita senza acqua. L'acqua è un bene prezioso, indispensabile a tutte le attività umane.
2) Le disponibilità di acque dolci non sono inesauribili. E' indispensabile preservarle, controllarle e se possibile accrescerle.
3) Alterare la qualità dell'acqua significa nuocere alla vita dell'uomo e degli altri esseri viventi che da essa dipendono.
4) La qualità dell'acqua deve essere mantenuta in modo da poter soddisfare le esigenze delle utilizzazioni previste, specialmente per i bisogni della salute pubblica
5) Quando l'acqua, dopo essere stata utilizzata, viene restituita all'ambiente naturale, deve essere in condizioni da non compromettere i possibili usi dell'ambiente, sia pubblici che privati.
6) La conservazione di una copertura vegetale appropriata, di preferenza forestale, è essenziale per la conservazione delle risorse idriche
7) Le risorse idriche devono essere accuratamente inventariate
8) La buona gestione dell'acqua deve essere materia di pianificazione da parte delle autorità competenti
9) La salvaguardia dell'acqua implica uno sforzo importante di ricerca scientifica, di formazione di specialisti e di informazione pubblica
10) L'acqua è un patrimonio comune il cui valore deve essere riconosciuto da tutti. Ciascuno ha il dovere di economizzarla e utilizzarla con cura
11) La gestione delle risorse idriche dovrebbe essere inquadrata nel bacino naturale piuttosto che entro frontiere amministrative e pubbliche
12) L'acqua non ha frontiere. Essa è una risorsa comune la cui tutela richiede la cooperazione internazionale.
bottiglia naturale
siccità
estate
temperaturafognature
watertubi
dissetante
neve
ondepura
sorgente
acquedotto
acquerelli
cibo
fuoco pesci
conchiglievapore acqueo
deserto
stagno
oasi
rubinetto
cascate
molecole
uomo
inquinamento ghiaccio
salata scogli
risorgive
inondazione
fiume
oceano
fresca
bicchiere
oligominerale
coccodrillo