AGRUMICOLTURAGESTIONE RAZIONALE DELL’IRRIGAZIONE E DELLA FERTIRRIGAZIONE
18 Maggio 2011
ARSSA Mirto Crosia (CS)
AgroMarketing
NETAFIM ITALIA
NETAFIM E L’IRRIGAZIONE2
CONSIDERAZIONI GENERALI
In Italia la produzione annuale di agrumi varia da 3,7 a 3,6 milioni di
tonnellate ottenute su una superficie totale di circa 165.000 ha e.
La principale regione produttrice è la Sicilia, seguono in ordine la
Calabria, la Basilicata, la Sardegna e la Campania.
Una corretta e razionale pratica di irrigazione e nutrizione
è indispensabile per gli agrumi che, grazie all’irrigazione
ed alle pratiche colturali, possono raggiungere elevate
rese produttive
NETAFIM E L’IRRIGAZIONE33
CONSIDERAZIONI GENERALI
1) Suolo leggero e sciolto è molto più adatto: migliore capacità drenante e rapporto aria / acqua
2) Suoli pesanti non adatti per gli agrumi, in questi casi l'uso dei tensiometri è di vitale importanza al fine di controllare l'irrigazione
3) Eccesso di irrigazione è pericoloso soprattutto in terreni pesanti o suoli con cattivo drenaggio
4) Intervallo irriguo consigliato
- terreni medio pesanti ogni 3-4 giorni - terreni sciolti ogni 1-2 giorni - suoli sabbiosi ogni 1-2 giorni
5) Analisi fogliare (preferibile) o del suolo
6) La fertirrigazione andrebbe effettuata ogni irrigazione
NETAFIM E L’IRRIGAZIONE44
Il metodo dell’irrigazione a goccia ha notevoli vantaggi
1) Risparmio di acqua
2) Migliore uniformità di distribuzione dell’acqua
3) Migliore condizione fitosanitaria generale (non arriva direttamente umidità agli organi aerei)
4) Una migliore resa
5) Attraverso la goccia si realizza il metodo migliore di nutrizione e un valido metodo per somministrare fosforo e potassio
6) La goccia è il metodo irriguo più economico (bilancio)
CONSIDERAZIONI GENERALI
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FABBISOGNI IRRIGUI degli Agrumi
In rapporto all'andamento stagionale l'irrigazione è indispensabile da Aprile-Maggio ad Ottobre
1- nel periodo della fioritura abbiamo la prima fase delicata da tenere sotto controllo dal punto di vista del fabbisogno idrico
2- nel periodo dell'allegagione, fase molto delicata per la fisiologia della pianta, una scarsa disponibilità d'acqua favorisce la cascola dei frutticini
3- nelle fasi di sviluppo ed ingrossamento dei frutti gli stress idrici portano a riduzioni di pezzatura e deterioramento della qualità
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FABBISOGNI IRRIGUI
Occorre dunque gestire correttamente l'irrigazione
dell'agrumeto.
Bisogna stabilire:
- a) quando e come irrigare
- b) quando effettuare il primo intervento irriguo
- c) quanta acqua apportare per turno irriguo
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Complessivamente per ogni stagione andrebbero somministrati
in media 4000-6000 mc/Ha di acqua
La data del primo intervento irriguo va scelta in funzione delle
ultime piogge utili e dello stato di umidità del terreno
Per conoscere l'andamento della quantità d'acqua presente nel
terreno (fino ad una profondità di 60 cm) si possono utilizzare i
tensiometri oppure opportuni sensori
Il tensiometro è uno strumento che permettere di conoscere lo
stato di umidità del terreno e di conseguenza individuare il
momento in cui effettuare l'irrigazione
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TENSIOMETRO
Il Tensiometro è costituito da un filtro poroso ed un manometro collegati ad un tubo chiuso ermeticamente che dopo essere stato riempito d'acqua viene inserito nel terreno.
Man mano che il terreno si asciuga, l'acqua del tubo attraverso il filtro poroso passa nel terreno provocando una depressione che viene indicata dal manometro: più alto è il valore letto, minore è l'acqua a disposizione delle piante
Orientativamente si possono iniziare gli interventi nei terreni sabbiosi a circa 35 centibar e nei terreni compatti a circa 70 centibar (Il centibar è l'unità di misura della pressione)
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CALCOLO REINTEGRO IDRICO
Per il calcolo dei volumi di adacquamento bisogna conoscere le
esigenze idriche delle piante dipendenti da:
A. dalla quantità d'acqua evaporata da una vasca evaporimetrica
B. dalla superficie di terreno coperta dalla chioma della pianta
C. dal coefficiente colturale
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Evaporazione
Transpirazione
Percolazione
Temperatura
Radiazione
Umidità
Vento
scorrimento
Pioggia
IL SISTEMA AGRUMETO
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FABBISOGNI IDRICI delle COLTURE
ETP = Kp x EV
ETE = ETP x Kc
ETP = Evapotraspirazione potenziale
EV = Evaporazione da Evaporimetro (“Classe A” Pan)
Kp = coefficiente dell’evaporimetro (0,80)
ETE = Evapotraspirazione Effettiva
Kc = Coefficiente colturale
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Turno Irriguo
Diventa molto importante decidere ogni quanto irrigare,
ovvero quanti giorni intercorrono da una irrigazione
all’altra
L’obiettivo deve essere quello di mantenere la pianta in un
buono stato idrico generale e non sprecare acqua usando
portate troppo alte o irrigando per troppo tempo
Bisogna mantenere il terreno in condizioni vicine a quelle
ideali (ovvero capacità di campo)
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Irrigazione di agrumi in produzione
NovOctSepAugJulJunMayApril
Coefficient
from pan
Kc
0.70.70.650.60.550.50.380.33
Esperienze di Netafim ltd in Turchia
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Month NISAN MAYIS HAZIRAN TEMMUZ AGUSTOS EYLUL EKIM KASIM
Daily evaporation (mm) 4 6 7 8 7 6 4 2
Kc 0.33 0.38 0.5 0.55 0.6 0.65 0.7 0.7
mm/day 1.3 2.2 3.5 4.5 4.5 3.9 2.8 1.5
Irrigation plan For
Citrus in Adana
4 x 0,33 = 1,3 mmEsperienze di Netafim ltd in Turchia
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DIFESA
Le principali malattie crittogamiche e batteriche negli agrumeti,
in ordine di importanza sono:
1. marciumi radicali e del colletto da Phytophtora spp. (P.
nicotianae e P. citrophotora);
2. mal secco (Phoma tracheifila);
3. le fumaggini.
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Portinnesti e Patologie
Citrange (Citrus sinensis x Porcirus trifoliata):
- si adatta a una notevole varietà di terreni, anche con un elevato
contenuto di calcare attivo, ha bisogno di acqua di buona qualità;
sopporta poco la salinità, tollera le gelate moderate
- In Italia si utilizza la cultivar “Troyer” e la “Carrizo”
- Sono purtroppo sensibili ai marciumi radicali dovuti ai ristagni
idrici
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Difesa e irrigazione a gocciaLa difesa fitosanitaria contro le malattie da Phytophthora spp. ed in
particolare, contro i marciumi radicali e del colletto comprende i
seguenti interventi e/o misure preventive:
a) portainnesti resistenti
b) drenaggio e evitare ristagni idrici
c) altezza dell'innesto a 60 cm
d) impianto non eccessivamente profondo
e) gestione dell'irrigazione mirata ad evitare la saturazione idrica
del terreno e la bagnatura prolungata del tronco e dei rami
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Questione salinità
Molte colture sono sensibili alla salinità
presente nel terreno o nell’acqua e, in certe
condizioni, può divenire un limite allo sviluppo
L’irrigazione a goccia può permettere di confinare i sali lontano dalle radici attive
ZONA UMIDA
SALINITA’
ZONA ASCIUTTA
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Ruolo dell’Azoto (N)
Azoto: consigliabile frazionare le dosi di azoto in più interventi
(elemento molto mobile)
Se si effettua una concimazione tradizionale (al suolo), le prime
somministrazioni vanno effettuate nel periodo di fine febbraio-
marzo ed un secondo intervento si farà, ad allegagione avvenuta
(fine luglio), soprattutto nei terreni tendenzialmente sciolti.
La fertirrigazione (pratica che permette una riduzione dei costi di
produzione) potrà aumentare la frequenza degli interventi
favorendo così l'assimilazione da parte della pianta e limitando le
perdite per lisciviazione. Nelle cultivar tardive è meglio attendere
la raccolta del frutto prima di dare azotati.
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Ruolo del Fosforo (P)
Fosforo: esso influisce positivamente sulla produttività e soprattutto
sulla qualità dei frutti:
- anticipa la maturazione
- diminuisce l'acidità del frutto e aumenta il contenuto zuccherino
- regola lo spessore della buccia, rendendola più liscia.
Le carenze di fosforo sono difficili in quanto questo elemento, poco
mobile nel terreno, in presenza di calcare è reso insolubile, le
concimazioni diventano ancora meno efficaci.
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Ruolo del Potassio (K)
Potassio: dopo l'azoto, il potassio è l'elemento maggiormente
assorbito da parte degli agrumi una sua carenza determina una
diminuzione della pezzatura, un ritardo nella maturazione e
alcune alterazioni a livello della buccia.
L'elemento è scarsamente mobile e, salvo nei terreni molto
sciolti, difficilmente è soggetto a dilavamento.
La cura di stati di carenza può essere effettuata o con interventi
al terreno, da fare in autunno prima che inizino le piogge, con
solfato di potassio da interrare con le lavorazioni, o in maniera
più rapida con interventi fogliari con nitrato di potassio al 3-5%.
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Ruolo del potassio negli Agrumi
INFLUENZA LA RESA E SPECIALMENTE IL CALIBRO E LA
QUALITÀ DEI FRUTTI
IL FRUTTO ATTRAE E ACCUMULA K 8 VOLTE DI PIÙ DI QUANTO
FA CON Ca E Mg
K INCREMENTA IL CALIBRO E LO SPESSORE DELLA BUCCIA
(SOLO NEI LIMONI FA DIMINUIRE LO SPESSORE)
INCREMENTA IL CONTENUTO IN VITAMINA-C DEL FRUTTO
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RAPPORTO N:KALTI LIVELLI DI AZOTO (N) NELLA PIANTA POSSONO RIDURRE IL LIVELLO DI
POTASSIO (K) NELLE FOGLIE
ALTO TASSO DI K NELLE FOGLIE NON HA EFFETTI SULLA CAPACITÀ DI
ACCUMULO DI N NELLA PIANTA
LIVELLI TROPPO ALTI DI K NEL SUOLO POSSONO RIDURRE L’ACCUMULO DI
MAGNESIO (Mg), CALCIO (Ca) E ZINCO (Zn) NELLE FOGLIE
PERTANTO IL RAPPORTO TRA N:K NELLA FOGLIE È DI GRANDE IMPORTANZA
IN TERMINI DI INFLUENZA SULLA RESA E SUL CALIBRO DEI FRUTTI
ECCESSI DI AZOTO TENDONO A RIDURRE LA PEZZATURA A CAUSA DI UNA
MAGGIORE ALLEGAGIONE E UN MAGGIOR NUMERO DI FRUTTI PER PIANTA
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Ruolo del Calcio (Ca)La nutrizione con Calcio è particolarmente importante durante le prime
fasi di sviluppo e durante l’accrescimento dei frutti.
Il calcio è il terzo elemento nutritivo assorbito dalla pianta ed è
l’elemento presente in maggiore quantità nelle foglie degli agrumi.
Oltre l’80% del calcio richiesto è assorbito durante i quattro mesi dopo
la fioritura e diverse applicazioni di fertilizzanti a base di calcio sono
fondamentali per produzioni superiori e maggiore qualità dei frutti.
Una scarsa disponibilità di calcio riduce la pezzatura dei frutti, il loro
numero e riduce inoltre la resistenza ad alcuni patogeni ed ai danni
meccanici alla buccia durante la raccolta ed il confezionamento.
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Ruolo dei Microelementi
Microelementi:
Ferro, Manganese, Zinco, in caso di
carenze, questi possono essere
somministrati, tramite fertirrigazione nel
periodo primaverile estivo
NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
Orange 1773 506 3194 367 1009
Mandarin 1532 376 2465 184 706
Lemon and Lime 1638 366 2086 209 658
Grapefruit 1058 298 2422 183 573
Variety N P2O5 K2O MgO CaO
Source: Chapman, 1968; Malavolta, 1989
ASPORTAZIONI MINERALI
(grammi per tonnellata di prodotto fresco)
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Campionamento Fogliare
Foglie adatte al
campionamento
Alberi campione: 50 - 100 sani e
rappresentativi dello stato generale
Quando: durante lo sviluppo del frutto
Quante foglie: 1 - 2 foglie da ogni albero
fino a un totale di 100 foglie
Quali foglie: 1,5 - 1,8 m. dal terreno,
i ramoscelli che portano il frutto
foglie vicino alla frutta (5 - 9 mesi di età)
NETAFIM E L’IRRIGAZIONE
Agrumi fertirrigazione proporzionale(in suoli sabbiosi)
Nutrient mg / L (ppm) Nutrient mg / L (ppm)
N 100 Cu (chelato) 0.012
P (ortofosfato) 10 Fe (chelato EDTA) 0.088
K 25 Mn (chelato) 0.088
Ca 20 Zn (chelato) 0.058
Mg 10 Mo 0.0006
S 13 B 0.088
Esperienze di Netafim ltd in Turchia
NETAFIM E L’IRRIGAZIONE38
CONCLUSIONI
L’IRRIGAZIONE A GOCCIA SI PROPONE COME OTTIMALE METODO
IRRIGUO PERMETTENDO UNA PIANIFICAZIONE RAZIONALE E UN
MONITORAGGIO LUNGO TUTTA LA STAGIONE PRODUTTIVA
VIENE INOLTRE PRESERVATO E TUTELATO IL QUADRO
FITOSANITARIO LEGATO AI PROBLEMI DERIVANTI DA ATTACCHI
FUNGINI E BATTERICI (NO BAGNATURA TRONCO)
LA FERTIRRIGAZIONE È UNO STRUMENTO CON ALTISSIME
POTENZIALITÀ E CHE PUÒ INFLUENZARE DIRETTAMENTE LA
CRESCITA DEGLI AGRUMI
MANTENERE UN APPORTO OTTIMALE DI NUTRIENTI È NECESSARIO
PER OTTENERE CRESCITA OTTIMALE E MASSIMIZZARE LE RESE
NETAFIM E L’IRRIGAZIONE39
CARENZE DI NUTRIENTI POSSONO CAUSARE SQUILIBRI E PROBLEMI A CARICO DELLA COLTURA
PIANIFICARE E PREVENIRE I FABBISOGNI NECESSITA IN PRIMIS DI UN ACCURATO MONITORAGGIO
REALIZZARE UNA PROPORZIONATA FERTIRRIGAZIONE E UNA SCELTA DEI CORRETTI METODI DI SOMMINISTRAZIONE DEI NUTRIENTI
LA GESTIONE IN AUTOMAZIONE DEI FABBISOGNI IDIRICI E NUTRIZIONALI PROPONE NUOVI VANTAGGI IN OTTICA DI RISPARMIO DELLE RISORSE
CONCLUSIONI