Alimentazione, agricoltura e biotecnologie nel
VII PQ e nel PNR
Marina Leonardi
Biotecnologie, Protezione della Salute e degli EcosistemiNucleo di Agenzia
Seminario BIOTECCasaccia, 25 maggio 2005
Sala Conferenze F 83 ore 10,00
Sintesi della presentazione
Il programma Cooperazione e i temi di interesse BIOTEC
Alcune proposte relative al secondo tema Food Agriculture and Biotechnology di interesse industriale
Il VII PQ ed il PNR a confronto
VII PQ - La salute
Il punto di svolta: il sequenziamento del genoma umano
Gli obiettivi: migliorare la salute degli europei ed incrementare la competitività delle industrie del settore
Come operare: tradurre le acquisizioni della ricerca di base in applicazioni cliniche; promuovere lo stato di salute e prevenire
Gli strumenti operativi: tools diagnostici, strumenti per sistemi sanitari efficienti e sostenibili
VII PQ - La salute
I problemi all’ordine del giorno: l’invecchiamento della popolazione ed il suo “corredo” di malattie degenerative e neurologiche; le malattie “rare”
Le armi della R transnazionale: ricerca epidemiologica di dimensione europea utilizzando la diversità delle popolazioni e dei patrimoni genetici; i data base dei diversi Paesi
Gli atout: ricerca in consorzi pubblico-privati
Le scienze convergenti: biotecnologia e bioinformatica (es farmacogenomica); interazioni geni-ambiente
VII PQ - Alimentazione agricoltura e biotecnologie
Il punto di svolta: l’avanzamento della conoscenza sulle risorse biologiche e sulla loro gestione sostenibile
Gli obiettivi: incrementare la competitività delle industrie biotecnologiche e della filiera alimentare, aumentando il benessere sociale
Come operare: sfruttare al meglio la frammentazione del tessuto industriale incrementando la collaborazione e la condivisione di expertise
Gli strumenti operativi: la genomica vegetale, la biotecnologia industriale e alimentare, i tools diagnostici, ecc.
VII PQ - Alimentazione agricoltura e biotecnologie
I problemi all’ordine del giorno: le malattie legate alla dieta, i disordini alimentari emergenti, la lotta all’obesità e al sovrappeso
Le armi: le tecnologie “omics”, e quelle convergenti, lo sfruttamento della biodiversità, gli schemi di produzione di qualità, l’agricoltura multifunzionale
Gli atout: ricerca in consorzi pubblico-privati
Le piattaforme tecnologiche: genomica vegetale e biotecnologia, le industrie forestali, la salute e il breeding animale, biotecnologia alimentare e industriale, Food for life
Le scienze convergenti: le scienze cognitive e del comportamento, le nanoscienze
VII PQ - Agricoltura e ambiente
Agricoltura e salvaguardia del territorio;
Agricoltura e sfruttamento delle risorse naturali;
Le armi: metodologie e tecnologie di mitigazione del degrado dei suoli e della vegetazione
Gli atout: ricerca in consorzi pubblico-privati;Integrazione di competenze multidisciplinari
Sustainable Food Production
Breeeding
GM
Seed Crop Product Ingestion
Integrated chain managment to achieve sustainable food production
ECOSYSTEMS
AgronomyClimate/environment
Post-harvest treatments Processing Preparation
FOOD AND NON FOOD
Physiological effectsETP: Food for Life 29.04.2005
Temi di ricerca industriale – Priorità per Food Research Expert Group of CIIA
Aspetti legati all’alimentazione e salute = la chiave per l’innovazione nei mercati alimentari (dalla combinazione di Health science e Nutrition science)
Consumer science e consumer choice utilizzando le nuove potenzialità offerte dalle ICT e rivedendo il sistema di etichettatura
Premium taste, la scoperta del mondo attraverso il cibo, incremento del piacere sensoriale per gli anziani
La convenience: il driver più importante
Le tecnologie per la competitività della supply chain (es.: minimally processed food, prolungamento dello stato di fresco, i prodotti di qualità)
L’integrazione etnica
Consumer Public-private partnership
Application oriented research
Product development
Applied research
Technology development
Curiosity Driven Research
Contract Research Organisations
Retailers
Universities
Equipment manufactures
Food & Food Ingredient Industries R&DFrom research to retail
The food innovation cycle: W.M. de Vos et al.
Tendenze “convergenti”
Bioscienze, psicologia, scienze cognitive e sociali
La miniaturizzazione per una migliore comprensione dalla interazione con gli organismi viventi: nanoscienze e nanomateriali
ICT e alimentare, ICT e medicina: l’accesso al consumatore/paziente
PNR (2005-2007) : le criticità del sistema Italia
Pochi gruppi industriali con fatturato < 20miliardi di euro (Eni, Fiat, Pirelli, Telecom)
4 milioni di PMI, fattore di flessibilità ma anche di debolezza Specializzazione manifatturiera concentrata su moda, arredo
casa, alimentare e meccanica strumentale Predominanza negli investimenti sui processi produttivi e
non sull’innovazione di prodotto 200 distretti industriali con oltre 2 milioni di addetti e 1/3
dell’export nazionale Numero limitato di industrie high-tech di grandi dimensioni
nei settori della microelettronica, robotica, opto-elettronica, motoristica, chimica, tecnologie biomediche
0
0,7
1,4
% PIL 2000 %Pubblico 2000 % Privato
Media UE2000
1999
Italia
% del PIL destinato a R&S negli anni 1999 e 2000
Insufficienza negli investimenti in R&S
1,32% del PIL (1991) 1,07% del PIL (2000), di cui 0,53% pubblico (2000) e 0,54% privato contro 0,66% pubblico (media UE) e 1,27% privato (media UE)
Ritardo nell’investimento privato in ricerca
Bassa intensità di ricerca (spese in ricerca / valore aggiunto) nel manifatturiero, anche in settori maturi
Settori strategici di intervento
settori di rilevante interesse per l’economia del paese (beni strumentali e sistemi di produzione, microelettronica, optoelettronica, sistema agroalimentare)
settori finalizzati ad una migliore tutela dell’ambiente, per il risparmio energetico e per la produzione di energia (energia, trasporti, clima)
tutela della salute dei cittadini (biotecnologie) conservazione e promozione del patrimonio culturale del
Paese (beni culturali materiali ed immateriali)
Azioni strategiche
Rafforzare la base scientifica del Paese, sostenendo l’eccellenza, il merito, l’internazionalizzazione, la crescita e la valorizzazione del capitale umano
Potenziare il livello tecnologico del sistema produttivo a sostegno della sua competitività
Sostenere la partecipazione attiva del sistema nazionale della ricerca nei programmi dell’UE e negli accordi internazionali
La convergenza VIIPQ-PNR
Salute dell’uomo (studio e trattamento dei tumori e delle malattie degenerative con nuovi approcci derivati dalla conoscenza del genoma umano)
Rilancio dell’industria farmaceutica anche attraverso la
chimica fine dei composti naturali per nuove applicazioni diagnostiche e nuovi principi attivi
Valorizzazione dei prodotti tipici dell’agroalimentare e sicurezza alimentare attraverso nuovi sistemi di caratterizzazione e garanzia di qualità
Product Design
Process Design
Product Manufacture
Supply Chain
Consumer Use
Ra
w M
ate
ria
ls
Safe Use
Safe Distribution
Safe Product
Safe Process
Safe Formulation
“Safety b
y Desig
n”
“Safety by Design”
ETP: Food for Life 29.04.2005
Salute dell’uomo - Elementi di scenario nazionale
Clima, stili di vita, alimentazione, accesso alle cure mediche delle popolazione
Ricerca medica in oncologia, cardiologia, terapia genica e cellule staminali
Gli strumenti operativi: tools diagnostici, strumenti per sistemi sanitari efficienti e sostenibili
I problemi all’ordine del giorno: riduzione della spesa sanitaria; scomparsa di PMI del settore
Il punto di partenza: studi sulla salute e resistenza alle malattie, dati genetici sugli individui e popolazioni, definizione delle interazioni tra costituzione genetica e fattori di rischio ambientale
Gli atout: riduzione dei costi di individuazione dei marcatori genetici e di sequenziamento
I distretti tecnologici nel Mezzogiorno avviati dal CIPE: Distretto Biomedicina e tecnologie per la salute – Regione Sardegna
Salute dell’uomo - Elementi di scenario nazionale
Le Biotecnologie e le tecnologie biomediche -
Studio dei sistemi biologici, identificazione di molecole o vie metaboliche bersaglio di nuovi farmaci
Test diagnostici
Nuovi metodi per la coltura di cellule
Il sistema agroalimentare - elementi di scenario nazionale
La principale Food Valley europea: Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte (oltre 61% fatturato totale)
Solida tradizione dei prodotti di qualità di alcuni marchi DOP e DOC
Modello affermato della Dieta mediterranea da validare scientificamente
Assenza di centri di ricerca pubblico-privato
Necessità di caratterizzare genomi di specie autoctone
Il sistema agroalimentare - elementi di scenario nazionale
I problemi all’ordine del giorno: non sostenibilità economica di alcuni modelli produttivi, assenza/scarsa presenza sul fronte della distribuzione; insufficiente attenzione all’industria dei mezzi tecnici
Il punto di partenza: caratterizzazione di cloni di sequenze espresse da genomi vegetali
Gli atout: integrazione approcci agronomici con conoscenze genomiche avanzate; sviluppo di tecnologie biologiche, di processo, informatiche, organizzative; sviluppo di metodologie di certificazione
I distretti tecnologici nel Mezzogiorno avviati dal CIPE: Innovazione agroindustriale (MINA) – Regione Molise
Le scienze convergenti: agronomia/fisiologia e genomica/proteomica
Gli interventi speciali già avviati per lo sviluppo del Mezzogiorno
I laboratori pubblico-privati Laboratorio di ricerca su genomica applicata al miglioramento e
alla certificazione di specie vegetali (pomodoro, grano duro e vite) di rilevante interesse economico specifico.
Laboratorio di bioinformatica applicata alla genomica
I distretti tecnologici Distretto Sicurezza e qualità degli ambienti – Regione Abruzzo AgroBio e pesca eco-compatibile – Regione Sicilia Distretto Biomedicina e tecnologie per la salute – Regione
Sardegna Innovazione agro-industriale (MINA) – Regione Molise Biotecnologie-Regione Puglia