AMBIENTE: FISE ASSOAMBIENTE, DOMANI 'IMPIANTI APERTI 2020'
04/06/2020 19:25
ROMA (MF-DJ)--Fise Assoambiente (Associazione delle imprese di igiene urbana, riciclo,
recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali ed attivita' di bonifica) promuove per il
prossimo 5 giugno, in occasione della Giornata mondiale dell'Ambiente, la seconda
edizione dell'iniziativa "Impianti aperti": diversi impianti nella gestione dei rifiuti apriranno
virtualmente i propri cancelli, guidando i cittadini in un tour digitale alla scoperta delle piu'
avanzate tecnologie di gestione rifiuti. La campagna, informa una nota, e' alla seconda
edizione e ha come obiettivo il superamento di pregiudizi e stereotipi che spesso
impattano negativamente sulle attivita', aumentando la conoscenza e la consapevolezza
dei meccanismi e del funzionamento della gestione dei rifiuti. "Il settore della gestione
rifiuti e' uno dei pochi che anche durante il lockdown ha continuato ad operare,
assicurando pulizia e decoro delle nostre citta'", ha evidenziato il presidente di Fise
Assoambiente, Chicco Testa, aggiungendo che "e' oggi piu' che mai necessario sostenere
una cultura che dia risalto alla capacita' innovativa, in grado di creare valore e
occupazione nei territori in cui si sviluppa". L'iniziativa "Impianti Aperti" si affianca alla
campagna dell'Associazione avviata sui social nel mese di maggio#sosteniAMOilPaese
con cui primarie aziende del settore della gestione rifiuti hanno raccontato le iniziative
avviate dall'inizio dell'emergenza Covid-19 per essere ancora piu' vicini alle persone e ai
territori con il proprio contributo di innovazione, solidarieta', competenza. alu fine MF-DJ
NEWS
FISE Assoambiente promuove la giornata “Impianti aperti 2020”
04/06/2020 NEWS
FISE Assoambiente (Associazione delle imprese di igiene urbana, riciclo, recupero e smaltimento
di rifiuti urbani e speciali ed attività di bonifica) promuove per il prossimo 5 giugno, in occasione
della Giornata mondiale dell'Ambiente, la seconda edizione dell'iniziativa "Impianti aperti": diversi
impianti di eccellenza nella gestione dei rifiuti apriranno virtualmente i propri cancelli, guidando i
cittadini in un tour digitale alla scoperta delle più avanzate tecnologie di gestione rifiuti.
La campagna, alla seconda edizione, ha come obiettivo il superamento di pregiudizi e stereotipi che
spesso impattano negativamente sulle attività, aumentando la conoscenza e la consapevolezza dei
meccanismi e del funzionamento della gestione dei rifiuti.
"Il settore della gestione rifiuti è uno dei pochi che anche durante il lockdown ha continuato ad
operare, assicurando pulizia e decoro delle nostre città", ha evidenziato il Presidente di FISE
Assoambiente - Chicco Testa, "E' oggi più che mai necessario sostenere una cultura che dia risalto
alla capacità innovativa, in grado di creare valore e occupazione nei territori in cui si sviluppa".
Dal 5 giugno saranno disponibili sul sito FISE Assoambiente
(http://www.assoambiente.org/index.php/assoambiente/entry_p/News/news/22013) i video che
illustrano le attività di alcune tra le più innovative aziende presenti sul territorio nazionale:
•ACEA, con il termovalorizzatore di Terni che utilizza esclusivamente scarti della separazione
meccanica da rifiuti di carta e cartone, per la produzione di energia elettrica.
•RENDINA, con il termovalorizzatore di San Nicola di Melfi (Potenza), annoverato tra le
infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale. E' dotato di un sistema di monitoraggio
continuo che tiene sotto controllo le emissioni 24 ore su 24.
•Gea, con la discarica di Sant'Urbano, un vero laboratorio tecnologico e ambientale, come
dimostrano l'impianto di recupero energetico alimentato a biogas e l'impianto di Osmosi inversa a
triplice effetto per il trattamento del percolato, presenti all'interno.
•Asja, con l'impianto di Foligno, destinato alla produzione di biometano, ma anche alla gestione
efficiente dei rifiuti. L'impianto è composto da due sezioni, una per la produzione del biometano e
l'altra per la produzione del compost.
•Ecologica Naviglio, con l'impianto di depurazione delle acque reflue e dei rifiuti industriali
all'interno del Parco Regionale della Valle del Ticino. Le attività dell'impianto si rivolgono ad
aziende dei settori moda, cosmetica, tipografia, chimica, farmaceutica.
•Orim, con impianti all'avanguardia per la gestione di tutte le tipologie di rifiuti e laboratori di
ricerca. Attiva dal 1982 con attività di recupero dei metalli preziosi e smaltimento di rifiuti
industriali, Orim offre oggi servizi differenziati.
•La Filippa, con una discarica di nuova concezione in cui vengono smaltiti solo rifiuti non
pericolosi e non putrescibili. Progettata per essere sostenibile, offre un valore aggiunto alla
comunità per la tutela dell'ambiente e della salute.
•CSAI, con il Podere Rota, la discarica del Comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo), che
accoglie i rifiuti urbani e i rifiuti speciali non pericolosi, recuperando il biogas prodotto dalla
degradazione della matrice organica del rifiuto.
•HERAmbiente, con il termovalorizzatore di Trieste, Errera 3, progettato e ammodernato secondo
tecnologie di ultima generazione che consentono lo smaltimento di rifiuti eterogenei producendo
energia elettrica.
•Cisa S.p.A., con i tre impianti di Massafra e Statte (Taranto) che curano tutto il ciclo dei rifiuti
solidi urbani: trattamento, biostabilizzazione, selezione e produzione di combustibile solido
secondario.
•ESO, società specializzata nella gestione dei rifiuti e nel loro trattamento e smaltimento, in
particolare di rifiuti da ufficio, tra cui anche rifiuti speciali, rifiuti elettronici e RAEE.
L'iniziativa "Impianti Aperti" si affianca alla campagna dell'Associazione avviata sui social nel
mese di maggio "#sosteniAMOilPaese" con cui primarie aziende del settore della gestione rifiuti
hanno raccontato le iniziative avviate dall'inizio dell'emergenza COVID-19 per essere ancora più
vicini alle persone e ai territori con il proprio contributo di innovazione, solidarietà, competenza.
Impianti aperti in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente
5 Giugno 2020
Oggi venerdì 5 giugno diversi impianti promuoveranno tour virtuali nelle
eccellenze della gestione rifiuti in Italia
FISE Assoambiente (Associazione delle imprese di igiene urbana, riciclo, recupero e smaltimento
di rifiuti urbani e speciali ed attività di bonifica) promuove per oggi venerdì 5 giugno, in occasione
della Giornata mondiale dell’Ambiente, la seconda edizione dell’iniziativa “Impianti aperti”:
diversi impianti di eccellenza nella gestione dei rifiuti apriranno virtualmente i propri cancelli,
guidando i cittadini in un tour digitale alla scoperta delle più avanzate tecnologie di gestione rifiuti.
La campagna si propone di aumentare la conoscenza e la consapevolezza dei meccanismi e del
funzionamento della gestione dei rifiuti, superando stereotipi e pregiudizi che possono impattare
negativamente sulle attività.
Dal 5 giugno saranno disponibili, sul sito FISE Assoambiente, i video che illustrano le attività di
alcune tra le più innovative aziende presenti sul territorio nazionale,
come Acea, Rendina, Gea, Ecologica Naviglio e molte altre.
A proposito dell’iniziativa si è espresso il Presidente di FISE Assoambiente, Chicco Testa: “Il
settore della gestione rifiuti è uno dei pochi che anche durante il lockdown ha continuato ad
operare, assicurando pulizia e decoro delle nostre città: oggi più che mai, è necessario sostenere
una cultura che dia risalto alla capacità innovativa, in grado di creare valore e occupazione nei
territori in cui si sviluppa”.
L’iniziativa “Impianti Aperti” si affianca alla campagna dell’Associazione avviata sui social nel
mese di maggio “#sosteniAMOilPaese” con cui alcune tra le principali aziende del settore della
gestione rifiuti hanno raccontato le iniziative avviate dall’inizio dell’emergenza COVID-19 per
sostenere persone e territori con il proprio contributo di innovazione, solidarietà e competenza.
Online l’iniziativa “Impianti aperti” di Fise Assoambiente: virtuale la
visita al termovalorizzatore Rendina Ambiente
5 Giugno, 2020 16:53 | AMBIENTE EVIDENZA
Melfi, 5 giugno 2020. Il termovalorizzatore Rendina Ambiente,in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, apre virtualmente le sue porte aderendo all’iniziativa‘Impianti aperti’, quest’anno organizzataonline nel rispetto dei provvedimenti adottati per l’emergenza Covid-19. Promosseda FISE Assoambiente, le visite agli impianti italiani per il trattamento dei rifiutihanno l’obiettivo di informaresulle modalità di smaltimentodegli stessi nel rispetto diambiente e territori. Anche l’impianto di Melfi ha aderito all’iniziativa online realizzando un videosul processo industriale per latrasformazione in energia di rifiutinon recuperabili, altrimenti destinati alla discarica.Pochi minuti di immagini descrittive dell’impianto, nell’auspicio che presto sia possibile aprire nuovamente le sue porte per accogliere scolaresche e cittadini interessati a conoscere dal vivo la realtà industriale.Il video è visualizzabile al link https://www.youtube.com/watch?v=RtoelNaquQ8
48° Giornata mondiale dell’ambiente 2020: “È il momento per la
Natura”
4 Giugno 2020
Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (Stoccolma, 15 dicembre 1972), questa
edizione, che deve convivere con il Covid-19, si focalizza sulla crisi della biodiversità
La Giornata Mondiale dell’Ambiente, venne istituita per ricordare la prima Conferenza ONU
sull’ambiente dalla quale scaturì la Dichiarazione di Stoccolma, in difesa, appunto, dell’ambiente.
Tale giornata, che ogni anno si tiene in un paese ospite (per questo 2020 la Colombia) viene
focalizzata su un tema di particolare interesse rappresentato, in questa occasione, dalla
biodiversità, argomento affiancato da temi quali l’inquinamento atmosferico e il cambiamento
climatico, anch’essi strettamente correlati alla salvaguardia dell’ambiente.
Un argomento non solo attuale ma decisamente scottante visto che, su un totale di circa 8,7 milioni
di specie, circa un milione è a rischio estinzione a causa del degrado, nella quasi totalità dei casi
provocato dall’uomo, del loro habitat. Da qui il motto Time for Nature, come a sottolineare la
tutela che va globalmente posta da parte di tutti, e ovunque nel mondo, a favore dei vari ecosistemi.
A tale proposito la Rappresentanza dell’ONU in Italia ha dichiarato che l’obiettivo di questa
Giornata è sempre stato quello di “dare un volto umano alle questioni ambientali, facendo sì che le
persone diventino agenti attivi dello sviluppo equo e sostenibile; accrescere la consapevolezza che
le comunità sono di importanza fondamentale per il cambiamento dell’atteggiamento riguardo
le questioni ambientali; promuovere partnership che garantiranno a tutte le nazioni e popolazioni
un futuro sicuro e prospero”.
Di segno purtroppo opposto a tale obbiettivo sono i risultati di un contributo pubblicato sulla rivista
PNAS lo scorso febbraio, con il coordinamento di Moreno Di Marco del Dipartimento di Biologia e
biotecnologie Charles Darwin della Sapienza Università di Roma, che “mette in relazione il
fenomeno della diffusione delle malattie infettive con l’azione dell’uomo sulla natura” che ricorda
che “l’attuale epidemia di Covid-19, originata nella provincia cinese di Hubei e causata da un
coronavirus simile a quello della Sars, sta tenendo ancora una volta il mondo sotto scacco”.
Questa pandemia è stata peraltro preceduta da altre calamità quali Ebola, Sars, Zika, MERS, H1N1,
tutte associate “alle alte densità di popolazione umana, ai livelli insostenibili di caccia e di traffico
di animali selvatici, alla perdita di habitat naturali (soprattutto foreste) che aumenta il rischio di
contatto tra uomo e animali selvatici e all’intensificazione degli allevamenti di bestiame (specie in
aree ricche di biodiversità)”.
I ricercatori sostengono che nei piani di sviluppo sostenibile non viene dedicata la giusta attenzione
al rischio di insorgenza di malattie infettive e relative misure di prevenzione.
Sempre secondo tale studio negli ultimi 100 anni abbiamo assistito all’estinzione di oltre 400 specie
animali, un ritmo che – senza l’influenza dell’uomo – si sarebbe svolto in un arco temporale lungo
fino a 10mila anni.
Numerose infine le iniziative organizzate per l’occasione in Italia, di cui segnaliamo quelle a nostro
avviso più significative:
ENEA: Sondaggio anonimo organizzato dal Laboratorio biodiversità e servizi ecosistemici di ENEA per comprendere com’è cambiato il
nostro rapporto con la natura al tempo del Covid (online sul sito di Anthosart-Florintesa fino al 30 luglio), i cui risultati verranno utilizzati
nell’ambito delle attività di ricerca pluriennali condotte da ENEA sulla flora e vegetazione italiana e sul verde urbano allo scopo di
elaborare processi e strumenti utili a pianificare e progettare aree e infrastrutture verdi, ottimizzando i costi ed i consumi di acqua e di altre
risorse naturali, nel rispetto della biodiversità.
ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale): Tavola rotonda online ore 10.30 del 5 giugno) sulla risposta da fornire all’invito fatto dall’ONU “a tutti i Paesi di contribuire a
far crescere la consapevolezza globale dei cittadini sul tema del drammatico declino della natura, e di stimolare azioni concrete per
arrestarlo e invertirlo”.
Centrale dell’Acqua di Milano: evento speciale sul tema «Ghiaccio bollente: la ricerca sui cambiamenti climatici dalle Alpi al Polo
Sud», organizzato con ENEA, Università di Roma Tre, Università
Statale di Milano, Università Milano Bicocca e Comitato Glaciologico Italiano. E’ in programma un collegamento in diretta live
5 giugno 2020, ore 10.00 con la base di ricerca Concordia che si trova in Antartide per poter conoscere il lavoro e la vita quotidiana dei ricercatori
del PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide). Diretta su https://www.facebook.com/CentraleAcquaMilano oppure
https://www.youtube.com/user/comunicazioneMM
You Tube: 5 giugno dalle 10.00 alle 20.00 su https://www.youtube.com/channel/UCFM7SPriIxEjiAqCw08oTs
Q è possible assistere al Grand Tour in Italia tra cultura e natura,
una diretta streaming organizzata da «Leggere tutti» su You Tube in collaborazione con la rete dei Parchi Letterari® con il patrocinio della
Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. Un’occasione per visitare virtualmente tutta la nostra Penisola alla scoperta di luoghi e
territori in cui la natura si collega alla cultura e in particolare alla letteratura; oltre 50 gli ospiti in collegamento, che aiuteranno a
meglio comprendere i cambiamenti che caratterizzeranno il mondo delle attività turistiche senza tralasciare la proposta di itinerari e viaggi alla
scoperta di mète in gran parte poco conosciute.
FISE Assoambiente: l’Associazione delle imprese di igiene urbana,
riciclo, recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali ed attività di bonifica) promuove per il 5 giugno la seconda edizione dell’iniziativa
“Impianti aperti”: diversi impianti di eccellenza nella gestione dei rifiuti
apriranno virtualmente i propri cancelli, guidando i cittadini in un tour
digitale alla scoperta delle più avanzate tecnologie di gestione
rifiuti. Il Presidente di FISE Assoambiente
Chicco Testa ha evidenziato come “Il settore della gestione rifiuti è uno dei pochi che anche durante il lockdown ha continuato ad operare,
assicurando pulizia e decoro delle nostre città. È oggi più che mai necessario sostenere una cultura che dia risalto alla capacità innovativa,
in grado di creare valore e occupazione nei territori in cui si sviluppa”. Sul sito FISE Assoambiente
(http://www.assoambiente.org/index.php/assoambiente/entry_p/News/n
ews/22013) saranno disponibili dal 5 giugno i video che illustrano le attività di:
ACEA, con il termovalorizzatore di Terni che utilizza esclusivamente scarti della separazione meccanica da rifiuti di carta e cartone, per la
produzione di energia elettrica. RENDINA, con il termovalorizzatore di San Nicola di Melfi (Potenza),
annoverato tra le infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale. È dotato di un sistema di monitoraggio continuo che tiene
sotto controllo le emissioni 24 ore su 24. Gea, con la discarica di Sant’Urbano, un vero laboratorio tecnologico e
ambientale, come dimostrano l’impianto di recupero energetico alimentato a biogas e l’impianto di Osmosi inversa a triplice effetto per il
trattamento del percolato, presenti all’interno. Asja, con l’impianto di Foligno, destinato alla produzione di biometano,
ma anche alla gestione efficiente dei rifiuti. L’impianto è composto da
due sezioni, una per la produzione del biometano e l’altra per la produzione del compost.
Ecologica Naviglio, con l’impianto di depurazione delle acque reflue e dei rifiuti industriali all’interno del Parco Regionale della Valle del Ticino.
Le attività dell’impianto si rivolgono ad aziende dei settori moda, cosmetica, tipografia, chimica, farmaceutica.
Orim, con impianti all’avanguardia per la gestione di tutte le tipologie di rifiuti e laboratori di ricerca. Attiva dal 1982 con attività di recupero dei
metalli preziosi e smaltimento di rifiuti industriali, Orim offre oggi servizi differenziati.
La Filippa, con una discarica di nuova concezione in cui vengono smaltiti solo rifiuti non pericolosi e non putrescibili. Progettata per essere
sostenibile, offre un valore aggiunto alla comunità per la tutela dell’ambiente e della salute.
CSAI, con il Podere Rota, la discarica del Comune di Terranuova
Bracciolini (Arezzo), che accoglie i rifiuti urbani e i rifiuti speciali non pericolosi, recuperando il biogas prodotto dalla degradazione della
matrice organica del rifiuto.
HERAmbiente, con il termovalorizzatore di Trieste, Errera 3, progettato
e ammodernato secondo tecnologie di ultima generazione che consentono lo smaltimento di rifiuti eterogenei producendo energia
elettrica. Cisa S.p.A., con i tre impianti di Massafra e Statte (Taranto) che curano
tutto il ciclo dei rifiuti solidi urbani: trattamento, biostabilizzazione,
selezione e produzione di combustibile solido secondario. ESO, società specializzata nella gestione dei rifiuti e nel loro trattamento
e smaltimento, in particolare di rifiuti da ufficio, tra cui anche rifiuti speciali, rifiuti elettronici e RAEE.
Primo piano “Impianti aperti” di Fise Assoambiente: quest’anno la visita al
termovalorizzatore Rendina Ambiente è virtuale
Giugno 5, 2020
Il termovalorizzatore Rendina Ambiente, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, apre
virtualmente le sue porte aderendo all’iniziativa ‘Impianti aperti’, quest’anno organizzata online nel
rispetto dei provvedimenti adottati per l’emergenza Covid-19. Promosse da FISE Assoambiente, le
visite agli impianti italiani per il trattamento dei rifiuti hanno l’obiettivo di informare sulle modalità
di smaltimento degli stessi nel rispetto di ambiente e territori. Anche l’impianto di Melfi ha aderito
all’iniziativa online realizzando un video sul processo industriale per la trasformazione in energia di
rifiuti non recuperabili, altrimenti destinati alla discarica. Pochi minuti di immagini descrittive
dell’impianto, nell’auspicio che presto sia possibile aprire nuovamente le sue porte per accogliere
scolaresche e cittadini interessati a conoscere dal vivo la realtà industriale. Il video è visualizzabile
qui sotto.
https://www.piazzalucana.it/primo-piano/impianti-aperti-di-fise-
assoambiente-questanno-la-visita-al-termovalorizzatore-rendina-ambiente-e-virtuale/