1
Il VAN si esprime matematicamente come:
La convenienza economica sociale del progetto è verificata se
Il VPN si esprime matematicamente come:
La convenienza economica sociale del progetto è verificata se
ANALISI COSTI BENEFICI
2
Il rapporto Benefici/Costi (RBC) si esprime come:
La convenienza economica sociale del progetto è verificata se
Il Saggio di Rendimento Interno (TIR/IRR) è pari a:
Dove r’ è una incognita che dovrà soddisfare la precedente relazione (azzerare la differenza tra costi e benefici). La convenienza economica si ha se il valore di r’ trovato è maggiore del tasso di sconto “istituzionale”:
7
ELIMINAZIONEDELLE VOCI FUORI
POSTO
ELIMINAZIONEDELLE VOCI FUORI
POSTO
FORMAZIONE DICLASSI OMOGENEE DI
VALORI, SECONDOIDONEI CRITERI
FORMAZIONE DICLASSI OMOGENEE DI
VALORI, SECONDOIDONEI CRITERI
8
LA DESTINAZIONE DEIMEZZI MONETARI
LA PROVENIENZA DEIMEZZI MONETARI
QUINDI
GLI IMPIEGHI DELCAPITALE
GLI IMPIEGHI DELCAPITALE
LE FONTI DELCAPITALE
LE FONTI DELCAPITALE
9
NATURACONTABILE
NATURACONTABILE
TEMPO DI RECUPERO
(VELOCITÀ DI CIRCOLAZ.ECONOMICO-FINANZIARIA)
TEMPO DI RECUPERO
(VELOCITÀ DI CIRCOLAZ.ECONOMICO-FINANZIARIA)
10
NATURA DELFINANZIATORE
NATURA DELFINANZIATORE
TEMPO DI ESTINZIONEDEL DEBITO
TEMPO DI ESTINZIONEDEL DEBITO
21
Spese di impianto e ampliamento
Costi di ricerca e sviluppo
Diritti di brevetto industriale
Diritti di utilizzazione opere dell’ingegno
Concessioni
Marchi
Avviamento
Altri oneri pluriennali da ammortizzare
Immobilizzazioni in corso
- Fondi ammortamento
Anticipi a fornitori
…
Spese di impianto e ampliamento
Costi di ricerca e sviluppo
Diritti di brevetto industriale
Diritti di utilizzazione opere dell’ingegno
Concessioni
Marchi
Avviamento
Altri oneri pluriennali da ammortizzare
Immobilizzazioni in corso
- Fondi ammortamento
Anticipi a fornitori
…
22
Fabbricati industriali
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali
Mobili e automezzi
Altre immobilizzazioni materiali
-Fondi ammortamento
Lavori in corso
Anticipi a fornitori
…
Fabbricati industriali
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali
Mobili e automezzi
Altre immobilizzazioni materiali
-Fondi ammortamento
Lavori in corso
Anticipi a fornitori
…
23
Partecipazioni
Crediti finanziari
Disaggio di emissione
Depositi cauzionali
-Fondi svalutazione
…
Partecipazioni
Crediti finanziari
Disaggio di emissione
Depositi cauzionali
-Fondi svalutazione
…
24
Terreni
Immobili civili
Altri investimenti da reddito
…
-Fondi ammortamento
Terreni
Immobili civili
Altri investimenti da reddito
…
-Fondi ammortamento
25
Materie prime
Prodotti in corso di lavorazione
Prodotti finiti
- Anticipi da clienti
Anticipi a fornitori
Risconti attivi
Materie prime
Prodotti in corso di lavorazione
Prodotti finiti
- Anticipi da clienti
Anticipi a fornitori
Risconti attivi
26
Crediti v/clienti
Ratei attivi
- Fondi svalutazione
…
Crediti v/clienti
Ratei attivi
- Fondi svalutazione
…
27
Denaro in cassa
Depositi bancari
Depositi postali
Valori bollati
Titoli a reddito fisso
Altri valori assimilati al denaro
…
Denaro in cassa
Depositi bancari
Depositi postali
Valori bollati
Titoli a reddito fisso
Altri valori assimilati al denaro
…
28
Capitale sociale
Versamento soci in conto aumento capitale sociale
Riserva sovrapprezzo azioni
Contributi a fondo perduto
Riserva rivalutazione monetaria
Fondo rischi generico
Fondo rinnovamento impianti
Riserva legale
Riserva statutaria
Utile a nuovo
Riserva acquisto azioni proprie
- Perdita d’esercizio
- Perdite portate a nuovo
…
Capitale sociale
Versamento soci in conto aumento capitale sociale
Riserva sovrapprezzo azioni
Contributi a fondo perduto
Riserva rivalutazione monetaria
Fondo rischi generico
Fondo rinnovamento impianti
Riserva legale
Riserva statutaria
Utile a nuovo
Riserva acquisto azioni proprie
- Perdita d’esercizio
- Perdite portate a nuovo
…
29
Mutui ipotecari
Mutui chirografari
Debiti a medio lungo termine
Fondo T.F.R.
Prestito Obbligazionario
- Anticipi su T.F.R.
…
Mutui ipotecari
Mutui chirografari
Debiti a medio lungo termine
Fondo T.F.R.
Prestito Obbligazionario
- Anticipi su T.F.R.
…
30
Debiti v/fornitori
Anticipi da clienti
Altri debiti
Ratei passivi
Risconti passivi
Fondi spese a breve
Debiti finanziari a breve
Quota di debiti a medio/lungo termine
…
Debiti v/fornitori
Anticipi da clienti
Altri debiti
Ratei passivi
Risconti passivi
Fondi spese a breve
Debiti finanziari a breve
Quota di debiti a medio/lungo termine
…
3
ANALISI DELLA GESTIONE GENERALE
PARTICOLARE
REDDITUALE (ECONOMICA)
INDICI DI REDDITIVITA’
T
R
A
M
I
T
E
RICAVI NETTI DI VENDITA+/- variazione di prodotti finiti e semilavorati+ costi capitalizzati per produzioni interne
=PRODUZIONE DI ESERCIZIO-consumi di materie prime (ovviamente +/- variazioni di rimanenze)- (spese per servizi +costi per prestazioni di servizi+altri costi esterni)=VALORE AGGIUNTO-costo del personale=MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL o EBITDA)-accantonamenti-ammortamenti=REDDITO OPERATIVO (MON o EBIT)
REDDITO OPERATIVO (MON o EBIT ottenuto in precedenza)+ proventi finanziari- oneri finanziari= UTILE CORRENTE (EBIT + risultato gestione finanziaria)+proventi patrimoniali e acessori-oneri patrimoniali e acessori+/-oneri e proventi straordinari=REDDITO ANTE IMPOSTA-imposte nette= REDDITO NETTO
REDDITO OPERATIVO = RICAVI NETTI DI VENDITA - ONERI PASSIVI - (ammortamenti + accantonamenti)
UTILE CORRENTE = REDDITO OPERATIVO +proventi finanziari - oneri finanziari)
REDDITO ANTE IMPOSTA = UTILE CORRENTE +proventi patrimoniali e accessori -oneri patrimoniali e acessori.
REDDITO NETTO= REDDITO ANTE IMPOSTA - imposte nette
RICLASSIFICAZIONI CONTO ECONOMICO
Al fine di ottenere informazioni specifiche sulle diverse
gestioni aziendali (caratteristica, finanziaria, straordinaria,
imposte) bisogna procedere con le opportune riclassificazioni
rappresentate di seguito:
A Ricavi e Costi delVenduto(CRV)
Valore della ProduzioneRealizzata
e Margine OperativoLordo (MOL)
A Valore della ProduzioneRealizzata
e Valore Aggiunto (VA)
Ricavi operativi Ricavi operativi Ricavi operativiAltri proventi Altri proventi operativi Altri proventi operativiRicavi netti (A) +/- Variazione rimanenze
di prodotti finiti, in corsodi lavorazione esemilavorati
Ricavi extra-operativi
Consumi di materie primesussidiarie e merci
+/- Delta costicapitalizzati percostruzioni interne e lavoriin corso
+/- Variazione rimanenzedi prodotti finiti, in corso dilavorazione e semilavorati
Costi per servizi VALORE DELLAPRODUZIONE
REALIZZATA (A)
+/- Delta costi capitalizzatiper costruzioni interne elavori in corso
Oneri diversi di gestione Consumi di materie prime,sussidiarie e merci
VALORE DELLAPRODUZIONEREALIZZATA
Costo del lavoro Costi di servizi Consumi di materie prime,sussidiarie e merci
Ammortamento attivitàimmateriali
Oneri diversi di gestione Costi di servizi
A Ricavi e Costi delVenduto(CRV)
Valore della ProduzioneRealizzata
e Margine OperativoLordo (MOL)
A Valore della ProduzioneRealizzata
e Valore Aggiunto (VA)
Ammortamento attivitàmateriali
CONSUMI INTERMEDI(B)
Oneri diversi di gestione
Impairment crediti operativi(valore recuperabile dei crediti)
VALORE AGGIUNTOLORDO
CONSUMI INTERMEDI
Impairment altre attività - Costi del lavoro VALORE AGGIUNTOLORDO
Accantonamenti per fondirischi
MARGINEOPERATIVO LORDO
-Ammortamento attivitàimmateriali
Accantonamenti per fondoTFR e piani ex IAS 19
-Ammortamento attivitàimmateriali
-Ammortamento attivitàmateriali
Costo complessivoproduzione realizzata
-Ammortamento attivitàmateriali
-Impairment creditioperativi
+/- Variazione rimanenze diprodotti finiti, in corso dilavorazione e semilavorati
-Impairment creditioperativi
-Impairment altre attività
+/- Delta costi capitalizzatiper costruzioni interne elavori in corso
-Impairment altre attività -Accantonamenti per fondirischi
Costo complessivoproduzione venduta (B)
-Accantonamenti per fondirischi
-Accantonamenti per fondoTFR e piani ex IAS 19
UTILE OPERATIVO(A-B)
-Accantonamenti per fondoTFR e piani ex IAS 19 VALORE AGGIUNTO
NETTOUTILE OPERATIVO+ proventi finanziari + proventi finanziari - Remunerazione del
lavoro (dipendente,temporaneo eamministrativo)
- oneri finanziari - oneri finanziari - Remunerazione delcapitale (interessi passivi,dividendi, perdite sucambi...)
- altri oneri finanziari - altri oneri finanziari - Remunerazione delloStato
A Ricavi e Costi delVenduto(CRV)
Valore della ProduzioneRealizzata
e Margine OperativoLordo (MOL)
A Valore della ProduzioneRealizzata
e Valore Aggiunto (VA)
UTILE ORDINARIOLORDO
UTILE ORDINARIOLORDO
- Remunerazionedell'imprenditore (residuoeconomico)
- Imposte sul redditoordinario
- Imposte sul redditoordinario
+/- risultato gestionestraordinaria
UTILE ORDINARIO UTILE ORDINARIO UTILE destinato aRISERVA
+/- risultato della gestionestraordinaria:
+/- risultato della gestionestraordinaria:
UTILE (Perdita) NETTODI ESERCIZIO
UTILE (Perdita) NETTODI ESERCIZIO
UTILE NETTODESTINATO A:
UTILE NETTODESTINATO A:
Dividendo DividendoRiserva (o copertura perditepregresse)
Riserva (copertura perditepregresse)
La riclassificazione del Conto Economico a Ricavi e Costi del
Venduto (CRV), prima colonna, permette di ricavare il costo
complessivo della produzione venduta scontando l’effetto dei costi
capitalizzati e della variazione delle scorte di prodotti finiti. Tale
rappresentazione permette di individuare con più precisione
l’incidenza di ogni singola voce di costo sui ricavi, di conseguenza è
possibile ottenere informazioni sull’andamento e sulle cause di
redditività evidenziando il contributo delle singole aree di gestione
alla determinazione del reddito d’esercizio.
Il modello relativo all’individuazione del Valore Aggiunto (VA),
terza colonna, prodotto dall’azienda, fornisce invece una vista
leggermente differente, andando a determinare l’intero valore della
produzione Realizzata e quindi non necessariamente venduta,
comprendendo pertanto tra i ricavi, anche quelli extra-operativi, le
variazioni delle scorte dei prodotti finiti e dei costi capitalizzati per
lavori in corso. Tale modalità di calcolo dei ricavi, scontata per i
Consumi Intermedi (relativi a Materie e Servizi e tenuto conto anche
degli oneri diversi di gestione), si traduce appunto nel Valore
Aggiunto contabile creato dall’impresa. A tale valore vengono poi
sottratti i costi di struttura (ammortamenti / svalutazioni /
accantonamenti) ottenendo quindi la quota parte di Valore che verrà
poi distribuito ai vari Stakeholder con cui l’azienda si interfaccia.
La terza riclassificazione, Valore della Produzione Realizzata e
Margine Operativo Lordo (MOL) risulta essere un modello a metà
tra quelli osservati fino ad ora e consente di analizzare il contributo
delle singole aree di gestione alla determinazione del reddito (come
la prima) e di rilevare il valore creato dall’impresa e la sua
distribuzione (come la seconda), in questo caso solo in termini di
remunerazione del lavoro. Presenta dunque il Valore della produzione
Realizzata, ma scontando il solo costo del lavoro al Valore Aggiunto
Lordo, ottiene il cosiddetto Margine Operativo Lordo.
RICLASSIFICAZIONI DI STATO PATRIMONIALE
I relativi modelli di riclassificazione dello Stato patrimoniale possono essere di due tipi, a
valori riclassificati per Funzioni svolte nel processo produttivo o a valori riclassificati in
relazione al grado di Liquidità ed Esigibilità e quindi in base al tempo di recupero
INVESTIMENTI
Riclassificazione per FUNZIONI(area gestionale di destinazione)
Riclassificazione per Liquiditàed Esigibilità
ATTIVITA’ CORRENTI ATTIVO A BREVE TERMINEDenaro e valori assimiliati: Liquidità immediate:Cassa CassaDepositi Bancari Depositi BancariTotale Disponibilità Liquide Totale Liquidità immediateCrediti Correnti: Liquidità differite:Crediti Commerciali Crediti CommercialiAttività finanziarie correnti Attività finanziarie correnti
Riclassificazione per FUNZIONI(area gestionale di destinazione)
Riclassificazione per Liquiditàed Esigibilità
Lavori in corso su ordinazione Lavori in corso su ordinazioneAcconti a fornitori Acconti a fornitoriAttività correnti possedute per lavendita
Attività correnti possedute per lavendita
Altre attività correnti Altre attività correntiTotale Crediti Correnti Totale Liquidità differiteRimanenze: Rimanenze:Materie prime, sussidiarie e diconsumo
Materie prime, sussidiarie e diconsumo
Prodotti in corso di lavorazione esemilavorati
Prodotti in corso di lavorazione esemilavorati
Prodotti finiti e merci Prodotti finiti e merciTotale Rimanenze Totale Rimanenze
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTIATTIVO RECUPERABILE ABREVE TERMINE
IMMOBILIZZAZIONI ATTIVO CONSOLIDATOImmobilizzazioni Materiali: Immobilizzazioni Materiali:Terreni e Fabbricati Terreni e FabbricatiImpianti e Macchinari Impianti e MacchinariAttrezzature AttrezzatureAltre attività materiali Altre attività materiali
Totale Immobilizzazioni MaterialiTotale Immobilizzazionimateriali
Immobilizzazioni Immateriali: Immobilizzazioni Immateriali:Avviamento AvviamentoOneri non ricorrenti Oneri non ricorrentiCosti di sviluppo Costi di sviluppoAltre attività immateriali Altre attività immaterialiTotale ImmobilizzazioniImmateriali
Totale Immobilizzazioniimmateriali
Immobilizzazioni finanziarie: Immobilizzazioni finanziarie:
Riclassificazione per FUNZIONI(area gestionale di destinazione)
Riclassificazione per Liquiditàed Esigibilità
Investimenti in partecipazioni Investimenti in partecipazioniAttività non correnti possedute perla vendita
Attività non correnti posseduteper la vendita
Altre Attività e Crediti finanziarinon correnti
Altre Attività e Crediti finanziarinon correnti
Investimenti immobiliari Investimenti immobiliariTotale ImmobilizzazioniFinanziarie
Totale Immobilizzazionifinanziarie
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
TOTALE ATTIVORECUPERABILE NEL M/LTERMINE
TOTALE INVESTIMENTI TOTALE INVESTIMENTI
FONTI
FONTI DI FINANZIAMENTO FONTI DI FINANZIAMENTODebiti correnti: Impegni a breve termine:
Totale Debiti correnti Debiti operativi a breve termineDebiti finanziari: Debiti finanziari a breve termine
Totale Debiti finanziari o noncorrenti
Fondi per r&o e passivitàpotenziali a breve termine
Fondi per rischi e oneri e altrepassività presunte TOTALE IMPEGNI A BREVE
Totale Passività Presunte Debiti consolidati:
TOTALE PASSIVITA'Debiti operativi a medio lungotermine
PATRIMONIO NETTODebiti finanziari a medio lungotermine
Capitale socialeFondi per rischi e passivitàpotenziali a medio lungo termine
Riserve di capitaliTOTALE DEBITICONSOLIDATI
Riserve di utili TOTALE PASSIVITA'Utile (Perdita) d'esercizio PATRIMONIO NETTOTOTALE PATRIMONIO
NETTO Capitale socialePATRIMONIO NETTO diGruppo
Riserve di capitali
PATRIMONIO NETTO di Terzi Riserve di utiliTOTALE FONTI DIFINANZIAMENTO
Utile (Perdita) d'esercizio
TOTALE PATRIMONIONETTO
PATRIMONIO NETTO diGruppoPATRIMONIO NETTO diTerzi
TOTALE FONTI DIFINANZIAMENTO
4
ROE
Return On Equity
Redditività del capitale di rischio
(Reddito netto) (UTILE)
(PERDITA) (Capitale di rischio)
IL ROE MISURA IL GRADO DI SODDISFACIMENTO DEL CAPITALE DI RISCHIO
(Reddito al lordo degli oneri tributari)
5
AREA CARATTERISTICA
A RICAVI 20000
B COSTI 15000
C UTILE OPERATIVO 5000
AREA FINANZIARIA
D ONERI FINANZIARI 2000 AL CAPITALE DI CREDITO
F UTILE LORDO 3000 C-D
E IMPOSTE (50%) 1500 ALL’ERARIO
F-E UTILE NETTO 1500 AL CAPITALE DI RISCHIO
ESEMPIO
6
SE CONSIDERIAMO ESCLUSIVAMENTE I RICAVI DELLA GESTIONE STRAORDINARIA (RICAVI
STRAORDINARI) AVREMO IL ROE INTEGRALE. QUALORA VENGANO ESCLUSI I RICAVI ECCEZIONALI SI PARLERA’ DI CONTO
ECONOMICO NORMALIZZATO (CON L’UTILE NETTO NORMALIZZATO)
7
IL DIAGRAMMA DEL ROE (ESCLUSA AREA EXTRACARATTERISTICA)
V = RICAVI DI VENDITA
Li = LAVORI INTERNI
Vm = LA VARIAZIONE DEL MAGAZZINO
Pe = IL PRODOTTO DI ESERCIZIO
Sm = LE SPESE PER LE MATERIE
So = LE SPESE OPERATIVE
Sp = LE SPESE DEL PERSONALE
Qa = QUOTA DI AMMORTAMENTO
OF = ONERI FINANZIARI
OT = ONERI TRIBUTARI
Mp = CAPITALE DI RISCHIO
8
INDICI DERIVANTI DAL ROE
UTILE
RISERVE (PARTE)
DIVIDENDI (PERTE)
INDICE DI RISERVIZZAZIONE
(AUTOFINANZIAMENTO)
INDICE DI DIVIDENDO
Ur = UTILE DI ESERCIZIO A RISERVA Ud
= UTILE DI ESERCIZIO DISTRIBUIBILE
9
ROI
Return On Investment
Indice di redditività del capitale investito
(Reddito operativo lordo)
(Capitale investito)
Uo
Uo UTILE
Po PERDITA
dove INDICE DI PRODUTTIVITA’ DEL CAPITALE INVESTITO
=
(FORMULA BASATA SU TPE VARIABILI)
10
ROS
Return On Sales
Indice di redditività delle vendite
(UTILE)
A B
V = 12000 12000
Uo = 4800 3000
Ci = 20000 10000
ROS = 40% 25%
Pci = (INDICE DI PRODUTTIVITA’)
0.6 1.2
ROI = (ROS * Pci) 24% 30%
ESEMPIO
11
ROI vs ROE
ROI f (Uo) ; f (Ci)
RISENTE DELLA POLITICA INDUSTRIALE
ROE (n) f (Rn) ; f (Mp)
ROE (l) f (Rl) ; f (Mp)
DIPENDE DALL’UTILE OPERATIVO E DAL VALORE DEI RICAVI E COSTI DELLE AREE COMPLEMENTARI E CARATTERISTICHE
12
ESEMPIO
AZIENDA A
AZIENDA B
Uo 360 360
Oneri Finanziari
150 75
Ul 210 285
Mp 1000 1500
Prestiti 1000 500
Ci 2000 2000
Tfin = ONERI / CAP. CREDITO = 150/1000 = 15% 75/500 = 15%
ROI = Uo/Ci = 360/2000 = 18% 360/2000 = 18%
ROE(l) 210/1000 = 21% 285/1500 = 19%
LA STRUTTURA FINANZIARIA INFLUISCE SOLO SUL ROE
13
ROE
ROI
Quando Quando Mp beneficia del guadagno da indebitamento
SE SE
(TASSO DI AUTOFINANZIAMENTO)
14
EFFETTO LEVERAGE
L’INDEBITAMENTO DETERMINA UN EFFETTO SUL ROE ELEVANDOLO AL DI SOPRA DEL ROI O COMPRIMENDOLO A SECONDA DEI CASI
IL LEVERAGE
LEVERAGE + LEVERAGE -
ROI > Tb ROI < Tb
(CONVENGONO CAPITALI DI
CREDIRO)
(CONVIENE CAPITALI DI
RISCHIO)
MOLTIPLICATORE RIDUTTORE
A FAVORE DEL ROE
A SFAVORE DEL ROE
ROE > ROI ROE < ROI
15
TASSO DI AUTOFINANZIAMENTO ROI
Tf =
ONERI FINANZIARI
ROI =
Uo
CAPITALE DI CREDITO (DEB. A BREVE + MUTUI PASSIVI + TFR)
Ci
INDICE DI ROTAZIONE DEL CAPITALE CORRENTE
RCC = VENDITE NETTE
ATTIVITA’ CORRENTI
LIQUIDITA’ IMMEDIATE
LIQUIDITA’ DIFFERITE
DISPONIBILITA’
16
INDICE DI DURATA = CREDITI COMMERCIALI
VENDITE GIORNALIERE
INDICE DI LIQUIDITA’ = ATTIVITA’ CORRENTI
PASSIVITA’ CORRENTI
ACID TEST = LIQUID. IMM .+ LIQUID. DIFF.
PASSIVITA’ CORRENTI
INDICE DI INDEBITAMENTO = PASSIVITA’ TOTALI
ATTIVITA’ TOTALI
INDICE DI ROTAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO
= VENDITE NETTE
Ci
17
INDICI DI ANALISI
INDICI DI SINTESI PERCENTUALIZZAZIONE
INDICI DI ANALISI BILANCIO
INDICI DI COMPOSIZIONE DEGLI IMPIEGHI O DELLE FONTI
IMPIEGHI FONTI
AF (A. FISSE)
IMM. TECNICHE MATERIALI
(FABBRICATI) Mp CAPITALE PROPRIO
IMM. TECNICHE IMMATERIALI
(COSTI DI RICERCA) Pml PASSIVITA’ CONSOLIDATE
(FONDO TFR)
IMM. FINANZIARIE (PARTECIPAZIONI) Pb PASSIVITA’ CORRENTI
(DEBITI V/ BANCHE; DEBITI V/ FORNITORI)
AC MAGAZZINO (MATERIE PRIME)
(A. CIRCOL.) LIQUIDITA’ DIFF. (CREDITI VERSO CLIENTI)
LIQUIDITA’ IMM. (CASSA; BANCA)
Ci Ci
18
INDICI CHE ESPRIMONO IL PESO DEGLI IMPIEGHI O DELLE FONTI
IMPIEGHI FONTI
Af
; Ac Mp
;
Pml
; Pb
Ci Ci Ci Ci Ci
GLI INDICI CHE METTONO IN EVIDENZA IL PESO DEGLI IMPIEGHI O DELLE FONTI
HANNO UN VALORE COMPRESO TRA 0 E 1.
IL VALORE È 0 QUANDO L’IMPIEGO È
UGUALE A 0:
Af =
0 = 0
Ci 1000
IL VALORE È 1 QUANDO L’IMPIEGO È
UGUALE AL Ci :
Af =
1000 = 1
Ci 1000
19
INDICI CHE ESPRIMONO IL RAPPORTO TRA IMPIEGHI O FONTI
IMPIEGHI FONTI
Af
; Ac Mp
;
Mp
; Pml
Ac Af Pml Pb Pb
GLI INDICI CHE ESPRIMONO IL RAPPORTO TRA IMPIEGHI O FONTI PRESENTANO
VALORI DA 0 → ∞.
IL VALORE È 0 QUANDO IL CAPITALE
DI RISCHIO È UGUALE A 0:
Mp =
0 = 0
Pml 1000
IL VALORE → ∞ QUANDO LE PASSIVITÀ
CONSOLIDATE SONO UGUALI A 0:
Mp =
1000 → ∞
Pml 0
20
Q
Q
CF
CV CT
RT
qa
CF
CV
CT
RT
qa
CF CV CT RT
CF CV CT RT
STRUTTURA AZIENDALE A
qb qc
qc qb
LO SCOPO DEGLI INDICI RELATIVI AGLI IMPIEGHI È
QUELLO DI ANALIZZARE IL
GRADO DI ELASTICITÀ DEL
CAPITALE INVESTITO STRUTTURA
AZIENDALE B
LO SCOPO DEGLI INDICI RELATIVI ALLE FONTI È DI ANALIZZARE IL
GRADO DI INDEBITAMENTO
21
ESEMPI IMPIEGHI
AF =
Itm 1000
ITi 100
IF 100 ---------------------------------- ---------------------------------- 1200
AC =
M 300
Ld 300
Li 200 ---------------------------------- ---------------------------------- 800
2000
INDICE DI ELAST. IMP. Ac / Ci
INDICE DI DISP. DEL MA.
M / Ci
INDICE DI LIQ. TOTALE (Ld + Li)/ Ci
INDICE DI LIQ. IMM. Li / Ci
INDICE DI RIGIDITA’ DEGLI IMPIEGHI
Af / Ci
IND. DI IMM. (MAT) Itm / Ci
INDI. DI IMM. (IMM) ITi / Ci
INDICE DI IMM. FIN. IF / Li
QUOZ. DI RIGIDITA’ AF / AC
22
ESEMPIO FONTI
MpTI 2000
Pml 7000
Pb
1000
10000
INDICE DI INDEBIT. P / Ci
INDICE DI INDEB. M.L. Pml / Ci
INDICE DI IND. A BREVE O CORRENTE
Pb / Ci
INDICE DI AUTONOM. FIN.
Mp / Ci
INDICE DI INDEB. PERMANENTE
(Pml + Mp) / Ci
QUOZIENTE DI INDEB. (Pml + Pb) / Mp
23
ANALISI DI LUNGO PERIODO
MARGINE DI STRUTTURA
IMPIEGHI FONTI
Af PASS. PERM. (Mp + Pml)
Ac PASS CIRCOL. (Pb)
MARGINE PRIMARIO DI STRUTTURA
Ms = Mp - Af
MARGINE SECONDARIO DI STRUTTURA
Ms
= (Mp + Pml) – Af = Mp - (Af - Pml)
24
MARGINE DI STRUTTURA POSITIVO
QUANDO IL PASSIVO PERMANENTE FINANZIA COMPLETAMENTE L’ATTIVO FISSO
MARGINE DI STRUTTURA NEGATIVO
QUANDO L’ATTIVO FISSO E’ FINANZIATO IN PARTE DAL PASSIVO PERMANENTE ED IN PARTE DAL PASSIVO CORRENTE
MARGINE NULLO
Af → FINANZIATO → DAL PASSIVO PERMENENTE